Il capogruppo FI in Consiglio regionale, Jessica Marcozzi, ha presentato un'interrogazione consiliare sull'Ufficio Ricostruzione.
"Un territorio martoriato dal sisma, un territorio che aspetta dall'Amministrazione regionale e dal Governo centrale risposte da 11 mesi, risposte che non arrivano, delle casette nemmeno l'ombra. E oltre ai danni anche la beffa? Sì perché nel caos gestionale dell'emergenza sisma passata ormai alla fase ordinaria, la Regione è stata solo capace di decidere di spostare l'Ufficio per la Ricostruzione da una posizione baricentrica come quella di Camerino in locali, oltretutto privati e inagibili, a Caccamo di Serrapetrona, con un aggravio di costi sui cittadini pari a 324 mila euro. E non hanno nemmeno previsto dei distaccamenti territoriali.
Di elementi per porsi più di una domanda" dice Marcozzi "ce ne sono evidentemente molti. E per questo ho presentato un'interrogazione consiliare. Il trasferimento dell'Ufficio della Ricostruzione, alla base di aspre critiche da parte del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, e del presidente dell'Unione Montana, Alessandro Gentilucci, non ha alcun senso. E pensare che Pasqui e Gentilucci avevano anche offerto dei locali pubblici (della stessa Unione Montana) per accogliere l'Ufficio per la Ricostruzione.
Ma l'Amministrazione regionale ha scartato la loro proposta perché, a suo avviso, troppo piccoli. E via con il decreto regionale che dà la stura al trasferimento a Caccamo di Serrapetrona in locali privati che hanno anche bisogno di essere sistemati poiché, stando a un'ordinanza sindacale, inagibili. Ora mi chiedo se le motivazioni addotte dall'Assessore regionale alla Protezione civile nello spiegare la scelta dei locali in Caccamo di Serrapetrona siano sufficienti per giustificare una spesa di denaro pubblico pari a circa 324 mila Euro. Come si fa a ignorare una proposta (quella del sindaco Pasqui e del presidente Gentilucci) con l'offerta di locali pubblici che sarebbero quindi rimasti a disposizione della collettività, a fronte di quelli privati con inevitabile e conseguente costo di locazione? Parliamo di un canone annuale (Iva e spese condominiali comprese) di ben 54 mila euro. Il contratto di affitto parte dal primo settembre e sarà valido fino al 31 agosto 2023.
Non era più opportuno mantenere la sede dell'Ufficio per la Ricostruzione a Camerino, Comune baricentrico rispetto alle zone terremotate del Maceratese? E, soprattutto, prima di prendere questa decisione, l'Amministrazione ha ascoltato i sindaci dei territori colpiti dal sisma per arrivare alla decisione più virtuosa, responsabile e condivisa possibile? A me non risulta. La questione non può certo passare in cavalleria. Ci sono dei territori martoriati che attendono risposte, c'è l'esborso di denaro pubblico, c'è l'assoluta mancanza di concertazione, c'è una decisione che rischia di isolare ancora di più le zone terremotate. La politica, l'Amministrazione regionale non possono tacere".
L’Università di Camerino organizza una innovativa summer school sulle attualissime tematiche della blue economy focalizzando l’attenzione su quella zona particolarmente sensibile e cruciale che è la fascia costiera, da qui il nome “Coastal Blue Economy”. La Summer School si articolerà in una serie di settimane tematiche ciascuna dedicata ad una determinata problematica inerente la gestione delle risorse ittiche e dell’ambiente marino in abito costiero. Il primo evento, dal titolo “Integrated Sustainability of Coastal Productions: Coastal Blue Economy”, si terrà presso la sede di San Benedetto del Tronto dal 19 al 22 settembre 2017 e avrà come focus l’integrazione delle sostenibilità delle varie produzioni al fine di ottenere una complessiva “sostenibilità produttiva di area costiera”.
La summer school, diretta dal prof. Alberto Felici, vanta il patrocinio dell’UNRIC Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite per le iniziative a sostegno dell’obiettivo “Life Below Water” dell’ONU per lo sviluppo sostenibile del pianeta, ed annovera nel corpo docente professori non solo dell’Università di Camerino ma anche di altri atenei e centri di ricerca oltre che qualificati esperti del settore.
Il corso focalizzerà la sua attenzione sulle azioni innovative da mettere in campo a supporto della sostenibilità delle attività costiere di pesca ed acquacoltura e delle modalità con cui esse possono reciprocamente integrarsi quando coesistono nella area costiera al fine di garantire una sostenibilità complessiva delle varie produzioni.
Verranno inoltre trattati anche altri aspetti inerenti la sostenibilità delle produzioni quali ad esempio i programmi comunitari e le procedure di certificazione: il corso fornirà infatti conoscenze scientifiche nell’ambito delle politiche comunitarie rivolte alla sostenibilità e responsabilità delle attività di pesca ed acquacoltura.
“L’obiettivo che ci prefiggiamo – ha dichiarato il prof. Felici – è quello di far acquisire al corsista competenze innovative nella gestione sostenibile ed integrata delle attività di pesca ed allevamento nelle aree costiere attraverso l’analisi delle criticità presenti, l’esame di casi studio virtuosi e/o soluzioni innovative e l’individuazione delle reali prospettive di sviluppo sostenibile complessivo delle produzioni primarie costiere. Le competenze acquisite potranno essere utilizzate anche nelle progettualità relative agli strumenti finanziari comunitari incentrati sullo sviluppo sostenibile del settore ittico nella fascia costiera; per progettare, occorre conoscere anche gli strumenti che abbiamo a disposizione ed il punto ottimale di arrivo”.
Le iscrizioni scadranno il prossimo 25 agosto. Tutte le informazioni sulle modalità di iscrizioni, sui costi, sulla didattica, sono disponibili all’indirizzo https://www.unicam.it/laureato/master-e-corsi-post-laurea/corsi-di-aggiornamento-professionale
Lo scorso 13 luglio il Presidente Paolo Cavini e il Direttore Ornella Bova della CNA Imola Associazione Metropolitana, accompagnati da una rappresentanza della Presidenza CNA Imola (Maurizio Lambertini e Dante Cenni) sono arrivati a Camerino per portare un contributo di solidarietà.
L’incontro è avvenuto nella sede provvisoria del Comune, alla presenza degli assessori Erika Cervelli e Antonella Nalli, del Presidente Territoriale di CNA Macerata Giorgio Ligliani e del Direttore Generale Luciano Ramadori.
Nei mesi scorsi, su interesse della CNA di Imola, la CNA di Macerata ha segnalato un elenco di imprese associate danneggiate dai recenti sismi, tra le quali successivamente la CNA imolese ha selezionata quella cui destinare il ricavato della raccolta fondi attivata il 25 maggio, in occasione dei 25 anni dell’associazione di via Pola. La struttura imolese ha scelto “L’Angolo della Frutta” di Maria Cristina Strappaveccia di Camerino.
“Siamo stati molto colpiti dalla sensibilità dei colleghi imolesi che ringraziamo di cuore – dichiara il Presidente CNA Macerata Giorgio Ligliani - con questo nobile gesto hanno messo in risalto la forza del sistema CNA, cioè di un’organizzazione radicata sul territorio, anche nazionale, in grado di far sentire la propria vicinanza e il proprio sostegno alle imprese che rappresenta. Visitando il City Park, il centro commerciale allestito dopo il sisma, abbiamo avvertito forte il senso di comunità creatosi tra le imprese ospitate dalla struttura, che hanno unito le proprie forze per andare avanti e superare le difficoltà di questo momento”.
Aggiunge il Direttore Generale Luciano Ramadori: “CNA Macerata accoglie con favore il progetto presentato dal Comune di Camerino, che la Regione Marche dovrà realizzare, di una struttura temporanea per dare una collocazione più stabile e sicura agli artigiani commercianti che hanno dovuto delocalizzare, in attesa di fare ritorno nel centro storico”.
Grande emozione e commozione per Maria Cristina Strappaveccia al momento della consegna del contributo, che l’imprenditrice ha voluto considerare come un riconoscimento per il lavoro e il sacrificio di tutte le aziende coinvolte nel dramma del sisma, impegnate quotidianamente nella ricerca di una normalità.
“Non sarà un’iniziativa sporadica – spiega Ornella Bova, Direttore CNA Imola – e con l’aiuto dei nostri imprenditori continueremo la raccolta e cercheremo di accompagnare l’impresa nel suo percorso di rinascita”.
“Il piccolo contributo raccolto grazie alla generosità dei nostri imprenditori – è il commento del Presidente Cavini – vorremmo avesse lo scopo anche di iniettare fiducia ed aiutare l’impresa Strappaveccia a continuare il suo cammino, magari mettendo in campo nuovi progetti ed idee, senza scoraggiarsi”.
Alla presenza di Giuseppe Bisogno, Dirigente Superiore della Polizia di Stato e Direttore Servizio Polizia Stradale (in pratica il capo nazionale della Polizia Stradale, ndr), di Alessio Cesareo, Dirigente del Compartimento Polizia Stradale, di Stefania Minervino, vice Questore aggiunto e dirigente della Polizia Stradale di Macerata, oltre a rappresentanze provenienti da tutte le province marchigiane, sono stati consegnati i nuovi veicoli assegnati al distaccamento di Camerino.
Si tratta di un fuoristrada Discovery e di una Bmw SW che da oggi entrano a far parte dell'organico della Polizia Stradale di Camerino.
Il dottor Bisogno, arrivato appositamente da Roma per l'occasione, si è complimentato con tutti gli agenti, in modo particolare per il servizio reso durante i tremendi giorni del terremoto, e ha parlato di Camerino come di un "distaccamento ideale", per il numero di agenti e la qualità del servizio che mettono in campo. Complimenti anche al sindaco Gianluca Pasqui per la struttura in cui si trova la sezione di Camerino della Stradale. Lo stesso Pasqui ha voluto ringraziare il dottor Bisogno, tutti i dirigenti e gli agenti per l'attenzione che hanno voluto rivolgere a Camerino e per il servizio che svolgono quotidianamente a servizio della collettività, augurandosi che anche questo possa essere un segnale concreto di ripartenza.
Da oggi lunedì 17 luglio, si aprono le iscrizioni e sarà possibile immatricolarsi o iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea e laurea magistrale dell’Università di Camerino.
“Prevediamo di avere una disponibilità di alloggi addirittura superiore a quella che avevamo nel periodo precedente il sisma – ha affermato Pettinari - Ci sono 600 posti disponibili tra Campus e collegi universitari, a cui si aggiungono 150 nuovi posti sempre nel Campus esistente, che vedrà pertanto raddoppiata la sua popolazione studentesca.
Ai 250 posti attualmente in uso dagli studenti nei moduli abitativi temporanei, se ne aggiungono altri 250 che saranno disponibili entro la prima metà di ottobre, il comune e la Protezione civile stanno lavorando per istallarli in prossimità del Campus esistente.
Per quanto riguarda lo studentato che sarà donato dalle Province autonome di Trento e Bolzano, per un totale di 457 posti, i cui lavori procedono speditamente grazie anche alla collaborazione del Comune di Camerino, è prevista la consegna dei primi 150 posti entro il 31 ottobre e dei rimanenti 307 entro il 31 dicembre.”
Saranno presto rese note, sia dai canali di comunicazione dell’Ateneo che dell’ERSU/ERDIS, le modalità di accesso ai posti letto e agli alloggi, per cui si consiglia di consultare i siti web e le pagine social per essere aggiornati sulle novità e sulle procedure di accesso agli alloggi.
Il Senato Accademico ed il Consiglio di Amministrazione di Unicam, inoltre, hanno deliberato il completamento del progetto del Campus universitario che proseguirà a valle degli alloggi già esistenti.
Ma non basta: sia Corradini che Pettinari hanno chiaramente detto che la costruzione e l’ampliamento dei posti letto per gli studenti rappresentano una parte del piano di sviluppo di Unicam; infatti, c’è già un’area in cui sono iniziati i lavori per ospitare uffici, aule e laboratori ed accanto ad essi si costruirà un polo per l’innovazione con laboratori di ricerca moderni e all’avanguardia.
Negli ultimi venti anni l’Appennino centrale è stato colpito da tre devastanti terremoti e più di 120 geologi provenienti da tutto il mondo si riuniranno a Camerino per discutere “insieme e sul campo” sullo stato dell’arte nella valutazione della pericolosità sismica, parametro fondamentale per la riduzione del rischio sismico.
L’international field trip “From 1997 to 2016: Three Destructive Earthquakes Along The Central Apennine Fault System, Italy” (sito web: http://convegni.unicam.it/TDEq_centralItaly) che si terrà dal 19 al 22 luglio 2017 vede tra gli organizzatori i maggiori esperti di terremoti europei, facenti parte del gruppo EMERGEO, immediatamente operativo per i rilievi geologici post sisma. Praticamente un convegno itinerante, che partirà da Camerino e toccherà le tre aree epicentrali degli eventi che hanno colpito il centro Italia negli ultimi 20 anni: Colfiorito (terremoto dell’Umbria-Marche del 1997, Mw=6,0); L’Aquilano (Terremoto de L’Aquila del 2009, Mw=6,3) e Castelluccio (terremoto di Amatrice-Visso e Norcia del 2016, Mw=6,5), nonché alcuni dei centri abitati più colpiti quali Camerino, Norcia e L’Aquila.
“Abbiamo fortemente voluto organizzare questa escursione nelle aree epicentrali degli ultimi terremoti che hanno colpito il centro Italia – ha dichiarato il prof. Emanuele Tondi, responsabile della sezione di Geologia di Unicam e presidente del comitato organizzatore dell’evento – in quanto rappresentano una situazione unica per osservare da vicino le faglie attive, appartenenti ad un unico sistema di faglie coerenti ed interagenti, che sono state attivate con evidenze in superficie. Sulla base degli studi condotti prima di questi eventi sismici, saremo in grado di valutare la validità degli studi geologici finalizzati alla valutazione della pericolosità sismica”.
L’evento si aprirà a Camerino nel pomeriggio di mercoledì 19 luglio presso il campus universitario, con i saluti del Rettore Unicam Flavio Corradini, del Presidente INGV Carlo Doglioni e del Responsabile della sezione di Geologia Unicam Emanuele Tondi, dopodiché seguiranno gli interventi di ricercatori che illustreranno nel dettaglio gli eventi sismici che hanno interessato Marche e Umbria nel 1997, L’Aquila nel 2009 e Amatrice-Visso-Norcia nel 2016.
Il 20 luglio tutto il gruppo si sposterà nell’area epicentrale del terremoto del 1997 che ha colpito il confine tra Marche ed Umbria, il 21 luglio sarà la volta dell’area epicentrale dei terremoti del 2016, nella zona del Monte Vettore, mentre sabato 22 l’escursione si concluderà a L’Aquila, dopo una tavola rotonda che farà il punto sulla conoscenza scientifica relativa al fenomeno terremoto.
LiricoStruiano, ecco il tour itinerante nelle zone colpite del sisma partendo da Amatrice, Cantalice di Rieti, Norcia, Visso, Camerino.
L'opera lirica a cura Camerata Musicale del Gentile, di Fabriano, per offrire alle popolazioni serate di intrattenimento, pre diffondere e condividere un sentimento di speranza e di rinascita attraverso una delle espressioni più alte dell'arte, l'opera.
Il tour, che scatta ad Amatrice domenica 30 Luglio, poi Visso 1 agosto, Norcia 3 agosto, Camerino 5 agosto, Cantalice 6 agosto, vuole quindi contribuire non tanto alla ricostruzione fisica e materiale, quanto lenire le ferite emotive ed umane e rinvigorire lo spirito di appartenenza delle popolazioni.
(FONTE ANSA)
In arrivo a Camerino il primo progetto e-bike di sharing mobility delle Marche, il primo in tutta Italia ad essere realizzato in una città universitaria.
Il sistema Ecomobility è composto da un servizio di Bike Sharing costituito da ciclo-stazione interattiva automatica a 4 o più stalli e city bike elettrica; una stazione di ricarica auto o scooter elettrici.
In Italia sono 132 le città dotate di sistemi di bike sharing.
Il servizio è attivo sia nelle grandi aree metropolitane (Milano, Torino, Napoli), sia nelle grandi città (Bari, Brescia, Bergamo, Verona), sia in città medio-piccole (ad esempio Marcon, Trani e Busto Arsizio).
Quello che ci si propone con la realizzazione di un progetto di sharing eco-mobility a Camerino, da concretizzare mediante l’installazione di ciclostazioni per biciclette a pedalata assistita e colonnine di ricarica per auto e/o scooter elettrici, è un’integrazione intermodale tra i sistemi di mobilità classica e la sharing mobility.
Nel dettaglio si propone l’installazione di circa 5 ciclostazioni localizzate in punti che attualmente si ritengono nevralgici per la conformazione della città di Camerino che si è delineata a seguito degli eventi sismici.
Quindi, ciò che si vuole realizzare con questo progetto è un sistema che sia cucito addosso alla città di Camerino, ai suoi cittadini e ai suoi studenti per agevolarli nella loro quotidianità che è stata fortemente provata e cambiata dopo gli eventi sismici del 26 e 30ottobre.
Come detto, questo progetto, oltre ad essere il primo progetto di sharing mobility nelle Marche che si avvale dell’uso biciclette a pedalata assistita, sarebbe il primo in tutta Italia ad essere realizzato in una città universitaria.
L’obiettivo è quello di poter migliorare i servizi, la vivibilità dell’entroterra così da combattere lo spopolamento di queste terre e sostenere il territorio duramente colpito dal sisma 2016.
Il sistema è provvisto di tutti gli optional necessari ad una completa gestione da remoto delle ciclostazioni e paline di ricarica.
Parte da Camerino domenica 16 luglio il progetto “Furgoncinema”: Unicam è infatti partner dell’Associazione “Aristoria”, presieduta da Lorenzo Montesi e composta da giovani laureati del nostro territorio che vogliono attraverso la proiezione di famose opere cinematografiche ricreare momenti di aggregazione e rianimare le piazze dei comuni colpiti dal sisma.
Unicam ha scelto di aderire con entusiasmo all’iniziativa, promossa anche in collaborazione tra gli altri con Giometti Cinema, l'Università di Modena e Reggio Emilia, la Cineteca Storica di Bologna, l'Istituto Storico di Macerata, l’Istituto Gramsci Marche e l'Associazione Isola Comacina.
L’appuntamento di Camerino, realizzato anche con la collaborazione del Comune di Camerino e la Pinacoteca e Musei Civici, si aprirà alle ore 21:15 con un videomapping sulla facciata del Rettorato al Campus universitario delle opere d’arte della città di Camerino danneggiate o non fruibili a causa del terremoto. Alle 21.30 sarà proiettato il film “Midnight in Paris” di Woody Allen.
L’ingresso è libero e gratuito.
Nonostante il terremoto abbia gravemente danneggiato la sede all’interno del Palazzo della Musica e quindi privato l’associazione camerte Adesso Musica (istituto musicale Nelio Biondi e Banda Città di Camerino) di una bellissima struttura dove poter svolgere tutte le proprie attività didattiche, di studio, di ricerca musicale e artistiche c’è comunque la voglia di reagire in ogni modo.
Le attività didattiche di questo anno scolastico sono state portate al termine grazie alla disponibilità dell’I.P.S.I.A. “G.Ercoli” di Camerino,in qualche modo anche le produzioni artistiche della Banda, e di alcuni progetti musicali quali “Il mio Henghel” e “I Filarmonici Camerti” comunque cercano di continuare a esserci e andare avanti. La banda Città di Camerino sabato 15 Luglio terrà un concerto a Mosciano San’Angelo in provincia di Teramo e i Filarmonici Camerti saranno impegnati giovedì 20 luglio a Osimo all’interno della stagione concertistica “Incontri d’Estate”
Da Lunedì 17 a venerdì 21 luglio ritorna lo stage estivo per ragazzi TUTTO MUSICA giunto alla sua XV edizione e che vuole essere un segnale tangibile per continuare a essere presenti in una città e un territorio gravemente ferito.
Le capacità ed esperienze degli insegnanti dell’istituto musicale camerte sotto la super visione del direttore Vincenzo Correnti saranno messe a disposizione degli allievi.
Verranno dedicate 6 ore di lezione al giorno suddivise in corsi individuali, collettivi e musica d’insieme fino a ad arrivare al saggio finale. Ogni allievo verrà coinvolto in tutte le attività che saranno proposte durante tutta la settimana.
Naturalmente non verranno tralasciati, il divertimento, l’aggregazione e il relax.
La Fondazione Wanda Di Ferdinando di Pesaro dedica al 2017 al tema della ripartenza e dona 25.000 euro per le zone colpite dal sisma, precisamente all'associazione IoNonCrollo, nata proprio con l'intento di far ripartire e rinsaldare il tessuto sociale di Camerino e dell'intero territorio circostante.
"Tanto nelle situazioni di disagio personale legate a una fragilità o a una malattia, quanto nelle situazioni di disagio collettivo causato disastri naturali come il terremoto – ha affermato l'avvocato Federica Maria Panicali, presidente della Fondazione Wanda Di Ferdinando – riuscire a immaginare un nuovo inizio costituisce di per sé un passo fondamentale.
Partendo da questa riflessione, e da una conseguente e necessaria azione culturale, abbiamo deciso di dedicare il 2017 della Fondazione al tema della Ripartenza e di sostenere, allo stesso tempo, in maniera concreta il progetto di IoNonCrollo. Solo lavorando in maniera partecipata ed efficace si potrà dare un senso all'impegno filantropico, ci auguriamo di cuore che il nostro piccolo intervento sia comunque un contributo importante per la comunità".
La somma andrà ad aggiungersi alle donazioni che l'associazione IoNonCrollo ha raccolto sin dai primi giorni di novembre e che servirà per finanziare il Quartiere delle Associazioni, un centro polifunzionale che ridarà una sede alle realtà associative e ai gruppi cittadini. L'aggiornamento sulla raccolta fondi e la pianificazione dei nuovi eventi sono tra i punti all'ordine del giorno dell'assemblea dei soci dell'associazione, in programma domani, 13 luglio, alle 18,30 alla geostruttura del City Park.
“Un altro gesto che ci riempie il cuore – ha affermato il presidente di IoNonCrollo, Claudio Cingolani – è una continua ed importantissima dimostrazione e non possiamo fare altro che essere orgogliosi che l'associazione Di Ferdinando abbia scelto IoNonCrollo nel suo progetto annuale”.
LA FONDAZIONE
La Fondazione Wanda Di Ferdinando nasce per volontà del Dottor Renato Di Ferdinando, illustre medico e ricercatore marchigiano, docente di clinica oculistica presso l’Università di Roma, primario oftalmologo dell’Ospedale San Salvatore di Pesaro, autore di numerose e importanti pubblicazioni scientifiche, socio fondatore della Società Oftalmologica Italiana. La Fondazione è intitolata alla memoria della sua consorte, Wanda Di Ferdinando. Dare continuità all’impegno civile dei coniugi Di Ferdinando tramite azioni concrete a favore della comunità, costituisce la priorità di coloro che lavorano all’interno della Fondazione. Dal 2014 l’Ente ha sostenuto 20 progetti di cooperazione tra la Regione Marche e l’Estero (Tanzania, Senegal, Siria) e in autunno sarà pubblicato il Bando 2017 (www.fondazionediferdinando.org)
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha incontrato il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui e la giunta comunale per fare il punto sulle casette per gli sfollati, la rimozione delle macerie e la delocalizzazione attività commerciali. E' già in gara il progetto per le 32 Sae delle Cortine, ed è stato appena validato, ha ricordato il presidente, il progetto per l'area di Valicelle, per altre 40 casette, per un importo a base di gara di 3.878.399 euro.
Per due delle altre quattro aree, ubicate nelle frazioni, sono in corso di realizzazione i layout, mentre per altre due aree (58 Sae) si sta definendo la consegna. Le imprese commerciali sorgeranno a Vallicelle (9) e San Paolo, dove verranno collocate circa 68 aziende. Il Comune ha affidato il progetto all'Università di Camerino. (Ansa)
Il maresciallo Junio Faiazza fa tris. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza e quella triennale in Scienza dell'Amministrazione, il comandante della Stazione dei carabinieri di Camerino oggi ha conseguito il suo terzo alloro ottenendo all'Università di Macerata la laurea magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni e delle Organizzazioni Complesse.
Un'altra grande soddisfazione per l'ex comandante della Stazione di Serravalle di Chienti, oggi accompagnato dai familiari per festeggiare questo ennesimo traguardo raggiunto.
Al maresciallo Faiazza le sincere congratulazioni anche dalla redazione di Picchio News.
"Alcune storie sono belle da raccontare. Altre sono bellissime. Oggi abbiamo l'onore di raccontare una di quelle bellissime".
Così i volontari de "La via del sale onlus" introducono nella loro pagina facebook la toccante storia della signora Claudia, "una dolcissima signora di Camerino", affetta dal morbo di Parkinson, alla quale l'associazione aveva donato una casetta su ruote il 3 gennaio 2017. Qualche giorno fa non ne ha avuto più bisogno in quanto ha ricevuto dallo Stato il MAPRE, il modulo abitativo provvisorio per gli allevatori.
Claudia ha quindi chiamato i volontari per riconsegnare la casetta in modo da destinarla ad una famiglia sfollata ancora priva di un alloggio.
Una, in particolare, ha colpito i responsabili della onlus: quella dell'unico medico di base residente ad Amatrice, che in seguito al terremoto ha perso casa e ambulatorio e che era costretta a fare la spola da L'Aquila tutti i giorni.
"Non c'è stato molto di cui discutere, confrontandoci con Claudia, abbiamo deciso subito di portare la casetta appunto al medico di base di Amatrice, in maniera tale che potesse tornare ad esercitare in maniera efficiente la sua professione. Abbiamo pensato che fosse un progetto che andava al di là della solidarietà verso la singola famiglia, ma avrebbe beneficiato l'intera comunità amatriciana. In più ci piaceva l'idea che un paziente aiutasse un medico, come se fosse una sorta di chiusura del cerchio...".
E qualche giorno fa la casetta è stata consegnata al medico di Amatrice dai membri dell'associazione. Non prima però di aver degustato come ospiti della signora Claudia, alle cinque del mattino, due vassoi di pasticcini e dei panini col ciauscolo fatto in casa.
"Siamo fieri, onorati, felici, di esser stati parte di un gesto d'amore che ha attraversato gli Appennini da Camerino ad Amatrice".
Perché il rame e l’argento tendono a legarsi così fortemente all’oro? Quale energia li lega? È dall’osservazione di questi legami apparentemente “particolari” e dalle intense emissioni di luce che ne derivano, che ha preso il via il progetto di ricerca condotto dalla prof.ssa Rossana Galassi, docente della sezione di Chimica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, i cui risultati sono stati appena pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences, organo ufficiale dell’Accademia nazionale delle Scienze degli Stati Uniti).
Il lavoro riguarda lo studio della chimica di particolari composti trinucleari ciclici, ossia una sorta di mattonelle triangolari con ai vertici atomi metallici che si impilano e interagiscono tra di loro mostrando proprietà chimiche che sono uniche nel panorama della chimica di coordinazione dei metalli da conio.
“Nel corso dello studio, iniziato dal prof. Bonati e proseguito dal prof. Burini – ha dichiarato la prof.ssa Rossana Galassi – abbiamo sintetizzato e caratterizzato composti sia di oro che di argento e di rame con strutture molecolari molto eleganti e simmetriche, con distanze intermolecolari tra atomi dei metalli molto corte, ma sull’origine della loro reattività e delle loro proprietà emissive non molto si era capito. Con questo ultimo lavoro, dove sono stati riportati composti stabili trinucleari ciclici bimetallici, cioè contenenti sia oro che rame, abbiamo dimostrato che i legami coinvolti nella formazione di questi composti, che fino ad adesso venivano chiamati interazioni secondarie di tipo metallofilico, ossia non molto forti, sono invece legami covalenti, esattamente alla stregua di tutti gli altri legami chimici; i legami fra rame e oro in questi composti sono quindi della stessa natura di quelli che legano tutti i composti chimici che sono intorno a noi”.
Come moderni alchimisti, quindi, i ricercatori coinvolti nello studio sono riusciti a scoprire il perché di questa tendenza del rame ad unirsi all’oro (piuttosto che l’oro al rame) e che il legame tra di loro risponde alle leggi del legame covalente polare, lo stesso esistente nella molecola di glucosio, di acqua o di anidride carbonica per intenderci.
“Non solo, – ha proseguito la prof.ssa Galassi – abbiamo inoltre verificato una resa quantica di fosforescenza vicina all’unità, caratteristica niente affatto comune: ciò significa che questi composti che contengono il legame oro-rame, proprio in virtù di questo legame, hanno la capacità di convertire quasi tutti i fotoni che sono in entrata, quindi la luce assorbita, in fotoni in uscita, quindi luce emessa. Si tratta di un lavoro di ricerca della chimica di base, ma degno di notevole attenzione per le applicazioni che potrebbe avere nel settore delle tecnologie avanzate tipo negli OLED.
“Sono davvero molto soddisfatta – ha affermato la prof.ssa Galassi – per questo importante risultato che mi ripaga del lavoro svolto da diversi anni. Abbiamo studiato molti aspetti in sequenza per arrivare, attraverso molte collaborazioni multidisciplinari, fino ad un prototipo di un OLed, con una resa quantità pressoché inalterata quindi molto promettente per futuri sviluppi applicativi di questi composti”
La ricerca è stata svolta soprattutto in collaborazione con il gruppo di ricerca del prof. Mohammad A. Omary della University of North Texas negli Stati Uniti.
“Ringrazio molto il prof. Omary – ha concluso la prof.ssa Galassi – che pur non conoscendomi personalmente fino alla sua visita in UNICAM, ha sempre attivamente e costruttivamente sostenuto una discussione scientifica attraverso una corrispondenza via mail, ha creduto in questo progetto e lo ha arricchito di aspetti teorici fondamentali. Inoltre mi ha inserita in un finanziamento della National Science Foundation, grazie al quale abbiamo potuto sostenere studenti PhD UNICAM nella loro mobilità verso l’università del North Texas proprio per approfondire gli studi di luminescenza”.
Grande successo per lo studente UNICAM Ahmed Abdelwahed, che ha conquistato la medaglia d’argento ai Campionati Italiani Assoluti di Atletica leggera, tenutisi a Trieste lo scorso 2 luglio.
La soddisfazione è ancora maggiore dal momento che Ahmed è stato poi designato a far parte a far parte della nazionale che rappresenterà i colori dell’Italia in occasione dei Campionati Europei U23 in programma a Bydgoszcz (Polonia) dal 10 al 17 luglio prossimi.
Grandissima la prestazione per Ahmed, atleta del Cus Camerino allenato da Roberto Scalla, che ha centrato l’argento nei 3000 siepi, battendo tutti gli atleti militari, dietro solamente ad Ala Zoghlami di soli 3 centesimi di secondo.
Studente Unicam, Ahmed, che sta dando lustro alla città di Camerino da 2 anni da gennaio, ha ottenuto sotto la guida di Roberto Scalla ben 5 medaglie ai Campionati Italiani di categoria, universitari e assoluti.
Grande soddisfazione è stata espressa non solo da parte di tutto lo staff del Cus Camerino, del presidente, dei dirigenti e dei collaboratori della sezione atletica, ma anche dal Rettore Unicam Flavio Corradini e dal Rettore eletto Claudio Pettinari
“Le nostre congratulazioni ad Ahmed – hanno sottolineato Corradini e Pettinari – per questo eccellente risultato, che riempie di orgoglio l’intera comunità universitaria. Unicam ha sempre posto particolare attenzione alle attività sportive per i propri iscritti, anche grazie alla collaborazione con il Cus Camerino. I moderni e funzionali impianti sportivi a disposizione dell’Università di Camerino rappresentano certamente un valore aggiunto per gli atleti che volessero iscriversi al nostro Ateneo, ma anche per tutti gli studenti che, usciti da lezioni e laboratori, sentano il bisogno di ritemprare mente e corpo con una sana attività sportiva”.
I grandi cavalli di battaglia e le stupende musiche di Henghel Gualdi oggi pomeriggio alle ore 19,00 presso il City Park aprono la manifestazione Sapori da Ricordare organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Camerino.
"Il mio Henghel" un progetto musicale fortemente voluto dal clarinettista camerte Vincenzo Correnti che per oltre un decennio ha collaborato e composto brani insieme a Gualdi, rende omaggio e ricorda questo grande artista da molti ritenuto il miglior clarinettista jazz italiano di tutti i tempi.
Un rilettura molto raffinata con arrangiamenti curati da Vincenzo Correnti cattureranno sicuamente tutti quanti vorranno ascoltare della buona musica d'autore.
Accompagneranno questa sera il clarinettista camerte Chiara Ercoli al pianoforte, Andrea Passini al contrabasso e Giacomo Correnti alla batteria.
E' stato approvato il progetto esecutivo dell'area Le Cortine del Comune di Camerino, per 132 casette destinate ad ospitare gli sfollati del terremoto. Il progetto è stato suddiviso in tre lotti, per accelerare i tempi di realizzazione: lotto 1 Zona Ovest per un importo di gara di 2.539.643; lotto 2 Zona Centro per 3.345.887 euro: lotto 3 Zona Est, per un importo di gara di 3.492.885 euro.
Le Marche hanno anche trasmesso al commissario Errani l'elenco dei primi 15 interventi che autorizzano la collocazione in appartamenti in sostituzione delle Sae e degli alloggi con contributi Cas. Si tratta di 50 appartamenti di proprietà pubblica che verranno ristrutturati dai Comuni e messi a disposizione dei terremotati: a Montegallo 9, Roccafluvione 3, Amandola 16, Montefortino 6, Bolognola 10, Muccia 4, Pioraco 2.
"I progetti partiranno a breve con le ristrutturazioni - spiega Cesare Spuri, direttore dell'Ufficio della ricostruzione -, un lavoro importante che permetterà di recuperare diversi immobili". (Ansa)
Dal Partito Democratico di Camerino riceviamo
Si nota un attivismo costante del Sindaco di Camerino su tutti i mezzi di comunicazione, volto a screditare la minoranza e ora, dopo le ultime legislative, anche le Istituzioni Regionali (di cui non ha più bisogno per il torna conto personale futuro) e Nazionali (visto il ritorno di Berlusconi), creando in alcuni casi anche del panico ingiustificato, una strategia chiaramente volta a dirigere verso altri la propria inefficienza e quella della sua giunta.
Invito il Sindaco a lavorare seriamente, e a non perdere tempo a scrivere. Proceda, e anche speditamente, nel risolvere le innumerevoli problematiche della città. Ho letto che ad Ottobre inizieranno i lavori per il plesso Betti, bene! Era ora! Faccio però notare che nello stesso mese, o forse anche prima, a San Severino Marche (giunta dello stesso colore del Sindaco) i bambini entreranno nella nuova Scuola; quindi da noi si inizieranno i lavori (forse) mentre a San Severino Marche la scuola sarà già stata costruita.
Altro capitolo scottante le casette provvisorie, i cantieri per le SAE nelle altre cittadine sono partiti da tempo e in molteplici casi sono terminati, mentre nella nostra Camerino è ancora tutto fermo. Anzi, proprio tutto fermo no! Perché pare si siano volatilizzati i fascicoli più scottanti della gestione della Chiesa di Santa Maria in Via.
Abbiamo ascoltato innumerevoli parole e ancora parole durante i Consigli comunali, dove il Sindaco si auto elogiava della nomina a rappresentante unico dei Sindaci del cratere. Beh, a distanza di tempo spero che tale nomina non sia operativa visto che da primi, sulla carta, siamo ultimi nella pratica, dovessimo mai influenzare negativamente anche i comuni virtuosi che ci sono vicini!
Il Rettore Flavio Corradini ed il Rettore eletto Claudio Pettinari hanno presentato stamattina in Ateneo la nuova campagna di comunicazione dell’Università di Camerino in vista dell’apertura delle iscrizioni all’anno accademico 2017/2018. Presenti anche il prorettore vicario designato Graziano Leoni e la presidente del Consiglio degli Studenti Francesca Borghetti, nonché quasi tutti gli studenti che hanno partecipato.
“Voi: il nostro sguardo più bello” è il pay off scelto quest’anno dall’Ateneo camerte, che vede protagonisti ancora una volta, come di consuetudine negli ultimi anni, gli studenti iscritti all’Ateneo che si fanno “testimonial” della loro positiva esperienza, di studio e di vita. Protagonista è lo sguardo di Unicam, metaforicamente rappresentato da un paio di occhiali a specchio, che riflette l’immagine degli studenti, immagine fondamentale per l’Ateneo camerte, immagine fulcro dell’Ateneo. E’ per gli studenti e con gli studenti che Unicam ha reagito subito dopo il sisma, con grinta e determinazione. E’ sempre guardando agli studenti che Unicam è riuscita anche quest’anno a mantenere il primo posto nelle classifiche Censis, è guardando avanti, al futuro e cioè agli studenti, che Unicam si migliora ogni anno nella didattica e nella ricerca. Ma in questo pay off c’è anche il ringraziamento di Unicam alle studentesse e agli studenti, colonne portanti della comunità universitaria, sostenendo tutte le scelte ed apprezzando tutti gli sforzi profusi dall’Ateneo.
E’ uno sguardo che riflette l’immagine più bella di ogni Ateneo: le donne e gli uomini del nostro domani.
Uomini e donne come Alessio, Andrea, Ferdinando, Andrea, Giorgia, Alessandro, Giulia, Sara, Sabrina, Angelica, Silvia, Carmela, Jennifer, Matteo Simone, che, come moltissimi altri loro colleghi, hanno scelto Unicam per la loro formazione universitaria.
Lo sguardo di Unicam per il futuro degli studenti significa per questi ultimi beneficiare, oltre ad attività didattiche di qualità, anche di tutti i servizi e le agevolazioni che l’Ateneo mette a disposizione quali conoscenze, stage, internazionalizzazione, borse di studio, formazione in toto della persona anche attraverso attività extracurricolari e competenze trasversali.
“Anche quest’anno – ha dichiarato il Rettore Corradini – abbiamo voluto che fossero ancora i nostri studenti, coloro che stanno trascorrendo in Unicam e con Unicam un periodo molto importante della loro vita, a farsi promotori dell’Ateneo che hanno scelto. Li voglio ringrazio davvero molto per la loro disponibilità e per aver sempre sostenuto l’Ateneo, affrontando il periodo di difficoltà con grande coraggio e determinazione”.