Stamattina a Recanati, nella zona Castelnuovo antico, i carabinieri hanno arrestato Ben Ali Hamed Ben Mohamed, latitante trentasettenne di origini tunisine, senza fissa dimora attivamente ricercato dal 2011 per i seguenti reati: concorso e reati continuati di resistenza a pubblico ufficiale, rapina, lesioni aggravate, violenza privata, furto, danneggiamento, ricettazione, violazione foglio via aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e fuga dopo incidente stradale.
La cattura era stata annunciata dal colonnello Michele Roberti durante il bilancio di fine anno svoltosi oggi al Teatro della Filarmonica (leggi l'articolo): "Oggi abbiamo arrestato un pericoloso latitante nordafricano che era ricercato dal 2011, e che dovrà scontare una pena di 30 anni: si era sottratto più volte alla cattura all'Hotel House di Recanati".
Il video dell'arresto:
Cresce anche nelle Marche il valore ‘economico’ del mese di dicembre.È il dato più significativo che emerge dall’Ufficio Studi di Confcommercio sui ‘Consumi di dicembre e sulle previsioni di spesa per Natale’ nella nostra regione. Il mese di dicembre è ormai diventato il mese più importante dell’anno, il mese nel quale si fanno vendite per oltre il 10% del totale con una tendenza in netta crescita rispetto agli anni precedenti (almeno il 2% in più rispetto al 2000).
Considerando questa porzione di fatturato i picchi nelle Marche sono registrati nell’elettronica di consumo, nei prodotti per l’informatica, nei giocattoli e nel tempo libero (13%), nell’abbigliamento, nelle calzature, nell’orologeria, nei gioielli e altro (12%). “Siamo di fronte all’evidenza del fatto – commenta il prof.Massimiliano Polacco direttore generale Confcommercio Imprese per l’Italia Marche –, che il mese di dicembre ha un valore economico sempre più importante e determinante per le Imprese. Basti pensare che nelle sole Marche il mese di dicembre 2018 potrebbe valere circa 3,2 miliardi di euro se si includono anche voci come gli affitti, le utenze e i servizi”.
Molto rilevanti anche gli aumenti negli specifici settori con un +1% per l’elettronica di consumo e l’informatica, un + 0,5% per abbigliamento e calzature ed un +0,7% nel Food.
Approvata all'unanimità in Consiglio Regionale una risoluzione proposta dal capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi in onore alla memoria di Emanuela Loi, l'unica donna che faceva parte della scorta del Giudice Paolo Borsellino e che rimase uccisa assieme ad altri colleghi nella strage del 19 luglio 1992. Quella della lotta alla mafia deve essere – esordisce la Leonardi – un argomento che deve unire tutte le forze politiche ed il voto odierno ne è stata la dimostrazione. L'atto della consigliera di Fratelli d'Italia è stato proposto in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, promossa dall'Assemblea Legislativa delle Marche, nella quale la Leonardi, nel suo discorso ha ricordato come dopo i tragici fatti di Corinaldo sia indispensabile fare una riflessione su come le generazioni attuali necessitano di attenzioni e consapevolezza nel processo educativo per la formazione di modelli positivi come è stato, simbolicamente, il sacrificio dell'agente Emanuela Loi nella lotta alla mafia.
La Leonardi ha dedicato gran parte del suo intervento alle nuove generazioni, rivolgendosi anche ai ragazzi presenti in Aula che ascoltavano gli interventi dei consiglieri regionali, interrogandosi sui modelli culturali che oggi vengono offerti ai giovani, Ho letto i testi di alcune canzoni – prosegue Elena Leonardi - sia di chi si doveva esibire nella tragica a Corinaldo sia di altri esponenti del cosiddetto “trap” che offrono un modello di donna che dire di “facili costumi”, è dire poco. Ragazze viste come oggetti sessuali - e per questo anche poco velatamente definite in modo svilente - lanciano a mio avviso – prosegue Leonardi - un messaggio allarmante.
E allora, ripensando a ciò che è successo – prosegue la rappresentante del partito della Meloni - mi sono chiesta: ma le canzoni sono solo canzoni oppure anche in quelle parole in cui si i ragazzi si immedesimano e nelle quali cercano le risposte ai dubbi e alle domande delle loro giovani età, si formano le loro coscienze e si costruiscono gli uomini e le donne di domani?
Un'occasione come quella odierna che ha portato la Leonardi a ricordare Pamela Mastropietro e Desirèe Mariottini: due adolescenti le cui fragilità invece di ricevere l'aiuto di cui avevano bisogno hanno trovato la strada dell'abuso e della morte. Sono stata sul luogo dove è stato ritrovato il corpo di Pamela e vi assicuro che immaginare quelle due valige e la violenza usata sul corpo di quella ragazzina è qualcosa che fa star male.
L'intitolazione di un luogo della Regione Marche ad Emanuela Loi sarà – conclude la Leonardi – da stimolo affinché tutti i comuni marchigiani, come approvato nella risoluzione, seguano l'esempio votato oggi e il ricordo di quel sacrificio sia da insegnamento alle nuove generazioni dell'importanza della lotta alla mafia.
"Garantire un sistema di soccorso a rete dal pronto intervento al ricovero ospedaliero in grado di accrescere la sicurezza di cittadini e turisti che visitano il nostro territorio". Lo ha detto oggi ad Ancona il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli firmando il rinnovo dell'accordo con il servizio regionale del Soccorso Alpino e Speleologico, che sarà in vigore per cinque anni a partire da gennaio prossimo, accorpando tutte le recenti normative emanate in materia.
L'intesa, si legge, "riguarda l'intero territorio montano, ipogeo, e ogni ambiente ostile ed impervio regionale, come quello delle province e regioni confinanti, quando richiesto o necessario, sulla base di opportuni protocolli".
Dunque vie alpinistiche, ferrate e sentieri attrezzati, falesie, valanghe, crepacci, ghiacciai, piste da sci, parchi avventura, terreni montani, grotte, gole e impianti a fune. Le Marche sono diventate una meta turistica di attrazione anche naturalistica, ma ciò comporta una maggiore attenzione".
(Ansa)
Il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, l'altro giorno, ha scritto una lettera al Corriere dell'Umbria, rivolta alle popolazioni terremotate del centro Italia: "Non ho smesso di pensare alle vostre terre meravigliose".
"Dopo la campagna elettorale - scrive Salvini presentando i provvedimenti messi in atto dal governo - non ho smesso di girare le città e le piazze. E non ho smesso di pensare alle vostre terre meravigliose", rivendicando la scelta di Piero Farabollini come commissario alla ricostruzione, "A differenza di quanto fatto dai Governi precedenti che hanno sempre scelto politici".
A stretto giro di posta è arrivata anche la risposta da parte del Comitato dei terremotati, affidata al quotidiano umbro e riportata nel pomeriggio di ieri nella pagina social "Terremoto centro Italia". "Salvini diciamo come stanno le cose!", titola il post su Facebook, che continua con un elenco delle promesse fatte prima delle elezioni e non ancora mantenute.
"Quanto fatto non basta - scrivono i terremotati - e soprattutto non vediamo alcuna impostazione tesa a: 1- Modificare lo stato delle cose; 2- Recuperare i 12 mila posti di lavoro; 3- Dividere il cratere in base ai danni subiti; 4- Velocizzare le procedure della ricostruzione". "Come sempre attendiamo i fatti - conclude laconico il messaggio -, ma se ciò che hanno prodotto è stato il decreto Genova, l'esclusione dei terremotati dall'Isee e la nomina di Farabollini, siamo messi malissimo".
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Numerosi disagi si sono registrati nell'entroterra macertese a causa della neve che è caduta copiosa nella notte. Questa mattina è stata interrotta due volte, per breve tempo, la circolazione dei treni sulla tratta ferroviaria Civitanova-Fabriano, a causa di alberi caduti sulle rotaie all'atezza di Tolentino e San Severino Marche. La situazione è stata poi risolta e sta tornando lentamente alla normalità, si registrano comunque ritardi da parte dei treni che percorrono quella linea.
Si sono altresì verificati numerosi interventi dei Vigili del Fuoco per piante e rami caduti su strade e autoveicoli.
Non tutti a Natale sono piu buoni...
Ignoti, infatti, hanno approfittato della notte e del materiale caricato nei camion per rubare le voluminose serpentine di rame che formano la base della pista di pattinaggio sul ghiaccio.
Ed è così che a Senigallia, anzichè arrivare la pista, è arrivata la comunicazione della ditta, accompagnata da regolare denuncia di furto fatta ai carabinieri, dove si annuncia che per il grave danno subito, l'azienda non è in grado di fornire la pista di pattinaggio che doveva essere montata al foro.
La struttura completa era gia caricata sui camion pronta per essere trasportata e montata, un montaggio che richiede alcune ore, ma prima di partire l'amara sorpresa.
L'amministrazione comunale, ora, sta valutando altre ipotesi. Sul fatto indagano le autorità
La Rotonda a Mare di Senigallia è stata la prestigiosa sede di una serata per ripercorrere i 20 anni dell’importante Azienda con sede a Servigliano.
Alla presenza di imprenditori, professionisti e tanti amici, in particolare dal passato calcistico erano presenti Franco Causio, Serse Cosmi l’ex arbitro Carlo Longhi e Vanessa Leonardi e sindaci del territorio, la serata è trascorsa sul filo della narrazione dello sviluppo del’Azienda, delle problematiche del mondo dell’edilizia ma anche sulla sostenibilità, l’ambiente e la difesa del paesaggio.
Condotta da Maurizio Compagnoni e Federica Masolin, anche loro amici di famiglia, nei suoi saluti, il titolare Umberto Antonelli ha ringraziato i presenti ed in particolar modo familiari e collaboratori con i quali ha condiviso i primi 20 anni di successi. Ma svolgendosi la serata a Senigallia, città e luoghi colpiti dalla tragedia di Corinaldo, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordarne le vittime. Sono poi seguiti i saluti del vice sindaco di Senigallia, Maurizio Memè e del sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, che hanno ricordato la grande attività della Società e del suo titolare che con determinazione, lungimiranza e spirito imprenditoriale hanno permesso di raggiungere importanti risultati e offrire lavoro.
Altro momento importante della serata il dibattito svolto con il Prof Gerardo Villanacci, ordinario di diritto privato presso l’Università Politecnica delle Marche, che ha trattato lo stato dell’arte nel campo dell’edilizia, sulla crisi e su possibili soluzioni, specie proprio nei nostri territori. La società, nata nella provincia marchigiana, ma fin dagli albori si dimostra capace di superare i confini, abbracciando l'intero mondo delle costruzioni, con una visione coraggiosa ed innovativa, senza perdere di vista i valori originari fatti di tradizione, cultura ed amore per la terra.
La stessa opera dal più tradizionale settore delle costruzioni edili, al campo degli interventi volti alla difesa del suolo, coniuga le tecnologie più evolute con l'alta specializzazione degli operatori sul campo anche in condizioni ambientali proibitive; Strade, ponti, gallerie sono ormai interventi di routine grazie all'ampia esperienza, dimostrando anche la capacità di contribuire alla risoluzione di problematiche importanti. I lavori di salvaguardia dei corsi d'acqua e le opere di ingegneria naturalistica vengono condotti con la passione e la cura di chi ha a cuore il paesaggio e l'ambiente, come l’esperienze condotte sulla difesa della costa, vedi la spiaggia di Portonovo e nei pronti interventi, basti ricordare l'opera di ripristino del “sentiero dell'amore” a Monterosso, nelle Cinque Terre, luogo inserito nel patrimonio dell'UNESCO.
La sensibilità nei confronti della storia si è esplicitata negli interventi sul patrimonio edilizio esistente lasciando che l’attenzione alla sapienza artigiana si affianchi alle nuove tecnologie ed ad una visione innovativa. L’Azienda ha poi una particolare attenzione allo sport, realizzando gli impianti di risalita e di innevamento artificiale del comprensorio sciistico di Sarnano – Sasso Tetto del quale Eurobuilding detiene attualmente la proprietà e la gestione oltre che lavori nel mondo del calcio. La passione per l'innovazione e la ricerca ha condotto il fondatore, Umberto Antonelli, a confrontarsi con le problematiche più attuali e con prestigiosi Partner scientifici attraverso la promozione di studi e approfondimenti i cui risultati sono stati oggetto di presentazioni pubbliche in importanti convegni di livello internazionale.
Eurobuilding ha quindi lavorato, - ottenendo la prima concessione pubblica in Italia -, sull'utilizzo delle sabbie sottomarine da ripascimento a contrasto dei fenomeni di erosione costiera ed ha promosso gli studi sul vulcano sottomarino Marsili che hanno evidenziato che l’energia geotermica prodotta sarebbe sufficiente a coprire il fabbisogno energetico dell'intera Sicilia e che l'utilizzo di tale fonte farebbe salire l'Italia ai primi posti nella classifica del Protocollo di Kyoto. L'Azienda quindi supera l'usuale profilo di “impresa” ed evolve verso un'identità più complessa, quella di un soggetto sensibile al territorio e alla storia, generatore di idee e servizi, attento alla salvaguardia dell'ambiente, dedito alla promozione di idee innovative e che partecipa alla vita sociale, coinvolgendo anche l’arte con uno sguardo aperto verso le future generazioni.
Eurobuilding spa compie dunque vent'anni, vent'anni vissuti coraggiosamente, avendo attraversato a testa alta un periodo difficile per il settore, con i piedi ben piantati a terra, ma con lo spirito sempre vivo, proiettato verso nuovi ed inesplorati traguardi.
Intervistato dalla trasmissione Quarto Grado, Gianni Ermellini, il responsabile della sicurezza della Lanterna Azzurra di Corinaldo, dà la sua versione dei fatti su quanto accaduto quella tragica sera.
"Il problema era proprio al centro della pista - racconta l'uomo - e poi si è propagato. Sembrava una scena da rissa ma non vedendo nessuna colluttazione, ho capito subitola situazione perché questa cosa è frequente, va molto di moda nei locali e non è la prima volta che succede".
L'inviato Remo Croci fa notare che dalle immagini, si vede un ammasso di persone fermo davanti all'uscita di sicurezza e ad una prima valutazione sembrava che qualcuno li avesse fermati li, mentre oggi sappiamo che sono stati i gradini a formare questo "tappo". Il responsabile afferma che al suo arrivo c'era una situazione di vero e proprio panico e "nel panico le persone fanne le cose più strane. C'era questo tappo di persone sui gradini, poi quando siamo arrivati noi lo abbiamo liberato e le persone, pian piano, hanno cominciato a defluire".
"Io quando sono arrivato - conclude l'uomo - ho visto sugli scalini una massa di gente, persone una sopra l'altra, incastrate, e non mi sono guardato in giro ma ho incominciato subito a tirarle su. Appena ho liberato la scala mi sono recato nel fossato e ho fatto la stessa identica cosa, perché avevo capito che li sotto c'erano delle persone che erano più in pericolo delle altre. C'erano dei ragazzini e c'era anche questa mamma. L'abbiamo soccorsa, era sugli scalini e poi ho chiamato subito il paramedico che avevamo nel locale. Ho cercato di salvare più gente possibile".
La scorsa notte due uomini armani e a volto coperto hanno fatto irruzione presso il punto di raccolta scommesse Sisal in via Napoli ad Ascoli Piceno mettendo a segno una rapina il cui ammontare complessivo è di circa 30mila euro. Sotto la minaccia delle armi i clienti presenti, circa una decina, sono stati fatti inginocchiare mentre i dipendenti sono stati costretti ad aprire la cassaforte e consegnarne il contenuto.
Una dipendente è stata colta da un malore e, secondo quanto raccontato da un testimone, è stato impedito ai presenti di soccorrerla. Solo dopo che i due banditi sono fuggiti è stato possibile darle aiuto. Accompagnata in ospedale, la donna si è poi ripresa. Secondo le testimonianze i rapinatori avevano accento napoletano. Non si esclude che all'esterno vi fossero altri complici ad attenderli per favorire la fuga. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia.
Fonte: ANSA Marche
Nella notte una bisarca carica di autoveicoli ha preso fuoco lungo l'autostrada A14, per cause ancora in corso di accertamento. Il fatto è avvenuto tra i caselli Ancona nord e Ancona sud e ha comportato la chiusura della corsia sud per circa 45 minuti, con uscita obbligatoria ad Ancona nord. Il conducente del veicolo non ha riportato alcuna conseguenza, ma il mezzo e il carico sono andati distrutti.
Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale: intorno alle 3:30 la viabilità ha ripreso il suo flusso ordinario.
Fonte: ANSA
“Ho presentato un'Interrogazione indirizzata al Ministro per i Beni e le Attività Culturali in cui chiedo di riportare ad Ascoli Piceno i reperti ritrovati nella necropoli Longobarda di Castel Trosino, sita proprio nel comune di Ascoli Piceno, e venuta alla luce nell'aprile del 1893. Ho chiesto al Ministro quali siano le ragioni che giustifichino la permanenza di questi reperti nel MAME, Museo Nazionale dell’Alto Medio Evo di Roma, se sia possibile restituirli al territorio Piceno e se possano le Istituzioni sovraordinate farsi carico almeno dei costi di allestimento ”, così l’Onorevole Rachele Silvestri.
Tanto più che il Comune di Ascoli Piceno e il territorio di cui è capoluogo di Provincia risultano inseriti, per più della metà del territorio provinciale, negli allegati 1, 2 e 2-bis del DL 189/2016 ovvero tra i Comuni colpiti dagli eventi sismici che hanno interessato il Centro Italia a partire dal 24 agosto 2016.
“In questi reperti c’è la storia e la cultura Picena. Quel tesoro appartiene al luogo d’origine, fa parte della sua identità e può contribuire a divenire volano di uno sviluppo culturale e turistico e quindi economico di un territorio fortemente colpito dagli eventi sismici e che sta vivendo, oltre ad una crisi economica, anche un significativo spopolamento, soprattutto nelle frazioni e nei Comuni collinari e montani dell’entroterra Piceno. Non può non essere riconsegnata al suo territorio una simile ricchezza culturale e una possibilità così significativa per il rilancio del turismo e dell'economia”, continua Silvestri.
Si tratta di un complesso archeologico di notevole importanza storica ed artistica poiché è una delle più importanti necropoli longobarde scoperte in Italia. Un patrimonio di circa trecento fastose tombe che purtroppo però, appena rinvenuto, fu immediatamente portato a Roma per essere messo a disposizione di esperti e studiosi. Nel 1967, i corredi di Castel Trosino entrarono a far parte della collezione del neocostituito MAME.
Nel corso degli ultimi decenni sono state tante le richieste dei Sindaci e dei Consiglieri Comunali ascolani, unite alle proteste di sindacati, associazioni e semplici cittadini di Ascoli e del Piceno, per far sì che tali reperti tornassero ad Ascoli Piceno e al suo territorio. “La collocazione dei reperti di Castel Trosino in una cornice museale lontana dal sito di origine è considerata da sempre, anche dai non Piceni, quanto meno non appropriata”, conclude la deputata.
Credit foto: profilo Facebook Rachele Silvestri
Sarà una serata diversa per Giampaolo Cicconi quella di venerdì 14 dicembre. Il noto avvocato settempedano che assiste Vittorio Sgarbi, vestirà nuovamente i panni del "Dj Crosby" al Viniles di San Benedetto del Tronto. Sarà proprio lui a curare l'opening act della serata prima dell'esibizione di Claudio Rispoli, in arte Dj Mozart.
Anche Vittorio Sgarbi ha voluto promuovere l'evento con un post apparso pochi minuti fa sulla sua pagina Facebook: "Ho scoperto che il mio avvocato, Giampaolo Cicconi, tra un processo e l’altro, fa anche il Dj. E stasera “Dj Crosby” (questo il suo nome d’arte) si esibisce al “Viniles” di San Benedetto del Tronto. Andateci. Se non vi piace la musica, potrete sempre citarlo in giudizio!".
I ricordi affiorano lungo una striscia di tempo immaginaria lunga cinquant’anni, gli applausi della gremita sala dell’Hotel San Crispino salutano i protagonisti del Trodica che, negli anni, hanno dato lustro alla società. Nel mezzo, tra un autografo e una foto, la straordinaria presenza di tre ex grandi campioni della Roma: Odoacre Chierico, Sebastiano Nela e Il Principe Giuseppe Giannini. Una serata indimenticabile per il club presieduto da Roberto Garbuglia che, alla presenza del sindaco Stefano Montemarani, ha omaggiato gli ex patron trodicensi che hanno scritto una pagina di storia indimenticabile in città.
Vola via così, avvolto da una turbina di emozioni, il cinquantesimo anno della società biancoceleste, coronato dalla sorpresa finale con l’ingresso in sala di Gianfranco Butinar, noto imitatore romano che ha presentato una carrellata interminabile di personaggi del mondo del calcio, che fanno parte da anni del suo straordinario repertorio. Un vero e proprio bagno di folla, quello registrato al San Crispino, che ha emozionato e stupito i tre ospiti d’’onore, che hanno lasciato indelebile il loro nome nella leggenda giallorossa. Chierico e Nela, infatti, sotto la guida di Nils Liedholm, regalarono ai tifosi lupacchiotti il penultimo scudetto nel 1983, mentre il Principe Giannini, per ben quindici anni, portò in alto il nome di Roma con la fascia al braccio da capitano.
“Difficilmente si vede una città, un popolo e un tifo così stretto alla propria squadra come a Trodica – ha detto Nela – La maglia va sempre onorato, qualunque sia la categoria e qui lo state facendo in maniera straordinaria”.
Emozionato l’intervento di Chierico:”Una serata fantastica, che porteremo sempre nel cuore per il calore che ha saputo esprimere – ha affermato l’ex numero undici romanista – Passione e amore per questi colori vi contraddistinguono, non perdete mai il vostro entusiasmo”.
Chi di tifo se ne intende, essendo, tutt’ora, un vero e proprio idolo dei suoi tifosi, è il Principe Giannini:”Questa sera avete dimostrato come, seppur dilettantistica, questa realtà meriti ben altri palcoscenici. L’amore e l’emozione che avete trasmesso non è facile ricercarli altrove. Siamo orgogliosi di essere stati vostri ospiti”.
Il deus ex machina, il Direttore Sportivo Danilo Bompadre, a stento ha trattenuto la gioia di una serata indimenticabile. “Siamo ripartiti, questa estate, dopo anni di difficoltà e lo abbiamo fatto con serietà e competenza. E’ stato un percorso difficile quello di rilanciare Trodica, che tutt’oggi è in atto, ma sicuramente a distanza di mesi possiamo dire di aver fatto la cosa giusta. Festeggiare i cinquant’anni, con una sala piena e al tavolo tre grandi campioni, ha reso tutto questo semplicemente storico”.
Alla conviviale ha partecipato anche il Primo Cittadino Stefano Montemarani. “Abbiamo avuto, negli anni, tanti alti e bassi ma l’amore per questi colori ha sempre avuto il sopravvento e ci ha tenuti uniti. Quando nel 1968 nacque la società, ci si unì insieme per realizzare un sogno e oggi, a distanza di cinquant’anni, vorremmo che questo senso di unione e appartenenza si mostri sempre più forte. Ci attendono molte sfide, che siamo pronti a raccogliere per il bene di questa società”.
Sulla stessa scia il presidente della Figc Marche Paolo Cellini, invitato alla festa. “E’ bello vedere come la passione sappia ancora muovere il nostro calcio e sappia unire i cuori. Trrodica ha una grande storia alle spalle, che merita senza dubbio di poter vivere ben altre categorie”.
Al termine della serata, esaurite le premiazioni, lo spettacolo di Gianfranco Butinar ha fatto da preludio all’arrivo della torta e al saluto emozionato della sala al trio giallorosso. “Ci rivredemo presto” - la promessa di Nela, Chierico e Giannini, che hanno dato lustro alla serata. Cinquant’anni di amore e passione tutti in una sera, dunque, per raggiungere u traguardo e iniziare un nuovo corso. Auguri Trodica.
“So’ messo abbastanza male. Ho stampato 6000 prevendite e so già che non bastano, però il locale c’ha una certa capienza non è che posso vende 50mila prevendite“, questo il contenuto di un file audio inserito nel gruppo Facebook in cui il figlio del gestore della "Lanterna Azzurra" di Corinaldo si lamenterebbe delle richieste superiori alle prevendite stampate.
L'audio è stato fatto sentire su "Chi l'ha Visto" e la voce segnala come siano state stampate 6000 prevendite, al posto delle consuete 5000, e come queste non bastino ancora a soddisfare la richiesta. La conduttrice Federica Sciarelli ha chiesto durante tutta la puntata un contatto telefonico con il diretto interessato per avere una smentita circa la paternità dell'audio o qualsiasi dichiarazione in merito, ma nessuno ha chiamato in trasmissione.
In questi giorni, sono numerosi le foto, gli audio ed i video che sono stati postati nel gruppo o consegnati direttamente alle autorità e nuovi elementi che via via vengono alla luce.
L'ultimo tra gli ultimi la mancata copertura assicurativa del locale, come scoperto dal Corriere della Sera che ha dato la notizia. Un'assicurazione che copre ogni danno ai clienti, anche in caso di morte, la cui assenza creerà non pochi problemi per i risarcimenti alle famiglie alle vittime. L'ultima volta, come rivelato dal giornale, l'assicurazione era stata fatta per un periodo semestrale ed era scaduta a dicembre dello scorso anno.
L'attenzione è comunque rivolta, come sin dall'inizio, alle persone all'interno del locale. Ad oggi i Carabinieri hanno appurato che erano stati venduti "680 biglietti, 500 sul posto e 180 on line", ma dal gruppo già si dice che c'erano due tipologie di biglietti “Uno viola in prevendita – si legge nel gruppo Facebook – e uno azzurro acquistato online o tramite i rivenditori di ticket, con il marchio Siae” oltre all'ingresso con i famosi braccialetti gialli.
Ecco il contenuto dell'audio incriminato:
Due cronometro ormai tradizionali (a squadre nella prima tappa a Lido di Camaiore e individuale nell'ultima a San Benedetto del Tronto), due tappe per velocisti e tre tappe mosse con muri e salite brevi caratterizzeranno la 54/a edizione della Corsa dei Due Muri, la Tirreno Adriatico, che avrà un dislivello totale della corsa di 9.000 m.
La Matelica-Jesi sarà la tappa del vino con omaggio al Verdicchio, prodotto unicamente in questa zona delle Marche. La corsa, ormai da alcuni anni, è stata scelta come veicolo promozionale turistico dalla regione Marche, che l'ha presentata a Recanati.
La città leopardiana domenica 17 marzo ospiterà una delle tappe più spettacolari della Corsa che inizierà il 13 marzo e si concluderà come da tradizione a San Benedetto del Tronto il 19 marzo con l'organizzazione di RCS Sport/La Gazzetta dello Sport. L'assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni ha parlato di una "collaborazione collaudata" e trasversale, tra sport e promozione delle bellezze delle Marche.
(ansa)
La Rotonda a Mare di Senigallia sarà la prestigiosa sede di una serata per ripercorrere i 20 anni dell’importante Azienda con sede a Servigliano.
Nata nella provincia marchigiana, ma fin dagli albori si dimostra capace di superare i confini, abbracciando l'intero mondo delle costruzioni, con una visione coraggiosa ed innovativa, senza perdere di vista i valori originari fatti di tradizione, cultura ed amore per la terra. Nel corso della serata si ripercorreranno le tappe che hanno portato l’Azienda presieduta da Umberto Antonelli ad essere ai vertici nazionali. Il percorso di Eurobuilding attraversa una lunga serie di realizzazioni che ha portato l'Azienda alla maturazione di esperienze profonde nelle diverse aree di intervento: dal più tradizionale settore delle costruzioni edili, al campo degli interventi volti alla difesa del suolo.
Impegnata in azioni estreme l’Azienda coniuga le tecnologie più evolute con l'alta specializzazione degli operatori sul campo anche in condizioni ambientali proibitive; Strade, ponti, gallerie sono ormai interventi di routine grazie all'ampia esperienza, dimostrando anche la capacità di contribuire alla risoluzione di problematiche importanti. I lavori di salvaguardia dei corsi d'acqua e le opere di ingegneria naturalistica vengono condotti con la passione e la cura di chi ha a cuore il paesaggio e l'ambiente, come l’esperienze condotte sulla difesa della costa, vedi la spiaggia di Portonovo e nei pronti interventi, basti ricordare l'opera di ripristino del “sentiero dell'amore” a Monterosso, nelle Cinque Terre, luogo inserito nel patrimonio dell'UNESCO.
La sensibilità nei confronti della storia si è esplicitata negli interventi sul patrimonio edilizio esistente lasciando che l’attenzione alla sapienza artigiana si affianchi alle nuove tecnologie ed ad una visione innovativa. Di questo ed altro se ne parlerà durante la serata si parlerà con il Prof Gerardo Villanacci, ordinario di diritto privato presso l’Università Politecnica delle Marche, oltre che editorialista del Corriere della Sera ed opinionista Tg1. Particolare attenzione sarà dedicata all’attuale stato dell’arte nel campo dell’edilizia, sulla crisi e su possibili soluzioni.
L’Azienda ha poi una particolare attenzione allo sport, realizzando gli impianti di risalita e di innevamento artificiale del comprensorio sciistico di Sarnano – Sasso Tetto del quale Eurobuilding detiene attualmente la proprietà e la gestione oltre che lavori nel mondo del calcio. La passione per l'innovazione e la ricerca ha condotto il fondatore, Umberto Antonelli, a confrontarsi con le problematiche più attuali e con prestigiosi Partner scientifici attraverso la promozione di studi e approfondimenti i cui risultati sono stati oggetto di presentazioni pubbliche in importanti convegni di livello internazionale.
Eurobuilding ha quindi lavorato, - ottenendo la prima concessione pubblica in Italia -, sull'utilizzo delle sabbie sottomarine da ripascimento a contrasto dei fenomeni di erosione costiera ed ha promosso gli studi sul vulcano sottomarino Marsili e, gli studi sulle potenzialità energetiche geotermiche del vulcano Marsili hanno evidenziato che queste sarebbero sufficienti a coprire il fabbisogno energetico dell'intera Sicilia e che l'utilizzo di tale fonte farebbe salire l'Italia ai primi posti nella classifica del Protocollo di Kyoto.
Nel percorso di ricerca attorno all'edilizia non manca uno sguardo sui materiali della tradizione. Già con Ceramica 2000 – il ramo di Eurobuilding dedicato all'interior design -era evidente la passione per le antiche sapienze artigiane, successivamente, dalle radici dell'architettura storica ascolana, il passo verso la pietra di Acquasanta è stato d'obbligo.
Da qui l'esperienza della Cava San Pietro, fonte di un travertino bianco. L'Azienda quindi supera l'usuale profilo di “impresa” ed evolve verso un'identità più complessa, quella di un soggetto sensibile al territorio e alla storia, generatore di idee e servizi, attento alla salvaguardia dell'ambiente, dedito alla promozione di idee innovative e che partecipa alla vita sociale, coinvolgendo anche l’arte con uno sguardo aperto verso le future generazioni. Eurobuilding spa compie dunque vent'anni, vent'anni vissuti coraggiosamente, avendo attraversato a testa alta un periodo difficile per il settore, con i piedi ben piantati a terra, ma con lo spirito sempre vivo, proiettato verso nuovi ed inesplorati traguardi.
Con l'arrivo della neve nelle zone colpite dal terremoto, si aggravano ulteriormente i disagi per quanti sono costretti a vivere nelle Sae, già colpite in diversi casi da problemi di umidità, muffe e funghi, mettendo a rischio il "fragile equilibrio psico-emotivo faticosamente ricreato".
Sono proprio queste le parole usate su Facebook dal Comitato dei terremotati, per descrivere la difficile situazione che stanno vivendo a causa degli ultimi problemi sorti nelle soluzioni abitative d'emergenza, di cui non sono terminati ancora nemmeno i controlli.
Questo il post integrale: "Era inevitabile, è arrivata la neve. Le Sae impattate dall'emergenza umidità muffe e funghi sono intorno le 400 in tutto il cratere ed i controlli non sono ancora terminati. Si sta verificando se i problemi siano di progettazione(a questo punto molto probabile) o di materiali. Le famiglie stanno vivendo enormi disagi che turbano il fragile equilibrio psico-emotivo che si erano faticosamente ricreate. Abbiamo chiesto che, qualora i problemi riscontrati fossero di progettazione, tutte le Sae dovranno essere risistemate con materiali adeguati. E c’era chi parlava di pochi casi risolvibili in due giorni"
Gli agenti della Squadra Mobile di Ancona e del commissariato di Senigallia hanno tratto in arresto un 34enne buttafuori, sorpreso in casa con 15 involucri di cocaina. L'uomo non è nuovo alle forze dell'ordine visto che già nel giugno 2017 era stato trovato in possesso di quasi mezzo etto dello stesso stupefacente.
Nei giorni scorsi erano state eseguite numerose perquisizioni a carico di soggetti collegati al mondo dei locali notturni. Il buttafuori, secondo gli investigatori, aveva ripreso l'attività di spaccio sul territorio servendosi della propria abitazione di Senigallia come base per detenere e preparare le dosi di cocaina che cedeva a giovani della zona, approfittando delle numerose conoscenze e contatti connessi al suo lavoro.
Nell'appartamento i poliziotti hanno trovato anche un bilancino di precisione, 850 euro in contanti e strumenti idonei al confezionamento delle dosi. Su disposizione del pm di Ancona Rosario Lioniello il 34enne è stato posto agli arresti domiciliari.
Fonte: ANSA Marche