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AIAF Marche sul concetto famiglia: "Seppellire gli stereotipi del passato. No a regole prestabilite"

AIAF Marche sul concetto famiglia: "Seppellire gli stereotipi del passato. No a regole prestabilite"

"In un momento particolarmente difficile per il contesto sociale e culturale del Paese, alla luce delle reiterate esternazioni da parte di alcuni esponenti politici della Regione Marche, apparse sulle più importanti testate regionali e nazionali, non può esimersi dal richiamare al rispetto dei principi costituzionali ed alla salvaguardia della parità di genere - dice l'AIAF MARCHE, Associazione di Avvocati per la Famiglia e per i Minori - I cittadini confidano che vengano assunte decisioni o avanzate proposte legislative equilibrate, in una prospettiva evolutiva che rispetti i diritti dell’uomo, a prescindere dal genere". "Non possono essere accettati, tollerati e tanto meno condivisi pensieri retorici, inspirati a vetuste ed arcaiche visioni della vita, che nulla hanno a che vedere con la realtà sociale contemporanea - continua la nota - L’affermazione e la tutela di diritti sacri e inviolabili dell’uomo non può di certo essere repressa facendo riaffiorare concezioni medievali della famiglia". "L’AIAF, associazione scevra da ogni condizionamento politico ma sempre attenta alla salvaguardia dei diritti della famiglia e delle persone, ribadisce quindi che non si può più parlare di famiglia in senso riduttivo e costretto all’interno di schemi preordinati e da tempo superati - sottolinea - Nel rispetto dell’individuo e delle sue libertà, è doveroso tenere conto delle nuove e molteplici forme di famiglia. E’ arrivato il momento di seppellire definitivamente gli stereotipi del passato, che non trovano più alcuna possibilità di collocazione in questo millennio". "La gestione della famiglia non è sottoposta a regole prestabilite: i suoi componenti devono essere liberi di cooperare in modo sinergico e complementare, tenuto conto delle singole disponibilità ed attitudini. Ciò che conta non è la preordinata e sterile definizione di ruoli ma l’amore con cui si alimenta la famiglia - conclude l'AIAF - Nell’esercizio della responsabilità genitoriale, entrambi i genitori, pariteticamente, senza distinzione, con uguale dignità e reciproco rispetto, devono favorire un clima sereno ed affettivamente equilibrato a prescindere dal genere, tutelando incondizionatamente l’interesse del minore".

24/02/2021 17:14
"Il padre deve dare le regole, la madre accudire": Ciccioli ancora nella bufera. PD e M5S scatenati

"Il padre deve dare le regole, la madre accudire": Ciccioli ancora nella bufera. PD e M5S scatenati

“I genitori di una famiglia naturale hanno compiti espliciti: il padre deve dare le regole, la madre accudire. Senza una di queste due figure i bambini rischiano di zoppicare andando avanti nella vita. Queste cose si studiano in psicoanalisi”. Il capogruppo di Fratelli d’Italia all’interno del consiglio regionale delle Marche, Carlo Ciccioli, è tornato a prendersi la scena parlando di “famiglia naturale” e di “ruoli genitoriali. “La famiglia naturale, composta da padre, madre e figli è l’unica forma valida da proporre in società. I bambini hanno il pieno diritto ad avere una famiglia composta in questo modo”, ha rincarato la dose Ciccioli. È bufera sulle sue esternazioni  Durissima, a tal proposito, la presa di posizione delle consigliere regionali del Partito Democratico. “Le parole di Ciccioli ci inorridiscono – afferma la vice capogruppo Anna Casini – anche perché provengono da un esponente di un partito presieduto da una donna, il cui compagno, e non marito, ha più volte dichiarato di essere un “mammo felice”. Anche se i suoi colleghi, con evidente imbarazzo e in maniera surreale, continuano a dichiarare che le sue esternazioni, malgrado sia il capogruppo, sono opinioni personali, concetto ribadito anche ieri in aula dal consigliere Putzu, ci aspettiamo che il presidente Acquaroli assuma una posizione chiara e netta in merito a dichiarazioni che stanno offrendo all’Italia intera un’immagine retrograda delle Marche, snaturando la cultura di una terra di persone rispettose dei bisogni e delle idee di tutti, che certo non si aspettavano una deriva del genere e che non merita di essere ridicolizzata dalle parole dei suoi rappresentanti. Per questo voglio fare un appello a tutti i riformisti: non restiamo indifferenti, serve sin da subito costruire un'alternativa politica e culturale a questo sfacelo”. “Ciccioli – sottolinea con forza la consigliera Manuela Bora - non è un consigliere qualsiasi, è il capogruppo, ovvero è il consigliere al quale è demandata l’elaborazione della linea politica di tutto il gruppo, e proprio per questo motivo ha la prerogativa di esprimere le dichiarazioni di voto nel dibattito assembleare. Non è possibile e non è affatto credibile che egli esponga un giorno sì e l’altro pure posizioni personali che non rappresentano l’opinione condivisa del gruppo che guida. Si tratta di una palese presa in giro: Ciccioli, in realtà, pensa e dice apertamente quello che tutti i componenti del suo gruppo pensano ma non dicono per ragioni di opportunismo. Le sue parole introducono un elemento di fortissima demarcazione ideologica tra la destra maschilista e la nostra prospettiva che è invece paritaria e solidaristica. Il Partito Democratico, infatti, non crede che debba esistere un principio gerarchico all’interno dei nuclei familiari, dove qualcuno comanda, il padre, e altri obbediscono, la madre. Alla cultura arcaica del padre padrone noi contrapponiamo una visione nata da decenni di coraggiose lotte femministe e che si proietta oggi in un futuro, condiviso da tutti i Paesi europei, di suddivisione equa dei carichi tra i componenti delle famiglie”. “Quella del consigliere Ciccioli – sottolinea la consigliera Micaela Vitri - è un’idea della famiglia che fa rabbrividire e ci riporta agli anni più bui della nostra storia. Le sue affermazioni sono gravissime, figlie di una cultura politica superata e oscurantista, che vuole la donna sottomessa alla figura maschile. Nel 2021 non possiamo accettare queste prese di posizione, che calpestano anni e anni di battaglie sui diritti garantiti dalla nostra Costituzione. La riforma del diritto di famiglia del 1975 riconosce parità giuridica ai coniugi. Anche l’ordine psicologhe e psicologi prende le distanze dalle esternazioni inaccettabili del consigliere Ciccioli. Personalmente sono allibita e mi aspetto come minimo la richiesta di dimissioni da capogruppo di Ciccioli da parte di Giorgia Meloni”. Sulla questione interviene anche il capogruppo Maurizio Mangialardi, evidenziando gli obiettivi che si celano dietro lo stillicidio di dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia: “Ciccioli, nonostante sia ormai giunto al termine di una carriera che lo ha visto ricoprire prestigiosi ruoli istituzionali, non è mai uscito dal proprio personaggio e continua a essere prigioniero dell’ideologia che ha sposato fin dai cupi anni settanta. È lampante come la sua pesante retorica contro le donne e gli immigrati rappresenti una sorta di testamento politico rivolto ai giovani estremisti di destra che pullulano nel suo partito e anche in consiglio regionale. Ciò non fa di lui una figura patetica, come forse alcuni potrebbero pensare, ma un personaggio assolutamente pericoloso per la democrazia. E temo che vedremo presto gli effetti di questa deriva se, come si vocifera, su sua ispirazione presto il consiglio regionale andrà alla revisione del regolamento dell’Assemblea legislativa per imbavagliare l’attività dell’opposizione, desiderio peraltro più volte espresso durante i lavori in aula”. Sull’argomento, la posizione delle consigliere del Movimento 5 Stelle Marche è altrattanto netta: “La famiglia ha assunto molte forme negli ultimi decenni e la Regione deve essere rappresentativa di tutte e tutti, senza esprimere giudizi, fossero anche personali: Ciccioli ogni settimana alza l’asticella con dichiarazioni sempre più assurde. Il problema è che trova sempre un palcoscenico.” dichiara Marta Ruggeri, capogruppo 5 Stelle.  Sottolinea Simona Lupini, che oltre a essere consigliera regionale è psicanalista specializzata in infanzia adolescenza e genitorialità: “Tutti gli studi indicano che quello che conta, per lo sviluppo bio-psico-sociale del bambino, è il clima che respira in famiglia e le funzioni che i caregiver svolgono, concetti molto complessi, che vanno declinati in ambito clinico, non usati per fare propaganda” sottolinea Simona Lupini - “Se la legge sull’aborto è del 1978, la riforma del diritto di famiglia è del 1975 e la legge sul divorzio è del 1970: ormai sono decenni che il termine famiglia va declinato al plurale.” La chiusura è netta: “ Di sicuro, all’educazione dei bambini, non serve un modello padronale uscito dritto dall’800: che si tratti di famiglie tradizionali, divorziati e separati, famiglie LGBTQ, ovunque c’è un focolare di affetti c’è una famiglia, che merita il sostegno delle istituzioni”.  

24/02/2021 16:10
Disperso dai ieri pomeriggio sul Monte Vettore: trovato morto escursionista 60enne

Disperso dai ieri pomeriggio sul Monte Vettore: trovato morto escursionista 60enne

E' stato trovato e recuperato il cadavere di Marco Stortoni, 60 anni, pasticciere di Montefalcone Appennino , appassionato di escursioni in montagna, disperso da ieri pomeriggio sul Monte Vettore nella zona di Arquata del Tronto. La sagoma dell'escursionista, durante le ricerche di Carabinieri, Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino, era stata individuata in mattinata da un drone. Il cadavere del 60enne, che indossava scarponi da montagna, ancora con zaino in spalla, era in posizione supina su uno spuntone di roccia, con intorno neve, nella zona del Canalino nella parte alta del costone. Non si conoscono al momento le cause e la dinamica del decesso. "Dopo ore di ricerche protratte per tutta la notte, grazie anche ad un drone nelle prime ore del mattino è stato individuato il disperso in una zona molto impervia della parete sud del Monte Vettore - comunica il  Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche - Subito raggiunto dai tecnici e da un Carabiniere Forestale, attrezzati con piccozza e ramponi, che hanno fornito supporto da terra al Tecnico di Elisoccorso ed al medico verricellati sul posto dall'elicottero del 118 Icaro02". "Il medico ha immediatamente verificato le criticità delle condizioni del soggetto, constatandone - il decesso continua la nota - Hanno partecipato alle operazioni di ricerca e recupero oltre 40 uomini del Soccorso Alpino e Speleologico e due unità cinofile del Corpo, provenienti da Marche, Abruzzo e Umbria. Nella notte sono state fatte delle ricognizioni con l’elicottero dell’Aeronautica Militare abilitato al volo notturno proveniente da Pratica di Mare. Presenti i Carabinieri di Ascoli Piceno e comuni limitrofi ed un gruppo di Vigili del Fuoco con in supporto l’elicottero Drago, che ha effettuato ricognizioni ad alta quota"  

24/02/2021 13:30
Sisma, Confindustria sul rilancio delle aziende: "superbonus 110% fino al 2026 ed esenzione Tosap"

Sisma, Confindustria sul rilancio delle aziende: "superbonus 110% fino al 2026 ed esenzione Tosap"

Confindustria Macerata, in collaborazione con ANCE Macerata, ha organizzato un incontro con il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Legnini, l’Assessore della Regione Marche con delega alla Ricostruzione Castelli e il Direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione Babini. Al centro dell’incontro il punto della situazione sul sisma e le proposte delle due Organizzazioni per avviare un confronto concreto e costruttivo al fine di accelerare il processo di ricostruzione. L’incontro al quale hanno partecipato il Presidente di Ance Macerata, nonché vice di Confindustria con delega al Sisma Ing. Carlo Resparambia, quello della locale Cassa Edile Dott. Massimo Paci e il Presidente della Sezione Attività Estrattive Dott. Claudio Cioli si è aperto con l’intervento introduttivo del Direttore  Gianni Niccolò, che ha da un lato, espresso condivisione per l’accelerazione e  impulso impresso dal Commissario Legnini all’iter complesso della ricostruzione  con grande attenzione a principi di efficacia, efficienza, semplificazione burocratica e legalità; dall’altro tuttavia, ha anticipato le perplessità e le critiche del sistema delle imprese della filiera delle costruzioni su alcuni temi caldi che sono rimasti sostanzialmente irrisolti fin dall’inizio della ricostruzione. Parola poi al Presidente Resparambia che ha affrontato, in un’ottica di confronto e scambio costruttivo, diverse problematiche: i grandi ritardi nei pagamenti con conseguente grave esposizione finanziaria delle aziende e le difficoltà nell’autonoma organizzazione di impresa a causa dei vincoli sul subappalto. Chiesti pertanto la rimodulazione e pagamento degli stati di avanzamento dei lavori, l’accesso al Mude da parte delle Imprese, la revisione del Prezzario e la revisione dei limiti al subappalto in particolare nella ricostruzione privata. Sulle macerie:  mentre è a buon punto la rimozione di quelle pubbliche, ancora tutto da fare per quelle private rispetto alle quali i volumi sono stati stimati con un quantitativo di tre/quattro volte quelle pubbliche. Chieste quindi dai vertici delle due Organizzazioni soluzioni per la destinazione finale del materiale (riutilizzo per la ricostruzione, soluzioni innovative, recuperi ambientali, discarica per inerti), attraverso una visione strategica d’insieme dell’intera filiera, partendo dall’esperienza di altri terremoti. Sui temi del rilancio economico Confindustria e Ance Macerata hanno espresso la loro condivisione per le proposte del Commissario al Parlamento volte ad  ottenere la proroga del credito di imposta e l’esenzione della Tosap. Chiesta anche la riapertura dei termini per la Zona Franca Urbana e l’inserimento nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) dello strumento della Zess Sisma come misura straordinaria e innovativa di attrazione degli investimenti. Infine un focus sulla proroga almeno fino al 2026 del superbonus 110%  - con totale condivisione da parte del Commissario - anche per edifici produttivi. Una misura indispensabile nel cratere per il concreto utilizzo dell’incentivo fiscale combinato con il contributo pubblico per la ricostruzione. Sia il Commissario Legnini che l’Assessore Castelli ed il Direttore dell’USR Babini hanno mostrato non solo di conoscere i problemi di istanza imprenditoriale, ma anche grande sensibilità, dando la più ampia disponibilità alla ricerca di soluzioni praticabili anche con ulteriori confronti sulle specifiche tematiche discusse.

24/02/2021 13:08
Coronavirus Marche, 616 casi in 24 ore: 96 sono in Provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 616 casi in 24 ore: 96 sono in Provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5953 tamponi: 3476 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1047 nello screening con percorso Antigenico) e 2477 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 17,7%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 616 (96 in provincia di Macerata, 266 in provincia di Ancona, 116 in provincia di Pesaro-Urbino, 26 in provincia di Fermo, 90 in provincia di Ascoli Piceno e 22 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (72 casi rilevati), contatti in setting domestico (125 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (241 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (11 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (4 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (31 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 127 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1047 test e sono stati riscontrati 91 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 9%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 17,72% oggi, rispetto al 11,74% di ieri. In aumento di 6 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 639, di cui 84 in terapia intensiva (+6 rispetto a ieri). Sono, invece, 51 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 121 pazienti: 50 all'ospedale di Macerata, 54 al Covid Hospital e 17 a Camerino. Altre 3 persone sono accolte nel Pronto Soccorso  di Macerata.   Di seguito, i dati resi noti dal Servizio Sanità Regione Marche:

24/02/2021 10:20
Vaccini per over 80, prenotazioni tramite portalettere e postamat: ecco come

Vaccini per over 80, prenotazioni tramite portalettere e postamat: ecco come

I cittadini delle Marche potranno prenotare l'appuntamento per la vaccinazione anti Covid-19 rivolgendosi al proprio portalettere o attraverso i 13 Atm Postamat regionali. Poste Italiane ha potenziato la propria infrastruttura tecnologica garantendo ulteriore supporto alla Regione Marche.   Dopo il via alle prenotazioni del 12 febbraio scorso attraverso il sito (www.prenotazioni.vaccinicovid,gov.it) e il numero verde 800.009.966, in questa fase i cittadini over 80 (o loro delegati) avranno a disposizione anche la task force di 889 postini per la prenotazione del vaccino. Tessera sanitaria in corso di validità e numero di cellulare alla mano, i nati fino al 1941 potranno richiedere di verificare in tempo reale la disponibilità di appuntamenti presso i centri vaccinali limitrofi e di prossimità. Il portalettere, attraverso la funzione "prenotazione vaccini" sviluppata per il dispositivo palmare, già in dotazione per il servizio di recapito, verificherà le disponibilità in base al Cap. Il sistema informatico si interfaccerà direttamente con i centri vaccinali e selezionerà gli slot ancora disponibili. Questa modalità resterà attiva anche per le successive fasi di vaccinazione. Per gli Atm Postamat sarà sufficiente inserire la tessera sanitaria, digitare i dati richiesti e ritirare il promemoria con i dettagli della prenotazione . Poste Italiane ha messo a disposizione la più grande flotta aziendale nell'emergenza Covid-19: oltre a gestire la piattaforma di prenotazione dei vaccini, ci sono la consegna in tutto il territorio nazionale dei dispositivi di protezione, attrezzature sanitarie e il trasporto delle dosi di vaccino Moderna e AstraZeneca ai presidi ospedalieri.  

23/02/2021 18:26
Over 80, nelle Marche i vaccini si somministrano anche a domicilio: come fare domanda

Over 80, nelle Marche i vaccini si somministrano anche a domicilio: come fare domanda

È già attiva la possibilità di richiedere la somministrazione a domicilio del vaccino anti Covid 19 per i non deambulanti impossibilitati a recarsi presso i punti vaccinali territoriali (PVT). La richiesta può essere effettuata tramite il sito web di Poste Italiane, https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/  o tramite numero verde 800.00.99.66. Nel sito web, una volta selezionato il tasto “Prenota”, si deve accedere alla sezione “per i non deambulanti” dove ci si può iscrivere. Si verrà successivamente ricontattati per concordare la prenotazione della somministrazione domiciliare.  

23/02/2021 16:56
In calo le vendite di oggetti a tema religioso: la Regione Marche chiede fondi ad hoc al Governo

In calo le vendite di oggetti a tema religioso: la Regione Marche chiede fondi ad hoc al Governo

Approvate dal Consiglio regionale tre mozioni riguardanti le città sedi di santuario, le aree del cratere sismico e i consultori. Via libera a maggioranza per quella sul “Contributo a fondo perduto per i Comuni ospitanti Santuari meta di pellegrinaggi di rilevanza nazionale ed internazionale. Con l’atto, firmatari i consiglieri Giacomo Rossi (Civitas - Civici), Jessica Marcozzi (Forza Italia), Renzo Marinelli (Lega), Carlo Ciccioli (Fratelli d’Italia), Dino Latini (Udc – Popolari Marche), si chiede di sollecitare Governo e ministeri competenti affinché “il contributo a fondo perduto per i centri storici venga integrato con risorse sufficienti per tutte le attività ricadenti nei comuni sedi di santuari” e siano incluse anche tutte quelle non ubicate nel centro storico. Nella mozione si evidenziano i numerosi decreti emanati dal Governo per contrastare il diffondersi della pandemia e nello stesso tempo aiutare persone, famiglie, imprese in difficoltà. L’attenzione è in particolare rivolta alle città che ospitano santuari, come Loreto, dove è particolarmente sentito il calo nelle vendite di oggetti e prodotti artistici legati al tema religioso, e le conseguenti notevoli difficoltà registrate dal vasto indotto di piccole, medie aziende e botteghe artigiane. In questo senso l’atto chiede anche di sollecitare il Governo affinché predisponga, quanto prima, “un nuovo contributo a fondo perduto rivolto ai soggetti esercenti attività di impresa di produzione di beni religiosi esclusi dai decreti Ristori”. Approvata nel corso della seduta dell’Assemblea anche un’altra mozione riguardante la “Definizione dei termini e dei tempi di pagamento delle utenze acqua, energia elettrica e gas nei comuni del cratere sisma 2016” . Licenziata all’unanimità e proposta dal gruppo della Lega (primo firmatario Andrea Maria Antonini), impegna il Presidente della Giunta regionale ad attivarsi presso Governo, Arera e tutte le altre sedi opportune, affinché, ciascuno per le proprie competenze, nel primo provvedimento legislativo e regolamentare utile, preveda la proroga di alcune agevolazioni riguardanti le aree del cratere sismico. In primo piano, tra l’altro, la disalimentazione gratuita per acqua, luce e gas degli immobili inagibili per tutto il 2021; nuovi allacci gratis delle utenze fino alla conclusione dei lavori sugli immobili, concedendo agli utenti un congruo termine per le comunicazioni opportune; l’esenzione totale del canone Rai per gli utenti, dagli eventi del sisma fino al 31 dicembre 2021. Ultima mozione che ha ottenuto il via libera a maggioranza quella sottoscritta dai consiglieri M5s Simona Lupini e Marta Ruggeri, riguardante i consultori. L’invito è a intraprendere tutte le iniziative necessarie volte “ad avviare l’iter per la discussione, la redazione e l’approvazione della normativa regionale che fissi criteri per la programmazione, il funzionamento, la gestione e il controllo del servizio dei consultori familiari”.

23/02/2021 16:34
Tolentino, Stefano Gobbi (Forza Italia): "L'agroalimentare rischia di fermarsi, vitale la vaccinazione"

Tolentino, Stefano Gobbi (Forza Italia): "L'agroalimentare rischia di fermarsi, vitale la vaccinazione"

"Se la campagna vaccinale non interesserà presto il settore agroalimentare, questo rischia seriamente di fermarsi; e ciò non sarebbe accettabile, non possiamo permettercelo. Abbiamo il dovere di ascoltare il grido dei tanti imprenditori e farlo nostro, la Regione deve comprendere che si tratta di una questione vitale: occorre vaccinare gli addetti alla filiera per poterne garantire la continuità e rispondere alle richieste del mercato". È quanto afferma il tolentinate Stefano Gobbi, responsabile regionale sanità di Forza Italia Marche.  "Nelle Marche ci sono tremila imprese che si occupano di agroalimentare in cui gravitano circa quindicimila addetti ai lavori. Benchè il settore stia resistendo discretamente alla crisi economica e sanitaria, non è di certo immune alla pandemia, soprattutto in questo secondo anno" conclude Gobbi.  

23/02/2021 16:16
Adobe Flash va in pensione

Adobe Flash va in pensione

Il 31 dicembre 2020 si è ufficialmente chiusa un’epoca nel mondo dell’informatica con il “pensionamento” di Adobe Flash. L’azienda statunitense aveva annunciato da tempo che uno dei software che hanno fatto la storia del web avrebbe chiuso i battenti alla fine del “twenty twenty”. E così è stato, anche perchè era veramente arrivato il momento di mettere la parola fine ad un software sì storico, ma al tempo stesso obsoleto. Breve storia di Flash Il software con il nome con cui lo conosciamo oggi è nato nel 1995, anno in cui Macromedia acquistò SmartSketch, un primo precursore del programma, pubblicato per la prima volta nel 1993 e sviluppato dalla softwarehouse FutureWave. Il passaggio ad Adobe avvenne nel 2005, nel momento in cui il software di sviluppo grafico era al massimo del suo splendore. Ma dopo il grande successo del primo decennio del XXI secolo, Flash ha iniziato a perdere colpi di fronte alle nuove tecnologie più all’avanguardia non solo dal punto di vista grafico, ma anche per quanto riguarda la sicurezza. Adobe quindi non ha potuto far altro che mandare Flash in pensione. Il 31 dicembre 2020 Adobe ha sospeso per sempre la distribuzione del software, che ha continuato a funzionare sui vari browser per altre due settimane, fino al 13 gennaio 2021, giorno in cui tutti i contenuti Flash sono stati bloccati. Per cosa veniva utilizzato il software Nel corso dei quasi 25 anni di onorata carriera il programma è stato utilizzato per moltissimi scopi, e gli appassionati del web non dimenticheranno i tantissimi giochi flash con i quali hanno trascorso intere giornate. Anche i casinò online, fin dai primi anni della loro vita, hanno sviluppato molti giochi d’azzardo usufruendo di questa tecnologia, ed in particolar modo le slot flash hanno segnato un’epoca nel settore. C’è stato un periodo in cui molti siti web venivano progettati interamente con elementi Flash, con gli utenti che erano di fatto obbligati ad installare ed abilitare il Flash Player per evitare di trovarsi fronte ad una pagina vuota. I giochi in Flash All’inizio degli anni 2000 moltissime software house di tutto il mondo utilizzavano Flash per dare vita a videogiochi veramente coinvolgenti. Uno dei punti di forza era la possibilità di poter utilizzare direttamente online questi giochi e anche le slot machine senza scaricare nessun tipo di software sul proprio computer. Per anni abbiamo visto nascere da un giorno ad un altro tantissimi siti web che raccoglievano sulle loro pagine i migliori giochi flash del momento. Le softwarehouse specializzate nello sviluppo di giochi con tecnologia Flash hanno abbracciato ben presto anche il mondo dei casinò online, puntando su questa tecnologia per fornire alle case da gioco dei titoli molto interessanti. Nella maggior parte dei casi si trattava di slot flash che permettevano agli utenti di giocare alle slot senza scaricare nessun tipo di software sul proprio computer. La vulnerabilità di Flash Una delle prime persone a parlare dei numerosi problemi di sicurezza di Flash fu Steve Jobs, ed infatti Apple non supportava il plug-in. Già nel 2010 la US-CERT, ovvero l’azienda americana che si occupa dell’analisi e del controllo delle minacce informatiche, inserì Flash nella lista dei maggiori rischi legati alla navigazione web. I problemi di sicurezza e la vulnerabilità del sistema in questi anni hanno costretto Adobe a fare un lavoro enorme per cercare di limitare questi problemi. Se a questo aggiungiamo il fatto che le nuove tecnologie, come ad esempio HTML5, sono molto più performanti, si riesce a capire come mai Flash sia passato da una percentuale di utilizzo dell’80% del 2014 fino ad un misero 2,5% del suo ultimo anno di vita. Alla fine l’azienda americana non ha avuto nessuna altra scelta se non quella di mandare in pensione il vecchio Flash. Trova info sulle alternative a Flash qui.

23/02/2021 15:10
I migliori libri sul poker per migliorare le tue abilità online e dal vivo

I migliori libri sul poker per migliorare le tue abilità online e dal vivo

cimentarsi intorno al tavolo verde una volta ogni tanto. È di fondamentale importanza infatti l’esperienza, ma ancor di più la capacità di imparare dagli errori commessi, per migliorarsi e adattare la propria strategia rendendola più efficace, mettersi in discussione, cercare il punto debole della propria strategia e non fermarsi nella convinzione di aver trovato il gioco perfetto. Conoscenza ed esperienza sono cruciali per diventare un giocatore professionista. Se si vuole davvero raggiungere questo obiettivo, torna molto utile la lettura di libri inerenti al Poker, che aiutano a migliorare le performance di gioco, capire quali possono essere gli errori più comuni e dare in generale una panoramica del Poker, specialmente nella sua variante più amata, giocata sia dal vivo che online: il Texas Hold’em. Ecco perché qui di seguito è possibile trovare i migliori libri sul poker in circolazione, classificati in una Top 5 di libri che aiuteranno a capire come si gioca a poker ad un livello pro. 1.  Il Mental Game del Poker, di Jared Tendler Scoprire il metodo di coaching di Jared Tendler ha portato molti pokeristi a concentrarsi molto di più sul mental game per migliorare il proprio gioco in modo tale che la varianza non impattasse sulle performance. Spiegazioni chiare e dettagliate caratterizzano questo libro, incentrato perlopiù sulla risoluzione di problemi come ad esempio il tilt, la gestione della varianza, della paura e dell’emotività. Sicuramente il miglior libro in circolazione che affronta il tilt. 2. Giocare e vincere a Poker online, di Max Pescatori e Dario De Toffoli Facile, divertente e accessibile a tutti, i tornei di poker onlinehanno letteralmente spopolato, dando anche la possibilità di vincere dei ricchi premi. E se è vero che per accedere ai tornei basta davvero poco, è altrettanto vero che per vincere serve una buona preparazione, talento e una buona dose di fortuna. In questo libro vengono spiegate le basi del Poker e le differenze principali tra quello tradizionale e texano, oltre a rivelare al lettore la “tabella di Max”, la summa delle lezioni apprese dal campione nelle tantissime partite affrontate. Un modo sicuramente diverso ma molto valido per cimentarsi consapevolmente nel poker online. 3. Poker Mindset, di Matthew Hilger e Ian Taylor Se si è alle prese con i primi testi sul Poker Texas Hold’em, questo non deve mancare nella propria libreria. Il libro dà una panoramica generale del giocatore, non soltanto considerandolo durante la sessione di gioco. Dà ottimi spunti di riflessione su come affrontare momenti negativi come il tilt, il bad beat, la perdita. Concetto fondamentale che vuole trasmettere è imparare come gestire questi ultimi e il bankroll (sia dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista psicologico) per essere vincente. 4. Super Poker, di Dario De Toffoli Con “Il grande libro del Poker” che ha aperto le porte del Poker Texano a tantissimi lettori, Dario De Toffoli ha fatto conoscere questa variante quando non era ancora letteralmente esplosa nel mondo, dando un ottimo punto di partenza per chi vuole approcciare al gioco, conoscendo anche qualche interessante curiosità. Con Super Poker, l’autore ha voluto creare un libro adatto sia ai principianti che ai più esperti, fornendo al tempo stesso sia le basi che nuove tecniche, prova del fatto che il Poker è un gioco in continua evoluzione. Interessante il fatto che vengano presentate anche numerose mani reali giocate dai più grandi pokeristi, a dimostrazione del loro modo di pensare e di attuare le strategie vincenti. 5. No Limit Hold’em – Teoria e pratica, di David Sklansky e Ed Miller Impossibile non citare uno dei libri più celebri e ancora oggi annoverato tra i manuali più validi sul Texas Hold’em. L’approccio di Sklansky è di tipo teorico-matematico e affronta passo passo in maniera dettagliata tutte le fasi di una sessione di gioco. Concetto base che si evince sin dall’inizio del libro è il fatto che il Poker non prevede un’unica strategia, ma l’esigenza anzi di elaborarne di diverse aumentando le proprie conoscenze anche a livello di tattica, proprio come campioni quali Davide Suriano. Non resta quindi che augurare buona lettura agli appassionati, consapevoli che con studio e dedizione riusciranno ad eccellere e ottenere grandi e soddisfacenti risultati.

23/02/2021 15:00
I segreti di Tutankhamon il faraone

I segreti di Tutankhamon il faraone

Quando si parla di faraoni, è inevitabile pensare a uno dei più famosi, Tutankhamon. Questo nome è noto anche a chi non è esperto di Antico Egitto. Tra i motivi di questa fama vi è senza dubbio la sua tomba e la famosa maschera in oro massiccio e pietre preziose in essa rinvenuta. Essa è tra i reperti più preziosi e conosciuti del tempo delle piramidi, questa maschera infatti pesava circa 11 chili. Ma cos’altro sappiamo di questo faraone? In realtà non tantissimo. Le vicende della sua vita sono poco note. Tra i motivi vi è la durata del suo regno, soltanto 10 anni, in cui non si verificarono eventi importanti. Inoltre Tutankhamon morì giovanissimo, a soli 18 anni e improvvisamente. Quindi probabilmente anche la tomba che lo ha reso famoso non era destinata a lui. L’uomo malato dietro la maschera Andiamo alla scoperta di Tutankhamon e dei suoi segreti, emersi da ciò che è stato ritrovato presso la sua sepoltura. Nonostante la maschera in oro abbia un aspetto regale, il faraone non godeva di una florida salute. E probabilmente anche il suo aspetto non era piacente quanto la maschera aurea lascia immaginare. Analizzando la mummia è stata scoperta una malformazione al piede, e infatti all’interno della tomba furono inseriti oltre 100 bastoni da passeggio. Inoltre era affetto da malaria, e forse pativa anche  squilibri ormonali. La cause di ciò sono probabilmente imputabili al fatto che i suoi genitori fossero imparentati. Addirittura si pensa che fossero fratelli. La tomba maledetta e saccheggiata La tomba del faraone sembrava progettata per celare dei segreti. Infatti la mummia del giovane era contenuta all’interno di ben tre sarcofaghi. Ognuno era incastrato nell’altro e tutti erano contenuti in un quarto sarcofago. La fama legata alla tomba del faraone è cresciuta negli anni, legata soprattutto ai racconti di una maledizione che colpiva chi vi si avvicinasse. Questa cominciò a circolare negli anni Venti, quando la tomba fu scoperta, per via della morte del finanziatore delle ricerca, il conte Carnavon. Ma in realtà è una fama che non ha fondamento. Hanno solide basi invece i due saccheggi a cui la tomba sarebbe stata soggetta. Sono state trovate tracce di un furto avvenuto in seguito alla sepoltura, e di un altro dopo circa 15 anni. Nonostante i furti, probabilmente avvenuti con l’aiuto di qualcuno che aveva contribuito alla costruzione del sepolcro, le due camere interne della tomba non furono violate. Quando sono state aperte, oltre alla mummia completa, hanno svelato oltre 5000 oggetti contenuti nei vari ambienti. L’immortalità dei faraoni A conti fatto il sepolcro del faraone gli ha garantito quell’immortalità che era destinata ai faraoni. Anche se in modo diverso da quello previsto all’epoca. In effetti quella la tomba lo ha reso più conosciuto dopo la morte di quanto lo fosse stato in vita. Se oggi si parla ancora di Tutankhamon è proprio grazie alla sua sepoltura e alla famosissima maschera d’oro. La ritroviamo ovunque come simbolo del regno millenario dei faraoni. Un oggetto ironicamente appartenuto a chi ne ha scritto solo una breve pagina, senza lasciare in vita, più tracce di quante ne abbia lasciate dopo la morte. La maschera di Tutankamon ad esempio è uno dei simboli della slot machine Book of Ra, ambientata tra le piramidi. In questa slot un archeologo va alla ricerca di un libro misterioso, il book of Ra. E la maschera d’oro Tutankhamon ruota sui rulli, insieme ad altri simboli.    

23/02/2021 15:00
Covid-19, Marche in bilico sulla zona arancione: l'analisi nei grafici dell'ingegner Petro

Covid-19, Marche in bilico sulla zona arancione: l'analisi nei grafici dell'ingegner Petro

Cari lettori bentornati al nostro appuntamento consueto. Lunedi scorso avevo scritto della necessità anche nella nostra regione di effettuare chiusure localizzate (leggi l'articolo). Il giorno seguente è stata introdotta una zona gialla rafforzata ed ora apprendiamo che si iniziano ad usare micro zone arancioni ma forse sarebbe stato meglio adottare questa misura direttamente la scorsa settimana in quanto ora il rischio è che tutta la regione diventi 'Arancione'. Come già abbiamo visto, ci sono delle grosse differenze all'interno della regione Marche nell'incidenza dei casi di positività al virus, dove la provincia di Ancona fa da sola tanti contagi quanto il resto della regione. Nel comune di Castelfidardo, che è il punto dove la situazione sembra essere più critica, si nota invece un rallentamento dei numeri epidemiologici.Notiamo che in questi giorni nel territorio marchigiano, come anche in tutta Italia, gli indicatori del contagio tornano purtroppo in positivo; se entro venerdì non migliorano condanneranno la nostra regione nuovamente alla zona arancione.Dopo una incoraggiante discesa delle vittime con un numero di casi Covid stabile notiamo che ora stanno risalendo i contagi come anche i decessi che hanno mostrando segni di inversione di tendenza, ma la letalità comunque rimane ancora in un trend di discesa almeno per ora.Oramai la nostra Regione è circondata. Tutti territori confinanti i si tingono di arancione e anche questa settimana si corre un alto rischio di cambiare colore. La maglia nera rimane a Bolzano dove però la situazione sembra mostrare qualche cenno di miglioramento come anche in Umbria dove però rimane elevatissima l'occupazione di letti di terapia intensiva. La Toscana è quella che mostra il maggior rialzo dei contagi. Nel gruppo dei buoni invece - per poco - la Valle d'Aosta manca la zona bianca, ora la maggiore candidata è la Sardegna.Portiamo l'andamento di contagi e decessi in Israele che è il paese più avanti con le vaccinazioni, l'effetto dei vaccini potremo definirlo lampante. Da noi è ancora troppo presto per vedere risultati concreti, potremo forse iniziare a vedere dei segnali concreti ad Aprile. Ricordiamo che questa settimana sono iniziate le vaccinazioni per gli Over 80 nella nostra regione e per capire se sia utile potete vedere il caso di Israele e tener conto che nella popolazione anziana il Covid ha una letalità di oltre il 20% quindi qualsiasi improbabile rischio della vaccinazione è insignificante rispetto al rischio di contrarre il virus.

23/02/2021 13:30
Nasce thinkMarche: l'evento di presentazione previsto per il 26 febbraio

Nasce thinkMarche: l'evento di presentazione previsto per il 26 febbraio

Nasce un nuovo contenitore di idee e progetti per le Marche: thinkMarche. Un think tank con l’obiettivo di promuovere analisi e riflessione pubblica sui principali nodi dell'innovazione culturale ed economica e sulla formazione finalizzata alla promozione competitiva di nuove classi dirigenti. thinkMarche, inoltre, indirizzerà la propria attività nel settore della ricerca, per realizzare studi e approfondimenti capaci di alimentare la produzione di idee all'altezza delle sfide attuali nonché verso iniziative di utilità e interesse civico, da realizzarsi in ambito regionale in particolare nei settori della formazione, della cultura, delle politiche sociali, dello sviluppo economico. La prima uscita di presentazione di thinkMarche è prevista per il 26 febbraio prossimo alle ore 17 dalla conference hall delle Busche di Moncaro di Montecarotto con un live webinar, organizzato in collaborazione con marchedmc di Hesis, dal tema: “USA & EUROPA. CRESCITA E SVILUPPO, SCENARI ECONOMICI A CONFRONTO” con la partecipazione di relatori a livello nazionale ed internazionale. I promotori dell’iniziativa sono: Salvatore Piscitelli, Barbara Cacciolari, Caterina Chiacchiarini Sartarelli, Roberta Corvari, Giulio Benni, Piero Bologna, Luciano Carotti, Aroldo Curzi Mattei, Giuseppe Rivetti e Riccardo Strano.   

23/02/2021 13:04
Regione Marche, pronte 92 assunzioni tra assistenti e funzionari: pubblicato il bando

Regione Marche, pronte 92 assunzioni tra assistenti e funzionari: pubblicato il bando

La Regione Marche, in applicazione del piano di programmazione delle assunzioni, ha indetto due procedure concorsuali per la copertura di 36 posti per la categoria C, per il profilo amministrativo contabile e 56 posti per la categoria D, dello stesso profilo professionale, nell’ambito della struttura organizzativa della Giunta regionale. L’avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Sezione concorsi n 14 del 19.02.2021 ed è consultabile anche sul sito Internet Istituzionale www.regione.marche.it all’interno dell’area Amministrazione trasparente alla voce bandi di concorso nonché, nella sezione “Annunci” della Intranet regionale. Il termine iniziale per la presentazione delle domande di partecipazione decorre dal 20 febbraio 2021 (giorno successivo a quello di pubblicazione del bando concorsuale sulla Gazzetta Ufficiale - Sezione concorsi); la scadenza per le domande è fissata alle ore 12.00 del 16 marzo 2021. “La pubblica amministrazione in Italia” – ha commentato l’assessore al personale, Guido Castelli - ha sofferto negli ultimi anni una forte erosione di competenze a causa del blocco del turnover durato circa dieci anni e dei numerosi pensionamenti intervenuti nel 2019 e 2020. La Regione Marche, evidentemente, non ha fatto eccezione ma ora di fronte alle sfide che si stagliano all’orizzonte è assolutamente necessario rafforzare la capacità amministrativa dell’ente. La semplificazione e l’efficacia dell’azione della Pubblica Amministrazione passa dalle persone. Se vogliamo garantire a famiglie e imprese, infatti, la messa a terra delle politiche pubbliche che il Presidente Acquaroli sta promuovendo sono necessarie risorse umane adeguate sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Partiamo con più di 90 assunzioni e presto integreremo i nostri piani. A breve tempo infatti verranno indetti ulteriori bandi per l’assunzione di professionalità diverse, consentendo quindi l’ingresso nell’organico regionale di circa ulteriori 127 nuove unità. “  

23/02/2021 12:30
I lavori più richiesti nel 2021

I lavori più richiesti nel 2021

Quali saranno le figure professionali di domani? E i lavori più richiesti? A queste domande rispondono alcune indagini condotte dagli analisti del settore. Assolavoro, Union Camere e Anpal, tre associazioni indissolubilmente legate al mondo del lavoro, hanno recentemente svolto delle analisi volte a identificare quali saranno le figure professionali più ricercate nel prossimo futuro. Complice l’emergenza sanitaria scaturita dalla pandemia di Covid, è emerso che i profili che operano in ambito sanitario (medici, infermieri e operatori socio sanitari) continueranno per un po’ a essere tra quelli più richiesti. La crisi causata dal coronavirus, tuttavia, ha investito anche in altri modi il mercato del lavoro. Contabili, addetti di vendita, magazzinieri, operatori della logistica sono alcune tra le figure professionali più ricercate. Questo, a fronte dell’aumento della domanda di beni e servizi collegati al settore della grande distribuzione organizzata (Gdo) e a quello delle vendite online. I datori di lavoro che operano nell’ambito della Gdo possono contare su un partner affidabile per condurre le operazioni di ricerca e selezione del personale. Si tratta di Jobtech, la prima agenzia di reclutamento in Italia a essere completamente digitalizzata. Grazie a processi di eRecruiting che si basano sull’impiego di tecnologie avanzate, i selezionatori del personale specializzati di Jobtech sono in grado di trovare rapidamente le risorse adatte alle esigenze del cliente.   Il processo di screening e sourcing dei candidati inizia identificando le competenze chiave, prosegue con la pubblicazione degli annunci e l’analisi dei curriculum. Così facendo, l’agenzia di recruiting agisce da ponte tra i datori di lavoro e i professionisti in cerca di un’occupazione, facendo in modo che si instauri un dialogo corretto e proficuo tra le parti. La selezione si conclude con i colloqui online svolti da recruiter riconosciuti e con la presentazione al cliente della rosa finale dei candidati. Lato lavoratori, è interessante sapere quali sono oggi le competenze maggiormente valorizzate dai recruiter. Oltre ad avere conoscenze tecniche (le cosiddette hard skills) è importante dimostrare ai selezionatori di possedere alcune soft skills (competenze non specifiche). Tra queste, quelle di norma più richieste sono la flessibilità, il pensiero critico, la capacità di lavorare e di collaborare con un team, la gestione del tempo e la gestione dello stress. Oggi, possedere queste competenze comportamentali è quasi un obbligo in qualsiasi lavoro. Allo stesso tempo, può essere un ottimo punto di partenza per assicurarsi una professione anche nel futuro. In poche parole, si potrebbe dire che le professioni cambiano, ma le soft skills più ricercate rimarranno sempre le stesse.    

23/02/2021 10:32
Coronavirus Marche, oggi 581 nuovi casi: 122 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, oggi 581 nuovi casi: 122 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 7316 tamponi: 4942 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2609 nello screening con percorso Antigenico) e 2374 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'11,8%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 581: 122 in provincia di Macerata, 274 in provincia di Ancona, 69 in provincia di Pesaro-Urbino, 33 in provincia di Fermo, 57 in provincia di Ascoli Piceno e 26 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (68 casi rilevati), contatti in ambito domestico (94 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (216 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (24 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti in ambito assistenziale (3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (18 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 156 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 2609 test e sono stati riscontrati 211 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari all'8%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia una decrescita rispetto alla giornata precedente, segnata come consueto dall'effetto weekend: incidenza al 11,74% oggi, rispetto al 22,32% di ieri. In aumento di 12 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 633, di cui 78 in terapia intensiva (dato invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 28 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 123 pazienti: 50 all'ospedale di Macerata, 56 al Covid Hospital e 17 a Camerino. Altre 9 persone sono accolte nei Pronto Soccorso degli ospedali di Macerata e Civitanova Marche.     Di seguito, i dati resi noti dal Servizio Sanità Regione Marche:        

23/02/2021 10:14
Ancora fiamme al porto di Ancona: distrutti capannoni e barche (FOTO)

Ancora fiamme al porto di Ancona: distrutti capannoni e barche (FOTO)

Un altro vasto incendio è divampato al porto di Ancona dopo quello che aveva interessato l'area ex Tubimar nel Settembre 2020 (leggi l'articolo). Si è concluso attorno all'una e trenta di questa notte l'intervento dei Vigili del Fuoco in via Enrico Mattei, nei pressi di Marina Dorica, per un rogo che si è sviluppato intorno alle 22 e ha interessato un’area di ricarica di auto elettriche e alcuni capanni in uso ai diportisti e contigui all’area stessa.  Sul posto sono intervenute due squadre (22 vigili del fuoco e 5 automezzi) del Comando dei Vigili del Fuoco di Ancona.  Al momento non risultano persone coinvolte o intossicate.  

22/02/2021 23:17
Coronavirus, 9 decessi oggi nelle Marche: 2 delle vittime sono del Maceratese

Coronavirus, 9 decessi oggi nelle Marche: 2 delle vittime sono del Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 9 decessi correlati al Covid-19. Tre le vittime registrate nel Maceratese: si tratta di una 80enne di Porto Recanati al Covid Hospital di Civitanova Marche, una 77enne di Bari all'Ospedale di Camerino e un 78enne di Apiro a Torrette di Ancona. Tre i decessi segnalati al nosocomio di Pesaro: sono una 81enne di San Costanzo, un 68enne di Osimo e un 78enne pesarese. Un 75enne e una 84enne, entrambi originari di Ancona sono spirati presso il presidio sanitario dorico di Torrette mentre un 99enne fermano si è spento al 'A.Murri' di Fermo Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2204 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (841), mentre sono 370 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.

22/02/2021 18:02
Marche, 20 comuni anconetani diventano 'arancioni': ecco le limitazioni fino al 27 febbraio

Marche, 20 comuni anconetani diventano 'arancioni': ecco le limitazioni fino al 27 febbraio

Scattano da questa notte (00.00 del 23 febbraio) ulteriori misure di contenimento del contagio su 20 Comuni della Provincia di Ancona caratterizzati da uno scenario di elevata gravità, da un livello di rischio alto e dalla presenza di alcuni casi di variante inglese.  Sentito il Ministero della Salute, il Prefetto e acquisita l’Intesa con Anci Marche, questa mattina il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha firmato infatti una nuova ordinanza  valida fino alle ore 24 di sabato 27 febbraio che mette nella cosiddetta zona “arancione” i Comuni di: Ancona, Camerata Picena, Castelfidardo, Castelplanio, Chiaravalle, Cupramontana, Falconara Marittima, Filottrano, Jesi, Loreto, Maiolati Spontini, Monte San Vito, Osimo, Ostra, Polverigi, Sassoferrato, Senigallia, Serra De’ Conti, Sirolo, Staffolo, quelli cioè dove si registra il maggiore tasso di contagiati. L’ordinanza prevede dunque che nei 20 Comuni sopra citati siano applicate le seguenti misure previste dal comma 4 (a,b,c,d) dell’articolo 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2021. Ai restanti Comuni della Provincia di Ancona si applicano invece solo i limiti agli spostamenti "è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai comuni indicati, ossia quelli che entrano in zona arancione, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita". "È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Il transito sui territori è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti. b) è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale Comune. Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell'ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già lì conviventi, oltre ai minori di anni quattordici sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia. c) sono SOSPESE LE ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonche' fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25 l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18,00. Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. d) sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemica. Resta sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. L’ordinanza della Regione conferma inoltre sempre l'uso dell'autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento. È infine fortemente raccomandato l'utilizzo della didattica con modalità distanza negli istituti scolastici in cui si registra un aumento dei casi di contagio da virus SARS-CoV-2". Leggi QUI il testo completo dell'ordinanza 

22/02/2021 17:25
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