Camerino

Camerino, Mediobanca lancia fundraising: devoluti 10mila euro per rivitalizzare la città

Camerino, Mediobanca lancia fundraising: devoluti 10mila euro per rivitalizzare la città

Compass promuove un’iniziativa solidale per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia. La società del Gruppo Mediobanca, leader nel credito al consumo, ha voluto dare il proprio contributo con un fundraising in favore del comune di Camerino, uno dei territori più colpiti dal sisma dello scorso anno. Durante un recente evento organizzato dall’azienda per i dealer partner, il top management si è impegnato in uno show cooking d’eccezione, preparando e servendo ai propri clienti il piatto nazionale diventato simbolo delle zone terremotate, la pasta all'amatriciana. La cifra raccolta, che ha raggiunto i 5 mila euro, è stata poi raddoppiata da Compass che ha deciso di aderire in prima persona, per un totale di diecimila euro che saranno consegnati domani alla città. “Siamo molto orgogliosi dell’iniziativa che abbiamo promosso per la creazione di un’area verde destinata ai più piccoli a Camerino e soprattutto della generosità dei nostri partner commerciali - dichiara Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Customer Management di Compass - Un gesto di solidarietà concreta, di vicinanza e condivisione, che abbiamo deciso di raddoppiare mettendo a disposizione ulteriori 5mila euro, per dare un segno di rilancio a un luogo colpito profondamente che con grande dignità e coraggio si sta rialzando”. Domani giovedì 25 maggio, alle ore 10 presso Contram SpA, insediamento temporaneo del comune di Camerino, si terrà la cerimonia di consegna dell’assegno alla presenza del sindaco Gianluca Pasqui, Luigi Pace Luigi Pace (Direttore Centrale Marketing e Customer Management di Compass), Antonio Manari (Direttore Centrale Commerciale di Compass) e Sandro Parcaroli di Med-Computer Srl in rappresentanza dei partner commerciali di Compass.

24/05/2017 16:18
Tour del Samsara di Gallipoli a Camerino per una serata dedicata ai giovani

Tour del Samsara di Gallipoli a Camerino per una serata dedicata ai giovani

L'associazione Pro Loco di Camerino, a nome della comunità camerte, vuole ringraziare con tutto il cuore lo staff del Samsara di Gallipoli e in particolare David Cicchella, per l'amicizia e la grande vicinanza dimostrate in questo momento di difficoltà per la città di Camerino. Domani sera infatti, giovedì 25 maggio alle 22.00, il tour del Samsara torna a Camerino, con un grande evento organizzato per la prima volta nel Campus universitario in via D'Accorso, in collaborazione con Free Monkey events e Esn Aure Camerino e con il patrocinio del Comune e dell'Università. Sarà una serata dedicata alla vita e ai giovani che hanno scelto di vivere e credere in questa città, nonostante da ottobre non sia più la stessa. Gli amici del Samsara negli anni passati sono stati più volte in visita a Camerino e hanno potuto ammirare tutto il suo splendore e le sue ricchezze. Per questo ci saranno anche quest'anno, in una location tutta nuova ma con lo spirito di sempre, per rafforzare ancora di più il legare tra la Puglia e Camerino, dovuto anche ai tantissimi studenti pugliesi presenti in città grazie all'ateneo.

24/05/2017 11:41
Camerino, Casa Amica: "Oggi il primo passo per la realizzazione grazie alla CRI"

Camerino, Casa Amica: "Oggi il primo passo per la realizzazione grazie alla CRI"

Per ora ci sono un terreno, uno striscione che certifica che su quel terreno sorgerà la nuova Casa Amica e una promessa mantenuta. Questa mattina, infatti, l’amministrazione comunale di Camerino ed il presidente della Fondazione Casa Amica, Luigi Vannucci, hanno ricevuto la delegazione della Croce Rossa Italiana che ha curato la sottoscrizione che porterà al progetto per la costruzione di una nuova struttura destinata ad ospitare gli anziani. “Per noi oggi si compie il primo passo di un sogno – ha affermato l’assessore Roberto Mancinelli – La Croce Rossa, grazie soprattutto allo straordinario lavoro del comitato di Camerino e del presidente Gianfranco Broglia, ci è stata vicinissima sin dai primissimi secondi dopo il disastro. Ma non è stata solo gestione dell’emergenza e questa è la prova che la Croce Rossa Italiana ha voluto darci la mano anche per progettare il futuro. Dopo il sisma ci siamo trovato a rinunciare alla moderna casa di riposo che avremmo inaugurato nel centro storico, così abbiamo deciso di indirizzare l’aiuto che ci veniva offerto attraverso la sottoscrizione della Cri verso la realizzazione di una nuova struttura per Casa Amica. E’ stato un percorso sempre condiviso, che oggi porta questi primi frutti”. Verosimilmente, la fase di piena operatività inizierà dopo l’estate con la cantierizzazione e la costruzione di un edificio che sarà in grado di ospitare circa 40 posti letto”. Il terreno individuato si trova nel quartiere di Vallicelle, molto vicino al centro Millecolori. “Si tratta – ha spiegato il presidente della Fondazione Casa Amica, Vannucci – di una struttura che ha finalità sociali e che, quindi, consentirà di caratterizzare anche un intero quartiere. Sono commosso e ad oggi posso solo dire grazie alla Croce Rossa e all’amministrazione comunale, ma mi piacerebbe poter estendere questa gratitudine anche a quelle istituzioni che ad oggi, e mi scuso se la mia può sembrare polemica, si sono viste decisamente poco”.

23/05/2017 20:07
Sae di Vallicelle, Marco Fanelli: "Ecco la verità"

Sae di Vallicelle, Marco Fanelli: "Ecco la verità"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Marco Fanelli, Consigliere Comunale di Camerino del Gruppo consiliare “Comunità e territorio”. "Qualche giorno fa sono stato attaccato dal sindaco di Camerino su alcuni media locali semplicemente per aver condiviso su un noto social network 'la lista del cronoprogramma Sae (cassette di legno)' diramata ufficialmente dalla Regione Marche, dalla quale si evidenzia che per Camerino non è ancora stata stabilita una data ufficiale di consegna delle Strutture Abitative di Emergenza, contrariamente alla stragrande maggioranza degli altri Comuni della Regione Marche. Ci tengo a dirlo, il cronoprogramma ufficiale è stato condiviso senza alcun commento. Tanto però è bastato al sindaco per accusarmi di gettare benzina sul fuoco, di non fare il mio dovere di consigliere e di non conoscere quale sia la reale situazione. Lo stesso sindaco prosegue: 'Invece di dare una mano in un momento così difficile, questo mi sembra cattiva informazione che alimenta il malcontento di chi ha perso tutto'. Che la colpa del malcontento possa essere dovuta al fatto che ho pubblicato un post con il cronoprogramma per la consegna delle Sae non solo non è minimamente credibile ma sembra addirittura avere del grottesco. La gente è indignata perché non ha informazioni certe, non capisce quali siano i progetti e le tempistiche, percepisce un immobilismo e subisce una serie di ritardi che non comprende, non riesce a organizzarsi la vita. Nella gestione di questo evento calamitoso fare informazione è oltremodo importante, comunicare alle persone le cose buone fatte e quelle non fatte, così come assumersi responsabilità degli errori quando vengono commessi, spiegare le difficoltà incontrate e le soluzioni che si stanno valutando è fondamentale. Solo così si può a mano a mano riconquistare la fiducia dei cittadini che magari potranno affrontare i disagi con maggiore serenità. Al contrario, cercare di omettere o nascondere la realtà non fa altro che far accrescere la rabbia di chi si trova in difficoltà. Nella gestione sia della fase emergenziale che di quella post emergenziale l’interlocutore dei rappresentanti governativi e regionali è il sindaco. Sta poi al sindaco coinvolgere i consiglieri comunali, anche quelli di minoranza, in modo da condividere e confrontarsi sulle problematiche riscontrate e sulle soluzioni da adottare. Gli stessi possono, anzi devono, aiutare il sindaco a informare e coinvolgere la cittadinanza di tutto quanto si sta facendo. Ci vuole però la volontà. Contrariamente a quanto afferma il sindaco, io la disponibilità a dare una mano l’ho sempre data, a partire dai giorni successivi a quelli delle scosse di terremoto. La disponibilità l’ho manifestata verbalmente più di una volta, l’abbiamo manifestata come gruppo consiliare con una PEC, e non ultimo, l’ho espressa formalmente nel corso degli ultimi due Consigli Comunali del 27 dicembre 2016 e del 19 aprile 2017. Per il prossimo Consiglio Comunale del 7 giugno abbiamo presentato una mozione che prevede l’istituzione di commissioni elettorali che vanno proprio nella direzione della condivisione e della partecipazione della cittadinanza. Spero che la maggioranza consiliare le approverà. Sulla questione delle Sae, in particolare del sito di Vallicelle, secondo quanto dichiarato da Pasqui e, sembrerebbe, dal Presidente della Regione Ceriscioli, i ritardi sono dovuti al fatto che la documentazione è ancora al vaglio sia dei tecnici del Comune che della Regione, a causa di un‘errata comunicazione della metratura disponibile. Io non voglio cercare colpevoli, però ho cercato di fare un minimo di chiarezza, perché affermazioni generiche come queste sono proprio quelle che vengono meno gradite. Da quanto sono riuscito a ricostruire, dopo che il Comune di Camerino ha individuato il sito 'Vallicelle' come area per la possibile installazione delle Sae, nel mese di novembre 2016 è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici Comunali e quelli della Di.Coma.C, a seguito del quale è stato redatto un documento nel quale si evidenziavano una serie di criticità. In particolare, si faceva notare che il sito individuato è facilmente accessibile soltanto nella sua parte a monte per cui sarebbe stato necessario predisporre e realizzare vie di accesso e di fuga; che il sito individuato risultasse ubicato in un’area a elevato rischio idrogeologico con la presenza di frane di grandi dimensioni; che il sito è attraversato dai cavi della rete elettrica di alta tensione. Circa un mese dopo (metà dicembre 2016) la Di.Coma.C comunicava al Comune che il sito poteva essere ritenuto idoneo a condizione che la perimetrazione venisse modificata e ridotta a 7.000 mq, fossero ricavate delle appropriate gradonate prima dell’installazione dei moduli a causa della significativa pendenza, oltre che la realizzazione delle opere di regimazione delle acque meteoriche. Il 20 Aprile 2017, circa quattro mesi dopo, il sindaco procedeva quindi all’ordine di 40 moduli dei quali n. 12 da 40 mq, n. 16 da 60 mq e n. 12 da 80 mq. Circa due settimane dopo, il progettista incaricato, consegna il layout (chiamiamolo 'progetto di urbanizzazione') facendo presente che l’area di 7.000 mq non è sufficientemente grande da poter ospitare tutte le Sae richieste, a causa appunto della pendenza e soprattutto per la presenza di una linea elettrica aerea di alta tensione che taglia una porzione dell’area. Il progettista comunque consegna un layout per 20 casette di legno, il numero massimo che può essere installato nel sito garantendo la viabilità e i percorsi pedonali, mantenendo le Sae destinate a persone disabili. La conclusione dei lavori e la consegna delle Sae, complete di impianti e arredi, sarebbe prevista per metà settembre, chiaramente previa approvazione del layout da parte del Comune (che non è avvenuta). Mi sembra chiaro che le criticità fossero già state rilevate a metà novembre e che nel fare l’ordine delle Sae per il sito denominato 'Vallicelle' non se ne sia tenuto minimamente conto. L’errore è abbastanza grave perché la mancanza di spazio non riguarda qualche casetta di legno, ma ben 20 su 40, esattamente il doppio. Non mi sembra ci siano stati errori in ordine alla comunicazione sulla metratura che era inizialmente di 7.000 mq e tale è rimasta, ci sono state solo valutazioni clamorosamente sbagliate. Il Comune ne ha preso conoscenza solo cinque mesi dopo su segnalazione del progettista incaricato. Fermo restando l’errore grossolano, la cosa ancora più grave è che comunque il layout per 20 casette è stato consegnato e, in caso di approvazione, sarebbero state assegnate a metà settembre. Vero è che non ci sarebbe stato spazio per tutti coloro che avevano fatto richiesta, ma prima di prendere questa decisione sarebbe stato opportuno, a mio avviso, informare i cittadini che avevano fatto richiesta, spiegare quale era la situazione e ascoltare il parere degli stessi in merito alle varie soluzioni percorribili. Il sindaco concludendo il suo intervento si dice meravigliato del fatto che io non conoscessi la questione e che un altro consigliere mettesse 'mi piace' al post pubblicato. Io invece mi meraviglio che con tutti i problemi che abbiamo si stiano a guardare i 'mi piace' sui social network".

23/05/2017 18:57
Camerino, giovedì 25 maggio un convegno sul non profit e sull'economia civile

Camerino, giovedì 25 maggio un convegno sul non profit e sull'economia civile

“Il non profit e l’economia civile. Inclusione sociale, welfare society e opportunità imprenditoriali” è il tema del convegno che si terrà giovedì 25 maggio a Camerino, promosso dall’Università di Camerino in collaborazione con il “Cortile di Edy” e il “Centro Studi Antonio Genovesi” di Castiglione del Genovesi. L’interessante e articolato argomento del convegno rappresenta un’importante occasione per riflettere su temi sempre più vicini alle esigenze del nostro territorio. Rappresentanti della politica, del terzo settore, professionisti e studiosi di alto livello si alterneranno per trattare dal loro punto di vista le tematiche legate al terzo settore e alla rinascita di una nuova imprenditoria sociale. Sono note ormai le opportunità che procura l’imprenditoria sociale come risposta alla globalizzazione e dell’austerity dovuta al rispetto dei Patti con L’Europa. I giovani hanno bisogno di un nuovo futuro e di vedere valorizzate le loro idee imprenditoriali e il “sociale” si è dimostrato, in questo senso, un ambito di crescita fondamentale. L’incontro, al quale parteciperanno anche gli studenti di diversi istituti scolatici tra cui l’IIS “Matteo Ricci” di Macerata”, l’ITIS “Divini” di San Severino Marche, l’IIS “Enrico Mattei” di Recanati e l’ITCG “G. Antinori” di Camerino, si terrà presso il centro culturale Benedetto XIII a partire dalle 9.00, mentre nel pomeriggio i lavori riprenderanno alle ore 15.00 presso l’Aula 3 della Scuola di Giurisprudenza al Campus Universitario. L'incontro inizierà con i saluti del Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, di mons. Eraldo Pittori dell’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, del Rettore Unicam Flavio Corradini, del Direttore della Scuola di Giurisprudenza Unicam Rocco Favale, del Sindaco di Castiglione del Genovesi Generoso Bottigliero, del Direttore Centro Studi Antonio Genovesi Biagio Napoletano e della Presidente dell’associazione “Il cortile di Edy” Edy Renzetti. I relatori della sessione della mattina, presso la Benedetto XIII, saranno: Stefano Zamagni (Università di Bologna), Daniele Vaccarino (Presidente Nazionale CNA), Andrea Spaterna (Pro rettore Unicam ai Rapporti con Enti e istituzioni pubbliche e private), Felice Mercogliano (Università di Camerino), Marcello Pierini (Università di Camerino), Elisabetta Torregiani (Università di Camerino). Ad intervenire in qualità di relatori nella sessione pomeridiana saranno invece: on. Mauro Del Barba (Senatore della Repubblica), Francesco Casale (Università di Camerino), Alessandro Fedeli (Direttore Regionale CSV Marche), Giovanni Lattanzi (Presidente COSIS per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo), Riccardo Russo (Presidente provinciale Consulenti del lavoro) e Filippo Cossetti (Professionista ed esperto in raccolta fondi per il non profit).

23/05/2017 16:25
Unicam, iniziative di sostegno da Urbino e Perugia per il Sistema Museale di Ateneo

Unicam, iniziative di sostegno da Urbino e Perugia per il Sistema Museale di Ateneo

Continuano a giungere importanti manifestazioni di sostegno e di vicinanza all’Università di Camerino, in questo caso particolare all’indirizzo del Sistema Museale di Ateneo. L’Orto Botanico dell’Università di Urbino, infatti, nell'ambito dell’iniziativa "Fascination of Plants Day", ha organizzato per venerdì 19 maggio un concerto, il cui intero ricavato sarà devoluto a favore dell’Orto botanico “C. Cortini” di Unicam. La direzione del Centro Orto botanico di Urbino, poi, ha stabilito di devolvere sempre all’Orto botanico Unicam, le entrate della biglietteria di lunedì 15, martedì 16 e tutta la settimana seguente (dal 22 al 27 maggio), così come le entrate ad offerta durante i giorni del Fascination of Plants Day. Il Polo museale universitario di Casalina dell’Università di Perugia ha invece promosso, in occasione della notte europea dei musei, una raccolta fondi da destinare al Museo delle Scienze Unicam ed in particolare al progetto "Un Ducato per il Ducato", volto all’acquisto di un furgone con cui portare il Museo nelle Scuole, potendo così essere attivi sia a Camerino che fuori. “Ringrazio davvero di cuore, anche a nome di tutti i miei collaboratori e dell’intero Ateneo – ha dichiarato la Direttrice del Sistema Museale di Ateneo, prof.ssa Chiara Invernizzi – i colleghi dell’orto botanico dell’Università di Urbino e quelli del Polo museale dell’Università di Perugia per aver voluto esserci vicini in questo momento. Il nostro intero Sistema Museale è stato duramente colpito dal sisma: le strutture del Museo delle Scienze sono inagibili ed anche l’orto botanico ha subito una lunga chiusura forzata. Con l’aiuto ed il sostegno che ci stanno giungendo da tutto il Paese, contiamo di proseguire con tutte le nostre attività”.

23/05/2017 15:10
Camerino, "Comunità e Territorio": "La ricostruzione deve essere pensata, ma non troppo, occorre agire"

Camerino, "Comunità e Territorio": "La ricostruzione deve essere pensata, ma non troppo, occorre agire"

Riceviamo e pubblichiamo la nota dei rappresentanti del gruppo Comunità e Territorio di Camerino: Molto interessante la proposta di Nando Ferretti in un recente articolo pubblicato sull’ultimo numero de L’Appennino Camerte (18 maggio 2017), ove vi è un invito a chi ha saputo fare di dare il proprio contributo alla ricostruzione di Camerino. Conosciamo tutti le capacità imprenditoriali delle persone invitate a questo tavolo di lavoro, derivante dalla bontà e dalla capacità di navigare delle rispettive aziende (nel caso di Pasta di Camerino, 6Tour e Med Informatica), nonché dalle capacità dirigenziali del prof. Francesco Rosati, per cui appoggiamo questa proposta. A ciò vorremmo aggiungere che come gruppo consiliare di minoranza, in vista del prossimo consiglio comunale in programma mercoledì 07 giugno 2017, abbiamo già presentato una mozione avente ad oggetto la costituzione di due commissioni consiliari straordinarie, denominate rispettivamente “Commissione controllo, trasparenza e garanzia per la ricostruzione post-sisma” e “Commissione ricostruzione degli immobili ad uso abitativo e degli immobili di interesse pubblico”. Entrambe le commissioni avranno poteri consultivi oltre che funzioni propositive e saranno aperte alla partecipazione a soggetti esterni. Se approvate saranno uno strumento molto utile di supporto al sindaco, alla Giunta e al Consiglio, al fine di garantire l’apporto di persone e di idee. Siamo convinti che per progettare il futuro della nostra città occorra anche l’apporto di persone estranee alle istituzioni, al fine di avere idee e impulsi esterni, da parte di chi in diversi campi ha sperimentato, ha costruito, ed anche di fronte alle difficoltà ha sempre saputo reagire ed andare avanti. Siamo pertanto disponibili ad un tavolo di confronto sul punto, tant’è che stiamo lavorando ad un’altra mozione, avente ad oggetto l’istituzione di una commissione (o di un tavolo di lavoro, raccogliendo la proposta) che dovrà occuparsi principalmente della pianificazione strategica.  

23/05/2017 14:17
Brunello Cucinelli ad Unicam: un incontro sulla "Bellezza della qualità"

Brunello Cucinelli ad Unicam: un incontro sulla "Bellezza della qualità"

Il noto imprenditore umbro Brunello Cucinelli sarà ad Unicam nel pomeriggio di mercoledì 24 maggio per un incontro sulla “Bellezza della qualità”. Accompagnato dal Rettore Flavio Corradini e dal Pro Rettore vicario Claudio Pettinari, Cucinelli visiterà prima i laboratori Unicam, luoghi dove viene svolta la ricerca di eccellenza dell’Ateneo, poi si sposterà al Campus universitario dove, a partire dalle 17, avrà inizio l’evento. I lavori si apriranno con l’intervento del Rettore Corradini sulla Bellezza di lavorare #conilfuturoperilfuturo, cui seguirà quello del Pro Rettore Vicario Pettinari sulla dignità morale ed economica dell’essere umano. “La Bellezza della ricerca a servizio di tutti” sarà invece il tema della testimonianza dei rappresentanti dello spin off Unicam Biovecblok, vincitori del premio “Global Social Venture Competition” a Berkeley. La lectio di Brunello Cucinelli sarà preceduta dalla laudatio del professor Gioseppe Ciorra, docente Unicam della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” e Senior Curator MAXXI Architettura. Al termine, il Rettore consegnerà a Brunello Cucinelli l’attestato di Benemerenza e il Sigillo dell’Ateneo.

22/05/2017 17:27
A Polverina festeggiato il secolo di vita di Don Gildo Cicconi

A Polverina festeggiato il secolo di vita di Don Gildo Cicconi

Nei giorni scorsi, alla presenza di numerosi intervenuti, è stato festeggiato a Polverina di Camerino il centesimo compleanno del parroco Don Ermenegildo Cicconi, per tutti Don Gildo. Alle ore 18 è stata celebrata la Santa Messa dal vescovo Sua Eccellenza Mons. Brugnaro e da altri numerosi parroci, nella splendida sala riunioni gentilmente concessa dall’Hotel-Ristorante “Il Cavaliere”, con la gradita partecipazione del coro “Associazione Cappella Musicale del Duomo” di Camerino. A seguire, la banda Musicale “Umberto Gentili” di Pievetorina ha accompagnato i presenti presso la seconda sala dell’hotel riservata ai festeggiamenti. I numerosi intervenuti hanno potuto assaporare le prelibatezze preparate dagli amici e dai parrocchiani di Don Gildo. Presenti, e visibilmente emozionati, anche i rappresentanti dei tre Comuni della parrocchia di Polverina-San Lorenzo, vale a dire Camerino, Fiastra e Pievebovigliana.  Al momento della torta una gradita sorpresa per Don Gildo, quando è stato scoperto il ritratto realizzato dall’artista Aleandro Di Fani di Roma.  

22/05/2017 16:41
Sisma, la Regione Marche fa il punto della situazione su macerie e casette

Sisma, la Regione Marche fa il punto della situazione su macerie e casette

Le macerie rimosse dopo il sisma sono oltre 47mila tonnellate. La Regione Marche infatti lo scorso 9 maggio ha inviato una lettera ai comuni in cui si precisa che “l’organizzazione della rimozione delle macerie è ben avviata e che per poter proseguire in modo più efficace e per programmare più puntualmente le operazioni di rimozione è necessario che i comuni censiscano, a livello preliminare, le macerie da rimuovere dal loro comune”. Ad oggi i piani trasmessi dai comuni sono: Montegallo, Visso, Muccia, Camerino, Montalto Marche, Colmurano, Bolognola, Pieve Torina, Roccafluvione, Gualdo, Castorano, Belforte del Chienti, Fiuminata, Offida, Colli del Tronto, Appignano del Tronto, Rapagnano, Amandola. I piani dovranno essere presentati entro il 23 maggio. In merito alle casette, nella giornata di oggi aggiudicata provvisoriamente la gara per l’area di Villa San’Antonio, Visso, per 70 Sae. Entro mercoledì saranno approvate le aree di Pian di Pieca di San Ginesio, per 19 Sae, e Vallazza di Ussita, per 21 casette. Domani via libera all’area di Piazza Piccinini di Castelsantangelo sul Nera in sostituzione dell’area PN1 Capoluogo per 37 Sae. Per Sarnano approvati i layout lo scorso 18 maggio per 21 Sae.

22/05/2017 16:32
Il concerto della Banda Musicale Città di Camerino in omaggio a San Venanzio Martire

Il concerto della Banda Musicale Città di Camerino in omaggio a San Venanzio Martire

Venerdì scorso si è tenuto il tradizionale Concerto al Santo Patrono che la parrocchia di San Venanzio Martire di Camerino organizza in occasione dei solenni festeggiamenti in onore del Santo e che vede protagonista da sempre la Banda Musicale Città di Camerino.Quest'anno il concerto è stato eseguito non nello spettacolare scenario che offre la Basilica con la stupenda statua argentea del Santo alle spalle dei musicisti, ma in un tendone posizionato presso il quartiere delle Mosse dove oramai la comunità parrocchiale si ritrova. Le emozioni che ha regalato la musica dei giovani componenti della Banda Città di Camerino guidati dal 1982 da Vincenzo Correnti hanno reso l'atmosfera ugualmente magica.Il concerto si è aperto con il solenne Inno a San Venanzio e l'Inno ufficiale della Città di Camerino, composto dal maestro Correnti. Poi i brani tratti da colonne sonore e musiche originali nello stile che la formazione camerte propone oramai da anni.La serata è scorsa velocemente, lo stesso direttore Vincenzo Correnti ha vestito i panni di un collaudato presentatore scherzando con il pubblico e con gli stessi componenti. "Il sisma non fermerà la musica" ha affermato a fine concerto.Il direttivo dell'Associazione Adesso Musica (Istituto Musicale Biondi e Banda Città di Camerino) ringraziano il parrocco Don Marco Gentilucci e tutto il comitato festeggiamenti per aver dato la possibilità a tutti i componenti della Banda di ritrovarsi insieme.

21/05/2017 14:16
Ricostruzione, Tapanelli: "Dalla Regione solo lezioncine di procedura (complessa) amministrativa"

Ricostruzione, Tapanelli: "Dalla Regione solo lezioncine di procedura (complessa) amministrativa"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Pietro Tapanelli, consigliere comunale di Camerino: "Negli ultimi giorni ne abbiamo letteralmente viste di tutti i colori. Ovviamente il giallo delle magliette renziane ha monopolizzato l’attenzione cromatica degli analisti locali e nazionali, ma i successivi comunicati dei politici regionali hanno avuto un ulteriore impatto mediatico che ha fatto virare la scala dei colori più sul verde, se facciamo riferimento alla rabbia dei cittadini, o sul nero, se alla rabbia sostituiamo qualche termine meno nobile. Certo è che tutta questa attività cerebrale dei politici d’alto bordo ha scatenato, nei comuni cittadini, i carissimi inferiori di fantozziana memoria, un tripudio di insulti. Guai però a svilire il ruolo di questa arte, che lo stesso Schopenhauer ha teorizzato nell’intramontabile 'L’arte di insultare', perché le invettive e gli improperi, lanciati dai comuni mortali, sono andati a costituire una silloge di nobilissime ingiurie indirizzate contro un obiettivo ben specifico: il Governo. Nazionale o regionale, talvolta comunale, non ha importanza. L’insulto ha trovato terreno fertile, come nelle antiche scuole di pensiero, grazie all’esercizio della pratica. Effettivamente i momenti per dare spazio all’allenamento, della nobile arte citata, non sono mancati. Dicevo delle magliette gialle, ma qui è stato come sparare sulla croce rossa: troppo facile. Andando oltre però ci siamo imbattuti nelle goffe prese di posizione dei vari rappresentanti del Pd marchigiano. Procedendo ancora per gradi, siamo perfino arrivati ai comunicati stampa della Regione Marche. Bellissimo è stato quello del 18 maggio dove, in un solo colpo, quel buontempone del presidente Ceriscioli ha tirato pubblicamente le orecchie al sindaco di Visso, cittadina annientata dal sisma che è ancora nella stessa identica situazione di sette mesi fa, e ha dato a tutti la solita boriosa lezioncina sulla complessità della procedura amministrativa. Il tutto condito da una sequela di numeri da capogiro degni dell’intramontabile 'L’allenatore nel pallone'. Tutti ricorderanno la celebre scena del calciomercato quando Oronzo Canà (Lino Banfi) e il presidente della Longobarda dissertavano sugli acquisti da fare. Riassunto. Il presidente, della Longobarda, non della Regione, inizia a sciorinare numeri e frazioni da vertigini: 'La metà di Giordano da girare all’Udinese per un quarto di Zico e tre quarti di Edinho'. Ovviamente il genuino Canà replica: 'Ma quindi, chi abbiamo preso?'. Il presidente, a questo punto, crolla con un arrendevole 'nessuno'. Ecco, sulle casette, siamo a questi livelli. Numeri da far girare la testa con annessi anglicismi e acronimi altisonanti. Risultato? Zeru tituli. E poi non se ne può più del refrain della procedura complessa. Basta! Che la procedura è complessa lo sappiamo. In Italia è da sempre così. Ma se nell’ordinario la complessità della procedura ha il fine indiretto di rendere prudente la spesa di denari pubblici, nelle catastrofi questo non può essere tollerato. Qualche sindaco prova a dirlo, vedasi Visso, e subito viene rimproverato perché colpevole di alimentare polemiche. La Regione dovrebbe invece farsi portavoce delle lamentele legittime dei primi cittadini; dovrebbe rappresentare i sindaci del territorio e prendere per le orecchie (in claris non fit interpretatio) i parlamentari marchigiani e imporre loro di portare a Roma modifiche normative serie e realmente snellenti le procedure di ricostruzione. Invece ci troviamo a fare i conti con mirabolanti provvedimenti legislativi, più numerosi delle scosse di terremoto, con le magliette gialle e con le lezioncine di procedura (complessa) amministrativa. Ok, ci arrendiamo. Trovateci casa lungo la costa, preferibilmente pesarese, e la chiudiamo qui".  

20/05/2017 10:25
Ceriscioli, casette a Vallicelle: "Il Comune non ha colpe"

Ceriscioli, casette a Vallicelle: "Il Comune non ha colpe"

Luca Ceriscioli risponde alle polemiche sulle casette che continuano insistenti dai sindaci dei comuni terremotati, soprattutto, nelle ultime ore, da parte del sindaco di Visso. Il problema delle casette non ha “radici complottistiche o polemiche” ma, secondo il Presidente della Regione, un iter burocratico lungo e complesso. Il 22 maggio si aprirà la busta delle offerte delle ditte per la realizzazione di opere di urbanizzazione per la costruzione di 70 casette, che verranno ubicate in zone già individuate e messe in sicurezza. In tante parole dette, o meglio presumibilmente dette, Ceriscioli  ha voluto sottolineare che si è strumentalizzato anche il caso del comune di Camerino e soprattutto del sindaco Pasqui che non ha nessuna colpa riguardo al questione dell’area Vallicelle. Il progetto per l’ubicazione di casette in questa zona non è ancora stata approvata non per errori di invio e per mancata documentazione, ma è ancora al vaglio dell’elaborazione dell’amministrazione sia comunale che regionale in quanto sembra non abbastanza capiente per contenere tutte le Sae e garantire i gli spazi necessari per eventuali accessi per soccorsi e mezzi di emergenza. Scendendo nel particolare, nell’Area Vallicelli c’è stata un’errata comunicazione sulla metratura a disposizione, al comune di Pasqui serve uno  spazio in cui sia possibile costruire almeno 40 casette per evitare la dispersione della comunità di quella zona. “Se non avessi tenuto conto del valore sociale e comunitario del rimanere insieme” spiega il primo cittadino camerte “Avrei approvato il layout per 20 casette ma, così facendo avrei distrutto per la seconda volta una comunità che ora più che mai ha bisogno di ritrovarsi”. Era stata individuata anche una seconda area per le Sae ma l’amministrazione non ha potuto neanche in questo caso approvare nulla perché il layout non è mai arrivato. Pasqui non vuole puntare il dito contro nessuno o accusare chi in questo momento cerca di fare il massimo per i territori devastati dal sisma. Al contrario alcuni consiglieri del suo comune ha postato la lista del cronoprogramma Sae senza dare la giusta spiegazione del perché l’assenza di Vallicelli, “ Mi meraviglia che un consigliere non sappia, mi meraviglia che un altro metta mi piace, mi meraviglia che qualcuno invece di gettare benzina sul fuoco non faccia il proprio lavoro, o meglio non sappia come è la reale situazione” continua Pasqui “invece di dare una mano in un momento così difficile, questo mi sembra cattiva informazione che alimenta il malcontento di chi ha perso tutto”.

19/05/2017 13:26
ActionAid nelle scuole del maceratese per una ricostruzione partecipata

ActionAid nelle scuole del maceratese per una ricostruzione partecipata

A seguito del sisma che ha colpito in ottobre la provincia di Macerata, ActionAid ha deciso di intervenire e mettersi al fianco delle popolazioni per favorire il loro protagonismo nel processo di ricostruzione. Il progetto SIS.M.I.CO - Sistema di Monitoraggio, Informazione, Collaborazione prevede il supporto alla piattaforma informativa web Terremotocentroitalia.info (http://terremotocentroitalia.info/) e la realizzazione di interventi nei territori colpiti per monitorare bisogni, supportare le aggregazioni di cittadini (comitati, associazioni, etc.) e le scuole.Ed è proprio nelle scuole che ActionAid ha scelto di intervenire in quanto ritiene che esse costituiscano la base per ricostruire le comunità e il tessuto sociale, così profondamente segnati dall’evento sismico. In particolare, nelle scuole di Camerino, Pieve Torina e Pievebovigliana ActionAid ha avviato il progetto “METE - Percorso di riscoperta della Memoria e dell’idEntità Territoriale localE” che coinvolge studenti, docenti e genitori in attività extra-curriculari finalizzate proprio al recupero della memoria e del significato dei luoghi della propria quotidianità e alla costruzione di una nuova identità in un contesto differente. Questo percorso è stato realizzato con la collaborazione dell’associazione di promozione sociale Praxis di Macerata.Lunedì 22 maggio e giovedì 1 giugno, alle ore 16.45, presso la Geostruttura di Madonna delle Carceri di Camerino, saranno presentanti a genitori e docenti i risultati dei primi laboratori effettuati con gli studenti.In particolare, con i 210 alunni dell’Istituto comprensivo U. Betti di Camerino, di cui sono parte le scuole primarie S. D’Acquisto e U. Betti e la scuola secondaria di primo grado G. Boccati, ActionAid ha realizzato 8 incontri nei quali gli studenti hanno potuto, attraverso una mappa calpestabile, condividere con la classe “i luoghi del cuore” e, tramite interviste, raccontare la storia di persone che come loro amano quel luogo. I bambini e le bambine delle scuole elementari hanno invece illustrato il luogo amato attraverso dei disegni.  Tutto questo materiale è stato raccolto in un giornalino i cui estratti saranno presentati agli incontri con genitori e docenti del 22 maggio e del primo giugno, insieme alle proposte dal tema “Il territorio e la scuola che vorrei” elaborate dagli stessi studenti. Tali occasioni costituiranno un primo momento di confronto con gli adulti, genitori e cittadini, affinché possano dare spunti per una ricostruzione attenta ai reali bisogni delle persone e che preveda un necessario monitoraggio civico dell’intero processo.Anche l’Istituto Comprensivo di Pieve Torina “Mons. Paoletti” è coinvolto nel progetto METE. Nello specifico, gli studenti di primo e secondo grado della scuola secondaria di Pieve Torina e Pievebovigliana sono chiamati a elaborare proposte per la ricostruzione dei nuovi plessi scolastici, realizzando dei plastici. La scuola SOS-School of Sustainability guidata dall’architetto Mario Cucinella ha offerto a ragazze e ragazzi un importante contributo in merito alla fattibilità delle proposte emerse, orientando i partecipanti ai laboratori verso scelte architettoniche adatte al contesto in cui vivono. Durante il mese di giugno sarà organizzato anche per genitori e docenti di Pieve Torina e Pievebovigliana un laboratorio che inizierà con un momento di restituzione delle attività realizzate, con la presentazione dei plastici elaborati da ragazze e ragazzi.

19/05/2017 13:05
Unicam: il 23 maggio un convegno su ambiente e rifiuti

Unicam: il 23 maggio un convegno su ambiente e rifiuti

“Ambiente e rifiuti. Innovazione, esperienze e opportunità dalla progettazione europea”: questo il tema del convegno organizzato dall’Università di Camerino e dall’azienda Grandinetti srl, nell’ambito delle attività del progetto Europeo LIFE denominato “ECO-TILES” (ECO innovative methodologies for the valorisation of construction and urban waste into high grade TILES), coordinato proprio dalla sezione di Geologia di Unicam con l’azienda Grandinetti srl come partner industriale. L'evento, che si terrà il prossimo 23 maggio a partire dalle 10.30 a Camerino presso il Polo di Geologia, è stato promosso in occasione della settimana dedicata alle celebrazioni per i 25 anni del Programma LIFE con iniziative organizzate in tutta Europa.   “Parteciperanno al convegno – dichiara la professoressa Eleonora Paris, docente della sezione di Geologia Unicam e coordinatrice del progetto – aziende e stakeholders, esperti di progettazione, altri promotori di progetti LIFE, ricercatori e studenti, con lo scopo di evidenziare esperienze positive di sinergie tra università e industria, pubblicizzare i nuovi bandi del progetto LIFE nonchè favorire nuove collaborazioni. Lo smaltimento e il riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione (CDW) – prosegue Paris – è un problema particolarmente sentito su cui si sta investendo molto in Europa, visto il volume dei materiali coinvolti e la necessità di ridurre l’estrazione di risorse naturali da cava e l’emissione di anidride carbonica. Nel progetto Ecotiles vogliamo dimostrare che sommando le conoscenze scientifiche, le competenze e l’inventiva delle nostre aziende, è possibile ottenere risultati promettenti anche in questo ambito, partendo proprio dalle Marche”.

19/05/2017 10:12
"La mia Camerino ancora tra le macerie": la denuncia dell'avvocato Rosella Gaeta

"La mia Camerino ancora tra le macerie": la denuncia dell'avvocato Rosella Gaeta

"Vergognoso! Queste le macerie della chiesa di Santa Maria in Via, inagibile e lesionata dal 24 agosto 2016, dove per pochissimo passando con la macchina là sotto non ci lascio le penne e per un altrettanto fortunato destino di quella maledetta sera del 26 ottobre 2016 non ce le hanno lasciate le studentesse universitarie che occupavano le abitazioni andate distrutte con il crollo del campanile, che per inerzia delle competenti autorità si è andata via via sgretolando e ha subìto ulteriori devastanti crolli anche a metà febbraio 2017, mai coperta, mai protetta lasciata in balia non solo delle scosse successive ma anche del cattivo tempo, di pioggia, umidità e abbondanti nevicate... ad oggi sta ancora così senza alcuna messa in sicurezza... lascio a voi ogni considerazione. Ecco come in Italia stanno gestendo il terremoto ed ecco come ci stanno trattando!!!". Con queste parole, affidate a un post pubblicato sul suo profilo Facebook, l'avvocato e blogger Rosella Gaeta richiama l'attenzione delle autorità sulla situazione post terremoto a Camerino. Quella di stamattina, mercoledì 17 maggio, è solo una delle tante pagine della storia che ha deciso di raccontare agli amici del social network: la storia di una donna che si sente "miracolata" perché scampata alla morte quella maledetta notte del 26 ottobre e che, da quel giorno, segue il cammino verso la ricostruzione della sua città senza risparmiare richiami anche severi alle autorità. A quasi sette mesi dalla scossa delle 21.18 del 26 ottobre torna a parlare del campanile della chiesa di Santa Maria in Via, crollato a pochi passi da lei. Un miracolo: qualche secondo in meno e sarebbe stata vittima di questa chiesa di cui ora chiede il recupero. "Condivido - prosegue Gaeta su Facebbok - il testuale sfogo del parroco che grida aiuto sin dall'evento sismico dell'agosto 2016. Dalla lettera del 03/05/2017 riguardante la chiesa di S. Maria in Via: «Questa Soprintendenza è in procinto di avviare le procedure di affidamento per la selezione dell'impresa che realizzerà la messa in sicurezza della chiesa…».

17/05/2017 12:52
Inaugurata a Recanati la mostra itinerante “Super Natural, quando la realtà supera la fantasia!”

Inaugurata a Recanati la mostra itinerante “Super Natural, quando la realtà supera la fantasia!”

Inaugurata a Recanati la seconda tappa della mostra itinerante “Super Natural, quando la realtà supera la fantasia!”, ospitata presso il Palazzo Comunale di Recanati all’interno della Galleria “Guzzini”, nei locali messi a disposizione dall’Associazione “Il Paesaggio dell’Eccellenza”. Presenti all’inaugurazione, il 12 maggio scorso, il pro rettore vicario Unicam Claudio Pettinari, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, il presidente dell’associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza Giuseppe Casali, la direttrice del Sistema Museale di Ateneo Chiara Invernizzi, il direttore Il Paesaggio dell’Eccellenza Alessandro Carlorosi, l’assessore alle Culture del comune di Recanati Rita Soccio, il responsabile del Museo delle Scienze di Unicam Alessandro Blasetti, alcuni imprenditori delle imprese aderenti a Il Paesaggio dell’Eccellenza. Sono intervenute anche le classi del I circolo didattico scuole primarie e le scuole medie Patrizi di Recanati. “I supereroi  - ha dichiarato il pro rettore vicario Unicam Pettinari - rappresentano quel progresso che è fondamentale per essere migliori domani, per essere persone che agiscono per il bene della società. Molte delle innovazioni immaginate e rappresentate nei fumetti di oltre 70 anni fa oggi fanno parte della nostra quotidianità: gli ideatori di queste storie erano dunque menti geniali con la giusta visione importante per il futuro”. Rivolgendosi poi agli alunni delle classi presenti, il professor Pettinati li ha esortati a “non abbandonare mai la fantasia e immaginare il futuro”. “L’associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza - ha dichiarato il presidente Casali - è lieta di proseguire la collaborazione con Università di Camerino che si è sviluppata in questi 14 anni partendo dalla fondazione dell’associazione che vede la stessa Università tra i protagonisti. In questo momento in cui il Sistema Museale dell'Ateneo, a causa del terremoto, non può ospitare iniziative e realizzare attività, mettere a disposizione questi spazi ci è sembrato uno dei modi per sostenere e far proseguire la bellissima attività che il Sistema stesso realizza”. I banchi sperimentali e le postazioni interattive consentiranno al pubblico di mettersi in gioco in prima persona ed entrare in contatto con le meraviglie della Natura, insieme alle similitudini con i “Supereroi”, e riflettere quindi sulle strategie con cui gli organismi hanno risposto alle sfide ambientali, trovando soluzioni straordinarie per la sopravvivenza: tutto ciò rende la mostra davvero unica ed eccezionale nel suo genere, adatta a un pubblico di tutte le età, un appuntamento quindi da non perdere! La mostra sarà visitabile a Recanati fino al prossimo 28 maggio. La mostra, che è stata concessa in prestito dal Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna in provincia di Treviso avrà carattere itinerante nel territorio della Regione Marche in quanto, a causa dei recenti eventi sismici che hanno colpito la città di Camerino, sede del Sistema Museale, non è attualmente possibile realizzare un allestimento presso la sede stessa, che purtroppo ha subito alcuni danni strutturali. Dopo Recanati, dal 31 maggio al 14 giugno 2017, la mostra sarà ospitata a Macerata presso la “Galleria degli Antichi Forni”. Sono previste tappe estive presso due città della costa marchigiana e infine l’ultimo allestimento sarà organizzato nella sede dell’Istituto Superiore “Leonardo Da Vinci” di Civitanova Marche. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito sma.unicam.it

17/05/2017 10:20
Uno studentato per Camerino: il gesto di solidarietà dell'Euregio di Bolzano

Uno studentato per Camerino: il gesto di solidarietà dell'Euregio di Bolzano

L'Euregio di Bolzano, Trento e Innsbruck realizzerà entro l'estate uno studentato a Camerino, una delle zone più colpite dal terremoto nelle Marche. La struttura in legno sarà costruita secondo gli standard Casaclima e darà posto a 457 studenti, ha annunciato il governatore altoatesino Arno Kompatscher. Le Province autonome di Bolzano e Trento parteciperanno alla spesa con 4,5 milioni di euro ciascuna, mentre il Land austriaco del Tirolo metterà a disposizione 333 mila euro. L'ostello sarà inaugurato in tempo per il nuovo anno universitario. (ANSA)

16/05/2017 12:51
Da Fabriano a L'Aquila: torna la Lunga Marcia nelle terre del sisma

Da Fabriano a L'Aquila: torna la Lunga Marcia nelle terre del sisma

La Lunga Marcia nelle terre del sisma è un trekking solidale che partirà da Fabriano il 28 giugno per arrivare a L’Aquila l’8 luglio. Un cammino che attraverserà i territori duramente colpiti dagli eventi sismici degli ultimi mesi. La Marcia di solidarietà, organizzata da Movimento Tellurico, APE Roma e FederTrek, in collaborazione con la Regione Lazio, ha ottenuto il patrocinio di numerosi Enti, tra cui: Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Corso di Laurea in Scienze del Turismo dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Comune dell’Aquila, Comune di Fabriano, Comune di Camerino, Comune di Matelica, Comune di Fiastra e può contare anche sull‘adesione di numerose associazioni di carattere nazionale e delle zone colpite dal sisma.  Il cammino, lungo oltre 200 chilometri, si snoderà attraverso i sentieri e gli itinerari escursionistici del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, mettendo in risalto territori ad alta valenza naturalistica.  La Lunga Marcia attraverserà le 4 Regioni ferite dal sisma con l’obiettivo di incontrare e dar voce ai protagonisti della ricostruzione, ai progetti e all’impegno di chi si sforza per resistere e ricostruire una nuova prospettiva di vita.  Camminare in questi territori significherà calarsi in uno scenario di "Terre-Mutate", nel quale amministrazioni, associazioni e cittadini stanno lavorando per ricostruire il proprio futuro: è proprio a loro che si intende esprimere solidarietà, unendo idealmente, con una lunga sequenza di passi, le zone colpite dagli ultimi eventi sismici con L’Aquila, ora impegnata in una lunga e complessa ricostruzione del proprio tessuto sociale.   Una volta arrivata a L’Aquila, la Lunga Marcia sarà ospite del Festival della Partecipazione, che si terrà nel Capoluogo abruzzese dal 6 al 9 luglio. Si tratta di un evento promosso da “Italia, Sveglia!”, organizzazione nata grazie all'alleanza di tre organizzazioni - ActionAid, Cittadinanzattiva, Slow Food Italia - e che collabora attivamente con il Comune dell'Aquila. “Italia, Sveglia!” è nata con lo specifico scopo di contribuire alla trasformazione del Paese attraverso un ruolo attivo dei cittadini, la cui partecipazione ai processi decisionali è premessa imprescindibile per la tutela dei loro diritti e il soddisfacimento dei loro bisogni.

16/05/2017 11:16
Fileni a sostegno di Unicam per Innovation Lab:  “Una buona pratica da raccontare”

Fileni a sostegno di Unicam per Innovation Lab: “Una buona pratica da raccontare”

Un matrimonio che s’ha da fare. L’Università di Camerino e l’azienda marchigiana leader nel settore agroalimentare Fileni si mettono insieme per contribuire alla crescita del territorio regionale, duramente colpito dal sisma. L’esperienza maturata nel campo della ricerca accademica e le conoscenze di un’impresa dalla storia decennale: un connubio tra eccellenze che genererà futuro. Un tempo a cui sia Unicam sia Fileni nelle loro attività dedicano da sempre particolare attenzione. L’hashtag #ilfuturononcrolla, lanciato dall’Università marchigiana all’indomani del terremoto, è stato infatti adottato anche dall’azienda con un chiaro riferimento nei suoi prodotti. Una visione d’intenti condivisa che ha portato a una collaborazione concreta: la Fileni darà infatti un contributo economico alla costruzione di “Innovation Lab”, un insieme di laboratori di ricerca e sviluppo in cui fare scienza applicata per studiare il mondo della zootecnia e dell’agroalimentare che sorgerà nel futuro polo didattico delle Scienze di Camerino. Progetto presentato nella mattinata di oggi, lunedì 15 maggio, presso la Sala convegni del Rettorato Unicam alla presenza del Rettore Flavio Corradini, del Ministro alle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, della vicepresidente e assessore regionale all’Agricoltura Anna Casini e degli imprenditori Giovanni e Roberta Fileni. “L’Ateneo di Camerino, colpito al cuore nei mesi scorsi, ci ha dimostrato – ha affermato Roberta Fileni, che ha seguito il progetto per l’azienda di Cingoli – con quanta grinta ci si può rimboccare le maniche e accettare la sfida lanciata da eventi tragici. Fare ricerca è fondamentale e oggi ci troviamo qui perché abbiamo scelto di sostenere Unicam con un importo pari a 100mila euro per il 2017: una cifra che contribuirà alla realizzazione di un laboratorio dedicato all’innovazione, in cui fare ricerca. I nostri professionisti insieme ai professori e agli studenti dell’Università svilupperanno progetti all’avanguardia in materia di packaging e modalità di cottura degli alimenti”. “Un investimento – lo ha definito Luca Ceriscioli, governatore delle Marche – che è un aiuto e allo stesso tempo un elemento di rilancio del sistema. La Fileni è un’azienda che ha scelto una strada giusta, quella dell’innovazione, e che ha trovato il modo più bello per dare il suo contributo nell’ambito del percorso di rinascita e di rilancio del nostro territorio iniziato all’indomani del terremoto. A marcare quel carattere di grande capacità che hanno le imprese quando interagiscono con l’università. Ringrazio – ha aggiunto Ceriscioli – l’azienda Fileni per quello che fa ogni giorno per la nostra Regione e Unicam che, nonostante il terremoto, continua nei suoi progetti di ricerca e che quest’anno è cresciuta di ben 711 iscritti: un messaggio fortissimo da un motore per la crescita della Regione”. “Penso che una buona pratica come questa – ha commentato il ministro Martina, plaudendo all’iniziativa – sia da raccontare perché meglio di tante parole spiega in che modo si possa costruire concretamente un percorso di futuro in un territorio straordinario come questo, che ha sofferto e che sta soffrendo ma che non ha perso la capacità di guardare in prospettiva, con fiducia, impegno, passione, cercando di far interagire sempre più e sempre meglio le sue potenzialità. Un’esperienza che vorrei fosse replicata. Perché è così che si costruiscono concretamente prospettive di futuro, al netto delle doverose responsabilità e dei doverosi interventi pubblici, da garantire sempre meglio. Sono qui – ha proseguito – anche per confermare che il governo c’è, fa la sua parte, lavora con costanza accanto alle istituzioni del territorio. Sappiamo noi per primi che non basta, che bisogna fare sempre meglio, fare di più. Ma è solo con la collaborazione e con il lavoro di squadra che noi lasceremo nei territori quelle tracce di futuro che serviranno a chi arriverà dopo di noi. E credo che, al netto di tante difficoltà, la passione, la forza, l’impegno che abbiamo respirato questa mattina nelle parole del Rettore e nella capacità di un’impresa di rimanere e anzi di rilanciare la sua scommessa sul territorio, dimostrano quanto queste tracce di futuro si stanno già seminando". “È con grande soddisfazione e con un sincero ringraziamento – ha affermato il Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini – che abbiamo accolto la notizia dell’iniziativa fortemente voluta da Fileni per sostenere il nostro Ateneo. Ci auguriamo che anche altre aziende vogliano condividere con noi questa iniziativa, lavorando in sinergia per proseguire nello sviluppo del territorio attraverso l’innovazione tecnologica”.    

15/05/2017 19:37
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.