I carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Teramo - diretti dal tenente colonnello Luigi Dellegrazie e in collaborazione con i colleghi pugliesi - hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari, con l'applicazione del 'braccialetto elettronico', nei confronti dei membri di una banda pugliese dedita al furto di auto. Il territorio in cui si muoveva la banda comprendeva l'Abruzzo, la Puglia e anche le Marche.
I sette dovranno rispondere del reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di innumerevoli furti di autovetture e ricettazione delle stesse o parti di esse.
L'indagine, condotta dalla Procura di Teramo, ha portato a ricostruire il furto di 49 autovetture su circa una novantina trafugate tra il 2018 e il 2019, per un valore stimato di circa 600 mila euro. Tutto è partito dall'identificazione, attraverso telecamere di videosorveglianza nei pressi di alcuni furti nel Teramano, di due giovani di Cerignola.
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