Archeologia, storia e scienze naturali sono gli argomenti trattati negli ultimi libri prodotti dall’Associazione Culturale LAMUSA di Ascoli Piceno. Diretta dal Medievista Furio Cappelli, e attiva in molteplici ambiti culturali dal 2000, la LAMUSA propone tre progetti editoriali costituiti da titoli in parte già editi, ma aggiornati e rivisti, e da elaborati recentissimi.
Il primo volume si intitola "Novamirabilia" ed è costituito da una miscela di archeologia del settore medioadriatico (Dal Paleolitico ai Piceni), storia militare (Battaglia di Lepanto) entomologia (Il fantasmagorico mondo degli Insetti), e uno studio territoriale dedicato alla Montagna dei Fiori.
Il secondo volume, "Orme del Passato", analizza principalmente la storia di Roma, dei Goti e dei Longobardi, con un omaggio all’archeologia della Offida di Guglielmo Allevi.
Il terzo, "Escursionismo e Archeologia", è un agile supporto per la gestione di scoperte fortuite destinato agli escursionisti, soprattutto in relazione alle aree appenniniche. I curatori sono Giuseppe Vico e Flavia Cappelli.
Ricordiamo che i tre volumi sono disponibili presso la ditta che ne ha curato la grafica: CROMOJET di Ascoli Piceno, Edoardo Pierantozzi-Lara Simonaitis (0736-342693; 333-7127005).
Una donna di origini rumene residente lungo la vallata del Tronto, positiva al covid, ha partorito una bambina sabato scorso all'ospedale di Ascoli Piceno dove era stata sottoposta a tampone al momento di accedere.
Un parto prematuro, dopo 28 settimane di gestazione, che insieme alla positività ha reso più complicato il lavoro dei sanitari del reparto di Pediatria dell'ospedale Mazzoni, che hanno indossato i dispositivi di protezione individuale anti Covid durante il parto.
Non essendo i polmoni della neonata ancora sufficientemente sviluppati, la piccola è stata intubata e trasferita all'ospedale materno-infantile di Ancona, così come anche la mamma, che è in buone condizioni di salute e in attesa di negativizzarsi.
(fonte: ANSA)
È iniziata oggi nel Comune di Belforte del Chienti la somministrazione a domicilio dei vaccini anti-covid 19 da parte del Dott. Pascolini, medico di medicina generale, ai suoi assistiti over 80 che hanno effettuato la prenotazione.
"Questa mattina sono stati effettuati ben 11 vaccini, contribuendo così ad alimentare la speranza di un lento ritorno alla normalità" rende noto l'Amministrazione Comunale che, in particolare, nella persona del Vice Sindaco Carla Budassi, si è resa subito disponibile a supportare i medici di medicina generale nel loro compito fornendo mezzi e personale.
L'attività proseguirà anche nelle prossime settimane e il supporto sarà fornito anche per raggiungere anziani fuori dal territorio comunale.
"Si ricorda che per ricevere il vaccino è necessario prenotarsi al sito https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/cit/#/login e che da lunedì 29 marzo la prenotazione è allargata anche alle persone estremamente vulnerabili (https://www.regione.marche.it/vaccinicovid). Sebbene l'attività vaccinale prosegua, il rispetto delle normative anti contagio risulta imprescindibile" sottolinea in conclusione il sindaco Alessio Vita.
È un’annata particolarmente difficile per l’Ascoli. La squadra marchigiana dopo la prima parte di stagione si trova a dover lottare con le unghie e con i denti per allontanare lo spettro della retrocessione e dei play out.
Un compito non facile per la squadra di Sottil che deve ritrovare entusiasmo, cattiveria e soprattutto punti per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Nella seconda parte di stagione, secondo gli esperti di scommesse, la squadra può regalarsi un cammino importante verso la salvezza, anche se non sarà di certo facile scalare la classifica allontanandosi dalla zona play out.
Il campionato di Serie B è da sempre un campionato lungo e difficile nel quale non mancano mai i colpi di scena e per questo nulla è ancora deciso per i bianconeri marchigiani.
La sfida con la Reggiana
Nell’ultimo turno di campionato l’Ascoli ha perso in trasferta contro la Reggiana a causa di un calcio di rigore trasformato da Ardemagni. I marchigiani sono rimasti in dieci per gran parte della partita a causa dell’espulsione di Caligara. Nonostante l’uomo in meno i marchigiani hanno ben coperto il campo ed in più occasioni hanno sfiorato il pareggio anche se in inferiorità numerica. Una prestazione che da un lato lascia l’amaro in bocca ai tifosi ed al tecnico, ma che dall’altro lascia ben sperare in vista delle prossime partite.
Per fare ciò il tecnico Sottil dovrà puntare tutti sui propri uomini migliori a disposizione nella rosa dell’Ascoli. A partire dal bomber Federico Dionisi che dopo anni di gol in maglia Frosinone ha deciso di sposare la causa Ascoli ed è pronto a trascinare la squadra verso l’importante traguardo della promozione. Un attaccante che come dimostrato nel corso degli anni può davvero fare la differenza nella serie cadetta. Sta al tecnico Sottil trovare la chiave di volta per utilizzare nel miglior modo possibile le caratteristiche tecniche del bomber Dionisi.
Proprio contro il Frosinone, in maglia Ascoli, è arrivato il gol numero 100 in Serie B. Una rete siglata su calcio di rigore che ha permesso all’Ascoli di pareggiare contro i ciociari ed al bomber di raggiungere un traguardo importantissimo e tanto atteso, proprio contro la sua ex squadra.
Altro protagonista di questa squadra è Oliver Kragl. Il forte esterno tedesco, in prestito dal Benevento, è uno dei punti forza della squadra marchigiana e può fare la differenza con le sue incursioni e con i calci da fermo. Kragl, infatti, è uno dei maggiori interpreti dei calci da fermo del campionato cadetto e dalle sue punizioni possono arrivare punti importanti per la salvezza di una squadra che ha bisogno di curare soprattutto i particolari per portare a casa un risultato fondamentale come la salvezza.
La Procura per i Minori di Ancona ha indagato per omicidio volontario il nipote 17enne di Petre Lambru, il rumeno di 57 anni arrestato venerdì notte ad Ascoli Piceno con l'accusa di aver ucciso Franco Lettieri, 56enne salernitano, ex collaboratore di giustizia che risiedeva nella città marchigiana. Il reato di concorso in omicidio volontario è contestato ora allo zio (dalla Procura di Ascoli) e al nipote per il quale la magistratura ha disposto il fermo.
L'uccisione del 56enne, secondo le prime indagini, non sarebbe dunque connesso al suo passato di collaboratore di giustizia.
Il 17enne, con il quale il 56enne avrebbe avuto un litigio prima di essere ucciso, si è presentato stamattina presso la caserma del comando provinciale dei carabinieri di Ascoli e ha fatto dichiarazioni importanti riguardo a quanto accaduto la sera di venerdì 15 gennaio nel centro storico di Ascoli.
Al termine il ragazzo è stato trasferito in una casa protetta. Domani mattina è intanto in programma l'udienza di convalida dell'arresto di Petre Lambru che nega ad aver materialmente compiuto lui l'omicidio di Lettieri. Proprio la vittima, prima di morire, ha telefonato al 112 rivelando chi lo aveva accoltellato.
(Fonte: ANSA)
Un uomo di 56 anni è stato ucciso nella tarda serata ad Ascoli Piceno. Stando alle prime informazioni raccolte da Ansa si tratta di un salernitano, già noto alle forze di polizia, da tempo residente in città.
Franco Lettieri, questo il nome della vittima, è stato trovato a terra sanguinante nella centralissima via dei Soderini: sarebbe stato raggiunto da diversi colpi di coltello.
Inutili i tentativi di soccorrerlo da parte del personale del 118, ma secondo alcune indiscrezioni prima di morire avrebbe fatto in tempo a dare indicazioni ai soccorritori per identificare l'aggressore.
Le indagini sono condotte dai carabinieri.
- AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10 -
E' stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario l'uomo rintracciato ieri sera dai carabinieri del Comando provinciale di Ascoli Piceno dopo l'omicidio di Franco Lettieri, il 56enne di Salerno ucciso a colpi di coltello intorno alle 22 in via dei Soderini, in pieno centro storico di Ascoli. Si tratta di un muratore romeno di 57 anni, residente anche lui in città. Ora è in carcere.
Sentito durante a notte dal procuratore Umberto Monti e dai carabinieri, non ha confessato l'omicidio, ma ad inchiodarlo ci sarebbero gli elementi raccolti dagli investigatori che immediatamente hanno avviato le indagini, partendo dal nome che la vittima ha fatto prima di morire. Sopralluoghi e riscontri nell'immediato hanno consentito di mettere insieme elementi ritenuti decisivi per l'arresto del 57enne.
Domenica 18 ottobre torna l’abbinamento tra sport e cultura, l’iniziativa “Le iscrizioni medievali e rinascimentali ad Ascoli” in occasione della Giornata nazionale “Lo sport che vogliamo” dell’U.S. Acli.
Dopo il successo delle camminate serali estive, che hanno coinvolto migliaia di persone, è in programma per domenica 18 (ore 9,30 partenza da Piazza Arringo) una nuova camminata culturale con guida turistica.
Si tratta di una iniziativa che promuove la conoscenza del territorio e valorizza dal punto di vista culturale ancora di più la città di Ascoli.
L’altra finalità dell’iniziativa è quella di incrementare le opportunità di movimento per i cittadini e la manifestazione aderisce ai vari eventi dedicati in tutta Italia alla prevenzione contro il cancro al seno che si svolgono da sempre proprio nel mese di ottobre.
Il tumore al seno è la neoplasia più frequente nel sesso femminile. L’attività fisica può ostacolare la formazione del tumore. Le donne che svolgono regolarmente sport presentano una riduzione del rischio di ammalarsi di circa il 15-20%. Proprio per questo motivo tra i partner dell’iniziativa di domenica 18 c’è anche la Lega italiana lotta ai tumori che presenterà la campagna “Lilt for women – Campagna nastro rosa 2020”.
La partecipazione alla manifestazione è gratuita ma occorre pre-iscriversi esclusivamente con un messaggio al numero 3939365509, indicando nome e cognome di chi partecipa e la data di svolgimento, in quanto saranno applicati il protocollo e le linee guida dell’U.S. Acli nazionale di contenimento Covid2019. L’utilizzo della mascherina è obbligatorio.
L’iniziativa di domenica 18 ottobre rientra nel programma della giornata nazionale “Lo sport che vogliamo” che si svolge in 16 regioni italiane e che è finalizzata a consolidare reti e strategie per la massima diffusione della pratica sportiva quale strumento di crescita sociale e culturale del territorio e dei cittadini.
Alla realizzazione della manifestazione hanno collaborato l’amministrazione comunale di Ascoli Piceno, Fondazione Carisap e Qualis Lab.
Ulteriori informazioni sull’iniziativa si possono ottenere sul sito www.usaclimarche.com o sulla pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche.
L'Ascoli ha comunicato che un proprio tesserato è risultato positivo al tampone di controllo per il Covid-19 effettuato nella giornata di lunedì 28 settembre. Il calciatore è asintomatico e resterà in isolamento per le prossime due settimane, in ottemperanza al protocollo nazionale.
Nella giornata di ieri si è provveduto ad effettuare nuovi tamponi di controllo a calciatori e staff e sono risultati tutti negativi. Oggi i bianconeri scenderanno in campo, alle ore 17:00, contro il Perugia per il match valevole come secondo turno eliminatorio di Coppa Italia.
Buon test per il Matelica che nella prima storica uscita all’Helvia Recina viene superato per 4-1 dai bianconeri dell’Ascoli, non demeritando affatto al cospetto di una squadra di categoria superiore.
Moduli speculari per i due tecnici con il Matelica che passava in vantaggio per primo grazie al mancino vellutato di Volpicelli che, dopo un bello scambio con Leonetti, depositava il cuoio in fondo al sacco alle spalle di Sarr.
Buon momento per i biancorossi di Colavitto che andavano in un paio di occasioni vicini al raddoppio prima di capitolare e subire il pari. A riportare il match in parità era Pinho Matos che insaccava sul secondo palo dopo un bel traversone di Padoin.
Momento favorevole per gli ospiti che sfioravano due volte il sorpasso prima di realizzarlo alla mezz’ora con Tassi. Buono il ritmo tra le due formazioni che si sfidavano a viso aperto.
Per più volte i legni si opponevano alla seconda marcatura da parte del Matelica, con una traversa ed un incrocio a dire no ad una punizione e poi ad una conclusione di Volpicelli che di certo meritavano miglior fortuna per la bellezza del gesto atletico.
Sul finale di tempo era invece il colpo di testa di Eramo a portare a tre le marcature per l’Ascoli, rispettando la più classica legge del calcio che recita “gol mangiato gol subito”.
Meno emozioni nella ripresa con i due tecnici a far ruotare tutti gli effettivi a disposizione. Per l’Ascoli erano Saric in avvio e Tassi nel finale a sfiorare il poker, mentre il Matelica provava in più occasioni ad accorciare le distanze affidandosi ai tentativi di Pizzutelli da calcio piazzato, Franchi, Peroni, Bordo e Barbarossa che però non riuscivano mai ad impensierire fino in fondo Leali.
Proprio agli sgoccioli Costa Pinto portava a quattro le marcature per i bianconeri.
Un altro test utile per i ragazzi di Colavitto che domenica faranno già sul serio al Nereo Rocco di Trieste al cospetto della blasonata Triestina per la prima di campionato nella loro prima storica avventura in serie C.
MATELICA (4-3-3): Cardinali, Fracassini, Di Renzo (1’ st Nicoli), Balestrero (1’ st Barbarossa), Cason (1’ st Baraboglia), De Santis (1’ st Magri), Volpicelli (1’ st Peroni), Bordo, Moretti, Leonetti (1’ st Franchi), Calcagni (1’ st Pizzutelli). A disposizione: Martorel, Santamarianova, Monti. Allenatore Gianluca Colavitto.ASCOLI: Sarr (1’ st Leali), Pucino ( 26’ st Ghazoini) Buchel (1’ st Donis), Padoin (29’ st Tofanari), Saric (18’ st Scorza), Brosco (29’ st Quaranta), Semeraro (26’ st Laverone), Eramo (18’ st Petrucci), Tassi, Costa Pinto, Pinho Matos (15’ st Chaja). A disposizione: Zizzania, D’Agostino, Di Francesco. Allenatore Valerio Bertotto.ARBITRO: Sig. Riccardo Gagliardini della sezione di Macerata.ASSISTENTI: Sig. ri Elia Tini Brunozzi e Mauro Ottobretti della sezione di Foligno.RETI: 14’ pt Volpicelli, 25’ pt Pinho Matos, 30’ pt Tassi, 42’ pt Eramo, 47’ st Costa Pinto.NOTE: gara a porte chiuse; corner 4-3; recupero 1’+3’.