“So’ messo abbastanza male. Ho stampato 6000 prevendite e so già che non bastano, però il locale c’ha una certa capienza non è che posso vende 50mila prevendite“, questo il contenuto di un file audio inserito nel gruppo Facebook in cui il figlio del gestore della "Lanterna Azzurra" di Corinaldo si lamenterebbe delle richieste superiori alle prevendite stampate.
L'audio è stato fatto sentire su "Chi l'ha Visto" e la voce segnala come siano state stampate 6000 prevendite, al posto delle consuete 5000, e come queste non bastino ancora a soddisfare la richiesta. La conduttrice Federica Sciarelli ha chiesto durante tutta la puntata un contatto telefonico con il diretto interessato per avere una smentita circa la paternità dell'audio o qualsiasi dichiarazione in merito, ma nessuno ha chiamato in trasmissione.
In questi giorni, sono numerosi le foto, gli audio ed i video che sono stati postati nel gruppo o consegnati direttamente alle autorità e nuovi elementi che via via vengono alla luce.
L'ultimo tra gli ultimi la mancata copertura assicurativa del locale, come scoperto dal Corriere della Sera che ha dato la notizia. Un'assicurazione che copre ogni danno ai clienti, anche in caso di morte, la cui assenza creerà non pochi problemi per i risarcimenti alle famiglie alle vittime. L'ultima volta, come rivelato dal giornale, l'assicurazione era stata fatta per un periodo semestrale ed era scaduta a dicembre dello scorso anno.
L'attenzione è comunque rivolta, come sin dall'inizio, alle persone all'interno del locale. Ad oggi i Carabinieri hanno appurato che erano stati venduti "680 biglietti, 500 sul posto e 180 on line", ma dal gruppo già si dice che c'erano due tipologie di biglietti “Uno viola in prevendita – si legge nel gruppo Facebook – e uno azzurro acquistato online o tramite i rivenditori di ticket, con il marchio Siae” oltre all'ingresso con i famosi braccialetti gialli.
Ecco il contenuto dell'audio incriminato:
Due cronometro ormai tradizionali (a squadre nella prima tappa a Lido di Camaiore e individuale nell'ultima a San Benedetto del Tronto), due tappe per velocisti e tre tappe mosse con muri e salite brevi caratterizzeranno la 54/a edizione della Corsa dei Due Muri, la Tirreno Adriatico, che avrà un dislivello totale della corsa di 9.000 m.
La Matelica-Jesi sarà la tappa del vino con omaggio al Verdicchio, prodotto unicamente in questa zona delle Marche. La corsa, ormai da alcuni anni, è stata scelta come veicolo promozionale turistico dalla regione Marche, che l'ha presentata a Recanati.
La città leopardiana domenica 17 marzo ospiterà una delle tappe più spettacolari della Corsa che inizierà il 13 marzo e si concluderà come da tradizione a San Benedetto del Tronto il 19 marzo con l'organizzazione di RCS Sport/La Gazzetta dello Sport. L'assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni ha parlato di una "collaborazione collaudata" e trasversale, tra sport e promozione delle bellezze delle Marche.
(ansa)
La Rotonda a Mare di Senigallia sarà la prestigiosa sede di una serata per ripercorrere i 20 anni dell’importante Azienda con sede a Servigliano.
Nata nella provincia marchigiana, ma fin dagli albori si dimostra capace di superare i confini, abbracciando l'intero mondo delle costruzioni, con una visione coraggiosa ed innovativa, senza perdere di vista i valori originari fatti di tradizione, cultura ed amore per la terra. Nel corso della serata si ripercorreranno le tappe che hanno portato l’Azienda presieduta da Umberto Antonelli ad essere ai vertici nazionali. Il percorso di Eurobuilding attraversa una lunga serie di realizzazioni che ha portato l'Azienda alla maturazione di esperienze profonde nelle diverse aree di intervento: dal più tradizionale settore delle costruzioni edili, al campo degli interventi volti alla difesa del suolo.
Impegnata in azioni estreme l’Azienda coniuga le tecnologie più evolute con l'alta specializzazione degli operatori sul campo anche in condizioni ambientali proibitive; Strade, ponti, gallerie sono ormai interventi di routine grazie all'ampia esperienza, dimostrando anche la capacità di contribuire alla risoluzione di problematiche importanti. I lavori di salvaguardia dei corsi d'acqua e le opere di ingegneria naturalistica vengono condotti con la passione e la cura di chi ha a cuore il paesaggio e l'ambiente, come l’esperienze condotte sulla difesa della costa, vedi la spiaggia di Portonovo e nei pronti interventi, basti ricordare l'opera di ripristino del “sentiero dell'amore” a Monterosso, nelle Cinque Terre, luogo inserito nel patrimonio dell'UNESCO.
La sensibilità nei confronti della storia si è esplicitata negli interventi sul patrimonio edilizio esistente lasciando che l’attenzione alla sapienza artigiana si affianchi alle nuove tecnologie ed ad una visione innovativa. Di questo ed altro se ne parlerà durante la serata si parlerà con il Prof Gerardo Villanacci, ordinario di diritto privato presso l’Università Politecnica delle Marche, oltre che editorialista del Corriere della Sera ed opinionista Tg1. Particolare attenzione sarà dedicata all’attuale stato dell’arte nel campo dell’edilizia, sulla crisi e su possibili soluzioni.
L’Azienda ha poi una particolare attenzione allo sport, realizzando gli impianti di risalita e di innevamento artificiale del comprensorio sciistico di Sarnano – Sasso Tetto del quale Eurobuilding detiene attualmente la proprietà e la gestione oltre che lavori nel mondo del calcio. La passione per l'innovazione e la ricerca ha condotto il fondatore, Umberto Antonelli, a confrontarsi con le problematiche più attuali e con prestigiosi Partner scientifici attraverso la promozione di studi e approfondimenti i cui risultati sono stati oggetto di presentazioni pubbliche in importanti convegni di livello internazionale.
Eurobuilding ha quindi lavorato, - ottenendo la prima concessione pubblica in Italia -, sull'utilizzo delle sabbie sottomarine da ripascimento a contrasto dei fenomeni di erosione costiera ed ha promosso gli studi sul vulcano sottomarino Marsili e, gli studi sulle potenzialità energetiche geotermiche del vulcano Marsili hanno evidenziato che queste sarebbero sufficienti a coprire il fabbisogno energetico dell'intera Sicilia e che l'utilizzo di tale fonte farebbe salire l'Italia ai primi posti nella classifica del Protocollo di Kyoto.
Nel percorso di ricerca attorno all'edilizia non manca uno sguardo sui materiali della tradizione. Già con Ceramica 2000 – il ramo di Eurobuilding dedicato all'interior design -era evidente la passione per le antiche sapienze artigiane, successivamente, dalle radici dell'architettura storica ascolana, il passo verso la pietra di Acquasanta è stato d'obbligo.
Da qui l'esperienza della Cava San Pietro, fonte di un travertino bianco. L'Azienda quindi supera l'usuale profilo di “impresa” ed evolve verso un'identità più complessa, quella di un soggetto sensibile al territorio e alla storia, generatore di idee e servizi, attento alla salvaguardia dell'ambiente, dedito alla promozione di idee innovative e che partecipa alla vita sociale, coinvolgendo anche l’arte con uno sguardo aperto verso le future generazioni. Eurobuilding spa compie dunque vent'anni, vent'anni vissuti coraggiosamente, avendo attraversato a testa alta un periodo difficile per il settore, con i piedi ben piantati a terra, ma con lo spirito sempre vivo, proiettato verso nuovi ed inesplorati traguardi.
Con l'arrivo della neve nelle zone colpite dal terremoto, si aggravano ulteriormente i disagi per quanti sono costretti a vivere nelle Sae, già colpite in diversi casi da problemi di umidità, muffe e funghi, mettendo a rischio il "fragile equilibrio psico-emotivo faticosamente ricreato".
Sono proprio queste le parole usate su Facebook dal Comitato dei terremotati, per descrivere la difficile situazione che stanno vivendo a causa degli ultimi problemi sorti nelle soluzioni abitative d'emergenza, di cui non sono terminati ancora nemmeno i controlli.
Questo il post integrale: "Era inevitabile, è arrivata la neve. Le Sae impattate dall'emergenza umidità muffe e funghi sono intorno le 400 in tutto il cratere ed i controlli non sono ancora terminati. Si sta verificando se i problemi siano di progettazione(a questo punto molto probabile) o di materiali. Le famiglie stanno vivendo enormi disagi che turbano il fragile equilibrio psico-emotivo che si erano faticosamente ricreate. Abbiamo chiesto che, qualora i problemi riscontrati fossero di progettazione, tutte le Sae dovranno essere risistemate con materiali adeguati. E c’era chi parlava di pochi casi risolvibili in due giorni"
Gli agenti della Squadra Mobile di Ancona e del commissariato di Senigallia hanno tratto in arresto un 34enne buttafuori, sorpreso in casa con 15 involucri di cocaina. L'uomo non è nuovo alle forze dell'ordine visto che già nel giugno 2017 era stato trovato in possesso di quasi mezzo etto dello stesso stupefacente.
Nei giorni scorsi erano state eseguite numerose perquisizioni a carico di soggetti collegati al mondo dei locali notturni. Il buttafuori, secondo gli investigatori, aveva ripreso l'attività di spaccio sul territorio servendosi della propria abitazione di Senigallia come base per detenere e preparare le dosi di cocaina che cedeva a giovani della zona, approfittando delle numerose conoscenze e contatti connessi al suo lavoro.
Nell'appartamento i poliziotti hanno trovato anche un bilancino di precisione, 850 euro in contanti e strumenti idonei al confezionamento delle dosi. Su disposizione del pm di Ancona Rosario Lioniello il 34enne è stato posto agli arresti domiciliari.
Fonte: ANSA Marche
Anche la nonna 64enne spacciava cocaina e hascisc sotto casa per la gang a gestione familiare con base a Falconara che tirava le fila di un traffico di droga destinata anche ad Ancona: un centinaio gli episodi di spaccio accertati.
Con l'operazione 'Otto sotto un tetto' i carabinieri del Norm di Ancona e della Tenenza di Falconara hanno eseguito 7 misure di custodia per reati che vanno dal traffico di droga all'estorsione: il presunto 'capo' 32enne albanese, il fratello 29enne, e un 47enne senegalese, sono finiti in carcere; ai domiciliari la 36enne moglie italiana del capofamiglia, già reclusa in casa per stupefacenti, la nonna, madre dei due fratelli, e una 35enne jesina accusata di concorso in estorsione.
Obbligo di dimora per il presunto 'tesoriere' della droga, un 56enne albanese. Durante le indagini sono stati sequestrati 1 kg di hascisc e 40 gr di cocaina: la droga veniva nascosta in una buca vicino alla casa della famiglia in cui vivono anche quattro bimbi. Ci sono anche 4 denunce a piede libero.
Fonte Ansa
Nel corso di quest'anno la Regione Marche ha emanato una serie di bandi per tutelare il benessere animale e difendere uno dei patrimoni del territorio, messo in questi anni a dura prova sia dalla recessione economica che dagli effetti ancora pesanti del terremoto.
Gli animali in regione
Secondo alcune stime, nella nostra regione sono presenti dal 20 al 40 per cento delle specie animali di rilevante interesse censite in Italia, ma per alcuni si può lanciare un vero e proprio allarme; è il caso, in particolare, dei conigli, il cui allevamento ha subito un tracollo nel corso degli ultimi anni, come certificano i numeri.
Il crollo dei conigli
Il più recente censimento sulla zootecnia nelle Marche disponibile sul sito della Regione è aggiornato addirittura al 2013 e stima in circa 180 mila unità il numero di conigli, allevati in 34 diversi località, escludendo dal novero i capi e gli allevamenti di tipo familiare. Un dato decisamente inferiore a quello di soli dieci anni fa, come sottolineato dalla Coldiretti regionale, che stima una perdita netta del 73 per cento di animali a causa di vari fattori.
Popolazione cunicola decimata
Secondo i coltivatori, il numero di conigli allevati nelle Marche è crollato di tre quarti in appena un decennio, passando da 798 mila capi a meno di 200 mila; a scomparire sono stati soprattutto molti piccoli allevamenti destinati al consumo casalingo, ma anche storici allevamenti che non sono più riusciti a far fronte alle spese. Un fenomeno che si è verificato anche in altre zone d'Italia, ma con intensità differente, e che appare in contrasto con altri trend recenti, come la riscoperta delle qualità nutritive e salutari della carne di questo animale o, dal lato esattamente opposto, del suo valore come "pet" domestico.
Nuova attenzione al benessere
Da quest'ultimo punto di vista, in particolare, l'abitudine di tenere un coniglio come animale domestico è tornata in auge, ma sono emerse anche nuove "regole" da seguire per curare il benessere dei roditori: l'esempio principale è rappresentato dalle "case" in cui alloggiare le bestiole, con la diffusione in commercio di modelli più orientati a garantire spazio e agibilità. Lo si vede in particolare con le ultime novità di PetIngros, eCommerce specializzato in prodotti per animali, in materia di gabbia per conigli, che badano ad assicurare il massimo del comfort all'animaletto anche attraverso precise scelte di design.
Bando da 20 milioni
Di benessere degli animali si è occupata a largo spettro anche la Regione Marche, e così torniamo alla notizia di apertura del nostro articolo, attraverso un bando specifico facente riferimento al PSR regionale, che ha messo a disposizione 20 milioni di euro per migliorare i metodi di produzione negli allevamenti bovini, ovi caprini e suini, da carne e latte, attraverso la promozione di interventi legati a una maggiore cura degli alimenti, della condizione fisica dell'animale e della stabulazione con l'ammodernamento delle stalle.
Interventi per tutelare gli animali
Come ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura, Anna Casini, "le nuove tecniche di allevamento hanno incrementato le produzioni insieme ai livelli qualitativi e sanitari, spesso però a scapito del benessere degli animali, sottoposti a stress e al rischio di conseguenti patologie". Con questi incentivi, invece, la Regione intende promuovere i comportamenti e le scelte virtuose da parte degli allevatori, anche perché "ogni miglioramento gestionale si ripercuoterà positivamente sulle peculiarità e sulla competitività aziendale".
Articolo promoredazionale
Discussa oggi in Consiglio Regionale l’interrogazione della capogruppo di Fratelli d’Italia Elena Leonardi, sulla vicenda del cosiddetto “una tantum” concesso ai terremotati e richiesto indietro a distanza di due anni a diversi soggetti. La vicenda emblematica che aveva dato origine all'atto regionale nasceva dalle dichiarazioni di una commerciante terremotata la quale, in assenza degli attestati di pagamento alla previdenza si è vista richiedere indietro i 5000 euro che dovevano alleviare il disagio della perdita di lavoro. Nell’interrogazione la Leonardi ha riportato i casi di diversi professionisti che, pur essendo tra i più colpiti dalla crisi sismica e che non hanno l’obbligo di iscrizione alla previdenza hanno avuto le loro istanze rigettate solo ad istruttoria finita.
L’interrogazione che avevo formulato – esordisce Leonardi – intendeva conoscere il numero preciso di queste comunicazioni, nello specifico il numero delle richieste di restituzione da parte della Regione Marche con il totale degli importi da restituire. L’assessore competente ha risposto che sono stati fatti controlli a campione e che le verifiche sono ancora in corso ma che comunque su 204 posizioni accertate ben 57 sono irregolari e altre 27 incerte. I controlli vanno fatti per evitare qualsiasi possibile abuso ai danni dei reali aventi diritto ma dalle denunce di chi si è visto richiedere indietro il contributo è evidente che qualcosa è mancato. I soggetti terremotati - interviene Leonardi - lamentano di aver avuto prima avviate delle aspettative confermate dall'arrivo dei fondi a ristoro, alvo poi vedersene richiedere la restituzione.
Se ci si fosse attivati al momento della presentazione delle domande con una verifica preventiva dei requisiti e prima che la domanda diventasse effettiva e trasmissibile all’Inps, non saremmo arrivati a questo punto.
Sulla situazione dei B&B la Leonardi evidenzia come pur non costituendo essa attività di impresa messe sono attività che fiscalmente hanno l’obbligo della dichiarazione e costituiscono un settore strategico e prezioso per queste aree montane interne. La Regione ha comunque ammesso che riguardo i B&B singoli e non inseriti all’interno dell’attività di una impresa (ad esempio agricola) si è ritenuto di non inserirli tra i beneficiari per varie motivazioni, tra le quali il fatto di non avere partita Iva e di non essere iscritte alla Camera di Commercio.
La confusione normativa in merito – conclude Leonardi – non è stata dipanata e l’interrogazione ha comunque avuto il merito di mettere nero su bianco certe interpretazioni che, a mio parere, andavano chiarite in origine onde evitare illusioni e richieste di restituzione a soggetti già sfiniti da oltre due anni di vita da sfollati.
Brutta disavventura per il noto sarto Luca Paolorossi. Nella mattinata odierna, mentre era alla guida del suo veicolo, Luca non ha rispettato una precedenza mentre percorreva la circonvallazione osimana ed è finito fuori dalla carreggiata. A descrivere la dinamica dell'accaduto sui social è lo stesso Paolorossi, che ha tranquilizzato tutti sulle sue condizioni: "Oggi l'ho fatta grossa, e per fortuna che non si è fatto male nessuno ma la distrazione maledetta porta anche a questo. Chiedo scusa al signore a cui non ho dato la precedenza e a tutti quelli che si trovavano a passare per la circonvallazione osimana. Il traffico è rimasto bloccato per 30 minuti"
"Un grazie speciale - conclude Paolorossi su Facebook - ai Vigili del Fuoco top della professionalità ed all’arma dei Carabinieri e Vigili Urbani. Ora analisi mediche di rito e poi ritorno al lavoro, perciò sposi state tranquilli".
Alla Sala Ricevimenti “Leblon” di Barletta, organizzata dalla TE.MA Spettacoli, si è svolta la presentazione ufficiale del Calendario dell’anno 2019 di “Miss Mamma Italiana GOLD”.
Il Concorso “Miss Mamma Italiana” è giunto quest’anno alla sua 26° edizione: ideato da Paolo Teti, è il primo Concorso nazionale di bellezza e simpatia dedicato alle mamme ed è riservato a tutte le mamme, diviso in due categorie, dai 25 ai 45 anni (il cui Calendario sarà presentato sabato 29 dicembre a Gatteo Mare - Riviera Romagnola) e dai 46 ai 55 anni per la “categoria GOLD”.
“Miss Mamma Italiana”, sostiene “Arianne” Associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia ancora poco conosciuta, che colpisce 3 milioni di donne italiane in età fertile.
Protagoniste degli scatti del Calendario 2019 di “Miss Mamma Italiana GOLD” (quello di quest’anno è il 16° Calendario), sono le vincitrici della finalissima nazionale 2018 del Concorso, capitanate dalla splendida 47enne vicentina Elisabeth Ruiz vincitrice assoluta di “Miss Mamma Italiana GOLD 2018”.
Ma andiamo a conoscere meglio le protagoniste del Calendario 2019 di “Miss Mamma Italiana GOLD”:
GENNAIO: PAOLA LIPPI, 46 anni, impiegata bancaria, di Volvera (Torino), mamma di Elisa di 15 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD SPRINT 2018”.
FEBBRAIO: RENATA SELIUKAITE, 46 anni, estetista, di Portacomaro (Asti), mamma di Alessandro di 15 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD IN GAMBE 2018”.
MARZO: MONICA LANCINI, 54 anni, assistente agli anziani, di Palazzolo sull’Oglio (Brescia), mamma di Eleonora di 20 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD SORRISO 2018”.
APRILE: ROMINA LOMBARDO, 47 anni, casalinga, di Chioggia (Venezia), mamma di Manuel di 19 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD ROMANTICA 2018”.
MAGGIO: MONICA DE BORTOLI, 46 anni, operaia, di Aviano (Pordenone), mamma di Eleonora ed Andrea, di 19 e 13 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD GLAMOUR 2018”.
GIUGNO: LUCIA BRUSCIANO, 50 anni, logopedista, di Senigallia (Ancona), mamma di Anna di 9 anno. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD DOLCEZZA 2018”.
LUGLIO: MARISA MULAZZI, 46 anni, impiegata, di Voghera (Pavia), mamma di Nicolò e Cristian, di 15 e 10 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD SOLARE 2018”.
AGOSTO: MARIA GRAZIA CATALANO 46 anni, insegnante, di Canosa di Puglia (Barletta), mamma di Riccardo e Pierfrancesco, di 22 e 17 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD DAMIGELLA D’NORE 2018”.
SETTEMBRE: ELISABETH RUIZ 47 anni, ottico optometrista, di origini domenicane, residente da 28 anni a Caldogno (Vicenza), mamma di Marianna, Manuel ed Alberto, di 23, 21 e 17 anni. È la vincitrice assoluta di “Miss Mamma Italiana GOLD 2018”.
OTTOBRE: TIZIANA ZUNCHEDDU, 47 anni, commessa, di Selargius (Cagliari), mamma di Natalia di 21 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD ELEGANZA 2018”.
NOVEMBRE: ROSA DERIU, 48 anni, casalinga, di Zeddiani (Oristano), mamma di Andrea di 11 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD FASHION 2018”.
DICEMBRE: PATRIZIA BRIGNANI, 51 anni, amministratrice di azienda, di Lugo (Ravenna), mamma di Nicolò di 21 anni È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana GOLD RADIOSA 2018”.
Una pagina del Calendario (Gennaio 2019), è stata dedicata alla mamma che, nell’arco delle Fasi Finali del concorso, si è aggiudicate la fascia “Miss Mamma Italiana SPONSOR TOP 2018”, ovvero: MARIA CHIMENTI, 55 anni, casalinga, di Manduria (Taranto), mamma di Andrea e Simone, di 26 e 23 anni.
Il look delle mamme è stato curato da professionisti che da anni lavorano nel mondo dello spettacolo, le acconciature delle mamme protagoniste del calendario, sono a cura di Maurizio Vitali; Gianroberto Violini e Tania Grasselli; mentre il make up è stato curato dalla make up artist Paola Carloni.
Le foto sono di Gloria Teti. All’evento, presentato da Paolo Teti e da Lucia Dipaola, sono intervenute le mamme protagoniste del Calendario, la Stampa e gli Sponsor.
Sfera Ebbasta si sarebbe tatuato sei stelline in omaggio alle sei vittime della strage di Corinaldo. Il trapper milanese, secondo quanto riportato dall'account Twitter del proprio fans club, avrebbe scelto di ricordare con questo gesto la terribile notte dell'otto dicembre. La foto sarebbe stata postata dal profilo Instagram del tatuatore di Sfera Ebbasta per poi essere immediamente rimossa dal social.
Secondo quanto riportato dall'account Twitter "Sfera Ebbasta Fans" la foto del tatuaggio a sei stelline sarebbe frutto di uno screenshot effettuato prima che l'immagine venisse rimossa.
Questo il messaggio che è stato postato in accompagnamento alla foto del tatuaggio: "Gionata (Gionata Boschetti è il vero nome di Sfera Ebbasta, ndr) si è tatuato 6 stelle. 6 come le vittime nella discoteca di Corinaldo dove quella sera si sarebbe dovuto esibire. Possiamo solo immaginare cosa stai passando.. troppe chiacchiere, poco rispetto verso di te. Forza King, noi siamo e saremo sempre con te".
La Colors Tatoo Studio, studio nel quale sarebbe stato fatto il tatuaggio, non smentisce nè conferma la notizia per ragioni di privacy. L'artista ha scelto un comprensibile silenzio social in questi giorni non postando nulla in merito.
Un atto di "responsabilità collettiva" di un'intera comunità e delle istituzioni per un cambiamento strategico orientato alla ricostruzione e allo sviluppo del territorio, puntando sulla sostenibilità sociale, ambientale e culturale. È quanto prevede il "Patto per la ricostruzione e lo sviluppo della Regione Marche", firmato a Palazzo Raffaello dai rappresentanti istituzionali, sociali, economici e accademici. L'obiettivo è contrastare il rischio di impoverimento socio-demografico ed economico delle aree colpite dal sisma, valorizzando le risorse disponibili e promuovendo investimenti. "La cosa più importante è che il Patto è stato sottoscritto da tutte le categorie economiche, dall'Università e dalla Conferenza episcopale marchigiana. Una sottoscrizione e una condivisione ampia da parte di tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno lavorato durante il terremoto e, più in generale, per la crescita della comunità marchigiana" ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
Fonte ANSA
Buon riscontro a Trodica di Morrovalle per l’incontro organizzato dalla CNA Territoriale di Macerata sulla gestione dei rifiuti speciali non pericolosi e le problematiche ad essa collegate. Il seminario, è stato fortemente voluto da Gabriele Tullio presidente del direttivo zonale di Morrovalle – Monte San Giusto, e Carlo D’Angelo, presidente della CNA di Civitanova Marche, a seguito di una serie di incontri che la CNA ha avviato con i Comuni del basso bacino del Chienti, per sensibilizzare le istituzioni locali su un tema che incide pesantemente sulla vita delle imprese.“Il tema è di stringente attualità – commenta il presidente Tullio - sappiamo bene che i siti di stoccaggio stanno giungendo a saturazione e, al momento, non sono state presentate soluzioni alternative. In caso di completo ingolfamento del sistema, saranno purtroppo le imprese a pagare i costi più alti, che probabilmente lieviteranno in conseguenza delle maggiori distanze da coprire per trasportare i rifiuti speciali fuori dalle Marche o, addirittura, fuori confine. Tra i problemi che si riscontrano adesso – riferisce - ci sono le divergenze che si riscontrano tra operatori economici dello stesso settore nei regolamenti sui rifiuti applicati in comuni confinanti, specie nelle parti relative all’identificazione delle qualità e quantità degli assimilabili”.Nel corso dell’incontro Eleonora Cestola, responsabile ambiente di CNA Work, ha fatto il punto sulle normative e gli adempimenti in materia che investono le imprese, informando le aziende sul problema che potrebbe emergere in caso di default e sugli incontri tenuti in Regione, che hanno visto la preoccupata partecipazione di tutte le associazioni di categoria.
Sul tavolo anche le sollecitazioni avanzate dall’AMIS, Associazione che riunisce imprese di gestione dei rifiuti: il presidente AMIS Enrico Iesari, presente a Trodica di Morrovalle, ha illustrato l’iter e i passaggi normativi da affrontare per trovare una soluzione in grado di dare respiro al sistema di gestione. Nel merito delle questioni sono entrati anche il vicesindaco di Morrovalle Andrea Staffolani, il Sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili e Pierpaolo Borroni, Assessore alle attività produttive del Comune di Civitanova Marche. I tre amministratori hanno seguito i lavori e il dibattito e si sono dimostrati ricettivi rispetto alle preoccupazioni segnalate dalle imprese presenti.
Un maxi-intervento del 118, causato dall'uso di uno spray al peperoncino, si è reso necessario a Pavia all'interno di una scuola superiore del centro città. Lo ha reso noto l'Areu, l'Azienda regionale emergenza-urgenza.
Le ambulanze sono giunte in un Istituto tecnico in via Verdi e al momento, secondo quanto si è appreso, stanno soccorrendo due quindicenni. Sono all'incirca trenta i codici verdi in fase di destinazione ospedaliera, in gran parte al San Matteo di Pavia. Ancora poco chiare le ragioni dell'accaduto.
Fonte: ANSA
Un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Corinaldo. L'hanno osservato gli studenti della scuola “Donatello” di Ancona, Istituto comprensivo "Cittadella-Margherita Hack", stamattina in aula consiliare per una visita formativa nell'ambito del progetto “Conoscere il Consiglio”. Circa cinquanta alunni di seconda media, classi 2b e 2c, sono stati accolti a Palazzo Leopardi dal consigliere regionale Gianni Maggi.
“Quanto è successo vi deve insegnare che anche situazioni più banali e tranquille – ha sottolineato il capogruppo M5S – se non gestite con responsabilità e attenzione possono trasformarsi in tragedie”.
La mattinata in aula è proseguita con una breve lezione di educazione civica. Il consigliere pentastellato ha illustrato funzioni e compiti di Consiglio e Giunta regionali e risposto alle numerose domande degli studenti.
Prima di lasciare Palazzo Leopardi, i ragazzi hanno ricevuto, in ricordo della mattinata, il segnalibro e la “brochure” della Biblioteca regionale. Alle due classi che hanno partecipato alla visita è stato anche consegnato l'attestato di partecipazione all'iniziativa.
Il progetto “Conoscere il Consiglio” è finalizzato a sensibilizzare i giovani all'esercizio della cittadinanza attiva, alla conoscenza delle funzioni, delle attività e dell'organizzazione del Consiglio Regionale e al rafforzamento della consapevolezza del valore delle Istituzioni. Ogni anno partecipano alle visite formative in aula consiliare centinaia di studenti marchigiani provenienti da tutte le Marche.
Alessandra Amoroso, già protagonista di un Subasio Music Club seguitissimo e cliccatissimo, torna ai microfoni di Radio Subasio in veste di co-conduttrice di una trasmissione cult.
Venerdì 14 dicembre, a partire dalle 22,00, infatti, “Speciale per un’Ora d’Amore” si tingerà dei colori di “Alessandrina” che, insieme a Roberta Reversi, proporrà agli ascoltatori la sua personale playlist. Sei brani, non necessariamente tratti dal suo repertorio, attraverso i quali raccontarsi, sul filo delle emozioni e dell’amore.
D’altra parte, l’artista di Galatina (Lecce) sta dimostrando praticamente da sempre di sapersi muovere bene nell’universo dei sentimenti, declinati in ogni sua canzone. Come quelle contenute nell’ultimo album, “10”. Non un disco autocelebrativo, in occasione dei primi dieci anni di una carriera iniziata nel 2009, con la vittoria del talent show Amici di Maria De Filippi, ma un modo per illustrare una tappa del suo percorso evolutivo – come donna e come artista.
Un viaggio nel quale ad accompagnarla è la coerenza, tanto da riconoscere “torneranno le mode, le canzoni d’estate , ma io sarò la stessa”. Composto da 14 brani inediti, l’album racconta la ‘normalità’ di Alessandra Amoroso, le piccole cose quotidiane, una passeggiata al mare, un compagno di banco, un sorriso nel pianto, il caffè del buongiorno, trovare parcheggio a Roma. Perché, canta in “Ogni santissimo giorno”, “sono le semplici frasi che cambiano la faccia a una giornata”. Ed ancora, sulle note di “Trova un modo” è bellissimo vivere tutto al meglio, senza lasciarsi trascinare dagli eventi “se vuoi farti amare trova un modo per entrare … per ricominciare”, fino a ripetere, ne “La stessa”, è sempre dolce godere delle corse sulla sabbia, dei tramonti in spiaggia, dell’odore della città.
Immagini amate dai suoi fan, che hanno già contribuito a far schizzare “10” nell’Olimpo dei Dischi di Platino, con oltre 50mila copie vendute.
LINK VENDITE ONLINE ESCLUSIVE DI OROLOGI TERMINE GARE 11.12.2018 ORE 12.00:
http://www.ivgmarche.it/Media/IVG_Marche/Bollettini/Asta%20Orologi%2011-12-18.pdf
LINK VENDITE IN SALA 13 DICEMBRE 2018:
http://www.ivgmarche.it/Media/IVG_Marche/Bollettini/Asta%20in%20Sala%20Gioved%C3%AC%2013-12-18.pdf
LINK VENDITE ONLINE 14 DICEMBRE 2018:
http://www.ivgmarche.it/Media/IVG_Marche/Bollettini/On%20Line%20Venerd%C3%AC%2014-12-18.pdf
VENDITA BARCA 10 GENNAIO 2019:
https://www.spazioaste.it/Mobili/Detail/S350672-Navi-e-galleggianti-IMBARCAZIONE-A-MOTORE-MODELLO-NOVA-GALAXY-SUNDECK-G4433
“Profondo dolore e vicinanza alle famiglie delle vittime e dei feriti”, è questo il messaggio diffusa della Thaurus Live, l’agenzia di booking e management di Sfera Ebbasta sull’incidente di Corinaldo.
“Restiamo in attesa di essere aggiornati dalle autorità competenti sulle dinamiche che hanno provocato questa tragedia e allo stesso tempo chiediamo agli organi di informazione, compresi coloro che hanno riportato ricostruzioni inesatte della serata, di rispettare questo momento di dolore”
“l’arrivo dell’artista ieri (7 dicembre, ndr) era previsto in tarda serata essendo coinvolto per un dj set e non un concerto ed ha appreso la notizia della tragedia telefonicamente, prima ancora di arrivare al locale”.
“Siamo profondamente scossi e annichiliti sapendo che il nostro dolore non è niente in confronto a quello che stanno passando i familiari delle vittime e tutti i feriti”.
In segno di rispetto per le vittime, il trapper Sfera Ebbasta e la Thaurus Live hanno deciso di rimandare a data da destinarsi tutte le esibizioni dei suoi artist.
Anche i prossimi impegni promozionali di Sfera Ebbasta sono cancellati.
Ha creato reazioni forti uno dei tanti video riguardanti la strage di Corinaldo, dove in una discoteca 6 persone hanno perso la vita dopo la ressa in attesa di un concerto del Trappaer Sfera Ebbasta.
Nel video un ragazzo che dice essere reduce della serata alla lanterna azzurra, sottolinea come abbia scoperto che il Trappaer atteso per la serata, in realtà avesse in calendario una serata in un noto locale Riminese.
L'artista era nel pieno dell'esibizione a Rimini alle 00.30 circa come testimoniato da foto e video girati all'Altromondo - si dice nel video - e lo stavamo aspettando alle 00.40 a Corinaldo. Sarebbe stato impossibile.
In effetti, dalle informazioni raccolte, risulta davvero che il Trapper fosse atteso a Rimini in un locale che apriva i battenti alle 23.30 e dove i minori non erano accettati e ci vorrebbe circa un ora per raggiungere Corinaldo da Rimini, così come sembrerebbe corrispondere a verità il fatto che non ci sia traccia dell'evento di Corinaldo nei calendari on line.
Il ragazzo nel video sostiene che la gente si fosse riversata nel locale per un evento finto, perché - sempre stando alle sue dichiarazioni - il Trapper non sarebbe mai arrivato al locale.
Ma il ragazzo va oltre. Nelle sue supposizioni ipotizza che proprio l'uso del gas urticante fosse pianificato per far svuotare la sala e giustificare il mancato arrivo dell'artista. Una situazione che - sempre secondo le ricostruzioni del ragazzo - sarebbe sfuggita di mano, provocando i 6 morti nella calca.
Un video che, secondo gli utenti del social, fa riflettere e discutere
Non si giocherà il volley questo weekend nelle Marche, su nessun campo. Lo hanno deciso il Comitato Regionale ed i Comitati Territoriali della Federazione Pallavolo sconvolti dalla disperazione di famiglie e società per quanto successo alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo.
Non si giocherà non solo per solidarietà di circostanza, ma perché un pezzo del nostro mondo ha chiuso lì il suo viaggio sulla terra, proprio sul più bello e in una serata di divertimento tra amici e genitori,.
Un abbraccio straziato alla famiglia ed alla società di Benedetta Vitali, una carezza ed ogni preghiera possibile per Camilla Fabbri che sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale diTorrette.
Non è tempo di giocare, è il tempo del cordoglio, della preghiera e, ce lo auguriamo con tutte le nostre forze per chi giace in un letto di rianimazione, della speranza.
L’assurdo ha invaso il nostro mondo con dolore e rabbia, un assurdo che pare non essere inspiegabile. E le spiegazioni ce le aspettiamo anche noi tanti dirigenti sportivi impegnati con migliaia di ragazzi marchigiani per farli crescere in armonia con la vita e non per consegnarli al fato mosso da mano di uomo.