Nel corso di quest'anno la Regione Marche ha emanato una serie di bandi per tutelare il benessere animale e difendere uno dei patrimoni del territorio, messo in questi anni a dura prova sia dalla recessione economica che dagli effetti ancora pesanti del terremoto.
Gli animali in regione
Secondo alcune stime, nella nostra regione sono presenti dal 20 al 40 per cento delle specie animali di rilevante interesse censite in Italia, ma per alcuni si può lanciare un vero e proprio allarme; è il caso, in particolare, dei conigli, il cui allevamento ha subito un tracollo nel corso degli ultimi anni, come certificano i numeri.
Il crollo dei conigli
Il più recente censimento sulla zootecnia nelle Marche disponibile sul sito della Regione è aggiornato addirittura al 2013 e stima in circa 180 mila unità il numero di conigli, allevati in 34 diversi località, escludendo dal novero i capi e gli allevamenti di tipo familiare. Un dato decisamente inferiore a quello di soli dieci anni fa, come sottolineato dalla Coldiretti regionale, che stima una perdita netta del 73 per cento di animali a causa di vari fattori.
Popolazione cunicola decimata
Secondo i coltivatori, il numero di conigli allevati nelle Marche è crollato di tre quarti in appena un decennio, passando da 798 mila capi a meno di 200 mila; a scomparire sono stati soprattutto molti piccoli allevamenti destinati al consumo casalingo, ma anche storici allevamenti che non sono più riusciti a far fronte alle spese. Un fenomeno che si è verificato anche in altre zone d'Italia, ma con intensità differente, e che appare in contrasto con altri trend recenti, come la riscoperta delle qualità nutritive e salutari della carne di questo animale o, dal lato esattamente opposto, del suo valore come "pet" domestico.
Nuova attenzione al benessere
Da quest'ultimo punto di vista, in particolare, l'abitudine di tenere un coniglio come animale domestico è tornata in auge, ma sono emerse anche nuove "regole" da seguire per curare il benessere dei roditori: l'esempio principale è rappresentato dalle "case" in cui alloggiare le bestiole, con la diffusione in commercio di modelli più orientati a garantire spazio e agibilità. Lo si vede in particolare con le ultime novità di PetIngros, eCommerce specializzato in prodotti per animali, in materia di gabbia per conigli, che badano ad assicurare il massimo del comfort all'animaletto anche attraverso precise scelte di design.
Bando da 20 milioni
Di benessere degli animali si è occupata a largo spettro anche la Regione Marche, e così torniamo alla notizia di apertura del nostro articolo, attraverso un bando specifico facente riferimento al PSR regionale, che ha messo a disposizione 20 milioni di euro per migliorare i metodi di produzione negli allevamenti bovini, ovi caprini e suini, da carne e latte, attraverso la promozione di interventi legati a una maggiore cura degli alimenti, della condizione fisica dell'animale e della stabulazione con l'ammodernamento delle stalle.
Interventi per tutelare gli animali
Come ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura, Anna Casini, "le nuove tecniche di allevamento hanno incrementato le produzioni insieme ai livelli qualitativi e sanitari, spesso però a scapito del benessere degli animali, sottoposti a stress e al rischio di conseguenti patologie". Con questi incentivi, invece, la Regione intende promuovere i comportamenti e le scelte virtuose da parte degli allevatori, anche perché "ogni miglioramento gestionale si ripercuoterà positivamente sulle peculiarità e sulla competitività aziendale".
Articolo promoredazionale
Commenti