Una lapide per ricordare Pamela nel luogo in cui è stato ritrovato il suo corpo. C'è la Pro Loco di Casette Verdini dietro a questa iniziativa voluta fortemente in memoria della giovane. A comporre la lapide un fiore di loto in cristallo a simboleggiare la bellezza della vita ma anche la sua fragilità ci saranno poi delle pietre intorno alla lapide che simboleggieranno l'indifferenza e la staticità della gente di fronte a tanto splendore.
I lavori in Via DDell'industria sono partiti lo scorso sabato.
Il Comitato dei Garanti ha deliberato a Roma lo stanziamento di 3 milioni di euro degli sms solidali destinati alla piscina e alla grotta sudatoria di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno), Comune colpito dal terremoto del 2016. Ne dà notizia sulla pagina Facebook del Comune il sindaco Sante Stangoni.
"Questi soldi andranno ad aggiungersi agli altri 3 milioni di euro già stanziati dal Cipe per il recupero. Un momento storico importantissimo per la nostra comunità" il commento del primo cittadino. "Grazie alla Regione Marche, al Fai - ha aggiunto - e ai novemila firmatari della campagna 'I luoghi del cuore', ai tecnici che ci hanno supportato nella fase progettuale e a tutti i cittadini che ci sono stati vicini in questo anno e mezzo di intenso lavoro.Grazie soprattutto a chi ha donato questi soldi e al Comitato dei Garanti per aver capito l'importanza dell'intervento e la ricaduta per tutto il territorio. La grotta - ha concluso - tornerà finalmente a vivere!". (Ansa)
Il conto alla rovescia è ormai iniziato: il Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano, sta mettendo a punto gli ultimi dettagli per ospitare nel prossimo fine settimana gli specialisti del cronometro. Il Trofeo Scarfiotti, manifestazione pluripremiata dall’ASI con La Manovella d’Oro ed altri riconoscimenti, metterà le tende per questa 23esima edizione a Montegiorgio, nel fermano, presso il San Paolo Hotel, dove si effettueranno venerdi 15 dalle 17 alle 19,30 e sabato dalle 8 alle 9,30 le operazioni preliminari.
L’avvio dell’evento sarà sabato alle 9,45, quando gli equipaggi attesi da tutto il centro Italia, con vetture immatricolate entro il 1985, muoveranno verso la classica destinazione di Sarnano. Qui, nella splendida cornice dei Monti Sibillini, si affronteranno i primi impegni con il cronometro sulla salita verso Sassotetto, teatro della celebre cronoscalata dedicata a Lodovico Scarfiotti fin dal 1969. I concorrenti proseguiranno poi verso Camerino per la sosta pranzo al Ristorante Torre del Parco. Nel pomeriggio il programma prevede un itinerario che tocca la suggestiva Pioraco, con altre prove d’abilità da effettuare, poi San Lorenzo al Lago di Fiastra, prima di affrontare il trasferimento di ritorno verso Montegiorgio, dove si concluderà la prima tappa.
La seconda giornata, domenica 17 giugno vedrà il completamento del programma sportivo con altre prove di abilità, ma lascerà spazio anche alla cultura. Dalle 9 i partecipanti effettueranno una visita al vicino Ippodromo San Paolo, una struttura con pista da 800 metri, che ha contribuito a scrivere la storia del trotto, poi dalle ore 10 i partecipanti muoveranno verso Loro Piceno, tornando nel maceratese. Qui, nel paesino di circa 2500 abitanti, tra storia e tipicità sarà possibile visitare il Museo delle Due Guerre, la Cucina Antica del Monastero delle Suore e il Museo del Vino Cotto, prodotto tipico del luogo particolarmente apprezzato. L’evento si chiuderà poi al Ristorante “Da Benito” a Magliano di Tenna, con il saluto a tutti i paertecipanti e la premiazione delle categorie in gara, per le vetture Ante 40, Post 40 e Post 65. Al vincitore assoluto andrà il Trofeo che consiste in una riproduzione di una biella della Lancia Lambda. Vedremo chi saprà prevalere su tutti ed aggiungere il proprio nome sull’albo d’oro che registra tre successi per Anna Paola Lucarini, Luigino Senigagliesi e Mario Rossi.
Il Premier Conte nel pomeriggio è andato a visitare il cratere marchigiano facendo una prima tappa ad Arquata del Tronto. Ai microfoni dei giornalisti ha detto che la ricostruzione sarà molto difficile non solo dal punto di vista finanziario visto che in Italia occorre effettuare una forte semplificazione burocratica. Secondo il Presidente del Consiglio ci sono passaggi normativi molto complessi che sono difficili da applicare. Conte ha confermato di non voler fare delle promesse impossibili ed ha considerato la sua visita al cratere come atto doveroso e come gesto d'attenzione e solidarietà nei confronti di persone che hanno sofferto e ancora stanno soffrendo molto.
Il Premier ha voluto evidenziare la sofferenza degli anziani terremotati che hanno come unico desiderio di veder ricostruite le loro case ed i loro paesi prima di morire.
(di Giovanni Maria Pontieri)
Da domani martedì 12 giugno, la macchina per eseguire la Tac presso l’ospedale di Civitanova Marche sarà nuovamente funzionante dopo l’intervento della ditta produttrice che ha provveduto alla sostituzione di un pezzo importante per il suo funzionamento. “L’ultimo disguido - spiega il direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni - non è assolutamente ricollegabile all’intervento manutentivo della settimana scorsa.
“Si coglie l’occasione per ribadire che entro il mese di luglio si aggiudicherà la gara Consip che consentirà l’avvio della procedura per la sostituzione della Tac attualmente in uso. Tra i tempi della procedura, quelli necessari per l’installazione e il collaudo, si prevede la piena operatività della nuova macchina entro la fine del corrente anno”.
Con la procedura Consip in Area Vasta 3 si prevede l’acquisto di 5 Tac: 2 destinate all’ospedale di Civitanova, 1 all’ospedale di Macerata, 1 all’ospedale di Camerino e 1 all’ospedale di Comunità di Recanati. “Si precisa - aggiunge ancora - che la seconda Tac di Civitanova sarà installata presso la Radiologia d’Urgenza all’interno al Pronto Soccorso”.
Parte col botto il nuovo Le Gall - Bamboo targato Angelini - Brp Eventi.
La serata inaugurale di sabato scorso ha fatto subito registrare il tutto esaurito, con centinaia di persone che da tutte le Marche, e non solo, hanno affollato fino all'alba lo storico locale di Porto San Giorgio.
Un segnale importante che conferma la bontà delle novità introdotte dallo staff capitanato dall'imprenditore civitanovese Daniele Maria Angelini e curato in ogni dettaglio da Roberto Buratti della Brp Eventi, ormai un marchio sinonimo di successo per la movida marchigiana.
Ecco tutte le foto della serata inaugurale
Sulla strada statale 77 VAR, da domani 12 giugno e fino al giorno successivo (fascia oraria 7-18), saranno avviati i lavori di pulizia all’interno delle gallerie presenti tra il km 35,000 e il km 40,800. Gli interventi saranno effettuati alternativamente in entrambe le direzioni e prevedono, in particolare, la chiusura totale della carreggiata in direzione Foligno con uscita obbligatoria allo svincolo di Camerino. Successivamente le lavorazioni saranno effettuate nella direzione opposta (Civitanova Mare), con parzializzazione della carreggiata e deviazione del traffico sulla corsia libera.
Inoltre, per consentire la manutenzione del verde, a partire da mercoledì 13 giugno e fino alla fine dell’anno, saranno attivi sensi unici alternati, regolati da semaforo o personale di cantiere, su alcune strade statali province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. I tratti interessati riguardano la statale 78 “Picena” dal km 36,000 al km 78,713, la statale 210 “Fermana Faleriense” dallo 0,000 al km 55,164, la statale 256 “Muccese” dallo 0,000 al km 18,700 e infine la statale 433 “di Val d’Aso” dal km 0,000 al km 42,393. Le limitazioni saranno presenti per brevi tratti e secondo l’avanzamento dei lavori tra le ore 6,00 e le ore 18,00 (esclusi i giorni festivi).
La storia di Loreto raccontata dai piccoli alunni e attraverso i balli della tradizione grazie all'opera dell'associazione culturale Li Matti de Montecò.Il noto gruppo folk montecosarese è stato protagonista, assieme ai bimbi di tutte le classi della scuola primaria "Collodi" di Villa Musone, dellarecita "C'era una volta Loreto" andata in scena alla tensostruttura di Villa Musone. E' stata raccontata la storia di Loreto, a partire dalla notte tra il 9 e il 10 dicembre 1294 quando, secondo la leggenda, una schiera di angeli appoggiò le pareti della casa di Maria di Nazareth sopra il colle. Il luogo divenne così la culla di pellegrini provenienti da tutte le parti d'Italia e d'Europa. Loreto meta di fedeli da ogni parte del continente, pertanto l'istruttrice Monia Scocco ha insegnato ai bambini a ballare danze anche straniere: il Valzer inglese, il greco Sirtaki , il ballo irlandese, la Tarantella napoletana, la Pizzica pugliese, il ballo liscio dalla Romagna. I bambini delle classi quarte hanno ballato la Raspa, il Pirulì ed il Saltarello civitanovese e recanatese, tipico della nostra zona. Ciliegina sulla torta, quasi una scena da film, il duetto tra il piccolo discendente della casa Leopardi, il bambino Ettore (frequenta la scuola di Villa Musone) e il nonno, il conte Vanni Leopardi. Il primo era nelle vesti di Giacomo Leopardi ed il secondo del conte Monaldo, padre del poeta. Entusiasmo per la simpatica riscoperta delle tradizioni popolari e tantiapplausi per l'esibizione da parte di genitori, nonni e autorità presenti (tra le quali l'assessore alla cultura del comune di Loreto Luca Mariani) in una tensostruttura stracolma. La Raspa è stata ballata nella scena del "Fogarò della Venuta", intorno al Fogarò, il falò, che si era soliti fare tra popolani nella campagne lauretane per annunciare la venuta della Madonna. Il Saltarello e il Pirulì, variante del Saltarello, sono stati ballati nella scena del Matrimonio: infatti il saltarello è un ballo di corteggiamento e si ballava nelle campagne soprattutto in un evento importante e festoso come le nozze.
Non è stato un semplice mezzo di trasporto per la troupe che si sta occupando di girare le ultime scene del docufilm “La Vulnerabilità della Bellezza” del documentarista civitanovese Manuele Mandolesi. Il “Camper della Bellezza”, che ha percorso le strade tortuose dei piccoli comuni nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, è stato molto di più. Ha voluto portare vicinanza a quelle popolazioni che lottano per riprendersi la loro normalità sconquassata dal terremoto, un atto di amore per quei meravigliosi luoghi immortalati da una telecamera che vuole andare oltre a quello che vede, raccontando con volti, gesti, suoni e parole la vita delle persone che lì hanno scelto di restare dopo i grandi terremoti. L’Associazione “Respiro Produzioni” sta realizzando questo lavoro partito nella primavera del 2017 grazie ad un gruppo di professionisti nel mondo della cinematografia e dei media e ad altri partner, enti ed aziende che stanno credendo nel progetto come Anci Marche, i comuni di Ussita e Arquata del Tronto, che hanno concesso il loro patrocinio gratuito e le aziende Faber, XL Extralight, Electri, Nerea. Questo viaggio con il “Camper della Bellezza” ha toccato i comuni di Ussita, per girare alcune scene anche nella nuova casa di una delle protagoniste della narrazione Michela Paris; Visso, dove Sara Rizzi nella sua Sae ricorda il camper in cui ha vissuto per lunghi mesi ricreando con i suoi concittadini una nuova e piccola comunità; Castelsantangelo sul Nera e le montagne dei Sibillini, dove sono state girate le immagini di bellezza che avranno il commento audio di Neri Marcorè. Sono stati poi i ragazzi di Arquata del Tronto di “Chiedi alla polvere/Ask the Dust”, altri protagonisti del docufilm, a raggiungere i loro “colleghi” maceratesi per una partecipazione di esperienze filmata. Il Camper è stato ospitato anche al Toc Festival “Sagra della creatività” a Tolentino, per condividere con altri marchigiani il racconto di ciò che stanno vivendo le persone coinvolte dal sisma. Per Manuele Mandolesi, regista del docufilm, Gianluca Gulluni, direttore della fotografia e operatore, il tecnico del suono in presa diretta Roberto Colella (Bob), i ricordi più belli di questo percorso che sta giungendo al termine nella sua prima parte dedicata alle riprese, sono stati quelli in cui si sono trovati vicini alle persone. In quei momenti la professionalità acquisita ti porta a far divenire strumenti tecnici come la telecamera, i tuoi occhi e le tue orecchie. Il resto è “solo” capacità umana. Seguite gli sviluppi del progetto “La Vulnerabilità della Bellezza” sui nostri social. Altre novità sono in arrivo
“Ormai è una sorta di tappa d’obbligo, e non vorrei che in futuro diventasse una sorta di pellegrinaggio. E così, dopo Renzi e Gentiloni è la volta del prof. Conte, neo Presidente del Consiglio giallo verde, recarsi nei luoghi del cratere.
L’avvocato degli italiani, come si è definito, verrà sicuramente per portare la solidarietà del Paese. Terzo primo ministro in due anni a testimoniare la vicinanza del Paese a quelle popolazioni che due anni fa videro crollare, con le loro case, tutti i loro sogni in un futuro sereno. Ma dovrà anche spiegare il perché, nel contratto per il Governo del cambiamento, il problema “terremoto” è stato liquidato, in appena dieci righe generiche. Ad accogliere il prof. Conte, come negli anni scorsi, un cumulo di macerie. Sì, quelle macerie che ancora stanno lì a ricordarci gli effetti drammatici del sisma di agosto prima e di ottobre poi. Ma anche a testimoniare quanto sia risultata non veritiera quell’affermazione “Non vi lasceremo soli”. Lo dichiara il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche, Piero Celani (Forza Italia).
“Le case crollate, le strade, i ponti, le gallerie sono ancora lì a testimoniare il nulla, o quasi, che si è fatto - prosegue - Tutto è ancora avvolto da una opprimente cappa di silenzio. Tutto tace. A distanza di tanto tempo, ancora deve essere perfino completata la consegna delle casette e quelle che sono state consegnate hanno evidenziato importanti problemi. Quell’impegno solenne “non vi lasceremo soli” è rimasto solo una dichiarazione. Così come le parole solenni pronunciate da alti rappresentanti dello Stato e del Governo e delle forze politiche, tutti col caschetto in testa e a favore di telecamere. Poi, a riflettori spenti, riposti i caschetti nell’armadio, nel cratere devastato è tornato il silenzio”.
“Intanto alle macerie si sono aggiunti quintali, tonnellate di burocrazia soffocante - sottolineaancora - Le popolazioni interessate dal sisma hanno dovuto imparare a fare i conti con le schede Aedes, schede Fast, ricostruzione pesante e ricostruzione leggera e poi ancora con i decreti dei commissari per la ricostruzione, e con scadenze a dir poco ridicole, per la presentazione dei progetti. Eppure ci saremmo aspettati il rumore della ricostruzione e specie di quella delle attività produttive. Senza la ripresa del lavoro, della produzione, dell’economia di questi territori è inutile costruire le casette.
Ad attendere il prof. Conte ci sarà lo stesso assordante silenzio del post sisma e i tanti, vuoti, discorsi di quanti parlarono di ripresa delle attività produttive per evitare lo spopolamento dell’entroterra. Il nuovo governo gialloverde vuole scrivere una pagina di storia”.
“La verità è che i Comuni del cratere si accontenterebbero anche di una pagina di cronaca - conclude - Una cronaca positiva che introduca fatti al posto delle chiacchiere e alle passerelle azioni concrete per restituire fiducia nel domani a decine e decine di migliaia di persone che ancora vivono nella precarietà”.
Il premier Giuseppe Conte sta visitando Amatrice e raggiungerà anche Accumoli. Il Capo del Governo ha detto ai giornalisti che non è venuto nel cratere per fare delle inutili promesse mirabolanti ma ha voluto semplicemente fare un gesto di solidarietà visitando i terremotati e per far capire a quest'ultimi che lo Stato c'è.
Dopo il cratere laziale il Premier andrà anche nel cratere marchigiano precisamente ad Arquata del Tronto e Pescara del Tronto.
(Giovanni Maria Pontieri)
Ad Ancona, unico capoluogo di regione in Italia dove si vota per il sindaco e il rinnovo del consiglio comunale, la sindaca Pd uscente Valeria Mancinelli (centrosinistra e civiche) sfiora la rielezione al primo turno; a scrutinio quasi concluso, secondo i dati ufficiosi del Comune, arriva quasi al 48% dei voti. Tra 15 giorni dovrà sfidare per il ballottaggio Stefano Tombolini, candidato civico sostenuto da tutto il centrodestra, che ha superato il 28%. Non sfonda invece la pentastellata Daniela Diomedi che va poco oltre il 17%, mentre il giovane candidato di sinistra Francesco Rubini (Altra Idea di Città) si ferma al 6,5%. Si va al ballottaggio anche a Falconara Marittima, uno dei Comuni con più di 15 mila abitanti dove il voto è a doppio turno.
(Fonte Ansa)
Torna, puntuale come ogni domenica, l'appuntamento con la nostra rubrica Chiedilo all'avvocato, curata dall'avvocato Oberdan Pantana.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente il tema del licenziamento e nello specifico quello della lavoratrice madre. Abbiamo scelto un caso che ci offre la possibilità di fare chiarezza in merito a tale tipologia di tutela e sostegno della maternità e paternità. Una madre lavoratrice di Muccia si è infatti trovata senza lavoro a causa della chiusura del reparto nel quale era impiegata. Lo società, nel licenziarla, si è assunta l'impegno di reimpiegarla, al termine del periodo protetto, in un altro esercizio all’interno dell’azienda, ma in riforma della decisione dei Giudici di prime cure, la Corte d’Appello ha dichiarato la nullità del licenziamento per violazione dell’art. 54, comma 3, lett. b), d.lgs. n. 151/2001, il quale consente il licenziamento della lavoratrice madre solo nei casi di cassazione totale dell’attività. Avverso tale decisione la società ha proposto ricorso in Cassazione.
Ecco la risposta del legale Oberdan Pantana.
Il principio di carattere generale presente nel testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità che vieta il licenziamento della lavoratrice madre, dall’inizio della gestazione fino al compimento dell’anno di vita del bambino, può essere derogato solo ed esclusivamente se cessa l’intera attività della società. Lo spiega la Corte di Cassazione con sentenza n. 14515/18 depositata il 6 giugno.
L’eccezione che conferma la regola… Trattandosi di un’eccezione ad un principio di carattere generale, gli Ermellini affermano che la norma citata deve ritenersi di «stretta interpretazione» e, come tale, «non suscettibile di interpretazione estensiva o analogica». Infatti, in tema di tutela della lavoratrice madre, costituisce consolidato orientamento giurisprudenziale quello secondo cui «la deroga al divieto di licenziamento di cui all’art. 54, comma 3, lett. b) d.lgs. n. 151/2001, dall’inizio della gestazione fino al compimento dell’età di un anno del bambino, opera solo in caso di cassazione dell’intera attività aziendale». Tal fattispecie normativa non può dunque essere applicata in via estensiva od analogica all’ipotesi, quale quella del caso di specie, di cessazione dell’attività di un solo reparto, anche se dotato di autonomia funzionale. Pertanto, ritenendo priva di fondamento la questione sollevata dalla società ricorrente, i Giudici di legittimità rigettano il ricorso e la condannano al pagamento delle spese processuali.
Inoltre, in tal caso, poiché «il licenziamento intimato alla lavoratrice dall’inizio del periodo di gestazione sino al compimento di un anno di età del bambino è nullo e improduttivo di effetti», ciò significa che «il rapporto deve ritenersi giuridicamente pendente» e quindi «il datore di lavoro inadempiente va condannato a riammettere la lavoratrice in servizio e a pagarle tutti i danni derivanti dall’inadempimento in ragione del mancato guadagno». In conclusione, quindi, «il rapporto va considerato come mai interrotto» e «la lavoratrice», «ha diritto alle retribuzioni dal giorno del licenziamento sino alla effettiva riammissione in servizio» (Cassazione, sentenza n. 475/2017, Sezione Lavoro, depositata l’11 gennaio).
Nel consigliare la massima tutela in materia di licenziamento, a maggior ragione quello della lavoratrice madre, come sempre attendo le vostre richieste dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Avv. Oberdan Pantana
Sono circa 100 mila, secondo gli organizzatori, i partecipanti al 40/o Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto arrivati al santuario mariano stamane, dopo un percorso di 30 km. I primi fedeli sono spuntati intorno alle 6:30, poi una fiumana di gente che ha occupato l'intera sede stradale, fino alle 8:20 circa.
Ieri i pellegrini hanno ricevuto una telefonata da papa Francesco prima della partenza dallo stadio Helvia Recina. "A me piace quando vedo giovani coraggiosi che si mettono in cammino per andare tutta una notte - ha detto -. La vita è un cammino, sempre avanti cercando la felicità per noi e per gli altri. Ma la felicità non si compra al supermercato, viene soltanto dall'amare e nel lasciarsi amare".
Ieri sera anche la testimonianza di un 15enne nigeriano, fuggito dal sua Paese dopo la morte dei genitori e ora accolto nel Palermitano. Stamane ad accogliere i fedeli sul sagrato della Santa Casa il card. Marc Ouellet, l'arcivescovo di Loreto Fabio Dal Cin e altri prelati.
(Fonte Ansa)
Continuano ad arrivare segnalazioni di siringhe usate trovate sui bagnasciuga della costa.
Il numero crescente di segnalazioni ci riporta indietro nel tempo, alla fine degli anni '80, quando dilagava l'uso dell'eroina e farsi una "pera" in spiaggia", magari davanti un falò, con tanto di ago buttato sulla sabbia a fine uso, era diventato qualcosa di assurdamente "normale". In particolare, la presenza di siringhe in spiaggia rappresenta una mina vagante per i bagnanti, perché se l’ago è nascosto tra la sabbia emerge proprio sotto la pressione del piede, quando ormai è troppo tardi per evitare il peggio. Gli eventi di questo tipo, che risultano aumentati sensibilmente a livello europeo, proprio perché comunque frequenti anche nelle altre stagioni, devono portare ad un supplemento di attenzione e di precauzioni ed ogni siringa deve essere trattata come potenzialmente pericolosa. Insomma, non dobbiamo pensare che l'acqua ed il tempo "lavino via" il potenziale infettivo, e anche in queste occasioni occorre quindi avere moltissima cautela. In effetti, il rischio se la sostanza organica contenuta è secca e risalente nel tempo è pari a "0" per le malattie che più terrorizzano l'immaginario collettivo come Aids ed epatite, certo è però che residua senz'altro il rischio d'infezioni da germi comuni, se non si provvede a disinfettare tempestivamente la ferita, o ancor peggio del tetano, ma solo se non sono state completate le vaccinazioni.
Vale la pena, perciò, riportare in particolare, i consigli delle Aziende Sanitarie quando poi si dovesse comunque incappare in una puntura o in una ferita di questo tipo. La prima cosa da fare: è sempre opportuno rivolgersi al Pronto Soccorso. E' importante portare, quando possibile, con sé l’ago e la siringa con cui ci si è feriti perché i sanitari, sulla base dello stato in cui risulta essere l’ago, la siringa o l’oggetto appuntito, seguono due procedure diverse. Nel caso in cui l’oggetto appaia logorato dal tempo, poiché è rimasto in evidente contatto con gli agenti atmosferici per più giorni, la situazione non desta preoccupazione quanto alla possibilità di contrarre virus gravi (Epatite B, C, Hiv). Le medicazioni e le cure del Pronto Soccorso saranno quindi sufficienti ad esaurire il problema. Nel caso in cui, invece, la siringa non risulti consumata dalla salsedine ed è evidente che sia stata utilizzata e abbandonata da poco, occorre tutelarsi contro il rischio di contrarre l’Epatite C (per la B di solito c’è la vaccinazione) e il virus Hiv. Si tratta di un rischio comunque basso, limitato allo 0,1% dei casi anche se nella siringa si riscontra la presenza di sangue: la pericolosità dell’ago infetto diminuisce infatti rapidamente col passare delle ore, soprattutto se resta esposto alla luce del sole, all'aria aperta e all'ambiente secco. In questo caso, comunque, dal Pronto Soccorso si avvia una procedura per l’effettuazione degli esami di controllo entro dodici settimane per evidenziare l’eventuale insorgenza dell’Hiv, ed entro sei mesi per l’Epatite C. Gli stessi esami sono consigliabili, per una giusta precauzione, nel caso in cui non sia stato possibile per i medici esaminare l’ago o la siringa con cui ci si è punti. Va sottolineato, però, che dietro tutto questo ci sono gli indicatori di qualcosa di molto preoccupante che lasciano aperti almeno tre problemi: il primo riguarda i controlli sulle spiagge, mentre il secondo riflette la scarsa pulizia dei nostri arenili. Un'intensificazione di controlli e pulizia potrebbe senz'altro ridurre i rischi per i nostri piccoli e per chiunque voglia godere del meritato periodo feriale di questa parte dell'anno. Ed infine, ed è forse l'aspetto più inquietante, vi è sottesa la recrudescenza di un fenomeno che ritorna prepotentemente nella nostra società: il consumo di eroina, la cosiddetta 'droga dei poveri': il costo molto basso, anche 20 euro per una dose da un grammo e addirittura 5 euro per una monodose da 0,1 grammi, ne favorisce la diffusione soprattutto tra i più giovani.
La Nazionale Terremotati protagonista domani mattina allo stadio Rigamonti-Ceppi di Lecco in occasione della Maratona Solidale del Calcio. Alle ore 10 infatti, una rappresentativa di ragazzi vittime del sisma che ha colpito il Centro Italia due anni, impegnata a raccogliere fondi per sostenere progetti di ricostruzione, affronterà una selezione interforze.
L'occasione nasce grazie agli Amici del Venerdì che - insieme alla Maratona del calcio, Comune di Lecco, Comune di Mandello, Polisportiva Mandello sez. calcio, associazione Gruppo Amici Lecco, Comitato Interforze Tempo Libero della Provincia di Lecco e Oratorio di Pescarenico - si è resa protagonista di una serie di iniziative per raccogliere i fondi necessari (18mila euro più iva) all’acquisto di un pulmino.
L’automezzo servirà alle associazioni sportive delle zone colpite dal sisma che svolgono anche attività sociali a favore di ragazzi disabili. A sostegno della raccolta fondi andrà parte del ricavato della Maratona del Calcio e quanto raccolto a Mandello lo scorso 2 giugno con il “Quadrangolare di Solidarietà”.
Molte donne, ogni mese, soffrono di dolori mestruali estenuanti tanto da portarle, in alcuni casi, sull’orlo di un cedimento psicofisico. Ora ciò potrebbe cambiare, perché dagli Stati Uniti è arrivato un nuovo prodotto destinato a cambiare la sorte di centinaia di migliaia di donne, una nuova panacea per le donne che soffrono in maniera particolarmente acuta i dolori: i cosiddetti tamponi alla cannabis. L'assorbente che ha le dimensioni di un tampone, è stato messo sul mercato statunitense dalla società statunitense "Floria" e agisce già da 15 a 30 minuti dopo l'inserimento.
Nello specifico altro non è che una capsula vaginale che contiene 60 milligrammi di Thc, l’elemento psicoattivo della cannabis che funziona da antidolorificio senza indurre alcun stato di alterazione e 10 milligrammi di Cbd, l’elemento curativo che combatte l’infiammazione e rilassa gli spasmi muscolari. Il prodotto, che è venduto in un box completo di 4 tamponi al costo di 25 euro circa, è in grado di agire così su dolore e infiammazione provocati dalle mestruazioni senza alterare la mente o avere gli effetti di una droga psicoattiva.
Una sorta di tampone miracoloso, quindi, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” dal potere antidolorifico, antinfiammatorio e antispasmodico soprattutto su crampi, mal di pancia, mal di testa e dolori muscolari. Che dire, donne, bisogna augurarsi che arrivi presto in Italia: più dell’84 % del popolo femminile, soffre di dolori e fastidi legati al ciclo e sappiamo quanto una donna "in periodo" possa condizionare negativamente il destino di molti.
La Bandiera, la divisa, gli amici, la moto. In una serata tutta una carriera. Si potrebbe riassumere così la festa per il pensionamento di Rossano Re, commissario di Polizia che ieri sera, al ristorante Il Gambero di Porto Sant'Elpidio, ha scelto di festeggiare il meritato riposo dopo 41 anni di onorato servizio.
Una carriera incentrata prima su strada, poi all’ufficio verbali come capo ufficio, per ricoprire infine anche l'incarico di primo collaboratore del Dirigente.
“Mi sento tranquillo e gratificato per quello che è stata la mia carriera – ha affermato il commissario – Una carriera tutta incentrata nella Stradale. Da Centauro tenendo sempre a mente i valori della serietà e dell’altruismo, mettendo sempre davanti il bene per l'educazione stradale e per il gruppo di lavoro. La squadra come scelta, insomma, cercando sempre la massima coesione”.
Ed è chiaro che, dentro ad una grande festa, non è mancato un pizzico di commozione, per una divisa che fisicamente sarà riposta nell’armadio, ma che, di fatto, resterà sempre come la seconda pelle di un uomo che ha scelto di identificare la sua vita con la Polizia di Stato.
“Desidero ringraziare – ha concluso il commissario Re - tutti i partecipanti colleghi, la mia squadra dell'ufficio verbali, gli amici, le autorità, il v. Pref. Alfieri, il generale Balduino, il dott. Innocenzi, il dott. Patrizie non vado oltre per non dimenticare nessuno. Il mio grazie è per tutte, davvero tutte, le meravigliose persone incontrate in questi 41 anni".
Anche quest’anno la Camera di Commercio di Macerata e il suo Comitato per l’imprenditoria femminile hanno deciso di organizzare l’edizione 2018 del “Premio donna-Impresa”. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura di impresa tra le donne, riconoscere e valorizzare le potenzialità delle imprese femminili del territorio maceratese.
Le vincitrici saranno premiate nell’ambito della manifestazione camerale “Premio fedeltà al lavoro”.La domanda dovrà essere presentata entro venerdì 29 giugno 2018.
L'ingestione di glutine per una persona affetta dal morbo celiaco non è cosa da prendere alla leggera, perché potrebbe causare irritazione e infiammazione della mucosa intestinale, con conseguenti dolori addominali e diarrea; e anche in assenza di questi sintomi immediati e evidenti, assumere accidentalmente e comunque involontariamente particelle di glutine può, alla lunga, provocare tossicità e danni seri alla salute del paziente celiaco.
E' facile capire quanto la "sicurezza" di un alimento sia fondamentale per un soggetto allergico al glutine … sicurezza che dovrebbe derivare dal scegliere prodotti indicati nel Prontuario degli alimenti dell'Associazione Italiana Celiachia e dalla lettura attenta delle etichette. La scritta "SENZA GLUTINE" sulla confezione di un cibo dovrebbe poi facilitare le cose, ma il recente avviso di ritiro dal mercato del lotto 35761 di Crema con patate e porri g 100 – codice a barre 8003170057883 – TMC 22/06/2018 prodotti per Conad da ANTAAR&S S.p.A., Via Aldo Moro, 27051 Cava Manara (PV), dimostra che non può essere considerata una garanzia. Infatti la Conad ha oggi pubblicato sul suo sito un avviso con cui comunica il ritiro dai suoi scaffali di un lotto di questo alimento perché ha riscontrato la presenza indesiderata di glutine.
I prodotti sono generalmente sottoposti a un rigido controllo a tutti i livelli della produzione, spiega il colosso della distribuzione e per tale ragione durante un'ispezione tra gli ingredienti di questo prodotto, sono state trovate sostanze contenenti glutine, eppure sulla confezione appare la dicitura "senza glutine". I clienti celiaci devono restituire il prodotto in qualunque punto di vendita Conad Ipermercato, Conad Superstore, Conad, Conad City e Margherita Conad che provvederà alla sostituzione o al rimborso. Il prodotto può essere consumato in tutta tranquillità dai clienti non intolleranti al glutine.Conad si scusa del disagio arrecato.