Nel corso di un incontro pubblico, in presenza e in streaming, l’Amministrazione Comunale di Caldarola e l’Università politecnica delle Marche hanno presentato i PUA, Piani Urbanistici Attuativi di ricostruzione che, di pari passo con il Programma straordinario di ricostruzione si pongono l’obiettivo di ridisegnare gli edifici privati e pubblici di Caldarola danneggiati dal sisma rispettando l’identità e la celebre architettura classica del paese, nota come “architettura sistina”.
Il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti ha ripercorso la serie di incontri che hanno anticipato questa presentazione del Piano come "un percorso necessario per cercare di ottimizzare al meglio le risorse per favorire una ricostruzione il più organica possibile".
"I tempi sono dettati dalla legislazione nazionale e dalla disponibilità economica - ha aggiunto il primo cittadino -. L'obiettivo è non fermarsi, con progetti chiari, ben delineati e senza sorprese".
Il Piano adottato sarà votato in consiglio comunale a fine novembre, fino a quella data il Comune e i tecnici dell’Università Politecnica sono comunque aperti a richieste, suggerimenti ed integrazioni.
Anche il Vice sindaco e Assessore alla ricostruzione Giorgio Di Tomassi ha confermato che gli incontri con i tecnici incaricati sono proseguiti, seppur in videoconferenza, anche durante la pandemia, al fine di raggiungere scelte condivise con tutti i cittadini. Gli obiettivi della ricostruzione sono: sicurezza, uniformità e fruibilità senza stravolgere l’aspetto originario del paese cinquecentesco.
Prima di passare alla presentazione delle tabelle tecniche, il vice sindaco Di Tomassi ha fatto anche il punto delle opere pubbliche in corso d’opera.
I lavori post sisma che hanno interessato il Teatro sono stati completati, mancano ora alcuni interventi complementari, tra i quali l’ammodernamento degli impianti, che saranno di ultima generazione, e l’ampliamento dei camerini, opere per le quali si è avuta pochi giorni fa la conferma della copertura finanziaria, dall’Assessore Regionale Castelli e dal Presidente Acquaroli.
Per il Palazzo Comunale la gara di progettazione è conclusa, mancano alcune verifiche dall’Anac, mentre l’Università La Sapienza di Roma sta eseguendo un rilievo storico e una mappatura totale dell'edificio, che permetteranno di ricostruire la cronologia e tipologia dei lavori eseguiti fin dal 1800 sull’edificio.
Rilievi che saranno preziosi anche ai fini della progettazione. Nell’ambito del PNRR, infine, è confermato il finanziamento di 36 milioni di euro per il primo stralcio della Pedemontana, che partirà proprio da Caldarola.
Il responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune Andrea Spinaci ha anticipato ai cittadini presenti che il piano prevede l'acquisizione a patrimonio pubblico di alcune aree ed immobili privati e che, quindi, l’Amministrazione invita gli interessati a contattarli nei prossimi giorni per ogni approfondimento e/o proposta del caso.
E’ seguita la presentazione dei PUA da parte dell’Architetto Marinelli dell’Università Politecnica delle Marche. L’Architetto ha sottolineato che questa modalità di confronto, fortemente voluta dall’Amministrazione caldarolese, non era imposta dalla legge, ma ha permesso di avere un quadro di interventi condiviso e quindi maggiormente performante alle necessità dei singoli, grazie al coinvolgimento sin da subito di tecnici e cittadini.
"Nonostante l'evoluzione normativa abbia creato spesso incertezze, con ordinanze che lasciano spazi interpretativi, si è riusciti a delineare un Programma Straordinario di ricostruzione e un Piano Attuativo che lavorano in parallelo, per raggiungere gli obiettivi pubblici e privati, sia per il centro cittadino di Caldarola che per le frazioni" ha chiosato il sindaco Luca Maria Giuseppetti.
Torna ad infuocarsi la polemica legata all'utilizzo del telelaser in superstrada (SS 77 della Val di Chienti), nel tratto compreso tra i comuni di Caldarola e Belforte del Chienti. La nostra redazione, nella giornata di oggi, è stata tempestata dalle segnalazioni di automobilisti inferociti nel constatare come la misurazione della velocità da parte della Polizia locale non conosca sosta nemmeno con i lavori in corso.
Lavori che già presuppongono un limite di velocità fissato a 40 chilometri orari e un doppio senso di marcia in unica carreggiata poco prima dell'uscita di Belforte del Chienti, in direzione monti. L'accusa, proveniente dai più, è che il telelaser sia stato piazzato non dove serva veramente, ma in quei punti dove è più "facile" pizzicare chi calca troppo sull'acceleratore, superando i limiti di velocità.
"Si tratta soltanto di un modo per fare cassa - ci dice uno dei cittadini che ha contattato la nostra redazione -. A ciò si aggiunga il pericolo che una situazione del genere comporta, con il rischio che una brusca frenata possa facilmente generare un incidente stradale, visto l'incolonnamento di auto presente nei due sensi di marcia".
Peraltro, proprio in superstrada, nella mattinata di ieri si è verificato un incidente, all'altezza dello svincolo di Montecosaro, per via di un'inchiodata improvvisa dovuta alla presenza di un autovelox mobile (leggi qui).
Il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e la Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali Elena Leonardi hanno fatto visita nella giornata di ieri al comune di Caldarola, per un incontro fortemente voluto dal Sindaco Luca Maria Giuseppetti e dai componenti della Giunta e della maggioranza.
Si è espressa reciproca soddisfazione per l’annunciato finanziamento di 36 milioni di euro per il primo tratto della Pedemontana, che prenderà il via proprio da Caldarola, progetto nel quale il Presidente ha dichiarato di credere fermamente, ritenendola un’opera di fondamentale importanza per lo sviluppo per tutta la Regione.
Il confronto è proseguito affrontando il tema delle SAE, per la quale si è in attesa di un annunciato regolamento Regionale, che detterà i criteri sul loro utilizzo a distanza di 5 anni dal sisma. In questo lasso di tempo, infatti, le esigenze abitative degli occupanti sono in parte mutuate, per effetto della diminuzione o dell’aumento degli originari nuclei familiari assegnatari e anche per effetto delle prime ristrutturazioni private completate, iniziano a liberarsi alcuni alloggi.
Si è evidenziato che sono pervenute dai cittadini anche diverse richieste di locazione delle SAE, motivi per i quali è ancor più necessaria l’emanazione di una regolamentazione dettagliata che permetta di individuare la cornice entro la quale i Comuni potranno operare per stabilire le future assegnazioni. Il Presidente Acquaroli, compresa la necessità, si è impegnato personalmente ad inquadrare ogni aspetto del problema, insieme agli uffici preposti, per varare il predetto regolamento, anche insieme all'Assessore alla ricostruzione Guido Castelli.
Assessore Castelli chiamato in causa anche sul tema del Teatro: i lavori di ripristino post sisma della copertura del tetto sono terminati e per ultimare tutte le opere complementari, prima tra le quali la sostituzione e l’ammodernamento degli impianti, sarà disposto entro metà novembre un ulteriore finanziamento regionale, che permetterà il definitivo ripristino ottimale della suggestiva arena caldarolese, secondo quanto era stato già preannunciato dall’Assessore stesso nelle sue precedenti visite in Paese
Altro argomento trattato è stato quello della Torre del Cassero, lesionata dal sisma, di proprietà dell’ordine delle canonichesse regolari lateranensi, al quale appartengono anche le monache di stanza a Caldarola. L'Amministrazione Comunale ha illustrato la possibilità di stipulare con loro una convenzione, nella quale l’Ente si farebbe soggetto attuatore con il fine di rendere visitabile e utilizzabile questo spazio incantevole anche per eventi di alto livello, a fronte del reperimento dei fondi necessari alla sua ricostruzione ed al completamento degli interni, così da riqualificare compiutamente tutta l’area del borgo sul quale insiste il Castello Pallotta.
Il presidente Acquaroli, rimasto affascinato dalla bellezza della struttura e dalle innumerevoli potenzialità che la proposta permetterebbe di offrire, ha dato la propria disponibilità ad approfondire col suo staff tecnico il tema, in modo da cercare la soluzione migliore per reperire le risorse economiche necessarie, di importo non trascurabile.
Dopo l’approfondito tavolo di discussione, ha fatto seguito una visita della città, che ha portato il presidente Acquaroli anche all'interno del Palazzo comunale e nella spettacolare Stanza del Paradiso, per poi visionare il teatro ed il borgo del Castello, così da constatare personalmente i danni causati dal sisma ma anche la bellezza unica e suggestiva di questi luoghi.
A questa importante e gradita visita faranno seguito altri incontri, per approfondire le questioni ancora da risolvere ed individuare insieme le possibili soluzioni per un rilancio completo della cittadina.
Il Comune di Caldarola con il supporto dell’Area Urbanistica dell’Università Politecnica delle Marche e degli Studi Tecnici incaricati, ha completato la fase progettuale e predisposto i Piani Urbanistici Attuativi (PUA) per la loro adozione in Consiglio Comunale. Gli strumenti urbanistici Attuativi costituiscono il quadro normativo di riferimento per gli interventi edilizi di ricostruzione pubblici e privati nelle aree perimetrate ai sensi dell’ord. 25/2017.
I perimetri oggetto di Pianificazione interessano le aree del Capoluogo particolarmente lesionate dal sisma, ed identificati come: ambito “del Corso” (via Roma), ambito “dei vicoli” (via Caldoro e Piazza del Teatro); ambito “delle Conce” (interessato dal completamento della nuova viabilità a servizio del Centro Storico e del territorio). La redazione dei PUA ha interessato inoltre specifici nuclei storici-rurali particolarmente lesionati dal sisma e per i quali si è reso necessario elaborare uno strumento di coordinamento progettuale per le azioni pubbliche e private di ricostruzione: complesso del Castello di Croce, Castiglione, Valcimarra (Colle e Valle).
I PUA, nel rispetto dei caratteri storico-identitari e dei valori del territorio, indirizzano l’azione di ricostruzione pubblica e privata in termini dimensionali e qualitativi, con l’obiettivo di migliorare la qualità urbana in termini funzionali, di accessibilità, di sicurezza e di immagine urbana, conservandone i valori e migliorandone la funzionalità complessiva in termini di dotazione e utilizzo a servizio della comunità.
Al fine di assicurare la più ampia partecipazione pubblica ai sensi dell’ord. 36 e di coordinare le attività di ricostruzione, l’attività di predisposizione dei PUA è stata affiancata dalla redazione della proposta preliminare di PSR ai sensi dell’ord. 107/2020, adottata nel novembre 2020, e da tavoli di lavoro con i tecnici incaricati per gli interventi di ricostruzione privati.
L’attività ha consentito a tecnici e cittadini di segnalare le specifiche criticità ostative all’attuazione del singolo intervento e di orientare le scelte dei Piani per favorire la rapidità e speditezza della cantierizzazione degli interventi di ricostruzione (ultime segnalazioni pervenute: fine settembre).
E’ prevista una presentazione pubblica dei PUA in data 30 ottobre alle ore 11.30, a Caldarola, presso la Sala Tonelli.
All’approvazione dei PUA dovrà seguire il completamento dei progetti privati di ricostruzione e l’avvio della cantierizzazione degli interventi; con l’auspicio di aver iniziato a superare la crisi sanitaria, sull’avvio dei cantieri dovrà essere necessariamente posta l’attenzione prioritaria di tutta la comunità, dei tecnici e delle imprese, per ridare quanto prima funzionalità al Centro Storico e ai nuclei identitari del nostro territorio e tornare ad abitare in qualità e sicurezza i luoghi a tutti noi più cari.
Buone notizie per tutti gli appassionati lettori di Caldarola. Un gruppo di donne, capitanato dall’Assessore alla Cultura Teresa Minnucci, nato spontaneamente con l’unico scopo di creare un servizio e renderlo fruibile a tutti i cittadini, si è reso disponibile a tenere aperta la biblioteca caldarolese presente presso la sede della scuola “De Magistris”, proprio per permettere a tutti di coltivare la passione per la lettura e non sprecare il notevole patrimonio librario che negli anni l’Amministrazione Comunale è riuscita ad acquistare.
Proprio recentemente infatti il Comune ha acquisito nuovi volumi divisi per categorie e fasce d’età. Per i più piccoli inoltre prosegue l’adesione all’iniziativa nazionale “Nati per leggere”. Oltre a nuovi libri per bambini da 0 a 6 anni l’Amministrazione Comunale ha, su indicazione della dirigente scolastica Fabiola Scagnetti, acquistato anche libri in lingua inglese.
Le volontarie dal prossimo mese di novembre si impegneranno a tenere aperta la biblioteca 2 ore al giorno per 4 pomeriggi, alternandosi 2 alla volta. Il gruppo è aperto non solo all’adesione di nuovi volontari ma anche a proposte ed iniziative per gestire al meglio la biblioteca.
Si è concluso il progetto internazionale “global grant” avviato due anni fa a favore dell'Istituto comprensivo “Simone De Magistris” di Caldarola sostenuto dal Rotary di Adda Lodigiano in provincia di Lodi, Abbiategrasso di Milano, Macerata e Tolentino, dai club stranieri di Istanbul Yenikoy della Turchia, Chaumont della Francia, Donauworth della Germania, dal contributo della Fondazione Rotary e del Distretto 2050.
Nell'aprile 2019 sono state consegnate delle nuove attrezzature scolastiche e di servizio per l'auditorium e laboratorio di arti visive che hanno consentito la funzionalità effettiva del nuovo plesso scolastico ricostruito dopo il sisma. I club hanno sostenuto un costo di circa 46mila euro.
I primi di luglio del 2020, inoltre, è stato consegnato il “Premio Rotary”, riconoscimento assegnato ai migliori lavori multimediali svolti dalle classi della scuola secondaria di primo grado dell'Istituto comprensivo “De Magistris”. Oltre agli attestati, sono stati donati 1800 euro spendibili in materiali educativi, formativi o multimediali o per realizzare un progetto di interesse comunitario.
E sabato mattina, proprio nell'auditorium e laboratorio di arti visive, c'è stata la cerimonia di consegna del secondo “Premio Rotary”, pari sempre a 1800 euro alla terza classe di Caldarola e di Belforte del Chienti. Consegnati anche gli attestati ai ragazzi.
Erano presenti il sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti, di Belforte del Chienti Alessio Vita, Carlo Locatelli responsabile per il club Adda Lodigiano del progetto, Veronica Biffi presidente Rotary Adda Lodigiano, Ovidio Ciarpella presidente Rotary Tolentino, Patrizia Scaramazza president incoming Rotary Macerata, Luca Faifer past president Rotary Abbiategrasso, l'assistente al governatore del Distretto 2090 Stefano Quarchioni, la dirigente scolastica Fabiola Scagnetti alla quale è stato consegnato il Paul Harris Fellow, il più ambito riconoscimento per un rotariano.
Per l'occasione dai club lombardi è giunta una delegazione di 15 rotariani.
Alla fine della cerimonia è stata distribuita una pubblicazione a fumetti, in italiano e in inglese, realizzata dai ragazzi, sotto la guida della docente Mariella Feliziani, sulle regole anti covid-19 da rispettare e da diffondere all'insegna del motto “Ognuno protegge tutti”.
Il piccolo volume verrà distribuito a tutti gli alunni. Tale lavoro fa parte delle attività del laboratorio di arti visive grazie alla donazione “global grant” dei club Rotary. Della conclusione del progetto a favore dell'Istituto comprensivo “De Magistris” si è parlato anche venerdì sera al ristorante “Le case” di Macerata alla presenza, oltre ai partecipanti della cerimonia a scuola, dell'assessore al comune di Caldarola Giorgio Di Tomassi, del consigliere comunale Giovanni Ciarlantini, del presidente del Rotary Macerata Mirella Staffolani.
I carabinieri della Compagnia di Tolentino in chiesa per fornire consigli e informazioni ai cittadini, in particolare gli anziani.
L'iniziativa, concordata con il prefetto Flavio Ferdani, mira a prevenire le truffe in danno dei più deboli, attraverso l'informazione e la conoscenza delle modalità di azione dei malviventi.
I carabinieri, con la collaborazione dei parroci e delle diocesi, al termine della messa domenicale, si sono recati sull'altare illustrano delle semplici precauzioni che - ogni giorno - possono essere adottate per difendersi dalle azioni criminose. I militari hanno, inoltre, illustrato le più comuni tecniche utilizzate dai truffatori che si spacciano per avvocati, appartenenti alle forze dell'ordine, impiegati dei servizi di fornitura acqua, gas e energia elettrica oltre che, addirittura, per sanitari, approfittando della pandemia in atto.
È stato spiegato che è sempre necessario porre attenzione e manifestare l'intenzione di controllare, chiamare il 112 e soprattutto non consentire a nessun estraneo di entrare in casa senza aver pima fatto tutte lel verifiche del caso.
Così i comandanti delle stazioni Carabinieri di Caldarola, San Ginesio e Penna San Giovanni si sono recati nelle rispettive parrocchie dove don Vincenzo, don Japin e don Francesco hanno ceduto loro la parola al termine della celebrazione, per mettere in guardia i cittadini e distribuire del materiale divulgativo che spiega le forme più comuni di truffa e invita i cittadini a chiamare sempre i carabinieri.
Analoghe iniziative saranno svolte nelle prossime settimane in numerose parrocchie del territorio per aiutare i nostri “nonni” a non cadere nella trappola di malintenzionati.
Una serie di concerti all'insegna della musica e della solidarietà in tutto il territorio marchigiano, ad organizzarli gratuitamente in diversi Comuni, in modo particolare in quelli colpiti dal terremoto, è l'Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri” di Macerata diretta dal M° Andrea Mennichelli.
L’ultima “piazza” in ordine di tempo è stata quella di Caldarola che venerdì sera, 8 ottobre, ha ospitato la formazione musicale presso la sala Tonelli, ingresso gratuito con offerta devoluta in favore della Croce Rossa sede di Tolentino.
Nel corso della piacevole serata l'orchestra di fiati, che già si era esibita lo scorso anno sempre a Caldarola, ha eseguito musiche Jazz, Rock e Pop fino a brani di autori contemporanei e colonne sonore di film.
Particolarmente grato il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti che, nel salutare i musicisti e il direttore Mennichelli, ha sottolineato l'importanza della solidarietà sempre presente a Caldarola. Infatti nonostante siano passati 5 anni dal terremoto continua ad essere sempre presente e attiva la sensibilità di cittadini e associazioni.
L'Amministrazione Comunale ha indicato proprio la Croce Rossa come beneficiaria dell’incasso del concerto di venerdì sera, perché "in tutti questi anni sono stati sempre vicini alla popolazione durante le concitate fasi post terremoto, ma non solo, si sono resi disponibili e altamente competenti anche nel periodo del lockdown dovuto alla pandemia. Un gruppo di volontari dal grande cuore ed estrema sensibilità".
Condanna per spaccio ad un anno e nove mesi di reclusione per il 29 enne cittadino albanese che nella giornata di mercoledì 4 ottobre era stato tratto in arresto dagli uomini della squadra mobile di Caldarola.
In seguito all'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, il cittadino albanese Veliu Endri è stato sentito durante l'interrogatorio di garanzia presso il Tribunale di Macerata e, a seguito della scelta del “patteggiamento”, è stato condannato alla pena della reclusione di un anno e nove mesi, oltre alla multa di euro mille.
Nei confronti dell’imputato, insieme alla condanna, il Giudice per le Indagini Preliminari - Dott. Domenico Potetti, ha disposto l'ulteriore confisca della somma di 13.670,00 €.
I Carabinieri della Stazione di Caldarola, nel quadro di specifici servizi attuati sul territorio per il contrasto al traffico di stupefacenti, hanno tratto, in arresto un cittadino di origine albanese che vive da molti anni nel paese. Si tratta di E.V., 29 enne, operaio e coniugato in loco.
L’indagine trae origine proprio dagli assidui controlli eseguiti sul territorio che, agli inizi del mese di marzo scorso, ha permesso di individuare il soggetto quale punto di riferimento per potersi accaparrare sostanze stupefacenti da parte di svariati giovani del luogo, prevalentemente tra Caldarola e Tolentino. Il giovane, da specifico controllo, è stato trovato in possesso di sostanze per il “taglio” di stupefacenti, bilancini, materiale per il confezionamento e denaro.
Le successive investigazioni, con servizi di osservazione e riscontri condotti, ha concesso così di raccogliere sufficienti elementi attraverso i quali i carabinieri sono riusciti a dimostrare che, nei soli sei mesi antecedenti, il giovane aveva posto in essere un numero elevatissimo di cessioni di stupefacente, nella fattispecie cocaina, nei confronti di ameno una quindicina di ragazzi del luogo.
L’ampio quadro probatorio raccolto ha permesso così di rapportare dettagliatamente i fatti alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata tanto da emettere una specifica ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’indagato, applicando nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari. Provvedimento che i militari hanno eseguire soltanto nel tardo pomeriggio del 3 novembre, atteso che l’interessato, nel frattempo, si era recato all’estero.
仨 sempre grazie all’azione di controllo del territorio, però, che il suo rientro a Caldarola non è passato inosservato ai militari che si sono messi subito sulle sue tracce sino a quando, appunto, nel pomeriggio di ieri veniva rintracciato e gli veniva applicata la misura restrittiva degli arresti domiciliari.
In effetti, le ricerche per il suo rintraccio, non sono state facili visti i frequenti spostamenti in territorio estero, tanto da non poter escludere, a tal riguardo, che il suo trasferimento all’estero sia stato dettato proprio dal tentativo di eludere la sua individuazione.
Con tale ed ulteriore operazione, gli inquirenti ritengono di aver messo fine ad un ennesimo canale di smercio di sostanze stupefacenti che si stava consolidando sul territorio.
Lo scorso giovedì 30 settembre è stato approvato il pacchetto sisma centro Italia collegato al PNRR, in forza del quale sono stati stanziati un miliardo e 780 milioni di euro per ricostruire e rivitalizzare le aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016-17.
Alle Marche sono stati destinati oltre 100 milioni di euro, per realizzare collegamenti trasversali alla SS77 della Val di Chienti (superstrada ndr).
Di queste risorse, 6 milioni saranno impiegati per la progettazione e 30 milioni per la realizzazione del primo stralcio esecutivo del collegamento Caldarola-Sarnano, che costituirà il tratto iniziale della Pedemontana delle Marche, destinata a creare una agevole via di transito da Caldarola fino ad Ascoli e Teramo.
"L’Amministrazione comunale ha sempre creduto nel rilancio di questo progetto, fermo dal lontano 1991, ed ha fortemente voluto quest’opera, di vitale importanza per tutti il territori colpiti dal sisma" sottolinea il sindaco di Caldarola Luca Maria Giuseppetti "Il percorso che ha portato al raggiungimento di questo straordinario risultato ha visto il supporto dei Comuni limitrofi: Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Comunanza, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona e Belforte del Chienti, a riprova della forte unità d’intenti e della sinergia in atto tra tutti gli attori del palcoscenico del territorio montano, accomunati dalla ferma intenzione di rilanciare la rete dei centri medio- piccoli, fino a renderli protagonisti di un prossimo sviluppo socio- economico che possa favore anche il ripopolamento di queste splendide zone e renderle ancora più attrattive".
"La Regione Marche e l’Assessore Castelli, allo stesso modo, nel corso degli incontri tenutisi presso il Comune di Caldarola, avevano subito mostrato di comprendere la bontà dell’iniziativa e la sua enorme valenza per tutta l’area dei Sibillini" aggiunge il primo cittadino.
"Trova così finalmente approdo il disegno per la realizzazione della bretella viaria di collegamento a Caldarola, che - conclude Giuseppetti - favorirà non soltanto la ricostruzione del paese ma, in prospettiva, un rilancio della circolazione commerciale e di persone, restituendo alla cittadina il ruolo baricentrico che merita, per la sua storia e per il suo unico patrimonio culturale e artistico".
Ha fatto tappa a Caldarola il coloratissimo e bizzarro Taxi, Milano 25, di Zia Caterina, al secolo Caterina Ballandi. Una simpatica signora bionda, esagerata, estrosa, stravagante e rumorosa ma con alle spalle una grande storia d’amore, una storia nata da una sofferenza trasformata nel tempo in spirito di donazione e altruismo.
Nella tappa caldarolese Zia Caterina ha presentato il suo libro, scritto da Alessandra Cotoloni, dove racconta dall’inizio come è nata l’avventura del suo colorato taxi, lasciato in eredità dal compagno Stefano, il grande amore della sua vita scomparso prematuramente, ma che aveva espresso il desiderio di non lasciar morire con sé la grande passione per il suo Taxi “Milano25”.
La serata di lunedì 27 settembre è stata dedicata agli adulti, mentre martedì mattina Zia Caterina ha incontrato i bambini della scuola De Magistris.
Con le sue parole, ma soprattutto con i gesti, zia Caterina vuole trasmettere a tutte le persone la forza che l’amore incondizionato verso il prossimo dona anche a noi stessi. Con il suo taxi, quando non è in servizio per le vie di Firenze, accompagna i bambini negli ospedali, spesso aiutandoli ad affrontare con un sorriso e con tutta l’energia dell’Universo terapie difficili da sopportare o interventi lunghi e dolorosi. Il fine ultimo è quello di lasciare, in un momento di grande sofferenza, un ricordo allegro e colorato.
Purtroppo molti sono stati anche i bambini che non ce l’hanno fatta, per ognuno di loro ha creato un personaggio a fumetti e li conserva tutti su libricini che dona ai bambini e su colorati stickers con cui ha addobbato il suo taxi.
Anche i bambini della scuola primaria le hanno voluto regalare un momento emozionante, in poco tempo sono riusciti ad imparare due canzoni, per zia Caterina molto importanti perché dedicate a bambini che non ci sono più, cantate al suo arrivo all’interno dell’aula magna.
“Leggere il libro fa riflettere sulle vere sfide che la vita ti mette di fronte” ha dichiarato il Sindaco Luca Maria Giuseppetti “zia Caterina spiega come è riuscita a convertire il dolore per un lutto in azioni a disposizione del prossimo. Sono rimasto colpito dal capitolo in cui lei spiega ai suoi Supereroi, i bambini che accompagna in ospedale, la differenza che una vocale e una consonante possono fare sul significato di una frase. Quando qualcuno muore non si deve dire andato in cielo, ma nato in cielo, perché si nasce una seconda volta su una stella. Sarebbe un libro da rileggere almeno una volta l'anno per capire che ci lamentiamo per cose futili in confronto alle vere difficoltà che la vita mette di fronte ad alcuni di noi”
A fare da anello di congiunzione tra Zia Caterina e l’Amministrazione Comunale di Caldarola è stata l’imprenditrice emiliana Giorgia Rossi, titolare insieme alla famiglia della ditta FOl.Vez più volte sostenitrice di iniziative benefiche in favore dei caldarolesi dopo il terremoto. “Seguo il Taxi Milano 25 ormai da diversi anni ed ho voluto che zia Caterina, conosciuta in tutta Italia e all’estero, arrivasse anche nei centri più piccoli, periferici, per far conoscere la sua missione fatta di amore verso il prossimo”
“La mia è una rivoluzione gentile” ha affermato Zia Caterina “l’obiettivo simbolico del taxi è trovare una via per raggiungere la strada migliore, e a volte essere diversi è la chiave per fare la differenza, ma in fin dei conti ognuno ha il diritto di essere come vuole anzi, più si è diversi e più si è unici. Con le famiglie di questi bambini, che hanno conosciuto direttamente cosa è la sofferenza, piantiamo ogni giorno i semi di nuova speranza, sicuri che germoglieranno in mezzo a noi e doneranno amore a tutti, perché la morte non è la fine ma la trasformazione di quello che eravamo in amore ovunque, invisibile solo a chi non lo vuole vedere.”
Accusa un malore mentre è in sella alla bici e cade, perdendo la vita. La città di Tolentino si trova a fronteggiare un nuovo pesante lutto, a seguito della tragico scomparsa di Andrea Rascioni, conosciutissimo gommista di 63 anni. Da oltre quaranta, Rascioni era titolare di un'officina meccanica, in via Brodolini.
Il drammatico incidente è avvenuto nella mattinata odierna lungo la Statale 77, in località Valcimarra nel territorio comunale di Caldarola.
Dalle prime informazioni, sembrerebbe che il 63enne, in sella alla bici, sia caduto a causa di un malore risultatogli fatale.
Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso del 118. I disperati tentativi dei sanitari di rianimare il ciclista si sono, purtroppo, rivelati vani. Il cuore dell'uomo ha smesso di battere.
Inizialmente era stata anche allertata l'eliambulanza, poi fatta tornare indietro.
Presenti sul luogo dell'accaduto anche i carabinieri.
Andrea Rascioni lascia la moglie e due figlie, Caterina e Valentina. I suoi funerali si terranno mercoledì 29 settembre, alle ore 10, presso la Basilica di San Nicola, a Tolentino.
Gira per Firenze, si chiama Taxi Milano 25 e alla guida c’è zia Caterina, al secolo Caterina Bellandi, divenuta famosa in tutta Italia per la sua opera di assistenza ai bambini malati di tumore che lei accompagna con allegria e leggerezza nel proprio taxi colorato e pieno di peluche. Zia Caterina infatti è alla guida di una comunità di volontari e amici per aiutare i bambini negli ospedali e non solo.
Inoltre Zia Caterina è anche la protagonista di un libro, scritto da Alessandra Cotoloni, dove racconta la sua storia partendo dall’inizio dell’avventura, quando Stefano, il grande amore scomparso, le lasciò in eredità il proprio strumento di lavoro: il Taxi Milano25.
E tra le tante fermate di questo bizzarro e colorato mezzo c’è anche Caldarola.
Lunedì 27 settembre zia Caterina incontrerà la cittadinanza presso la Sala Tonelli, il giorno successivo invece, in accordo con la dirigente scolastica e gli insegnanti, incontrerà i bambini e le ragazze dell’Istituto De Magistris.
L’Amministrazione Comunale quindi rivolge un invito a tutti gli appassionati, l’appuntamento è per lunedì prossimo 27 settembre, sala polivalente “Annalena Tonelli”, dalle ore 20.45 con posti limitati nel rispetto delle normative anti Covid vigenti.
Il piccolo comune di Caldarola pronto ad ospitare una famiglia afghana. Lo ha stabilito una delibera appena approvata dall’Amministrazione Comunale che mette a disposizione un appartamento in località Valcimarra idoneo ad un nucleo di sei persone.
"I cittadini di Caldarola sanno bene cos’è la solidarietà, in passato sono stati sempre pronti ad intervenire in aiuto delle popolazioni, italiane ed estere, colpite da tragedie come nubifragi, terremoti o guerre. E recentemente hanno ricevuto altrettanta solidarietà dopo l’immane devastazione che il sisma del 2016 ha portato in gran parte del paese caldarolese. L’Amministrazione comunale quindi intende, per quanto possibile, offrire sostegno e solidarietà alla popolazione afghana vittima della grave crisi che si è verificata nella loro terra di provenienza" afferma il sindaco Luca Maria Giuseppetti.
L’immobile, composto da 4 appartamenti, è di proprietà dell’Enel. Recentemente ha subito una completa ristrutturazione per ospitare i nuclei familiari caldarolesi che avevano avuto la propria abitazione resa inagibile dal terremoto, ma di fatto è rimasto parzialmente vuoto.
Per questo motivo, recepita la proposta della Prefettura di Macerata di comunicare eventuali disponibilità di soluzioni alloggiative finalizzate all’accoglienza di cittadini afghani, e sentita l’Enel in merito al possibile cambio di destinazione, l’Amministrazione di Caldarola ha comunicato la propria disponibilità a far sì che gli appartamenti non utilizzati possano essere destinati all’accoglienza di cittadini afghani che hanno collaborato con le Forze Armate della missione internazionale.
Ancora un gesto di solidarietà quindi proveniente da una popolazione che sa bene cosa significa perdere la propria casa.
Ieri 3 settembre 2021 alle 17.00 presso il Centro Polivalente Annalena Tonelli di Caldarola si è svolto il primo convegno divulgativo dal titolo “A Domani!”.
Il convegno ha presentato il nuovo progetto promosso dall'AFAM Alzheimer Uniti Marche Odv in partenariato con l’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia e l’impresa sociale Cambiamenti Srl, ed è stato finanziato dal bando del progetto Marche_active@net - Al tempo del sisma, per azioni locali innovative a sostegno dell'invecchiamento attivo e della solidarietà generazionale, con particolare attenzione ai territori colpiti dal sisma 2016 realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia.
Si tratta di un'azione pilota rivolta agli ultrasessantacinquenni dei Comuni dell'Ambito Sociale 16 e si pone come obiettivo la prevenzione, promuovendo la conoscenza dei corretti stili di vita e delle buone abitudini per mantenere condizioni di benessere lungo tutto l'arco della vita, e in particolare nella terza età, e stimolare la socializzazione attraverso l'incontro con le nuove generazioni e nella relazione tra pari.
Ha dato il via al convegno l'Assessore dei Servizi Sociali di Caldarola Teresa Minnucci, seguita dal Presidente dell'Unione Montana Monti Azzurri e ATS 16 Giampiero Feliciotti e dal Presidente della Delegazione provinciale CSV di Macerata: Daniele Antonozzi. Tutti hanno rafforzato il concetto dell'importanza di lavorare insieme e in sinergia e di fare rete per potenziare i servizi del territorio per la popolazione anziana.
A seguire la Presidente dell'Afam Alzheimer Uniti Marche Odv, Manuela Berardinelli ha introdotto il progetto ribadendo l'importanza della prevenzione e l'importanza di ricostruire la comunità fortemente colpita prima dal sisma e poi dal Covid.
A seguire la tavola rotonda con gli esperti del settore socio-sanitario. Il Dottor Eugenio Pucci, neurologo ha spiegato quali sono i fattori di rischio e i fattori protettivi per lo svilupparsi di una qualche forma di demenza e ha ribadito il concetto che la prevenzione nella malattia di Alzheimer ed altre forme di demenza è possibile.
A seguire la dietista Elisa Pelati ha spiegato l'importanza della dieta mediterranea e ha illustrato quali sono i cambiamenti che dobbiamo apportare alla dieta con l'avanzare dell'età.
La Dottoressa Ludovica Capponi, psicologa ha spiegato la differenza tra invecchiamento sano ed invecchiamento patologico spiegando che la demenza non è un destino ineluttabile.
Infine la Dottoressa Susanna Cipollari, neuropsicologa ha spiegato come la solitudine è un fattore di rischio per molti problemi di salute fisica, dal sonno frammentato, alla demenza, alla diminuzione della gittata cardiaca per cui il mantenimento di relazioni sociali rappresenta un elemento importante per il benessere delle persone anziane.
Al convegno hanno partecipato numerosi cittadini che hanno seguito con molto interesse ed hanno fatto numerose domande ai relatori, inoltre i partecipanti si sono iscritti alla prossima azione del progetto ovvero i laboratori di Prevenzione.
Nei mesi di settembre e ottobre, si svolgeranno 12 laboratori itineranti che verteranno sulle quattro aree tematiche: corretto stile alimentare, stimolazione cognitiva, attività motoria e socializzazione.
Nei laboratori è previsto anche il coinvolgimento dei ragazzi, proprio perché “A domani!” nasce dall'idea di costruire non solo un'azione di prevenzione, ma anche un ponte tra generazioni.
Il primo appuntamento dei laboratori è per mercoledì 8 settembre 2021 al teatro provvisorio comunale di Gualdo dalle 16.30 alle 18.30 con la fisioterapista Alessia Micci che approfondirà i benefici dell'attività motoria. Altri incontri: il 13 settembre a Penna San Giovanni, il 15 a Sarnano, il 18 a Ripe San Ginesio, il 22 a Colmurano, il 25 a Monte San Martino e il 29 a Camporotondo di Fiastrone. Ad ottobre si inizia il 3 a Belforte del Chienti poi il 6 a Serrapetrona, il 9 a Tolentino, il 13 a Sant’Angelo in Pontano e il cerchio si chiude nuovamente a Cladarola il 16 ottobre.
"Per consentire l’avanzamento dei lavori di pavimentazione, sono previste limitazioni temporanee lungo la strada statale 77 della Valle di Chienti”. A comunicarlo, in una nota, è l'Anas.
Da domenica 5 e fino a martedì 21 settembre, per chi viaggia in direzione Civitanova Marche, sarà istituita la chiusura al traffico degli svincoli di Serrapetrona (km 62,100) e di Caldarola (km 62,950) sia in entrata che in uscita. Sempre a partire di domenica 5 ma fino a sabato 11 settembre, sarà inoltre istituita la chiusura, in ingresso ed in uscita, per chi viaggia in direzione Civitanova Marche dello svincolo di Caccamo (km 60,300).
Durante i lavori il transito dei veicoli in direzione Civitanova Marche, nel tratto compreso tra il km 60,000 ed il km 65,000 della SS 77, sarà consentito mediante l’istituzione del doppio senso di circolazione tra le medesime progressive in carreggiata opposta.
Prosegue l’iniziativa di screening per prevenire la demenza senile organizzata da Afam -Alzheimer Uniti Marche, in partenariato con l’associazione "Help Sos salute e famiglia" e l’impresa sociale "Cambiamenti srl".
Dopo il primo step del progetto "A domani" che vede tutt’ora la possibilità per tutte le persone con più di 65 anni, residenti nei Comuni dell’Ambito sociale 16, di richiedere uno screening per valutare le abilità cognitive, le capacità motorie, lo stile alimentare, l’umore e la socialità, per domani, venerdì 3 settembre, è previsto un convegno divulgativo a Caldarola.
Dalle ore 17 presso il Centro Polivalente “Annalena Tonelli” i responsabili delle Associazioni insieme a medici, fisioterapisti, psicologi ed esperti illustreranno il progetto e le sue finalità.
"Sempre più spesso ci si chiede se sia possibile prevenire la demenza di Alzheimer e le altre forme di demenza – spiega la presidente Afam, Manuela Berardinelli – e dalle recenti ricerche in campo internazionale sembra che la risposta possa essere affermativa. Se si interviene precocemente su alcuni fattori di rischio modificabili, un terzo dei casi di malattia potrebbe essere ridotto o comunque ritardato nell’esordio". Da qui l’idea del progetto "A domani" che parte dalla prevenzione.
Le persone interessate possono prenotarsi negli Uffici dell’Ats, negli sportelli comunali dei Servizi sociali, ma anche nelle farmacie o dai medici di base. Ma nulla vieta di aderire anche autonomamente mandando la richiesta all’indirizzo mail: afam.marche@gmail.com o contattandoci al numero 377.9841431.
“Un orgoglio per Caldarola ospitare il primo convegno divulgativo” affermano all’unisono il Sindaco Luca Maria Giuseppetti e l’Assessore ai Servizi Sociali Teresa Minnucci. “come sempre abbiamo a cuore la salute dei nostri concittadini, di tutte le età, e la nostra disponibilità verso iniziative importanti come questa è assolutamente ai massimi livelli.”
L’assessore Regionale Dott. Guido Castelli, recentemente nominato rappresentante della Conferenza unificata nella Cabina di regia per il rilancio turistico culturale ed economico delle zone del sisma, è tornato oggi a Caldarola per un incontro fortemente voluto dall'Amministrazione Comunale, che fa seguito alle precedenti visite dell'Assessore.
Nel corso della riunione si è nuovamente affrontato il tema prioritario della realizzazione della bretella viaria cittadina, che costituirà il primo tratto della Pedemontana delle Marche, per la quale il Comune ha presentato un progetto specifico nell'ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo. In merito, l'Assessore ha ribadito il pieno appoggio e sostegno della Regione Marche, che crede molto nell'iniziativa e nello sviluppo che questa nuova infrastruttura potrà portare a tutta l'area dell'alto maceratese e dell'intera stessa Regione, illustrando lo stato di avanzamento del complesso iter che dovrebbe portare all'approvazione della proposta ed al suo conseguente finanziamento.
Si è poi rappresentata all'Assessore la situazione del teatro comunale, i cui lavori di ricostruzione post sisma sono ormai conclusi e dell'esigenza di disporre dei fondi ulteriori necessari al completamento di tutte le complementari opere di restyling ed adeguamento degli interni, per poterlo finalmente restituire alla cittadinanza nel suo rinnovato splendore.
Il Dr. Castelli anche in questo caso ha mostrato di comprendere l'esigenza di completare quest'opera di rilevanza culturale e sociale assoluta per il Paese ed ha assicurato la disponibilità dell'Ente a stanziare i fondi necessari al completo ripristino del teatro, con tempistiche che saranno definite nei prossimi giorni.
Il Sindaco Giuseppetti e tutta l'Amministrazione Comunale hanno particolarmente apprezzato la disponibilità e la concreta attenzione rivolta dall'Assessore a Caldarola, ripromettendosi di aggiornarsi nuovamente con lui e la Giunta Regionale nei prossimi giorni, in modo tale da seguire passo per passo questa fase cruciale, nella quale l'assegnazione delle ingenti risorse europee e nazionali stanziate per la ripartenza post terremoto assume carattere decisivo per il futuro delle realtà locali, in particolare per quelle come la nostra, particolarmente colpite dal sisma del 2016.
La Provincia di Macerata ha disposto in data odierna la chiusura del ponte della strada provinciale 180 “Camerino - Tolentino”. Su questo impalcato l’Amministrazione provinciale ha avviato il cantiere ad inizio mese per i primi lavori di ripristino e consolidamento sulla parte superiore; dopo la pausa di Ferragosto i lavori sono ripresi e da oggi è necessario chiudere il tratto per effettuare gli interventi principali.
“Si tratta di un lavoro di poche settimane - afferma il Presidente Antonio Pettinari - e l’obiettivo è riaprire la circolazione a senso unico alternato entro 30-40 giorni. Ci dispiace per i disagi che vengono creati alla viabilità ma abbiamo segnalato accuratamente i vari percorsi alternativi”.
Il ponte, situato nel Comune di Camerino, nei pressi dell’uscita della superstrada “Sfercia”, permette l’attraversamento del Rio San Luca, un affluente del fiume Chienti: per la sua collocazione e vicinanza con la Statale 77, è un’opera importante e soggetta a un discreto flusso di traffico, soprattutto in direzione Camerino. Composto in muratura mista di pietre e mattoni, presenta due arcate: è lungo circa 17 metri e largo 7,3 metri.
I lavori di consolidamento ammontano a 250 mila euro e rientrano nel programma di quelli individuati e pianificati dopo gli eventi sismici del 2016, per mettere in sicurezza e ripristinare la viabilità nei territori del cratere. Nel dettaglio saranno effettuate delle iniezioni della muratura con malte cementizie; saranno rinforzati la muratura, anche con reti di fibra di carbonio, e l’intonaco strutturale; verrà impermeabilizzato l’impalcato e saranno installate nuove barriere di sicurezza.