Scontro tra auto e moto: centauro finisce al pronto soccorso.
È quanto avvenuto, intorno alle 13:40, in località Valteia a Camerino all'imbocco con la Statale 77. Per cause ancora in corso di accertamento, un'auto e una moto sono entrate in collisione tra loro. Immediato l'intervento dei soccorsi.
Il 55enne in sella alla due ruote è stato trasportato all'ospedale di Macerata per le cure del caso. Le sue condizioni non sarebbero, comunque, gravi. Praticamente illesa la donna alla guida della vettura coinvolta. I rilievi del caso spetteranno alla Polizia Stradale giunta sul posto.
Anche lo studente Unicam Matteo Ianni, iscritto al primo anno di Scienze Gastronomiche, nel suo ruolo di consigliere giovanile dell’Unicef, ha preso parte alla delegazione Unicef Italia che ha consegnato lo scorso 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, alla Presidente del Senato della Repubblica Maria Alberti Casellati, il documento “The Future We Want. Essere adolescenti ai tempi del Covid-19. Idee e proposte per un futuro migliore”.
“Future we want” è la campagna UNICEF nata a seguito della prima ondata della pandemia da Covid-19 per ascoltare i giovani sulla loro percezione del periodo di emergenza sanitaria e sulle possibili soluzioni da mettere in campo nel futuro post Covid.
Il Rapporto The Future We Want è il risultato di un processo di concertazione attraverso un sondaggio on line e condivisione che ha coinvolto oltre 2000 adolescenti dai 15 ai 19 anni e diverse organizzazioni operanti a difesa e supporto dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Dall’analisi dei risultati è nato il Manifesto The Future We Want, realizzato dagli adolescenti per il futuro post COVID-19 in Italia, che conferma le tendenze rilevate dalle statistiche nazionali, arricchendoli però sia delle preoccupazioni degli adolescenti, sia del loro vissuto emotivo, delle speranze, della capacità di resilienza tipica di questa fascia d’età.
Il giovane studente Unicam Matteo Ianni è uno degli adolescenti che hanno partecipato attivamente alle consultazioni online e alla stesura del Manifesto.
“E’ stata per me una grande soddisfazione – ha sottolineato Matteo – poter presentare il nostro lavoro alla Presidente del Senato. Abbiamo tutti vissuto la pandemia e ne stiamo tutti subendo le conseguenze, ma dobbiamo impegnarci tutti per la rinascita e per costruire il nostro futuro post-Covid”.
Si è svolta ieri sera la riunione con i Capigruppo, aperta anche all’intera Minoranza di Camerino, per confrontarsi e discutere in merito alla proposta di Programma straordinario sulla ricostruzione. Il sindaco Sandro Sborgia aveva, infatti, accolto la richiesta di aprire l’incontro a tutti i consiglieri così da condividere quello che è il piano fondamentale per far partire la ricostruzione nella città ducale. “Proseguiamo con l'iter che porterà all'approvazione di questo fondamentale documento - spiega il sindaco Sandro Sborgia - Abbiamo illustrato la proposta di PSR, non ci sono state richieste avanzate da parte della Minoranza.
Domani terremo una seconda assemblea pubblica con la cittadinanza per rispondere alle domande pervenute proprio dai cittadini e illustrare le eventuali integrazioni. È un momento importantissimo per la città, nel quale non si possono allungare ulteriormente i tempi – spiega il primo cittadino - perché non possiamo rimandare ancora: la ricostruzione deve partire. I cittadini aspettano da tanto tempo questo momento, sono passati quattro anni. La situazione richiede di agire, senza fretta, ma senza ulteriori indugi rispetto agli anni già trascorsi”.
Domani (sabato) si svolgerà una nuova assemblea pubblica, rivolta a tutta la cittadinanza sempre in modalità on line sul canale Youtube del Comune di Camerino nel rispetto della normativa imposta dall’emergenza sanitaria.
Saranno presentate le risposte alle osservazioni arrivate proprio dai cittadini
Le nuove povertà, alla luce degli effetti del sisma del 2016 e delle nuove vulnerabilità determinate dall’emergenza pandemica da Covid-19, sono state il tema al centro di un incontro tra l’arcivescovo di Camerino - San Severino Marche e Fabriano – Matelica, monsignor Francesco Massara, il coordinatore degli Ambiti Territoriali Sociali 16, 17 e 18 Valerio Valeriani, il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, e il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti.
All’iniziativa, ospitata nella nuova sede del centro polifunzionale dell’Ats 17 “Tutti al Centro”, hanno preso parte anche i rappresentati delle Caritas territoriali allo scopo di condividere e concordare le misure di presa in carico multidimensionale di una piaga che, secondo gli ultimi dati tratti dal 54° Rapporto annuale del Censis e dalle evidenze emerse all’interno dei territori dei tre Ambiti Sociali, richiede di strutturare una stretta collaborazione per garantire un intervento concertato e tempestivo nelle situazioni di vulnerabilità individuale e familiare al fine di scongiurare il rischio di esclusione sociale della popolazione più fragile.
I servizi sociali dei tre Ambiti Territoriali Sociali hanno condiviso la metodologia integrata sperimentata nel Tavolo della Povertà e nell’Emporio Solidale come modello di intervento virtuoso di coinvolgimento ed empowerment delle persone e delle famiglie vulnerabili al fine di promuovere la piena condivisione dei progetti di sostegno e inserimento sociale.
Incrociare le informazioni è stato l’imperativo condiviso da tutti i partecipanti all’incontro che hanno convenuto anche sulla necessità di mettere a sistema gli interventi di sostegno e accompagnamento della popolazione.
Occorrerà poi monitorare con attenzione le condizioni più a rischio e prevenire gli effetti della doppia emergenza, sia sul piano economico che sociale, oltreché rafforzare l’offerta di opportunità di reinserimento sociale e lavorativo, sia attraverso gli strumenti dei tre Ambiti Sociali sia attraverso quelli forniti dalle Caritas territoriali.
Un appuntamento, quello appena tenuto a battesimo, che si prefigura ora come costante occasione di confronto e collaborazione anche alla luce della progettazione attiva nell’ufficio interambito “Europa” che mira a realizzare una sempre più stretta e proficua collaborazione tra i tre Ambiti Sociali e i soggetti pubblici e privati e del terzo settore attivi nel territorio.
Ci sarà anche il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli all'inaugurazione, che si terrà martedì 22 alle 16:30, del presepio realizzato dai piccoli disabili assistiti dalla Fondazione Sapientia Mundi presso la Basilica di Sant'Agostino in Roma, dietro invito del Segretario di sezione della Camera Arbitrale della Sussidiarietà Territoriale delle Marche (C.A.S.T.) dott. ssa Alessandra Zampetti.
L'opera è stata eseguita ispirandosi alla zona terremotata dell'appennino camerte e vuole essere un tributo a tutte le popolazioni terremotate con l'augurio di una futura sollecita ricostruzione.
Un simbolo di rinascita delle zone terremotate
Certificazione confermata senza nessuna riserva per il Sistema di Gestione per la Qualità dell’Università di Camerino.
Si è svolto, infatti nei giorni scorsi, in modalità telematica, con esito estremamente positivo, il ciclo di audit esterno da parte dell’Ente certificatore AFAQ-AFNOR per la certificazione, secondo lo standard internazionale ISO9001:2015, del Sistema di Gestione per la Qualità dell’Ateneo.
Si tratta di una conferma importante dal momento che Unicam è stata la prima Università in Italia, nel 2003, ad aver definito modelli organizzativi conformi alle norme ISO 9001 applicabili a tutto l’Ateneo e non adattati a singoli corsi o a specifici servizi.
In questa fase sono stati oggetto di verifica e certificazione anche i nuovi corsi di laurea istituiti recentemente da UNICAM, che non avevano mai ottenuto questo tipo di certificazione, ossia i corsi in Scienze gastronomiche, in Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali e in Scienze geologiche e tecnologie per l’ambiente. Sono inclusi nei processi formativi certificati anche quelli svolti nell’ambito delle attività di supporto per l’orientamento, il tutorato, lo stage e placement e la mobilità internazionale degli studenti.
È stata rinnovata la certificazione anche per il corso di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina Veterinaria che, in vista dell’ormai prossimo rinnovo dell’accreditamento europeo EAEVE (European Association of Establishments for Veterinary Education), potrà presentarsi a tale appuntamento con il valore aggiunto indubbiamente fornito da una certificazione ISO9001.
La vera novità di questo nuovo ciclo di audit esterno è stata però la valutazione positiva e la certificazione del Sistema di Gestione Qualità impostato e dedicato all’alta formazione.
Tale sistema è finalizzato ad estendere le logiche della quality assurance anche alla formazione post-laurea, in particolare Master di I e II livello e corsi di alta formazione finalizzata, per i quali in Italia non esiste ancora un sistema di accreditamento nazionale che garantisca gli studenti e tutti gli utenti sulla reale efficacia ed efficienza dei processi formativi progettati e messi in atto.
Nel perimetro del sistema di gestione dei corsi post-laurea sono stati per ora inclusi tre Master di secondo livello: Cardiologia veterinaria, Medicina estetica e terapia estetica, Scienza dei prodotti cosmetici e dermatologici.
La volontà dell'Ateneo è quella di proseguire, già dal prossimo anno, all’allargamento graduale del perimetro di certificazione a tutti i Master e corsi di alta formazione attivati dall’Ateneo.
“Siamo estremamente soddisfatti – ha sottolineato il Rettore prof. Claudio Pettinari – di questa conferma, che rappresenta da anni uno dei punti di forza del nostro Ateneo. L’Università di Camerino continua a dare evidenza di come prediliga l’utilizzo di strumenti di valutazione esterna e non autoreferenziale, per continuare a garantire agli studenti, agli utenti ed a tutte le parti interessate l’alta qualità dei propri processi formativi, dei servizi erogati e delle prestazioni fornite. Ringrazio il Prorettore alla didattica, il Presidio Qualità dell’Ateneo, il Delegato per l’alta formazione e tutti i colleghi ed il personale tecnico, in particolare quello dell’Area Programmazione, Valutazione e Sistemi Qualità, che garantiscono costantemente che tutto il sistema funzioni nel miglior modo possibile”.
Decora la città con il tuo addobbo. Indetto a Camerino il concorso, aperto a tutta la cittadinanza e agli studenti Unicam, per realizzare il proprio addobbo natalizio e rendere ancora più bella città: luminarie, presepi, alberi di Natale, ghirlande e realizzazioni a tema natalizio. Un’iniziativa dell’Amministrazione nata dal voler esaudire il desiderio di una piccola camerte: Agnese, 10 anni, la quale ha scritto nei giorni scorsi una lettera al sindaco Sandro Sborgia chiedendo per quest’anno di addobbare la città il più possibile rendendola ancora più bella del solito, “per far sentire che questo Natale, anche se difficile, può essere bello come gli altri anni”.
“Perché non farlo tutti insieme? – ha pensato il primo cittadino – Il senso della comunità è dato proprio dalla condivisione quindi sarebbe ancora più bello realizzare il proprio addobbo fai da te che contribuirà a rendere Camerino più natalizia, luminosa e farci sentire più vicini. Il desiderio espresso dalla nostra giovane concittadina Agnese è stato proprio lo spunto per dare seguito a questa iniziativa. Allora realizziamo tutti insieme il suo desiderio, dando ognuno il proprio contributo e creando una bella decorazione”.
Il Natale d’altronde è un momento di condivisione, soprattutto in questo anno così particolare. Il concorso è aperto a tutti i cittadini di Camerino di ogni età e agli studenti Unicam e la partecipazione è gratuita.
Ogni addobbo (che si tratti di luminarie, presepi, alberi di Natale, ghirlande e realizzazioni a tema natalizio) dovrà essere corredato da un cartellino contenente il titolo ed una breve descrizione. Tale descrizione ha lo scopo di illustrare la scelta delle decorazioni utilizzate ed il motivo dell’allestimento ideato.
L’addobbo che potrà essere effettuato con qualsiasi materiale e oggetto (purché rispondenti a criteri di sicurezza) e il tema del Natale potrà essere espresso in ogni forma artistica. La foto dell’addobbo in formato jpg dovrà essere inviata entro il termine perentorio di lunedì 4 gennaio 2021.
Le opere verranno valutate e votate da un’apposita giuria che decreterà gli addobbi più belli della Città di Camerino che verranno premiati il giorno dell’Epifania.
Musica tutto l’anno con le immagini del Camerino Festival. È una bella novità, per giunta a scopo benefico, il calendario 2021 della kermesse musicale che si è svolta con grande successo la scorsa estate coinvolgendo alcuni luoghi simbolo della città ducale: Piazza Cavour, la Rocca Borgesca, la Basilica di San Venanzio, Rocca d’Ajello con lo scopo di raccogliere fondi da destinare a sostegno della casa di riposo di Camerino "Fondazione Casa Amica". 12 mesi di musica a Camerino, una raccolta fotografica che ripercorre tutti i momenti più belli e racconta le emozioni degli artisti di fama mondiale sul palco: Ramin Bahrami, Marmen Quartet, Mario Brunello, i Filarmonici Camerti, Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura. L'Intero ricavato della vendita del calendario sarà destinato alla casa di riposo di Camerino "Fondazione Casa Amica" che in questo periodo di grande difficoltà causata dall'emergenza Covid-19 necessita di maggiore sostegno e solidarietà per gli anziani e il personale. Musica e beneficienza si fondono, dunque, guardando al nuovo anno.
Il Calendario 2021 “Camerino Festival per Casa Amica” sarà in vendita da domani (mercoledì 16 dicembre) al prezzo di 10 euro in diversi esercizi commerciali camerti. “È stata una bella idea che nasce ancora una volta dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale e la direzione artistica del Camerino Festival – commenta Giovanna Sartori, assessore alla cultura di Camerino – Abbiamo pensato di realizzare questo progetto per uno scopo benefico, destinando il ricavato alla Fondazione Casa Amica. In questo momento di enorme difficoltà, come l’emergenza sanitaria, abbiamo cercato di stare vicino a chi è più debole. Un calendario bellissimo, 12 mesi di musica a Camerino che chiudono un po’ il cerchio della nuova edizione del Camerino Festival che, nonostante le mille difficoltà, è riuscita a ripartire e far rifiorire il centro storico. Non dimenticheremo mai le emozioni in Piazza Cavour, finalmente non più in silenzio. L’invito non può che essere ad acquistare il calendario”.
Il calendario è stato realizzato dal Comune di Camerino insieme alla direzione artistica del Camerino Festival: Francesco Rosati direttore della GMI di Camerino, Vincenzo Correnti direttore di Adesso Musica e Daniele Massimi direttore di Musicamdo Jazz.
Un grande albero di Natale all’ospedale di Camerino quale ringraziamento da parte di tutta la città. Alto 2 metri e mezzo, addobbato con tante luci e un’elegante coccarda, si tratta di un dono che vuole esprimere vicinanza ai pazienti e al personale sanitario: è infatti decorato con un messaggio “Dalla città di Camerino”. L’albero, che si trova all’ingresso del nosocomio camerte è stato donato dall’Amministrazione comunale e consegnato all’ospedale dalla vice sindaco Lucia Jajani, a nome di tutta la cittadinanza: “Un piccolo gesto – ha spiegato la vice sindaco Jajani - pensato quale ringraziamento particolare in questo Natale per tutto il personale sanitario che più di sempre in questo anno è stato chiamato ad affrontare un’emergenza sanitaria con uno sforzo affrontato con grande dedizione. Un pensiero di vicinanza anche ai pazienti ricoverati”.
Intanto si susseguono, quest’anno in particolare, gesti natalizi che dimostrano la forte voglia di comunità e vicinanza. La Protezione civile di Camerino ha donato, infatti, nei giorni scorsi gli addobbi per l’albero di Natale che dallo scorso anno è tornato in piazza Cavour. Insieme al sindaco Sandro Sborgia i volontari si sono dedicati ad allestire e abbellire anche l’abete nella piazza nel cuore della città.
L’Università di Camerino non si è mai fermata in questi mesi di emergenza sanitaria, continuando ad erogare la didattica in modalità telematica e consentendo alle studentesse ed agli studenti di poter concludere il proprio percorso di studi nei tempi previsti.
Si è infatti tenuta nel primo pomeriggio di oggi, di nuovo in presenza, come consentito dalla normativa e nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, la discussione della tesi e la consegna dell’attestato degli studi compiuti presso la Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani" all’allieva Angelica Mogianesi.
Molto emozionati per questa prova di ritorno alla normalità e per l’importante traguardo raggiunto dalla dott.ssa Mogianesi tutti i presenti, sia il Rettore Unicam Claudio Pettinari e la Direttrice della Scuola Urbani Loredana Cappellacci, che i familiari dell’allieva.
La Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani" rappresenta un percorso di eccellenza per valorizzare giovani talenti e lo ha pienamente dimostrato anche la giovane neodiplomata, che dopo aver conseguito brillantemente la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza in Unicam, ha ottenuto il diploma della Scuola con una votazione di 100 su 100 e lode.
“Cari ragazzi, abbiamo pensato di farvi questo piccolo dono per le Feste di Natale in ricordo di nostra mamma Lina che per tanti anni ha insegnato nella Scuola Elementare con amore infinito verso i suoi alunni. È un regalo che sicuramente troverete un po’ insolito rispetto ai doni che siete abituati a scartare sotto l’albero la mattina di Natale, ma siamo certe che avrà per voi un importante significato in questo particolare momento in cui sta circolando l’antipaticissimo virus Covid-19".
Con queste parole le sorelle Mariella e Gabriella Mazzoli, venerdì 11 dicembre alla presenza del dirigente scolastico, Maurizio Cavallaro e delle responsabili dei plessi Salvo D’Acquisto e Ugo Betti delle scuole primarie di Camerino, hanno fatto dono a tutti gli alunni di una mascherina con il logo dell’associazione “A Cuore Aperto” ricordando l’importanza di indossarla per difendersi dal Covid-19.
Un gesto generoso in ricordo della maestra Lina, la mamma delle dottoresse Mazzoli, sempre sorridente e gioviale, dal carattere aperto, amata dai suoi alunni e non solo.
I bambini hanno gradito il dono, ricevuto da chi spesso è nelle loro preoccupazioni e pensieri perché sanno che le persone come Gabriella e Mariella si dedicano agli altri in momenti difficili sempre col sorriso e con tanta umanità.
Uffici comunali a portata di click. È così che il Comune di Camerino sta avviando una serie di attività che consentiranno ai cittadini di poter usufruire dei servizi direttamente da casa o dai propri cellulari. Attraverso un sistema di identità digitale (SPID, Carta Identità Elettronica, registrazione online) i cittadini potranno eseguire diverse operazioni direttamente dal proprio computer: dall'iscrizione all’asilo nido fino alla consultazione delle posizioni finanziarie e tributarie. Già disponibile sul sito del comune per i servizi anagrafici, questa applicazione è il primo tassello del percorso di trasformazione digitale partito con l’Amministrazione del sindaco Sandro Sborgia.
Dopo la sperimentazione avviata a febbraio, a partire da questo mese sarà possibile prenotare appuntamenti con gli uffici del Comune e registrarsi ad eventi organizzati dall’ ente stesso nel rispetto delle norme anticovid e con il dovuto distanziamento tramite il proprio smartphone e/o da casa. Entro i primi dell’anno saranno disponibili nuove funzionalità come le autocertificazioni.
“Un passo avanti molto importante per la digitalizzazione dei servizi comunali – spiega il Consigliere comunale Riccardo Pennesi – che permetterà di rendere tecnologicamente all’avanguardia il Comune di Camerino. Certo, c’è ancora tanto lavoro da fare, ma grazie al supporto e alla collaborazione con l’azienda informatica E-Lios, saremo in grado di soddisfare tutte le necessità dei cittadini. Un grande ringraziamento va al presidente Alberto Polzonetti, il quale ha messo a disposizione la propria azienda per aiutare il Comune nello sviluppo di questo progetto” conclude Pennesi.
Accedendo con la propria identità digitale, gli utenti avranno a disposizione il proprio “Fascicolo del cittadino”, l’area sicura e protetta dove consultare i dati personali e quelli del nucleo familiare, le prossime scadenze (es. carta d’identità elettronica) e le informazioni relative ai pass sosta per le auto, visualizzare eventuali avvisi d’infrazione ricevuti, prenotare un appuntamento presso gli uffici comunali, controllare i propri dati catastali e scaricare certificati anagrafici intestati ai componenti del nucleo familiare. Inoltre, sarà possibile inviare segnalazioni e suggerimenti nell’apposita sezione “Scrivi”.
Tutti questi servizi verranno progressivamente attivati e porteranno a un aumento considerevole dell’utilizzo dei servizi online da parte dei cittadini: dai certificati scaricabili online, alla prenotazione appuntamenti, dalla richiesta di cambio residenza all’invio mail di estratti e atti di stato civile, dalla richiesta del pass sosta online al pagamento della Tari e delle multe grazie a PagoPa.
L’invito è anche a utilizzare il canale Telegram del Comune per un’informazione precisa e puntuale.
La drammatica perdita di biodiversità a livello globale interessa molte specie di piante, uccelli, pesci, mammiferi, invertebrati. Il trend generale può però “nascondere” riduzioni ancor più critiche o tendenze opposte, che richiederebbero interventi differenziati.
Comprendere questi aspetti richiede decenni di osservazioni su un gran numero di siti in diverse regioni biogeografiche, come è stato per lo studio dei ricercatori della Rete di Ricerche Ecologiche a Lungo Termine (LTER) pubblicato sulla rivista Nature Communications dal titolo “Meta-analysis of multidecadal biodiversity trends in Europe”.
Al lavoro, che è considerato il più completo del genere e che integra dati su 6.000 specie da 160 serie storiche (15 - 90 anni) in sistemi terrestri, marini e d’acqua dolce, ha contribuito anche il prof. Roberto Canullo della Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria, grazie all’esperienza ventennale del gruppo di ricerca Unicam sul monitoraggio della biodiversità vegetale delle foreste.
I risultati descrivono una situazione molto complessa ed eterogenea per il continente Europeo: in alcune zone aumenta il numero di specie o loro abbondanza in rapporto all’innalzamento delle temperature (cambiamento climatico), ma dovuto anche alla maggior naturalità di alcuni biomi; nelle ecoregioni Centro-Orientali (che includono l’Italia fino al Molise) che non presentano riduzione della biodiversità, si verifica invece una graduale sostituzione delle specie specializzate da parte di quelle banali o invasive. Le comunità vegetali risentono maggiormente di questo problema.
Uccelli e invertebrati acquatici mostrano una inattesa tendenza al recupero, mentre gli insetti sono il gruppo più a rischio di declino.
“Lo studio – sottolinea il prof. Canullo – dimostra che gli effettivi cambiamenti della biodiversità a scala regionale e locale sono di natura complessa e di difficile generalizzazione. In alcune aree i caratteri distintivi dei sistemi naturali o semi-naturali potrebbero attenuarsi e scomparire (omogeneizzazione, perdita di identità, ingresso di specie estranee) rischiando di compromettere la resilienza dei sistemi naturali e la loro capacità di durare nel tempo.
“I risultati ottenuti – prosegue il prof. Canullo – dimostrano quanto siano preziosi i programmi di ricerca e monitoraggio a lungo termine, minacciati dalla breve portata temporale dei finanziamenti alla ricerca. Da questo punto di vista, un passo importante è rappresentato dall’iniziativa EU lanciata nel 2018 per costruire una infrastruttura a lungo termine per ricerche negli ecosistemi (eLTER-RI) ed anche il nostro Ateneo introduce nella formazione questa prospettiva, come nel nuovo corso di laurea triennale in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” e nella laurea magistrale in “Biological Sciences”.
Ecco gli ultimi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da Coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore evidenziano una situazione di sostanziale stabilità.
Peggiorano i numeri di Macerata dove risultano positivi al Covid-19 310 cittadini: superata di nuovo quota 300 contagi, dopo il ribasso registratosi nella giornata dell'8 dicembre con 289 contagiati (leggi qui).
Stabile, secondo i dati diffusi dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, il numero dei casi positivi a Tolentino: sono 117 (una unità in più rispetto all'aggiornamento del 9 dicembre), mentre aumentano le persone che si trovano in quarantena, ad oggi 46 (+10).
Migliora, invece, la situazione Covid-19 ad Appignano dove i casi positivi sono 15 (10 in meno del precedente aggiornamento) mentre le persone in isolamento domiciliare fiduciario restano soltanto in due.
Tornano ad aumentare i contagi nel Comune di Castelraimondo dove si registrano tre nuovi casi nelle ultime 24 ore, che riportano il numero totale a 47, rispetto ai 44 di ieri. Anche a Camerino la situazione epidemiologica fa registrare un lieve peggioramento: sono 37 le persone positive al Covid (+2 rispetto all'ultimo report) e 9 quelle in isolamento fiduciario.
Numeri simili anche quelli che si rilevano a Pollenza, dove aumentano di una sola unità i contagiati che, ad oggi, sono 47. Trend pressoché inalterato anche a Treia dove si registrano 70 persone in isolamento domiciliare al cui interno vi sono 39 positivi al Covid. Nel Comune di Sant'Angelo in Pontano sono 3 i casi positivi al virus con una persona in isolamento domiciliare.
Dati stabili anche a San Ginesio, dove rimangono 8 i cittadini contagiati (di cui uno ricoverato) e 4 quelli posti in isolamento fiduciario. Stesso dicasi per Petriolo, dove l'Amministrazione Comunale ha reso noto come permanga a 10 il numero totale dei cittadini positivi al virus.
Dopo la pubblicazione della “Flora del Parco Nazionale della Majella”, sulla rivista scientifica internazionale Phytotaxa, viene data alla stampa la versione divulgativa in due volumi, che contengono foto di circa 1700 specie delle 2309 piante (specie + sottospecie) registrate.
Ne sono autori Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci, ricercatori dell’Università di Camerino, Luciano Di Martino e Giampiero Ciaschetti, botanici dell’Ufficio Botanico del Parco Nazionale della Majella, ed Aurelio Manzi, etnobotanico e storico dell’agricoltura, che dopo 25 anni dall’istituzione ufficiale del Parco Nazionale della Majella, pubblicano un primo ed esaustivo repertorio sulla flora del proprio territorio.
Molti endemismi dell’Appennino Centrale presentano qui il loro locus classicus, ossia la stazione di rinvenimento utilizzata per descrivere la specie.
L’elevato numero di specie vegetali esprime un vasto ed articolato patrimonio biologico, diretta conseguenza dell’ampia varietà climatica e geomorfologica, nonché della fortunata posizione geografica nella fascia di tensione tra i bioclimi mediterraneo e continentale e della lunga storia delle migrazioni floristiche.
L’imponente mosaico di comunità vegetali rende variegato e unico il paesaggio, a cui si aggiungono anche le trasformazioni prodotte dall’azione dell’uomo, che in alcuni casi ha creato nuovi equilibri biologici e culturali. Questo volume divulgativo sulla flora del Parco è un omaggio simbolico a tutti gli esploratori botanici che hanno raccolto dati floristici sulla Maiella.
Molte piante sono state dedicate alla Majella perché qui scoperte e descritte, riportando l’epiteto magellensis/e o majellensis/e.
Tra le entità censite 204 sono endemiche italiane, di cui 17 endemiche del Parco e cioè in tutto il mondo vivono rispettivamente solo in Italia o nel territorio del Parco. Molte altre sono di particolare interesse biogeografico perché molto rare o al limite di areale, queste ultime ammontano a ben 131 entità, costituite soprattutto da piante che hanno nella Majella il limite meridionale dell’areale italiano. Sono state elencate anche 126 piante esotiche spontaneizzate, da tenere sotto controllo perché particolarmente invasive.
“Siamo estremamente soddisfatti – ha sottolineato il prof. Fabio Conti, coordinatore della ricerca, nel divulgare il ricco elenco di piante corredato da un’eccellente iconografia, nella speranza che possa avvicinare e sensibilizzare sempre più gente a un patrimonio vegetale unico e invidiabile”.
Le esplorazioni floristiche e in generale gli studi botanici (ecologia vegetale, micologia, etnobotanica) sulla Majella e sugli altri rilievi circostanti confermano la notevole importanza floristico-vegetazionale e biogeografica del Parco Nazionale della Majella a livello nazionale ed europeo, scrigno di cultura e di biodiversità.
Gli autori desiderano infine ringraziare colleghi ed amici che hanno fornito dati e foto, e che spesso sono stati spesso compagni di escursioni; in particolare Luca Bracchetti, Marinella Miglio, Marco Paolucci, Pasqualino Paris, Mario Pellegrini, Enzo De Santis, Bruno Santucci.
È stata aperta la gara d’appalto per la realizzazione della nuova sede provvisoria del Comune di Camerino, nel quartiere Vallicelle. L'Amministrazione comunale di Camerino ha pubblicato il bando nei giorni scorsi che prevede la scadenza per la presentazione delle offerte entro il 30 dicembre alle ore 14.
La partecipazione è consentita solo in via telematica. Dal momento in cui la ditta vincitrice dell’appalto si aggiudicherà i lavori, avrà 160 giorni di tempo per completare l'opera dell’importo di un milione e 758 mila euro. La nuova sede provvisoria del Comune occuperà una superficie di circa mille metri quadrati, prevede l'installazione di strutture prefabbricate che ospiteranno tutti gli uffici comunali, ora dislocati in tre diverse palazzine dopo sisma del 2016. Procede, dunque l’iter, che ha subìto qualche rallentamento a seguito della pandemia.
Dopo la presentazione del progetto, a maggio 2019, è stato approvato dall’Ufficio speciale per la ricostruzione e nel luglio 2019 ha ottenuto il via libera dal capo nazionale di Protezione civile Angelo Borrelli, che ne ha anche approvato l’importo di spesa: la nuova sede sarà, infatti, completamente finanziata con i fondi del sisma. Lo scorso maggio sono state avviate le indagini archeologiche preventive, dalle quali la Soprintendenza ha dato il via libera, quindi a ottobre è stato approvato il progetto esecutivo. La pubblicazione del bando per l’aggiudicazione della gara d’appalto è l’ultimo passo prima dell’inizio dei lavori che, se non ci dovessero essere ulteriori intoppi, concluderà i passaggi amministrativi entro gennaio.
Il progetto definitivo è stato redatto dall'architetto Marco D'Annuntiis dello studio Mda Architetti associati di Corropoli (Teramo).
Il Consiglio Direttivo di Anci Marche ha scelto all’unanimità Anna Ortenzi, quale membro individuato da Anci Marche del gruppo operativo delle Anci regionali coinvolte nel Sisma Centro – Italia.
La consigliera comunale di maggioranza, con delega alla ricostruzione del Comune di Camerino, rappresenterà le Marche nel tavolo tecnico delle 4 regioni coinvolte nel sisma del 2016. “Permettetemi di dire – commenta il sindaco Sandro Sborgia - che siamo tutti estremamente soddisfatti e orgogliosi della nomina di Anna Ortenzi e siamo sicuri che saprà esercitare al meglio questo nuovo importante incarico. Con lei Camerino è in prima linea nel dare una svolta alla ricostruzione”.
Il gruppo interregionale coordinato da Roberto Oreficini, è costituito da un membro tecnico scelto dalle rispettive Anci regionali di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo (le quattro regioni colpite dal terremoto) e si riunisce con cadenza settimanale. Anna Ortenzi è stata, tra gli altri Comuni, anche segretario comunale a Camerino. Il gruppo operativo lavora a stretto contatto con la struttura commissariale e con gli uffici di Anci nazionale.
L'Università di Camerino anche quest'anno sarà presente alla Maker Faire 2020, in programma in modalità telematica dal 10 al 13 dicembre: in questa edizione sarà presentato “MAGAZZINO”, la rivista semestrale fondata e diretta dagli studenti della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”.
Con due uscite all'anno, Magazzino vuole essere uno strumento comunicativo e divulgativo che promuove il lavoro, il pensiero e il dibattito sui temi che ruotano intorno alla cultura del progetto. La rivista raccoglie i migliori contributi inviati dagli studenti attraverso una call tematica, scelta di volta in volta dalla redazione, oltre a mostrare i progetti che vengono realizzati nel corso degli studi.
Autoprodotta e fatta di dialoghi, la rivista coinvolge futuri designer, architetti e urbanisti che condividono la stessa scuola. L'intento di MAGAZZINO è quello di dare visibilità alle idee progettuali e al dibattito che gli studenti alimentano attorno a temi che vanno oltre il progetto.
Con lo stesso intento della rivista, in questa edizione della Maker Faire, studenti, dottorandi ed ex-studenti che compongono la redazione intendono esporre il progetto MAGAZZINO attraverso presentazioni al pubblico in cui vengono discusse le modalità di produzione e di redazione della rivista, nonché la mostra, sulla piattaforma telematica dedicata, del materiale prodotto fino ad oggi.
La rivista ha già in archivio il Numero #00 e coglie l'occasione per presentare il prossimo numero #01.
Tutte le info su come visitare lo stand virtuale su https://makerfairerome.eu/it/
Ecco il passo fondamentale per la ricostruzione di Camerino.
È stato illustrato in un’assemblea on line alla cittadinanza il Programma straordinario per la ricostruzione. Tavola dopo tavola con dettagli sui palazzi, le piazze, edifici pubblici e nuove strade sono stati mostrati il piano e le idee della città che sarà, dal consigliere comunale Luca Marassi, con delega alla ricostruzione, il sindaco Sandro Sborgia e la sua squadra. Ha preso in questo modo forma anche davanti agli occhi dei camerti il risultato di un duro e dettagliato lavoro, durato un anno, nel quale con un tavolo tecnico per la ricostruzione, appositamente costituito dall’Amministrazione, è stato redatto il piano per Camerino, iI comune con la zona rossa più grande del cratere del sisma del 2016, che potrebbe vedere partire i primi cantieri con la bella stagione. Idee nate anche dal confronto e dal dialogo continuo con tanti concittadini.
Le tavole sono ora a disposizione della cittadinanza, on line al seguente link: https://www.comune.camerino.mc.it/avvisi-cms/i-numeri-del-sisma-al-27-luglio-2020-schede-aedes-pratiche-edilizie-e-livelli-operativi-del-danno-2-2/?fbclid=IwAR2ujaNfy6TsJ9F0_za-D8EHYdhyS6JeHa-hQXtYSs_XZWM_jXnKiT3Iku4 per accogliere nei prossimi giorni ulteriori stimoli e suggerimenti da integrare nella proposta che sarà portata in Consiglio comunale. Tutto sarà disponibile sul sito del Comune.
“Aiutiamoci tutti a far partire la costruzione del nostro futuro - ha detto Marassi in chiusura di assemblea - Programmeremo per i prossimi giorni anche la riunione con i Capigruppo per discutere le proposte anche della Minoranza confidando davvero con tutto il cuore che il PSR possa essere approvata all’unanimità nel prossimo Consiglio comunale”.
Le osservazioni dovranno essere inviate via PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.camerino.mc.it indicando in oggetto: “Osservazioni su proposta PSR”. I contributi che perverranno entro domenica 13 dicembre saranno analizzati ed eventualmente integrati nella proposta di PSR che verrà portata in Consiglio Comunale prima di Natale. Nelle successive revisioni del PSR saranno prese in considerazioni anche osservazioni ricevute dopo il 13 dicembre. Prima della convocazione del Consiglio sarà indetta una nuova assemblea per rispondere alle domande e alle richieste di chiarimento he saranno pervenute
Si accende il Natale a Camerino e quest'anno torna a illuminare il centro storico. Arriva anche nella città ducale la magia del Natale e sarà acceso domani alle 17,30 l'albero in piazza Dario Conti al Sottocorte Village (con diretta sulla pagina Facebook “Camerino Meraviglia”) insieme alle luminarie, quest'anno volute dall'Amministrazione comunale anche nel cuore della città, in corso Vittorio Emanuele II, zona rossa, e in via Roma.
Insieme al grande abete addobbato a festa, si accenderà anche l'allestimento con gnomi e slitta. Un Natale luccicante visto che 5mila led illumineranno la slitta di Babbo Natale.
Accanto a essa, la cassetta postale del Polo Nord in cui imbucare le letterine di Natale per tutti i bambini.
Un grande albero e il tradizionale rosso saranno i colori di "Abbracciamo il Natale" nome pensato per queste festività: "Un abbraccio simbolico visto che da mesi dobbiamo rinunciare a farlo, a causa del distanziamento fisico - spiega Riccardo Pennesi, consigliere comunale che ha organizzato il programma natalizio insieme all'assessore alla cultura Giovanna Sartori - Abbiamo così pensato a un abbraccio alla comunità, ritornando anche un po' alle origini in cui il Natale veniva festeggiato con grande semplicità, ma forse più attenzione a piccoli gesti e verso il prossimo. Al tempo stesso non abbiamo voluto far mancare alla città un po' di spensieratezza e magia, così abbiamo pensato a luci e allestimenti, oltre a una serie di eventi in streaming, che sono sicuro ci faranno sentire più vicini. Da parte mia e dell'intera Amministrazione - conclude Pennesi - l'invito ad acquistare e fare i propri regali nei negozi della città così da sostenere le attività camerti. Un ringraziamento particolare alla Polizia Locale che oltre a donare l'albero e le decorazioni, ha contribuito in maniera operativa a realizzare l'allestimento".