Nel quinto giorno di discussione sulla nuova legge urbanistica regionale, il Consiglio regionale delle Marche ha dato il via libera a maggioranza alla normativa con il voto favorevole di 19 consiglieri, 6 contrari, un astenuto.
Per il nuovo testo, che si compone di 36 articoli, approvati oltre 40 emendamenti, (presentati circa 400) di cui la metà delle opposizioni, Pd e M5s, che in ogni caso hanno espresso voto contrario al nuovo provvedimento di legge.
Si è astenuto invece il consigliere di Rinasci Marche Luca Santarelli. L'approvazione della legge, che va a cambiare una normativa in vigore da 31 anni, è stata salutata da un applauso tra i banchi della maggioranza di centrodestra.
"Attraverso questa nuova Legge regionale, - ha detto il relatore di maggioranza, consigliere di FdI Andrea Assenti - le Marche entrano ufficialmente nel nuovo millennio nel settore della pianificazione territoriale. Una nuova legge sull'Urbanistica che ha avuto un iter lungo, articolato, complesso e partecipato".
La relatrice di minoranza, Anna Casini (Pd), protagonista insieme al consigliere dem Fabrizio Cesetti della discussione di numerosissimi emendamenti presentati dal Pd nella maratona in aula, ha invece definito la legge "inutile e dannosa". "Quando l'obiettivo è lontanissimo da come è scritta la legge - ha sottolineato - la legge è inutile e può esser dannosa. Questa legge è dannosa perché complica le procedure". Negativo il voto anche del M5s per voce della capogruppo Marta Ruggeri: il testo è "incoerente con i principi del contrasto al consumo di suolo che, solo sulla carta, sostiene di perseguire".
Continui maltrattamenti ai danni della moglie convivente, offese, umiliazioni e aggressioni fisiche con spinte, lanci di oggetti contro di lei, prese al collo prolungate.
Dal 2017, secondo le indagini eseguite della polizia coordinate dalla Procura, una donna avrebbe subito ad Ancona queste vessazioni dal marito 50enne, di origine tunisina, che avrebbe reso la convivenza intollerabile. Per ogni futile motivo l'uomo sarebbe stato solito adirarsi e sfogare la sua rabbia gettando e distruggendo oggetti in casa.
Negli ultimi tempi, oltre a negare alla moglie il denaro per la spesa alimentare, l'aveva minacciata anche di morte ogni qualvolta lei rappresentava la propria volontà di interrompere il loro rapporto.
Lo scorso 22 novembre, i poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito l'ordinanza del gip che, sulla base delle indagini eseguite, ha disposto l'allontanamento dalla casa familiare del 50enne per il reato di maltrattamenti contro la moglie.
La misura prevede anche il divieto di avvicinamento alla donna a una distanza di almeno 400 metri e l'applicazione del braccialetto elettronico.
Un incendio ha interessato stamattina un appartamento situato in una palazzina di due piani in via Scalette a Osimo: sul posto, intorno alle 7:15, sono intervenuti i vigili del fuoco con l'ausilio di un'autobotte, i sanitari del 118 e la polizia di Stato. Presente anche il funzionario di servizio dei vigili del fuoco per i rilievi del caso.
Stando ad una prima ricostruzione, ad innescare le fiamme sarebbe stato il cortocircuito di un dispositivo elettronico presente in salotto. L'incendio, grazie al lavoro dei pompieri, non ha interessato altre stanze.
Al momento del fatto all'interno dell'appartamento era presente una giovane di 29 anni, di origini straniere, che occupa l'immobile in affitto. La ragazza è stata trasferita per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale cittadino: non è grave. A causare i maggiori danni all'abitazione è stato il denso fumo scaturito a seguito dell'incendio.
La prima neve della stagione autunnale porta con sé una storia a lieto fine. Nella giornata di domenica i vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata hanno salvato un vitellino dell'azienda agricola di Valdicastro, a Fabriano.
Il piccolo esemplare, appena nato, è caduto in un tombino rimanendone intrappolato all'interno. Per liberarlo sono state necessarie due ore di sforzi con l'intera comunità intenta ad aiutare l'animale, sotto gli occhi vigili della madre che ha sempre monitorato da vicino l'operazione di salvataggio.
"Un enorme grazie a chi ci ha avvisato, ai vigili del fuoco e a tutti coloro che dimostrano che, quando c'è bisogno, la solidarietà in montagna è una certezza", hanno dichiarato i titolari dell'allevamento.
Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Università di Camerino nella settimana dedicata alla condanna della violenza di ogni genere, che include il 25 novembre, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo e il prorettorato al benessere, persona e opportunità, organizzano lunedì 27 novembre il convegno “La manipolazione tossica: quando l’amore diventa una trappola”, che si terrà al mattino nella sede di San Benedetto del Tronto, con inizio alle ore 11 e nel pomeriggio a Camerino, nella sala convegni del rettorato alle ore 16, un momento di riflessione e confronto dedicato alle studentesse e agli studenti con docenti ed esperti.
L’incontro è realizzato in collaborazione con l’associazione Giustizia Donna, Aspic Psicologia Marche e Posto Occupato, con il patrocinio del Comune di Camerino, del Comune di Ascoli Piceno, dell’Ambito Territoriale Sociale 15 di Macerata, dell’Ambito Territoriale Sociale di Ascoli Piceno, della cooperativa sociale On the Road.
“È assolutamente importante – sottolinea con fermezza il rettore Leoni – che l’attenzione sia tenuta alta sempre e non un solo giorno l’anno: per questo abbiamo in programma tante altre iniziative ed azioni strategiche nel corso del mandato rettorale”.
“Abbiamo voluto mantenere una prorettrice su queste tematiche che si occuperà della parità di genere e della diffusione della cultura della non violenza, non solo nell’ambito della comunità universitaria, con particolare attenzione alla componente studentesca, ma anche tra gli studenti delle scuole superiori e della cittadinanza in generale. È importante quindi una attenta partecipazione alle attività che l’Ateneo propone, a partire dal convegno promosso il prossimo 27 novembre”.
L’incontro si aprirà con i saluti del rettore Graziano Leoni e della prorettrice al Benessere, Persona e Opportunità Sara Spuntarelli; seguiranno poi gli interventi della presidente dell’associazione Giustizia Donna Francesca Biancifiori sulla violenza di genere nelle sue diverse forme e normativa di riferimento, della psicologa e psicoterapeuta Catiuscia Settembri sulla manipolazione psicologica nella relazione tossica, dei docenti Unicam Nazzareno Cannella e Esi Domi sugli aspetti neurobiologici della violenza di genere, della vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Macerata che presenterà il “Progetto Mimosa": una donna non si tocca neanche con un fiore”, la campagna di sostegno e prevenzione contro la violenza sulle donne, Aspic Psicologia Marche e il Servizio di Consulenza e Benessere Psicologico di Unicam presenteranno il servizio stesso.
Il convegno si concluderà con testimonianze di attività sul territorio, nella sede di San Benedetto del Tronto a cura di Domenico Fanesi e Laura Gaspari dell’Ambito Territoriale Sociale di Ascoli Piceno ATS 22, nella sede di Camerino a cura di Valeria Pasqualini dell’Ambito Territoriale Sociale di Macerata ATS 15. A moderare gli interventi sarà la professoressa Stefania Silvi, presidente del Cug Unicam.
Finalmente incasserà i 37mila euro vinti a ottobre al SuperEnalotto il clochard, risultato però provvisto dei documenti necessari per riscuotere il denaro. Il lieto epilogo è stato annunciato dall'ufficio premi di Sisal che ha confermato l'esecuzione del bonifico da 37.045 euro nei confronti di Gianluigi, ribattezzato 'Cassano' dalla sua città d'adozione Senigallia, per via del suo accento pugliese.
L'uomo, esattamente un mese fa, il 24 ottobre, aveva giocato una schedina del SuperEnalotto da 1,5 euro presso una tabaccheria del centro storico cittadino: si era ritrovato tra le mani un biglietto vincente per aver centrato un punto 4 SuperStar, ma non aveva potuto riscuotere il denaro perché, al momento della vincita, non possedeva la tessera sanitaria e il suo codice fiscale era scaduto.
Documenti indispensabili secondo il regolamento di gioco per poter poi ricevere il bel gruzzoletto, ancora più prezioso per il senzatetto la cui vicenda ha appassionato tutt'Italia. Con la sistemazione delle questioni burocratiche, è stato possibile dunque eseguire il bonifico che sarà accreditato entro lunedì 27 novembre.
I vigili del fuoco stanno intervenendo, dalle 07:00 circa, a Pianello Vallesina di Monteroberto per un incendio che ha coinvolto un capannone industriale.Sul posto le squadre di Jesi, Ancona e Arcevia con tre autobotti, un'autoscala e in supporto un automezzo dotato di dispositivi per la protezione delle vie respiratorie. I pompieri sono riusciti a spegnere l’incendio con l’ausilio di liquido schiumogeno e stanno mettendo la zona in sicurezza. Al momento non risultano persone coinvolte. Ancora da stabiliere cosa abbia innescato il rogo.
++ AGGIORNAMENTO ORE 18:50 ++
Sono proseguite per tutta la giornata di oggi, anche con l'uso di mezzi movimento terra, le operazioni di smassamento all'interno del capannone industriale andato a fuoco nella notte. Le squadre dei vigili del fuoco di Jesi e Ancona stanno ultimando il minuto spegnimento e la messa in sicurezza della struttura.
Ambulatorio per i codici minori, modello organizzativo predefinito per il boarding, campagne informative per l'uso appropriato del Pronto Soccorso e contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, potenziamento del coinvolgimento delle Direzioni Generali.
Sono tra le misure che la Regione Marche sta mettendo in atto per ridurre il fenomeno del sovraffollamento dei Pronto Soccorso e per garantire un servizio migliore agli utenti. "Ancora troppi pazienti si rivolgono ai Pronto Soccorso - sottolinea il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - e questo perché il territorio non è sempre in grado di dare risposte soddisfacenti.
Il rafforzamento della medicina territoriale passa attraverso i finanziamenti del Pnrr e la formazione dei medici di base, che sono carenti per una errata programmazione: questa giunta è intervenuta aumentando le borse di studio ma per avere gli effetti sperati serve ancora tempo".
Le linee guida organizzative regionali per la presa in carico nella rete dell'emergenza-urgenza, in ottemperanza delle indicazioni ministeriali, sono racchiuse in una Delibera di Giunta recentemente approvata. Il percorso di monitoraggio e potenziamento è stato condiviso con i professionisti del Pronto Soccorso, istituendo una cabina di regia.
Tra le novità più significative ogni presidio ospedaliero dovrà dotarsi di un modello organizzativo predefinito di boarding (attesa da parte del paziente di un posto letto in reparto dopo la decisione di ricovero) che contenga: il numero di posti letto per ciascun reparto da dedicare ogni giorno ai ricoveri provenienti dal Ps, tempistica e logistica per il ricovero (orario comunicazione posti letto, numero pazienti da ricoverare), nelle ore notturne l'accesso al letto deve essere garantito per i pazienti clinicamente stabili; modalità per la gestione di eventuali ricoveri in sovra numero nei singoli reparti rispetto ai letti disponibili (barelle, letti aggiuntivi, posti letto in reparti diversi da quelli di attribuzione dei pazienti).
L'atto contiene poi il manuale di Triage che dettaglia in modo unico ed univoco le modalità di attribuzione dei codici di priorità. Viene suggerita l'organizzazione di ambulatori per i codici minori per differenziare le attività di presa in carico e ridurre i tempi di attesa, e l'attivazione di protocolli condivisi per il Fast Track, ossia avviare il paziente dal triage direttamente alla visita specialistica richiesta per ridurre tempi, sovraffollamento e migliorare la qualità percepita
Accessi e percorsi verranno periodicamente monitorizzati dall'Agenzia Regionale Sanitaria (Ars) per individuare correttivi appropriati. È raccomandato inoltre un maggior livello di responsabilizzazione delle direzioni aziendali nei confronti del sovraffollamento dei Ps, in modo che abbiano un ruolo attivo nella prevenzione del fenomeno.
Fondamentali saranno anche le campagne informative e di sensibilizzazione: in primo luogo contro la violenza agli operatori sanitari con una politica di tolleranza zero, incoraggiando il personale a segnalare gli episodi subiti e suggerendo le misure per ridurre o eliminare i rischi, rafforzando il coordinamento con le forze di polizia e l'impegno delle Direzioni per la sicurezza nelle proprie strutture.
Il Ministero delle Salute ha lanciato la campagna #laviolenzanoncura, rivolta alla popolazione in generale. Ma vanno messe in campo anche campagne informative per l'uso appropriato del Pronto Soccorso, in modo che il cittadino sappia orientarsi nella rete dei servizi.
"Il grado di soddisfazione degli utenti verrà infine costantemente monitorato attraverso la somministrazione di questionari - conclude Saltamartini -. Intanto abbiamo aumentato a 100 e 50 euro le tariffe orarie per le prestazioni aggiuntive, rispettivamente dei medici e degli infermieri che operano nei servizi di emergenza e urgenza ospedalieri, per ridurre il ricorso alle cooperative. Attraverso queste linee guida vogliamo attivare percorsi condivisi per far funzionare al meglio le risorse che abbiamo a nostra disposizione"
Frolla Microbiscottificio, un'impresa sciale di Osimo, che impeiga giovani con diverse disabilità, annuncia la chiusura dell'e-commerce in occasione del Black Friday.
"Un gesto di alto valore simbolico che volta le spalle ai consumi frenetici in un momento storico purtroppo contraddistinto dalle violenze delle guerre" spiegano. Per questa ragione, Frolla darà vita al Black MayDay: "un segnale di aiuto lanciato nel mezzo di una marea di offerte e numeri in cui spesso ci si sente naufraghi".
L'e-commerce di Frolla sarà chiuso dal 24 al 27 novembre. Sullo stesso spazio sarà attiva per tre giorni una pagina che reindirizzerà alla raccolta fondi di Medici senza Frontiere per Gaza. Dunque sarà possibile aderire ad una raccolta fondi utile a supportare il grande lavoro di professionisti e volontari che prestano assistenza, soprattutto a bambini che stanno affrontando il grande dramma della guerra.
"L'abbiamo chiamato Black Mayday e lo riteniamo un modo per far sentire meno soli quanti si perdono nel mare magnum delle offerte - commenta Jacopo Corona, co-founder di Frolla Microbiscottificio -. "Saranno giorni di consumismo sfrenato, rispettiamo tutti, ma noi crediamo sia necessario spostare l'attenzione su temi in questo momento più importanti.
Siamo consapevoli di essere una goccia nell'oceano, ma allo stesso tempo riteniamo che con un piccolo contributo da parte di tutti, sarebbe una goccia di grande valore. È il primo segnale ma sicuramente non sarà l'ultimo per provare a cambiare il mondo con dolcezza. Nel giorno in cui tutti acquistano, noi abbiamo deciso di donare".
La regione Marche, in convenzione con la Corte di Appello di Ancona, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona, il Tar Marche e le Università marchigiane, sosterrà la realizzazione di 219 tirocini extracurriculari presso le Cancellerie degli Uffici Giudiziari della Regione Marche, compreso il Tar ed esclusi i Giudici di Pace.
All’incontro ufficiale per la firma della convenzione, che si è svolto questa mattina ad Ancona, nella sede della Regione, erano presenti il presidente Francesco Acquaroli, l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale Stefano Aguzzi, l’assessore regionale al Bilancio Goffredo Brandoni, la professoressa Marta Cerioni in rappresentanza del rettore dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona Gian Luca Gregori, il rettore dell’Università degli Studi di Camerino Graziano Leoni e il rettore dell’Università degli Studi di Macerata John Francis McCourt.
Si tratta di un modello di collaborazione istituzionale già sperimentato con successo e che è stato migliorato rispetto alla precedente programmazione del Fse 2014/2020. "L’attivazione di tirocini presso le Cancellerie degli Uffici giudiziari - ha dichiarato il presidente Acquaroli - continua a rappresentare unìesperienza di forte interesse per la Regione Marche e per la sua comunità, poiché costituiscono un importante strumento di politica attiva che, attraverso il contatto diretto con il mondo del lavoro, facilita il miglioramento del livello di conoscenze e competenze dei giovani laureati e il loro inserimento occupazionale, determinando anche un positivo impatto sul funzionamento del servizio pubblico della giustizia".
"È un significativo segno della volontà di collaborazione istituzionale che può essere definita virtuosa - ha proseguito Acquaroli – e che si realizza in questo caso con le risorse della programmazione europea. Lo spirito è quello di dare nuove opportunità formative all’interno di circuiti molto importanti per il funzionamento dello Stato per una crescita collettiva di tutti soggetti coinvolti. La collaborazione istituzionale quando riesce ad essere così proficua, coinvolgendo le nuove generazioni, dà un segnale bello che ci inorgoglisce profondamente".
Le risorse stanziate, come ha spiegato l’assessore Brandoni, ammontano complessivamente a un milione di euro, a valere sul Pr Marche FSE+ 2021/2027, di cui 350mila euro per l'annualità 2023 e 650mila euro per l'annualità 2024. "E’ un bel modello di cooperazione e collaborazione interistituzionale - ha affermato - Una buona pratica. Questa iniziativa avviata nel 2015 era riservata solo ai laureati in Giurisprudenza mentre adesso abbiamo voluto coinvolgere anche le Scienze economiche. Inoltre è stata incrementata la quota destinata ai tirocinanti, passando da 500 a 700 euro".
I soggetti promotori dei tirocini sono le quattro Università marchigiane. I tirocini si svolgono sulla base di un progetto formativo che le Università predispongono e stipulano con gli Uffici Giudiziari. Alla predisposizione del progetto formativo collabora in maniera attiva anche il tirocinante.
L’intervento prevede una procedura valutativa "just in time": sono ammessi a finanziamento i progetti di tirocinio, in ordine cronologico, che raggiungono, con riferimento ai criteri di selezione previsti, un punteggio normalizzato e ponderato pari o superiore a 60/100, fino ad esaurimento dei fondi previsti.
Ad ogni tirocinio è riconosciuta un’indennità di partecipazione di 700 euro, al lordo di eventuali ritenute di legge, per la partecipazione e al raggiungimento della soglia effettiva del 75% del monte ore mensile, previsto dal progetto formativo, nei limiti di un importo complessivo lordo non superiore a 4.200 euro (tirocinio di sei mesi). L’erogazione dell’indennità avviene con cadenza bimestrale, a seguito della presentazione della documentazione prevista.
Possono presentare domanda a seguito di Avviso pubblico coloro che abbiano conseguito, in una delle quattro Università marchigiane, il titolo di studio in una delle classi di laurea indicate nell’allegato A1 alla Convenzione; coloro che sono disoccupati, residenti con residenza anagrafica o stabile domicilio, debitamente documentato, nelle Marche da almeno cinque mesi e che non abbiano realizzato precedenti tirocini presso nessuno dei soggetti ospitanti indicati nell’Avviso. La durata del tirocinio è di sei mesi.
L’Amministrazione comunale di Valfornace si è voluta complimentare con Mirko Caramanti, laureatosi di recente campione europeo e mondiale di prove di caccia con i cani Mars e Rommel.
A Caramanti, che a fine ottobre ha ottenuto il titolo mondiale a Senec, in Slovacchia, quest’anno sono andati ben due ori, uno nella caccia pratica e uno nella ferma inglesi.
Il vicesindaco, Ivan Cecola, l’assessore Domenico Iori e il consigliere Pietro Scipioni, gli hanno consegnato una targa ricordo, esprimendo la gioia dell’intera comunità, con la quale l’Amministrazione locale e il sindaco, Massimo Citracca, hanno voluto congratularsi ricordando che “la passione, l’impegno e la costanza portano sempre ai risultati sperati”.
Nel corso delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Ancona contro il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine è stata denunciata una persona per gioco online illegale ed evasione fiscale. Il soggetto è stato individuato dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Senigallia attraverso l'analisi delle movimentazioni bancarie ed il controllo del rispetto della normativa anti-riciclaggio.
Si tratta di un uomo di Senigallia che scommetteva su siti illegali, complessivamente circa 150mila euro, oltre ad utilizzare piattaforme di gioco on-line autorizzate dall'Amministrazione dei Monopoli di Stato.
Coloro che partecipano a concorsi, giuochi, scommesse, gestiti al di fuori dei canali legali, oltre ad essere sanzionati per non aver dichiarato al Fisco le vincite realizzate, commettono reato punito con arresto o ammenda.
Per questo l'uomo, che aveva giocato somme per circa 150mila euro su siti esteri illegali è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona per gioco illegale e verbalizzato per non aver dichiarato al fisco le vincite realizzate di circa 50mila euro.
Queste forme di gioco illegale vengono gestite su piattaforme web situate in Paesi esteri che pubblicizzano garanzie di anonimato nella gestione dei flussi di denaro, alimentando anche forme di riciclaggio e rendendo più agevole le modalità di gioco come forma di incentivazione al loro utilizzo da parte del giocatore. L'azione della Guardia di Finanza tende a tutelare anche i giocatori, cercando di metterli al riparo da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, salvaguardando le fasce più deboli, prime fra tutte i minori.
Le Grotte di Frasassi sono tra le principali scenografie naturali della nuova serie televisiva Gormiti-the new era, un reboot di uno dei franchise più iconici degli ultimi quindici anni che diventa una serie live action, prodotta dalla Rainbow, in collaborazione con Giochi Preziosi.
Nel ventre della terra, tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti del paesaggio surreale e incantato delle Grotte di Frasassi, le storie dei Gormiti, vero e proprio fenomeno della cultura pop, vengono reinventate per il pubblico internazionale in questa nuovissima produzione Rainbow ad alto budget.
La serie, attualmente in produzione, è stata girata sia all’interno del favoloso sito carsico che nel territorio di Frasassi ricco di storia e di arte, in particolare tra le location più importanti scelte dalla produzione: il suggestivo santuario Madonna di Frasassi incastonato nella roccia, più conosciuto come il Tempio del Valadier, la maestosa Abbazia romanica di San Vittore delle Chiuse e l’incantevole Valle Scappuccia.
“La nuova serie televisiva Gormiti-the new era, oltre a rappresentare un’ importante opportunità per la promozione e la valorizzazione del nostro immenso patrimonio naturalistico, punta a sensibilizzare i giovani sui temi della tutela dell’ambiente con messaggi positivi e valori educativi, da sempre uno dei principali obiettivi delle attività messe in campo dal Comune di Genga e dal Consorzio Grotte di Frasassi – ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi - siamo molto soddisfatti di questa nuova collaborazione, ringraziamo Igino Straffi e la Rainbow per l’opportunità data e auguriamo alla produzione un grande successo".
Gormiti-the new era si rivolge ad un pubblico kids/preteen, la veste live action di altissima qualità sarà caratterizzata da straordinari effetti in CGI che daranno alla serie un’impronta sensazionale. Il cast principale è stato accuratamente selezionato tra i giovani talenti del panorama internazionale, ed è formato dai giovanissimi attori Millie Fortunato Asquini (Skye – Scion); Federico Cempella (Zane – Scion); Robel Araya (Glen – Scion); Francesco Bertozzi (Carter – Scion); Claire Palazzo (Myridell). La regia è affidata al talento di Mario Parruccini, regista e sceneggiatore nel mondo dello spettacolo dal 1995.
La serie sarà composta da venti episodi girati in Italia in lingua inglese con un cast di attori internazionali, e verrà rilasciata a partire dall’autunno 2024. Gormiti-the new era racconta la vita quotidiana di quattro ragazzi della Terra che vengono scelti per diventare ‘Scion’ (cioè protettori) e aiutare a salvare un regno fantastico chiamato Gorm. Nel corso della serie, i quattro Scion impareranno l'importanza del rispetto per la natura, del sacrificio personale, e del potere dell’amicizia e dell’unione contro le avversità.
A ogni Scion sarà assegnato un personale Gormita (uno dei leggendari e coraggiosi spiriti guerrieri) che lo guiderà e supporterà emotivamente. Che si tratti di una figura paterna mancante (per Carter), di un migliore amico a lungo desiderato (per Skye), di un saggio fratello maggiore (per Zane) o di qualcuno con cui confidarsi (per Glen), i Gormiti saranno fondamentali per guidare gli eroi nella loro crescita.
Nel corso della serie i quattro protagonisti capiranno che essere eroi non vuol dire semplicemente indossare un bel costume e brandire armi leggendarie, e dovranno acquisire una fiducia e una maturità tali da renderli esseri umani migliori, abbracciando le virtù del coraggio e della collaborazione, della curiosità e della creatività. Lanciata per la prima volta nel 2005, Gormiti è una intellectual property creata da Giochi Preziosi e distribuita in più di 50 paesi nel mondo, con vendite al dettaglio che hanno superato il miliardo e mezzo di dollari.
Camion betoniera finisce fuori strada: i vigili del fuoco sono intervenuti, poco prima delle 17, in via delle Saline, ad Ancona per il recupero del mezzo. Per cause in fase di accertamento, il conducente ha perso il controllo della betoniera terminando la propria corsa adagiandosi su un fossato a margine della carreggiata. La squadra della centrale di Ancona, con l’ausilio di un'autopompa e dell'autogru, ha provveduto al recupero dell’autocarro e alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. L'autista del mezzo risulta illeso e, fortunatamente, non si segnalano persone coinvolte. A procedere ai rilievi sono gli agenti della polizia locale.
“In sinergia con le politiche di sicurezza del governo, la Regione Marche investe fortemente sulla sicurezza urbana manifestando grande sensibilità e impegno ad intercettare e prevenire i reati a protezione sociale dei cittadini”: così il vicepresidente e assessore con delega alla Sicurezza, Filippo Saltamartini, ha illustrato in conferenza stampa questa mattina le misure adottate dalla Giunta regionale per dotare di strumenti adeguati la polizia locale per svolgere al meglio il servizio alla cittadinanza.
Investimenti significativi “i maggiori per la Regione Marche su un tema concreto come la sicurezza urbana - ha rilevato il vicepresidente - che ammontano complessivamente a 800 mila euro di risorse stanziate dalla Giunta nel corso del 2023, considerando gli ulteriori fondi di 225 mila euro aggiunti recentemente”.
Sono risorse per potenziare il servizio della polizia locale, corroborata da moderne tecnologie e attrezzature tecnico-strumentali, attraverso un bando rivolto ai Comuni in forma singola o aggregata. “La polizia locale svolge una funzione fondamentale di monitoraggio e controllo della comunità, può intercettare fenomeni di devianze prima che diventino reati, per questo riteniamo strategico implementare le attrezzature e le tecnologie a loro disposizione con fondi regionali mirati all’innovazione e all’efficienza dei servizi prestati per la sicurezza dei territori”.
“Gli agenti – osserva il vicepresidente - sono la prima sentinella contro l’illegalità e per la percezione del disagio sociale, la cronaca di questi giorni ne è una triste conferma. È importante che possano avere gli strumenti necessari di prevenzione per la lotta e il contrasto alla criminalità in cooperazione con le altre forze dell’ordine”.
Gli ulteriori fondi, che si sommano ai 575 mila euro già assegnati nel luglio scorso, sono destinati all’acquisto di dotazioni tecnico-strumentali per l’esercizio delle funzioni di polizia locale (L.R. 1/2014) come automobili o allestimenti, defibrillatori portatili, etilometri, strumentazioni fotografiche portatili facilmente occultabili, radio portatili e veicolari, sistemi di lettura targhe, di rilevazione elettronica di incidenti stradali con metodologie satellitari, dispositivi portatili per rilevamento di esplosivi e per il riconoscimento rapido di droghe, strumentazione portatile per l’analisi di falsi documentali.
“La problematica della sicurezza urbana va affrontata sotto diversi aspetti nel territorio regionale dove sono presenti realtà molto differenti e diversificate per ciò che concerne sia le risorse umane, sia le risorse strumentali” aggiunge Filippo Saltamartini.
La dotazione finanziaria complessiva è articolata su due diverse linee di co-finanziamento a favore dei relativi beneficiari: 375.000 euro a Comuni singoli dotati di un corpo o servizio di polizia locale, Unioni di Comuni e Montane, Enti associati/consorziati/convenzionati anche mediante protocolli di collaborazione per tutte le funzioni di polizia locale con una popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti. 425,000 euro a Province; Comuni singoli, dotati di un corpo o servizio di polizia locale; Unioni di Comuni e Montane, Enti associati/consorziati/convenzionati anche mediante protocolli di collaborazione per tutte le funzioni di polizia locale con popolazione residente di almeno 10.000 abitanti.
Le risorse saranno erogate al 50% subito dopo l’approvazione della graduatoria, il restante 50% a titolo di saldo ad avvenuta rendicontazione che dovrà pervenire entro il termine previsto dal bando attuativo. Sono finanziabili tutte le spese relative all’acquisto e al rinnovo di strumentazioni specifiche per la polizia locale sostenute nel corso dell’annualità 2023. Il co-finanziamento regionale è pari al 80% delle spese per investimento sostenute ed è assegnato fino ad un massimo di 25.000 euro.
Al bando (pubblicato con decreto N.69 del 9 agosto 2023), hanno aderito 100 enti locali sia in forma singola che aggregata. Le istanze presentate dagli enti locali con popolazione inferiore a 10 mila abitanti sono 69 per una richiesta complessiva di contributi di 1.300.000 euro e per un valore complessivo degli interventi di 1.700.000 euro. Le istanze presentate dagli enti locali con popolazione pari o superiore a 10 mila abitanti sono 31 per una richiesta complessiva di contributi di 590.000 euro e un valore complessivo degli interventi di circa 850.000 euro.
Le attività istruttorie stanno volgendo al termine e a breve sarà pubblicata la graduatoria degli enti ammessi a finanziamento.
Per la prima volta in Italia un paziente impiantato con un device di assistenza meccanica al circolo temporanea - denominato Impella 5.5 - è stato fatto camminare e riabilitare prima di essere sottoposto a impianto di assistenza meccanica al circolo definitiva.
Merito della straordinaria professionalità e competenza di tutto il dipartimento di Scienze Cardiovascolari dell’Aoum, la cui eccellenza è nota a livello nazionale, ed in particolare del dottor Marco Marini - responsabile SOS Utic - afferente alla Sod Cardiologia e Utic diretta dal dottor Giampiero Perna.
Si tratta di un paziente di 60 anni andato incontro a un grave shock cardiogeno secondario a infarto miocardico che, nonostante fosse stato rivascolarizzato in emergenza, ha sviluppato una grave disfunzione cardiaca.
La mortalità a 30 giorni di questi pazienti è di circa l'80%. Per salvare la vita del paziente sono state utilizzate tutte le tecnologie d’avanguardia e disponibili presso l’Aoum partendo dall'utilizzo del contropulsatore, passando per l'Impella Cp e 5.5, fino ad arrivare all’ impianto di un’ assistenza meccanica al circolo definitiva.
Il paziente, dopo un lungo decorso intraospedaliero, presentava un'importante perdita di tono muscolare e decondizionamento per cui i cardiologi e i cardiochirurghi - coinvolti nel caso - si sono confrontati e hanno deciso di impiantare il dispositivo di assistenza meccanica - Impella 5.5 - nel tentativo di stabilizzare il più possibile il paziente, ma soprattutto di riabilitarlo.
Il paziente è stato mobilizzato facendolo "allenare" con un cicloergometro da letto dedicato, strumento che poche strutture in Italia hanno, prima e facendolo camminare successivamente mentre la funzione cardiaca era assistita dal dispositivo Impella 5.5 : è questa la grande innovazione della gestione di pazienti che presentano tali criticità.
Dopo 20 giorni di riabilitazione il paziente è stato sottoposto a intervento cardiochirurgico, di impianto di assistenza meccanica al circolo definitiva (LVAD) , dall’equipe della SOD Cardiochirurgia diretta dal professor Marco D’Eusanio.
Le buone condizioni generali hanno permesso di estubarlo dopo solo una brevissima degenza in Terapia Intensiva Post Operatoria Cardiochirurgica, guidata dal dottor Cristopher Munch .
Il decorso post operatorio, yerminato in Utic, è stato relativamente breve e dopo circa un mese il paziente è stato dimesso al proprio domicilio. Il direttore del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari – Marco D’Eusanio - specifica:
“La perfetta sinergia tra cardiologi e cardiochirurgi ha permesso, dal lato del paziente di avere la migliore cura possibile e risolvere il suo problema di salute, dal lato dell’heart team di mettere in campo e condividere le competenze distintive di ciascuno necessarie a realizzare l’eccellenza a vantaggio degli utenti”.
Gli fa eco il direttore generale dell’Aoum- Armando Marco Gozzini - : “Il riconoscimento di migliore struttura ospedaliera pubblica d’Italia è proprio il risultato di un lavoro sinergico. Oggi, più che mai, è impossibile concepire un io senza un noi e la procedura messa in campo dai nostri cardiologi e cardiochirurghi ne è una dimostrazione. Il mio grazie è rivolto a tutti gli operatori: cardiochirurghi, cardiologi, emodinamisti, anestesiti ma anche e soprattutto agli infermieri e ai fisioterapisti che hanno contribuito all'ottimo risultato”.
Scontro tra frontale due auto: un 25enne finisce in ospedale. È quanto avvenuto in mattinata, intorno alle ore 11:30, lungo la SS16 ad Ancona, all'altezza del chilometro 301. Sul posto sono immediatamente intervenuti sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
Ad avere la peggio è stato uno dei due conducenti, un giovane 25enne, finito al pronto soccorso dell'ospedale di Ancona per accertamenti: non si trova in gravi condizioni. Praticamente illeso l'altro automobilista. A procedere alla regolazione del traffico ed effettuare i rilievi di rito sono stati gli agenti della polizia stradale, mentre a provvedere alla messa in sicurezza delle vetture incidentate sono stati gli stessi vigili del fuoco.
Perde i sensi alla fermata del bus. Attimi di paura in via Marconi, ad Ancona, dove un uomo di 72 anni di origini tedesche si è accasciato al suolo.
Ad allertare il 112, ci hanno pensato alcuni passeggeri dell’autobus che al momento del fatto si trovavano a pochi metri dall’accaduto.
Sul posto è intervenuto un mezzo della Croce Gialla di Ancona che ha provveduto al trasporto dell’uomo al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette.
Una bambina di quattro anni è caduta dal primo piano di una palazzina, in via Martiri della Libertà, a Chiaravalle: fortunatamente non è in pericolo di vita. Il fatto è avvenuto intorno alle 13, mentre la piccola si trovava in casa con padre e madre, di origini tunisine ma residenti nel comune sin dal 2010.
A dare l'allarme è stata una donna che abita al piano terra del condominio. I soccorritori del 118 sono giunti immediatamente sul posto e, valutati i traumi riportati dalla piccola dopo un volo di circa cinque metri, hanno subito allertato l'intervento dell'eliambulanza.
I medici dell'elisoccorso vista l'impossibilità di atterraggio nella zona si sono calati dall'alto tramite verricello. Dopo le prime cure del caso, i sanitari hanno constatato che la bambina non aveva riportato gravi traumi ad eccezione di un dolore acuto alla caviglia. È stata trasferita all'ospedale Salesi, ma non si trova in pericolo di vita.
La caduta, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, è stata accidentale. Un attimo di distrazione dei genitori della piccola è bastato affinchè si sporgesse dal terrazzo, perdesse l'equilibrio e precipitasse nel vuoto senza, per fortuna, conseguenze tragiche. Ad attutire la caduta sarebbe stata anche una sedia in plastica che si trovava posizionata sul selciato perpendicolarmente alla finestra.
Fuga di gas ad Ancona: intervengono i vigili del fuoco. I pompieri sono intervenuti, alle ore 13:00 circa, lungo la strada che scende a Portonovo per la rottura di una tubazione di metano.
La squadra dei vigili sul posto ha monitorato l’area della perdita con apposita strumentazione fino all’arrivo della ditta specializzata per la riparazione. In via precauzionale la strada era stata temporaneamente chiusa al traffico. È intervenuta anche la polizia locale.