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Civitanova, crolli in via dei Sediari: revocata l'ordinanza. Due famiglie ritornano a casa

Civitanova, crolli in via dei Sediari: revocata l'ordinanza. Due famiglie ritornano a casa

Il Comune ha revocato oggi l’ordinanza in cui si predisponeva l’allontamento dei proprietari di due abitazioni in via dei Sediari a Civitanova Alta, sede viaria che alla fine di ottobre era stata oggetto del crollo della parte sottostante, con conseguente transennamento del vicolo e ordinanza di sgombero per la salvaguardia dei residenti. Lo comunica l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, riferendo che nei giorni scorsi gli operai hanno terminato i lavori di riempimento della voragine e il getto di un massetto in calcestruzzo cementizio allo scopo di poter riaprire la viabilità. L’Atac, inoltre, ha provveduto all’allaccio provvisorio delle abitazioni private al collettore delle acque nere. “A seguito di un sopralluogo che si è svolto lunedì, presenti i responsabili dell’Ufficio tecnico e i proprietari delle abitazioni – spiega l’assessore Carassai - si è constato lo stato di fatto degli immobili e conseguentemente si è provveduto alla revoca dell’ordinanza di non utilizzo dell’abitazioni”. La spesa per il Comune è stata di circa 10 mila euro. Per quanto riguarda la sistemazione definitiva dell’intera zona, i funzionari dell’Atac stanno predisponendo un progetto per la realizzazione della nuova rete fognaria, la sostituzione della tubazione dell’acquedotto e del gas metano e la conseguente pavimentazione in mattoni; opere che si presume saranno realizzate nei primi mesi dell’anno 2021.

03/12/2020 15:55
"Sono contraria all'aborto": bufera sulle parole dell'assessore Latini. Morani: "Preoccupante"

"Sono contraria all'aborto": bufera sulle parole dell'assessore Latini. Morani: "Preoccupante"

Sono "molto preoccupanti" le dichiarazioni dell'assessore alla cultura della Regione Marche Giorgia Latini sulla possibilità di vietare l'uso della pillola abortiva. Lo sottolinea in un post su Facebook Alessia Morani (Pd), sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico.  In un'intervista rilasciata al Tg3 Marche, Latini ha detto che il tema della pillola abortiva non è stato ancora affrontato, ma che personalmente è "stata sempre contraria all'aborto" e che avrà "piacere di esprimere questa posizione qualora il tema venisse affrontato in giunta. Sicuramente è un'iniziativa che, magari, posso mettere all'ordine del giorno". "Le dichiarazioni dell’assessore Latini sulla volontà di vietare l’uso della pillola abortiva - sottolinea Morani - sono molto preoccupanti: una donna che decide di ricorrere all’aborto lo fa con grande dolore e rendere questa decisione più complicata solo per furore ideologico o peggio per propaganda io lo trovo allucinante. Ci batteremo contro qualunque iniziativa che voglia limitare le libertà delle donne!". "Forse all’assessora Latini non è chiaro che il posto per le opinioni personali è il salotto di casa propria e non la giunta regionale -  è quanto affermano dal coordinamento provinciale di Sinistra Italiana Macerata Michele Verolo e Serena Cavalletti -. La invitiamo a prendere atto delle già gravi carenze in termini di attuazione della 194 sul territorio marchigiano così come delle nuove linee guida del Ministero della Salute in base alle quali per l’aborto farmacologico non sussiste necessità di ricovero. Lei sa benissimo che la giunta è tenuta a lavorare all’attuazione di queste direttive e che se non lo facesse andrebbe a ledere il diritto alla salute e alla libera scelta delle donne marchigiane. Amministrare vuol dire declinare la normativa vigente sul territorio nazionale non tentare di imporre il proprio arbitrio". Ecco il link dell'intervista rilasciata al Tg3 dall'assessore Giorgia Latini: 

03/12/2020 15:09
Lotteria degli scontrini, Confartigianato scettica: "Crea ulteriore difficoltà alle imprese"

Lotteria degli scontrini, Confartigianato scettica: "Crea ulteriore difficoltà alle imprese"

“Siamo per l’ennesima volta di fronte ad un adempimento che rischia di mettere in difficoltà le  imprese per la complessità delle operazioni e per l’aggravio di costi, che si aggiunge alle criticità già insostenibili. Stiamo subendo un calo di incassi e sostenendo costi ingenti connessi agli adeguamenti per la sicurezza anti-Covid”. Queste le parole con cui Daniele Zucchini, Presidente Regionale Confartigianato Benessere, commenta l’impatto del Dl124 che, attraverso incentivi ai pagamenti elettronici, esenzione fiscale dei premi della lotteria nazionale degli scontrini e istituzioni di premi speciali per il cashless mira a contrastare evasione fiscale e contributiva e ad incentivare la digitalizzazione, ma che secondo l’associazione introduce una serie di criticità che rischiano di pesare moltissimo sulle aziende. “A proposito della lotteria degli scontrini - aggiunge la Presidente interprovinciale di Confartigianato Estetica Rosetta Buldorini - va precisato che il recepimento del codice lotteria che il cliente deve fornire all’esercente comporta oneri molto pesanti in termini di tempo e, trattandosi di un’operazione da compiere manualmente, può essere suscettibile di imprecisioni ed errori, soprattutto se compiuta in momenti concitati dell’attività lavorativa. Se l’acquisizione è invece tramite lettore, questo comporta ulteriori aggravi economici a carico dell’esercente poiché richiede un adeguamento dei registratori telematici con costi non indifferenti. Entro il 31 dicembre tutti i registratori di cassa dovranno essere aggiornati ed adeguati a queste disposizioni, provocando ancora ulteriori costi amministrativi sempre a carico delle imprese”. “E’ necessario un notevole abbassamento di costi e commissioni che pesano sulle imprese – commenta Eleonora D’Angelantonio, responsabile Confartigianato Benessere - in particolare sui micropagamenti. Un decreto, quello in questione, che a nostro parere mette in campo strumenti che poco hanno a che fare con il contrasto all’evasione fiscale, e che richiede correttivi sia in termini organizzativi che economici. Chiediamo quindi certezza delle regole per operazioni che coinvolgono moltissime imprese del settore benessere e non solo, che possono richiedere interventi di aggiornamento su registratori telematici già installati, e soprattutto adeguata informazione alle imprese chiamate ad emettere documenti commerciali certificativi delle operazioni intercorse".  "Riteniamo infatti che la proroga dell’entrata in vigore dell’adempimento, al primo luglio anziché al primo gennaio 2021, possa essere visto come un meccanismo d’incentivazione e di ripresa nei confronti delle imprese sottoposte alle evidenti limitazioni dell’attività collegate all’emergenza sanitaria in corso e che versano conseguentemente in uno stato di comprovata e grave situazione di difficoltà” conclude D'Angelantonio.  

03/12/2020 12:17
Covid-19, lieve risalita dei contagi a Treia e Tolentino: in calo i positivi a Civitanova e Corridonia

Covid-19, lieve risalita dei contagi a Treia e Tolentino: in calo i positivi a Civitanova e Corridonia

Nuovi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano confermare la decrescita dei contagi. Si è però verificato un focolaio Covid alla casa di riposo di Urbisaglia (leggi qui). Trend positivo a San Ginesio, dove i contagi scendono di due unità rispetto all'ultima comunicazione: sono ad oggi 10, con una persona in isolamento domiciliare. Analoga situazione nel Comune di Petriolo dove il numero dei positivi scende a 19 (-1 rispetto a ieri), con una persona che si trova in quarantena. A Treia i positivi salgono, invece, a 65 (+ 3 rispetto a ieri), ma è in calo il numero di persone in isolamento domiciliare (ad oggi 98, contro i 115 dell'ultima comunicazione) . Rimane invariato il numero totale delle persone attualmente positive al COVID-19 residenti a Matelica. Si contano infatti 53 soggetti positivi, lo stesso numero di lunedì scorso. Scende di una unità il numero di positivi a Cingoli: sono ad oggi 65, con 46 persone in quarantena (-1) .  Nelle ultime ventiquattrore la curva dei contagi da Covid-19 nel Comune di San Severino Marche ha continuato ancora a scendere. Il Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, nell’ultimo bollettino ha contato 166 pazienti positivi e 39 le persone che si trovano in isolamento domiciliare fiduciario. Contagi in calo anche nel Comune di Muccia dove rimane una persona positiva al COVID (-2 rispetto alla precedente comunicazione) e un'altra in isolamento fiduciario (-2) . Trend positivo altalenante a Civitanova, dove i contagi scendono a 327 (-19 rispetto alla precedente comunicazione del 30 novembre) con 184 persone in quarantena (+ 95). Situazione stabile nel comune di Sarnano. Sulla base delle comunicazioni ufficiali pervenute dalle competenti autorità sanitarie, una persona già positiva è guarita, una nuova persona è risultata positiva con 2 persone sono state poste in isolamento fiduciario. Alla data odierna pertanto tra i residenti del Comune di Sarnano risultano complessivamente 17 casi positivi al COVID-19, mentre sono 6 quelle poste in isolamento fiduciario. Dati invariati a Castelraimondo, dove permangono 65 le persone positive. Sono, invece, 68 le persone positive al Covid- 19 a Morrovalle (- 19 rispetto all'ultima comunicazione del 25 novembre), con 27 soggetti in isolamento domiciliare (-5). Situazione in miglioramento anche a Porto Recanati, dove attualmente ci sono 81 casi di positività (-1 rispetto a ieri) rimangono, invece, 142 le persone in quarantena. Contagi che scendono anche a Corridonia: attualmente sono 182 le persone positive al Covid (- 21 rispetto al 29 novembre scorso), di cui 85 in isolamento fiduciario (-27). Tornano a salire i casi positivi nel comune di Tolentino, che oggi registra 131 positivi (+3 rispetto a ieri) e 73 persone in quarantena (+1 rispetto a ieri).   

02/12/2020 19:55
Coronavirus, altri 9 decessi nelle Marche: 2 vittime sono del Maceratese

Coronavirus, altri 9 decessi nelle Marche: 2 vittime sono del Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati sei decessi e che di altre tre persone, morte nei giorni scorsi, è stata definitivamente accertata la diagnosi di Covid. Tra quest'ultime una donna di 99 anni di Ancona, con patologie pregresse, che è deceduta all'INRCA, a Torrere un 77enne di Genga. All'ospedale di Civitanova Marche, è, invece, spirato un 81enne della stessa città. Al nosocomio di San Benedetto del Tronto si è verificato un decesso nelle ultime 24 ore: la vittime è una donna di 82 anni della stessa città di Monasampolo mentre all'ospedale di Pesaro ha perso la vita una 84enne di Fano. Nell territorio anconetano sono stati registrati tre decessi: si tratta di un 81enne di Castelleone di Suasa all'Ospedale di Senigallia, un 76enne di Filottrano in quello di Torrette e una 87 di Agugliano all'INRCA di Ancona. Nell’elenco fornito dalla Regione un decesso ha interessato le strutture ospedaliere della provincia di Macerata: a perdere la vita un 88enne di Castelraimondo ricoverato all'ospedale di Camerino. L'uomo aveva altre patologie pregresse, come le altre persone decedute. Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1298 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (570), mentre sono 226 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 95,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.  Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanitario regionale:

02/12/2020 18:14
Sisma, a novembre presentate 4.485 domande per danni lievi. Legnini: "Risultato importante"

Sisma, a novembre presentate 4.485 domande per danni lievi. Legnini: "Risultato importante"

Alla scadenza del termine del 30 novembre, le richieste di contributo per la riparazione degli edifici privati che hanno subito danni lievi con il sisma del 2016 presentate agli Uffici della Ricostruzione di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria sono 14.685. Rispetto alle 8.822 che si contavano a fine 2019, la crescita è pari al 66,5%. Le domande presentate nel solo mese di novembre grazie alla procedura semplificata prevista dall’Ordinanza 107 per i danni lievi, sono 4.485, mentre quelle arrivate dall’inizio dell’anno sono pari a 5.725. Considerati anche i danni gravi e le attività produttive, il numero complessivo delle richieste di contributo ammontano a 19.539, con una crescita del 62% rispetto alle 12.063 domande di fine 2019. Attualmente, nell’intero cratere del sisma 2016, sono aperti 3.350 cantieri per la ricostruzione privata, mentre gli immobili già riparati sono pari a 3.520. “Sono risultati molto importanti”, commenta il Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, “ottenuti grazie alle semplificazioni normative introdotte con le nuove Ordinanze, al lavoro degli Uffici Speciali e al dialogo fruttuoso con i professionisti della ricostruzione che hanno responsabilmente rispettato i termini. Nel corso di questo difficile 2020, segnato dagli effetti negativi della pandemia, le domande di contributo presentate hanno fatto un balzo in avanti significativo arrivando quasi a 20 mila, cioè un quarto del totale potenziale, visto che dopo il sisma si contavano 80 mila edifici danneggiati". "Si sono finalmente create le condizioni – sottolinea il Commissario – perché nel 2021 la ricostruzione del Centro Italia, che ha già registrato un’accelerazione in questi mesi, possa finalmente decollare. Sono soddisfatto dei risultati raggiunti, ma con i danni lievi abbiamo chiuso solo il primo capitolo del processo di ricostruzione. Nel 2021 ci aspetta un lavoro molto intenso: i Comuni, gli Uffici Speciali, i professionisti, le imprese, saranno chiamati ad uno sforzo eccezionale, per far sì che le numerose domande presentate arrivino alla concessione del contributo e all’apertura dei cantieri per la riparazione delle case”.  

02/12/2020 17:18
Regione Marche, distretto pelli-calzature fermano-maceratese: in arrivo 4 milioni di euro

Regione Marche, distretto pelli-calzature fermano-maceratese: in arrivo 4 milioni di euro

Oltre 4 milioni di euro di nuove risorse per l’Accordo di programma area di crisi industriale complessa del distretto pelli-calzature fermano-maceratese. Lo annuncia l’assessore al Bilancio Guido Castelli dopo l’approvazione da parte della giunta della rimodulazione del cronoprogramma finanziario per il 2021 e il passaggio in consiglio dell’assestamento di bilancio. “Sono due le novità principali – spiega Castelli –: incrementiamo le risorse per oltre 2 milioni di euro per il bando già uscito relativo agli investimenti produttivi delle imprese e stanziamo circa altri 2 milioni di euro per l’attivazione delle misure Fesr inerenti alla digitalizzazione delle imprese e alla trasformazione dei processi produttivi. Il relativo bando uscirà nei primi mesi del 2021. In questo modo potremo finanziare più progetti e venire incontro alle richieste delle associazioni di categoria e del territorio che avevano appunto espresso la necessità di bandi a scadenza non troppo ravvicinata. L’auspicio è quello di infondere nuova linfa a sostegno del tessuto produttivo del fermano maceratese che, oltre ad un periodo di crisi economica strutturale, si trova ora ad affrontare anche tutte le problematiche legate alla pandemia”. In particolare, sul bando pubblicato ad agosto con scadenza 7 ottobre scorso a sostegno degli investimenti, e finanziato con fondi del bilancio regionale, il provvedimento prevede l’incremento delle risorse da 4,95 milioni di euro originari a € 5.948.490,92 (la dotazione disponibile sul Bando arriverà a 7,1 milioni di euro con l’operazione prevista in assestamento). Ciò consentirà di finanziare un numero più elevato di progetti, considerato che sono pervenute 90 richieste per 34 milioni di euro di investimento e 13 milioni circa di contributi potenziali erogabili. Si ricorda che il bando finanzia progetti da € 100.000,00 a € 800.000,00 di investimento ammissibile con un contributo a fondo perduto pari al 40% con il regime del “quadro temporaneo Covid” approvato dalla Commissione europea lo scorso marzo e attualmente prorogato al 30/06/2021. Si prevede inoltre, che nel caso ci siano nuove risorse disponibili, queste vengano dirottate a beneficio di questa procedura, sostanzialmente per “scorrere” ulteriormente la graduatoria. L’Accordo tra il Ministero dello Sviluppo economico, Invitalia, Anpal, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Regione Marche, Provincia di Macerata e Provincia di Fermo sottoscritto il 22 luglio scorso vuole incentivare la strategia di rilancio industriale e gli interventi operativi necessari per l'area del maceratese e del fermano. Il ritardo con cui però è stato sottoscritto dal Governo ha determinato l’esigenza di una forte accelerazione nella approvazione della graduatoria del bando già pubblicato e di far slittare di alcuni mesi l’uscita degli altri bandi. Per questo motivo si è verificata la necessità di spostare le risorse sull’annualità 2021.

02/12/2020 14:55
Acquaroli: "Riaprire le scuole superiori? Prima di Natale non se ne parla"

Acquaroli: "Riaprire le scuole superiori? Prima di Natale non se ne parla"

"Di riaprire le scuole superiori prima di Natale non se ne parla". Lapidario il commento del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, durante il collegamento di questa mattina con la trasmissione radiofonica 'Radio anch'io', sulle ipotesi di riapertura delle scuole che potrebbero essere inserite nel prossimo Dpcm del Governo. "Noi abbiamo avuto un problema enorme a livello di trasporti pubblici locali - dice Acquaroli -. Ci stiamo organizzando per gennaio, sperando che si potra' riaprire con le attività scolastiche, cercando di mettere a disposizione della popolazione scolastica un numero di autobus sufficienti per non creare assembramenti. Ma non e' opportuno aprire le scuole prima delle vacanze di Natale".  "Rischiamo una crisi economica impressionante - ha aggiunto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli - Ferma restando la salvaguardia delle strutture sanitarie, vorremmo ci fosse la capacita' di guardare alle tante attivita' che sono state ferme cercando di dare loro un respiro maggiore. Penso alla ristorazione, ai bar, alle palestre e al commercio". Il governatore quindi sottolinea che "riceviamo decine di chiamate di persone disperate che non hanno ristori a sufficienza e che non hanno la possibilità di lavorare. È difficile trovare l'equilibrio giusto, ma siamo in una fase in cui il rischio di vedere annullare tante possibilità di lavoro da qui ai prossimi mesi è elevatissimo: si può generare una crisi sociale ed economica impressionante". (AGENZIA DIRE)

02/12/2020 13:14
Il ministro Speranza in Senato: "Il 25 dicembre e l'1 gennaio limitare spostamenti tra Comuni"

Il ministro Speranza in Senato: "Il 25 dicembre e l'1 gennaio limitare spostamenti tra Comuni"

Nuovo Dpcm e vaccini, questa mattina si è svolta l'informativa del ministro della Salute Roberto Speranza al Senato.  "Le ordinanze sono scelte ispirate dal principio di precauzione che hanno aiutato a ridurre il contagio e il numero dei nuovi casi. Il governo si è assunto la responsabilità di scelte difficili ma necessarie - ha affermato Speranza -. Senza di esse la pressione sugli ospedali diverrebbe insostenibile. Dall'analisi dei dati nel loro quadro evolutivo emerge che le misure adottate iniziano a dare primi incoraggianti risultati e tutto lascia prevedere che il prossimo monitoraggio dovrebbe confermare il calo di rt. Sono fiducioso che a breve l'indice possa scendere sotto 1".  "Per la stabilizzazione dei primi risultati c'è bisogno di altre settimane di sacrifici e poi di una cura di mantenimento. L'onda resta ancora molto alta quindi attenzione a non scambiare un primo raggio di sole con scampato pericolo. Non facciamoci illusioni, se abbassiamo la guardia la terza ondata è dietro l'angolo" ha proseguito il ministro.  "L'obiettivo del governo è piegare la curva senza un lockdown generalizzato - ha aggiunto il ministro -. L'esperienza di queste settimane ci dice che la scelta di un modello su gradi di rischio appare essere in grado di appiattire la curva del contagio senza un lockdown. La situazione pero è seria e non può essere sottovalutata". "Dobbiamo disincentivare gli spostamenti tra regioni il 25 e 26 dicembre, e il primo gennaio e limitare anche gli spostamenti tra comuni. Dobbiamo affrontare le feste con massima serietà se non vogliamo nuove chiusure a gennaio. Per le feste le limitazioni previste dovranno essere rafforzate anche nel quadro di un coordinamento europeo. Bisogna limitare il più possibile i contatti tra persone. Compatibilmente con l'evoluzione del quadro epidemiologico è obiettivo del governo riportare in presenza le scuole superiore". L'acquisto del vaccino è centralizzato e sarà somministrato gratuitamente a tutti gli italiani, ha detto ancora Speranza. "E' probabile che saranno necessarie due dosi per ogni vaccinazione, l'Italia ha opzioni 202 milioni di dosi. Le prime dosi - ha affermato ancora - potranno cominciare ad essere disponibili da gennaio".  

02/12/2020 11:54
Coronavirus Marche, 421 casi nelle ultime 24 ore: 98 in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 421 casi nelle ultime 24 ore: 98 in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3180 tamponi: 1599 nel percorso nuove diagnosi e 1581 nel percorso guariti.I positivi sono 421 nel percorso nuove diagnosi: 98 in provincia di Macerata, 100 in provincia di Ancona, 108 in provincia di Pesaro-Urbino, 57 in provincia di Fermo, 50 in provincia di Ascoli Piceno e 8 da fuori regioneQuesti casi comprendono soggetti sintomatici (62 casi rilevati), contatti in ambito domestico (93 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (144 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (32 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (14 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12 casi rilevati), screening percorso sanitario (10 casi rilevati). Per altri 51 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Antigenico sono stati effettuati 1053 test e sono stati riscontrati 50 casi positivi. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 26,32% oggi, contro il 27,78% di ieri.  Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 30.564 per un totale di 242.628 campioni testati.  Scende il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali: ad oggi sono 650 (-22 rispetto a ieri), di cui 85 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Sono, invece, 42 le persone dimesse dagli ospedali regionali.  Nel Maceratese sono accolti 130 pazienti (+1 rispetto a ieri): 51 all'ospedale di Macerata, 63 al Covid Hospital e 16 a Camerino. Nei pronto soccorso provinciali sono ospitati, invece, 2 pazienti a Civitanova.  Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:   

02/12/2020 10:29
Via libera del Parlamento Europeo: sì alla pesca di vongole dal diametro di 22 millimetri

Via libera del Parlamento Europeo: sì alla pesca di vongole dal diametro di 22 millimetri

Via libera in Parlamento Europeo alla deroga per la pesca di vongole dal diametro di 22 millimetri nel Mare Adriatico. Anche quest’anno, infatti, i deputati spagnoli in Commissione Pesca avevano a lungo minacciato di chiedere il respingimento di questa norma, importantissima per i pescatori italiani. Ma come avvenuto l’anno scorso, il lavoro dei parlamentari europei PD Pietro Bartolo e Giosi Ferrandino, ha permesso di scongiurare il medesimo rischio. I due eurodeputati festeggiano il “successo del PD al Parlamento Europeo”. “I nostri pescatori - proseguono in una nota congiunta - potranno continuare a pescare vongole nel Mare Adriatico: abbiamo scongiurato la possibilità che venisse bocciata la deroga che permette la pesca di vongole dal diametro di 22mm”. “Le obiezioni dei colleghi spagnoli - aggiungono Bartolo e Ferrandino - si sono rivelate prive di fondamento. Gli studi scientifici infatti, hanno espresso pareri inequivocabili riconoscendo che la deroga, già concessa l’anno scorso, non solo non ha avuto un impatto negativo sullo stato della risorsa, ma che la situazione degli stock appare stabile se non in miglioramento. Non solo, l’impeccabile comportamento dei nostri pescatori, secondo i pareri scientifici, ha contribuito ad attenuare l'impatto dell'attività di pesca sull'ecosistema marino costituendo al contempo il principale incentivo a rispettare le regole. Il mancato rinnovo della deroga, avrebbe di fatto chiuso le possibilità di pesca, con un impatto potenzialmente devastante su un settore che già è stato messo a dura prova dalla crisi causata dal Covid”. “Questo successo - concludono i due eurodeputati - è il frutto dell’ottimo lavoro svolto nel corso dell’ultimo anno dai nostri pescatori e conferma l’efficace e tempestivo lavoro di squadra portato avanti negli ultimi mesi assieme al Governo e alle associazioni di categoria. Ora bisogna mettersi al lavoro per dare stabilità alla norma e riconoscere definitivamente la beneficità della pesca delle vongole a 22mm nel Mare Adriatico”.

02/12/2020 10:14
Carloni, nelle Marche arrivano i "saldi natalizi": promozioni al via dall'1 al 15 dicembre

Carloni, nelle Marche arrivano i "saldi natalizi": promozioni al via dall'1 al 15 dicembre

“I saldi per l’anno 2021 nelle Marche potranno effettuarsi dal 16 gennaio al 15 marzo e dal 1° sabato del mese di luglio (3 luglio) fino al 1° settembre. Eccezionalmente inoltre, a causa della situazione di grave emergenza creata dal Covid 19, potranno essere effettuate vendite promozionali da oggi fino al 15 dicembre, salvo eventuale e ulteriore proroga fino al 31 dicembre, previo parere favorevole delle associazioni di categoria”. Lo annuncia il vicepresidente della Regione Marche e assessore al Commercio Mirco Carloni illustrando il provvedimento sui periodi delle vendite di fine stagione approvato questa mattina dalla giunta. “Ad oggi – spiega Carloni – questa soluzione, frutto di una serie di incontri sia con le associazioni di categoria che con commercianti indipendenti, sembra essere la migliore per rispondere alle esigenze espresse dagli operatori sul territorio e per consentire di liberare i magazzini a chi ha merce invenduta. Restiamo comunque sempre aperti al confronto e pronti a sostenere il commercio in questa drammatica situazione”. E proprio per rendere più semplice il lavoro dei commercianti, costretti ogni giorno a districarsi tra nuove norme, sempre questa mattina, il vicepresidente Carloni ha proposto alla Commissione attività produttive della Conferenza delle Regioni, di cui le Marche sono ente capofila, la creazione di un coordinamento di referenti tecnici in grado di proporre alle Regioni che le chiedono, soluzioni rapide alle criticità interpretative e alle domande più frequenti sui vari DPCM. “Dobbiamo porre rimedio allo stato di caos interpretativo delle norme statali e soprattutto dobbiamo fare in modo che tali norme vengano applicate in modo omogeneo a livello nazionale per garantire equità di trattamento”. L’appello di Carloni è stato accolto dalla Commissione che a tal proposito scriverà al più presto una lettera al presidente della Conferenza Stato Regioni.

01/12/2020 19:42
Marche, i test anti-covid arrivano nelle farmacie: risultati in 15 minuti al costo di 19 euro

Marche, i test anti-covid arrivano nelle farmacie: risultati in 15 minuti al costo di 19 euro

I cittadini che lo vorranno, tra pochi giorni, potranno eseguire presso le farmacie il test diagnostico rapido per la ricerca di anticorpi anti SARS-CoV-2. È quanto stabilisce l’accordo tra la Regione Marche, la Federfarma Marche e la Confservizi Assofarm Marche il cui schema è stato approvato oggi con una deliberazione dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini e che sarà sottoscritto a breve. “Si tratta di un utile strumento di prevenzione – spiega l’assessore Saltamartini – perché se il test molecolare rimane il riferimento per la diagnosi di SARS-CoV-2, i test rapidi possono essere utili in determinati contesti, come lo screening rapido di numerose persone in quanto può accelerare la diagnosi. Rappresenta quindi un valido strumento per effettuare indagini sierologiche ed epidemiologiche su ampie parti della popolazione utili per il controllo della pandemia”. L’esecuzione del test avviene in modalità di auto-somministrazione da parte dell’assistito, sotto la sorveglianza del farmacista o del personale qualificato e attenderà la risposta che si manifesta indicativamente in circa 15 minuti. Il farmacista, nel rispetto delle norme di contenimento della diffusione del virus, verificherà la corretta esecuzione dei passaggi, preservando la sua persona da potenziali rischi di esposizione. In ogni caso saranno rispettate rigorose misure di sicurezza (uso obbligatorio della mascherina chirurgica o FFP2/KN95, igienizzazione delle mani, controllo della temperatura corporea, distanziamento) e con prenotazione telefonica obbligatoria. I risultati sono poi trasmessi al Dipartimento di Prevenzione dell’ASUR per valutare se sottoporre il cittadino al test molecolare. La Regione ha concordato il prezzo massimo consigliato di 19 euro a carico del cliente. L’accordo, che durerà fino al 30 giugno prossimo, stabilisce anche che in caso di rilevazione delle immunoglobuline l’assistito si impegna ad eseguire il tampone naso-faringeo come disposto dall’ASUR Marche.  “Siamo molto soddisfatti – ha proseguito Saltamartini – di aver instaurato su questa azione di profilassi un proficuo rapporto di collaborazione con i farmacisti convenzionati perché le farmacie sono state durante la prima ondata del contagio e restano ora, un punto di riferimento e un’antenna in una logica di prossimità, indispensabile sul territorio. Un grazie dunque a chi ha scelto ancora una volta di sentirsi parte attiva del sistema sanitario regionale mettendo a disposizione la propria professionalità”.

01/12/2020 18:27
Nuovi consiglieri per la Provincia di Macerata: entrano Dignani,Marinelli,Quercetti e Zura

Nuovi consiglieri per la Provincia di Macerata: entrano Dignani,Marinelli,Quercetti e Zura

Nuovi consiglieri per la Provincia di Macerata. Dopo le ultime elezioni comunali è stato necessario, come previsto dalla normativa, modificare di conseguenza il Consiglio provinciale poiché Enrico Marcolini, Paolo Micozzi e Deborah Pantana non sono più consiglieri comunali, mentre Paolo Renna è diventato assessore.  Il Consiglio è stato così ricostituito con la surroga, seguendo la graduatoria delle varie liste di appartenenza dei consiglieri alle ultime elezioni provinciali: pertanto sono entrati Sonia Dignani, Andrea Marinelli, Anna Quercetti e Flavio Zura.  Si uniscono agli altri consiglieri eletti nel 2018 Francesco Acquaroli, Tarcisio Antognozzi, Debora Brugnola, Fabrizio Ciarapica, Rosella Ruani, Filippo Saltamartini, Stefania Settimi e Rosalba Ubaldi: “Voglio ringraziare i consiglieri uscenti - ha dichiarato il Presidente Antonio Pettinari durante il Consiglio, svoltosi nei giorni scorsi in via telematica - ed esprimo gratitudine per l’operato svolto, al tempo stesso dò il benvenuto ai nuovi consiglieri augurando loro un buon lavoro”. Temi importanti all’ordine del giorno presentati da Pettinari e approvati dal Consiglio: la maggior parte della seduta si è concentrata sulle questioni economiche dell’Ente con le variazioni al bilancio di previsione 2020-22 e la verifica della salvaguardia equilibri ed assestamento generale del bilancio. “Ci sono delle modifiche dovute alla situazione di emergenza in cui tutto il Paese si è trovato - ha affermato il Presidente - che hanno comportato delle minori entrate per gli enti locali, compresa la nostra Provincia. La nota positiva l’abbiamo avuta dal MIT - Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti - che ha finalmente messo a disposizione delle province le risorse necessarie per gli investimenti sulle strade, a cui abbiamo aggiunto anche fondi propri derivanti dalle dismissioni. La nostra Amministrazione ha già eseguito tutti gli interventi stradali del 2020 e ha pressoché ultimato le progettazioni del 2021; anzi in qualche caso siamo alla fase dell’appalto. Anche il MIUR - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - ha destinato risorse molto importanti per l’edilizia scolastica che ci permetteranno di eseguire numerosi interventi, tra cui quello corposo sull’Istituto d’Arte di Macerata con l’adeguamento sismico dell’intero edificio. In bilancio anche la realizzazione della nuova scuola innovativa, grazie al bando di quasi 10 milioni di euro che ci siamo aggiudicati”. La riunione è proceduta con l’approvazione del bilancio consolidato relativo all’esercizio finanziario 2019, mentre l’ultimo punto, anch’esso approvato, è stato sulla programmazione delle rete scolastica e dell’offerta formativa. Come già condiviso con le autorità scolastiche del territorio, tenendo conto della situazione di crisi sanitaria che ha caratterizzato tutto l’anno 2020, la Provincia ha ritenuto opportuno congelare l’organizzazione della rete scolastica e della rete formativa, garantendo il mantenimento di tutti gli istituti comprensivi ed escludendo qualsiasi accorpamento, anche degli istituti superiori.  

01/12/2020 17:56
Riapertura delle piscine: la Regione Marche stanzia 84 mila euro

Riapertura delle piscine: la Regione Marche stanzia 84 mila euro

Dalla Regione Marche arrivano altri sostegni a favore del mondo sportivo penalizzato dalle restrizioni imposte dall’emergenza del Covid-19. Su proposta dell’assessore Giorgia Latini, la Giunta regionale ha integrato con altri 84 mila euro i fondi destinati a sostenere la ripresa delle attività nelle piscine a uso pubblico. Si tratta di impianti con vasca uguale o superiore a 25 metri, che già potevano contare sull’aiuto regionale. “Ora incrementiamo ulteriormente la dotazione finanziaria disponibile, riutilizzando le economie sopravvenute nella gestione del fondo straordinario riservato allo sport – spiega l’assessore – Altre economie che si registreranno verranno ugualmente e prontamente reinvestite a favore del movimento sportivo marchigiano che, ugualmente alle attività economiche, sta vivendo una fase molto delicata”. Latini sottolinea che “la Regione sta affrontando l’emergenza, la più grave dal 1948 per le ripercussioni economiche e sociale causate, con la determinazione necessaria per assicurare risposte immediate e veloci. Tra i settori più colpiti rientra anche lo sport che si trova a fronteggiare ingenti spese di gestione a fronte di introiti estremamente limitati. Quella delle piscine, in particolare, è una conduzione molto onerosa che trova ora un ristoro grazie alle risorse regionali, consentendo ai tanti atleti agonisti e delle associazioni sportive coinvolte di continuare ad allenarsi nella massima sicurezza”.

01/12/2020 16:42
Covid-19, le Marche vanno verso la zona gialla: l'evoluzione del virus nei grafici dell'Ingegner Petro

Covid-19, le Marche vanno verso la zona gialla: l'evoluzione del virus nei grafici dell'Ingegner Petro

Cari lettori ben ritrovati al nostro consueto appuntamento settimanale, questa settimana a livello nazionale si ha avuto un considerevole calo dei casi di contagio e per la prima volta nella seconda ondata siamo andati in discesa come numero di terapie intensive occupate e ricoveri. Nella regione Marche invece, notiamo come il calo si sia ridotto, probabilmente si è ripreso l'andamento oscillatorio bisettimanale dei casi; se ciò fosse confermato questa settimana potremmo vedere una discesa significativa dei nuovi contagi , che dovrebbe associarsi agli effetti della zona arancione finalmente visibili.Coma anticipato vediamo a livello nazionale che finalmente vanno sotto lo 0% (quindi riduzione) anche i ricoveri e terapie intensive, mentre sono ancora in lieve aumento i decessi. Difficile capire se il picco dei decessi lo avremo appena passato o ci sarà la prossima settimana , comunque il fatto che i contagi siano in sensibile discesa trascinerà in basso anche gli altri andamenti e finalmente dovremmo vedere significative riduzioni di ricoveri intensivi.Questa settimana varie regioni hanno fatto meglio di noi: siamo stati bravi la scorsa settimana noi e probabilmente ci rifaremo la prossima. Notiamo come quelle che erano rosse da alcune settimane abbiano avuto un grosso calo dei contagi fino a quasi il 50%. In realtà il risultato della Toscana probabilmente rispecchia più il periodo in cui era ancora in zona arancione mentre questa settimana la maglia Nera dei contagi va al Friuli. Il parametro che rimane peggiore nella nostra regione sono le terapie intensive. Ci auguriamo che il calo dei contagi che abbiamo registrato si rispecchi in un apprezzabile calo dei posti occupati in questa settimana. I parametri della nostra regione attualmente dovrebbero consentirci di tornare in zona gialla anche perchè i miglioramenti finora visti sono dovuti agli effetti della zona arancione.

01/12/2020 14:36
Coronavirus Marche, 337 nuovi contagi: aumenta rapporto tamponi/casi positivi

Coronavirus Marche, 337 nuovi contagi: aumenta rapporto tamponi/casi positivi

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2349 tamponi: 1213 nel percorso nuove diagnosi e 1136 nel percorso guariti.I positivi sono 337 nel percorso nuove diagnosi (26 in provincia di Macerata, 51 in provincia di Ancona, 93 in provincia di Pesaro-Urbino, 6 in provincia di Fermo, 151 in provincia di Ascoli Piceno e 10 da fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (59 casi rilevati), contatti in setting domestico (75 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (86 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (24 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (4 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (18 casi rilevati), screening percorso sanitario (8 casi rilevati). Per altri 60 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Antigenico sono stati effettuati 766 test e sono stati riscontrati 18 casi positivi. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 27,78% oggi, contro il 26.38% di ieri.  Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 30.143 per un totale di 241.029 campioni testati. Stazionario il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali: ad oggi sono 672 (inviariato rispetto a ieri), di cui 86 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Sono, invece, 31 le persone dimesse dagli ospedali regionali.  Nel Maceratese sono accolti 129 pazienti: 51 all'ospedale di Macerata, 62 al Covid Hospital e 16 a Camerino. Nei pronto soccorso provinciali sono ospitati, invece, 12 pazienti (6 a Macerata, 6 a Civitanova Marche).  Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:   

01/12/2020 10:40
Covid-19, Civitanova scende sotto i 350 casi: contagi in aumento a Camerino e Castelraimondo

Covid-19, Civitanova scende sotto i 350 casi: contagi in aumento a Camerino e Castelraimondo

Nuovi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore sembrano sottolineare una decrescita dei contagi. Buon momento che viene confermato, anzitutto, dai dati diffusi dal sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica dove il numero dei casi positivi scende sotto quota 350 (346) così come le persone in quarantena che ad oggi sono 102 (-94 rispetto all'ultima comunicazione): "I risultati dei sacrifici fatti finora si stanno facendo vedere registrando un costante miglioramento - dichiara il primo cittadino- ma la situazione impone ancora cautela , attenzione e massima osservazione delle prescrizioni anti-contagio". Trend positivo anche a Macerata dove si registrano 4 nuovi guariti che fanno scendere il numero complessivo dei positivi al virus a 366 mentre aumenta di una unità la situazione relativa ai cittadini posti in isolamento domiciliare nelle ultime 24 ore che al momento sono 116. Situazione in miglioramento anche a San Ginesio dove i positivi scendono a 12 casi (- 1 rispetto al precedente aggiornamento) così come i soggetti in isolamento preventivo che ora sono 6. Contagi di nuovo in calo anche Cingoli , passati ai 66 odierni (contro i 67 di ieri) mentre sono 53 le persone che si trovano in isolamento fiduciario (dato stabile). Un nuovo contagiato rilevato nel weekend a Sant'Angelo in Pontano: ad oggi sono 6 persone positive e 2 in isolamento fiduciario a breve termine Un trend negativo si conferma, invece, a Castelraimondo dove si evince un nuovo aumento del numero dei contagi. Sono infatti 65 i casi positivi, vale a dire +2 rispetto all'ultimo report reso noto dal Comune nel fine settimana. Continua a scendere il numero totale delle persone attualmente positive al Covid-19 residenti a Matelica: "Oggi si contano 53 soggetti positivi, mentre venerdì erano 58 - ha comunicato l'Amministrazione Comunale - E’ evidente che le misure adottate stanno dando gli effetti sperati. Non ci stancheremo mai di raccomandare l’osservanza delle regole, oramai da tutti conosciute, necessarie per combattere la diffusione del virus". Numeri in aumento nel Comune di Camerino dove risultano 48 positivi al Coronavirus (+2 dall'aggiornamento del 27 novembre) mentre diminuiscono di una unità quelle in isolamento fiduciario (13). Situazione sempre meno pesante a Treia dove si registrano dei costanti miglioramenti: sono infatti 120 le persone in isolamento domiciliare al cui interno si registrano 67 positivi al covid (-4 rispetto al precedente report).    

30/11/2020 20:10
Regione Marche, via libera per l'assestamento di bilancio: "chiusi i conti del passato"

Regione Marche, via libera per l'assestamento di bilancio: "chiusi i conti del passato"

“La transizione politica e la crisi sanitaria – ha affermato l’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli in occasione del dibattito in consiglio regionale per l’approvazione della legge di assestamento di bilancio – hanno imposto alla Giunta Acquaroli di dover affrontare, in materia finanziaria e contabile, un vero e proprio ingorgo di fine d’anno. Dopo l’approvazione dell’assestamento, saremo chiamati da subito a costruire la manovra di bilancio per il 2021 per evitare di sconfinare nel cosiddetto esercizio provvisorio. Già da domani inizieremo la campagna di ascolto tra associazioni e stakeholders per un confronto preventivo sui contenuti strategici da trasfondere nel documento economico di finanza per il nuovo anno. Sarà, quella, anche l’occasione per riferire dei contenuti più significativi della legge di assestamento appena varata dall’assemblea legislativa. Si è trattato di un assestamento prevalentemente tecnico attraverso il quale abbiamo prevalentemente registrato le richieste di adattamento contabile che sono pervenute dagli uffici e dai servizi regionali anche in relazione agli impegni assunti nel corso dell’anno e, quindi, prima del nostro insediamento. Ovviamente, visto il frangente in cui è maturato il provvedimento di assestamento, abbiamo voluto dare una prima risposta alle imprese e alle famiglie più direttamente pregiudicate dalla seconda ondata pandemica. In attesa di una proposta più organica di intervento (che sarà sviluppata in sede di bilancio di previsione per il 2021) abbiamo voluto ampliare le possibilità di credito per le attività economiche colpite dagli ultimi Dpcm, consentire lo scorrimento di alcune graduatorie già allestite in corrispondenza del lockdown e attivare una procedura a sportello per l’erogazione di ristori. A ciò si aggiungano gli interventi di rifinanziamento per le aree di crisi complessa, per il rimborso degli abbonamenti di trasporto scolastico accesi e non goduti e la reintegrazione della provvista finanziaria relativa ai rimborsi delle spese in favore dei malati oncologici. La strategia promossa dal Presidente, in occasione di questa seduta consiliare dedicata anche al rendiconto e al conto consolidato per il 2019, è stata quella volta a “chiudere i conti del passato” così da prepararci per le nuove prospettive future. Siamo pronti e pieni di energie per essere all’altezza della responsabilità che i marchigiani ci hanno affidato”.

30/11/2020 19:50
“Le Marche nel bicchiere 2021”, presentata la guida per scoprire i migliori vini e oli marchigiani

“Le Marche nel bicchiere 2021”, presentata la guida per scoprire i migliori vini e oli marchigiani

Una guida indispensabile per conoscere la variegata offerta delle Marche del vino e dell’olio. Sono le 500 pagine che compongono “Le Marche nel bicchiere 2021”, la ricca guida, curata dall’Associazione italiana sommelier Marche, che offre un’ampia panoramica sui vini, spumanti, passiti, cantine e oli monovarietali del territorio. Giunta alla tredicesima edizione, ha l’obiettivo di “far scoprire le piccole e le grandi aziende che disseminano le colline marchigiane e stimolare il fenomeno, sempre più incisivo, dell’enoturismo che, in questa fase delicata in cui viviamo, ha visto un incremento dei numeri significativamente valido”. Il volume è stato presentato dal vicepresidente e assessore all’Agricoltura Mirco Carloni, dal presidente dell’Associazione sommelier Marche (Ais) Stefano Isidori, dai rappresentanti dei Consorzi di tutela. “Le Marche vantano una grande qualità produttiva, frutto anche del lavoro di piccole e straordinarie aziende. La nostra diversità deve diventare un punto di forza del nostro sistema agricolo”, ha evidenziato Carloni. La regione schiera cinque vini Docg (denominazione controllata e garantita), 15 Doc (denominazione d’origine) e un Igt (indicazione geografica) che valorizzano vitigni autoctoni e di antica coltivazione, impegnando 17.500 ettari vitati, di cui quasi il 50 per cento nelle province di Ascoli Piceno e Fermo. Si avvale anche di due Consorzi di tutela riconosciuto dal ministero Politiche agricole. “Dobbiamo essere molto fieri del nostro settore vitivinicolo e oleario. Abbiamo grandi eccellenze nella nostra regione e dobbiamo tenera alto il valore di queste produzioni che beneficiano di una forte componente di investimento pubblico. Con le nuove risorse che impegneremo vogliamo ulteriormente potenziare la crescita qualitativa e la promozione di questi vini, per farli diventare eccellenze riconosciute in tutti i mercati. Obiettivo dei prossimi anni sarà quello di migliorare il processo di produzione e la capacità di rafforzare il prodotto sul mercato internazionale”. Il settore oleicolo, ha rimarcato il direttore dell’Assam Andrea Bordoni, “vuole compiere la stessa strada del vino, con piccole imprese fortemente qualificate. Può contare su una biodiversità eccezionale, composta da 23 varietà, con qualità d’eccellenza. Grazie alla guida possiamo conoscere le aziende che hanno investito sulla qualità e sul monovarietale. Sulle tavole domestiche e alberghiere l’auspicio è quello di vedere serviti gli oli monovarietali marchigiani che rappresentano, al meglio, il nostro territorio e le sue eccellenze”. La guida “è un piccolo prodotto editoriale che veicola informazioni eccezionali – ha spiegato il presidente Ais Marche Stefano Isidori – Racchiude tante conferme tra i premiati con una segnalazione, tanti nuovi ingressi a gratificare le Marche vitivinicole, sempre più al centro dell’attenzione mondiale delle eccellenze”. Il presidente del consorzio tutela vini piceni Giorgio Savini ha rimarcato che, “pur venendo da un anno difficile per la pandemia, le aziende continuano a investire. Proprio in questi giorni il Consorzio ha reinvestito altri 840 mila euro dell’Ocm paesi terzi (promozione fuori dai Pesi europei), oltre alle risorse del Psr (Sviluppo rurale). Per un consorzio come il nostro sono numeri importanti, perché abbiamo impegnato 500 mila euro pubblici ma oltre 300 mila dei produttori. Segno che le aziende credono nelle potenzialità del settore anche in un momento difficile per le conseguenze della pandemia”. Alberto Mazzoni (Istituito marchigiano tutela vini) ha sottolineato come i consorzi svolgano “un ruolo decisivo nello sviluppo del sistema agricolo regionale. Lavorano non solo sulla promozione del vino, ma anche sui due binari più importanti: ricambio dei vigneti e la tecnologia in cantina. Nel prossimo quinquennio auspichiamo una programmazione forte, decisa e mirata a beneficio delle oltre 14mila aziende vinicole marchigiane. Le Marche del vino, in questi anni, sono state una delle poche regioni che hanno fornito un contributo altissimo alla valorizzazione del prodotto. La guida è l’almanacco delle Marche enologiche e va diffusa attraverso i canali internazionali per far conoscere e crescere l’eccellenza della viticoltura regionale”. La Guida “è il risultato della degustazione dei vini, degli spumanti e dei passiti delle 237 cantine marchigiane che hanno aderito al progetto”, ha illustrato Marica Spuria (referente Ais). Una commissione di 52 degustatori ufficiali ha esaminato 1.010 campioni, “rigorosamente alla cieca”, stilando, per ognuno, l’analisi sensoriale e suggerendone l’abbinamento e una preparazione enogastronomica. La sezione spumanti offre una panoramica consolidata, visto il crescente interesse dei consumatori verso il mondo delle bollicine. Cosi come quella dei passiti, che rende più agevole la consultazione degli utenti interessati a scegliere vini con queste caratteristiche. Risulta confermata anche la sezione dedicata agli oli monovarietali, con l’inserimento delle valutazioni sensoriali effettuate dal Panel regionale, cioè dal gruppo di assaggiatori formati da Assam-Marche. Come nelle precedenti edizioni, sono stati assegnati 82 premi. Settantuno sono quelli evidenziati con il “Picchio”: i vini che hanno ricevuto l’eccellenza, quelli che hanno maggiormente colpito i degustatori nell’aspetto qualitativo, mentre undici hanno ricevuto la segnalazione come rapporto più favorevole tra qualità e prezzo, contraddistinta da un “salvadanaio”. La Guida offre anche una traduzione in inglese dei testi, per una maggior fruibilità sui mercati esteri.

30/11/2020 19:10
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