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"Vecchio" olio pugliese spacciato per marchigiano: "L'Oleificio F.lli Mosci estraneo alla vicenda"

"Vecchio" olio pugliese spacciato per marchigiano: "L'Oleificio F.lli Mosci estraneo alla vicenda"

Il Presidente dell’Associazione Frantoiani delle Marche – AIFO Fausto Malvolti, ribadisce la totale estraneità dell’associato, Oleificio F.lli Mosci di San Marcello, alla vicenda sulla tentata frode dell’olio (leggi qui). "Il Frantoio è presente sul mercato da tantissimi anni ed ha sempre operato con correttezza ed estrema professionalità - sottolinea Malvolti -, diventando un punto di riferimento per l’olivicoltura marchigiana. Il Presidente e tutti i Soci, si auspicano una veloce risoluzione della vicenda giudiziaria e che vengano perseguiti i responsabili di questo gravissimo episodio che danneggia tutto il comparto olivicolo".

16/01/2020 11:55
"Vecchio" olio pugliese spacciato per marchigiano e venduto come bio: maxi sequestro e due denunce

"Vecchio" olio pugliese spacciato per marchigiano e venduto come bio: maxi sequestro e due denunce

Vecchio olio pugliese spacciato come bio e pronto per la vendita nelle Marche. Sventato dai carabinieri forestali marchigiani, un tentativo di frode ai danni dei consumatori in un frantoio di San Marcello. In azione i militari della Stazione di Sassoferrato, in collaborazione con i colleghi di Jesi-San Marcello, grazie ad una segnalazione della Stazione di Serracapriola (Foggia). I militari foggiani avevano intercettato un carico di olio sospetto durante un normale controllo stradale e allertato i colleghi marchigiani. Questi ultimi hanno scoperto e sequestrato un carico di 1.200 litri di olio extravergine della campagna olearia 2018-2019, privo della prevista certificazione biologica e proveniente da un frantoio di Lucera (Foggia), occultato in anonimi contenitori in un frantoio marchigiano, pronti per essere miscelati con l'olio di produzione locale e imbottigliati come Olio Extravergine di Oliva nuovo, biologico e addirittura con Indicazione Geografica Protetta "Marche". L'olio vecchio, pagato meno di 5 euro al litro, sarebbe stato poi rivenduto con nuova data di scadenza fino a 24 euro al litro. Per questo motivo, un imprenditore agricolo e suo padre sono stati denunciati in concorso per tentata frode in commercio aggravata e tentata contraffazione di indicazioni geografiche e rischiano multe salatissime oltre alla reclusione. La Procura della Repubblica di Ancona, nel frattempo, ha convalidato il sequestro del prodotto, disponendo anche gli interrogatori degli indagati.   (Foto Ansa)    

15/01/2020 18:19
Terremoto Centro Italia – 70 sindaci marchigiani del cratere in assemblea: "Non più vittime dei burocrati"

Terremoto Centro Italia – 70 sindaci marchigiani del cratere in assemblea: "Non più vittime dei burocrati"

“Non vogliamo più essere vittime dei burocrati e per sbloccare davvero una situazione insostenibile occorre un’interlocuzione che valorizzi il contributo finora spesso non ascoltato che viene dai sindaci”. Parlano ad una voce sola, quella del coordinatore nazionale Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche, i sindaci del cratere delle 4 regioni terremotate Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio che si sono dati appuntamento a Roma. Circa 70 i sindaci marchigiani e alcuni assenti hanno giustificato la mancata presenza, per una “assemblea molto importante e significativa che conferma l’unità dei sindaci del cratere”. Nell’incontro alla presenza del vice ministro On. Vito Crimi e con la partecipazione anche del Presidente dell’Anci Decaro e del Consiglio Nazionale dell’Anci Enzo Bianco, il confronto è stato franco con momenti di inevitabile tensione. “Abbiamo illustrato i contenuti del DL 123/19 “Disposizioni urgenti per l’accelerazione ed il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici” convertito in Legge 156 del 12 dicembre 2019 individuando alcune soluzioni ineludibili per la semplificazione nella ricostruzione pubblica e privata. Tra le necessità emerse c’è quella di creare un testo unico che riassuma tutte le norme. Occorre fare presto perché attraverso i decreti attuativi dovremo andare a risolvere temi determinanti e anche più vitali di quelli contenuti nel testo di legge approvato - insiste Mangialardi - Diversamente si rischia di vanificare invece il lavoro dell’Anci mentre siamo convinti che se le nostre istanze fossero state già recepite avremmo risolto gran parte dei problemi burocratici con i quali ancora ci troviamo a dover fare i conti, come il caso delle macerie di questi giorni”. Dall’assemblea esce una compagine di sindaci del centro Italia anche più unita. “Le fughe in avanti non servono. Il problema è politico e uniti abbiamo la capacità di risolverlo perché con il Governo l’interlocuzione è aperta come ha ribadito anche lo stesso On. Crimi”. La sintesi dell’incontro con le proposte emerse dall’assemblea è contenuta in un documento in più punti che il presidente dell’Anci Antonio Decaro presenterà nell’audizione di questo pomeriggio, mercoledì 15 gennaio, per essere inserito all’interno del Decreto Milleproroghe.

15/01/2020 16:20
Caos gestione macerie, Morgoni: "Bolla propagandistica, la proroga era implicita"

Caos gestione macerie, Morgoni: "Bolla propagandistica, la proroga era implicita"

"Sul tema della ricostruzione arrivano con puntualità sistematica polemiche sterili e strumentali di cui non si sente alcun bisogno in una situazione come quella dei territori che hanno subito il terremoto dove c’è estremo bisogno di impegnarsi ad affrontare i tanti e complessi problemi piuttosto che di alimentarne di inesistenti. E’ il caso della proroga del rinnovo delle concessioni per la gestione dei siti di lavorazione delle macerie, non esplicitamente prevista nel decreto sisma”. Ad affermarlo è l’Onorevole Mario Morgoni del Partito Democratico. "Con il decreto sisma è stata prevista la proroga dello stato di emergenza al 2021 con contestuale proroga del termine per la raccolta e lo smaltimento delle macerie. Se è vero che doveva essere esplicitamente prevista anche la proroga per la gestione dei siti di smistamento e recupero delle macerie - ammette Morgoni -, mi pare però del tutto evidente che se si prevede la prosecuzione della raccolta delle macerie ne consegue che deve necessariamente proseguire anche l’attività di gestione di quei materiali. Però anche questo caso conferma che uno dei grandi problemi della ricostruzione è quello di un avvitamento progressivo attorno a problemi di carattere formale alimentato da una irriducibile resistenza all'assunzione delle responsabilità".  "In ogni caso il Governo ha assunto un preciso impegno ad inserire nel testo del milleproroghe attualmente in fase di conversione una misura risolutiva che garantisca continuità all’attività dei centri di smistamento e recupero e così - conclude Morgoni -, nel giro di pochi giorni, sgonfiata questa ennesima bolla propagandistica, potremo riprendere ad occuparci di problemi seri piuttosto che dedicarci a fronteggiare le schiere folte e agguerrite dei disfattisti". 

15/01/2020 11:45
Da Petritoli all'America: l'ascesa della ditta Drum Art

Da Petritoli all'America: l'ascesa della ditta Drum Art

La ditta Drum Art di Petritoli sfonda in America. L'azienda familiare fondata da Silvano Biancucci, che realizza interamente a mano rullanti e bacchette di alta qualità dal 2004, è riuscita ad entrare nel mercato Usa grazie anche al contributo come Sales Coordinator di Paul Giaquinto e Robertino Riminucci.  L'azienda è già entrata in tre importanti negozi di batterie ed un loro prodotto è stato recensito persino dal guru americano delle batterie Steve Maxwell, conosciutissimo in tutto il mondo, che alla ditta fermana ha dedicato un video ad hoc (clicca qui per vederlo). Risultati che sottolineano il prestigio del lavoro della ditta, che si avvale di esperti maestri ebanisti, scegliendo i legni più pregiati, lavorati con tecniche sofisticate.  Questa settimana la Drum Art parteciperà alla fiera Namn - una delle più prestigiose dell'intero settore - che si tiene in California dal 16 al 19 gennaio, per trovare nuovi distributori.    

15/01/2020 10:45
Riunione a Roma, i sindaci del cratere disertano: "Siamo stati dimenticati, pronti a consegnare le fasce"

Riunione a Roma, i sindaci del cratere disertano: "Siamo stati dimenticati, pronti a consegnare le fasce"

I sindaci dei Comuni di Caldarola, Castelsantangelo sul Nera, Monte Cavallo, Muccia, Serravalle di Chienti e Valfornace, non parteciperanno alla riunione convocata dal sindaco Mangialardi, Presidente Anci Marche, per domani a Roma presso il Pio Sodalizio dei Piceni, in quanto la ritengono "tardiva, insignificante e dal tono pre-elettorale". "Tardiva perché iniziative collettive andavano fatte molto prima - sottolineano in una nota congiunta i sindaci - e anziché essere convocate a mezzo e-mail dovevano essere preventivamente concertate con incontri “veri” tra tutti i Sindaci coinvolti. Insignificante perché ANCI Nazionale e Regionale, le Regioni e alcuni Sindaci sono stati auditi dalle Commissioni Parlamentari di Camera e Senato prima delle trasformazioni in Legge dei Decreti e fiumi di inchiostro in testi di revisioni elaborati dalla stessa ANCI, dalle Regioni e dai Sindaci sono rimasti totalmente inascoltati". "Le popolazioni terremotate si sentono completamente dimenticate e offese per le promesse ricevute che sono rimaste totalmente disattese anche dopo la visita del Presidente Conte a Castelsantangelo sul Nera - proseguono i sindaci -. Il perdurare di questa situazione di stallo non può più essere sopportata e comporterà, se non si registrerà una significativa e tempestiva inversione normativa, iniziative forti che potrebbero anche sfociare con la consegna delle fasce tricolori al Presidente del Consiglio perché i Sindaci non vogliono essere correi della totale incapacità della politica per le oggettive insufficienti misure approvate per la ricostruzione con il conseguente abbandono della montagna da parte della popolazione".  

14/01/2020 20:06
Agenzia delle Entrate "chiude" Circolo Reasonanz. Annullata anche la festa di addio

Agenzia delle Entrate "chiude" Circolo Reasonanz. Annullata anche la festa di addio

Revocato il regime fiscale come Onlus e costretti alla tassazione come ogni locale Profit. Un colpo economico impegnativo che ha portato alla scelta della chiusura del locale Reasonanz, attivo da oltre sei anni, nell'area dell'ex Tiro a Volo di Loreto. Il circolo, come definito da molti, è stato un punto di riferimento per molti e un luogo dove far cultura e musica. Numerosi gli ospiti che si sono susseguiti sul palco del Reasonanz tra musicisti, attori, comici e gruppi come numerosissima la platea dei fruitori. Tutto succede per un controllo dell'agenzia delle entrate dove, rilevando alcune irregolarità che rendevano incompatibile con il concetto associativo la struttura, ridefinisce la situazione fiscale, impostandola come un qualsiasi locale di intrattenimento. Da qui la richiesta di contributi e tasse non pagate in forma retroattiva, una pretesa economica tutt'altro che indifferente e che ha messo in ginocchio la gestione.  In particolare, l'occhio del fisco sottolinea anche come a loro parere le riunioni decisionali non fossero svolte coinvolgendo un numero adeguato di soci (come previsto dallo statuto) ma bensì in forma molto ridotta, troppo ridotta per poter ipotizzare una scelta assembleale. Da qui la decisione, peraltro arrivata dopo una sofferenza della gestione esternata sulla propria pagna Facebook dove si lamentava la scarsa partecipazione "Energie, prospettive e affluenza: in netto calo.", di tirare la serranda, di cancellare quel mondo alternativo che il Reasonanz aveva creato. Perchè il Reasonanz era un luogo di concerti, un luogo di confronti, un ristorante, un bar, un circoletto, un cinema, uno stadio era tutto quanto potesse essere negli occhi di chi ci arrivava. Appuntamento dato quindi al 18 Gennaio, per l'addio al locale, con concerti e tanta nostalgia... ma l'evento è stato annullato. Le norme di sicurezza per i locali di intrattenimento impongono, per il locale, una capienza massima di 200 persone, troppo poco in virtù delle prenotazioni per la serata di addio. Ed è così che si spegne un mondo, un luogo che ha sempre fatto sognare e che rimarrà inevitabilmente nella memoria di chi c'è stato, un po' come quelle leggende troppo fantastiche, che finiscono per non essere considerate vere da chi non ha avuto la fortuna di viverle  

14/01/2020 16:30
Elezioni regionali nelle Marche: l'Udc sostiene il candidato Francesco Acquaroli

Elezioni regionali nelle Marche: l'Udc sostiene il candidato Francesco Acquaroli

Udc a sostegno della candidatura di Francesco Acquaroli per le elezioni regionali del 2020. Il senatore Antonio Saccone, commissario regionale del partito, accoglie l’invito rivoltogli dal candidato presidente della Regione Marche di Fratelli d'Italia e conferma, quindi, l'adesione al centrodestra. L’UdC, come già annunciato, parteciperà alle prossime elezioni regionali con una propria lista. “Apprezziamo sul piano personale l’onorevole Acquaroli per la sua esperienza amministrativa sia comunale che regionale e ora anche parlamentare, afferma Saccone. All’incontro, al quale parteciperanno esponenti del partito a livello regionale e locale, porteremo come priorità la questione del programma. In particolar modo l’UdC punta su due tematiche principali: lavoro e famiglia. Questa è una Regione che, più di altre in Italia, ha bisogno di vedere rilanciata la questione occupazionale e produttiva e di lasciare alle proprie spalle una notevole perdita di iniziativa imprenditoriale che ha caratterizzato negativamente gli ultimi anni. Troppe le aziende che chiudono. Le Marche vivono la più grave e profonda depressione demografica della propria storia, occorre perciò rilanciare il tema della centralità della famiglia, che è il nucleo vitale della società. È ora di reagire con politiche semplici ed efficaci tutte concentrate intorno a questi obiettivi”, conclude il commissario regionale dell’Udc.  (Nella foto il senatore Udc Antonio Saccone)  

14/01/2020 15:54
Lavori Pubblici, la Giunta regionale approva il piano triennale per oltre 95 milioni

Lavori Pubblici, la Giunta regionale approva il piano triennale per oltre 95 milioni

Sono progetti di opere pubbliche già in fase di fattibilità, ma non ancora in corso, quelli che rientrano nella proposta di Programma triennale dei lavori pubblici di competenza della Regione e relativi agli anni 2020-2022 che la giunta regionale ha adottato ieri, nella consueta seduta settimanale e che è stata trasmessa all’Assemblea legislativa per la definitiva approvazione. Una mole di risorse che complessivamente ammonta a 95 milioni e 400 mila euro e che si aggiunge ai fondi stanziati nei programmi degli anni precedenti. “Si tratta di opere che la Regione segue direttamente, cioè con la gestione diretta dell’appalto- spiega la vicepresidente Anna Casini - e si basa sugli stanziamenti coerenti con il bilancio triennale di previsione 2020-2022. Riguardano varie tipologie di interventi nell’arco del triennio e l’elenco annuale dei lavori per il 2020. Un atto complesso e importante in incremento di ben 40 milioni rispetto al 2019-2021 e di 30 milioni del 2018-2020 e che disegna in dettaglio il quadro delle risorse necessarie alla realizzazione dei lavori, articolate per annualità e fonte di finanziamento. E’ un programma in linea con le priorità che il governo regionale si è dato in materia di opere pubbliche – conclude Anna Casini -  -  investendo sui territori in funzione di sviluppo degli stessi e di potenziamento di servizi essenziali come quello sanitario,  di salvaguardia ambientale per il rischio idrogeologico, oltre alle ciclovie in chiave di sviluppo sostenibile e turistico-culturale. “ In particolare i 95,4 milioni saranno ripartiti per interventi in diversi settori: edilizia ospedaliera per 33,7 milioni; ciclovie per 30,4 milioni (dei quali 2,7 milioni sono previsti per il 2024); patrimonio per 3,86 milioni; rischio idrogeologico per 30,1 milioni. Nei Piani triennali delle opere pubbliche confluiscono gli interventi gestiti direttamente dalla Regione Marche (investimenti diretti). A questi si aggiungono poi gli interventi, sempre in opere pubbliche, gestiti da altri soggetti pubblici o privati (es. Province, Comuni, Asur, Anas, Rfi), ai quali vengono trasferite le risorse di origine UE, Stato o Regione (investimenti indiretti). Rimanendo in tema di edilizia sanitaria le opere pubbliche finanziate dal 2015 ad oggi, tra investimenti diretti ed indiretti, ammontano a circa 392 milioni (di cui 33,7 quelli inclusi nel Piano opere pubbliche appena approvato). Per le ciclovie, ai 30,4 del Piano 2020-2022 si aggiungono ulteriori risorse per circa 22 milioni. 

14/01/2020 12:12
L'Overtime Festival scende in pista per le Olimpiadi invernali

L'Overtime Festival scende in pista per le Olimpiadi invernali

Overtime Festival raddoppia. All’edizione di ottobre che si svolge a Macerata, quest’anno se ne aggiunge una “winter”. L’Associazione Pier Lombardo e Overtime Festival sono lieti di annunciare la loro partnership in vista delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. Dal 17 al 19 gennaio 2020, a Milano, presso la Palazzina dei Bagni Misteriosi, si terrà la prima tappa di un percorso di eventi legati alla cultura sportiva in avvicinamento alle prossime Olimpiadi del 2026. Neve, discipline sportive invernali, storie di sport, attualità e giornalismo. Questo il fil rouge che unirà tutti gli appuntamenti dell’edizione 2020 di “Overtime Festival ai Bagni Misteriosi”, manifestazione organizzata dalla Pindaro Eventi in collaborazione con l’Associazione Pier Lombardo. Tra i primi ospiti confermati Cristiano Militello, Marco Albarello, Federico Buffa, Giorgio Rocca, Marco Ardemagni, Rocco Tanica, Gianfelice Facchetti, Paolo Castaldi, Nicola Calzaretta e i giornalisti Guido Meda, Stefano Vegliani, Dario Ricci, Paolo Maggioni e Gianmario Bonzi.  “La partnership con il Teatro Franco Parenti nasce alla vigilia del nostro decennale” afferma Michele Spagnuolo, il direttore di Overtime Festival. “Sarà l’occasione per condividere con una delle realtà culturali più importanti e attive d’Italia l’inizio di un progetto stimolante e ambizioso. Un bel riconoscimento per anni di lavoro che hanno focalizzato l’attenzione sulla qualità del racconto dello sport a 360 gradi”. Gli eventi in programma ai Bagni Misteriosi saranno in classico stile Overtime Festival, manifestazione che dal 2011 ha dato voce ai protagonisti dello sport, intrecciando il racconto sportivo delle imprese di grandi campioni alle piccole battaglie quotidiane di ogni singolo appassionato. Sono stati invitati atleti, giornalisti e scrittori, ma anche attori, cantanti e personaggi dello spettacolo che hanno parlato del loro rapporto con lo sport. Come da tradizione sarà un’edizione che metterà al centro il racconto delle imprese sportive, valorizzandone il significato talvolta al di là del risultato. Lo sport come impegno, disciplina e passione, lo sport come occasione per misurarsi e superarsi, come sfida con se stessi e con gli altri, come racconto personale ed esperienza di vita. “Siamo stati il primo festival in Italia – continua Michele Spagnuolo - a creare un mash up tra sport, cultura e giornalismo, contaminando arte, musica, cinema, teatro, spettacolo, design e fotografia. Lo sport raccontato con linguaggi differenti e non convenzionali è una grande opportunità per veicolarne i valori in maniera semplice e contemporanea”.  

14/01/2020 11:17
Montegranaro, iniziano gli appuntamenti  per le famiglie a Teatro del "Veregra Children Winter"

Montegranaro, iniziano gli appuntamenti per le famiglie a Teatro del "Veregra Children Winter"

Per il secondo anno consecutivo l'Amministrazione comunale di Montegranaro arricchisce la propria proposta culturale invernale, con la stagione di teatro per ragazzi e famiglie: VEREGRA CHILDREN WINTER, un progetto che, unitamente al “Veregra Children” estivo, completa il forte impegno del Comune in favore del rapporto tra le nuove generazioni e il teatro, inteso come strumento non solo di spettacolo ma anche di crescita e formazione.   Il progetto si inquadra nell'ambito di TIR-TEATRI IN RETE, che con le sue trentaquattro edizioni è il circuito di teatro per l'infanzia e la gioventù più grande e longevo nella parte sud della Regione Marche.  “La riconferma di questa manifestazione – commenta l'Assessore Cristiana Puggioni – rientra nella strategia messa in atto in ambito culturale dalla Giunta guidata dal Sindaco Ediana Mancini. Con questi nuovi appuntamenti teatrali vogliamo invitare i più giovani, i loro genitori e i loro nonni a vivere pomeriggi all'insegna del divertimento e della condivisione”.    La stagione si articola in 5 appuntamenti, tutti al Teatro “La Perla”, nel periodo Gennaio/Aprile 2020, cinque incontri con compagnie provenienti da diverse parti d'Italia, tutte con attività più che trentennali e riconoscimenti da parte del MIBACT come eccellenze di settore.   Particolarità della stagione di Montegranaro è che si colloca nei giorni del Sabato e che offre alle famiglie, grazie a specifiche convenzioni con i ristoratori della città, la possibilità di andare a prezzi assolutamente accessibili, prima al teatro e poi a cena insieme, favorendo così un aspetto importante che riguarda non solo la cultura teatrale ma anche la socialità.  Si comincia Sabato 18 Gennaio con “I Teatrini” di Napoli e le loro “FAVOLE DELLA SAGGEZZA”, uno spettacolo che ci riporta alle origini della favola, ad Autori che tutti abbiamo ascoltato nelle nostre infanzie. Incontreremo Esopo, Fedro e La Fontaine e prenderanno corpo sul palco le intramontabili storie della Volpe e dell'Uva, della Cicala e la Formica e tante altre ancora, per uno spettacolo con musica dal vivo, maschere e capacità attoriale.   Sabato 8 Febbraio sarà la volta del Gruppo “Gli Alcuni” di Treviso, una formazione che ha oramai da anni affiancato al lavoro del teatro quello della produzione di cartoni animati e cinema d'animazione, loro è la fortunata serie de “I Cuccioli” come pure di “Ciak Junior” e di film che abbiamo visto nelle Sale Italiane come il recente “Leo da Vinci”. Porteranno la loro ultima novità, una storia con gli antichi dinosauri che ci raccontano però qualcosa di molto moderno: il fenomeno del bullismo. Uno spettacolo dove attori e multimedialità convivono insieme com'è tradizione e segno distintivo di questa compagnia. Sabato 15 Febbraio sarà la volta della favola italiana più conosciuta al mondo, quella dell'intramontabile PINOCCHIO, nella versione della compagnia “Fontemaggiore “ di Perugia, un lavoro che tiene la barra sul testo di Collodi e che ci farà rivivere quei personaggi oramai patrimonio di intere generazioni: il Grillo Parlante, il Gatto e la Volpe, la Fata, Lucignolo e via dicendo. Dopo la pausa del Carnevale, si torna Sabato 14 Marzo con “Giallo Mare Minimal Teatro” di Empoli e il loro CAPPUCCETTO E LA NONNA, spettacolo di grande inventiva dove il lavoro dell'attore convive con la multimedialità e ci racconta una storia antica e allo stesso tempo moderna, una storia che ci sorprenderà per la particolarità delle trovate e saprà condurci in mondi davvero straordinari. Conclusione Sabato 4 Aprile con l'ultima produzione di “Proscenio Teatro Ragazzi”, uno spettacolo in cui lo spettatore è davvero parte in causa, con tanto di ruolo e parte. Attori e spettatori insieme verso AVVENTURE STRAORDINARIE che non mancheranno di divertirci e meravigliarci.   Ricordiamo che sarà possibile acquistare il biglietto d'ingresso al botteghino del teatro a partire dalle ore 16, oppure prenotarlo telefonicamente presso “Proscenio Teatro” ai seguenti numeri: 0734 440348/440361 dal lunedì al venerdì ore 9/14, in altri orari 335 5268147.  L'ingresso è unico, € 6,00 sia per i grandi che per i piccoli.   Abbonamento ai cinque spettacoli € 25,00, potrà essere sottoscritto fino a Giovedì 16 Gennaio ai numeri sopra riportati. Per gruppi prenotati superiori alle 10 persone ci sarà uno sconto che farà scendere il costo singolo a € 5,00, stesso discorso per chi deciderà di festeggiare il compleanno a teatro. A tutto il pubblico verrà consegnato all'ingresso di ogni spettacolo un numero e prima dello spettacolo ci sarà l'estrazione di tre libri al fine di promuovere la lettura tra le nuove generazioni. Dopo lo spettacolo, come già detto, ci sarà la possibilità di andare a cena con la propria famiglia in alcuni locali convenzionati della Città, dove, esibendo il biglietto del Teatro si avrà la possibilità di accedere a dei menù convenzionati di varie fattezze, sa va da € 8,00 per la pizza (bevande incluse) fino a € 20,00 per il pesce, sempre bevande incluse.

14/01/2020 09:40
Stop ai mezzi pesanti sul viadotto Cerrano in A14: "Spostamento di 7 centimetri all'altezza delle pile"

Stop ai mezzi pesanti sul viadotto Cerrano in A14: "Spostamento di 7 centimetri all'altezza delle pile"

"Le stampelle con cui è stato costruito il viadotto hanno subito spostamenti tali da rendere le superfici contrapposte, in corrispondenza della mezzeria, schiacciate una sull'altra", mentre in "corrispondenza delle pile sono presenti spostamenti in profondità dell'ordine di 7 centimetri". E' uno dei passaggi del provvedimento, di cui è in possesso l'agenzia Ansa, con cui il gip di Avellino ha disposto il divieto di transito ai mezzi pesanti sul viadotto Cerrano (alto 89,7 mt) dell'A14 tra Pescara Nord e Pineto. Il provvedimento fa seguito a quello di sequestro per la questione dei new jersey. Vi si cita una nota che l'Ufficio ispettivo territoriale del Ministero dei Trasporti aveva inviato alla Direzione VII Tronco di Autostrade. Nella nota, recita il provvedimento del gip, "si segnala 'presenza di un fenomeno di gravitazione che interessa i pendii in cui è ubicato il viadotto' che sta creando 'all'interno di strutture e fondazioni uno stato di coazione per il quale sono state prodotte adeguate e circostanziate verifiche globali che dimostrino la capacità del sistema strutturale di resistere'". In una nota stampa Autostrade puntualizza come lo spostamento di 7 centimetri "non si riferisce alle pile, ma allo spostamento massimo del terreno nei pressi della Pila 1 registrato dalla strumentazione nell'arco di 3 anni (2016-2018). Tale valore non si riferisce dunque alle pile del viadotto, che non hanno mai raggiunto movimenti attenzionabili nel periodo considerato". "Il viadotto e l'area ad esso sottostante sono costantemente monitorati dal punto di vista geotecnico e strutturale - prosegue nella nota Autostrade -: sull'opera sono installati dei particolari sensori che, anche nell'ultimo anno, non hanno mai rilevato alcun tipo di movimento significativo. A seguito di una "verifica di sicurezza globale" recentemente effettuata sul ponte e inviata al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti lo scorso 11 dicembre 2019, oggi sono stati inviati al Dicastero anche gli approfondimenti tecnici relativi alle fondazioni e alle cerniere, realizzati rispettivamente da un pool di esperti dell'università La Sapienza e dall'Istituto Italiano della Saldatura. Anche queste analisi hanno confermato la sicurezza statica della struttura". (Foto Profilo Twitter Ministero dei Trasporti)   

13/01/2020 19:54
Scacco alla banda pugliese dei furti d'auto: giro d'affari da 600mila euro

Scacco alla banda pugliese dei furti d'auto: giro d'affari da 600mila euro

I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Teramo - diretti dal tenente colonnello Luigi Dellegrazie e in collaborazione con i colleghi pugliesi - hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari, con l'applicazione del 'braccialetto elettronico', nei confronti dei membri di una banda pugliese dedita al furto di auto. Il territorio in cui si muoveva la banda comprendeva l'Abruzzo, la Puglia e anche le Marche. I sette dovranno rispondere del reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di innumerevoli furti di autovetture e ricettazione delle stesse o parti di esse.  L'indagine, condotta dalla Procura di Teramo, ha portato a ricostruire il furto di 49 autovetture su circa una novantina trafugate tra il 2018 e il 2019, per un valore stimato di circa 600 mila euro. Tutto è partito dall'identificazione, attraverso telecamere di videosorveglianza nei pressi di alcuni furti nel Teramano, di due giovani di Cerignola.

13/01/2020 18:17
Marche, 66 milioni in 5 anni per gli interventi di difesa della costa. Ceriscioli: "Cifra record"

Marche, 66 milioni in 5 anni per gli interventi di difesa della costa. Ceriscioli: "Cifra record"

Superano i 66 milioni di euro gli interventi di difesa della costa finanziati o realizzati nelle Marche dal 2015 al 2019: la maggior parte sono stati realizzati dalla Regione Marche con i fondi europei (45,8 milioni, pari a un cofinanziamento di 11,4 milioni), seguiti da quelli nazionali (11,7 milioni con 8 del Fondo sviluppo e coesione) e regionali (8,7 milioni). "Cifra record che non si era mai vista - commenta il governatore Luca Ceriscioli - e permette tanti interventi nel litorale marchigiano, a difesa di chi ci lavora e del nostro turismo".  Gli investimenti effettuati rientrano nelle previsioni del "Piano Costa" (Piano di gestione integrata zone costiere) aggiornato il 6 dicembre scorso dall'Assemblea legislativa con rilevanti novità come la possibilità di realizzare barriere di protezione emerse al posto delle soffolte della vecchia programmazione. Il nuovo piano prevede 37 interventi: costi stimati di circa 290 milioni, di cui 60 hanno già copertura (leggi qui). L’ultimo finanziato, in ordine di tempo, è quello di Montemarciano. 

13/01/2020 17:31
Concorsi pubblici nelle Marche: in media 50 candidati per ogni posto in palio, a breve la formazione Cisl Fp per aspiranti infermieri

Concorsi pubblici nelle Marche: in media 50 candidati per ogni posto in palio, a breve la formazione Cisl Fp per aspiranti infermieri

Cresce anche nelle Marche il desiderio di un posto nella pubblica amministrazione. Molte le richieste che giungono per ogni bando di selezione. Oltre 7.000 infermieri entro le prossime settimane affronteranno la preselezione per infermieri a tempo indeterminato; quasi 6.000 persone hanno presentato domanda nelle settimane scorse per accedere alle preselezioni per dipendente amministrativo nel sistema sanitario regionale (funzionario e assistente); e aumenta sempre più il numero dei partecipanti alle varie selezioni indette dai singoli comuni.   Da una analisi condotta dal centro studi della Cisl Fp Marche, il rapporto tra candidati e posti messi a selezione è di almeno uno a cinquanta. Sono altresì migliaia i marchigiani che hanno inviato domanda di partecipazione a concorsi nazionali indetti per enti come Inps o Ministeri. I dati non sorprendono, dal momento che nella nostra regione il tasso ufficiale di disoccupazione è del 7.5%, mentre sono in aumento le donne ed i laureati che evidenziano difficoltà a trovare un posto di lavoro adeguato al percorso di studio conseguito. Molti i concorsi che saranno banditi nel primo semestre 2020 alla luce delle forti uscite per pensionamento dei lavoratori pubblici legate anche a quota 100. Il Comune di Ancona ha anticipato nei giorni scorsi bandi per assistenti e funzionari amministrativi , ma complessivamente gran parte dei comuni bandirà concorsi per molteplici profili professionali: dagli amministrativi, ai tecnici, alla polizia municipale. Importante in questa fase per i tanti comuni colpiti dal sisma, che si proroghino i rapporti di lavoro degli oltre 200 lavoratori a tempo determinato in essere e si avviino procedure di stabilizzazione per il personale che sta operando per supportare la difficile opera della ricostruzione Nell'immediato si prevedono  centinaia di domande  per il concorso, bandito nei giorni scorsi dalla Regione Marche, per collaboratore ai servizi di supporto, ed anche per l'avviso, a tempo determinato, per infermieri presso gli Ospedali Riuniti di Ancona: giunte quasi mille domande. Per quest'ultima selezione è ancora possibile accedere al corso di formazione, organizzato dalla Cisl Fp Marche, che si avvierà il prossimo 17. Per informazioni è possibile contattare l'indirizzo di posta elettronica  s.cristofanelli@cisl.it

13/01/2020 11:40
Marche: forte incremento delle nascite nel 2019

Marche: forte incremento delle nascite nel 2019

Incremento di nascite nel 2019 appena conclusosi nel Reparto di Ostetricia dell’Ospedale “Carlo Urbani” di Jesi diretto dal Dr. Gianluca Grechi, numeri che fanno balzare il polo ostetrico marchigiano al terzo posto subito dopo il Salesi e Macerata.  “Abbiamo raggiunto i 903 nati che equivalgono a più di 100 nati rispetto al 2018 - commenta il Dr. Grechi a fronte del dato - ad oggi Jesi è diventato un centro attrattivo sia per l’alta professionalità del personale operante, sia per la presenza di sale travaglio singole dove viene assicurata la privacy della partoriente, sale parto di ultima generazione dotate dei più elevati standard tecnologici di sicurezza”. Alla base del risultato c’è un lavoro di coesione interdisciplinare. “Sotto l’attenta guida del Direttore del Reparto di Anestesia, Dr. Bernacconi, è stato possibile assicurare a tutte le donne la partoanalgesia in ogni fase del travaglio, con i conseguenti benefici che tutti conoscono. Inoltre viene consentita, in caso di taglio cesareo programmato, la presenza del partner in sala operatoria per umanizzare tale evento e far sì che il momento sia assolutamente condiviso dalla coppia. Con la Dr.ssa Bonucci -Direttore della Pediatria- e la sua équipe, si è realizzato un rapporto di simbiosi strettissima che ha portato ad altissimi standard di sicurezza neonatali in sala parto”. Importante la collaborazione con i medici pediatri; è possibile assistere neonati dalla 32a settimana o con un peso stimato dai 1500 grammi. L’Ospedale jesino è anche un centro di eccellenza per la terapia delle patologie del pavimento pelvico. “Ci occupiamo -spiega ancora il Dr. Grechi- di tutta la parte chirurgica inerente le disfunzioni pelvi-perineali come il prolasso uro-genitale e l’incontinenza urinaria. In nove mesi abbiamo eseguito 86 interventi di chirurgia ricostruttiva pelvica. Soffrire di prolasso o di incontinenza urinaria è qualcosa di delicato da trattare nell’opinione comune. Molte donne la considerano una problematica naturale dell’età. I disturbi possono essere diversi, invalidanti, con importanti ripercussioni sulla qualità di vita del soggetto e il conseguente iter terapeutico cambia da caso a caso. La chirurgia ricostruttiva del pavimento pelvico è una chirurgia individuale e da personalizzare sul singolo paziente”.      

13/01/2020 11:21
Sisma: I sindaci del cratere delle 4 regioni in assemblea a Roma, Mangialardi coordinatore: "Restiamo uniti"

Sisma: I sindaci del cratere delle 4 regioni in assemblea a Roma, Mangialardi coordinatore: "Restiamo uniti"

  I Sindaci del cratere delle 4 regioni terremotate Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio si sono dati appuntamento per mercoledì 15 gennaio dalle ore 10 nella sala convegni del Pio Sodalizio dei Piceni a Roma. Alla riunione parteciperanno i presidenti delle 4 Anci regionali e sarà presieduta da Maurizio Mangialardi, coordinatore nazionale dei Presidenti delle Anci regionali.   “Se abbiamo un decreto terremoto dedicato al sisma del Centro Italia lo dobbiamo all’azione dell’Anci” – dice Mangialardi. “Lo consideriamo un punto di partenza anche se ridimensionato rispetto alle nostre aspettative e giuste rivendicazioni. Continuiamo a lavorarci contando di poter incidere con i decreti attuativi”. Nell’assemblea alla quale oltre a Mangialardi, Prsidente di Anci Marche, interverranno Gianguido D’Alberto, Presidente di ANCI Abruzzo, Riccardo Variane, Presidente di ANCI Lazio e Francesco De Rebotti, Presidente di ANCI Umbria si cercherà una sintesi per proseguire il confronto col governo. “L’incontro – ricorda Mangialardi – parte dal presupposto che il dialogo col Governo è aperto, ed è l’aspetto più positivo, anche se resta viva la necessità che tutti i parlamentari delle 4 regioni terremotate nell’interesse dei cittadini colpiti e indipendentemente dall’appartenenza politica, facciano pressione nell’interesse delle proprie comunità”.  Tra i nodi al centro dell’Assemblea c’è la questione del Commissario oggi in regime di prorogatio. “Occorre individuare una figura che oltre alla competenza tecnica abbia una visione politica ed amministrativa per far sì che le norme previste nella legge dedicata al sisma del Centro Italia abbiano i giusti decreti attuativi” – chiarisce il Presidente di Anci Marche. “Non è il momento di dividersi – conclude Mangialardi – e se gli animi sono esasperati le menti devono restare lucide perché le manifestazioni eclatanti il giorno dopo sono già dimenticate. Occorre il lavoro della politica, dell’Anci, nell’interesse delle nostre comunità”.

13/01/2020 09:52
Massimiliano Sport Bianchini riconfermato presidente Arci Marche: "Rimarcare le linee guida che ci vedono protagonisti"

Massimiliano Sport Bianchini riconfermato presidente Arci Marche: "Rimarcare le linee guida che ci vedono protagonisti"

Sabato scorso, ad Ancona, si è svolto il Congresso regionale dell'associazione. Bianchini riconfermato Presidente all'unanimità. "Arci aumenta i circoli e le attività nei vari territori". Si è svolto sabato 11 gennaio ad Ancona il Congresso regionale di Arci Marche, all'interno del quale sono stati eletti il Presidente ed i consiglieri, scelti tra i delegati territoriali di tutti i comitati Arci delle Marche. Alla Presidenza riconfermato all'unanimità Massimiliano Sport Bianchini, nel corso di un incontro molto partecipato.   Il Congresso è stato, come sempre, un'occasione di confronto tra gli enti, le istituzioni e le realtà del territorio. Sabato sono intervenuti Luca Ceriscioli (Presidente della Regione Marche), Piero Marcolini (Presidente Istao), Gianluca Carrabs (amministratore delegato della Svim), Simone Bucchi (Presidente Csv Volontariato Marche), Pietro Colonnella (Presidente Smart Piceno), Lorenzo Marconi (Presidente Anpi Marche) e Mario Papi (tesoriere nazionale Secours Populaire, associazione francese partner di Arci Marche per numerosi progetti a sostegno delle aree interne).  Nel corso del Congresso sono state sottolineate le numerose attività svolte da Arci proprio nelle zone colpite dal sisma del 2016, grazie alle quali si sono portati avanti progetti, relazioni sociali e si è lavorato per la ricostruzione delle comunità, tanto che proprio tra Camerino e San Severino è nata un'impresa sociale.  Arci Marche chiude l'anno con un aumento dei circoli e dei tesserati (il 30% in più per un totale di quasi 30.000 tesserati), in controtendenza rispetto alla situazione nelle altre regioni. «In questi anni abbiamo creato un nuovo gruppo dirigente che ha espresso competenze nuove», ha dichiarato Bianchini. «L'associazione regionale ha partecipato con successo a tutti i bandi dedicati, anche grazie alla costruzione di un nuovo gruppo progettuale».  Continua il presidente: "Va sottolineata la nostra capacità di organizzarci nei vari territori, sia con i circoli (all'interno dei quali l'età media è di 35 anni) che con le attività progettuali. I rapporti con gli enti e le istituzioni del territorio sono ottimi, creiamo continuamente reti di sviluppo sociale. Siamo, nelle Marche, il vero presidio della sinistra. Non va dimenticato, poi, che a livello regionale abbiamo costituito un nucleo di dirigenti e professionisti che tutela e accompagna i circoli, visto che le normative ed i vincoli sono sempre più stringenti".  "L'obiettivo per il futuro - ha concluso Bianchini - è proseguire e migliorare il patto politico e sociale che unisce Arci Marche, i comitati territoriali e l'Associazione nazionale, per rimarcare le linee guida che ci vedono protagonisti".

13/01/2020 09:34
Sanità: crescono gli indicatori Lea Marche

Sanità: crescono gli indicatori Lea Marche

Il Comitato permanente per la verifica dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza  (Comitato Lea), nella riunione del 18 dicembre, ha confermato il dato in ulteriore miglioramento per il 2018, nell'ambito della cosiddetta "Griglia Lea",  l'elenco di indicatori che misurano i livelli essenziali di assistenza garantiti dai servizi sanitari regionali: la Regione Marche passa dal punteggio di 201 del 2017 a 206 per il 2018. Il presidente Luca Ceriscioli spiega: "Questo miglioramento non è nient'altro che la conferma di una crescita costante in atto da alcuni anni: si è passati dal valore di 190 del 2015 all'odierno 206, passando da 192 del 2016 e 201 del 2017. Un valore ben al di sopra del minimo di 160 necessario per l'adempienza rispetto agli obblighi previsti dai Lea". Miglioramenti in particolare per copertura vaccinale fasce pediatriche, assistenza domiciliare, rete delle cure palliative, numero di prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica strumentale.

11/01/2020 16:20
Nuovo piano faunistico venatorio, Bisonni: "Si eviti di perpetrare i soliti errori"

Nuovo piano faunistico venatorio, Bisonni: "Si eviti di perpetrare i soliti errori"

L'ordinanza del Consiglio di Stato del 2018, su ricorso delle associazioni ambientaliste contro la Regione Marche, aveva già censurato l'operato della Regione e stabilito che non si poteva cacciare nella aree Natura 2000 in assenza di un piano faunistico venatorio vigente a livello regionale. Per eludere questa decisione la Regione aveva deciso di promulgare la legge regionale 44/2018, che in sostanza consentiva di cacciare nei siti Natura 2000, in assenza del Piano faunistico-venatorio regionale, ma soltanto fino al 31/12/2019. Ora poiché al 31/12/2019 il Piano faunistico-venatorio regionale non è stato approvato, è evidente che la copertura, che la legge regionale dava, è venuta meno. Sandro Bisonni, consigliere della Regione Marche afferma: "Al di là di quanto disposto dalle norme appare più che evidente che cacciare nei siti Rete Natura 2000 sia un errore anacronistico e miope rispetto alle esigenze di tutela della fauna marchigiana che vive e si riproduce valorizzando le nostre splendide terre. I siti Rete Natura 2000 sono siti particolarmente delicati e con specifiche caratteristiche animali e vegetali da tutelare e proteggere. Risulta pertanto chiaro che in passato è stato commesso un errore nel permettere e nel regolamentare la caccia in tali zone delle Marche, com'è altrettanto chiaro che continuare ad insistere con una programmazione dell'attività venatoria al limite della legittimità e a volte anche fuori da essa sia ingiustificato e scandaloso allo stesso tempo". Continua Bisonni: "A fine gennaio andrà in approvazione il Piano faunistico-venatorio regionale che già da una prima analisi ci appare in contrasto e in violazione ad alcune norme statali su diversi aspetti primo fra tutti la mancata individuazione dei valichi montani interessati dalle rotte migratorie; il governo della Regione prima di imbarcarsi nell'ennesima avventura, che potrebbe finire con la solita figuraccia dovuta a nuove sentenze del TAR od a nuove ordinanze del Consiglio di Stato, farebbe bene a riflettere molto bene perché certe forzature non sono tollerabili.”

11/01/2020 16:01
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