Nell’ambito del Piano Investimenti 2019-2021, la Regione Marche ha reso disponibili - con la Legge finanziaria regionale 2019 - risorse finalizzate all’erogazione di contributi ai comuni per interventi di miglioramento dell’accessibilità ai servizi del trasporto pubblico locale per una somma complessiva di un milione di euro.
Inoltre, sono in via di definizione e riprogrammazione i collegamenti dei servizi di trasporto pubblico locale nei comuni colpiti dal sisma, con le relative fermate per le quali saranno ripartite risorse specifiche, ammontanti a € 230.000,00, individuate dal comma 2 dell’art. 6 dell’OCDPC n. 553/2018, a valere sui fondi della contabilità speciale sisma.
La Giunta regionale ha stabilito che si potranno finanziare interventi fino al 100% della spesa ammissibile e nella misura massima di € 20.000,00 per ogni fermata.
Potranno essere finanziati interventi che prevedano:
- il miglioramento della sicurezza di percorsi pedonali destinati al raggiungimento delle fermate;
- la realizzazione di golfi di fermata;
- la realizzazione e il miglioramento degli spazi di attesa degli utenti;
- la realizzazione e/o completamento dell’attrezzamento delle fermate;
- la traslazione di fermate esistenti in posizioni migliorative della sicurezza e fruibilità;
I Comuni interessati potranno far pervenire - entro il 31 agosto 2019 (ovvero entro il 31/07/2019 per le fermate ubicate in aree SAE) - una manifestazione di interesse e domanda di finanziamento.
Per maggiori informazioni si rimanda al seguente link: clicca qui
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, in un post sulla sua pagina facebook, ha espresso solidarietà al carabiniere ferito nei giorni scorsi con una coltellata, da un ubriaco di origine marocchina a Montegranaro.(Leggi qui la notizia).
" Un abbraccio al brigadiere capo dei carabinieri ferito da un marocchino in provincia di Fermo - scrive Salvini nel post apparso ieri - . Nessuno può permettersi di toccare i nostri angeli in divisa e sono orgoglioso del Decreto sicurezza bis che prevede maggiori tutele per le Forze dell’Ordine. Mi aspetto una pena esemplare per l’infame aggressore. Grazie a Mario, coraggioso brigadiere capo al quale auguro pronta e completa guarigione".
Sta reagendo bene al drenaggio a cui i medici della Chirurgia dell'Ospedale di Fermo lo stanno sottoponendo per far rimarginare la ferita alla schiena, il brigadiere 59enne dei Carabinieri Mario Iadonato accoltellato la sera del 29 giugno scorso da un 46enne marocchino ubriaco a Montegranaro nel Fermano. Le condizioni del militare, che è vigile e parla con familiari e colleghi che gli stanno prestando assistenza continua, sono stabili.
Per sciogliere la prognosi, riservata, i medici attendono il passaggio di almeno 48 ore dall'evento, monitorando gli effetti del drenaggio e il progresso nella rimarginazione della ferita, e sono fiduciosi di evitare l'intervento chirurgico. Il brigadiere, affaticato per la ferita che ha 'sfiorato' il polmone, ha ripercorso con i suoi colleghi i momenti dell'aggressione: non si era accorto subito della coltellata, pensava che il marocchino gli fosse saltato addosso. Poi, quando l'aggressore ha sfilato il coltello, ha avvertito il dolore e ha capito di essere stato ferito.
Fonte: ANSA
Il Soccorso Alpino di Ascoli Piceno e Montefortino è intervenuto nel pomeriggio di oggi nella valle del Lago di Pilato per un escursionista colpito da un edema polmonare.
L'infortunato è stato rianimato da un anestesista presente tra i soccorritori mentre il tecnico del soccorso alpino ha contattato via radio i colleghi di Ascoli che erano in guardia attiva.
Icaro è subito arrivato in soccorso dell'escursionista per trasportarlo presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata. Purtroppo però per l'uomo, un 62enne di Ancona, non c'è stato nulla da fare ed è morto durante il trasporto presso il nosocomio maceratese.
"Orgoglio delle Marche" è l'appuntamento andato in scena ieri sera, sabato 29 giugno, presso villa Gentiloni a Filottrano.
L'evento, ideato e organizzato dallo stilista e sarto filottranese Luca Paolorossi, ha voluto tributare un riconoscimento ai personaggi del territorio che portano alto il nome delle Marche in Italia e nel mondo. La serata è stata promossa anche dall’associazione Octo Club di Filottrano ed ha il patrocinio del Comune, presente ieri sera il Sindaco Lauretta Giulioni.
Di seguito i premiati di questa prima edizione: lo jesino Roberto Mancini, allenatore della nazionale di calcio ed ex calciatore; Carlotta Maggiorana, Miss Italia nativa di Montegiorgio; la contessa Olimpia Leopardi, nipote del celebre poeta recanatese; Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale; il duo satirico tolentinate del Doppiatore Marchigiano composto da Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci; l’imprenditore di Ancona Claudio Ceresi, inventore della robotica in Italia e distributore tramite Emac di Ekso l’esoscheletro robotico per uso medicale e l’imprenditore di origine veneta Mauro Canil, oggi stabilitosi a Matelica, proprietario della squadra di calcio Acotel di Matelica.
Ad esibirsi e ad allietare i presenti durante la serata il Complesso di Fiati Città di Filottrano, che ha eseguito in prima assoluta il brano “Trombe d’argento”, scritto dal nobile e musicista italiano Domenico Silverj Gentiloni.
Al termina della consegna dei riconoscimenti, Luca Paolorossi ha accompagnato gli ospiti alla scoperta delle bellezze della storica dimora che sorge sul colle Bartoluccio, immersa in un parco secolare. In chiusura di serata chef Marco Braconi ha preparato un finger-food di saluto accompagnato da drink.
L'evento è stato anche l'occasione per festeggiare il compleanno di Sonia, moglie dello stilista di Filottrano. La meravigliosa serata si è conclusa con lo spettacolo dei fuochi d'artificio.
Il sindaco di Montegranaro Ediana Mancini è intervenuto all'indomani dell'accoltellamento del carabiniere Mario Iadonato, ferito in servizio dopo aver allontanato da un locale un uomo che - in preda all'alcol - stava seminando scompiglio nell'esercizio commerciale (leggi qui la notizia).
"Esprimo la più profonda solidarietà - afferma il sindaco in un comunicato stampa a sua firma - al Carabiniere ferito ieri sera durante un controllo di sicurezza in una zona di Montegranaro. Un fatto gravissimo che mi ha personalmente scossa, così come tutta la cittadinanza".
"Mi sono sincerata sin dal momento dell'accaduto delle condizioni del militare ferito nell'espletamento del suo dovere, al quale esprimo la mia vicinanza e quella dell'Amministrazione, con l'augurio di una pronta guarigione" aggiunge il primo cittadino.
Va sottolineato come le condizioni del militare non siano fortunatamente gravi.
"Un abbraccio, inoltre, va alla sua famiglia, così come un forte e sentito ringraziamento - prosegue Mancini - all'Arma dei Carabinieri che è sempre in prima linea nell'affrontare situazioni di emergenza, mettendo anche a repentaglio la vita dei proprio uomini e delle proprie donne. In particolare ringrazio il Comandante della stazione locale, il Maresciallo Giancarlo Di Risio, con il quale dalla scorsa notte sono sempre rimasta in contatto per avere notizie in merito".
"Ribadisco come il fatto accaduto sia di una gravità inaudita ed inaccettabile, auspicando che soggetti così pericolosi vengano puniti severamente, come previsto dalle nostre leggi" conclude il sindaco.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate, hanno interessato principalmente la tematica relativa all’irregolare istallazione di apparecchi di rilevamento elettronico della velocità, ad opera della Pubblica Amministrazione. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla seguente domanda posta da un lettore di Civitanova Marche: “Si può chiedere l’annullamento della multa per eccesso di velocità rilevato da un autovelox posizionato in modo irregolare?"
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto attuale, su cui ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, in una recentissima sentenza, la n. 16622/19, avente ad oggetto il ricorso formulato da un automobilista, avverso il verbale di accertamento elevato dalla Polizia Municipale in violazione del limite massimo di velocità imposto per lo specifico tratto di strada, sul quale era istallato un apparecchio di rilevamento elettronico fisso.
La Suprema Corte adita, nel valutare la legittimità dell’impugnazione proposta dall’uomo, ha incentrato la propria argomentazione, sull’analisi della normativa vigente in tema di individuazione dei requisiti necessari ad uno specifico tratto di strada, affinché possano essere collocati siffatti dispositivi di rilevamento fissi, ai sensi dell’art. 201, comma 1 bis del Codice della Strada, il quale infatti, ammette la possibilità di procedere alla contestazione non immediata delle infrazioni, mediante l’istallazione di un autovelox fisso, esclusivamente sulle autostrade, strade extraurbane principali, strade extraurbane secondarie e strade urbane di scorrimento, delineando nel contempo le caratteristiche minime che ciascuna delle stesse tipologie di strade, deve presentare per potersi qualificare come tale.
Difatti, occorre osservare, che l’utilizzo di siffatti apparecchi elettronici nei centri urbani, è di regola consentita solo con le postazioni mobili alla presenza di agenti accertatori, mentre le postazioni fisse ed automatiche possono considerarsi legittimamente istallabili, solo sulle strade urbane a scorrimento, previa espressa autorizzazione del Prefetto, contenuta in un apposito provvedimento, dal momento che infatti, il sistema delineato dal Codice della Strada, è improntato sulla regola della contestazione immediata delle infrazioni, ammettendo la contestazione differita, esclusivamente quando la strada abbia determinate caratteristiche tecniche che rendano pericoloso ordinare l’arresto del mezzo per effettuare l’ accertamento.
Pertanto, al fine di verificare la legittima istallazione dei sistemi di autovelox fissi, è necessario che il tratto in questione abbia le caratteristiche proprie della strada urbana di scorrimento veloce, così come indicato all’art. 2, comma 3, lett. d) del C.d.S., ovvero: “Strada a carreggiate indipendenti o separata da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali estranee alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate”.
Orbene, nel caso di specie, la Corte di Cassazione chiamata a pronunciarsi, nell’accogliere il ricorso formulato dall’automobilista multato, contestava l’erronea valutazione operata dai Giudici della fase di merito, sull’esistenza della necessaria banchina sul tratto di strada in cui era stato collocato l’apparecchio di rilevamento in oggetto, evidenziando al contrario, che non sussistevano tutte le caratteristiche di quello specifico elemento della sede stradale e che pertanto, tale percorso non poteva classificarsi come strada urbana a scorrimento veloce, determinando l’illegittimità oltre che degli autovelox ivi disposti, anche del provvedimento del Prefetto contenete tali disposizioni, e di conseguenza, del verbale di accertamento elevato al ricorrente.
Per tali evidenti ragioni, in risposta alla domanda del nostro lettore e in linea con la più recente giurisprudenza di merito, si può affermare che: “Il provvedimento prefettizio di individuazione delle strade lungo le quali è possibile installare apparecchiature automatiche per il rilevamento della velocità, senza obbligo di fermo immediato del conducente, previsto dal D.L. 20 giugno 2002, n. 121, art. 4, può includere soltanto le strade del tipo imposto dalla legge mediante rinvio alla classificazione di cui all’art. 2 C.d.S. 1992, commi 2 e 3, e non altre, dovendo perciò, considerarsi illegittimo - e, pertanto, disapplicabile nel giudizio di opposizione a sanzione amministrativa - il provvedimento prefettizio che abbia autorizzato l’installazione delle suddette apparecchiature in una strada urbana che non abbia tutte le caratteristiche minime della strada urbana di scorrimento, in base alla definizione recata dal citato art. 2 C.d.S., comma 2, lett. D)" (Cass. Civ., Sez. II, Sent. n.16622/19, dep. 20.06.2019).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
L'episodio di sangue si è verificato nella tarda serata di oggi a Montegranaro, nel territorio della provincia di Fermo.
Stando a una prima ricostruzione, un pattuglia dei militari della locale stazione è stata chiamata a intervenire in un bar di Montegranaro per un uomo che, probabilmente in preda ai fumi dell'alcool, stava creando scompiglio.
I due Carabinieri, individuato l'uomo oggetto della segnalazione, lo hanno accompagnato a casa e proprio davanti all'abitazione del soggetto esagitato si è consumato il fatto.
L'uomo infatti, non appena in due militari si sono voltati per dirigersi alla macchina, ha afferrato un coltello e ha sferrato un colpo alla schiena a uno dei due Carabinieri.
Immediatamente il secondo militare ha lanciato l'allarme e i sanitari del 118, giunti sul posto, hanno prestato le prime cure del caso al Carabineire accoltellato per poi trasportarlo presso l'Ospedale Murri di Fermo.
Il suo assalitore nel frattempo è scappato ma la sua fuga ha avuto vita breve. Le pattuglie dei Carabinieri, giunte sul posto in aiuto dei colleghi, hanno infatti individuato l'uomo, di origine nordafricana, e l'hanno fermato.
Finanziamenti alle amministrazioni per passerelle, ausili speciali per la balneazione, abbattimento delle barriere architettoniche. Contributi validi anche per l'accesso alle spiagge libere, maggiore punteggio per i progetti in compartecipazione tra Comuni e operatori balneari.
Un mare sempre più senza barriere. La Regione Marche ha stanziato 200mila euro di contributi per le amministrazioni comunali nel biennio 2019-2020 per favorire l'accesso delle persone con disabilità alle spiagge. «Questo provvedimento – spiega il vice capogruppo PD Francesco Micucci – è un altro passo avanti per migliorare l'accessibilità al mare delle persone disabili. Il bando è pronto e si richiama alla legge regionale approvata nel 2018, di cui sono tra i firmatari, per dare a tutti la possibilità di utilizzare le aree destinate alla balneazione. I fondi saranno assegnati ai Comuni costieri che potranno dotare i litorali di attrezzature, segnaletica e servizi dedicati».
I Comuni beneficiari potranno ottenere fino a 8mila euro di contributo per l'acquisto di ausili speciali per fare il bagno, per la dotazione di prese elettriche per l'alimentazione di strumenti a supporto delle persone con disabilità e per l'abbattimento delle barriere architettoniche per accedere ai servizi igienici, ai parcheggi e alle passerelle (ad esclusione degli interventi già obbligatori per la normativa vigente). Le domande devono essere presentate entro il 30 settembre 2019 e i Comuni potranno proporre interventi anche per attrezzare le spiagge libere. «Nella graduatoria – precisa Micucci - verranno premiati con il doppio del punteggio i progetti in cofinanziamento tra amministrazioni e operatori. Questa è una strategia per rafforzare la collaborazione tra Regione, Comuni e imprese balneari, in modo da incentivare gli investimenti privati, ampliando gli interventi e i servizi disponibili per la comunità».
Il punteggio sarà assegnato anche in base ai “Criteri di accessibilità” elaborati dalla Consulta regionale per la disabilità, 13 indicazioni su distanze, spazi e segnalazioni per facilitare l'utilizzo degli stabilimenti non solo ai disabili, ma anche alle persone anziane, alle mamme con bambini in carrozzina e a chiunque si trovi temporaneamente in condizione di non deambulare. «Sicuramente rispetto a qualche anno fa c'è più sensibilità ed attenzione al tema, tanto che numerosi operatori, singolarmente o in forma associata, si sono dotati di attrezzatura per rendere accessibile la spiaggia ai disabili. Ad esempio nel litorale di Civitanova sono già disponibili le sedie non carrozzine per scendere in acqua. È importante inoltre – conclude Biancani – comunicare al servizio turismo della Regione la dotazione di nuove attrezzature, perché consente di aggiornare la banca dati sull'accessibilità che aiuta le persone disabili ad orientarsi nella scelta delle destinazioni».
Vincenzo Nibali, campione di ciclismo che ha vinto due Giri D'Italia, un Tour de France, la Vuelta di Spagna, la Milano-Sanremo e due Campionati Italiani, è il testimonial delle Marche per i prossimi due anni per la promozione del turismo outdoor e del bike, su cui la Regione intende investire in Italia e all'estero.
Il Dirigente Regionale dl Turismo Raimondo Orsetti ha sottoscritto a Perma il contratto che lega il ciclista siciliano alla promozione marchigiana. Un rapporto che nei prossimi due anni veicolerà l'immagine del turismo esperienziale specie nelle zone interne, quelle che sono maggiormente sofferenti a seguito del sisma del 2016.
Fonte ANSA Marche
Piero Farabollini, il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016 ha annunciato una proproga "fin troppo attesa dai proprietari di case interessate da danni lievi e dai tecnici che ne dovranno seguire i progetti". I termini per la presentazione delle richieste di contributo per i lavori slittano fino a fine dicembre prossimo. A riportare la notizia è l'Ansa Marche.
"Abbiamo preso atto - spiega Farabollini - che è stato presentato meno del 10% delle pratiche attese. Dopo lo 'sbloccacantieri' questa proroga per la presentazione delle richieste di contributo per danni lievi va nella direzione di un ulteriore sforzo del Governo, attraverso la struttura commissariale, per favorire il rientro dei terremotati nelle loro case".
"Avevamo a disposizione una sola proroga, - ha concluso il Commissario - un jolly che, in accordo con le Regioni, abbiamo giocato in modo che, di pari passo con la semplificazione delle norme, fosse rimosso anche ogni eventuale alibi sulla possibilità di portare avanti i progetti di ricostruzione leggera".
Fonte ANSA Marche
L’adeguamento al Registratore di cassa Telematico, ovvero l’obbligo di emissione dello scontrino elettronico, porterà inevitabilmente dei cambiamenti che rivoluzioneranno il punto cassa di tutti i ristoranti, negozi e attività commerciali.
Dall’attuale cassa, si passerà infatti ad un’infrastruttura più completa che memorizzerà ed invierà i corrispettivi, garantendo una connessione diretta e sicura con l’Agenzia delle Entrate.
Però, a pochi giorni dall’introduzione dell’obbligo della trasmissione telematica dei corrispettivi - che, come noto, avverrà il prossimo 1° luglio per tute le attività con fatturato annuo maggiore di 400.000 euro e il 1° gennaio 2020 per quelle soggette a IVA, compresi i commercianti al minuto che hanno un fatturato annuo inferiore a 400.000 euro - moltissime imprese stanno incontrandonotevoli difficoltà, sia nell’installazione dei nuovi registratori telematici sia nell’adeguare l’attuale misuratore fiscale.
“Bisogna far presente che, oltre al fatto che sarebbero necessari interventi alla disciplina dei registratori telematici per soddisfare pienamente le necessità di emissione del nuovo documento commerciale in sostituzione della ricevuta fiscale, ad oggi è ancora molto difficoltosa la reperibilità di tali registratori – ha dichiarato Riccardo Golota, Responsabile settore Commercio e Turismo di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. Commercianti ed artigiani non possono pagare delle sanzioni a causa di oggettivi problemi del mercato nel soddisfare, nei tempi dovuti, tutte le richieste. Crediamo sia necessario un intervento urgente affinché, sia le imprese che hanno effettuato l’ordine di acquisto del nuovo registratore telematico o richiesto l’adeguamento del misuratore fiscale entro la data del 30 giugno, la cui messa in uso però non è stata ancora possibile,sia quelle che non hanno ancora provveduto a tale adempimento, possano continuare a certificare i corrispettivi emettendo scontrini e ricevute fiscali senza incorrere in sanzioni. Viste le problematiche che stanno emergendo, è auspicabile una proroga al 2020 per tutte le attività”.
La Corsica è un’isola che attira ogni anno molti turisti, ma al tempo stesso è molto meno gettonata rispetto alla vicina Sardegna e può offrire un paesaggio davvero unico nel suo genere. Chi sceglie di trascorrere una vacanza in Corsica lo fa perché ama il contatto diretto con la natura: si tratta di un’isola più selvaggia e meno turistica, che però offre un mare cristallino e delle calette davvero spettacolari. Una delle note dolenti è però il costo della vita: la Corsica è un’isola francese ed i prezzi sono piuttosto alti, ma questo non significa che si debba per forza di cose spendere un capitale per una vacanza da queste parti. Vale però la pena informarsi ed organizzarsi al meglio, in modo da poter risparmiare sia sul viaggio in traghetto che sulla sistemazione. Oggi vi diamo proprio alcuni consigli d’oro per rendere la vostra vacanza in Corsica perfetta sotto tutti i punti di vista, evitando di spendere più del dovuto.
Come arrivare in Corsica: il traghetto
Per arrivare in Corsica abbiamo due alternative: prendere il traghetto oppure l’aereo. Quest’ultima opzione non è molto conveniente e non a caso tutti optano per la traversata via mare, che è più economica e che offre numerosi vantaggi. Se andiamo sull’isola con il traghetto abbiamo la possibilità di portare l’auto con noi, che non è una cosa da poco. Un mezzo di trasporto ci servirà senz’altro una volta arrivati in Corsica e noleggiare un’auto in loco potrebbe rivelarsi davvero molto dispendioso. A conti fatti quindi arrivare in Corsica con il traghetto è sicuramente più vantaggioso. Possiamo però mettere in atto alcune strategie per accaparrarci il prezzo migliore ed evitare di spendere più del dovuto per il viaggio.
Prenotare online il traghetto
Per risparmiare sul prezzo del traghetto il segreto è quello di prenotare online ed evitare le agenzie di viaggio, che inevitabilmente applicano delle maggiorazioni sui costi dei singoli biglietti. I migliori portali offrono la possibilità di confrontare tutte le offerte delle varie compagnie di traghetti, il che è un grandissimo vantaggio. In questo modo infatti possiamo trovare facilmente e senza perdite di tempo inutili la soluzione più economica in base alle nostre esigenze. Al giorno d’oggi prenotare online è sicuro al 100% quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi: ormai tutti fanno così perché hanno capito quanto sia vantaggioso.
Quando andare in Corsica: il periodo migliore
Il periodo che scegliamo per le nostre vacanze è importantissimo, perché anche se la Corsica non è generalmente affollata quanto la Sardegna in alta stagione i prezzi salgono inevitabilmente. I mesi più cari sono quindi luglio ed agosto, che sarebbero da evitare se possibile perché sono anche i più turistici ed affollati. In Corsica il tempo è soleggiato e mite anche in giugno e in settembre: sono questi due i mesi migliori in assoluto per una vacanza sull’isola, perché le tariffe sono inferiori e si trova sicuramente meno gente in spiaggia! Se potete scegliere quindi evitate di andare in agosto perché vi troverete a spendere anche il doppio.
Dove andare in Corsica: nord o sud?
La parte più turistica della Corsica è senza dubbio quella meridionale: al sud possiamo trovare le spiagge più belle ed attrezzate per una vacanza in famiglia senza problemi o pensieri. Naturalmente però questa è anche la zona più costosa, specialmente nel periodo d’alta stagione quindi vale la pena prendere in considerazione le alternative. La parte settentrionale dell’isola è senza dubbio più economica e per molti è anche la più bella: dipende tutto dal tipo di vacanza che avete in mente. Se amate la calette più selvagge e meno affollate, al sud potete trovare una natura incontaminata e molta più tranquillità. Dal punto di vista naturalistico questa zona è bellissima ed affascinante, quindi non merita di essere scartata a priori. Andate a guardarvi qualche fotografia, perché la Corsica settentrionale potrebbe essere un ottimo compromesso per spendere meno senza rinunciare ad una vacanza meravigliosa.
Dove soggiornare in Corsica
Per quanto riguarda l’alloggio, il costo dell’hotel potrebbe essere molto alto in estate, specialmente se avete deciso di soggiornare nella parte meridionale dell’isola. Per risparmiare però vi consiglio di prendere in considerazione anche l’ipotesi di affittare un appartamento. In Corsica ce ne sono diversi ed i prezzi sono più abbordabili. Certo, dovrete rinunciare alle comodità dell’albergo ma tutto sommato se volete fare una vacanza in Corsica siete persone che amano l’avventura ed il lato selvaggio della natura. Sono in molti coloro che optano addirittura per il campeggio e in Corsica ce ne sono parecchi di ottima qualità, dotati di tutti i servizi necessari per una vacanza perfetta. Vale quindi la pena considerare tutte le alternative perché se il budget è limitato sull’alloggio possiamo risparmiare notevolmente. Dobbiamo solo essere disposti a rinunciare a qualche piccola comodità ma in fin dei conti tutto il resto riesce a rendere la vacanza comunque meravigliosa.
Nella scorsa notte, l'equipaggio del Nucleo Operativo Radiomobile - Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Fermo, è intervenuto su richiesta degli operatori della "Cooperativa La Goccia" di Bastia Umbra, a Porto Sant'Elpidio dove una ragazza di 24 anni, in cura presso la comunità perugina e in vacanza presso il Centro Estivo Marino di Porto Sant'Elpidio, si era allontanata.
La ragazza è stata rintracciata presso la stazione ferroviaria di Porto Sant'Elpidio e, all'invito di tornare presso il soggiorno marino, ha tirato fuori dalla borsa un coltello lungo 35 centimetri con il quale ha minacciato di suicidarsi dopo averlo avvicinato al ventre. L'intervento repentino dei due Carabinieri che, a mani nude hanno disarmato la ragazza e sequestrato il coltello, ha permesso di fermare il tentativo di suicidio.
La 24enne, dopo che è stata affidata agli operatori della Comunità, ha tentato nuovamente di divincolarsi e ha iniziato a correre sui binari verso un convoglio ferroviario che sopraggiungeva. L'immediato intervento dei due militari, che hanno raggiunto la ragazza portandola sulla banchina prima dell'arrivo del convoglio, ha evitato il peggio.
È successo questa mattina in Strada Vecchia Porto, nel territorio comunale di Sant'Elpidio a Mare.
L'uomo, 50 anni, residente a Fermo, A.F. le sue iniziali, stava effettuando delle consegne quando ha accusato un malore che gli è stato poi fatale.
Immediati sono scattati i soccorsi ma i sanitari della Croce Verde di Porto Sant'Elpidio, giunti prontamente sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo.
Il giovane attaccante Marco Olivieri è un nuovo giocatore della Juventus. La società bianconera ha acquistato il suo cartellino esercitando il diritto di riscatto con l'Empoli fissato a circa un milione. Olivieri, nato a Fermo e residente a Porto Sant'Elpidio, ha iniziato la propria carriera nelle giovanili dell'Ascoli prima di svincolarsi nel 2013 a seguito del fallimento della società marchigiana. Da qui il trasferimento in Toscana, prima a Siena e poi ad Empoli, quindi il passaggio alla Juventus. Da segnalare come Olivieri abbia fatto parte della Nazionale Under 20 che ai recenti Mondiali disputati in Polonia ha raggiunto le semifinali.
Credit foto: profilo Facebook Marco Olivieri
Camerino ancora più città della musica grazie alla Fondazione Andrea Bocelli, che proprio ieri ha annunciato la realizzazione della Scuola della Musica nella città ducale. La nuova struttura ospiterà l'Istituto musicale Nelio Biondi, crollato a causa del sisma 2016, ma non solo.
Nel corso dell'inaugurazione del nuovo plesso scolastico costruito a Muccia è, dunque, avvenuto una sorta di passaggio di testimone sul palco: Mario Baroni, sindaco di Muccia, dopo aver ricevuto un piatto con lo stemma del proprio Comune da Luca Piergentili, sindaco di Sarnano, ha a sua volta consegnato il "testimone" a Giovanna Sartori, assessore alla cultura di Camerino proprio per presentare il nuovo progetto di cui si farà carico la Fondazione. Un momento di grande festa ed emozione che l'assessore ha accolto con estrema gioia: "Ringrazio veramente di tutto cuore l'Andrea Bocelli Foundation e accogliamo commossi questo prezioso dono - ha commentato Giovanna Sartori - Camerino, nonostante il terremoto, non ha voluto rinunciare alla sua vocazione di città d'arte, cultura e musica e la nuova scuola rappresenta anche un altro motivo di rinascita per la nostra città e il nostro territorio". Un scuola che consentirà a Camerino di essere anche un punto di riferimento dell'entroterra e capitale della musica dei Sibillini. Il progetto consacra anche il legame tra l'artista toscano e la città ducale, che nasce tempo fa, grazie al teatro Filippo Marchetti, oggi inagibile, autentico gioiello noto ben oltre i confini regionali, non solo per il suo splendore artistico, ma anche per un'acustica eccezionale.
La Scuola della Musica consentirà all'Istituto musicale Nelio Biondi, diretto dal maestro Vincenzo Correnti, di riprogrammare le lezioni all'interno di una struttura di ultimissima generazione, dando ai proprio alunni nuovamente spazi adeguati e funzionali, nonchè la ripresa di una normale programmazione di studio e preparazione dell'orchestra di fiati “Città di Camerino”, che dal giorno del sisma è stata costretta a provare sempre in luoghi di fortuna, suggellando così lo slogan lanciato subito dopo il terremoto: il sisma non ferma la musica.
Neri Marcorè e Giambattista Tofoni hanno annunciato oggi i nomi degli artisti, le date e i luoghi della terza edizione di RisorgiMarche. "Abbiamo tante sorprese da raccontarvi, quindi prendete appunti e soprattutto condividete, condividete, condividete!" così l'artista elpidiense aveva annunciato la conferenza stampa della terza edizione del Festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal sisma.
"Diamo questo annuncio con un po' di ritardo rispetto alle altre due edizioni" - ha esordito Marcorè, ringraziando il suo compagno di viaggio Tofoni, e ricordando l'importanza dell'aspetto ambientale del Festival -. Per apprezzare la natura bisogna andarci in queste zone."
Il primo artista a calcare i prati dei nostri appennini sarà Nek a Poggio San Romualdo (tra Apiro e Fabriano) l'11 luglio.
Lunedì 15 luglio invece sarà previsto un concerto a sorpresa: "l'artista ha già altri concerti nelle Marche e quindi non può dichiarare la sua partecipazione a RisorgiMarche" ha spiegato Marcorè. Il concerto di terrà a Fosso Vallonica nel comune di San Severino Marche.
Giovedì 18 luglio si esibirà "una delle voci femminili più affascinanti e coinvolgenti: mi riferisco a Tosca. Sarà a Piane di Monte Torroncello tra i comuni di Camerino, Sefro e Serravalle del Chienti".
Domenica 21 luglio, ci sarà Pacifico, "un artista delicato, sensibile e profondo che ha scritto tante canzoni per altri. La sua esbizione, nella quale ci sarò anche io perché faremo sicuramente qualcosa insieme - ha spiegato Marcorè - si terrà a Montefortino."
Il quinto appuntamento vedrà sui prati maceratesi il cantautore Edoardo Bennato "che è stata una delle mie formazioni musicali - ha continuato l'artista -. Ogni tanto ci sentiamo e ci scriviamo e gli ho chiesto se aveva voglia di paretcipare. Mi ha detto di sì subito. Il suo concerto si svolgerà il 28 luglio a Piane di Monte Gemmo, tra Castelraimondo, Esanatoglia, Pioraco e Fiuminata."
Martedì 30 luglio ci sarà un evento forse tra i più seguiti: il concerto di Marco Mengoni, un artista reduce da un album e un tour fantastici." Il suo concerto si terrà in Località Fontanelle, tra Amandola, Bolognola e Sarnano.
Per venerdì 2 agosto ancora un concerto a sorpresa. "Posso dire che la conosciamo, è un'artista donna. Sarà un concerto molto coinvolgente di una cantante amata da moltissime generazioni: l'esibizione si terrà a Spelonga."
"Al momento l'ultimo concerto programmato, perché se ne aggiungeranno sicuramente degli altri, è quello del 7 agosto: Vinicio Capossela sarà a Macereto, tra i comuni di Pieve Torina, Ussita, Valfornace e Visso."
Un Festival che sarà ricco di moltissime altre sorprese, come hanno spiegato Marcorè e Tofoni: "Vi invitiamo a consultare la nostra pagina Facebook e il nostro sito per rimanere aggiornati su tutte le novità. Ai concerti saranno infatti abbinate anche escursioni."
I carabinieri della stazione di Porto Sant’Elpidio hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo un cittadino dell’Uruguay di 58 anni per il reato di maltrattamenti in famiglia e minacce nei confronti della moglie.
Il reiterato comportamento illegate ha permesso di richiedere e ottenere dalla Procura della Repubblica di Fermo la misura cautelare del divieto di avvicinamento al nucleo famigliare, eseguito prontamente dall’Arma di Porto Sant’elpidio.
Una legge di assoluta eccellenza. La prima a livello nazionale (nelle altre Regioni si registrano, ad oggi, soltanto ordinanze a livello locale) e, addirittura, anticipatrice della norma statale (“Salvamare”) che dovrebbe recepire le volontà, enunciate in sede europea dalla nota Direttiva comunitaria dello scorso marzo, sui divieti ai prodotti in plastica monouso. È già nelle premesse di fondo la soddisfazione del Vicepresidente, Sandro Bisonni, promotore e primo firmatario, per il via libera in Commissione alla proposta di legge contenente le “norme per la riduzione dei rifiuti derivanti dai prodotti monouso realizzati in plastica”. Norma che arriverà in Aula per l’approvazione definitiva entro il mese di luglio.
“Una legge – afferma Bisonni - che cerca di indirizzare scelte e comportamenti, orientandoli a buone prassi rivolgendosi, in modo particolare, ai soggetti che, fino ad oggi, hanno fatto uso di materiali in plastica monouso. Regione, Province, Comuni, ma anche soggetti partecipati, ospedali e strutture sociosanitarie, mense scolastiche e universitarie, gestori di stabilimenti balneari con servizio bar ristorante, chiunque organizzi manifestazioni o eventi avvalendosi di contributi regionali o del patrocinio della Regione dovranno pertanto attenersi alle disposizioni che fanno divieto, per tali soggetti, di utilizzare prodotti in plastica monouso.”
Tra i prodotti vietati, i bastoncini cotonati, posate, bicchieri e piatti di plastica, cannucce, contenitori in polistirene. I prodotti consentiti per il monouso saranno esclusivamente quei materiali definiti riciclabili non monouso, biodegradabili o compostabili, mentre continueranno ad essere utilizzabili quelli per le finalità medico-sanitarie. “Non vi sarà alcun tipo di pregiudizio per l’utente – precisa Bisonni – che potrà continuare ad usufruire degli stessi servizi erogati da quei soggetti, ma con materiali ecocompatibili”.
Per quel riguarda la tempistica di applicazione, all'indomani dell’approvazione della legge in Aula, i diversi soggetti avranno tempo fino al marzo 2020 per esaurire le eventuali scorte poi dovranno conformarsi definitivamente alle nuove disposizioni. Infine, molto significativa risulta essere la previsione, inserita nell'elenco delle azioni vietate, del divieto di fumo nei tratti di arenile non provvisti di appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti post-consumo dei prodotti del tabacco con filtri contenenti plastica.
“Sono fiero – conclude Bisonni- di essere riuscito, con l'approvazione di tutte le forze politiche, a far passare questa mia proposta che unitamente alle mie altre iniziative, già approvate e in vigore, in tema ambientale rappresentano il raggiungimento di importanti obiettivi che mi ero prefissato come risposta concreta ai miei elettori”.