Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, 33 anni, laureata Unicam in Farmacia nel 2008 e Dottore di Ricerca in Scienze Farmaceutiche sempre presso il nostro Ateneo, è una delle cinque vincitrici dell’edizione 2016 del prestigioso Premio nazionale L’Oréal Italia – UNESCO “Per le Donne e la Scienza”, promosso da L’OREAL Italia in collaborazione con la Commissione Nazionale per l’UNESCO e giunto quest’anno alla quattordicesima edizione.La sua attività di ricerca è stata sempre incentrata su disordini alimentari e obesità e in particolare per questo Premio ha presentato un progetto per un nuovo approccio farmacologico per il trattamento dell’obesità e dei disturbi alimentari correlati con gli episodi di binge eating, progetto che sarà coordinato dalla dott.ssa Micioni proprio grazie al finanziamento ottenuto dal Premio L’Oreal.“Siamo davvero molto orgogliosi – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Flavio Corradini – che ancora una volta una giovane ricercatrice del nostro Ateneo sia risultata vincitrice di un premio così prestigioso, che conferma la qualità della ricerca Unicam. A nome dell’intera comunità scientifica di Unicam vorrei inoltre complimentarmi con L’Oreal per l’impegno profuso nel sostenere il progresso scientifico e la promozione della ricerca al femminile”.“E’ per me un onore – ha dichiarato la dott.ssa Micioni – essere tra le giovani ricercatrici vincitrici del Premio L’Oreal per le Donne e la Scienza, che mi consentirà di approfondire un aspetto particolare della mia ricerca qui all’Università di Camerino”.Molti disturbi alimentari, come la bulimia, sono caratterizzati da fenomeni di binge eating ossia grandi abbuffate in cui si consumano compulsivamente enormi quantità di cibo, ma le cause dei disturbi alimentari e di fenomeni come questo non sono ancora chiare, e per questo le strategie terapeutiche oggi sono ancora estremamente limitate.“Di recente, grazie a un modello animale sviluppato dal team di ricerca coordinato dal prof. Carlo Cifani dell’Università di Camerino – ha affermato la dott.ssa Micioni – si è dimostrato che i recettori di un neurotrasmettitore, l’adenosina, potrebbero rappresentare un potenziale target per farmaci in grado di controllare l’assunzione smodata di cibo. Per questo, il mio progetto di ricerca punta a verificare il ruolo svolto dal sistema cerebrale dell’adenosina nello sviluppo dei comportamenti alimentari compulsivi”.Alla cerimonia di premiazione dell’iniziativa, che si è tenuta oggi a Milano, ha preso parte anche il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. Con questa edizione salgono a 70 le giovani scienziate premiate nel corso di questi anni, 70 giovani donne che, grazie a questa borsa di studio, potranno beneficiare di un sostegno concreto in più per proseguire con il loro percorso di ricerca, consolidare la loro carriera e giungere a nuove scoperte.Come di consueto, una prestigiosa giuria presieduta dal Professor Umberto Veronesi ha selezionato le cinque candidate più meritevoli alle quali viene conferita la borsa di studio il cui valore quest’anno è di 20.000 euro ciascuna.Nel corso della cerimonia, attraverso emozionanti contributi video, la platea ha potuto vedere le ricercatrici raccontare con le loro parole la loro attività quotidiana, le persone che ne che fanno parte, la loro vocazione per la ricerca scientifica.
Sabato 11 giugno si è svolto a Monsummano Terme (Pt) l’XI Torneo Internazionale di Ginnastica Ritmica della Confsport Italia. La gara ha visto la partecipazione di società provenienti da Belgio, Egitto, Singapore, Svezia, Olanda, Bulgaria, Polonia, Spagna, Slovacchia e naturalmente dall’Italia per un totale di oltre 80 ginnaste in pedana.Anche in questo contesto internazionale l’Asd Promosport ha brillato con le sue ragazze, allenate da Dimka Ratcheva e dalle sorelle Erika e Marika Buratti.Nella Categoria super baby corpo libero ha conquistato primo e terzo posto, con Cecilia Cicconi e Gabriella Lucarini.Nella Categoria girl, terzo gradino del podio per Chiara Potenza nella fune; nella Categoria junior sesto posto per Marta Capuani con il cerchio, quarto posto per Agnese Potenza e sesto posto per Francesca Cicconi, entrambe con le clavette.Grande soddisfazione per le ginnaste camerti, che hanno chiuso con il botto un anno agonistico davvero straordinario che le ha viste brillare anche in altre competizioni. Infatti nella gara promozionale “Twirl for fun” del centro Italia, che si è svolto a Cerreto d’Esi e che ha visto coinvolte le regioni Marche, Lazio, Abruzzo e Toscana, due ragazze della Promosport, Sara Fattinnanzi e Chiara Severini, alla prima esperienza, hanno conquistato la fascia argento.
Un uomo di Camerino di 69 anni si trova ricoverato in ospedale in gravi condizioni dopo essersi ferito allo stomaco con un coltello.Da quanto si e' appreso, verso l'ora di pranzo l'uomo si trovava in casa, in via De Magistris, con la moglie e fra i due sarebbe scoppiato un litigio, al culmine del quale il 69enne ha preso un coltello e si è colpito alla pancia. La donna ha chiesto subito l'intervento del 118. I sanitari in breve sono arrivati sul posto e hanno trasportato l'uomo in ospedale: le sue condizioni sono serie. Per accertare la dinamica dei fatti, sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
La storia si ripete ormai da anni. Ma nessuno, fino ad oggi, è mai riuscito a venirne a capo. Anche nei giorni scorsi alcune delle auto posteggiate in piazza San Filippo, a Camerino, sono state oggetto delle attenzioni del solito vandalo. Graffi, probabilmente provocati con una chiave, e danni per diverse centinaia di euro.A denunciare l’ennesimo episodio di danneggiamenti è stato, questa volta, un giovane che gestisce con la famiglia una attività di ristorazione della zona. Ma, come già detto, si tratta solo dell’ultimo di una lunga serie di fatti analoghi. In passato anche l’auto del primo cittadino non è stata risparmiata e tanti a Camerino considerano ormai inutilizzabile il parcheggio di San Filippo, proprio per evitare di trovarsi a fare i conti con sgradite sorprese. Generalmente i danneggiamenti avvengono di notte, ma nell’ultimo periodo il solito ignoto ha agito anche alla luce del sole. Dell’accaduto sono stati avvisati i Carabinieri di Camerino, ma nella zona non c’è la copertura del sistema di videosorveglianza e l’impressione è che ancora una volta le indagini porteranno ad un nulla di fatto.
È Emilia Zamuner, 22 anni di Anacapri, Napoli, ad aggiudicarsi la XX edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani di Camerino.Voce calda e sensuale la sua, e una grande capacità interpretativa, la Zamuner si aggiudica il podio dell’edizione, il Premio del Pubblico e il Premio Unicam. «Non me lo aspettavo – racconta emozionatissima subito dopo la proclamazione – un’esperienza fantastica e ora ho tanti progetti. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me e in particolare i miei maestri di canto Giuppi Paone e Carlo Lomanto» e illumina con il suo sorriso.«A colpirci – spiega il sassofonista e Presidente di Giuria Emanuele Cisi – è stato il suo approccio alla musica, al palco, al pubblico. Un atteggiamento che coincide con lo spirito e la filosofia con cui Massimo Urbani suonava: positività, energia, entusiasmo, umiltà».È la terza volta nella storia del Premio Urbani che a vincere è una voce, un risultato poco consueto ma che ha trovato concorde anche il pubblico in sala e i ragazzi dell’Università di Camerino.Il secondo posto se l’è aggiudicato il pianista dal tocco raffinato Giovanni Agosti, 25 anni dalla provincia di Milano, mentre il gradino più basso del podio è di Emanuele Filippi, pianista di 23 anni di Udine.La borsa di studio di Nuoro Jazz va al sax alto di Andrea Paternostro, il più piccolo in gara di soli 14 anni proveniente da Cassano all’Ionio in provincia di Cosenza, mentre quella di Umbria Jazz va a Valerio Rizzo, pianista di 23 anni di Castelvetrano in provincia di Trapani. Il Premio Social conferito dal popolo della rete va a Michele Rubini.La giuria critica composta dai giornalisti di settore della stampa nazionale ha invece assegnato il premio a Lorenzo Simoni, il sassofonista di 17 anni della provincia di Napoli. Un’ottima personalità e un ottimo fraseggio, una maturità musicale che spicca con fluidità e sicurezza nonostante la giovane età, questo il commento unanime dei cinque giornalisti della commissione critica.«Un livello molto alto – spiega Cisi – in una edizione a cifra tonda che anche quest’anno fa rivivere la figura di Massimo Urbani, un grande musicista, unico, che mi ha trasmesso i valori basilari del jazz: sincerità, verità, energia, generosità e umiltà».Un’edizione spumeggiante quella che si è chiusa ieri (sabato 11) che ha visto per tre giorni Camerino trasformarsi in un polo jazzistico importante e sotto i riflettori dell’attenzione nazionale. Il celebre trombettista Enrico Rava, presidente di giuria della passata edizione, ha ricordato in diretta su Radio 2 l’appuntamento di Camerino descrivendolo come uno dei più importanti nel panorama nazionale, mentre Radio Rai 7 Live si appresta a trasmettere i concerti registrati durante il Premio.Ben oltre 2000 le presenze giornaliere tra aperitivi internazionali, concerti e jam session. Un movimento che ha soddisfatto i ristoratori aderenti all’iniziativa e che ha contribuito a mobilitare non solo il popolo del jazz ma anche quello dei curiosi. I concerti di Emanuele Cisi, di Antonello Salis e della stessa Emilia Zamuner hanno ravvivato il teatro, mentre il percorso di contaminazione iniziato lo scorso anno tra jazz ed elettronica ha chiuso la notte del Premio al Cinema Betti con il popolatissimo djset in collaborazione con Synth, Euritmia e Unicam.Il Premio Urbani si svolge grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Camerino, di Unicam, di Tam, della Regione Marche, della Scuola Dante Alighieri e di ESN Aure Camerino e grazie al supporto degli sponsor Contram e Belisario.
Ore di grande apprensione per una donna di 36 anni di Camerino, A.P., scomparsa da ieri. L'auto della donna è stata trovata ieri sera intorno alle 23 da una delle titolari della chalet Nuah, di fronte alla bocciofila di Tolentino, a due passi dal lago delle Grazie. All'interno dell'auto, una Volkswagen Polo, c'erano la borsa della 36enne e, sembra, un biglietto di scuse.Subito dopo sono intervenuti i carabinieri che, insieme ai vigili del fuoco, hanno avviato le ricerche in tutta la zona del lago delle Grazie. I vigili del fuoco stanno utilizzando anche un mezzo anfibio arrivato da Macerata.Al momento le ricerche non hanno dato ancora esito.
La Conceria del Chienti di Tolentino, con la collaborazione dell’Università degli studi di Camerino, inaugurerà a luglio un nuovo centro di studi e sviluppo pelli.A dare l’annuncio del nuovo polo innovativo è l’AD Marco Luppa, il quale ha spiegato come, la Conceria del Chienti controllata dalla cinese Jihua Group Corporation, abbia potuto investire in un potenziale tecnico grazie anche al contributo dei cinesi, oltre 10 milioni di euro, che, come dichiarato dallo stesso AD “Non sono predatori e non seguono il modello americano di massimizzazione immediata dei profitti. Preferiscono investire non solo sul prodotto ma anche sulle persone e non amano il mordi e fuggi”.Il gruppo cinese Jihua Group Corporation ha un fatturato di oltre 30 miliardi di euro e detiene circa l’85% delle conceria marchigiana, secondo Luppa “È significativo che un gigante economico venga a finanziare un’impresa familiare con una cooperativa di lavoratori. Se le nostre aziende riuscissero ad aprirsi a queste opportunità, le possibilità di sviluppo sarebbero infinite sia per i mercati che per la finanza”. La JH Conceria del Chienti è un caso di investimento cinese che sta avendo successo rappresentando un esempio di internazionalizzazione che punta al mantenimento della produzione in loco.La presentazione del nuovo progetto di studi e sviluppo pelli è avvenuto durante la conferenza stampa per la China Goes Global, la principale conferenza mondiale sui temi della globalizzazione cinese che si terrà a Macerata il 26 e il 27 luglio, in collaborazione con l’Istituto Matteo Ricci dell’Università degli studi di Macerata.
Prende il via oggi la XX edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani che farà di Camerino fino a sabato notte la capitale marchigiana del grande jazz.Una vera e propria festa che coinvolgerà tutto il centro storico con concerti, mostre, jam session, conferenze e la novità assoluta di questa edizione, gli aperitivi internazionali che riprendono il concept “jazz come linguaggio che unisce i popoli e le culture”.È infatti, proprio collegata a questo tema la conferenza di apertura alle 17 che, partendo da Camerino città del jazz e cosmopolita per via dell’Università, e attraversando i venti anni di storia del Premio, approfondirà la questione relativa al jazz come metalinguaggio che parla a più culture e le stringe in un armonico dialogo. Ad intervenire oltre al Direttore Artistico del Premio, Daniele Massimi, anche il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, il Rettore di Unicam Flavio Corradini, l’Assessore Regionale alla Cultura Moreno Pieroni e ESN – ERASMUS, partner fondamentale per la realizzazione degli aperitivi internazionali. Intanto dalle 16 con “Il Piacere del Vinile” presso l’atelier di architetti Harcome in Corso Emanuele, su un impianto stereo di altissimo livello Angelucci Hi-Fi verrà posto in ascolto guidato “Birth of the cool” di Miles Davis, introdotto dal giornalista Fabio Ciminiera.Dalle 18 infatti tutti i locali del centro storico aderenti all’iniziativa serviranno gustosissimi aperitivi delle nazioni di provenienza degli studenti Erasmus del polo universitario di Camerino, una iniziativa che, nel nome del jazz, mette in dialogo il tessuto studentesco internazionale con quello cittadino. Tra le strade al ritmo serpeggiante del funk procederà anche la marching band perugina che ha scaldato il palco del concertone del Primo Maggio a Roma, la P-Funking Band. Ben 15 elementi di energia per portare scompiglio e festa nella città ducale.Alle 21 è tempo di gara e al Teatro Marchetti si apre la competition con i 12 finalisti intenti a sfilare sul palco e confrontarsi con gli standard del jazz davanti alle due giurie, quella tecnica presieduta dal sassofonista Emanuele Cisi e quella critica composta dai giornalisti delle riviste nazionali Musica Jazz, Jazz It, All About Jazz e Jazz Convention.Alle 22.30 invece sarà la volta del primo grande concerto di questa edizione. Il sassofonista torinese Emanuele Cisi, grandissima cultura jazzistica e un lungo percorso nel mondo del jazz sia nazionale che estero tra Europa e Stati Uniti, salirà sul palco assieme a Massimo Manzi alla batteria, Massimo Moriconi al contrabbasso e Andrea Pozza al piano.Ad accompagnare il tempo dal post concerto alla seconda serata con la jam session del Maurizio Urbani Quartet, un nuovo passaggio in atmosfera serale della P-Funking Band, per continuare con energia sino a notte fonda.
Il segretario del PD Marche Dott. Francesco Comi ha rilasciato alcuni dichiarazioni riguardo la casa di riposo(in questo momento in fase di costruzione) di Camerino, che qui di seguito riportiamo:“Il presidente della Fondazione svolga la sua funzione emancipandosi da tentazioni propagandistiche che fanno male all'istituzione che rappresenta e che non si addicono al suo ruolo.È del tutto evidente che il progetto di realizzazione della casa di riposo di Camerino non è coperto dalle necessarie risorse per essere completato, che l'amministrazione ha sopravvalutato le proprie capacità di autofinanziamento, come è altrettanto evidente che il comune di Camerino abbia chiesto aiuto alla Regione non essendo in grado di sostenerlo.Il segretario del PD Caprodossi ha legittimamente denunciato i limiti e le contraddizioni propagandistiche dell'azione comunale.Ora la Regione è impegnata a trovare una soluzione. Noi tutti siamo intenzionati a sostenere un servizio più ampio e moderno per i cittadini di Camerino. La politica del governo regionale va in questa direzione da anni.La smettano, però, Comune e Fondazione di fare le vittime”.
Il Premio Internazionale Massimo Urbani di Camerino, concorso nato in memoria del leggendario sassofonista romano, è arrivato alla xx edizione. Il suo scopo è individuare e sostenere giovani jazzisti emergenti.La manifestazione ideata da Paolo Piangerelli e sotto la direzione artistica di Daniele Massimi di Musicamdo, si realizza con il sostegno del Comune di Camerino, di UNICAM, di Tam-Tutta un’altra musica e con il supporto di Contram, Belisario, Angelucci Hi-Fi e Harcome e gode del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.Da giovedì 9 a sabato 11 giugno, dal pomeriggio e sino a tarda notte, Camerino vive di jazz con concerti, jam session, conferenze e aperitivi internazionali nei locali del centro storico immersi nell'energia della P-Funking band, la marching band perugina.Anche quest’anno al concorso si sono iscritti più di 100 partecipanti, ma solo in 12 sono riusciti ad arrivare in finale e potranno esibirsi sul palco del Teatro Marchetti. Si tratta di: Federica Foscari (22 anni, voce), Antongiulio Foti (16 anni, piano), Andrea Paternostro (14 anni, sax alto), Emanuele Filippi (23 anni, piano), Lorenzo Simoni (17 anni, sax alto), Niccolò Zanella (24 anni, sax tenore), Sergio Casabianca (25 anni, chitarra), Giovanni Agosti (25 anni, piano), Michele Uliana (26 anni, clarinetto), Emilia Zamuner (22 anni, voce), Michele Rubini (25 anni, sax alto) e Valerio Rizzo (23 anni, pianoforte).Saranno due le giurie chiamate ad esprimersi sul loro conto. Quella tecnica sarà presieduta da Emanuele Cisi, sassofonista di grandissima caratura e cultura jazzistica riconosciuta a livello internazionale, mentre quella critica sarà composta dai giornalisti delle maggiori testate jazz nazionali, Musica Jazz, All About Jazz, Jazz It, Jazz Convention.Da ultimo ci sarà un voto affidato al pubblico della rete, che sul sito internet del Premio potrà votare il proprio artista preferito.La gara si svolgerà all'interno del Teatro, ma tutto il centro storico sarà partecipe dell'evento. I locali serviranno gli aperitivi internazionali, con la collaborazione di ESN – ERASMUS CAMERINO e della Scuola di Italiano “Dante Alighieri”, sulla scia del concept “jazz come linguaggio tra i popoli”. La P-Funking band popolerà le vie del centro durante tutti e tre i giorni, e poi vi saranno conferenze, mostre, concerti e jam session.Due gli appuntamenti musicali principali: giovedì a teatro con Emanuele Cisi e il quartetto composto da Massimo Manzi, Massimo Moriconi e Andrea Pozza; venerdì sempre a teatro Antonello Salis con Egidio Marchitelli sul tema Massimo Urbani come Jimi Hendrix. Sabato poi sarà la volta del concerto del vincitore nel cortile del teatro cui seguirà, a partire dalle 23, la chiusura presso il Cinema Ugo Betti con il dj set in collaborazione con Synth.Infine, presso l’atelier di architetti Harcome, lungo Corso Vittorio Emanuele, in collaborazione con Angelucci Hi-Fi, sarà allestita una sala di ascolto guidato con un disco al giorno rigorosamente in vinile, da ascoltare e discutere con Fabio Ciminiera di Jazz Convention.Ogni giorno poi, a partire dalla mezzanotte nel cortile del Teatro Marchetti si aprirà la jam session che vedrà al sax il tenore Maurizio Urbani, fratello di Massimo, Alberto Napolioni al piano, Lorenzo Scipioni al contrabbasso e Michele Sperandio alla batteria.I media partner dell'evento sono Radio Rai insieme a Radio 7 Live, canale dedicato alla musica live nato nell'ottobre 2015. In ambito locale ci sarà Multiradio a diffondere le note della manifestazione.
“Sarà una lezione ordinaria, aperta a tutti, quella che Daniele Cernilli, alias Doctor Wine, terrà il 4 giugno dalle ore 10 alle ore 11 a Matelica nella Sala Boldrini di Palazzo Ottoni nell’ambito del corso di formazione post laurea ideato e realizzato dalla Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, in collaborazione con il Comune di Matelica e l’IMT di Jesi. La lezione verterà sull’importanza della comunicazione come strumento di marketing nel settore del vino”.A parlare è il direttore del master “Wine export management”, prof. Luca Petrelli, ordinario di diritto agrario e di diritto alimentare all’Università di Camerino.“Non potevamo scegliere un esperto migliore” prosegue il prof. Petrelli “Il dott. Daniele Cernilli è un critico enologico di fama internazionale che ha contribuito a fondare il Gambero rosso ed ha ideato e dirige Doctor wine, il primo web magazine italiano bilingue (italiano ed inglese) dedicato al vino. Lo abbiamo voluto tra i docenti del nostro master anche per le sue capacità di comunicare al vasto pubblico in modo semplice ed immediato un prodotto complicato come il vino, capacità che, a mio avviso, si esprimono al meglio, nelle sue curatissime “Guide”. Ed è proprio leggendo l’ultima “fatica” editoriale di Cernilli, la “Guida essenziale ai vini d’Italia 2016, edito da Mondadori - una guida “facile” che valuta, utilizzando un sistema in centesimi, “tutto il vino che vale la pena bere” – che ho avuto l’idea di ”aprire” una parte della sua lezione (dalle 10 alle 11) nel nostro master alla partecipazione di tutti coloro che amano questo mondo ed ai professionisti che operano nell’indotto marchigiano del vino di qualità; dopo una breve pausa, il dott. Cernilli continuerà la sua dissertazione alla sola presenza dei corsisti fino alle ore 14, così come da programma”. La lezione “aperta” vuole essere un momento di condivisione con l’intera collettività di quanto di buono e di interessante si sta facendo nell’ambito del master in “Wine export management”.“La cultura, soprattutto quella del vino e del territorio, di cui questo incredibile prodotto è espressione e “bandiera” – ha concluso il prof. Petrelli – deve avere la più ampia diffusione. D’altra parte essere Università per Unicam ha significato, da sempre, anche interagire con le Comunità locali assicurando uno scambio continuo di conoscenze. Il Comune di Matelica ha senz’altro giocato un ruolo fondamentale con l’Università nella realizzazione di una azione formativa di eccellenza, quale è il master in “wine export management”.
Grande soddisfazione della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie per il risultato ottenuto nella Classifica Censis 2016-2017 stilata per Repubblica.La classifica delle lauree triennali posiziona la Geologia di Unicam al primo posto in Italia, per il secondo anno consecutivo. Due gli indicatori presi in esame: la progressione della carriera degli studenti e l’internazionalizzazione.Quest’ultimo indicatore, inoltre, è destinato inevitabilmente ad aumentare. Dopo la Laurea magistrale, coordinata con successo dalla Prof.ssa Eleonora Paris e già in lingua inglese da diversi anni, dal prossimo anno accademico anche le attività didattiche e formative del corso triennale saranno interamente erogate in lingua inglese.“Con la laurea triennale in “Geological, Natural and Environmental Sciences” vogliamo dare anche agli studenti più giovani un respiro internazionale – ha dichiarato il prof. Piero Farabollini, Coordinatore del corso di laurea – vogliamo che le competenze acquisite possano essere spendibili non solo sul mercato italiano, ma anche su quello estero, sia in aziende private e nell’attività professionale che in enti ed istituzioni pubbliche”.“Questo risultato mostra anche una grande vivacità e preparazione dei nostri docenti e ricercatori – afferma il prof. Emanuele Tondi, Responsabile della Sezione di Geologia - sono numerosi i progetti scientifici che hanno ottenuto finanziamenti negli ultimi anni, progetti che hanno principalmente carattere internazionale e a cui partecipano anche i nostri studenti durante lo svolgimento della tesi di laurea”. (http://geologia.unicam.it/)
Domenica 12 giugno ritorna a Camerino la Magnalonga dei Varano, la passeggiata enogastronomica promossa dalla LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori) – Sez. di Macerata in collaborazione con Comune di Camerino, Associazione Corsa alla Spada e Palio, Ducato in un bicchiere, UNICAM, Cus Camerino.Un evento aperto a tutti coloro che vogliono camminare all'aria aperta in mezzo a una natura unica, gustando dell’ottimo cibo. All'arrivo il gruppo più numeroso verrà premiato. Scopo dell’iniziativa è finanziare l’attività della LILT – Sez. di Macerata, in prima linea nella promozione della prevenzione e della diagnosi precoce sul territorio.Le iscrizioni saranno chiuse il 9 giugno o una volta raggiunto il numero limite di 500 partecipanti.Per maggiori informazioni consultare il sito:www.legatumorimacerata.it
In un'ora dal mare Adriatico all'Appennino, da Civitanova a Foligno. 110 km di strada che unirà, finalmente, le due regioni confinanti.L'ultimo tratto umbro della strada statale 77 Val di Chienti, pare, sarà inaugurato quest'estate. Il "corridoio" umbro-marchigiano sarà lungo, appunto, 110 chilometri. Un'ora quindi, considerando il limite di velocità di 110 km/h per raggiungere il mare e viceversa, la città umbra da Civitanova. Un sollievo per chi era abituato a percorrere chilometri e chilometri di pendenze e curve.Il nuovo tracciato conterà circa 22 km di gallerie per carreggiata, senza contare i 2,5 km di gallerie artificiali. Il tunnel più lungo tra le montagne che separano Umbria e Marche è quello di Varano con i suoi 3,4 chilometri, seguono Sostino (2,8 km), Pale (2,4 km), Cupignolo (2,2 km), Belfiore (1,1 km), Palude (1,1 km) e La Franca (1 km). Le gallerie dell’asse viario sono realizzate seguendo i più elevati standard di sicurezza sia sul fronte della videosorveglianza, con l’installazione quindi di telecamere, che sul fronte dei rilevatori antincendio, bypass carrabili e naturalmente illuminazione.Come noto, sono state proprio le gallerie, in particolare quella di La Franca a finire sotto inchiesta. Ai microfoni di Report, un operaio un anno fa denunciò l’utilizzo di quantitativi di cemento inferiori a quelli necessari nella realizzazione del tunnel. Venne aperto un fascicolo dalla procura della Repubblica di Spoleto e dispose una serie di accertamenti. La denuncia ha fatto scattare anche una serie di verifiche da parte di Anas e Quadrilatero attraverso società specializzate che hanno confermato la presenza di vuoti e sottospessori, ma non i rischi statici delle galleria. Dal mese di aprile sono state avviate le operazioni di risanamento delle parti non conformi (intasamento dei vuoti) interamente a carico del contraente generale.Oltre alle gallerie nel tratto umbro della Foligno-Civitanova per un investimento complessivo di 1,1 miliardi finanziato dal Cipe, si contano cinque chilometri di viadotti tra cui quello denominato "Palude" ai piedi del quale i lavori di scavo hanno fatto riaffiorare un tesoro di reperti di epoca romana tuttora al vaglio della Soprintendenza. Impedimenti a parte, pare proprio che questo progetto, da anni in sospeso, tra alti e bassi, sia ormai proprio prossimo all'inaugurazione.
Malore fatale durante un'escursione in bicicletta. È accaduto poco fa a Bolognola. Non c'è stato nulla da fare per Renato Larici, sessantatrenne e pensionato del Ministero della Difesa.L'uomo, nel primo pomeriggio di oggi, era uscito in bicicletta con alcuni amici e si trovava sui Piani di Ragnolo, tra Bolognola e Acquacanina. All'improvviso, stando al racconto dei testimoni, ha smesso di pedalare per chiedere aiuto, e si è accasciato al suolo. Chi era con lui ha chiamato immediatamente i soccorsi: sul posto gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo, avvenuto quasi certamente per un arresto cardiaco. Immediato l'intervento dei Carabinieri della stazione di Fiastra, per i rilevamenti del caso. Il corpo di Larici è stato sottoposto a sequestro e resta a disposizione dell'autorità giudiziaria, che probabilmente restituirà la salma ai famigliari nel più breve tempo possibile. I sanitari avevano provveduto ad allertare anche l'eliambulanza, che è rientrata ad Ancona non appena è stato constatato che per il sessantatrenne, residente a Grosseto ma spesso a Pievebovigliana per trascorrere il periodo estivo, non c'era più nulla da fare.
Luciano Moretti, segretario regionale della CIMO (Confederazione Italiana Medici Ospedalieri), Marco Capponi, segretario aziendale dell'Ospedale di Macerata e Enrico De Conciliis, segretario aziendale dell'Ospedale di Macerata, nel corso di una conferenza stampa hanno segnalato la situazione complessa degli ospedali dell'Area Vasta 3."Siamo qui oggi - ha detto Moretti - per discutere dei problemi dell'Area Vasta 3. Questo è un argomento molto sentito dalla popolazione e ha una valenza politica. Gli ospedali dell'Area Vasta 3 si trovano in una condizione gravissima tra carenze di personale, servizi e quindi assistenza ai malati.Dal 25 novembre 2015 sono state abrogate alla legge 161/2014 due deroghe in tema di orari e riposi.In virtù di queste deroghe, il personale del Servizio Sanitario Nazionale poteva derogare la durata massima di 48 ore dell’orario settimanale di lavoro e il riposo giornaliero di 11 ore ogni 24 lavorate. Ora non sono più possibili deroghe a orario massimo e riposo giornaliero. La legge 161 stabilisce che per far fronte alla fine delle deroghe, Regioni e Province autonome “garantiscono la continuità nell’erogazione dei servizi sanitari e l’ottimale funzionamento delle strutture, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, attraverso una più efficiente allocazione delle risorse umane” ed attuando “processi di riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture e dei servizi”. Questi ultimi non sono mai stati attuati dall'Area Vasta 3 che si trova in una situazione di carenza di personale e di servizi. Il personale disponibile in ogni ospedale non è sufficiente a risolvere tutte le esigenze dei malati e le liste d'attesa si allungano.Gli stessi medici chiedono e pretendono una riorganizzazione del lavoro più equa e che tutti i padiglioni ospedalieri siano a norma. "Dobbiamo educare i cittadini a vedere il contenuto di ogni ospedale e non solo il contenitore. Noi del sindacato vogliamo raccontare e segnalare i problemi alla gente".La CIMO, dopo aver svolto assemblee in ogni ospedale dell'Area Vasta 3 e dopo aver esaminato gli orari del personale, ha presentato in data 22 aprile la relazione al dott. Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3 (sono in corso anche altre tre denuncie a Macerata, tre a Pesaro e quattro in Ancona). Il 14 giugno Moretti incontrerà il direttore dell'ispettorato nazionale del lavoro, Pierluigi Rausei, che ha proposto un tentativo di conciliazione per risolvere la situazione.
Ottimi risultati per Unicam anche per quanto riguarda la didattica nella classifica stilata dal Censis, che la colloca per il tredicesimo anno consecutivo al primo posto tra gli Atenei di pari dimensioni.Unicam è infatti prima a livello nazionale per il gruppo geo-biologico che per il nostro Ateneo comprende i corsi di laurea triennali negli ambiti della biologia, delle biotecnologie e delle scienze geologiche, naturali e ambientali, e terza sempre a livello nazionale per il gruppo di materie scientifiche, che comprende nello specifico i corsi negli ambiti dell’informatica, della fisica e della matematica.Nel gruppo geo-biologico Unicam ha ottenuto un punteggio medio di 103,5, migliorando di 3 punti rispetto allo scorso anno, mentre in quello delle materie scientifiche rimane stabile il punteggio di 101.Più che positivi, sono anche i piazzamenti negli ambiti disciplinari cui fanno capo gli altri corsi di laurea attivati dalle Scuole di Unicam.Le lauree Unicam che fanno capo a questi raggruppamenti sono dunque fonti di opportunità per il futuro dei giovani, perché garantiscono una didattica di qualità sia nei contenuti che nei metodi, che fa sì che gli studenti riescano a seguire il proprio percorso formativo con profitto e nei tempi previsti, superando gli esami ed ottenendo i crediti previsti per ogni anno accademico.Di grande aiuto è senz’altro anche il rapporto numerico professori/studenti, assolutamente concorrenziale a livello nazionale, che consente una interazione diretta e continua tra docenti e studenti.Trovano conferma anche le scelte politiche relative all’internazionalizzazione che da tempo l’Ateneo sta perseguendo, sia attivando corsi di laurea tenuti interamente in lingua inglese sia incentivando anche i rapporti e le collaborazioni con le università europee e non solo per favorire la mobilità all’estero degli studenti, altra importante opportunità per una formazione globale e maggiormente spendibile nel mercato del lavoro.“Il risultato ottenuto – ha ribadito il Rettore Unicam Flavio Corradini – conferma dunque il forte impegno dell’ateneo nel mantenere sempre elevata, nonché migliorarla, la qualità della didattica offerta agli studenti e nel costante sforzo di mantenere attivi tutte le opportunità di studio e di tirocini all’estero. Stiamo poi ottenendo importanti risultati per la felice scelta di voler attivare corsi di laurea interamente in lingua inglese, attrattivi non solo per gli studenti italiani, ma anche per gli studenti stranieri che scelgono il nostro Ateneo per la loro formazione universitaria”.
Inarrestabile Promosport ai Campionati Nazionali Gold e Grand Prix di Pesaro. Nei giorni 27, 28 e 29 maggio 2016 presso il “Palacampanara” di Pesaro si sono svolti i Campionati Nazionali Gold e Grand Prix di ginnastica ritmica di società della ConfSport Italia. In questa competizione si sono affrontate 33 società con oltre 400 ginnaste. L’A.S.D. Promosport Camerino era presente alla gara con le proprie ragazze che hanno incrementato un medagliere già favoloso. Nello specifico, nel Campionato Gold, Categoria Junior 1° livello: medaglia di bronzo alle clavette per Agnese Potenza e 5° posto alla palla; Categoria Junior 1^ fascia 2° livello: medaglia d’argento alle clavette e medaglia di bronzo al cerchio per Francesca Cicconi. Categoria allieve 2^ fascia 2° livello: 5° posto alle clavette e 6° posto al corpo libero per Consuelo Grelloni; medaglia di bronzo per la Promosport Camerino con la squadra 10 clavette composta da: Sofia Belardinelli, Michela Casali, Francesca Cicconi, Consuelo Grelloni, Agnese Potenza. Ottimi risultati anche per Michela Casali e Sofia Belardinelli. Nel Campionato Gran Prix delle Società, Categoria Esordienti: medaglia d’argento per la Promosport Camerino con la squadra composta da Alessandra Pavoni, Martina Di Mauro, Karin Pompei, Sofia Santarelli, Beatrice Boldrini. Ottimi piazzamenti anche per le altre 2 squadre in gara composte da: 1) Chiara Potenza, Sofia Ricci, Alice Tolomeo e Martina Ciciani; 2) Anita Catalano, Giulia Boldrini, Matilde Spadoni, Agata Dal Ben, Marta Giostra e Kety Grasselli. Categoria Ragazze: 8° posto per la Promosport Camerino con la squadra composta da Marta Capuani, Silvia David, Anastasia Bonfili e Emily Spadoni. Le allenatrici Erika e Marika Buratti e Dimka Ratcheca e le ragazze dell’A.S.D. Promosport sono pronte per affrontare, il prossimo 11 giugno 2016, l’XI Torneo Internazionale di Ginnastica Ritmica a Monsummano Terme (PT), dove parteciperanno Marta Capuani, Agnese Potenza, Chiara Potenza, Cecilia Cicconi e Maria Gabriella Lucarini. “Questo è l’ultimo sforzo che dovranno fare la mie ragazze – dice fiera l’allenatrice Ratcheva – poi si godranno un po’ di meritato riposo, dopo un anno intenso di allenamenti e sacrifici, che però ha dato alla società grandi soddisfazioni”.
Un calendario ricco di eventi a Camerino tra il mese di maggio e il mese di giugno.Fino all'11 giugno è prevista la mostra "Braidart Ducale"nel Palazzo Comunale Bongiovanni e nel Palazzo Ducale. Sabato 28 maggio alle ore 17 nella Pinacoteca e nel Museo Civico del Convento di San Domenico si terrà la presentazione dell'opera inedita "I need protection - Storia di un censimento" incontro-dialogo tra le fotografe Alessandra Baldoni e Silvia Camporesi. Alle ore 18 l'appuntamento è con la rievocazione storica della cerimonia di incoronazione del Duca Giovanni Maria da Varano nel Tempio dell'Annunziata in Piazza Cavour mentre alle ore 20 è previsto "Lo desinar del Duca": banchetto nel Quadriportico del Palazzo Ducale, con cibi e spettacoli alla maniera rinascimentale. Sempre alle ore 20 in Piazza Cavour intrattenimenti di musica, danza, teatro, giocoleria e arti cavalleresche a cura di: Guglielmo Ebreo early dance company, I Buffoni di Corte, Il Gruppo Teatro all'improvvi so, i Musici camerti, la Militia Bartholomei.Martedì 2 giugno alle ore 15 in Piazza Cavour si svolgerà il tradizionale Palio degli Arcieri De Varano in onore di Santa Camilla Battista e alle 15,30 la nona edizione del "Ducato in un bicchiere" con apertura degli stand delle Cantine partecipanti con numerose postazioni di degustazione all'interno del Quadriportico del Palazzo Ducale, apertura degli spazi dedicati agli olii, dei mercatini e delle mostre. Dalle 16,00 alle 21,30 concerti Jazz nella Loggetta dei Governatori, apertura mostre ed inizio degli eventi collaterali. Alle 22,30 chiusura degli stand. Infine venerdì 3 Giugno alle ore 18 nella Sala consiliare del Palazzo comunale Bongiovanni si terrà il Concerto musicale di Fabio Capponi "Occhi negli Occhi".
Sabato 28 maggio alle ore 17.00 presso la Pinacoteca Civica di Camerino, a conclusione della mostra Alessandra Baldoni "Ho tentato tre inizi" ospitata dal 10 ottobre al 17 aprile scorso negli spazi museali, si svolgerà, con la partecipazione dell'artista, la presentazione alla città dell'opera d'arte "I need protection - Storia di un censimento" nata dal progetto espositivo.Contestualmente avrà luogo una conversazione sul suo percorso artistico e, in generale, sul panorama della fotografia attuale, con l'artista Silvia Camporesi. Le opere fotografiche e le installazioni della Baldoni, infatti, si sono snodate all’interno delle sale della Pinacoteca seguendo tre percorsi, nei quali dialogano con le opere antiche in un originale connubio tra tradizione e linguaggio contemporaneo.Oltre alle Vite di uomini non illustri e al polittico Un tempo per noi, gli scrigni del ciclo I need protection, vere e proprie mappe dell’anima che custodiscono sogni e paure di persone reali, si sono confrontate con le Carte geografiche dello Stato di Camerino. Questi scrigni sono nati dal confronto dell'artista con scrittori e artisti a lei vicini, attraverso il quale Alessandra Baldoni ha dato immagine ai loro pensieri, segreti, volontà o timori, impegnandosi ad averne cura preservandoli in teche fragili e compatte a un tempo. Allo stesso modo, a tutti coloro che hanno visitato la mostra nei mesi scorsi è stato chiesto di lasciare i propri pensieri in un'urna, tra i quali l'artista ha selezionato il più significativo e ne ha ricavato uno scrigno che si ricollega al ciclo di I need protection ma, al tempo stesso, ne rappresenta un unicum, sia per tipologia, sia per dimensioni. Questo, come mappa sentimentale del passaggio dell'artista nella città di Camerino, verrà presentato negli spazi della Pinacoteca Civica, alla presenza del Sindaco Gianluca Pasqui che, con l’attuale amministrazione comunale, ha voluto fortemente l’intero progetto facendosi promotore dello stesso e aprendo il territorio camerte alle molteplici espressioni del contemporaneo.Seguirà un momento in cui L'artista racconta l'artista, cioè in cui Alessandra Baldoni dialogherà con Silvia Camporesi in un interessante scambio di vedute tra due personalità di spicco della fotografia italiana. L'artista Silvia Camporesi, infatti, dal 2000 ha esposto in numerose mostre in Italia e all'estero ed è stata insignita di premi prestigiosi come il premio Celeste, il Talent Prize e il Premio Terna. Tra i successi più recenti si annoverano la partecipazione alla collettiva Italia inside out a Milano con alcuni lavori fotografici come la Terza Venezia, divenuta immagine simbolo della rassegna, e il volume Atlas Italiae, mappa ideale di un’Italia che sta svanendo. Come nelle opere della Baldoni, anche in quelle della Camporesi gli orizzonti reali si mescolano a quelli fantastici, facendo prevalere il tentativo di trascendenza dei legami materici e corporei.L'evento è a cura dell’Associazione Culturale Verticale d’Arte di Macerata, nelle persone di Elisa Mori, Giorgia Berardinelli e Silvia Bartolini, insieme a Barbara Mastrocola, Curatrice delle collezioni civiche di Camerino.