Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla ricostruzione Vito Crimi è tornato a parlare del terribile terremoto che ha colpito il centro Italia nel 2016, durante un intervento alla conferenza di presentazione della mappa sui rischi dei comuni italiani.
"La ricostruzione - ha spiegato - non può prescindere da una valutazione dei luoghi e dunque non può esserci una ricostruzione 'come era e dove era', perché così non si riduce il rischio. Sarà dunque una ricostruzione che o avverrà nello stesso luogo, ma con strutture migliori, o in luoghi diversi".
Un discorso, ha aggiunto Crimi, che "vale per ogni territorio in cui si verifica un fenomeno naturale".
Fonte: Ansa Marche
Questa mattina intorno alle ore 10 del mattino, si è scatenato un vasto incendio alla Marvit di Osimo Stazione, importante azienda operante nel settore delle minuterie metalliche. Le fiamme hanno colpito il tetto della fabbrica mentre erano in corso dei lavori di manutenzione. Un'alta colonna di fumo si è propagata in tutta la frazione, con i vigili del fuoco che si sono immediatamente messi al lavoro per domare l'incendio. La preoccupazione principale riguarda l'eventuale natura tossica della nube: si avverte un forte odore di gomma nell'aria a causa del materiale con cui era rivestito il tetto dell'azienda.
Sul posto i Vigili del Fuoco di Osimo e Ancona sono intervenuti con quattro autobotti. Presenti anche la Polizia di Ancona, la municipale di Osimo e la Guardia di Finanza.
La strada che porta alla Marvit al momento è chiusa per consentire il completamento delle operazioni di soccorso.
I 120 dipendenti presenti all'interno dello stabile sono stati evacuati in ottemperanza al piano sicurezza: al momento non si segnalano feriti nè intossicati.
Si registra una coda di 5 km tra le uscite autostradali di Civitanova Marche e Ancona Sud per un incidente che ha interessato la corsia nord dell'A14.
Un mezzo pesante che trasportava frumento infatti, questa mattina, mentre stava percorrendo l'A14 nel tratto in questione, si è ribaltato in mezzo alla carreggiata, perdendo tutto il carico.
L'uomo alla guida del mezzo è stato trasportato in Ospedale per accertamenti dai sanitari del 118.
Per chi proviene da Pescara, l'uscita consigliata è quella di Civitanova Marche. Si registrano forti rallentamenti.
Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’assessore Angelo Sciapichetti in risposta alle dichiarazioni comparse sulla stampa di Francesco Pastorella, coordinatore dei comitati terremoto del centro Italia, sulla destinazione dei fondi asse 8 del Por Fesr “Interventi di efficienza energetica in edifici pubblici e in società partecipate pubbliche”.
“Lo schema è collaudato, qualche rappresentante dei cosiddetti comitati dei terremotati lancia comunicati infamanti nei confronti della regione, alcune testate on line rilanciano la notizia e da lì si scatena la canea nel web per delegittinare il governo regionale. Subito dopo arrivano i comunicati di appoggio di rappresentanti politici che sono all'opposizione in regione e al governo del paese.
Con l'ennesimo comunicato stampa di oggi il grande esperto di terremoto Pastorella, accorso da Roma dopo il sisma, si fa addirittura autogoal.
Si scaglia infatti contro il sistema di protezione civile in quanto la delibera a cui fa riferimento serve, tra le altre cose, per mettere a norma antisismica e irrobustire in tutta la regione gli edifici strategici come ad esempio le SOI (sale operative integrate) della protezione civile o quella di Palazzo Raffaello di Ancona ha sede anche la protezione civile regionale che purtroppo abbiamo trovato non a norma, edifici pubblici quali geni civili ecc.
Stia tranquillo Pastorella noi non minacciamo nessuno,noi domani mattina daremo mandato ai nostri legali di procedere nei suoi confronti per le gravi e tendenziose notizie da lui diffuse in questi giorni che creano ulteriore rancore e rabbia in popolazioni già fortemente provate dal terremoto e che non hanno bisogno di agitatori di popolo venuti da Roma in cerca di fortuna o di probabili candidature elettorali alle prossime elezioni regionali, ma di soluzioni concrete ai loro numerosi problemi” conclude Sciapichetti".
"In merito alla battaglia dei pastori sardi e di tutti i pastori mobilitatisi per i prezzi troppo bassi del latte, il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi e il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani hanno parlato con il Commissario europeo all’Agricoltura, Phil Hogan, ottenendo garanzie per l'assegnazione di 191 milioni di fondi europei da utilizzare per il sostegno e la promozione della filiera dei prodotti sardi" lo annunciano il Senatore Andrea Cangini, il Commissario Regionale di Forza Italia Marcello Fiori e la Capogruppo regionale FI Jessica Marcozzi.
"Questo è un primo risultato importante anche se restano questioni strutturali della filiera agricola che devono essere affrontate dal governo italiano. Chi come Forza Italia ha davvero a cuore i problemi della nostra agricoltura, dei lavoratori e delle categorie maggiormente esposte alla crisi, non si limita a cavalcare la piazza, a fare passerelle o urlare contro le istituzioni europee, ma ha il dovere di cercare e trovare risposte e soluzioni. Andiamo avanti sempre a fianco di chi lavora, produce e crea sviluppo per il nostro Paese e a tutela delle nostre straordinarie produzioni agricole" - concludono i rappresentanti di Forza Italia.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente i comportamenti penalmente rilevanti dei pubblici ufficiali diretti a colpire il regolare funzionamento della Pubblica Amministrazione. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di Civitanova Marche, che chiede: “A quali conseguenze può andare incontro il pubblico ufficiale che utilizza per i propri scopi personali la vettura di servizi, lasciandola parcheggiata all’esterno di un condominio privato?”.Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ai reati che vengono compiuti contro la Pubblica Amministrazione, quale insieme degli Enti pubblici che concorrono all’esercizio e alle funzioni dell’amministrazione di uno Stato nelle materie di sua competenza, e in particolare ai delitti che vengono commessi dai pubblici ufficiali in danno della P.A., individuati, ai sensi dell’art. 357 c.p., in coloro che esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa, tra i quali gli appartenenti alle Forze armate italiane, alla Polizia di Stato, ai Vigili del fuoco, il sindaco, ecc.Quindi, la condotta appropriativa posta in essere dal pubblico ufficiale ai danni della Pubblica Amministrazione, risulta perfettamente idonea a configurare il reato di peculato, così come previsto dall’art.314, co. 1, c.p., il quale punisce espressamente il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria illegittimamente. A tal proposito, la Suprema Corte con una recente pronuncia, ha riconosciuto proprio la responsabilità penale del pubblico ufficiale che utilizza per fini personali la vettura di servizio, statuendo quanto segue: “La condotta del pubblico ufficiale che utilizza reiteratamente l’autovettura di servizio per finalità attinenti alla vita privata configura il reato di cui all’art. 314, comma 1, c.p. in quanto realizza una condotta appropriativa di un bene della Pubblica Amministrazione per la cui integrazione è sufficiente l’esercizio da parte dell’agente di un potere uti dominus tale da sottrarre il bene alla disponibilità dell’ente” (Cassazione Penale, Sez. VI, sentenza n. 13038/16; depositata il 10marzo 2016).Oltretutto, l’articolo 314 c.p., al secondo comma, prevede una autonoma fattispecie penale, ovvero il peculato d’uso, il quale viene in rilievo nel momento in cui il pubblico ufficiale, si appropria della cosa, ma al solo fine di farne un uso momentaneo, ed a condizione che, dopo tale uso, il bene venga immediatamente restituito, ovvero riportato nella disponibilità materiale o giuridica dell’avente diritto.Pertanto, in risposta alla specifica domanda del nostro lettore, affinché possa configurarsi il peculato d’uso, previsto dall’art. 314 co. 2 c.p., è doveroso che l’appropriazione indebita si estenda entro un arco cronologico di più breve durata, a differenza di quanto previsto nel comma 1, che coincide con il periodo di tempo necessario perché il soggetto agente possa fare uso della res. Tale situazione, è ravvisabile nella condotta del sindaco che, in assenza di una specifica finalità istituzionale, utilizza momentaneamente una macchina di proprietà del Comune, per i propri interessi personali, parcheggiandola all’esterno di un condominio privato. In merito una recente pronuncia della Corte di Cassazione, stabilisce quanto segue: “Il presupposto per la configurabilità del peculato d'uso dell'auto di servizio da parte del sindaco, è l'utilizzo a fini privati del mezzo” (Cassazione penale,Sez. III, n. 57517/18, depositata il 27 settembre 2018).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Il Comitato Indecente 76 ha presentato un esposto-denuncia, motivato da questioni di sicurezza, per lo stop prolungato dei lavori del maxi-lotto n. 2 del progetto Quadrilatero, raddoppio SS76 e completamento della Pedemontana Fabriano-Muccia, alle Procure di Ancona, Perugia e Roma. L'esposto, redatto dallo studio legale Carmenati, è stato inoltrato per conoscenza ad Astaldi, Quadrilatero, Anas, Regioni Marche e Umbria.
L'esposto, oltre a evidenziare il "ritardo inammissibile" nei lavori nella tratta Fossato di Vico-Serra San Quirico che sta mettendo a rischio l'attività di decine di aziende creditrici, indica i rischi potenziali per la sicurezza stradale: "vie di fuga limitate, percorso a zig-zag tra una galleria e l'altra, piazzole di sosta solo su un lato, mancanza di percorsi alternativi adeguati in caso di eventi sismici e/o meteorologici".
Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, ha invitato il ministro Toninelli a visitare il cantiere.
I Carabinieri di Senigallia hanno arrestato un 74enne per detenzione di sostanza stupefacente oltre la modica quantità. Durante una perquisizione, i militari hanno rinvenuto nel pollaio, di pertinenza dell'abitazione, un contenitore con alcune dosi di stupefacente costituite da diversi involucri di plastica termosaldata, contenenti complessivamente 5,5 grammi di cocaina. A casa del pensionato invece è stato rinvenuto un ulteriore involucro in cellophane, contenente 1,6 grammi di cocaina, un bilancino elettronico, materiale per il taglio e confezionamento in dosi e un telefono cellulare.
Il 74enne è stato condotto in Caserma e, dopo l'analisi e la pesatura dello stupefacente, è stato posto agli arresti domiciliati su disposizione del pm. Questa mattina l'arresto è stato convalidato.
"La situazione delle concessioni balneari marittime e della loro scadenza prevista nel 2020 con la conseguente incognita delle aste, è da tempo motivo di forte preoccupazione tanto che Fratelli d'Italia a livello nazionale ha presentato proposte di legge ed emendamenti per il superamento della cosiddetta "Direttiva Bolkestein" a sostegno dell'attività di operatori balneari e di tutto il loro indotto commerciale e turistico - sono le considerazioni della capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi, a seguito dell'incontro avvenuto a San Benedetto del Tronto organizzato dal Sindacato Italiano Balneari, che ha visto anche la sua partecipazione.
"L'estensione della durata a quindici anni recentemente approvata è certamente una boccata di ossigeno per le nostre imprese: da cittadina di Porto Recanati vivo costantemente il problema e sono vicina a queste istanze - prosegue la rappresentante di Fratelli d'Italia -. Questa estensione però, per il nostro partito, non è certo la panacea del problema perchè, dal punto di vista degli investimenti che si fanno sul settore, occorrono certezze anche per l'accesso al credito e consentire alle imprese balneari di fare investimenti per avere un turismo più competitivo e attrattivo a livello europeo e mondiale. L'estensione della concessione fatta con legge non è sufficiente, difatti ora serve che questa venga apposta sui titoli concessori da parte dei Comuni interessati e della Autorità Portuali, per quanto di reciproca competenza, attraverso un atto ricognitivo o la vidimazione della nuova scadenza con la durata quindicinale. Per evitare una disomogeneità di azione da parte delle singole amministrazioni comunali servono dunque gli indirizzi e il coordinamento da parte dell'Ente Regione sulla materia."
"Formalizzare le nuove scadenze non è una semplice azione burocratica - conclude Leonardi - ma serve soprattutto a dare certezze ai concessionari e per permettere alle aziende balneari di poter accedere al credito bancario e a eventuali finanziamenti. Ricordo difatti, continua Leonardi, le recenti mareggiate che hanno causato gravissimi danni a molti stabilimenti della costa senza che poi fosse riconosciuto lo stato di calamità. Una situazione pesante per molti operatori, sfiancati da incertezze ed eventi meteorici. Sollecito quindi la Regione, competente in materia di funzioni amministrative di demanio marittimo, nel redigere direttive unitarie per i Comuni e definire nel concreto le modalità di applicazione delle norme cogenti contenute nella legge di bilancio statale al fine di poter avere le giuste diciture sui titoli concessori demaniali marittimi."
Nella notte appena trascorsa, i Carabinieri di Camerano, unitamente a quelli dell’Aliquota Radiomobile di Osimo e di Castelfidardo, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato un uomo 44enne originario della provincia di Pisa, P.D.B. le sue iniziali, responsabile di sequestro di persona e porto di arma clandestina e oggetti atti a offendere.
Nella tarda serata di ieri era pervenuta una richiesta di intervento presso una struttura ricettiva di Camerano dove un uomo, armato di pistola e coltelli, teneva in ostaggio e minacciava di morte due suoi collaboratori. Dopo averli rinchiusi nel bagno della stanza che avevano preso in affitto per partecipare alla prima edizione di “Tatoo convention” al PalaPrometeo di Ancona, il 44enne, per futili motivi, aveva intimato ai due di non lasciare la camera previa minaccia di morte.
Una delle vittime è riuscita a chiamare con il cellulare un parente che, a sua volta, ha segnalato quanto stava accadendo alla Centrale Operativa dell’Arma dei Carabinieri. I militari si sono subito precipitato sul posto e hanno fatto uscire dalla stanza l'aggressore con uno stratagemma per poi immobilizzarlo.
Dopo le perquisizioni, all'interno della stanza è stata rinvenuta una pistola con matricola abrasa, marca “Hermann Weihrauch” mod. HW22, calibro 22, con 4 munizioni nel tamburo, un coltello militare marca “Fox” mod. “Fox69T con lunghezza complessiva di 32,5 centimetri; un attrezzo multiuso marca “Grand Harvest”.
Le due vittime sono state subito liberate e condotte in Caserma, dove hanno riferito ai Carabinieri la dinamica di quanto accaduto. Il 44enne è stato invece arrestato e condotto presso il Carcere Montacuto di Ancona, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Le armi e munizioni sequestrate saranno sottoposte ad ulteriori accertamenti.
In merito a quanto pubblicato ieri dal Comitato Terremoto Centro Italia sulla ripartizione dei fondi europei destinati alle zone del cratere sismico (Asse 8 del FESR), il dirigente della Regione Marche Raimondo Orsetti tiene a specificare quanto segue:
1) Tutti gli atti amministrativi assunti dalla Regione Marche in materia di turismo - cultura - valorizzazione del territorio sono corretti dal punto di vista della conformità e della coerenza nonché della legittimità e della regolarità tecnica alla normativa UE, nazionale e regionale e alle modalità di utilizzo dei fondi POR FESR 2014-2020, anche per quanto riguarda le risorse aggiuntive, destinate ad Azioni di destinazione marketing e di promozione delle destinazioni turistiche Decisione UE C (2017) n. 8948 del 19/12/2017 (con cui sono state stanziate le risorse aggiuntive pari a € 248 milioni per lo sviluppo economico, di cui 7,7 milioni destinati alla promozione del turismo e della cultura);
2) La Decisione UE, per la parte inerente i comparti turismo-cultura-valorizzazione del territorio, ha fatto proprie le scelte adottate in precedenza dalla Regione Marche, allor quando, tempestivamente, con Delibera amministrativa dell’Assemblea Regionale n. 64 del 14/11/2017 fu approvato il Piano straordinario per lo sviluppo, la promozione e la valorizzazione delle Marche, per la X legislatura, ad integrazione del precedente piano triennale per il turismo, approvato con D.A. 13/2015, che cambiò sostanzialmente le strategie di programmazione di settore, a seguito della grave situazione determinatasi con il sisma.
Piano che elaborato dal Servizio da me diretto fu approvato dall’aula senza nessun voto contrario, solo poche astensioni e previa adeguata concertazione territoriale e socio-economica con i pareri favorevoli del Comitato delle Autonomie Locali e delle categorie produttive;
3) la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1597 del 28/12/2017 (di approvazione da parte della Commissione Europea delle modifiche al Programma Operativo FESR Marche 2014/2020 a seguito dello stanziamento di risorse aggiuntive destinate a finalità diverse dalla ricostruzione) autorizza esplicitamente, a pagina 204, l’ “Azione 30.1 Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche (Azione 6.8.3 AdP)”, stabilendo quali Territori: “Priorità ai Comuni del cratere con possibile estensione ai Comuni che ricadono in classe sismica 1 e 2”.
Ciò vuol dire che gli interventi programmati in un’ottica di sistema per la promozione dell’offerta turistica integrata del sistema regionale possono riguardare non solo i Comuni del cratere, ma quasi tutti i Comuni delle Marche, in quanto ad esclusione di poche realtà situate nelle propaggini meridionali del territorio regionale, sono tutti compresi in area sismica classi 1 e 2. La correlazione fra la spesa sostenuta e le iniziative in area del sisma o comunicazioni di promozione della stessa all’interno della promozione del sistema regionale sono pertanto legittime e regolari (come ad esempio, l’investimento realizzato a Gradara - che oltre ad essere la porta di ingresso delle Marche è anche il bene monumentale più visitato ogni anno dai turisti con 250 mila presenze – per dotare il luogo di idonei strumenti di comunicazione che consentano la promozione permanente delle aree interne del cratere è attività di promo - commercializzazione ammissibile e regolare);
4) la Deliberazione di Giunta regionale n. 475 del 16/04/2018 (con la quale sono state approvate le modalità operative del Programma Operativo (MAPO), tra le quali è compresa la scheda intervento 30.1.1 # destinazione marche – The ideal place for a better life. Azioni di destination marketing), prevede inoltre l’ambito degli interventi ammissibili, in particolare, a pagina 117, si definisce nei dettagli la scheda di attuazione dell’Intervento 30.1.1, che al punto D.
Promozione del brand #destinazionemarche con eventi e itinerari si stabilisce che si intende valorizzare l'offerta turistica della Regione Marche con particolare riferimento ai Comuni del cratere, attraverso le seguenti azioni: 1. incremento e destagionalizzazione dei flussi turistici anche nelle aree colpite dal sisma 2016; 2. sostegno alla promo-commercializzazione di prodotti turistici marchigiani anche dell'area colpita dal sisma del 2016, qualificando l'offerta attraverso il miglioramento dei servizi di accoglienza e promuovendo eventi sul territorio non soltanto nei mesi estivi, al fine di contribuire all'aumento degli arrivi e delle presenze dei turisti in bassa stagione.
5) Agli atti strategici di cui sopra, hanno fatto seguito atti di programmazione puntuale per l’attuazione dell’intervento 30.1.1 del POR FESR: #DestinazioneMarche. In particolare la Giunta Regionale ha adottato la Deliberazione n. 829 del 18/06/2018, a cui ha fatto seguito la Deliberazione n. 20 del 14/01/2019, mediante le quali è stato individuato il complesso di attività di comunicazione e promozione in Italia e all’Estero per gli anni 2018 – 2020;
6) La DGR n. 20 del 14/01/2019, in particolare, sui quali si è polemizzato, prevede nel dettaglio tutte le attività di investimento nel brand Marche, di promo-commercializzazione dell’offerta turistica e di valorizzazione dei territori che saranno realizzate dalla Regione Marche in collaborazione con i soggetti del territorio (Comuni, Camera di Commercio, categorie, ENIT, ecc…) nel periodo 1.1.2019 – 31.3.2020, sul mercato nazionale e sul mercato estero, in una logica di coerenza delle azioni e di integrazione degli interventi.
Scopo di questa programmazione è in particolare di far riemergere le aree regionali colpite duramente dal sisma del 2016 attraverso una serie di attività concatenate e integrate di destination marketing sinergicamente declinate per tutti i cluster turistici regionali e diversificate sui vari mercati e su vari target di riferimento. Le azioni di marketing e comunicazione che hanno come obiettivo il rilancio delle aree colpite dal sisma sono dirette a connettere queste aree, alla destinazione Marche in generale, per non essere considerate una tessera a parte del mosaico regionale.
7) E’ evidente che una parte delle attività della citata DGR 20/2019, che saranno di volta in volta autorizzate preventivamente dall’Autorità di Gestione delle Politiche Comunitarie, sono finanziate con i fondi comunitari dell’Asse 8, mentre un’altra abbondante parte sarà finanziata attingendo ad altre fonti finanziarie ancora non del tutto quantificate (fondi ordinari di bilancio regionale, fondi comunitari del POR FESR, fondi statali, risorse della Camera di Commercio, dell’ENIT e via dicendo), che saranno individuate solo al momento dell’assunzione dello specifico atto.
Scrivere, ad esempio, come è successo che con i fondi destinati ai Comuni del cratere si sostengono finanziariamente i Mercatini di Natale del Pesarese o le Bandiere Arancioni e Blu o cose di questo genere, non risponde assolutamente a verità in quanto saranno iniziative finanziate con fondi correnti del bilancio regionale e non con i fondi della promozione delle aree del sisma;
8) Per altri generi di iniziative (dalle fiere, alle attività di promo-commercializzazione, agli incoming di operatori turistici e giornalisti, alla promozione TV, radio e social media, ecc…), la Regione si è sempre mossa in un’ottica di sistema, in modo unitario secondo le più elementari logiche di marketing, privilegiando le destinazioni delle aree interne.
Questa impostazione ha riguardato anche gli eventi culturali, che sono una parte importante dell’offerta turistica regionale. Basti pensare alla recente mostra su Lorenzo Lotto, realizzata per precisa volontà del Governatore a Macerata, quando altre sedi lottesche realmente legate all’artista aspiravano legittimamente ad ospitarla (da Ancona a Jesi, da Loreto a Recanati). Penso alla straordinaria attività di valorizzazione del patrimonio culturale presente nei musei del cratere ed alle mostre promosse e realizzate sempre a Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Matelica e prossimamente a Fabriano e Camerino.
Nessuno ha parlato della mostra Capolavori Sibillini portata a Milano dal dicembre 2017 al 30 giugno 2018 e di tutte le iniziative di promozione delle aree interne costruite attorno ad essa con la collaborazione di testate prestigiose come Vanity Fair, Vogue, Traveller. O a RisorgiMarche ed ai 35 concerti, l’ultimo dei quali con 70 mila presenze e dell’immane sforzo organizzativo e non solo, che c’è stato dietro le quinte, al sostegno dato in modo consistente alla stagione lirica di Macerata o a Musicultura, a tantissime altre iniziative definite “minori” (ma che minori non sono!) realizzate dal territorio, accompagnate e sostenute dalla Regione. Ne sono state decine e decine.
O della costruzione del cluster del turismo outdoor, che ha conquistato la BIT di Milano, pensato e voluto proprio per rivitalizzare le aree interne, con la realizzazione del sistema bike delle Marche, del progetto dei Cammini Lauretani, del Cammino Francescano, del sistema delle ciclovie per il cicloturismo regionale. E non si venga a dire, come qualcuno ha scritto, che sono stati fondi sottratti alla ricostruzione, perché sono risorse comunitarie destinate allo sviluppo economico dei territori dove l’imperativo categorico per la rinascita è quello di portare il lavoro agendo su quei settori di cui il territorio è particolarmente vocato, settori che erano già pesantemente in crisi prima del terremoto (e questo dobbiamo dircelo senza infingimenti e ipocrisie…);
9) tutte le attività programmate dalla Regione Marche, quindi, sono finalizzate unicamente alla valorizzazione del Brand "Destinazione Marche" con lo scopo di posizionarlo sul mercato turistico nella consapevolezza che tale settore è fortemente competitivo e che dunque necessita di interventi di alto profilo e con progetti di marketing volti ad accrescere la reputation del Brand stesso, sia sul mercato nazionale e su quello estero, con azioni coordinate con i territori e con i sistemi turistici locali sfruttando anche straordinari eventi che accendono le luci della ribalta internazionale sulla nostra regione, come le celebrazioni per i 150 anni di Gioachino Rossini (2018), o i 200 anni de l’Infinito di Giacomo Leopardi o più ancora, i 500 anni di Raffaello.
Alla recente Borsa Internazionale del Turismo di Milano (10-12 febbraio 2019), le Marche sono state la regione più vivace e più competitiva, presentando un’immagine coesa e forte dell’intero sistema. Questo fatto ci conforta e ci spinge a guardare al futuro con ancora maggiore determinazione;
10) Preme, infine, sottolineare che sul piano della correttezza degli atti amministrativi nonché della stessa efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa regionale si è espressa positivamente la stessa Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo per le Marche - in occasione del recente Giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Marche 2017 relativamente: “Sisma 2016 – 2017. Risorse finanziarie e gestione degli interventi” (Magistrato incaricato: Cons. Valeria Franchi).
Al riguardo, si suggerisce di vedere quanto riportato al punto 1.2.3 “Le risorse comunitarie - La riprogrammazione del POR FESR Marche”, in particolare le pagine 16 e 17, ove si evidenzia che le Azioni di destinazione marketing e di promozione delle destinazioni turistiche, con una dotazione di 7,7 milioni di euro hanno come beneficiaria la Regione Marche e sono da attuarsi con particolare riferimento al rilancio delle aree colpite dagli eventi sismici.
Viene, inoltre, evidenziato che: “Articolato è, parimenti, il quadro tratteggiato dal Servizio Sviluppo e valorizzazione Marche nella relazione con la quale, con riferimento all’ulteriore obiettivo dell’Asse 8, quello di valorizzazione del patrimonio, sono stati forniti i chiarimenti richiesti circa i risultati, medio tempore, conseguiti ed alle eventuali ulteriori azioni pianificate.
Con riferimento alle conseguenze del sisma sul patrimonio culturale l’anzidetta relazione restituisce una interessante fotografia delle conseguenze prodotte dal sisma sul patrimonio culturale e degli interventi di carattere emergenziale posti in essere a livello regionale …”.
“… Ampia è, inoltre, la rassegna degli interventi a sostegno e per la valorizzazione dei territori ricompresi nel cratere. Per evidenti ragioni di economia espositiva non è possibile richiamarli in maniera dettagliata.
Devono, nondimeno, segnalarsi le iniziative promosse a sostegno del turismo nell’area del cratere nell’ambito del Piano Straordinario per lo Sviluppo e la Valorizzazione delle Marche – approvato con delibera n. 64/2017 – e le attività promozionali riferite all’intervento 17.1.2 del POR FESR Marche 2014-2020 oltre che la partecipazione a fiere ed eventi anche in vista della valorizzazione del Brand Marche su nuovi mercati.
Meritevoli di apprezzamento si appalesano, altresì, gli investimenti avviati – e ritenuti suscettivi di completamento nel prossimo biennio – per il potenziamento dell’accoglienza turistica all’interno del cratere: riferisce, al riguardo, l’amministrazione di progetti di riqualificazione delle strutture alberghiere, di valorizzazione dei cammini lauretani e francescani, di sviluppo della rete di ciclovie, di implementazione del sistema termale”.
Quando a Febbraio 2017, l’Osservatorio Regionale del Turismo ci portò il dato del – 72% di prenotazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, eravamo quasi disperati. La Regione Marche, a differenza dei nostri principali competitors regionali, non dispone di Agenzia di promozione, molto più snella ed agile perché improntata ad una gestione privata del settore. Noi dobbiamo competere con loro ed essere addirittura più efficaci, operando con gli strumenti del pubblico, con più regole, più burocrazia. Nonostante tutto, non ci siamo pianti addosso e grazie ad indirizzi puntuali e costanti del Governo regionale, operando con il territorio e sui territori, ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo lavorato tanto, ma tanto!
Le polemiche degli ultimi giorni, spesso gratuite, ci feriscono e danneggiano pesantemente il “sistema regionale”, tuttavia ci confortano i dati registrati sempre dall’Osservatorio Regionale a fine 2018: + 6,51% di arrivi; + 1% di presenze; + 20% di arrivi in area cratere; + 12% di arrivi di turisti stranieri. Lo scorso anno abbiamo collegato con i voli nuovi mercati: Lituania, Lettonia e Ucraina, destinazioni che sono state riconfermate anche per il 2019. A queste probabilmente si aggiungeranno destinazioni importanti come Mosca, Parigi e Stoccolma.
L’appello che faccio è quello di lasciarci lavorare, anzi è quello di darci una mano per rendere la nostra azione sempre più efficace. Speculare su queste cose, con polemiche a volte pretestuose, reca un danno di immagine alla Regione ed al sistema turistico regionale (stimato in 4,5 miliardi di PIL pari all’11% del PIL totale) di dimensioni rilevanti e questo non credo lo voglia nessuno.
"Il prossimo Natale dei terremotati lo faremo a Pesaro". Questa l'amara constatazione con la quale si apre l'ultimo post pubblicato su Facebook dal Comitato Terremoto Centro Italia.
Il riferimento esplicito è alla delibera 20/2019 del 14 gennaio scorso (foto qui sotto, ndr), con la quale la giunta Ceriscioli ha assegnato parte dei fondi europei destinati alle zone del cratere sismico (Asse 8 del FESR) alla mostra "Raffaelo e gli amici" che si terrà alla Galleria Nazionale di Urbino e ai mercatini di Natale che si terranno nel dicembre 2019 in provincia di Pesaro: "Dopo la questione delle ciclovie, ora leggiamo con rabbia sempre maggiore, i contenuti dei provvedimenti sul turismo della Giunta Regionale delle Marche che ha a disposizione ben 248 milioni di euro di fondi europei da usare esclusivamente nel cratere affinché vi sia il rilancio economico del nostro bel territorio.Ci tocca leggere provvedimenti, come la delibera, dove 5 milioni di euro vengono assegnati anche per mostre di Sgarbi a Urbino, concerti a Pesaro e addirittura per i mercatini di Natale in Provinvia di Pesaro".
"Se a questi aggiungiamo fiere o incontri da tenersi in ogni parte del mondo incluse le città di Praga, Dubai, Minsk, Baku, Varsavia, Riga, Vilnius, Shangai, Parigi,Toronto, o addirittura una fiera sulle Bandiere Blu e Bandiere Arancioni, dobbiamo pensare - prosegue il Comitato - che al peggio non c’è mai fine".
Il comitato dichiara, inoltre, di aver dato mandato allo studio legale Alterego, di fare chiarezza sulle modalità stesse di stanziamento dei fondi: "Come risulterebbe dalle motivazioni della DGR n. 1597/2017, a quanto pare l’Unione Europea avrebbe stanziato 200 milioni di euro a titolo di Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, e successivamente lo Stato avrebbe aggiunto altri 200 milioni, ma non a titolo di fondo statale, bensì a titolo di fondo europeo, con delle modalità tutte da verificare".
"Abbiamo perso migliaia di posti di lavoro, l’economia e il turismo sono praticamente bloccati nelle aree maggiormente colpite, ci mancano ancora i servizi primari, non arrivano neanche i giornali e queste sono le scelte della regione Marche" così si conclude il post del Comitato.
Torna a risuonare il corno da caccia a Villa Gentiloni. Stavolta, però, le sue note non daranno il segnale di avvio della battuta venatoria ma, al contrario, serviranno a celebrare l’inizio di un evento speciale dallo spirito fortemente ecologista ideato dallo stilista Luca Paolorossi: la cerimonia di rilascio di fauna selvatica lungo il pendio del Colle di Filottrano allo scopo di ripopolare il territorio.
Ancora una volta, dunque, Luca Paolorossi è promotore e protagonista di eventi che attingono alla storia e alla tradizione marchigiana ma dal taglio fortemente innovativo ed evocativo. La giornata dedicata in chiave incruenta e sostenibile a Sant’Uberto è in programma domenica 17 febbraio a partire dalle 10 a Villa Gentiloni, in contrada Bartoluccio di Filottrano.
L’evento si concluderà poi con un elegante “Pranzo di caccia” nella sala nobile della aristocratica dimora tornata ai fasti del passato, il cui menù esclusivo sarà curato dallo chef Errico Recanati, il Maestro di cucina dello “stellato” Andreina di Recanati, da poco insignito del titolo di “Chef dell’Anno” al Gran Premio internazionale della ristorazione 2019.
“Ho voluto rievocare l’atmosfera di raffinata convivialità e i momenti di vita all’aria aperta che distinguevano le battute di caccia che la nobiltà della zona organizzava periodicamente come occasione di incontro per l’alta società e gli appassionati – ha spiegato Luca Paolorossi, lo stilista proprietario di Villa Gentiloni – Il “Pranzo di caccia” in programma domenica prossima si inserisce nel ricco calendario di eventi che sto organizzando per dare alla Villa un ruolo centrale nella vita culturale e sociale di una regione la cui bellezza e unicità sono celebrate dai turisti e dalla stampa estera che l’ha definita “il segreto meglio custodito d’Italia”.
Domenica l’appuntamento a Villa Gentiloni è alle 10 per prepararsi al momento clou della giornata, il rilascio degli esemplari di fauna selvatica, che saranno liberati lungo il pendio del Colle della Luce alle 10.30. Al termine dell’operazione tutti a far merenda con i salumi marchigiani dop e le braciole cotte sulle braci nello stile delle migliori scampagnate.
Il tempo per una passeggiata nel parco della villa o tra i sentieri collinari e sarà già tempo di sedersi di nuovo a tavola per degustare il pranzo di caccia preparato da Errico Recanati e dalla sua brigata.
Sarà il cantante e autore teatrale Simone Cristicchi il protagonista del doppio appuntamento che il Consiglio regionale delle Marche dedicherà alle celebrazioni per il Giorno del Ricordo 2019. Lunedì 18 febbraio, alle ore 21, al Teatro La Fenice di Senigallia, andrà in scena “Esodo - Racconto per voce, parole e immagini sull’esodo istriano, fiumano e dalmata” lo spettacolo che Cristicchi ha ideato, insieme al giornalista e scrittore Jan Bernas, tratto dalla precedente rappresentazione teatrale “Magazzino n.18”. L’evento, promosso dal Consiglio regionale, è inserito, fuori abbonamento, nel cartellone teatrale della città di Senigallia, realizzato dal Comune con la Compagnia della Rancia, Amat e il sostegno di Mibac e Regione Marche.
Il giorno successivo, martedì 19 febbraio, lo stesso Cristicchi sarà presente alla seduta aperta che l’Assemblea legislativa delle Marche ha convocato, così come previsto dalla legge regionale del 2012, per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. In Aula consiliare, Simone Cristicchi avrà occasione di rispondere ad alcune domande che gli verranno poste dal direttore dell’Amat, Gilberto Santini, in merito al suo percorso artistico e, in modo particolare, a quella parte della sua carriera dedicata alla riscoperta del dramma dell’esodo italiano dalle terre di confine.
Alla seduta consiliare, che verrà introdotta dal Presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, parteciperanno, inoltre, il Presidente del Comitato di Ancona dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Franco Rismondo, e gli studenti della scuola “A.Olivetti” dell’IIS Polo 3 di Fano, che si sono aggiudicati il secondo premio al concorso del MIUR dedicato al “10 febbraio”, Giorno del Ricordo. Conclusioni affidate al Presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli.
"Quando la confusione e la mancanza totale di una chiara linea di governo portano a rabbia e mobilitazioni. I pastori e gli allevatori, anche nelle Marche, nel Fermano, sono scesi in strada per protestare contro il prezzo del latte troppo basso pagato dalle industrie casearie. E qualche rappresentante di una forza politica al Governo è riuscito addirittura nell'acrobazia imbarazzante di scendere in piazza con i manifestanti. Ma chi governa questo paese? Chi è che deve dare risposte se non chi siede a Palazzo Chigi o in Amministrazione regionale?" è l'attacco di Forza Italia cui fanno capo il Senatore Andrea Cangini, il Commissario regionale Marcello Fiori, la Capogruppo regionale Jessica Marcozzi e il Consigliere Regionale Piero Celani.
"L'Italia, anche se è difficile crederlo, ha un solo Governo, non due - continuano -. Basta con i rimpalli di responsabilità. Un giochino stucchevole di chi getta fumo negli occhi dei cittadini schierandosi qua e là all'occorrenza, perché non in grado di dare risposte. Con l'attuale prezzo del latte i pastori e i produttori rischiano di non riuscire più a portare avanti le loro aziende con inevitabili ripercussioni sull'economia anche marchigiana. Sono una colonna portante dell'economia regionale, molti di loro operano nelle zone colpite dal sisma. Ma oggi tra prezzi troppo bassi, crisi economica, concorrenza di prodotti dall'estero, mancanza totale di tutela del Made in Italy, il sisma e una ricostruzione mai partita con l'aggravio del gelo, sono in ginocchio. A seguito dell'emergenza terremoto che ha colpito i territori della Regione, il Governo nazionale e quello regionale non sono stati in grado di realizzare in tempi ragionevoli stalle provvisorie in grado di riparare il bestiame lasciando morire sotto la neve e al freddo centinaia di capi. "
"Oggi, dinanzi alla protesta, il Governo e la Regione tacciono. Per questo motivo chiediamo all'Amministrazione regionale di impegnarsi a tutela della categoria, della produzione, marchigiana e non, di latte, e più in generale chiediamo una reale presa di posizione a tutela e valorizzazione del Made in Italy anche nel settore agroalimentare" concludono i rappresentanti di Forza Italia.
"Una pagina bella di onestà e di senso civico". È stato questo il commento del comandante della Polizia Stradale di Falconara Marittima Fabio Santone. L'episodio? Vedendo i poliziotti, fermi in sosta operativa, un 38enne egiziano, titolare di un negozio di ortofrutta, li ha raggiunti per consegnare loro un portafogli appena rinvenuto a terra, contenente 750 ruro in banconote.
Il proprietario, un 58enne di Falconara, è stato subito rintracciato dagli uomini della Sezione Polstrada di Ancona e, subito accorso mentre l'egiziano era ancora sul posto per gli adempimenti di rito, il proprietario ha abbracciato il 38enne e ha voluto lasciargli una lauta mancia per il bel gesto.
Centinaia di persone hanno partecipato nella chiesa del Crocifisso ad Ancona ai funerali di Lorenzo Farinelli,
il medico 34enne morto a causa di un linfoma, dopo avere mobilitato il web con un videomessaggio che aveva permesso di raccogliere oltre 600 mila euro per farlo curare negli Usa. In prima fila il papà Giovanni, la mamma Amalia e la fidanzata Martina, che lo hanno sostenuto fino all'ultimo. "Lorenzo ha combattuto con la lucidità del medico, ma senza freddezza e ha chiesto aiuto con umiltà, ci ha fatto sentire un popolo e noi anconetani ci siamo mobilitati nonostante la nostra rudezza - ha detto il parroco don Davide Duca -.
Ha vinto la sua malattia perché non si è fatto abbrutire, l'ha affrontata senza disperazione". "Lorenzo ha sempre pensato agli altri - ha ricordato la madre - negli ultimi giorni aveva preso i suoi soldi, non quelli delle donazioni, e li ha donati a Calogero Gliozzo" che anche lui sta lottando contro la sua malattia e che si era rivolto alla stessa piattaforma: gofundme.com.
(Fonte Ansa)
Sulla Gazzetta Ufficiale - IV Serie Speciale n. 12 del 12 febbraio 2019 - è stato pubblicato il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale - comparti ordinario e aeronavale - all’Accademia della Guardia di Finanza, per l’anno accademico 2019/2020.
I n. 66 posti disponibili per allievo Ufficiale della Guardia di Finanza sono così ripartiti:
· n. 58 posti sono destinati al comparto ordinario;
· n. 8 posti sono destinati al comparto aeronavale di cui n. 4 alla specializzazione “pilota militare” e n. 4 alla specializzazione “comandante di stazione e unità navale”.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che abbiano, alla data del 1° gennaio 2019, compiuto il diciassettesimo anno di età’ e non superato il giorno del compimento del ventiduesimo anno di età’, vale a dire siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1997 e il 1° gennaio 2002, estremi inclusi. Tutti i candidati devono possedere, inoltre, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute.
Possono partecipare anche coloro che, pur non essendo in possesso del previsto diploma alla data di scadenza per la presentazione delle domande, lo conseguano nell’anno scolastico 2018/2019.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo «concorsi.gdf.gov.it», seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, entro il termine perentorio del 15 marzo 2019.
Sul sito internet della Guardia di Finanza “gdf.gov.it” è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parteciperà all'inaugurazione del cinquantesimo anno accademico dell'Università Politecnica delle Marche, in programma ad Ancona venerdì 15 marzo 2019.
Lo hanno annunciato il rettore Sauro Longhi e il prefetto Antonio D'Acunto, che già due anni fa aveva sottoposto al Quirinale l'importanza delle celebrazioni per i 50 anni dell'Ateneo anconetano, con l'auspicio di inaugurare l'anno accademico alla presenza del capo dello Stato. Il programma della cerimonia prevede la relazione del rettore Longhi e la prolusione della professoressa Giulia Bettin dal titolo "Il valore economico dell'immigrazione".
"I nostri primi 50 anni - ha detto Longhi - sono stati scanditi dal costante incontro con i territori, mettendo al centro il capitale umano, dal supporto all'innovazione, dal trasferimento tecnologico, dall'eccellenza nella ricerca: con 8 dipartimenti di eccellenza e con il finanziamento di progetti di ricerca grazie al bando PRIN promosso dal Miur".
(Fonte Ansa)
Domenica 17 febbraio, alle ore 17:00, al PalaFolli Teatro di Ascoli Piceno andrà in scena lo spettacolo “Piccoli omicidi a Detroit” della compagnia “Pochi ma buoni come i maccheroni”.
Lo spettacolo è un’iniziativa nata da alcuni amici per sostenere l’associazione di volontariato "Condividere", fondata dal sacerdote fermano Don Luigi Valentini, che si occupa di educazione e istruzione dei bambini più poveri, in particolare in Brasile e in Argentina, lavorando con le comunità e gli educatori locali. Questa bella iniziativa è organizzata dai genitori di Matilde, una ragazza di quindici anni scomparsa lo scorso giugno dopo una malattia.
«Lei amava molto la lettura e la scuola. Da ciò nasce il nostro impegno nel voler sostenere e aiutare quei bambini che vivono in contesti difficili in cui l’istruzione può non essere garantita» dice il padre per il quale la morte non può essere l’ultima parola sulla vita della figlia. Ed ecco il gesto d’amore. Michela e Alessandro, genitori di Matilde, hanno dato vita al Projetinho Matilde che ha lo scopo di coprire le spese necessarie, equivalenti a 12.500,00 euro, per lo svolgimento di un intero anno scolastico di una classe di scuola dell’infanzia Menino Deus di San Paolo del Brasile, con una sezione frequentata da bambini di 5-6 anni, fascia di età per la quale non sono previsti finanziamenti statali.Lo spettacolo, realizzato al PalaFolli di Ascoli Piceno concesso a titolo gratuito, è già andato in scena con lo stesso scopo benefico a Rapagnano e ad Altidona. Ora arriva ad Ascoli Piceno grazie all’aiuto di alcuni amici che hanno accolto l’invito a sostenere il Projetinho Matilde. “Piccoli omicidi a Detroit” è una commedia semplice e al tempo stesso raffinata, esilarante e leggera. Si tratta di un testo fuori dagli schemi, che sfida le tradizionali regole del teatro, dove gli attori, con le loro manie e smanie di protagonismo, vengono messi in un angolo per lasciar spazio ai personaggi, i quali, liberi di entrare ed uscire dalla trama, costruiscono dinamiche assolutamente esilaranti e surreali. La storia è ambientata nei primi anni 40 dello scorso secolo. In un locale di Detroit viene misteriosamente ucciso il comico Antoine alla presenza di due testimoni: la cantante Lisa Turilli e Jack, cliente del locale. L’omicidio di Antoine è l’inizio di un’avventura rocambolesca, per Lisa e Jack, per le vie di Detroit inseguiti da Nick Mano Fredda, il sicario incaricato di uccidere Antoine ed eventuali testimoni. In un susseguirsi di battute e incomprensioni, la commedia si sviluppa grazie ad una comicità nuova, poco rispettosa deglischemi tradizionali e comunque credibile, dove le situazioni paradossali vengono risolte attraverso improvvise fughe dal copione.Sul palco del PalaFolli anche il padre di Matilde che torna sulle scene per ricordare una figlia amante delle belle cose e che era solita dire, anche nei momenti più difficili della malattia, “c’è del buono in questo mondo, è giusto combattere per questo.” Matilde amava la lettura, era appassionata di belle cose e amava la scuola e i suoi compagni, per questo i genitori hanno pensato di sostenere una scuola, nello specifico un asilo a San Paolo, nel ricordo della propria figlia. L’appuntamento è per domenica 17 febbraio alle ore 17:00 al PalaFolli Teatro di Ascoli Piceno.
Ingresso € 10,00. Per info e acquisto biglietti 0736-352211