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Dopo 8 mesi di ricovero, racconta il Covid con le sue vignette: la storia di Stefano Simoncini

Dopo 8 mesi di ricovero, racconta il Covid con le sue vignette: la storia di Stefano Simoncini

Il Covid visto attraverso la “penna” ironica e sagace di Stefano Simoncini, per oltre otto mesi ricoverato in ospedale dopo aver contratto il virus. Le sue vignette, realizzate durante la pandemia, sono raccolte in volume edito dall’Assemblea legislativa nella collana “I Quaderni del Consiglio regionale”.  L’ex sindaco di Osimo, nel lungo periodo trascorso prima presso gli ospedali riuniti di Torrette di Ancona e in seguito nell’istituto Santo Stefano di Potenza Picena, "ha combattuto con forza e tenacia il virus senza mai perdere – evidenzia il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini - la sua verve”. Una vena artistica e umoristica che lo ha portato negli anni novanta a essere il vignettista di satira politica del Corriere Adriatico di Ancona e di tante altre pubblicazioni locali e nazionali. “Le sue vignette fanno rivivere – sottolinea Latini - questi lunghi mesi di pandemia, con i vari provvedimenti messi in atto per confinare il contagio, gli sforzi delle persone coinvolte, la sofferenza dei malati e l’enorme lavoro di medici e infermieri, operatori socio sanitari e personale ospedaliero. E lo fanno con ironia, con leggerezza ma sono anche spunti di riflessione su ciò che il mondo intero ha vissuto”. Il libro “Il mio Covid. Vignette sul Coronavirus disegnate in ospedale” contiene anche alcuni contributi, articoli e interviste usciti sui media locali e nazionali dopo la guarigione. “Una testimonianza viva - conclude Latini - di un periodo che rimarrà nella nostra storia“.

14/05/2021 12:42
Coronavirus, 252 nuovi casi oggi nelle Marche: 53 in provincia di Macerata

Coronavirus, 252 nuovi casi oggi nelle Marche: 53 in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4462 tamponi: 2519 nel percorso nuove diagnosi (di cui 667 nello screening con percorso Antigenico) e 1943 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 10%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 252: 53 in provincia di Macerata, 29 in provincia di Ancona, 65 in provincia di Pesaro-Urbino, 30 in provincia di Fermo, 62 in provincia di Ascoli Piceno e 13 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (44 casi rilevati), contatti in ambito domestico (56 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (79 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (6 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (15 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 50 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 667 test e sono stati riscontrati 13 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 2%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un lieve incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 10% oggi, contro l'8,7% ieri. In diminuzione di 8 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (328), di cui 50 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 21le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 89 pazienti: 33 all'ospedale di Macerata, 44 al Covid Hospital e 12 a Camerino. Altre 3 persone sono accolte nei Pronto Soccoso di Macerata e Civitanova Marche. 

14/05/2021 10:09
Finale di Coppa Italia 2020-21, Pirlo vs Gasp

Finale di Coppa Italia 2020-21, Pirlo vs Gasp

Il prossimo 19 Maggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia avrà luogo la finale della 74esima edizione di Coppa Italia che vedrà scendere in campo l’Atalanta contro la Juventus. Per questa occasione sarà garantito l’accesso del pubblico allo stadio fino ad un massimo del 20% della sua capienza. Tutto il torneo infatti si è giocato a porte chiuse a causa della pandemia di Covid-19.Sarà l’ultima partita del torneo nella sua formula attuale in cui partecipano 78 squadre, 40 club di Serie A e Serie B, 29 appartenenti alla Serie C e 9 alla Serie D. Dalla stagione 2021/2022 invece le squadre partecipanti saranno 40 in totale, 20 della Serie A e 20 della Serie B, escludendo quindi le categorie minori. Sarà un format più snello, presumibilmente di maggior spettacolo e più interessante in tutte le sue fasi anche per chi ama scommettere. Ma puntiamo i riflettori sul prossimo 19 maggio, quindi su Juventus - Atalanta e le quote finale di Coppa Italia: la squadra favorita dai bookmakers è la Juve di Pirlo, a 1.60. Conquistando questo titolo Andrea Pirlo potrebbe assestare la sua posizione sulla panchina Juventina. La stagione bianconera è stata ad oggi alquanto deludente: unica vittoria in Supercoppa, ma l’eliminazione dalla Champions League agli ottavi di finale e una quinta posizione in campionato ad un punto dall’accesso diretto alla Champions per la prossima stagione non sono risultati attesi da una squadra di grandi campioni che negli ultimi anni ci ha abituati a grandi e numerose vittorie. Questo risultato è dunque molto importante per la fiducia nell’allenatore e nella squadra, un riscatto necessario per risollevarne il morale in vista di una chiusura di campionato che possa riservare ancora qualche sorpresa. La vittoria dell’Atalanta è data invece a 2.20. La squadra bergamasca è guidata dall’allenatore Gian Piero Gasperini dal 2016. La prima parte di questa stagione fu abbastanza negativa e l’allenatore venne messo in discussione quando l’Atalanta arrivò al penultimo posto in classifica, ma poi ci fu la svolta ed il recupero fino a concludere il campionato in sesta posizione. Nonostante non siano arrivate vittorie di trofei importanti, negli ultimi anni Gasperini ha portato la sua squadra in Europa League ed in Champions League arrivando nel 2020 fino ai quarti di finale. A poche giornate dalla fine del campionato di Serie A, l’Atalanta è al terzo posto a parità di punteggio col Milan e tre punti sopra la Juventus. La finale di Coppa Italia sarà l’ultimo scontro diretto tra le due squadre per questa stagione calcistica che proseguirà a distanza fino alla fine del campionato.

14/05/2021 07:40
Vaccini Marche, al via le prenotazioni per la fascia 50-59 anni e 40-49 anni: ecco le date

Vaccini Marche, al via le prenotazioni per la fascia 50-59 anni e 40-49 anni: ecco le date

Si apriranno sabato 15 maggio le prenotazioni dei vaccini per i cittadini marchigiani compresi tra i 50 e i 59 anni. La somministrazione delle dosi partirà da lunedì 17 maggio. Mercoledì 19 maggio sarà, invece, la volta della fascia 40-49 anni: saranno aperti gli slot di prenotazione, ma l'inizio della somministrazione del vaccino è prevista per fine giugno. Infine, entro il 25 maggio saranno vaccinati tutti i caregiver che hanno effettuato la prenotazione. Queste le direttive emerse dalla Cabina di regia dei vaccini presieduta dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che si è tenuta oggi nel pomeriggio.

13/05/2021 21:44
Strada provinciale Bivio Vergini-Civitanova: interventi di asfaltatura in fase di ultimazione

Strada provinciale Bivio Vergini-Civitanova: interventi di asfaltatura in fase di ultimazione

Si sta concludendo l’intervento di asfaltatura, dell’importo di 400mila euro, su diversi tratti della provinciale 10, “Bivio Vergini - Civitanova Marche”. Al momento è rimasta da completare solo una parte di strada perché, in contemporanea, si sta operando anche sul risanamento strutturale del ponte, che attraversa il fosso Trodica, a cavallo tra i Comuni di Macerata e Morrovalle. “Appena terminano questi lavori sull’impalcato - ha affermato il presidente Antonio Pettinari - effettueremo l’ultimo pezzo di asfaltatura, prevista nell’appalto da 400mila euro, che interessa il ponte stesso e il tratto di strada che lo precede e lo segue, per complessivi 500 metri”. Il lavoro di risanamento del piano viario, avviato poche settimane fa, è stato programmato nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021 ed è stato finanziato con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade. Ad eseguire i lavori è stata la ditta T. & S. Consorzio Trasporti e Servizi Società Cooperativa Consortile di Senigallia. Invece, l’intervento sul ponte, in muratura di mattoni, ancora in corso è stato appaltato alla ditta Euroscavi di Castelraimondo. In questo caso il lavoro ha un importo complessivo di 100.000 euro ed è finanziato con risorse proprie dell’Ente.

13/05/2021 19:05
Incredibile al Giro d'Italia: un'ammiraglia tampona ciclista nei chilometri finali (VIDEO)

Incredibile al Giro d'Italia: un'ammiraglia tampona ciclista nei chilometri finali (VIDEO)

Episodio incredibile quello avvenuto durante i chilometri finali della sesta tappa del Giro d'Italia, con arrivo a Colle San Giacomo, nel comune di Ascoli Piceno. Quando mancavano 11 dei 160 chilometri previsti, un'ammariglia della Bike Exchange ha clamorosamente tamponato Pieter Serry, corridore belga in forza alla Deceuninck- Quick Step, facendolo rovinosamente cadere a terra, con le gambe rimaste impigliate nei pedali.  Il pazzesco incidente è da attribuirsi alla distrazione del conducente dell'ammiraglia, impegnato in uno scambio di borracce con quello di un'altra squadra. Subito Serry è stato soccorso dagli stessi occupanti dell'ammiraglia della Bike Exchange, e ha poi ripreso la corsa sebbene dolarante e decisamente iroso per quanto avvenuto.  La tappa di oggi (vinta da Gino Mader) è transitata anche nei luoghi dell'entroterra maceratese feriti dal sisma del 2016: la nostra fotogallery.  Ecco il video, rilasciato da Eurosport, di quanto avvenuto: 

13/05/2021 18:17
Si abbassa a 42 anni l'età media dei contagiati nel Maceratese: 46 classi in isolamento per Covid

Si abbassa a 42 anni l'età media dei contagiati nel Maceratese: 46 classi in isolamento per Covid

Si è tenuta nella mattinata di oggi, in modalità da remoto, una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Ferdani alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze dell'Ordine, l’Assessore alla Sicurezza e al Decoro del Comune di Macerata, il Sindaco del Comune di Civitanova Marche, il rappresentante dell’ASUR Area Vasta 3 ed il Comandante della Polizia Provinciale, che ha affrontato le seguenti tematiche. In merito all’andamento della diffusione del Covid-19, è stato in primo luogo rappresentato che, in ambito provinciale, si assiste ad un generale miglioramento dal punto di vista dei contagi, fatta eccezione per i Comuni di Montecassiano, Visso e Morrovalle. Inoltre, si è registrato un miglioramento anche dal punto di vista della pressione sugli istituti sanitari e della prevenzione dei contagi nelle scuole. Al contempo, risultano attualmente collocati in quarantena 46 classi/sezioni, per la maggior parte scuole secondarie di primo grado e scuole primarie. Emerge inoltre che, con riferimento alla popolazione più giovane, i cluster rilevati si concentrano per lo più in ambito domestico, ed è stato altresì riscontrato un abbassamento dell’età media dei soggetti contagiati, ridottasi dai 49 anni ai 42 anni, fenomeno quest’ultimo riconducibile all’intensificazione dell’attuazione del piano vaccinale. Pertanto, anche in considerazione dell’attuale indisponibilità dei dati relativi alla diffusione del virus in data posteriore alle recenti riaperture, è stata ribadita e condivisa la necessità di continuare a garantire su tutto il territorio provinciale sia una costante attività di controllo circa l’osservanza della normativa vigente in materia, sia l’applicazione delle conseguenti sanzioni nelle ipotesi di accertamento di infrazioni. E’ stato poi affrontato il tema delle truffe a danno della popolazione anziana, che pur non essendo connotato da frequenze particolarmente preoccupanti costituiscono atti criminali deprecabili, perché perpetrati approfittando della debolezza di persone che vivono spesso una situazione di solitudine. A tal fine il Prefetto ha condiviso d’intesa con i Sindaci di Macerata e Civitanova ed i vertici della Forze dell’ordine una sinergia istituzionale per la quale il personale delle Forze di Polizia accanto ad una attività di natura repressiva, svolgerà dei periodici incontri presso Comuni, associazioni e parrocchie, in accordo con le diocesi competenti, al fine di divulgare utili consigli per prevenire le truffe. Inoltre, è stato convenuto con il rappresentante dell’ASUR Area Vasta 3 di valutare la realizzazione, nell’ambito delle strutture dove si svolgono le attività sanitarie di campagne informative riservate alle persone anziane con la diffusione di informazioni e suggerimenti di autoprotezione contro le truffe.  

13/05/2021 16:40
Una carovana rosa attraversa i luoghi del sisma: 'Giro d’Italia' sotto controllo della Polizia Stradale (Fotogallery)

Una carovana rosa attraversa i luoghi del sisma: 'Giro d’Italia' sotto controllo della Polizia Stradale (Fotogallery)

Sono ben 23, tra i quali una decina di quelli più colpiti, i comuni del cratere Sisma 2016 che saranno attraversati da due tappe del Giro d’Italia 2021 di ciclismo. La tappa di oggi è partita questa mattina, dalle Grotte di Frasassi ad Ascoli Piceno, in particolare e si è sviluppata interamente all’interno del cratere, toccando quindici Comuni nelle province di Ancona, Macerata, Perugia e Ascoli Piceno: Fabriano, Cerreto d’Esi, Matelica, Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita, Castel Sant’Angelo sul Nera, Castelluccio di Norcia, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e Ascoli Piceno. Quella in programma lunedì 17, da L’Aquila a Foligno, toccherà invece, sempre nel cratere sisma 2016, i comuni di Antrodoco, Cittaducale, Rivodutri, Rieti, Borgo Velino, Castelsant’Angelo, in Lazio, ed Arrone e Spoleto in Umbria. La corsa rosa torna, dunque, nel cuore dell’area colpita dai terribili terremoti di oltre quattro anni fa, quella dove si è registrata la massima concentrazione dei danni, in particolare a seguito delle scosse del 26 e 30 ottobre 2016 (5.9 e 6.5 della scala Richter, uno dei più forti in Italia negli ultimi 100 anni). Nei comuni, attraversati dalla tappa di giovedì 13 maggio, sono stati censiti, subito dopo il sisma, 19 mila edifici inagibili, la maggior parte dei quali con danno grave: 2.400 a Camerino, 2 mila ad Arquata del Tronto, 1.400 a Pieve Torina, 1.200 a Visso. Altri 2 mila sono gli edifici inagibili nei comuni attraversati dalla tappa di lunedì, dall’Aquila a Foligno, dove ha sede tra l’altro, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Umbria. Tutto il servizo di sicurezza è stato applicato da un'ordinanza del Questore Vicenzo Trombadore che ha coordinato i servizi operativi di tutte le Forze di Polizia e Polizia Locale interessate al passaggio della.carovana dei ciclisti. Ordinanza di servizio che ha fatto seguito ai lavori, che si sono tenuti a cura della Prefettura nell'ambito del Comitato Operativo di viabilità. Ruolo fondamentale per la sicurezza della gara e nell'espletamento dei servizi operativi è costituito dalla specialistica della Polizia Stradale, nella fattispecie la Sezione di Polizia Stradale di Macerata, guidata dal Comandante Dott. Tommaso Vecchio, il quale ha garantito tali servizi specialistici collegandosi alla scorta della Polizia Stradale già costituita sin dalla prima tappa del giro e ai tavoli tecnici a cura della Questura di Macerata. Massima attenzione è stata rivolta dalla Prefettura alle condizioni della viabilità stradale, oggetto di specifici sopralluoghi da parte della Polizia Stradale e per l'occasione è stato inoltre approntato un accurato potenziamento del dispositivo di vigilanza nei punti ritenuti sensibili, con l'impiego di volontari e di personale della protezione civile in aggiunta alla Polizia locale, oltre al servizio di pattugliamento svolto dalle Forze dell’Ordine. (Foto di Guido Picchio e Lucia Montecchiari)  

13/05/2021 14:40
Fiocco azzurro al Parco Zoo per la nasciata di un baby cammello: totonome affidato ai social

Fiocco azzurro al Parco Zoo per la nasciata di un baby cammello: totonome affidato ai social

Fiocco azzurro al Parco Zoo Falconara che dà il benvenuto a un cucciolo di cammello, venuto alla luce nei giorni scorsi. Quinto figlio di Clara e Orazio, storica coppia della struttura, il piccolo è nato a poche settimane di distanza da Sakè (leggi l'articolo), il baby saki, scimmia dalla faccia bianca, che sta catturando le simpatie dei visitatori. Una ripartenza ricca di new entry per il giardino zoologico marchigiano, che con la nascita del cammello festeggia il secondo lieto evento della stagione 2021. Occhi profondi, tenero e allegro, il nuovo arrivato, che passeggia coccolato dai genitori all’interno del suo reparto, non ha ancora un nome: lo staff del Parco Zoo Falconara, indeciso se chiamarlo Giorgio o Luigi, ha scelto di affidarsi a un sondaggio sulle sue pagine social.   La nascita di un animale rappresenta sempre una grande gioia per il Parco Zoo, ma anche un’occasione per diffondere tra i visitatori la conoscenza della specie. Il cammello è un mammifero asiatico con due grosse gobbe sul dorso, che fungono da riserve di grasso da utilizzare nei periodi di scarsità di acqua e cibo. Importante meta turistica del territorio e centro didattico – scientifico d’eccellenza, il giardino zoologico, aperto dallo scorso 3 maggio, in ritardo a causa delle restrizioni legate all’emergenza Covid, sta registrando una buona affluenza. Proprio per motivi di sicurezza, si ricorda che la domenica e nei giorni festivi l’accesso alla struttura è consentito solo previo acquisto dei biglietti on line. Oltre al biglietto singolo, il Parco Zoo, come tutti gli anni, offre all’utenza anche la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento, valido per tutta la stagione e quindi fino a novembre. Una formula particolarmente vantaggiosa che prevede ingressi illimitati negli orari di apertura ( 9 – 18.30). Costo dell’abbonamento: 30 euro prezzo intero; 24 ridotto. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.parcozoofalconara.com.

13/05/2021 10:50
Coronavirus, 233 nuovi casi oggi nelle Marche: 46 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 233 nuovi casi oggi nelle Marche: 46 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4925 tamponi: 2672 nel percorso nuove diagnosi (di cui 911 nello screening con percorso Antigenico) e 2253 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'8,7%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 233 (46 in provincia di Macerata, 20 in provincia di Ancona, 91 in provincia di Pesaro-Urbino, 29 in provincia di Fermo, 32 in provincia di Ascoli Piceno e 15 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (39 casi rilevati), contatti in setting domestico (68 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (90 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (5 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (9 casi rilevati). Per altri 19 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 911 test e sono stati riscontrati 24 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 3%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra incidenza di positivi pressochè invariata rispetto alla giornata precedente: incidenza all'8,7% oggi, contro il 8,8% ieri. In diminuzione di 16 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (336), di cui 50 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Sono, invece, 32 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 96 pazienti: 36 all'ospedale di Macerata, 47 al Covid Hospital e 13 a Camerino. Altre 2 persone sono accolte nei Pronto Soccoso di Macerata e Civitanova Marche. 

13/05/2021 10:09
Cosmari, scelti i componenti della Commissione del concorso per direttore generale

Cosmari, scelti i componenti della Commissione del concorso per direttore generale

Quest'oggi, 12 maggio, si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari. A presiedere i lavori è stata la Vicepresidente Rosalia Calcagnini in quanto il Presidente del CdA Marco Graziano Ciurlanti era assente per motivi professionali. Presenti la maggioranza dei Comuni soci per una percentuale di oltre il 67,45%. Unico punto iscritto all’ordine del giorno quello relativo alla nomina della Commissione del concorso per Direttore Generale. La proposta del Presidente, a nome del CdA, è stata la seguente: Paolo Gaetano Giacomelli vice direttore generale di UtilItalia; Paolo Contò direttore generale del bacino di Priula – Contarina; Stefano Villamena, Ordinario di Diritto amministrativo dell’Università di Macerata; Alessandra Vizzi, Responsabile risorsa umane di aziende multinazionali; Emilia Piro, segretario generale comunale. A questi si aggiungono quelli proposti dai Comuni: Fabiola Caprari, segretario generale comunale proposto dal Comune di Treia; Angelo Montaruli, segretario generale comunale proposto dal Sindaco di Fiuminata; Roberta Bisello, segretario generale comunale proposta dai Sindaci di Pioraco e Macerata; Antonella Paolini, professoressa ordinaria di economia aziendale dell’Università di Macerata proposta dal Sindaco di Macerata; Matteo Pasquali, dirigente Regione Marche proposto dal Comune di Porto Recanati. Sono stati eletti i 5 candidati più votati in base alle quote sociali, con due componenti riservati al genere che è risultato meno rappresentato.  A seguito della votazione palese dei Sindaci e dei loro delegati, la Commissione sarà composta da: Paolo Gaetano Giacomelli, vice direttore generale di UtilItalia; Paolo Contò, direttore generale del bacino di Priula – Contarina; Stefano Villamena, Ordinario di Diritto amministrativo dell’Università di Macerata (Presidente); Roberta Bisello, segretario generale comunale; Antonella Paolini, professoressa ordinaria di economia aziendale dell’Università di Macerata.  La riunione si è tenuta in presenza, con molti Sindaci e rappresentanti dei Comuni sia presenti nella sala assembleare che collegati in remoto tramite l’apposita piattaforma messa a disposizione da Cosmari.  

12/05/2021 19:58
Nasce la rete dei Festival di Musica in Montagna: c'é anche RisorgiMarche

Nasce la rete dei Festival di Musica in Montagna: c'é anche RisorgiMarche

Maggio 2021 segna la nascita della rete dei Festival Italiani di Musica in Montagna, con l'adesione de I Suoni delle Dolomiti (Trentino), Musica sulle Apuane (Toscana), MusicaStelle Outdoor (Valle d’Aosta), Paesaggi Sonori (Abruzzo), RisorgiMarche (Marche), Suoni Controvento (Umbria), Suoni della Murgia (Puglia)  e Time in Jazz (Sardegna). Manifestazioni che rappresentano un importante patrimonio per il nostro Paese - sempre più orientato verso un turismo sostenibile ed esperienziale - e che con questo progetto intendono perseguire con ancora più incisività un percorso all'insegna dell'educazione ambientale attraverso la musica, considerata come un mezzo e non come un fine. Caratteristica che accomuna questi importanti festival, infatti, è la proposta praticata da diversi anni di un modello di turismo ad economia circolare in luoghi naturali, non antropizzati, con il paesaggio inteso come elemento peculiare ed imprescindibile di ogni singola proposta culturale. Lo spettacolo, quindi, rappresenta il momento culminante di una giornata composta da molto altro: il cammino, la natura, il silenzio, lo stare insieme. Un modello organizzativo che prevede la scelta di spazi aperti, sicuri e non delimitati, l’assenza di strutture impattanti per l’ambiente (palcoscenici, torri layer, carichi sospesi, sedie), il controllo della pressione sonora e dell’amplificazione. La buona riuscita dei festival in montagna è dovuta in gran parte al rapporto con il proprio pubblico, che viene introdotto alle buone pratiche e fatto partecipe della propria responsabilità sociale nei confronti dell’ecosistema e dell’ambiente; lasciare i luoghi degli spettacoli puliti come, se non più di prima, è una priorità oltre che motivo di orgoglio per il più che positivo approccio riscontrato in ogni situazione proposta. Si tratta di format all’avanguardia, perfettamente aderenti sia ad una sensibilità maturata a livello nazionale ed internazionale, sia alle reali esigenze dei territori e delle comunità interessate. Esperienze che, come riscontrato tanto in occasione delle varie manifestazioni quanto da studi e ricerche anche di carattere universitario, alimentano una visibilità significativa (ed un altrettanto importante indotto economico) nei confronti di luoghi e comunità che custodiscono un bagaglio storico, naturale ed artistico di altissimo profilo. L’auspicio da parte dei protagonisti dei Festival Italiani di Musica in Montagna è che questo approccio innovativo, sicuro e sostenibile possa essere contemplato e considerato  a livello legislativo, anche relativamente alle norme di sicurezza anti Covid e della Safety&Security, che necessitano di riflessioni ed interventi urgenti e differenti rispetto ai tradizionali luoghi di spettacoli dal vivo all’aperto, pena un grave pregiudizio per l’organizzazione e l’esistenza delle stesse manifestazioni dislocate in aree montuose.  

12/05/2021 14:29
Coronavirus Marche, 230 casi in 24 ore: 52 sono in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 230 casi in 24 ore: 52 sono in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5100 tamponi: 2602 nel percorso nuove diagnosi (di cui 576 nello screening con percorso Antigenico) e 2498 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'8,8%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 230 (52 in provincia di Macerata, 35 in provincia di Ancona, 84 in provincia di Pesaro-Urbino, 12 in provincia di Fermo, 35 in provincia di Ascoli Piceno e 12 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (41 casi rilevati), contatti in setting domestico (52 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (88 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (4 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 32 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 576 test e sono stati riscontrati 33 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'8,8% oggi, contro il 6,7% ieri. In diminuzione di 17 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (352), di cui 51 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Sono, invece, 25 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 105 pazienti: 40 all'ospedale di Macerata, 49 al Covid Hospital e 16 a Camerino. 

12/05/2021 10:30
Covid-19, gli effetti della 'zona gialla' nelle Marche: l'analisi del virus nei grafici dell'Ingegner Petro

Covid-19, gli effetti della 'zona gialla' nelle Marche: l'analisi del virus nei grafici dell'Ingegner Petro

La situazione anche questa settimana registra un generale miglioramento in tutta Italia. Notiamo che i contagi sono stati stabili nella regione Marche ma si è parallelamente avuta una diminuzione dei sintomatici (su cui si calcola il famoso Rt)   In Italia il calo dei contagi è abbastanza significativo e migliorano anche i dati ospedalieri. Come detto il miglioramento è diffuso un pò in tutte le regioni con alcune che stanno addirittura entrando nei requisiti per la zona bianca. Questa settimana ho voluto inserire un grafico particolare ovvero gli andamenti medi a 7 giorni di contagi/sintomatici/decessi/ingressi in terapia intensiva nella nostra regione. La scala logaritmica è appropriata poiché l'epidemia è un fenomeno esponenziale.  E' decisamente interessante notare come la curva dei decessi e ricoveri in terapia intensiva abbia iniziato a flettere da inizio aprile rispetto a quelle dei contagi. La spiegazione ovviamente può essere solo l'efficacia dei vaccini, come dicevo già da tempo terminata la vaccinazione delle categorie più a rischio fondamentalmente il problema covid potrebbe essere declassato a poco più di una influenza.   Sotto i 50 anni ad esempio nella nostra regione da inizio anno  si sono avuti 0 decessi di soggetti senza patologie pregresse. Il parametro di chiusura il famoso Rt una volta reso il virus non letale dovrà necessariamente cambiare poiché non ha senso chiudere per un qualcosa di non più letale e si potrebbe dire che sia già ora di rivedere questa politica. Stando ai dati della vaccinazione nella nostra regione è possibile che verso metà giugno gli ospedali saranno svuotati indipendentemente dal numero di casi.  

11/05/2021 19:49
Coronavirus Marche, quattro decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Coronavirus Marche, quattro decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati quattro decessi correlati al Covid-19. Tre vittime sono state registrate nei presidi medici anconetani: una 72enne di Agugliano si è spenta al nosocomio dorico di Torrette mentre una 92enne di Ostra Vetere e un 63enne di Castelleone di Suasa hanno trovata la morte all'ospedale di Senigallia. Un decesso infine è stato segnalato anche alla Residenza Sanitaria Galantara di Pesaro dove è spirato un 88enne di Fano. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2977 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (973), mentre sono 497 quelle totali nella provincia di Macerata.  

11/05/2021 17:55
Sale sul tetto dell'Ospedale 'Salesi' per gettarsi nel vuoto: ragazzo di 15 anni salvato dai medici

Sale sul tetto dell'Ospedale 'Salesi' per gettarsi nel vuoto: ragazzo di 15 anni salvato dai medici

Attimi di paura questa mattina, intorno alle 9, al Presidio Ospedalierio ‘G.Salesi’ di Ancona quando un ragazzo di 15 anni è salito sul tetto della struttura, attraverso la scala antincendio, per poi mettersi seduto con le gambe a penzoloni nel vuoto per una ventina di minuti. Notato dagli uomini del Servizio di Vigilanza., è stato immediatamente richiesto l’intervento del 118 che ha poi prontamente allertato il personale della SOD Neuropsichiatria Infantile in quanto si pensava potesse trattarsi di un paziente ricoverato presso tale reparto. In realtà l’adolescente, residente a Senigallia, non risultava in cura presso il presidio medico. Dalla parziale ricostruzione dei fatti prodotta dal Dott. Michele Severini, Psichiatra del reparto NPI che assieme all’ortopedico Dott. Mario Marinelli, si è recato sul tetto dell'Ospedale, sembra che il minore - frequentante una scuola ad Ancona- si sia recato presso l’ospedale intenzionato ad effettuare un gesto anticonservativo. Proprio Il Dott. Severini è riuscito a convincere il ragazzo a desistere dal suo intento e a portarlo al Pronto Soccorso per fornirgli tutte le cure necessarie. Sono stati subito allertati i genitori del minore e sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine e al momento il ragazzo è ricoverato nel reparto di Neuropsichiatria per le cure del caso.

11/05/2021 14:01
La Figest omaggia Malagò e annuncia: "Il torneo di lancio del formaggio sbarca nelle Marche"

La Figest omaggia Malagò e annuncia: "Il torneo di lancio del formaggio sbarca nelle Marche"

Il mondo dei giochi e degli sport tradizionali rende omaggio al presidente uscente del Coni, Giovanni Malagò, alla vigilia del voto che il 13 maggio prossimo sarà chiamato a rinnovare il vertice del Comitato olimpico nazionale italiano. Il presidente della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio nel corso dell’ultima seduta del Consiglio federale, svoltasi nel salone d’onore di palazzo H al Foro Italico, ha organizzato un incontro con i singoli rappresentanti delle varie discipline sportive riconosciute a livello internazionale e ha consegnato a Malagò la tessera onoraria n. 1 della Federazione. Dalla ruzzola al ruzzolone, dalle freccette alla morra, dalla rebatta al tiro alla fune, tiro alla balestra, tiro alla fionda, dal tsan alla boccia su strada al calcio balilla, passando per il ferro di cavallo, il calcio storico fiorentino, il fiolet, il lancio della forma del formaggio, quello del ruzzoletto, la lippa, il palet e la trottola; le varie discipline sportive hanno omaggiato il presidente Malagò anche degli “strumenti” che hanno reso gloriose tantissime discipline tradizionali “in segno di riconoscenza per il grandissimo impegno profuso nel corso del suo mandato alla presidenza del Coni”. “Qui c’è la storia del nostro Paese, se esci da questa storia sei un’associazione privata. Questa tessera - è intervenuto Malagò ringraziando per il graditissimo dono il presidente Casadidio, cui è legato da intensi rapporti di amicizia - mi fa sentire uno di voi. D’ora in poi sarete con gli strumenti delle vostre discipline sportive che mi avete voluto consegnare in una stanza dei pensieri affettuosi”. Gli amici del calcio balilla hanno voluto regalare a Malagò addirittura un biliardino. “Siamo pronti per ripartire dopo mesi di fermo”. Questo il commento con il quale il presidente nazionale della Figest, Enzo Casadidio, nominato ambasciatore per l’Italia nel mondo del calcio balilla in piena emergenza Covid, in concomitanza praticamente con l’inserimento della disciplina, dopo anni di attesa, nella grande famiglia della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, ha voluto aprire la seduta del Consiglio federale. “Sono quasi 400 le Associazioni sportive dilettantistiche riaffiliate e oltre 18mila tesserati inseriti nel registro del Coni. Un mondo di 15mila sportivi che, con l’ultimo Dpcm, hanno ripreso le attività. Come Federazione guardiamo avanti con grandissima fiducia forti del fatto che nel 2026 ospiteremo in Italia il campionato mondiale di tiro alla fune e nel 2027 quello europeo mentre il prossimo anno, in Umbria, sarà organizzato il secondo Festival europeo Tafisa dei giochi tradizionali. Nelle Marche, a fine maggio, sarà ospitato il campionato italiano individuale del lancio del formaggio”.  

11/05/2021 12:03
Coronavirus, 151 nuovi casi nelle Marche oggi: 29 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 151 nuovi casi nelle Marche oggi: 29 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4021 tamponi: 2258 nel percorso nuove diagnosi (di cui 846 nello screening con percorso Antigenico) e 1763 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 6,7%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 151: 29 in provincia di Macerata, 8 in provincia di Ancona, 51 in provincia di Pesaro-Urbino, 7 in provincia di Fermo, 44 in provincia di Ascoli Piceno e 12 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (29 casi rilevati), contatti in ambito domestico (30 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (55 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (13 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati). Per altri 21 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 846 test e sono stati riscontrati 32 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 4%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 6,7% oggi, contro il 10,7% ieri. In diminuzione di 23 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (369), di cui 53 in terapia intensiva (-5 nrispetto a ieri). Sono, invece, 29 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 109 pazienti: 41 all'ospedale di Macerata, 49 al Covid Hospital e 19 a Camerino. Altre 4 persone sono accolte nei pronto soccorso di Civitanova Marche e Macerata. 

11/05/2021 10:25
Calcio, si concludono le gare d'andata dell'Eccellenza Marche: spicca il Valdichienti nel girone B

Calcio, si concludono le gare d'andata dell'Eccellenza Marche: spicca il Valdichienti nel girone B

A conclusione della quinta giornata dei due mini gironi dell’Eccellenza regionale, le risposte che si sono concretizzate lasciano ancora aperte le possibilità di partecipazione ai play off che concluderanno questo singolare campionato di Eccellenza al quale, come si sa, hanno aderite solo dodici società.  Per entrare a far parte della selezione finale, che consentirà la promozione in D di un’unica formazione, è necessario piazzarsi al primo o secondo posto dei due gironi, eventuale classifica avulsa a parte,  dal momento che la prima classificata del girone A dovrà vedersela con la seconda del girone B e così sarà per l’altro raggruppamento. Le formazioni che si saranno piazzate al primo posto delle due classifiche, giocheranno in casa l’unica gara: in caso di parità, supplementari ed eventuali calci di rigore.  La gara finale si giocherà su campo neutro e ugualmente, in caso di parità, ci sarà il ricorso ai tempi supplementari e rigori. Al termine delle cinque giornata del girone di andata, questa la situazione (fra parentesi i punti realizzati). Girone A: 1)  Forsempronese (12), 2) Anconitana (10), 3 ) Atletico Gallo (8), 4) Vigor Senigallia (5),  Montefano (3),  6) Jesina (2). Girone B: 1) Valdichienti P. (10), 2) Sangiustese e Atletico Ascoli  (9),  4) Porto d’Ascoli (5), 5) Grottammare (4),  6) Azzurra Colli (2). (v.d.s.).

10/05/2021 19:33
Marche, due comuni finiscono in zona 'arancione rafforzato': ordinanza firmata da Acquaroli

Marche, due comuni finiscono in zona 'arancione rafforzato': ordinanza firmata da Acquaroli

Nuova ordinanza firmata oggi dal presidente Francesco Acquaroli: da mercoledì 12 maggio saranno limitati gli spostamenti ai soli casi di salute, studio, lavoro e comprovata necessità all’interno del territorio comunale di Acqualagna e Petriano. Dall’analisi epidemiologica effettuata sul territorio regionale e a seguito delle Conferenze dei Sindaci delle Aree Vaste, è emerso che, mentre il tasso regionale dei positivi su 100 mila abitanti pari a 107,85 non preoccupa in quanto inferiore al limite previsto di 250, ci sono due Comuni, Acqualagna e Petriano, dove il tasso dei positivi richiede una ulteriore attenzione e una azione di intervento per tenere sotto controllo la situazione pandemica. Allo scopo quindi di contrastare e contenere il diffondersi del virus SARS-CoV-2, a decorrere dalle ore 00:00 del 12 maggio 2021 e fino alle ore 24:00 del 18 maggio 2021, ferme restando le misure statali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti sull’intero territorio regionale, nei due Comuni valgono le regole della “zona arancione” e inoltre è vietato ogni spostamento all'interno degli stessi, salvo se motivato da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. Il transito sui territori dei due Comuni è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti dalla normativa vigente. In ogni caso occorre far uso dell’autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento. La Regione si vuole far trovare pronta al previsto momento delle riaperture e per questo chiede a tutti i cittadini di essere attenti, perché il virus è ancora in circolazione e ci sono ancora molte persone ricoverate nelle strutture ospedaliere. Tale provvedimento viene adottato seguendo il principio di precauzione e gradualità per favorire il controllo della curva epidemiologica anche sui singoli territori comunali, laddove i dati epidemiologici a carattere locale e comunale fotografano una situazione a cui prestare una attenzione ancora maggiore. Ad Acqualagna e Petriano si applicano quindi le misure di cui agli articoli 36 e 37 (misure zona arancione integrale) e 40 (limitazione spostamenti zona rossa) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 marzo 2021. Occorre sempre far uso dell’autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento.

10/05/2021 19:02
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