Ancona

Flat Tax al 7% nell'Appennino centrale: "Attiriamo cittadini pensionati provenienti dall’estero"

Flat Tax al 7% nell'Appennino centrale: "Attiriamo cittadini pensionati provenienti dall’estero"

"Una leva per il ripopolamento e lo sviluppo, attraendo cittadini pensionati provenienti dall’estero, che potranno usufruire di una tassazione semplificata e ridotta sul reddito". Questo l’obiettivo che può contribuire a realizzare la flat tax al 7%, strumento fiscale già attivo in Italia e dedicato ai cittadini pensionati residenti all’estero da almeno 5 anni, percettori di un reddito da pensione da un soggetto straniero, che vogliono venire a vivere dell’Appennino centrale. Le potenzialità di questa misura e gli strumenti utili per diffonderne le caratteristiche tra i soggetti potenzialmente interessati sono state descritte a Palazzo Chigi nel corso di una conferenza stampa, organizzata dal commissario straordinario al sisma 2016, Guido Castelli a cui ha partecipato il viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Il viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli: “Come Farnesina siamo molto interessati a questa iniziativa del Governo perché c’è una proiezione estera di questa norma interna. Il nostro ruolo è quello di presentare, attraverso la rete delle Ambasciate e dei Consolati che sostiene l’azione del Governo e di tutti i Ministeri, le prospettive e le opportunità che le leggi italiane offrono alle persone che vivono all’estero: sia agli iscritti all’AIRE, che possono così mantenere un richiamo alle loro origini, sia a chi è attratto dalla nostra bella Italia. In particolare, l’Appennino centrale, con i suoi piccoli centri ricchi di fascino e una qualità di vita invidiabile, rappresenta un’opportunità unica. Un progetto che la Farnesina prenderà a cuore.”. Il commissario straordinario al sisma 2016, Guido Castelli: “Storia, arte, cultura, piccoli borghi immersi in una bellissima natura. Il miglior biglietto da visita per l’Appennino centrale risiede proprio nel suo patrimonio unico e nella qualità della vita che è in grado di garantire. Siamo convinti che queste caratteristiche abbiamo un potenziale attrattivo anche nei confronti di quella platea estera che è alla ricerca di uno stile di vita ‘slow’. A ciò si vanno ad aggiungere anche i vantaggi fiscali della Flat Tax al 7%, una misura il cui potenziale non è ancora stato attivato in misura sufficiente. Oggi, con la presenza e il sostegno del viceministro Cirielli e del Ministero degli Esteri Il commissario straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 diamo un segnale concreto del condiviso impegno per la valorizzazione dei nostri territori. Il Governo Meloni, infatti, accanto alla ricostruzione materiale post-sisma, mi ha anche affidato la riparazione economica e sociale di queste comunità e la Flat Tax al 7% si inserisce a pieno titolo all’interno di questa strategia di rilancio e sviluppo. Questa misura può suscitare interesse soprattutto, ma non solo, tra i pensionati di origine italiana che vivono in Nord America, Germania, Francia e Inghilterra. Facendo rete, l’obiettivo è quello di raggiungere una platea sempre più ampia”. La misura: è prevista la possibilità di assoggettare tutti i redditi con la formula della Flat Tax (compresi i redditi da pensione estera), le persone fisiche che trasferiscono la loro residenza fiscale in Italia, in un comune con meno di 20 mila abitanti situato all’interno delle zone colpite dai terremoti del 2009 e del 2016-2017. Inoltre, i soggetti interessati non devono essere stati residenti in Italia nei cinque periodi d’imposta precedenti al trasferimento e devono provenire da Paesi con i quali esistono accordi di cooperazione amministrativa in materia fiscale. L’imposta è calcolata in modo forfettario, con un’aliquota del 7% sui redditi esteri per i nove anni successivi a quello in cui diviene efficace l’opzione.  Gli incentivi fiscali hanno già confermato in più occasioni la loro funzionalità ed efficacia in diversi campi di applicazione, anche al fine di realizzare obiettivi di rilevanza sociale. Il fisco, dunque, può rappresentare un acceleratore delle politiche sociali e la Flat Tax al 7% è uno degli strumenti operativi adottati per incentivare lo sviluppo economico dei territori dell’Appennino centrale colpiti dagli eventi sismici del 2016-2017 e, al contempo, mitigare il processo di spopolamento in corso in queste aree interne (secondo i dati Istat, tra il 1° gennaio 2016 e il 1° gennaio 2022, la popolazione residente nel cratere 2016 si è ridotta del 6,3%). L’Appennino centrale si candida dunque a diventare un punto di riferimento per l’economia della terza età: quella “silver economy” che si rivolge prioritariamente ai cittadini over 65 in buona salute, con solide posizioni patrimoniali e la propensione a investire tempo e risorse nella qualità della vita.  

18/12/2024 17:42
Carabinieri, al via il concorso per per 65 allievi ufficiali: come fare domanda

Carabinieri, al via il concorso per per 65 allievi ufficiali: come fare domanda

Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 65 allievi Ufficiali dell’Arma dei carabinieri in servizio permanente. Gli aspiranti potranno presentare la domanda online da oggi fino al 15 gennaio attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal bando (scritte di preselezione, di composizione italiana e di conoscenza della lingua inglese, di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali, la prova orale e, infine, il tirocinio). "Decidere di arruolarsi nell’Arma significa entrare a far parte di un’organizzazione al completo servizio della comunità, il cui motto distintivo 'nei secoli fedele', racchiude tutti quei valori che devono contraddistinguere ogni uomo e donna che indossa la sua prestigiosa uniforme". "Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma o che siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 22° anno di età", si legge in una nota. "I vincitori del concorso, ammessi al 207° Corso dell’Accademia Militare di Modena, frequenteranno un corso di formazione della durata di cinque anni, seguendo corsi militari e universitari, ad indirizzo giuridico-amministrativo presso l’Accademia Militare di Modena e, successivamente, alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, finalizzati al conseguimento della laurea magistrale in giurisprudenza". Una volta completato il ciclo di studi, i giovani Ufficiali con il grado di tenente ricopriranno incarichi di comando e responsabilità nelle varie Organizzazioni dell’Arma dei carabinieri.

18/12/2024 17:00
Fabriano, si chiude un'era: prodotta l'ultima risma di carta per fotocopie

Fabriano, si chiude un'era: prodotta l'ultima risma di carta per fotocopie

Chiunque sia andato a scuola, in ufficio o abbia semplicemente posseduto una stampante, ha probabilmente utilizzato almeno una risma di Fabriano Copy 2. Bianca, precisa, affidabile: un’icona della carta per fotocopie. Ieri pomeriggio, però, quella storia lunga quasi mezzo secolo si è ufficialmente conclusa. Nello stabilimento Giano Srl di Rocchetta di Fabriano è stata prodotta, tagliata e confezionata l’ultima risma di Fabriano Copy 2, segnando la fine di un’epoca per l’industria cartaria locale. Un momento carico di emozioni per i lavoratori del secondo turno, che, tra lacrime e un senso di vuoto, hanno svuotato gli armadietti e detto addio al proprio posto di lavoro. "Tantissime lacrime e anche un senso di vuoto e disperazione", racconta Valerio Monti, dipendente di Giano Srl e segretario Uilcom. La produzione della carta per fotocopie a Fabriano era iniziata nel 1976, portando il nome della città marchigiana in scuole, uffici e case di tutto il mondo. L’11 dicembre scorso era stata spenta la F3, la storica macchina dedicata alla produzione, e ieri, con la confezione dell’ultima bobina, si è chiuso definitivamente il ciclo produttivo. La chiusura di Giano Srl è frutto dell’accordo raggiunto nell’ambito della vertenza Fedrigoni, che prevede la dismissione della società entro la fine dell’anno. "Fabriano non produce più carta per fotocopie. Il famoso Fabriano Copy 2 non sarà più acquistabile", ha confermato Monti, evidenziando la portata simbolica di questa perdita per il territorio. La chiusura interessa 173 dipendenti, distribuiti tra i siti di Vetralla e Fabriano, che saranno posti in cassa integrazione straordinaria per un anno. Durante questo periodo, l’azienda proporrà opportunità di ricollocamento, tra cui 31 posizioni legate ai servizi nello stabilimento di Fabriano, 48 legate al business sicurezza, sempre a Fabriano, e 10 posizioni legate al business Fabriano Colore e affini nel sito di Rocchetta. Sono previste anche 16 posizioni negli altri stabilimenti marchigiani, suscettibili di incremento grazie ai prepensionamenti nel 2025, e 55 posizioni disponibili negli stabilimenti del Nord Italia (Trentino, Friuli e Veneto), accompagnate da benefit e facilitazioni per chi accetterà il trasferimento. L’azienda, in collaborazione con la Regione Marche, ha inoltre previsto attività di formazione e riqualificazione per i lavoratori che cambieranno mansione.  Con l’ultima risma di Fabriano Copy 2, sparisce uno dei simboli dell’industria cartaria locale. Fabriano, città da sempre sinonimo di eccellenza nella produzione di carta, perde un altro pezzo importante della propria tradizione industriale. Ora resta la speranza che i lavoratori coinvolti possano trovare nuove opportunità e che il territorio sappia trasformare questa crisi in un’occasione di rinnovamento. Ma per molti, la fine della Fabriano Copy 2 rappresenta la chiusura di una pagina irripetibile della storia industriale italiana.

18/12/2024 11:25
Trenitalia potenzia i servizi nelle Marche: 169 treni al giorno e oltre 2 mila posti in più per il 2025

Trenitalia potenzia i servizi nelle Marche: 169 treni al giorno e oltre 2 mila posti in più per il 2025

Trenitalia, in accordo con la Regione Marche, committente e programmatrice dei servizi ferroviari, annuncia importanti novità per il trasporto regionale del 2025. La nuova offerta prevede 169 treni al giorno e un incremento di oltre 2 mila posti a sedere rispetto al passato, una scelta strategica per rispondere in maniera efficace alle esigenze dei pendolari e dei viaggiatori occasionali. Per gli amanti delle due ruote, il 2025 porta ulteriori benefici con 1.100 posti bici disponibili ogni giorno sui treni regionali, con un incremento di 200 posti rispetto all’offerta invernale del 2024. Il trasporto delle biciclette resta gratuito nelle Marche, nei limiti dei posti disponibili, grazie al Contratto di Servizio sottoscritto tra Trenitalia e Regione Marche. Un impegno concreto per favorire la mobilità sostenibile e il turismo lento. L’offerta ferroviaria verrà ulteriormente arricchita nei fine settimana e in specifiche giornate festive, con tre nuovi treni in circolazione il venerdì e nelle giornate precedenti le principali festività, tra cui Natale, Pasqua, 25 aprile, 1° maggio e 1° novembre. La dorsale adriatica verrà ulteriormente potenziata con servizi già apprezzati durante l’estate, in collaborazione con Trenitalia TPER. Il sabato è previsto un treno in partenza da Ancona alle 8:15 con arrivo a Bologna alle 10:48 e un treno in direzione opposta da Bologna alle 11:12 con arrivo a San Benedetto del Tronto alle 15:07. Nei giorni festivi, un nuovo collegamento partirà da Ancona alle 9:45 per Bologna con arrivo alle 12:34 e un treno di ritorno da Bologna alle 13:50 con arrivo ad Ancona alle 16:40. Per garantire ulteriori opportunità di spostamento in occasione di ponti festivi e nei weekend, Trenitalia ha previsto due nuovi treni il lunedì e in alcune giornate successive alle festività, con partenza da Ancona alle 8:15 e arrivo a Bologna alle 10:48 e ritorno da Bologna alle 12:12 con arrivo ad Ancona alle 15:04. Per migliorare i collegamenti con l’Aeroporto di Ancona-Falconara e l’Ospedale Regionale, due nuovi treni festivi circoleranno in tarda mattinata, con partenza da Ancona alle 10:55 e arrivo a Fabriano alle 12:15, e ritorno da Fabriano alle 12:30 con arrivo ad Ancona alle 13:40. Entrambi i servizi effettueranno fermate strategiche ad Ancona Torrette, per l’Ospedale, e Castelferretti Aeroporto. Un'ulteriore novità riguarda i viaggiatori con animali domestici. Dall'8 dicembre all'8 gennaio, cani, gatti e altri animali domestici di qualsiasi taglia potranno viaggiare gratuitamente a bordo delle Frecce e degli Intercity. Sui treni regionali, gli animali di piccola taglia possono salire a bordo sempre gratuitamente, purché trasportati in un apposito trasportino.        

17/12/2024 20:10
Uccise l'infermiera Concetta Marruocco: ergastolo per Franco Panariello

Uccise l'infermiera Concetta Marruocco: ergastolo per Franco Panariello

Condanna all'ergastolo per Panariello, l'omicida di Cerreto d'Esi. Franco Panariello, 56 anni, originario di Torre del Greco, è stato condannato all'ergastolo dalla Corte di Assise di Ancona per l'omicidio della moglie, Concetta Marruocco, avvenuto il 24 ottobre 2023 a Cerreto d'Esi, in provincia di Ancona. La sentenza è stata emessa oggi, dopo due ore di Camera di consiglio, sotto la presidenza del giudice Roberto Evangelisti.  Panariello era accusato di omicidio volontario pluriaggravato, con aggravanti legate al vincolo di parentela, alla minorata difesa della vittima (poiché l'omicidio è stato commesso di notte) e per l'uso dell'arma. Inoltre, la condanna è stata pesantemente influenzata dalla violazione del divieto di avvicinamento alla vittima, poiché l'imputato, nonostante fosse soggetto a un braccialetto elettronico a causa di una denuncia precedente per maltrattamenti, non fu intercettato durante l'ingresso nella casa della moglie.  Il pubblico ministero Paolo Gubinelli aveva chiesto la condanna a vita per Panariello, e la richiesta è stata accolta dalla corte. Durante il processo, l'avvocato difensore, Ruggero Benvenuto, ha rivelato un episodio inquietante. Al termine dell'udienza, un parente dei familiari della vittima gli si è avvicinato, minacciandolo in dialetto napoletano con la frase "abbi paura perché io t'accido". L'avvocato ha dichiarato di voler sporgere denuncia per il grave episodio.  Nonostante la condanna, la difesa di Panariello ha annunciato che presenterà ricorso in appello, riservandosi di contestare la sentenza non appena saranno rese note le motivazioni del giudizio, che saranno disponibili tra 90 giorni. La tragedia che ha sconvolto la comunità di Cerreto d'Esi continua a far discutere, non solo per la gravità dell'omicidio, ma anche per il contesto familiare e il precedente di maltrattamenti che ha segnato la relazione tra l'imputato e la vittima.        

17/12/2024 19:56
La Pizza Gabrielloni conquista il TG1: omaggio al bomber marchigiano dopo il gol alla Roma

La Pizza Gabrielloni conquista il TG1: omaggio al bomber marchigiano dopo il gol alla Roma

Grande sorpresa ieri sera durante l’edizione delle 20 del TG1. La 'Pizza Gabrigol', creazione dedicata ad Alessandro Gabrielloni, attaccante marchigiano del Como, ha conquistato i riflettori della principale testata giornalistica nazionale. L’omaggio culinario, lanciato a maggio scorso per celebrare la storica promozione del Como in Serie A e il percorso straordinario del bomber jesino dalla Serie D fino alla massima serie, è tornato sotto i riflettori in grande stile. Non poteva essere altrimenti, considerando il momento straordinario che sta vivendo Alessandro Gabrielloni. L’attaccante, originario di Jesi ed ex Maceratese, è infatti sulla bocca di tutti dopo la brillante prestazione contro la Roma, sigillata con un gol e un assist che hanno steso la squadra di Ranieri. Un risultato che ha acceso l’entusiasmo non solo tra i tifosi del Como, ma anche nella sua terra natale, le Marche, dove Gabrielloni è considerato un esempio di sacrificio e successo. In particolare, tra Jesi, sua città natale, e Porto Recanati, è esploso l’entusiasmo. Proprio a Porto Recanati, nel locale Zia Emilia di Danilo Capitanelli – già noto per accogliere abitualmente l’altro bomber marchigiano, Walid Cheddira – è stata creata la Pizza Gabrigol. Un’iniziativa che unisce sport e cucina, esaltando l’eccellenza Made in Marche. L’idea della pizza celebrativa è nata grazie al giornalista e pluripremiato food manager Daniele Bartocci, storico cliente del locale e giudice del talent-show King of Pizza. Bartocci, già ex addetto stampa della Jesina Calcio, società che ha lanciato proprio Alessandro Gabrielloni, ha voluto rendere omaggio al calciatore marchigiano attraverso una creazione culinaria che simboleggia il suo lungo percorso verso il successo. Per chi volesse rivivere il momento, è possibile rivedere l’edizione del TG1 di ieri sera al seguente link: clicca qui.

17/12/2024 12:53
Fedrigoni, c'è l'accordo con la regione Marche: niente licenziamenti e cassa integrazione nel 2025

Fedrigoni, c'è l'accordo con la regione Marche: niente licenziamenti e cassa integrazione nel 2025

È stato sottoscritto oggi, nella sede regionale, l’accordo definitivo per Fedrigoni a tutela dei lavoratori. Il documento, siglato dall’assessore regionale al lavoro Stefano Aguzzi, i responsabili del Gruppo e i rappresentanti dei sindacati di categoria Slc-Cgil, Fistel Cisl, Uilcom-Uil, Ugl Chimici Carta e Stampa e la Rappresentanza Sindacale Unitaria, in presenza dell’assessore regionale Chiara Biondi, prende spunto dall’intesa firmata al Ministero del Made in Italy il 9 dicembre scorso. Prevede la revoca delle lettere di licenziamento per 173 dipendenti e l’utilizzo della cassa integrazione per l'anno 2025 con fondi residui della Regione Marche per le aree di crisi complessa pari a circa 3 milioni. "Evitare i licenziamenti - ha affermato il presidente Francesco Acquaroli - era il primo obiettivo fondamentale da raggiungere. Ora non dobbiamo abbassare la guardia. Continua il nostro impegno per trovare soluzioni strutturali tese a difendere i lavoratori e il patrimonio che il settore della carta rappresenta per Fabriano e l'intera comunità marchigiana".  “Non ci saranno licenziamenti - spiega Aguzzi – nel documento viene esplicitato che l'azienda Fedrigoni ritira tutte le procedure di licenziamento precedentemente annunciate, ci sarà successivamente una richiesta di cassa integrazione straordinaria per la riorganizzazione finanziata da fondi che abbiamo a disposizione per le aree di crisi che consentirà quindi un anno di cassa integrazione a tutti i dipendenti. Sempre nello stesso accordo si prevede che quasi la completezza dei dipendenti attualmente in forza a tempo indeterminato alla società Giano di Fabriano, quindi Fedrigoni, dovranno essere ricollocati entro il prossimo anno". La procedura è già iniziata, aggiunge l’assessore: "Per la maggior parte dei dipendenti l'impegno è il ricollocamento nelle aziende Fedrigoni della nostra regione. La Regione Marche seguirà passo passo le procedure nei prossimi mesi per capire lo stato di avanzamento e accompagneremo le ricollocazioni tramite corsi di formazione e progetti formativi. È purtroppo una situazione seria, perdiamo un'attività importante legata alla Carta, il comparto ufficio, però manteniamo sul nostro territorio tutte le altre attività legate alla Fedrigoni, quindi alle cartiere sia di Pioraco che di Castelraimondo e quanto rimane anche a Fabriano. Abbiamo soprattutto la consapevolezza di aver mantenuto una opportunità per tutti quei lavoratori che oggi dal 31 dicembre cesseranno le loro attività, entreranno in cassa integrazione, ma a mano a mano, scorrendo le settimane e i mesi, dovranno essere ricollocati".     

16/12/2024 19:17
Popsophia celebra Luigi Einaudi e Black mirror: alla Mole Vanvitelliana un viaggio tra filosofia, musica e tecnologia

Popsophia celebra Luigi Einaudi e Black mirror: alla Mole Vanvitelliana un viaggio tra filosofia, musica e tecnologia

Applausi ieri sera alla Mole Vanvitelliana di Ancona per “Il mio canto libero”, il philoshow tra Einaudi e Black mirror. Un coinvolgente ed emozionante viaggio nel concetto di libertà, una serata speciale che ha unito mondi apparentemente lontani in un unico linguaggio: un pensatore liberale come Luigi Einaudi ad un tema senza tempo come quello della libertà.  Lo spettacolo, per la regia di Riccardo Minnucci, ha coniugato la musica dal vivo, con brani iconici eseguiti dalla band Factory come “I Want to Break Free” dei Queen, Karma Police dei Radiohead e “Resistance” dei Muse, a frammenti visivi tratti da serie distopiche come Black Mirror a classici del cinema e della letteratura come Arancia Meccanica e 1984. Le citazioni filosofiche hanno arricchito il dialogo: dal pensiero libertario di Einaudi alle riflessioni di Platone su La Repubblica confrontate con l’immaginario distopico di Divergent.  “Questi brani non sono solo il grido di una generazione, ma un desiderio senza tempo – ha esordito Lucrezia Ercoli – È possibile ripercorrere la storia dell’uomo come un percorso di liberazione dalle catene verso la libertà”. Le suggestioni offerte da serie tv distopiche e dal cinema hanno saputo offrire spunti di riflessione attorno al tema ogni volta differenti. E c’è stato spazio anche per un accostamento fra il pensiero di Platone sulla società ideale de La Repubblica riletto da Karl Popper. “Secondo Popper tre filosofi sono antagonisti della libertà e sono Platone Hegel e Marx. Il governo dei migliori non consente l’alternanza. Il filosofo re assomiglia ad un dittatore moderno. Alla fine l’idea di costruire un mondo conforme ad un modello comprime le libertà di tutti – sottolinea Ercoli - e rende impossibile l’elasticità che l’individuo necessita. Ogni società chiusa dà vita ai peggiori incubi totalitari. Portiamo con noi l’elogio del dissenso e della critica come citava Einaudi perché la libertà non è una conquista stabile, ma un desiderio che deve rimanere attivo come bussola delle nostre azioni individuali e collettive”. A dividere il palco con Lucrezia Ercoli il segretario della Fondazione Einaudi, Andrea Cangini: “Tra gli uomini di Stato del suo tempo solo Luigi Einaudi ha avuto fiducia nei giovani. Ritenne di mettere al centro di tutto la persona. Lo sviluppo di una società dipende dallo sviluppo degli individui e non il contrario come si ritiene spesso oggi. Il metodo einaudiano “Conoscere dibattere deliberare” è la chiave per l’analisi dei fenomeni complessi e chi ha responsabilità pubbliche ha il dovere di dedicare tempo e risorse mentali allo studio dei fenomeni”.  La serata si era aperta con i saluti istituzionali dell’assessore regionale al bilancio Goffredo Brandoni che ha sottolineato come dopo il debutto a Palermo lo spettacolo non poteva non fare tappa ad Ancona, dell’assessore alla cultura Anna Maria Bertini che ha ricordato i tanti appuntamenti con Popsophia nel corso del 2024, da quelli natalizi a dicembre 2023, alla giornata della memoria, arrivando al festival nazionale di marzo e all’inaugurazione della riapertura dell’anfiteatro romano. L’assessore al turismo Daniele Berardinelli ha anticipato inoltre come nel 2025 lo spazio predisposto per gli appuntamenti di Popsophia saranno più capienti per consentire a tutti di partecipare.  Dalle prenotazioni emerge infatti un pubblico sempre più variegato proveniente da ogni angolo della regione Marche ma sono solo: ieri sera erano presenti spettatori dall’Abruzzo, dal Veneto, dalla Toscana, dall’Umbria e dal Lazio, a dimostrazione del fatto che gli spettacoli del festival sono non solo appuntamenti culturali, ma un volàno turistico capace di attrarre pubblico e presenze.  Ad un anno dall’arrivo di Popsophia nel capoluogo dorico il bilancio è di soddisfazione culturale e di gratitudine per la città di Ancona. Il 2025 annunciato da Lucrezia Ercoli sarà ancor più coinvolgente e prevederà l’approdo di Popsophia in uno spazio culturale più capiente per consentire a tutto l’affezionato pubblico del festival di partecipare.

14/12/2024 17:10
Uil Poste Marche in sciopero: "Precariato e dispositivi di protezione insufficienti"

Uil Poste Marche in sciopero: "Precariato e dispositivi di protezione insufficienti"

Blocco degli straordinari e delle prestazioni aggiuntive per i lavoratori di Poste Italiane, circa 2800 nelle Marche, da oggi fino al 9 gennaio. Lo sciopero che ha impattato maggiormente su recapito e uffici postali, è stato proclamato da Slc Cgil e Uilposte contro una riorganizzazione che rischia di danneggiare lavoratori e cittadini. “Abbiamo escluso il 16 dicembre per via della scadenza Imu e a salvaguardia dei servizi essenziali - fa notare Michele Spettatori, segretario generale UILposte Marche - ma non voltiamo le spalle ai lavoratori. Carenze di organico, pressioni, precariato e dispositivi di protezione insufficienti sono problemi che non possiamo ignorare. Invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori a partecipare attivamente allo sciopero”. Proprio la Uilposte, ieri, ha incontrato i lavoratori delle Marche alla presenza dei segretari nazionali Silvia Cirillo e Giuseppe Franchina. Ne è nato un confronto ricco di contenuti con uno scambio che ha coinvolto anche la segretaria generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli, la quale ha sottolineato il ruolo strategico di Poste Italiane per il Paese e l’importanza di un sindacato vicino alle persone. Un settore vitale che vive in un contesto di continue riorganizzazioni aziendali e precarietà lavorativa. “È inaccettabile - ha detto la segretaria Cirillo - che in un’azienda così strategica si firmino accordi di riorganizzazione in tempi record, escludendo Uil e Cgil, sindacati confederali storicamente rappresentativi. Questo ha ricadute pesanti sui posti di lavoro, mentre il precariato dilaga, lasciando ventimila persone in attesa nelle graduatorie e senza risposte concrete per i lavoratori in emergenza abitativa e familiare. I precari sono costretti a lavorare in condizioni difficili, temendo per il loro futuro, con mezzi inadeguati e dispositivi di protezione spesso insufficienti. Con la privatizzazione, l’intelligenza artificiale e l’incertezza del servizio universale, il rischio è un abbassamento della qualità del lavoro che coinvolgerà ogni settore. È necessario agire con fermezza per evitare questo scenario”. Secondo Franchina siamo di fronte a “riorganizzazioni approssimative, che avrebbero richiesto mesi di trattativa in condizioni normali. Non condividiamo né il metodo né le risposte in termini di organico, che rischiano di portare a una mobilità collettiva coatta negli Uffici Postali. Inoltre, l’indennità di relazione non valorizza le professionalità e risulta inadeguata rispetto al costo della vita. Per questo non le abbiamo firmate”. Franchina ha anche denunciato la mancanza di una progettualità chiara nella divisione DTO e l’assenza di un confronto sindacale efficace. L’incontro ha ribadito l’impegno della UILposte a essere al fianco dei lavoratori, affrontando le sfide con coraggio e determinazione. Il messaggio è chiaro: il sindacato deve restare sul territorio, sempre tra le persone e con le persone, per difendere diritti, dignità e condizioni di lavoro.

14/12/2024 16:20
Base Popolare Marche: successo per la conviviale natalizia con contributo solidale a favore del Salesi

Base Popolare Marche: successo per la conviviale natalizia con contributo solidale a favore del Salesi

Ieri, nel ristorante Cipolla d’Oro di Porto Potenza Picena, si è tenuta la conviviale natalizia di Base Popolare Marche. L'evento ha rappresentato un'occasione di svago e condivisione, a conclusione di un anno particolarmente intenso per il movimento, che ha celebrato il suo primo anniversario. In questo periodo, Base Popolare Marche ha raggiunto un traguardo significativo: 400 iscritti, oltre a organizzare numerose iniziative, tra cui il congresso regionale svoltosi a Portonovo lo scorso mese. Alla cena hanno partecipato oltre cento persone, contribuendo al successo della serata non solo per il forte spirito di comunità, ma anche per il gesto solidale che ha visto parte del ricavato destinato a portare un sorriso ai bambini in cura presso l’ospedale Salesi di Ancona, centro di eccellenza pediatrica della Regione Marche. Il contributo solidale, grazie alla partecipazione di Lando e Dino, è stato destinato al progetto di clownterapia sostenuto dal duo comico. Base Popolare Marche guarda già al futuro. La prossima iniziativa è in programma per domenica 15 dicembre, con il congresso provinciale di Macerata, che si terrà a Pollenza, al Park Hotel, alle ore 10:30. Con impegno e partecipazione, il movimento continua a crescere, consolidando la sua presenza sul territorio e promuovendo solidarietà, inclusione e attivismo locale.

14/12/2024 11:24
Incendio coinvolge due piani di un'abitazione: una persona ustionata

Incendio coinvolge due piani di un'abitazione: una persona ustionata

Incendio in abitazione lungo la Provinciale Arceviese: soccorsa una persona ustionata Un incendio è divampato, intorno alle ore 20:45 di giovedì, in un’abitazione lungo la provinciale Arceviese, a Senigallia, attivando rapidamente l’intervento dei vigili del fuoco. Le fiamme hanno coinvolto entrambi i piani dell'immobile, creando una situazione di grave pericolo. La squadra dei vigili del fuoco, arrivata tempestivamente sul posto, ha soccorso una persona rimasta ustionata nell’incendio. Il ferito è stato affidato al personale del 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale per ricevere le cure necessarie. I pompieri hanno poi lavorato senza sosta per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’abitazione, evitando che l’incendio si propagasse ulteriormente. Sul luogo del rogo sono giunti anche i carabinieri, che stanno conducendo le indagini per accertarne le cause. Al momento, la dinamica dell'incendio è ancora da chiarire.

13/12/2024 10:05
Scontro con un furgone, un'auto prende fuoco: tre feriti in ospedale

Scontro con un furgone, un'auto prende fuoco: tre feriti in ospedale

Auto a fuoco dopo lo scontro con un furgone. È quanto avvenuto questa mattina intorno alle 9:30 in via Fratte, a Osimo, dove un incidente stradale ha visto coinvolti una Fiat Panda e un autocarro. A seguito dell’impatto, la vettura ha preso fuoco, rendendo necessario l'intervento immediato dei soccorsi. Sul posto è prontamente intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Osimo, che ha operato con un'autobotte per domare le fiamme e mettere in sicurezza i mezzi coinvolti. Le operazioni si sono concluse in tempi rapidi, evitando ulteriori complicazioni. Nel sinistro sono rimaste ferite tre persone, immediatamente affidate alle cure del personale sanitario del 118 giunto sul luogo dell'accaduto. Le autorità stanno ora indagando per chiarire la dinamica dello scontro.

12/12/2024 13:50
"La giunta Acquaroli e il governo Meloni lasciano le Marche in ginocchio, urge  patto di sviluppo"

"La giunta Acquaroli e il governo Meloni lasciano le Marche in ginocchio, urge patto di sviluppo"

"La giunta Acquaroli e il governo Meloni lasciano le Marche in ginocchio, urge un nuovo patto di sviluppo". Va all'attacco la segretaria dem nelle Marche Chantal Bomprezzi, secondo cui "la crisi industriale, il declino imprenditoriale e i tagli agli atenei stanno compromettendo il futuro della nostra regione, mentre i lavoratori ricevono solo porte in faccia da chi dovrebbe proteggerli". Bomprezzi denuncia "l'immobilismo e l'incapacità della filiera delle destre al governo". "Le Marche sono oggi una regione in ginocchio. "Secondo i dati della Camera di Commercio, - scrive in una nota il Pd Marche - la nostra regione è fanalino di coda in Italia da oltre due anni: oltre 14.700 imprese perse da ottobre 2021, un declino cinque volte più rapido rispetto alla media nazionale. I settori del commercio, del manifatturiero e delle costruzioni sono quelli più colpiti. A ciò si aggiungono i tagli agli atenei marchigiani, che rischiano di smantellare il sistema universitario regionale e privare le nostre imprese proprio del supporto fondamentale della ricerca e dell'innovazione". "La giunta Acquaroli ha fallito nel difendere il nostro territorio - dice Bomprezzi - e il governo Meloni sta completando l'opera. Una filiera a perdere. Il risultato? Le Marche perdono imprese, lavoratori e i giovani più talentuosi. Non possiamo permetterci questo declino".  Il Pd Marche "chiede una svolta immediata". "Serve una ricetta nuova, che parta da un grande patto per lo sviluppo. Un progetto condiviso che unisca lavoratori, imprese, associazioni di categoria, sindacati, terzo settore e università. Il futuro delle Marche dipende dalla capacità di mettere insieme tutte le forze vive del territorio e definire una visione strategica per il rilancio". Il Partito Democratico "sta già lavorando a un nuovo progetto per le Marche, a partire dall'assemblea regionale dei Segretari di Circolo di domenica prossima 15 dicembre, alle ore 15, alla Palombella di Ancona". "Meloni e Acquaroli stanno chiusi nei palazzi, hanno paura del confronto con le persone. Hanno così paura di perdere che si sta discutendo anche di un possibile rinvio delle elezioni regionali al 2026 - conclude la segretaria regionale dem -. Le Marche meritano invece una politica che ci metta la faccia, che sappia ascoltare e agire. Come Partito Democratico stiamo lavorando per questo". 

11/12/2024 17:15
“Miglior albero di Natale”, anche Macerata partecipa al contest di Dubbing Marche. Come votare

“Miglior albero di Natale”, anche Macerata partecipa al contest di Dubbing Marche. Come votare

Anche il Comune di Macerata partecipa al contest lanciato da Dubbing Marche per “incoronare” il “Miglior albero di Natale” 2024. L’iniziativa ha preso il via oggi ed è possibile votare l’albero di piazza della Libertà fino al 26 dicembre cliccando sul bottone “Metti like” al link: https://shorturl.at/NtNJB Gli alberi di Natale dei Comuni che hanno deciso di aderire all’iniziativa saranno sottoposti a votazione pubblica attraverso la piattaforma online e l’albero che riceverà il maggior numero di voti sarà proclamato vincitore. Non è la prima volta che il Comune partecipa al contest di Dubbing Marche; nel 2021, infatti, l’albero di Natale di Macerata, si è classificato al secondo posto. Il fiabesco e magico albero natalizio di quest’anno, alto 11,5 metri, è attraversabile e a forma di cono. Completamente ricoperto da finti rami di pino e decorato con luci led a bassa tensione di colore bianco caldo e centinaia di palline natalizie di vari colori, l’albero poggia su una pedana illuminata. Nel tunnel di attraversamento sono stati posizionati un Babbo Natale alto circa due metri che si muove a ritmo di musica e vari pacchetti natalizi. Tanti i curiosi che dalla cerimonia di accensione, che si è svolta sabato 30 novembre, hanno avuto modo di ammirare la meraviglia dell’albero e della piazza avvolti da un’atmosfera magica grazie alle luminarie natalizie.

11/12/2024 15:00
"Dal presepe all'eccellenza agroalimentare": Natale al Ministero dell'Agricoltura per Copagri Marche

"Dal presepe all'eccellenza agroalimentare": Natale al Ministero dell'Agricoltura per Copagri Marche

 Una giornata con un significato simbolico e istituzionale quella vissuta dal presidente di Copagri Marche, Andrea Passacantando, in trasferta a Roma per partecipare all’inaugurazione del presepe e dell’Albero di Natale al Ministero dell’agricoltura nella sede di via XX Settembre. All’evento ha presenziato il ministro Francesco Lollobrigida insieme al suo staff, ai sottosegretari Patrizio La Pietra e Luigi D’Eramo, al direttore della comunicazione promozione e valorizzazione del Ministero, Marco Bruschini, in un clima di festa che ha saputo coniugare la tradizione natalizia con il profondo legame tra l’agricoltura e le radici culturali del Paese. Durante la cerimonia, il ministro Lollobrigida ha ribadito l’importanza di eventi come questo per valorizzare le eccellenze del settore agricolo italiano. Al termine il ministro Lollobrigida e Bruschini si sono incontrati con il presidente Andrea Passacantando che ha colto l’occasione per evidenziare il ruolo cruciale delle associazioni agricole nel sostenere le comunità rurali e promuovere la sostenibilità. <<In momenti come questi – ha detto il presidente di Copagri Marche - è fondamentale consolidare il dialogo con le istituzioni e mettere al centro il lavoro degli agricoltori, veri custodi delle nostre tradizioni e del nostro futuro>>.  L’incontro si è concluso con lo scambio degli auguri e la degustazione di prodotti agroalimentari provenienti dalla provincia di Belluno, un omaggio alla ricchezza enogastronomica che il settore primario offre al Paese. Un’occasione speciale, dunque, per rafforzare i legami tra il mondo istituzionale e quello agricolo, puntando a costruire una visione condivisa per il futuro del settore. Erano presenti anche i vertici di Agea e Smea.

11/12/2024 10:17
Scontro frontale tra due auto: la strada resta chiusa al traffico, due feriti a Torrette

Scontro frontale tra due auto: la strada resta chiusa al traffico, due feriti a Torrette

Scontro frontale tra due auto: due feriti trasferiti a Torrette. È questo il bilancio di un incidente stradale verificatosi lunedì sera, intorno alle 20:45, in via Ancona, ad Osimo. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco del locale distaccamento, che hanno operato per estrarre il conducente di uno dei veicoli rimasto incastrato tra le lamiere. L’uomo è stato poi affidato alle cure del personale sanitario del 118, accorso tempestivamente sul luogo del sinistro.  Entrambe le persone al volante delle vetture sono state successivamente trasportate all'ospedale regionale di Torrette per accertamenti. Per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e i rilievi tecnici da parte dei carabinieri, la strada è rimasta chiusa al traffico per circa due ore, provocando disagi alla circolazione nella zona. Alle autorità spetterà il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.

10/12/2024 09:30
Scontro tra due auto provoca la rottura di un tubo del metano: intervengono i vigili del fuoco

Scontro tra due auto provoca la rottura di un tubo del metano: intervengono i vigili del fuoco

Incidente a Osimo con rottura di un tubo del metano, lievemente feriti i conducenti.  Alle ore 9:00 circa, i vigili del fuoco sono intervenuti per un incidente stradale che ha coinvolto due autovetture in via Flaminia Seconda, all'incrocio con via Buffarda. L'incidente ha causato la rottura di un tubo del metano, creando una situazione di potenziale pericolo. Fortunatamente, gli occupanti delle auto sono riusciti ad uscire dai veicoli senza riportare gravi conseguenze. I vigili del fuoco, prontamente arrivati sul posto, hanno messo in sicurezza i veicoli coinvolti e la tubazione del gas danneggiata, in supporto all’azienda competente per la gestione della fuga di metano. Grazie al tempestivo intervento, è stato scongiurato ogni rischio per la sicurezza della zona. Sul luogo dell'incidente era presente anche la polzia locale che ha effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell'accaduto e gestire il traffico, il quale ha subito alcuni rallentamenti durante le operazioni di messa in sicurezza. Le cause dell'incidente sono ancora in fase di accertamento.

07/12/2024 12:32
Nasconde in tasca un coltello a serramanico di 21 cm: denuncia e avviso orale per un giovane

Nasconde in tasca un coltello a serramanico di 21 cm: denuncia e avviso orale per un giovane

Un giovane di 20 anni, di origine bengalese, è stato denunciato dalla polizia di Stato per il reato di porto di armi senza licenza dopo essere stato trovato in possesso di un coltello a serramanico durante un controllo del territorio ad Ancona. Il fatto è avvenuto nel pieno centro della città, quando gli agenti hanno fermato un’autovettura con a bordo due giovani. Durante il controllo, uno dei due ha mostrato un comportamento insofferente che ha insospettito i poliziotti. Invogliato a mostrare il contenuto delle tasche, il giovane ha inizialmente mostrato degli oggetti senza rivelare l'arma. Solo dopo aver fatto ulteriori accertamenti, ha ammesso di avere un coltello a serramanico, con una lama di circa 10 cm, nascosto nella tasca interna del giubbotto. Il coltello, in materiale metallico con impugnatura grigia e particolari in gomma nera, aveva una lunghezza totale di 21 cm. Il giovane, che aveva già precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio, tra cui rapina e lesioni, è stato immediatamente denunciato e l'arma sequestrata. In seguito, è stato accompagnato in Questura dove è stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di porto di armi senza licenza. Vista la pericolosità sociale del giovane e i suoi precedenti, il questore di Ancona ha emesso anche un "avviso orale", una misura di prevenzione che gli ordina di cambiare condotta di vita. Se non dovesse ottemperare a tale avviso, sarà sottoposto a misure restrittive più severe.

07/12/2024 11:25
Germania e Marche più collegate: arriva il treno RailJet

Germania e Marche più collegate: arriva il treno RailJet

La Germania e le Marche sempre più collegate grazie al nuovo treno "RailJet" che, dal 17 aprile 2025, collegherà Monaco di Baviera con parte della regione, tra cui Pesaro, Senigallia e Ancona, come ultime fermate della tratta. Il servizio è stato realizzato dalle ferrovie tedesche DB e austriache ÖBB: il collegamento, che sarà operativo fino al 6 ottobre, coprirà anche le vacanze autunnali dei bavaresi offrendo 430 posti in classe economica, 86 in prima classe e 16 in business; una carrozza multifunzionale con posti per disabili, supporti per biciclette, sci e snowboard, un ristorante e tre aree snack. Il treno sarà disponibile tutti i giorni con una corsa di andata e una di ritorno. Gli orari e le informazioni più dettagliate verranno presentate durante le prossime settimane, ma si prevede la partenza da Monaco di Baviera alle ore 9.34 e l'arrivo del treno a Pesaro intorno alle 18:30-19. Il primo rientro è previsto ad Ancona e fermerà a Pesaro tra le 11.45 e le 12, arrivando poi a Cattolica alle 12.16. Esulta per il nuovo collegamento anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: "Un'altra bella notizia per la nostra regione: - scrive in un post sociale - il treno da Monaco di Baviera arriverà anche nelle Marche. Il collegamento ferroviario che si fermava a Rimini verrà prolungato fino ad Ancona, come destinazione finale, con tappe intermedie a Pesaro e a Senigallia. Una nuova opportunità di collegamento con l'Europa che potrà favorire non solo il turismo - conclude - ma anche chi si sposta per ragioni di studio o di lavoro e che avrà cadenza giornaliera".  "Da tempo sono in contatto con le ferrovie tedesche ed austriache per far sì che il collegamento Monaco Rimini potesse essere prolungato alla nostra Regione - ha riferito l'assessore ai Traporti, Goffredo Brandoni -. Nell'incontro odierno abbiamo avuto una risposta positiva alla nostra istanza, il treno che parte da Monaco di Baviera non solo avrà come destinazione finale quella di Ancona, nostro capoluogo di Regione, ma avrà anche due fermate intermedie a Pesaro e Senigallia. Una nuova opportunità di collegamento che potrà favorire non solo il turismo, ma anche chi si sposta per ragioni di studio o di lavoro, anche perché le frequenze da e per Monaco saranno giornaliere".

04/12/2024 10:30
Nuovo ospedale Macerata, c'è il via libera dell'Anac: "Un salto di qualità per la sanità marchigiana"

Nuovo ospedale Macerata, c'è il via libera dell'Anac: "Un salto di qualità per la sanità marchigiana"

Disco verde dell’Anac - Autorità Nazionale Anticorruzione - alla Regione Marche per la conclusione della procedura di gara europea per l’aggiudicazione definitiva dei servizi di progettazione del nuovo polo ospedaliero del Comune di Macerata al costituendo Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) guidato dalla mandataria Mnr Progetti S.r.l. Si tratta di un passaggio fondamentale per l'aggiudicazione definitiva dei lavori a cui seguirà successivamente la stipula del contratto. Il termine contrattuale per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, comprensivo del servizio di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, è previsto in 120 (centoventi) giorni dalla stipula del contratto.  "Il via libera dell'Anac sull'aggiudicazione definitiva della progettazione della nuova struttura ospedaliera di Macerata rappresenta un ulteriore e importante passo avanti nel percorso che abbiamo avviato - dichiara il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli -. La città di Macerata, il suo comprensorio e l'intera provincia necessitano di una struttura moderna e all'avanguardia, stiamo lavorando passo dopo passo per raggiungere questo obiettivo insieme alla messa a terra della Riforma sanitaria che con gli atti aziendali entrerà nella fase di attuazione".  "Con il nuovo nosocomio, che sorgerà in località La Pieve, si concretizza un progetto strategico per la sanità marchigiana e per il territorio maceratese - evidenzia il vice presidente e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - Realizziamo una struttura moderna e tecnologicamente all'avanguardia, un presidio sanitario di primo livello con specializzazioni di secondo livello, che consentirà di compiere un salto di qualità nell’assistenza sanitaria sempre più avanzata, efficiente e rispondente alle esigenze dei cittadini. Un risultato frutto dell'impegno della Regione in direzione del miglioramento delle cure e del potenziamento della rete sanitaria”.  “Il progetto del nuovo ospedale di Macerata – sottolinea l’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori Pubblici Francesco Baldelli, che ha la delega all’Edilizia Sanitaria e Ospedaliera – prevede la realizzazione di una struttura con 379 posti letto, già pronta, in caso di emergenza, a salire a quota 434. Grande flessibilità, da un lato, e dall’altro lato, grande attenzione all’utilizzo di tecniche architettoniche innovative, ispirate ai principi della cosiddetta ‘Architettura del benessere’. Spazi ideati per migliorare la qualità del lavoro dei medici e degli operatori sanitari, e per creare un ambiente accogliente per pazienti e loro familiari. Insieme al collega Saltamartini, rinnoviamo la rete ospedaliera delle Marche, imprimendo un cambio di passo decisivo alla sanità delle Marche, creando una rete diffusa sul territorio, vicina ai cittadini, senza distinzioni tra costa ed entroterra, grandi e piccoli centri”. L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha riscontrato positivamente la documentazione per l’aggiudicazione definitiva dopo la consueta interlocuzione con la stazione appaltante della Regione Marche, in ottemperanza al protocollo di vigilanza collaborativa stipulato a luglio 2023 proprio tra l’Autorità presieduta dall’Avvocato Busia e l’ente regionale guidato dal presidente Francesco Acquaroli. Il protocollo era stato sottoscritto per la gestione delle gare per la realizzazione degli ospedali di Pesaro, Macerata e San Benedetto del Tronto.  L’Autorità, dopo aver esaminato la documentazione e aver ricevuto i necessari chiarimenti dal responsabile della fase di affidamento, ha infatti favorevolmente preso atto dell’aggiudicazione definitiva. La stessa procedura prevede, come opzione per l’affidamento, anche la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per un valore massimo stimato dell’appalto di poco meno di 16 milioni di euro.  Tutta la progettazione sarà effettuata seguendo il metodo Building Information Modeling (BIM), con ampio uso di tecnologie all’avanguardia per la realizzazione e il monitoraggio anche dei futuri lavori di realizzazione dell’opera.    

02/12/2024 16:43
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