Ancona

Alluvione Marche, sale a 11 il numero delle vittime: 2 i dispersi, tra cui bimbo di 8 anni

Alluvione Marche, sale a 11 il numero delle vittime: 2 i dispersi, tra cui bimbo di 8 anni

Sono andate avanti tutta la notte, sinora senza esito, alla luce delle fotoelettriche le ricerche nel Senigalliese, in provincia di Ancona, dei tre dispersi dopo l'ondata di maltempo che si è abbattuta sulla zona due notti fa. Ieri sera la Prefettura di Ancona ha aggiornato l'elenco a 10 vittime e 3 dispersi. Alle prime si è aggiunto un 80enne, il cui cadavere è stato tratto fuori ieri pomeriggio dal fiume Esino, in un'altra parte della provincia. L'anziano non sarebbe stato trascinato via dalla piena, ma sarebbe scivolato in acqua in località Angeli di Rosora. I dispersi scendono a 3 perché è stato nel frattempo identificato il corpo della 17enne Noemi Bartolucci, rintracciato a qualche chilometro di distanza dal luogo in cui era stata trascinata via dalla forza dell'acqua a Barbara, mentre tentava di mettersi in salvo insieme alla madre e al fratello a bordo di due auto. Ad identificare la salma è stato proprio il fratello 23enne, mentre la madre Brunella Chiù, 56 anni, risulta ancora dispersa. E tra i dispersi restano Mattia, 8 anni, strappato dalle braccia dela madre mentre stavano fuggendo dopo avere avere abbandonato l'auto a Castelleone di Suasa, e un altro uomo di Arcevia. "Speriamo che l'acqua si abbassi ancora - il commento del sindaco di Barbara Marco Pasqualini -, oggi chiederò l'intervento di unità cinofile". I vigili del fuoco - che provengono anche da Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Abruzzo - protezione civile e altri soccorritori sono al lavoro incessantemente anche per fornire aiuti a sfollati e persone che hanno subito danni o hanno avuto case inagibili a causa dell'acqua e del fango. Sono centinaia: oltre 100 hanno trascorso la notte in un centro di accoglienza allestito dalla Caritas a Senigallia. Starebbe invece tornando parzialmente attivo il servizio idrico all'interno di case e attività che era stato interrotto in varie zone da ieri mattina. Sempre ieri il premier Mario Draghi ha visitato le zone colpite ed espresso vicinanza alle popolazioni, oltre all'annuncio del varo della dichiarazione di stato di emergenza e dell'arrivo dei primi fondi. "E' un disastro. Faremo tutto il possibile" ha detto durante una visita a Pianello di Ostra, la località che ha registrato i maggiori danni e 4 vittime. Oggi la preoccupazione maggiore è per il meteo, dato che è prevista una nuova un'ondata di maltempo. Stato di allerta gialla su tutto il territorio delle Marche: il Centro Funzionale Multirischi della Protezione civile regionale raccomanda ai cittadini di "evitare gli spostamenti in caso di pioggia".  ++ AGGIORNAMENTO ORE 15:11 ++  I vigili del fuoco hanno individuato il corpo di uno dei tre dispersi nell'alluvione che ha colpito la zona di Senigallia nella serata di giovedì. La salma è stata individuata nella zona di Serra dei Conti. È stato disposto sul territorio l'arrivo dei reparti di sommozzatori delle forze di polizia e dei vigili del fuoco; sono in arrivo rinforzi delle squadre operative di intervento dei carabinieri; la polizia di stato ha ottenuto l'intervento del reparto anticrimine e del reparto mobile di Senigallia. La guardia di finanza, come i vigili del fuoco e i carabinieri, hanno messo a disposizione elicotteri per il sorvolo delle zone interessate dall'alluvione che potranno essere messi in campo non appena le condizioni metereologiche attualmente ancora avverse lo consentiranno. 

17/09/2022 09:22
Alluvione Marche, Draghi a Ostra: "È un disastro". Acquaroli: "Daremo migliore risposta possibile"

Alluvione Marche, Draghi a Ostra: "È un disastro". Acquaroli: "Daremo migliore risposta possibile"

Il governo "farà tutto il necessario" per far fronte al disastro che ha colpito le Marche. Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d'emergenza con lo stanziamento di 5 milioni per i primi aiuti. "E' un disastro. Faremo tutto il possibile", ha detto il presidente del consiglio, Mario Draghi, in visita a Pianello di Ostra, in provincia di Ancona. "Vi abbracciamo tutti, vi siamo vicini e contate su di noi". "Certo che c'è un problema idrogeologico", ha aggiunto Draghi. Gli stanziamenti "sono l'inizio, solo l'inizio ma ho rassicurato il presidente della Regione, tutti i sindaci e le autorità che ringrazio, che tutto quel che necessario per riavviare le attività scolastiche, ricostruire le case che sono state distrutte sarà fatto". Dopo la riunione operativa a Ostra sulla situazione dei paesi colpiti pesantemente dal maltempo e da esondazioni in provincia di Ancona, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato una sorta di 'whatever it takes' per aiutare la cittadinanza a ricostruire e ripartire. "Ci sono esigenze pratiche, ripulire, ricostruire - ha ricordato Draghi - riavviare le attività produttive, riaprire le scuole. Il governo non risparmierà alcuno sforzo per aiutare le famiglie e le imprese di questa parte" "Sono qui - ha detto Draghi  - per esprimere la vicinanza e solidarietà del governo, e quella mia personale. Ho sentito le testimonianza dei sindaci dei paesi colpiti, testimonianze profonde che commuovono e lasciano un messaggio che lasciano un messaggio che porto io e trasmetterò al resto del governo: testimonianza che parlano della voglia di ricominciare, di ripartire ma anche del lutto della tragedia".  "Non ci lasciate soli": è una delle voci che si sono levate nel cielo di Pianello di Ostra, all'arrivo del presidente del Consiglio. Il premier, accompagnato dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha visitato una porzione della frazione devastata dall'alluvione. "Le fotografie le facciamo sul set, c'è il fango da spalare", è stata un'altra frase pronunciata all'indirizzo di Draghi. “Ore complicate e complesse dove però lo Stato ha fatto sentire la sua presenza”. È quanto ha commentato il presidente della Regione Francesco Acquaroli, al termine della vista del presidente del Consiglio Mario Draghi a Pianello di Ostra, devastata dal maltempo che ha colpito le Marche. “La Regione ringrazia tutti i volontari, le forze dell’ordine e la protezione civile che da ieri sera hanno lavorato con abnegazione su tutto il territorio martoriato. Daremo la migliore risposta possibile alle comunità coinvolte e così duramente provate. Il nostro interesse è ripartire e non ci sarà ripartenza vera senza anche la riapertura della attività economiche compromesse. Da parte del presidente Draghi è venuto un impegno determinato e convinto” ha aggiunto il governatore. L’auspicio, ha concluso Acquaroli, è che “questo evento drammatico non venga ricondotto alle elezioni politiche perché questo è un momento molto particolare per la nostra comunità che già vive altri drammi in altre parti del nostro territorio. Le risposte che vogliamo dare ai cittadini coinvolti saranno all’insegna dell’efficienza e della tempestività”.  

16/09/2022 21:40
Alluvione Marche, la Protezione Civile: "Fenomeno meteo impossibile da prevedere"

Alluvione Marche, la Protezione Civile: "Fenomeno meteo impossibile da prevedere"

"La previsione meteorologica per la giornata di giovedì mostrava la possibilità di temporali in formazione sul versante tirrenico della penisola, con eventuale interessamento del crinale appenninico e delle aree interne marchigiane. Per tale motivo era stata emessa un'allerta di livello giallo per le zone di allerta 1 e 3 (settori montani e alto collinari del pesarese e dell’anconetano) per temporali localmente intensi. Nelle altre zone della regione la previsione non mostrava evidenze di fenomeni di intensità tale da determinare criticità e, pertanto, il livello di allerta è stato lasciato verde". Così, in una nota, il Centro funzionale multirischi della protezione civile delle Marche ha giustificato il mancato allarme in riferimento alla giornata di ieri, evidenziando come l'evoluzione del maltempo sia stata "non prevedibile", determinando vittime ed esondazioni in alcune zone della provincia di Pesaro e Urbino e Ancona. "Nel pomeriggio di giovedì, tra le province di Siena e Arezzo, si è assistito alla formazione di un temporale cosiddetto autorigenerante V-shaped, che, nel suo spostamento verso est, è andato interessare la zona interna del pesarese, per poi portarsi verso la costa anconetana - si spiega nella nota -. L’interazione con l’Appennino ha intensificato la struttura temporalesca proprio nella zona del Catria". "Caratteristica dei temporali autorigeneranti - spiega il Centro funzionale - è quella della stazionarietà: il temporale continua a riformarsi sempre nello stesso punto e va a interessare sempre le stesse zone, anche per alcune ore. Sono fenomeni la cui previsione è estremamente difficoltosa, sia perché sono molto rari e sia perché le dinamiche che li generano implicano spesso la presenza di configurazioni a scale molto piccole di difficile individuazione". "In questo caso, gli elementi previsionali per stimare un'estensione e persistenza di fenomeni così intensi sono stati del tutto assenti. Anche nella vigilanza, a livello nazionale, tali fenomeni non sono stati assolutamente segnalati", conclude il Centro funzionale.   

16/09/2022 20:30
Alluvione Marche, Saltamartini: "Parte dell'ospedale di Senigallia invaso dall'acqua"

Alluvione Marche, Saltamartini: "Parte dell'ospedale di Senigallia invaso dall'acqua"

“Stiamo facendo tutto ciò che serve per soccorrere tutti, garantire i servizi sanitari necessari e prestare assistenza alla popolazione. Da questa notte tutto l’apparato di sicurezza è stato attivato coordinato dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, dall’assessore alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi e dal sottoscritto.  A fare il punto della situazione sulla violenta ondata di maltempo che investito le Marche, provocando morti  e dispersi, è l’assessore alla sanità regionale Filippo Saltamartini  “Siamo tutti operativi insieme ai sindaci e ai sistemi di protezione civile nazionale e regionale. Dichiara l’assessore. Stiamo seguendo minuto per minuto l’evolvere della situazione per garantire la sicurezza a tutti i cittadini che si trovano in difficoltà in queste ore così drammatiche”. Aggiunge Saltamartini: “Abbiamo ricevuto numerosissime telefonate al 112, più di 2600, per questo abbiamo chiesto aiuto al sistema 112 della Toscana. Il pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia sta accogliendo persone in stato di choc e ipotermia dopo essere state salvate e trasportate fuori dalle loro abitazioni dove erano bloccate dall’acqua”. “Ci sono poi traumatizzati e feriti per lesioni significative trasportati negli ospedali di Jesi e Fabriano. Anche una parte dell’ospedale di Senigallia e della farmacia sono invasi dall’acqua. L’Asur, inoltre, sta predisponendo un servizio di assistenza psicologica a Senigallia per questa tragedia che ha ferito così duramente la nostra comunità”. L’assessore ha quindi espresso cordoglio e  solidarietà alle famiglie e alla persone colpite”.

16/09/2022 16:20
Alluvione, Marche in ginocchio ma c'è nuova allerta meteo: sabato con temporali e rischio mareggiate

Alluvione, Marche in ginocchio ma c'è nuova allerta meteo: sabato con temporali e rischio mareggiate

Rovesci e temporali sparsi localmente anche di forte intensità, forti raffiche di vento da nord-est e mare agitato, con possibilità di mareggiate. È quanto prevede il bollettino meteo della Protezione Civile che, in vista di sabato 17 settembre, ha diramato un'allerta meteo di livello giallo valida sull'intero territorio regionale delle Marche, già colpito dall'alluvione di giovedì notte.  Il rapido transito di un fronte freddo, in mattinata, determinerà un nuovo peggioramento con rovesci e temporali sparsi e l'irruzione di aria fredda dai Balcani che comporterà un'intensificazione dei venti di Bora. Il cielo passerà da irregolarmente nuvoloso a nuvoloso per nubi cumuliformi associate al transito di un fronte freddo nella prima parte della giornata, con schiarite attese dalla serata. Rovesci previsti dal nord al sud della regione, mentre i venti - inizialmente di brezza tesa o moderati sud-occidentali - diverranno forti nord-orientali dalla tarda mattinata con raffiche fino a burrasca forte o tempesta, in particolare sulla fascia costiera e basso-collinare. Moto ondoso agitato dal primo pomeriggio. Temperature in diminuzione nei valori massimi, mentre le minime resteranno stazionarie. 

16/09/2022 16:10
Alluvione Marche, il premier Draghi a Ostra. Ufficiale stato di emergenza: "Evento molto peggiore del previsto"

Alluvione Marche, il premier Draghi a Ostra. Ufficiale stato di emergenza: "Evento molto peggiore del previsto"

Sono 9 al momento le vittime dell'ondata di maltempo che ha colpito la scorsa notte il Senigalliese. Il dato viene reso noto dalla Prefettura di Ancona, che aggiorna così quelli forniti in precedenza dalla stessa prefettura. Due delle 9 vittime sono in corso di identificazione e potrebbero essere ricomprese nel numero dei dispersi, che sono allo stato 4, dei quali due minorenni. La Prefettura annuncia aggiornamenti continui, dal Centro di Coordinamento Soccorso, riunito in convocazione permanente presso la Sala Operativa della Regione Marche dalla 22:30 di ieri sera. Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Marche. "E' un disastro. Faremo tutto il possibile". Lo ha detto il presidente del consiglio, Mario Draghi, in visita a Pianello di Ostra, in provincia di Ancona. "Faremo tutto il necessario - ha continuato -. Vi abbracciamo tutti, vi siamo vicini e contate su di noi". "Certo che c'è un problema idrogeologico", ha detto Draghi. "Quanto successo oggi dimostra come la lotta al cambiamento climatico sia fondamentale", ha affermato il premier, incontrando i giornalisti.  "Ci sono stati momenti di terrore, con quantitativi di acqua veramente straordinari". Così il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio dopo la riunione in prefettura ad Ancona alla quale hanno partecipato anche i vertici dei vigili del fuoco, il capo dipartimento Laura Lega e il capo del corpo Giorgio Parisi. "È piovuto in qualche ora un terzo di quello che normalmente piove in queste zone in un anno - aggiunge - e in alcune zone ha piovuto il doppio di quello che piove in estate. E stato un quantitativo di acqua che si è riversato sui territori in maniera repentina portando scompiglio e morte". Sono 150 le persone sfollate, rende noto la Prefettura di Ancona in una nota, spiegando che "la maggior parte di queste persone si trova nel comune di Senigallia, ma il numero è in crescita". "Al riguardo - si legge nel comunicato - sono stati predisposti dalle forze di polizia dedicati servizi di prevenzione e controllo sugli immobili evacuati". In esame anche altre possibili evacuazioni.  Sono almeno centottanta i vigili del fuoco al lavoro nella zona del nubifragio che ha colpito la regione: sono state salvate nella notte decine di persone rifugiatesi sui tetti delle abitazioni e sugli alberi, spiega il Corpo dei vigili del fuoco. Più di centocinquanta gli interventi che sono stati effettuati. Sono 3 i dispersi a Barbara, uno dei comuni più colpiti dall'alluvione della notte scorsa nelle Marche. Secondo quanto ricostruito dal sindaco Riccardo Pasqualini, mancano all'appello il figlio della farmacista Silvia Mereu, Mattia, di circa 8 anni; la 17enne Noemi Bartolucci e sua madre Brunella Chiu, di 56 anni. L'altro figlio della donna, Simone, si è invece salvato attaccandosi ad un ramo di una grossa pianta. Sindaco Barbara Riccaro Pasqualini arrivato nella zona ponte vicino al quale sono state travolti i tre scomparsi. Intanto arrivano i messaggi di solidarietà da tutta Italia. "Ho ricevuto le chiamate del capo dello Stato, Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Mario Draghi", riferisce il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. "Il presidente Mattarella ha espresso la solidarietà alla nostra comunità e gratitudine a tutti quanti stanno instancabilmente lavorando per i soccorsi" aggiunge.  Oltre alle vittime, ci sono danni al momento incalcolabili. Il fiume Misa, in piena per le violenti piogge di questa notte, ha anche rotto le balaustre in pietra del ponte Garibaldi nel centro storico di Senigallia. Nel cuore della cittadina della Marche sono visibili i danni procurati dai detriti, rami e fango, trascinati dal torrente. Molti cittadini sono all'opera per svuotare cantine e negozi allagati. Testimoni riferiscono di non avere mai visto "una cosa del genere". Intanto monta la polemica sul mancato allarme. "I bollettini sono pubblicati, c'è un tema di allertamento. E' abbastanza evidente che l'evento, per come si è manifestato, è stato molto molto peggiore di quello che era stato previsto" ha spiegato al proposito il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse stata data una allerta meteo. "Ora dobbiamo concentrarci sulle cose da fare adesso - ha aggiunto - Il tema dell'allertamento sarà da approfondire ma è un dato di fatto che l'evento è stato molto maggiore di quello che era stato inizialmente previsto". "Esprimo la mia solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime e alla popolazione marchigiana gravemente colpita dall'alluvione" ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ringraziando "le donne e gli uomini impegnati senza sosta, dalla scorsa notte, nelle attività di soccorso alle comunità e nella ricerca dei dispersi". "Per fronteggiare la grave emergenza", prosegue la responsabile del Viminale, "sono state inviate unità di rinforzo dei Vigili del fuoco provenienti dai comandi provinciali di Emilia Romagna, Lombardia, Abruzzo e Veneto con moduli specializzati rischio acquatico e mezzi speciali, che stanno lavorando incessantemente per dare immediata risposta alle comunità coinvolte". Come per le alluvioni del passato, prima tra tutti quella di Firenze nel 1966, anche nelle Marche ci sono gli "angeli del fango". Hanno la faccia dei vicini di casa, degli amici e dei parenti che da questa mattina sono entrati in azione per aiutare a liberare strade e case dai detriti. C'è chi è andato in soccorso di un amico, alle porte di Ostra, anche in bici, così da non rimanere bloccato dalle interdizioni alla viabilità stradale decise dalle forze di polizia. Adulti e giovani da ore stanno spalando fango e stanno rimuovendo rami e altri detriti che hanno travolto abitazioni, negozi e capannoni. Bandiere della Regione a mezz’asta, nelle Marche, nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 settembre. Il presidente Francesco Acquaroli ha proclamato il lutto, su tutto il territorio regionale, oggi (venerdì 16) e domani (sabato 17 settembre 2022) per le vittime dell’eccezionale nubifragio che ha colpito le Marche. Ha disposto l’esposizione a mezz’asta della bandiera della Regione sugli edifici istituzionali e inviato gli enti pubblici ad associarsi alla manifestazione di cordoglio.

16/09/2022 15:20
Alluvione Marche, Acquaroli chiede lo stato di emergenza: "Una tragedia di enormi proporzioni"

Alluvione Marche, Acquaroli chiede lo stato di emergenza: "Una tragedia di enormi proporzioni"

"Una tragedia di enormi proporzioni". Inizia così la lettera del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli , indirizzata al capo del dipartimento della Protezione civile Nazionale, Fabrizio Curcio per chiedere ufficialmente lo stato di emergenza nel territorio marchigiano, dopo gli eventi alluvionali della scorsa notte. (leggi qui l'aggiornamento) Il Presidente ricorda che l'eccezionale nubifragio - sono caduti in circa tre ore  420 millimetri di pioggia, la metà di quello che piove in un anno nella regione- si è principalmente riversato nelle provincie di Pesaro Urbino e Ancona causando numerose vittime e altre persone risultano disperse. Quindi ricorda i Comuni più colpiti, oltre Senigallia, particolarmente feriti dalla furia dell’acqua  i Comuni dell'entroterra nel nord della Regione : in provincia di Pesaro Urbino,  Cantiano, Cagli, Frontone, Pergola, Serra Sant'Abbondio; in provincia di Ancona: Sassoferrato, Arcevia, Ostra, Serra de Conti, Barbara, Trecastelli, Corinaldo. In tutte queste località sono segnalati ponti crollati, strade interrotte o inagibili, auto inghiottite da fango e detriti e case allagate senza corrente elettrica.  La violenza del fenomeno  ha causato la tracimazione di numerosi corsi d'acqua del reticolo minore, oltre al fiume Misa. “Lo straordinario sforzo operato dal sistema di protezione civile, volontariato, vigili del fuoco e forze dell'ordine sino a qui compiuto – rimarca il presidente Acquaroli- si sta rivelando tempestivo: si è attuato un massiccio dispiegamento di risorse umane e materiali anche con la collaborazione della Difesa, che ha messo a disposizione elicotteri con capacità operative nelle ore notturne".  “L’ eccezionalità del fenomeno meteorologico e le sue ripercussioni sul territorio – prosegue Acquaroli -  sono state evidenti ed estese, la maggior parte dei Comuni marchigiani ha subito dissesti e numerose sono state le richieste di dichiarazione stato di emergenza pervenute. La Regione Marche ritiene di aver posto in essere tutto quanto previsto dall'Art.7 comma 1 lett. b del D.Lgs 1/2018, e tuttavia le conseguenze e le ripercussioni sul territorio sono state tali da dover richiedere risorse e poteri straordinari di cui all'Art. 24 D.Lgs. 1/2018, come già anticipato per vie brevi".   

16/09/2022 13:20
Maltempo Marche, rimangono chiuse alcune strade a causa di smottamenti: ecco quali

Maltempo Marche, rimangono chiuse alcune strade a causa di smottamenti: ecco quali

Proseguono ininterrottamente dal pomeriggio di ieri gli interventi del personale Anas (Gruppo FS Italiane) per ripristinare la circolazione sulle strade colpite dall’eccezionale nubifragio che ha interessato le Marche e in parte l'Umbria. I tecnici sono inoltre impegnati in attività di controllo dei ponti e viadotti per verificare eventuali danni alle strutture. Al momento resta chiusa la strada statale 3 “Flaminia” tra Scheggia (Pg) e Pontericcioli (Cantiano, Pu) per una serie di frane e smottamenti che hanno interessato l’arteria per un’estensione di circa 6 km. Gli interventi, avviati nella serata di ieri e proseguiti nella notte, stanno continuando al fine di rimuovere tutto il materiale franato e verificare le condizioni di stabilità delle pendici per ripristinare la circolazione in sicurezza. Chiusa anche la strada statale 452 “della Contessa da Gubbio (Pg) a Pontericcioli (Cantiano) sempre a causa di una frana che ha coinvolto un ponticello. I tecnici Anas stanno effettuando rilievi e valutazioni al fine di ripristinare la circolazione in sicurezza. La strada statale 360 “Arceviese”, coinvolta da smottamenti a monte e allagamenti a valle, è stata in gran parte liberata dal fango durante la notte ed è interamente percorribile da questa mattina tra Arcevia a Senigallia su almeno una corsia. Permangono possibili rallentamenti per presenza di fango in tratti saltuari e per gli interventi dei mezzi Anas ancora in corso. Nelle Marche, sulle strade statali 256 “Muccese”, SS361 “Septempedana” e sulla SS76 “della Val d’Esino” si sono verificati allagamenti e qualche colamento fangoso, che hanno comportato difficoltà alla circolazione durante la notte. Nel territorio di San Severino si sta ancora lavorando per ripulire la carreggiata da terra, fango e detriti su di un tratto della Stigliano – Serripola transennata dalla Polizia Locale da Tabbiano e fino all’incrocio per Stigliano. Riaperte ma solo in mattinata, dopo le chiusure della notte scorsa, anche le strade che conducono alle frazioni di Aliforni e Gaglianvecchio. Difficoltà sulle comunali che portano ad Agello e Sant’Elena. Impraticabili le strade per Colmartino e Bagni di Pitino. Difficoltà nella viabilità ordinaria anche per tutta la zona di Pitino.   Sulla SS502 “di Cingoli” dal km 17 al km 36 si sono manifestate diverse frane su cui sono ancora in corso interventi del personale Anas. Attualmente, in seguito agli interventi effettuati, questa arteria risulta percorribile    

16/09/2022 11:19
Nubifragio nelle Marche: dieci morti e quattro dispersi in provincia di Ancona

Nubifragio nelle Marche: dieci morti e quattro dispersi in provincia di Ancona

L’incredibile ondata di maltempo che ha colpito le Marche ha provocato al momento almeno 10 vittime tra cui un bimbo di otto anni e quattro dispersi. Lo ha reso noto il dipartimento della Protezione Civile dopo una verifica con le autorità locali. Quattro delle otto persone decedute sono a Ostra (Ancona), una a Trecastelli (Ancona) e una Barbara (Ancona). In quest'ultimo comune risultano anche tre dispersi. A Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia infine, è stato recuperato l’ultimo corpo senza vita. La più colpita dal nubifragio, dunque, è stata la provincia di Ancona dove si sono abbattuti "400 millimetri di pioggia in due, tre ore". "È stato un evento estremamente intenso - ha sottolineato il responsabile delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile Luigi D'Angelo- tutte le forze sono in campo e al lavoro". Probabilmente, ha aggiunto, "il caldo di questi giorni, scontrandosi con con una cella di aria fredda, ha determinato dei fenomeni così violenti". Le quattro vittime di Ostra, a quanto si apprende potrebbero essere scese per spostare le auto quando sono state travolte da un muro di acqua e fango che non ha lasciato loro nessuno scampo. La vittima di Trecastelli, pare si tratti di una donna di 72 anni trovata senza vita nel seminterrato nella frazione di Passo Ripe.  Poi stamattina i vigili del fuoco hanno recuperato a Bettolelle, una frazione del comune di Senigallia, il corpo di un uomo che è stato travolto dall'acqua mentre era a bordo della sua auto. Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio è in partenza per le Marche per fare il punto sulla situazione.  Intanto continua il lavoro dei soccorritori, andato avanti per tutta la notte. Al momento risultano ancora quattro persone disperse a Barbara, comune che assieme a Otra e Trecastelli è stato investito da un'ondata di acqua e fango che ha travolto tutto il paese: le ricerche dei vigili del fuoco al momento non hanno dato esito. Nel frattempo ha smesso di piovere nelle campagne nell'entroterra di Senigallia.  Il fiume Misa ha raggiunto nella notte il suo picco massimo. Operazioni di soccorso anche nel pesarese dove sono state recuperate dall’elicottero del Corpo Nazionale cinque persone in difficoltà a Serra Sant'Abbondio e due sul monte Catria. Effettuati finora 400 interventi tra le province di Ancona e Pesaro Urbino, oltre 300 i Vigili del fuoco al lavoro.     (In aggiornamento)    

16/09/2022 08:10
Operaio travolto da una lastra di acciaio: condizioni stabili, ma resta in pericolo di vita

Operaio travolto da una lastra di acciaio: condizioni stabili, ma resta in pericolo di vita

È in condizioni stabili, ma gravi, l'operaio 51enne, di Polverigi travolto ieri da una lastra d'acciaio mentre stava lavorando all'interno di un capannone Fincantieri al porto di Ancona: al momento dell'incidente l'operaio, carpentiere esperto e da anni impiegato al cantiere, stava lavorando con un collega che sarebbe riuscito invece con un balzo all'indietro a evitare di essere travolto anche lui. Il 51enne, ha riportato un grave trauma toracico da schiacciamento con insufficienza respiratoria, un trauma del bacino, la frattura dell'omero. Nel pomeriggio di mercoledì è stato sottoposto ad intervento chirurgico all'ospedale regionale di Torrette per la frattura dell'omero. Al termine dell'intervento è stato trasferito nel reparto di rianimazione clinica, dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata. L'operaio è tenuto in coma farmacologico e ventilazione meccanica per insufficienza respiratoria, in attesa che si stabilizzi il trauma toracico. Le sue condizioni restano gravi ed è ancora in pericolo di vita.     

15/09/2022 11:00
Sofia Raffaeli sempre più nella storia della ginnastica ritmica: doppio oro ai Mondiali di Sofia

Sofia Raffaeli sempre più nella storia della ginnastica ritmica: doppio oro ai Mondiali di Sofia

Prima l'oro al cerchio e poi quello alla palla per entrare definitivamente nella storia della ginnastica ritmica. Ai Mondiali in Bulgaria, Sofia Raffaeli, atleta chiaravallese della società Ginnastica Fabriano, scrive una pagina indimenticabile di questo sport salendo per due volte sul podio iridato, cosa mai successa prima ad una atleta azzurra. E a rendere ancora più sontuosa la festa per l'Italia a Sofia ci pensa Milena Baldassari, marchigiana d'adozione, anche lei della Ginnastica Fabriano, quinta alle Olimpiadi di Tokyo, e oggi medaglia di bronzo alla palla per un podio per due terzi avvolto nel tricolore. Chiamata 'formica atomica' per il suo fisico esile ma terribilmente esplosivo, a soli 18 anni la campionessa di Chiaravalle è stata capace di conquistare la medaglia d'oro al cerchio, la prima in assoluto nella storia del Bel Paese, con un punteggio di 34.850, battendo la ginnasta di casa Stiliana Nikolova (33.400) e la tedesca Darja Varfolomeev (32.150). Nell'esercizio con la palla eseguito poco più tardi, la piccola grande Raffaeli ha griffato la pedana con un 34.900, precedendo la tedesca Darja Varfolomeev e la compagna di squadra Baldassarri, terza con 32.400 dietro. Una giornata memorabile per la Nazionale di ginnastica ritmica guidata da Emanuela Maccarani che non ha nascosto la sua soddisfazione: "Sono emozionata - le sue prime parole - sono state strepitose". Gioia ed emozioni forti anche da parte della protagonista: "Sono molto felice per queste due medaglie - ha detto la due volte campionessa del mondo Sofia Raffaeli - perché ho lavorato tanto per arrivare pronta a questo campionato del mondo. Sono felice soprattutto perché non ho dato il mio massimo, ma ho cercato di fare del mio meglio". "Al cerchio ho fatto qualche piccola imprecisione e alla palla qualche ripresa non era come doveva essere. Ora per le altre due finali avrò una grinta in più. È grazie a mio nonno Nello se ho iniziato la ginnastica, è stato il primo ad accompagnarmi a Fabriano, sicuramente una di queste medaglie la dedico anche a lui" conclude Raffaeli. 

15/09/2022 10:24
Ad Ancona comizio di Paragone e Fusaro: "Italexit unico partito che ha chiara emergenza economia reale"

Ad Ancona comizio di Paragone e Fusaro: "Italexit unico partito che ha chiara emergenza economia reale"

"Bisogna votare Italexit perché è l'unico partito che ha chiara l'emergenza dell'economia reale e delle famiglie, oggi abbiamo dei governi attentissimi al richiamo della finanza internazionale, delle multinazionali, che si affannano a mostrarsi credibili a loro. Per Italexit è molto più importante governare per l'economia reale, per le imprese, per le piccole imprese, sono loro che creano lavoro". Lo ha detto il fondatore Gianluigi Paragone, a margine di un comizio ad Ancona insieme a Diego Fusaro e al candidato alla Camera Massimo Gianangeli. "Noi dobbiamo cambiare il paradigma del governo, tornare a investire sull'impresa e sulle banche che hanno ancora voglia di accompagnare i distretti industriali" ha insistito. Rilanciando l'idea di uscire "non dall'Europa, ma dall'eurozona e dall'Unione Europea: pensate alla Norvegia, esporta gas e che fa parte dell'Europa, ma non della Ue e tanto meno dell'eurozona".  Paragone ha previsto anche una ripresa della battaglia contro il green pass e l'obbligo vaccinale, "per la difesa dei diritti e delle libertà. È un tema che tornerà d'attualità, perché anche Giorgia Meloni porta avanti l'agenda Draghi, quindi quarta dose. Temo che ancora una volta ci troveremo davanti a uno scenario in cui alcune categorie professionali e ultracinquantenni saranno obbligati al vaccino".

15/09/2022 10:06
Elezioni, Letta mostra fiducia ad Ancona: "Meloni? Sarà all'opposizione, vinceremo noi"

Elezioni, Letta mostra fiducia ad Ancona: "Meloni? Sarà all'opposizione, vinceremo noi"

 Il "problema di quello che farà Giorgia Meloni non me lo pongo perché sarà all'opposizione, vinceremo noi". Così il segretario del Pd Enrico Letta al Ridotto delle Muse ad Ancona, intervistato dalla giornalista Daniela Preziosi, parlando dei temi prioritari del programma politico dem tra cui la precarietà del lavoro, in particolare per i giovani, "che ti entra dentro le ossa e toglie ogni possibilità di guardare al futuro". "L'Impegno è far sì che i nostri giovani - ha detto Letta - non debbano andare via dall'Italia, basta finti stage, il primo lavoro di un giovane deve essere pagato", ha aggiunto con riferimento ad un "contratto di primo impiego".  Nel controbattere a una contestazione arrivata dal pubblico, Letta ha poi affermato: "La questione dei diritti civili è una questione che ha a che fare con tanti temi, ma se dovessi dire quello che a me, di questa legislatura, ha fatto più vergognare, direi di gran lunga lo Ius Scholae che non abbiamo approvato". 

15/09/2022 09:30
Si schianta contro un'auto in sosta e si ribalta: ragazza finisce al pronto soccorso

Si schianta contro un'auto in sosta e si ribalta: ragazza finisce al pronto soccorso

Impatto fra due auto: una si ribalta. Una squadra dei vigili del fuoco, provenienti da Osimo, è intervenuta questa mattina - intorno alle 13:30 - per un incidente in via Cristoforo Colombo, a Osimo.  Per cause in corso di accertamento, una ragazza alla guida della propria vettura ha perso del controllo del mezzo che è andato ad impattare contro un'auto parcheggiata per poi rovesciarsi su un fianco in mezzo alla carreggiata. La giovane è stata trasferita per accertamenti al pronto soccorso. Il tratto di strada interessato dallo scontro è rimasto chiuso al traffico sino al completamento delle operazioni di messa in sicurezza dell'area dell'intervento. I rilievi del sinistro sono spettati agli agenti della polizia locale.   

14/09/2022 15:03
Travolto da una lastra di acciaio: operaio in gravissime condizioni a Torrette

Travolto da una lastra di acciaio: operaio in gravissime condizioni a Torrette

Un operaio è stato travolto da un lastra d'acciaio, del peso di circa 500 kg, all'interno di un capannone dello stabilimento Fincantieri di Ancona. L'incidente è avvenuto stamattina e l'uomo, un 47enne, è stato trasportato in ambulanza dal 118 all'ospedale di Torrette in gravissime condizioni. È ancora in fase di ricostruzione la dinamica di questo infortunio sul lavoro. L'operaio ha subito gravi traumi da schiacciamento al torace ed è stato portato subito in sala emergenze: la prognosi è riservata. (Fonte Ansa)   

14/09/2022 11:30
Elezioni, Guido Crosetto nelle Marche: tra le tappe anche Potenza Picena

Elezioni, Guido Crosetto nelle Marche: tra le tappe anche Potenza Picena

Giovedì 15 settembre Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d'Italia insieme a Giorgia Meloni, sarà nelle Marche per un tour a sostegno dei candidati del partito  alle imminenti elezioni politiche del 25 settembre 2022. Alle 13 Crosetto incontrerà alcuni imprenditori durante un pranzo a Pesaro, mentre alle 16 visiterà un'importante azienda di Camerano. Alle ore 17 è prevista l'inaugurazione della sede di Fratelli d'Italia a Jesi e a seguire un incontro al Palazzo dei Convegni mentre alle 18.30 Crosetto e tutti i candidati incontreranno la cittadinanza a Fermo presso Piazza del Popolo, nella Sala dei Ritratti. La giornata dell'esponente Fdi si concluderà con la cena provinciale di Fratelli d'Italia a Potenza Picena alle ore 20.30, alla presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del coordinatore regionale del partito Elena Leonardi.

14/09/2022 09:27
Marche, Acquaroli agli studenti: "Come amministratori sentiamo forte responsabilità di starvi vicini"

Marche, Acquaroli agli studenti: "Come amministratori sentiamo forte responsabilità di starvi vicini"

In occasione, domani 14 settembre, dell’inizio dell’anno scolastico 2022/23 il presidente della Regione Marche ha inviato agli studenti, al corpo docente e al personale scolastico una lettera di augurio. “Rivolgo a tutte le scuole marchigiane, di ogni ordine e grado, un augurio sentito per un buon inizio dell’anno scolastico”, scrive Acquaroli in una nota. “Il mio pensiero va a tutti gli studenti, dai più piccoli alunni che varcano per la prima volta l’atrio di una scuola, fino ai maturandi che alle porte della prossima estate si troveranno ad affrontare l’esame conclusivo. L’inizio del nuovo anno scolastico è carico di aspettative, di desideri e progetti da realizzare, di tante nuove cose da scoprire, ma anche di difficoltà e ostacoli che andranno superati con impegno e dedizione”. “Quest’anno, care ragazze e cari ragazzi, il percorso educativo che siete in procinto di iniziare è condensato da una ritrovata normalità, dopo due anni molto difficili che vi hanno visti, più di tutti, dover sacrificare le vostre giornate e le vostre attività scolastiche ed extrascolastiche. Il senso di responsabilità e il rispetto delle regole che avete tenuto hanno dimostrato il vero significato dell’essere comunità, dell’altruismo e della cittadinanza attiva, valori che le istituzioni scolastiche si impegnano a trasmettervi giorno dopo giorno”. “L’auspicio è che lo svolgimento delle attività potrà mantenersi il più sereno possibile, affinché possiate dedicarvi con passione alla vostra formazione, agli impegni scolastici, ad apprezzare il senso di comunità, riconoscendo e valorizzando le differenze e rafforzando il vostro pensiero critico e la vostra libertà. Il percorso scolastico deve rappresentare per ciascuno di voi l’occasione di crescita personale e culturale, per stimolare e accrescere le vostre attitudini e i vostri talenti”.   “La scuola, assieme alla famiglia, è chiamata a dare ai giovani gli strumenti per diventare le donne e gli uomini del domani, cittadini consapevoli e capaci di prendere in mano le redini del futuro”. “Rivolgo il mio saluto al corpo docente, ai dirigenti scolastici e a tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario". "Agli insegnanti spetta il compito fondamentale e delicato di guidare i nostri giovani nel percorso di crescita e di formazione, far comprendere la stretta correlazione tra diritti e doveri, raccontare che non può esserci libertà senza rispetto dell’altro, a cominciare dal proprio vicino di banco, trasmettere le conoscenze e le competenze che saranno gli strumenti per costruire il futuro”.   “Da parte nostra, come Amministratori pubblici, sentiamo forte la responsabilità e l’orgoglio di starvi vicino, di essere dalla parte del confronto e del costante dialogo, di sostenere la scuola in questo compito difficile, con la consapevolezza di dover e voler assicurare il vostro futuro con tutti gli strumenti che avremo a disposizione”. “Con il profondo convincimento che la nostra regione potrà crescere solo grazie alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, alla loro voglia di fare, alla loro determinazione e all’impegno che spenderanno in tutte le sfide della vita; a partire da oggi. Auguri per un buon inizio dell’anno scolastico”.      

13/09/2022 18:30
Si finge medico e truffa un religioso: a smascherarlo è una suora

Si finge medico e truffa un religioso: a smascherarlo è una suora

Si finge medico e truffa un religioso del seminario cittadino, poi tenta di fare lo stesso con una suora che si insospettisce e segnala il tutto ai carabinieri. Autore dei due raggiri un 61enne trentino. Il primo episodio, secondo quanto ricostruito dai militari, si è verificato ad agosto: l'uomo, domiciliato a Senigallia, si è recato al seminario vescovile di via Cellini per incontrare un religioso a cui ha prospettato la propria situazione di difficoltà finanziaria. Gli ha raccontato di essere un primario dell'ospedale cittadino ma di versare in cattive condizioni economiche, riuscendo a farsi consegnare 150 euro. Solo successivamente, il religioso, rendendosi conto di essere caduto nella trappola, ha sporto denuncia. A incastrare il 61enne ci ha pensato intanto una suora senigalliese che si è insospettita quando l'uomo ha tentato di farla cadere in una truffa con lo stesso copione domenica scorsa: le aveva detto di essere primario ospedaliero e però di trovarsi in difficoltà economiche per la necessità di far fronte a spese personali. La religiosa non si è fatta convincere e ha segnalato subito il fatto ai carabinieri. I militari della Stazione di Senigallia hanno rintracciato il 61enne mentre cercava di allontanarsi e lo hanno portato in caserma dove è stato riconosciuto dalla suora. Per lui è scattata la denuncia alla procura di Ancona come responsabile di entrambi gli episodi di truffa. 

13/09/2022 17:45
Cibo avariato e insetti in cucina: chiuso "kebab" da incubo. Maxi multa per il titolare

Cibo avariato e insetti in cucina: chiuso "kebab" da incubo. Maxi multa per il titolare

Insetti in cucina e cibo avariato cosparso di ammoniaca: chiuso un locale kebab nei pressi della stazione di Ancona. Per il titolare sono scattate diverse contravvenzioni per un totale di 7.500 euro Il controllo di Polizia di Stato, squadra amministrativa, e polizia locale è emerso, inoltre, cheall’interno dell’esercizio non era stato apposto il cartello divieto di fumo (multa di 308 euro), non era stato installato il Pos (multa di 154 euro + segnalazione al SUAP), venivano utilizzati bicchieri in plastica (multa di 154 euro), non veniva effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti (multa di 154 euro), mancavano le zanzariere, e i bidoni di copertura dei rifiuti (multa di 3098 euro). Gli operatori, infine, erano tutti senza copricapo (multa di 258 euro cadauno).  Alla luce delle gravi carenze igienico-sanitarie, è stato necessario far intervenire anche personale specializzato dell’Asur Marche che ha sospeso l’attività fino a quando il titolare non ripristinerà le condizioni igienico-sanitarie del locale. 

13/09/2022 17:23
Lega Marche, Superbonus: "Imprese salvate grazie al nostro impegno. Ora tocca al caro bollette"

Lega Marche, Superbonus: "Imprese salvate grazie al nostro impegno. Ora tocca al caro bollette"

“Grazie alla mediazione del nostro Segretario Federale, Matteo Salvini si è trovato un accordo con gli altri partiti che ha consentito di salvare le imprese in difficoltà a causa dalle criticità del superbonus. Ci saranno certezze per chi compra i crediti, così le aziende respirano e il lavoro riparte. Ancora una volta la Lega ha dato prova di essere una forza di governo responsabile e concreta. Ora avanti contro il caso bollette. L’Italia ha bisogno di una guida sicura, donne e uomini preparati e competenti che sappiano traghettarla attraverso uno degli autunni più difficili della storia. La Lega ha amministratori con decenni di esperienza alle spalle che sapranno essere determinanti per la rinascita del nostro Paese”. Così in una nota i candidati al Parlamento della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti, Elena Campagnolo, Giuliano Pazzaglini, Silvana Ghiretti, Mauro Lucentini, Laura Laviano, Alessandro Amadio, Mirco Carloni e Giorgia Latini.

13/09/2022 13:32
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