Studenti in corteo contro i tagli alla mensa: cambia la viabilità nel centro di Macerata
Macerata — Mercoledì 7 maggio, a partire dalle ore 12, gli studenti e le studentesse maceratesi scenderanno in piazza per protestare contro i tagli al servizio mensa dell’Erdis. La manifestazione, organizzata dal gruppo BAM (Borsisti/e in Assemblea per la Mensa) con il supporto del sindacato studentesco Link - Coordinamento Universitario e dei Giovani Comunisti/e di Macerata, Fermo e Piceno, partirà dall’angolo tra via Illuminati e via Mozzi, davanti alla mensa Accorretti, per poi snodarsi in corteo fino alla sede dell’Ente regionale per il diritto allo studio (Erdis) in viale Piave 35.
Durante il presidio finale si terrà un dibattito aperto tra studenti e studentesse per denunciare la situazione del diritto allo studio e le criticità del servizio mensa.
“Ci troviamo costretti e costrette a convocare un presidio per denunciare lo stato del diritto allo studio e protestare contro i tagli che hanno portato a questo disastro”, afferma il gruppo BAM. La protesta nasce in seguito all’introduzione, fra Natale e Capodanno, del nuovo menù Erdis, parte del progetto “benessere dello studente attraverso il cibo”, che secondo gli studenti è stato imposto “dall’alto, senza nessuna consultazione o notifica all’utenza”.
“Quantità e varietà sono state pesantemente ridotte”, denunciano, aggiungendo che “le monetizzazioni per motivi di salute restano di fatto inapplicate, intrappolate in trafile burocratiche eccessive”.
Critiche anche alla gestione del servizio, affidata alla società privata Cimas, vincitrice dell’appalto: “Troppe lamentele, troppa indifferenza da parte dell’ente. L’alimentazione degli studenti è stata compromessa: tagli alle carni, menu non adeguati alle esigenze personali, studenti costretti a rinunciare al servizio”.
Nonostante un’assemblea pubblica a febbraio e interlocuzioni con i vertici Erdis, BAM lamenta un muro di gomma: “Durante l’incontro del 26 febbraio ci siamo trovati di fronte a una sequela celebrativa d’interventi e toni liquidatori verso le nostre legittime critiche”. Il gruppo studentesco sottolinea come i problemi siano strutturali e risalgano a “anni di tagli, spending review e scelte politiche che hanno già dimezzato i fondi per le borse di studio”.
“Scendiamo in piazza per far sentire alta la voce degli studenti e delle studentesse borsisti/e, per dire che l’università non è una spesa a fondo perduto, ma una ricchezza da sostenere e valorizzare”, conclude BAM. Alla manifestazione parteciperà anche una delegazione dell’Esecutivo Nazionale di Link, il sindacato studentesco di sinistra.
Modifiche alla viabilità. Per consentire lo svolgimento della manifestazione in sicurezza, il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza che regola la circolazione nella fascia oraria tra le 12 e le 16.
Nel dettaglio:
In via Illuminati e negli stalli di sosta prospicienti alla sede Erdis in viale Piave sarà attivo il divieto di sosta con rimozione forzata. Sarà inoltre disposto il divieto di transito e la sospensione temporanea della circolazione per tutte le categorie di veicoli lungo le strade interessate dal corteo, per il tempo necessario al passaggio.
Il corteo si snoderà lungo via Mozzi, largo Affede, via del Convitto, piazzale Marconi e terminerà in viale Piave. In caso di occupazione della sede stradale durante il sit-in finale, il traffico sarà deviato su via Caduti di Nassirya e via Mameli.
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