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Niente case popolari a chi ha subito una condanna: in arrivo nuovi criteri nella Regione Marche

Niente case popolari a chi ha subito una condanna: in arrivo nuovi criteri nella Regione Marche

In arrivo nuovi criteri per le assegnazioni delle case popolari. Li prevede la proposta di legge approvata dalla Commissione Governo del territorio presieduta da Andrea Maria Antonini che, andando a intervenire sulla normativa vigente riguardante il sistema regionale delle politiche abitative, introduce modifiche ai parametri soggettivi per l’accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica agevolata e sovvenzionata. L’articolato legislativo fa riferimento alla pdl, scelta come testo base, a iniziativa della Lega (primo firmatario lo stesso Antonini) a cui è stata abbinata un’altra proposta presentata dal gruppo Fratelli d’Italia, con Nicola Baiocchi primo sottoscrittore. Novità per quanto riguarda i requisiti del richiedente per entrare nelle graduatorie dei bandi. Particolare attenzione ai giovani con agevolazioni per i nuclei familiari composti da soggetti under 35 anni; alle famiglie monoparentali con uno o più figli a carico e alle Forze dell’ordine e al Corpo dei Vigili del fuoco che godranno di alcuni benefici. Introdotte, inoltre, modifiche alle cause di decadenza delle assegnazioni, con particolare riferimento ai soggetti che hanno subìto alcuni tipi di condanne. Il testo approvato dalla Commissione (relatori Andrea Maria Antonini per la maggioranza e Anna Casini, del Pd, per l’opposizione) è stato trasmesso al Cal e al Crel per i pareri di competenza prima di poter approdare il Aula per il via libera definitivo da parte dell’Assemblea legislativa. Nel proseguimento dei lavori la Commissione ha svolto alcune audizioni in materia edilizia e di riqualificazione urbana sostenibile. Ascoltati i rappresentanti dell’Ance, dell’Ordine degli Architetti e di quello dei Geometri delle Marche.

27/05/2021 16:05
Saltamartini accelera: "Entro fine giugno un milione di vaccinati e immunizzazione di massa"

Saltamartini accelera: "Entro fine giugno un milione di vaccinati e immunizzazione di massa"

La Regione Marche spinge l’acceleratore sulle vaccinazioni. L’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, questa mattina, a margine di una conferenza stampa, ha annunciato che l’obiettivo, del tutto raggiungibile, è quello di un milione di vaccinati entro giugno.  “Lo avevamo annunciato a gennaio tra molti increduli – ha sottolineato – e oggi possiamo dire che se il volume di vaccini previsti ci sarà consegnato nei tempi stabiliti, il nostro sistema sanitario regionale è pronto entro la fine del mese prossimo a portare le Marche a un milione di prime dosi e quindi all’immunizzazione di massa. Merito dei medici e di tutti gli operatori che lavorano senza sosta e merito anche dei marchigiani che sono andati diligentemente a vaccinarsi evitandoci di dover organizzare i Vaccin Day come da altre parti ".  "Al momento - ha proseguito Saltamartini - sono aperti gli slot di prenotazione per la fascia dai 40 anni in su, stiamo approntando un nuovo sistema con slot dedicato tramite Poste per accelerare le vaccinazioni delle persone con comorbidità e ci stiamo organizzando per la vaccinazione nelle aziende e nel settore del turismo. In questo senso ci sono numerose richieste di sindaci a cui intendiamo dare risposta. Sono infatti convinto che per impedire la diffusione del virus sia necessario immunizzare oltre alle categorie fragili, i soggetti con elevata mobilità sociale". " La nostra Regione per efficienza di vaccinazione è tra le prime a livello nazionale e ci stiamo impegnando al massimo per essere anche tra quelle che ripartiranno per prime”, ha evidenziato l'assessore Saltamartini.

27/05/2021 15:45
Coronavirus, 154 casi oggi nelle Marche: 40 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 154 casi oggi nelle Marche: 40 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3572 tamponi: 1879 nel percorso nuove diagnosi (di cui 410 nello screening con percorso Antigenico) e 1693 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'8,2%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 154: 40 in provincia di Macerata, 21 in provincia di Ancona, 40 in provincia di Pesaro-Urbino, 21 in provincia di Fermo, 21 in provincia di Ascoli Piceno e 11 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (34 casi rilevati), contatti in ambito domestico (33 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (41 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (5 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 27 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 410 test e sono stati riscontrati 8 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 2%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'8,2% oggi, rispetto al 6,6% di ieri. In diminuzione di 8 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (166), di cui 34 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 14 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 26 pazienti: 5 all'ospedale di Macerata e 21 al Covid Hospital di Civitanova. Il Servizio Sanità delle Marche ha, inoltre, comunicato che nelle ultime 24 ore si è purtroppo verificato un decesso correlato al Covid-19.  La vittima è una 91enne di Francavilla D'ete, che si è spenta all'ospedale "Murri" di Fermo.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3012 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (977), mentre sono 508 quelle totali nella provincia di Macerata.    

27/05/2021 10:45
A14, Acquaroli chiede incontro con Società Autostrade: "Da oltre 3 anni pesanti disagi, inaccettabile"

A14, Acquaroli chiede incontro con Società Autostrade: "Da oltre 3 anni pesanti disagi, inaccettabile"

"Ieri ho richiesto un ulteriore incontro alla Società Autostrade con oggetto i lavori che si stanno svolgendo sulla A14 nel tratto da Porto Sant'Elpidio a San Benedetto del Tronto. Comprendo che per ripristinare le condizioni di sicurezza i lavori debbano essere effettuati, ma è inaccettabile che da oltre tre anni la viabilità della nostra A14 subisca pesanti condizionamenti con ripercussioni e ricadute negative sul nostro territorio, su cittadini e turisti, lavoratori e imprese". A scriverlo su Facebook è il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli che, nella giornata di ieri, ha inviato una lettera all’amministratore delegato di Società Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi per richiedere un incontro sui lavori estivi del tratto marchigiano della A14 al fine di ridurre i disagi alla mobilità. "Bisogna velocizzare i lavori e trovare il sistema per limitare i disagi che ci condizionano ormai da troppo tempo - aggiunge il governatore -. Confido nella leale collaborazione istituzionale e nella comprensione del livello di criticità che nel periodo estivo rischia di diventare ancora più pesante. Questo deve essere assolutamente evitato". In uno stralcio della missiva scritta da Acquaroli all'ad di Società Autostrade si legge: “Porto alla Sua attenzione la grave criticità del flusso veicolare che interessa il tratto A14 nel Sud delle Marche, tra Porto Sant’Elpidio e Fermo-Porto San Giorgio e tra Pedaso e Grottammare, in conseguenza dei lavori in corso. Pur consapevoli che la criticità è collegata alle improrogabili attività di consolidamento delle gallerie, conseguenti alle verifiche pianificate con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, si chiede un incontro al fine di valutare le modalità e le misure più efficaci da intraprendere per ridurre al minimo i disagi nella mobilità di cittadini e turisti, lavoratori e imprese. Il tratto interessato, infatti, è percorso quotidianamente da pendolari e lavoratori di imprese. I disagi interessano anche le aree limitrofe dei Comuni lungo la fascia costiera, dove si riversano i veicoli in cerca di vie alternative, con evidenti situazioni di congestione. I lavori rischiano di impattare negativamente anche sul settore turistico, sul quale stiamo puntando per il rilancio economico nell’attuale fase di ripresa post pandemia”.  L’incontro sarà anche occasione per monitorare il rispetto dei tempi previsti dal cronoprogramma dei lavori.

27/05/2021 09:32
Montecopiolo e Sassofeltrio, bye bye Marche: aggregati all'Emilia-Romagna

Montecopiolo e Sassofeltrio, bye bye Marche: aggregati all'Emilia-Romagna

I comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio si distaccano dalle Marche ed entrano in Emilia-Romagna. Con 166 sì, l'Aula del Senato ha dato il via libera definitivo al ddl per il distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e la loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna. I no sono stati 41 e gli astenuti 12. Il referendum nei due Comuni per il distacco dalle Marche si svolse nel giugno 2007. La Regione Emilia Romagna ha dato parere favorevole all'aggregazione il 17 aprile 2012, mentre la Regione Marche ha espresso parere negativo il 16 aprile 2016, affermando che il referendum svoltosi 12 anni prima fosse da considerare "non più attuale". Questa posizione è stata fatta propria dal Pd che ha votato contro il distacco dalle Marche, mentre tutti gli altri gruppi hanno votato a favore, pur con singoli voti in dissenso. Già nel 2009 altri comuni appartenenti all'Alta Valmarecchia (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello) erano stati distaccati dalle Marche e aggregati alla regione Emilia-Romagna con un'altra legge. (Fonte: Ansa)

26/05/2021 11:50
Covid, le Marche in zona bianca prima del previsto? L'analisi del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Covid, le Marche in zona bianca prima del previsto? L'analisi del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Bentornati a questa nuova puntata decisamente piena di ottimismo. La situazione continua a migliorare con la velocità della scorsa settimana. Si registra un calo generalizzato dei contagi pari al 30%.  Anche per i ricoveri nelle strutture ospedaliere e i decessi la tendenza è quella di un calo, che sta accelerando in parallelo a come variavano i contagi nelle scorse settimane. Notiamo come il miglioramento sia diffuso in tutto il Paese, con le regioni tutte tornate in zona gialla e con un meno 20% di posti in terapia intensiva occupati. Per le Marche, nel caso in cui si profilasse un'altra settimana simile alla scorsa, potremmo candidarci alla 'zona bianca' addirittura dall'inizio del mese di giugno, con un anticipo di una settimana rispetto a quanto predetto nella scorsa puntata della mia rubrica (leggi qui). Ricordiamo, poi, che raggiunti i 71 casi medi giornalieri per milione di abitanti occorre rimanere sotto questa soglia per 3tresettimane consecutive. Attualmente le regioni che sono in candidatura per la zona bianca sono 8. Questa settimana voglio inoltre focalizzarmi sui motivi della discesa dei contagi. Per molte persone sembra assurdo che aperture sensate portino a un miglioramento maggiore di una chiusura fatta male, oramai si stanno moltiplicando gli studi di come sia estremamente difficile contagiarsi all'aria aperta. In Irlanda il Ministero della Salute ha analizzato che meno dello 0.1% dei casi possa essere imputabile a contagi in spazi aperti.  I vaccini certamente hanno un ruolo nel calo dei contagi, anche se a livello attuale non credo sia troppo incisivo. Mi spiego meglio, certamente avendo vaccinato anziani e persone fragili il vaccino ha avuto un'enorme incidenza nel calo dei casi gravi, dei decessi e dei ricoveri, ma a livello di diffusione incidono attualmente solo la vaccinazione del personale sanitario. In genere il virus è maggiormente portato da persone che escono, lavorano e vanno a scuola, ovvero da chi incontra molte persone. Queste fasce di età e categorie ancora non hanno ricevuto dosi di vaccino (ad eccezione di personale sanitario, militari, insegnanti) quindi a mio avviso il miglioramento nei contagi attualmente non può essere imputato unicamente ai vaccini.

25/05/2021 20:48
“Basta code chilometriche in A14, si trovi una soluzione": la Lega Interroga il ministro Giovannini

“Basta code chilometriche in A14, si trovi una soluzione": la Lega Interroga il ministro Giovannini

“Arriva l’estate ed iniziano le code chilometriche in A14. Una situazione paradossale che crea notevoli disagi soprattutto agli autotrasportatori. In questi giorni, tra l’altro, il tratto tra Pedaso e Grottammare è chiuso per quattro notti, con la conseguenza che il traffico viene dirottato su tratti alternativi, congestionando i centri abitati con appesantimento della viabilità ordinaria dei luoghi costieri”. Così, in una nota, gli onorevoli della Lega Tullio Patassini e Antonio Zennaro, i quali hanno depositato un’interrogazione sul tema al Ministro delle Infrastrutture Giovannini. “Tra Porto Sant’Elpidio e Val di Sangro – proseguono gli esponenti del Carroccio -  la strada è costellata per 156 km da numerosi restringimenti di carreggiata con conseguente blocco della viabilità nelle ore di punta. Ricordiamo, inoltre, che lungo il percorso marchigiano dopo il casello di porto Sant'Elpidio l’autostrada è a sole due corsie, non più sufficienti a sopportare la mole di traffico ordinaria, come fa notare anche Confindustria. Oltre ai maggiori rischi per gli automobilisti, risulta paradossale che si debba pagare l’intera tariffa nonostante il raddoppio dei tempi. In un’interrogazione al Ministero recentemente depositata a prima firma Patassini e Zennaro abbiamo sottolineato come l’Adriatica sia uno dei due assi viari fondamentali per i collegamenti nord-sud della nostra penisola e non siano quindi più accettabili difficoltà di viabilità, in particolare nelle Marche ed in Abruzzo. Sono tangibili i grandi danni per l'ambiente e la salute dei residenti nei comuni costieri per l'aumento dei livelli di inquinamento a causa delle soste forzate dei mezzi. In un momento in cui il paese inizia ad uscire dalla crisi pandemica è fondamentale favorire lo sviluppo economico e commerciale delle regioni che si affacciano sull'adriatico. È dunque necessario intervenire presso il concessionario per sollecitare una veloce chiusura dei cantieri permettendo una adeguata viabilità nei mesi estivi. “Si avvii finalmente – proseguono -  la progettazione e cantierizzazione della terza corsia nel tratto sopra indicato o, in alternativa, la realizzazione di uno studio di fattibilità̀ per l'arretramento della stessa, trasformando l'esistente tracciato come tangenziale del mare a servizio di una migliore mobilità territoriale”.  

25/05/2021 20:17
Dopo 7 mesi di pausa “forzata” ripartono anche le sfilate delle Miss in Romagna

Dopo 7 mesi di pausa “forzata” ripartono anche le sfilate delle Miss in Romagna

Di nuovo al via i concorsi di bellezza con la selezione ufficiale di 'Miss Principessa d’Europa' in programma domenica 23 maggio a Longiano, presso l’ampio parco del ristorante Le Felloniche.  L’ultima sfilata era stata proprio il 23 ottobre nella stessa location ma in versione invernale, prima dello stop forzato.  Organizzatore dell’evento e presentatore al microfono, Carmelo Tornatore, di Cesena, titolare della Top Miss Agency e Direttore Nazionale del Contest Miss Principessa d’Europa.  Erano 17 le ragazze arrivate dalla Romagna e dalle Marche, alcune alla prima esperienza in passerella, come Sofia Focacci 16enne di Forlì che alla prima sfilata si è aggiudicata la coroncina e il titolo di Finalista Nazionale, risultando la più votata dalla giuria.  Sono state premiate con le fasce da Finalista Regionale invece Elena Sofia Foiera, Margherita Citeroni, Jasmine Costa, Venera Vaskavtsova, Stella Sozzoni, Beatrice Bazzocchi, Aurora Vita, Teodora Saramet e Giulia Saccinto.  Alcune di loro durante questi 7 mesi lontano dalle passerelle avevano partecipato anche al contest on-line. La manifestazione si è svolta per la prima volta in orario diurno subito dopo pranzo.  La Giuria era composta tra gli altri dal giornalista Gerardo Muollo, dal fotografo Renato Rivalta, da Paolo Cassetta di CaLunga, Alberto Travisani, Cristian Bortolotto, quota rosa garantita da Azzurra Ingrosso e Martina Camporesi, ex Miss del concorso. Marisa Martini di MMparrucchieri si è occupata delle splendide acconciature delle Miss. Dietro le macchine fotografiche Fabrizio Ruberti, Alessandro Piscaglia e Alfredo Moglianesi Lorenzatti.  Musiche a cura di Andrea Lucchi.

25/05/2021 19:45
"La strada dei sogni": l'esperienza esaltante del progetto della 'Quadrilatero' in un libro

"La strada dei sogni": l'esperienza esaltante del progetto della 'Quadrilatero' in un libro

Mercoledì 26 maggio a Roma presso la sede generale dell’IBL Banca in Via Flavia, 15 alle ore 15:30, avrà luogo la presentazione del libro intitolato “La strada dei sogni”; narra di un’importante esperienza professionale ed umana sulla realizzazione di un progetto di rete integrato e di un piano di sviluppo, unico nel suo genere in Italia, denominato ‘Quadrilatero’; un sistema di reti stradali che collega trasversalmente il Centro Italia, ancora oggi considerato un modello innovativo nell’ambito delle politiche infrastrutturali del nostro Paese. “È stata un’esperienza esaltante– sottolinea l’Architetto Romozzi, ideatore e artefice del progetto insieme al Professor Mario Baldassarri, all’epoca Vice Ministro dell’Economia –. Un modello di partenariato pubblico privato che dovrebbe essere seguito da tutti i soggetti decisori per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali, dalle strade agli ospedali. Dall’idea progettuale, al finanziamento fino alla realizzazione”: un sistema infrastrutturale integrato con un piano di sviluppo, tutto questo è Quadrilatero, un modello capace di portare alla realizzazione della SS 77 con un investimento pari a 1.4 MLD euro in meno di dieci anni (2009 inizio lavori-2015/2016 fine lavori e apertura al traffico), un vero e proprio record per l’Italia”.   La novità che fa di “Quadrilatero” un perfetto esempio di best practice è dunque l’aver inventato, attraverso il meccanismo della cosiddetta “Cattura di Valore”, una procedura di finanziamento molto interessante che prima d’ora esisteva solo in alcuni paesi stranieri ma che nessuno aveva mai pensato di provare in ItaliaAggiunge l’Architetto Romozzi: “Merito questo del Prof. Mario Baldassari, teorico e proponente del sistema innovativo, dell’Ingegnere Pietro Lunardi, già Ministro delle infrastrutture che inserì la ‘Quadrilatero’ nei programmi del Governo e dell’Ingegnere Ercole Incalza, esperto di trasporti e infrastrutture strategiche, loro insieme hanno reso possibile la realizzazione di un’opera che ha liberato l’area del centro Italia dal suo secolare isolamento”. La presentazione del libro, edito da Eurilink University Press, è anche l’occasione per riflettere su un tema di grande attualità: come finanziare in momenti difficili opere necessarie e utili allo sviluppo socioeconomico di un territorio. Saluti Franco Masera - Presidente IBL Banca Intervengono: Mario Baldassarri - Economista, già Viceministro dell'Economia e delle Finanze Giuseppe Giuffré - Avvocato, esperto di diritto amministrativo; Ercole Incalza - Ingegnere, esperto di Trasporti e Infrastrutture Strategiche; Pietro Lunardi - Ingegnere civile, già Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Marina Mattei - Archeologa e Storica dell’arte antica; Giuseppe Scanni - Giornalista, saggista, docente; Vincenzo Scotti - Politico, Fondatore della Link Campus University; Lanfranco Senn - Economista, Professore Emerito di Economia Regionale, Università Bocconi; Maria Fernanda Stagno d’Alcontres - Architetto, esperta di Valutazione d’Impatto Ambientale .Modera l’incontro il giornalista e Direttore del quotidiano il Denaro, Alfonso Ruffo. Sono previsti anche interventi a distanza grazie alla piattaforma di zoom via web. Per partecipare all’evento online cliccare sul link indicato di seguito: https://zoom.us/j/93680353860?pwd=bDFjMzFqMU1ObTdsQkRQSjJBWW9EUT09 ID riunione: 936 8035 3860 - Passcode: 12345

25/05/2021 19:14
Coronavirus Marche, un decesso nelle ultime 24 ore

Coronavirus Marche, un decesso nelle ultime 24 ore

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore si è verificato un decesso.  La vittima è un 71enne di Falerone che è spirato al "Murri" di Fermo.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3010 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (976), mentre sono 508 quelle totali nella provincia di Macerata.    

25/05/2021 18:42
Vino passito, origini e usi del dolce nettare

Vino passito, origini e usi del dolce nettare

Il vino passito è un vino zuccherino prodotto dalla vinificazione dell’uva vendemmiata tardi e fatta appassire. In questo processo, naturale o artificiale, l’acqua nei grappoli evapora mentre aumenta la concentrazione di zucchero nell’acino. È naturale quando i grappoli vengono lasciati sulla vite, ritardando il momento della raccolta di circa 80 giorni; è artificiale quando i grappoli vengono vendemmiati e lasciati essiccare al sole o in locali a temperatura controllata. Solitamente il vino passito si ricava da uve a bacca bianca ma non mancano da uve a bacca rossa. Fra i vitigni: Moscati e Malvasie ma si possono utilizzare anche uve poco aromatiche come Chardonnay, Riesling, Merlot e Pinot nero. Le origini del vino passito si perdono nella notte dei tempi. Omero lo chiamava “perla dell’antichità”. Civiltà come quella greca, egizia, etrusca e romana erano infatti già solite fare appassire l’uva per aumentarne la durata di conservazione. Il processo avveniva direttamente sulle viti, al sole o in luoghi dedicati. Una curiosità: in età imperiale il vino passito e i vini dolci erano gli unici che le donne greche e romane potevano bere poiché si credeva che bere vino fosse sinonimo di frivolezza. Ancora oggi il vino passito riscuote un grande successo, soprattutto per merito dei profumi avvolgenti e del sapore dolce, complesso e corposo. Il gusto vellutato e zuccherino lo rende ideale per esaltare formaggi molto sapidi e stagionati o, se si è golosi, è perfetto anche per accompagnare i dessert.Se comunque si è nel dubbio e non si riesce a decidere a cosa abbinarlo, niente paura il vino passito è ottimo anche da solo. Per servirlo alla meglio il consiglio è un calice piccolo a stelo lungo, poiché, data la sua dolcezza, occorre gustarlo in quantità minime per apprezzarne fino in fondo aromi e profumi. La temperatura ideale 10 e 12 °C il bianco, 14 e 16 °C il rosso. Se leggendo vi è venuta voglia di provare questo nettare delizioso, lasciatevi inebriare dalla notevole selezione di vini passiti su Destination Gusto, lo shop online tutto italiano per gli appassionati del buon bere e mangiare. È qui che troverai la soluzione perfetta per accompagnare taglieri di formaggi, torte, crostate o semplicemente per rilassarti sorseggiando un eccellente vino passito con gusto! Fonte AIS Lombardiaquattrocalicisommelierwineboxcibo360.itdecanto.wine

25/05/2021 16:30
Coronavirus, 77 nuovi casi oggi nelle Marche: solo 4 nel Maceratese, ricoveri sotto quota 200

Coronavirus, 77 nuovi casi oggi nelle Marche: solo 4 nel Maceratese, ricoveri sotto quota 200

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2946 tamponi: 1349 nel percorso nuove diagnosi (di cui 394 nello screening con percorso Antigenico) e 1597 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 5,7%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 77: 4 in provincia di Macerata, 8 in provincia di Ancona, 22 in provincia di Pesaro-Urbino, 4 in provincia di Fermo, 31 in provincia di Ascoli Piceno e 8 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (21 casi rilevati), contatti in ambito domestico (17 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (10 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (6 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (2 casi rilevati). Per altri 20 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 394 test e sono stati riscontrati 16 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 4%.  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un notevole decremento rispetto alla giornata precedente (condizionata dal weekend): incidenza al 5,7% oggi, rispetto al 12,8% di ieri. In diminuzione di 18 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (187), di cui 36 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 24 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 35 pazienti (-6 rispetto a ieri): 12 all'ospedale di Macerata e 23 al Covid Hospital di Civitanova.

25/05/2021 10:58
Marche, nuove opportunità per i disoccupati: la Regione realizza 10 percorsi formativi, ecco gli indirizzi

Marche, nuove opportunità per i disoccupati: la Regione realizza 10 percorsi formativi, ecco gli indirizzi

Per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro la Regione Marche amplia l’offerta formativa: la Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Lavoro, Stefano Aguzzi, ha approvato gli indirizzi operativi per la redazione di un Avviso Pubblico per la realizzazione di 10 percorsi formativi di Istruzione Formazione Tecnica Superiore (IFTS).  I progetti, che si svolgeranno in tutta la regione, sono relativi all’annualità 2021/2022. Le risorse che la Regione Marche investe nell’attuazione dell’IFTS ammontano a 1.120.000 euro del POR Marche FSE 2014/2020. “Come assessorato, vogliamo ampliare e migliorare le opportunità di occupazione dei disoccupati e offrire opportunità di riqualificazione agli occupati– spiega Aguzzi – Con questa offerta formativa si intende sostenere il tessuto produttivo regionale attraverso la diffusione e l’innalzamento del livello tecnologico delle competenze da acquisire per concorrere al mantenimento della competitività delle nostre imprese sia a livello nazionale che internazionale”. Inoltre “nel percorso formativo sono coinvolti docenti provenienti direttamente dal mondo del lavoro proprio per offrire una formazione rispondente alle richieste del sistema imprenditoriale” aggiunge l’assessore. I fabbisogni formativi del tessuto imprenditoriale della regione Marche sono stati rilevati grazie al confronto con tutti i componenti del Comitato regionale per l’IFTS: le necessità di formazione riguardano i settori della Meccanica, delle Tecnologie informatiche, dell’Edilizia, dei Servizi amministrativi/commerciali e del Turismo, declinati nello specifico delle esigenze delle imprese del territorio. I 10 percorsi formativi, 2 per provincia, prevedono un monte ore pari a 800 ore, da svolgersi entro un anno, di cui una buona parte in stage, da un minimo del 30% del monte ore corso (240 ore) ad un massimo del 40% (320 ore dell’intero monte ore corso). I destinatari dei progetti IFTS sono disoccupati, inoccupati e occupati, residenti o domiciliati nelle Marche. A breve sarà pubblicato il bando cui potranno partecipare enti formativi e istituzioni scolastiche accreditati

25/05/2021 10:44
Come scegliere il miglior casino online

Come scegliere il miglior casino online

Un giocatore sa quanto sia difficile, al giorno d’oggi, scegliere il giusto casino online. Questo perché si è venuto a creare un vero e proprio boom specialmente dopo la pandemia. Il perché? Perché per contrastare la diffusione del virus, i governi hanno dovuto provvedere a delle chiusure di tutte le sale da gioco e i casino. Ciò ha spinto in maniera ancor più consistente i giocatori sull’online. D’altronde, chi era solito recarsi nelle sale da gioco fisiche, non ha potuto fare altro che dedicarsi al gioco in rete. Aumentando la richiesta, ovviamente anche l’offerta ha dovuto adeguarsi: si è registrato, quindi, non soltanto un aumento del numero di siti di questo tipo, ma anche un aumento esponenziale di registrazioni (si parla di oltre il 40% rispetto all’anno precedente). Ma cosa bisogna fare per scegliere il miglior casino online? Sicuramente può risultare utile consultare il sito casinoeslot.it, leggi qui per avere maggiori informazioni. Qui e dove vengono sviscerati tutti i segreti dietro i siti di gioco online. Ma ci sono anche una serie di fattori che non possono essere trascurati. Vediamo nel dettaglio. Montepremi a disposizione Qual è il fine ultimo di un giocatore? Quello di cercare di vincere qualcosa. Ecco perché tra le prime cose su cui basarsi c’è sicuramente il montepremi, il jackpot. Questo può variare a seconda dei vari giochi a disposizione: ovviamente, più sarà elevato, maggiori saranno le possibilità di attirare potenziali clienti. Bonus di benvenuto: di cosa si tratta? Avete mai sentito parlare di bonus di benvenuto? Sicuramente sì. Che cos’è? Non è altro che un bonus in denaro virtuale, generalmente, ma che può essere assegnato anche sottoforma di giri di slot gratis o altro, e che viene assegnato dopo la registrazione al sito. In alcuni casi viene rilasciato dopo un determinato deposito, in altri casi semplicemente una volta registrati. In tal caso c’è una sorta di “lotta” tra i vari casino online che cercano di proporre i migliori bonus rispetto ai loro competitor. Giochi disponibili Ma i giocatori sono sicuramente più invogliati a scegliere un sito che metta a disposizione più giochi rispetto ad un altro. Questo perché è difficile, salvo rari casi, che un utente si dedichi esclusivamente ad un gioco, ma sarà orientato a giocare a diversi giochi, quali slot machines, roulette e poker, per esempio. Più giochi sono disponibili su un sito, sicuramente più utenti attirerà. Altri fattori Ci sono, poi, un’altra serie di fattori che può sicuramente influenzare la scelta del giocatore. Uno di questi è legato all’aspetto grafico e estetico dei vari giochi. Può sembrare strano, ma è fondamentale che un gioco offra una esperienza virtuale e grafica di tutto rispetto. Se così non fosse, risulterebbe respingente e quindi anziché attirare gli utenti, li allontanerebbe. Non parliamo solo di una grafica accattivante, ma anche di una musica che non alieni e che non infastidisca. Oltre a questo, va detto che un casino online dovrebbe essere giocabile facilmente su tutti i device, dagli smartphone ai tablet: ecco che va preso in considerazione il discorso del sito responsive.  

25/05/2021 05:24
Coronavirus Marche, 3 decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una 75enne di Macerata

Coronavirus Marche, 3 decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una 75enne di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati tre decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata al Covid-Hospital di Civitanova, si tratta di una 75enne di Macerata. Presso la Rsa Villa Serena di Jesi si è spento, invece, un 91enne di Cupramontana, mentre una 81enne di Ancona è spirata all'Inrca residenza dorica.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3009 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (976), mentre sono 508 quelle totali nella provincia di Macerata.  

24/05/2021 17:53
"Più di 30 classi soppresse nelle scuole dei comuni del cratere": l'allarme di Anci Marche

"Più di 30 classi soppresse nelle scuole dei comuni del cratere": l'allarme di Anci Marche

Per il prossimo anno scolastico, più di 30 classi ubicate nelle scuole del cratere della Regione Marche risultano soppresse. Ecco la problematica che costituisce l’oggetto della lettera indirizzata al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e firmata dalla Presidente dell’Anci Marche Valeria Mancinelli. "Nel momento in cui finalmente la ricostruzione ha preso concreto avvio, grazie alle recenti norme acceleratorie e di semplificazione emanate dallo Stato con il DL n. 76/2020 e dal Commissario straordinario con le ultime Ordinanze – scrive la Presidente di Anci Marche - assistiamo all’esito paradossale per cui le famiglie giovani, con figli in età scolare, costrette dal terremoto a trasferirsi temporaneamente in altro comune, possono finalmente tornare nella casa di residenza ricostruita ma, essendo state soppresse le classi, i bambini non vengono accolti dalla scuola del loro comune, anch’essa riparata o ricostruita o comunque mantenuta, ma dirottati in altra sede". Quella che sembrava un'eventualità è diventata invece un grave problema che riguarda gli 83 comuni inclusi nell’area del cratere colpiti dal sisma del 2016. "In molti comuni stiamo assistendo alla soppressione di classi già attivate, nonostante la chiara deroga nel rapporto alunni classe stabilita all’art. 18 bis del DL n. 189/2016" insiste a nome dei Sindaci che hanno sollevato la questione ponendola all’attenzione della Commissione Sisma di Anci Marche coordinata dalla stessa Mancinelli. La deroga si estende a più anni scolastici perché l’allontanamento temporaneo dalle proprie case, in attesa della ricostruzione, prevedeva ragionevolmente tempi non brevissimi. "Nel momento in cui la tendenza si sta finalmente invertendo e i rientri diventeranno sempre più numerosi nei prossimi anni, - ha scritto ancora Mancinelli al Ministro Bianchi - è di vitale importanza continuare a mantenere il numero delle classi già attivate negli anni precedenti in deroga ai limiti di legge. Diversamente, oltre al danno sociale, ne deriverebbe un grave danno economico dovuto allo spopolamento dei borghi e dei comuni montani in cui lo Stato ha investito e sta investendo risorse ingentissime per la ricostruzione, che non è solo quella fisica degli edifici distrutti, ma anche del tessuto economico e sociale delle aree colpite. La pandemia covid-19 ha messo in luce come proprio queste realtà locali possono diventare un’alternativa al modello di sviluppo sin qui prevalente offrendo la possibilità di uno stile di vita attrattivo per le nuove generazioni e alternativo alle grandi concentrazioni urbane".  "Per tutto quanto sopra esposto – conclude la Presidente di Anci Marche e Sindaca di Ancona nella lettera al Ministro Bianchi, indirizzata per conoscenza anche al Presidente della Giunta Regionale Francesco Acquaroli, all’Assessore Guido Castelli e ai capigruppo in Consiglio Regionale auspicando la necessaria condivisione per giungere alla risoluzione del problema - si chiede un Suo autorevole intervento, con la massima urgenza, affinché sia rispettata da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale la deroga in questione e, anzi, eventualmente rafforzata ed estesa per scongiurare le gravi conseguenze descritte".   

24/05/2021 16:51
Dal settore agricolo a quello industriale, passando per i casinò online: i dati del primo trimestre del 2021

Dal settore agricolo a quello industriale, passando per i casinò online: i dati del primo trimestre del 2021

L'emergenza sanitaria da Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulle nostre vite. I rapporti, la mobilità e le restrizioni hanno condizionato anche l'economia, con i vari settori che determinano la crescita del Paese che hanno subito le conseguenze del periodo che tutti noi abbiamo vissuto. Il Prodotto Interno Lordo (PIL) nel primo trimestre del 2021 – come rilevato dall'Istat - ha registrato una diminuzione dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell'1,4% in termini tendenziali. Il centro studi di Confindustria, però, assicura che nel prossimo trimestre ci sarà un rimbalzo del PIL, agevolato dai primi allenamenti e dalla prosecuzione della campagna vaccinale. E il settore dell'intrattenimento come se la sta cavando? Non male. Il primo trimestre dell’anno 2021 parte come meglio non poteva per i migliori casinò online del circuito AAMS. E così come nel 2020, è il mese di marzo quello a far registrare i record in termini di entrate e soprattutto crescita per tutti gli operatori. I casinò online ormai in Italia hanno raggiunto una posizione da leader, con una crescita verticale dei ricavi. Basti pensare che l'intero settore ha fatto registrare un fatturato pari a 158,7 milioni di euro nel mese di marzo, migliorato solo quando il GGR (Gross Gaming Revenue, ovvero l'indicatore di spesa degli italiani al netto delle vincite) ha raggiunto 162,9 milioni di euro a dicembre 2020. Rispetto a allo scorso mese di febbraio il GGR ha registrato un aumento dell’11%. Per maggiori informazioni sui dati di settore, potete consultare questo sito. Chi sta vivendo un momento florido è il settore agricolo con la vendita della macchine da lavoro schizzate alle stelle nel primo trimestre del 2021. Le immatricolazioni delle trattrici e delle altre tipologie di macchine registrano nel periodo gennaio-marzo vistosi incrementi che spingono le vendite verso livelli record. In particolare, le trattrici crescono del 57,7% rispetto al primo trimestre dello scorso anno, con quasi 6 mila unità immatricolate. Le trattrici con pianale di carico incrementano del 21,5% in ragione di 147 unità mentre i rimorchi segnano un attivo del 37,4% a fronte di oltre 2.100 unità. I sollevatori telescopici aumentano dell’86,3% con 380 unità immatricolate. Le mietitrebbiatrici raggiungono un incremento del 180% sia pure riferito ad un numero di macchine piuttosto contenuto. Se il mondo agricolo sorride, il settore finito in un tunnel senza luce è quello del turismo. A causa delle restrizioni e del divieto di spostamento e viaggi, l'intero comparto è finito in crisi. Crollate le presenze negli alberghi, spariti i turisti stranieri, migliaia di persone senza lavoro. I dati sono da brividi: -60/80% dei flussi globali e perdite economiche globali superiori a 1.100 miliardi. Per l'Italia, 219 milioni di presenze in meno negli esercizi ricettivi nei primi undici mesi del 2020, pari a -52,2%. Secondo i dati di Assoturismo, gli arrivi diminuiscono del 61,8% e le presenze del 55%. Gravissime le conseguenze sull'occupazione, nonostante il blocco dei licenziamenti: -265 mila occupati solo nel secondo trimestre 2020. Purtroppo le brutte notizie non finiscono qui. Secondo una stima contenuta nel Bollettino dell'Ufficio Studi di Enit – Agenzia nazionale del turismo – la ripresa per l'intero settore turistico è prevista non prima del 2023. “Entro il 2023, si prevede che tutte le città accoglieranno un numero di viaggiatori maggiore rispetto a quello del 2019 - si legge nel Bollettino Enit -. Ciò riflette interamente il trend dei viaggiatori domestici, in quanto il viaggiatore internazionale verso l’Italia ritornerà (e non supererà) i livelli del 2019 entro il 2023”. In netta risalita anche il settore industriale e manufatturiero. Nello specifico, la variazione tendenziale dell'indice di produzione industriale segna un'intensa crescita del 10,3%. Il primo trimestre 2021 segna, nel suo complesso, una variazione positiva rispetto al corrispondente periodo del 2019, pari al +1.6% La produzione industriale mondiale sembra quindi aver completato, a marzo 2021, il suo percorso di ripresa. Nei prossimi mesi, a fronte di un probabile continuo recupero, le variazioni tendenziali saranno molto più forti, data la profonda flessione registrata tra aprile e maggio 2020.

24/05/2021 16:27
Rubava portafogli e oggetti di valore lasciati nelle auto in sosta: arrestato ladro seriale

Rubava portafogli e oggetti di valore lasciati nelle auto in sosta: arrestato ladro seriale

Faceva razzia di portafogli ed oggetti di valore lasciati incustoditi nelle auto in sosta: arrestato 30enne Nel mirino del ladro seriale c'erano in particolare oggetti, tra cui portafogli, lasciati in auto in sosta da persone che si recavano in aree verdi o percorsi attrezzate per fare jogging nel Fermano e nel Maceratese. I carabinieri della stazione di Fermo, coordinati dal luogotenente Andrea Giannessi, con la collaborazione dei militari di Sant'Elpidio a Mare, Falerone e Monte Urano, sono riusciti a bloccare il presunto responsabile, un 30enne pugliese, residente nella zona di Falerone: l'uomo, rintracciato presso la propria abitazione, è stato posto agli arresti domiciliari per furto aggravato su auto in sosta, indebito utilizzo di carte di credito e pagamento, ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere. Parte della refurtiva è stata recuperata e restituita ai proprietari. Numerosi i furti messi a segno negli ultimi mesi, in particolare tra marzo e aprile scorsi, a Fermo, Porto Sant'Elpidio, Monte Urano ma anche nel Maceratese a Mogliano e in altre zone tra le due province. Il 30enne, nei confronti del quale è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Fermo, è stato individuato grazie ad articolate indagini che hanno riguardato anche l'esame di filmati video e di tabulati telefonici. Tra gli oggetti trovati nel corso della perquisizione anche due motoseghe, martelli e portafogli. Tra le contestazione al 30enne anche l'utilizzo di bancomat trovati in portafogli sottratti all'interno di auto prese di mira. Fonte: Ansa

24/05/2021 09:34
Superenalotto da 156 milioni a Montappone, il vincitore telefona al tabaccaio: "Mi ricorderò di te"

Superenalotto da 156 milioni a Montappone, il vincitore telefona al tabaccaio: "Mi ricorderò di te"

"Stamani ho ricevuto una telefonata da parte di un uomo che mi ha ringraziato per la vincita, dicendomi che si ricorderà di me". Lo ha raccontato all’Ansa Gianmario Mennecozzi, il titolare della tabaccheria di Montappone (Fermo) dove ieri sera è stato centrato il 6 da oltre 156 milioni di euro al Superenalotto (leggi qui l’articolo). "Non sono riuscito a riconoscere la voce del vincitore – ha aggiunto Mennecozzi; forse la voce era 'camuffata' in qualche modo per non farsi riconoscere - Mi auguro soltanto che sia uno del paese e che possa contribuire a fare del bene alla comunità". Intanto stamani la piccola tabaccheria, lungo la provinciale che taglia in due questo borgo marchigiano di 1.700 anime, è stata presa d'assalto da curiosi e giornalisti. Presente anche il sindaco Mauro Ferranti che al fortunato vincitore fa appello per contribuire alla realizzazione di qualcosa di "utile e importante per il nostro paese, come ad esempio una casa di riposo per anziani". E c'è anche chi, come Paola, insegnante nella vita di tutti i giorni e moglie del titolare della tabaccheria, suggerisce al vincitore di "contribuire all'acquisto dei vaccini anti Covid". Davanti alla ricevitoria c'è stato anche tempo di ridere e scherzare: un paio di persone del posto si sono presentate con la schedina del Superenalotto per ritirare le rispettive vincite di uno e cinque euro. Fonte: Ansa   

23/05/2021 17:24
La strada delle vittime - L’invidia quale movente del delitto: da Caino ai giorni nostri

La strada delle vittime - L’invidia quale movente del delitto: da Caino ai giorni nostri

Il primo omicidio della storia dell’uomo è narrato nella Bibbia: Caino e Abele sono i primi due figli nati da Adamo ed Eva dopo la cacciata dal giardino dell’Eden. Abele è il prediletto da Dio, Caino suo fratello maggiore ne è invidioso; tale sentimento lo porta ad “alzare la mano contro il fratello” e ucciderlo.  Questo omicidio consente di ricordare che la violenza è sempre esistita e che nell’essere umano, da sempre, albergano emozioni e sentimenti riprovevoli che influenzano la condotta: tra questi vi è l’invidia. L’ invidia è un sentimento sottovalutato, di cui si parla poco, che resta celato: ammettere di provare invidia significherebbe dichiarare la propria inferiorità nel confronto con l’altro. Essa poggia sulle passioni primitive dell’animo umano, nasce dalla frustrazione per ciò che non si è raggiunto, e che invece altri, accanto a noi, hanno conquistato: invidia nasce su un sentimento di mancanza, di inferiorità, di rivalità. L’invidia è uno dei sette peccati capitali, è un sentimento che induce a rammaricarsi per la felicità altrui, a desiderare che l’invidiato perda i suoi beni, induce a vivere il successo dell’altro come un’offesa alla propria autostima.  Quando si prova invidia verso qualcuno si tende a sminuirne le qualità e si prova un senso di ingiustizia per non avere ottenuto altrettanto: questo sentimento inquina la vita di chi lo prova e diventa distruttivo e doloroso non solo per lui ma anche per chi ne è l’oggetto. A volte però può nascere anche un senso di emulazione e sana competizione: in una personalità sana, caratterizzata da tolleranza alle frustrazioni, empatia,capacità di adattamento all’ambiente e in generale capacità di gestire le proprie emozioni,l’invidia può essere un sentimento trasformato in  motore per migliorare sè stessi.  Ci sono però anche casi diversi; casi in cui l’invidia diventa il motore potente dell’agito violento. Pensiamo all’ omicidio dei fidanzati di Lecce del settembre 2020, uccisi nella loro abitazione con 79 coltellate da un 21enne reo confesso, ex coinquilino della coppia cui era stato chiesto di interrompere la condivisione dell’appartamento.  Come dichiarò il comandante provinciale di Carabinieri di Lecce rispondendo alle domande dei giornalisti sull’omicida: “Verosimilmente qualcosa gli ha dato fastidio, ascrivibile ad un senso di invidia per la felicità, la solarità, la gioia di vivere di questi giovani che non riconosceva in se stesso, nelle poche amicizie che aveva”.  Secondo la perizia psichiatricha sul ragazzo, richiesta dalla Corte d’ Assise di Lecce, depositata la scorsa settimana, egli “non è affetto da patologie che compromettono la sua capacità di intendere e di volere”.  L’imputato sarebbe affetto da “una grave forma di narcisismo con disregolazione degli stati emotivi e comportamentali”. In tali personalità prevalgono la mancanza di empatia, deputata ad inibire l’agito violento,una tendenza manipolatoria della realtà, una ridotta tolleranza alle frustrazioni e una disfunzionale regolazione emotiva. L’invidia è il sentimento principale che alimenta le forme più gravi di narcisismo, disturbo prodotto dall’effetto di fattori ambientali, relazionali familiari e temperamentali. Il modello narcisistico è un modello disfunzionale di risposta a bisogni emotivi cronicamente non corrisposti in età precoce dalle figure di riferimento.          

23/05/2021 12:00
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