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Il Gruppo De Santis-Corinaldi e la passione per il suono delle campane: tradizione al passo con i tempi (FOTO)

Il Gruppo De Santis-Corinaldi e la passione per il suono delle campane: tradizione al passo con i tempi (FOTO)

La vita di tutti i paesi è ed è stata scandita dal rintocco delle campane che segna il tempo dell’intera comunità. Le campane chiamano i fedeli alla messa, annunciano le ricorrenze gioiose suonando “a festa”, sono la voce del sentimento di tristezza della popolazione nei momenti di dolore. La storia del gruppo De Santis Corinaldi è legata a questa “voce” della tradizione, a cui giovani e meno giovani sono particolarmente legati, perchè il rintocco delle campane diviene identità comune della cittadinanza intera. Una volta esisteva la figura del campanaro, incaricato a suonare le campane e addetto alla cura e alla carica manuale degli antichi orologi delle chiese. Negli anni ‘60 c’ è stato il boom dell’automazione delle campane, ed è proprio in questo periodo, nel 1969 che nasce a Fermo la ditta Adriano de Santis, incrociandosi con il lavoro della 'Premiata Fonderia Pontificia Giuseppe Pasqualini e figli' anch'essa di Fermo. Da oltre 50 anni la ditta si occupa di fornitura e installazione di impianti campanari e orologi da torre. “Le campane sono sempre quelle di un tempo”, spiega Sauro Corinaldi, “la maggior parte delle campane è del ‘700 o dell’800, qualcuna più nuova anche del 900  però i sistemi per farle suonare sono dei dispositivi elettronici che vanno controllati come va controllata la meccanica delle campane. Una campana che oscilla a 30 mt di altezza significa quintali e quintali che oscillano: la  manutenzione, il  controllo di  bulloni  e battaglio è imprescindibile. Ed è proprio questo il lavoro della De Santis Corinaldi snc, che monta centinaia di impianti di automazione campane e orologi da torre in tutta Italia (e anche all'estero), producendo nelle sue officine motori, elettrobattenti, battagli, ceppi, incastellature, quadri elettrici e orologi programmatori. Il lavoro richiede molta attenzione per il rispetto delle tradizioni che riguardano il tipo di suono: ogni paese ha il suo suono, il campanile ha i suoi rintocchi. Le persone , soprattutto quelle più anziane, sono nate con quel suono e vogliono mantenere proprio quel suono, che rievoca il ritmo di un paese intero”. Adriano De Santis, il fondatore del gruppo, assemblava personalmente i vecchi programmatori 'a piroli' in base alle esigenze di ogni singolo cliente. Oggi è stato sostituito il quarzo con i moderni orologi programmatori elettronici, muniti di correzione satellitare dell'ora. Con i programmatori della De Santis Corinaldi, oggi è possibile suonare le campane con una semplice telefonata o programmarle con uno smart phone, tablet o pc. Una vera particolarità ideata e creata dall’ abilità e dalla maestria di Sauro Rossi Corinaldi e da Riccardo Serrani è l’orologio “Carosello dell’ultimo sole” di Cingoli, dedicata al momento dell’ultimo raggio di sole della giornata, che per convenzione è quaranta minuti prima del tramonto, variabile nel corso delle stagioni. Ogni giorno all’ultimo sole l’orologio si anima, come per magia, sulle note de "il pescatore" di Fabrizio de André e compare in scena l’assassino che si avvicina al Pescatore, come nel testo della canzone. Una meravigliosa opera d’arte  che rende ancora più prezioso il “Balcone delle Marche”. (Galleria fotografica curata da Lucia Montecchiari) 

14/08/2021 17:44
Macerata, riapre al traffico corso Cavour, ma cambiano alcune precedenze

Macerata, riapre al traffico corso Cavour, ma cambiano alcune precedenze

Riapre al traffico Corso Cavour, ma cambiano le precedenze Il comando della Polizia locale di Macerata comunica che corso Cavour è stato riaperto alla normale circolazione veicolare, dopo la rottura della tubazione e  i conseguneti lavori di ripristino in una delle arterie più trafficate della città. I veicoli che provengono da viale Martiri della Libertà e da via Roma confluiscono in piazza della Vittoria su un'unica corsia e devono rispettare lo stop prima di immettersi in corso Cavour. "Un contenzioso tra i privati e gli enti interessati ha causato alcuni ritardi nel ripristino della normale viabilità", spiega la Polizia Locale nella nota - ; "si è cercato di trovare una soluzione evitando di creare disagi per la sosta dei residenti e per coloro che intendono raggiungere le attività commerciali vietando la sosta solo dove strettamente necessario".

14/08/2021 11:56
Atti sessuali su una paziente dopo la visita: interdizione per un medico

Atti sessuali su una paziente dopo la visita: interdizione per un medico

Atti sessuali su una paziente dopo una visita: scatta l'interdizione per un medico.  I fatti avvenuti lo scorso giugno ad Ancona. Misura prersa dal Gip, dopo le indagini della Polizia.  Nel contesto di una visita specialistica all'interno del suo ambulatorio privato di Ancona, lo scorso giugno, avrebbe costretto una sua trentenne paziente a subire violenza sessuale. L'accusa di violenza sessuale aggravata è stata mossa nei confronti di un ex medico di base in pensione, ginecologo, a carico del quale è stata disposta la misura cautelare del divieto di esercitare l'attività professionale di medico e medico specializzato per la durata di un anno. A conclusione dell'attività investigativa eseguita dalla Squadra Mobile anconetana, coordinata dalla Procura, il 12 agosto gli agenti hanno rintracciato l'indagato, ultrasettantenne, e, dopo averlo condotto negli uffici della Questura per le formalità di rito, lo hanno sottoposto alla misura interdittiva. Al momento della 'notifica' il medico è apparso sorpreso dal provvedimento.  Per l'accusa, sostenuta dal pm Andrea Laurino, il professionista avrebbe costretto la paziente a subire atti sessuali, approfittando della sua qualità di medico specializzato e di esercente un servizio di pubblica necessità.  La vittima, che si era confidata con un'amica e poi con i propri familiari, si era rivolta a un centro anti-violenza. Indizi precisi e univoci, secondo gli investigatori, sono arrivati dalle dichiarazioni della vittima, corroborate da indagini capillari e testimonianze di altre persone informate sui fatti. Un quadro che ha portato il Gip a disporre il divieto di esercitare l'attività professionale al medico per un anno. (Fonte Ansa)

14/08/2021 11:31
Covid, 171 nuovi casi oggi nelle Marche ma i ricoveri calano ancora (-5): Maceratese maglia nera

Covid, 171 nuovi casi oggi nelle Marche ma i ricoveri calano ancora (-5): Maceratese maglia nera

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2527 tamponi: 1330 nel percorso nuove diagnosi (di cui 445 nello screening con percorso Antigenico, con 29 positivi rilevati) e 1197 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 12,9%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 76,02 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 79,12).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 171 di cui 48 nella provincia di Macerata, 27 nella provincia di Ancona, 39 nella provincia di Pesaro-Urbino, 14 in quella di Ascoli Piceno, 30 in quella di Fermo e 13 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (25 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (39 casi rilevati), contatti in ambito domestico (56 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (4), contatti extra regione (3), contatti in ambito lavorativo (2). Altri 42 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 12,9% oggi, rispetto all'13,2% registrato ieri.  Diminuiscono di cinque unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 38 tra i quali 7 in Terapia intensiva (+1 alle ultime 24 ore), 25 in reparti non intensivi, e 6 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Non si registra, invece, nessun decesso correlato al Covid nelle ultime 24 ore.  Vi sono inoltre 12 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone), mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati 6 pazienti Covid positivi (tra i quali 4 a Macerata, uno a Jesi e uno a Civitanova).   

13/08/2021 13:29
Ancona, 35enne positivo al Covid accusa problemi respiratori allo sbarco: è ora intubato a Torrette

Ancona, 35enne positivo al Covid accusa problemi respiratori allo sbarco: è ora intubato a Torrette

Positivo al Covid e con problemi respiratori tanto da richiedere un trasporto in ospedale: è accaduto - come riportato dall'Ansa - ieri, al porto di Ancona, dove un 35enne macedone arrivato con la famiglia su un traghetto proveniente da Durazzo, in Albania, ha accusato difficoltà a respirare ed è stato trasferito all'ospedale di Torrette di Ancona da un'ambulanza della Croce Gialla. L'uomo, non vaccinato, si trova ora intubato nel reparto di Clinica di Anestesia e Rianimazione. Tutti i famigliari dell'uomo, sbarcati insieme a lui, sono risultati anche loro positivi al coronavirus ma non presentano sintomi: potrebbero essere ospitati in un Covid hotel per la quarantena. Nello scalo è stato attivato subito il protocollo Covid con interessamento, tra gli altri, del medico di sanità marittima e della capitaneria. Il medico del porto ha fornito le prescrizioni anti-Covid al traghetto che, secondo quello che si è appreso dall'Authority portuale, dopo averle espletate, è ripartito per l'Albania già nella giornata di ieri.

13/08/2021 11:28
Quadrilatero, aperto a quattro corsie un altro tratto della statale 76. Acquaroli: "Opera strategica"

Quadrilatero, aperto a quattro corsie un altro tratto della statale 76. Acquaroli: "Opera strategica"

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, nella mattinata di ieri, accompagnato dall’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, ha effettuato un sopralluogo sul tratto Valtreara-Serra San Quirico della strada statale 76 “della Val d’Esino” che la società Quadrilatero Marche-Umbria, controllata di Anas (Gruppo FS italiane), ha aperto al traffico nell’ambito dei lavori di completamento della direttrice Perugia-Ancona. Da oggi quindi, è possibile transitare su entrambe le carreggiate anche tra lo svincolo di Valtreara e lo svincolo di Serra San Quirico per 6,7 km complessivi. “Oggi registriamo un nuovo passo in avanti della Regione Marche nella connessione con il capoluogo umbro e con la trasversale est-ovest – ha sottolineato il presidente Acquaroli -. Parliamo di un’opera strategica fondamentale per la competitività dei nostri territori partita tanti anni fa e ci tengo a ringraziare tutti quanti, al di là delle rispettive appartenenze, si sono prodigati per realizzarla. Stiamo monitorando ogni fase della prosecuzione dei lavori. Contiamo nei prossimi mesi, al di là dei disagi che i cantieri restanti comporteranno, di dare un'opera definitiva al centro Italia”. “Un’opera importante come la Quadrilatero si sta avviando a conclusione – ha proseguito l’assessore Baldelli –. Un ulteriore tassello che va ad aggiungersi al nostro disegno complessivo di una regione sempre più connessa e intermodale. La Quadrilatero è un’opera modello che in molti ci invidiano, una infrastruttura capace di garantire una rete di collegamenti tra costa ed entroterra, tra Marche e Italia Centrale e tra nord e sud della regione, grazie ad un sistema di pedemontane e intervallive che colleghi la Quadrilatero con la Salaria e la Fano-Grosseto. Anche oggi raccogliamo i frutti di un gioco di squadra tra Regione, Ministero e Anas che ci consente di scaricare a terra, nel più breve tempo possibile, tutte le opere progettate che facevano fatica ad essere ultimate e consegnate, creando sviluppo economico e turistico su tutto il territorio marchigiano”. Dopo l’esodo estivo saranno eseguiti gli ultimi interventi di finitura che renderanno necessarie brevi e temporanee parzializzazioni di carreggiata. Il tratto aperto oggi comprende 4 gallerie di nuova realizzazione tra cui la galleria “Gola della Rossa” Nord, lunga 3,65 chilometri, e 4 gallerie esistenti ammodernate lunghe complessivamente 2 chilometri. Sono inoltre presenti due viadotti di nuova realizzazione per complessivi 852 metri e 6 viadotti esistenti ammodernati per oltre 929 metri di lunghezza totale. Questo nuovo asse viario è dotato infine di tre svincoli per la connessione alla viabilità locale: Valtreara, Camponocecchio e Serra San Quirico. L’apertura consentirà, nelle more del completamento di alcune lavorazioni residue, di incrementare la funzionalità del tracciato con conseguente maggiore fluidità del traffico. “Entro dicembre poi, al netto di una variante ambientale che stiamo cercando di risolvere – annuncia l’assessore Baldelli -, sarà aperto anche il tratto di circa 2 km della carreggiata Nord compreso tra le gallerie Mariani e Gola della Rossa. Così la Quadrilatero, nel versante marchigiano, sarà completata”. I lavori in questo tratto erano stati sospesi a causa della problematica ambientale relativa al ritrovamento di rifiuti presso il viadotto Mariani, Anas ha potuto riprendere i lavori solo dopo il dissequestro da parte dell’autorità giudiziaria.

13/08/2021 10:42
Un fondo per il microcredito nelle Marche: sul piatto 4 milioni per le piccole imprese nate da poco

Un fondo per il microcredito nelle Marche: sul piatto 4 milioni per le piccole imprese nate da poco

La Regione Marche ha istituito, con un provvedimento approvato nell’ultima seduta della giunta prima della pausa estiva, su proposta dell’assessore al Bilancio, Guido Castelli, un Fondo per il Microcredito Imprenditoriale e ha stanziato 4 milioni di euro per il 2021/22 di risorse del Bilancio regionale.  Con la stessa deliberazione vengono anche stabiliti i criteri per la scelta del soggetto gestore del Fondo. “È la prima volta che la Regione istituisce questo tipo di Fondo per le piccole e micro imprese che spesso non hanno accesso al credito tradizionale per mancanza di garanzie creditizie - spiega Guido Castelli – sia per sostenerle finanziariamente al fine di avviare o potenziare un’attività, sia per accompagnarle nella professionalizzazione, con un tutoraggio qualificato da parte dei gestori del Fondo. Lo spirito della misura è proprio questo: offrire non solo opportunità finanziarie altrimenti negate, ma anche favorire una cultura d’impresa più moderna e al passo coi tempi. Come dire, aiutiamo l’imprenditore che accetta di essere aiutato e accompagnato. È un intervento di cui sono molto soddisfatto perché restituisce le caratteristiche di una “ finanza umanizzata”, in ascolto delle esigenze reali e personali, con uno scopo quindi anche di carattere inclusivo e sociale, oltre che di promuovere lo sviluppo dei nostri territori". "Da sottolineare, infine,  che la struttura sarà quella di un Fondo rotativo, cioè che si autoalimenta e moltiplica l’investimento iniziale - aggiunge Castelli -: la restituzione dei prestiti metterà in circolo altri investimenti per le stesse finalità e quindi per nuovi progetti. In questo particolare momento di difficoltà finanziaria, ci sembra la risposta più adeguata e concreta per sostenere la ripresa di uno specifico tessuto imprenditoriale più fragile e così capillarmente diffuso sul nostro territorio".  Lo strumento del microcredito, infatti, è lo strumento destinato allo sviluppo di un progetto d’impresa in fase di start up o entro i 5 anni di apertura della Partita Iva e si rivolge a tutti coloro che intendono avviare o potenziare un’attività di impresa o di lavoro autonomo e/o che hanno difficoltà di accesso al credito bancario in termini di credito ipotecario, che richiede garanzie reali o di credito chirografario, per assenza di sufficienti elementi di merito e garanzia creditizia. La finalità è anche quella di minimizzare i costi, i tempi, la complessità del processo di istruttoria e di erogazione. La Regione Marche selezionerà e individuerà attraverso una specifica procedura il soggetto idoneo cui affidare il servizio di gestione del Fondo tra i soggetti iscritti all’Albo nazionale della Banca d’Italia, anche in forma associata. Il Fondo per il Microcredito imprenditoriale della Regione Marche costituisce anche la prima e rapida attuazione del dettato della legge regionale n. 13 del 25/06/2021: “Disposizioni urgenti in tema di commercio, di sostegno alle imprese, di erogazioni liberali e variazione al bilancio di previsione 2021/2023 a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid – 19”. I destinatori del Fondo saranno dunque le  Microimprese e  nello specifico: Lavoratori autonomi (sia professionisti iscritti agli ordini, sia i professionisti che hanno aderito alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Mise ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima Legge) titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti; Imprese individuali titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti; Società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo 9 dipendenti. Il finanziamento – a tasso zero e per un importo massimo di 40 mila euro e minimo di 5 mila -  potrà essere richiesto solo ed esclusivamente per l'acquisto di beni o servizi connessi all'attività; il pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti; il sostenimento dei costi per corsi di formazione aziendale; il ripristino di capitale circolante; le operazioni di liquidità. Non è invece ammissibile la ristrutturazione-consolidamento del debito.    

12/08/2021 18:33
Come gestire il Pacchetto Sisma da 1,78 miliardi: insediata da oggi la cabina di coordinamento

Come gestire il Pacchetto Sisma da 1,78 miliardi: insediata da oggi la cabina di coordinamento

Un miliardo e 780 milioni di euro per le aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016/2017 nel Centro Italia, che - grazie al Fondo complementare al PNRR - si aggiungono alle risorse già stanziate per la ricostruzione delle case e delle opere pubbliche, ed agli altri investimenti previsti dal Recovery Plan. Mentre vengono avviati i primi progetti italiani previsti dal Recovery Fund, e arrivano i primi 25 miliardi di euro dalla Commissione Ue, è pronto a partire anche il Pacchetto Sisma finanziato con il Fondo complementare al PNRR, con i fondi finalizzati alla ripresa e allo sviluppo economico dell’Appennino centrale che negli anni scorsi è stato stravolto dai terremoti. A gestirlo sarà la Cabina di Coordinamento integrata, composta dalla cabina del sisma 2016 con i Presidenti delle quattro Regioni (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) e i rappresentanti dei sindaci, delegati dalle ANCI regionali, integrata dal Capo Dipartimento Casa Italia, consigliere Elisa Grande, e dal Coordinatore della Struttura di missione per il sisma 2009, consigliere Carlo Presenti, dal Sindaco dell’Aquila e dal coordinatore dei Sindaci del cratere 2009, e presieduta dal Commissario Straordinario sisma 2016, Giovanni Legnini, che si è insediata oggi. Si tratta di una governance multilivello, che in virtù di una scelta molto innovativa del legislatore riunisce tutte le rappresentanze istituzionali dei due crateri, e che sarà chiamata a programmare l’utilizzo delle risorse e selezionare i progetti per il rilancio e lo sviluppo di tutte le aree del Centro Italia colpite dai sismi. Entro il prossimo 30 settembre dovranno essere definiti i Programmi unitari di intervento per l’utilizzo dei fondi stanziati, pari ad un miliardo per quello relativo a “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi” e a 780 milioni di euro per gli interventi di “Rilancio economico e sociale”. La Cabina oggi stesso ha designato un gruppo di lavoro cui affidare la definizione del percorso per la predisposizione dei programmi unitari, che perseguono obiettivi di transizione energetica e sostenibilità ambientale, puntando sulla formazione del capitale umano e la valorizzazione delle risorse del territorio. Gli interventi finanziati con il primo programma (1.080 milioni di euro) riguarderanno la progettazione urbana (illuminazione sostenibile, impianti per il recupero dell’acqua, strade ecocompatibili, sistemi verdi), l’efficienza energetica degli edifici pubblici ed in particolare delle scuole, piani integrati di mobilità e trasporto sostenibile, le “smart cities”, la telemedicina, la teleassistenza, il sostegno alla prevenzione dei rischi, la promozione delle infrastrutture digitali. La seconda linea di interventi finanzia con 700 milioni di euro l’economia ed i settori produttivi locali, attraverso la valorizzazione delle vocazioni territoriali, delle risorse ambientali, del sistema agroalimentare, e il rafforzamento della formazione tecnica, il sostegno alle imprese culturali, turistiche e creative. E’ prevista anche la realizzazione di quattro centri di alta formazione universitaria, un centro per la formazione della pubblica amministrazione, lo sviluppo delle attività di volontariato, la creazione di nuove associazioni fondiarie per lo sviluppo della filiera del legno. Si tratta di misure aggiuntive rispetto a quelle previste dal Piano di ripresa e resilienza da 191 miliardi di euro finanziato con il Recovery Fund europeo, che riguarda l’intero territorio nazionale, con gestione da parte dei Ministeri; al fine di evitare sovrapposizioni e duplicazioni, si avvierà un coordinamento con i soggetti attuatori degli interventi previsti dal PNRR, per il migliore utilizzo delle risorse specifiche nelle aree dei due sismi. Analogamente, la struttura del Commissario straordinario per il sisma 2016 curerà il coordinamento con il Ministero per la coesione territoriale, che ha attivato da poche settimane il Contratto Istituzionale di Sviluppo, con una dotazione di 160 milioni di euro finalizzata a finanziare progetti presentati dalle quattro Regioni, e che sono già in fase di selezione. Tra le altre misure a sostegno dell’economia, attualmente, ci sono le agevolazioni fiscali della Zona Franca Urbana ed il credito di imposta sugli investimenti in beni strumentali delle imprese entrambi prorogati a tutto il 2021.  

12/08/2021 16:13
Vaccini Covid per fascia di età 12-18: dal 16 agosto accesso senza prenotazione

Vaccini Covid per fascia di età 12-18: dal 16 agosto accesso senza prenotazione

Prosegue a pieno ritmo la campagna vaccinale nelle Marche, quando nei giorni scorsi si è raggiunta quota un milione di vaccinati con la prima dose. Anche nella nostra Regione, da lunedì 16 agosto,  i cittadini appartenenti alla fascia d’età 12-18 anni potranno ricevere la vaccinazione accedendo direttamente, senza bisogno di prenotazione, ai Punti vaccinali di popolazione attivi sul territorio regionale. Un’iniziativa - nata su impulso del generale Figliuolo - rivolta alla finalità di dare un ulteriore impulso alla vaccinazione dei più giovani, in previsione della riapertura delle scuole e anche dell’avvio della prossima stagione sportiva. Anche I tesserati delle Federazioni sportive, infatti,  dal 16 agosto potranno accedere direttamente, senza prenotazione, ai Punti vaccinali di Popolazione operanti nel territorio regionale.Ad annunciarlo sono l'assessore allo Sport della Regione Marche Giorgia Latini e l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Una decisione condivisa con il CONI nazionale, con il CONI Marche e con il CIP Marche per incrementare il livello di sicurezza per coloro che praticano attività sportive per l’anno 2021-2022."Dobbiamo prepararci alla nuova stagione sportiva - è il commento dell'assessore Giorgia Latini e dell'assessore alla sanità Filippo Saltamartini - garantendo sicurezza e dando modo agli impianti e alle manifestazioni di poter riprendere l'attività in serenità. Siamo consapevoli dell'importanza di questo settore. Nella recente Conferenza regionale è emerso il ruolo dello sport non soltanto per il benessere e la salute ma anche come leva economica regionale. La collaborazione tra assessorati e CONI è stata preziosa per individuare gli strumenti organizzativi che rendono possibile questa iniziativa".“Ringraziamo la Regione Marche - dichiara Fabio Luna, presidente del CONI Marche - perché ancora una volta ha dimostrato sensibilità nei confronti del mondo sportivo recependo immediatamente le indicazioni del capo di gabinetto della Struttura di supporto commissariale per l’emergenza Covid-19 Gabriele Cosimo Garau. In questo modo si aiutano le associazioni a rendere più agevole lo svolgimento dell’attività sportiva”.“Con questa iniziativa la Regione si dimostra al nostro fianco facilitando l’attività sportiva in sicurezza” il commento di Luca Savoiardi, presidente del CIP Marche.In questo modo i tesserati delle società potranno accedere liberamente alla vaccinazione presso i Punti vaccinali di Popolazione operanti sul territorio regionale senza prenotazione, esibendo la tessera di appartenenza.Un altro obiettivo della campagna vaccinale per i tesserati delle Federazioni sportive, delle discipline associate e degli Enti di Promozione Sportiva è quello di rendere maggiormente sicuri gli impianti sportivi nei quali si svolgeranno sia le attività di preparazione e allenamento sia degli eventi sportivi che, nelle misure definite dalle autorità competenti, potrebbero essere nuovamente aperti al pubblico.  

11/08/2021 16:02
Covid, 208 nuovi casi oggi nelle Marche: 84 quelli in provincia di Macerata, scendono i ricoveri

Covid, 208 nuovi casi oggi nelle Marche: 84 quelli in provincia di Macerata, scendono i ricoveri

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 2979 tamponi: 1622 nel percorso nuove diagnosi (di cui 547 nello screening con percorso Antigenico, con 31 positivi rilevati) e 1357 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 12,8%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 78,99 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 79,19).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 208 di cui 84 nella provincia di Macerata, 33 nella provincia di Ancona, 35 nella provincia di Pesaro-Urbino, 22 in quella di Ascoli Piceno, 21 in quella di Fermo e 13 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (38 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (49 casi rilevati), contatti in ambito domestico (59 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (6), contatti extra regione (3), contatti in ambito lavorativo (3). Altri 50 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 12,8% oggi, rispetto all'8,1% registrato ieri.  Diminuiscono di cinque unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 48 tra i quali 6 in Terapia intensiva (invariato rispetto alle ultime 24 ore), 36 in reparti non intensivi, e 6 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Non si registra,invece, nessun decesso correlato al Covid nelle ultime 24 ore.  Vi sono inoltre 12 pazienti ospiti nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone), mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati 4 pazienti Covid positivi (tra i quali 2 a Macerata, 1 a Civitanova e 1 a Fermo). 

11/08/2021 16:02
Green pass per i cittadini italiani vaccinati o guariti dal Covid all'estero: ecco come richiederlo

Green pass per i cittadini italiani vaccinati o guariti dal Covid all'estero: ecco come richiederlo

I cittadini italiani (anche residenti all’estero) e i loro familiari conviventi, nonché tutti i soggetti iscritti a qualunque titolo al Servizio Sanitario Nazionale che sono stati vaccinati all’estero contro il SARS-CoV-2 o che sono guariti all’estero da COVID-19, possono richiedere, se si trovano già sul territorio italiano, il rilascio delle certificazioni verdi COVID-19 per vaccinazione o per guarigione, emesse dalla Piattaforma nazionale. Lo rende noto una circolare ministeriale ( la n. 0035209 del 4/8/2021) che spiega che per il rilascio del cosiddetto “green pass” occorre recarsi presso le sedi dei Distretti sanitari ASUR di competenza, presentando, oltre al documento di riconoscimento e l’eventuale codice fiscale, la seguente documentazione, in funzione della tipologia di certificazione verde COVID-19 richiesta: a) certificato vaccinale rilasciato dall’Autorità Sanitaria estera che riporti almeno i seguenti contenuti: dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita); dati relativi al/ai vaccino/i (denominazione e lotto); data/e di somministrazione del/dei vaccino/i; dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria). Per l’emissione della Certificazione verde COVID-19 sono validi al momento esclusivamente i seguenti vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA): Comirnaty (PfizerBioNtech); Spikevax (Moderna); Vaxzevria (AstraZeneca); COVID-19 Vaccine Janssen (Janssen-Johnson & Johnson). b) certificato di guarigione rilasciato dall’Autorità Sanitaria estera che riporti almeno i seguenti contenuti: dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita); informazioni sulla precedente infezione da SARS-CoV-2 del titolare, successivamente a un test positivo (data del primo tampone molecolare positivo); dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria). I certificati di cui alla lettera a) e b), in formato cartaceo e/o digitale, dovranno essere redatti almeno in lingua inglese; in caso di altra lingua dovranno essere accompagnati da una traduzione giurata. In caso di richiesta di emissione di certificazione verde COVID-19 a seguito di completamento del ciclo vaccinale con una sola dose dopo guarigione, il richiedente dovrà presentare entrambi i certificati di cui alla lettera a) e b). In caso di somministrazione della sola prima dose di vaccino già avvenuta all’estero, per ciclo vaccinale a più dosi, la certificazione verde COVID-19 relativa alla prima dose potrà essere richiesta solo se non siano già scaduti i termini di validità stabiliti in relazione al tempo massimo per la somministrazione della seconda dose di quel vaccino (attualmente 42 giorni per i vaccini Comirnaty (PfizerBioNtech) e Spikevax (Moderna) e 84 giorni per Vaxzevria - AstraZeneca); in ogni caso, al richiedente dovrà essere garantita la somministrazione della dose per il completamento del ciclo vaccinale. La documentazione presentata dal richiedente sarà validata, verificando il rispetto dei requisiti sopra elencati, da personale medico del Distretto sanitario di competenza. Per l’indicazione delle sedi dei distretti sanitari a cui richiedere la certificazone verde è possibile chiamare il numero verde regionale 800936677

11/08/2021 14:22
Covid, le Marche tra le regioni con più nuovi casi: l'andamento del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Covid, le Marche tra le regioni con più nuovi casi: l'andamento del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Bentrovati lettori nel secondo appuntamento agostano della mia consueta rubrica settimanale che analizza l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. La crescita dei casi nella nostra regione si assesta ad un +40% settimanale, ben sopra la media nazionale, e risultiamo una delle regioni con la crescita maggiore. A livello nazionale i dati ospedalieri stanno rallentando: la loro crescita si attesta ad un +30% settimanale. Leggendo il decreto sui cambi di zona, notiamo che la zona bianca persiste fino a 150 casi al giorno per 100.000 abitanti (che nella mia tabella sono 214 giornalieri per milione). Considerando questo parametro, molte regioni farebbero il cambio al giallo per i contagi più che per i dati ospedalieri.  La regione peggiore permane la Sardegna che ha superato il limite per le terapie intensive, ma non ancora quello per i ricoveri (rileggendo il decreto questi limiti devono essere entrambi superati per il cambio zona). Le Marche sono circa a metà del valore soglia, ma se si continua a crescere del 40% settimanale, tale valore lo si supera in fretta. Guardando invece il Regno Unito, i contagi hanno smesso di diminuire, ma ciò che sta diminuendo sembra essere la letalità che passa dallo 0.35% allo 0.25% e il tasso di ospedalizzazione che scende dal 3% a circa l'1.8%. Vedendo questi dati si dovrebbe seriamente iniziare a pensare alla possibilità di un approccio simile terminata la campagna vaccinale. Attualmente il Regno Unito conta il 69.3% della popolazione con almeno una dose ricevuta e il 58.1% degli abitanti ha completato il ciclo vaccinale. L'Italia ha il 67.1% della popolazione con almeno una dose ricevuta e il 58.5% di vaccinati che hanno completato il ciclo, pertanto possiamo presumere che avremo - in proiezione - simili dati di occupazione ospedaliera e decessi. A mio avviso non è corretto aprire tutto finché vi sono individui che aspettano la prima dose o il richiamo, ma invece di parlare di restrizioni si dovrebbe seriamente iniziare a pensare alla possibilità di un'apertura completa o quasi. Ultima nota, i Green pass falsi. Da ingegnere informatico, vi esorto a non rivolgervi a sedicenti hacker o vie traverse della rete per procurarsi pass contraffatti. In primis è un reato poiché si utilizzerebbe un documento falso, in secondo luogo il QR del pass contiene firme crittografiche che non è assolutamente facile poter falsificare, anzi allo stato attuale è impossibile ricrearle correttamente senza la chiave originaria che presumibilmente è in possesso unicamente di pochissimi responsabili del progetto. Il costo di questi pass fasulli, e neanche funzionanti, si aggira a cifre di oltre i 300 euro, che equivarrebbero a ben 20 tamponi o più.

10/08/2021 20:00
Form domani in concerto a Urbisaglia con dance! La musica che balla

Form domani in concerto a Urbisaglia con dance! La musica che balla

L’anfiteatro romano di Urbisaglia è la splendida cornice per il concerto di domani 10 agosto; uno spettacolo di stelle cadenti accompagnato al ritmo di danza, simbolo di liberazione, di gioia, di vitalità e del desiderio di uscire, in questo anno di celebrazioni dantesche, “... a riveder le stelle”. La FORM, nella notte di San Lorenzo, alle 21.15 esegue un trascinante programma musicale dal titolo Dance! La musica che balla che conclude la stagione sinfonica estiva. Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, “colonna sonora delle Marche”, il Maestro David Crescenzi che, esattamente il 10 agosto dello scorso anno a Urbisaglia, diresse la Quinta di Beethoven, la più universalmente conosciuta delle nove sinfonie. Questa volta en plein air vengono eseguiti celebri brani di Gioachino Rossini, Amilcare Ponchielli, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Georges Bizet, Johannes Brahms, Johann Strauss (jr.) scritti per la danza e il balletto. Il programma parte da La danza, tarantella napoletana – da Les Soirées musicales, n. 8 di Rossini, senza dubbio il pezzo più popolare dei Soirées e splendido omaggio del compositore alla città di Napoli; quindi la Danza delle ore, dal terzo atto de La gioconda di Ponchielli; Danze ungheresi nn. 1, 3 di Brahms, adattamenti dell'autore di musiche zigane che, eliminandone le parti virtuosistiche, ne recupera la parte ritmica e melodica originaria; Lo schiaccianoci, Suite dal balletto op. 71°, estratti del celebre lavoro di Čajkovskij. Si prosegue con la Pizzicato Polka, op. 449 e Auf der Jagd (A caccia), op. 373 di Strauss, ispirata alle melodie dell'operetta di Strauss Cagliostro in Wien, per concludere con la Carmen Suite, dalla straordinaria opéra-comique di Bizet. Il concerto, che fa parte del progetto Suoni per la Rinascita – MarcheInVita, Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, è realizzato in collaborazione con il Comune; prevendita biglietti presso l’Ufficio Turistico Urbisaglia in Corso Giannelli, tel. 0733 506566. I biglietti sono acquistabili anche online su www.vivaticket.com. Per accedere al concerto è necessario avere il Green Pass, come indicato nel D.L. 23 luglio 2021 n. 105 relativo a “misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”.    

09/08/2021 19:13
Marche, tamponi in farmacia: prezzo calmierato a 15 euro. Raggiunta quota un milione di vaccinati

Marche, tamponi in farmacia: prezzo calmierato a 15 euro. Raggiunta quota un milione di vaccinati

E' già in vigore anche nelle Marche l’accordo nazionale sui prezzi calmierati per il tampone antigenico rapido nelle farmacie. Lo comunica l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini che ricorda anche che le farmacie sono state già informate con lettera: a seguito di questo accordo, il costo del tampone antigenico rapido passa quindi dagli attuali 18 euro (costo concordato in virtù di un’intesa tra Regione Marche e Farmacie) a 15 euro, fino al 30 settembre.  Per i minori nella fascia di età 12-18 anni lo Stato interviene con 7 euro per cui il costo del tampone viene ridotto a 8 euro. Si stanno acquistando tamponi rapidi salivari per procedere ai test nelle scuole e con riguardo a persone che hanno particolari situazioni di disagio con il sistema tradizionale. Intanto l’assessore Saltamartini evidenzia anche che prosegue con successo la campagna vaccinale tanto che le Marche hanno raggiunto 1 milione di dosi di vaccino somministrate in prima dose su una platea di 1 milione e 250 mila abitanti. “Si tratta di un traguardo ambizioso – sottolinea l’assessore- che tiene conto della libertà di ciascuno a vaccinarsi. A marzo quando ne avevamo parlato sembrava un'utopia. Oggi è realtà e tra qualche settimana avremo quel primato anche con la seconda dose.  La Regione Marche è ancora in testa (ormai da mesi) sul fronte dell’efficienza vaccinale in rapporto al numero di dosi ricevute rispetto a quelle somministrate. I punti vaccinali sono stati un esempio di organizzazione a livello nazionale, a cui abbiamo aggiunto i camper di prossimità: è la sanità vicina al cittadino. Senza alcuna prenotazione chi volesse può ricevere la prima dose direttamente dal personale dei camper”.    

09/08/2021 16:38
Coronavirus Marche, 46 nuovi casi oggi: 4 quelli nel Maceratese, +4 i ricoveri rispetto a ieri

Coronavirus Marche, 46 nuovi casi oggi: 4 quelli nel Maceratese, +4 i ricoveri rispetto a ieri

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 737 tamponi: 331 nel percorso nuove diagnosi (di cui 100 nello screening con percorso Antigenico, con 10 positivi rilevati) e 406 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 13,9%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 77,79 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 79,05).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 46 di cui 4 nella provincia di Macerata, 17 nella provincia di Ancona, 23 nella provincia di Pesaro-Urbino, nessuno in quella di Ascoli Piceno, uno in quella di Fermo e uno fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (8 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (12 casi rilevati), contatti in ambito domestico (19 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (2), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (1). Altri 2 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente (anche per via del numero più basso di tamponi effettuati per via della concomitanza col weekend): incidenza al 13,9% oggi, rispetto al 7,1% registrato ieri.  Aumentano di quattro unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 55 tra i quali 6 in Terapia intensiva (+1 rispetto alle ultime 24 ore), 41 in reparti non intensivi, e 8 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Non si registra,invece, nessun decesso correlato al Covid nelle ultime 24 ore.  Vi sono inoltre 8 pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre nei pronto soccorso degli ospedali regionali sono ricoverati sei pazienti Covid positivi (1 a Macerata, 3 a Torrette, 2 a Fermo). 

09/08/2021 15:04
Coronavirus, 151 nuovi casi oggi nelle Marche: quasi 1/3 in provincia di Macerata

Coronavirus, 151 nuovi casi oggi nelle Marche: quasi 1/3 in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3355 tamponi: 2128 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1149 nello screening con percorso Antigenico, con 35 positivi rilevati) e 1227 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati del 7,1%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 79,05 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 77,39).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 151 di cui 49 nella provincia di Macerata, 24 nella provincia di Ancona, 26 nella provincia di Pesaro-Urbino, 20 in quella di Ascoli Piceno, 24 in quella di Fermo e 12 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (28 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (51 casi rilevati), contatti in ambito domestico (41 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (3), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (2). Altri 23 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 7,1% oggi, rispetto al 8,4% registrato ieri.  Aumentano di due unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 51 tra i quali 6 in Terapia intensiva (+1 rispetto alle ultime 24 h), 38 in reparti non intensivi, e 7 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Non si registra,invece, nessun decesso correlato al Covid nelle ultime 24 ore.  Vi sono inoltre 8 pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre nel pronto soccorso di Civitanova Marche sono ricoverati due pazienti Covid-positivi. 

08/08/2021 14:56
Rissa choc a Marotta: giovane accoltellato in prognosi riservata. Aggrediti anche i carabinieri (VIDEO)

Rissa choc a Marotta: giovane accoltellato in prognosi riservata. Aggrediti anche i carabinieri (VIDEO)

Maxi rissa a Marotta (Pesaro): un giovane è stato accoltellato intorno alle 5 di questa mattina, ora è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Pesaro. Coinvolti anche due carabinieri trasportati in ospedale a seguito delle aggressioni subite,  È il bilancio della maxi rissa avvenuta davanti alla discoteca "Miu" di Marotta di Mondolfo. Per circostanze ancora da chiarire, intorno all'alba di questa mattina, diversi giovani armati di coltello hanno scatenato una baruffa. Un ragazzo, di origini senegalesi, negli scontri è stato accoltellato e ora si trova ricoverato in prognosi riservata. Aggrediti i due carabinieri immediatamente intervenuti sul posto. Trasportati in ospedale, hanno riportato una prognosi di 15 e 20 giorni. In seguito sono intervenute altre pattuglie di sostegno e la situazione si è pian piano placata. L'auto della prima pattuglia intervenuta è stata presa di mira da bottigliate a colpi di mazza e gravemente danneggiata. Molti video girati da presenti testimoniano la notevole violenza dell'aggressione. Quattro gli arresti effettuati dai militari: un senegalese, un colombiano e due albanesi, fra i quali l'accoltellatore, che dovrà rispondere fra gli altri di tentato omicidio. Per tutti le accuse vanno dalla lesioni aggravate, alla resistenza ai pubblici ufficiali, nonchè al danneggiamento dell'auto dei carabinieri.  "Esprimo la più ferma condanna per il grave episodio accaduto questa mattina di fronte al locale “Miu” e la totale solidarietà e vicinanza ai carabinieri intervenuti" ha detto il sindaco di Marotta Nicola Barbieri, siamo in contatto con le autorità di pubblica sicurezza affinché siano adottate immediatamente le misure più ferme e severe nei confronti di queste manifestazioni di inaccettabile e vergognosa violenza". L'Unarma Marche, associazione sindacale dei carabinieri, condanna l'ennesimo "fatto gravissimo". Per i militari feriti problemi di lussazione, traumi cranici ed escoriazioni: "basta sacrificare operatori in divisa, - attacca Unarma - spesso costretti ad operare da soli nei weekend estivi senza supporto di altre pattuglie per carenza di organici.  

07/08/2021 16:37
Coronavirus Marche, 221 casi oggi: Maceratese maglia nera. "Dati in linea con media nazionale"

Coronavirus Marche, 221 casi oggi: Maceratese maglia nera. "Dati in linea con media nazionale"

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 4007 tamponi: 2631 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1250 nello screening con percorso Antigenico, con 40 positivi rilevati) e 1376 nel percorso guariti (un rapporto positivi/ testati dell'8,4%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 77,39 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 73,66).  I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 221 di cui 82 nella provincia di Macerata, 50 nella provincia di Ancona, 16 nella provincia di Pesaro-Urbino, 18 in quella di Ascoli Piceno, 43 in quella di Fermo e 12 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (38 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (72 casi rilevati), contatti in ambito domestico (56 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (4), contatti extra regione (3), contatti in ambito lavorativo (3). Altri 45 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 8,4% oggi, rispetto al 14% registrato ieri.  Diminuiscono di due unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 49 tra i quali 5 in Terapia intensiva (dato invariato rispetto alle ultime 24 h), 36 in reparti non intensivi, e 8 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Non si registra,invece, nessun decesso correlato al Covid nelle ultime 24 ore.  Vi sono inoltre 6 pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre i pronto soccorso regionali tornano Covid.free.  “Non sappiamo cosa accadrà nelle prossime settimane, sicuramente anche nelle Marche il numero dei positivi sta crescendo come in tutta Italia e in tutta Europa, ma la situazione è ancora assolutamente in linea con la media del territorio nazionale e con le altre regioni”. Così il presidente regionale, Francesco Acquaroli, in un post Facebook. “A me sembra mistificatorio della realtà che lo stesso giorno, ieri, che il ministero ci classifica in zona bianca, qualcuno esalti la notizia di una zona rossa per le Marche, la Toscana, la Sicilia e la Sardegna. Un antico detto recita che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si prende”, ha continuato. “Mi dispiace anche ricevere tante telefonate e messaggi di operatori e sindaci che segnalano disdette e criticità all'indomani di questa notizia. Siamo nel bel mezzo di una pandemia e in tutta Italia vige ancora lo stato di emergenza. Sarebbe giusto che le situazioni dei singoli territori venissero rappresentate in linea con criteri stabiliti dal nostro Governo e non utilizzare altri studi scientificamente fondati ma che non interpretano gli stessi criteri che si è dato il Governo in questa fase e rischiano di creare grande confusione. Questo non significa che dobbiamo rilassarci, l'attenzione deve essere sempre massima ma semplicemente il numero dei ricoverati, sia in terapia intensiva che in area medica, e il tasso di incidenza del contagio, è assolutamente sotto controllo e per ora lontano dalla soglia di criticità che potrebbe riportarci in zona gialla”.

07/08/2021 15:45
Terremoto nella notte: scossa di magnitudo 3.2 lungo la costa marchigiana

Terremoto nella notte: scossa di magnitudo 3.2 lungo la costa marchigiana

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata dai sismografi dell’Ingv alle ore 02,12 di questa notte nella costa marchigiana anconetana. Secondo i dati dell'Istituto il Comune più vicino dall'epicentro è quello di Falconara Marittima, con una distanza di 13 chilometri. Il sisma notturno è stato avvertito dalla popolazione residente lungo la costa dell'Ancontano. Non si registrano danni a persone o cose.  

07/08/2021 10:30
Concorso per il miglior miele dei Parchi dell'Appennino 2021: "Occasione per i produttori locali"

Concorso per il miglior miele dei Parchi dell'Appennino 2021: "Occasione per i produttori locali"

I Parchi dell’Appennino (Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale delle Maiella, Parco Regionale Sirente Velino, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano) organizzano un Concorso per la selezione dei migliori mieli prodotti nelle aree protette appenniniche. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della “Direttiva ai Parchi Nazionali italiani e le aree marine protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità 2020” al fine di costituire una banca dati delle produzioni di mieli delle aree protette, valorizzare le tipologie di miele particolari, incentivare le tecniche di buona pratica apistica e promuovere il consumo dei mieli di qualità. Il Presidente del Parco dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna, sottolinea come le api e gli altri insetti impollinatori svolgano un ruolo determinante anche nel “mantenere la ricchezza vegetale naturale presente all’interno delle aree protette. Per questo i Parchi sono impegnati attivamente con progetti e attività di carattere scientifico e divulgativo nonché di promozione del settore apistico e dei meravigliosi prodotti delle api. Con il Concorso si vuole porre l’accento sulle buone pratiche apistiche grazie ai contributi di apicoltori, studiosi e tecnici che riporteranno le esperienze messe in atto in Italia e nel resto del mondo, in stretta connessione con le problematiche relative ai cambiamenti climatici. L’adozione di comportamenti virtuosi, di qualsiasi entità siano, può incidere in maniera significativa sulla riduzione dell’impatto delle attività antropiche, sull’inquinamento e sull’erosione delle risorse naturali”. Ad Assergi (AQ), il prossimo 30 ottobre, nell’ambito del convegno conclusivo dedicato alla presentazione dei risultati delle ricerche effettuate nell’ambito della Direttiva del Ministero, si terrà la mostra mercato dei mieli appenninici al cui interno sono previste attività di educazione alimentare per bambini nonché degustazioni guidate alla conoscenza delle diverse tipologie di miele e non solo. A coronamento del ricco programma vi sarà la premiazione del miglior miele dei Parchi Appenninici. Unico del suo genere in Italia, il Concorso si rivolge agli apicoltori che raccolgono il miele nel corso dell’ultima annata apistica, il 2020 per i mieli di produzione autunno-invernale, il 2021 per gli altri, da arnie posizionate, anche temporaneamente, all’interno di uno dei Comuni ricadenti nelle aree protette. I campioni di miele saranno valutati attraverso le analisi più idonee a mettere in evidenza pregi e difetti del prodotto. “È un’occasione per i produttori locali – prosegue Spaterna - di farsi conoscere e magari gareggiare per un buon piazzamento. Di certo le nostre montagne e i nostri fiori hanno qualità molto apprezzate dalle api mellifere che, opportunamente allevate, sanno trasformare il polline raccolto in ottimo miele”. I mieli vincitori del concorso per le varie categorie saranno oggetto di specifica promozione nell'ambito delle iniziative promosse dalle singole aree protette.

06/08/2021 15:23
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