Camerino

Fileni a sostegno di Unicam per Innovation Lab:  “Una buona pratica da raccontare”

Fileni a sostegno di Unicam per Innovation Lab: “Una buona pratica da raccontare”

Un matrimonio che s’ha da fare. L’Università di Camerino e l’azienda marchigiana leader nel settore agroalimentare Fileni si mettono insieme per contribuire alla crescita del territorio regionale, duramente colpito dal sisma. L’esperienza maturata nel campo della ricerca accademica e le conoscenze di un’impresa dalla storia decennale: un connubio tra eccellenze che genererà futuro. Un tempo a cui sia Unicam sia Fileni nelle loro attività dedicano da sempre particolare attenzione. L’hashtag #ilfuturononcrolla, lanciato dall’Università marchigiana all’indomani del terremoto, è stato infatti adottato anche dall’azienda con un chiaro riferimento nei suoi prodotti. Una visione d’intenti condivisa che ha portato a una collaborazione concreta: la Fileni darà infatti un contributo economico alla costruzione di “Innovation Lab”, un insieme di laboratori di ricerca e sviluppo in cui fare scienza applicata per studiare il mondo della zootecnia e dell’agroalimentare che sorgerà nel futuro polo didattico delle Scienze di Camerino. Progetto presentato nella mattinata di oggi, lunedì 15 maggio, presso la Sala convegni del Rettorato Unicam alla presenza del Rettore Flavio Corradini, del Ministro alle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, della vicepresidente e assessore regionale all’Agricoltura Anna Casini e degli imprenditori Giovanni e Roberta Fileni. “L’Ateneo di Camerino, colpito al cuore nei mesi scorsi, ci ha dimostrato – ha affermato Roberta Fileni, che ha seguito il progetto per l’azienda di Cingoli – con quanta grinta ci si può rimboccare le maniche e accettare la sfida lanciata da eventi tragici. Fare ricerca è fondamentale e oggi ci troviamo qui perché abbiamo scelto di sostenere Unicam con un importo pari a 100mila euro per il 2017: una cifra che contribuirà alla realizzazione di un laboratorio dedicato all’innovazione, in cui fare ricerca. I nostri professionisti insieme ai professori e agli studenti dell’Università svilupperanno progetti all’avanguardia in materia di packaging e modalità di cottura degli alimenti”. “Un investimento – lo ha definito Luca Ceriscioli, governatore delle Marche – che è un aiuto e allo stesso tempo un elemento di rilancio del sistema. La Fileni è un’azienda che ha scelto una strada giusta, quella dell’innovazione, e che ha trovato il modo più bello per dare il suo contributo nell’ambito del percorso di rinascita e di rilancio del nostro territorio iniziato all’indomani del terremoto. A marcare quel carattere di grande capacità che hanno le imprese quando interagiscono con l’università. Ringrazio – ha aggiunto Ceriscioli – l’azienda Fileni per quello che fa ogni giorno per la nostra Regione e Unicam che, nonostante il terremoto, continua nei suoi progetti di ricerca e che quest’anno è cresciuta di ben 711 iscritti: un messaggio fortissimo da un motore per la crescita della Regione”. “Penso che una buona pratica come questa – ha commentato il ministro Martina, plaudendo all’iniziativa – sia da raccontare perché meglio di tante parole spiega in che modo si possa costruire concretamente un percorso di futuro in un territorio straordinario come questo, che ha sofferto e che sta soffrendo ma che non ha perso la capacità di guardare in prospettiva, con fiducia, impegno, passione, cercando di far interagire sempre più e sempre meglio le sue potenzialità. Un’esperienza che vorrei fosse replicata. Perché è così che si costruiscono concretamente prospettive di futuro, al netto delle doverose responsabilità e dei doverosi interventi pubblici, da garantire sempre meglio. Sono qui – ha proseguito – anche per confermare che il governo c’è, fa la sua parte, lavora con costanza accanto alle istituzioni del territorio. Sappiamo noi per primi che non basta, che bisogna fare sempre meglio, fare di più. Ma è solo con la collaborazione e con il lavoro di squadra che noi lasceremo nei territori quelle tracce di futuro che serviranno a chi arriverà dopo di noi. E credo che, al netto di tante difficoltà, la passione, la forza, l’impegno che abbiamo respirato questa mattina nelle parole del Rettore e nella capacità di un’impresa di rimanere e anzi di rilanciare la sua scommessa sul territorio, dimostrano quanto queste tracce di futuro si stanno già seminando". “È con grande soddisfazione e con un sincero ringraziamento – ha affermato il Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini – che abbiamo accolto la notizia dell’iniziativa fortemente voluta da Fileni per sostenere il nostro Ateneo. Ci auguriamo che anche altre aziende vogliano condividere con noi questa iniziativa, lavorando in sinergia per proseguire nello sviluppo del territorio attraverso l’innovazione tecnologica”.    

15/05/2017 19:37
Magliette gialle nelle zone del terremoto? Comi e Sciapichetti, evitate un gesto davvero di pessimo gusto

Magliette gialle nelle zone del terremoto? Comi e Sciapichetti, evitate un gesto davvero di pessimo gusto

Avevamo pensato di stare su Scherzi a Parte dopo che due parlamentari del Partito Democratico hanno promosso l'emendamento per inserire la provincia di Pesaro fra quelle destinatare di contributi per "danni indiretti" dal terremoto. Non eravamo su Scherzi a Parte. E non lo siamo neanche stavolta. L'ex premier Matteo Renzi, infatti, ha chiamato a raccolta i suoi e le magliette gialle si preparano ad "invadere" domenica prossima le zone colpite dal terremoto. Leggiamo il post su Facebook di Renzi: "Vorrei ringraziare i volontari del PD romano che ieri hanno indossato una maglietta gialla e si sono messi a pulire Roma.Il PD continuerà a fare iniziative come questa. Del resto ricordo che la prima volta in cui abbiamo “sperimentato” le magliette gialle è stato due anni fa a Milano. Ma adesso lo faremo più spesso, non solo a Roma. Anche per questo domenica prossima, 21 maggio, le magliette gialle torneranno in azione.Sto chiedendo a tutti i parlamentari di utilizzare questa domenica per andare – insieme ai volontari dei circoli, ai consiglieri regionali di tutta Italia, agli amministratori locali, ai cittadini che vogliono darci una mano – nelle zone del terremoto. Abbiamo oltre trecento parlamentari, centinaia di consiglieri regionali, migliaia di circoli. La giornata di domenica la passeremo ciascuno in un comune diverso di quelli colpiti dal sisma. Il PD sarà in tutti i comuni. Ad ascoltare, a fare il punto, a portare la testimonianza di un impegno concreto.Non si tratta in questo caso di pulire, come abbiamo fatto a Roma, ma di ascoltare, di capire, di condividere. E ciascuno da lunedì riporterà a Roma lo stato dell'arte. Il Governo ha fatto moltissimo per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto ad agosto, a ottobre, a gennaio. Ma la burocrazia è sempre in agguato per bloccare, fermare, rimandare, rallentare. Questa delle magliette gialle di domenica prossima, nelle zone del terremoto, è una buona opportunità. Chi vuole darci una mano lo faccia anche se non è parlamentare: magliettegialle@partitodemocratico.it Non dobbiamo lasciare nessun comune da solo. Dobbiamo andare ovunque, anche nei territori più piccoli che giustamente temono l'abbandono. Se ce la mettiamo tutta riusciamo a coprire ciascun comune. Avanti, insieme". Non dobbiamo lasciare nessun Comune da solo. La burocrazia è sempre in agguato. Ma veramente? Ma, ci scusi Renzi, chi governa l'Italia? Chi governa le Marche? Non è il suo partito? In casi come questo, francamente, servirebbe solo un po' di buon senso. E a quello del segretario regionale Francesco Comi e dell'assessore regionale Angelo Sciapichetti ci appelliamo: se può, si adoperino per evitare un gesto di cattivo gusto. Anche perchè gli animi da quelle parti sono già sufficientemente esasperati. Delle magliette gialle proprio non se ne sente il bisogno: non è una questione politica. Le difficoltà sono innegabili, ma ritardi e stop dati da rigide norme burocratiche arrivano solo dalla politica. Non andate nelle zone terremotate: è solo buon senso. 

15/05/2017 18:36
Sisma: progetto di sviluppo aree interne Appennino coordinato da Massimo Sargolini di Unicam

Sisma: progetto di sviluppo aree interne Appennino coordinato da Massimo Sargolini di Unicam

L'idea è quella di riportare il benessere della comunità e contribuire alla ricostruzione. A tale scopo, l'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale mette insieme le quattro Università delle Marche per realizzare "Nuovi sentieri per le aree interne dell'Appennino marchigiano" e creare nuovi percorsi di prospettive di sviluppo. A coordinare i lavori, Massimo Sargolini dell'Università di Camerino. L'iniziativa sarà realizzata in sei mesi in collaborazione con il Dipartimento di economia Marco Biagi dell'Università di Modena e Reggio Emilia, che ha curato un progetto simile per il post sisma 2012 dell'Emilia Romagna da un gruppo multidisciplinare coordinato proprio da Sargolini e formato da docenti e otto laureati, con un investimento di quarantamila euro del consiglio regionale e da parte degli atenei.  "La ricostruzione materiale, che comunque si farà, rischia di essere sganciata dallo sviluppo reale di questi luoghi - ha detto Sargolini - non sappiamo per chi costruiamo e se e quante persone torneranno a vivere in questi posti. Un altro rischio è quello di stare fra passato, presente e futuro, e non nella necessaria contemporaneità, pensando di ricostruire tutto com'era prima. È necessario lavorare in questo momento storico avendo la memoria del passato ma con la visione del futuro". "L'obiettivo è lavorare insieme per mettere a disposizione della rinascita delle comunità le competenze e le tecnologie delle nostre Università - ha detto il presidente dell'Assemblea legislativa Antonio Mastrovincenzo - che realizzeranno una mappatura delle condizioni territoriali, economiche, sociali degli 87 Comuni colpiti".

15/05/2017 17:09
Ennesimo incidente in moto: centauro finisce in un burrone di quindici metri

Ennesimo incidente in moto: centauro finisce in un burrone di quindici metri

Ennesimo gravissimo incidente in moto questa mattina lungo la strada che da Gelagna Bassa porta verso Camerino. Intorno alle 11 e 50 un motociclista, un 27enne di Tolentino, E.M., ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada, precipitando in un burrone profondo almeno quindici metri. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e l'eliambulanza Icaro 2 che attraverso un verricello hanno portato i soccorsi al ferito. Le sue condizioni sono gravi.  (In aggiornamento)

14/05/2017 12:30
Domenica 14 maggio "Bandiere e tamburi nel Ducato" alla Corsa alla Spada e Palio di Camerino

Domenica 14 maggio "Bandiere e tamburi nel Ducato" alla Corsa alla Spada e Palio di Camerino

Sarà una giornata inedita, ma piena di sorprese: domani, domenica 14 maggio, appuntamento con la Corsa alla Spada e Palio di Camerino. In programma, la prima edizione di “Bandiere e tamburi nel Ducato”, un grande raduno di 15 delegazioni di sbandieratori e tamburini che presenteranno uno spettacolo itinerante da Piazza San Venanzio fino alla Rocca Borgesca. Nel piazzale superiore, aperto al pubblico, gran finale con gli spettacoli di tutti i gruppi. Saranno presenti i Tamburini Emma Magini e gli Arcieri de Varano, le delegazioni della Militia Bartholomei di Castelraimondo, Sbandieratori e musici Combusta Revixi Città di Corinaldo, Tamburine e Tamburini e Sbandieratori Montecassiano (Palio dei Terzieri), Sbandieratori musici e spadaccini San Severino (Palio dei Castelli), Sbandieratori e musici Montefalco (Fuga del Bove), Tamburini Sarnano (Castrum Sarnani), Sestriere Piazzarola (Quintana Ascoli Piceno), Rione La Mora (Quintana Foligno), Sbandieratori e musici Jesi (Palio San Floriano), Tamburini Corridonia (Contesa della Margutta). Una giornata fortemente voluta per celebrare i fasti del Medioevo e l'amicizia tra i gruppi storici, certi che la manifestazione sarà chiave per un sodalizio durevole negli anni.   Nella giornata, anche la cerimonia dell'Accensione della Lampada Votiva. Arriveranno a Camerino i rappresentanti dei Comuni di Raiano (Aq) e San Venanzo (Tr) che, come da antica tradizione, accenderanno la lampada votiva del Santo Patrono e attingeranno l'acqua dalla fonte di San Venanzio per portarla come reliquia nelle proprie comunità. Appuntamento in Piazza San Venanzio alle 16,30.  

13/05/2017 23:37
Sisma, recuperati beni culturali dalla Pinacoteca Civica di Camerino

Sisma, recuperati beni culturali dalla Pinacoteca Civica di Camerino

Ancora un recupero di beni culturali dalle strutture danneggiate dal sisma. L'Unità di crisi regionale per i Beni culturali ha pianificato e diretto il recupero dei beni contenuti all'interno della Pinacoteca Civica di Camerino e della chiesa Madonna del Sole di Capodacqua di Arquata Del Tronto. L'attività è stata diretta dal funzionario di zona, storico dell'arte, Pierluigi Moriconi, che con l'ausilio di carabinieri, vigili del fuoco, volontari della Protezione civile e funzionari del Comune di Camerino e della Diocesi di Ascoli Piceno hanno messo in sicurezza i beni. Nella Pinacoteca civica di Camerino sono custodite tra l'altro opere di Simone De Magistris, Pietro di Giovanni D'Ambrogio, Giovanni Angelo di Antonio, scuola di Tintoretto (XV-XVII). Ad Arquata Del Tronto sono stati prelevati i pezzi di affresco che si erano staccati a causa del sisma. La chiesa è di pianta ottagonale e all'interno ci sono affreschi attribuiti a Nicola Filotesio detto Cola dell'Amatrice. (Fonte e foto: ANSA)

13/05/2017 18:02
C'è anche Unicam nella squadra internazionale di geologi che ha scoperto l'antenato della balena

C'è anche Unicam nella squadra internazionale di geologi che ha scoperto l'antenato della balena

Unicam ha ricevuto un importante riconoscimento internazionale per la ricerca di eccellenza. Anche il professore Claudio Di Celma, docente della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, ha preso parte al team internazionale di ricerca che ha rinvenuto nel deserto costiero del Perù, già noto per aver restituito fossili straordinari come quello del Leviatano, lo scheletro di un misticeto all’interno di rocce più antiche di 36 milioni di anni: si tratta quindi della più antica balena fino ad oggi ritrovata.  La scoperta, fatta da un gruppo di paleontologi e geologi dei musei di storia naturale di Parigi, Bruxelles e Lima e delle università di Pisa e, appunto, di Camerino, è stata pubblicata sulla rivista internazionale Current Biology.   “Uno degli aspetti cruciali di questa ricerca – spiega Di Celma, che ha curato lo studio stratigrafico dell’area di ritrovamento del fossile – è stato quello di fornire un’età più precisa possibile del reperto. Per questo motivo sono stati raccolti numerosi campioni di roccia nei diversi strati affioranti, compreso quello che conteneva lo scheletro della balena. In questi campioni sono stati trovati dei microfossili che hanno permesso al collega Etienne Steurbaut di datare a 36 milioni di anni fa i resti del cetaceo”.   La balena rinvenuta era molto diversa da quelle che conosciamo, dal momento che conservava caratteri primitivi, come la presenza delle zampe posteriori, seppure estremamente ridotte (è stato trovato il bacino molto piccolo), e denti robusti che gli hanno valso il nome di “Mystacodon”, che sta a significare “misticeto con i denti”.  Il nome della specie “selenensis” evoca invece Selene, la dea della Luna, in riferimento a Media luna, la località in cui è stato scoperto il fossile.  Dallo studio del suo scheletro i ricercatori sono giunti alla conclusione che Mystacodon selenensis probabilmente si nutriva su fondali sabbiosi aspirando piccole prede. Questo tipo di alimentazione è supportato dalla peculiare usura dei denti dovuta all’accidentale ingestione di sabbia durante la cattura delle prede.    I cetacei sono i mammiferi marini meglio adattati alla vita acquatica. Nel corso della loro lunga evoluzione, iniziata circa 50 milioni di anni da progenitori terrestri, le loro zampe anteriori si sono trasformate in piccole pinne pettorali e quelle posteriori sono scomparse, sostitute dalla pinna caudale che è il principale organo di propulsione di questi grandi nuotatori.  Pertanto, oggi, il corpo dei cetacei è più simile a quello di un pesce che di un animale terrestre. Ma adattarsi a vivere in un ambiente completamente diverso comporta diversi problemi nella ricerca e cattura del cibo. Per questo motivo alcuni cetacei (gli odontoceti: delfini, orche e capodogli) hanno sviluppato un biosonar che permette loro di individuare le prede, come pesci e calamari, anche con poca luce, mentre altri cetacei (i misticeti: balene e balenottere) hanno sviluppato i fanoni per filtrare piccoli organismi nella massa d’acqua o nei fondali sabbiosi. Queste due importanti ‘innovazioni’ hanno permesso ai cetacei di diversificarsi e di colonizzare tutti gli ambienti marini.  Ma in quale preciso momento della storia evolutiva di questi mammiferi marini abbiano avuto origine questi due grandi gruppi è ancora un mistero: gli studi genetici condotti sui cetacei attuali suggeriscono che questo importante evento si sia verificato intorno a 40 milioni di anni fa, ma i reperti fossili in rocce di età simile sono molto rari e, di fatto, il più antico odontoceto fossile conosciuto fino ad oggi ha ‘solo’ 29 milioni di anni mentre il più antico misticeto ‘solo’ 34 milioni di anni.  Questa eccezionale scoperta porta nuova luce in questo mistero, almeno per quanto riguarda l’origine degli antenati delle balene e delle balenottere.   

13/05/2017 11:21
Alzano il gomito alla festa: in dieci trovati positivi all'etilometro dai carabinieri di Camerino

Alzano il gomito alla festa: in dieci trovati positivi all'etilometro dai carabinieri di Camerino

Nel corso della notte appena trascorsa, i Carabinieri della Compagnia di Camerino, diretta dal Capitano Vincenzo Orlando, hanno attuato specifici controlli nell’ambito delle manifestazioni collegate alla XXXVI edizione della Corsa alla Spada e Palio che hanno avuto inizio proprio ieri, finalizzati al contrasto del consumo di alcol e droghe da parte dei giovani. Diverse pattuglie di militari hanno istituito strategici posti di controllo sulle vie di accesso alle aree e ai locali pubblici maggiormente frequentati dai giovani in questo periodo di feste. Un centinaio sono stati i veicoli fermati ed i cui conducenti sono stati sottoposti alla verifica con l’etilometro. Di questi, 10 sono risultati positivi con valori di alcol nel sangue superiori ai limiti consentiti. In particolare, 4 persone, tre uomini e una donna, di età compresa tra i 20 e i 40 anni, sono risultati positivi con valori di alcol nel sangue superiori allo 0,80 g/l e pertanto sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza alcolica e rischiano sei mesi di arresto. Per tutti è scattato il ritiro della patente, che ora sarà sospesa da 6 mesi ad un anno, nonché un’ammenda compresa tra gli 800 e 3200 euro. Per altri 6, invece, di età compresa tra i 21 e i 35 anni, poiché positivi al controllo con un tasso alcolemico compreso tra lo 0,50 e lo 0,80 g/l è scattata la violazione amministrativa che prevede una sanzione compresa tra i 500 ed i 1500 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi. I controlli resteranno serrati per tutta la durata delle manifestazioni per scongiurare eventuali pericoli per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini.

13/05/2017 09:00
Delpriori: "L'Hotel Agorà destinato agli studenti di Unicam di Veterinaria non a quelli dei corsi di Camerino"

Delpriori: "L'Hotel Agorà destinato agli studenti di Unicam di Veterinaria non a quelli dei corsi di Camerino"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del sindaco di Matelica Alessandro Delpriori in merito alla questione dell’Hotel Agorà: “Mi trovo a dover rispondere ad una serie di articoli comparsi sulla stampa riguardo la destinazione dell’ex Hotel Agorà a Matelica, struttura mai finita di costruire e però, in potenza, capace di ospitare parecchie persone, oltre 100. Da subito dopo i giorni del sisma di ottobre, la nostra Amministrazione Comunale ha sentito il curatore fallimentare per studiare la possibilità di utilizzare l’Agorà per ospitare sfollati e, di concerto, abbiamo messo a disposizione l’Hotel alla Protezione Civile che ha visionato i progetti e ha fatto anche i sopralluoghi necessari. Nello stesso senso, visto che il centro storico di Matelica ha subito danni ingenti al patrimonio abitativo, andando anche a colpire abitazioni utilizzate dagli studenti della Scuola di Veterinaria di Unicam, si è pensato di poter ospitare quegli studenti nella stessa struttura. Abbiamo perciò proposto in maniera informale la questione a tutti gli organi preposti, Unicam, ovviamente, ma anche la Regione Marche. E questa era la notizia. Si trattava certamente degli studenti dell’Università di Camerino, ma di quelli che frequentano i corsi a Matelica. L’idea non nasce dal nulla ma dalla consapevolezza che avere due corsi di laurea in città sia una risorsa inestimabile, non solo strettamente economica, ma anche e soprattutto sociale. Lavoriamo con Unicam in maniera stretta e sinergica dall’inizio del nostro mandato e con loro stiamo valutando investimenti da fare insieme in termini di progettazione di assi di sviluppo (fondi GAL e Master in Wine Export Management), ma anche di possibili aperture di nuovi corsi di laurea, sempre all’interno della Scuola di Medicina Veterinaria. L’Agorà perciò potrebbe diventare un luogo fondamentale per tutte le attività di Unicam a Matelica e noi siamo prontissimi a sostenerle. Fa un po’ tristezza discutere di queste cose, di un particolare caso specifico che viene, tra l’altro, da un malinteso, quando tutto un territorio sta soffrendo per la più grossa tragedia della nostra storia dopo la seconda guerra mondiale. Fa tristezza soprattutto perché non si riesce mai a fare squadra, ognuno pensa al proprio comune e il confine diventa un muro invalicabile. Così non si va da nessuna parte, così non riusciremo mai a rialzarci, non avremo alcun futuro e la responsabilità sarà soltanto la nostra, di amministratori che non hanno voluto parlare tra loro. Il problema vero della ricostruzione post sisma è chiaramente di governance delle problematiche comuni: dobbiamo fare un lavoro di sistema che possa dare risposte dirette e immediate alla popolazione. Ricostruiremo, tutto, ne sono certo. Ma per chi? Come? E quando? Queste sono le domande vere, i problemi su cui dovremmo dibattere, su cui incentrare le analisi politiche. I nostri figli dove vivranno? Avranno i nostri stessi servizi? Ma non ci accorgiamo che più passa il tempo e più le persone faranno fatica a tornare a vivere nelle nostre zone? Chi dobbiamo aspettare? Gli amministratori oggi siamo noi. Dobbiamo fare una progettazione a medio e lungo termine e farci forza, insieme, sulle nostre specificità migliori. Per essere chiari, dobbiamo tirare fuori i muscoli e farlo tutti. Sarebbe opportuno affidare un tavolo di concertazione e dibattito su tutti questi temi proprio all’Unicam che da tutti è riconosciuta sinonimo di qualità e di professionalità. E anche io, che sono sindaco a Matelica, sarò felice di avere consigli e proposte, anche se per ascoltarli dovrò salire su un colle che non è del mio comune”.

12/05/2017 14:43
Al via la 36esima Corsa alla Spada e Palio di Camerino

Al via la 36esima Corsa alla Spada e Palio di Camerino

Squillo di chiarine per la Corsa alla Spada! Inizia domani, venerdì 12 maggio, con la Cena dei Mille ed il concerto dei Mortimer Mc Grave il ricco programma della rievocazione storica di Camerino, che resta in piedi nonostante le ferite profonde del terremoto e con la forza di tutti i cittadini e i volontari che stanno dando il massimo per mantenere accesa questa suggestiva tradizione. Sono ancora disponibili gli ultimi biglietti al Camerino City Park, presso i negozi Broglia Sport e Ferramenta del Duomo. Partner dell'evento sarà la Distilleria Varnelli, che al termine della cena offrirà a tutti un mitico “cicchetto”.   Servizio gratuito navetta e bus camerino – costa Per le principali manifestazioni è stato organizzato un servizio navetta e collegamento gratuito.   Per il 12 (Cena dei Mille), il 17 (Offerta dei Ceri) e il 21 (Corsa alla Spada e Palio) maggio SERVIZIO NAVETTA URBANA DALLE 24,00 ALL'1,00 – Deposito Contram, Campus Universitario, Madonna delle Carceri, Vallicelle SERVIZIO DI COLLEGAMENTO CAMERINO – COSTA con partenza dal Deposito Contram alle ore 24,00 (effettua tutte le fermate delle normali corse per le strutture costiere)   Per il 14 (Bandiere e Tamburi nel Ducato) e il 21 maggio (Corsa alla Spada e Palio) PARCHEGGIO MANIFESTAZIONE: CALVIE/IMPIANTI SPORTIVI Sarà attivo un SERVIZIO NAVETTA URBANA DALLE 13 ALLE 22 (cadenza ogni 30 minuti c.a) (Parcheggio Calvie – Deposito Contram – Campus Universitario – Madonna delle Carceri – Vallicelle)   Apertura taverne – dal 13 al 21 maggio Apriranno i battenti sabato 13 alle ore 20 le taverne dei tre Terzieri, quest'anno tutte insieme al Gioco del Pallone (Viale Oberdan), raggiungibile da Viale Giacomo Leopardi. Per prenotate è sufficiente telefonare a Sossanta 335455922, Di Mezzo 3343188751, Muralto 3381439324 – 3664916798. Tutte le sere nel palco allestito sono i programma spettacoli e animazione. Grande apertura, sabato 13, con lo spettacolo del Teatro all'Improvviso e la musica degli Old Boys Music & Passion.   Grande spettacolo domenica 14 con “Bandiere e Tamburi nel Ducato”, 15 delegazioni da tutta Italia per uno spettacolo itinerante da Piazza San Venanzio alla Rocca Borgesca, aperta al pubblico, per il gran finale! In Piazza San Venanzio invece, intorno alel 16,30, i rappresentanti dei Comuni di San Venanzo (TR) e Raiano (AQ) come da antica tradizione, accenderanno la lampada votiva del Santo Patrono e attingeranno l’acqua dalla fonte del santo e la porteranno come reliquia nei propri Comuni     VI ASPETTIAMO! 

11/05/2017 17:15
Claudio Pettinari candidato unico per la guida dell’Università di Camerino per i prossimi sei anni

Claudio Pettinari candidato unico per la guida dell’Università di Camerino per i prossimi sei anni

Il prof. Claudio Pettinari, attuale Pro Rettore Vicario con delega all’Internazionalizzazione, sarà l’unico candidato nella corsa alla guida dell’Università di Camerino per i prossimi sei anni. La candidatura è stata ufficializzata nel corso dell’assemblea della comunità universitaria tenutasi nella mattinata di oggi a Camerino presso il Centro Culturale Benedetto XIII. Durante l’Assemblea, presieduta dal Decano prof. Paolo Melotti, non sono emerse altre candidature.   “L’essenza del mio programma rettorale - ha dichiarato il prof. Pettinari, nel corso del suo intervento – si sintetizza nel titolo che ho scelto “Lavoriamo insieme, per Unicam”. L’Università di Camerino deve continuare a svolgere con forza quel ruolo propulsivo al servizio dello sviluppo culturale ed economico delle comunità che ad essa si rivolgono. Per questo ha scelto alcuni punti cardine su cui concentrare tutte le nostre energie e le nostre attività, per riuscire ad affrontare al meglio le sfide del futuro: la ricerca, per anticiparle; il trasferimento tecnologico, per realizzarle; la didattica, per formare chi le affronterà; la terza missione, per esserne consapevoli; l’internazionalizzazione, per vincerle; organizzazione, monitoraggio e valutazione, per essere rigorosi; trasparenza e pari opportunità, per approcciarle correttamente; territorio, per affrontarle insieme; ricostruzione e sviluppo perché ci sia un futuro; gli studenti: la nostra sfida più grande, il loro futuro”.   Claudio Pettinari, chimico inorganico specializzato nella chimica organometallica e dei polimeri di coordinazione, è professore ordinario di Chimica Generale ed Inorganica, associato CNR e responsabile della Unità di ricerca di Camerino dell’Istituto CNR di Chimica dei composti Organometallici (ICCOM) di Sesto Fiorentino. E’ componente del comitato per la Cooperazione Internazionale della Regione Marche, delegato per Unicam di UNIADRION, Alliance for Materials (A4M) e dell’Istituto Nazionale Scienze e Tecnologie dei Materiali. Vincitore del premio Bonati 1998 e della Medaglia Nasini 2004, Dottore honoris causa dell’Università di Galati, membro dell’accademia di Lisbona, Chairman della scuola Internazionale di Chimica Organometallica dal 2005, segretario permanente dell’Euchem Conference “Nitrogen Donor Ligands in Catalysis and Organometallic Chemistry”, coordinatore di numerosi progetti nazionali ed internazionali, autore di oltre 350 pubblicazioni su riviste internazionali, 5 brevetti e 4 libri e relatore a decine di congressi nazionali ed internazionali: questo, in estrema sintesi, il suo percorso professionale.   Il prof. Pettinari ha designato come Pro Rettore Vicario il prof. Graziano Leoni, docente della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” ed attuale Pro Rettore alla Valutazione, programmazione e qualità. Graziano Leoni è professore ordinario di Progettazione delle Strutture Architettoniche e Problemi Strutturali dell’Edilizia Storica. La sua attività di ricerca scientifica si focalizza su tematiche di interesse per le costruzioni tra le quali interazione sismica terreno-struttura, sistemi innovativi di protezione antisismica, vulnerabilità sismica di costruzioni esistenti. E’ autore di pubblicazioni su molteplici riviste internazionali, di presentazioni a congressi e riunioni scientifiche internazionali e nazionali. Partecipa alle attività di varie commissioni internazionali come membro effettivo e studioso corrispondente e svolge inoltre attività di revisione di articoli scientifici per numerose riviste internazionali.   Nei prossimi giorni il candidato Rettore ha in programma di proseguire gli incontri con il personale delle diverse strutture, sia didattiche e di ricerca che amministrative, nonché con gli studenti e le rappresentanze sindacali. La prima votazione si terrà mercoledì 14 giugno a Camerino presso il Campus universitario dalle ore 10 alle ore 18. Sono chiamati a votare il personale docente e ricercatore di ruolo, i ricercatori a tempo determinato in servizio alla data della consultazione, il personale tecnico e amministrativo, i rappresentanti degli studenti negli organi accademici. Il nuovo rettore entrerà in carica il 1° novembre 2017 per sei anni e non potrà essere rieletto consecutivamente per un secondo mandato    

11/05/2017 14:52
Pasqui dice di no alla proposta di ospitare gli studenti di Unicam a Matelica

Pasqui dice di no alla proposta di ospitare gli studenti di Unicam a Matelica

Il sindaco di Matelica Alessandro Delpriori ipotizza sulla stampa di restaurare e destinare l'ex albergo Agorà ai terremotati del posto e agli studenti dell'Università di Camerino, ma il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui non apprezza ''l'aiuto non richiesto del collega'', che, spiega, allontanerebbe gli studenti di Unicam dalla città ducale. Pasqui ha scritto al rettore, al Consiglio dell'Ersu e al presidente della Regione per chiedere chiarimenti. Matelica ospita il corso di laurea magistrale di Veterinaria di Unicam, e, dice Pasqui all'ANSA, ''se Delpriori vuole davvero aiutare i comuni montani devastati dal sisma potrebbe chiedere di delocalizzare Veterinaria a Muccia, Visso, Castelsantangelo sul Nera o Pieve Torina, luoghi che sono l'ambiente ideale per quel tipo di studi, con i loro immensi spazi verdi''. Camerino, ''la città più colpita dalle scosse di ottobre'', ha già rialzato la testa e garantito degna accoglienza agli universitari fuori sede. (Ansa)

11/05/2017 11:40
A Tolentino ultimo appuntamento di "Incontra l'opera", il progetto dello Sferisterio dedicato ai più giovani

A Tolentino ultimo appuntamento di "Incontra l'opera", il progetto dello Sferisterio dedicato ai più giovani

Ultima tappa per il progetto "Incontra l'opera" promosso dallo Sferisterio e rivolto agli studenti degli istituti superiori. Protagonisti dell'appuntamento conclusivo - svoltosi questa mattina, mercoledì 10 maggio, a Tolentino - sono stati gli alunni del Liceo Linguistico di Cingoli, dell’IIS Filelfo di Tolentino e dell’IIS “Gentili” di San Ginesio. Ieri, invece, il penultimo incontro, a Camerino: una conferenza spettacolo che, data l'inagibilità del Teatro cittadino, si è tenuta nell'Aula magna dell'Istituto Varano grazie alla collaborazione del dirigente scolastico e degli insegnanti. Nel corso dello spettacolo, durato 90 minuti, oltre al racconto del direttore artistico Francesco Micheli, si sono alternati video ed esibizioni live della pianista Cesarina Compagnoni e del soprano Emanuela Torresi. E poi spazio agli enigmi di Turandot, risolti da una studentessa. Complessivamente, la manifestazione ha visto la partecipazione di 16 istituti secondari e di ben 1200 ragazzi. Un progetto pensato per trasmettere ai più giovani la passione per il teatro e per fornire loro chiavi di lettura per la comprensione del linguaggio delle tre opere nel cartellone della stagione 2017 dello Sferisterio (Turandot, Madama Butterfly e Aida).

10/05/2017 15:20
Dal liceo di Legnano un aiuto importante per il liceo Costanza di Varano

Dal liceo di Legnano un aiuto importante per il liceo Costanza di Varano

L Istituto “Costanza Varano”  vuole esprimere profonda gratitudine all’Associazione “Liceali Sempre” di Legnano, per il concreto e significativo gesto di vicinanza nei confronti di una terra devastata dal terremoto.Il sisma del 26 e 30 ottobre ha duramente colpito la città di Camerino, a tal punto che più del 90% degli edifici del centro storico, tra i più grandi delle Marche, risulta inagibile.Molto danneggiati sono anche molti paesi dell’entroterra, bacino di utenza di questa scuola, come Muccia, Pievetorina, Pievebovigliana, Visso e Castelsantangelo sul Nera, ormai quasi interamente spopolati. Il Liceo Costanza Varano è una scuola articolata su due plessi, uno dei quali situato in piena zona rossa, in un’area particolarmente danneggiata che probabilmente resterà chiusa per diversi anni. L’edificio del centro storico è accessibile solo con la presenza dei Vigili del Fuoco e non sempre è possibile effettuare il recupero dei beni; alcuni materiali didattici sono stati recuperati, ad esempio gli arredi, per altri la cosa è più complessa, quali laboratori di informatica, linguistico e di scienze, sia per la laboriosità delle operazioni, si consideri che la zona rossa è ancora pericolosa e vengono concessi tempi limitati per il recupero dei materiali, sia per la mancanza di spazi adeguati nella nuova sede scolastica. È per questo motivo che l’Istituto intende realizzare subito, in carenza di aule speciali, dei laboratori mobili, per trasformare le aule in spazi integrati per l’apprendimento, dove coniugare l’innovazione tecnologica con la metodologia collaborativa e laboratoriale. Il laboratorio mobile, insieme alle LIM, una delle quali abbiamo ricevuto in dono dalla vostra associazione e destinata agli alunni del liceo classico, consentirà di trasformare le aule in laboratori con postazioni e servizi digitali moderni e funzionali. Fare di necessità virtù, questo è l’imperativo del momento. Il liceo vuol quindi rivolgere un ringraziamento sia all’associazione “Liceali sempre”, sia alle persone che si sono adoperate affinché l’aiuto si concretizzasse: la professoressa Ornella Ferrario del Liceo “Galilei” di Legnano e l’ingeniere Pietro Bonzi. L’auspicio è che il rapporto di sostegno e condivisione si trasformi magari in un gemellaggio fra i due Licei, che preveda lo scambio di buone pratiche, la produzione di materiali didattici e lavori condivisi. Con la speranza di poterci incontrare presto, vi saluto cordialmente, ringraziandovi di nuovo per il prezioso e disinteressato gesto di solidarietà.  

10/05/2017 11:43
Unicam: al via la seconda edizione del master in Wine export management

Unicam: al via la seconda edizione del master in Wine export management

È stata inaugurata il 9 maggio la seconda edizione del master di primo livello in Wine Export Management, organizzato dalla scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino in collaborazione con il comune di Matelica e l’istituto marchigiano di tutela dei vini ed il consorzio vini piceni. Presenti all’incontro di apertura, che si è tenuto a Matelica presso il Foyer del Teatro Piermarini, il Sindaco di Matelica Alessandro Delpriori, la Vice Presidente della Giunta della Regione Marche Anna Casini, il Rettore Unicam Flavio Corradini, il Presidente dell’Istituto Marchigiano Tutela Vini Antonio Centocanti, il Presidente del Consorzio Vini Piceni Giorgio Savini, il Direttore del master Luca Petrelli. Il master ha la finalità di perfezionare le conoscenze e le competenze professionali di operatori e professionisti attivi nel settore vitivinicolo, un settore in continua crescita e trasformazione, capace di sviluppare grandi potenzialità sui mercati internazionali. La necessità di intercettare una crescente domanda estera e di sostenere la competizione sui mercati internazionali ha reso evidente la necessità di disporre di figure di professionalità elevata qualificate a svolgere compiti di gestione, di marketing e di comunicazione per la valorizzazione e la tutela del prodotto vino.  Obiettivo del master è quello di formare professionisti esperti nel marketing, nel sensory and consumer behaviour, nel wine business, che sappiano applicare sistemi di regole cogenti e volontarie nei mercati di riferimento. Il Master ha una dimensione internazionale grazie al coinvolgimento di prestigiosi docenti provenienti dal mondo accademico, produttivo, della distribuzione organizzata e della certificazione. I corsisti potranno migliorare ed accrescere le proprie conoscenze e competenze giuridiche, di management, marketing e comunicazione, internazionalizzazione e conoscenza del prodotto nel contesto dell’economia globale.  “Con questo corso – ha dichiarato il Rettore Unicam Flavio Corradini – Unicam vuole confermare l’offerta formativa del nostro Ateneo nel settore della promozione e della valorizzazione dei prodotti tipici del nostro territorio. Da tempo infatti Unicam è impegnata nel sostegno, nello sviluppo e nell’innovazione del settore agroalimentare del nostro territorio, con corsi di laurea, attività di ricerca in collaborazione con enti e aziende, iniziative nell’ambito della Consulta permanente per lo sviluppo, partecipando al cluster Agrifood Marche”. "Il progetto – hanno dichiarato il Sindaco di Matelica Alessandro Delpriori e l’Assessore all’agricoltura ed enologo Roberto Potentini - è stato ideato per creare una nuova attenzione da “leader” a livello nazionale sul settore vitivinicolo nel territorio matelicese e lo scorso anno ha ottenuto un notevole successo, che ci ha indotto ad attivare anche la seconda edizione. Si tratta di un master molto pragmatico per arrivare a formare il perfetto venditore internazionale del vino. Grazie alla collaborazione con Unicam, abbiamo deciso di approfondire il tema del ‘saper vendere il vino’: conoscere le regole del marketing vitivinicolo internazionale, la legislazione commerciale vinicola internazionale; un insieme di tematiche che in modo così organico ed interdipendente nessun’altra Università sta trattando”.        

10/05/2017 10:38
Macerata, gli studenti Erasmus salutano la Festa dell'Europa

Macerata, gli studenti Erasmus salutano la Festa dell'Europa

Inaugurata nel pomeriggio di oggi, martedì 9 maggio, in Piazza della Libertà a Macerata la Festa dell'Europa.  Il saluto ufficiale dell'amministrazione comunale è stato portato dall'assessore alle Politiche giovanili Federica Curzi. Alcuni studenti stranieri hanno raccontato la loro esperienza Erasmus. Sono intervenuti il sindaco di Civitanova Marche Tommaso Claudio Corvatta e il rettore di Unicam Flavio Corradini. 

09/05/2017 19:54
CNA verso il Congresso: il 12 maggio un incontro su ricostruzione e terremoto

CNA verso il Congresso: il 12 maggio un incontro su ricostruzione e terremoto

Venerdì 12 maggio alle ore 17 presso la sala riunioni della CNA di Camerino, in località Torre del Parco, si svolgerà un incontro su ricostruzione e terremoto. L'evento è articolato in due sessioni. Durante la prima, si terrà l’Assemblea Elettiva di CNA Costruzioni e il tema dominante sarà la ri-costruzione. Interverrà l’Ing. Merlo Andrea Piero, autore del testo “La casa ed il tetto in legno” edito da Dario Flaccovio Editore nel 2011. Il funzionario incaricato CNA Michela Rossi entrerà nel merito delle norme e farà chiarezza sull’istituzione dell’Anagrafe Esecutori istituita dal Ministero dell’Interno, nonché sulle certificazioni SOA per la qualifica dei fornitori chiamati a operare in questa prima e determinante fase della ri-costruzione. L’incontro prevede anche l’illustrazione di progetti e di collaborazioni messe in atto da CNA per sostenere e assistere il comparto delle costruzioni, in questo momento totalmente coinvolto, sia da parte delle imprese sia nei confronti dei cittadini. Durante la fase conclusiva dell’assemblea si procederà all’elezione del nuovo portavoce del comparto CNA Costruzioni, che succederà a Marco Zucconi (attuale presidente a fine mandato) e che sarà in carica per i prossimi 4 anni. Nella seconda sessione, aperta a tutte le imprese del territorio e ai cittadini, dalle ore 19 in poi, si parlerà dei provvedimenti per il terremoto, della sospensione delle imposte, del dl. 50/2017, dei nuovi calcoli per la delocalizzazione delle imprese, della zona franca urbana e si eleggerà il Presidente di zona di Camerino.    

09/05/2017 15:22
Unicam: alla scuola di Architettura e Design la tredicesima edizione del workshop "COAST2COAST"

Unicam: alla scuola di Architettura e Design la tredicesima edizione del workshop "COAST2COAST"

Con il workshop internazionale di progettazione “COAST2COAST”, coordinato dal professore Luigi Coccia della scuola di Architettura e Design e giunto alla tredicesima edizione, si consolidano i rapporti tra l’Università di Camerino e la California State University. Dall’8 al 12 maggio, infatti, ad Ascoli Piceno presso la sede dell’Annunziata della Scuola di Architettura e Design, i partecipanti, ottanta tra studenti e tutor italiani e americani, saranno impegnati in una attività progettuale incentrata sul tema dello spazio vuoto e sui nuovi significati dello spazio pubblico. La sperimentazione progettuale interessa la città di Civitanova Marche e l’attenzione è rivolta alla Piazza XX Settembre sorta sul sito dell’antica darsena antistante la fortezza quattrocentesca, attuale Palazzo Sforza, eretta a difesa del territorio. La recente demolizione dell’edificio dell’ex-fiera, amplificando lo spazio vuoto, offre una opportunità per ridefinire il rapporto tra mare e città ma anche per reinterpretare il senso di questo spazio pubblico in una dimensione estesa dell’insediamento, nel rapporto tra costa ed entroterra.  “Entro tale visione – ha dichiarato Coccia – piazza XX Settembre può essere assunta come un “hub”, un luogo in cui convergono impulsi provenienti dalla città e dal suo intorno che contribuiscono ad arricchire la valenza pubblica di questo spazio, ma anche come un luogo da cui divergono impulsi che vanno a rivitalizzare le aree interne, in particolare quelle coinvolte dal recente sisma. Civitanova Marche, come molte città della costa medio-adriatica, ha accolto gli sfollati provenienti dalle aree terremotate che necessitano di luoghi di incontro, di confronto e di scambio, luoghi per riflettere sul passato ma soprattutto per immaginare il proprio futuro”.        

09/05/2017 10:23
Dal Gruppo Andreani 10mila euro all'associazione "IoNonCrollo"

Dal Gruppo Andreani 10mila euro all'associazione "IoNonCrollo"

Una donazione di 10.000 euro dal Gruppo Andreani per IoNonCrollo. L'iniziativa, fortemente voluta dall'azienda, è nata durante il periodo natalizio. Un importante gesto di solidarietà finalizzato a raccogliere fondi da destinare alla realizzazione del Quartiere delle Associazioni. Gesto che si è concretizzato nelle scorse settimane proprio con la donazione. “Ci sentiamo in dovere di testimoniare la nostra vicinanza a persone che non hanno più la loro casa o hanno perso il loro lavoro – ha affermato il presidente Nazareno Andreani nella lettera che presentava l'iniziativa ai suoi clienti e collaboratori – vedendosi private delle proprie fonti di sostentamento. Abbiamo pertanto ritenuto opportuno destinare la somma impiegata per gli omaggi natalizi, dipendenti e collaboratori inclusi, all’associazione “IoNonCrollo”, impegnata nel sostenere, con diverse iniziative, tutte le popolazioni colpite dal terremoto. Riteniamo che la condivisione umana di un progetto come quello di “Io non Crollo” sia il modo migliore per vivere i veri valori del Natale”. “Ancora una volta – ha commentato il presidente di IoNonCrollo, Claudio Cingolani – gesti come questi confermano il lavoro portato avanti in tutti questi mesi. Per questo ho il dovere e il piacere di ringraziare imprenditori come Nazareno Andreani che hanno scelto IoNonCrollo e tutti i volontari dell'associazione che anche oggi, nonostante i riflettori si siano abbassati, lavorano incessantemente per portare avanti tutte le nostre attività di raccolta fondi e vicinanza alla popolazione”.

08/05/2017 17:30
Unicam: l’università Argentina de La Plata ha conferito il dottorato honoris causa al rettore Corradini

Unicam: l’università Argentina de La Plata ha conferito il dottorato honoris causa al rettore Corradini

Il rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini ha ricevuto, lo scorso venerdì 5 maggio, il dottorato di ricerca honoris causa dall’Università de La Plata in Argentina. A consegnare il prestigioso riconoscimento al professor Corradini, visibilmente emozionato, è stato il Presidente dell’Ateneo argentino Raúl Perdomo. “Sono davvero molto felice e onorato di ricevere il dottorato honoris causa da una prestigiosissima università argentina" ha dichiarato il professor Corradini, che ha voluto dedicare questo riconoscimento a "todos los marchigianos argentinos". "Un riconoscimento che mi riempie di gioia e mi responsabilizza con ancora maggiore forza e determinazione nell’impegno alla cooperazione e al rafforzamento delle relazioni tra i nostri due meravigliosi Paesi, l’Argentina e l’Italia" ha proseguito Corradini. "Mi piace anche immaginare che questo titolo investa non solo la mia persona. Valorizza un rapporto di collaborazione positivo tra due meravigliose Università e due meravigliosi Paesi. L’Argentina e l’Italia hanno una storia incredibilmente importante e affascinante, una cultura della bellezza e della vita molto simili, un linguaggio che permette di capirci nonostante le differenze sintattiche”. “Ringrazio il Consorzio Interuniversitario Italiano per l’Argentina, il CUIA – ha affermato ancora il rettore – del quale sono Presidente dal 2013. Il CUIA è sostenuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano e dalle 26 Università pubbliche italiane che collaborano con le Università pubbliche e private argentine. Insieme abbiamo stipulato numerosi accordi di collaborazione, iniziative sinergiche di didattica, di ricerca, di mobilità e di cooperazione internazionale che stanno portando significativi risultati di crescita congiunta”. “Nella mia lezione – ha concluso il professor Corradini – ho trattato tematiche quali trasferimento tecnologico e autoimprenditorialità, ricerca e innovazione per lo sviluppo del territorio, in un’ottica di cooperazione internazionale: ciò che Unicam sta perseguendo con successi e soddisfazioni, ritengo infatti possa essere una buona pratica da prendere come esempio anche in altri contesti. La cooperazione internazionale, la mobilità di studenti e ricercatori, i doppi titoli e le collaborazioni per attività e progetti di ricerca sono al centro della mission di Unicam e negli Atenei argentini abbiamo trovato partner ideali”

08/05/2017 15:34
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