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Forex, una rete essenziale: ecco di cosa si tratta e come sfruttarlo per il trading

Forex, una rete essenziale: ecco di cosa si tratta e come sfruttarlo per il trading

Esistono tante cose da imparare quando si inizia a fare trading e, per la precisione, trading online. Il mondo degli investimenti ha sempre interessato gli scambi tra paesi stranieri e questo ha dato vita a ciò che oggi chiamiamo “forex”. Gli investimenti nel Forex  o l’ investimento in obbligazioni sono forse le prime cose con cui avere a che fare, se si vuole capirci qualcosa di investimenti e Borsa. Per cominciare, sappi che il Forex altro non è che il luogo dove avvengono gli scambi tra valute straniere. Questi scambi avvengono grazie a dei valori prestabiliti arbitrariamente, per i quali sappiamo ad esempio che un dollaro statunitense equivale a ottantacinque centesimi di euro.  Forex vuol dire letteralmente foreign exchange (valuta straniera in italiano) ed è sostanzialmente la rete nella quale avvengono appunto questi scambi di cui parlavamo. Le valute sono monete, denaro contante o digitale, che serve ad acquistare titoli e azioni in tutto il mondo.  Molto spesso, un trader è costretto a cambiare la sua valuta per un’altra in modo tale da poter operare un acquisto in un determinato paese (diverso dal proprio). A volte, però, cambiare valuta può servire per vedere subito dei profitti: infatti, nell’immediato, alcune monete, in altre nazioni, possono tramutarsi in soldi dal valore maggiorato.  In parole più semplici, quel che possiamo comprare qui in Italia con un euro non è quello che possiamo comprare in … Sud Africa, sia qualitativamente che quantitativamente.  Al contrario rispetto ad altri tipi di operazioni, tutte quelle che si svolgono nel Forex non hanno a che fare con la Borsa (che tratta solamente titoli azionari). La Borsa è un palcoscenico sul quale giocano più attori, e anche più ruoli; mentre il Forex mette in campo soltanto due giocatori, le due parti tra le quali avviene lo scambio. Questo tipo di rapporto si chiama OTC (over the counter). Gli attori che ruotano all’interno della scena sono le Banche.  I tre tipi di mercati Forex sono: - Lo scambio materiale della moneta con un’altra dello stesso valore (si chiama “spot”)- L’accordo di vendita futura (non legalmente vincolante) di una somma di denaro prestabilita per un’altra (si chiama “forward”)- Il contratto di vendita futura (legalmente vincolante) di una somma di denaro prestabilita per un’altra (si chiama “future”) Molto importante da sapere è la definizione di valuta base. Quest’ultima la si può definire come la prima mostrata nella coppia valutaria e invece la seconda si chiama valuta quotata:ricordiamo che nel forex trading  se si vende una bisogna comprare l’altra. La valuta in coppia viene indicata attraverso un codice di tre lettere, che unito alla sigla di due della regione, va a formare la sigla valutaria:un esempio è GBP-USD in America.  Ora invece andremo a descrivere in maniera breve e speriamo chiara i 4 modi per fare trading sul forex. Forse non tutti sanno che gli scambi nel forex spesso avvengono tra le banche e gli istituti finanziari:questi ultimi ogni giorno comprano o vendono molte valute. Trading forex:come funziona con le vanilla options e le barrier? Attraverso questi due strumenti un investitore può effettuare delle operazioni sfruttando i cambiamenti di prezzo della valuta forex, senza però possederla per forza dal punto di vista fisico. Ricordiamo che rispetto al mercato il prezzo delle barrier tende a muoversi con un rapporto 1 a 1:verranno chiuse solo nel momento in cui il prezzo andrà a raggiungere il livello già stabilito di knock out. Invece per quanto riguarda le vanilla options offrono la possibilità di vendere o comprare asset a un prezzo fisso entro un determinato giorno. Trading Forex con turbo 24 Essi sono titoli fisici che si possono trasferire e il cui prezzo deve seguire quello che è il valore dell’asset sottostante:grazie ad essi si può operare sul forex e gli altri mercati con la leva flessibile e rischiando poco. Trading Forex con i CFD Cfd cos è?In pratica è un contratto per differenza che fa si che si possa scambiare, in mezzo all’apertura e la chiusura della posizione, la differenza di prezzo di una coppia valutaria. Trading Forex con broker Simile al precedente permette di investire anche senza possedere l’asset reale, sui cambiamenti di prezzo delle coppie valutarie. Però tramite questo metodo non è possibile accedere ad altri mercati e inoltre bisogna pagare una tassa sui profitti fatti.

06/09/2020 23:59
Bonus facciate o eco-bonus ristrutturazioni: la scelta spetta al condominio o al singolo condomino?

Bonus facciate o eco-bonus ristrutturazioni: la scelta spetta al condominio o al singolo condomino?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate da altrettanti amministratori di condominio hanno interessato principalmente la tematica riguardante gli interventi realizzati sulle parti in comuni di un edificio in condominio e nello specifico a chi spetta la scelta riguardo le agevolazioni fiscali in tema di “bonus facciate” o “eco-bonus”. Di seguito l’analisi dell’avv. Oberdan Pantana. L'Agenzia delle Entrate ha risposto all'interpello posto da un amministratore e legale rappresentante di un condominio, il quale rappresentava che i condòmini intendevano realizzare un cappotto termico esterno sul loro edificio, accedendo ad un bonus fiscale (bonus facciate o ecobonus). In particolare, chiede se ciascun condòmino possa decidere di usufruire dell'ecobonus, con la finalità di avvalersi della facoltà di cessione del credito per ridurre l'esborso economico connesso all'intervento, oppure del bonus facciate o se, invece, la scelta debba essere fatta dall'assemblea condominiale vincolando tutti i condomini. La risposta in oggetto ha chiarito che nella comunicazione all’elaborazione della dichiarazione precompilata, l’amministratore di condominio dovrà indicare le due distinte tipologie di interventi e, per ciascuno di questi, le spese sostenute, i dati delle unità immobiliari interessate, i dati relativi ai condòmini a cui sono attribuite le spese per ciascun tipo di intervento, con le relative quote di spesa, specificando quali condòmini hanno esercitato l’opzione per la cessione del credito. Se la scelta di alcuni condomini di non fruire del bonus facciate ma dell’ecobonus è funzionale solo alla possibilità di poter cedere il credito corrispondente a tale ultima detrazione, la norma stabilisce, tra l’altro, che i soggetti che sostengono spese per gli interventi ammessi al bonus facciate possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e da quest’ultimo recuperato sotto forma di credito d’imposta, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari (sconto in fattura). In alternativa, i contribuenti possono optare per la cessione di un credito d’imposta di importo corrispondente alla detrazione ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari con facoltà, per questi ultimi di successiva cessione. Pertanto, in risposta ai nostri lettori amministratori di condominio, spetta al singolo condòmino la scelta se fruire del bonus facciate o dell'ecobonus. Gli adempimenti da porre in essere ai fini del bonus facciate e ai fini dell'ecobonus sono, di fatto, identici e possono essere effettuati dall'amministratore di condominio il quale dovrà, ai fini della comunicazione finalizzata all'elaborazione della dichiarazione precompilata, suddividere la spesa complessiva sostenuta dal condominio in base alle scelte operate dai singoli condòmini, tenuto conto che gli interventi hanno limiti e percentuali di detrazione diverse (risposta dell’Agenzia delle Entrate del 1° settembre 2020, n. 49). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                  

06/09/2020 09:36
Coronavirus Marche, 32 nuovi casi su oltre 800 tamponi effettuati: 2 sono del maceratese

Coronavirus Marche, 32 nuovi casi su oltre 800 tamponi effettuati: 2 sono del maceratese

Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1639 tamponi: 865 nel percorso nuove diagnosi e 774 nel percorso guariti. I positivi sono 32 nel percorso nuove diagnosi: 16 in provincia di Pesaro-Urbino, 11 in provincia di Ancona, 2 in provincia di Macerata, 1 in provincia di Ascoli Piceno, 1 in provincia di Fermo e 1 fuori regione. Questi casi comprendono 21 rientri dall'estero (Kosovo, Albania, Moldavia, Afghanistan), contatti in ambiente domestico asintomatici, soggetti sintomatici e contatti stretti di casi positivi, compresi 6 rientri dall'estero (Romania e Albania), 7 contatti in ambiente domestico asintomatici, 2 contatti di vita in ambiente non domestico e 2 casi in fase di verifica. Il rapporto tra tamponi effettuati e nuovi casi continua in deciso aumento con un numero di contagitati quasi raddoppiati rispetto a ieri (17 i casi riscontrati) mentre il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 7.326 su un totale di 125.210 campioni testati.  Di seguito, nel dettaglio i dati rilasciati dal Gores: 

05/09/2020 10:45
"Sempre con Voi", dal fondo di Della Valle arrivano 11 milioni di euro per le famiglie degli eroi del Covid

"Sempre con Voi", dal fondo di Della Valle arrivano 11 milioni di euro per le famiglie degli eroi del Covid

Ha raggiunto la cifra di 11 milioni di euro il Fondo "Sempre con Voi" istituito lo scorso 5 aprile con lo scopo di aiutare le famiglie degli operatori sanitari deceduti a causa del Covid-19 nello svolgimento della loro professione. Ora quei fondi saranno messi a disposizione delle circa 200 famiglie che hanno subito la perdita di un loro caro. Lo rende noto Diego Della Valle. Il fondo era stato istituito con una prima donazione dalla famiglia Della Valle ed è stato implementato: "grazie alla generosità di tanti italiani che - scrive il patron di Tod's - hanno risposto con grande rapidità all'appello". "Tutto - si legge nella nota - verrà fatto velocemente nelle prossime settimane con il coordinamento della Protezione Civile che ringrazio per la preziosa collaborazione. L'affetto e l'abbraccio commovente che l'Italia ha avuto per tutti loro ora si è concretizzato con questa importante donazione che speriamo possa portare un po' di sollievo alle famiglie cosi' duramente colpite nei loro affetti piu' cari. A nome nostro e di tutti ancora mille volte grazie, nessuno dimenticherà queste persone ed il loro eroico comportamento". (Fonte: ANSA)

05/09/2020 09:40
Mangialardi incontra Confprofessioni Marche: "Voglio costruire un nuovo patto per il lavoro"

Mangialardi incontra Confprofessioni Marche: "Voglio costruire un nuovo patto per il lavoro"

Maurizio Mangialardi, candidato della coalizione di centrosinistra alla presidenza della Regione Marche nelle elezioni previste per il 20 e 21 settembre prossimi, è stato ospite di Confprofessioni Marche, alla presenza di un'eterogenea platea di professionisti. Il confronto è servito per porre al centro le questioni che riguardano il lavoro professionale nel periodo di incertezza economica correlata al Covid-19, il rapporto con la politica, nell’ottica della prossima legislatura, e le prospettive del lavoro e dell’economia nella nostra regione. "Chiediamo da tempo una maggiore attenzione nei confronti del lavoro professionale da parte della politica - ha affermato il presidente di Confprofessioni Marche Gianni Giacobelli - ed evidenziamo una carenza di rappresentatività dei 39.000 professionisti marchigiani.  Un vuoto che riteniamo vada colmato in tempi brevi, per la funzione sociale che anche nelle Marche le professioni svolgono ed in ragione delle enormi difficoltà che questo comparto economico, come gli altri, sta incontrando." "Sono qui per ascoltare le vostre richieste - ha sottolineato Maurizio Mangialardi - e ne faccio una questione di nuovo metodo, perché le forze del centrosinistra e le civiche che rappresento, altrimenti, si sarebbero tenuti quelli che c'erano prima. Non voglio soddisfare bisogni che sono singoli ma costruire una comunità, e lo si fa partendo dalle relazioni, il coinvolgimento e le consulenze che voi professionisti siete in grado di offrire. Non è pensabile che vengano emessi bandi senza avervi invitato al tavolo e averli costruiti insieme a voi: è un errore clamoroso".  Occorre quindi un cambiamento reale nei rapporti tra politica e mondo libero professionale, una nuova, fattiva e costante collaborazione: "Con il vostro coinvolgimento - ha aggiunto il candidato presidente della coalizione di centrosinistra - si realizzerebbero davvero quelle semplificazioni che sono tanto brandite nelle discussioni, ma che sono davvero effettive solo se, ed è quello che voglio fare, lavoriamo insieme, allo stesso tavolo. Così si riuscirebbero a evitare errori nei provvedimenti che poi non si possono correggere, o bandi di gara che vanno deserti. Io sono qui per costruire un nuovo 'patto per il lavoro', proprio a partire da voi professionisti che gestite quotidianamente il lavoro di tantissimi altri soggetti".  L'emergenza Coronavirus e le sue conseguenze economiche e sociali richiedono risposte efficaci, in tempi certi: "Noi abbiamo bisogno di un cambio di modalità - ha concluso Mangialardi - e voi sarete i miei consulenti: avrò bisogno di voi per costruire insieme 'comunità'. Nel prossimo periodo avremo una ‘messe’ di risorse che nella nostra Regione non si vedevano da circa 15 anni, e chi è sovranista, non le voleva, mentre chi, come me è europeista, le ha portate: sono 8 miliardi di euro, risorse incredibili, ma se, con la burocrazia che abbiamo, non lavoriamo insieme a voi e non capiamo come ottimizzare i processi per ottenerle, è meglio lasciar perdere. Altrimenti, vedremo soltanto la solita lentezza della burocrazia, ritardi e gente inferocita: di tutto questo, e lo dico anche nell'attuale veste di sindaco di Senigallia e presidente dell'Anci Marche, non ne posso più". 

04/09/2020 17:24
Gli integratori alimentari: cosa sono

Gli integratori alimentari: cosa sono

Cosa sono gli integratori? Semplice! In generale si tratta di un concentrato di vitamine, sali minerali e altre sostanze in grado di influire sul metabolismo o sulla qualità della vita. A seconda di cosa contengono gli integratori si dividono in: Integratori di vitamine e sali minerali In questa categoria rientrano tutti quegli integratori che contengono vitamine e sali minerali; questi prodotti sono adatti per reintegrare carenze del proprio organismo. Per acquistare questa tipologia di integratori generalmente non è necessaria la prescrizione medica. Le vitamine e i sali minerali ricoprono un ruolo molto importante per il nostro organismo e una loro carenza può portare a condizioni molto gravi: un deficit di vitamina C per esempio può causare lo scorbuto, una malattia molto diffusa tra i marinai nel XVIII secolo. Integratori con estratti vegetali In questa categoria rientrano tutti gli integratori che contengono estratti di erbe. La lista dei vegetali che possono essere utilizzati per tale scopo è davvero molto lunga; tra questi troviamo il ginseng, il biancospino e l’aglio. Nella lista ci sono anche le spezie come lo zenzero e la cannella. L’efficacia di suddetti prodotti è strettamente legata alla percentuale e alla tipologia di estratto contenuti. Il dosaggio del principio attivo rimane comunque notevolmente inferiore rispetto a quello dei medicinali che richiedono la prescrizione medica. Attualmente questi prodotti si stanno orientando più verso la medicina tradizionale cinese e quindi tra le erbe e le spezie utilizzate negli integratori possiamo trovare: lychee cinese, ginkgo biloba o bacche di goji. Integratori di acidi grassi insaturi Queste sostanze sono necessarie per coloro che seguono una rigida dieta vegana o per quelle persone che non mangiano alcun tipo di pesce (ricco di acido omega-3); un’alimentazione non equilibrata dunque, che potrebbe non fornire una quantità adeguata di acidi grassi insaturi. Gli acidi omega-3 sono adatti anche per coloro che preferiscono diete diversificate, poiché è dimostrato che influiscono positivamente sul colesterolo HDL (il colesterolo buono). Integratori di fibre Sono molto adatti per coloro che seguono una dieta carnivora. La fibra vegetale è un carboidrato che non viene assorbito ma aiuta e favorisce i movimenti intestinali; può anche essere utilizzata per alleviare costipazione e aiutare nel ripristino di flora batterica sana all’interno dell’intestino. Integratori per il controllo del peso Questi integratori possono essere suddivisi ulteriormente in 3 sottocategorie: - brucia grassi: aumentano il metabolismo e quindi bruciano più grassi; - blocca grassi: bloccano l’assimilazione dei grassi; - soppressori dell’appetito: riducono la fame e producono un senso di sazietà. Integratori per le difese immunitarie Si tratta di prodotti che aiutano a rafforzare il sistema immunitario; parliamo principalmente di vitamine A, C, zinco e acidi grassi (come gli omega-3), poiché questi hanno anche un forte potere antinfiammatorio.  Integratori per sportivi I prodotti di questa categoria aiutano gli atleti a raggiungere risultati migliori; solitamente includono ingredienti che aumentano il metabolismo, crescita muscolare e forza. Esistono altri tipi di integratori? Quelle elencate sopra sono le categorie più importanti, ma ad ogni carenza del nostro corpo corrisponde un possibile integratore. Ecco alcuni esempi di integratori: -          per rafforzare il sistema muscolo-scheletrico; -          per aumentare la concentrazione e la vitalità; -          per favorire il funzionamento del sistema cardiovascolare; -          per migliorare la vista. Cosa dedurre da tutto ciò? Non esiste una pillola per risolvere i problemi e un integratore brucia grassi non ci trasformerà di certo in atleti. Una dose quotidiana di vitamina C non ci renderà di certo immuni ai pericoli che ci sono lì fuori ma sicuramente aiuterà! La verità è che gli integratori funzionano, ma non da soli. Gli integratori alimentari possono rivelarsi davvero utili per colmare possibili carenze di vitamine o sali minerali. Non dimentichiamoci però che tutto può essere potenzialmente pericoloso, anche l’acqua che beviamo; quindi ogni volta che ingeriamo una pillola o prendiamo una medicina, ricordiamoci sempre di leggere attentamente il bugiardino. Forse abbiamo davvero bisogno di prendere un integratore ma a volte potrebbe anche bastare una semplice mela al giorno! (Foto di Monfocus da Pixabay)         

04/09/2020 15:31
Regionali, accordo tra il Popolo della Famiglia e i Civici: sostegno ad Acquaroli

Regionali, accordo tra il Popolo della Famiglia e i Civici: sostegno ad Acquaroli

Raggiunto l’accordo anche a livello regionale tra il Popolo della Famiglia e la lista Civici per Acquaroli, grazie al buon esito del progetto nato a Macerata tra i rappresentanti locali (leggi qui). "Un traguardo importante che dimostra come, se si condividono gli stessi valori e si perseguono gli stessi obiettivi anche tra realtà politiche differenti tra loro (un partito e una lista civica) si possono trovare soluzioni realizzabili e si può lavorare insieme nella stessa direzione" il commento di Mirko De Carli, dirigente nazionale del Popolo della Famiglia, Fabio Sebastianelli, coordinatore regionale del Popolo della Famiglia e Deborah Pantana dei Civici per Acquaroli per la provincia di Macerata. L'accordo, per le elezioni regionali, prevede il sostegno del Popolo della Famiglia ai Civici e "un rispetto della vita e dell’uomo, intesi nel loro insieme" spiegano all’unisono. Qualora si determini l’elezione di un consigliere regionale, i Civici si impegnano a contribuire e a far parte insieme al Popolo della Famiglia di un gruppo consiliare regionale comune che avrà come unico obiettivo la promozione e la valorizzazione di tutto il territorio della Regione Marche. "La nuova realtà darà vita a un percorso istituzionale che prevede, tra le nostre priorità, il sostegno ai disabili, alle famiglie disagiate e ai cittadini che vivono nelle zone terremotate e che da quatto anni sono stati abbandonati. Infine lavoreremo affinché la sanità sia più equa possibile e tutti i cittadini possano contare, indistintamente, sul proprio diritto alla salute" concludono De Carli, Sebastianelli e Pantana.

04/09/2020 14:41
Coronavirus Marche, 17 casi in più rispetto a ieri: 4 sono in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 17 casi in più rispetto a ieri: 4 sono in provincia di Macerata

Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1538 tamponi: 717 nel percorso nuove diagnosi e 821 nel percorso guariti. I nuovi casi positivi registrati sono 17 nel percorso nuove diagnosi: 7 in provincia di Pesaro-Urbino, 4 in provincia di Macerata, 3 in provincia di Ancona e 3 in provincia di Ascoli Piceno.  Tra i nuovi casi sono compresi 6 rientri dall'estero (Romania e Albania), 7 contatti in ambiente domestico asintomatici, 2 contatti di vita in ambiente non domestico e 2 casi in fase di verifica. Il rapporto tra tamponi effettuati e nuovi casi continua il leggero aumento in termini percentuali riscontrato negli ultimi giorni (dal 2% al 2,37%), mentre il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 7.294 su un totale di 124.345 campioni testati.  Di seguito, nel dettaglio i dati rilasciati dal Gores: 

04/09/2020 10:06
Piccoli interisti crescono…tecnicamente

Piccoli interisti crescono…tecnicamente

Perisic e Coutinho sono ufficialmente entrati a far parte della lista dei giocatori rimpianti dai nerazzurri È successo ancora: la lista dei giocatori rimpianti dall’Inter si è arricchita nuovamente, stavolta con i nomi e cognomi di Ivan Perisic e Philippe Coutinho. Gli ex che hanno giocato per la Beneamata, deluso il popolo nerazzurro e divenuti dei fenomeni lontano da Milano ormai non si contano più! Ai tempi della presidenza Moratti tale “misunderstanding”, chiamiamolo così, era all’ordine del giorno: come scordare il giovanissimo trequartista Pirlo snobbato dai c.t. Simoni, Lucescu, Castellini e Hodgsone consegnato agli arcirivali di Milan e Juve che ne hanno fatto un Maestro di calcio? E di esempi, per fortuna meno eclatanti, ce ne sarebbero ancora. Tra questi quelli del croato Perisic e del brasiliano Coutinho, le cui storie sportive sono molto diverse tra loro ma entrambe portano a un tragico epilogo chiamato rimpianto. Nel primo caso parliamo di un giocatore che sulla fascia ha stupito a tratti e in quelle occasioni in cui aveva davvero voglia di darsi da fare, mentre nel secondo caso di un centrocampista/attaccante che andava aspettato. Ma nel calcio di ieri e oggi, si sa, nessun top club ha il tempo materiale per far maturare un giovane anche se di belle speranze come era il 29. Peccato perché in carriera qualche maglia pesante, come quelle di Liverpool e Barcellona, l’ha pure indossata. Con il senno di poi siamo bravi tutti si dirà, vero ma l’Inter quando si tratta di non lasciar sfuggire potenziali talentinon ne combina una giusta. Stiamo forse esagerando? Rivolgetevi a Roberto Carlos, Dennis Bergkamp, Clarence Seedorf, Robbie Kean e a Leonardo Bonucci per eventuali smentite. Il croato e il brasiliano Indolente, distratto e poco propenso a curare la fase difesa per usare un eufemismo: ecco a voi il Perisic interista, calciatore tecnicamente dotato il cui rendimento con la maglia della Beneamata è andato calando di anno in anno, nemesi dell’ala dalle movenze guizzanti (e letali) che oggi milita nelle fila del fortissimo Bayern Monaco fresco vincitore della Champions League.    Dopo aver annichilito con le sue sgroppate e con un bel goal un certo Barcellona, non ha demeritato nemmeno da subentrante in finale con il PSG. A far compagnia al redivivo Ivan il Terribile, che ha letteralmente ritrovato sé stesso in terra tedesca, c’è anche l’ormai funambolico Coutinho, la cui unica colpa è stata quella di essere atterrato sul pianeta nerazzurro quando ancora era solo un’acerba promessa del pallone. Il brasiliano, così come accaduto di recente al collega croato, è entrato ufficialmente a far parte della lunga lista degli atleti rimpianti dalla società interista. Il suo caso però, ci teniamo a dirlo, rappresenta un’eccezione visto il continuo sali-scende: poco rimpianto ai tempi del Barça, di cui è ancora formalmente un tesserato, sta facendo bene a Monaco di Baviera. Ciò che stiamo particolarmente apprezzando del percorso sportivo è la maturità con cui sa stare in campo che ne fa un’arma in più che può utilizzare, anche a partita in corso, il tecnico Hans-Dieter Flick per dominare come sempre l’universo delle scommesse live. I Bavaresi da anni non hanno rivali in grado di metterli in difficoltà quando si tratta del torneo nazionale, un po' come la Vecchia Signora in Italia. Poter disporre di un Coutinho ormai maturo e affermato è un lusso tedesco che farebbe comodo all’Inter, la cui attuale rosa è piuttosto scarna di importanti rincalzi. La realtà è però diversa rispetto alla fantasia, dunque si può solo rimpiangere sia il brasiliano sia il croato.  La formazione dei giocatori venduti dall’Inter I giocatori venduti (e rimpianti) dall’Inter sono talmente tanti che sarebbe possibile schierare un’ipotetica formazione di 11 fortissimi titolari. Utilizzando un modulo caro ad Antonio Conte, ossia il 3-5-2, metteremmo in porta Sebastian Frey, esploso definitivamente a Parma, e in difesa Fabio Cannavaro, ceduto alla Juventus in cambio del portiere Carini, Matthias Sammer, svenduto al Dortmund, e Leonardo Bonucci, il più forte centrale difensivo che ci sia. A centrocampo troverebbero spazio Clarence Seedorf, divenuto un totem al Milan, Dennis Bergkamp, un top player nell’Arsenal, Andrea Pirlo, il più grande regista al mondo, Roberto Carlos, talmente scarso che con il Real Madrid ha vinto tutto, e Nicolò Zaniolo, il giovane più interessante di questi ultimi anni. In attacco opteremmo invece per Coutinho, di cui sopra vi abbiamo fattomenzione, e Robbie Kean, forse il più importante bomber irlandese della storia.

04/09/2020 07:45
Sisma, il governatore Ceriscioli e i sindaci del cratere ricevuti dal premier Conte

Sisma, il governatore Ceriscioli e i sindaci del cratere ricevuti dal premier Conte

Si è da poco concluso a Roma, presso Palazzo Chigi, l'incontro del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte con il Commissario Straordinario alla ricostruzione del Sisma del Centro Italia 2016, Giovanni Legnini, i presidenti delle quattro Regioni interessate, il Presidente dell’ANCI nazionale e molti Sindaci del cratere. E’ stato fatto il punto sulle richieste delle Regioni per dotarsi di strumenti normativi semplificati e su particolari misure di ulteriore agevolazione in favore delle popolazioni colpite, contenute in un documento ANCI condiviso con le stesse amministrazioni regionali. Le proposte riguardano la Governance, la Ricostruzione Pubblica e Privata, il Personale, il Rilancio Socio–Economico, l’utilizzo delle risorse del Recovery Fund. Il Presidente della Regione Marche ha riferito la piena disponibilità del Governo ad accogliere le richieste e a mettere in atto azioni concrete come il rinvio del termine per la presentazione dei progetti sulla ricostruzione cosiddetta “leggera” al 30 novembre. Il presidente Conte ha ipotizzato l’ecobonus in area del sisma con tempi più lunghi, interventi per la banda ultra larga nelle aree interne e il Recovery Fund Sisma. Il presidente della Regione Marche nel suo intervento, oltre a rinnovare la richiesta di semplificazione delle norme sulla ricostruzione sul modello del ponte di Genova, la proroga della presentazione dei progetti per la ricostruzione leggera e il CAS, aveva sollecitato anche la previsione di tempi più lunghi per gli strumenti di aiuto: almeno 10 anni di zona franca urbana; la sospensione dei mutui, compensazioni fiscale comuni, contratti dei lavoratori con possibilità di stabilizzazione, strumenti incentivanti come l’ecobonus. Il Presidente ha inoltre fatto presente la necessità di ricostruire le opere pubbliche e di adeguati investimenti strategici per l’area sisma pedemontana, il completamento della Salaria e il collegamento Ascoli Teramo, la Mare-Monti e l’elettrificazione della ferrovia.

03/09/2020 20:30
Coronavirus Marche, 21 nuovi casi nelle ultime 24 ore: 4 sono sintomatici

Coronavirus Marche, 21 nuovi casi nelle ultime 24 ore: 4 sono sintomatici

Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1765 tamponi: 1046 nel percorso nuove diagnosi e 719 nel percorso guariti. I positivi sono 21 nel percorso nuove diagnosi: 9 in provincia di Ancona, 4 in provincia di Pesaro-Urbino, 4 in provincia di Fermo, 3 in provincia di Ascoli Piceno e 1 fuori regione. Questi casi comprendono 4 soggetti sintomatici, 6 rientri dall'estero (Albania), 8 contatti in ambiente domestico e 3 casi in fase di verifica. Il rapporto tra tamponi effettuati e nuovi casi prosegue nel leggero aumento riscontrato ieri (Leggi qui l'articolo), mentre il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 7.277 su un totale di 123.628 campioni testati.  Di seguito, nel dettaglio i dati rilasciati dal Gores: 

03/09/2020 10:23
Covid-19, Silvio Berlusconi positivo al tampone: "è asintomatico e in isolamento a casa"

Covid-19, Silvio Berlusconi positivo al tampone: "è asintomatico e in isolamento a casa"

L'ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi si è sottoposto al test del tampone, dopo un recente soggiorno in Sardegna, e l'esito dell'esame è risultato positivo al Coronavirus. Il suo medico curante Alberto Zangrillo, direttore delle Unità di anestesia e rianimazione generale dell'ospedale San Raffaele di Milano ha spiegato : "È asintomatico e sta in isolamento a casa, come da disposizioni regionali". "Il Presidente continua a lavorare dalla sua residenza di Arcore, dove trascorrerà il periodo di isolamento previsto - ha reso noto un comunicato dell'Ufficio Stampa di Forza Italia - Continuerà in ogni caso a sostenere i candidati di Forza Italia e del centro-destra alle elezioni regionali ed amministrative, con interviste quotidiane sui giornali, sulle televisioni e sui social".

02/09/2020 19:05
Coronavirus Marche, 17 nuovi casi rispetto a ieri: 8 sono sintomatici

Coronavirus Marche, 17 nuovi casi rispetto a ieri: 8 sono sintomatici

Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1257 tamponi: 924 nel percorso nuove diagnosi e 333 nel percorso guariti. I nuovi casi positivi registrati sono 17 nel percorso nuove diagnosi: 6 in provincia di Pesaro - Urbino, 3 in provincia di Ascoli Piceno, 3 in provincia di Fermo, 2 in provincia di Ancona, 1 in provincia di Macerata e 2 fuori regione. Tra i nuovi casi sono compresi 8 soggetti sintomatici, 4 rientri dall'estero (Albania e Ucraina), 1 rientro dalla Sardegna, 2 contatti in ambiente domestico, un contatto in ambiente di lavoro e un caso in fase di verifica.  Il rapporto tra tamponi effettuati e nuovi casi prosegue nel leggero aumento riscontrato ieri (1,83% contro lo 1,53% di ieri), mentre il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 7.256 su un totale di 122.582 campioni testati.  Di seguito, nel dettaglio i dati rilasciati dal Gores:   

02/09/2020 10:42
Contagi in rialzo, ma virus meno letale: l'andamento del Covid-19 nei grafici dell'ingegner Petro

Contagi in rialzo, ma virus meno letale: l'andamento del Covid-19 nei grafici dell'ingegner Petro

Bentornati, cari lettori, al nostro consueto appuntamento settimanale. Sarebbe bello poter sospendere la rubrica, ma guardando i dati non è certo arrivato ancora il tempo. Continua il trend di rialzo dell'indice di contagio che, essendo mediato a 7 giorni, si muove con un certo ritardo. Questa settimana potremo vedere se - chiuse le discoteche e terminati gli esodi di Agosto - l'indice si abbasserà. D'ora in poi inserirò soltanto grafici riguardanti le Marche e l'Italia poiché la Lombardia è allineata all'andamento nazionale, quindi è inutile fare distinzioni. La scorsa settimana nella nostra regione abbiamo avuto un preoccupante picco di casi positivi, molti dei quali dovuti a rientri dalle vacanze all'estero. C'è da dire, comunque, che la macchina dello screening nelle Marche sta funzionando bene. Sebbene i contagi siano in crescita, si sta riuscendo a contenere i focolai. Ciò si evince dalla tabella che comprende tutte le regioni. Seppur la nostra situazione stia peggiorando (l'indice ha superato i 10 contagi per milione di abitanti al giorno), lo fa meno che nelle altre regioni e - nonostante il picco di contagi - le Marche restano nel gruppo delle regioni "migliori". A ciò si aggiunga lo scarso numero di terapie intensive attive nel nostro territorio. Da ultimo va sottolineato come, rispetto al 70% della settimana scorsa, in Italia i contagi siano aumentati del 47%. Continua, a livello nazionale, l'incremento delle terapie intensive e dei ricoveri: si rimane attorno ad una crescita settimanale del 20%. Se le misure di contenimento prese avranno effetto sui ricoveri lo vedremo fra 2 settimane circa.  Come previsto, purtroppo, si denota anche un incremento dei decessi. In questo senso, da ultimo, propongo un grafico che riguarda la letalità media del virus a 6 giorni.    La letalità media a 6 giorni, infatti, riguarda il tempo in cui un contagiato - nella fase iniziale della pandemia - moriva rispetto alla rivelazione del tampone positivo: è un indice in costante discesa e ci attestiamo ora allo 0.4%, la normale influenza ha una letalità dello 0.1%. Vedremo se questo dato riuscirà a scendere ancora.

01/09/2020 20:36
Sanità, addio al superticket di 10 euro: da oggi prestazioni meno care

Sanità, addio al superticket di 10 euro: da oggi prestazioni meno care

Da oggi in tutta Italia è abolito il pagamento del superticket di 10 euro: la quota fissa sulla ricetta per prestazioni specialistiche ed esami. Nella Regione Marche era già prevista, dal 1 giugno 2019, l’esenzione dal pagamento per gli assistiti cosiddetti “fragili”, cioè con un nucleo familiare che non raggiungesse 10 mila euro. Ora l’abolizione diviene valida per tutti i cittadini, in base alle previsioni della legge di bilancio 2020, che la prevede a decorrere da oggi, 1 settembre 2020, “per perseguire una maggiore equità nell’accesso alle prestazioni sanitarie e superare il sistema eterogeneo determinatosi a livello regionale”. "È una battaglia vinta. Perché la salute viene prima di tutto. Oggi è davvero un buongiorno". Così il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato l'entrata in vigore del provvedimento.  "Ogni volta - ha aggiunto il ministro - che una persona non si cura come dovrebbe per motivi economici siamo dinanzi a una sconfitta per tutti noi e a una violazione della Costituzione. Per questo a dicembre abbiamo approvato la norma che entra in vigore oggi".  

01/09/2020 20:15
La sacra effigie della Madonna di Loreto fa tappa al Centro di Formazione Aviation English

La sacra effigie della Madonna di Loreto fa tappa al Centro di Formazione Aviation English

È giunta nella tarda serata di lunedì 31 agosto presso il Centro di Formazione Aviation English (Cen.For.Av.En.) di Loreto  la Sacra Effigie della Madonna di Loreto che aveva preso il volo  dall’aeroporto delle Marche di Falconara Marittima  il 9 dicembre dello scorso anno. L’evento rientra nell’ambito delle celebrazioni indette per l’anno giubilare concesso da papa Francesco in occasione del centenario della proclamazione della Beata Vergine di Loreto patrona degli aeronauti. Ad accogliere la statua giunta a Loreto dopo la sosta a Ferrara, il colonnello Luca Massimi, comandante del Cen.For.Av.En. insieme al Cappellano Militare P. Giuseppe Faraci. Per tre giorni la Sacra Effige sarà esposta presso l’aula magna del Centro dove, già nella giornata odierna, è stata officiata la Santa Messa a cura di S.E. Mons. Dal Cin, Arcivescovo Prelato di Loreto alla quale hanno preso parte oltre al personale del Cen.For.Av.En. e i frequentatori in istruzione, anche una rappresentanza delle Associazioni Arma Aeronautica. Al termine dei tre giorni la statua riprenderà il suo viaggio alla volta di Cesena dove sosterà fino al 9 settembre.

01/09/2020 12:59
Regione Marche, dal Ministero dell’Istruzione in arrivo 77.600 euro per kit e corredi didattici

Regione Marche, dal Ministero dell’Istruzione in arrivo 77.600 euro per kit e corredi didattici

Kit e corredi didattici standard e innovativi, strumenti per la didattica digitale integrata, quaderni, astucci, diari per le ragazze e i ragazzi meno abbienti. Sono tutti materiali che potranno essere acquistati dalle scuole marchigiane con i fondi stanziati dal Ministero dell’Istruzione. Per le Marche si parla di 77.600 euro, di cui beneficeranno 97 istituti scolastici scelti sulla base di precisi parametri: è stata data priorità a quelli con indici più alti relativi a dispersione scolastica e disagio negli apprendimenti e in base allo status socio-economico della popolazione di riferimento. Una misura voluta dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Intanto, nelle scorse settimane, sono state anche distribuite le risorse che consentiranno di fornire agli studenti delle famiglie in difficoltà libri gratis. Un beneficio che nelle Marche riguarderà 11.305 fra ragazze e ragazzi delle secondarie di primo e secondo grado. “Questa estate, insieme alle misure e alle risorse per la ripartenza - sottolinea la Ministra Lucia Azzolina - abbiamo voluto dare un segnale concreto alle famiglie in difficoltà. Abbiamo dato soldi direttamente alle scuole per libri e kit didattici. Un finanziamento diretto che consente di venire subito incontro, con acquisti immediati, alle esigenze delle studentesse e degli studenti”

31/08/2020 18:06
Festa della Lega a Porto Sant'Elpidio, Marchetti: "Le Marche sono con noi, c'è voglia di cambiamento"

Festa della Lega a Porto Sant'Elpidio, Marchetti: "Le Marche sono con noi, c'è voglia di cambiamento"

Oltre 3.000 presenze nella due giorni della Festa della Lega che si è conclusa ieri a Porto Sant'Elpidio, dove è intervenuto anche il leader del Carroccio Matteo Salvini. Presente, ovviamente, il commissario regionale Augusto Marchetti. “Da Porto Sant’Elpidio si è innalzato un grido di liberazione: le Marche sono con noi”, ha dichiarato il Commissario Regionale, onorevole Riccardo Augusto Marchetti. “Sapevamo che i marchigiani avrebbero risposto positivamente al nostro invito - ha proseguito - ma i dati relativi alla partecipazione hanno superato ogni aspettativa. Questo evento ha dato prova di essere già tra le più importanti feste del nostro movimento nel centro-Italia, e diventerà un appuntamento fisso che replicheremo ogni anno. Voglio ringraziare Matteo Salvini, che è stato con noi durante la prima serata e che è per noi una guida sicura e concreta, e tutti gli ospiti intervenuti: il Senatore Alberto Bagnai, responsabile Economia, il Vice Segretario Federale della Lega on. Giancarlo Giorgetti, l’onorevole Alessandro Morelli, responsabile dipartimento Comunicazione, l’europarlamentare Antonio Maria Rinaldi, il Coordinatore Federale della Lega Giovani, Luca Toccalini, i parlamentari marchigiani Paolini, Pazzaglini, Latini e Patassini, la governatrice dell’Umbria, Donatella Tesei, il candidato presidente per il Centro Destra Francesco Acquaroli. Un ringraziamento particolare - ha sottolineato il Commissario - va a tutti i militanti della Lega Marche, che hanno organizzato la festa curando ogni dettaglio e garantendo il rispetto dei protocolli di sicurezza, e ai nostri sostenitori, che ancora una volta ci hanno ricordato che credono e sostengono il progetto della Lega. Le Marche sono pronte - ha concluso Marchetti - Dopo anni di umiliazioni inflitte dal Partito Democratico, con la Lega, insieme al centrodestra, rinasceranno più forti che mai”.  

30/08/2020 16:27
EDITORIALE - Mangialardi si veste da mendicatore ambulante, ma il giovane fortunato Acquaroli sfonda il 50%

EDITORIALE - Mangialardi si veste da mendicatore ambulante, ma il giovane fortunato Acquaroli sfonda il 50%

Impietosi i sondaggi di fine agosto Winpoll-Cise per Il Sole 24 Ore: il candidato del centro sinistra Maurizio Mangialardi ne esce con le ossa rotte e un distacco di circa 16 punti su Francesco Acquaroli, l’uomo su cui il centro destra compatto ha scommesso fin da subito e che oggi viaggia ben oltre il 50%. Terzo, a distanza siderale (9%), il candidato dei Cinque Stelle Gian Mario Mercorelli, il “duro e puro” che non ne vuol sentire di fare accordi col “Partito di Bibbiano” (cit. Di Maio). A meno di tre settimane dalle elezioni sarà difficile ribaltare il risultato già scritto in partenza, ma che nessuno pensava fosse di queste dimensioni. Eppure, non tutto è scontato, e poi, come direbbe il cantautore Bennato, i sondaggi “sono solo canzonette”, soprattutto per i perdenti e per chi ha paura di vincere. Con il centro destra che s’avvia a celebrare un successo storico in una roccaforte rossa e fare il bis dopo la vicina Umbria, l’altra Stalingrado italiana oggi in mano alla Lega, iniziano a circolare i distinguo dentro un PD regionale alle prese con una crisi di nervi e di consensi. La “remuntada pazzesca” del Segretario Dem Giovanni Gostoli, il suo urlo di battaglia da citazione calcistica sfoderato il 24 luglio scorso per arringare i 30 candidati PD, suona oggi come un fremito disperato di chi sapeva già di aver contratto la “sconfittite” acuta, fin dalla scelta di un candidato non all’altezza del suo predecessore. Basti guardare anche fuori regione: tutti i Governatori ri-candidati (Zaia, Toti e De Luca) riscuotono enormi consensi dai sondaggi e la scelta di non puntare su un Ceriscioli bis si sta rivelando un fantozziano autogol pazzesco. Ebbene sì,con Luca Ceriscioli il PD avrebbe avuto più chance di vittoria, come dimostrano, ultimi in ordine di pubblicazione, i sondaggi del più autorevole quotidiano economico italiano. Il giudizio sul suo operato in emergenza Covid è, infatti, risultato ai marchigiani molto efficace: l’88% dell’elettorato PD, il 52% di quello Cinque Stelle, il 51% di quello di Forza Italia e addirittura un quinto di quello di Lega e Fratelli d’Italia, ha promosso Ceriscioli per come ha saputo governare l’emergenza nella nostra regione, anche in contrasto con il Governo Conte. La domanda allora è legittima: perché non si è puntato sul secondo mandato di un candidato già vincente proprio contro lo stesso Acquaroli nel 2015 e, soprattutto, in forte ascesa di consensi? Forse perché c’era “troppo PD” e meno leadership da coalizione in Ceriscioli? Un sospetto ci era sorto quando l’incolpevole Mangialardi era stato gettato nella mischia come candidato alla regione, esordendo con una campagna di comunicazione senza il simbolo del suo partito di appartenenza, un “distanziamento” più emotivo che politico, peraltro già ribadito qualche giorno fa, quando ha tenuto a precisare di essere il candidato di una coalizione e non (solo) del PD. Una mossa che può produrre effetti estremamente dannosi per la strategia di una “remuntada” da trasformare oggi, sempre secondo i sondaggi, in “sconfitta onorevole”. Perché ora il candidato del centro sinistra dovrà “mendicare” quello che in gergo di una politica da primissima Repubblica si definisce “voto utile”, che, tradotto ai tempi del 2020, significa di non sprecarlo mettendo la “croce” sul simbolo dei Cinque Stelle. Mentre le truppe di Di Maio & C. resistono sul voto “d’espressione”, più che su quello di opportunità politica, Mangialardi raccoglie le ultime forze tentando anche di coinvolgere gli indecisi (che sono, secondo il sondaggio, al 22% del totale degli elettori) e soprattutto chi ha già deciso di non andare a votare (24%). Sfida difficile, se non impossibile, quando oramai l’estate agli sgoccioli, l’autunno nero alle porte ed un malcontento dilagante per le politiche del Governo PD-M5S, stanno lì a rappresentare ostacoli insormontabili per il Sindaco di Senigallia. Mangialardi, in sostanza, paga colpe di un partito che ha sbagliato la mossa di non ricandidare un Ceriscioli in grande spolvero di consensi, e soprattutto di una classe dirigente locale incapace di chiarire le sue posizioni su temi chiave, quali la ricostruzione post sisma (3 Commissari su 4 sono stati nominati dal PD e con esiti sotto gli occhi di tutti), le infrastrutture (l’ultima che ci ricordiamo dalle nostre parti è la Quadrilatero voluta e realizzata dal centro destra) e soprattutto la Sanità Pubblica, distrutta da una politica di chiusure di Ospedali (ben 13 nelle Marche) e depotenziamento di servizi alla salute in tutto il territorio regionale. Prova ne è che le stime sui consensi per il PD sono ancor più impietose del dato generale della coalizione di centro sinistra: il 35% di Ceriscioli nel 2015, con Mangialardi (e suo malgrado) scende al 22% nel 2020. E Acquaroli? Giorgia Meloni, reincarnazione pura del Napoleone vincente, ha scelto il suo Generale più fortunato, proprio in un momento in cui l’effetto della politica nazionale, con uno spostamento dell’asse dei consensi verso il centro destra, pesa moltissimo anche sulle scelte locali, e quindi anche nelle Marche. Lo stesso quotidiano economico non può fare a meno di sottolineare come il successo della coalizione FdI-Lega-FI-UDC sia attribuibile soprattutto al “profondo mutamento degli orientamenti politici degli elettori marchigiani”. Il “giovane fortunato” Acquaroli dovrà saper gestire bene questo vantaggio che emerge dai sondaggi, soffocando sul nascere “prove” di competizioni interne tra i suoi alleati, come ad esempio quella della Lega che, per voce del Commissario Riccardo Augusto Marchetti intervenuto recentemente a Fermo, già sembra aver messo in tasca l’Assessorato all’Agricoltura. Per vincere è necessario giocare, e la partita deve ancor iniziare: siamo solo al riscaldamento, mentre il fischio d’inizio è per il 20 settembre. Nel frattempo, le prossime mosse sono: per Mangialardi “voto utile al PD”, per Acquaroli (ai suoi alleati) “state buoni, se potete”. Appuntamento al prossimo sondaggio.

30/08/2020 13:18
Coronavirus Marche, 15 nuovi casi su quasi 800 tamponi analizzati: 3 nel maceratese

Coronavirus Marche, 15 nuovi casi su quasi 800 tamponi analizzati: 3 nel maceratese

Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1421 tamponi: 793 nel percorso nuove diagnosi e 628 nel percorso guariti. I positivi sono 15 nel percorso nuove diagnosi: 6 in provincia di Fermo, 5 in provincia di Pesaro - Urbino, 3 in provincia di Macerata e 1 fuori regione. Questi casi comprendono due rientri dall'estero (Marocco e Albania), uno screening nel percorso sanitario, 7 soggetti sintomatici, un contatto domestico, un contatto in ambiente lavorativo, un soggetto positivo nel percorso screening scuola (comunicato nella giornata di ieri) e due casi in fase di verifica. Si registra un leggero incrementi del rapporto tra nuovi contagiati e numero complessivo di tamponi effettuati, rispetto alle ultime 24 ore, quando erano stati riscontrati 12 nuovi casi. (Leggi qui) Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, a 7.221 su un totale di 120.278 campioni testati.  Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:

30/08/2020 10:38
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