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Covid, perché nelle Marche le cose vanno di nuovo male? L'analisi del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Covid, perché nelle Marche le cose vanno di nuovo male? L'analisi del virus nei grafici dell'ingegner Petro

Cari lettori, bentrovati a questa nuova puntata settimanale della mia rubrica, nella quale analizzo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Le cose, in particolare nella nostra regione, non stanno andando benissimo...anzi. I contagi sono in rialzo.  Un aumento dei nuovi casi positivi al quale sta seguendo, in maniera temporalmente anche troppo ravvicinata, la risalita di decessi e di occupazione ospedaliera. Un dato che già avevo fatto notare la scorsa settimana.  In questa puntata voglio focalizzare l'attenzione sul rapporto fra ricoveri in terapia intensiva e numero di positivi generale. Si sta di nuovo verificando, nelle Marche, il fenomeno già presentatosi lo scorso autunno, ovvero un altissimo numero di ricoveri in terapia intensiva rispetto ai contagi registrati.  Il rapporto terapie intesive/positivi nelle Marche è allo 0.81%, il doppio della media nazionale. Certamente è difficile immaginare una variante Covid marchigiana più cattiva rispetto a quella presente nel resto d'Italia, ma - in pratica - con la metà dei contagi del Friuli ci ritroviamo a fare i conti con lo stesso numero di terapie intensive occupate. Invece, ad esempio a Bolzano, si ha un numero altissimo di contagi, ma on poche terapie intensive occupate. I conti non tornano, e quando i conti non tornano c'è sempre qualcosa che non va. Riprendo un vecchio indicatore ovvero il rapporto fra sintomatici e positivi.  Da questo grafico possiamo iniziare a fare qualche congettura. Da luglio 2021 notiamo un costante aumento di questo rapporto. Un fatto decisamente poco comprensibile visto che eravamo in estate e che le vaccinazioni procedevano spedite. Normalmente i sintomatici sono solo il 10% dei contagiati, con le vaccinazioni avrebbero dovuto essere anche meno, in media. E invece il rapporto aumentava. Ad ottobre abbiamo sfiorato il 24% di sintomatici su positivi, per poi crollare "magicamente" negli ultimi giorni. Cosa possiamo dedurre? Semplicemente che se, in Italia, lo screening e contact tracing ha funzionato male, nelle Marche ha funzionato malissimo. In pratica, si fa il tampone solo a chi presenta sintomi. Il solo vaccino non è sufficiente a tenere a bada i contagi, nè basta il green pass. Se non si capisce che occorre anche un efficace sistema di tracciamento i contagi saranno comunque destinati a salire. Mi auguro, in questo senso, che il recente abbassamento del rapporto sintomatici/positivi sia segno di una ripresa del contact tracing. 

11/11/2021 09:37
Saltamartini: "Attivati 24 nuovi posti di terapia intensiva, non c'è rischio zona gialla per le Marche"

Saltamartini: "Attivati 24 nuovi posti di terapia intensiva, non c'è rischio zona gialla per le Marche"

“Oggi abbiamo attivato 24 nuovi posti di terapia intensiva: 20 a Torrette e 4 a San Benedetto del Tronto. Erano 214 fino a ieri. Grazie a questo potenziamento il tasso di occupazione delle terapie intensive scende al 9,4% sotto la soglia fatidica del 10%, uno dei parametri che poteva mettere a rischio ‘zona gialla’ le Marche”. Lo comunica l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. "Attualmente -  ha riferito Saltamartini -  nelle Marche ci sono "23 persone ricoverate in terapia intensiva di cui sei vaccinate con doppia dose, ma che hanno diverse patologie pregresse piuttosto acute". Nonostante ciò il rischio di cambio colore non si pone con l'aumento dei posti letto.  Quanto al dato vaccinale, Saltamartini ha riferito di circa 1.154 mila vaccinati con prima dose nelle Marche (87,7%) e del 79,1% cha ha completato il ciclo. Le terze dosi inoculate finora "sono 51.516". L'assessore ha fatto riferimento alla "novità rilevante della pillola anti-Covid: la Germania ne ha ordinate 500mila dosi, ieri abbiamo sollecitato l'Aifa ad attivarla e siamo pronti ad acquistarla al più presto per garantire terapie efficaci alle patologie Covid". In ogni caso, ha precisato, la pillola anti-Covid non può sostituire la vaccinazione". Nel frattempo oggi si registra un boom di nuovi contagi nelle Marche LEGGI QUI  

10/11/2021 18:13
Concessioni balneari, Fdi: "Anche nelle Marche a rischio posti di lavoro, ci batteremo per evitarlo"

Concessioni balneari, Fdi: "Anche nelle Marche a rischio posti di lavoro, ci batteremo per evitarlo"

“La sentenza del Consiglio di Stato avrà importanti ripercussioni anche nelle Marche. Siamo già impegnati a livello nazionale, con la nostra leader Giorgia Meloni, a porre rimedio a quanto deciso dai giudici. E anche nelle Marche ci siamo prontamente attivati per arrivare a un atto deliberativo del Consiglio regionale che possa andare nella direzione di tutela di tante famiglie”. Questo il commento dei consiglieri di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, Presidente della IV commissione permanente regionale Sanità, e Pierpaolo Borroni, a seguito delle sentenze nn. 17 e 18 del Consiglio di Stato, pubblicare ieri 9 novembre, con le quali si stabilisce la proroga delle concessioni balneari solo fino al 31 dicembre 2023.  “Troviamo incomprensibile che gli ultimi Governi, Conte 2 e, l’attuale, Draghi, non abbiano posto in essere le azioni necessarie per scongiurare gli effetti della Direttiva Bolkestein sulle concessioni balneari. Uno dei nostri punti di forza, infatti, è la costa. La Penisola Italiana vive di turismo balneare e molti imprenditori – quasi tutti a conduzione familiare - non si sono tirati indietro, investendo risorse umane ed economiche, per garantire un’accoglienza professionale. Stabilire in via giudiziaria che, ora, rischiano di perdere tutto dal primo gennaio 2024, disapplicando una legge votata dal Parlamento italiano, mettendo a bando le concessioni rischia di rappresentare un colpo mortale per il turismo balneare anche nelle Marche". "Le nostre belle coste sono molto appetibili e l’ingresso di multinazionali potrebbe comportare un forte aumento della disoccupazione locale e, nel contempo, a un abbassamento della qualità dei servizi offerti. Giorgia Meloni a livello nazionale ha già chiesto che il Governo riferisca in Parlamento entro tempi brevissimi e di convocare immediatamente le associazioni di categoria per dare risposte chiare, una volta per tutte, su come intende affrontare questa situazione di enorme gravità. Da parte nostra - concludono i consiglieri di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni – investiremo della questione il Consiglio regionale per far sentire, forte e chiara, anche la voce delle Marche”.  

10/11/2021 17:41
Scuole sentinella, al via la seconda fase: la raccolta tamponi ora si fa da casa

Scuole sentinella, al via la seconda fase: la raccolta tamponi ora si fa da casa

Da oggi fino al 20 dicembre prende il via la seconda fase del programma “Scuole sentinella” con l’effettuazione dei test salivari. Una seconda fase dello screening che prevede ora l’auto raccolta del campione salivare da parte delle famiglie.  Lo comunica l’assessore all’Istruzione, Giorgia Latini che ha sottolineato come “lo screening si è rivelato uno strumento utile per una raccolta dati più puntuale nelle scuole che tenga in osservazione l'andamento della pandemia. Il primo risultato che abbiamo su 5.500 test effettuati parla di un solo caso positivo al Covid". In un recente incontro tra Ufficio Istruzione , Servizio Sanità della Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale si è concordato che il monitoraggio dovrà riguardare le scuole già individuate nella I fase con una rotazione sistematica delle classi/sezioni e, vista l’adesione del 28% degli studenti campionati, allargare anche il bacino di scuole da coinvolgere.  Nella prima fase le scuole sentinella delle Marche sono state complessivamente 93 e hanno partecipato a questi test con la finalità di individuare tempestivamente eventuali cluster che potrebbero mettere a rischio la prosecuzione delle lezioni in presenza. Le scuole sono state già individuate dall’Ufficio Scolastico Regionale e l’elenco trasmesso all’ASUR per le procedure previste. Sarà cura degli operatori dell’ASUR, infatti,  raccordarsi con i referenti delle scuole per organizzare le fasi operative: consegna alle scuole delle provette etichettate con le generalità dell’alunno; ritiro delle provette per il trasporto delle stesse verso i laboratori analisi dedicati.  I referenti individuati dalle scuole hanno invece il compito di informare dell’iniziativa i genitori degli alunni consegnando loro il modulo del consenso informato e registrando le pre-adesioni. Per facilitare le operazioni di realizzazione del test e sensibilizzare alla partecipazione è stato realizzato un opuscolo e un video illustrativo consultabile al seguente link:  https://www.asur.marche.it/web/portal/-/screening-scolastico-covid-19-mediante-test-molecolare-salivare?AV=1  

10/11/2021 16:39
Covid Marche, boom di nuovi casi in un giorno: sono 301. Tasso di incidenza del virus da zona gialla

Covid Marche, boom di nuovi casi in un giorno: sono 301. Tasso di incidenza del virus da zona gialla

Boom di casi positivi e impennata del tasso di incidenza totale del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 4110 tamponi: 2305 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1031 nello screening con percorso antigenico, con 74 positivi rilevati) e 1805 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 13,1%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 83,40 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 72,66). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 301, di cui 43 nella provincia di Macerata, 81 nella provincia di Ancona, 99 nella provincia di Pesaro-Urbino, 35 in provincia di Fermo, 34 in provincia di Ascoli Piceno e 9 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (18 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (19 casi rilevati), contatti in ambito domestico (23 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (8), contatto in ambiente lavorativo (1), positivi in ambito scolastico/formativo (1), contatti in ambito sanitario (1).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto a ieri: incidenza al 13,1% oggi, rispetto al 6,3% di ieri. Nelle ultime 24 ore continuano a crescere i ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 93 (+1 rispetto a ieri) tra i quali 22 in Terapia intensiva, 46 in reparti non intensivi e 25 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.  Fortunatamente oggi non si registrano decessi correlati al Covid-19. Vi sono, infine, 60 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 5 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 1 a Torrette, 2 a Senigallia, 1 a Fabriano e 1 ad Ascoli Piceno. 

10/11/2021 15:58
Civitanova, "La Violenza di Genere dalla A alla Z": la presentazione in Consiglio Comunale

Civitanova, "La Violenza di Genere dalla A alla Z": la presentazione in Consiglio Comunale

Nell’ambito dei progetti presentati dall’Assessorato Pari Opportunità e dallo Sportello InformaDonna alla “Commissione Pari Opportunità della Regione Marche” sugli aspetti personologici delle vittime e degli autori di violenza contro le donne, verrà presentato il 13 novembre alle ore 17, presso la Sala Consiliare di Palazzo Sforza, il libro “La Violenza di Genere dalla A alla Z”. Il libro è un vademecum utile per comprendere meglio, sotto varie angolature, il triste fenomeno della violenza contro le donne, costituendo un testo guida per i ragazzi delle scuole e un prontuario per i professionisti del settore. Il manuale è stato realizzato da un equipe di esperti di diverse professionalità. Dopo i saluti istituzionali, interverranno alla presentazione la psicoterapeuta – criminologa Virginia Ciaravolo, curatrice del libro e, come coautrici, la psicoterapeuta-criminologa Liuva Capezzani e l’Avvocato Simona D’Aquilio. “Ringrazio Tutti gli Attori Istituzionali e gli Esperti che collaborareranno per la realizzazione degli importanti eventi di crescita sulla delicata tematica della violenza sulle donne – ha dichiarato Barbara Capponi, Assessore con delega alle Pari Opportunità. - Abbiamo voluto organizzare momenti differenti ma coerenti in uno sguardo di formazione concreta rivolta non solo a professionisti e studenti ma anche alla Cittadinanza tutta”. L’ingresso all’evento è gratuito ed è accessibile ai possessori di “Green Pass”. Sarà, inoltre, possibile seguire la presentazione online collegandosi al sito del Comune di Civitanova Marche www.civitanovamarchetv.it. Nell’occasione verranno anticipate, nel dettaglio, le iniziative che si svolgeranno per la giornata del 25 novembre dedicata alla eliminazione della violenza contro le donne.   

10/11/2021 15:13
Crescita mercato del lusso online

Crescita mercato del lusso online

La distribuzione online dei prodotti di lusso ha registrato una forte esplosione in termini di acquisti, determinando una significativa crescita del mercato dei prodotti dell’alta gamma. La crisi globale innescata dal Covid-19 ha avuto un forte impatto sulle modalità di acquisto velocizzando il passaggio alla digitalizzazione grazie all'uso degli e-commerce.Secondo la Fondazione "Alta Gamma", che è composta da aziende dedicate alla tutela dei beni di lusso made in Italy dei settori del design, della moda, dell'alimentare, della gioielleria, dell'orologeria e dell'automobili ed ha condotto la nona edizione dello studio "The Evolution of Luxury Retail & The Digital Revolution" in collaborazione con la società finanziaria Bernstein, la distribuzione online dei prodotti nel 2021 aumenterà del 50%, superando addirittura i 33 miliardi del 2019 e i 50 miliardi del 2020! Il futuro del mercato del lusso online Secondo il presidente di Altagamma, Matteo Lunelli, il mercato del retail sta cambiando, principalmente per effetto della trasformazione digitale. Per questo motivo è sempre più consigliato alle imprese di affacciarsi alle possibilità fornite dalla rete, adattandosi al cambiamento portato dall’era digitale e integrando ad esso i propri modelli di business. Il digitale, pertanto, si configura come una vera e propria sfida per le PMI italiane e di conseguenza richiede una sostanziale “ristrutturazione digitale e moderna” sia all’interno della azienda che nel settore in cui si opera. Si spera che, tramite le risorse finanziarie previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano Nazionale di transizione al 4.0, si investa molto di più così da poter permettere ad ogni settore di aumentare la propria produttività e la competitività in abito internazionale. Secondo Luca Solca, analista di Bernstein Global Luxury Senior Research, le PMI italiane hanno attualmente almeno tre punti deboli: dimensioni ridotte rispetto ad altre realtà internazionali, affidamento a canali di distribuzione multimarca, arretratezza nei confronti delle nuove opportunità digitali. Inoltre, data la crescente importanza dei canali online, la cosa più importante per le aziende di beni di lusso è immaginare nuovi metodi di vendita, dall'esperienza di acquisto personalizzata all'integrazione dei canali digitali e fisici. Sono comunque incoraggianti i dati che affermano che durante la pandemia la quota del totale delle vendite online di fascia alta è passata dal 12% del 2019 al 23%. Si stima che entro il 2025 questa percentuale supererà il 30%, raggiungendo i 10,5-1110 miliardi di euro. I prodotti più richiesti Che prodotti appaiono della wishlist degli amanti del lusso? Nella classifica stilata dal Lyst Index del primo trimestre del 2021, si posiziona al primo posto per il settore della moda la giacca North Face x Gucci GG, mentre le preferenze maschili in fatto di moda vedono al primo posto le scarpe Adidas YEEZY. Nella Top Ten degli oggetti più ricercati ci sono anche gli orologi di lusso che hanno fatto registrare una crescita di ben il 47%. Un esempio è l’Omega Speedmaster nuovo, uno dei modelli più ricercati dai collezionisti.

10/11/2021 10:10
Covid, nelle Marche arriva Taffo: le pompe funebri più esilaranti d'Italia

Covid, nelle Marche arriva Taffo: le pompe funebri più esilaranti d'Italia

Marche, anche i grandi brand sfruttano il Covid. Protagonista, stavolta, una ditta non nuova a slogan irriverenti (spesso di dubbio gusto), vale a dire "Taffo" l'impresa funebre che recentemente ha aperto una propria sede ad Ancona.  In un momento storico difficile come quello che stiamo ancora attraversando, scontrarsi con le leggi di mercato diventa una pura questione di punti di vista. Molti, infatti, sono i brand commerciali che in Italia hanno sfruttato a loro modo l'eccezionalità del dramma Covid-19 per operare una ripartenza economica o riconfermare il proprio ruolo, a seconda dei settori di appartenenza. Anche nelle Marche, in questo senso, sembra aver preso piede nelle ultime settimane una manovra di comunicazione sempre più legata ai temi di interesse nazionale, in primis l'emergenza sanitaria. Basti pensare all'episodio avvenuto a Pesaro ad inizio novembre, quando la cittadinanza si è svegliata una mattina sotto l'ombra di veri e propri manifesti pubblicitari con tanto di slogan no vax firmati dal gruppo cittadiniliberipesaro.org: “Obbedisci perché finisca, ma è perché obbedisci che non finirà mai”. Un'affissione nel pieno rispetto delle regole, a detta dell'azienda Ica che l'ha autorizzata e per la quale la posizione volontariamente prescelta rimane su un piano neutrale, senza discriminazione alcuna.  Quasi in contemparanea, sui social è apparso un nuovo, esilarante slogan pubblicitario ad opera del rinomato servizio di onoranze funebri, Taffo Funeral Services: "Non vaccinatevi. Siamo pronti anche ad un'epidemia". Una frase che, per sponsorizzare dalla propria sede di Ancona l'attività aperta in tutta la regione Marche, vuole deliberatamante provocare e sollevare polemiche. Un po' come, del resto, è sempre accaduto da parte del noto brand rispetto a tutto ciò che in Italia fa notizia. Si pensi all'occasione colta subito dopo l'affossamento del ddl Zan avvenuto lo scorso 27 ottobre, e per il quale lo schieramento è stato netto, attraverso il messaggio di condoglianze: "Ddl Zan. Ne danno il triste annuncio la comunità Lgbtqi+ e le persone di buon senso tutte".  

09/11/2021 17:30
Macerata tra le città più verdi e vivibili d’Italia. E’ prima nelle Marche

Macerata tra le città più verdi e vivibili d’Italia. E’ prima nelle Marche

La provincia di Macerata è tra le più verdi e vivibili di tutta Italia. Il dato proviene dal 28esimo rapporto sull’Ecosistema Urbano pubblicato da Legambiente e Ambiente Italia, che fotografa la situazione nel nostro Paese nell’anno 2020. In questa speciale classifica Macerata occupa il 15esimo posto sulle 105 province italiane, recuperando quattro posizioni rispetto all’anno precedente. Tra le cinque province marchigiane, è la capofila nei 18 parametri forniti dal rapporto sull’Ecosistema Urbano 2021 e suddivisi in 5 macroaree che prendono in considerazione le tematiche di Aria, Acqua, Rifiuti, Mobilità e Ambiente. A seguire in regione c’è Pesaro, ad appena quattro posizioni di distanza (19esima). Al terzo posto Fermo (47esima). Decisamente più attardate invece Ascoli (62esima) e il fanalino di coda Ancona (73esima). Ottime le posizioni conquistate da Macerata nelle macroaree Aria e Acqua: è prima in Italia per bassa dispersione della rete idrica (9,7%) e rispettivamente al sesto e settimo posto per qualità dell’aria e biossido d’azoto presente. Male invece la situazione relativa alle piste ciclabili (84esima), all’uso efficiente del suolo (79esima), al tasso di motorizzazione (76esima) ma soprattutto all’efficienza nella depurazione delle acque (76esima). Ad avere un peso influente sul voto in classifica anche le politiche virtuose intraprese dalle amministrazioni locali, che pesano per quasi il 60% nel calcolo finale, e che hanno permesso alla provincia di tornare ai livelli del 2019 (sempre 15esima) ma non ancora ai livelli del 2016, che vedevano Macerata come la provincia più verde e vivibile d’Italia.

09/11/2021 10:00
Coronavirus Marche, 73 casi e un decesso oggi. Aumentano i ricoveri, sono 94

Coronavirus Marche, 73 casi e un decesso oggi. Aumentano i ricoveri, sono 94

Continuano a crescere i ricoveri e il tasso di incidenza totale del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche.  Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 1503 tamponi: 809 nel percorso nuove diagnosi (di cui 447 nello screening con percorso antigenico, con 23 positivi rilevati) e 694 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 9%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 66,27 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 64,40). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 73, di cui 14 nella provincia di Macerata, 19 nella provincia di Ancona, 32 nella provincia di Pesaro-Urbino, 2 in provincia di Fermo, 3 in provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (18 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (19 casi rilevati), contatti in ambito domestico (23 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (8), contatto in ambiente lavorativo (1), positivi in ambito scolastico/formativo (1), contatti in ambito sanitario (1).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto a ieri: incidenza al 9% oggi, rispetto al 7,5% di ieri. Nelle ultime 24 ore continuano a crescere i ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 94 (+6 rispetto a ieri) tra i quali 24 in Terapia intensiva (+ 1 rispetto alle ultime 24 ore), 43 in reparti non intensivi e 27 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.  Si registra purtroppo anche un decesso correlato al Covid-19. La vittima è un 89enne di Vallefoglia che ha perso la vita alla Rsa di Valdaso. Vi sono, infine, 57 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 6 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 ad Ascoli, 2 a Fermo, 1 a Jesi e 1 a Civitanova Marche. 

08/11/2021 15:31
Ariston si quoterà alla Borsa di Milano: pronto lo sbarco sul mercato Euronext

Ariston si quoterà alla Borsa di Milano: pronto lo sbarco sul mercato Euronext

FABRIANO - Ariston Holding, produttore di caldaie, pompe di calore e altri sistemi di riscaldamento, è in procinto di sbarcare a Piazza Affari, sul mercato Euronext Milan. L’offerta riservata a investitori istituzionali – si legge in una nota della società – avrà luogo nelle prossime settimane, subordinatamente alle condizioni di mercato e consisterà in un collocamento riservato di azioni in aumento di capitale del controvalore di circa 300 milioni di euro. Prevista, dunque,  la vendita di quote da parte degli attuali azionisti Merloni Holding e Amaranta, con l’obiettivo di creare un significativo flottante. “Sono lieto di annunciare la nostra intenzione di quotare Ariston su Euronext Milan. Con oltre 90 anni di storia, il nostro gruppo si è affermato come un protagonista della sostenibilità unico nel suo genere”, ha commentato il presidente Paolo Merloni. Ariston ha un reach globale e una proposta distintiva di prodotti e sistemi rinnovabili e ad alta efficienza, bilanciata in modo unico tra acqua calda e riscaldamento, tra mercati più maturi ed economie emergenti, tra prodotti, sistemi e servizi; caratterizzata da crescita sia organica che inorganica”, ha concluso.   (Foto: Ansa)   

08/11/2021 14:11
Loreto, schianto fra tre mezzi sulla A14: un ferito e carreggiata chiusa

Loreto, schianto fra tre mezzi sulla A14: un ferito e carreggiata chiusa

Schianto sulla A14: un ferito e traffico in tilt. I Vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 06.30 di questa mattina, lungo l’autostrada A.14 dopo l'ingresso di Loreto in direzione Civitanova Marche, al Km. 246.400 nel territorio comunale lauretano, per un incidente stradale tra due autovetture e un autocarro. La squadra di Osimo, intervenuta con un'autobotte, ha collaborato con i sanitari del 118 per estrarre una persona dal mezzo, la quale e stata successivamente trasportata in ambulanza presso il pronto soccorso di Torrette di Ancona. Le condizioni del ferito non risultano gravi. I vigili del fuoco hanno quindi provveduto alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento. Il tratto autostradale e rimasto chiuso al traffico per circa 45 minuti al fine di consentire il corretto svolgimento delle operazioni di soccorso. Sul posto anche la Polizia Autostradale per i rilievi di rito. 

08/11/2021 09:10
Promozione Marche, tutti i risultati della 9° giornata: cadono Civitanova e Chiesanuova

Promozione Marche, tutti i risultati della 9° giornata: cadono Civitanova e Chiesanuova

MACERATESE-MONTICELLI 0-0: Nel match che vale la nona giornata d'andata del girone B di Promozione Marche, giocata in casa all'Helvia Recina, la Maceratese non riesce ad essere incisiva e concede il primo punto in trasferta al Monticelli.  Migliore in campo il portiere Melillo dei biancazzurri che non perde mai la concentrazione e salva il risultato a più riprese lungo i 90 minuti di gioco, parando anche un rigore al 19' del secondo tempo a Tittarelli concesso per fallo di mano dentro l'area. La squadra di coach Nocera rimane stabile nella parte alta della classifica con 19 punti e si prepara alla prossima sfida contro il Castignano.  MONTURANO-CIVITANOVESE 1-0:Non porta invece i frutti sperati il cambio dell’allenatore in casa Civitanovese. I rossoblu cedono infatti anche al cospetto di un buon Monturano Campiglione: dopo il gol al 29' di Domi, che disegna un pallonetto dal limite e batte Monti, la Civitanovese non riesce più a recuperare, rischiando addirittura di subire un raddoppio in conclusione. È crisi per la squadra rossoblù che si vede inchiodata alla parte bassa della classifica con soli 10 punti. AURORA TREIA-CASTIGNANO 5-1: Galli apre la partita anticipando la difesa dell'Aurora Treia e trasforma in gol con un colpo di testa in tuffo un traversone di Gandelli. I locali reagiscono subito e al 13’ Cervigni svetta di testa in area e capitalizza nel migliore dei modi un cross di Gobbi. La partita prosegue abbastanza nervosa fino al gol di Gobbi che al 40’ scende sulla destra e fulmina il portiere con una sciabolata sul palo opposto. Nel secondo tempo i ragazzi di mister Passarini vogliono chiudere la contesa ma non sono fortunati nelle conclusioni: prima Salvati si trova per due volte davanti a Moretti ma per due volte tira a lato, poi Di Francesco si fa ipnotizzare dal portiere. La partita si chiude virtualmente al 71’ quando l’imprendibile Gobbi scende sulla destra, si accentra e tira una staffilata su cui Moretti non può nulla. Dopo la girandola dei cambi c’è gloria anche per Lleshi, autore di una doppietta. Al 76’ dal limite dell’area scaglia un tiro a giro che inganna Moretti, al 78’ conclude in rete un suggerimento dalla destra di Gobbi. La partita finisce qui, l’Aurora Treia continua la sua marcia senza sconfitte e dedica questa splendida vittoria alla memoria di Filiberto Menghini, ex giocatore da poco scomparso. CENTOBUCHI-MONTERUBBIANESE 0-1: l'imprecisione fa la differenza e nonostante l'attacco del Centobuchi abbia avuto più di un'occasione, è il gol su rigore di Di Gennaro al 21° ad essere decisivo. La Monterubbianese vola a 18 punti, a un solo punto di distanza da Maceratese e Aurora Treia seconde a pari merito. CORRIDONIA-ATLETICO CENTOBUCHI 0-2: dopo i due gol nella prima metà di gioco da parte di Travaglia e di Rosa, la squadra ospite riesce a contenere ogni offensiva avversaria, lasciando indietro il Corridonia in classifica a 11 punti. L'Atletico Centobuchi arriva invece a 15 punti e si prepara ad affrontare il Porto Recanati, attualmente ultimo in classifica, la settimana prossima.   FUTURA 96-CHIESANUOVA 2-0: il Futura 96 mette fine alla serie di risultati positivi del Chiesanuova. Mannozzi, dimostratosi pericoloso fin dalla prima metà di partita, segna il gol del vantaggio a inizio ripresa. Il rosso a Tanoni fiacca troppo la capolista che non riesce più ad essere pericolosa e arriva a subire il raddoppio per mano di Bianchini all'81°.  Quinto risultato utile consecutivo per la Futura 96, mentre per il Chiesanuova arriva uno stop che per ora non mette ancora a rischio il primo posto. PALMENSE-MONTECOSARO 3-0: un vittoria conquistata con tre rigori, di cui due già nei primi 45 minuti di gioco firmati Gianmarco Iovannisci (6'; 24'), al suo esordio nella Palmense. Pistelli arrotonda il risultato sul finale con il più classico dei gol dell'ex. PORTORECANATI-CLUENTINA 0-2: la Cluentina mostra gli artigli e vince la sua seconda partita di campionato. Nonostante un inizio convincente e un gol annullato lato Porto Recanati, Mancini porta la sua squadra alla vittoria con una doppietta: segna il gol dell'1-0 al 33' e chiude i giochi nella ripresa, al 75', con un calcio di rigore concesso per fallo di mano.  POTENZA PICENA-TRODICA 1-3: Il Potenza Picena esce sconfitto dal derby contro il Trodica al termine di una partita intensa e giocata su ottimi ritmi nonostante i giallorossi fossero costretti in dieci uomini già dal 27’ del primo tempo per via dell’espulsione per doppia ammonizione comminata a Mancini. Al 51' un gran colpo di testa di Pepi sugli sviluppi di un corner di Perrella illude i potentini che vedono poi capovolgersi le sorti dell’incontro tra il 53’ ed il 58’, quando prima Altobello poi Lasku ribaltano il risultato. Nel finale il tris di Castellano.

07/11/2021 20:10
Manifestazione "No Green Pass": in 250 ad Ancona

Manifestazione "No Green Pass": in 250 ad Ancona

Presenti solo bandiere italiane e un microfono per dare la parola a tutti, anche ai vaccinati. Si sta svolgendo da questa mattina alle 10, in piazza Cavour ad Ancona, una manifestazione del Coordinamento Marche, contrario al Green Pass, che per la prima volta ha organizzato un’iniziativa unitaria delle province della regione aderenti al movimento che non ha colore partitico, hanno ribadito gli organizzatori, definendosi autonomi. La manifestazione ha radunato circa 250 persone, nonostante qualche goccia di pioggia, fino alle 13:30. È stata anche annunciata una cadenza settimanale dell'iniziativa, ogni volta in una piazza diversa delle Marche. I manifestanti, senza mascherine, hanno ascoltato le storie di vari cittadini che hanno scelto di farsi sospendere dal lavoro per non cedere a quella che chiamano “dittatura del Green pass". Tra questi anche un professore di Rimini, a casa dall'inizio della scuola. "Non ci sto alle tessere fasciste - ha detto l'insegnante all'Ansa - non so cosa sia un qr-code".  Alla manifestazione è stato invitato anche Franco Fracassi, "reporter esperto di geopolitica e di comunicazione", che è intervenuto parlando della paura. "Un tema che rappresenta quello che stiamo vivendo - ha detto -, la paura ci paralizza e non ci fa pensare. Non so se i vaccini funzionano, io il Green pass lo ho, ma temo quello che può accadere se quello del certificato verde diventerà un meccanismo stabile che limiti nel tempo la libertà. Un cavallo di Troia per altre cose, infatti lo gestisce il Ministero dell'Economia e non quello della Salute". Presente un dispositivo di sicurezza da parte della Questura.   Tra gli striscioni anche uno contro i giornalisti definiti "traditori". (Fonte e foto: Ansa) 

07/11/2021 15:49
Covid, 157 nuovi casi oggi nelle Marche: ancora in crescita ricoveri e tasso di incidenza del virus

Covid, 157 nuovi casi oggi nelle Marche: ancora in crescita ricoveri e tasso di incidenza del virus

Continuano a crescere ricoveri e tasso di incidenza del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche.  Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 3610 tamponi: 2089 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1118 nello screening con percorso antigenico, con 48 positivi rilevati) e 1521 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 7,5%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 64,40 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 61,80). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 157, di cui 25 nella provincia di Macerata, 45 nella provincia di Ancona, 40 nella provincia di Pesaro-Urbino, 19 in provincia di Fermo, 25 in provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione.  Questi casi comprendono soggetti sintomatici (31 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (41 casi rilevati), contatti in ambito domestico (46 casi rilevati), contatti extra regione (1), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (27), contatto in ambiente lavorativo (3), positivi in ambito scolastico/formativo (5), contatto in ambiente di vita e socialità (1), contatti in ambito sanitario (2).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto a ieri: incidenza al 7,5% oggi, rispetto al 8,5% di ieri.  Nelle ultime 24 ore continuano a crescere i ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 88 (+3 rispetto a ieri) tra i quali 23 in Terapia intensiva (numero invariato rispetto alle ultime 24 ore), 42 in reparti non intensivi e 23 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Per il secondo consecutivo, fortunatamente, non si riscontrano decessi correlati al Covid-19.  Vi sono, infine, 59 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone) e 8 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 ad Ascoli, 2 a Macerata, 1 a Fermo, 1 a Jesi, 1 a Senigallia e 1 a Civitanova Marche. 

07/11/2021 14:36
"Stasera farò qualcosa che mai avrei pensato, perdonatemi": la storia di Vanda

"Stasera farò qualcosa che mai avrei pensato, perdonatemi": la storia di Vanda

Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico. Di seguito proponiamo il caso di questa puntata.  “Scusate vi voglio bene a tutti mi manca la mia famiglia sono sola questo essere mi ha portato all’esasperazione la polizia e carabinieri di trapani sembrano ke vadano d accordo con lui stasera farò qualcosa ke non avrei mai pensato vi amo xdonatemi”. Queste le parole postate su Facebook da Vanda Grignani, la donna di 45 anni che nella notte tra il 30 ed il 31 ottobre ha ucciso con una coltellata il convivente Cristian Favara, nell’appartamento in cui vivevano insieme, in pieno centro storico a Trapani, alle spalle della Cattedrale. Ascoltata dal Pm, la donna ha raccontato di una storia malata, fatta di abusi, tossicodipendenza e violenze mai denunciate. "Mi picchiava continuamente, ormai la mia vita era diventata impossibile" sono le parole pronunciate subito dopo l’arresto.  Quella sera, all’ennesima litigata, la 45enne, nel tentativo di allontanare l’uomo che la stava aggredendo con una sedia, gli avrebbe sferrato un colpo all’addome con un coltello da cucina; ha poi chiamato i Carabinieri dichiarando di aver colpito per difendersi. Durante l’interrogatorio la donna, ora in carcere dopo che il GIP ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare, avrebbe raccontato che "nelle ultime settimane la relazione era diventata assai difficile al punto da chiedere più volte aiuto alla polizia". Effettivamente è stato accertato che già diverse volte, almeno sette, le Forze dell’Ordine erano intervenute per sedare le violente liti della coppia, e ogni volta era stata sempre la donna a telefonare. Cristian Favara stava scontando una condanna per omicidio colposo, per aver ceduto una dose letale di droga ad una giovane, morta di overdose nel 2016. Era agli arresti domiciliari, con il permesso di uscire solo per il lavoro. Lui, un uomo violento, con problemi di droga, già condannato per omicidio colposo, agli arresti domiciliari. Lei, una donna che dice di essere giunta all’esasperazione, che non ha mai denunciato la relazione malata e violenta che si trova a vivere.   Gli amici, i parenti i conoscenti di Vanda, informati di una situazione così tesa nella casa della coppia, quando si sparge la notizia del delitto di Trapani, nell’immediatezza addirittura alcuni di loro scrivono sul profilo messaggi e commenti pensando che la vittima sia lei e non il convivente. Disagio, solitudine, violenza, isolamento, disattenzione, paura, fanno parte del microsistema della coppia e del macrosistema in cui è inserita; anche da ciò sono partite le dinamiche che hanno condotto all’atto criminoso: un tragico epilogo in cui la vittima si confonde con il carnefice e viceversa. Un ‘altra triste storia dalla fine (forse?) preannunciata...  

07/11/2021 12:42
L’Italia del football sul tetto d’Europa. L’intervista al campione Stefano Chiappini

L’Italia del football sul tetto d’Europa. L’intervista al campione Stefano Chiappini

Italia ancora una volta regina nello sport! Dopo ben 34 anni dall’ultimo titolo (finale di Helsinki, 23 agosto 1987), il “Blue Team” di Davide Giuliano conquista la coppa del “Campionato europeo di Football americano” alla fine di una grandiosa prestazione contro i padroni di casa della Svezia, battuti 41 a 14 sul campo del Malmö Stadion lo scorso 31 ottobre. Una gioia del tutto inaspettata da parte dei ragazzi della Nazionale, che sono riusciti a riportare anche lustro e attenzione mediatica verso uno sport generalmente poco considerato in patria. «È una cosa del tutto nuova, e sono felicissimo – ha commentato Stefano Chiappini, 37 anni e “Offensive Lineman” della squadra, per noi di Picchio News – considerando poi che partivamo sfavoriti: gli svedesi erano giganteschi, eravamo a casa loro, davanti al loro pubblico, e dei nostri tifosi ci saranno state forse 15 persone in tutto sugli spalti. Ogni cosa era contro di noi. E invece siamo riusciti a dominarli dal primo secondo fino all’ultimo, riuscendo persino a conseguire il record di punti su una finale europea».  Una vittoria che, a una settimana di distanza, Stefano fatica ancora a metabolizzare, e che mai, in 20 anni di gioco (di questi, 12 con la maglia della Nazionale), avrebbe mai immaginato di raggiungere. «Se me lo avessero detto anni fa – prosegue “lo Zio” dei Dolphins Ancona - probabilmente sarei scoppiato a ridere. Ora invece dico che è appena cominciata la scalata. Ci godremo appieno questo momento: alcuni dei miei compagni sono stati persino chiamati a partecipare a programmi televisivi. Poi verremo celebrati in America con la consueta assegnazione degli anelli al merito sportivo. Presto cominceremo a prepararci per i Mondiali nel 2023, un manifestazione alla quale l’Italia ha partecipato l’ultima volta nel 1999 e solo perché era paese ospitante». 

07/11/2021 11:00
Mamma social può essere condannata a rimuovere i Tik Tok con la figlia?

Mamma social può essere condannata a rimuovere i Tik Tok con la figlia?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa all’uso dei social nei rapporti familiari. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Porto Recanati che chiede: “Posso chiedere la rimozione dai social della mia ex moglie di foto e video di mia figlia minorenne?” Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, su cui ha avuto modo recentemente di pronunciarsi il Tribunale di Trani, con ordinanza del 30.8.2021, affrontando un argomento di sicuro dibattimento negli anni a venire: la tutela dei minori nella pubblicazione, da parte dei genitori, di foto o video sui social network. La mamma in questione, a partire da maggio 2020, postava su Tik Tok video di lei con la figlia minorenne. A quel punto il padre, nel dirsi non d'accordo, invocava la tutela giurisdizionale. A detta del Tribunale di Trani il comportamento della mamma integra la violazione di più norme, nazionali, comunitarie ed internazionali. Nello specifico il Tribunale ravvede, nella condotta della mamma, la violazione dell'art. 10 nel nostro codice civile (concernente la tutela dell'immagine) e degli artt. 1 e 16 I co. della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo. In particolare, ricordano i giudici pugliesi, l'art. 16 della Convenzione di New York stabilisce che nessun fanciullo può essere oggetto di interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nel suo domicilio o nella sua corrispondenza e neppure di affronti illegali al suo onore e alla sua reputazione e che spetta alla legge la tutela dello stesso contro eventuali violazioni dei suoi diritti. Non solo, stando al Codice della Privacy art. 4, le foto o video devono essere considerati come dati personali, di conseguenza, in caso di minori di sedici anni, perchè le stesse vengano divulgate, v'è bisogno del consenso di entrambi i genitori. Nel caso in questione il padre ha manifestato il suo dissenso a nulla rilevando la circostanza invocata dalla madre secondo la quale lo stesso avesse accesso al suo profilo su Tik Tok. Per il Tribunale di Trani infatti "la possibilità di visionare un profilo social non equivale ad accettazione della pubblicazione di video e foto ritraenti la figlia minore. La proposizione del ricorso cautelare, seppur a distanza di qualche mese dalla pubblicazione, è espressione del dissenso e del mancato consenso, del genitore".  Conclude il Tribunale di Trani sul solco della sentenza del Tribunale di Mantova del 2017 che "l'inserimento di foto di minori sui social network costituisce comportamento potenzialmente pregiudizievole per essi in quanto ciò determina la diffusione delle immagini fra un numero indeterminato di persone, conosciute e non, le quali possono essere malintenzionate e avvicinarsi ai bambini dopo averli visti più volte in foto on-line, non potendo inoltre andare sottaciuto l'ulteriore pericolo costituito dalla condotta di soggetti che taggano le foto on-line dei minori e, con procedimenti di fotomontaggio, ne traggono materiale pedopornografico da far circolare fra gli interessati." Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare che: “Siccome il pregiudizio per il minore è insito nella diffusione della sua immagine sui social network e tenuto conto del mancato assenso del genitore si accoglie il ricorso ordinando di conseguenza la rimozione immediata dei video della figlia da Tik Tok” (Tribunale di Trani, Ordinanza del 30.08.2021) Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

07/11/2021 10:00
Beccaccia rimane incastrata nella rete di un campo da basket

Beccaccia rimane incastrata nella rete di un campo da basket

Resta intrappolata nella rete di un campo da basket: una beccaccia liberata dai vigili del fuoco questa mattina, a Pesaro.  La squadra di soccorso presente sul posto, per recuperare il volatile, ha utilizzato la tecnica della scala controventata (una scala tenuta dalle funi e non appoggiata a una parete ndr). La beccaccia è stata poi consegnata alla protezione animale, che la sottoporrà a tutte le cure del caso prima del rilascio. 

07/11/2021 09:30
"Infermieri presi a pugni e calci in ospedale": lo sgomento del sindacato Nursing Up

"Infermieri presi a pugni e calci in ospedale": lo sgomento del sindacato Nursing Up

"Come possiamo non sorprenderci ogni volta? Come si può non rimanere basiti e indignati per quanto continua ad accadere sotto gli occhi distratti di una politica da troppo tempo impegnata in ben altri confronti? Calci, pugni, sputi contro gli infermieri dell’ospedale di Pesaro". A denunciarlo è Antonio De Palma, presidente nazionale del Nursing Up, dopo che - nella giornata di giovedì sera - un giovane sotto l’effetto di droghe, si è scagliato contro il personale sanitario, trasformando in un incubo “la routine” di un pronto soccorso.  "Nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di aggredire operatori sanitari nel pieno esercizio delle loro funzioni - aggiunge De Palma -, mettendo a rischio prima di tutto l’incolumità dei malati, pregiudicando l’attenzione e l'opera di quei professionisti che si occupano di persone che necessitano di cure. ll giovane si è scagliato contro il personale infermieristico ed il direttore della struttura, intervenuti per soccorrerlo". "Il fatto è accaduto a ridosso del cambio turno del personale - spiega ancora il presidente del sindaco degli infermieri -. Una volta entrato nei locali del Pronto Soccorso, dopo i primi accertamenti del caso, il ragazzo ha dato in escandescenze, insultando, graffiando e sputando contro un'infermiera, per poi aggredire un altro sanitario". L'aggressione ha coinvolto cinque infermieri, di cui uno ha riportato un trauma alla spalla. "Certamente è da considerare un passo in avanti il fatto che nell’ambito della trattativa che stiamo portando avanti con l’Aran per il rinnovo del contratto della sanità, il tema delle aggressioni nei luoghi di lavoro dovrebbe diventare materia di contrattazione integrativa, perché questo dovrebbe creare le basi per richiamare le aziende alle loro responsabilità in tema di sicurezza del personale, obbligandole in qualche modo al confronto con i rappresentanti dei lavoratori. Eppure tutto questo non può e non deve bastare" sottolinea De Palma. "Le violenze perpetrate a danno degli operatori sanitari sono ormai all'ordine del giorno nelle aziende sanitarie italiane, e si consumano nella grave e vergognosa indifferenza di una politica che non interviene in maniera determinante. Aspettiamo forse che accadano fatti irreversibili per correre ai ripari?" si domanda il presidente nazionale del Nursing Up. 

06/11/2021 17:44
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