Facendo leva sul bisogno di riscaldarsi, ma anche di risparmiare su bollette e carburanti per il caro energia, è stata commessa una truffa online ai danni di tre fabrianesi. Il commissariato di polizia di Fabriano ha ribattezzato l'operazione "Pellet amaro": le vittime si sono imbattute in un annuncio online per bancali di pellet a prezzi scontati in una pagina pubblicata su un social network, con molte recensioni positive poi risultate false; pensando di fare un affare, hanno sborsato in totale 1.500 euro senza però ricevere quanto acquistato
I truffati si sono rivolti agli agenti del commissariato di pubblica sicurezza cittadino che, seguendo il flusso delle transazioni economiche, sono riusciti a risalire agli autori delle vendite fantasma che materialmente hanno incassato e fatto scomparire i soldi dei fabrianesi: si tratta di tre cittadini italiani, residenti tra le province di Napoli e Caserta, di età compresa tra i 29 e i 49 anni, che sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per il reato di truffa.
In tutti e tre i casi i poliziotti hanno potuto riscontrare lo stesso modus operandi: dopo il primo contatto telefonico, l'acquirente veniva contattato, per il pagamento, tramite WhatsApp, veniva fornito un codice iban e si richiedeva, per procedere alla spedizione, copia del bonifico per l'avvenuto pagamento.
Uno dei truffati, che non aveva ricevuto la merce, ha provato inutilmente a telefonare al fornitore e a ricollegarsi alla stessa pagina social. Si è accorto poi che anche altri clienti non avevano ricevuto il pellet e lo segnalavano commentando sul social. Nel frattempo, come riscontrato da altre due vittime, la pagina online è sparita.
Dalla panchina fino alla cattedra universitaria per spiegare come fare gruppo per raggiungere gli obiettivi, in campo come in un reparto oncologico: l’Università Politecnica delle Marche ha infatti chiamato il mister Max Allegri per la docenza del seminario “Team working e comunicazione delle vittorie e delle sconfitte” del corso di perfezionamento in “Comunicare il cancro, la medicina e la salute”.
Domani 1 dicembre, dalle 11 alle 13 ad Ancona, l’allenatore della Juventus porterà in aula la sua esperienza di coach, per trasmettere agli studenti (tutti già laureati) l’importanza del lavoro di squadra e sottolineare le analogie tra la gestione di un team sportivo e di un’équipe medica. La lezione sarà trasmessa in streaming sul profilo Facebook di Comunicare il cancro, il primo portale interamente dedicato ai nuovi linguaggi nella lotta ai tumori promosso da Rossana Berardi e Mauro Boldrini.
“È un grande onore essere stato invitato a condividere la mia esperienza su temi così delicati – spiega Max Allegri –. Come docente avrò il piacere di comunicare l’importanza di valorizzare prospettive differenti all’interno del gruppo, che sia un team multidisciplinare o una squadra di calcio, per garantire un clima di collaborazione proficua. Da questo punto di vista, le affinità tra il mondo sportivo e quello ospedaliero sono molte: chi è incaricato della gestione del gruppo deve saper mantenere gli equilibri tra i vari componenti a tutto vantaggio del risultato".
“Da diversi anni ormai mi occupo di sensibilizzazione oncologica con la campagna Allenatore alleato di salute, con la quale stimoliamo i coach a prendersi cura dei ragazzi perché seguano stili di vita corretti. Sarò sempre disponibile a offrire il mio contributo a iniziative come queste, in grado di migliorare il lavoro e la vita di medici e pazienti”.
“Max Allegri è un grande professionista, che si è speso numerose volte per campagne di sensibilizzazione a tema salute – sottolinea Rossana Berardi, Direttrice del corso di Perfezionamento e Ordinaria della Clinica Oncologica dell’Università delle Marche –. La sua partecipazione al seminario è, per noi e gli operatori iscritti al Corso, di grande valore umano e professionale. Grazie alla sua lunga esperienza sul campo, alla capacità di incoraggiare e stimolare i ragazzi a dare il meglio di sé per un obiettivo comune e alla sensibilità necessaria ad accompagnarli anche nelle sconfitte, è il docente ideale per illustrare l’importanza dell’interazione come occasione di scambio”.
“Questo corso di perfezionamento è importante perché consente ai giovani laureati che lo seguono di approfondire tematiche come la comunicazione e il gioco di squadra, per una miglior rapporto con i pazienti e una rinnovata organizzazione della complessa macchina socio-sanitaria del nostro Paese – aggiunge Mauro Silvestrini, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche –. Formare i professionisti significa generare opportunità, contaminazioni positive e consapevolezze che possano far emergere soluzioni migliorative per la gestione quotidiana dei reparti ospedalieri”.
“A Max va un grande e sincero ringraziamento da tutti noi per la disponibilità a condividere le sue competenze di coach – conclude Mauro Boldrini, Direttore della comunicazione di Aiom –. Con la sua partecipazione alla campagna Allenatore alleato di salute abbiamo raggiunto migliaia di ragazzini che oggi sono stimolati a seguire stili di vita più sani. Testimonial come lui sono indispensabili per trasmettere messaggi corretti anche agli operatori sanitari: Il nostro intento è di proseguire con campagne che vedano collaborare sport e sanità, perché il cancro va battuto tutti insieme, proprio come una grande squadra”.
L'albero luminoso di Castelbellino (Ancona), l'abete più grande delle Marche, torna ad illuminare la Vallesina nella magia del Natale e si accende per il ventesimo anno consecutivo. Risplenderà anche quest'anno sulla collina sovrastata dal borgo, illuminando la Vallesina per tutto il periodo delle Festività.
L'Albero è realizzato con numeri da record: 73 neon perimetrali, un dislivello di quota dalla punta al fondo valle di 134 metri, lunghezza lungo il versante di 434 metri, una superficie di 21360 metri quadri e 7000 metri di cavi.
La Festa per l'accensione dell'Albero, organizzata al Centro Culturale Polivalente di Castelbellino Stazione, si svolgerà nel pomeriggio di domenica 4 dicembre fino al conto alla rovescia.
L'appuntamento è alle 17.30 con lo spettacolo teatrale per bambini Mago per Svago, a cura di "L'abile teatro", presso la Sala Margherita Hack, seguito dall'esibizione della Scuola di danza Danzando di Castelbellino.
L'ora X è fissata per le 19 quando il grande Albero si illuminerà, accompagnato da fuochi d'artificio e con la partecipazione della Banda musicale di Castelbellino.
L'evento rientra nel programma di iniziative di "Castelbellino, il Paese dell'albero" promosso dal Comitato "Castelbellino il Paese dell'Albero", che unisce Pro Loco di Castelbellino, Circolo I Maggio e Banda Musicale, con la collaborazione e il sostegno del Comune di Castelbellino.
Dopo l'appuntamento di domenica, seguirà quello dell'8 dicembre con il Borgo Natalizio, nuova manifestazione nel centro storico di Castelbellino con laboratori e spettacoli per grandi e piccini che interesseranno il teatro, la chiesa, gli spazi espositivi e all'aperto con animazioni anche itineranti
Dopo tre anni è tornata domenica al Palaindoor di Ancona la festa dell’atletica delle Marche nel corso della quale sono stati premiati gli atleti e le società che si sono messi in evidenza nella stagione agonistica, a dare prestigio all’evento le presenze del presidente nazionale della Fidal Stefano Mei e del campione olimpico di salto in alto Gianmarco Tamberi.
Per la Sacen sono state premiate le ragazze che si sono classificate al secondo posto nel campionato di società: Chantal Ciccioli, Alice Corsetti, Alice Campetella, Elena Mitillo, Benedetta Volpe, Irene Cilla e Rachele Ibba; ha ritirato il premio, consegnato dal consigliere regionale Andrea Corradini, il vicepresidente della Sacen Gioele Giache.
A settembre Benedetta Pompei ha partecipato con la Tam (Atletica Sangiorgese, Atletica Osimo e Sacen Corridonia) alla finale nazionale bronzo del Campionato di società assoluto che si è svolta a Palermo, ha concluso al sesto posto l’impegnativa gara del 3000m siepi con il tempo di 12.14.29.
L’autunno è la stagione della grandi maratone sulla classica distanza di 42km e la Sacen è stata presente a Venezia, Verona, Firenze e Lubiana con Antonio Mottola, Luca Lattanzi, Pietro Matricardi, Edoardo Matricardi, Giuseppe Nardi, Andrea Bonfigli, Maurizio Cerca e Luigi Minnucci.
Alla tradizionale Corsa di San Martino di Controguerra (Te) secondo posto nella classifica del Crm con 80 partecipanti, il gruppo è stato organizzato in collaborazione con l’Avis ed i camperisti di Corridonia.
Il presidente Doriano Mitillo e tutto il direttivo hanno espresso soddisfazione per il fatto che finalmente l’attività sportiva è tornata a pieno regime dopo i due anni di covid.
La pm di Ancona Valeria Cigliola ha iscritto nel registro degli indagati il conducente del tir, un 30enne, che due giorni fa, nello svincolo tra il casello di Ancona Nord dell'A14 e la SS76 a Falconara Marittima si è ribaltato, schiacciando un'ambulanza, dove sono morti l'autista e il paziente trasportato, e un'automobile, il cui guidatore si è salvato (leggi qui).
Questa mattina sarà eseguita, all'ospedale di Torrette, una ispezione esterna sulle due salme. Intanto sono concentrate sul posizionamento del carico all'interno del tir che si è ribaltato.
Il rimorchio del mezzo pesante, guidato da un romeno di 30 anni (rimasto illeso), ha perso aderenza in curva, mentre si trovava in salita sulla rampa che dall'uscita del casello autostradale di Ancona Nord porta a prendere la superstrada 76, finendo poi per schiacciare l'ambulanza della Croce Rossa di Senigallia in transito e un suv Bmw che si trovava dietro il mezzo sanitario.
Nell'incidente sono deceduti l'autista soccorritore, Simone Sartini, 28 anni, senigalliese, e il paziente, Cosimo Maddalo, 81 anni, di Senigallia, ma originario della provincia di Brindisi. Dentro il camion c'erano 25 tonnellate di balle di fieno, che in curva si sarebbero spostate fino a pregiudicare l'equilibrio del mezzo stesso. Il tir non avrebbe viaggiato a carico pieno e all'interno c'era quindi spazio di movimento per le balle.
La polizia stradale dovrà approfondire anche gli ancoraggi della merce trasportata e se erano corrispondenti alle normative vigenti. Escluso un danno esterno al mezzo che non presentava, almeno a vista, rotture a parti funzionali.
Sono 663 le donne che si sono rivolte ai Centri Antiviolenza nel 2021,180 in più rispetto al 2020. È il dato di partenza del Rapporto sulla violenza di genere nelle Marche, presentato in Consiglio regionale nel corso della seduta aperta per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, aprendo i lavori, descrive “il sentimento comune di impotenza ma anche di rabbia, per non aver saputo intercettare, contrastare, prevenire scenari di violenza e di omicidi che coinvolgono le donne, e insieme i figli e le figlie, testimoni e vittime dirette". "Un fenomeno – prosegue Latini - che non conosce differenze geografiche o culturali, purtroppo diffuso in qualsiasi ambito socio-culturale, perché scaturito dalle distorsioni culturali, sociali e psicologiche del rapporto uomo-donna”.
La presidente della Commissione regionale per le pari opportunità, Maria Lina Vitturini, dopo aver ricordato le vittime e le dinamiche dei 15 femminicidi avvenuti nelle Marche dal 2017 ad oggi, ha descritto le azioni messe in campo dalla Cpo, dalle attività formative, “rivolte anche ad avvocati, medici, psicologi e magistrati”, alla partecipazione ai tavoli della rete anti-violenza nelle cinque province. Sulle misure legislative e sulla fattispecie dei maltrattamenti sono intervenute la giurista Sandra Amato e la presidente dell’Ordine Psicologi Marche, Katia Marilungo, entrambe componenti della Cpo.
I numeri del rapporto annuale, redatto con il contributo delle Università di Macerata e Urbino, sono stati illustrati dai consiglieri Nicola Baiocchi (presidente della Commissione sanità e relatore di maggioranza), Simona Lupini (vicepresidente e relatore per l’opposizione) e Manuela Bora (referente del Comitato per il controllo e la valutazione delle politiche).
Al suo interno i dati dei cinque Centri antiviolenza, uno per provincia, incrociati con quelli del sistema di Emergenza Urgenza su accessi ai Pronto Soccorso e ricoveri ospedalieri e dei servizi sanitari territoriali riferiti ai Consultori familiari. Oltre all’aumento delle utenti che si sono rivolte ai Cav (+ 37%), si conferma la crescita delle telefonate al 1522 (da 301 a 353), che già nel 2020, in piena pandemia da Covid 19, avevano registrato un aumento di oltre il 70% rispetto al 2019.
La classe di età che maggiormente si è rivolta ai Centri è quella tra 40 e 49 anni, 197 su 663, e in netta prevalenza sono donne italiane (73,8%). Analizzando lo stato civile, 263 risultano coniugate, il 40% del totale regionale, e più della metà (310) viveva con figli minorenni. A conferma di quanto il fenomeno si sviluppi prevalentemente tra le mura domestiche, sia a livello regionale che a livello provinciale il soggetto maltrattante è prevalentemente il coniuge (38%).
Per l’assessore alle pari opportunità Chiara Biondi occorre “partire dall’educazione, perché alla relazione ci si educa”, da qui l’efficacia di abbinare la sua delega all’istruzione. Nelle considerazioni dell’assessore alla sanità Filippo Saltamartini la cultura come prevenzione, l’intransigenza nelle pene e la responsabilità di tutelare i bambini figli di vittime di violenza. Il Presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli, in conclusione della seduta, ha sottolineato che “serve un atto culturale, perché un reato contro una donna è sempre un abominio. Di fronte a queste violenze mai alibi, mai vie di fuga”.
Ad assistere ai lavori alcuni alunni del polo scolastico Giovanni Paolo II di Fermo e una rappresentanza di giovani calciatrici della Figc Marche che in Aula ha lanciato un appello per contrastare i pregiudizi e le vessazioni anche nello sport. Negli spazi accanto all’emiciclo di Palazzo Leopardi e a Palazzo delle Marche sono state collocate le opere della serie “Non canto in pubblico” dell’artista Roberta Conti.
Bimbo operato al cervello mentre ascolta musica di Mozart. L'intervento neurologico è stato effettuato oggi, presso l'ospedale pediatrico Salesi, su un bambino affetto da una malformazione vascolare del cervello.
Durante la procedura è stato utilizzato un orecchio elettronico che consente di trasmettere stimoli sonori acustici (musica di Mozart e canti gregoriani) e meccanici ossei (vibrazioni).
L'apparecchio è stato applicato sul capo del bambino durante l'intervento e, allo stesso tempo, sono stati registrati gli effetti sui parametri vitali del bambino e sull'attività elettrica della corteccia cerebrale e delle vie più profonde.
L'effetto terapeutico della musica e del suono in generale è riconosciuto da tempo anche nella letteratura scientifica.
Grazie al supporto della Fondazione Salesi e alla sua alla capacità di vedere oltre, alla competenza ed esperienza degli operatori specializzati del centro DSA di Ancona e dell'Associazione Atelier di Movimento di Milano è stato possibile ragionare in maniera integrata e coordinata.
Il bambino, ricoverato presso il Reparto di Neuropsichiatria Infantile dell'Ospedale Salesi diretto dalla dottoressa Carla Marini, è stato operato dall'equipe della Divisione di Neurochirurgia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria della Marche, diretta dal dottor Roberto Trignani, Michele Luzi e Roberta Benigni con l'assistenza dell'equipe del Reparto di Anestesia e Rianimazione del Salesi Alessandro Simonini e Monica Pizzichini.
Dopo l'esperienza magica del pianoforte di Emiliano Toso, in sala operatoria nel novembre 2020, attraverso la procedura messa in atto oggi sarà possibile strutturare in modo scientifico l'applicazione terapeutica del suono e verificarne gli effetti con gli strumenti di monitoraggio intraoperatori utilizzati di routine nella pratica neurochirurgica.
Destinati 935 mila euro per le politiche della famiglia, di cui 795 mila di risorse statali e 140 mila regionali. La giunta, nella sua seduta settimanale, ha dato il via libera ai criteri e alla modalità di utilizzo del Fondo statale per le politiche della famiglia 2022 per interventi di sostegno per la nascita o per l'adozione di figli, per il superamento di situazioni di disagio sociale, economico ed abitativo e per il rafforzamento del ruolo genitoriale.
"Gli interventi proposti dalla Regione - ha sottolineato Saltamartini - si pongono in linea di continuità rispetto al precedente Fondo Famiglia 2021, attraverso il sostegno per la nascita o per l'adozione di figli, in special modo finalizzati alla prevenzione dell'interruzione di gravidanza, alla solidarietà alle ragazze madri e al supporto alle famiglie che hanno adottato un bambino".
"A questi si aggiungono interventi per il superamento di situazioni di disagio sociale, economico ed abitativo per famiglie e genitori separati, per famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro, per famiglie con figli minori di età rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, per nuclei familiari multiproblematici, con figli minori, già in carico ai servizi. Inoltre – ha concluso l’assessore – la delibera stabilisce il rafforzamento dei Centri per la famiglia e scuole per genitori per la realizzazione di attività di mediazione familiare e servizi informativi finalizzati a rendere effettivo l'esercizio del ruolo genitoriale".
I criteri di riparto delle risorse stabiliscono il 30% della somma da suddividere in egual misura tra tutti gli Ambiti Territoriali Sociali (Ats), il 30% da suddividere in maniera proporzionale al numero di donne in età fertile (15-49 anni) residenti nei territori di competenza, il 30 % da suddividere in maniera proporzionale al numero dei minori in fascia di età 0-17 anni e il restante 10% da suddividere in maniera proporzionale all’estensione territoriale degli Ats.
Le somme destinate verranno erogate con queste modalità: metà a titolo di acconto entro l’anno corrente affinché gli Ats possano intraprendere le azioni attuative degli interventi deliberati: in particolare pubblicare i bandi e gli avvisi per i contributi. Il saldo, invece, sarà erogato ad avvenuta rendicontazione, che avverrà entro il mese di luglio 2023. L’incidenza temporale del finanziamento va dal primo luglio 2022 al 30 giugno 2023.
Il leader nazionale di Azione Carlo Calenda venerdì 2 dicembre alle ore 18 sarà al Ridotto del Teatro delle Muse, ad Ancona, per la presentazione del suo libro "La libertà che non libera".
"Per noi è un appuntamento importante - dichiara il segretario regionale di Azione, Tommaso Fagioli - perché segna il ritorno del nostro segretario nazionale nelle Marche dopo diversi mesi. Nelle Marche Azione sta crescendo e gli attivisti del movimento sono felici di accoglierlo ad Ancona".
Pronto il calendario delle vaccinazioni per l’ultimo mese del 2022. L’Asur Marche ha comunicato i giorni di dicembre dedicati alla campagna di vaccinazione anti Covid-19, nel centro comunale di via Gobetti n.80 a Civitanova.
Fino al 30 dicembre 2022, il polo della zona industriale di Santa Maria Apparente sarà aperto il martedì e il venerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,00, nelle seguenti date: 2, 6, 9, 13, 16, 20, 23, 27, 30 dicembre 2022. In provincia di Macerata restano aperti anche i centri di Macerata, Camerino e Matelica.
Un incidente con conseguenze tragiche è avvenuto, poco dopo le 10 di questa mattina, nei pressi dello svincolo di collegamento tra la strada statale 76 "della Val d’Esino" e l’autostrada A14, nel territorio comunale di Falconara Marittima. Un camion si è ribaltato schiacciando un'ambulanza della Croce Rossa di Senigallia e un'auto Bmw in transito in senso opposto.
Nell'impatto sono morti l'autista 28enne dell'ambulanza, il soccorrritore Simone Sartini, e il paziente di 83 anni trasportato, Cosimo Maddalo. Entrambi erano originari di Senigallia. È rimasto gravemente ferito anche un altro volontario, 59enne, della Croce Rossa di Ancona che viaggiava con loro e che è stato trasportato all'ospedale di Torrette di Ancona.
Illeso ma in stato di choc il conducente del camion, mentre l'uomo a bordo dell'automobile, il cui impatto con il mezzo pesante è stato però meno grave, ha riportato ferite lievi. Si tratta di un sessantenne anconetano.
Lo svincolo è stato temporaneamente chiuso al traffico per i soccorsi e i rilievi volti ad accertare la dinamica dell'incidente. Sul posto i Vigili del Fuoco, le squadre Anas, la polizia stradale e il 118.
Il presidente della Croce Rossa Italiana Marche, Andrea Galvagno, esprime tutta la sua solidarietà e vicinanza alle famiglie, amici e parenti delle vittime: "In momenti così dolorosi della vita non è facile trovare le parole giuste. La grande tragedia che ha colpito i volontari della Croce Rossa Italiana - Comitato di Senigallia, la famiglia del paziente e del nostro autista, reca dolore a tutto il nostro territorio".
Esagera con l’alcol e sviene all'interno del treno, gli altri passeggeri temono il peggio e lanciano l’allarme
Il fatto è avvenuto questa mattina, intorno alle 9,30, in un treno che stava raggiungendo Ancona. Protagonista della vicenda un giovane di 26 anni che, dopo aver bevuto tantissimo, si è disteso a terra coricandosi fin quando chi lo ha visto non ha lanciato la richiesta di soccorso.
Sul posto Croce Gialla che – dopo le prime cure del caso – lo ha trasferito all’ospedale di Torrette.
Furgone contro auto: quattro feriti traportati all’ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto, alle 06.30, lungo la strada dei Pali nel comune di Loreto.
I mezzi si sono scontrati frontalmente e, dopo l’impatto, sono finiti nel campo adiacente alla carreggiata. La squadra dei vigili del fuoco di Osimo ha provveduto a estrarre uno degli occupanti dei mezzi dalle lamiere utilizzando dell’attrezzatura specifica e, successivamente, a mettere in sicurezza l’area dell’intervento.
Quattro persone sono state trasportate al pronto soccorso limitrofo dai sanitari del 118 per accertamenti. Sul posto anche i carabinieri di zona.
Incidente questa mattina, dopo le 10, in via Bolzano a Senigallia: lo scontro tra due autovetture ha coinvolto anche un pedone che ha avuto la peggio.
Per cause in fase di accertamento, il conducente di un’auto si è scontrato frontalmente con un’altra vettura e nell’impatto uno dei due mezzi è andato a sbattere contro un muro di recinzione che delimita il giardino di una casa privata da un marciapiede investendo un passante, un uomo di 84 anni.
La squadra dei vigili del fuoco di Senigallia, in collaborazione con i sanitari del 118, ha liberato l’84enne dalle lamiere attraverso l’utilizzo di attrezzature specifiche, e successivamente la persona è stata trasportata con l’eliambulanza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Torrette di Ancona. I vigili del fuoco hanno provveduto poi alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi del caso.
Una coppia di origine rumena è stata condannata ieri dal tribunale di Ancona, per estorsione ai danni di un anziano 85enne. La donna, adocchiato l'anziano da solo al mercato ambulante di Falconara nel 2018, lo avrebbe avvicinato offrendogli il suo aiuto e la sua amicizia, e proponendosi per accompagnarlo a fare la spesa. L'uomo, rimasto vedovo, avrebbe cominciato a pagare la spesa anche per lei e a farle dei regali.
La situazione si sarebbe protratta per un anno, sino a quando l'85enne avrebbe smesso di pagare. In quel momento sono iniziate le minacce da parte del compagno di lei. L'anziano impaurito ha raccontato i fatti ai carabinieri di Montemarciano che hanno organizzato un’operazione per cogliere sul fatto i due ricattatori: l'arresto è stato eseguito con la collaborazione della vittima, che ha dato appuntamento alla donna per consegnarle il denaro richiesto in un bar di Falconara.
Contro la condanna a sei anni per la 50enne e altrettanti per il compagno, la difesa dei due ha già preannunciato un ricorso in appello. Non è un caso raro quello del raggiro degli anziani. La solitudine di molti li espone più facilmente al rischio di truffe da parte di chi, approfittando del loro isolamento sociale, senza scrupoli promette loro amicizia e vicinanza, cercando in realtà null' altro se non di spillare loro denaro.
Serata CairoRcs ad Ancona, sul tema “Insieme per crescere”. L'imprenditore come sempre ha trasmesso energia e spinto lo sguardo in avanti.
CIU CIU con Altamarea e le sue bollicine hanno allietato gli ospiti, tra cui l’affermato imprenditore Adolfo Guzzini ospite dell’amico Cairo.
A completamento, uno scambio di opinioni sull’imprenditorialità con ipotesi di iniziative da realizzare a supporto, tra Mario Carlocchia e Adolfo Guzzini.
Auto sbanda e si schianta contro un albero. Tragedia nella notte – intorno all’1:30 - a Chiaravalle dove un ragazzo di 26 anni, Attilio Ambrogetti, ha perso la vita in un terribile incidente avvenuto sulla Sp33.
In base alle prime ricostruzioni, il 26enne, residente a Falconara, ha perso il controllo del mezzo all’altezza del negozio Gigolè, la vettura è quindi finita fuori strada per poi ribaltarsi più volte e impattare contro un albero.
Il tronco ha sfondato il parabrezza e si è conficcato nell’auto su cui il giovane viaggiava da solo, senza lasciargli scampo. All’incidente avrebbero assistito gli amici con i quali stava rientrando a casa da una serata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per liberare il ragazzo dalle lamiere. Inutile ogni tentativo di rianimarlo da parte del personale del 118: il 26enne è deceduto sul colpo.
Nel bel mezzo del Black Friday, si consuma così la protesta de lavoratori di Zara, domani e sabato 26 novembre è stato indetto uno sciopero: due ore suddivise in due turni. Si inizia venerdì dalle ore 12:30 alle 13.30, con la manifestazione dei dipendenti davanti al negozio Zara in Corso Garibaldi.
Lo sciopero è stato proclamato dalla Filcams Cgil dopo la rottura delle trattative per il nuovo integrativo con l’azienda che non intende concedere istituti di premialità ai dipendenti che, da oltre 2 anni, sono alle prese con modifiche di mansioni, ore supplementari e straordinari dovuti all’aumento degli accessi e delle vendite nei negozi.
In tutte le Marche, si contano 8 negozi del gruppo Inditex di cui fanno parte Zara Home, Bershka, Pull&bear, Stradivarius, Oysho e Massimo Dutti, per un totale di circa 150 unità lavorative. In Italia, il gruppo sta registrando fatturati milionari come in tutto il mondo.
I lavoratori Zara dello store di Ancona chiedono che sia riconosciuta loro la somma di circa 900 euro pari alle ore di straordinario effettuate e mai riconosciute inoltre all'interno dei negozi si registrerebbero discriminazioni nella distribuzione del reddito.
"Per i commessi, Zara non è il ‘Paradiso delle signore’ – dichiara Valentina Gennari, Filcams Cgil Ancona - i carichi di lavoro sono sempre più pesanti da quando la logistica rientra nelle loro mansioni. I commessi svolgono un’attività sempre più frenetica per la quale vengono richieste competenze nuove cui non corrispondono adeguate retribuzioni. L’azienda sta andando molto bene: c’è quindi un problema di mancata equità".
Una misura di contrasto alla povertà da crisi energetica è quella varata ieri dalla giunta regionale che ha stanziato 100 mila euro di fondi regionali a favore delle famiglie indigenti o che abbiano componenti in gravi condizioni di salute per sostenerle nel pagamento delle bollette di luce e gas.
Si tratta di un’azione contributiva ad integrazione del bonus sociale elettrico e gas previsto dalla normativa statale e prevede l’erogazione in via forfetaria di 25 euro a bimestre per ciascuna utenza.
“Più di 4000 famiglie marchigiane in difficoltà – ha evidenziato l’assessore ai servizi sociali, Filippo Saltamartini che ha proposto la deliberazione – potranno ricevere benefici per sostenere il rincaro delle bollette. Una misura, inviata al consiglio delle autonomie locali per il relativo parere, che si aggiunge alle azioni varate del governo"
"Il diritto all’accesso alle fonti energetiche è senza dubbio un diritto civile - continua l'assessore - un servizio essenziale ormai imprescindibile che le istituzioni hanno il dovere di garantire così come di assicurare l’inclusione sociale che in questo grave momento di crisi viene messa a dura prova. E’ un’azione ispirata ai principi di efficacia e semplificazione dell’azione amministrativa e al principio di gestione associata delle procedure amministrative da parte degli ambiti territoriali sociali".
"Abbiamo voluto riconoscere poi una premialità ai comuni interessati dall’alluvione del 15-16 settembre scorso in ragione della maggior esposizione al rischio povertà dei cittadini colpiti.”- conclude Saltamartini
Più in particolare, la misura prevede un contributo economico per l’ultimo bimestre 2022 a favore delle famiglie “vulnerabili” in possesso dei medesimi requisiti previsti per il bonus sociale energia e gas. Vale a dire famiglie con ISEE non superiore a 12.000 euro ovvero con ISEE non superiore a 20.000 in caso di famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico); beneficiari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza; famiglie con componenti affetti da patologie che necessitano dell’uso di apparecchiature elettromedicali.
Le risorse regionali disponibili verranno ripartite a beneficio degli enti capofila dei 23 ambiti territoriali sociali regionali in proporzione alla rispettiva popolazione residente, con l’applicazione di un coefficiente moltiplicatore pari a 1,15 al numero dei residenti nei comuni interessati dagli eventi alluvionali dello scorso settembre 2022.
Gli ATS accoglieranno le richieste di contributo presentate dagli aventi diritto che dimostrano di possedere i requisiti di accesso alla misura allegando alla domanda di contributo le bollette luce e gas da cui risulti la fruizione dei rispettivi bonus sociali o fornendo diversa documentazione indicata dagli ATS.
Prosegue la sequenza sismica nel Mare Adriatico, al largo della costa delle Marche.
Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), un terremoto di magnitudo 3.6 è stato registrato alle 2:59 con ipocentro a circa 10 chilometri di profondità ed epicentro 22 km a nordest di Fano (Pesaro Urbiano). Non si segnalano danni a persone o cose.