Il Campionato Europeo di Calcio è alle porte e i mici più amati dalle famiglie hanno preparato una sorpresa per tutti i bambini. Marco Verratti, il grande campione della Nazionale Italiana e 44 Gatti, i mici della popolare serie prodotta da Rainbow, si sono uniti per dar vita a un’iniziativa di solidarietà: Italia Gattastica.
I Buffycats, che amano lo sport e le sfide, saranno in prima fila incollati davanti agli schermi per tifare Italia, ma con un pensiero ai bimbi più bisognosi. È proprio per questa occasione hanno chiesto aiuto all’atleta, che si trasformerà in GattoMarco.
Il campione gattizzato personalizzerà una bandiera del nostro Paese per tifare Italia, in compagnia di Lampo, Milady, Pilou e Polpetta in una inedita versione sportiva. Il ricavato dalla vendita della bandiera italiana in edizione limitata sarà devoluto in beneficienza a Make-A-Wish Italia Onlus che realizza i desideri del cuore dei bambini gravemente malati (www.makeawish.it).
Tutte le informazioni sul sito ufficiale di 44 Gatti www.44gatti.it
“Sono davvero felice di dare il via a questo progetto. Il giorno in cui mi proposero quest’avventura il pensiero è subito corso ai miei figli, fan sfegatati di 44 Gatti” ha dichiarato Marco Verratti “È stato divertente e stimolante lavorare con realtà serie e molto professionali come Rainbow e Vanquish. Ora spero che piaccia anche ai piccoli tifosi dei Buffycats e, ora, anche di GattoMarco, perchè durante i prossimi Europei avremo bisogno del sostegno e del tifo di tutti: grandi e piccini. Forza azzurri! Forza 44 Gatti!”
Ma le sorprese non sono finite: tanti nuovi contenuti, concorsi e attività speciali accompagneranno tutti i fan durante il periodo degli Europei, da scoprire sui social 44 Gatti.
Prodotta da Rainbow in collaborazione con Antoniano e Rai Ragazzi, 44 Gatti è la serie rivelazione che da novembre 2018 sta conquistando un pubblico sempre più ampio, sia in Italia che all’estero.
Il mix esplosivo di azione, comicità, amicizia e grande musica ha fatto diventare il classico prescolare made in Italy un fenomeno di risonanza mondiale: con ascolti record fin dal debutto nel 2018 su Rai Yoyo, dove è leading show, il cartone è in onda in oltre 100 Paesi e in più di 20 lingue, e ha conquistato le maggiori reti kids con risultati strabilianti.
A curare la magnifica colonna sonora della serie, le canzoni originali cantate dall’Antoniano, il Piccolo Coro più famoso d’Italia.
L'ultimo anno è stato, quasi sicuramente, il più difficile, economicamente parlando, per tutte le famiglie italiane. L'aumento considerevole dei prezzi per alcuni servizi domestici ha segnato, infatti, un trend di spesa in costante aumento.Nel primo trimestre del 2021 abbiamo assistito, infatti, ad un incremento dei prezzi delle bollette. Quella della luce (nel caso specifico) ha subito un aumento del 3,8%, mentre quella del gas del 3,9%.
Nonostante le tariffe al rialzo, però, ricerche e analisi sugli usi e sulle abitudini dei consumatori hanno confermato la tendenza di questi al risparmio, forse nel tentativo di risparmiare visto il forte periodo di crisi.
Com'è cambiata, numeri alla mano, la spesa di luce e gas per gli italiani?
Se calcoliamo la spesa annua ed il consumo medio a persona, il costo si aggirava sui 268€ per luce e 322€ per il gas. Con l'incremento delle bollette, però, i costi di aprile hanno segnato un significativo rialzo, portando la spesa media rispettivamente a 276€ e 334€.
Un dato, questo, che non risulta certamente irrisorio per tutte quelle famiglie che si sono viste aumentare il prezzo delle bollette: il consumo medio delle utenze per un nucleo di quattro persone, infatti, prima si attestava su una spesa annua di 1408€, ma con gli aumenti del secondo trimestre di quest'anno le bollette hanno superato abbondantemente i 1700€.
Come si può risparmiare?
Sebbene il prezzo delle bollette sia destinato a salire (nella speranza di vedere un cambio di rotta al terzo trimestre dell'anno) e a mantenere una curva di spesa superiore alla norma degli ultimi anni, esistono dei metodi efficaci per garantirsi un sicuro risparmio in bolletta.
Il primo consiste nel moderare l'uso degli elettrodomestici e impiegare strumenti in grado di assicurare qualità e risparmio energetico, così da garantirci un costante e sicuro risparmio in bolletta. In secondo luogo, è bene ricordare che tutti hanno la possibilità di comparare e valutare le migliori offerte del mercato tramite internet.
In alcuni portali web, infatti, è possibile scoprire tutte le offerte luce e gas. Con ComparaSemplice, ad esempio, si ha la possibilità di effettuare un confronto tra operatori, servizi forniti e prezzi. Un utile strumento di cui certamente non possiamo e non potremo fare a meno.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1013 tamponi: 420 nel percorso nuove diagnosi (di cui 15 nello screening con percorso Antigenico) e 593 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'8,3%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 35 di cui soltanto 2 in provincia di Macerata, 15 in provincia di Ancona, 12 in provincia di Pesaro-Urbino, 1 in provincia di Fermo, 4 in provincia di Ascoli Piceno e 1 fuori regione.Questi casi comprendono soggetti sintomatici (10 casi rilevati), contatti in ambito domestico (8 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (9 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (4 casi rilevati).
Per altri 3 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 15 test e sono stati riscontrati 4 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 27%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'8,3% oggi, rispetto al 7,5% di ieri.
Un contributo a fondo perduto per incentivare le attività commerciali di prossimità, con un occhio di riguardo per le imprese giovani e i centri storici. Lo prevede un bando della Regione Marche che concede 1,3 milioni di contributi a fondo perduto per valorizzare il commercio nelle aree, vie e piazze dei nuclei urbani, privilegiando, allo stesso tempo, i giovani e gli esercizi che hanno sospeso le attività, anche temporaneamente, a causa del Covid-19.
L’ampio ventaglio di opportunità previste viene riservato alle micro, piccole e medie imprese di vendita al dettaglio e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande già esistenti.
Il volume di affari di queste attività non deve superare i 2 milioni di euro.
“Il contributo regionale - aggiunge il vice presidente Mirco Carloni, assessore al Commercio - è stato implementato dal 20% al 30 per cento della spesa ammessa”: contributo che non potrà essere inferiore a 15 mila e superiore a 60 mila euro e concesso in conto capitale.
Le domande andranno presentate alla Regione entro il 5 luglio 2021 e dovranno riguardare progetti realizzati a partire dal 1° gennaio 2020.
Tutti i progetti ammessi a finanziamento devono essere ultimati entro sei mesi dalla data di pubblicazione sul B.U.R della graduatoria, salvo proroghe debitamente autorizzate di non più di due mesi. “L’intervento rientra nell’ambito di un pacchetto di iniziative per il commercio che il nuovo Governo regionale ha attivato allo scopo di rilanciare le attività terziare nelle aree urbane, aiutandole anche sul fronte della ripartenza post Covid – afferma Carloni – In questa fase abbiamo ritenuto opportuno prevedere un sostegno che agevolasse anche i giovani esercenti, allo scopo di favorire un ricambio generazionale nelle attività e premiare chi investe nella rivitalizzazione commerciale dei nostri paesi”.
Il Servizio Sanità delle Marche, nel bollettino giornaliero, ha comunicato che sono in diminuzione di 8 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (118), di cui 21 in terapia intensiva (-2 rispetto rispetto a ieri). Sono, invece, 14 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 16 pazienti, tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche. Altre quattro persone sono, invece, ospitate in pronto soccorso negli ospedali di Macerata e Civitanova Marche.
La Regione Marche ha reso noto, inoltre, che nelle ultime 24 ore non si sono verificati decessi correlati al Covid-19.
Non va dimenticato come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 3018 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (978), mentre sono 509 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Il presidente della Regione Francesco Acquaroli ha partecipato alla Cerimonia del 2 Giugno, organizzata ad Ancona, per il 75° Anniversario della Festa della Repubblica.
La celebrazione si è svolta presso la centralissima Piazza IV Novembre, con la deposizione delle corone di alloro al Monumento ai Caduti, l’Alzabandiera, l’Inno nazionale e la lettura del messaggio del presidente della Repubblica. “Abbiamo celebrato una ricorrenza che unisce la nostra Nazione e che segna una nuova ripartenza. Voglio ringraziare tutti quanti, in questo anno, si sono distinti con determinazione e coraggio nella lotta alla pandemia", il commento del presidente Acquaroli.
Le celebrazioni sono poi proseguite con la consegna delle onorificenze dell'Ordine al merito della Repubblica e delle Medaglie d'onore per il reduce dai campi di concentramento.
Siglato nella giornata di ieri l'accordo tra Federfarma e Confartigianato sui vaccini per i lavoratori.
Un accordo che sosterrà la ripartenza delle imprese, per tornare in attività in piena sicurezza, e che aiuterà anche a imprimere un'accelerazione alla campagna vaccinale generale già in corso: si tratta del documento d'intesa firmato da Confartigianato Ancona-Pesaro Urbino e Confartigianato Macerata-Ascoli Piceno-Fermo con Federfarma Marche, che prevede la possibilità di vaccinazione per le imprese e i loro dipendenti nelle farmacie associate.Sono 200 le farmacie di Federfarma che aderiscono all'iniziativa, mentre la platea delle aziende associate al sistema Confartigianato interprovinciale potenzialmente interessate è di circa 20mila unità, per un totale di 60mila possibili fruitori tra imprenditori, collaboratori e dipendenti.
Le vaccinazioni saranno eseguite sulla base delle nuove aperture degli slot senza limiti di età definite della Regione e delle ulteriori indicazioni che verranno fornite dall'Ente regionale.
(Fonte Ansa)
Al via il servizio civile universale dei 199 ragazzi e ragazzi volontari, nei 6 progetti presentati dalle Pubbliche Assistenze delle Marche: Adriaticum 2020, Aesis 2020, Conero 2020, SoS Trasporto Sanitario 2020, Un anno per la vita 2020, Picenum 2020.
I progetti, finanziati dal Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed inseriti nel programma di Servizio Civile denominato Pubbliche Assistenze nelle Marche, sono una grande opportunità di crescita per volontari. Una crescita personale e professionale per i giovani e le giovani partecipanti, ed una crescita, in senso più ampio, della comunità dove l’attività si andrà ad effettuare. I progetti, infatti, si inseriscono nel contesto del trasporto socio sanitario nella regione Marche ed hanno l’obiettivo di andare a supportare i pazienti affetti da patologie invalidanti ed i loro famigliari. 199 giovani che si vanno quindi ad inserire nel contesto delle Pubbliche Assistenze della regione Marche, che ad oggi conta 6000 volontari nelle 44 associazioni Anpas della regione formate da Croci Gialle, Croci Verdi, Croci Bianche, Croci Azzurre e Pubbliche Assistenze Avis.
“Fa piacere vedere come nonostante tutte le difficoltà che incontrano i giovani in questi ultimi anni, anche aggravate dall’emergenza Covid, ci sia una spinta così importante verso il sociale. – Ha dichiarato il Presidente di ANPAS Marche Andrea Sbaffo- Abbiamo una grossa responsabilità verso questi ragazzi e ragazze che costituiscono il futuro della nostra comunità ed è nostra intenzione impegnarci al massimo nell’aiutarli a diventare cittadini attivi ed evoluti".
I progetti si inseriscono nel più ambizioso quadro dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile dell’Assemblea Generale dell’ONU nell’ambito di azione della tutela del diritto alla salute per favorire l’accesso ai servizi e garantire l’autonomia e il benessere delle persone. I 199 ragazzi e ragazze impegnati nei progetti andranno a svolgere, prima in affiancamento al personale esperto e poi sempre più in autonomia, attività di trasporto sanitario urgente e non urgente, trasporto sociale, assistenza sanitaria alle manifestazioni e tante altre attività a corollario, con l’obiettivo di rafforzare la risposta sul territorio e agevolare il più possibile le persone che hanno bisogno. Parte fondamentale dei progetti, l’intensa attività di formazione che viene dedicata ai giovani operatori con corsi improntati al primo soccorso sanitario ed altri al significato più profondo del servizio civile che permetteranno loro di svolgere al meglio le attività specifiche e di completare l’ evoluzione in cittadini attivi.
A seguire alcuni commenti dei giovani volontari.
Alessia Agostini della Croce Verde di Ascoli Piceno “A 23 anni l’idea di trovare un impiego che sia utile alla società diventa sempre più forte.. Il servizio civile rappresenta per me e per molti miei coetanei un importante momento di crescita sociale e civile, che permette di conoscere ed entrare in contatto con molteplici realtà del volontariato. In Croce Verde ricevo molto, dal sorriso di un paziente all’amicizia del mio equipaggio. A fine progetto sarò sicura di aver condiviso molti valori con gli altri volontari e di averli testimoniati alle persone e ai pazienti che ho assistito durante il trasporto".
Maila Angelome’ Bracci della Croce Gialla di Recanati “Ho scelto di intraprendere questo percorso spinta dall’interesse nel promuovere i valori di solidarietà, visto anche il difficile periodo storico. Credo che il servizio civile sia creatività e concretezza al tempo stesso, da accompagnare però con preparazione, una forte motivazione, pazienza, curiosità e umiltà. Un’occasione unica di crescita personale che ci regala un bagaglio di conoscenze sicuramente utili anche a livello emotivo per il nostro futuro".
Lorenzo Olivieri dalla Croce Gialla di Montegranaro: “Ho scelto il servizio civile per mettermi alla prova in un ambiente che conoscevo poco, cercando di coglierne gli aspetti più positivi, dalle attività svolte al rapporto umano con l’intero gruppo della Croce Gialla. Mi aspetto di rendermi più utile possibile per la comunità e di poter essere da traino e ispirazione per futuri militi".
Dalla Croce Gialla di Falconara Nicole Squillante: “La scelta di intraprendere questo anno di Servizio Civile è avvenuta principalmente per la possibilità che dà di svolgerlo in associazioni come l’Anpas. E’ un ambito che mi ha sempre affascinato, incuriosita. Non so cosa aspettarmi da questo anno, saranno sicuramente cose positive e sarà un qualcosa che mi farà crescere a livello personale.” E Simone Vincioni aggiunge “ volevo essere utile alla comunità e mi aspetto di incontrare tante nuove persone che mi siano di stimolo per il futuro".
La Regione Marche ha pubblicato il bando che assegna un milione di euro per sostenere l’avvio di nuove start-up innovative. Attivo dalle ore 10 del 15 giugno sino alle ore 13 del 10 settembre 2021, è rivolto a tutte le aziende iscritte nell’elenco speciale delle start up innovative presso la Camera di Commercio e costituisce il primo intervento attuato dopo l’approvazione della legge regionale n. 6/21.
È previsto un contributo, a fondo perduto, pari al 60 per cento delle spese ammesse, nel limite massimo di 100 mila euro a progetto, con la possibilità di coprire anche le spese di una assunzione nella funzione commerciale, proprio per dare una maggiore spinta al fatturato: in questo caso viene riconosciuta una maggiorazione del contributo del 10 per cento.
“Quella sulle Start Up è la prima legge che abbiamo approvato all’unanimità e sarà fondamentale per fortificare il tessuto economico del nostro territorio perché rivolta alle comunità delle imprese ad alta intensità di conoscenza - precisa il Vice Presidente Mirco Carloni, assessore allo Sviluppo economico – Un segnale di rinnovamento per il nostro sistema imprenditoriale che saremo pronti a rifinanziare se necessario, dal momento che sostiene imprese nuove, innovative, tendenzialmente giovani. Questo bando non prevede finanziamenti a pioggia, ma è mirato alle circa 370 start-up innovative registrate presso la nostra Regione che hanno le caratteristiche utili per un primo salto di qualità, dal punto di vista imprenditoriale”.
L’elemento fondamentale della selezione sarà il progetto complessivo (il business plan), che dovrà dimostrare le reali potenzialità di sviluppo dell’impresa sul mercato e la propria sostenibilità economica. Si richiederà uno sforzo per illustrare a quale target di mercato si rivolge l’impresa, come pensa di affrontare la concorrenza, le modalità di penetrazione del mercato. Le imprese finanziate potranno, in futuro, avvalersi di altri strumenti per lo sviluppo aziendale, forniti dal mondo della finanza e degli acceleratori di impresa.
Si tratta di un primo intervento legato alla legge 6/21, la quale prevede ulteriori strumenti, che, nel loro insieme, dovranno accelerare il fenomeno della nascita e dello sviluppo delle start up e del loro inserimento nelle filiere e nell’ecosistema dell’innovazione della Regione Marche.
Quello di oggi sarà l'ultimo giorno di servizio per l'Ispettore Superiore della Polizia Stradale di Macerata, Massimo Foresi. A salutarlo saranno i colleghi e il Comandante Tommaso Vecchio.
Arrivato a Macerata nel giugno del 1988, l'Ispettore Superiore Massimo Foresi ha partecipato alla gestione delle emergenze terremoto del 1997 e del 2016; alla redazione dei Piani di Viabilità in occasione dei grandi eventi di Montorso; è stato coordinatore dei servizi di viabilità in occasione di manifestazioni come la Tirreno/Adriatico, il Giro d’Italia e il pellegrinaggio Macerata-Loreto.
Ha, inoltre, preso parte alle staffette, ovvero alle scorte, del Papa, del Presidente della Repubblica e di altre alte personalità istituzionali, rivestendo in passato anche il ruolo di Vice comandante provinciale della Polizia Stradale.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2335 tamponi: 1031 nel percorso nuove diagnosi (di cui 319 nello screening con percorso Antigenico) e 1304 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 3,3%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 34 di cui soltanto 4 in provincia di Macerata, 11 in provincia di Ancona, 14 in provincia di Pesaro-Urbino e 5 in provincia di Ascoli Piceno.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (10 casi rilevati), contatti in ambito domestico (7 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (11 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (4 casi rilevati).
Per un altro caso si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 319 test e sono stati riscontrati 10 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 3%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un netto decremento rispetto alla giornata precedente (sui cui dati aveva inciso il weekend): incidenza al 3,3% oggi, rispetto al 11,1% di ieri.
"La canzone è nata durante il lockdown, parla di una libertà che ci era stata limitata. Volevo l'estate e divertirmi, da 17enne quale sono". Così il giovane cantautore Denis Bonjaku ci presenta "Saint Tropez", il suo primo singolo completamente in italiano, uscito su tutte le piattaforme digitali alla mezzanotte di giovedì scorso.
I genitori di Denis, infatti, sono albanesi ma lui vive da sempre a Urbisaglia: "Sono nato e cresciuto in Italia, l'italiano è la mia lingua madre, anche se l'albanese lo capisco perfettamente fin da piccolo - ci dice -. Il titolo del singolo è arrivato per gioco, mi serviva una rima con chalet e i miei amici hanno iniziato a tirarne fuori tante ed è venuta fuori Saint Tropez. E' una meta ambita per i giovani che vogliono festeggiare e sicuramente la prima che raggiungerò quando si potrà."
Della canzone Denis ha curato - oltre che l'interpretazione - anche la composizione. I produttori del pezzo sono, invece, Mirko Ciminari e Matteo Stacchiotti, in arte Cim & Skinz.
Nonostante la giovane età, Denis già si è fatto notare per le sue abilità canore.
Nell'aprile del 2018, a soli 15 anni, vince The Voice Kids Albania (qui l'articolo di riferimento): "Mi era comparsa per caso la pubblicità di The Voice su Facebook, così mi sono iscritto senza dire niente a nessuno - racconta -. In seguito mi è arrivata una mail in cui gli organizzatori mi avvertivano che, essendo minorenne, sarebbe servito anche il consenso dei miei genitori per partecipare al programma, ma anche in quel caso ho dato il numero di mio padre senza dire niente e la chiamata è stata una sorpresa. Sono entrato alle audizioni con 'Warrior' di Demi Lovato, durante il percorso ho cantato cover come 'Somebody To Love' dei Queen e 'Applause' di Lady Gaga. La vittoria ha sicuramente favorito la mia carriera musicale, mi ha dato la possibilità di vedere come funziona la tv, anche se mi ero già esibito su palchi minori, e questo mi ha aiutato molto".
A novembre del 2018, dopo la vittoria, esce Ti Ja Ajo, singolo in albanese che conta quasi 70.000 visualizzazioni su Youtube.
"La musica è stata fondamentale da sempre. Fin da piccolo ballavo continuamente e a 3 anni cantavo a memoria 'Destinazione Paradiso', secondo la versione di Laura Pausini. Professionalmente il ballo è nato prima del canto: ho cominciato a 8 anni a ballare danze caraibiche e nel 2015 sono diventato vice campione mondiale nel Carribean Show Dance Children maschile. Poi ho dovuto fare una scelta tra ballo e canto e ho scelto il canto."
Nel suo canale Youtube sono presenti anche delle cover di Lorenzo Fragola e Michele Bravi, tutte registrate presso lo studio Atmos-x Studios di Appignano: "I cantautori italiani sono fondamentali per me. Sia i classici come De Gregori e Battiato che quelli più attuali come Mahmood, Gaia e, appunto, Lorenzo Fragola e Michele Bravi".
Alcuni di questi artisti hanno avviato la loro carriera a seguito della partecipazione ai talent, ma per ora Denis preferisce non sbilanciarsi sulla prospettiva: "Sono molto scaramantico, ora penso a creare nuovi pezzi, poi vedremo in futuro. Abbiamo già altri singoli pronti, possiamo dire che ci sono delle novità, senza anticipare nulla."
Di seguito proponiamo il video della canzone:
Al via i “VAX DAYS” per gli studenti delle quinte superiori delle Marche che saranno chiamati agli esami di maturità. Dal 2 al 6 giugno tutti i circa 13.600 maturandi potranno recarsi nei punti vaccinali individuati sul territorio regionale, senza bisogno di prenotazione, dalle ore 8:00 alle 18:30, secondo un calendario stilato in base all'ordine alfabetico dei cognomi.
"È un ulteriore passo avanti per l'immunizzazione della popolazione e un segnale che l'amministrazione regionale ha voluto dare ai giovani" sottolinea l'assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini.
Ecco il programma completo dei "Vax Days" che coinvolgeranno gli studenti delle quinte superiori delle Marche:
2 giugno: cognomi “A – C”
3 giugno: cognomi “D – L”
4 giugno: cognomi “M – P”
5 giugno: cognomi “Q – Z”
6 giugno: aperto a tutti
"Al momento del vaccino si dovranno comunque compilare i moduli di adesione (scaricabili dal sito www.regione.marche.it/vaccinicovid)" ha aggiunto l'assessore Saltamartini.
Questi i punti vaccinali dove gli studenti potranno recarsi: Pesaro (Iper Rossini ex Ristò, via Gagarin, e Ospedale Marche Nord), Urbino (Bocciodromo via Neruda), Fano (Centro Ortofrutticolo Codma), Ancona (PalaPrometeo ex Palarossini e Ospedale Torrette), Senigallia (Caserma Vigili del Fuoco), Jesi (Palestre Zannoni), Fabriano (Nuova Palestra Fermi), Macerata (Centro Vaccinale Piediripa), Civitanova Marche (Centro vaccinale Stabile "Planet Ric" via Silvio Pellico), Camerino (Centro sportivo Le Calvie), Fermo (Scuola Mancini), Ascoli Piceno (Palazzetto dello Sport Monticelli), San Benedetto del Tronto (Palazzetto dello Sport “B.Speca”).
Il Servizio Sanità delle Marche, nel bollettino giornaliero, ha comunicato che sono in diminuzione di 4 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (137), di cui 27 in terapia intensiva (-1 rispetto rispetto a ieri). Sono, invece, 4 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 18 pazienti, tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche. Due persone sono, invece, ospitate al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.
La Regione Marche ha reso noto, inoltre, che nelle ultime 24 ore si sono verificati due decessi correlati al Covid-19.
Un 64enne di Bari è spirato all'ospedale di Pesaro, mentre una 92enne di Chiaravalle si è spenta all'Inrca residenza dorica.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3017 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (977), mentre sono 509 quelle totali nella provincia di Macerata.
Sfugge al controllo del personale sanitario dopo una visita al pronto soccorso: lo ritrovano in strada in stato confusionale. Il fatto si è verificato all’ospedale “Murri” di Fermo, ed è la figlia dell’uomo a denunciare quanto accaduto.
“Lo scorso sabato pomeriggio, rientrata a casa intorno alle 11, ho trovato mio padre in evidente stato confusionale – racconta Denise Dariozzi - pronunciava frasi sconnesse e a stento mi riconosceva. Preoccupata della cosa, essendo mio padre un 69enne in buona salute - prosegue - ho chiamato il 118, dopo consulto col medico curante".
“Arrivati i sanitari – sottolinea – non ci hanno permesso di accompagnarlo per via delle restrizioni anti-Covid né tantomeno di raggiungerlo al pronto soccorso, dicendoci che saremmo stati prontamente aggiornati telefonicamente".
“In tarda serata, non avendo notizie - aggiunge la donna - mi reco comunque al pronto soccorso per portare una bottiglia d’acqua a mio padre e, lungo la Variante del Ferro lo trovo sotto la pioggia battente che da solo camminava a zig zag, in evidente stato di alterazione, a causa di un'ischemia cerebrale ‘in diverse fasi evolutive’ (come si leggerà testualmente dal referto dell'ospedale di Fermo, afferma Denise)".
La donna a quel punto – stando a quanto racconta – riaccompagna il padre al “Murri”, scortata dalle Forze dell’Ordine.
“In ospedale – afferma - non sapendo giustificare il gravissimo fatto accaduto ho deciso, sotto la mia responsabilità, di portarlo in un'altra struttura ospedaliera (il nosocomio di Macerata n.d.r). La motivazione che hanno addotto i sanitari è che mio padre era vigile successivamente alla visita, cosa che non sembrava affatto considerando come l’ho ritrovato”.
“Ritengo che non accorgersi che un paziente in evidente stato confusionale, dovuto ad un'ischemia in corso, abbandoni l'ospedale sia un atto di negligenza gravissimo e non tollerabile - conclude la donna -. Se casualmente, non avessi incontrato mio padre lungo quel tratto di strada sarebbe potuto accadere qualcosa di peggio, visto che per il suo stato costituiva un pericolo per se stesso e per gli automobilisti che si trovavano a transitare in quel momento”.
L'uomo si trova tuttora ricoverato all'ospedale di Macerata.
ll Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1074 tamponi: 451 nel percorso nuove diagnosi (di cui 24 nello screening con percorso Antigenico) e 623 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'11,1%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 50 (5 in provincia di Macerata, 20 in provincia di Ancona, 15 in provincia di Pesaro-Urbino, 1 in provincia di Fermo, 6 in provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (15 casi rilevati), contatti in setting domestico (13 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (12 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (3 casi rilevati). Per altri 6 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 24 test ed è stato riscontrato un caso positivo (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 4%.
E' morto a 97 anni il comandante partigiano Paolo Orlandini. Nato ad Ancona il 26 gennaio 1924, con il nome di battaglia 'Millo' operò ad Ancona, Osimo, Cingoli e Frontale.
Ha comandato il Gruppo Cingoli, Distaccamento Frontale, Distaccamento Stacchiotti, Distaccamento Paolo, appartenenti alla V Brigata Garibaldi Marche di Ancona.
Medaglia d'argento al valor militare, iniziò la Resistenza il 16 Ottobre 1943 e dopo la liberazione della provincia di Ancona si arruolò nel Corpo Italiano di Liberazione (CIL) divenendo comandante del gruppo motociclisti della divisione Cremona fino al 29 aprile 1945.
Nel corso degli anni, ha mantenuto un costante impegno nell'Anpi e una attenzione particolare verso i giovani e, in particolare, le scuole. Presidente onorario dell'Anpi della provincia di Ancona, nel 1998 ha pubblicato la sua storia nel libro 'Da balilla a partigiano'.
L'ultima sua intervista è stata rilasciata a Gad Lerner e Laura Gnochi per il libro 'Noi Partigiani'.
Proprio il giornalista Gad Lerner ha voluto ricordarlo attraverso un commosso post su Facebook: "Porterò sempre nel cuore il ricordo e l'esempio del comandante partigiano Paolo Orlandini, medaglia d'argento al valor militare, che ho incontrato più volte nell'umile alloggio popolare di Ancona in cui viveva da solo. Aveva compiuto gesti eroici, ne parlava con modestia. "Non posso perdonare ai fascisti di avermi reso cattivo", diceva. Ma era un uomo profondamente buono".
Le onoranze funebri, nel rispetto delle misure sanitarie anti-Covid, si svolgeranno martedì 1 giugno alle ore 10 presso la Sala del Commiato del Cimitero di Tavernelle ad Ancona. La Camera ardente presso la Casa funeraria Tabossi, in via Montagnola 13, Ancona sarà aperta lunedì 31 maggio dalle 9 alle 19.
Il tratto dell'A14 tra Porto Sant'Elpidio e Fermo è stato chiuso per circa 30 minuti in direzione Pescara a causa di un incidente che ha visto coinvolti tre veicoli al km 275, a seguito del quale quattro persone sono rimaste ferite.
Sul luogo dell'evento sono intervenuti i soccorsi sanitari, la Polizia Stradale, i soccorsi meccanici, i Vigili del Fuoco e il personale della Direzione 7/o Tronco di Pescara di Autostrade per l'Italia.
All'interno del tratto il traffico è rimasto bloccato, con la formazione di code, che si sono poi disperse dopo la riapertura.
Attualmente si registrano, in ogni caso, un chilometro di coda per lavori al km 276.5 tra Porto Sant'Elpidio e Fermo, in direzione Pescara, e un chilometro di coda al km 301.7 tra San Benedetto del Tronto e Pedaso, sempre per lavori.
Il Servizio Sanità delle Marche, nel bollettino giornaliero, ha comunicato che sono in diminuzione di 9 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (141), di cui 28 in terapia intensiva (-2 rispetto rispetto a ieri). Sono, invece, 12 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 18 pazienti (uno meno di ieri), tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha reso noto, inoltre, che nelle ultime 24 ore si sono verificati due decessi correlati al Covid-19.
Un 78enne di Montegranaro è spirato all'ospedale "Murri" di Fermo, mentre una 50enne di Macerata se n'è andata presso l'ospedale Torrette di Ancona.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3015 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (977), mentre sono 509 quelle totali nella provincia di Macerata.
È un caso di cui si parla molto in questi giorni, quello della presunta violenza da parte di quattro ragazzi tra i quali Ciro Grillo, ai danni di una ragazza conosciuta la sera stessa del presunto reato a Porto Cervo, in Sardegna.
Un po’ di tempo fa, durante la trasmissione “Non è l’Arena”, uno di loro si è lasciato sfuggire una frase che contraddice la versione della difesa dei ragazzi, quella cioè della presunta consensualità della diciannovenne ai rapporti sessuali.
La frase è la seguente: “Non l’abbiamo costretta a bere, è lei che l’ ha presa (la bottiglia di vodka, ndr) Noi non riuscivamo a berla, e lei ha detto “dai che ce la faccio” e se l’ è bevuta”.
Perchè a queste parole l’impianto difensivo vacilla?
Perchè ciò significherebbe che la notte tra il 16 e 17 luglio, quando si sarebbero verificati i fatti, la ragazza si trovava in uno stato di inferiorità fisica e psichica che non le avrebbe consentito di prestare un valido consenso.
Il secondo comma dell’art. 609 bis c.p. – violenza sessuale- sanziona la condotta di colui che abbia persuaso-indotto la vittima a compiere o a subire atti sessuali ottenendo un consenso viziato...a causa della sua condizione di inferiorità, della quale egli abbia abusato. “Rientrano nelle condizioni di inferiorità psichica anche quelle conseguenti all’ingestione di alcolici o all’assunzione di stupefacenti, poichè anche in tal senso si realizza una situazione di menomazione della vittima che può essere strumentalizzata per il soddisfacimento degli impulsi sessuali dell’agente”. Secondo consolidata giurisprudenza non rileva, quando le condizioni di inferiorià siano derivate dall’assunzione di bevande alcoliche o di droga, che tale assunzione sia stata frutto di volontaria deliberazione della stessa persona offesa.
Se pur la scelta di bere quantità esagerate di alcolici, come mezza bottiglia di vodka, possa essere discutibile e di poco buon senso, ciò non ha nulla a che vedere con quegli insopportabili luoghi comuni del tipo “se l’è cercata” o ancora “ ma lei era d accordo”poichè è esperienza comune che elevati quantitativi di alcool alterano la percezione e rendano nulla la capacità di prestare il proprio consenso in modo consapevole.
Non conta che la vittima appaia accondiscendente, o addirittura disinibita, poichè tali stati, in caso di abuso di alcool sono indotti dallo stesso, che limita grandemente o elimina del tutto la capacità di intendere e di volere e quindi, di prestare il proprio consenso.
Giorni fa Beppe Grillo ha pubblicato un video che ha suscitato fortissime polemiche perché ha sostenuto la difesa del figlio in modo volgare e senza alcuna sensibilità nei confronti della ragazza e della sua famiglia.
Spetterà al giudice, peritus peritorum, valutare le prove audio e video raccolte durante le indagini e ricostruire i fatti per giungere ad una verità processuale che garantisca giustizia. Decisivo infatti sarà constatare dai video l’effettiva capacità di autodeterminarsi della ragazza, o accertare una eventuale compromissione di tale capacità causata dagli alcolici assunti.