Altri comuni

Pesaro diventa #smokefreebeach. Scatta oggi il divieto di fumo sulla battigia e in acqua

Pesaro diventa #smokefreebeach. Scatta oggi il divieto di fumo sulla battigia e in acqua

Parte oggi, lunedì 15 luglio, il divieto di fumare sulla battigia e in acqua sulle spiagge di Pesaro. I cartelli sono stati collocati e allestiti gli ombrelloni con i posacenere. Sarà vietato fumare sulla battigia delle spiagge, nell’intero territorio comunale, e negli specchi d’acqua fino ad una distanza di 200 metri dalla riva. Sarà anche vietato gettare rifiuti connessi ai prodotti di fumo nelle acque marine e negli arenili. "L'ordinanza non rappresenta un intervento sporadico – sottolinea l’assessore all’ambiente Heidi Morotti - piuttosto il primo passaggio di un percorso civile e morale che un'amministrazione moderna deve iniziare, in piena coerenza con le politiche ambientali europee ed internazionali. Il divieto antifumo non risolverà immediatamente tutti i problemi ambientali e sanitari connessi, tuttavia è l'avvio di una sensibilizzazione civica che da adesso in poi intendiamo rafforzare sempre più." Il divieto è per tutti i cittadini residenti o presenti a qualsiasi titolo nel Comune di Pesaro. Sono previste sanzioni amministrative tra i 25 e i 500 euro. L’obiettivo è, con l’intento di salvaguardia della salute pubblica, ridurre i rifiuti derivanti dal fumo delle sigarette perché sono materiale non biodegradabile e contengono componenti nocive per l’ambiente. E' stato creato anche un hashtag dedicato alla Pesaro libera dal fumo in spiaggia che è #smokefreebeach.  

15/07/2019 10:04
Dimesso dall'ospedale il Brigadiere Iadonato: era stato accoltellato in servizio

Dimesso dall'ospedale il Brigadiere Iadonato: era stato accoltellato in servizio

Dopo un intervento in toracoscopia all’altezza del polmone sinistro, avvenuto lo scorso 9 luglio, con il quale si è provveduto a rimuovere un riversamento di sangue, è stato dimesso stamattina dal Reparto di Chirurgia Toracica dell’Ospedale Civile “Umberto I” di Torrette – Ancona, il Brigadiere Capo Mario Iadonato, in servizio presso la Stazione Carabinieri di Montegranaro. Il militare, la sera del 30 giugno scorso, era rimasto ferito nel corso del servizio di pattuglia svolto assieme ad un commilitone, da una coltellata alla schiena, immotivatamente sferrata da un uomo di 46 anni di origine magrebina, residente da diverso tempo a Montegranaro, allontanato da un esercizio pubblico a causa del suo stato di ubriachezza molesta. Una volta giunto nei pressi della sua abitazione però, il malvivente, armatosi di un grosso coltello da cucina, aggredì alle spalle Iadonato, che - subito soccorso e trasportato all’Ospedale Civile “Augusto Murri” di Fermo - è rimasto ricoverato per diversi giorni in prognosi riservata, per essere poi trasferito al nosocomio di Ancona per il delicato intervento in toracoscopia.  Oggi, domenica 14 luglio, il Brigadiere Capo Iadonato ha fatto finalmente rientro a casa, dove ad attenderlo c'era la sua famiglia e dove trascorrerà la sua convalescenza, prima di rientrare in servizio. Seppure ancora dolorante, nel complesso, le condizioni di salute del militare sono buone, ma certamente sarà necessario un congruo periodo di riposo per risolvere i postumi dell’aggressione. Con l’accusa di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di arma, dopo l’udienza di convalida, è tuttora in carcere il responsabile dell’insano gesto. 

14/07/2019 12:17
Paolini (Lega): "35 nuovi agenti di Polizia Penitenziaria nelle Marche":

Paolini (Lega): "35 nuovi agenti di Polizia Penitenziaria nelle Marche":

Ad annunciarlo è il deputato della Lega, l'onorevole Luca Rodolfo Paolini. "Il comparto sicurezza delle Marche, grazie all'azione del Governo del Ministro Salvini e del sottosegretario Morrone, si rafforza con l'assegnazione di 35 nuovi agenti di Polizia Penitenziaria - spiega Paolini - ripartiti tra i principali istituti di pena del territorio. 16 andranno in Ancona, (12 alla Casa Circondariale e 4 alla Casa di Reclusione Barcaglione) 7 ad Ascoli, 4 a Fermo e 8 a Pesaro: (5 alla Casa di Reclusione di Fossombrone e 3 alla Casa Circondariale di Pesaro ). Nuovo personale significa turni meno massacranti, meno stress, più tranquillità per la Polizia Penitenziaria nel lavoro di vigilanza e attuazione della esecuzione pene nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e dei diritti dei reclusi, lavoro che è molto più difficile, complesso e articolato di quanto si creda. È un ulteriore passo nella direzione di una complessiva riforma della Giustizia e della Esecuzione che è tra le priorità del Governo" conclude l'onorevole della Lega.

13/07/2019 16:55
Montecosaro, ruba le credenziali PayPal e fa shopping on-line: denunciato un 30enne

Montecosaro, ruba le credenziali PayPal e fa shopping on-line: denunciato un 30enne

I carabinieri della stazione di Montecosaro, al termine di accertamenti supportati dalle analisi del traffico telematico dei flussi di pagamento e dei tabulati telefonici, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di violazione carte di credito/pagamento e documenti che abilitano al prelievo di denaro contante, un cittadino rumeno 30enne. In base dagli accertamenti fatti dopo un'attenta indagine svolta dai militari dell'Arma, è risultato che l'uomo aveva fraudolentemente effettuato operazioni di pagamento per un importo di circa 600 euro utilizzando, dopo averle indebitamente acquisite, le credenziali del servizio on-line “paypal” collegato alla carta di credito di un abitante di Montecosaro. La vittima della frode si era accorta del denaro mancante dal conto e aveva denunciato il fatto ai Carabinieri, che sono riusciti a risalire al colpevole. Tali truffe sono molto frequenti e per tale ragione i militari dell'Arma hanno stilato un vademecum per tentare di evitarle. “Per prima cosa è sempre bene controllare se il sito internet è sicuro: normalmente le piattaforme “serie” utilizzano il protocollo HTTPS, il quale assicura che la trasmissione dei dati (come la carta di credito) non sia intercettata. Un indizio che dovrebbe insospettirci – e di non poco – è se una persona ci invia un’email proponendoci un affare vantaggioso. Da evitare come la peste: dietro si nasconde certamente una truffa." "Non inviate documenti personali, come la carta di identità e i dati della carta di credito, a persone che vi hanno contattato tramite posta elettronica - spiegano i militari dell'Arma -. Non aprite link contenuti in email arrivate da fonti sconosciute, si rischia di essere indirizzati su siti truffa. Importante poi diffidare dai venditori che pretendono forme di pagamento alternative a quelle previste dal negozio online in cui è stato pubblicato l’annuncio di vendita. Attenzione alle piattaforme di vendita online. Non sotto tutte uguali. Prima di perfezionare un acquisto assicuratevi che il sito sia attendibile. Fate una ricerca in rete, confrontatevi con le esperienze di altri utenti, leggete i commenti. Verificate poi se il negozio abbia una sede legale e un numero di telefono. Utilizzate i siti ufficiali del prodotto che avete intenzione di acquistare: eviterete di ricevere a casa della merce contraffatta." "Se avete scelto una di quelle piattaforme che ospitano gli annunci di molti privati, è meglio non pagare tramite carta di credito, ma è preferibile utilizzare il contrassegno - concludono i Carabinieri -. Siamo in estate, aprite gli occhi. Anche qui: è bene effettuare le prenotazioni attraverso siti attendibili. Diffidate, ad esempio, da chi vi propone un’offerta allettante in una delle località di mare più esclusive ad agosto. Meglio preferire le agenzie di viaggio. E soprattutto, per i vostri acquisti online, non usate una normale carta di credito. Utilizzate una di quelle carte prepagate e lasciateci solo i soldi necessari per perfezionare l’acquisto. In caso di truffa, limitereste i danni”.      

13/07/2019 13:15
15enne violentata sulla spiaggia del Passetto ad Ancona

15enne violentata sulla spiaggia del Passetto ad Ancona

Ha riferito di essere stata violentata da un coetaneo, di origine italiana, sulla spiaggia del Passetto ad Ancona. Vittima una minore di 15 anni. Il fatto sarebbe avvenuto ieri sera nella località dorica. Gli agenti della Polizia e i militi della Croce Gialla, subito arrivati sul posto, hanno trasportato la 15enne in Ospedale. Su quanto accaduto stanno ora indagando la squadra mobile di Ancona e la Procura dei minori del capoluogo marchigiano.

12/07/2019 16:16
Giovane si getta dal cavalcavia dell'autostrada e si toglie la vita: aveva solo 25 anni

Giovane si getta dal cavalcavia dell'autostrada e si toglie la vita: aveva solo 25 anni

Nella mattinata odierna, intorno alle 7, si è consumato un dramma. Un giovane ragazzo di 25 anni (A.G.), residente a Monte Urano, subito dopo aver imboccato l'autostrada ha fermato la sua Fiat Punto all'altezza del cavalcavia che si trova sopra la strada Fermana, gettandosi nel vuoto. L'allarme è scattato immediato grazie agli automobilisti che si trovavano a transitare in quel tratto, che congiunge Fermo con Porto San Giorgio, proprio nell'istante del tragico fatto ed hanno assistito esterrefatti alla scena. Sul posto sono accorsi i sanitari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, ma per il giovane non c'è stato nulla da fare. La carreggiata è stata temporaneamente chiusa al transito veicolare su entrambi i sensi di marcia dai Vigili del Fuoco, per consentire le disperate operazioni di soccorso. Presenti anche polizia stradale, polizia municipale e carabinieri.   

12/07/2019 11:25
Come scegliere tra i migliori conti deposito disponibili in Italia

Come scegliere tra i migliori conti deposito disponibili in Italia

Oggi conservare i propri risparmi su un classico conto corrente non è particolarmente utile; questi conti infatti consentono di gestire, spendere e spostare il proprio denaro, ma non riconoscono alcun tipo di interesse. Se vuoi ottenere del guadagno dai tuoi risparmi valuta tra i migliori conti deposito quelli che offrono condizioni contrattuali più interessanti; in questo modo avrai la massima praticità e anche degli ottimi interessi alla fine dell’anno. Cos’è un conto deposito Tutti oggi possiedono un conto corrente, sul quale si appoggiano le proprie carte, di credito e di debito, e su cui in genere si versa anche lo stipendio, oltre ad utilizzare i fondi disponibili per pagare bollette e spese di vario genere. Il conto deposito è un prodotto diverso, sul quale possiamo versare i fondi che abbiamo a disposizione, oppure spostarli su un conto d’appoggio. Con un conto di questo genere non si può fare altro, ma con il passare dei mesi l’istituto di credito ti riconoscerà una quota prefissata di interessi. In pratica con uno tra i migliori conti deposito oggi disponibili in Italia potrai conservare i tuoi soldi al sicuro, contemporaneamente potrai anche guadagnare, senza alcun tipo di rischio. L’interesse riconosciuto è infatti prefissato a inizio anno e viene calcolato e versato periodicamente; alcuni conti deposito versano gli interessi solo a fine anno, altri lo fanno a scadenze più brevi, ad esempio ogni trimestre. Quanto si guadagna con un conto deposito I guadagni con un conto deposito non sono di certo quelli che si possono ottenere investendo in azioni o in altre speculazioni più remunerative. La scelta di versare il proprio capitale su uno dei migliori conti deposito dipende dal fatto che si tratta di un tipo di investimento del tutto sicuro, il rischio è in pratica pari a zero, contrariamente a quanto avviene con altri tipi di speculazione. Il contratto che si firma al momento dell’apertura del conto deposito obbliga la banca a versarti una certa percentuale di interesse sul capitale che manterrai sul conto, secondo regole che dipendono dal prodotto scelto, indipendentemente dall’andamento dell’economia e dei mercati. Solitamente si tratta di percentuali minime, che però possono essere aumentate scegliendo un conto deposito vincolato. Il conto deposito vincolato I fondi versati su un conto deposito tradizionale non sono in alcun modo vincolati; potrai quindi spostarli sul conto d’appoggio ogni volta che lo riterrai necessario, per utilizzarli poi come meglio credi. Questo ti porterà a perdere gli interessi che avresti maturato nel corso dei mesi futuri. Esiste però la possibilità di vincolare il proprio capitale, per un periodo che va in genere dai 12 mesi fino a un massimo di 5-7 anni. La cifra da te scelta dovrà essere mantenuta sul conto deposito per il periodo di tempo pattuito con la banca, questo ti farà guadagnare in modo molto più sostanzioso per ogni anno del vincolo. Spostando i fondi da un conto vincolato si perde non solo l’interesse futuro, ma anche quello maturato fino al giorno dello spostamento, visto che si rompe il vincolo stabilito per contratto. Articolo publi-redazionale 

12/07/2019 10:11
Scegliere un software di fatturazione per professionisti

Scegliere un software di fatturazione per professionisti

Da ormai alcuni mesi in Italia vige l’obbligo di utilizzo della fattura elettronica in tutte le attività economiche e commerciali, non solo quando ci si rapporta con la Pubblica Amministrazione. Per chi opera in questo campo è necessario, oggi più che mai, avere a disposizione il miglior software di fatturazione per professionisti, che permetta di approfittare di tutti i vantaggi correlati all’utilizzo delle fatture elettroniche senza subire alcun tipo di ritardo o problematica e di offrire ai propri clienti un’assistenza costante e affidabile per quanto riguarda l’emissione e la gestione delle fatture. Cosa fa un software di fatturazione per professionisti Ciò che ha introdotto l’uso della fatturazione elettronica è un nuovo metodo di gestione di questo tipo di documenti. Fino ad alcuni mesi fa chi doveva produrre una fattura poteva utilizzare il metodo che preferiva, al limite poteva addirittura decidere di compilare tale documento completamente a mano. Le cose sono oggi assai diverse, in quanto le fatture elettroniche devono essere compilate secondo uno specifico formato, le si deve inviare al cliente attraverso il sistema di interscambio e devono poi essere opportunamente conservate. Un buon software di fatturazione per professionisti oggi svolge tutti questi compiti, rendendo il flusso di lavoro più semplice ed immediato da gestire, non solo per il singolo studio, ma anche per tutte le aziende che lo studio segue e a cui offre il proprio servizio. I compiti di un software per la fatturazione Questi strumenti sono programmi evoluti, che non solo permettono di compilare e inviare le fatture, ma anche di organizzare le attività che riguardano questi documenti all’interno di un più complesso sistema gestionale. Le fatture prodotte possono essere compilate in modo più veloce e sicuro, integrando il database dei clienti dell’azienda; inoltre i nuovi software consentono di controllare i documenti e monitorare quelli ancora da consegnare o di cui non risulta effettuato il pagamento. L’acquisizione può avvenire in modo automatico da parte del sistema di interscambio, in modo che la consegna al cliente finale avvenga nel minor tempo possibile. Insieme alle fatture emesse, i software di fatturazione per professionisti permettono anche di importare le fatture di acquisto, per avere un unico database in cui gestire tutte le fatture che si producono e arrivano in azienda. I rapporti con la clientela Per un professionista che si occupa della gestione della fatturazione del proprio studio, ma anche dei vari clienti, poter contare su un buon software è oggi ancora più essenziale. Predisporre una fattura per altri e utilizzare i nuovi metodi di scambio non è così immediato, conviene quindi sfruttare ottimi programmi, che consentano di svolgere tutte le attività in modo rapido ed efficiente, per poter poi condividere direttamente i dati e le informazioni con il cliente. Questo rafforza il proprio rapporto con la clientela, rendendola conscia del processo di produzione e gestione delle fatture elettroniche. Si tratta quindi di proporre un servizio rapido e sicuro ad ogni singolo cliente, con un completo controllo del flusso di fatturazione da parte del professionista. Articolo publi-redazionale 

12/07/2019 10:08
Sisma, risorse per l'edilizia scolastica: online il bando da 120 milioni per le aree colpite dal sisma

Sisma, risorse per l'edilizia scolastica: online il bando da 120 milioni per le aree colpite dal sisma

Nuove risorse per l’edilizia scolastica e stanziamenti ad hoc per le aree terremotate. È disponibile da oggi, infatti, sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, la graduatoria dei 323 Enti locali ammessi al finanziamento per la progettazione di interventi di edilizia scolastica. Una delle novità previste dal ‘decreto Genova’, che ha stanziato fondi specifici per la progettazione, da sempre richiesti dai territori. Pubblicato anche l’Avviso per destinare 120 milioni di euro a Comuni e Province nelle Regioni del Centro Italia colpite dal sisma del 2016 e del 2017. “Altre due promesse mantenute sul fronte dell’edilizia scolastica - dichiara il Ministro Marco Bussetti -. Con la pubblicazione delle graduatorie diamo una risposta concreta ai primi 323 Enti locali che riceveranno subito un contributo per la progettazione finalizzata alla messa in sicurezza delle scuole del proprio territorio. Le tante richieste pervenute dimostrano che finalmente ci stiamo muovendo nella giusta direzione per venire incontro alle esigenze di risorse specifiche più volte manifestate, anche per le attività di progettazione, dove non si era mai investito prima”. Inoltre, spiega il Ministro, la pubblicazione dell’Avviso per l’assegnazione dei 120 milioni nelle quattro Regioni colpite dal sisma del 2016 e del 2017 “è un ulteriore segnale di impegno concreto verso comunità in cui le scuole costituiscono il vero presidio sul territorio. La loro ricostruzione è tra le priorità per una vera rinascita delle aree più fragili del nostro Paese. Entrambe le azioni dimostrano che sull’edilizia stiamo continuando ad agire con tempestività e con la giusta determinazione per garantire la sicurezza dei nostri studenti e di tutto il personale scolastico”, ha concluso il Ministro. Gli Enti locali beneficiari del finanziamento della progettazione potranno già chiedere un’anticipazione pari fino al 20% delle risorse. Mentre gli Enti locali che intendono partecipare all’Avviso per le zone interessate dal sisma avranno tempo fino al 10 settembre 2019 per candidarsi e chiedere contributi per i lavori. I criteri di valutazione delle candidature sono essenzialmente la vetustà degli edifici scolastici, la sismicità della zona in cui sono situati, la mancanza dell’agibilità, eventuali provvedimenti oppure ordinanze di chiusura degli edifici stessi ed eventuali quote di cofinanziamento.   IL LINK ALLA GRADUATORIA E AL BANDO GRADUATORIA: CLICCA QUI BANDO: CLICCA QUI  

11/07/2019 18:25
Maltempo, Anci Marche al fianco della Regione Marche per la dichiarazione di emergenza

Maltempo, Anci Marche al fianco della Regione Marche per la dichiarazione di emergenza

L’eccezionale ondata di maltempo che nei gironi scorsi ha prodotto notevolissimi danni in gran parte del territorio regionale, in particolare nella Riviera del Conero e in tutta la fascia costiera a sud del Conero, è una fatalità molto grave. “Siamo al fianco della Regione Marche che, dopo la ricognizione effettuata dal Presidente Ceriscioli con il capo del Dipartimento della Protezione Civile Piccinini, chiederà lo stato di emergenza” – ha detto Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche. “Si è trattato di un evento eccezionalmente violento che ha prodotto notevolissimi danni nel volgere di un tempo limitato – ha aggiunto - che per fortuna non ha mietuto vittime o feriti particolarmente gravi”. “A nome di tutti i sindaci – ha aggiunto Mangialardi – ringrazio tutte le forze dell’ordine e la protezione civile che si sono adoperati con tempestività per assistere la cittadinanza e ripristinare la viabilità. A titolo personale ringrazio a mia volta tutti i sindaci dei comuni colpiti che, ancora una volta, hanno svolto un eccezionale lavoro di raccordo a sostegno dei propri cittadini e per coordinare gli interventi e gli aiuti”. “La dichiarazione di emergenza stanzierà i fondi necessari a risarcire i danneggiati” – ha concluso Mangialardi.

11/07/2019 15:14
Cannabis light, "Se commercializzata non vale la legge sulla coltivazione": le motivazioni della Cassazione

Cannabis light, "Se commercializzata non vale la legge sulla coltivazione": le motivazioni della Cassazione

Sono arrivate oggi le motivazioni della sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, pronunciatasi lo scorso 30 maggio, sulla cannabis light. Una lotta, quella al contrasto dei negozi di cannabis light, che il Questore di Macerata, Antonio Pignataro, ha portato avanti sin dal suo insediamento.  Il Tribunale del Riesame di Ancona aveva revocato il sequestro preventivo disposto dal G.i.p. del Tribunale dorico nell'ottobre del 2018, in un negozio di Ancona, di 13 chili di foglie ed inflorescenze di cannabis nell'ambito del procedimento penale a carico del titolare dell'attività, originario di Civitanova Marche, per il reato di cui all'art. 73, comma 1, 2, 4 e 80, comma 2, d. P. R. n. 309/1990. Il ricorso ai giudici del "Palazzaccio" era stato presentato dalla Procura di Ancona. "La commercializzazione al pubblico di cannabis sativa e, in particolare, di foglie, infiorescenze, olio, resina, ottenuti dalla coltivazione della predetta varietà di canapa, non rientra nell’ambito di applicabilità della legge 242 del 2016, che qualifica come lecita unicamente l’attività di coltivazione di canapa delle varietà ammesse e iscritte al catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole, ai sensi dell’art. 17 della direttiva 2002/ 53/ Ce del Consiglio, del 13 giugno 2002, e che elenca tassativamente i derivati di predetta coltivazione che possono essere commercializzati, sicché la cessione, la vendita e in genere, la commercializzazione al pubblico dei derivati della coltivazione di cannabis sativa, quali foglie, infiorescenze, olio, resina, sono condotte che integrano il reato di cui all’art. 73 dpr 309/90 anche a fronte di un contenuto inferiore di Thc ai valori indicati dall’art. 4, commi 5 e 7, legge 242 del 2016, salvo che tali derivati siano, in concreto, privi di ogni efficacia drogante o psicotropa, secondo il principio di offensività". Queste le motivazioni conclusive della sentenza degli "ermellini". 

10/07/2019 22:52
Danni del maltempo, Leonardi: "Si richieda lo stato di calamità o sostegno economico"

Danni del maltempo, Leonardi: "Si richieda lo stato di calamità o sostegno economico"

"La tromba d'aria che si è scagliata ieri sulla nostra Regione ha colpito numerose località della costa ma anche dell'entroterra e la conta dei danni è solo all'inizio. Tremende le immagini che sono arrivate ieri dall'anconetano e dal maceratese, intento a fronteggiare un maltempo anomalo che ha colpito nel pieno della stagione turistica. Una catastrofe sfiorata, con piante cadute, strade chiuse, negozi allagati, stabilimenti balneari spazzati via e non pochi disagi alle persone, alcune rimaste bloccate in macchina o ferite. Il peggio è stato evitato grazie anche alla possente macchina dei soccorsi che si è attivata immediatamente e che è riuscita ad affrontare le numerose criticità". Lo afferma in una nota stampa la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi. "Per questo le istituzioni non possono stare a guardare - continua la Leonardi - e, di concerto all'accorato appello mosso questa mattina alla Camera dei Deputati dall'onorevole Francesco Acquaroli, che ha chiesto al Governo di sostenere e ripristinare la situazione anche tramite la Regione, Fratelli d'Italia chiede alla Regione Marche un intervento concreto a supporto di tutte quelle realtà che hanno subito dei danni, a partire dai Comuni ma anche le attività economiche e turistiche colpite. Un provvedimento che possa essere la richiesta dello stato di calamità oppure l'attivarsi con un'iniziativa propria di sostegno economico o di indennizzo dei danni subiti dagli enti e da tutte le realtà che hanno dovuto fronteggiare l'ondata di maltempo e che hanno avuto ripercussioni. Ma soprattutto che sia preso con convinzione e rapidità, per garantire in tempi stretti la ripresa della stagione balneare che è fonte essenziale di sviluppo regionale e di molte famiglie che scelgono di investire sul turismo e sulle attività legate a questo genere di economia".  

10/07/2019 19:03
Gioco d'azzardo, tutte le ultime novità

Gioco d'azzardo, tutte le ultime novità

Un’industria che continua a crescere generando numeri da capogiro con enorme soddisfazione per gli operatori del settore oltre che per le casse dello Stato, che ci guadagnano in tassazione. Una tradizione che è molto diffusa in Italia con un sottobosco fatto di giochi classici ed altre soluzioni meno note. Su questo scenario ha, da qualche anno, fatto irruzione in modo fragoroso la modalità online con il web a rappresentare una strada differente di giocare rispetto a quella tradizionale. Soluzione che sembra essere stata apprezzata notevolmente dagli utenti. Lo dimostrano i dati, in costante crescita, riferiti al gioco d’azzardo ma con particolare riguardo alla modalità online. Pensiamo alla possibilità di poter giocare dal pc o anche direttamente da mobile: proprio la modalità da smartphone è quella che sta registrando la crescita più importante. Si parla soprattutto del mobile casinò, molto apprezzato nella sua versione live, e delle lottery online. Sono queste le novità principali se si parla di gioco d’azzardo; e se ci si focalizza esclusivamente sulla modalità da mobile è al mondo delle slot che si deve necessariamente guardare. Le slot da mobile stanno riscuotendo un successo evidente grazie a tanti fattori: già si è detto della comodità di poter giocare in qualsiasi momento della giornata e da qualunque luogo si sia connessi. A ciò va poi aggiunto il grande passo in avanti che la tecnologia ha effettuato potendo garantire, oggi come oggi, una modalità di gioco in tutto e per tutto simile all’approccio tradizionale, quello fisico. In sostanza le slot online di ultima generazione sono oggi quasi del tutto identiche a quelle che si trovano in un casinò, ma con alcuni punti di forza: si pensi ai tanti bonus di benvenuto ed offerte che si trovano in rete, alla possibilità di iniziare a giocare senza deposito. Un approccio totalmente innovativo che va ad offrire al cliente un’esperienza innovativa, unica, ormai iper realistica. Il tutto da fruire ovviamente soltanto tramite siti di gioco online che siano autorizzati dai Monopoli di Stato e che abbiano quindi riportata l’autorizzazione Aams in bella vista. Grazie a questi elementi ed alle tante novità che periodicamente vengono lanciate sul mercato, il gioco online sta diventando una pratica sempre più diffusa su tutto il territorio; un fattore che lascia pensare che, prima o poi, si assisterà al sorpasso dell’online a discapito della modalità tradizionale.

10/07/2019 17:26
'Martedì terribile' causa maltempo: Confcommercio Marche chiede interventi immediati (FOTO)

'Martedì terribile' causa maltempo: Confcommercio Marche chiede interventi immediati (FOTO)

Tra i tanti danni provocati dalla tromba d’aria che si è abbattuta sulla costa adriatica martedì pomeriggio, emerge il dramma della spiaggia di Numana dove cinque stabilimenti e mezzo sono stati devastati dalla furia del fenomeno. La cifra ‘cinque e mezzo’ può sembrare approssimativa ma non è così perché, e la cosa è veramente incredibile, il tifone ha diviso a metà lo stabilimento Bellariva: una parte è stata devastata mentre una parte è rimasta pressoché intatta a dimostrare quanto sia stata chirurgica l’azione dell’uragano. E prima di quella metà salva di stabilimento, danni e distruzione si sono registrati negli stabilimenti da Marino al Cavalluccio fino al Bellariva. Una prima ricognizione dei danni è stata fatta direttamente dal Direttore Confcommercio Marche, il Professor Massimiliano Polacco ,che nella prima mattinata di oggi si è recato a Numana per verificare di persona l’entità del disastro incontrando gli operatori: “Ho trovato una situazione incredibile – le parole di Polacco –, la tromba d’aria ha distrutto cinque stabilimenti e mezzo e ho condiviso con gli operatori di Numana la drammaticità del momento. Mi ha impressionato molto la forza di volontà di questi imprenditori che sono stati colpiti molto duramente ma che non si arrendono e anzi vogliono ripartire subito e rimettere in piedi le loro attività. Mi sto muovendo con tutti gli strumenti possibili per cercare di rispondere prontamente a quanto successo e anche come delegato al Turismo della Camera di Commercio delle Marche sono in costante contatto telefonico con il presidente Gino Sabatini con il quale stiamo cercando soluzioni per reperire dei fondi utili a far ripartire le attività danneggiate dal tifone di martedì pomeriggio”. Confcommercio Marche ha anche effettuato una serie di ricognizioni ad Ancona, a Senigallia, a Portonovo, a Falconara, a Porto Recanati, a Civitanova, a Porto San Giorgio e a Porto Sant’Elpidio che fortunatamente non hanno rilevato danni seri come quelli di Numana. Tutto quanto registrato nel corso delle ricognizioni di Confcommercio Marche sarà riportato nell’incontro che il Direttore Confcommercio Marche Polacco avrà nella tarda mattinata di oggi in Regione con l’assessore regionale Moreno Pieroni: “Faremo il punto della situazione – ha detto Polacco –, su quanto successo martedì pomeriggio e chiederemo che siano trovate soluzioni da attuare il prima possibile per rispondere all’emergenza”.                                                                                      

10/07/2019 12:43
Come si effettua la conservazione delle fatture elettroniche pa

Come si effettua la conservazione delle fatture elettroniche pa

Il passaggio dalle tradizionali fatture cartacee alla versione elettronica rende possibile l’archiviazione di questi documenti con minore spreco di spazio. Per quanto riguarda le fatture elettroniche pa, esse sono obbligatorie ormai da lungo tempo, sono infatti disponibili dei programmi che ne permettono la gestione in ogni fase: dalla produzione fino alla conservazione. I software conservazione fatture elettroniche pa quindi in genere svolgono varie funzioni, tra cui anche quella di mantenere una copia di ogni fattura emessa e ricevuta nei rapporti con la pubblica amministrazione. La legislazione in merito Da sempre chi emette e riceve una fattura ha l’obbligo di mantenerne una copia per almeno 10 anni. Tale copia deve essere conforme a quanto previsto dalla legge, in modo che le fatture siano conservate in una versione non modificata né modificabile, quindi identica a quella ricevuta o inviata. Visto che oggi le fatture per i rapporti con la Pa devono essere in formato elettronico, c’è chi ritiene che sia sufficiente averne a disposizione una copia per seguire quanto previsto dalla legge. Per la conservazione fatture elettroniche pa è necessario invece avere a disposizione appositi software, visto che i documenti conservati devono contenere riferimenti che riguardano l’indice delle fatture e una marca temporale rilasciata da un ente certificato. Solo in questo modo la fattura elettronica conservata in un archivio, in azienda o sul cloud, ha il medesimo valore di un documento cartaceo con le apposite firme e marche da bollo, se necessarie. Snellire il processo Partiamo da un concetto di base: poter gestire le fatture completamente in versione elettronica è un importante vantaggio per le aziende. I documenti infatti non devono più essere stampati e conservati in ampi archivi: in alcune aziende di dimensioni da medie a grandi si è resa necessaria la creazione di archivi di dimensioni imponenti, che andranno via via a scomparire. La conservazione delle fatture elettroniche PA consente infatti di snellire ampiamente il processo, non solo dal punto di vista fisico, ma anche da un punto di vista generale; sono infatti disponibili software che consentono di gestire l’intero flusso della fatturazione elettronica, in ognuna delle sue fasi, dalla creazione o ricezione, fino alla conservazione secondo i termini e le forme di legge. Cosa si intende per conservazione sostitutiva Stiamo quindi parlando di un intero processo, che permette di identificare e segnare da un punto di vista temporale ogni singola fattura elettronica, anche in previsione di contenziosi o controlli futuri. Appare chiaro quindi che i software che permettono la conservazione delle fatture elettroniche pa devono anche consentire di applicare ad ogni documento gli appositi certificati che lo rendano non deteriorabile nel tempo. Questi certificati comprendono la marcatura temporale, così come la firma elettronica di tutte le aziende o i professionisti coinvolti. I file dei certificati verranno poi conservati in un database che potrà essere in cloud o in un archivio fisicamente presente in azienda, sottoforma di computer in grado di immagazzinare migliaia di dati. Articolo publi-redazionale 

10/07/2019 10:25
Al via RisorgiMarche, giovedì 11 Nek a Poggio San Romualdo: tutte le informazioni utili

Al via RisorgiMarche, giovedì 11 Nek a Poggio San Romualdo: tutte le informazioni utili

Giovedì 11 luglio al via la terza edizione di RisorgiMarche. Il Festival di solidarietà ideato da Neri Marcorè per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, vedrà protagonista Filippo Neviani, o meglio Nek, che con la sua musica incanterà i tanti che vorranno passare un pomeriggio sui prati dei Monti Sibillini. Il cantante emiliano si esibirà a Poggio San Romualdo, tra i comuni di Apiro, Poggio San Vicino e Fabriano. INFORMAZIONI UTILI Auto, moto e camper (non sono previste prenotazioni online) potranno parcheggiare nelle due aree parcheggio predisposte: la prima in località Frazione Castelletta nei pressi dell’area pic-nic, la seconda in località San Giovanni. Non c'è nessun tipo di restrizione numerica per l’accesso diretto con le biciclette, anche elettriche. Per gli autobus accreditati all'indirizzo mail autobus@risorgimarche.it è prevista un'area parcheggio in località Frazione Castelletta. PERCORSO A PIEDI Percorso Castelletta. Siamo nel Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, un "viaggio nel cuore delle Marche" alla scoperta dei tesori storico e artistici, dei paesaggi ricchi di fascino ed armonia immersi in una natura integra ricca di sentieristica e rigogliosa. Il cammino da Castelletta parte dall’area pic-nic nei pressi del grazioso borgo poco distante dal varco. Il percorso è tutto su una larga carrareccia e prevalentemente all’interno di ombrosi boschi. Presenta un primo tratto in salita per poi continuare, con più tranquillità, in un cammino in quota che offre viste panoramiche mozzafiato verso la catena montuosa dell’Appennino Umbro-Marchigiano. Si richiede particolare attenzione nell’attraversamento di un punto a metà percorso, segnalato sia su Google Map che sul posto dal personale della sicurezza, che è sempre ben transitabile e largo ma esposto. Il percorso è di 8 chilometri con un dislivello in salita di 360 metri. Due ore e 30 minuti il tempo di percorrenza. Percorso San Giovanni. Il secondo cammino parte dal piccolo borgo di San Giovanni, poco conosciuto ma dalla grande importanza storica dovuta al vicino Castello di Precicchie. Il percorso è interamente su strada asfaltata non ombreggiata, con una pendenza continua e costante fino a giungere alla piana di Poggio San Romualdo. Per l’occasione la strada sarà rigorosamente chiusa al traffico, anche quello dei mezzi di servizio che avranno un accesso autonomo e non interferiranno con il piacere della camminata. Il percorso è di 6,6 chilometri con un dislivello in salita di 400 metri. Due ore e 30 minuti il tempo di percorrenza.   COME ARRIVARE AI PARCHEGGI PARCHEGGIO Fraz. SAN GIOVANNI (Fabriano AN) IN AUTO DA NORD e da SUDDall’autostrada A14 (direzione sud o direzione nord) uscire ad Ancona Nord-Jesi; alla rotonda prendere la 2ª uscita per la S.S. 76 Ancona. Prendere l’uscita Apiro-Mergo e proseguire, per i restanti 13,6 km, prima sulla S.P.9 verso Apiro, poi voltare a dx sulla S.P.117 (contrada Esinante) in direzione Domo. Superato Domo proseguire verso San Giovanni e seguire le indicazioni dei parcheggi RisorgiMarche vicino al campo sportivo. IN AUTO DA OVEST – PERUGIAEntrare nella S.S.318 direzione Osteria del Gatto. A Fossato di Vico proseguire per la S.P.76 fino all’uscita Serra S. Quirico verso Serra S. Quirico. Svoltare a dx per Contrada Serralta, poi proseguire sulla SP14 fino a San Giovanni e seguire le indicazioni RisorgiMarche fino all’area parcheggio. IN AUTO DA ROMAProcedere per la Perugia/Cesena per 74,6 km. Prendere l'uscita Valfabbrica per SS318 verso Valfabbrica/Ancona. Continuare su SS318 per 34,8 km. Prendere l'uscita Fossato di Vico verso Fossato di Vico. Seguire le indicazioni per SS3/Fano/Scheggia/Costacciaro/Sigillo e proseguire poi per la S.P.16 fino alla Fraz. Cancelli. Continuare per la S.S.76 fino a prendere l'uscita Serra S. Quirico e a dx per Contrada Serralta. Proseguire sulla SP14 fino a San Giovanni e seguire le indicazioni RisorgiMarche fino all’area parcheggio. PARCHEGGIO Fraz. CASTELLETTA (Fabriano AN) IN AUTO DA NORD e da SUDDall’autostrada A14 (direzione sud o direzione nord) uscire ad Ancona Nord-Jesi e alla rotonda prendere la 2ª uscita per la S.S. 76 Ancona; proseguire fino all’uscita 10-Serra San Quirico verso Serra San Quirico. Svoltare a dx e prendere C.da Serralta, poi proseguire sulla S.P.14 e seguire le indicazioni per il parcheggio RisorgiMarche nell’area pic-nic senza arrivare alla fraz. Castelletta. IN AUTO DA OVEST - PERUGIAEntrare nella S.S.318 direzione Osteria del Gatto. A Fossato di Vico proseguire per la S.P.76 fino all’uscita Valtreara. Proseguire in direzione Castelletta e seguire le indicazioni per il parcheggio RisorgiMarche nell’area pic-nic senza arrivare alla fraz. Castelletta. IN AUTO DA ROMAProcedere per la Perugia/Cesena per 74,6 km. Prendere l'uscita Valfabbrica per SS318 verso Valfabbrica/Ancona. Continuare su SS318 34,8 km. Prendere l'uscita Fossato di Vico verso Fossato di Vico. Proseguire per la S.P.16 fino alla Fraz. Cancelli e continuare sulla S.S.76 fino all'uscita Valtreara. Proseguire in direzione Castelletta e seguire le indicazioni per il parcheggio RisorgiMarche nell’area pic-nic senza arrivare alla Fraz. Castelletta.  

09/07/2019 16:23
Casinò online, cosa devi sapere prima di iniziare a giocare

Casinò online, cosa devi sapere prima di iniziare a giocare

Sempre più appassionati di gioco d’azzardo abbandonano le tradizionali sale da gioco per abbracciare il divertimento dei casinò online, portali sui quali vengono offerti i tradizionali divertimenti tipici dei casinò, oltre alle scommesse sportive e tante altre tipologie di giochi. La possibilità di giocare da qualsiasi posto ci si trovi e in qualsiasi momento lo si desideri costituisce il principale ingrediente nella ricetta del successo dei casinò online. Oggi, infatti, per provare l’ebbrezza di sedere a un tavolo da casinò è sufficiente possedere una connessione a internet e un computer, o in alternativa un dispositivo mobile come uno smartphone o un tablet e il gioco è fatto. Basta registrarsi, aprire un conto e si può iniziare a tentare la sorte. Prima di procedere con la registrazione su un portale di gioco, tuttavia, è bene avere chiare una serie di nozioni importanti che possono tornare utili per evitare esperienze spiacevoli. Oltre ai tanti operatori che operano rispettando le regole, infatti, sul web sono presenti anche siti prevalentemente esteri non in possesso delle regolari concessioni di gioco rilasciate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’ente che disciplina il gioco d’azzardo in Italia. Uno dei principali segni di riconoscimento per avere la certezza di giocare su un portale totalmente legale ed affidabile come Eurobet Casinò consiste nella presenza del logo ADM ben in vista nel sito. In alternativa se si vuole avere una certezza ancora maggiore si può consultare la lista dei casinò online regolarmente autorizzati e il rispettivo numero di concessione su una lista presente sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli. Altro segnale che aiuta a riconoscere la serietà di un portale è la richiesta di documenti che attestino l’identità del titolare del conto di gioco. Questi dati – che sono protetti con la stessa crittografia utilizzata per siti e app di home banking – servono a garantire che l’iscritto abbia compiuto 18 anni e che corrisponda effettivamente a chi ha aperto il conto. Un altro aspetto da tenere in conto è la disponibilità di regolamenti, spiegazioni, assistenza al cliente e tutto ciò che serve a tutelare i diritti degli iscritti. Il consiglio da parte degli esperti di gioco online è di diffidare in maniera categorica da quei siti dove non sono esplicitati termini e regolamenti dei giochi, poiché anche in questo caso ci si potrebbe trovare a dover fare i conti con situazioni poco chiare. Tutti i casinò online legali, oltre alle regole dei giochi offerti sulla piattaforma, mettono inoltre a disposizione delle versioni demo gratuite per mezzo delle quali gli utenti possono fare pratica con il gioco familiarizzando con le dinamiche e con le regole, senza rischiare soldi veri. In tal modo è possibile acquisire le abilità e l’esperienza giusta per potersi divertire in totale sicurezza con i giochi offerti nei casinò online. L’ultimo consiglio da tenere a mente quando ci si sta per iscrivere ad un casinò online è di non lasciarsi fuorviare dai pur vantaggiosi bonus. Per sfruttare queste offerte dei casinò, a parte i bonus di benvenuto che vengono erogati al momento dell’iscrizione, vi sono spesso da rispettare alcune condizioni che è bene conoscere a priori.   (ARTICOLO PUBLIREDAZIONALE)

09/07/2019 14:44
Sicurezza online: come proteggersi dalle truffe

Sicurezza online: come proteggersi dalle truffe

Il gioco si sta lentamente spostando online: sono molti i consumatori che hanno dimostrato nel corso del tempo di apprezzare casinò, scommesse, videolottery e poker online rispetto a tutte le metodologie di gioco tradizionale. Sia per mancanza di tempo, sia per l’assenza di strutture adeguate dove poter giocare, molti italiani si rilassano comodamente nella propria abitazione con il computer o con qualsiasi altro dispositivo mobile. I siti di gaming online, infatti, sanno essere molto coinvolgenti e sono capaci di ricreare la tipica atmosfera da casinò. Tuttavia tra i numerosi vantaggi esistono anche alcuni svantaggi. Sono frequenti le truffe online per chi si accinge a giocare online: i bersagli dei malintenzionati sono principalmente tutti coloro che si affacciano per la prima volta al mondo dei giochi online oppure chi non ha troppa dimestichezza con la rete. Cadere nella trappola di hacker o truffatori online può portare a diverse conseguenze negative, ma con alcuni consigli è possibile evitare ogni tipo di rischio e poter giocare in tranquillità e in sicurezza. Phishing: cos’è e come evitarlo Una delle truffe più comuni è il phishing. A molti sarà capitato di ricevere mail sospette che invitano ad aggiornare i dati del proprio conto gioco o ad accedere al sito solitamente usato per giocare da un link sospetto. In genere i principali gestori di caselle email cestinano immediatamente questi messaggi o li relegano nella casella spam, dove – dopo un certo lasso di tempo – vengono automaticamente cestinati. Ma come fare a riconoscere una mail falsa qualora dovesse eludere i filtri anti-phishing? Una delle migliori tecniche per riconoscerle è leggerle: molto spesso gli hacker usano programmi di traduzione automatica per convincere gli utenti di diversi paesi a cliccare sul link da loro fornito. Per questa ragione quasi tutte le mail ingannevoli contengono errori di battitura (più o meno palesi) o errori grammaticali. In questo caso cestinate immediatamente il messaggio! Altro metodo di verifica è quello di controllare l’indirizzo email da cui parte il messaggio. I truffatori giocano su l’ambiguità del nome per dare una parvenza di autenticità all’indirizzo: fate quindi attenzione a doppie che diventano singole, a nomi particolari, a domini poco affidabili. Per essere sicuri e verificare basta copiare l’indirizzo email del mittente nel campo di ricerca Google per leggere i feedback di altri utenti. Ricordiamo che permettendo un accesso indebito al proprio conto gioco si rischia di perdere il possesso dei propri dati finanziari e di esporsi al rischio di furto d’identità. Giocare solo su casinò autorizzati Quando, solo pochi anni fa, ci si poteva recare unicamente in un casinò fisico si aveva la certezza che questo fosse in regola con i permessi e le eventuali videolottery fossero vidimate ed autorizzate dall’AAMS. Purtroppo questo non succede sempre anche online: molti siti – specialmente se stranieri – si propongono come casinò affidabili, ma non hanno il bollino dell’AAMS. Nonostante le autorità italiane siano costantemente al lavoro per oscurare questi siti, sono molti quelli che ogni giorno vengono illegalmente creati. Prima di giocare, quindi, vi consigliamo di controllare se il sito dove state per giocare riporta ragione sociale dell’azienda che lo gestisce, sede legale e soprattutto un numero di licenza AAMS. Basterà poi recarsi sul sito AAMS per consultare la lista dei casinò online autorizzati e fare una breve verifica. Questo passaggio, che impiegherà non più di 10 minuti del vostro tempo, vi permetterà di poter giocare con tranquillità ogni volta che vorrete. Fare attenzione ai metodi di pagamento Quando arriva il momento di inserire i propri riferimenti bancari bisogna essere certi che verranno trattati in maniera corretta e non fraudolenta. I siti online autorizzati ed affidabili si affidano a circuiti internazionali riconosciuti ed hanno l’approvazione di associazioni anti-frode. Prima di inserire il numero della carta di credito o di qualsiasi altro account collegato al conto bancario (ad esempio PayPal) è importante verificare questi dettagli. Per avere conferma ulteriore basta controllare sulla barra dell’URL in alto sul browser: se la connessione è protetta (dovrà comparire la scritta https) il sito dovrebbe essere affidabile. In questi casi, tuttavia, vige sempre il buonsenso: vi consigliamo di non giocare su siti che non danno parvenza di affidabilità, che fanno una pubblicità troppo aggressiva o che promettono bonus e premi troppo allettanti.

09/07/2019 12:31
Sì al concordato, Aerdorica è salva dal fallimento: la soddisfazione di Ceriscioli

Sì al concordato, Aerdorica è salva dal fallimento: la soddisfazione di Ceriscioli

È notizia di ieri pomeriggio che è stata chiusa la procedura di salvataggio di Aerodorica, gestore dell'Aeroporto di Ancona-Falconara. La società è dunque salva dal fallimento. "È di oggi il decreto di omologazione del concordato emesso dal Tribunale di Ancona - spiegano dalla Regione Marche -, il controllo di verifica della fattibilità giuridica ed economica ha avuto esito positivo". "È un grande giorno per la nostra regione - le parole del presidente della Regione Luca Ceriscioli -: un'infrastruttura strategica che ritorna ad avere una prospettiva piena di sviluppo che poggia su un solido piano di ristrutturazione. L'aeroporto ora guarda al futuro con grande fiducia. È stato un procedimento lungo e complesso per il quale abbiamo lavorato a ritmo serrato fin dall'inizio. Abbiamo ereditato una gestione che aveva portato a circa 40 milioni di euro di debiti e siamo riusciti in una grande operazione di risanamento. L'ultimissimo passaggio è l'ingresso di Njord Partners, tramite la controllata Njord Adreanna, come socio di maggioranza della società". Con l'omologazione la Regione immetterà i 25 milioni di euro che hanno già avuto via libera dall'Eu: soldi che serviranno a pagare i debiti. Il Partito Democratico delle Marche ha espresso piena soddisfazione per l’approvazione da parte del Tribunale di Ancona del concordato per l’Aerdorica, la società di gestione dell’Aeroporto delle Marche. "Un grande lavoro della Regione Marche, del Consiglio regionale e del Presidente Luca Ceriscioli. È straordinario, quasi un miracolo, aver salvato un’infrastruttura strategica per l’economia marchigiana - ha commentato il Segretario PD Marche Giovanni Gostoli -. Adesso si può iniziare veramente il rilancio del nostro aeroporto a partire dalle attività cargo, che potenzialmente sono le più redditizie, a quelle del trasporto passeggeri che offrirà tante opportunità per il turismo. L’intervento del gruppo privato Njord Adreanna srl darà la spinta che serve per una gestione efficace. La Regione Marche che in questi anni insieme ad altri enti pubblici ha investito nella società tante risorse dovrà monitorare costantemente la gestione per garantire che questa volta si proceda nel piano delineato senza sbavature. Il PD delle Marche ha a cuore anche la situazione dei lavoratori della società e auspica che si percorrano tutte le strade possibili per la tutela dei lavoratori."

09/07/2019 10:20
Come trovare l’offerta giusta in base alle fasce orarie luce

Come trovare l’offerta giusta in base alle fasce orarie luce

Il settore della fornitura di energia elettrica è molto affollato e competitivo. Esistono infatti numerose compagnie differenti e altrettante offerte, che hanno portato con il tempo i prezzi al ribasso, il tutto a vantaggio del consumatore finale. Un elemento fondamentale che rappresenta una caratteristica costante nelle struttura di quasi tutte le offerte presenti sul mercato è la presenza di tariffe diverse in base a determinate fasce orarie, come ad esempio le proposte di Gelsia energia. Cosa si intende per fasce orarie Volendo dare una definizione univoca di “fascia oraria” ci riferiamo ad un preciso intervallo di tempo nel corso della giornata. Quando si tratta di tariffe per l’energia elettrica esistono due diverse possibilità: le tariffe monorarie prevedono il medesimo costo dell’energia elettrica per tutte le 24 ore del giorno; le tariffe biorarie invece prevedono la suddivisione del giorno in specifiche fasce orarie, a seconda del momento della giornata in cui si utilizza l’energia elettrica, il cui costo può variare in modo anche importante. Più o meno tutte le aziende suddividono la giornata in tre fasce orarie: F1 va dalle 8:00 alle 19:00, dal lunedì al venerdì; F2 dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00 dal lunedì al venerdì, il sabato dalle 7:00 alle  23:00; F3 dalle 23:00 alle 7:00 dal lunedì al sabato e l’intera giornata di domenica, più tutta la giornata nel caso di festività nazionali. Quanto si spende a seconda della fascia oraria Molti contratti per la fornitura di energia elettrica funzionano secondo la suddivisione della giornata in due fasce orarie, sommando la fascia F2 e F3 e considerandole un tutt’uno, oppure sommando F1 e F2, a seconda dei casi. In pratica chi ha un contratto di fornitura basato su un canone biorario si vede applicato un prezzo per l’energia elettrica consumata durante le ore di punta, quelle della giornata lavorativa, e un altro prezzo per le ore serali e dei giorni festivi. Da un certo punto di vista chi lavora e ha i figli a scuola può trovare particolare giovamento da un contratto di questo genere, visto che la maggior parte del prelievo di energia elettrica sarà fatto nelle ore serali, o quando non si è a scuola o in ufficio. Le tariffe biorarie infatti prevedono un forte sconto nel prezzo dell’energia nelle fasce orarie di luce serali. Le tariffe monorarie invece non sono molto utili per chi svolge un’attività lavorativa che prevede i turni, o per chi è a casa per gran parte della giornata. Costoro infatti con buona probabilità utilizzeranno gli elettrodomestici anche nel corso delle ore di punta, in fascia F1. Spendere di meno utilizzando l’energia nelle ore giuste C’è anche chi approfitta della tariffa bioraria, cercando di usare gli elettrometrici con una certa accortezza. In linea generale infatti il costo dell’energia elettrica nelle fasce F2 e F3 per chi ha una tariffa bioraria è più basso delle tariffe monorarie. Si può quindi valutare l’idea di attivare un contrato biorario e di utilizzare gli elettrodomestici, come ad esempio lavatrice e lavastoviglie, esclusivamente nelle ore serali. Si tratta semplicemente di organizzare al meglio la giornata, o di sfruttare al massimo il fine settimana e le festività per le faccende di casa.   ARTICOLO PUBLIREDAZIONALE

08/07/2019 16:41
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.