Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante le nuove misure dettate dal Governo volte a prevenire i rischi di contagio nello svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie in programma il 20 e 21 settembre. Di seguito l’analisi dell’avv. Oberdan Pantana.
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 203 del 14 agosto il decreto legge 14 agosto 2020, n. 103 recante le modalità operative, precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie che si terranno il 20 e 21 settembre. Al fine di prevenire il rischio di contagio e di assicurare al contempo il pieno esercizio dei diritti civili e politici, questa volta sarà il singolo elettore che, dopo aver votato nella cabina e ripiegato la scheda, dovrà provvedere ad inserirla personalmente nell’urna.
Il testo prevede poi che nelle strutture sanitarie con almeno 100 e fino a 199 posti-letto, che ospitano reparti COVID-19, saranno costituite le sezioni elettorali ospedaliere. Ognuna di esse sarà abilitata alla raccolta del voto domiciliare degli elettori di cui all'art. 3, comma 1, per il tramite di seggi speciali operanti ai sensi dell'art. 9, comma 9, l. n. 136/1976, nonchè dei ricoverati presso reparti COVID-19 di strutture sanitarie con meno di 100 posti letto. Inoltre, «in caso di accertata impossibilità alla costituzione della sezione elettorale ospedaliera e dei seggi speciali, il Sindaco può nominare, componenti dei medesimi, personale delle Unità speciali di continuità assistenziale regionale (USCAR), designati dalla competente azienda sanitaria locale, ovvero, in subordine, previa attivazione dell'autorità competente, soggetti iscritti all'elenco dei volontari di protezione civile che sono elettori del comune.
La nomina può essere disposta solo previo consenso degli interessati. Presso ogni sezione elettorale ospedaliera operante ai sensi del presente articolo possono essere istituiti ulteriori seggi composti anch'essi da personale delle Unità speciali di continuità assistenziale regionale (USCAR), designati dalla competente azienda sanitaria locale, che il comune può attivare ove necessario; il medesimo personale può essere nominato con le modalità di cui al comma 2»,
Quanto ai soggetti sottoposti a trattamento domiciliare o in condizione di quarantena o di isolamento fiduciario, dovranno far pervenire al Sindaco, anche con modalità telematica, in un periodo compreso tra il decimo e il quinto giorno antecedente a quello della votazione, una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio, con l'indirizzo completo di questo, ed un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell'azienda sanitaria locale, in data non anteriore al quattordicesimo giorno antecedente la data della votazione, che attesti l'esistenza delle condizioni di cui al comma 1. L'ufficiale elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali, sentita l'azienda sanitaria locale, provvederà dunque ad apportare apposita annotazione sulle liste stesse, ai fini dell'inserimento dell'interessato negli elenchi degli ammessi al voto domiciliare. Sarà poi il Sindaco del Comune dove sono ubicate le strutture sanitarie che ospitano reparti COVID-19, sulla base delle richieste pervenute, provvede a pianificare ed organizzare il supporto tecnico-operativo a disposizione dei seggi per la raccolta del voto domiciliare, comunicando agli elettori che hanno fatto richiesta di voto domiciliare la sezione elettorale ospedaliera cui sono stati assegnati, entro e non oltre il giorno antecedente la data della votazione. Il voto verrà raccolto durante gli orari di apertura dei seggi assicurando, con ogni mezzo idoneo, il rispetto della libertà e segretezza del voto in connessione con le condizioni di salute dell’elettore.
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Oggi alle 18 a Porto Recanati presso lo chalet "Guido beach" si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della candidata al consiglio regionale per Forza Italia Sabrina Baiocco.
L'intervento del coordinatore provinciale Riccardo Sacchi e del commissario comunale Lucio Temperoni hanno portato i loro saluti l'assessore Roberto Attaccalite e il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo. Sabrina Baiocco bancaria di 50 anni sposata con l'ex senatore Piscitelli, in primis ha posto il tema del terremoto e della lentezza della ricostruzione e del mancato ascolto delle reali necessità di quei territori. "in questi giorni - ha ribadito - sono stata nelle aree colpite dal sisma e ho trovato persone con una grande dignità che nonostante tutto hanno la voglia di ricominciare al di là dei 4 anni trascorsi con una ricostruzione rimasta totalmente al palo".
Sulla sanità, voce di spesa impegnativa del bilancio regionale, ha sottolineato come la politica regionale di questi anni ha accentrato il sistema sanitario a discapito dei cittadini che non hanno più un servizio di prossimità: "il mio sarà un impegno costante per avere più attenzione al sud delle Marche e alla provincia di Macerata penalizzata storicamente rispetto alle province di Ancona e Pesaro - un'attenzione particolare ha posto in merito alla necessità di facilitare l'accesso e l'iter dei fondi europei troppo spesso utilizzati male per procedure troppo comolicate e si è soffermata poi su tutte quelle questioni rimaste inevase per la poca lungimiranza della politica di centro-sinistra - sono mancate politiche di sostegno strutturale. La politica assistenzialista del centrosinistra non crea lavoro".
La candidata Baiocco intende in questa campagna elettorale estiva incontrare i cittadini per pianificare fattivamente azioni concrete in regione in favore della provincia di Macerata.
La Provincia di Macerata ha risposto all’avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione del 19 agosto scorso, per accedere ai 70 milioni di euro destinati agli Enti locali dal decreto “Agosto”, per l’affitto di spazi e per l’acquisto, il noleggio o il leasing di strutture temporanee da utilizzare per le attività didattiche, per garantire il distanziamento e, dunque, la sicurezza di studentesse, studenti e personale scolastico.
Questo avviso concede fondi per reperire spazi esterni agli edifici attualmente in uso, mentre in precedenza la Provincia ha ricevuto 750 mila euro, sempre da parte del Ministero, per gli edifici già adibiti a sedi scolastiche e solo per la manutenzione straordinaria, e ulteriori 80 mila euro, finanziati in due tranche per la manutenzione ordinaria. In aggiunta l’Ente ha aggiunto circa 200 mila euro, impegnati con risorse proprie di bilancio.
“Siamo costretti a lavorare con modalità improprie, tuttavia l’Amministrazione provinciale - afferma il presidente Antonio Pettinari - è intenzionata a utilizzare tutte le opportunità. Abbiamo fatto già presente al’UPI (Unione Province Italiane) e all’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che i fondi stanziati nel decreto Agosto di 70 milioni per i circa 2000 enti locali, tra comuni e province che hanno istituti scolastici, sono insufficienti, poiché le richieste ammontano a 300 milioni. Inoltre lo stanziamento è in clamoroso ritardo, la scuola inizia tra due settimane”.
La Provincia ha risposto all’avviso pubblico con una richiesta di finanziamento di circa un milione e 600 mila euro, prevedendo quindi spese per affitti, lavori, acquisti e traslochi.
Il Gores ha comunicato oggi il primo caso positivo al Covid-19 nel percorso screening scuola della Regione Marche. Si tratta di un insegnante che era risultato positivo al test sierologico, in seguito confermato con il tampone. L'insegnante, asintomatico, è in isolamento ed è stato inserito nel percorso attivo di sorveglianza sanitario. I test sierologici effettuati ad oggi nel percorso scuola (personale docente e non docente), iniziato il 24 agosto, sono 2347.
I risultati sono in fase di elaborazione.
Il mondo della moda è sempre pronto a sposare le nuove tendenze e ad introdurre novità interessanti di volta in volta. In passato, ad esempio, l’introduzione del concetto di moda unisex aveva fatto scalpore, salvo poi conquistare in maniera importante sempre più consensi. Il termine unisex è stato usato per la prima volta verso la fine degli anni '60 a indicare quel tipo di indumenti che potevano essere indossati da tutti.
Prima di quella che fu una vera e propria rivoluzione sociale, esisteva una demarcazione netta tra vestiti per donna e vestiti per uomo. In questo scenario anche il mondo del cinema ha avuto un ruolo importante nel divulgare il concetto di abbigliamento unisex: in quanti film avete visto le protagoniste femminili indossare jeans e magliette? Una rivoluzione dovuta certamente alla cultura americana, che ha segnato l’immaginario collettivo occidentale dalla nascita del cinema (1895) prima e della televisione (1926) poi.
Ma c’è un anno ben preciso – e dobbiamo tornare indietro di qualche anno - in cui far risalire la prima vera emancipazione femminile legata ad un abbigliamento unisex. È il 1850 quando una giovane attivista, Amelia Bloomer, professa un ruolo più centrale della donna nella società americana, anche (e soprattutto) a partire dall'abbigliamento.
In questi ultimi anni la moda unisex è tornata in auge e si è estesa anche alla moda bimbi. Come conferma l’analisi di idealo, infatti, quello della moda unisex per bambini è un settore in forte crescita che permette ai bambini di scegliere il capo in base ai gusti ed alle preferenze, senza preconcetti e preclusioni di genere.
Così, in un mondo sempre più globalizzato, sentiamo sempre più spesso parlare della tendenza Agender che punta all’abolizione degli stereotipi sessisti nei vestiti di adulti e bambini. Con tante declinazioni: no gender, genderless, gender free, gender neutral o genderfluid.
Un modo di vestire che riscatta, nella moda, un nuovo modo di pensare. Un concetto che va ben oltre quello di moda unisex per bambini visto che in questo caso la moda agender non toglie il genere, ma afferma la sua assenza, con l’idea che l’abito non debba utilizzare le categorie maschile-femminile come principio di scelta. Così, anche nella moda bimbi, si abbattono gli stereotipi e rimane solo la libertà di vestirsi in base al gusto.
D’altronde, come sostengono gli esperti, il rispetto per i bambini risiede anche in questo: nel lasciarli liberi di scegliere abiti e magliette con i disegni e i colori a loro più congeniali. Dinosauri, supereroi, pirati e principesse, rosa e blu per lui e per lei perché la moda possa essere uno strumento di libertà espressiva e una buona dose di autostima e fiducia nelle proprie capacità.
Il look dovrebbe dunque fare da contorno per lasciare spazio al contenuto che va curato nei minimi dettagli già in tenera età con un’educazione di natura unisex.
I trasportatori privati di persone si mettono a disposizione del trasporto scuolabus, del TPL che in questo periodo per via delle limitazione COVID deve essere riorganizzato per garantire la sicurezza degli studenti che ai vari livelli dovranno frequentare la scuola.
L'apprezzamento viene rivolto dalla Confartigianato Imprese di Macerata - Ascoli Piceno - Fermo settore Trasporto Persone, per la misura approvata dalla Regione Marche che, accogliendo anche la richiesta delle imprese artigiane, ha stanziato 1.100.000 € per un primo intervento finalizzato ad ampliare le percorrenze minime dei servizi del Trasporto Pubblico Locale extraurbano e potenziare i servizi di trasporto scolastico.
La Giunta Regionale infatti, con delibera del 5 agosto, ha stanziato le risorse per l’annualità 2020 e queste potranno essere utilizzate anche per l’impegno di NCC e taxi privati che supporteranno i servizi svolti dagli attuali concessionari.
Una proposta, questa avanzata da Confartigianato, che consente quindi l’utilizzo di aziende private quali NCC con vetture, con pullman o taxi. La Confartigianato sottolinea che in questo modo si potrà garantire il regolare avvio dell’anno scolastico, della ripresa del lavoro in sede e nel contempo per sostenere i Bus Turistici, Scuola Bus, gli NCC ed i taxisti, che sono in crisi di lavoro.
La Confartigianato non condivide la scelta di alcuni territori di rinviare l’avvio del servizio di scuolabus nel tempo, cosa diversa sarebbe stato in presenza di situazioni di particolari difficoltà rinviare di una o due settimane. La non attivazione del servizio, infatti, rappresenterebbe una grande penalizzazione per cittadini e lavoratori che, pur avendo accettato di contribuire ai costi del trasporto a mezzo scuolabus, rischiano di trovarsi senza servizio.
Il settore del trasporto persone (Taxi, NCC, Scuolabus ed Autobus Turistici) attraversa in questo periodo una grave crisi e sta subendo le peggiori conseguenze dell’emergenza da Covid 19. Il fermo, iniziato ben prima del lockdown e che sta proseguendo, riguarda nelle Marche circa 370 aziende con quasi 1.000 addetti. Anche nel periodo di agosto, solitamente più impegnativo, la situazione non è cambiata.
I servizi Taxi e NCC per norma sono integrativi al trasporto di linea e con questo stanziamento ad hoc si permetterà alle imprese di operare come supporto al Trasporto Pubblico Locale, dove questo risulti strutturalmente inadeguato o troppo oneroso per la fornitura dei servizi ai cittadini. L’intero settore ha contribuito fino a pochi mesi fa a sostenere la mobilità collettiva in modo efficace, lo ha fatto con un patrimonio di micro e piccole imprese che rappresentano eccellenze sul territorio regionale e non si può correre il rischio di disperderlo.
Taxi e NCC svolgono un servizio pubblico di trasporto a costo zero per la Regione e grazie alle risorse stanziate produrranno importanti vantaggi: meno bus congestionati per gli studenti delle scuole superiori, meno problemi per anziani e minori. Confartigianato, che da sempre segue la strada della collaborazione e della proposta, auspica una reale collaborazione fra imprese del TPL con gli NCC o Taxi, nell’interesse comune a beneficio dei passeggeri.
Il Gores ha ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1529 tamponi: 783 nel percorso nuove diagnosi e 746 nel percorso guariti. I positivi sono 17 nel percorso nuove diagnosi: 8 in provincia di Pesaro Urbino, 4 in provincia di Macerata, 3 in provincia di Ascoli Piceno, 1 in provincia di Fermo e 1 fuori regione. Questi casi comprendono rientri dall'estero, rientri da altre regioni, soggetti sintomatici e contatti stretti di casi positivi.
Tra i nuovi casi sono compresi rientri dall'estero, screening del percorso sanitario e soggetti sintomatici. Si registra una decrescita del rapporto tra nuovi contagiati e numero complessivo di tamponi effettuati dopo la forte impennata della giornata di ieri quando i nuovi casi registrati erano stati 61 (leggi qui).
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di a 7.194 su un totale di 118.542 campioni testati.
Sono saliti a 9 i ricoverati per covid negli ospedalid elle Marche nelle ultime 24ore. Otto sono all'ospedale di Torrette di Ancona, dove si trova anche una persona in terapia intensiva, il nono degente è a Marche Nord.Stabile il numero (5) degli ospiti di strutture territoriali, tutti nella Rsa di Campofilone. In aumento i dimessi/guariti che sono ora 5.933, i positivi in isolamento domiciliare saliti da 276 a 282, e quelle in quarantena che registrano un'impennata da 1.959 a 2.145: 319 con sintomi, 78 operatori sanitari.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
IIl Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Marche che si è riunito nel pomeriggio odierno ha confermato il campionato di Eccellenza a 18 squadre.
Ufficiale invece il cambio dei format dei campionati dalla Promozione, di Prima e Sconda Categoria. Nella prossima stagione si avranno tre gironi di Promozione da 12 squadre, cinque gironi di Prima Categoria da 13 squadre, dieci gironi di Seconda Categoria da 13 squadre, tutto ciò per eliminare i turni infrasettimanali e giocare meno partite.
Tutti a cena Da Nialtri per aiutare il Salesi: servono fondi per acquistare una centrale dei monitorGiovedì 3 settembre si terrà la 4° Giornata della Solidarietà: anche quest’anno Alberto Vignoli, titolare del ristorante “Da Nialtri”, ha deciso di stare vicino a chi soffre e si è messo a disposizione per il Progetto Salesi 2020.
L’obiettivo della cena nel locale di Marina di Montemarciano è raccogliere fondi per acquistare una centrale per la gestione dei 4 monitor donati nella scorsa edizione e utilizzati per il monitoraggio dei parametri vitali dei piccoli pazienti, assistiti dal Dipartimento di Oncoematologia pediatrica del Salesi, una realtà molto importante per la cura dei piccoli colpiti da neoplasie.
Il ristorante “Da Nialtri” devolverà l’intero incasso del primo piatto “Attraversata di Mare” all'associazione "Contro il cancro con amore” con sede a Roma per procedere all’acquisto della centrale. Al progetto parteciperà il gruppo “Le nostre mani scaldano i bimbi” con la vendita di copertine fatte a mano da donne di tutta Italia donandole per vari progetti e supportato dall’associazione “Mam Beyond Borders”.
Dato il notevole costo del dispositivo sanitario, nel caso in cui non fosse raggiunto il valore necessario all’acquisto, l’incasso sarà depositato presso l’associazione “Contro il cancro con amore” e sommato ad altri eventi che verranno organizzati.
Per chiunque voglia contribuire lo può fare attraverso l'IBAN: IT29N0760103200000035995000, Causale: Progetto Salesi 2020.
Per prenotazioni al ristorante Da Nialtri, in via Lungomare 121 a Marina di Montemarciano: 335.1449702
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Sono 110 i camosci avvistati nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini durante il censimento estivo, mentre 230 è il numero degli individui approssimativamente stimati. A causa delle limitazioni imposte dall’emergenza Covid19, l'operazione è stata condotta, lo scorso 30 luglio, da un numero di operatori inferiore rispetto al passato: 34 tra guardie forestali, collaboratori del Parco e volontari. Nel dettaglio, ad essere osservati sono stati 1 maschio adulto marcato, 4 femmine adulte marcate, 64 adulti non marcati, 5 individui indeterminati, 17 yearling (individui di un anno compiuto) e 19 piccoli nati in primavera. La rilevazione del numero di questi ultimi era lo scopo principale del censimento estivo.Tali dati dovranno essere integrati con quelli del censimento autunnale che verrà effettuato tra ottobre e novembre. A fine anno, quando sarà possibile contare un maggior numero di maschi adulti difficilmente osservabili durante la bella stagione, si otterrà una stima più precisa della consistenza della popolazione di camoscio appenninico del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.Se è vero che la popolazione di camoscio dei Sibillini è ancora molto concentrata sul Monte Bove, 98 camosci gravitano in questa area, la nota positiva di questo censimento è rappresentata dalla vasta distribuzione dei camosci osservati: ben 12 individui sono stati avvistati in 6 aree distinte da quella Monte Bove di cui 4 al Tempio della Sibilla (sul versante esposto a sud della Priora), 3 su Monte Rotondo, 2 a Pizzo Meta, 1 sulla vetta della Priora, 1 a Cima Vallelunga e 1 allo Scoglio dell’Aquila. Inoltre, il risultato ottenuto è stato comunque superiore rispetto a quello dei censimenti estivi degli ultimi anni (57 camosci nel 2017, 69 nel 2018 e 77 nel 2019), indicando quindi un trend di crescita costante della popolazione.
Impennata di nuovi casi positivi al Covid-19 nelle Marche: non accadeva da mesi
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2169 tamponi: 1034 nel percorso nuove diagnosi e 1135 nel percorso guariti.
I positivi sono 61 nel percorso nuove diagnosi, riferiti a rientri da estero e da altre regioni italiane, contatti domestici, screening operatori sanitari e sintomatici. 30 positivi sono stati rilevati nella provincia di Fermo, 17 nella provincia di Pesaro-Urbino, 7 nella provincia di Macerata, 3 nella provincia di Ascoli Piceno, 1 nella provincia di Ancona e 3 fuori regione.
In particolare, i casi positivi rilevati nella provincia di Fermo, 30 su 153 tamponi effettuati, si riferiscono a indagini epidemiologiche ancora in corso e indicano prevalentemente casi di rientro da altre regioni e casi di rientro dall'estero. I Dipartimenti di prevenzione sono infatti impegnati in queste settimane in un accurato lavoro di tracciamento per individuare tempestivamente i cittadini che hanno contratto il virus fuori regione,
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale dunque 7.177 su un totale di 117.759 campioni testati. Da sottolineare, comunque, come siano stati eseguiti molti più test, rispetto alla giornata di ieri.(Leggi qui)
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
“Il grido dei lavoratori non cada nel silenzio”: è l’appello di mons. Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, ricordando i trent’anni dalla visita di San Giovanni Paolo II alle fabbriche di Fabriano e Matelica e la crisi attuale dell’azienda Jp di Fabriano.
Mai come ora, secondo l’arcivescovo, “si avverte l’urgenza di un’interlocuzione a tutto campo, che riporti allo stesso tavolo, per una costruttiva concertazione, i soggetti del processo produttivo nella nostra società globalizzata”. Mons. Massara si mette “nei panni di un operaio che dopo decenni di competente e responsabile impegno lavorativo trova chiusi i cancelli della sua azienda. Frustrazione, senso di impotenza e alienazione albergano nell’animo di chi vede minacciato il suo status e la propria vocazione lavorativa. Evangelicamente a repentaglio non è solo il corpo ma anche lo spirito. Non manca solo il pane ma anche la consapevolezza di una presenza nel mondo”.
E dato che “il contenuto valoriale dell’occupazione attiene direttamente a quella dignità umana che la dottrina sociale mette a fondamento della vita comunitaria”, il presule si fa “compagno di strada” di chi rischia il posto di lavoro e la sua porta “è sempre spalancata”. “Il vostro dolore è il mio dolore e, come sono impegnato a fare per altre emergenze sociali, sono pronto ad essere portatore a qualunque livello di legittime e sacrosante richieste di dialogo”, sottolinea
Da qui l'”accorato appello a tutte le istituzioni e a ciascuna responsabilità pubblica e privata” di “non abbandonare in una logorante incertezza le tante famiglie che aspettano una sistemazione definitiva ai loro problemi. Ogni concreta mediazione, utile a sbloccare lo stallo, deve essere tentata. Sono vicino ai lavoratori della JP e sollecito paternamente e con fervida partecipazione chiunque abbia titolo ad esercitare una responsabilità a dare una risposta stabile ai lavoratori che da anni sopportano una condizione di precarietà e impossibilità a progettare il futuro. Fabriano si rialza se i suoi figli tornano ad esercitare l’operosa identità che ha scritto gloriose pagine di storia”.
La terra torna a tremare nella notte. Una scossa di magnitudo 3.5 è stata registrata alle ore 4:46 a Cerreto d'Esi, in provincia di Ancona, a 6 chilometri di profondità. È quanto registrato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Il terremoto è stato distintamente avvertito anche in tutta la provincia maceratese. L'epicentro si trova infatti a 6 chilometri di distanza da Poggio San Vicino, a 11 chilometri da Apiro e 13 da Matelica.
Concluso il monitoraggio, realizzato tramite il sistema informativo appositamente creato dall’Ufficio scolastico regionale, delle iniziative organizzative ed in particolare delle esigenze di sdoppiamento delle classi nelle scuole eventualmente risultanti prive di aule adeguate e delle risorse aggiuntive necessarie a darvi attuazione
Il monitoraggio è stato disposto in attuazione del documento di analisi, condiviso con le organizzazioni sindacali e il tavolo operativo regionale, volto a individuare le tipologie di bisogni con un incremento del carico di lavoro necessario a consentire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico in base alle disposizioni sulla prevenzione del contagio. Incremento che verrà coperto grazie al fondo previsto dal DM 95 del 10 agosto scorso destinato all’assunzione a tempo determinato di circa 900 unità di personale scolastico, secondo una scala di priorità su cinque livelli.
Il principale obiettivo mira a garantire al 100% l’assegnazione di insegnanti e docenti delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo (primaria e I grado) a fronte della necessità di “sdoppiare” sezioni e classi in ragione dell’inadeguatezza delle aule nonostante l’impegno profuso con generosità dagli enti locali in queste settimane.
Assicurata la risposta a questa esigenza, si procederà a valutare la copertura delle necessità poste dai livelli successivi. Verranno così garantite, a seguire, le risorse aggiuntive relative agli insegnanti di scuola dell’infanzia in presenza di sezioni con numerosi bambini e, successivamente, i contingenti necessari a integrare il personale docente curricolare e tecnico pratico a fronte dell’aumento dell’attività nei laboratori delle secondarie di II grado a causa delle norme anti Covid-19, così come, allo stesso livello, i collaboratori scolastici necessari per l’esigenza di incrementare gli standard di pulizia e sanificazione degli edifici scolastici.
Si prenderà poi in considerazione l’eventuale aumentato fabbisogno di personale educativo da assegnare ai vari convitti della regione e di un ulteriore contingente di collaboratori scolastici per le diverse mansioni collegate con la presenza di addetti beneficiari della legge 104/92, con l’aumento dei piani o dei locali esterni utilizzati temporaneamente, con la presenza di plessi numerosi o comunque eccedenti quelli previsti in organico di diritto, con l’incremento delle superfici, dei punti di afflusso e deflusso, delle ore di apertura della struttura per le turnazioni collegate con le norme antivirus e dell’erogazione del servizio mensa e degli accorgimenti per la preparazione del lunch-box.
Da ultimo, si potrà prendere in considerazione un possibile aumento di assistenti amministrativi e tecnici in ragione dell’incremento dell’attività ordinaria e straordinaria legata all’emergenza Covid-19.
Nel frattempo si è concluso anche il monitoraggio dei flussi di alunni e studenti ed è stato fornito alla Regione Marche il database in cui sono riportati, per ciascun plesso scolastico, il movimento degli studenti per orario con l’indicazione del comune di provenienza al fine di consentire la programmazione del servizio di trasporto. Su questo tema sono tuttora in corso le conferenze di servizio provinciali tra scuole e gestori del trasporto pubblico per l’affinamento della programmazione delle corse.
"Il teatro come luogo di contaminazione e relazione, punto di riferimento delle comunità, arricchimento sociale e volàno per l’economia, grazie alla nascita di un hub produttivo teatrale nazionale". Queste riflessioni, che rendono concreto un concetto spesso considerato astratto, arrivano nei giorni in cui Paola Giorgi è ospite del San Ginesio Fest, Premio San Ginesio all'Arte dell'Attore, dedicato al santo protettore degli attori.
La candidata della lista Civitas Civici a sostegno di Francesco Acquaroli, attrice con una grande esperienza nel mondo del teatro, può ripensare all’organizzazione di un settore che molto può restituire alla crescita civile ed economica della Regione, particolarmente delle aree interne.
“Una delle più grandi ricchezze culturali della nostra Regione - spiega - è costituita dal patrimonio dei Teatri Storici restaurati ed in attività. Gioielli di differenti dimensioni che agiscono in piccole e grandi comunità, con un enorme potenziale di impatto culturale, civile, sociale ed economico per le comunità su cui insistono, che potrebbe essere valorizzato grazie, appunto, ad un hub produttivo nazionale" afferma Paola Giorgi.
“Si dovrebbe creare - annuncia la candidata Giorgi - un fondo di finanziamento per compagnie professionali o collettivi di artisti, regionali, nazionali ed internazionali che, tramite l’attività produttiva e formativa per un periodo triennale, garantiscano la vitalità delle strutture, il loro centralismo nella vita delle Comunità creando relazioni capaci di innovare i linguaggi artistici e permeare i territori. Una progettualità che potrebbe attrarre fondi europei e nazionali."
“Ho sempre avuto a cuore la produzione teatrale marchigiana che in questo modo si troverebbe a confrontarsi con nuove realtà, riconquistando un ruolo centrale nel teatro nazionale. - confida - Bisogna pensare ai benefici economici e sociali che questo progetto potrebbe portare soprattutto nelle nostre aree interne, dove emerge sempre di più la consapevolezza del ruolo centrale della cultura nella rinascita. Credo nella valorizzazione delle eccellenze, nell’incontro tra le emergenze, credo che sia tempo di guardare oltre e uscire dagli schemi classici: il Teatro per sua natura è questo”.
"E’ mancata, fino ad oggi, la consapevolezza della potenzialità dei nostri Teatri Storici, una rete unica in Italia: i teatri sono programmati, solo alcuni hanno l'indispensabile figura del direttore e a volte possono essere considerati un peso economico per le amministrazioni comunali di cui sono proprietà”. conclude la candidata per la lista Civitas Civici, decrivendo con poche parole la situazione in cui versa la maggior parte delle 'piazze d'inverno' della regione.
Il suo molteplice ruolo quindi sarà quello di far vivere gli artisti e portare vita nei centri pronti ad accogliere chiunque porterà bellezza e cultura nei loro teatri.
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1385 tamponi: 713 nel percorso nuove diagnosi e 672 nel percorso guariti. I positivi sono 9 nel percorso nuove diagnosi: 4 in provincia di Macerata, 2 in provincia di Ancona, 2 in provincia di Ascoli Piceno e 1 fuori regione.
Tra i nuovi casi sono compresi rientri dall'estero, screening del percorso sanitario e soggetti sintomatici. Si registra una lieve dcrescita del rapporto tra nuovi contagiati e numero complessivo di tamponi effettuati rispetto al trend delle scorse giornate: ieri i nuovi casi registrati erano stati 11 (leggi qui).
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di a 7.126 su un totale di 116.725 campioni testati.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
L’emergenza Coronavirus fa saltare la la Coppa Italia di Promozione e la Coppa Marche di Prima e Seconda Categoria E' quanto emerso questa mattina a seguito della riunione del Comitato Regionale Marche che ha reso note alcune decisioni scutirite dalla titubanza di diverse società a proseguire con la preparazione estiva delle prime squadre a cusa della scarsa chiarezza in merito ai protocolli anti-contagio da attuare.
La quarantena fiduciaria obbligatoria a seguito di un contagio accertato: "Si richiama a quanto previsto nel protocollo attuativo del 10 agosto 2020 in ordine al fatto che spetta alla locale autorità sanitaria indicare il periodo di quarantena dei soggetti venuti a contatto con un caso positivo e che, nella prassi e dalle informazioni assunte dagli operatori sanitari addetti, tale periodo termina nel momento in cui i test individuali effettuati dalla stessa autorità danno un risultato negativo. Si riferisce che nella pratica attuale questi risultati pervengono nel giro di poche ore, interrompendo il periodo di quarantena non appena pervenga un risultato negativo".
L'altro aspetto riguarda l’assistenza alle società per gli adempimenti previsti dal protocollo: "Il Comitato Regionale, in ottemperanza di quanto previsto relativamente alla “consigliata individuazione di un soggetto formato ed esperto in materia di prevenzione e protezione”, nell’ipotesi in cui la società non intenda provvedervi con personale proprio, comunica che da domani 26 agosto 2020 sarà pubblicato un avviso rivolto a tutti quei soggetti privati che svolgono attività di consulenza che, a prezzi contenuti, siano disponibili a mettersi immediatamente a disposizione delle società per fornir loro assistenza nell’applicazione del protocollo".
La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 57 anni sorpreso mentre stava portando via un asino, sottratto ad un vicino.
L'uomo che vive in una piccola frazione di Ascoli Piceno era già soggetto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con l'obbligo di soggiornare lì e il divieto di uscire dalla sua casa tra le 9 di sera e le 6 del giorno successivo.
Due giorni fa è stato sorpreso in piena notte a trainare un asino che aveva rubato poco prima da un podere vicino. Il proprietario si è accorto della sparizione dell'animale e ha chiesto aiuto al 113, che ha inviato sul posto un equipaggio della Squadra Volanti. I poliziotti hanno colto sul fatto il 57enne che teneva a sé con una mano la povera bestia legata a una catena e impugnando con l'altra mano un martello e un coltello cioè gli attrezzi che aveva utilizzato poco prima per scardinare il lucchetto del recinto.
E' stato bloccato, portato in Questura e arrestato per furto, possesso di armi e violazione della misura di prevenzione.
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1364 tamponi: 850 nel percorso nuove diagnosi e 514 nel percorso guariti. I nuovi positivi registrati sono 11: 3 in provincia di Pesaro Urbino, 3 in provincia di Ancona, 1 in provincia di Ascoli Piceno, 1 in provincia di Macerata e 3 fuori regione.
Tra i nuovi casi sono compresi rientri dall'estero, screening del percorso sanitario e soggetti sintomatici. Si registra un leggero incremento del rapporto tra nuovi contagiati e numero complessivo di tamponi effettuati rispetto al trend delle scorse giornate: oggi all'1,29%, nei tre giorni precedenti sempre sotto l'uno per cento.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di a 7.107 su un totale di 116.012 campioni testati.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Un programma di 10 punti strategici e un piano di azione basato su altrettante priorità settoriali operative ma soprattutto, secondo il candidato presidente della Regione Marche del centrodestra Francesco Acquaroli, deputato di Fratelli d'Italia, la volontà di "dare una visione e una prospettiva".
Il programma della coalizione 'RicostruiAmo le Marche', è stato presentato oggi da Acquaroli con i rappresentati delle sei liste che lo sostengono (Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia-Civici per le Marche, Udc-Popolari Marche, Movimento per le Marche e Civitas-Civici per Acquaroli).
"Il nostro programma non è una lista della spesa" ha sottolineato "spazia dall'economia a una sanità che deve tornare di territorio, dal turismo alla ricostruzione post-sisma che manca di certezza dal punto di vista normativo e procedurale, dalle infrastrutture alla sicurezza, toccando anche temi come il riequilibrio territoriale e la sinergie tra le varie realtà".
L'obiettivo è costruire "una nuova visione strategica. orientata alla crescita e al benessere di medio-lungo periodo", restituire "una visione comune aldilà dei campanili" e, in definitiva, un modello più forte di Regione.
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