Ancona

Rischia il parto in auto a causa del traffico, i carabinieri la scortano fino all'ospedale

Rischia il parto in auto a causa del traffico, i carabinieri la scortano fino all'ospedale

Ancona, carabinieri scortano donna in gravidanza: un parto a tempo di record grazie all’Intervento esemplare delle forza dell’ordine. Il tutto ha avuto inizio intorno alle ore di punta, quando la donna, in procinto di partorire, ha incrociato una pattuglia dei carabinieri mentre stava cercando di farsi notare per chiedere aiuto. La donna, in avanzato stato di gravidanza e molto agitata, ha spiegato ai militari di essere ormai prossima al parto e di avere già rotto le acque. Nonostante il traffico congestionato lungo via Da Vinci e via Flaminia, l’automobilista temeva di non riuscire ad arrivare in tempo all'ospedale materno infantile Salesi, dove doveva partorire. I carabinieri non hanno esitato a intervenire con prontezza, tranquillizzando la donna e decidendo di scortarla fino all’ospedale a bordo del loro veicolo di servizio. Grazie alla loro esperienza e alla grande prudenza nel traffico, sono riusciti a farla arrivare in ospedale in tempo, dove il parto è avvenuto regolarmente e senza complicazioni. Questa mattina, i due carabinieri che avevano preso parte all’intervento hanno fatto ritorno all’ospedale Salesi per sincerarsi delle buone condizioni della neo mamma e per conoscere il piccolo Lorenzo, nato in salute. I militari hanno voluto portare un dolce gesto di affetto, con un abbraccio alla mamma e una carezza al neonato. Un gesto di grande umanità che dimostra il profondo legame tra la cittadinanza e le forze dell'ordine, impegnate non solo a garantire la sicurezza ma anche a supportare le persone in situazioni straordinarie.

21/02/2025 14:26
Oltre 58 tonnellate di rifiuti ecotossici importati dall'Albania: maxi sequestro al porto di Ancona

Oltre 58 tonnellate di rifiuti ecotossici importati dall'Albania: maxi sequestro al porto di Ancona

Un'operazione congiunta della Guardia di Finanza e dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha portato al sequestro di oltre 58 tonnellate di rifiuti ecotossici nel porto di Ancona. L'intervento, denominato "Metal Gate", ha sventato un tentativo di importazione illecita dall'Albania di due società italiane con sede in Lombardia. I rappresentanti legali delle aziende coinvolte sono stati denunciati per gravi reati ambientali. L'operazione ha preso il via dopo che le autorità hanno riscontrato anomalie documentali durante un controllo su un carico dichiarato come "schiumature di alluminio". I sospetti hanno spinto gli agenti ad approfondire le verifiche, portando alla scoperta di una concentrazione elevata di metalli pesanti come zinco, piombo e rame all'interno del materiale trasportato. Tali elementi, altamente tossici, comportano rischi significativi per l'ambiente acquatico e per la salute pubblica. L'analisi dei rifiuti, effettuata da esperti dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, ha confermato la loro pericolosità, classificandoli come rifiuti eco-tossici. Di conseguenza, l'intero carico è stato posto sotto sequestro. L'operazione "Metal Gate" si inserisce in un più ampio contesto di controlli e repressione del traffico illecito di rifiuti. In passato, simili attività investigative avevano già portato al sequestro di circa 16 tonnellate di rifiuti urbani nel porto dorico. I due imprenditori coinvolti dovranno ora rispondere di reati quali "traffico illecito di rifiuti", "falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico" e "intralcio all'attività di controllo". Queste accuse sottolineano la gravità dell'illecito e il tentativo di aggirare le normative vigenti in materia di smaltimento e importazione di rifiuti pericolosi. Il sequestro delle 58 tonnellate di rifiuti ecotossici rappresenta un'ulteriore prova dell'impegno delle forze dell'ordine nella tutela dell'ambiente e della legalità. La Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli continuano a operare con costante attenzione sui flussi di merci che transitano nei porti nazionali, con l'obiettivo di garantire il rispetto delle normative ambientali e la sicurezza del mercato interno.    

20/02/2025 10:10
Aggredisce gli infermieri con pugni e testate: 19enne fermato col taser dai carabinieri

Aggredisce gli infermieri con pugni e testate: 19enne fermato col taser dai carabinieri

Notte di violenza al pronto soccorso dell'ospedale di Torrette ad Ancona, dove un 19enne anconetano, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Collemarino e del Norm della Compagnia di Ancona. Il giovane dovrà rispondere di lesioni aggravate nei confronti di due infermieri e resistenza a pubblico ufficiale. L'episodio si è verificato intorno all'1:30, quando il 19enne ha aggredito con pugni e testate in faccia due operatori sanitari all'interno dei locali di attesa del reparto. La presenza del giovane in ospedale è attualmente al vaglio della polizia di Stato, che sta effettuando approfondimenti in relazione a un precedente intervento per un sinistro stradale. All'arrivo dei militari, il giovane ha reagito con violenza, scagliandosi contro di loro con epiteti minacciosi e atteggiamento aggressivo, mentre tentava di accedere nuovamente al pronto soccorso, colpendo con calci e pugni la porta d'ingresso. Inizialmente ha rifiutato di farsi identificare, fingendo poi di calmarsi inginocchiandosi, salvo tentare la fuga in direzione della camera mortuaria. Bloccato dai carabinieri, ha sfogato la sua aggressività contro l'auto di servizio, colpendola ripetutamente con pugni sul cofano. Per evitare che potesse procurarsi più gravi conseguenze fisiche, i militari sono stati costretti a immobilizzarlo utilizzando il taser in dotazione. Il giovane è stato poi ammanettato e messo in sicurezza all'interno dell'auto, dove ha continuato a dimenarsi, colpendo con testate la paratia di contenimento. Condotto davanti al Tribunale di Ancona per il rito direttissimo, l'arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è stata emessa la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I carabinieri intervenuti non hanno riportato lesioni, mentre gli infermieri aggrediti hanno subito ferite lievi con prognosi contenuta.

18/02/2025 13:00
Gli alpini commemorano i caduti: tripla cerimonia a Recanati e Castelfidardo

Gli alpini commemorano i caduti: tripla cerimonia a Recanati e Castelfidardo

Si è svolto domenica 16 febbraio il tradizionale appuntamento annuale del gruppo di Recanati e Castelfidardo degli iscritti all'Associazione Nazionale Alpini. Il tesseramento è stato, come sempre, l'occasione per ritrovarsi e commemorare i caduti attraverso tre distinte cerimonie. Si è cominciato al monumento di Castelfidardo per poi trasferirsi in quello di Recanati in via degli Alpini non prima di aver depositato una corona d'alloro presso la tomba del maggiore Mario Alessandro Ceccaroni, medaglia d'oro al valor militare, a cui è intitolato il gruppo. Alle commemorazioni non sono volute mancare alcune autorità del territorio, l'assessore Sergio Foria per Castelfidardo, il vicesindaco Nazzareno Pighetti per quello di Loreto, il sindaco Emanuele Pepa e l'assessore Roberto Bartomeoli in rappresentanza del comune di Recanati. A fianco al vessillo del gruppo Alpini si sono elevati anche quelli dell'Unirr rappresentato da Giuseppe Bitocchi e dell'associazione Nastro Azzurro con il responsabile locale Claudio Anconetani e la presidente provinciale, la marchesa Giovanna Ceccaroni. Presenti alle cerimonie anche il maresciallo Francesco Nardacchione in rappresentanza del Comando dell'Esercito Regione Marche, il presidente della sezione Marche dell'Ana Sergio Mercuri e una delegazione del gruppo Alpini di San Ginesio con cui da anni è stata stretta una profonda amicizia. Al termine delle commemorazioni ci si è riuniti in assemblea presso i locali della parrocchia della Chiesa di Montemorello, che le penne nere ringraziano per l'ospitalità vista la momentanea assenza di una sede in seguito all'inagibilità di quella precedentemente occupata in via Campo dei Fiori. Confermate le cariche associative con il ruolo di capogruppo a Samuele Galassi, di segretario a Mauro Tombolini e di tesoriere a Carlo Cipolloni. Gli iscritti sono saliti a 37, 3 in più rispetto all'anno scorso. Segno evidente della grande spinta che il nuovo capogruppo, raccolta l'importante eredità lasciata dai predecessori, è riuscito a dare alla realtà che è nata nel lontano 1965 e da sempre è impegnata in molteplici attività di volontariato e solidarietà. La giornata si è conclusa con il tradizionale pranzo sociale alla presenza di amici, simpatizzanti e familiari delle penne nere che hanno brindato ai 60 anni del gruppo.

17/02/2025 18:10
Serie D, vittoria ancora rimandata per la Civitanovese: il derby con l'Ancona finisce 1-1

Serie D, vittoria ancora rimandata per la Civitanovese: il derby con l'Ancona finisce 1-1

Termina in parità la sfida tra Civitanovese e Ancona nella 24esima giornata del campionato di Serie D. Al Polisportivo, le due squadre chiudono sul punteggio di 1-1, con un gol per tempo a definire il risultato finale. L'Ancona parte con il piede giusto e trova il vantaggio al 9’ minuto con il capitano Alluci, autore di un gran sinistro da fuori area che si insacca sotto l’incrocio dei pali. La Civitanovese prova a reagire con Bevilacqua, che al 16’ si libera bene del diretto marcatore e conclude in diagonale, ma il pallone termina a lato. Al 18’ Macarof pennella un cross per la testa di Bevilacqua, che impatta centralmente, trovando la risposta della difesa dorica. La squadra di Senigagliesi cresce col passare dei minuti e al 34’ va vicina al pari con Padovani, che colpisce il palo, ma l’azione viene fermata per offside. La pressione rossoblù aumenta nel finale di frazione: al 42’ Bevilacqua serve un cross perfetto per Buonavoglia, che segna di testa ma viene pescato in fuorigioco. Al 46’ arriva il meritato pareggio con Passalacqua, che incorna in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pochi secondi dopo, Franco sfiora il gol del sorpasso con una conclusione da fuori area che si stampa sulla traversa. La ripresa si apre con un grande intervento di Petrucci, che al 5’ respinge in angolo un tentativo insidioso dell’Ancona. La Civitanovese tenta di prendere il comando del gioco, ma le occasioni faticano ad arrivare. All’8’ un pericoloso contropiede rossoblù sfuma senza esito, mentre al 17’ Laukzemis risponde presente sul tentativo di Rossetti. La squadra di casa ci prova con insistenza: al 23’ Milani colpisce di testa sopra la traversa, mentre al 29’ il neoentrato Rasic si vede negare il gol da un intervento provvidenziale del portiere dorico. Al 32’ ancora Laukzemis si oppone con un grande riflesso su un’incornata ravvicinata dello stesso Rasic. Nel finale, gli ospiti cercano il colpo grosso con una punizione di Alluci al 41’, ma il pallone termina fuori. Nel recupero, viene espulso il vice allenatore della Civitanovese Daniele Fontana dalla panchina. Un pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca ai rossoblù per le tante occasioni non concretizzate, mentre l’Ancona torna a casa con un buon punto. (Foto Enio Torresi) Tabellino CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci; Franco, Passalacqua, Diop, Rossetti; Macarof (33’ st Brunet), Capece, Domizi (22’ st Visciano), Buonavoglia (20’ st Milani); Padovani (25’ st Rasic), Bevilacqua. A disposizione: Raccichini, Mancini, Cosignani, Vila, D’Innocenzo. All. Stefano Senigagliesi. ANCONA (3-5-2): Laukzemis; Rovinelli (18’ st Bellucci Niccoló), Codromaz, Magnanini; Pecci, Gianelli (18’ st Sare), Alluci, Useini (38’ st Azurunwa), Marino; Martiniello (26’ st Varriale), Battistini. A disposizione: Bellucci Filippo, Merighi, Belcastro, Boccardi, Bikovskis. All. Massimo Gadda. Arbitro: Giovanni Matteo della sezione di Sala Consilina. Assistenti: Edoardo Minelli della sezione di Busto Arsizio e Alberto D’Ovidio della sezione di Pesaro. Marcatori: 9’ pt Alluci (A), 46’ pt Passalacqua (C). Note: Corner 4-5. Espulso dalla panchina al 49’ st mister Daniele Fontana. Ammoniti Visciano, Sare, Passalacqua e Rovinelli. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

16/02/2025 18:31
Cingoli, sparatoria in strada e tentato omicidio: arrestato in Francia uno degli indagati

Cingoli, sparatoria in strada e tentato omicidio: arrestato in Francia uno degli indagati

Ieri, presso l’Ufficio di polizia di Frontiera di Ventimiglia, è stato formalmente consegnato dalle autorità francesi alle Autorità Italiane un tunisino di 38 anni, ricercato per gravi reati commessi nel 2023. L'uomo, che era stato posto sotto mandato di arresto europeo nel settembre scorso dal Gip del Tribunale di Macerata, è ritenuto responsabile, in concorso con altri, del tentato omicidio di un operaio 27enne tunisino, oltre che di danneggiamento e porto illegale di armi. L'indagine, condotta dai carabinieri della Sezione Operativa del comando Compagnia di Macerata e della Stazione di Cingoli, con il supporto del Reparto Operativo del comando provinciale di Macerata, ha preso il via nei mesi successivi ai fatti, risalenti all'ottobre 2023, avvenuti nelle località di Cingoli e Staffolo. L'esito di una lunga attività investigativa, che ha incluso analisi tecniche, tabulati telefonici e intercettazioni, ha permesso di individuare i presunti autori del crimine: un pastore sardo e il tunisino arrestato, già identificato nel mese di giugno 2024. Il movente dei reati sembra essere legato a una truffa legata al mondo del lavoro. Il pastore sardo, infatti, avrebbe effettuato assunzioni fittizie di lavoratori per la propria azienda agricola, richiedendo anche ingenti somme di denaro per ottenere il diritto alla cassa agricola. A carico del pastore sardo, residente a Staffolo, è stata eseguita una misura cautelare di arresti domiciliari il 29 giugno scorso. Tuttavia, il tunisino arrestato, che si era reso irreperibile sul territorio italiano, è rimasto latitante fino a quando non è stato localizzato in Francia. Le autorità francesi, dopo averlo rintracciato, hanno eseguito l’arresto in base al Mandato di arresto europeo. Dopo aver completato l'iter necessario per l’estradizione, il tunisino è stato scortato in Italia e consegnato alle autorità Italiane presso l’Ufficio di polizia di frontiera di Ventimiglia. L'uomo è ora a disposizione della Giustizia Italiana e dovrà rispondere dei crimini di cui è accusato.

15/02/2025 15:00
Malformazione alle labbra:  "In 4 anni 36 bambini marchigiani sono tornati a sorridere"

Malformazione alle labbra: "In 4 anni 36 bambini marchigiani sono tornati a sorridere"

La labiopalatoschisi è una malformazione congenita complessa alle labbra anche chiamata 'labbro leporino' se non collegata al palato, una malattia pediatrica rara che nelle Marche colpisce circa un bambino ogni 800 nati. Fino a qualche anno fa per affrontare questo tipo di malformazioni cranio-facciali e anomalie dento-scheletriche, le famiglie dovevano viaggiare fuori delle Marche e rivolgersi a centri specializzati. Dal 2019, invece, nell'Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche è stato attivato un percorso diagnostico-terapeutico dedicato. Dal 2021 a oggi, 36 i bambini hanno potuto riappropriarsi del loro sorriso. A occuparsene è l'Unità Operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale diretta dal dottor Paolo Balercia, in particolare il dottor Giuseppe Consorti, grazie anche al sostegno della Fondazione Smile House Ets (Ente Terzo Settore). "Il centro è attivo da quasi sei anni - spiega il dottor Consorti - dopo che il Ministero della Salute ha riconosciuto il nostro modello e siamo collegati con tutte le pediatrie delle Marche e con il Centro di Diagnosi Prenatale di secondo livello di Loreto a cui noi offriamo consulenze su patologie pediatrico-infantili. Dopo essere partiti da zero nel 2019, il 95% degli interventi di Labiopalatoschisi di pazienti marchigiani ora li facciamo noi. Questo dato spiega una delle finalità del percorso diagnostico, ossia aver praticamente azzerato le migrazioni sanitarie. Prima di allora non esistevano nelle Marche altre strutture in grado di affrontare questa malattia rara e seguirne il decorso durante la crescita dei piccoli pazienti". La diagnosi della Labiopalatoschisi può essere fatta già durante la gravidanza, qualora si evidenzi il problema. In ogni caso, esiste un periodo di tempo entro cui i chirurghi maxillo-facciali devono intervenire sui bambini: "Questo periodo va dagli 8 ai 18 mesi - aggiunge il dottor Consorti - ed è importante tenerlo a mente. Essendo ormai strutturati sul territorio e con una struttura operativa ormai consolidata, il modello virtuoso procede bene. L'altra finalità raggiunta, rafforzata e raccontata durante un recente convegno, è quella di aver messo a sistema una Rete Regionale delle Malattie Rare dove figura anche la Labiopalatoschisi". L'occasione è stata l'incontro organizzato a inizio febbraio dall'Ipsia Benelli di Pesaro dedicato a Ortodonzia e Chirurgia Maxillo-Facciale: Nuove Frontiere nelle Anomalie Scheletriche e Malformazioni Craniofacciali. Formazione e Divulgazione Scientifica in campo Odontoiatrico e Maxillo-Facciale. Il convegno è stato il risultato di una stretta collaborazione tra l'Istituto scolastico pesarese, il reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale dell'Aoum e la Fondazione Smile House. I responsabili scientifici dell'evento sono stati, appunto, il dottor Giuseppe Consorti, dirigente medico della Chirurgia Maxillo-Facciale di Torrette, e il dottor Domenico Scopelliti, vicepresidente della Fondazione Smile House ETS. Il tema al centro dell'incontro sono state la Labiopalatoschisi e le malformazioni craniofacciali, patologie che richiedono un approccio multidisciplinare per un trattamento efficace e personalizzato. In quella occasione è stato approfondito il percorso diagnostico-terapeutico in questione che inizia dalla diagnosi prenatale e prosegue fino al completamento della crescita. Il trattamento coinvolge una stretta collaborazione tra specialisti quali odontotecnici, odontoiatri e chirurghi maxillofacciali, il cui contributo è fondamentale per il ripristino morfologico e funzionale del paziente: "Il risultato più importante uscito da quell'incontro è stata la riunione di ben tre gradi di istruzione e tre fasi dell'apprendimento - conclude il dottor Consorti . Ad ascoltare e prendere coscienza c'erano alunni delle superiori, studenti universitari della Politecnica di Ancona e specializzandi". La cura delle malformazioni congenite sui pazienti pediatrici è uno dei fiori all'occhiello dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche: "Non lasciamo indietro nessuno e ci poniamo sempre al servizio dei cittadini, cercando di elevare ogni giorno il livello degli standard qualitativi di diagnosi e terapie. - commenta il direttore generale di Aoum, Armando Marco Gozzini - Va da sé che quando di mezzo ci sono i bambini la nostra attenzione cresca ulteriormente".

15/02/2025 10:43
"Aeroporto Marche? Voli sempre più vuoti e soldi pubblici spesi male"

"Aeroporto Marche? Voli sempre più vuoti e soldi pubblici spesi male"

"L'Aeroporto delle Marche sta attraversando un momento difficile, con numeri preoccupanti che mettono in luce l'inefficienza dei voli interni da e per Ancona". Ad affermarlo  è la consigliera regionale del Partito Democratico, Manuela Bora, che, attraverso dati ufficiali ottenuti tramite un accesso agli atti, smonta la narrativa positiva diffusa da parte del presidente Acquaroli e dai suoi assessori. Secondo le cifre, il volo giornaliero Ancona-Roma ha viaggiato negli ultimi sei mesi con una media di soli 2,5 passeggeri per tratta. Le altre rotte non vanno meglio: Ancona-Milano ha registrato una media di 9,2 passeggeri a tratta, mentre Ancona-Napoli ha visto solo 9,8 passeggeri in media. Numeri che, secondo Bora, sembrano più tipici di un servizio di trasporto privato di lusso piuttosto che di un servizio pubblico che dovrebbe essere finanziato con risorse dei contribuenti. La consigliera del Pd non si ferma qui e solleva una domanda cruciale: "quanto è costato veramente alla Regione Marche mantenere questo sistema inefficiente? I numeri sono drammatici, prosegue: nel dicembre 2024, la Regione ha liquidato ben 4,8 milioni di euro ad Enac per i voli di continuità territoriale da Ancona verso Roma, Milano e Napoli. Una somma considerevole, ma che diventa ancora più allarmante se si considera che nel 2025 la Regione sarà chiamata a versare circa 8,5 milioni di euro per la stessa annualità".    "Ma le criticità non si fermano qui, spiega Bora. Nonostante la situazione sia ben conosciuta dalla Regione, il 31 gennaio 2025, su pressione della giunta Acquaroli, Enac ha prorogato fino ad ottobre 2025 l'affidamento dei voli domestici al vettore Skyalps, che nel 2024 ha preso il posto di Aeroitalia. Questo comporterà ulteriori spese per la Regione Marche, i cui benefici sembrano davvero lontani da quelli promessi. Inoltre, l'Ente Regionale possiede solo l'8,5% delle quote dell’aeroporto, rendendo ancora più paradossale l’alto esborso di denaro pubblico".  Un altro aspetto sottolineato da Bora è la "mancata realizzazione del piano industriale approvato cinque anni fa. Nonostante l’aeroporto non possa sostenersi solo con il traffico passeggeri, né il presidente Acquaroli né l’assessore Brandoni hanno fornito risposte concrete riguardo le attività aerospaziali, la manutenzione, il settore cargo, lo sviluppo dell’aviazione elettrica e l’aviazione generale. La mancanza di aggiornamenti e di azioni concrete evidenzia un’ulteriore inefficienza gestionale che colpisce i cittadini marchigiani". “Questa situazione è il risultato di una gestione miope e di una politica di promozione territoriale assolutamente fallimentare,” ha dichiarato la consigliera Bora, che accusa l’Agenzia ATIM, voluta dal presidente Acquaroli, di essere uno dei principali responsabili di questo spreco di risorse pubbliche. In conclusione, la gestione dell’Aeroporto delle Marche sembra essere un esempio emblematico di inefficienza e spreco, con costi enormi per i contribuenti e pochi, se non nulli, benefici per la comunità. Il tutto avviene sotto gli occhi di una giunta regionale che, invece di risolvere i problemi, sembra più concentrata su scelte economiche che rischiano di aggravare ulteriormente la situazione". 

14/02/2025 18:44
Scontro sulle elezioni regionali, Livi (FdI): "L'unica paura è che torni il Pd"

Scontro sulle elezioni regionali, Livi (FdI): "L'unica paura è che torni il Pd"

Botta e risposta tra Fratelli d'Italia e Partito Democratico sulla convocazione delle prossime elezioni regionali. Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Simone Livi, ha criticato duramente le recenti dichiarazioni della consigliera dem Anna Casini, che ha sollevato dubbi sulla regolarità della convocazione del voto. "L'ultima trovata del Pd è millantare possibili infrazioni di legge rispetto alla convocazione delle elezioni regionali, che non esistono in alcun modo. Il presidente Acquaroli ha già dato una risposta in aula proprio alla Casini", ha dichiarato Livi. Secondo il consigliere di FdI, la consigliera del Pd sarebbe perfettamente a conoscenza delle normative che regolano la convocazione delle elezioni regionali. "Esiste una legge regionale che stabilisce chiaramente le regole per la convocazione dei comizi elettorali. In base alla data dell'insediamento di questa amministrazione, le elezioni potranno svolgersi tra settembre e ottobre prossimi. Inoltre, a livello nazionale, si tende a individuare una data condivisa tra tutte le amministrazioni uscenti, per fissare un election day unificato", ha spiegato. Livi ha poi rilanciato sulle preoccupazioni reali dei cittadini: "A proposito di paure, l'unico vero timore che raccogliamo in giro è quello di un ritorno del Partito Democratico in Regione. Soprattutto dopo aver sentito le sparate senza vere argomentazioni degli ultimi giorni". Le polemiche tra maggioranza e opposizione sul calendario elettorale sembrano dunque destinate a proseguire, in vista di una campagna elettorale che si preannuncia particolarmente accesa.

13/02/2025 19:33
La Chirurgia vascolare di Torrette si conferma un'eccellenza: intervento salvavita per aneurisma aortico

La Chirurgia vascolare di Torrette si conferma un'eccellenza: intervento salvavita per aneurisma aortico

Paziente affetto da una patologia aortica complessa, dopo essere stato valutato in altre strutture, operato con successo dalla Chirurgia Vascolare dell'Azienda ospedaliero universitaria delle Marche. La chirurgia vascolare attraverso lo sviluppo di tecnologie nuove e sempre più moderne, è stata in grado di pianificare una strategia vincente e gestire un paziente ad alta complessità. L'intervento, effettuato dal dottor Emanuele Gatta della Chirurgia Vascolare, risale alla metà di gennaio, il paziente, un 70enne residente in Abruzzo, è stato dimesso e soprattutto sta bene dopo il decorso post-operatorio. L'uomo era affetto da un voluminoso aneurisma dell'aorta toraco-addominale con contestuale quadro di dissezione cronica; una patologia molto seria a esito infausto se non adeguatamente trattata. Un caso davvero 'scomodo' e tecnicamente delicato al tempo stesso, sia per le condizioni generali che anatomiche del malato. Secondo gli ultimi dati nazionali, la struttura, è risultata l'unità operativa vascolare col maggior numero di procedure aortiche negli ospedali pubblici nazionali. Questo permette al reparto di poter affrontare tutti gli scenari possibili con tutte le tecniche, sviluppandone anche delle nuove.  L'ennesima prova e, al tempo stesso, la spiegazione del perché l'Aou delle Marche si sia aggiudicata il titolo di 'Miglior ospedale pubblico d'Italia negli ultimi tre anni': “Tutto questo è possibile grazie a una serie di fattori, in primis dalla devozione delle équipe mediche e infermieristiche coinvolte e dalla loro giovane età (media sotto i 40 anni). Da non dimenticare che l'approccio multidisciplinare a qualsiasi intervento e al gioco di squadra è la carta vincente - spiega il Dottor Emanuele Gatta.  È fondamentale avere la possibilità di condividere e sviluppare idee in seno a un gruppo del genere così affiatato. Venendo al caso in questione, le condizioni generali del paziente, che sembrava non avere troppi margini di intervento, erano molto gravi, al punto che rischiava di morire. Non è stato semplice affrontare questo caso, ci sono voluti giorni e giorni per pianificare un'azione vincente e grazie all'interazione costante con la medicina vascolare e con gli anestesisti siamo arrivati al punto. Tutto questo e l'entusiasmo di chirurghi, anestesisti, medici vascolari, infermieri e tecnici di radiologia hanno reso possibile questo risultato. Adesso il paziente sta bene ed è tornato a casa”.  Emozionante il primo commento a caldo fatto dal paziente abruzzese dopo il delicato intervento chirurgico: “Non mi toccate questo ospedale, una vera eccellenza”,  ha detto con le lacrime agli occhi. “La nostra Azienda conferma la sua mission basata principalmente sull’alta qualità delle cure – commenta il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, Armando Marco Gozzini. Il caso trattato conferma l’attrattività dei nostri presidi e premia il concetto di mobilità attiva”.  

13/02/2025 10:15
incidente sul lavoro, operaio cade da un'impalcatura: trasportato a Torrette

incidente sul lavoro, operaio cade da un'impalcatura: trasportato a Torrette

Oggi pomeriggio, un operaio di 61 anni è rimasto coinvolto in un grave incidente sul lavoro ad Ancona. L'uomo, impegnato in lavori di ristrutturazione all'interno dell'area delle officine meccaniche delle Ferrovie dello Stato, è precipitato da un ponteggio posto a circa tre metri di altezza, nel quartiere di via Einaudi. L'incidente ha avuto luogo intorno alle 14:00, quando l'operaio ha perso l'equilibrio e ha compiuto una caduta che lo ha fatto impattare violentemente con il suolo. Fortunatamente, l'uomo indossava il casco da lavoro, che ha contribuito ad attenuare il colpo alla testa. Dopo l'incidente, è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118, supportati da un'ambulanza della Croce Rossa, che ha provveduto all'immobilizzazione spinale per evitare ulteriori danni. Nonostante la violenza della caduta, l'operaio è sempre rimasto vigile e cosciente durante le fasi del soccorso. Trasportato d'urgenza all'ospedale di Torrette, ad Ancona, con un codice di massima gravità, l'uomo è stato ricoverato in pronto soccorso per gli accertamenti del caso. Solo dopo gli approfondimenti medici sarà possibile fare chiarezza sulle sue condizioni e sull'entità degli eventuali traumi subiti.

12/02/2025 19:32
Aggredisce donna in un bar poi si scaglia contro i poliziotti: divieto di accesso fino al 2028

Aggredisce donna in un bar poi si scaglia contro i poliziotti: divieto di accesso fino al 2028

Un episodio di violenza ha avuto luogo due sere fa ad Ancona, in piazza Ugo Bassi, dove un uomo di origine peruviana ha aggredito una donna all'interno di un bar. L’aggressore non si è fermato qui, ma ha continuato la sua violenza scagliandosi contro gli agenti delle Volanti giunti sul posto per sedare la situazione. In un gesto di sfida, l’uomo ha anche sputato sulla loro auto di servizio. Le forze dell'ordine, intervenute prontamente, hanno denunciato l'uomo per una serie di reati, tra cui l’aggressione, i danni alla proprietà e le offese a pubblico ufficiale. Il soggetto, un cittadino peruviano regolare sul territorio, ma con numerosi precedenti penali per reati contro la persona, ha scatenato l’ira degli operatori, che sono stati oggetto dei suoi insulti e della sua violenza verbale e fisica. Stamattina, a seguito dell'istruttoria svolta dalla polizia, il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha deciso di applicare nei confronti dell’aggressore misure preventive severe, emettendo l'Avviso Orale e il Divieto di Accesso alle Aree Urbane (Dacur), che gli vietano l'accesso alla zona di piazza Ugo Bassi fino al 2028. In caso di violazione di queste misure, l’uomo rischia la reclusione, oltre a una sanzione pecuniaria, e la possibilità di subire ulteriori restrizioni.  

12/02/2025 18:50
Tamberi e l'annuncio sul palco di Sanremo: "Ci vediamo a Los Angeles 2028"

Tamberi e l'annuncio sul palco di Sanremo: "Ci vediamo a Los Angeles 2028"

Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto, ha smentito le voci sul suo possibile ritiro dalle competizioni, dichiarando con determinazione il suo obiettivo per il futuro. Ospite speciale sul palco del Festival di Sanremo, Gimbo ha fatto un annuncio che ha entusiasmato i suoi fan: "Ci vediamo a Los Angeles 2028". Questa affermazione ha messo a tacere le speculazioni che circolavano sulla fine della sua carriera agonistica, sottolineando la sua intenzione di tornare a competere alle prossime Olimpiadi. Il campione olimpico, che ha conquistato il titolo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha parlato apertamente dei momenti difficili che ha affrontato dopo la delusione di Parigi 2024. "Dopo Parigi, sono stati mesi molto duri", ha spiegato Tamberi. "Quando si prova a rincorrere un obiettivo, lo sfiori e il destino ti leva la terra sotto ai piedi, perdi fiducia e il coraggio di rimetterti in gioco". Queste parole riflettono il lato umano e la fragilità che spesso accompagna gli atleti di altissimo livello, costretti a fare i conti con le difficoltà e le sconfitte che, inevitabilmente, fanno parte del percorso verso il successo. Accanto a lui, sul palco dell'Ariston, c'erano il cantante Jovanotti e il conduttore Carlo Conti, che hanno accolto le parole di Tamberi con entusiasmo, mentre il pubblico di Sanremo ha apprezzato la sincerità e la determinazione dell'atleta. Il suo messaggio, tuttavia, non è stato solo di difficoltà, ma anche di speranza e resilienza. Tamberi ha infatti concluso il suo intervento con una riflessione sulla sua carriera: "Riguardando la mia carriera, non hanno fatto differenza le vittorie, ma la volontà di riprovarci".

11/02/2025 23:00
Scossa di terremoto avvertita nelle Marche, epicentro in Croazia

Scossa di terremoto avvertita nelle Marche, epicentro in Croazia

Nel tardo pomeriggio di oggi, una scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione nelle Marche, in particolare nelle province di Pesaro, Ancona e Macerata. Il sisma, di magnitudo 5.1, è stato registrato alle 18:43 dalla rete dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).  L’epicentro del terremoto è stato localizzato in Croazia, lungo la costa settentrionale, a una profondità di 10 chilometri. Non sono stati segnalati danni significativi nella zona, ma la durata e l’intensità della scossa hanno suscitato preoccupazione tra la popolazione, che ha avvertito un forte movimento del suolo.

11/02/2025 19:16
"Fuori UniLink dalle Marche": studenti e sindacati in Regione contro l'università privata

"Fuori UniLink dalle Marche": studenti e sindacati in Regione contro l'università privata

“Fuori Unilink dalle Marche”, “No alla privatizzazione dell'università” e “Atenei privati, fondi stanziati”. Sono solo alcune delle scritte che campeggiavano su striscioni e cartelli esposti dagli studenti di diverse associazioni universitarie – Udu Gulliver, Adi e Rete degli Studenti – durante il sit-in organizzato questa mattina davanti a Palazzo Leopardi, sede del Consiglio regionale delle Marche. Alla manifestazione hanno preso parte anche la Cgil Marche, alcuni consiglieri regionali del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, oltre all'Istituto Gramsci Marche. L'iniziativa è nata per contestare il parere favorevole espresso dalla Regione Marche riguardo l'avvio del processo di autorizzazione per l'istituzione di corsi di Medicina e Odontoiatria promossi dalla Link Campus University in tre città marchigiane: Fano, Ascoli Piceno e Macerata. La protesta degli studenti si è fatta sentire con forza, come spiegato da Sabrina Brizzola, rappresentante di Udu Gulliver: “Il diritto allo studio e la formazione devono essere garantiti da un'università pubblica e libera. Le università private, essendo a scopo di lucro, non hanno come obiettivo la crescita formativa dei giovani, ma piuttosto la massimizzazione dei profitti, spesso a scapito della qualità della didattica”. Brizzola ha poi puntato il dito contro le rette elevate che caratterizzano gli atenei privati, citando costi che possono arrivare fino a 20mila euro l'anno. “Rette così alte non garantiscono pari opportunità ai giovani. La nostra opposizione non è ideologica, ma basata su esperienze pregresse che dimostrano come l'offerta formativa di atenei privati ​​sia spesso scadente”. Come detto, anche la Cgil Marche si è unita alla protesta, ribadendo la necessità di un sistema educativo pubblico. “L'istruzione deve essere garantita per tutti e a tutti i livelli, come sancito dalla Costituzione”, ha dichiarato Eleonora Fontana, segretaria regionale Cgil. La sindacalista ha evidenziato come, dalla scorsa estate, i fondi di finanziamento ordinario destinati agli atenei pubblici siano stati significativamente ridotti, mettendo a rischio la qualità della didattica e le borse di studio. Fontana ha poi criticato il percorso scelto dalla Regione per portare avanti il ​​progetto: “L'ingresso di un'università privata nelle Marche sottostà a logiche di mercato che sono inaccettabili per un sistema educativo. Inoltre, non risolve il problema della carenza di medici, perché non esistono garanzie che i laureati in un ateneo privato restino poi a lavorare nella nostra regione”. Mentre le proteste continuano, il tema rimane centrale nell'agenda politica regionale, con la richiesta da parte degli studenti e delle organizzazioni coinvolte di un ripensamento del progetto e di un maggiore investimento nelle università pubbliche.

11/02/2025 18:57
Cortinametraggio, tre registi marchigiani in finale alla XX edizione

Cortinametraggio, tre registi marchigiani in finale alla XX edizione

Tre registi marchigiani tra i finalisti della XX edizione di Cortinametraggio, uno dei più importanti festival cinematografici in Italia dedicati ai cortometraggi, fondato e presieduto da Maddalena Mayneri, in collaborazione con Giusi Gallotto di Nuove Reti. Il festival, patrocinato anche da Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission, si terrà nella splendida cornice di Cortina d'Ampezzo dal 17 al 23 marzo 2025. Tra i venti titoli finalisti selezionati quest’anno, ben tre portano la firma di autori marchigiani: "Superbi" di Nikola Brunelli, prodotto da Nie Wiem e con protagonista Giorgio Colangeli; "Majoneze" di Giulia Grandinetti, già presentato in anteprima mondiale alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sezione Orizzonti, e prodotto da Lupin Film, London Production Studios e Close Film; "Il taglio di Jonas" di Rosario Capozzolo, prodotto da L’arte nel Cuore Onlus, Raya Visual Art, Fondazione Allianz Umana Mente. "La selezione di questi registi dimostra ancora una volta la ricchezza e la vitalità della nostra scena cinematografica, capace di esprimere storie uniche e innovative. – Ha dichiarato Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura – Film Commission – Continueremo a lavorare instancabilmente per creare sempre più opportunità e risorse per i nostri artisti, affinché possano esprimere la loro creatività e contribuire al panorama cinematografico italiano e internazionale. Congratulazioni ai nostri registi per questo successo e un grande augurio per la finale!". A questo si aggiungerà un evento speciale: a chiudere la XX edizione di CortinaMetraggio sarà la proiezione del cortometraggio d’animazione “Il burattino e la balena” del regista jesino Roberto Catani, prodotto da Withstand Film con il sostegno di Regione Marche, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission. Il corto, inoltre, è appena reduce dalla vittoria del premio SACD Award for Best French-Speaking Animation al Festival Internazionale del Cortometraggio di Clermont-Ferrand, il secondo più grande in Francia dopo Cannes.  Le sinossi dei corti marchigiani in concorso a Cortinametraggio "Superbi" del falconarese Nikola Brunelli, già tra i creatori del progetto web Ware En Valse, racconta di Fulvio, un vecchio maestro delle olive ascolane, titolare di una storico locale nel centro di Ascoli. Negli ultimi tempi Fulvio, si trova a dover rivaleggiare con Ismail, italiano di seconda generazione che ha da poco aperto un negozio di olive fritte che  in poco tempo è diventato uno dei locali più popolari della città. Fulvio farà di tutto per ostacolare l'ascesa del rivale, fino a che non si renderà conto di aver trovato in Ismail il degno erede della sua attività. Una storia sul conflitto generazionale e culturale, dove tradizione e innovazione si scontrano fino a trasformarsi in reciproca accettazione. "Majoneze" di Giulia Grandinetti, nata a Macerata e classe 1989, è una storia di ribellione contro l’oppressione familiare e sociale, un viaggio in bianco e nero in un villaggio nel cuore montuoso dell’Albania. Qui Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre, nascondendo la sua rabbia con l'obbedienza. Un forte desiderio di ribellione cresce in lei giorno dopo giorno e la porterà a compiere un amaro ma necessario atto di rivoluzione. "Il taglio di Jonas" di Rosario Capozzolo, regista originario di Recanati, parla di Jonas, un ragazzo disabile che si deve preparare a un incontro speciale e per questo motivo decide di andare in un salone di bellezza di Roma per tagliarsi i capelli. Lo accoglie Patty, la proprietaria, per un taglio che segnerà la vita di entrambi.    

11/02/2025 15:20
Incidente mortale in A14: un giovane di 29 anni investito da due camion

Incidente mortale in A14: un giovane di 29 anni investito da due camion

Una tragica fatalità si è consumata nella notte lungo l'autostrada A14, dove un 29enne di Ancona ha perso la vita dopo essere stato investito da due camion. Il giovane viaggiava con il padre, alla guida dell'auto, e insieme erano diretti verso casa. L'incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte, all'altezza di San Lazzaro, sulla corsia sud dell’autostrada. Secondo le prime ricostruzioni, il 29enne avrebbe chiesto al padre di fermarsi sulla corsia di emergenza. Dopo essere sceso dall'auto, però, qualcosa è andato storto: per cause ancora in fase di accertamento, il giovane si sarebbe improvvisamente spostato sulla corsia di marcia. Il drammatico impatto è stato inevitabile. Due camion che sopraggiungevano non hanno potuto evitare il giovane, travolgendolo fatalmente. Il padre, sotto choc, ha immediatamente allertato i soccorsi, ma purtroppo per il ragazzo non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Sul posto è intervenuta la polizia stradale, che sta indagando sulle cause dell’incidente. Restano da chiarire i motivi che hanno portato il 29enne a spostarsi sulla carreggiata, mentre gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Il dolore e lo sgomento hanno lasciato sotto choc il padre e i soccorritori intervenuti sulla scena del tragico evento.  

11/02/2025 12:00
EuroBasket 2025: le Marche sul parquet con Severini e Pajola tra i convocati Azzurri

EuroBasket 2025: le Marche sul parquet con Severini e Pajola tra i convocati Azzurri

L’Italbasket torna protagonista con la "finestra" di febbraio degli EuroBasket 2025 Qualifiers, e tra i venti Azzurri convocati dal CT Gianmarco Pozzecco spiccano i nomi di due talenti marchigiani: Alessandro Pajola e Luca Severini. La Nazionale affronterà due impegni fondamentali contro la Turchia, il 20 febbraio a Istanbul, e l’Ungheria, il 23 febbraio a Reggio Calabria. Gli Azzurri si raduneranno lunedì 17 febbraio a Roma per preparare al meglio il doppio confronto. Nato a Loreto, Luca Severini ha mosso i primi passi sul parquet della Virtus Civitanova, prima di proseguire il suo percorso di crescita nelle giovanili della Virtus Siena. Oggi l’ala del Derthona Basket vanta 23 presenze con la maglia dell’Italia, durante le quali ha segnato 88 punti. Il suo esordio Azzurro risale al 25 giugno 2022, in amichevole contro la Slovenia a Trieste, dove mise a segno 7 punti nel 71-90 contro Doncic e compagni. Il suo massimo in carriera, invece, è di 9 punti, realizzati l’8 agosto 2023 durante l’Aegean Acropolis Tournament di Atene, in una sfida vinta dall’Italia contro la Serbia per 88-89. L’anconetano Alessandro Pajola, playmaker della Virtus Bologna, è uno dei pilastri del roster Azzurro, con 49 presenze e 154 punti segnati. Il suo esordio in Nazionale risale al 30 novembre 2020 a Tallin, nell’EuroBasket 2022 Qualifiers, dove l’Italia superò la Russia 66-70, con il giovane marchigiano autore di 5 punti. Il suo career high è stato registrato il 28 agosto 2023, nel match della FIBA World Cup contro le Filippine a Manila, in cui Pajola contribuì con 11 punti al successo Azzurro per 90-83. La presenza di Pajola e Severini testimonia la vitalità del movimento cestistico marchigiano. Con la qualificazione già in tasca, le due sfide di alto livello contro Turchia e Ungheria saranno utili al CT Pozzecco per sperimentare nuove situazioni di gioco. Gli appassionati di basket non vedono l’ora di vedere gli Azzurri in azione, con i marchigiani pronti a lasciare il segno in una competizione che si preannuncia avvincente.

10/02/2025 19:05
Bit Milano, presentato il nuovo servizio ferroviario Monaco di Baviera-Ancona

Bit Milano, presentato il nuovo servizio ferroviario Monaco di Baviera-Ancona

Grande interesse alla BIT di Milano per il panel “Il nuovo collegamento ferroviario turistico Monaco di Baviera – Ancona” dove è stato presentato il treno Railjet tra Monaco di Baviera e la costa marchigiana, che sarà operativo dal 17 aprile al 5 ottobre. Presente l’assessore ai Trasporti della Regione Marche, Goffredo Brandoni, che ha sottolineato l’importanza di questa novità per il territorio: “Il prolungamento del collegamento ferroviario rappresenta – ha detto - una straordinaria occasione per aumentare la visibilità delle Marche in Europa. È un passo concreto verso l’integrazione della nostra regione nelle principali reti di mobilità europea, con importanti ricadute economiche, culturali e sociali”.  Il servizio amplia infatti le opportunità di viaggio per i turisti tedeschi e austriaci, migliorando la connettività del territorio marchigiano con il cuore dell’Europa. Grazie alla collaborazione tra la Regione Marche, Deutsche Bahn (DB) e Österreichische Bundesbahnen (ÖBB), il collegamento Monaco-Rimini sarà prolungato fino ad Ancona, toccando le città di Riccione, Cattolica, con fermate anche a Pesaro e Senigallia. Il Railjet 83 partirà da Monaco alle 9.34, arrivando ad Ancona alle 19.10, mentre il Railjet 82 partirà da Ancona alle 11.30 per raggiungere Monaco alle 20.26.  Il Railjet offre un’esperienza di viaggio moderna e confortevole, con 430 posti in classe economica, 86 in prima classe, 16 in business, e 3 per disabili facilmente accessibili grazie agli ingressi a pianale ribassato. A bordo sono disponibili Wi-Fi gratuito, giornali digitali, un ristorante con tavoli e sgabelli da bar, nuove aree snack con distributori automatici, oltre a spazi dedicati per biciclette, sci e snowboard.  “Il tempo necessario a realizzare questo progetto, a cui tengo particolarmente, è stato dettato dalla necessità di risolvere il problema logistico della ricarica del treno,” ha detto Brandoni. “I viaggi saranno giornalieri e, oltre ad estendere il servizio alla nostra regione, abbiamo accolto con piacere l’idea che i collegamenti ferroviari saranno operativi per un periodo più lungo rispetto al passato, dal 17 aprile al 5 ottobre, e non solo durante l'estate. I prezzi dei biglietti saranno accessibili, a partire da meno di 50 euro, e la durata del viaggio sarà inferiore alle 10 ore.  Il treno sarà integrato con un sistema di servizi di trasporto locale, il cosiddetto Link,” ha aggiunto in conclusione l’assessore. “Chi scenderà a Pesaro troverà un collegamento su gomma per Urbino, chi scenderà a Senigallia avrà un collegamento con gli alberghi. Ci sono poi Link tra Porto San Giorgio e Fermo, da Varano di Ancona all’Università Politecnica delle Marche e da Ancona Torrette all'ospedale. Il prossimo progetto prevede un collegamento per chi scenderà ad Ancona per raggiungere la riviera del Conero.

10/02/2025 17:53
Minaccia di lanciarsi nel vuoto: trentenne salvato dai carabinieri

Minaccia di lanciarsi nel vuoto: trentenne salvato dai carabinieri

Un tempestivo intervento dei carabinieri ha evitato una tragedia nella serata del 7 febbraio, quando un giovane cittadino straniero ha minacciato di lanciarsi nel vuoto dal tetto di un edificio di sei piani. L'allarme è scattato grazie alla segnalazione di alcuni vicini, che hanno notato l'uomo, trentenne, salire sul tetto dell’abitazione e manifestare chiari intenti suicidi. I carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Ancona sono giunti rapidamente sul posto, trovando il giovane in uno stato di forte agitazione e determinato a compiere il gesto estremo. Decisivo è stato il ruolo di un operatore della centrale operativa dei carabinieri di Ancona, che è riuscito a stabilire un contatto telefonico con il ragazzo. Per circa 50 minuti, il militare ha condotto un dialogo empatico e rassicurante, riuscendo gradualmente a convincerlo a desistere dal suo intento e a fidarsi delle forze dell’ordine e del personale sanitario presente. Dopo momenti di grande tensione, il trentenne è stato infine messo in sicurezza e affidato ai sanitari del 118, che lo hanno trasportato all'ospedale Torrette per ricevere le cure necessarie. "Sono veramente colpito nel constatare ancora una volta che la prontezza e la capacità di mantenere la calma dei nostri carabinieri in una situazione così critica hanno evitato il peggio. Questo intervento non solo mette in luce la grande professionalità degli operatori delle nostre Centrali Operative 112 ma anche la loro profonda umanità. In un momento di grande tensione, hanno saputo mostrare empatia e comprensione, trattando una giovane vita con dignità e rispetto". Così in una nota il segretario generale regionale di Unarma Giuseppe Palermo. "Siamo sempre pronti ad affrontare emergenze di questo tipo, la soddisfazione personale nell’aver salvato una vita umana da un gesto così folle, è condivisa da noi tutti e non possiamo fare a meno di congratularci", aggiunge Palermo. "È stato l’ennesimo intervento provvidenziale dei nostri carabinieri intervenuti in una situazione molto complessa, dove con la loro professionalità sono riusciti a scongiurare una tragedia umana - le parole di Antonio Zanna, segretario provinciale di Ancona -. Il nostro è un lavoro di prevenzione e repressione della criminalità ma anche di vicinanza alla popolazione che richiede grande comprensione e sensibilità soprattutto in azioni di questo genere in cui ci troviamo ad affrontare momenti drammatici e di pericolo anche per gli stessi operatori. A tutti i colleghi che hanno operato va il nostro sentito ringraziamento".   

09/02/2025 09:50
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.