Camerino

Unicam: consegnati diplomi master "Paesaggi delle aree interne"

Unicam: consegnati diplomi master "Paesaggi delle aree interne"

Nei giorni scorsi, alla presenza del presidente del consiglio regionale Mastrovincenzo e della coordinatrice del comitato nazionale aree interne e del rettore di Unicam Claudio Pettinari, sono stati consegnati i diplomi del master "Paesaggi delle aree interne", organizzato da Unicam dal professore Sargolini. I diplomi sono andati a: Massimo Luciani, Claudia Difazio, Matteo Sagratella, Leonardo Roselli, Serena Tuccini, Danilo Procaccini, Pier Giuseppe Vissani, Sandro Venanzi.

26/06/2017 17:15
Federico Benuzzi, il "giocoliere della scienza", presenta la sua "Fisica Sognante" alla piscina di Camerino

Federico Benuzzi, il "giocoliere della scienza", presenta la sua "Fisica Sognante" alla piscina di Camerino

Federico Benuzzi, il "giocoliere della scienza", presenterà il suo spettacolo “Fisica Sognante” mercoledì 28 giugno alle ore 18.30 presso le strutture della piscina di Camerino in località Le Calvie. Federico, fisico per formazione e giocoliere per passione, presenta con straordinaria perizia numeri sorprendenti con palline, clave, cerchi, mattoni da giocoliere, monociclo e diablo, spiegando poi i principi fisici che sottendono al loro funzionamento. Chiunque, indipendentemente dall'età, si entusiasmerà vedendo le sue performance; qualcuno, di gusti scientifici più spiccati, si entusiasmerà ancora di più capendo quali principi rendono possibili tali esibizioni.   Molte e varie sono le domande cui Federico Benuzzi si propone di rispondere: come è possibile che un giocoliere possa fare tali performance? Perché esistono certi limiti? Come l’essere tale della natura condiziona l’agire? Cosa vuol dire modellizzare? Cosa si intende per rappresentare? Cos’è il metodo scientifico? E ancora: cosa vuol dire fare arte e come le leggi della fisica l’influenzano? Cosa vuol dire studiare/allenarsi davvero? Quante diverse sfaccettature esistono dell’intelligenza e come posso svilupparle tutte? A che pro? Come la scuola può aiutare in questo?      L'ingresso è libero e l'organizzazione a cura del gruppo Unicam Science Outreach dell'Università di Camerino, con la collaborazione di tutto lo staff della piscina, che ospita gratuitamente lo spettacolo. Il bar sarà in funzione durante tutto l'evento, proponendo consumazioni "solidali": per ciascuna, una quota sarà devoluta al progetto "Il nuoto non affonda", a sostegno della piscina e delle sue attività.  

26/06/2017 13:40
Blitz dei carabinieri a “Fiasterdam”: denunciato 28enne trovato con mezz’etto di “maria"

Blitz dei carabinieri a “Fiasterdam”: denunciato 28enne trovato con mezz’etto di “maria"

Operazione antidroga dei carabinieri. È successo a Fiastra lo scorso fine settimana. I carabinieri della locale Stazione già da qualche giorno avevano ricevuto segnalazioni circa la possibilità della presenza di un gruppo di ragazzi campeggiatori che detenevano stupefacenti ai fini di spaccio. Dopo una specifica azione di monitoraggio, i militari hanno individuato una tenda nei pressi della quale era stato piazzato un cartello con scritta “Fiasterdam” (con chiaro riferimento alla città olandese) ed immediatamente sono risaliti al proprietario, D.M. 28enne di Perugia, il quale aveva nascosto alcune bottigliette di vetro avvolte in carta stagnola all’interno del terreno. La perquisizione dei Carabinieri ha permesso di rinvenire i contenitori che risultavano contenere complessivamente 50 grammi di marjiuana, già confezionata in dosi e pronta per lo spaccio. Il giovane è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio e segnalato alla Prefettura come consumatore. Sono ancora in corso accertamenti per riscontrare il coinvolgimento di altri giovani campeggiatori in considerazione del fatto che il “Fiasterdam” è risultato anche pubblicizzato sui social.

26/06/2017 12:55
Camerino, Tapanelli su polemica dimissioni: "Richiesta del sindaco di gravità inaudita"

Camerino, Tapanelli su polemica dimissioni: "Richiesta del sindaco di gravità inaudita"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Pietro Tapanelli "Augurandomi che la polemica tra i colleghi di minoranza e gli altri di maggioranza sia sopita, una cosa va detta a proposito delle dimissioni chieste dal sindaco nei confronti dei consiglieri Trojani, Fanelli e Caprodossi. Indipendentemente dal merito dell’alterco, ormai analizzato nei dettagli da tutti i vari punti di vista e sul quale non intendo avventurarmi, è doveroso precisare che, politicamente ed istituzionalmente, la richiesta del primo cittadino fatta nei confronti di parte della minoranza è di una gravità inaudita e sbalorditiva, soprattutto alla luce della grande esperienza amministrativa che il sindaco Pasqui può vantare. Stiamo parlando ovviamente di prassi politico-istituzionale, che forse interesserà a pochi, visto che fa più audience una dichiarazione ad effetto ed acchiappavoti, ma quando ci si muove in un determinato ambito occorre che tutti, soprattutto il sindaco, tengano a mente quali sono le regole di base. Il consigliere comunale, così come il parlamentare, tanto per fare un paragone un pochettino più elevato, non può, e non deve, ricevere alcuna richiesta di dimissioni da parte dell’apparato esecutivo, in considerazione della diversa natura istituzionale che le due anime amministrative hanno. Il sindaco e la giunta rappresentano, nella separazione dei poteri riconducibile a Montesquieu, l’organo esecutivo, mentre i consiglieri comunali impersonano un piccolo parlamento, titolare del potere legislativo. Solo questo, assistito anche dallo strumento tecnico della mozione di sfiducia, può chiedere le dimissioni (sfiducia, appunto) del sindaco e della giunta. Mai viceversa. Tanto che non esiste alcuno strumento tecnico, di prassi consiliare o parlamentare, che consenta all’organo di governo di sfiduciare il proprio controllore che è, come detto, il consiglio comunale (o il parlamento, se saliamo al massimo livello nazionale). A corroborare tale assunto va precisato che il sindaco non è un consigliere comunale e gli assessori, se nominati tra i consiglieri comunali, cessano proprio da quest’ultima carica, tranne nei piccoli comuni dove vige un’apposita deroga. Il perché è presto intuibile: l’esecutivo potrebbe scegliere a suo piacimento il proprio supervisore. Per buona sorte viviamo ancora in uno stato di diritto che consente ad un consigliere comunale di chiedere la sfiducia nei confronti del sindaco e della giunta e che, fortunatamente e spero ancora per molto, mai consentirà il contrario. La sfiducia nei confronti del consigliere la può ottenere solo l’elettore. Come? Non votandolo più".  

25/06/2017 21:42
Camerino, saggio di fine anno per Progetto Danza: "Azione concreta nel segno della continuità"

Camerino, saggio di fine anno per Progetto Danza: "Azione concreta nel segno della continuità"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un genitori dei bambini che hanno partecipato al saggio di "Progetto danza" "La bella cornice dell’Auditorium Benedetto XIII°, sebbene diversa da quella cui eravamo abituati dello storico Teatro Filippo Marchetti di Camerino, ha ospitato l’edizione del saggio di danza classica e moderna a conclusione dell’anno 2016/2017, organizzato dall’Associazione Progetto danza e presentato da Martina Misici Falzi. Bravissimi gli allievi e le loro insegnanti. Enorme l’impegno profuso da tutti i protagonisti per creare qualcosa di bello ed originale, un connubio spesso difficile da ottenere, in un momento in cui con estrema difficoltà stiamo cercando di risollevarci dalla tragedia che ci ha colpito. Questo il tema dello spettacolo “Home”! Antoine de Saint-Exupéry, autore di una delle più belle favole per bambini “Il Piccolo Principe”, scriveva “Gli adulti da soli non capiscono niente ed è stancante per i bambini dover sempre spiegare tutto”. Ecco, durante lo spettacolo di quest’anno, gli allievi dell’Associazione Progetto danza, dai più piccoli ai più grandi, in circa due ore di espressioni artistiche, belle e apprezzate da tutti, ci hanno voluto trasmettere questo insegnamento: che ci si può rialzare! È stato emozionante vedere entrare in scena gli allievi più piccoli dei primi corsi che teneramente si muovevano cercando con lo sguardo le indicazioni della loro brava e paziente insegnante Francesca Cicconi; vedere i progressi dei ballerini dei corsi principianti e intermedio che, grazie ai sacrifici e all’impegno costante mostrati durante l’intero anno, hanno dato prova di capacità e disciplina, non disgiunte da entusiasmo e passione, sotto la guida della preparata e serena insegnante Amanda Trulio; assistere alla professionalità delle allieve più grandi, (dirette anche loro da A. Trulio), messa a servizio, quest’anno, di una scenografia anch’essa diversa, dando prova di una profonda bravura e capacità di interpretare ruoli e scene diverse; perché tutto, quest’anno, era diverso! Da madre di due piccoli “ballerini”, anzi uno piccolissimo, da spettatrice e da Camerte mi piaceva rendere una testimonianza del lavoro svolto da tutti, ma soprattutto dalle insegnanti F. Cicconi e A. Trulio che, sottoponendosi a forte impegno e tensione, hanno collaborato per la prima volta per creare e dare vita ad uno spettacolo che ha consentito il rispetto della tradizione di uno degli appuntamenti Camerti più attesi, nel segno di quella continuità che ci rassicura e ci aiuta ad andare avanti con l’ottimismo di sempre. Significativa la presenza del Presidente Cus, Stefano Belardinelli, e dell’Assessore ai servizi sociali, definizione delle politiche del lavoro e dell’occupazione, Antonella Nalli, che hanno fatto sentire la vicinanza delle Istituzioni in una sede che niente aveva ed ha a che fare con carte bollate e riunioni politiche. Una partecipazione importante, che voleva essere di incoraggiamento e sostegno alle nuove generazioni che avranno il difficile compito di “puntellare” e “riparare” un tessuto economico e sociale duramente messo alla prova. Piccoli, ma eloquenti segnali per mantenere alta la speranza.

25/06/2017 20:50
Camerino, Marco Fanelli: "Il Sindaco può fare e scegliere quasi tutto, ma non i consiglieri di minoranza"

Camerino, Marco Fanelli: "Il Sindaco può fare e scegliere quasi tutto, ma non i consiglieri di minoranza"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Consigliere Comunale di Camerino Marco Fanelli. "Poco da dire sul comportamento del Sindaco Pasqui di questo ultimo periodo, non ultima la richiesta di dimissioni di alcuni consiglieri di minoranza, tra cui la mia, con tanto di conferenze stampa, si commenta da solo. Il Sindaco ed il Consiglio Comunale sono espressione della volontà dei cittadini, ed io ho intenzione di onorare il ruolo che mi è stato assegnato fino alla fine del mandato. Il Sindaco può fare e scegliere quasi tutto, ma non i consiglieri di minoranza. Oltretutto chiedere le dimissioni nei confronti di chi non ha alcun potere di prendere decisioni né di rallentare in alcun modo l’azione amministrativa, è a dir poco ridicolo. Se qualcosa non va come dovrebbe, ferme restando le responsabilità a più alti livelli istituzionali, il Sindaco dovrebbe riflettere semplicemente sul suo operato. Come consigliere di minoranza mi sono limitato ad esprimere il mio dissenso su come sono state gestite le questioni delle SAE a Vallicelle e quella della nuova scuola Betti, oltre ad esprimere rammarico per la bocciatura delle commissioni consiliari. La mia opinione l’ho espressa carte alla mano, ricostruendo l’iter dei procedimenti, parlando sempre nel merito delle questioni, senza giudicare le persone, ma eventualmente il modo di operare. In particolare ho evidenziato il grossolano errore che c’era stato nella valutazione dell’area SAE di Vallicelle dove al tempo volevano essere messe 40 “casette” mentre nella realtà lo spazio era sufficiente solo per 20. Ho sottolineato che non si trattava di un’errata comunicazione sulle metrature (cosa che ci era stata fatta credere dal Sindaco) ma che era semplicemente dovuta ad una macroscopica errata valutazione. Ora la situazione è stata in qualche modo sanata, tuttavia questo errore ha fatto slittare tutto il procedimento, con la conseguenza che vedremo la consegna delle SAE solo a novembre (se il meteo ci assiste). Le affermazioni possono essere pure travisate ma il risultato rimane. Altra questione su cui ho manifestato le mie perplessità è quella riguardante la gestione delle criticità relative alla nuova scuola Betti che sarà progettata e ricostruita dal commissario per la ricostruzione sulla base della ordinanza 14 del 16 gennaio 2017. Anche qui l’azione amministrativa ha evidenziato molte lacune oltre a mancanza di trasparenza. Le affermazioni rilasciate possono essere estrapolate dal contesto ed utilizzate a piacimento per far credere qualsiasi cosa, tuttavia i fatti permangono. L’ordinanza 14 del 16 gennaio 2017 prevedeva il completamento della nuova scuola per settembre. A Camerino, alla fine di giugno, contrariamente alle altre scuole inserite nell’ordinanza, ancora non abbiamo un progetto definitivo e quello che è stato redatto sembra non essere idoneo a causa di alcune mancate valutazioni in ordine alla viabilità. Nel frattempo, la cosa più preoccupante é che il Sindaco si è rifiutato di firmare una presa d’atto nella quale si evidenziava la necessità di una riprogettazione con conseguente allungamento dei tempi, per cui si sarebbe dovuto fare carico di sistemare nel frattempo gli alunni. Queste non sono opinioni personali, ma si evincono dai documenti. Come ho fatto presente in più di un occasione  ritengo che i moduli che ci hanno permesso di riprendere in sicurezza l'anno scolastico, andrebbero abbattuti solo dopo aver trovato un'alternativa certa per la sistemazione dei ragazzi, che deve essere chiaramente indicata. Non dovrebbe essere nemmeno troppo difficile visto che dovremmo avere anche a disposizione il nuovo Salvo D'Acquisto, ormai quasi ultimato. Le famiglie comunque chiedono certezze, non affermazioni vaghe e possibiliste. Quelli di cui ho parlato  sono aspetti molto importanti per i cittadini, il dissenso espresso in ordine alla gestione di questioni importanti che hanno portato a ritardi e problemi reali, non opinabili, vanno accettate come tali, rispondendo semplicemente nel merito. Un Sindaco che non è in grado di tenere un confronto sereno, ma piuttosto esprime giudizi pesanti sulle persone, cercando di screditare chi a suo avviso si rende colpevole di manifestare pubblicamente la sua disapprovazione, dimostra ovvi limiti e scarsità di contenuti. Nei mesi che sono seguiti alle scosse del 26 e 30 ottobre ho più volte chiesto di essere fatto partecipe dell’azione amministrativa. Il silenzio che molti cittadini mi hanno rimproverato in quei mesi, pensavo fosse doveroso dopo quello che era successo alla nostra città, in attesa di essere coinvolto nella fase successiva a quella più strettamente emergenziale, cosa che il Sindaco si era impegnato a fare. Continuare a parlare di collaborazione a questo punto suonerebbe solo di ipocrisia, la richiesta di dimissioni, seppur un atto che di per se mi fa sorridere, chiarisce una volta per tutte la posizione di Pasqui nei miei confronti. Peccato questo comportamento del Sindaco, con tutti gli altri consiglieri c’è sempre stato un rapporto cordiale e di stima reciproca. Procedere insieme in questa fase, condividendo più scelte possibili, sarebbe stato, a mio avviso, un punto a favore per la città".  

25/06/2017 09:09
La sezione di Geologia di Unicam accreditata dal Centro per la Microzonazione Sismica

La sezione di Geologia di Unicam accreditata dal Centro per la Microzonazione Sismica

La sezione di Geologia dell’Università di Camerino ha ottenuto l’associatura al Centro di Microzonazione Sismica e le sue applicazioni (CentroMS) del CNR. “Il CentroMS – ha dichiarato il prof. Piero Farabollini, docente della sezione di Geologia Unicam e coordinatore delle attività legate alla microzonazione sismica – che fa capo al CNR e al quale partecipano università e enti di ricerca, è la struttura individuata dal Commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani per coordinare le attività di microzonazione sismica della zona del cratere e di conseguenza è anche il punto di riferimento per tutte quelle attività che riguardano la ricostruzione post-sismica. Questo accreditamento all’interno del Centro è quindi molto importante perché riconosce l’impegno di Unicam in questo settore e conferma la qualità del lavoro che l’Ateneo svolge da tempo mettendo a disposizione del territorio le proprie competenze e conoscenze”. “Il progetto che ci è stato assegnato – ha affermato il prof. Emanuele Tondi, responsabile della Sezione di Geologia Unicam – riguarda lo studio geologico e morfostrutturale delle faglie attive e capaci del territorio del cratere che insiste nella Regione Marche. Lo studio va effettuato seguendo le linee guida che riguardano le faglie attive e capaci del 2015: per attive si intendono quelle faglie che in futuro possono generare dei terremoti, per capaci si intendono quelle che sono in grado di generare fagliazione superficiale e quindi associate a terremoti medi e forti. Lo studio di microzonazione, quindi, oltre a valutare le amplificazioni che vari terreni di fondazione possono avere nel momento in cui si verifica un terremoto, riguarda anche la presenza di faglie, che vanno individuate, caratterizzate e zonate”. “Conoscere dove sono le faglie e caratterizzarle – ha proseguito il prof. Tondi – sarà poi molto importante anche per avere una pianificazione territoriale legata alle infrastrutture, quali strade, dighe, viadotti che attraversano l’Appennino”.

23/06/2017 15:10
Pasqui: "Le voci sul ritardo della ricostruzione della chiesa di Santa Maria in Via hanno il sapore di sciacallaggio politico"

Pasqui: "Le voci sul ritardo della ricostruzione della chiesa di Santa Maria in Via hanno il sapore di sciacallaggio politico"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui: Da troppo tempo sento commenti e ricostruzioni decisamente fuorvianti circa una situazione che mi addolora come persona prima ancora che come primo cittadino: la Chiesa di Santa Maria in via e gli imperdonabili ritardi sulle opere di messa in sicurezza. Faccio presente che quella è la Chiesa della mia Parrocchia ed è, di fatto, l’edificio di culto a cui, come praticante, sono in asspluto più legato. Mi fa male sentire giudizi superficiali e assolutamente infondati sulle presunte colpe del Comune di Camerino. Questo ente si è adoperato per la Chiesa di Santa Maria in Via sin dai giorni immediatamente successivi la scossa del 24 agosto. Purtroppo, ad ottobre è accaduto quello che è accaduto e da quel momento in poi ogni giorno sono stati sollecitati interventi e ci si è adoperati per cercare di mettere mano alla difficile situazione dell’edificio. Un edificio che, è doveroso ricordarlo, è sottoposto a vincolo e per il quale ogni intervento deve essere approvato dal Mibact. Allego a questa nota una dettagliata relazione dell’Ufficio Tecnico che invito a leggere e mi limito ad evidenziare in queste mie dichiarazioni alcuni punti fondamentali. Il 10 dicembre la Chiesa è stata oggetto di un GTS che si è concluso con la presa d’atto dell’elevato stato di danno e della necessità di provvedere alla messa insicurezza dell’edificio. A tale sopralluogo hanno partecipato anche il parroco, don Mariano Blanchi, e l’ingegner Roberto Gagliardi. Quest’ultimo, in data 27 dicembre, trasmette all’autorità competente, il Mibact e al Comune di Camerino un progetto preliminare di messa in sicurezza. Tale progetto doveva essere vagliato dal Mibact stesso e non certo dal Comune di Camerino che, come precisa la circolare n. 72035 della Protezione Civile, è tenuto ad opere solo per la salvaguardia dell’incolumità pubblica (la chiesa è in zona rossa e, di fatto, non c’era incolumità pubblica da tutelare perché già tutelata). A febbraio il sottoscritto ha nuovamente sollecitato interventi, sia con note scritte, sia attraverso gli organi di informazione, nonché facendo presente al ministro Franceschini in persona i gravi ritardi a cui si stava assistendo nel corso della sua visita a Camerino. Nuovamente a marzo, precisamente il 28, il sottoscritto ha richiesto con urgenza un ulteriore sopralluogo. Cos’altro doveva fare il Comune di Camerino? Non si poteva certo procedere contro la legge ad opere che il Comune non è autorizzato a realizzare. I ritardi ci sono stati e sono a mio avviso gravissimi, ma non si possono certo imputare a questo ente che, invece, ha continuamente sollecitato gli interventi necessari ai proprietari e agli organi di competenza, così come previsto dalle normative. Auspico, quindi, che questo ulteriore chiarimento, unitamente alla relazione in allegato, serva definitivamente a fare luce sulla realtà dei fatti per mettere così fine alle tante, troppe, inopportune voci che circolano in questo ultimo periodo e che hanno il sapore dello sciacallaggio politico.  

23/06/2017 13:03
Veronica Pivetti ad Unicam presenta il libro “Mai all’altezza: come sentirsi sempre inadeguata e vivere felice” -FOTO e VIDEO

Veronica Pivetti ad Unicam presenta il libro “Mai all’altezza: come sentirsi sempre inadeguata e vivere felice” -FOTO e VIDEO

Ieri pomeriggio nella Sala Rettorale del Campus di Unicam la simpatica attrice e scrittrice Veronica Pivetti ha presentato il suo secondo libro nell’ambito di una delle due giornate del Festival Passaggi di Fano svoltesi a Camerino. L'intervista pubblica è stata simpaticamente condotta da Francesca Chiappa della Casa Editrice indipendente Hacca.  Il primo scritto aveva ad oggetto la fase non facile della sua depressione, trattata però con leggerezza ed intellligenza. E sempre con l’ironia ed autoironia che la contraddistingue, la Pivetti ha raccontato di come questo nuovo libro sia stato ispirato dai piccoli traumi che ricorda vivamente della sua infanzia e che le hanno condizionato la vita fino all’età adulta e di come abbia imparato con il tempo a “fregarsene” e a vivere felice. E ha lanciato un monito agli adulti: “Non bisogna sottovalutare i pianti dei bambini che a noi grandi sembrano sciocchezze. Anche il genitore che più ti ama fa danni!” Ha poi preannunciato che il terzo capitolo della tragi-commedia “pivettiana” riguarderà il dramma più grande per una donna: la menopausa. A seguire la scrittrice ha ripercorso con serenità il grave episodio dell’incendio della sua abitazione verificatosi tre anni fa, causato dal mal funzionamento di una cucina a gas gentilmente donatale dal padrone di casa. Esperienza tragica per la perdita di tutti gli oggetti cari e che identificavano la sua memoria “Sono uscita di casa così come ero vestita con in braccio i miei due amati cani. Per un anno ho vissuto ospite della mia socia ed amica. Non volevo possedere più niente, fatta eccezione per i libri. Capisco perfettamente le persone che hanno subito la tragedia del terremoto e che hanno perso tutto. La fase più difficile è quella della ricostruzione: prima delle cose viene quella dell’interiorità delle persone”. La scrittrice ha lanciato infine un messaggio di speranza affermando che “Quando perdi tutto la cosa positiva è che esiste solo il futuro. Il passato non tornerà più e il presente non c’è. Bisogna rinascere e andare avanti conservando la memoria. I libri, acquistati rigorosamente usati, in quanto vissuti, mi hanno aiutata a recuperare la dimensione di casa. Tutti, piano piano, possiamo rinascere dalle macerie”.  

23/06/2017 10:45
A piedi lungo la "via dritta" tra Roma e Loreto: Unicam rilancia una passeggiata su strade antiche e affascinanti - VIDEO

A piedi lungo la "via dritta" tra Roma e Loreto: Unicam rilancia una passeggiata su strade antiche e affascinanti - VIDEO

Domenica 25 giugno le città di Camerino e San Severino Marche saranno nuovamente legate da una strada che ha segnato indissolubilmente la loro storia religiosa, economica e culturale, e che solo nei decenni più recenti è stata completamente abbandonata: quella che per molti secoli aveva rappresentato lo snodo cruciale della "via dritta", ovvero un asse strategico che collegava il santuario di Loreto e la capitale pontificia. Sulla scia di accurate ricerche storiche, i membri delle sezioni camerte e settempedana del CAI lo hanno individuato e il mattino di domenica 25 giugno guideranno fedeli, turisti, appassionati di trekking lungo un tracciato di rara bellezza sotto il profilo paesaggistico, artistico e ambientale: quello che dalla Rocca dei Borgia in Camerino conduce a Renacavata e Torre Beregna da un lato; e dall'altro quello che da San Severino condice a Sant'Eustachio in Domora, Torre Beregna e il Convento che, come è noto, fu teatro della Riforma cappuccina. All'iniziativa, promossa dall'Università di Camerino, aderiscono i Comuni di San Severino, Camerino, Serravalle di Chienti, Spoleto, Treia, Castelraimondo, Pioraco, le Unioni Montane camerte e settempedana, l'Ordine dei Cappuccini, le Clarisse, gli Scouts, Legambiente, Associazioni Lauretane. Il Consiglio regionale delle Marche la sostiene con il suo patrocinio. Da Camerino si parte alle 8.30: il luogo di raccolta è la Rocca dei Borgia, nei pressi di Porta Malatesta (l'antica porta San Giacomo, in direzione di Roma e della Francigena); attraversando viale Leopardi e raggiunta piazza San Venanzio, si uscirà attraverso Porta Felillo (altra antichissima porta medievale), quindi si raggiungeranno i Ponti, Renacavata, Torrone, Torre Beregna, di nuovo Renacavata. Da San Severino si partirà alle 8 dalla chiesa di Sant'Agostino quindi, raggiunte le Grotte di Sant'Eustachio, ci si dirigerà verso il rifugio Manfrica, Torre Beregna e Renavacata. Nel Convento dei Cappuccini si condividerà il pranzo intorno alle 13.30. Il "cammino", che si svolgerà anche in caso di maltempo, è solo il primo di una serie di appuntamenti analoghi, preparatori del cammino che si svolgerà a settembre, allorchè verrà percorso tutto l'itinerario da Roma a Loreto lungo quella che la ricerca storica ha ormai accertato essere il più antico tracciato della via romano-lauretana e che le fonti definiscono significativamente la "via dritta", cioè la più breve, in funzione per tutta l'età medievale e che soltanto sul finire del Cinquecento verrà sostituita dalla "via nova", che passava per Muccia e la Val di Chienti, fino a Macerata, Recanati e Loreto. Le cittadinanza di Camerino e San Severino e quelle dei centri limitrofi, studiosi e appassionati sono invitati a partecipare alla riscoperta di un itinerario impresso nei documenti, nelle cronache, nel paesaggio, che ha segnato in modo determinante l'economia, la cultura, la società di tanta parte del territorio appenninico e dell'Italia Centrale, sostenendone coesione e sviluppo. 

22/06/2017 23:29
#ilsismanonfermeràlamusica: torna "Tutto musica", stage estivo per ragazzi

#ilsismanonfermeràlamusica: torna "Tutto musica", stage estivo per ragazzi

Dopo la conclusione dell’anno scolastico 2016/17 portato a termine con enormi difficoltà legate al terremoto (dal 26 ottobre l’istituto musicale Biondi e la Banda Città di Camerino hanno visto gravemente lesionato il Palazzo della Musica, sede dell’associazione Adesso Musica che li gestisce) la voglia di continuare e rinascere seppure in modo diverso è tanta, soprattutto incoraggiati dal fatto di vedere giovani allievi che attraverso e con la musica cercano di riprendere quella normalità quotidiana bruscamente interrotta. Per questo si è pensato di proporre anche questo anno lo stage estivo "Tutto musica" giunto alla XV edizione, che tanto successo ha riscosso finora. Sapientemente guidati dai docenti dell’istituto musicale camerte, gli iscritti potranno da martedì 11 a venerdì 14 luglio seguire lezioni individuali di strumento, laboratori di musica d’insieme e per questa edizione anche le due novità: Musica per Gioco – Avviamento propedeutico alle percussioni. Per tutte le info: 339.7335864 Si ricorda che è sempre aperta la raccolta fondi finalizzata alla costruzione di una nuova scuola di musica. Molte le associazioni musicali che hanno offerto la loro solidarietà e alle quali va il doveroso ringraziamento e molte si stanno adoperando a tale scopo. Il mondo accademico ma soprattutto quello associativo musicale è molto vicino all’Istituto Biondi e alla Banda Città di Camerino.   COORDINATE BANCARIE PER DONAZIONI ADESSO MUSICA - Ass.Musica Sez. Istituto Musicale N. Biondi Codice Iban : IT 71 Q 08456 68830 000020155054 Banca dei Sibillini - Filiale di Camerino. CAUSALE: Donazione libera Emergenza Terremoto

22/06/2017 15:10
Ripartire dai piccoli gesti: Unicam celebra la Festa della Musica al campus universitario -FOTO e VIDEO

Ripartire dai piccoli gesti: Unicam celebra la Festa della Musica al campus universitario -FOTO e VIDEO

Prima che arrivasse il terremoto la musica si ascoltava in casa tra una faccenda e l’altra. Poi è cambiato tutto: nell’elenco delle cose andate perse c’è anche il gesto più semplice compiuto in un giorno qualunque. È per chi una casa non ce l’ha più che l’Università di Camerino ha pensato di celebrare la Festa della Musica – che si è svolta ieri, mercoledì 21 giugno, in tutta Italia – nel campus universitario. Per ricucire gli strappi alla quotidianità e restituire a ragazzi e famiglie attimi di serenità. “Una lunga maratona della musica, dal primo pomeriggio fino a mezzanotte. Un piccolo seme che fiorisce e regala bellezza”: è cosi che il Rettore eletto Claudio Pettinari ha ribattezzato la giornata di festa dando il via dal palco allestito nello spazio agorà antistante la Scuola di Giurisprudenza al ricco programma in cartellone. “Una giornata resa possibile grazie al contributo – ha tenuto a sottolineare – del Comune di Camerino e delle tante associazioni cittadine che hanno deciso di aderire. Un’occasione che, in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, rappresenta una grande dimostrazione della volontà che abbiamo di andare avanti, accompagnati dalla musica. Come istituzione, Unicam metterà a disposizione tutti i suoi spazi a coloro i quali vorranno continuare a fare musica”. Un’agenda fittissima per tanti momenti intensi ed emozionanti: dalla performance di Reading musicale curata da Maria Sole Cingolani, ETRA Accademia Arti Sceniche e Visive su “Parole e Musica”, alle esibizioni del Coro di voci bianche della Cappella Musicale del Duomo, diretto dal Maestro Vincenzo Pierluca, e degli allievi dell’istituto Musicale Nelio Biondi, diretti dal Maestro Vincenzo Correnti. E ancora, la proiezione nella Sala Convegni del Rettorato del video “Note di speranza” fortemente voluto e realizzato dal Coro universitario di Camerino che, diretto dal Maestro Silvio Catalini, casco giallo in testa e spartiti alla mano, si è addentrato nella zona rossa della città “per portare bellezza là dove non c’è più, la bellezza della speranza che ha vinto su tutto. Per portare la musica là dove c’è solo silenzio”. A seguire, la presentazione del libro del giornalista Giovanni Bianconi “L’assedio. Troppi nemici per Giovanni Falcone” nel dibattito moderato dal giornalista Alfredo Di Giovampaolo, la musica live e l'aperitivo dell’happy hour curato dagli studenti Unicam, il concerto degli artisti “Jazz for students” a cura di Musicamdo Jazz.  

22/06/2017 10:27
Il silenzio della devastazione: viaggio nella zona rossa di Camerino a otto mesi dal sisma - FOTO

Il silenzio della devastazione: viaggio nella zona rossa di Camerino a otto mesi dal sisma - FOTO

Se ne accorgono dall'estero. Vogliono sapere. Vogliono vedere coi loro occhi. E quando arrivano nelle zone devastate dal terremoto, il commento è unanime: solo vedendo di persona ci si rende conto di quello che è successo. Abbiamo accompagnato allora Cristina Giordano, inviata di Radio Colonia, in una delle città simbolo di una tragedia che ha tolto la casa a migliaia di persone e dove la ricostruzione, così come ovunque, resta un miraggio: Camerino. Il centro di Camerino da otto mesi ormai è una ghost town. La zona rossa è vasta e impenetrabile. All'ingresso dei varchi di accesso trovi i soldati, come in una zona di guerra. Nella zona rossa puoi entrare solo se autorizzato e accompagnato dai vigili del fuoco: troppo pericoloso accedervi, troppo rischioso. Entriamo nella zona rossa insieme a Cristina e a Giovanni, un ragazzo che, come tanti, ha visto la sua casa e quella dei suoi congiunti diventare inagibile a seguito delle tremende scosse di ottobre. Insieme a lui, siamo entrati in queste abitazioni, dove Giovanni ha recuperato alcuni effetti personali rimasti in casa ormai da mesi. Quando entri nella zona rossa, la prima cosa che ti colpisce è il silenzio irreale. Quello che era il cuore di una città vivace e popolata da tanti giovani, oggi assomiglia a un cimitero. Si sente solo il battito d'ali di qualche uccello, nient'altro, tanto che per qualche minuto non riusciamo a parlare neanche fra di noi, inconsciamente preoccupati di rompere una sorta di incantesimo.  Poi cominciamo a girare. Sapete qual è la sensazione? Che in realtà si sia fatto molto rumore per poca roba. I crolli, in fondo, non sono tantissimi. La situazione non appare così drammatica, così come si vuol far apparire all'esterno.  Poi invece entriamo nelle case. E qui ci rendiamo conto che la devastazione non è solo morte e macerie. La devastazione è anche e soprattutto case apparentemente intatte all'esterno e in realtà sventrate al loro interno. Case dove sembra che siano state tirate bombe a mano. Case dove il calendario è ineluttabilmente fermo ad ottobre 2016.  Giovanni ci racconta tutto di quelle tremende ore: Santa Maria in Via, il collegio Granelli: "Era pieno di studenti quella notte. Ricordo le urla di terrore. Per fortuna si sono salvati tutti". Insieme ai vigili del fuoco accediamo anche nella casa di Giovanni, in piena zona rossa. Dentro è tutto com'era quella sera: i libri piegati su loro stessi provano a resistere ancora, ma un'altra piccola scossa farà cadere anche loro.  Questa era Camerino. Ci vorrà tempo, non sappiamo quanto ancora, quanto questa incivile burocrazia costringerà ancora le persone a vivere lontano dalle loro case. Ma Giovanni incarna il carattere di questa gente, della nostra gente: fiero, forte, coraggioso. E da qui Camerino ripartirà, per tornare ad essere, oggi come secoli fa, il cuore pulsante dell'entroterra maceratese. 

21/06/2017 16:44
Passaggi Festival ad Unicam: domani 22 giugno in ateneo Veronica Pivetti

Passaggi Festival ad Unicam: domani 22 giugno in ateneo Veronica Pivetti

Si consolida la collaborazione tra l’Università di Camerino e Passaggi Festival della Saggistica, l’unica manifestazione culturale italiana dedicata ai libri di questo genere letterario votato all’analisi e allo studio, al confronto e all’approfondimento, promossa e organizzata dall’associazione di promozione sociale Passaggi Cultura in collaborazione con Librerie Coop, che si tiene a Fano dal 21 al 25 giugno. Novità di quest’anno: il 21 e 22 giugno Passaggi Festival si sposta a Camerino, per due importanti appuntamenti con la presentazione di libri di importanti autori contemporanei. Oggi sarà ospite il giornalista del Corriere della Sera Giovanni Bianconi, che parlerà del suo ultimo libro “L’assedio. Troppi nemici per Giovanni Falcone” (ed. Einaudi) con il giornalista di RaiNews24 Alfredo Di Giovampaolo. Domani giovedì 22 giugno, invece, alle 17.30 protagonista sarà Veronica Pivetti, che presenterà il libro “Mai all’altezza. Come sentirsi sempre inadeguata e vivere felice” (ed. Mondadori) dialogando con Francesca Chiappa di Hacca Edizioni. Entrambi gli appuntamenti si terranno a Camerino presso la sala convegni del Rettorato. “E’ con grande soddisfazione – ha dichiarato il dott. Cesare Carnaroli, Presidente Passaggi Festival – che anche quest’anno abbiamo rafforzato la collaborazione con l’Università di Camerino, anche in termini di solidarietà nei confronti di una popolazione che sta vivendo dei momenti durissimi. Passaggi ha individuato in Camerino una sede culturale importante e, in una visione del Festival allargata al territorio regionale, ha voluto organizzare in collaborazione con l’Università, queste due presentazioni librarie mercoledì 21 e giovedì 22 giugno a Camerino”. “E’ una risposta concreta – ha affermato il Pro Rettore Vicario Claudio Pettinari – alle tante richieste non solo dei nostri studenti, ma anche dell’intero territorio, che in questo momento purtroppo non ha grandi opportunità di socialità, di luoghi di aggregazione dove poter dialogare e scambiare opinioni. E’ invece importante restituire questi momenti fondamentali per la crescita a questa comunità ed è quasi doveroso che a farlo sia una istituzione quale è Unicam”.  

21/06/2017 16:35
"Il nuoto non affonda", a Camerino il 24 giugno quarto meeting del settore Propaganda

"Il nuoto non affonda", a Camerino il 24 giugno quarto meeting del settore Propaganda

Lo sport ancora una volta fa da collante per ricompattare il territorio ferito dal sisma. Protagonista questa volta Il Grillo, società che gestisce la piscina di Civitanova Marche, e numerose altre realtà e associazioni del territorio che sabato 24 giugno dalle ore 10 alle 19 presso gli impianti sportivi della Società Nuoto Olimpia in località Le Calvie a Camerino darà il via a “Il nuoto non affonda”, IV meeting di Nuoto del settore Propaganda, evento in collaborazione con Federnuoto Marche. La gara sarà un momento aggregativo importante che nell’arco dell’intera giornata vedrà svilupparsi numerose iniziative coordinate dall’Associazione Culturale Marchebestway. Infatti, per ricucire il territorio ferito dal sisma, l’evento lavorerà sul concetto di ricostruzione del tessuto sociale e aggregativo, a partire dai più piccoli. E allora tanti laboratori per bambini, la musica con la diretta di Multiradio, le bontà dei prodotti a km 0 delle aziende del territorio e non mancheranno momenti dedicati alla scienza. A cura del Polo Museale dell’Università di Camerino, infatti, dalle 10 alle 13, si terrà il laboratorio interattivo “Il terremoto? Una questione di onde” un momento per scoprire la struttura della terra, le faglie e la teoria delle placche tettoniche con una simulazione del rilascio delle onde sismiche. Tanti poi i laboratori dedicati ai più piccoli. Da quello di ceramica a cura di Laura Scopa, a quelli organizzati dal Festival della Creatività Pim Pum Pam di Porto Sant’Elpidio che a marzo ha visto la partecipazione di scuole e designer assieme ai bambini e alle famiglie sfollate nelle aree costiere. Dai momenti dedicati alla lettura con la linea di editoria per bambini di Edizioni Giaconi con Giusy Poloni e Francesca Pettinari autrici del libro per ragazzi “Alla scoperta dell’antica Urbs Salvia”, al laboratorio di pasta di sale a cura dell’Associazione “Le Tate Junior” di Civitanova. E poi il laboratorio di terracotta con Enzo Vagnoni e quello di origami con Elisa e Chiara. Non mancherà poi la partecipazione delle associazioni “Ci sei” e “Vivi la tua terra” che continuano la loro opera di supporto solidale alle aziende del territorio. Saranno loro a preparare crepes con ricetta vegana e succhi di frutta bio per una merenda sana e adatta ai più piccoli. A sostegno dell’evento, anche la società di autolinee Contram che collaborerà nei trasporti da Civitanova a Camerino, con tappa anche a Macerata. Una rete di associazioni e di realtà, tutte insieme al servizio del territorio e delle ferite aperte dal sisma per parlare di vita, di sport e di umanità affinché la ricostruzione non sia solo quella delle case ma anche quella culturale, emozionale e sociale di una Regione che ha molto da raccontare.    

20/06/2017 19:30
"Passaggi Festival della Saggistica" fa tappa a Camerino: due gli appuntamenti in programma

"Passaggi Festival della Saggistica" fa tappa a Camerino: due gli appuntamenti in programma

Al via la quinta edizione di Passaggi Festival della Saggistica, a Fano dal 22 al 25 giugno, ideato e diretto da Giovanni Belfiori, organizzato dall’associazione Passaggi Cultura e da Librerie Coop, con il contributo del Comune di Fano e della Regione Marche e col sostegno di Coop alleanza 3.0 e Autostrade per l'Italia. Ci saranno quest'anno anche due eventi di rilievo a Camerino. Mercoledì 21 giugno alle ore 19 la presentazione da parte del giornalista del Corriere della Sera Giovanni Bianconi del suo ultimo libro “L’assedio. Troppi nemici per Giovanni Falcone” (ed. Einaudi) con il giornalista di RaiNews24 Alfredo Di Giovampaolo. Giovedì 22 giugno alle 17.30  invece l'attrice Veronica Pivetti presenterà il libro “Mai all’altezza. Come sentirsi sempre inadeguata e vivere felice” (ed. Mondadori) dialogando con Francesca Chiappa di Hacca Edizioni. I due appuntamenti si svolgeranno presso la sala convegni del Rettorato. La programmazione del festival prevede a Fano appuntamenti di giorno al mare, ma dalle 18 in poi ci si tuffa nella “cittadella della cultura”: da giovedì a domenica sul palco centrale di piazza XX Settembre si alterneranno giornalisti, politici, storici, intellettuali chiamati a confrontarsi sul tema ‘L’amore al tempo dell’odio’. Don Luigi Ciotti, Romano Prodi, Pif, Giulio Scarpati, Veronica Pivetti, Sergio Staino, Laura Boldrini, Walter Veltroni, Furio Colombo, Guido Guerzoni, Armando Massarenti, Iaia Forte, Nando e Rita dalla Chiesa, Marcello Veneziani, Giuseppe De Marzo, saranno intervistati da giornalisti delle maggiori testate come Bianca Berlinguer, Massimo Franco, Giorgio Santelli, Alessandra Longo. Presenti anche due direttori di testata: Marino Sinibaldi di Rai Radio 3 e Antonio Di Bella di Rainews24, insieme a personalità come il vice ministro delle Infrastrutture Riccardo Nencini, lo scrittore e manager Francesco Delzio, la parlamentare Lara Ricciatti, la scrittrice Catena Fiorello. Due i premiati: ad Ezio Mauro il premio Andrea Barbato e a Gianni Minà il premio Passaggi. Unicam sarà presente a Fano con laboratori scientifici dedicati ai bambini e ai ragazzi nella sezione “La Scienza al mare con Unicam”: nei pomeriggi di giovedì, venerdì e sabato negli stabilimenti balneari di Lido 2, Bagni Maurizio e Bagni Peppe, si parlerà di fisica, di matematica e del sapore dell’acqua, mentre domenica alla MeMo Francesco Petretti, docente UniCam nonché autore e conduttore della trasmissione di Rai 3 “Geo & Geo”, terrà il laboratorio per bambini ‘Disegna e conosci la natura’. Nella città del Festival poi, oltre ai libri in piazza, sarà possibile visitare le otto mostre sparse per il centro storico, assistere agli eventi ad alta voce di Rai Radio 3, partecipare ai reading di poesia nella Chiesa di San Francesco, ammirare gli affascinanti “spettacoli del silenzio” o riguardare le vecchie ma sempre attuali 'Cartoline' di Andrea Barbato selezionate da Rai Teche, alla Corte Malatestiana, divertirsi con i concerti di musica italiana indie al Bastione Sangallo. Per i più piccoli, e non solo per loro, ben trenta corsi e laboratori disseminati fra la Mediateca Montanari e Palazzo De Pili in centro e le spiagge del Lido e di Sassonia. E tutto a ingresso gratuito. Mercoledì 21 giugno ci sarà un’anteprima con le inaugurazioni itineranti degli eventi artistici di pittura, fotografia, design e illustrazione, con partenza alle ore 18 dalla Chiesa di San’Arcangelo e termine con un brindisi benaugurante alle 19.30 al Caffè Aurora in piazza XX Settembre. Il Festival sarà seguito dalla Rai con la quale si è rafforzata la media-partnership attraverso tre testate, Rainews24, Rai Radio 3 e Rai Cultura. Mentre media partner locale si è confermata Radio Fano che quest’anno sarà presente anche in piazza XX Settembre con uno stand da cui partiranno la diretta e le interviste ai protagonisti. Passaggi Festival ha il patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, del ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, e del Centro per il libro e la lettura.

20/06/2017 18:50
Pasqui tuona contro l'opposizione: "Dimettetevi! Fate il male di Camerino" - VIDEO

Pasqui tuona contro l'opposizione: "Dimettetevi! Fate il male di Camerino" - VIDEO

Il sindaco Pasqui attacca duramente l'opposizione comunale che si è fatta sentire nei giorni scorsi con volantini e accuse verso l'amministrazione comunale.   Ieri sera si è tenuto infatti un consiglio comunale infuocato a cui hanno assistito anche il presidente della regione Ceriscoli, il dott. Spuri ed il braccio tecnico del commissario Errani per quanto riguarda le scuole, dott. Renzetti. Ed oggi il primo cittadino si toglie degli enormi macigni dalle scarpe:  "Ringrazio Ceriscioli, Spuri e Renzetti per aver contribuito a sbugiardare una opposizione che fa solo rumore ma non racconta la verità. E' stata infatti finalmente fatta chiarezza in merito al luogo in cui sorgerà il nuovo plesso scolastico Betti, indicando lo stesso che io avevo dichiarato essere l'unico utilizzabile, in linea con l'ordinanza commissariale n. 14.  Al riguardo dunque l'opposizione mi ha fatto solo perdete tempo - affermando l'esatto contrario e la non conformità del luogo alla citata ordinanza -  e soprattutto ha rubato del tempo prezioso ai cittadini.  Inoltre è stato fatto circolare un volantino del PD con scritte all'interno moltissime menzogne. Per PD intendo in primis i consiglieri di opposizione Marco Fanelli, Caprodossi ed il capo dell'opposizione Fabio Troiani per bocca dei quali il partito si esprime in consiglio comunale. Una di queste bugie riguarda la chiesa di Santa Maria in Via. Non è assolutamente vero, e ci tengo a precisare "assolutamente", che il Ministero abbia bacchettato l'amministrazione comunale. Al contrario, in una lettera inviata nella persona della dott.ssa Pasqua Recchia, il Ministero ha espresso l'imbarazzo per il mancato rispetto da parte della Soprintendenza dei termini che erano stati concordati. Ed il Sottoscritto è stato sollecitato, essendo l'unico ad averne il legittimo potere, a realizzare una galleria per entrare nella zona rossa ed iniziare a rimuovere le macerie. Il nostro ufficio tecnico ha però fatto sapere che senza la messa in sicurezza non si può di certo iniziare alcuna galleria. Come amministrazione abbiamo sollecitato con diverse lettere l'organo competente che, in molti casi, non ha fornito alcuna risposta. Noi abbiamo fatto quello che si doveva fare. Altra menzogna riguarda il ruolo del comune verso i commercianti: nel volantino si parla di un aiuto a loro solo da parte della Regione Marche mentre, pur essendoci una collaborazione da parte della stessa, sono i 300 mila euro messi a disposizione dall'amministrazione comunale per le tensostrutture ad aver permesso ai commercianti di essere "in rianimazione". Questo termine non mi piace ma indica esattamente la situazione di sopravvivenza in cui si trovano, anche se noi vorremmo molto di più per loro.  Ed anche per mantenere l'ufficio del giudice di pace a Camerino le cifre necessarie stanno uscendo dal bilancio comunale. E quello dell'amministrazione è l'unico intervento in atto.  Le cose da dire sono tante. Le bugie raccontate dall'opposizione molte di più.  E parlerò ogni quindici giorni in incontri con la collettività che si terranno a partire da giovedì prossimo presso la sede della Contram. Questa amministrazione ci sta mettendo tanta fatica ma sta raggiungendo anche tanti risultati". Ed aggiunge, sfindando apertamente l'opposizione: "Se queste cose non fossero vere io mi dimetterei. Ora dunque si dimettano loro! E lo facciano per il bene della collettività, lasciando spazio a dei successori che, mi auguro, dedichino davvero del tempo a stare in comune e al servizio dei cittadini. Perchè io non ho mi visto questa opposizione in comune nè soprattutto nei difficili momenti del terremoto. Camerino è un territorio che ha molto da dire e e che dirà la sua. Ed ha bisogno di un timoniere che riporti l'arcobaleno. Il timone è ben saldo. I cittadini non hanno nulla da temere. Il resto sono solo parole, o meglio, menzogne".     

20/06/2017 17:42
Magnalonga dei Varano: ritorna la passeggiata enogastronimica dal sapore di solidarietà

Magnalonga dei Varano: ritorna la passeggiata enogastronimica dal sapore di solidarietà

Grazie alla collaborazione dell’associazione Io Non Crollo e del Cus Camerino, anche nel 2017 la LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori) – Sez. di Macerata riporterà a Camerino domenica 25 giugno la Magnalonga dei Varano, la camminata non competitiva che unisce alla solidarietà e all’impegno sociale la promozione di una salutare attività fisica. La LILT, Sezione provinciale di Macerata è una ONLUS che opera senza fini di lucro ed ha come compito istituzionale primario la prevenzione oncologica. In particolare promuove una cultura della diagnosi precoce per mezzo di esami specialistici (visite cliniche, esami diagnostici, consulti e controlli), svolti da personale medico e sanitario specializzato che da oltre 20 anni opera volontariamente su tutto il territorio provinciale per mezzo dei nostri servizi SAPO (Servizi Ambulatoriali di Prevenzione Oncologica) aperti al pubblico gratuitamente una volta al mese. La Magnalonga si snoda su un percorso di circa 12km (da Morro agli impianti del Cus Camerino), facilmente percorribile è intervallato da 5 tappe ristoro con calma e senza limiti di tempo sarà possibile degustare prodotti tipici locali accompagnati da un ottimo vino (oltre ovviamente all’acqua in tutti i punti ristoro. All’arrivo, come consuetudine, saranno svolta la premiazione di rito del gruppo più numeroso, le iscrizioni per partecipare scadranno Giovedì 22 www.legatumorimacerata.it I partecipanti dovranno presentarsi il domenica alle ore 10.30, muniti di ricevuta di iscrizione o copia del bonifico bancario, presso il Impianti sportivi CUS Camerino Loc. Le Calvie dove verrà consegnato il bicchiere da degustazione con il saccottino della Magnalonga, insieme al pass di riconoscimento, che verrà vidimato al passaggio di ogni tappa e darà diritto ad una sola consumazione; si prega quindi di conservarlo per tutto il percorso. Ultimate le iscrizioni i gruppi partiranno con dei bus navetta messi a disposizione dall’organizzazione per raggiungere la partenza della Magnalonga, percorrendo l’intero percorso si tornerà agli impianti sportivi del Cus Camerino. La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione meteorologica.

20/06/2017 12:40
Lungo la "via dritta": in cammino da Camerino a San Severino

Lungo la "via dritta": in cammino da Camerino a San Severino

Domenica 25 giugno le città di San Severino Marche e Camerino saranno nuovamente legate da una strada che ha segnato indissolubilmente la loro storia religiosa, economica e culturale e che, solo nei decenni più recenti, è stata completamente abbandonata: quella che per molti secoli aveva rappresentato lo snodo cruciale della “via dritta”, vale a dire un asse strategico che collegava il santuario di Loreto e Roma. Sulla scia di accurate ricerche storiche, i membri delle sezioni camerte e settempedana del Cai, Club Alpino Italiano, lo hanno individuato e il mattino di domenica 25 giugno guideranno fedeli, turisti,  appassionati di  trekking lungo un tracciato di rara bellezza sotto il profilo paesaggistico, artistico, ambientale: quello che dalla Rocca del Borgia in Camerino conduce a Renacavata e Torre Beregna da un lato e, dall’altro, quello che da San Severino conduce a Sant’Eustachio in Domora, Torre Beregna e il convento che, come è noto, fu teatro della riforma cappuccina. All’iniziativa, promossa dall’Università di Camerino, aderiscono i comuni di San Severino Marche, Camerino, Serravalle di Chienti, Spoleto, Treia, Castelraimondo, Pioraco, le Unioni Montane camerte e settempedana, l’Ordine dei Cappuccini, le Clarisse, gli Scouts, Legambiente, le Associazioni Lauretane. Il Consiglio Regionale delle Marche ha concesso il proprio patrocinio. Il programma si svolgerà come indicato: da San Severino si partirà alle ore 8 con ritrovo davanti la chiesa di Sant’Agostino quindi, raggiunte le grotte di Sant’Eustachio, ci si dirigerà verso il rifugio Manfrica, Torre Beregna e Renacavata e successivamente si condividerà il pranzo nel convento dei Cappuccini. Da Camerino, invece, si parte alle ore 8,30 e il luogo di raccolta sarà la Rocca del Borgia, nei pressi di porta Malatesta (l’antica porta San Giacomo, in direzione di Roma e della Francigena); attraversando viale Leopardi e raggiunta piazza San Venanzio, si uscirà attraverso porta Felillo (altra antichissima porta medievale), quindi si raggiungeranno i Ponti, Renacavata, Torrone, Torre Beregna, di nuovo Renacavata. Il “cammino”, che si svolgerà anche in caso di maltempo, è solo il primo di una serie di appuntamenti preparatori del cammino vero e proprio che si svolgerà a settembre, nel quale verrà percorso tutto l’itinerario da Roma a Loreto lungo quella che la ricerca storica ha ormai accertato essere il più antico tracciato della via romano-lauretana e che le fonti definiscono significativamente la “via dritta”, cioè la più breve che passava per Muccia e la Val di Chienti, fino a Macerata, Recanati e Loreto. Le cittadinanze di Camerino e San Severino e quelle dei centri limitrofi, studiosi e appassionati sono invitati a partecipare alla riscoperta di un itinerario impresso nei documenti, nelle cronache, nel paesaggio, che ha segnato in modo determinante l’economia, la cultura, la società di tanta parte del territorio appenninico e dell’Italia centrale.  

20/06/2017 10:11
Sisma e burocrazia: lanciata petizione per testo unico sulla ricostruzione

Sisma e burocrazia: lanciata petizione per testo unico sulla ricostruzione

"La crisi sismica del 2016 che ha colpito alcune regioni del Centro Italia ha travolto le certezze di tutti: cittadini, aziende ed enti locali, togliendoci casa, lavoro, speranze, è imminente un disastro in termini di popolazione residente e cultura". È l'appello dell'associazione Officina2630.it che ha lanciato una petizione rivolta al commissario per la ricostruzione Vasco Errani e ai vari presidenti delle regioni terremotate, con la quale si chiede l'introduzione di un testo unico per la ricostruzione post sisma. "Sino ad ora - si legge nella petizione - sono stati emessi provvedimenti della Protezione Civile, varie leggi e numerosissime ordinanze commissariali. Tra gli obiettivi dei vari provvedimenti vi è quello non solo di far fronte all’emergenza, ma anche quello di accelerare la ricostruzione, fissando date e scadenze che, certamente, non potranno essere rispettate: le disposizioni in materia non sono chiare, le normative si sovrappongono, gli atti non sono resi intellegibili, i “rimandi” ad altre norme sono continui e spesso anche errati". Le firme raccolte sono 244, mancano 256 per arrivare alle 500 firme necessarie per la petizione.  

20/06/2017 09:54
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