“Abbiamo aggiunto un altro tassello importante per l’assistenza alle persone che soffrono di disturbi cognitivi e alle loro famiglie. Un provvedimento atteso che ora trova la sua piena attuazione con l’ampliamento del 50% dei posti convenzionati nel Centro diurno Alzheimer e disturbi cognitivi di Camerino”. È un Alessandro Gentilucci determinato e consapevole della valenza di un atto finalmente operativo, che aumenta da 10 a 15 i posti disponibili nella struttura sociosanitaria che fa capo all’Ambito Territoriale Sociale 18 di Camerino di cui è presidente. Il centro, che serve tutto il distretto camerte, oltre ad essere l'unico presente è anche unico nel suo genere avendo un'organizzazione fortemente orientata alla riabilitazione, in rete con l'Associazione nazionale Alzheimer e con le migliori esperienze europee.
“Potremo rispondere in tal modo anche alle persone in lista di attesa – prosegue Gentilucci - ma, soprattutto, continuare nell’opera di assistenza e riabilitazione tenendo conto dell’incidenza che ha la popolazione anziana nel nostro territorio. È importante, dunque, garantire questo tipo di servizi che fanno il paio con le altre iniziative che, come Ambito Territoriale Sociale, stiamo portando avanti: penso, ad esempio, al progetto Probiosenior sull’alimentazione, realizzato in collaborazione con l’Università di Camerino, che coinvolge circa 150 anziani e la cui sperimentazione ha interessato anche qualche ospite del Centro diurno Alzheimer”.
Commenti