Camerino

Terremoto "di Camerino" Mw 6.1: nell'estate del 1799 l'Italia centrale era un campo di battaglia

Terremoto "di Camerino" Mw 6.1: nell'estate del 1799 l'Italia centrale era un campo di battaglia

Poco più di 200 anni fa il 28 luglio 1799 la terra ha tremato nelle Marche con una magnitudo di 6.1. In realtà in quel periodo storico la parte centrale dell'Italia era scenario degli scontri armati tra le milizie francesi - che avevano scalzato lo Stato Pontificio - e quelle austriache in seguito inviate per contrastare gli invasori.  Ma dopo il sisma che cadde nel giorno di Sant'Emidio le Marche della fascia pedeappenninica della provincia di Macerata diventarono ancora di più teatro di morte e disperazione.  Secondo le fonti storiche tra il primo pomeriggio e la notte del 28 luglio si verificarono tre scosse di terremoto dall'intensità crescente. La prima alle 14.00 circa non causò danni. La seconda alle 19.00 fu più forte e danneggiò gli edifici di poche località. Infine alle undici di sera si verificò una violentissima scossa che devastò l’intero paese di Cessapalombo e gran parte dei paesi dell'Alta Valle del Chienti: Pozzuolo, Santa Lucia, Statte, Torricella, Villa d’Aria e Letegge. Mentre a Cessapalombo morirono soltanto nove persone in quanto quasi tutti gli abitanti erano già fuggiti in campagna dopo la precedente scossa, i danni maggiori si ebbero invece a Camerino dove ci furono almeno 60 morti, a Castelraimondo e San Ginesio 4 o 5 morti e gravi nell’area di Sarnano con 6 morti, San Severino Marche, Tolentino,  Belforte del Chienti e Fabriano.  Da qui si parla di terremoto "di Camerino", perchè appunto la realtà camerte fu quella maggiormente colpita dagli effetti del sisma.  Dopo l'immane catastrofe si narra che nel comune di San Ginesio il 31 luglio 1800 Sant’Emidio fu nominato compatrono e decisa una processione nel paese con la statua del vescolo ogni anno la sera dello stesso giorno 28 luglio.  A Tolentino e Camerino invece il terremoto del 1799 diede probabilmente impulso a rappresentazioni architettoniche del santo.      

29/07/2017 15:30
Tutta Unicam è #insiemeconMartin: solidarietà dell'Ateneo allo studente vittima di un episodio razziale

Tutta Unicam è #insiemeconMartin: solidarietà dell'Ateneo allo studente vittima di un episodio razziale

Il rettore e l'intera comunità universitaria esprimono solidarietà e vicinanza a Martin, studente Unicam serio, preparato, sempre disponibile, vittima di un grave, deprecabile ed inconcepibile episodio di violenza e intolleranza accaduto nei giorni scorsi all'interno di un autobus, mentre rientrava a Camerino. Unicam ricorda quanto la presenza di studenti stranieri sia un valore aggiunto ed una preziosa risorsa non solo per la formazione di giovani studentesse e studenti, ma anche per la crescita dei territori nei quali risiedono. L'Ateneo di Camerino è orgoglioso di avere rappresentati, nelle sue aule, più di 56 nazioni del mondo e ritiene che, alla base di qualsiasi Paese che si definisca civile, siano fondamentali il rispetto, la tolleranza e l'accoglienza.  

29/07/2017 14:45
Gravissimo episodio a sfondo razziale su un bus della Contram: sospeso un autista

Gravissimo episodio a sfondo razziale su un bus della Contram: sospeso un autista

Il Garante regionale dei diritti Andrea Nobili ha segnalato un "gravissimo episodio" a sfondo razziale che sarebbe accaduto nei giorni scorsi a bordo di un mezzo di trasporto pubblico della Contram, sulla linea Macerata-Fabriano. "Uno studente lavoratore extracomunitario, iscritto al terzo anno della facoltà di farmacia dell'Università di Camerino - riferisce Nobili - è stato vittima di un'aggressione verbale e fisica, a sfondo razziale, da parte di un dipendente dell'azienda", che era "in divisa e si è qualificato come controllore. Ricevuta segnalazione di quanto accaduto, l'Autorità di garanzia ha immediatamente contattato il ragazzo, costretto a cure ospedaliere, per esprimergli vicinanza e solidarietà". Il Garante intende affiancare istituzionalmente la denuncia del giovane, valutando la possibilità di costituirsi parte civile. Il dipendente è stato sospeso dalla Contram Camerino. L'uomo, spiega l'azienda, non è un controllore, ma un addetto alle vendite dei biglietti a terra, che stava rientrando a casa dopo aver finito, quattro ore prima, il suo turno di lavoro. Pertanto, viaggiava sul bus da semplice passeggero. "Il lavoratore - dice Massimo Luce, direttore di esercizio della Contram - deve essere ancora sentito, il procedimento di accertamento di come si sono svolti i fatti è in corso. Intanto, è stato sospeso cautelativamente L'azienda è interessata a fare piena luce sulla vicenda". Nel merito, "è una cosa che ci lascia sorpresi - chiosa Luce -.Siamo un'azienda trasparente, con un codice etico ampiamente divulgato ai nostri dipendenti, un codice che non è solo carta". *** "Africa, torna a casa tua, africano, voi non dovete stare qua, negro, non avete mai il biglietto voi negri, tornatevene a casa vostra!". Con queste parole il dipendente della Contram, l'azienda di trasporti di Camerino, avrebbe aggredito un giovane studente lavoratore del Camerun, Martin Narcisse Lekemo, colpendolo poi con una testata in pieno volto. E' quanto riferisce il legale del giovane, l'avv. Sabrina Carnevali, che sostiene lo studente nella denuncia presentata ai carabinieri. Il fatto è avvenuto il 21 luglio scorso. "Martin chiede giustizia non solo per se stesso - commenta l'avv. Carnevali - ma per tutti gli stranieri che potrebbero cadere vittime di razzismo". (FONTE ANSA)

29/07/2017 13:20
RisorgiMarche: doppio appuntamento per le "isole del gusto", 42 le aziende coinvolte

RisorgiMarche: doppio appuntamento per le "isole del gusto", 42 le aziende coinvolte

Doppio appuntamento per RisorgiMarche e le "Isole del gusto", con 42 aziende agricole e dell’artigianato impegnate ai concerti di Fiorella Mannoia-Luca Barbarossa (Morro, Camerino MC, 30 luglio ore 16.30) e di Brunori SAS (Foce, Montemonaco AP, 31 luglio ore 16.30). A queste, come al solito, si aggiungerà una cantina fatta di 70 etichette in rappresentanza di tutte le doc vitivinicole regionali curata dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) e dal Consorzio vini piceni, che assieme all’Istituto marchigiano di enogastronomia (Ime) sono partner dell’evento ideato e promosso da Neri Marcorè. Nel dettaglio, saranno 35 le aziende che operano nelle aree del cratere impegnate dalle ore 12.30 nell’area montana di Morro (Camerino), lungo il tragitto che porta all’esibizione del duo Mannoia-Barbarossa, mentre saranno 23 le piccole imprese che venderanno i propri prodotti al concerto di Brunori SAS. Si tratta della nona e decima tappa del festival di solidarietà che ha radunato sino a oggi decine di migliaia di persone sui prati montani delle Marche colpite dal sisma. In attesa del rush finale con Max Gazzè (2 agosto), Francesco De Gregori con Gnu Quartet e Form - Orchestra Filarmonica Marchigiana (il 3 agosto) e Samuele Bersani, che il 4 agosto recupererà il concerto previsto per il 25 luglio, rimandato per maltempo. Le aziende presenti nelle isole del gusto per il concerto di Fiorella Mannoia e Luca Barbarossa: Alessandrini Alessandro; Azienda agricola Caprì; Fortuni Francesco; Birrificio Le Fate; Gravucci Massimo; La Dea srl; Dolci manie; Carboni Settimio; Antica gastronomia; Sadifa; Fattorie Marchigiane; Leonardi Angelo; Distilleria Varnelli Spa; Giorgio Togni; Giovanni Angeli; Cartofaro Agrobiologica; Angelo Pungilli; Birrificio Bach; S.i.a.m. Molino Petrucci Srl; Azienda agricola Sapori dei Sibillini di Luca Testa; Pettacci Snc; Azienda Agricola Lorese; Panifici di Cappa Antonio e Cappa Patrizia; Gabriella Tassotti; Pasticceria Artigiana di Giglioni Annamaria; Oleificio Zamponi; Norcineria Altonera snc; Angeletti Enzo; Panetteria La Spiga di Pompei Mario; Azienda agricola Terre delle Armonie; Apicultura Il Girasole di Turchetti Umberto; Il bosco d’oro; Azienda agricola Marinacci Valentina; Giorgio Poeta; Mymarca; Istituto Marchigiano di Tutela Vini; Consorzio Vini Piceni; Istituto marchigiano di enogastronomia. Le aziende presenti nelle isole del gusto per il concerto di Brunori Sas: Alessandrini Alessandro; Azienda agricola Caprì; Colibazzi Filippo; Il Gelso Rosso di Tiberi Scilla; Fortuni Francesco; Birrificio Le Fate; Gravucci Massimo; Oleificio Miconi; La Dea srl; Dolci manie; Carboni Settimio; Pastificio Regina dei Sibillini; Antica gastronomia; Sadifa; Lavanda dei Sibillini - Rossi Federico; Fattorie Marchigiane; Leonardi Angelo; Società agricola Montemonaco; Distilleria Varnelli Spa; Dibibi – Tenuta Verdaldo di Gordoni Beatrice; Giorgio Togni; Giovanni Angeli; Cartofaro Agrobiologica; Istituto Marchigiano di Tutela Vini; Consorzio Vini Piceni; Istituto marchigiano di enogastronomia.

29/07/2017 12:35
Unicam promuove la Summer school  “Laboratorio per il patrimonio culturale post sisma 2016-17”

Unicam promuove la Summer school  “Laboratorio per il patrimonio culturale post sisma 2016-17”

L'Università di Camerino e la Scuola di Architettura e Design "E. Vittoria", con la collaborazione di ENEA, Protezione Civile, Sapienza Università di Roma e spin-off Unicam A. R. T. & Co., organizzano una Summer school dal titolo "Laboratorio per il Patrimonio Culturale post sisma 2016/17 - Analisi strutturali e diagnostiche, soluzioni innovative, tecnologie digitali". L’obiettivo della Scuola è di migliorare le conoscenze nel campo della vulnerabilità sismica, attraverso la partecipazione a una serie di lezioni frontali di esperti strutturisti e diagnosti nel settore del patrimonio culturale; non mancheranno "lezioni sul campo", rappresentando, il territorio colpito dal sisma, un laboratorio a cielo aperto per l’analisi del degrado e per lo sviluppo di progetti innovativi di adeguamento o miglioramento sismico. La Summer School si svolgerà dal 4 all'8 Settembre ad Ascoli Piceno, presso la sede di Sant'Angelo Magno della Scuola di Architettura e Design dell'Università di Camerino. Scadenza iscrizioni: 7 Agosto. Per informazioni: www.unicam.it/sad - graziella.roselli@unicam.it      

28/07/2017 15:20
Siglato accordo tra Comune di Corridonia, Unicam e Comitato corse ippiche

Siglato accordo tra Comune di Corridonia, Unicam e Comitato corse ippiche

E’ stato siglato ieri, presso la sala Consiliare del Comune di Corridonia, l’Accordo Quadro avente ad oggetto la “Riqualificazione Sistema Ippodromo”, tra il Sindaco Paolo Cartechini, il Pro Rettore UNICAM Andrea Spaterna ed il Presidente Comitato di Gestione Corse Ippiche Alfonso Campetti. L’ippodromo è il simbolo della Città di Corridonia e rappresenta un potenziale volano di crescita e di visibilità per l’artigianato, la piccola industria e l’agro-economia dei territori all’interno del cratere terremoto”, ha dichiarato il Sindaco Cartechini. “Intendiamo proporre una nuova visione dell’Ippodromo - prosegue Cartechini- come “sistema” costituito non soltanto dal mondo delle corse ma anche dall’indotto che ruota intorno ad esso ed alla Città, un nuovo impulso alla crescita ed allo sviluppo. La partnership con l’Università di Camerino e in special modo con il corso di Laurea in Scienze mediche veterinarie rappresenta un notevole valore aggiunto alla riqualificazione del ruolo dell’ippodromo e più in generale a tutto il progetto, che prevede anche la costituzione di un servizio di ippoterapia.” “Abbiamo volentieri aderito a questa proposta, strutturandola in un accordo quadro, - ha affermato il rettore Corradini – in quanto da sempre riteniamo che l’Ateneo possa impiegare le proprie competenze e professionalità anche a vantaggio del territorio dove insiste. Abbiamo previsto una formazione specifica in merito ad attività sportive, ricreative, produttive e qualsiasi altra attività che preveda l’utilizzo di animali e/o un loro rapporto con l’uomo. Particolare importanza nel progetto riveste anche la tutela del benessere e la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie in relazione a tali attività.” L’accordo potrà anche estendersi ad ulteriori iniziative, quali definizione di programmi di stage e tirocinio, alto apprendistato e dottorato di ricerca industriale, partecipazione congiunta a bandi europei, nazionali e regionali, iniziative rivolte allo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, dell’autoimprenditorialità.”   Un primo segnale della collaborazione è dato anche dalla presenza, all’interno di alcuni locali dell’ippodromo, della mostra itinerante “Super Natural, quando la Natura supera la fantasia”, che il Sistema Museale d’Ateneo ha allestito nei principali comuni della regione e che ora è visitabile anche a Corridonia. 

26/07/2017 17:34
Banca Marche, ecco le sette filiali che chiuderanno nel Maceratese

Banca Marche, ecco le sette filiali che chiuderanno nel Maceratese

Sono sette le filiali di Nuova Banca Marche che chiuderanno in provincia di Macerata, trentacinque quelle marchigiane che vedranno cambiare l’insegna in Ubi. Questa la decisione che è stata presa dall'establishment dell'istituto di credito che provvederà al riordino entro la fine dell'anno. Complessivamente sono 190 le filiali nelle Marche: in provincia di Ancona quindici filiali chiuderanno i battenti e tre diventeranno uffici di consulenza.  Queste le sette chiusure previste nel Maceratese: Camerino (via Favorino), Matelica (corso V. Emanuele II), Tolentino (via Brodolini), Civitanova, Porto Recanati (via Valentini), Recanati (via Aldo Moro), Villa Strada di Cingoli. Altre quattro filiali saranno riconvertite in sola consulenza: Corridonia, Porto Potenza Picena, Potenza Picena (piazza Matteotti) e Monte San Giusto. A Bergamo intanto prosegue la trattativa tra i vertici Ubi e i sindacati sui tagli al personale Nuova Banca Marche (2.700 dipendenti) in corso di incorporazione al gruppo bergamasco.

26/07/2017 13:22
IoNonCrollo, il sindaco Pasqui annuncia importanti novità per il quartiere delle associazioni

IoNonCrollo, il sindaco Pasqui annuncia importanti novità per il quartiere delle associazioni

Si è svolta nei giorni scorsi l'assemblea dei soci dell'associazione IoNonCrollo, ospitata nella geostruttura del City Park, con la presenza del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui. L'incontro è servito in particolar modo a fare il punto sul “Quartiere delle associazioni”, le strutture che saranno realizzate con le donazioni raccolte in questi mesi dall'associazione con l'obiettivo di ridare una sede alle circa 100 associazioni cittadine che oggi non hanno più un luogo dove operare. Nello specifico è stato il presidente di IoNonCrollo, Claudio Cingolani, ad annunciare all'assemblea il raggiungimento della somma di 210,000 euro raccolti grazie alla grande solidarietà degli italiani. Grazie all'ordinanza del capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, come ha appunto spiegato il sindaco Pasqui, le strutture del Quartiere delle associazioni potranno essere costruite ed inserire nei plessi delle soluzioni abitative provvisorie. Questo permetterà che le nuove sedi delle associazioni cittadine, cuore delle attività sociali e culturali, sorgano nell'ambito dei nuovi quartieri residenziali delle sae che per i prossimi anni accoglieranno le famiglie che oggi non hanno più una casa a causa del terremoto. Nei progetti delle sae quindi saranno inserite anche le aree dove poi si andranno a realizzare le strutture, che saranno almeno tre o quattro e pensate in modo tale da essere modulabili ed utilizzabili per tutte le varie esigenze che esprimeranno le associazioni stesse. Sono in corso le pratiche e ad oggi non c'è ancora certezza su quali delle diverse aree sae saranno scelte per ospitare il Quartiere delle associazioni. “Certamente per l'intera associazione – ha affermato il presidente Cingolani – la vicinanza del sindaco Pasqui e dell'amministrazione comunale e queste ultime importantissime novità rappresentano una grande certezza per il concretamento del progetto che stiamo perseguendo da subito dopo le scosse di ottobre. Attendiamo ora gli sviluppi e continueremo nelle nostre attività di programmazione e raccolta fondi”.

25/07/2017 15:35
Il mare e la montagna non sono mai stati tanto vicini: partita la linea estiva Foligno - Civitanova Marche

Il mare e la montagna non sono mai stati tanto vicini: partita la linea estiva Foligno - Civitanova Marche

E’ partita la linea estiva di collegamento tra Foligno e Civitanova Marche, con coincidenze – solo feriali – per/da Visso e Camerino. Un bus quotidiano per collegare Marche e Umbria.  Una linea estiva, attiva anche la domenica. ORARIO DI ANDATA: Foligno Stazione FS 07.00 – Colfiorito p.le Ex Casermette 07.25 – Maddalena di Muccia: 07.40 (coincidenze feriali da Camerino alle 07.20 e da Visso alle 06.55) – Civitanova Marche Cristo Re: 09.00. ORARIO DI RITORNO: Civitanova Marche Cristo Re: 15.00 – Maddalena di Muccia: 16.20 (coincidenze feriali per Camerino e Visso alle 16.50) – Colfiorito p.le Ex Casermette 16.35 – Foligno Stazione FS – 17.00 Altra novità è la possibilità di trasportare biciclette a bordo dell’autobus. Il servizio va prenotato, chiamando il giorno prima, al numero 0737.6340225. I biglietti possono essere acquistati presso le rivendite autorizzate Contram Mobilità o direttamente a bordo dell’autobus con una maggiorazione e ricordiamo che il 15 agosto la linea non sarà effettuata. Per informazioni generali contattate il numero verde 800.037737 oppure visitate il sito www.contram.it o la nostra pagina facebook: Contram Servizi        

24/07/2017 11:40
Primi due giorni del "route" sui Monti Sibillini del progetto "Se la terra trema"

Primi due giorni del "route" sui Monti Sibillini del progetto "Se la terra trema"

Sono trascorsi i primi due giorni del route sui Monti Sibillini organizzato da Agesci nell'ambito del progetto “Se la Terra Trema". Quattro percorsi, concordati con l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che attraverseranno le zone colpite dallo sciame sismico degli scorsi mesi e che permetteranno a tanti ragazzi provenienti da tutta Italia di tornare a camminare in questi luoghi. I clan hanno vissuto un primo momento comunitario a Macerata, con i saluti di Matteo Carlocchia e Roberta Battistini, responsabili regionali Agesci Marche. Nella giornata di ieri hanno raggiunto i punti di partenza dei 4 percorsi: Montemonaco, Pievetorina, Camerino e Amandola.  Qui hanno incontrato le prime associazioni e amministrazioni comunali.    

24/07/2017 11:15
Camerino, Caprodossi: "Farmacia Comunale relegata in uno stanzino, spazio indegno"

Camerino, Caprodossi: "Farmacia Comunale relegata in uno stanzino, spazio indegno"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del dott. Andrea Caprodossi (Pd) "Lo scorso anno il Sindaco è salito alla ribalta nazionale per aver istituito un bando per farmacisti al massimo ribasso al fine di portare avanti la farmacia, l’unica società amministrata dal comune di Camerino. La vicenda si concluse dopo innumerevoli polemiche durante le quali fui accusato di non tenere alla nostra Farmacia solo perchè proposi la vendita, almeno di una parte della partecipata (sarebbe stato un affare vero), poiché era ed è chiaro la totale mancanza di capacità gestionale. Venendo ad oggi, a distanza di 8 mesi dal tragico evento che ci ha colpito, la Farmacia comunale di Camerino è ancora sistemata in uno stanzino nascosto, dentro la sede della Contram, spazio non degno sia per chi ci lavora ma anche per i clienti che di fatto vedono venir meno anche il minimo di privacy. Tale luogo poteva andare bene nei giorni successivi alle scosse ma dopo quasi un anno non è accettabile. Possibile che non sia stato possibile trovare una sistemazione piu dignitosa? O è solo sciatteria? Oltretutto i farmacisti dipendenti devono addirittura uscire per poter prendere i farmaci stoccati in una struttura esterna, con evidenti disagi. Non deve illuderci l’aumento di fatturato che la giunta sbandiera fino al maggio 2017, perché è drogato dall’esenzione T16 a favore di noi terremotati. Per quanto riguarda il personale, dopo “diversi” tentativi, il comune è riuscito ad inserire in organico una dottoressa (part time tempo indeterminato) e altri due farmacisti anche essi part time (con contratti a tempo determinato). Ora non avendo modo di innovare  con questi ultimi due, poiché il Comune è sprovvisto dei giusti parametri finanziari, ha istituito un albo da dove attingere in caso di bisogno. Non mi sembra questo il modo di gestire un attività cosi importante, torno a ripetere, se non ci sono le condizioni, ma soprattutto le capacità di amministrare, meglio farla gestire ad altri. Ormai è chiaro, la più grande preoccupazione del Sindaco è non macchiare con qualche errore la sua immagine per le prossime elezioni politiche, pur se questo immobilismo lo pagheranno i cittadini di Camerino. E la giunta invece di suonare la sveglia, continua a guardare, incapace di pretendere un cambiamento di rotta".

23/07/2017 11:30
Sisma, i Radicali "processano" lo Stato

Sisma, i Radicali "processano" lo Stato

I Radicali mettono sotto 'processo' lo Stato italiano per la gestione del post terremoto nel Centro Italia. Un processo simbolico davanti al Tribunale delle Libertà 'Marco Pannella', in cui saranno chiamati a rendere la loro testimonianza cittadini e associazioni, ma anche alcune delle più alte cariche dello Stato: il premier Gentiloni e il suo predecessore Renzi, i ministri Minniti e Alfano, la presidente della Camera Laura Boldrini, il capo della Protezione civile Curcio, il commissario Errani e i presidenti di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo. Oggi a Camerino, uno dei luoghi simbolo del sisma, presso la tensostruttura City Park, è stato letto il seguente capo d'accusa, alla presenza dei big radicali. "Processo allo Stato, tratto a giudizio: Per aver omesso, ad oltre 11 mesi dal sisma dell’agosto/ottobre del 2016, che ha colpito 131 Comuni del centro Italia, in particolare nelle Marche, nel Lazio in Abruzzo e in Umbria, di: -rimuovere le macerie dai centri abitati devastati dal terremoto ed a tuttora inaccessibili; - garantire alle popolazioni colpite idonei alloggi, pur reiteratamente promessi, nelle zone di residenza; - consentire ai privati di far fronte autonomamente all’emergenza abitativa, con la previsione di norme, anche solo temporanee, in deroga alla ordinaria disciplina urbanistica, edilizia ed ambientale; - approntare soluzioni immediate a sostegno delle attività di allevamento e dell’agricoltura.  In particolare quanto sopra è stato il frutto di ben precise scelte legislative ed amministrative del Governo, anzitutto, ma anche delle stesse Regioni coinvolte dal Sisma, che, per evitare il rischio legato agli abusi consumati in passato e legati ai modelli emergenziali, ha optato per modelli normativi complessi, volti a tutelare astrattamente il controllo e la trasparenza delle procedure a scapito dell’efficacia degli interventi. Per altro verso, lo Stato, omettendo di adottare norme in deroga alla ordinaria disciplina urbanistica ed ambientale, ha di fatto impedito ai privati dotati di mezzi e disponibilità, di provvedere autonomamente alle proprie impellenti esigenze abitative. Difatti ad oggi, ad onta dell’ipertrofia normativa che ha prodotto 3 decreti legge e ben 29 ordinanze del Commissario Straordinario Vasco Errani dieci delle quali intervenute a modificare le precedenti, dando vita ad un complesso sistema di norme di difficile interpretazione ed applicazione, con le conseguenti paralizzanti incertezze per i cittadini, i tecnici e gli uffici preposti - nulla è stato fatto, se non meri proclami. Di 2,3 milioni di tonnellate di macerie, ne sono state raccolte, sino ad oggi, 176.700 tonnellate, meno dell’8%, con il 92% delle macerie ancora a terra, per lo più nei centri storici dei Comuni colpiti, a tutt’oggi interdetti alla popolazione. Dopo quasi un anno dalle prime scosse, circa 9.000 sfollati sono ancora ospitati in strutture ricettive lontane dai Comuni di originaria residenza con l'impiego di ingenti risorse che avrebbero potuto essere destinate alla ricostruzione – mentre molte persone sono state costrette a trascorrere l'inverno, senza casa, nel Comune di residenza, alloggiati in tende. Delle 3620 casette di legno pubbliche ordinate per far fronte alle esigenze abitative in 51 comuni del cratere, solo 326 sono state consegnate e solo 218 sono effettivamente abitate e soltanto in tre comuni, Amatrice, Norcia e Accumuli. La procedura individuata dal complesso di norme varate, difatti, si è rivelata totalmente inadatta a fronteggiare l’emergenza e per giungere al definitivo posizionamento delle casette di legno sono necessari, in ogni Comune, ben 11 provvedimenti da parte delle diverse amministrazioni (Comunali, Regionali e Centrali) coinvolte nel procedimento: una vera e propria giungla di burocrazia che ha portato alla più che prevedibile paralisi. Il CAS (Contributo per l’Autonoma Sistemazione) pari ad euro 900,00 mensili, strumento individuato per consentire ai privati di risolvere autonomamente il problema della mancanza di una abitazione, allo stesso modo, non ha mai funzionato a regime, con gravissimi ritardi da parte delle amministrazioni competenti per l’erogazione e le conseguenti incertezze che hanno paralizzato la ricerca di soluzioni private. Alle popolazioni colpite dal sisma è anche di fatto impedito – non essendo stata prevista alcuna deroga, anche temporanea, alla disciplina in vigore nel resto del territorio nazionale in materia urbanistica, edilizia e ambientale - di far fronte autonomamente e con risorse proprie – cioè senza alcun onere a carico della collettività – allo stato di necessità determinato dal sisma. Coloro che hanno provveduto, a proprie spese, alla realizzazione e al posizionamento di una soluzione abitativa anche temporanea su terreni di proprietà (ad esempio accanto alla casa inagibile, o accanto alle stalle o alle serre), sono stati infatti destinatari di ordinanze di demolizione e sono stati denunziati all’Autorità Giudiziaria in sede penale per abusivismo edilizio. Riguardo alla ricostruzione, non ancora iniziata, è stato previsto il 31 luglio 2017 quale termine perentorio per la presentazione delle domande volte ad ottenere il contributo pubblico. Le domande devono essere, a pena di inammissibilità, corredate dalla scheda che definisce lo stato dell’immobile redatta a seguito dei sopralluoghi da parte dei tecnici preposti. Tuttavia, i tecnici della Protezione civile hanno svolto 184.700 sopralluoghi su 208.000 immobili da verificare: ne mancano 23.000, di cui 19.200 nelle sole Marche. Inoltre, ai sensi dell'art.6, comma 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, il cittadino terremotato che vorrà percepire il contributo statale per la ricostruzione, non avrà la libertà - prevista e allo stesso garantita dall’art. 42, comma 2, della nostra Costituzione - di selezionare l'impresa esecutrice, ma sarà costretto ad individuarla mediante procedura concorrenziale, tra le sole imprese che risultano iscritte nella Anagrafe di cui all'articolo 30, comma 6. Gli esiti della procedura concorrenziale dovranno anch'essi essere allegati alla domanda di contributo. Per effetto di tali norme, sono escluse dalla ricostruzione la maggior parte delle imprese locali di piccola e media dimensione - con ogni conseguenza in termini di mancato rilancio del tessuto produttivo locale già messo in ginocchio dal sisma – mentre per altro verso, le sole imprese che potranno partecipare alla ricostruzione, essendo l’affidamento determinato in base al criterio del massimo ribasso del prezzo, tenderanno ad effettuare i lavori di ricostruzione al risparmio, con il grave e prevedibile pericolo per la qualità antisismica delle nuove costruzioni. Quanto sopra ha infine letteralmente messo in ginocchio le attività produttive dei territori colpiti dal sisma, beneficiate da interventi legislativi assolutamente inadeguati: sono decine di migliaia gli agricoltori e gli allevatori che hanno perso tutto, gli artigiani e i piccoli imprenditori che si ritrovano con la propria attività annientata. Solo nel settore agricolo Coldiretti ha stimato danni per 2,3 miliardi per 25 mila aziende agricole residenti nei 131 comuni terremotati di Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo".  

22/07/2017 17:35
Al via il progetto "Se la terra trema": si torna a camminare nei luoghi colpiti dal sisma

Al via il progetto "Se la terra trema": si torna a camminare nei luoghi colpiti dal sisma

Il Consiglio Regionale Marche dell'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani è lieta di presentare il progetto “Se la Terra Trema". Quattro percorsi, concordati con l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che attraverseranno le zone colpite dallo sciame sismico degli scorsi mesi e che permetteranno a tanti ragazzi provenienti da tutta Italia di tornare a camminare in questi luoghi. Le routes si svolgeranno da oggi sabato 22 luglio al 12 agosto e coinvolgeranno oltre 700 scout tra capi, ragazzi e volontari, di 38 gruppi diversi, provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia. Quattro punti di partenza diversi (Camerino, Pievetorina, Montemonaco e Amandola), un unico punto di arrivo: località Monastero nel comune di Cessapalombo, dove i clan potranno condividere la fatica della strada e la gioia degli incontri e del servizio. In questi mesi, l’AGESCI Marche è stata vicina alle istituzioni e alle popolazioni colpite, promuovendo azioni concrete di servizio soprattutto nei camping che hanno accolto gli sfollati. Con questo progetto, invece, le Comunità R/S avranno modo di vivere la strada, di incontrare associazioni e istituzioni presenti sul territorio e quindi di conoscere progetti e realtà che necessitano di aiuto, anche a distanza. “Uno scorcio naturale che ha subito una metamorfosi interna ed esterna sarà la scenografia della route 'Se la terra trema'. Passi di speranza, di gioia, di volontà di ricostruire e di animare segneranno il cammino dei Clan provenienti da tutta Italia” dichiarano Matteo Carlocchia e Roberta Battistini, Responsabili Regionali AGESCI Marche. “Incontreremo macerie, chiese antiche, terremotate, con gravi lesioni ma anche persone; persone ferite ma che, con le loro azioni, portano avanti la loro vita divenendo punto di riferimento per molti, il nord verso cui muoversi, portatori del volto di Cristo che mai ci abbandona" conclude Don Matteo Calvaresi, Assistente Ecclesiastico Regionale. 

22/07/2017 12:05
Il sisma non fermerà la musica: conclusa la XVI edizione di "Tutto musica 2017"

Il sisma non fermerà la musica: conclusa la XVI edizione di "Tutto musica 2017"

La XVI edizione di "Tutto musica 2017" stage estivo per ragazzi si è conclusa Venerdì 21 Luglio con l’esibizione dell’orchestra dei partecipanti e la consegna degli attestati di partecipazione da parte del Sindaco di Camerino dott. Gianluca Pasqui che come ogni anno non è voluto mancare all’appuntamento che vede protagonisti giovani studenti di musica non solo della città di Camerino ma anche dai altre città vicine; San Severino Marche, Esanatoglia, Castel Raimondo, Pievetorina, Pievebovigliana, Matelica. Particolarmente emozionato il direttore dell’Istituto Musicale Nelio Biondi e dell’associazione Adesso Musica ha voluto sottolineare l’importanza formativa sotto ogni aspetto dello stage e ancor di più quest’anno particolare. Gli eventi sismici hanno segnato profondamente ciascun partecipante e ognuno con tantissimi problemi a esso collegati. Ci sono stati ragazzi che per molto tempo hanno vissuto dislocati lungo la costa e alcuni non hanno più potuto costantemente continuare a studiare il proprio strumento per cui essersi ritrovati a fare musica e con la musica stare insieme e condividere momenti particolari è sta veramente bello e toccante. Sentire di nascosto nei momenti liberi raccontare ognuno di loro le proprie storie, le paure, la speranze di ritornare quanto prima nei loro luoghi di origine fa capire le grandi difficoltà che ci sono e che forse dureranno a lungo. Ma come ha detto il Sindaco nel consegnare ad ognuno di loro il proprio e meritato attestato “ voi siete il futuro e per voi dobbiamo lavorare e contribuire a darvi una città e un territorio ancora più bello di prima e ricco di iniziative anche come questa che da 16 anni l’istituto musicale Biondi porta avanti”. Essere riusciti comunque con le tantissime difficoltà a concludere un anno scolastico e organizzare iniziative come Tutto Musica 2017 è stata una bella impresa in parte aiutata anche dall’I.P.S.I.A.”G.Ercoli” di Camerino che ha dimostrato un grande gesto di solidarietà mettendo a disposizione i propri spazi. Veramente toccante l’esibizione estemporanea dei ragazzi quando ciascuno con il proprio strumento si è liberato dallo spartito e in maniera molto personale e libera ha cercato di esternare tutte le emozione vissute in questo lungo periodo. Raccolta fondi per la nuova sede dell'Istituto Biondi di Camerino e della Banda/Orchestra Città di Camerino Coordinate bancarie per donazioni ADESSO MUSICA - Ass.Musica Sez. Istituto Musicale N. BiondiCodice Iban : IT 71 Q 08456 68830 000020155054Banca dei Sibillini - Filiale di Camerino.CAUSALE: Donazione libera Emergenza Terremoto    

22/07/2017 11:40
Grande successo ad Osimo per l'associazione "Adesso Musica" di Camerino

Grande successo ad Osimo per l'associazione "Adesso Musica" di Camerino

L’associazione "Adesso Musica" di Camerino nonostante le innumerevoli difficoltà legate alla terremoto e la inagibilità totale del Palazzo della Musica sede dell’associazione e di tutte le attività a essa correlate ha cercato in qualche modo di portare avanti tuttle le attività didattiche e i diversi progetti musicali tra cui quello dei “I Flarmonici camerti". Formazione cameristica nata all’interno dell’Istituto musicale Nelio Biondi di Camerino, composta da Vincenzo Correnti al clarinetto, Roberto Micarelli al sax baritono, Vincenzo Pierluca alla viola, Andrea Esposto e Martina Palmieri ai violini e Giacomo Correnti alla batteria. Ognuno dei componenti svolge una intensa attività artistica in varie formazioni orchestrali e cameristiche. Giovedì 20 Luglio la formazione, ha riscosso un grandissimo successo all’interno della rassegna “Incontri musicali d’estate” promossa dall’Istituto Campana per l’Istruzione Permanente di Osimo.   Il numerosissimo pubblico ha applaudito a lungo I Filarmonici Camerti i quali hanno proposto un programma che ha  abbracciato diversi generi musicali per un viaggio musicale particolarmente caratteristico. Sono state proposte musiche di Gualdi, Iturralde, Joplin, Morricone, Gershwin, Piazzolla, La Rocca.  

22/07/2017 10:00
Gianluca Pasqui coordinatore cabina di regia Anci sulla ricostruzione post sisma

Gianluca Pasqui coordinatore cabina di regia Anci sulla ricostruzione post sisma

"Ad un anno dal sisma, al di là delle difficoltà della fase di emergenza, occorre concentrare gli sforzi sulla ricostruzione, un obiettivo che si raggiunge solo remando tutti insieme, tutti nella stessa direzione”. Con queste parole il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha introdotto i lavori della prima riunione della cabina di regia Anci sulla ricostruzione post sisma, riunitasi oggi per la prima volta nella sede dell'Associazione ed affidata al coordinamento del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. Alla riunione hanno partecipato anche il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi ed il direttore Marcello Bedeschi. Le richieste degli amministratori riguardano più coordinamento nelle procedure di ricostruzione, risorse dedicate e certe, più formazione del personale e maggiore incisività nel chiedere alle Regioni un cambio di passo per superare i tanti ostacoli della burocrazia.

20/07/2017 19:46
La Biblioteca della Solidarietà di ActionAid arriva anche a Camerino, Pieve Torina e Valfornace

La Biblioteca della Solidarietà di ActionAid arriva anche a Camerino, Pieve Torina e Valfornace

In occasione della manifestazione Tutti agibili per un giorno,  tenutasi a Visso, promossa da Copagri Marche e dall’associazione Un aiuto concreto per Castelsantangelo sul Nera, con la collaborazione di ActionAid Italia, che ha curato lo spazio bimbi e bimbe, l’associazione culturale Nessuno è lieta di annunciare che si è conclusa la distribuzione dei 1200 libri raccolti presso il polo culturale Lombroso16 di Torino.  La Biblioteca della Solidarietà, questo il nome del progetto, è nata nell’estate del 2016 a seguito dei disastrosi accadimenti sismici che hanno colpito il centro Italia. In collaborazione con le Biblioteche civiche Torinesi, le scuole elementari del quartiere San Salvario di Torino ed ActionAid Italia è stato possibile raccogliere e distribuire i libri presso l’I.C. di Pieve Torina, l’I.C. di Montegiorgio e l’I.C. di Camerino. Dal 2016, ActionAid Italia è impegnata sul campo col progetto SIS.M.I.CO - Sistema di Monitoraggio Informazione Collaborazione.“Avevamo voglia di renderci utili nel nostro piccolo e dar valore al nostro dono. Abbiamo optato per donare ai piccoli ragazzi vittime di questa catastrofe, un breve momento di piacevole lettura, con la speranza che un libro possa essere un buon strumento per svagare la mente dai brutti ricordi – ha dichiarato Alessandro Mercuri, presidente dell’Associazione Nessuno per il Polo Lombroso16 di Torino - Consci della semplicità del nostro gesto, siamo però fiduciosi nel potere della lettura: una fiaba letta ai bambini potrà arricchire la loro mente di immagini positive e allegre. Per questo abbiamo pensato al progetto La Biblioteca della Solidarietà, ovvero una raccolta di libri vagliati e selezionati attentamente dagli operatori del polo culturale”.A seguito degli eventi sismici che nel corso del 2016 hanno interessato il Centro Italia, ActionAid Italia ha deciso di scendere in campo al fianco delle comunità colpite tramite il progetto SIS.M.I.CO, acronimo di “Sistema di Monitoraggio Informazione Collaborazione”. L’intervento presuppone la costruzione di un’azione dal basso, con i cittadini protagonisti nella definizione dei bisogni e nelle attività da realizzare.Diverse le azioni avviate da ActionAid, in collaborazione con realtà e associazioni locali. Fin dai primi giorni dopo il 24 agosto, tramite un camper, si sono raggiunte le diverse zone coinvolte, incluse frazioni ed aree più marginali, con lo scopo di mappare i vari bisogni dei territori, ospitare servizi aggiuntivi per i cittadini e facilitare lo scambio di informazioni.L’unità mobile è servita anche come punto di informazione e diffusione della piattaforma Terremoto Centro Italia, supportata da ActionAid e lanciata da un gruppo di esperti informatici e cittadini che hanno creato questo luogo telematico dove bisogni e offerta di soluzioni si incontrano in maniera capillare. Grazie alla postazione mobile, si è creato un network tra associazioni, istituzioni e cittadini, che ha permesso un rapido sviluppo della piattaforma, l’identificazione dei bisogni attraverso una puntuale mappatura del territorio e la pianificazione e l’avvio di percorsi partecipativi e formativi con la cittadinanza. ActionAid sostiene anche il portale “Ricostruzione Trasparente”, realizzato dall’Associazione OnData: attraverso la piattaforma online che raccoglie i dati aperti pubblicati da vari enti e istituzioni, il progetto mira a monitorare i fondi destinati alla ricostruzione post-sisma del Centro Italia, coinvolgendo in prima persona i cittadini del territorio interessato.ActionAid ha scelto di intervenire anche nelle scuole, in quanto ritiene che esse costituiscano la base per ricostruire le comunità e il tessuto sociale, così profondamente segnati dall’evento sismico. In particolare, nelle scuole di Camerino, Pieve Torina e Valfornace, ActionAid ha avviato il progetto “METE - Percorso di riscoperta della Memoria e dell’idEntità Territoriale localE” che coinvolge, studenti, docenti e genitori in attività extra-curriculari finalizzate proprio al recupero della memoria e del significato dei luoghi della propria quotidianità e alla costruzione di una nuova identità in un contesto differente. Questo percorso è stato realizzato con la collaborazione dell’associazione di promozione sociale Praxis di Macerata.Sono stati realizzati, inoltre, incontri fra cittadinanza ed esperti legali con l’obiettivo di illustrare ai cittadini il contenuto dei vari decreti emanati in tema di ricostruzione ed è stata promossa la nascita di nuove associazioni e il rafforzamento di quelle già esistenti, per cercare di tenere unito il tessuto sociale dei territori così duramente provati. Un esempio in tal senso è costituito dall’Associazione Chiedi alla Polvere, costituita da ragazze e ragazzi di Arquata del Tronto che, attraverso la pagina Facebook e il loro blog, vogliono raccontare Arquata, com’era prima del terremoto e com’è diventata dopo,  con l’obiettivo di non far spegnere i riflettori sul proprio paese, conservando e tenendo in vita la propria identità.

20/07/2017 19:32
Parte da Camerino la proposta di una nuova Carta di pericolosità sismica

Parte da Camerino la proposta di una nuova Carta di pericolosità sismica

Partirà dal convegno di Camerino una proposta condivisa dal mondo scientifico di redigere una nuova carta di pericolosità sismica: con riferimento alle faglie attive, le loro caratteristiche in termini di magnitudo massima attesa e ciclo deformativo e quindi tempi di ritorno dei terremoti. Perché è importante la sua redazione? “Semplificando, - afferma il prof. Tondi, coordinatore del team che ha organizzato il convegno camerte, - con l’impostazione di tipo probabilistico oggi il terremoto è trattato come se si parlasse di temporali: è probabile che ne accada uno dove ieri ce n’è già stato un altro e invece non è così. Infatti, con i dati geologici a nostra disposizione, oggi siamo in grado non certo di prevedere quando avverrà un terremoto, ma di dire in quale luogo avverrà in futuro, con che magnitudo massima ed indicare le aree dove è più probabile accada prima di altre. E’ necessaria quindi una carta condivisa delle faglie attive e capaci d’Italia.   Il mondo della geologia, dunque, si ritrova a Camerino oggi per discutere di questo e molto altro: accanto al prof. Emanuele Tondi, geologo Unicam, a dare il benvenuto agli oltre 100 scienziati provenienti da tutto il mondo (Nuova Zelanda, Giappone, Cina, America, Regno Unito, Germania, solo per citarne alcuni) il prof. Graziano Leoni, Prorettore vicario Unicam designato e il prof. Carlo Doglioni, Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.   La particolarità dell’evento è data anche dalla sua strutturazione: tre giorni di Field Trip per permettere agli scienziati di osservare sul campo gli effetti dei terremoti che a partire dal 1997 hanno interessato la nostra area, tavola rotonda finale a L’Aquila dove emergeranno risultati e proposte operative.    

20/07/2017 16:01
Camerino, sabato il Tribunale delle Libertà Marco Pannella darà il via al processo per la gestione del post terremoto

Camerino, sabato il Tribunale delle Libertà Marco Pannella darà il via al processo per la gestione del post terremoto

Sabato 22 luglio, alle ore 11, a Camerino, presso la tensostruttura denominata City Park, il Tribunale delle Libertà Marco Pannella darà il via al processo contro lo Stato Italiano per la gestione del post terremoto. In uno dei luoghi simbolo del dramma che stanno vivendo da circa 10 mesi le popolazioni colpite dal sisma del centro Italia, alla presenza della stampa e della cittadinanza, verrà letto il capo d’accusa formulato nei confronti dello Stato Italiano a seguito dell’attività istruttoria condotta sui luoghi del terremoto. Si tratta del primo passaggio formale che condurrà, in autunno, alla celebrazione del dibattimento dove saranno ascoltati quali testimoni - davanti alla Corte Presieduta dall’ex magistrato già in servizio presso il Tribunale di Roma, dott. Carmelo Rinaudo – cittadini, associazioni, esponenti del mondo produttivo di tutte e quattro le regioni colpite dal terremoto. Verranno altresì chiamati a rendere la loro versione dei fatti, il Presidente del Consiglio on. Paolo Gentiloni ed il suo predecessore Matteo Renzi, il Ministro dell’Interno on. Marco Minniti e il suo predecessore on. Angelino Alfano, il Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Commissario Straordinario alla ricostruzione Vasco Errani, la Presidente della Camera Laura Boldrini, nonché i Presidenti delle 4 Regioni interessate dal sisma.  All’esito del processo il materiale acquisito verrà utilizzato per la redazione di un ricorso collettivo alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo aperto alla sottoscrizione delle popolazioni terremotate. Saranno presenti l’ex Sindaco di Camerino Dario Conti, nonché Sante Elisei, rappresentante dell’Associazione “La Terra trema Noi No”.  Ha annunciato la sua presenza il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. Per il Tribunale delle Libertà saranno presenti a Presidente Laura Arconti, l’Avv. Elisabetta Rampelli e Loris Facchinetti. Saranno altresì presenti Maurizio Turco, Rita Bernardini, Sergio D’Elia, Maria Antonietta Farina Coscioni, già Deputati Radicali e componenti della Presidenza del Partito Radicale Nonviolento Transpartito e Transnazionale. Il capo di accusa verrà letto dall’Avv. Giuseppe Rossodivita, Segretario del Comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei, nonché membro della Presidenza del PRNTT che, con l’Avv. Maria Carolina Farina, sosterrà l’accusa nei confronti dello Stato.  

20/07/2017 11:04
Terremoto, il ministro Fedeli e il rettore Corradini firmano l’accordo Miur-Unicam

Terremoto, il ministro Fedeli e il rettore Corradini firmano l’accordo Miur-Unicam

La Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli e il Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini hanno sottoscritto oggi presso il Miur l’Accordo di programma che prevede lo stanziamento di risorse ad hoc per il rilancio dell’ateneo colpito dal sisma.   “Quello con l’ateneo di Camerino è un impegno che il Ministero aveva preso e a cui abbiamo voluto dare rapida attuazione in una prospettiva pluriennale - sottolinea la Ministra Valeria Fedeli -. È importante ricostruire e sostenere l’università dopo i gravi danni subiti a causa del sisma. Dobbiamo essere al fianco di Camerino, del personale, delle studentesse e degli studenti: gli atenei sono centri culturali essenziali per lo sviluppo di un territorio”.   L’Accordo ha validità quadriennale 2016-2019 e, a valere sull’FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario), impegna il Miur ad assicurare che per il triennio 2017-2019 il peso dell’UniCAM su quota base e quota premiale FFO non sia inferiore a quello del 2016. E ad integrare l’assegnazione dell’FFO con uno stanziamento massimo pari a 11 milioni di euro per il 2016, a 10 milioni per il 2017, a 8 milioni per il 2018, a 6 milioni per il 2019.   Una quota di questi finanziamenti sarà destinata a compensare le mancate entrate dovute alla minore contribuzione studentesca: 7 milioni dello stanziamento per il 2016 per l’anno accademico 2016/17; 7 milioni per il 2017 per l’a.a. 2017/18; 5 milioni per il 2018 per l’a.a. 2018/19; 3 milioni per il 2019 per l’a.a. 2019/20.   Il contributo per la costruzione e locazione di nuovi edifici, il ripristino e il miglioramento della sicurezza degli edifici propri collocati al di fuori del centro storico di Camerino, parzialmente danneggiati dal sisma, per il 2016 è fissato in 3 milioni di euro e sarà rideterminato per gli anni successivi sulla base di un piano programmatico presentato dall’Ateneo fino a concorrenza massima comunque di 3 milioni di euro annui.   Sempre con riferimento all’anno 2016, viene finanziato un progetto di potenziamento della struttura tecnologica informatica per consentire agli studenti di fruire delle lezioni in diretta telematica e di mettere in sicurezza il Sistema informatico dell’Ateneo, ubicato in un edificio danneggiato dal sisma situato all’interno della “zona rossa”, per l’importo massimo pari a 1 milione di euro. Il Miur inoltre concederà, fino al 2019, il patrocinio di un numero massimo di cinque eventi annui di promozione didattica, scientifica, culturale e di innovazione.  

19/07/2017 21:02
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