Dal 2 al 19 settembre le Marche si animeranno grazie agli eventi di MArCHESTORIE.
Il festival promosso dall’assessorato alla cultura della Regione Marche porterà in 56 comuni della regione, di cui 21 nella provincia di Macerata, spettacoli ed attività legate alla tradizione, il folklore e la storia locali.
Parteciperanno più di 850 artisti locali, che dalle ore 18 dal giovedì alla domenica coloreranno i borghi della regione.
Tra i comuni che saranno animati dal festival nella provincia di Macerata ci sono il comune di Visso, Civitanova Alta, Cingoli, Sarnano e San Ginesio.
Per anticipare il festival mercoledì 25 agosto in Piazza della Libertà a Macerata e mercoledì 1 settembre all’Arena Varco sul Mare di Civitanova alle ore 21 saranno presentati spettacoli e videoracconti legati alla tradizione locale.
Per partecipare è necessario prenotare ed esibire il Green Pass oppure un tampone con esito negativo effettuato entro le 48 ore prima dell’evento.
Terza edizione dell’apprezzatissima “Magnalonga dei 5 castelli”, una passeggiata panoramica enogastronomica per visitare Caldarola e le sue frazioni. Cinque borghi da scoprire e fotografare assaporando prodotti delle aziende locali: vino, birra artigianale, dolci, ceci, miele, salumi, formaggi e l’immancabile e unico olio Coroncina, attraversando un panorama mozzafiato.
La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Caldarola, prenderà il via alle ore 9 di domenica 29 agosto partendo dal centro commerciale “la Piazzetta” di Caldarola per poi giungere a Vestignano, Croce, Pievefavera e Valcimarra degustando in ogni tappa prodotti enogastronomici tipici del territorio, il tutto accompagnato da buona musica.
La passeggiata, di circa 10 chilometri non particolarmente impegnativi, può essere percorsa sia a piedi che in bicicletta. Anche accompagnati dal proprio amico a quattro zampe, l’importante che sia nel pieno rispetto dell’ambiente e delle normative anti Covid-19.
Da Valcimarra ci saranno delle navette che ritorneranno a Caldarola. La missione degli organizzatori è di unire storia, natura e tradizioni dei nostri luoghi in un evento unico: una passeggiata attraverso borghi e castelli, ulivi e vigneti, panorami a picco sul lago e sentieri francescani.
Passeggiare a contatto con la natura lungo percorsi carichi di storia e spiritualità, come il sentiero De Magistris e i Cammini Francescani della Marca.
L’iscrizione, obbligatoria entro il 24 agosto, è gratuita per i bambini sotto i 5 anni, di 12 euro per i ragazzi dai 6 ai 14 anni e 18 euro per gli adulti. Prevede cinque tappe ristoro, animazione, servizio navetta e un piccolo kit consegnato al momento della partenza.
Info e contatti al link: magnalonga5castelli.eventbrite.it o presso l’associazione Turistica Pro Loco di Caldarola.
Anche quest’anno, rispettando tutti i protocolli e linee guida anti covid il percorso dello storico Concorso Nazionale Canoro del “Cantagiro” ha avuto la sua finalissima regionale confermando il grande successo delle passate edizioni. In una calda serata di agosto piazza Vittorio Emanuele, cuore di Caldarola, ha ospitato la suggestiva kermesse ricca di tanta bella musica e sano intrattenimento.
Sotto la direzione artistica e l’eccellente conduzione di Marco Zingaretti, agente regionale del medesimo concorso, 18 cantanti sono scesi in gara davanti ad un importante pubblico rimasto fino a tarda notte a godersi lo spettacolo arricchito dalle tante emozioni. Alto il livello dei concorrenti che ha reso non facile l’assegnazione dei punti da parte dei giurati.
Ad ottenere il massimo del punteggio e vincere la Regionale di questa edizione 2021 il 15 enne Francesco Simoncini di Serra San Quirico con il brano Adagio. Al secondo posto per un solo punto di differenza Federico Fabbretti. Terza Classificata Chiara Malibrani. A seguire Grazia Miscia, in ex equo Martina Boezio e Irida Nasic, Emanuele Saltari, Massimo Bussoli e Greta Palmieri.
Francesco, il vincitore Regionale, ottiene cosi di diritto l’accesso alla Prefinale Nazionale dove con il suo inedito gareggerà per la Finalissima Nazionale unendosi ai cantanti Fabbretti, Saltari, Boezio e Bussoli che nell’edizione 2020 hanno visto la pubblicazione del loro inedito nella Compilation del “Cantagiro” e da regolamento sono già in pre finale.
Federica Cingolani di Castelfidardo è la vincitrice regionale della categoria New Voice con il brano "If I ain’t got you" seguita da Francesca Rolle, Sabrina Giuliodoro, Matteo Nisi, Rebecca Gusella, Giorgia Carloni, Maya Caimmi, Francesca Corridoni e Massimiliano Fanesi. Assenti per impegni personali Marco Leone, Martina Comito e Cristina Paglione che raggiungeranno i colleghi alle fasi nazionali.
Madina di giuria la ballerina, attrice e cantante Alice Bellagamba. Risate, divertimento e tanti applausi per la cabarettista Lucia Fraboni che ha interpretato alcuni dei suoi personaggi, per l’occasione Ida Cioccolanti di Chiaravalle e Alfia Stroppa da Cingoli. Infiniti applausi per le due cantanti reduci dallo Zecchino D’oro Anita Bartolomei, vincitrice della 63esima edizione, e Nicole Marzaroli seconda classificata alla 60esima edizione.
La serata si è aperta con l’esibizione di Sofia Lou Straccini vincitrice Regionale Marche “Cantagiro 2020”. Molto soddisfatto dell’intero spettacolo e della tanta presenza di pubblico il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti per l’occasione componente di giuria.
L’evento organizzato da Progetto Zero con il patrocinio del Comune di Caldarola in collaborazione con la Pro Loco ha visto da consuetudine la partecipazione delle auto d’epoca che dal tardo pomeriggio, con i cantanti a bordo, hanno effettuato un bel percorso dal cuore del paese verso le colline circostanti fino al Lago di Caccamo, hanno sostato all'Area 51 per rientrare in Piazza e la sera accompagnare i cantanti e gli ospiti sotto il palco proprio come avveniva negli anni '60/'70/'80.
La musica non si ferma e non si è mai fermata. Cosi come lo storico concorso nazionale de “il Cantagiro” che sta per spegnere la sua 60esima candelina. Anche in questa estate non facile decretata dalle tante restrizioni visti i protocolli e linee guida in vigore si sono tenute con grandi successi le selezioni regionali alla scoperta di nuovi cantanti emergenti. Ora c’è attesa per assistere alla Finale Regionale del Cantagiro Marche 2021 che si terrà Sabato 14 Agosto a Caldarola in piazza Vittorio Emanuele dove verrà proclamato il vincitore Regionale che otterrà l’accesso diretto alla prefinale nazionale.
Una squadra di 21 cantanti pronta a calcare il palco nel cuore di Caldarola sotto la direzione artistica del noto professionista Marco Zingaretti anche conduttore Regionale e Nazionale del Concorso.
Oltre alla tanta musica sarà una serata ricca di tanto intrattenimento e di spettacolo con la presenza di Alice Bellagamba come madrina dell’evento e della cabarettista Lucia Fraboni che regalerà al pubblico risate e divertimento con i suoi personaggi.
Sarà presente la vincitrice del Cantagiro Marche 2020 Sofia Lou e le due giovanissime cantanti emergenti provenienti dallo Zecchino D’oro Anita Bartolomei vincitrice dell’ultima edizione e Nicola Marzaroli classificatasi seconda nel 2017.
L’evento organizzato dalla Progetto Zero con il patrocinio del Comune di Caldarola in collaborazione con la Pro Loco vedrà come da consuetudine la partecipazione delle Auto D’epoca che già dalle ore 18 saranno presenti in Piazza, da li con i concorrenti a bordo percorreranno le vie del centro fino al lago di Caccamo, sostare all Area 51 e Mezzo per poi rientrare.
Suddivisi in categorie scenderanno in gara; Martina Boezio, Massimo Bussoli, Grazia Miscia, Emanuele Saltari, Irida Nasic, Francesco Simoncini, Martina Comito, Francesca Corridoni, Massimiliano Fanesi, Federica Cingolani, Rebecca Gusella, Cristina Paglione, Chiara Malibrani, Federico Fabbretti, Marco Leone, Greta Palmieri, Maya Caimmi, Giorgia Carloni, Sabrina Giuliodoro, Matteo Nisi e Francesca Rolle.
Tutti loro hanno già diritto alla fasi nazionali in base al percorso fatto fino ad oggi suddivisi tra presemifinali, semifinali e prefinali nazionali di Fiuggi che si svolgeranno dal 30 agosto al 5 settembre in una prestigiosa location Laziale che verrà svelata nei prossimi giorni.
Ricordiamo che “Il Cantagiro” è Nato nel 1962, la prima edizione della storica manifestazione fù vinta da Adriano Celentano e negli anni successivi si aggiudicarono il primo posto Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Rita Pavone, Caterina Caselli ed ha visto la partecipazione di cantanti come Domenico Modugno, Lucio Battisti, Gino Paoli, Lucio Dalla, Mariella Nava, Loredana Errore, Jo Squillo, Paola Turci, Matia Bazar, Little Tony, Edoardo Vianello, Wilma Goich, Bobby Solo, Amedeo Minghi, Fiordaliso e tanti altri.
Nel rispetto delle disposizioni Covid per assistere allo spettacolo sarò obbligatorio il green pass.
Ricordiamo che ogni precedente stagione è stata ricca di successi per la squadra capitanata da Zingaretti, che ha visto i propri cantanti accedere alle Finalissime Nazionali e per loro l’esaudirsi di un sogno vedere il proprio brano inedito inciso nella Compilation Nazionale del Cantagiro presentata come ogni anno a Sanremo durante la settimana del Festival.
Nel 2005 il marchio è stato rilevato da Enzo De Carlo e così si è aperta una nuova fase, una nuova primavera del Cantagiro che in pochissimo tempo è tornato ad essere uno dei concorsi canori più importanti d’Italia con la ricca e maestosa direzione artistica di Elvino Echeoni.
Il nuovo patron che ha conservato lo spirito itinerante della manifestazione propone una gara tra cantanti capace di scaldare le piazze con uno spettacolo avvincente per la popolazione e diffonde un clima culturale e festoso in tutto il territorio.
Il 30 luglio scorso si sono conclusi sia il Baby Summer Camp, organizzato dalla Società Sportiva “Oratorio Cristo Re”, che il Centro Estivo organizzato dalla Società “Caldarola Giovanile Nicolò Ceselli”.
Entrambe le organizzazioni hanno ricevuto il plauso straordinario dei partecipanti, dei loro genitori e soprattutto di tutta la comunità. Un vero esempio di condivisione di un progetto che ha coinvolto l’intero paese. Tutte le associazioni, come “ASD Bike Monti Azzurri”, il “Caldarola Volley”, gli Arcieri NOCR, la “Futura Tennis”, l’associazione “Crescere Insieme” ma soprattutto, tanti ragazzi e persone del luogo hanno validamente contribuito alla riuscita dell’organizzazione.
“Questo è il più bel messaggio che l’amministrazione comunale vuole raccogliere e promuovere per tutte quelle occasioni che vedono coinvolta la nostra comunità, che mai come in questi momenti ha bisogno di unità d’intenti, di fare e lavorare a testa bassa, di condivisione e di socialità, per raggiungere quei risultati che tutti speriamo.”, afferma il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti.
“L’amministrazione comunale che ha sempre creduto, promosso e patrocinato l’iniziativa dei Centri estivi per bambini e ragazzi, estende il più vivo ringraziamento agli organizzatori, alle associazioni che hanno aderito e a tutte quelle persone coinvolte nella realizzazione di tale iniziativa”.
C’è una lunga strada da percorrere, in termini di impegno e sacrificio, prima di giungere ai massimi livelli sportivi. Magari, chissà, prima di conquistare una medaglia olimpica. Lo sa bene Ester Grandinetti, di Caldarola, che però, a soli 10 anni ha già raggiunto il suo primo importante traguardo, aggiudicandosi il “Trofeo Pinocchio”, la fase nazionale dei Giochi della Gioventù di Abano Terme, nella specialità del tiro con l’arco olimpico, categoria ragazze.
Questa la motivazione dell’invito che è stato formulato alla giovane campionessa dal Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, e dal Vicepresidente, Gianluca Pasqui, che le hanno attributo il riconoscimento per il prestigioso risultato, ma anche per aver portato in alto il nome di Caldarola e delle Marche.
“E’ significativo che questo invito cada proprio in concomitanza dei giochi olimpici – ha detto il Presidente Latini – che rappresentano occasione per far propri, in tutti noi, i valori e gli insegnamenti che soltanto lo sport riesce a trasmettere”.
All’iniziativa, oltre ad Ester, alla quale è stata consegnata una targa del Consiglio regionale, erano presenti la famiglia, con il fratello Fabrizio, nato nel 2010, vice campione regionale sempre di tiro con l’arco, e il nonno, Fabrizio Grandinetti, ex Vicepresidente del Consiglio regionale delle Marche, l’allenatore Enrico Palmioli, in rappresentanza della Fitarco regionale, e Laura Corvini, presidente della società di appartenenza “Nuovo oratorio Cristo Re” di Caldarola.
Si è tenuto ieri, presso i locali comunali, un tavolo di approfondimento voluto dall’amministrazione locale di Caldarola (presenti il Sindaco Giuseppetti, il vice Di Tomassi,l’Assessore Minnucci i consiglieri Ciarlantini e Cipollari e l’Ing. Ilenia Catalini dell’Ufficio Tecnico) con la minoranza consiliare (presenti i consiglieri De Angelis e Biondi) e l'Università Politecnica delle Marche, in persona dell'Arch. Marinelli e dell'Ing. Domenella, per discutere ed approfondire la predisposta bozza dei piani attuativi per il centro storico e lo sviluppo del primo ambito previsto dal PSR.
L’elaborato è frutto anche delle schede specifiche per ogni immobile fornite dai tecnici di riferimento, le ultime delle quali pervenute solo pochi giorni fa, dalle quali si è tendenzialmente evinto e cercato di recepire l’intento delle proprietà in merito alle abitazioni interessate.
Sono state dettagliatamente esaminate le linee di indirizzo per la ricostruzione del centro storico e degli ambiti perimetrati, che prevedranno precise indicazioni volte a garantire la salvaguardia e la conservazione del patrimonio storico culturale e l’omogeneità degli interventi edilizi da attuare.
Il PSR infatti prevedrà una serie di prescrizioni finalizzate a disciplinare tutti gli aspetti delle ricostruzioni da avviare, ad iniziare dalla mappatura del livello di danno degli edifici già completata e dalle conseguenti indicazioni in base anche al livello di tutela previsto per ogni singolo edificio in base a un’apposita classificazione, per arrivare fino a precise regole da seguire per le finiture, le finestre, i portoni ed ogni altro aspetto legato alle strutture.
L’utile confronto ha permesso di elaborare soluzioni condivise e specifiche che saranno previamente sottoposte al vaglio dell’USR e della sovraintendenza dei beni culturali per poi arrivare all’approvazione definitiva nel prossimo mese di settembre.
Si avvia, quindi, a conclusione il lungo percorso di condivisione e di incontri pubblici e tecnici per porre le basi tecniche e normative per l’avvio della ricostruzione del centro storico.
Piazze piene di pubblico, nel rispetto delle norme anticovid, hanno accolto la seconda edizione di “Appennino Foto Festival-Luce della Rinascita”, ideato e organizzato dall’Associazione Photonica3, per riportare un segnale di rinascita nei borghi maceratesi alle prese con gli effetti del post terremoto e del “post pandemia”. Un festival unico nel panorama regionale e nazionale che ha visto protagonisti i luoghi più suggestivi dei comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona, scenari del format itinerante.
Professionisti di rilievo internazionale, grandi nomi legati al mondo della fotografia naturalistica e ambientale, personaggi noti, hanno accolto l’invito degli organizzatori proponendo tematiche apprezzate dal pubblico che ha partecipato ai numerosi eventi chiusi domenica 25 luglio con un doppio appuntamento: nel pomeriggio al Giardino delle farfalle di Cessapalombo, si sono svolti laboratori didattici per imparare il rispetto della natura, in serata, a Belforte del Chienti, il critico d’arte più popolare d’Italia, Vittorio Sgarbi, ha catturato i presenti proponendo il tema “L’arte nella fotografia naturalistica”.
Partendo dagli scatti di Photonica3, Sgarbi ha parlato anche della bellezza di luoghi duramente provati dal sisma, dicendo che nel prossimo incontro che avrà con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, porterà la sua testimonianza diretta di ciò che ha visto: “Avevo pensato che con il tempo questi luoghi avessero ritrovato una loro armonia e un loro ordine e invece mi sono reso conto che il terremoto è ancora attuale e che lo Stato non ha dato dei segnali di ricostruzione.” Queste alcune parole del critico che a fine serata ha voluto nuovamente ammirare il Polittico del Boccati presente nella chiesa di Sant'Eustachio. Il Festival ha saputo anche portare nel territorio una luce sotto l'aspetto economico. Sono stati infatti numerosi i turisti che hanno voluto scegliere i luoghi degli eventi per trascorrere qualche giorno nel relax che zone come queste sanno offrire, turisti che hanno anche apprezzato la mostra frutto della XV Edizione del Concorso Internazionale di Fotografia Naturalistica Asferico, rivista quadrimestrale di fotografia naturalista edita dall’Afni, Associazione Fotografi Naturalisti Italiani, visitabile nella palestra comunale di Belforte del Chienti fino al prossimo primo agosto, con aperture a cura della Pro Belforte.Stanchi ma molto soddisfatti gli organizzatori Marco Gratani, Sergio Paparoni e Stefano Ciocchetti di Photonica3. ll Festival è stato sostenuto dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, dalla Regione Marche, con il patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e dei cinque comuni che hanno accolto i numerosi eventi.
Conclusi nei giorni scorsi i lavori di risanamento del manto stradale in più tratti sulla provinciale 147 “Di Pievefavera”, situata nel Comune di Caldarola. Tale arteria, di lunghezza di circa 3,5 km, dopo il centro abitato di Caldarola corre in modo parallelo alla superstrada 77, costeggiando nel lato opposto il lago di Caccamo.
L’intervento di asfaltatura ha avuto un costo complessivo di 50mila euro ed è stato finanziato con le risorse proprie dell’Amministrazione provinciale destinate alla manutenzione delle strade.
“Su questa provinciale abbiamo eseguito una asfaltatura due anni fa - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari -, mentre in questo caso si è trattato di un intervento puntuale nelle parti di strada più ammalorate”.
Ieri, domenica 18 luglio, applauditissimo concerto del gruppo "Convergenze Parallele" che, con il loro omaggio a Pino Daniele, hanno entusiasmato il pubblico della Sala Annalena Tonelli di Caldarola. Il secondo appuntamento con la manifestazione "Borghi in Jazz", ideata e organizzata dall’Associazione Tolentino Jazz in collaborazione con il Comune di Caldarola, ha visto protagonista la cantante Emilia Zamuner, interprete intensa e sensibilissima delle più belle canzoni di Pino Daniele.
Con pregevoli musicisti come Paolo Zamuner al pianoforte, Lorenzo Scipioni al contrabbasso e Michele Sperandio alla batteria, la grande espressività della Zamuner si è trovata in perfetta simbiosi nel regalare momenti di grande poesia e creare un appassionato omaggio al cantautore partenopeo con stile e personalità.
Presentando il loro “Chi tene o’mare”, album edito dall’etichetta Dodicilune che prende il nome dall’omonimo brano di Pino Daniele, il tributo in chiave jazz del gruppo “Convergenze Parallele” si è rivelato un viaggio appassionante fra sapiente improvvisazione e rilettura originale di capolavori come “Quando”, “Sicily”, “Je sto vicino a te” e “Napule è”.
Il raffinato interplay del gruppo e le interessanti vesti musicali che hanno conferito al repertorio del bluesman napoletano sono state molto apprezzate dal folto pubblico presente che a fine concerto ha reclamato il bis ricevendo come ennesimo regalo un coinvolgente "A me me piace o' blues".
Ancora una dimostrazione di efficienza e affiatamento quella data dai Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo che ieri hanno dato il via ufficialmente ad un Ufficio Turistico dei 5 comuni, in collaborazione con le Pro Loco di queste cinque realtà.
Lo scopo è quello di fornire informazioni su tutto il territorio comprensivo inerenti i prodotti tipici, punti di ristoro e di soggiorno, eventi e manifestazioni senza tralasciare informazioni su monumenti, opere artistiche e architettoniche, storia, tipicità e curiosità.
Gli orari di apertura, ben visibili sulle locandine che sono state affisse in tutti i comuni, permetteranno un servizio presente e completo a totale disposizione del turista, nello specifico per Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona coincideranno con gli orari di apertura degli Uffici Comunali, mentre per Caldarola e Belforte sono espressamente specificati.
Relativamente all'ufficio di Caldarola, l'amministrazione ci tiene particolarmente a ringraziare il personale dell'I.T.A.S. Matteo Ricci di Macerata per la fattiva collaborazione con gli studenti del 4° anno che svolgono presso la locale struttura il percorso studio lavoro.
"Con questa realtà, sempre più necessaria e qualificante, si mette a disposizione dei cittadini e dei turisti un servizio professionale che permette di mettere sotto la giusta luce le bellezze del nostro territorio" ha sottolineato il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti.
Sabato scorso, in piazza Vittorio Emanuele II, a Caldarola è andato in scena “Circe, l'altra odissea” un racconto semi serio, per voce femminile e tastiere digitali, ideato da Isabella Carloni di Rovine Circolari che interpreta, insieme ad Andrea Strappa alle tastiere ed elettronica digitale, la rappresentazione teatrale. Lo spettacolo fa parte di una mini rassegna curata dell'Amat e denominata Sparse, un progetto europeo pensato per le aree di rurali e svantaggiate. Nelle Marche l’attenzione è stata concentrata sulle aree dell'interno colpite dal sisma. Oltre a Caldarola ne fanno parte anche i Comuni di Camerino, Castelraimondo, Mogliano e Sarnano, Altri appuntamenti seguiranno, anche a Caldarola, in autunno, il tutto con la collaborazione della Compagnia teatrale Fabiano Valenti di Treia.
Il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, ha accolto con soddisfazione questa proposta affascinante, in cui mito e realtà si fondono attraverso lo strumento della voce, canto, prosa o lamento, “e di questo ringrazio l'Amat” ha detto il sindaco Giuseppetti “quest’estate abbiamo un fiorire di proposte di spettacoli di diverso genere e l'attenzione rivolta ai nostri borghi dell'entroterra è stata molto elevata. Ben vengano, dunque, queste importanti occasioni di incontro, attraverso ogni espressione artistica. Mi auguro che con la ristrutturazione in atto del Teatro la nostra cittadina diventi sempre più punto di riferimento artistico, non disgiunto da quello ben più importante della ripresa della vita, dell'economia, dell'abitabilità del centro storico. Pure la pandemia non ha scherzato e rialzarsi è veramente uno sforzo degno dei Titani".
Inaugurazione con taglio del nastro sabato pomeriggio, 10 luglio, per l’Area 51 e mezzo, una nuova scommessa imprenditoriale di Massimiliano Vecchioni e Alberto Orsini, presso la sponda caldarolese del lago di Caccamo.
I due imprenditori hanno dato il via ad un nuovo progetto che trasformerà il bacino artificiale in un’area di richiamo nazionale ed internazionale per tutti gli appassionati di Wakeboard e Wakesurf, due discipline riconosciute dalla Federazione Italiana Sci nautico e Wakeboard (FISW).
In pratica si potrà surfare sul lago e sulle onde che il motoscafo produce calzando gli sci o la tavola e mettendosi alla prova con trick spettacolari. È un progetto che va a completare l’offerta marchigiana del settore, infatti quello di Caccamo è l’unico lago nelle Marche dove si può praticare surf trainati da una barca.
Nel centro Italia era possibile solo presso il lago del Salto, in provincia di Rieti, dove l’anno prossimo si disputeranno i Mondiali.
L’idea di creare l’Area 51 e mezzo è stata appoggiata dai 5 Comuni che vi confinano: Caldarola, Serrapetrona, Belforte del Chienti, Camporotondo e Cessapalombo, in gran parte presenti al taglio del nastro, ed è stata fortemente dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, il cui Presidente Giampiero Feliciotti si è fatto portavoce nella fase preliminare tra i titolari del progetto e l’Enel, proprietaria del lago.
Moltissime le rassicurazioni che l’Ente ha giustamente richiesto sul fronte ambientale, soprattutto legate all’uso della barca all’interno del lago. Un mezzo innovativo che riduce al minimo l’impatto grazie ad un motore conforme alle ultimissime normative relative al minor inquinamento ambientale.
Una nuova area ricettiva per il territorio dell’entroterra maceratese, pronta ad ospitare turisti appassionati di Wakeboard e Wakesurf ma anche alla ricerca di natura, benessere, relax e divertimento, con un occhio rivolto al futuro e alle tante potenzialità che un’area di tale valore può far sviluppare.
La piccola Bianca Biraschi ha ricevuto, oggi, il sacramento del battesimo.
La cerimonia si è svolta nella chiesa di Sant'Antonino Martire a Polverigi (An).
La piccola Bianca era accompagnata da papà Marco, dalla mamma Sabrina e dalla sorellina Giulia.
La famiglia muoverà poi verso Villa Nappi, dove festeggerà con parenti e amici.
Alla piccola Bianca vanno gli auguri della redazione di Picchio News.
Fiori d’arancio per Lorenzo Lambertucci e Silvia Bureca.
La coppia ha pronunciato, oggi, il fatidico "sì" nella chiesa di Santa Maria Assunta in località Pievefavera, frazione di Caldarola. I novelli sposi si recheranno poi nella splendida location di Villa Anitori, a Loro Piceno, dove festeggeranno con parenti e amici la loro unione in matrimonio.
A Lorenzo e Silvia i migliori auguri da parte degli amici, a cui si unisce anche la redazione di Picchio News.
Il rimorchio di un autoarticolato ha preso fuoco. Il mezzo stava viaggiando lungo la superstrada ’77, in direzione mare, quando all'altezza dell'uscita per Caldarola si è incendiato. Illeso l'autista che dapprima è riuscito a sganciare la motrice e poi a lasciare il mezzo.
Sul posto stanno intervenendo i vigili del fuoco. Ancora da chiarire cosa abbia innescato le fiamme.
(In aggiornamento)
Come ormai consuetudine da alcuni anni il comune di Caldarola ha dato il suo caloroso benvenuto questa mattina alle bambine e ai bambini che si sono iscritti ai Centri estivi organizzati dalle associazioni “Caldarola GNC” e "Associazione Sportiva Nuovo Oratorio Cristo Re”.
In accordo con l'Amministrazione comunale queste due realtà giovanili si sono da subito mobilitate per garantire divertimento, svago, relax ai più piccoli, non solo di Caldarola, ma anche dei comuni limitrofi.
Gli iscritti al Centro Estivo organizzato dall’associazione “Caldarola GNC”, di età tra i 6 e i 16 anni, potranno praticare numerosi sport: oltre al calcio e l’atletica anche la pallavolo grazie all’AdUs Caldarola Volley, la mountain bike con gli iscritti dell’Associazione Bike Team Monti Azzurri, il tiro con l’arco con gli Arcieri NOCR e il tennis con gli associati del circolo Futura Tennis.
Nel salutare i suoi giovani partecipanti questa mattina il Sindaco Luca Maria Giuseppetti ha ringraziato "per l'impegno profuso tutti i dirigenti delle due associazioni e i volontari, per essersi messi a disposizione dei ragazzi e bambini, per farli divertire e far passare a loro giorni di svago e aggregazione in piena sicurezza, lasciando liberi di rilassarsi o di lavorare in tranquillità anche i genitori".
La stessa Amministrazione comunale non solo ha messo a disposizione le strutture esistenti ma ha anche confermato, come lo scorso anno, un contributo di €25 a bambino a settimana, per ogni iscritto residente del comune di Caldarola.
Soddisfatto il Sindaco che ancora una volta sottolinea quanto sia importante puntare l'attenzione sui giovanissimi: "Da sempre, soprattutto dopo il terremoto, con la precedente Amministrazione e con questa con cui lavoro dopo essere stato rieletto, ho concentrato tutte le attenzioni, e gran parte dei fondi arrivati attraverso le donazioni, proprio sulle attività rivolte ai giovani caldarolesi per garantire un futuro in serenità ai nostri giovanissimi”.
Una passione di famiglia, quella del tiro con l’arco che papà Marco Feliziani ha trasmesso ai suoi figli Giacomo ed Evelina. I due giovani arcieri, oltre ad aver già in precedenza scritto i loro nomi nei record regionali ed italiani nella categoria Arco Nudo ed Arco Olimpico , negli ultimi giorni hanno regalato grandi emozioni e soddisfazioni.
Il 27 giugno alla Fase Nazionale del Trofeo Pinocchio svoltasi ad Abano Terme (PD), Evelina Feliziani, classe 2010, gareggiando con i Giovani Arcieri Marchigiani ha conquistato la medaglia di bronzo.
Ieri 4 luglio il fratello Giacomo, degli Arcieri del Medio Chienti, è diventato Campione italiano nella categoria RM-AN conquistando il titolo italiano Arco Nudo ragazzi Campionati Italiani HF 2021 al Parco Minerario di Abbadia San Salvatore (SI).
Il papà e la mamma “sono fieri per l’impegno ed il lavoro svolto non solo nello sport, ma anche nello studio e nella vita. Bravi ragazzi”.
I complimenti arrivano anche dai colleghi del papà Marco Feliziani e da tutto il Comune di Caldarola.
Nella stessa giornata, è arrivata anche la medaglia d'oro per un'altra caldarolese, giovane promessa del Tiro con l'arco: Ester Grandinetti, classe 2011. Complimenti!
Alla presenza dei vertici regionali, dei sindacati, dei responsabili della sanità maceratese e dei sindaci del territorio, ieri si è svolto un intenso confronto per ascoltare le esigenze della popolazione locale in tema di piano socio sanitario.
Oltre al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, erano presenti l’Assessore competente per materia Filippo Saltamartini, l’Assessore Stefano Aguzzi, la Presidente della Commissione Sanità Elena Leonardi e la direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi.
"La sanità è sempre un tema centrale per la Regione Marche e ancora di più le carenze che la pandemia ha messo in evidenza - ha affermato il governatore Francesco Acquaroli -. Questo incontro serve per promuovere il confronto con il territorio e costruire un sistema che regga le sfide del futuro".
Tra i sindaci presenti anche il primo cittadino di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, che ha sottolineato l'attuale battaglia per la guardia medica e messo in evidenza tutte le carenze del territorio.
Come noto nei giorni scorsi i sindaci dei 5 comuni, quindi Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Camporotondo e Cessapalombo, hanno denunciato la volontà dell’Area Vasta di chiudere la guardia medica, unico presidio notturno a sostegno della popolazione di questi 5 comuni.
"Una decisione presa senza nessun confronto e senza neanche preavvisare gli amministratori di un territorio che a fatica cerca di mantenere un equilibrio precario, messo in discussione dal terremoto prima e dalla pandemia dopo - ha sottolineato Giuseppetti -. Non è possibile prendere decisioni sulla pelle dei cittadini solo per mere convenienze statistiche o economiche".
La Dott.ssa Corsi ha fatto sapere che la guardia medica resterà aperta fino al 30 giugno 2022, sempre con lo stesso orario, ma nel mese di luglio ci saranno 3 giorni (2, 10 e 19) in cui resterà chiusa e verrà spostata a Tolentino.
Il sindaco di Caldarola si è espresso anche in merito alla casa di riposo, appoggiando la volontà del primo cittadino di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, di crearne una nuova che possa accogliere anche la popolazione dei paesi limitrofi.
"È evidente che una struttura ricettiva per anziani diventa sempre più pressante per una popolazione sempre più anziana, così come è evidente che i familiari, per motivi di lavoro e di mezzi impropri al sostegno delle esigenze di un soggetto fragile, sono sempre più allo stremo" ha affermato il sindaco di Caldarola.
Al centro del dibattito anche l'ospedale unico provinciale, un progetto ambizioso che deve rappresentare un punto di riferimento per la sanità maceratese ma che non deve escludere i piccoli presidi ospedalieri presenti sul territorio, fondamentali per rispondere alle esigenze quotidiane della popolazione: "L'ospedale unico infatti deve rappresentare una sorta di élite, i reparti, altamente specializzati, dovranno affrontare e curare le patologie che richiedano un livello superiore di assistenza, ma i piccoli ospedali di rete devono restare aperti e funzionali come lo erano alcuni anni fa" ha puntualizzato Giuseppetti.
Nel suo discorso il sindaco di Caldarola ha esortato la Regione Marche a rivedere i tagli fatti dalle precedenti amministrazioni regionali, in modo particolare agli ospedali di San Severino, Tolentino e Camerino: "Alcune chiusure sono state effettuate subito dopo il terremoto ma la recente pandemia ha messo in evidenza tutte le carenze presenti sul territorio. C'è uno stringente bisogno di personale e di reparti riaperti, un esempio su tutti l'Ostetricia, prima presente sia a Tolentino che San Severino e Camerino, ora solo a Macerata e Civitanova. È cosa nota che le partorienti dei paesi dell’entroterra, confinanti con l’Umbria, preferiscano partorire a Foligno o Perugia, anziché nelle Marche. Un disservizio oneroso per le casse della nostra regione e sicuramente non gratificante per il territorio".
Infine l’appello del Sindaco è rivolto ai propri concittadini e corregionali, un appello alla responsabilità: "Solo osservando comportamenti prudenti si potrà restare nella zona bianca raggiunta con molti sacrifici e difficoltà. Movida sì, ma con consapevolezza e senso civico".
Nel corso del Consiglio Comunale odierno, convocato in seduta straordinaria dal Presidente del Consiglio di Caldarola, l’assise all’Unanimità ha conferito la Cittadinanza Onoraria a Giorgia Rossi, titolare insieme al figlio Alessio, della ditta Fol Vez di Campagnola Emilia (RE).
La signora Giorgia successivamente al terremoto del 2016 si è immediatamente messa a disposizione della popolazione caldarolese messa in ginocchio dalle devastanti scosse sismiche, non limitandosi ad una semplice donazione ma continuando ad essere vicina ai cittadini, soprattutto i più vulnerabili, anziani e bambini, proseguendo nella consegna delle donazioni fino a qualche mese fa.
Quando la pandemia ha colpito tutti la Fol Vez ha donato migliaia di mascherine chirurgiche distribuite tra i cittadini e nelle scuole. Proprio alla scuola è arrivata la prima donazione, una tensostruttura per ospitare la mensa della sede improvvisata all’interno del capannone “Millecolori”.
"Tornando indietro con il pensiero” ha detto il Sindaco Luca Maria Giuseppetti “mi viene in mente la scuola provvisoria, le difficoltà di un paese disorientato che si apprestava ad affrontare la stagione invernale, e la telefonata di Giorgia Rossi che ci chiedeva di cosa avessimo bisogno. Praticamente di tutto, ma non sapevamo quanto potevamo spingerci nell’elencare le necessità. E’ stata proprio lei, e continua ancora oggi, a stimolarci nel formulare richieste importanti. Non si è mai tirata indietro, donando ai nostri ragazzi anche bellissimi momenti di spensieratezza con una stupenda gita sul Po e al Museo della Ferrari. Una fantastica famiglia, quella di Giorgia, del marito Antonio e del figlio Alessio, che merita tutto il nostro affetto e ringraziamento. La cittadinanza onoraria è il minimo che possiamo fare perché con lei ci sentiamo accolti proprio come una grande famiglia.”
Anche la dirigente scolastica dell’Istituto De Magistris, Fabiola Scagnetti, ha voluto consegnare una foto ricordo con una dedica speciale e un vaso in maiolica realizzato dalla talentuosa insegnante-artista Daniela Teodori, raffigurante una scena della stupenda “stanza del Paradiso” di Palazzo Pallotta: “Hai saputo insegnarci il significato dell’Amore per gli altri, felice della felicità del prossimo! Caldarola ci parla di te e tu sei una di noi”.
Una commossa Giorgia Rossi, accompagnata dal marito Antonio, ha ringraziato tutti per le belle parole affermando che “la sola risorsa sono i fatti. Sono arrivata a Caldarola casualmente, grazie alla maleducazione e ignoranza di altri comuni che, alla mia offerta di aiuto, mi hanno scaricato con fretta e supponenza. Ma la solidarietà non si deve fermare con l'emergenza, abbiamo conosciuto nel tempo gente speciale, che vive la comunità, un senso di aggregazione che nel tempo in molti paesi si è perso. La missione dell’azienda di cui sono titolare insieme al mio socio, mio figlio Alessio, è dividere con gli altri ciò che con lavoro e tenacia siamo riusciti a creare. E voi per noi siete diventati una seconda famiglia, soprattutto i bambini che mi accolgono ogni volta con tanto affetto”