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Vino passito, origini e usi del dolce nettare

Vino passito, origini e usi del dolce nettare

Il vino passito è un vino zuccherino prodotto dalla vinificazione dell’uva vendemmiata tardi e fatta appassire. In questo processo, naturale o artificiale, l’acqua nei grappoli evapora mentre aumenta la concentrazione di zucchero nell’acino. È naturale quando i grappoli vengono lasciati sulla vite, ritardando il momento della raccolta di circa 80 giorni; è artificiale quando i grappoli vengono vendemmiati e lasciati essiccare al sole o in locali a temperatura controllata. Solitamente il vino passito si ricava da uve a bacca bianca ma non mancano da uve a bacca rossa. Fra i vitigni: Moscati e Malvasie ma si possono utilizzare anche uve poco aromatiche come Chardonnay, Riesling, Merlot e Pinot nero. Le origini del vino passito si perdono nella notte dei tempi. Omero lo chiamava “perla dell’antichità”. Civiltà come quella greca, egizia, etrusca e romana erano infatti già solite fare appassire l’uva per aumentarne la durata di conservazione. Il processo avveniva direttamente sulle viti, al sole o in luoghi dedicati. Una curiosità: in età imperiale il vino passito e i vini dolci erano gli unici che le donne greche e romane potevano bere poiché si credeva che bere vino fosse sinonimo di frivolezza. Ancora oggi il vino passito riscuote un grande successo, soprattutto per merito dei profumi avvolgenti e del sapore dolce, complesso e corposo. Il gusto vellutato e zuccherino lo rende ideale per esaltare formaggi molto sapidi e stagionati o, se si è golosi, è perfetto anche per accompagnare i dessert.Se comunque si è nel dubbio e non si riesce a decidere a cosa abbinarlo, niente paura il vino passito è ottimo anche da solo. Per servirlo alla meglio il consiglio è un calice piccolo a stelo lungo, poiché, data la sua dolcezza, occorre gustarlo in quantità minime per apprezzarne fino in fondo aromi e profumi. La temperatura ideale 10 e 12 °C il bianco, 14 e 16 °C il rosso. Se leggendo vi è venuta voglia di provare questo nettare delizioso, lasciatevi inebriare dalla notevole selezione di vini passiti su Destination Gusto, lo shop online tutto italiano per gli appassionati del buon bere e mangiare. È qui che troverai la soluzione perfetta per accompagnare taglieri di formaggi, torte, crostate o semplicemente per rilassarti sorseggiando un eccellente vino passito con gusto! Fonte AIS Lombardiaquattrocalicisommelierwineboxcibo360.itdecanto.wine

25/05/2021 16:30
Coronavirus, 77 nuovi casi oggi nelle Marche: solo 4 nel Maceratese, ricoveri sotto quota 200

Coronavirus, 77 nuovi casi oggi nelle Marche: solo 4 nel Maceratese, ricoveri sotto quota 200

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2946 tamponi: 1349 nel percorso nuove diagnosi (di cui 394 nello screening con percorso Antigenico) e 1597 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 5,7%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 77: 4 in provincia di Macerata, 8 in provincia di Ancona, 22 in provincia di Pesaro-Urbino, 4 in provincia di Fermo, 31 in provincia di Ascoli Piceno e 8 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (21 casi rilevati), contatti in ambito domestico (17 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (10 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (6 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (2 casi rilevati). Per altri 20 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 394 test e sono stati riscontrati 16 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 4%.  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un notevole decremento rispetto alla giornata precedente (condizionata dal weekend): incidenza al 5,7% oggi, rispetto al 12,8% di ieri. In diminuzione di 18 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (187), di cui 36 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 24 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 35 pazienti (-6 rispetto a ieri): 12 all'ospedale di Macerata e 23 al Covid Hospital di Civitanova.

25/05/2021 10:58
Marche, nuove opportunità per i disoccupati: la Regione realizza 10 percorsi formativi, ecco gli indirizzi

Marche, nuove opportunità per i disoccupati: la Regione realizza 10 percorsi formativi, ecco gli indirizzi

Per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro la Regione Marche amplia l’offerta formativa: la Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Lavoro, Stefano Aguzzi, ha approvato gli indirizzi operativi per la redazione di un Avviso Pubblico per la realizzazione di 10 percorsi formativi di Istruzione Formazione Tecnica Superiore (IFTS).  I progetti, che si svolgeranno in tutta la regione, sono relativi all’annualità 2021/2022. Le risorse che la Regione Marche investe nell’attuazione dell’IFTS ammontano a 1.120.000 euro del POR Marche FSE 2014/2020. “Come assessorato, vogliamo ampliare e migliorare le opportunità di occupazione dei disoccupati e offrire opportunità di riqualificazione agli occupati– spiega Aguzzi – Con questa offerta formativa si intende sostenere il tessuto produttivo regionale attraverso la diffusione e l’innalzamento del livello tecnologico delle competenze da acquisire per concorrere al mantenimento della competitività delle nostre imprese sia a livello nazionale che internazionale”. Inoltre “nel percorso formativo sono coinvolti docenti provenienti direttamente dal mondo del lavoro proprio per offrire una formazione rispondente alle richieste del sistema imprenditoriale” aggiunge l’assessore. I fabbisogni formativi del tessuto imprenditoriale della regione Marche sono stati rilevati grazie al confronto con tutti i componenti del Comitato regionale per l’IFTS: le necessità di formazione riguardano i settori della Meccanica, delle Tecnologie informatiche, dell’Edilizia, dei Servizi amministrativi/commerciali e del Turismo, declinati nello specifico delle esigenze delle imprese del territorio. I 10 percorsi formativi, 2 per provincia, prevedono un monte ore pari a 800 ore, da svolgersi entro un anno, di cui una buona parte in stage, da un minimo del 30% del monte ore corso (240 ore) ad un massimo del 40% (320 ore dell’intero monte ore corso). I destinatari dei progetti IFTS sono disoccupati, inoccupati e occupati, residenti o domiciliati nelle Marche. A breve sarà pubblicato il bando cui potranno partecipare enti formativi e istituzioni scolastiche accreditati

25/05/2021 10:44
Come scegliere il miglior casino online

Come scegliere il miglior casino online

Un giocatore sa quanto sia difficile, al giorno d’oggi, scegliere il giusto casino online. Questo perché si è venuto a creare un vero e proprio boom specialmente dopo la pandemia. Il perché? Perché per contrastare la diffusione del virus, i governi hanno dovuto provvedere a delle chiusure di tutte le sale da gioco e i casino. Ciò ha spinto in maniera ancor più consistente i giocatori sull’online. D’altronde, chi era solito recarsi nelle sale da gioco fisiche, non ha potuto fare altro che dedicarsi al gioco in rete. Aumentando la richiesta, ovviamente anche l’offerta ha dovuto adeguarsi: si è registrato, quindi, non soltanto un aumento del numero di siti di questo tipo, ma anche un aumento esponenziale di registrazioni (si parla di oltre il 40% rispetto all’anno precedente). Ma cosa bisogna fare per scegliere il miglior casino online? Sicuramente può risultare utile consultare il sito casinoeslot.it, leggi qui per avere maggiori informazioni. Qui e dove vengono sviscerati tutti i segreti dietro i siti di gioco online. Ma ci sono anche una serie di fattori che non possono essere trascurati. Vediamo nel dettaglio. Montepremi a disposizione Qual è il fine ultimo di un giocatore? Quello di cercare di vincere qualcosa. Ecco perché tra le prime cose su cui basarsi c’è sicuramente il montepremi, il jackpot. Questo può variare a seconda dei vari giochi a disposizione: ovviamente, più sarà elevato, maggiori saranno le possibilità di attirare potenziali clienti. Bonus di benvenuto: di cosa si tratta? Avete mai sentito parlare di bonus di benvenuto? Sicuramente sì. Che cos’è? Non è altro che un bonus in denaro virtuale, generalmente, ma che può essere assegnato anche sottoforma di giri di slot gratis o altro, e che viene assegnato dopo la registrazione al sito. In alcuni casi viene rilasciato dopo un determinato deposito, in altri casi semplicemente una volta registrati. In tal caso c’è una sorta di “lotta” tra i vari casino online che cercano di proporre i migliori bonus rispetto ai loro competitor. Giochi disponibili Ma i giocatori sono sicuramente più invogliati a scegliere un sito che metta a disposizione più giochi rispetto ad un altro. Questo perché è difficile, salvo rari casi, che un utente si dedichi esclusivamente ad un gioco, ma sarà orientato a giocare a diversi giochi, quali slot machines, roulette e poker, per esempio. Più giochi sono disponibili su un sito, sicuramente più utenti attirerà. Altri fattori Ci sono, poi, un’altra serie di fattori che può sicuramente influenzare la scelta del giocatore. Uno di questi è legato all’aspetto grafico e estetico dei vari giochi. Può sembrare strano, ma è fondamentale che un gioco offra una esperienza virtuale e grafica di tutto rispetto. Se così non fosse, risulterebbe respingente e quindi anziché attirare gli utenti, li allontanerebbe. Non parliamo solo di una grafica accattivante, ma anche di una musica che non alieni e che non infastidisca. Oltre a questo, va detto che un casino online dovrebbe essere giocabile facilmente su tutti i device, dagli smartphone ai tablet: ecco che va preso in considerazione il discorso del sito responsive.  

25/05/2021 05:24
Coronavirus Marche, 3 decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una 75enne di Macerata

Coronavirus Marche, 3 decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una 75enne di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati tre decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata al Covid-Hospital di Civitanova, si tratta di una 75enne di Macerata. Presso la Rsa Villa Serena di Jesi si è spento, invece, un 91enne di Cupramontana, mentre una 81enne di Ancona è spirata all'Inrca residenza dorica.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3009 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (976), mentre sono 508 quelle totali nella provincia di Macerata.  

24/05/2021 17:53
"Più di 30 classi soppresse nelle scuole dei comuni del cratere": l'allarme di Anci Marche

"Più di 30 classi soppresse nelle scuole dei comuni del cratere": l'allarme di Anci Marche

Per il prossimo anno scolastico, più di 30 classi ubicate nelle scuole del cratere della Regione Marche risultano soppresse. Ecco la problematica che costituisce l’oggetto della lettera indirizzata al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e firmata dalla Presidente dell’Anci Marche Valeria Mancinelli. "Nel momento in cui finalmente la ricostruzione ha preso concreto avvio, grazie alle recenti norme acceleratorie e di semplificazione emanate dallo Stato con il DL n. 76/2020 e dal Commissario straordinario con le ultime Ordinanze – scrive la Presidente di Anci Marche - assistiamo all’esito paradossale per cui le famiglie giovani, con figli in età scolare, costrette dal terremoto a trasferirsi temporaneamente in altro comune, possono finalmente tornare nella casa di residenza ricostruita ma, essendo state soppresse le classi, i bambini non vengono accolti dalla scuola del loro comune, anch’essa riparata o ricostruita o comunque mantenuta, ma dirottati in altra sede". Quella che sembrava un'eventualità è diventata invece un grave problema che riguarda gli 83 comuni inclusi nell’area del cratere colpiti dal sisma del 2016. "In molti comuni stiamo assistendo alla soppressione di classi già attivate, nonostante la chiara deroga nel rapporto alunni classe stabilita all’art. 18 bis del DL n. 189/2016" insiste a nome dei Sindaci che hanno sollevato la questione ponendola all’attenzione della Commissione Sisma di Anci Marche coordinata dalla stessa Mancinelli. La deroga si estende a più anni scolastici perché l’allontanamento temporaneo dalle proprie case, in attesa della ricostruzione, prevedeva ragionevolmente tempi non brevissimi. "Nel momento in cui la tendenza si sta finalmente invertendo e i rientri diventeranno sempre più numerosi nei prossimi anni, - ha scritto ancora Mancinelli al Ministro Bianchi - è di vitale importanza continuare a mantenere il numero delle classi già attivate negli anni precedenti in deroga ai limiti di legge. Diversamente, oltre al danno sociale, ne deriverebbe un grave danno economico dovuto allo spopolamento dei borghi e dei comuni montani in cui lo Stato ha investito e sta investendo risorse ingentissime per la ricostruzione, che non è solo quella fisica degli edifici distrutti, ma anche del tessuto economico e sociale delle aree colpite. La pandemia covid-19 ha messo in luce come proprio queste realtà locali possono diventare un’alternativa al modello di sviluppo sin qui prevalente offrendo la possibilità di uno stile di vita attrattivo per le nuove generazioni e alternativo alle grandi concentrazioni urbane".  "Per tutto quanto sopra esposto – conclude la Presidente di Anci Marche e Sindaca di Ancona nella lettera al Ministro Bianchi, indirizzata per conoscenza anche al Presidente della Giunta Regionale Francesco Acquaroli, all’Assessore Guido Castelli e ai capigruppo in Consiglio Regionale auspicando la necessaria condivisione per giungere alla risoluzione del problema - si chiede un Suo autorevole intervento, con la massima urgenza, affinché sia rispettata da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale la deroga in questione e, anzi, eventualmente rafforzata ed estesa per scongiurare le gravi conseguenze descritte".   

24/05/2021 16:51
Dal settore agricolo a quello industriale, passando per i casinò online: i dati del primo trimestre del 2021

Dal settore agricolo a quello industriale, passando per i casinò online: i dati del primo trimestre del 2021

L'emergenza sanitaria da Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulle nostre vite. I rapporti, la mobilità e le restrizioni hanno condizionato anche l'economia, con i vari settori che determinano la crescita del Paese che hanno subito le conseguenze del periodo che tutti noi abbiamo vissuto. Il Prodotto Interno Lordo (PIL) nel primo trimestre del 2021 – come rilevato dall'Istat - ha registrato una diminuzione dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell'1,4% in termini tendenziali. Il centro studi di Confindustria, però, assicura che nel prossimo trimestre ci sarà un rimbalzo del PIL, agevolato dai primi allenamenti e dalla prosecuzione della campagna vaccinale. E il settore dell'intrattenimento come se la sta cavando? Non male. Il primo trimestre dell’anno 2021 parte come meglio non poteva per i migliori casinò online del circuito AAMS. E così come nel 2020, è il mese di marzo quello a far registrare i record in termini di entrate e soprattutto crescita per tutti gli operatori. I casinò online ormai in Italia hanno raggiunto una posizione da leader, con una crescita verticale dei ricavi. Basti pensare che l'intero settore ha fatto registrare un fatturato pari a 158,7 milioni di euro nel mese di marzo, migliorato solo quando il GGR (Gross Gaming Revenue, ovvero l'indicatore di spesa degli italiani al netto delle vincite) ha raggiunto 162,9 milioni di euro a dicembre 2020. Rispetto a allo scorso mese di febbraio il GGR ha registrato un aumento dell’11%. Per maggiori informazioni sui dati di settore, potete consultare questo sito. Chi sta vivendo un momento florido è il settore agricolo con la vendita della macchine da lavoro schizzate alle stelle nel primo trimestre del 2021. Le immatricolazioni delle trattrici e delle altre tipologie di macchine registrano nel periodo gennaio-marzo vistosi incrementi che spingono le vendite verso livelli record. In particolare, le trattrici crescono del 57,7% rispetto al primo trimestre dello scorso anno, con quasi 6 mila unità immatricolate. Le trattrici con pianale di carico incrementano del 21,5% in ragione di 147 unità mentre i rimorchi segnano un attivo del 37,4% a fronte di oltre 2.100 unità. I sollevatori telescopici aumentano dell’86,3% con 380 unità immatricolate. Le mietitrebbiatrici raggiungono un incremento del 180% sia pure riferito ad un numero di macchine piuttosto contenuto. Se il mondo agricolo sorride, il settore finito in un tunnel senza luce è quello del turismo. A causa delle restrizioni e del divieto di spostamento e viaggi, l'intero comparto è finito in crisi. Crollate le presenze negli alberghi, spariti i turisti stranieri, migliaia di persone senza lavoro. I dati sono da brividi: -60/80% dei flussi globali e perdite economiche globali superiori a 1.100 miliardi. Per l'Italia, 219 milioni di presenze in meno negli esercizi ricettivi nei primi undici mesi del 2020, pari a -52,2%. Secondo i dati di Assoturismo, gli arrivi diminuiscono del 61,8% e le presenze del 55%. Gravissime le conseguenze sull'occupazione, nonostante il blocco dei licenziamenti: -265 mila occupati solo nel secondo trimestre 2020. Purtroppo le brutte notizie non finiscono qui. Secondo una stima contenuta nel Bollettino dell'Ufficio Studi di Enit – Agenzia nazionale del turismo – la ripresa per l'intero settore turistico è prevista non prima del 2023. “Entro il 2023, si prevede che tutte le città accoglieranno un numero di viaggiatori maggiore rispetto a quello del 2019 - si legge nel Bollettino Enit -. Ciò riflette interamente il trend dei viaggiatori domestici, in quanto il viaggiatore internazionale verso l’Italia ritornerà (e non supererà) i livelli del 2019 entro il 2023”. In netta risalita anche il settore industriale e manufatturiero. Nello specifico, la variazione tendenziale dell'indice di produzione industriale segna un'intensa crescita del 10,3%. Il primo trimestre 2021 segna, nel suo complesso, una variazione positiva rispetto al corrispondente periodo del 2019, pari al +1.6% La produzione industriale mondiale sembra quindi aver completato, a marzo 2021, il suo percorso di ripresa. Nei prossimi mesi, a fronte di un probabile continuo recupero, le variazioni tendenziali saranno molto più forti, data la profonda flessione registrata tra aprile e maggio 2020.

24/05/2021 16:27
Rubava portafogli e oggetti di valore lasciati nelle auto in sosta: arrestato ladro seriale

Rubava portafogli e oggetti di valore lasciati nelle auto in sosta: arrestato ladro seriale

Faceva razzia di portafogli ed oggetti di valore lasciati incustoditi nelle auto in sosta: arrestato 30enne Nel mirino del ladro seriale c'erano in particolare oggetti, tra cui portafogli, lasciati in auto in sosta da persone che si recavano in aree verdi o percorsi attrezzate per fare jogging nel Fermano e nel Maceratese. I carabinieri della stazione di Fermo, coordinati dal luogotenente Andrea Giannessi, con la collaborazione dei militari di Sant'Elpidio a Mare, Falerone e Monte Urano, sono riusciti a bloccare il presunto responsabile, un 30enne pugliese, residente nella zona di Falerone: l'uomo, rintracciato presso la propria abitazione, è stato posto agli arresti domiciliari per furto aggravato su auto in sosta, indebito utilizzo di carte di credito e pagamento, ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere. Parte della refurtiva è stata recuperata e restituita ai proprietari. Numerosi i furti messi a segno negli ultimi mesi, in particolare tra marzo e aprile scorsi, a Fermo, Porto Sant'Elpidio, Monte Urano ma anche nel Maceratese a Mogliano e in altre zone tra le due province. Il 30enne, nei confronti del quale è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Fermo, è stato individuato grazie ad articolate indagini che hanno riguardato anche l'esame di filmati video e di tabulati telefonici. Tra gli oggetti trovati nel corso della perquisizione anche due motoseghe, martelli e portafogli. Tra le contestazione al 30enne anche l'utilizzo di bancomat trovati in portafogli sottratti all'interno di auto prese di mira. Fonte: Ansa

24/05/2021 09:34
Superenalotto da 156 milioni a Montappone, il vincitore telefona al tabaccaio: "Mi ricorderò di te"

Superenalotto da 156 milioni a Montappone, il vincitore telefona al tabaccaio: "Mi ricorderò di te"

"Stamani ho ricevuto una telefonata da parte di un uomo che mi ha ringraziato per la vincita, dicendomi che si ricorderà di me". Lo ha raccontato all’Ansa Gianmario Mennecozzi, il titolare della tabaccheria di Montappone (Fermo) dove ieri sera è stato centrato il 6 da oltre 156 milioni di euro al Superenalotto (leggi qui l’articolo). "Non sono riuscito a riconoscere la voce del vincitore – ha aggiunto Mennecozzi; forse la voce era 'camuffata' in qualche modo per non farsi riconoscere - Mi auguro soltanto che sia uno del paese e che possa contribuire a fare del bene alla comunità". Intanto stamani la piccola tabaccheria, lungo la provinciale che taglia in due questo borgo marchigiano di 1.700 anime, è stata presa d'assalto da curiosi e giornalisti. Presente anche il sindaco Mauro Ferranti che al fortunato vincitore fa appello per contribuire alla realizzazione di qualcosa di "utile e importante per il nostro paese, come ad esempio una casa di riposo per anziani". E c'è anche chi, come Paola, insegnante nella vita di tutti i giorni e moglie del titolare della tabaccheria, suggerisce al vincitore di "contribuire all'acquisto dei vaccini anti Covid". Davanti alla ricevitoria c'è stato anche tempo di ridere e scherzare: un paio di persone del posto si sono presentate con la schedina del Superenalotto per ritirare le rispettive vincite di uno e cinque euro. Fonte: Ansa   

23/05/2021 17:24
La strada delle vittime - L’invidia quale movente del delitto: da Caino ai giorni nostri

La strada delle vittime - L’invidia quale movente del delitto: da Caino ai giorni nostri

Il primo omicidio della storia dell’uomo è narrato nella Bibbia: Caino e Abele sono i primi due figli nati da Adamo ed Eva dopo la cacciata dal giardino dell’Eden. Abele è il prediletto da Dio, Caino suo fratello maggiore ne è invidioso; tale sentimento lo porta ad “alzare la mano contro il fratello” e ucciderlo.  Questo omicidio consente di ricordare che la violenza è sempre esistita e che nell’essere umano, da sempre, albergano emozioni e sentimenti riprovevoli che influenzano la condotta: tra questi vi è l’invidia. L’ invidia è un sentimento sottovalutato, di cui si parla poco, che resta celato: ammettere di provare invidia significherebbe dichiarare la propria inferiorità nel confronto con l’altro. Essa poggia sulle passioni primitive dell’animo umano, nasce dalla frustrazione per ciò che non si è raggiunto, e che invece altri, accanto a noi, hanno conquistato: invidia nasce su un sentimento di mancanza, di inferiorità, di rivalità. L’invidia è uno dei sette peccati capitali, è un sentimento che induce a rammaricarsi per la felicità altrui, a desiderare che l’invidiato perda i suoi beni, induce a vivere il successo dell’altro come un’offesa alla propria autostima.  Quando si prova invidia verso qualcuno si tende a sminuirne le qualità e si prova un senso di ingiustizia per non avere ottenuto altrettanto: questo sentimento inquina la vita di chi lo prova e diventa distruttivo e doloroso non solo per lui ma anche per chi ne è l’oggetto. A volte però può nascere anche un senso di emulazione e sana competizione: in una personalità sana, caratterizzata da tolleranza alle frustrazioni, empatia,capacità di adattamento all’ambiente e in generale capacità di gestire le proprie emozioni,l’invidia può essere un sentimento trasformato in  motore per migliorare sè stessi.  Ci sono però anche casi diversi; casi in cui l’invidia diventa il motore potente dell’agito violento. Pensiamo all’ omicidio dei fidanzati di Lecce del settembre 2020, uccisi nella loro abitazione con 79 coltellate da un 21enne reo confesso, ex coinquilino della coppia cui era stato chiesto di interrompere la condivisione dell’appartamento.  Come dichiarò il comandante provinciale di Carabinieri di Lecce rispondendo alle domande dei giornalisti sull’omicida: “Verosimilmente qualcosa gli ha dato fastidio, ascrivibile ad un senso di invidia per la felicità, la solarità, la gioia di vivere di questi giovani che non riconosceva in se stesso, nelle poche amicizie che aveva”.  Secondo la perizia psichiatricha sul ragazzo, richiesta dalla Corte d’ Assise di Lecce, depositata la scorsa settimana, egli “non è affetto da patologie che compromettono la sua capacità di intendere e di volere”.  L’imputato sarebbe affetto da “una grave forma di narcisismo con disregolazione degli stati emotivi e comportamentali”. In tali personalità prevalgono la mancanza di empatia, deputata ad inibire l’agito violento,una tendenza manipolatoria della realtà, una ridotta tolleranza alle frustrazioni e una disfunzionale regolazione emotiva. L’invidia è il sentimento principale che alimenta le forme più gravi di narcisismo, disturbo prodotto dall’effetto di fattori ambientali, relazionali familiari e temperamentali. Il modello narcisistico è un modello disfunzionale di risposta a bisogni emotivi cronicamente non corrisposti in età precoce dalle figure di riferimento.          

23/05/2021 12:00
I ragazzi di Mancini pronti a regalare un sogno all'Italia

I ragazzi di Mancini pronti a regalare un sogno all'Italia

Quello che sta per iniziare è forse uno degli europei di calcio più atteso degli ultimi venti anni. I motivi sono diversi a partire dalla questione pandemia che ha costretto l'Uefa a rinviare di un anno l'evento continentale calcistico dedicato alle nazionali. Inoltre non possiamo non considerare le tante stelle che parteciperanno all'Europeo: da Mbappè a Kane, da Griezmann a Insigne, passando per Oblak, Sergio Ramos e fino ad arrivare a Lewandowski. Calciatori di primissimo livello che si daranno battaglia per conquistare un europeo che si annuncia molto equilibrato, come possiamo leggere grazie ai consigli per scommettere sul campionato europeo di calcio Come ci arriva la nazionale italiana La nazionale guidata da Roberto Mancini arriva all'Europeo con tante speranze e certezze. La squadra dell'ex tecnico dell'Inter e del Manchester City, tra le altre, è pronta per dare battaglia alle altre nazionali e tentare di riportare in Italia un trofeo che manca da troppi anni. L'ultimo trionfo continentale risale addirittura al 1968. Ferruccio Valcareggi fu l'allenatore che fece rinascere la squadra azzurra e che la portò alla vittoria degli Europei '68, i quali si tennero in Italia. La partita, o meglio le partite finali, si disputarono nel maestoso Stadio Olimpico della capitale e videro l'Italia schierarsi contro la Jugoslavia. Finali perchè se ne tennero due: l'8 giugno 1968 la finale si concluse con un pareggio, entrambe le squadre segnarono infatti una rete e 48 ore dopo, il 10 giugno, venne disputata una ripetizione della finale in quanto all'epoca non erano ancora previsti i calci di rigore. Al 12°minuto di Italia – Jugoslavia del 10 giugno 1968 Gigi Riva segnò la prima rete, a cui seguì quella di Pietro Anastasi che arrivò al 31°minuto. I ragazzi dell'Italia Dopo aver annunciato il rinnovo di contratto che lo legherà alla panchina azzurra fino al 2026, Mancini ha diramato la lista dei preconvocati per l'ultimo test prima delle convocazioni ufficiali per l'Europeo, il 28 maggio prossimo alla Sardegna Arena di Cagliari contro San Marino. La lista di 26 da portare in ritiro comincia a delinearsi con le convocazioni di 33 azzurri che lunedì si ritroveranno in un resort in Costa Smeralda per un pre ritiro. La novità del gruppo è il giovane attaccante del Sassuolo, Giacomo Raspadori. Nel gruppo anche Verratti, in dubbio per l'Europeo, e Pellegrini alle prese con quale problema muscolare. Da questo gruppo la selezione finale. Con questa rosa il tecnico proverà a portare a casa il primo europeo itinerante. E lo farà con le statistiche tutte dalla sua parte. Mancini, infatti, è il Ct con la miglior media punti nella storia azzurra, dopo aver stabilito il record di 11 vittorie consecutive che ha superato il precedente di Vittorio Pozzo (9) degli anni '30, ha convocato 76 calciatori (di cui 32 esordienti), schierandone 65 e mandando in gol 28 marcatori diversi. La probabile formazione Al netto di qualche dubbio di formazione che è logico ci sia ancora, Mancini sembra avere le idee piuttosto chiare su chi dovrà affrontare l'Europeo da assoluto protagonista. Il modulo sarà il 4-3-3 che tante soddisfazioni ha dato in questi ultimi anni. A difendere la porta ci sarà il milanista Gianluigi Donnarumma. A contendersi il ruolo di secondo il torinista Salvatore Sirigu e il napoletano Alex Meret, favoriti su Cragno per una convocazione. In mezzo alla difesa certo del posto Bonucci, con Chiellini in vantaggio su Acerbi e Bastoni per l'altra maglia. Bagarre sulle fasce: a sinistra Spinazzola prova ad insidiare il favorito Emerson, mentre a destra Florenzi deve guardarsi dalla concorrenza di Di Lorenzo. Il centrocampo, vero punto forte della nazionale, è praticamente fatto con Jorginho, Verratti e Barella favoriti sugli altri.  Pellegrini e Locatelli le prime alternative, mentre Sensi, dopo un anno difficile a causa di alcuni infortuni, sembra aver perso terreno nelle gerarchie. Occhio anche a Pessina, messosi in luce in stagione con la maglia dell'Atalanta. In attacco la stella sarà Lorenzo Insigne, in stato di grazia col Napoli e pronto a trascinare la nazionale a suon di gol. Per quanto riguarda il ruolo di centravanti sembra una lotta a due tra Immobile e Belotti, con l'attaccante della Lazio favorito sul torinista, ma Kean proverà a mettere in difficoltà il tecnico.

23/05/2021 12:00
Bullismo tra studenti: la scuola può essere condannata al risarcimento danni?

Bullismo tra studenti: la scuola può essere condannata al risarcimento danni?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili albullismo tra studenti all’interno del contesto scolastico. Di seguito la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice diMacerata che chiede: “La scuola può essere condannata al risarcimento danni in caso di bullismo tra studenti all’interno dell’istituto?” Il caso di specie ci rimanda ad una vicenda recentemente definita giudizialmente in ambito civilistico, nella quale un genitore si è rivolto al Tribunale chiedendo la condanna del Ministero dell’Istruzione al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dal proprio figlio minore, vittima di atti di bullismo consumati durante l’orario scolastico, e più precisamente nel corso della ricreazione presso i bagni della scuola primaria, e che avevano visto come autore un altro allievo del medesimo istituto, coetaneo della vittima. A tal proposito risulta utile ricordare che per giurisprudenza unanime e consolidata, nell’ambito dell’amministrazione statale scolastica, legittimato passivo per le azioni di responsabilità che originano da condotte di alunni e insegnanti poste in essere nel corso dell’orario scolastico, risulta unicamente il Ministero, e non i circoli didattici o i singoli istituti pur avendo quest’ultimi autonoma personalità giuridica, e per l’effetto tali amministrazioni scolastiche agiscono in veste di organi statali e non di soggetti distinti dallo Stato e, nelle liti afferenti agli illeciti di “culpa in vigilando”, pertanto, legittimato passivo risulta unicamente il Ministero e mai l’Istituto (ex multis, Corte di Cassazione n. 6372 del 2011). Inoltre, tenuto conto chei soprusi avvenuti all’interno dell’Istituto e durante l’orario scolastico sono riconducibili all’omesso controllo e sorveglianza da parte del personale docente e/o non docente addetto alla struttura scolastica tanto da aver occasionato al bambino danni patrimoniali e non patrimoniali, tale fattispecie è sussumibile sotto la disciplina dell’art. 2048, comma 2, c.c. il quale testualmente recita: «I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un’arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza. Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto»; incombe quindi all’amministrazione scolastica rispondere del fatto illecito posto in essere dagli allievi minori sottoposti alla sua vigilanza, e di tale responsabilità ex art. 2048, comma 3, c.c., si libera soltanto in presenza dell’inevitabilità del danno nonostante la predisposizione di tutte le cautele idonee ad evitare il fatto (ex multis, Corte di Cassazione, n. 8811 del 2020). Alla luce di tali considerazioni e in risposta alla nostra lettrice, risulta corretto affermare che, “Il MIUR è responsabile e pertanto è condannato a risarcire i danni patiti da uno studente rimasto vittima di atti di bullismo consumati nel corso della ricreazione presso i bagni della scuola primaria, ad opera di un altro allievo del medesimo istituto, coetaneo del bambino ferito, in quanto i soprusi hanno avuto luogo a causa dell’omesso controllo e sorveglianza da parte del personale docente e non docente addetto alla struttura scolastica (Trib. Potenza, Sez. Civile, sentenza n. 380/21; dep. il 12.04.21)". Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

23/05/2021 11:18
Coronavirus, 107 nuovi casi oggi nelle Marche: 18 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 107 nuovi casi oggi nelle Marche: 18 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3746 tamponi: 1889 nel percorso nuove diagnosi (di cui 459 nello screening con percorso Antigenico) e 1857 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 5,7%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 107: 18 in provincia di Macerata, 18 in provincia di Ancona, 34 in provincia di Pesaro-Urbino, 9 in provincia di Fermo, 22 in provincia di Ascoli Piceno e 6 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (28 casi rilevati), contatti in ambito domestico (25 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (33 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (3 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (8 casi rilevati). Per altri 9 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 459 test e sono stati riscontrati 12 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 3%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 5,7% oggi, rispetto al 7,6% di ieri.

23/05/2021 10:45
Vaccini, Saltamartini: "Altre 10mila dosi di Moderna in meno questa settimana"

Vaccini, Saltamartini: "Altre 10mila dosi di Moderna in meno questa settimana"

"Siamo ancora qua a contare i vaccini quando avremmo dovuto averne in quantità. L'Italia, prima industria farmaceutica in Europa, avrebbe dovuto investire di più su questo campo. Adesso non resta che controllare che la programmazione sui rifornimenti sia mantenuta. Ma capita spesso il contrario. Anche questa settimana 10.000 dosi di Moderna in meno".  Così in un post su Facebook l'assessore alla sanità della regione Marche, Filippo Saltamartini.  "Questa situazione blocca la poderosa macchina che abbiamo organizzato nelle Marche e che anche oggi ci pone in testa alla classifica per efficienza di vaccinazione - aggiunge Saltamartini -. Per carenza di sieri viaggiano a scartamento ridotto i medici di famiglia e la vaccinazione nelle Aziende e nelle Farmacie deve ancora essere avviata. "Intanto una bella novità è emersa in queste ore. Le vaccinazioni domiciliari potranno essere eseguite anche dagli infermieri come del resto è sempre avvenuto. Peraltro oggi anche gli infermieri sono dottori in scienze infermieristiche e questo garantisce tutti: i professionisti e i pazienti" conclude l'assessore.

23/05/2021 09:34
Cosa fare se la batteria della propria auto si scarica

Cosa fare se la batteria della propria auto si scarica

La batteria della macchina è come se ne rappresentasse un po’ il cuore, in quanto ne consente l’avviamento e il funzionamento delle sue varie parti. Per questa ragione è molto importante prendersene cura e monitorarne lo stato, soprattutto nel periodo estivo che si appresta ad arrivare. Purtroppo non tutti sanno che con le alte temperature le batterie delle auto sono soggette ad una maggiore usura. Il rischio quindi, è quello di ritrovarsi alla fine della stagione estiva con una batteria poco efficiente. È importante tener sempre presente come le conseguenze di una batteria mal funzionante o danneggiata, possano riversarsi sull’intera autovettura. Vediamo quindi, quali sono i segnali di un eventuale malfunzionamento della batteria, e cosa fare nel caso in cui dovesse scaricarsi senza preavviso. Come ricaricare la batteria dell’auto Quante volte sarà capitato di restare “a piedi” perché la nostra auto non voleva proprio saperne di accendersi e partire? Situazioni che inevitabilmente si verificano puntualmente quando abbiamo un impegno importante o siamo in ritardo per un appuntamento. E quindi, passata la fase di disperazione, cosa fare per ricaricare la vettura senza dover necessariamente ricorrere ad un elettrauto, o ancora peggio chiamare un costoso carro attrezzi? Uno dei consigli sicuramente più efficaci, è quello di tenere nel proprio bagagliaio dei cavi batteria che consentono di ricaricare facilmente la propria auto. È possibile acquistare diversi tipi di cavi in base alle proprie necessità e caratteristiche: ad esempio i cavi di avviamento Herth + Buss Elparts consentono una corrente di 480A, e sono davvero semplici da utilizzare. Vediamo come. Una volta aver individuato la posizione della batteria occorrerà una seconda auto che andrà posizionata col cofano aperto vicino a quella che necessita di essere caricata. Fatto ciò bisognerà: - accendere l’auto con la batteria carica assicurandosi che luci, radio e affini siano disattivati; - prendere uno dei cavi rossi e collocarlo al polo (+) della batteria dell’auto carica, mentre l’altra estremità va collegata sempre al polo positivo dell’auto scarica - prendere uno dei cavi neri e collegarlo al polo (-) della batteria dell’auto carica. Collegare allo stesso modo l’altro cavetto, all’estremità del polo negativo dell’auto scarica; - a questo punto bisognerà dare un po’ di gas, tenendo il motore a 2000/2500 giri per qualche secondo; - fatto ciò si procederà con l’accensione della vettura scarica, che dovrà restare accesa con i cavi sempre collegati, per almeno 10 minuti; - trascorso il tempo indicato, bisognerà scollegare i cavi seguendo l’ordine inverso di come sono stati collegati; - a questo punto, sarebbe opportuno viaggiare per una 20 di minuti in modo da consentire alla batteria di ricaricarsi ulteriormente Seguendo questi semplici passaggi l’auto dovrebbe ripartire senza alcun intoppo. Nel caso in cui però il problema dovesse ripresentarsi, è il caso di portare la propria vettura dall’elettrauto, così da verificare che non vi sia una dispersione di corrente o un altro problema simile. Se invece la batteria non da proprio segni di vita, occorrerà sostituirla. Perché la batteria si scarica? Sono tante le cause che possono portare una batteria a scaricarsi facilmente, e possono essere così elencate: - luci o fari dimenticati accesi; - dispersione di corrente; -  l’età della batteria.                                  

23/05/2021 08:00
Ordine degli architetti: come aderire e i crediti CFP

Ordine degli architetti: come aderire e i crediti CFP

Albo Unico Nazionale degli Architetti: cos’è? Vi è un obbligo da considerare, al termine del percorso scolastico di architettura: il laureato può accostarsi alla professione previa registrazione all’Albo Unico Nazionale, gestito dall’Ordine Nazionale degli Architetti. Il calcolo di professionisti quali architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori è gestito dall’Albo Unico Nazionale che rileva tutti gli ammessi negli Ordini provinciali italiani e consente di fare ricerche e consultare gli elementi concernenti un determinato professionista; inoltre ingloba il CNAPPC: Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani. Di cosa si occupa un architetto? Chi desidera svolgere il mestiere di architetto deve assolutamente approfondire nel concreto, che tipo di mansioni potrà svolgere: i professionisti nell'ambito dell' architettura mettono a servizio le loro preparazioni tecniche per disegnare, progettare e svolgere un'azione di controllo su progetti già definiti.Controllano e dirigono attività riguardanti il loro campo specifico, svolgono importanti studi sulle tipologie dei materiali impiegati nelle costruzioni e s'interessano persino di controllarne il percorso di costruzione e adattamento all'ambiente. Il campo dell'architettura è molto vasto e comprende parecchie sfaccettature: - Controllare rilievi, fare calcoli o sviluppare misurazioni;- Sostenere progettazioni, costruzioni e esaminando anche opere civili e strutture industriali;- Effettuare controlli presso i cantieri costruttori; - Mettere in sicurezza e garantire la solidità di determinate strutture;- Effettuare ricerche sulle particolarità tecnologiche dei materiali adoperati;- Intervenire in occasione di restauri operando anche per garantire i recuperi architettonici;- Progettare opere architettoniche Il CNAPPC e le sue funzioni Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori è un'istituzione pubblica presente all’interno del Ministero della Giustizia. L'ente dispone e supervisiona l’apparato ordinistico italiano, con la mansione di organizzare l’Albo professionale, controllando le giuste prassi di attuazione della professione. La carica istituzionale del consiglio permette allo stesso, di essere riconosciuto come tramite autorizzato dal Governo italiano, incrementando gli interessi politico/culturali nonché di formazione rivolte ai registrati. Iscrizione all’Ordine: il percorso Senza aver superato l’esame statale non è concesso registrarsi all’Albo Unico degli Architetti.Il suddetto esame si svolge a cadenza annuale e in un paio di sessioni. A queste fasi possono partecipare i possessori del titolo di studio idoneo, se acquisito entro il termine prefissato. L'Esame da sostenere per iscriversi all'ordine statale, è organizzato in quattro prove: due analisi scritte, un compito pratico e una verifica orale. Se l’Esame di Stato si concluderà con risultato positivo, il passo successivo sarà proprio quello di registrarsi all’Ordine degli Architetti, logicamente nella Provincia in cui si risiede. Con l’iscrizione all’Ordine, il professionista potrà approvare progettazioni, ragguagli tecnici o cominciare il suo percorso da libero professionista. Albo Unico degli Architetti: quali sono i vincoli formativi per chi ne è membro? Quanti CFP occorrono? I Corsi Accreditati per Architetti possono essere organizzati, oltre che da ordini e collegi, anche da associazioni di iscritti agli albi, e da altri soggetti autorizzati, come nel caso dei corsi accreditati e organizzati da Uniformare.Quest'ultima è una realtà che ha preso consistenza nel corso degli anni, avvalorando sempre più la propria offerta formativa: professionisti della formazione, preparati e costantemente aggiornati, permetteranno analisi e confronti determinanti per svolgere la professione, anche nell’ottica di videocorsi che comunque permettano l’acquisizione dei giusti cfp. Il supporto agli interessati è garantito da una sempre rinnovata scelta di proposte che, già dal sito, vengono largamente chiarite. Occorre tenere a mente che per proseguire con la professione, l'immatricolato nell’albo, deve obbligatoriamente aver raggiunto un numero prestabilito di crediti: 60 crediti formativi professionali (CFP), dei quali 12 basati sulla preparazione inerente la deontologia e i regolamenti ordinistici. Si possono dunque ottenere i Cfp indispensabili partecipando a congressi, praticantato, assemblee, accertamenti tecnici e a tutte le proposte istruttive ammesse e riconosciute dagli Ordini della categoria.

23/05/2021 03:00
Punta 2 euro e vince 156 milioni: centrato il "6" al Superenalotto a Montappone

Punta 2 euro e vince 156 milioni: centrato il "6" al Superenalotto a Montappone

Centrato, nell'estrazione di questa sera, il "6″ al SuperEnalotto. La maxi vincita, frutto del jackpot del valore di 156.294.151 euro, è stata centrata a Montappone, capitale del cappello, in provincia di Fermo, nella tabaccheria "Serio Tulliani" in via Roma gestita da Gianmario Mennecozzi. Si tratta della quarta vincita più alta di sempre in Italia dietro a quella di oltre 209 milioni di euro centrata a Lodi (18 agosto 2019), a quella da 177,7 milioni di euro (30 ottobre 2010) divisa da 70 vincitori che avevano acquistato un sistema e a quella da 163,5 milioni (27 ottobre 2016 a Vibo Valentia). "Speriamo che il vincitore non sia un avaro...". Scherza con l'Ansa Mennecozzi titolare della tabaccheria, affollata di persone, dopo lo choc della vincita. Il ricevitore ha subito stampato lo statino che certifica il '6' e lo mostra come un trofeo . "Per un ricevitore - spiega, emozionato all'Ansa - una vincita del genere nella propria tabaccheria è una soddisfazione enorme. Chi può avere vinto? Magari un camionista di passaggio o uno del paese". L'ipotesi è di una schedina da 2 euro con combinazione casuale, neanche compilata dal cliente. "Una bella notizia - commenta il sindaco di Montappone, Mauro Ferranti - Tra le tante brutte questa volta c'è una ventata d'ossigeno. Montappone è un paese con la Provinciale che lo taglia in due - spiega - e ora in molti sono lì sul marciapiede, per informarsi". "Il fortunato? Tutte le ipotesi sono buone, certo con un biglietto da 2 euro quantomeno non è un sistema".

22/05/2021 23:41
Coronavirus Marche, nessun decesso nelle ultime 24 ore: è la seconda volta in una settimana

Coronavirus Marche, nessun decesso nelle ultime 24 ore: è la seconda volta in una settimana

Sono stati resi noti i dati del Servizio Sanità della Regione Marche delle ore 18: non c'è stata nessuna vittima, a causa del Covid-19, nelle ultime 24 ore. Si tratta della seconda volta nell'arco di questa settimana, dopo l'annuncio fatto dal presidente Francesco Acquaroli lo scorso 18 maggio (leggi qui).  Non va dimenticato come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 3004 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (975), mentre sono 507 le vittime totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 97,2% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.   

22/05/2021 17:45
Ancora pericolo sulle strade marchigiane: camion contromano a Porto Sant'Elpidio (VIDEO)

Ancora pericolo sulle strade marchigiane: camion contromano a Porto Sant'Elpidio (VIDEO)

"La gente sta fulminata, non ho mai visto una cosa del genere". È quanto afferma, in un video che sta diventando virale, un automobilista esterrefatto di fronte a quella che sta divenendo una spiacevole abitudine sulle strade marchigiane: guidare contromano.  L'ultimo episodio della sequela si è registrato a Porto Sant'Elpidio, attorno alle ore 11 della mattinata odierna, lungo via dei Consorzi, in zona industriale. Ad imboccare tutta la via contromano sino alla rotatoria dell'autostrada è un camion.  Fortunatamente - almeno in questo caso - non si sono registrati incidenti, nè gravi conseguenze a differenza dello scorso 13 maggio, quando un Suv Toyota aveva preso contromano la superstrada nel tratto tra Montecosaro e Morrovalle, direzione Foligno, generando uno scontro a catena (leggi l'articolo).  Di lì in poi si sono verificati altri due episodi similari: uno a Tolentino (leggi qui) e l'altro a Osimo (leggi qui). 

21/05/2021 13:48
Scende l'Rt nazionale, tutta Italia va in zona gialla: lo annuncia il ministro Speranza

Scende l'Rt nazionale, tutta Italia va in zona gialla: lo annuncia il ministro Speranza

Scende ancora l'Rt nazionale che arriva a 0.78 rispetto allo 0.86 della scorsa settimana. Il valore Rt e' sotto il valore 1 anche nel limite superiore.  In discesa anche l'incidenza (è il dato rispetto a ieri) il cui valore è a 66 casi su 100 mila abitanti rispetto ai 96 della scorsa settimana. Sono i dati del monitoraggio settimanale sull'andamento del Covid in Italia, ora all'esame della cabina di regia, che saranno presentati nel pomeriggio.  Questa settimana, nessuna Regione o Provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (19%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 2.056 (11/05/2021) a 1.689 (18/05/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (19%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 14.937 (11/05/2021) a 11.539 (18/05/2021). Tutte le Regioni e Province autonome sono classificate a rischio basso e tutte hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Soltanto la Provincia autonoma di Bolzano riporta una allerta di resilienza. Nessuna Regione o Provincia autonoma riporta molteplici allerte, sempre secondo il Monitoraggio settimanale sull'andamento dell'epidemia. "Con il monitoraggio e le conseguenti ordinanze di oggi l'Italia sarà tutta in area gialla. È il risultato delle misure adottate finora, del comportamento corretto della stragrande maggioranza delle persone e della campagna di vaccinazione. Continuiamo su questa strada con fiducia, prudenza e gradualità", ha scritto tramite un post su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza. I DATI SUL CORONAVIRUS DI OGGI DELLA REGIONE MARCHE Fonte: Ansa 

21/05/2021 11:13
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