“A pochi giorni dal Natale, il regalo più bello: Lube campione del mondo. Non ci siamo fatti scappare l’unico momento disponibile per festeggiare!”. Così l’assessore allo sport del Comune di Civitanova Maika Gabellieri, questa mattina all’Eurosuole forum, in occasione dell’accoglienza della squadra che ha incassato il suo primo Mondiale per Club in Brasile (LEGGI QUI).
Visibilmente stanchi, ma con il desiderio di condividere la loro gioia “in patria”, i giocatori hanno ricevuto gli abbracci di un bel gruppo di tifosi che sono saliti sugli spalti del palas, degli amministratori dell’attuale Giunta e di quella precedente che diede vita al fortunato trasloco della struttura da Macerata a Civitanova. Insieme alla squadra al completo, ai tecnici, allo staff, tutta la dirigenza della Lube che ha stretto a sé uno ad uno gli atleti, nell’entusiasmo generale.
“Un risultato stratosferico”, come lo ha definito il sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha fatto guadagnare il balcone di Palazzo Sforza allo striscione “Lube Civitanova campione del mondo”.
“A gennaio 2019 eravamo pieni di speranze e aspettative – ha commentato radiosa il presidente Simona Sileoni – e ora i sogni si sono avverati: Lube azienda e Lube pallavolo vincenti in Italia e nel mondo, siamo onorati e orgogliosi di voi, il ringraziamento va a ciascuno singolarmente. Agli avversari, l’arduo compito di emularci!”.
Centinaia sono i messaggi di congratulazioni giunti alla Cucine Lube Civitanova da tutto il mondo del volley e non solo, dopo la conquista del titolo iridato in Brasile. Ieri sera dal teatro Rossini dove si esibiva con uno spettacolo su Califano, anche l’attrice Claudia Gerini si è complimentata con Civitanova.
“Abbiamo chiuso il giro e ora si ricomincia - ha aggiunto il ds Giuseppe Cormio -. Dopo un viaggio complicato e lunghissimo siamo stanchi, ma volevamo essere qui con voi e ne siamo felici. Va ringraziata tutta la squadra, anche la squadra tecnica che di solito non va davanti alle telecamere, ma ha consentito questa storica vittoria”.
Albino Massaccesi, amministratore delegato e vicepresidente, definito “il traghettatore”, festeggia i 50 anni di pallavolo e i 30 anni della Lube: “È l’ultimo successo che mancava – ha detto – il massimo che un dirigente possa chiedere nella propria vita”.
Parole di orgoglio da parte dell’allenatore De Giorgi: “Abbiamo resistito palla su palla, i ragazzi hanno dato fondo alle loro energie dimostrando di essere atleti capaci. Il risultato deve darci lo spirito giusto per le sfide che ci attendono”.
Il sindaco e l’assessore Gabellieri hanno poi consegnato una pergamena a ciascun rappresentante della Lube e una targa di ringraziamento da conservare tra il palmares. Altri commenti da parte Bruno Rezende: “È una vittoria speciale, questa squadra è stata coraggiosa, nei momenti di pressione è rimasta unita ed ha meritato di alzare il trofeo. Era l’unico che ancora mi mancava, quindi ringrazio i miei compagni di oggi e pure quelli del passato per avermi aiutato vincere tutto quello che ho vinto in questi anni”.
“È il mio quinto mondiale, e sono contentissimo di questa vittoria soprattutto per i miei compagni e per la società - ha aggiunto infine capitan Osmany Juantorena - . Devo ancora rendermi conto di quello che siamo riusciti a fare. È stata una settimana tosta, alla fine avevo i crampi ma è andata bene. Conta la vittoria di squadra, quindi complimenti a tutti. Questo 2019 è stato davvero incredibile per noi”.
“È ora di imprimere un’accelerazione al cambiamento e guidarlo nella giusta direzione, ovvero verso la collaborazione mirata al benessere di tutti”. E’ con queste parole che Mirella Emiliozzi deputata del Movimento 5 Stelle e presidente dell’Unione Interparlamentare Italia-Corno d’Africa ha aperto il primo business forum Italia-Somalia organizzato a Mogadiscio da UNIDO, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di sviluppo industriale. Grazie a un progetto internazionale interamente finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e implementato da UNIDO per due giorni il compound aeroportuale della capitale somala diventerà per due giorni un vero e proprio business center. Una delegazione di imprenditori italiani, molti dei quali già impegnati in attività in Africa, esploreranno infatti le possibilità di ingresso nel giovane mercato somalo. “Sono convinta – ha detto ancora Emiliozzi - che l’attitudine italiana a costruire relazioni durature e fondate sulla fiducia reciproca sia un grande strumento di lavoro. I nostri paesi sono molto simili: si fondano sulle diversità che portano all’unità, alla solidarietà e allo sviluppo. Questo è il modo italiano di fare business e di cooperare: onesto, solidale e profittevole, con ricadute di benessere sulla popolazione in termini di occupazione, istruzione, sanità, speranza. Da sempre l’Italia e gli imprenditori italiani costruiscono volani di sviluppo e sono sicura che anche in Somalia i nostri imprenditori, quelli che ogni giorno fanno grande l’Italia, non saranno da meno”. La delegazione italiana comprende circa una dozzina di aziende, tra cui spiccano i marchi di CNH veicoli industriali (appartenente alla galassia FCA), Macfruit, leader nel settore ortofrutticolo, e Federpesca, l’associazione che raccoglie le aziende del settore ittico. Quattro i comparti di maggior interesse per la generazione di partnership tra aziende italiane e controparti somale: l’agro-industria, la pesca, le energie rinnovabili e il social housing.
Scontro tra due auto nella frazione di San Girio, nel territorio comunale di Potenza Picena. L'incidente si è verificato intorno alle ore 11:20 della mattinata odierna, per ragioni tuttora in corso di accertamento. Sul posto sono intervenuti i volontari della Croce Gialla di Recanati e quelli della Croce Azzurra di Porto Recanati con due ambulanze. Una donna di mezza età è stata trasportata in codice giallo al pronto soccorso di Civitanova Marche a seguito dei vari traumi riportati nel sinistro, illeso l'occupante del secondo mezzo coinvolto.
Io vidi Moby Dick è lo spettacolo che va in scena domani 11 dicembre al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta. La compagnia Piccola Ribalta presenta alle 21.15 un lavoro intenso di Ubaldo Sagripanti, ispirato al capolavoro di Melville e arricchito dalla regia di Antonio Sterpi. Tra gli interpreti lo stesso regista insieme a Luigi Ciucci, Alessio Orpianesi e Teresa Belvederesi.
Io vidi Moby Dick è il racconto di Ishmael, il punto di vista dell’unico superstite, di un uomo qualunque che, proprio per questo, coinvolge lo spettatore e rende facile l’immedesimarsi in lui. Egli ci rivela che ogni storia è importante senza alcun bisogno d’essere famosa: uno spettacolo per raccontare l’avventura del Pequod, di Moby Dick e del Capitano Achab.
Ingresso unico a 5 euro: info allo 0733/812936
Mette in vendita la propria vettura on-line, ma finisce vittima di una truffa. È accaduto ad un uomo residente a Corridonia.
Nei giorni scorsi si è rivolto alla Questura di Macerata un uomo che alcuni mesi fa aveva messo in vendita, su due noti siti di compra/vendita, un'auto del valore di circa 10.000 euro.
Dopo alcuni giorni dalla pubblicazione dell’annuncio ed alcuni contatti avuti con potenziali compratori, il venditore denunciava di aver ricevuto una telefonata da parte di una persona che riferiva di trovarsi in Austria, la quale gli chiedeva per quale motivo non fosse stata ancora contattata per ritirare l’auto visto che la stessa aveva già versato una parte cospicua dell’importo sull’IBAN indicato nell’annuncio così come indicato dal venditore.
Il venditore, ignaro di tutto ciò e non avendo mai ricevuto denaro o parlato con la persona, e preoccupato per quanto stava accadendo, si è rivolto subito alla Polizia.
Immediati ed articolati accertamenti svolti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Macerata, diretto da Lorenzo Commodo, hanno consentito subito di verificare che i dati pubblicati dal denunciante sui due siti relativi all’autovettura da vendere, erano stati copiati e pubblicati su un sito analogo di compra/vendita attivo in Austria. Sull’annuncio però, era stato indicato un numero di IBAN per il versamento della caparra intestato a persona sconosciuta dal proprietario dell’autovettura.
Gli accertamenti esperiti dagli agenti hanno consentito, nell’arco di brevissimo tempo,di smascherare e individuare l’autore della truffa identificato per un 50enne di origini napoletane residente in Liguria. L’uomo pluripregiudicato anche per reati analoghi, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per truffa e sostituzione di persona.
Una Fiat 600 vecchio modello, di colore grigio, guidata da un'anziana si è schiantata contro una delle colonnine di benzina della stazione di servizio IP di Piediripa, in piazza Salvo D'Acquisto, mentre effettuava manovra di retromarcia. Ancora non è chiaro come la donna abbia perso il controllo del mezzo, schiantandosi contro un distributore e finendo in bilico sopra il marcipiede che divide i due dispenser self-service.
A soccorrerla in un primo momento sono stati i cittadini presenti, allarmati dal boato, prima del tempestivo arrivo sul posto dei sanitari del 118 - intervenuti con un'automedica e un'ambulanza - congiuntamente ai vigili del fuoco. L'anziana sta ricevendo le cure del caso: tuttora in corso la valutazione di un eventuale trasporto in pronto soccorso.
Una città in festa. Così San Severino Marche ha accolto, nella stupenda piazza Del Popolo, l’accensione delle luci di Natale e la cerimonia di inaugurazione della nuova installazione “Desidera per aspera ad astra”, pensata dal gruppo di giovani professionisti settempedani “AltriMenti” per rappresentare quello che la comunità locale, ma anche turisti e visitatori, vivranno fino ai primi giorni del nuovo anno.
Attraverso le asperità si può viaggiare sino alle stelle. Questo il messaggio che si vuole lanciare con un progetto che, partendo dal luogo simbolo della Città di San Severino Marche, si snoda anche in viale Eustachio e fino alla casa di riposo “Lazzarelli”, dove è stato posizionato un grande albero di Natale, per arrivare alle rotonde d’ingresso al centro urbano e interessare pure il rione di Contro e il quartiere Settempeda.
L’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con la Pro Loco, presenta un ricchissimo calendario di iniziative e manifestazioni che andranno avanti fino all’Epifania e che coinvolgeranno grandi e bambini.
Il sindaco Rosa Piermattei durante la festa d’apertura ha augurato alla cittadinanza di “poter superare presto e con tenacia le difficoltà del post terremoto che ancora attanagliano il tessuto sociale settempedano”. Presenti alla cerimonia inaugurale anche i professionisti che hanno pensato e realizzato la mega installazione sulla rotonda di piazza con venti stelle giganti in plexiglass oro riflettenti alte da 1,60 a 2,60 metri su cui si riversa una vera e propria cascata di luci dall’effetto scenografico unico. Con loro i componenti la Giunta cittadina, la presidente della Pro Loco, Paola Miliani, e fra Sergio Lorenzini, ministro provinciale dei frati Capuccini delle Marche, che ha benedetto l’iniziativa e ricordato il senso più autentico del Natale: “Le stelle ci invitano a guardare in alto”, ha detto invitando la comunità a vivere questo periodo.
Il programma completo delle iniziative è disponibile sulla pagina www.comune.sanseverinomarche.mc.it o all’indirizzo https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/comunicati-cms/desidera-per-aspera-ad-astra-mille-iniziative-per-accompagnare-il-natale/ oltre che sulla pagina Facebook del Comune
Lanciato ufficialmente anche il contest fotografico #sinoallestelle che invita a fotografare le località, i luoghi, gli angoli cittadini durante il periodo delle feste. Il concorso durerà fino al 6 gennaio 2020. Per poter partecipare bisogna caricare le foto su Instagram (social di riferimento) ed utilizzare i due hashtag validi per il concorso: #sinoallestelle #scorcisettempedani.
Sabato 14 dicembre, alle ore 9.30, nello splendido teatro Apollo di Mogliano, si terrà un incontro di studio dal titolo “Gaetano Minnucci, protagonista dell’architettura italiana del Novecento”, promosso dall’Amministrazione comunale - Assessorato alla cultura. Hanno aderito all’iniziativa l’Ordine degli architetti e il Collegio dei geometri e dei geometri laureati che accorderanno crediti formativi. Anche l’Ordine degli ingegneri ha voluto concedere il patrocinio.
Solo questo basti a comprendere l’importanza dell’evento che mira a riscoprire i marchigiani di spicco del secolo scorso. Gaetano Minnucci ha svolto un ruolo di primo piano nell’architettura del tempo, collaboratore di Piacentini, Adalberto Libera ed altri protagonisti del Razionalismo architettonico.
Fu il primo professionista a ideare e realizzare un edificio all’EUR di Roma, il palazzo degli Uffici. Instancabile disegnatore, progettò nelle Marche numerosi edifici in particolare ad Ancona. A lui si devono la sede della RAI, il mercato del pesce e la chiesa del SS. Crocifisso. Nelle sue costruzioni si attua la perfetta fusione di estetica e tecnologia secondo l’insegnamento del suo professore Pier Luigi Nervi, al quale il Minnucci succede nella cattedra di architettura a Roma.
Personaggio celebrato in vari luoghi più che nelle Marche, sua patria, tanto che nel 1984 a lui fu dedicata una mostra all’Accademia di San Luca di Roma, curata dall’architetto Maria Italia Zacheo. Proprio lei ed altri studiosi, Antonello Alici, Giovanni Bellucci (entrambi dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona) e Simone Settembri (storico che illustrerà le origini moglianesi della famiglia), saranno i protagonisti di questa mattinata di studi. Al termine della quale verrà inaugurata una targa commemorativa dal Sindaco, Cecilia Cesetti, nel piazzale dove sorgeva il villino di famiglia.
Un uomo di 72 anni è precipitato dal monte Cornaccione, tra Ussita e Castelsantangelo sul Nera con la propria auto.
Il tragico episodio è accaduto nella notte appena trascorsa, intorno alle 23. Da una prima ricostruzione, sembra che l'uomo sia arrivato con la propria vettura nella zona del Monte Cornaccione e sia precipitato in un dirupo profondo un'ottantina di metri. Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso: 118, Vigili del Fuoco, e Carabinieri. Necessario anche l'intervento del Soccorso Alpino.
Le operazioni di recupero del corpo ormai senza vita dell'uomo, ritrovato all'interno della propria auto, si sono rivelate difficoltose vista la zona piuttosto impervia, e sono terminate intorno alle 4:15 di questa mattina. Si è trattato di un gesto volontario, come accertato dalle indagini dei carabinieri di Camerino. Il 72enne risiedeva ad Ussita ed era separato: a lanciare l'allarme è stata la figlia con la quale era al telefono prima di gettarsi nel vuoto.
Senza ombra di dubbio i nonni rappresentano per ogni bambino un’enorme ricchezza. Sono la storia, che vive e insegna attraverso il racconto delle loro esperienze passate. Sono coccole e giochi scanditi da un ritmo più lento e permissivo rispetto a quello che regola la vita della maggior parte dei genitori. Sono amore, un amore libero dalle ansie che spesso la responsabilità educativa suscita nei genitori.
Può succedere che i nonni non siano disponibili come i genitori vorrebbero, perché magari ancora lavorano, o per situazioni personali particolari. Può succedere anche che i nonni siano invece così presenti da risultare invadenti. Queste situazioni estreme possono causare conflitti tra nonni e genitori, che vanno indubbiamente a discapito del bambino. Le questioni su cui maggiormente si litiga sono legate alle regole che i genitori hanno deciso di imporre al figlio per la sua crescita: regole cui spesso i nonni vanno contro, permettendo per esempio al bambino di mangiare i dolci che i genitori gli negano, di fare i giochi che i genitori gli impediscono di fare o assecondandolo in ogni sua volontà pur di non sentirlo piangere.
La professoressa Andriana Steta, docente dell’Università di Macerata e fondatrice dell’associazione Genitori&Figli per Mano di Sforzacosta, sarà la relatrice che affronterà questo tema delicato, un rapporto prezioso, ma complesso che alcune volte sfugge di mano.
L’appuntamento quindi per questa sera, 10 dicembre 2019 alle 21:00 presso l’atrio dell'Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi”, l’ultimo dei dieci incontri della rassegna “Progetto Donna Oggi”, il percorso pensato, voluto e curato dall'associazione HELP S.O.S. Salute e Famiglia ODV di San Severino Marche. Numerosi gli interventi e le associazioni, enti e realtà, professionisti e medici, che hanno collaborato in questi tre mesi al Progetto con una grande sinergia tra loro: dall’associazione RED rappresentata da Raffaele Daniele Ispettore Superiore della Polizia Postale di Macerata a Ema PesciolinoRosso, da Centro Esserci alla Quattro Maggio, dall’Apid alla J-Etic e al Centro Culturale Andrej Tarkovskij, e con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, con relatori di importanza a livello nazionale come ad esempio Luca Pagliari per il bullismo o Carolina Bocca per le dipendenze.
Lo scorso venerdì si è concluso il ciclo di conferenze di “Scienza in città”: in una gremita Sala Giovannetti il professor Angelo Angeletti ha incantato il pubblico con una bella esposizione sulla Volta Celeste e sui miti collegati ai nomi delle stelle e delle costellazioni.
Purtroppo un cielo molto nuvoloso ha impedito al numeroso pubblico di effettuare delle osservazioni al telescopio dalla terrazza del Palazzo degli Studi, ma la conferenza di Angeletti è stata così interessante da far dimenticare il contrattempo meteorologico.
Gli organizzatori delle conferenze, ossia l’Associazione “Amici del Liceo Galilei” ed i docenti del Liceo Scientifico, hanno già in cantiere l’organizzazione della prossima edizione di “Scienza in città” prevista per la prossima primavera.
Dopo la conferenza gli “Amici del Liceo”, in compagnia del Preside Castiglioni e del professor Angeletti, si sono riuniti in un ristorante cittadino per scambiarsi gli auguri per le prossime festività.
Esperienza sicuramente indimenticabile quella vissuta dal portiere Matteo Seghetti classe 2006 e dal centrocampista Alessandro Angeletti classe 2007,i due Ragazzi del Montemilone Pollenza sono stati convocati, lunedì 9 dicembre, dal Parma Calcio presso il Centro Sportivo di Collecchio, per una doppia seduta di allenamento insieme ai pari età della Società emiliana,e per entrambi non è la prima convocazione. Infatti Matteo è già la terza volta che si allena presso la struttura parmense,invece per Alessandro è la seconda volta,conseguenza dell’affiliazione che prosegue da anni tra il Montemilone Pollenza del Presidente Giuseppe Marinangeli ed il Parma Calcio,con gli Istruttori parmensi sempre attenti ad osservare i Ragazzi tesserati del club pollentino in ogni visita che fanno presso l’Aurelio Galasse di Pollenza e presso il Nello Crocetti di Casette Verdini.
Ovviamente la soddisfazione si estende a tutta la Società ed all’intero Staff Tecnico capeggiato dal Responsabile Tecnico del Settore Giovanile il professor Angelo Carducci e dal Responsabile dell’Attività di Base Giampiero Re.
Sono stati centinaia i messaggi di congratulazioni giunti alla Cucine Lube Civitanova da tutto il mondo del volley e non solo, dopo la conquista del titolo iridato in Brasile. A partire da quelli arrivati dal presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Bruno Cattaneo, e dal vice presidente nonché commissario straordinario Fipav Marche, Giuseppe Manfredi, a quelli inviati dal presidente della Lega Pallavolo Serie A, Diego Mosna, e dall’amministratore delegato, Massimo Righi, per arrivare alla tantissime società sportive del territorio e di fuori regione, non solo di pallavolo.
Anche il ct della Nazionale di calcio Roberto Mancini, da sempre vicino alla Lube Volley ha fatto pervenire subito dopo la fine del match il suo messaggio e addirittura il calciatore brasiliano Neymar ha fatto personalmente i complimenti attraverso il suo profilo Instagram all’amico Bruninho.
Ecco la storia postata dal fenomeno brasiliano del Paris Saint-Germain. "Complimenti fratello, contento per te", il pensiero rivolto a Bruno.
Gli sponsor e le aziende che sostengono la Lube Volley, a loro volta, hanno inviato tanti messaggi di congratulazioni al Club cuciniero. Tra questi il comunicato del presidente di Estra, Francesco Macrì: “Questa nuova straordinaria impresa della Lube Volley ci riempie di gioia. Da sempre il nostro gruppo è vicino alle Marche e ai valori dello sport, perfettamente incarnati dai biancorossi, ambasciatori di questa splendida regione in Italia e nel mondo. Siamo orgogliosi di affiancare la società, che sosteniamo con grande convinzione e con la quale abbiamo anche avviato un percorso di collaborazione per realizzare insieme iniziative in favore della collettività”.
Il Volley Macerata prova a buttare il cuore oltre l’ostacolo ma non basta per superare una solida Onlymoso Bambù; I ragazzi di Cacchiarelli e Storani hanno conquistato il secondo set ma, nel finale di quarto, non sono riusciti a far propria l’occasione propizia per allungare l’incontro al tie break e conquistare così il primo punto in campionato.
IL MATCH - Coach Cacchiarelli schiera in avvio la formazione tipo con Del Gobbo in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Ciccioli e Gigli schiacciatori ricevitori, Singh e Bussolotto centrali, Plesca libero; risponde coach Moretti con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Stefanelli e Romitelli, Rizzuto e Marani in banda, Boldrini ed Alessio Barigelli al centro, Sebastianelli libero.
Boldrini ed Alessio Barigelli regalano subito il +3 alla propria squadra, ma Macerata torna sotto e pareggia a quota 9 grazie all’ace di Singh; il muro di Stefanelli e la pipe di Rizzuto consentono a Sassoferrato di allungare sull’11-16 mentre due punti di Romitelli valgono il 15-23 con la Onlymoso Bambù che amministra bene il vantaggio e conquista agevolmente la prima frazione con il punteggio di 18-25.
Al cambio di campo è ancora Romitelli protagonista con tre suoi punti che regalano agli ospiti il 4-10; l’ace di Alessio Barigelli fa scappare la Onlymoso Bambù sul 6-15 con coach Cacchiarelli che le prova tutte per spronare i suoi giocatori ed ottiene la reazione tanto voluta: Singh guadagna un break (9-16) con Gentili, appena entrato, che sigla il 18-21 caricando la propria squadra. Gigli si fa carico dell’attacco e trova prima il punto del -1 (22-23) poi quello del sorpasso (24-23) che regala al Volley Macerata il set point; Stefanelli annulla la prima occasione ma alla seconda possibilità i biancorossi sfruttano l’errore di Romitelli per vincere il secondo parziale con il punteggio di 26-24 riaprendo così il match.
Nel terzo periodo parte bene Macerata che guadagna subito il +3 grazie al muro di Bussolotto; Rizzuto non ci sta e pareggia a quota 7 con due muri di Marani che regalano a Sassoferrato il +3 (9-12). E’ lo stesso Marani a creare pensieri alla ricezione maceratese ed un suo ace consente agli ospiti di volare sull’11-17 con i ragazzi di Moretti che conservano il vantaggio acquisito fino al 19-25 che vale il nuovo vantaggio per la Onlymoso Bambù.
Il quarto parziale si apre con due attacchi di Romitelli e Boldrini che permettono a Sassoferrato di allungare sull’1-5; Marani, da posto quattro, trova due punti consecutivi che valgono il 7-12 mentre altre due conclusioni di Stefanelli portano gli ospiti sul 7-14. Arriva la reazione d’orgoglio dei maceratesi che piano piano recuperano quasi tutto il gap: la “tripletta” di Gigli consente ai biancorossi di portarsi sul 16-18 mentre un altro attacco dello schiacciatore di casa vale la parità a quota 18. Nel rush finale due errori dei ragazzi di Cacchiarelli regalano a Sassoferrato altrettante possibilità di chiudere il match: Gigli annulla la prima ma Romitelli non sbaglia il colpo successivo ed alla seconda occasione pone fine al set con il punteggio di 23-25 ed al match con il risultato di 1-3.
Sconfitta che lascia ancora il Volley Macerata ferma al palo in classifica e nel prossimo turno, fissato per sabato 14 dicembre alle ore 21:00, i biancorossi affronteranno alla Marpel Arena il derby contro il Banca Macerata.
Serie D – Girone B – 10° Giornata
Volley Macerata – Onlymoso Bambù 1-3(18-25 26-24 19-25 23-25)
Volley Macerata: Serafini (L2), Del Gobbo, Ciccioli 7, Aguzzi 11, Gigli 17, Gentili 6, Marincioni, Singh (K) 7, Bussolotto 5, Plesca (L1). Non entrato: Storani, Meschini. All. Cacchiarelli
Onlymoso Bambù: Romitelli 18, Rizzuto 13, Rossi, Boldrini 7, Sebastianelli (L1), Marani 12, Barigelli A. 11, Barigelli S. 1, Stefanelli (K) 11. Non entrato: Franco (L2). All. Moretti.
Arbitro: Capradossi Alberto (MC)
Si interrompe tra le mura amiche del “Gattari” il trend positivo del Borgorosso Tolentino. Infatti dopo i successi delle scorse settimane, che avevano proiettato i ragazzi di Ranzuglia verso la zona playoff, nella dodicesima giornata del campionato di categoria, i biancorossi hanno ceduto il passo all’Invicta Futsal Macerata, al termine di una gara ricca di emozioni.
Le battute iniziali confermano la partita da tripla: squadre subito allungate, difese blande e boom di occasioni per entrambi gli schieramenti. I maceratesi sembrano più determinati e sfiorano più volte la marcatura (colpendo anche un palo), ma anche i tolentinati hanno le loro occasioni con Corvini e Orihuela. A metà frazione gli ospiti trovano il vantaggio con l’ex Thaqi, al quale risponde immediatamente il solito Nunzi (1-1). Col passare dei minuti i maceratesi alzano il ritmo e impegnano seriamente Pistacchi.
Dalla panchina Ranzuglia scuote i suoi e la squadra ne esce con la specialità della casa, la ripartenza in velocità: discesa di Konte, palla in mezzo e Del Pupo è il più lesto ad insaccare (2-1). Prima dell’intervallo però c’è ancora tempo per un ultimo brivido visto che l’Invicta colpisce la traversa con un potente tiro da fuori.
La ripresa inizia in antitesi rispetto al primo tempo. Il Borgorosso, resosi conto dei pericoli corsi, entra in campo più risoluto e per dieci minuti schiaccia gli avversari nella propria metà campo, sfiorando il tris con Nunzi e Corvini. Tuttavia la dura legge del gol trova conferma ancora una volta. Alla prima sortita offensiva gli ospiti trovano una fortunata deviazione che vale il 2-2. La partita diventa nervosa: le due squadre cercano la vittoria; si moltiplicano i falli e fioccano i cartellini, Ranzuglia stesso viene allontanato dalla panchina per proteste. Il finale però è tutto maceratese e proprio all’ultimo minuto un tiro dalla distanza beffa Pistacchi e condanna il Borgorosso ad una amara sconfitta.
Esame di maturità non superato dunque per il Borgorosso che con un successo aveva l’opportunità di portarsi nelle zone nobili della classifica. La squadra biancorossa alterna troppo spesso risultati brillanti a inspiegabili black out. La stagione per il momento è comunque positiva, ma per il salto di qualità serve continuità nelle prestazioni. Venerdì prossimo a Cingoli la prova del nove contro il Moscosi 2008.
Turno di sosta invece per la squadra Csi di mister Vecerrica che tornerà in campo sabato prossimo contro il Borgo Mogliano.
Il weekend di futsal si conclude con una sconfitta per i giovanissimi dell’under 15 sul campo del Cus Macerata. Pesanti le assenze tra i borgorossini, soprattutto nel reparto difensivo, mister Grillo mischia le carte per cercare il colpaccio e nonostante le defezioni la squadra biancorossa va al riposo in vantaggio per 1-3. Nella ripresa, dopo aver siglato il gol del 1-4, sale la stanchezza per i borgorossini, il Cus Macerata prende forza e riesce a rimontare sul 3-4.
Dopo il gol del 3-5, che sembrava aver ridato morale ai tolentinati, arriva un incredibile calo fisico che permette ai padroni di casa di pareggiare e addirittura di portarsi sul clamoroso 7-5 nei minuti finali del match. Grande delusione per i biancorossi di Grillo che non riescono a rialzarsi da un periodo piuttosto complicato in cui i risultati stentano ad arrivare. Nota di merito per Alessandro Norscini e Andrea Natalini, autori di una doppietta, e per Francesco Feliziani e Niccolò Antinori per l’ottima prestazione che non è comunque bastata per assicurarsi la vittoria.
Occasione persa per i tolentinati, che vengono scavalcati in classifica proprio dai maceratesi; ora il turno di riposo servirà a mister Grillo per lavorare sodo in vista delle ultime tre gare del minigirone e per tentare di rientrare fra le prime 3 posizioni che garantirebbero l’accesso al girone gold per la seconda fase del campionato under 15.
L'evento prenderà avvio, martedì 10 dicembre, alle ore 18,00, a Belforte del Chienti nel suggestivo contesto artistico della chiesa di Sant'Eustachio, dove dietro l'altare maggiore troneggia un imponente polittico, il più grande d'Europa, capolavoro quattrocentesco del Maestro marchigiano Giovanni Boccati. Ed é proprio al meraviglioso Polittico del Boccati che sarà dedicato il momento introduttivo dell'incontro, affidato allo storico dell'arte Stefano Papetti. A presentare il Codex Purpureus Rossanensis, il prezioso manoscritto bizantino del VI secolo custodito nel Museo Diocesano e del Codex di Rossano, saranno l'Arcivescovo di Rossano, Monsignor Giuseppe Satriano, Cecilia Perri, vicedirettore del Museo Diocesano.
Porteranno il loro saluto, l'Arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, Monignor Francesco Massara, il sindaco di Belforte del Chienti, Alessio Vita, il presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, il sindaco di Monte San Martino, Matteo Pompei.
All'evento parteciperà lo scultore Mario Zanoni, unico artista contemporaneo che abbia realizzato una tavola in legno intagliato, Trittico degli Evangelisti, ispirata al prezioso codice bizantino. Il trittico sarà esposto con il Codex nella Chiesa di Sant'Eustachio.
Attualmente il Trittico degli evangelisti è custodito a Monte San Martino, nell'omonima chiesa accanto ai preziosi polittici dei Maestri del Rinascimento marchigiano, Carlo e Vittore Crivelli.
Ad accogliere gli illustri ospiti sarà l'Orchestra di Fiati della Citta' di Macerata che si esibirà, alle ore 18:00, in alcuni brani del proprio repertorio.
L'iniziativa, promossa dal Comune di Belforte del Chienti e dall'Unione Montana dei Monti Azzurri, in collaborazione con l'Associazione culturale LOGOS e Kiwanis Club di Macerata, è coordinata dalla giornalista culturale Marilena Spataro. Media partner Art&Art, rivista di arte e cultura, Acca edizioni di Roma.
L'incidente è avvenuto in superstrada in direzione mare, all'altezza di Corridonia, intorno alle ore 17:15 del pomeriggio odierno. Ad essere coinvolte sono state due autovetture, a causa di un tamponamento. Le persone coinvolte nel sinistro sono state immediatamente assistite dai sanitari del 118, presenti con ambulanze e auto medica.
Sul posto anche la polizia stradale di Civitanova e i vigili del fuoco di Macerata. Al momento la circolazione risulta bloccata dall'ingresso di Corridonia con inevitabili ripercussioni sul traffico nella zona di Corridonia e Piediripa.
Aggiornamento ore 18:31
Tre persone sono trasportate in codice giallo all'ospedale di Macerata.
Grande festa stamattina a Pieve Torina per la posa della prima pietra della nuova palestra e centro civico comunale. Una struttura pensata e progettata a vantaggio dell’intera comunità e che sarà realizzata dalla Fondazione Francesca Rava grazie al contributo di diversi sostenitori.
“A un anno dalla consegna della scuola materna, torniamo a Pieve Torina con grandissima emozione” ha dichiarato Elisabetta Strada, coordinatrice per la Fondazione dei progetti solidali nelle aree del centro Italia colpite dal sisma. “Nell'avviare i lavori di quello che è il nono edificio scolastico realizzato dalla Fondazione Francesca Rava per i bambini del Centro Italia colpiti dal terremoto, e nel giorno in cui le scosse sono tornate a farsi sentire, questa volta in Toscana, dimostriamo, insieme ai donatori che ci hanno sostenuto e alle istituzioni con cui collaboriamo, che si può fare la differenza e andare avanti nonostante le difficoltà”.
Alla cerimonia sono intervenuti anche Giuliano De Minicis e Stefano Belardinelli, in rappresentanza l’uno del gruppo Succisa Virescit, l’altro in qualità di presidente della Contram SpA. Ha preso poi la parola il direttore di QN, Michele Brambilla che, nel ricordare le sue esperienze di cronista durante i terremoti dell’Aquila e dell’Emilia, ha sottolineato il ruolo dell’informazione a sostegno delle comunità locali soprattutto in situazioni di difficoltà, assicurando il proprio impegno nel mantenere alta l’attenzione del suo giornale perché la ricostruzione non subisca ulteriori ritardi.
Infine il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci che, davanti ad una folla composta prevalentemente di bambini, ha parlato di futuro, e di un paese, Pieve Torina, che ha radici antichissime testimoniate dai recenti scavi archeologici che hanno accompagnato l’avvio dei lavori di costruzione del centro civico. “La posa di questa pietra ha un valore simbolico fondamentale” ha sottolineato Gentilucci “perché indica la volontà di un paese di resistere e guardare avanti grazie anche alla generosità di coloro che hanno reso possibile tutto ciò, in primis la Fondazione Francesca Rava”. Il parroco don Candido Pelosi ha quindi benedetto la pietra con parole commoventi e particolarmente sentite.
Il tema del tempo è stato più volte toccato dal sindaco che ha voluto, insieme a tutti i presenti, lanciare un messaggio al futuro depositando una sua riflessione all’interno di una capsula del tempo che è stata sepolta in un’area adiacente ai lavori per il centro civico e che verrà riaperta tra trenta anni: “Un momento importante per tutti i bambini, e non solo per essi, perché avranno la possibilità, il 9 dicembre del 2049, di dissotterrare questa capsula e riscoprire cosa avevano immaginato quel giorno di un lontano dicembre della loro infanzia” ha sottolineato Gentilucci. “Sapranno che eravamo forti allora, come comunità, nonostante le difficoltà, e sapranno esserlo sicuramente anche loro da adulti garantendo continuità e sviluppo al nostro paese, in un futuro che ci auguriamo sia di pace e serenità per tutti noi”. La capsula, con decine di messaggi preparati dai bambini, è stata quindi seppellita ed il luogo scelto verrà segnalato da un'apposita targa che verrà collocata nei prossimi giorni.
Aveva già assaporato per tre volte la vittoria nel Mondiale per Club a Trento (2009-2010-2011) ma, si sa, la prima volta non si scorda mai: il ds Giuseppe Cormio ha accompagnato la Cucine Lube Civitanova alla conquista del primo titolo iridato della sua storia, nonché l’ultimo trofeo che mancava per completare il palmares del Club cuciniero.
“Le vittorie sono tutte belle, non hanno passaporto – dice Giuseppe Cormio prima di ripartire dal Brasile verso l’Italia – ma questa ha un valore particolare perché era quella che mancava alla società, l’unico trofeo ancora da conquistare. Averlo fatto è un grande orgoglio, un successo ottenuto in trasferta, con difficoltà logistiche, climatiche, di fronte ad un pubblico diventato una vera e propria “torcida”, contro un avversario come il Sada Cruzeiro che ci ha dato filo da torcere in Finale, come avvenuto d’altra parte anche nella gara del girone. È stata una sfida punto a punto: aver superato due volte davanti al suo pubblico ci ha regalato un’immensa soddisfazione. E aver giocato alle 12.30 brasiliane non è stato così strano, certo l’orario è inusuale per una finale ma bravo il nostro staff a gestire al meglio i pasti dalla colazione leggera al pranzo anticipato, per arrivare al meglio in campo”.
“Dopo trenta anni di pallavolo era giusto che questa società ottenesse il meritato riconoscimento – prosegue Cormio pensando all’ultimo titolo che mancava al palmares, ora conquistato – grazie ad una proprietà che investe tanto per ottenere risultati. Mancava solo questo trofeo ed averlo ottenuto è un orgoglio straordinario, il coronamento dell’impegno della proprietà che continua a investire nel volley”
“Anche se siamo abituati – conclude il ds della Cucine Lube Civitanova - ci è dispiaciuto stamattina svegliarci in Brasile e leggere una indiscrezione di mercato che non ha motivo di esistere. Ormai siamo avvezzi a queste voci che cercano di destabilizzare ma adesso è l’ultima volta, non torneremo più a smentirle, altrimenti cadiamo nel ridicolo. Questa notizia non ci destabilizza perché guardo la classifica del campionato e in alto leggo Cucine Lube, guardo il risultato dell’obiettivo a cui miravamo, il Mondiale, e leggo che ha vinto la Cucine Lube. Mettere in discussione chiunque di questo gruppo il giorno dopo la vittoria iridata è un sacrilegio. È giusto guardare al futuro, ma adesso ci godiamo il presente”.
L'episodio risale allo scorso mese di settembre quando i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Tolentino hanno iniziato un'attività investigativa volta all'individuazione di un uomo che, a bordo della propria auto, aveva compiuto atti osceni mostrandosi mentre si toccava le parti intime ad una sconosciuta che passeggiava in paese. I due non si erano mai visti prima.
L'efficienza e la capillarità del sistema di videosorveglianza cittadino ha consentito la rapida individuazione del responsabile del gesto: si tratta di un italiano residente lungo la costa, già noto alle Forze dell'Ordine. L'uomo, nello scorso fine settimana, è stato destinatario di un'ordinanza di misura cautelare consistente nell'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.