Covid-19, gli effetti della 'zona gialla' nelle Marche: l'analisi del virus nei grafici dell'Ingegner Petro
La situazione anche questa settimana registra un generale miglioramento in tutta Italia.
Notiamo che i contagi sono stati stabili nella regione Marche ma si è parallelamente avuta una diminuzione dei sintomatici (su cui si calcola il famoso Rt)
In Italia il calo dei contagi è abbastanza significativo e migliorano anche i dati ospedalieri.
Come detto il miglioramento è diffuso un pò in tutte le regioni con alcune che stanno addirittura entrando nei requisiti per la zona bianca.
Questa settimana ho voluto inserire un grafico particolare ovvero gli andamenti medi a 7 giorni di contagi/sintomatici/decessi/ingressi in terapia intensiva nella nostra regione.
La scala logaritmica è appropriata poiché l'epidemia è un fenomeno esponenziale. E' decisamente interessante notare come la curva dei decessi e ricoveri in terapia intensiva abbia iniziato a flettere da inizio aprile rispetto a quelle dei contagi. La spiegazione ovviamente può essere solo l'efficacia dei vaccini, come dicevo già da tempo terminata la vaccinazione delle categorie più a rischio fondamentalmente il problema covid potrebbe essere declassato a poco più di una influenza.
Sotto i 50 anni ad esempio nella nostra regione da inizio anno si sono avuti 0 decessi di soggetti senza patologie pregresse. Il parametro di chiusura il famoso Rt una volta reso il virus non letale dovrà necessariamente cambiare poiché non ha senso chiudere per un qualcosa di non più letale e si potrebbe dire che sia già ora di rivedere questa politica.
Stando ai dati della vaccinazione nella nostra regione è possibile che verso metà giugno gli ospedali saranno svuotati indipendentemente dal numero di casi.
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