“A pochi giorni dal Natale, il regalo più bello: Lube campione del mondo. Non ci siamo fatti scappare l’unico momento disponibile per festeggiare!”. Così l’assessore allo sport del Comune di Civitanova Maika Gabellieri, questa mattina all’Eurosuole forum, in occasione dell’accoglienza della squadra che ha incassato il suo primo Mondiale per Club in Brasile (LEGGI QUI).
Visibilmente stanchi, ma con il desiderio di condividere la loro gioia “in patria”, i giocatori hanno ricevuto gli abbracci di un bel gruppo di tifosi che sono saliti sugli spalti del palas, degli amministratori dell’attuale Giunta e di quella precedente che diede vita al fortunato trasloco della struttura da Macerata a Civitanova. Insieme alla squadra al completo, ai tecnici, allo staff, tutta la dirigenza della Lube che ha stretto a sé uno ad uno gli atleti, nell’entusiasmo generale.
“Un risultato stratosferico”, come lo ha definito il sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha fatto guadagnare il balcone di Palazzo Sforza allo striscione “Lube Civitanova campione del mondo”.
“A gennaio 2019 eravamo pieni di speranze e aspettative – ha commentato radiosa il presidente Simona Sileoni – e ora i sogni si sono avverati: Lube azienda e Lube pallavolo vincenti in Italia e nel mondo, siamo onorati e orgogliosi di voi, il ringraziamento va a ciascuno singolarmente. Agli avversari, l’arduo compito di emularci!”.
Centinaia sono i messaggi di congratulazioni giunti alla Cucine Lube Civitanova da tutto il mondo del volley e non solo, dopo la conquista del titolo iridato in Brasile. Ieri sera dal teatro Rossini dove si esibiva con uno spettacolo su Califano, anche l’attrice Claudia Gerini si è complimentata con Civitanova.
“Abbiamo chiuso il giro e ora si ricomincia - ha aggiunto il ds Giuseppe Cormio -. Dopo un viaggio complicato e lunghissimo siamo stanchi, ma volevamo essere qui con voi e ne siamo felici. Va ringraziata tutta la squadra, anche la squadra tecnica che di solito non va davanti alle telecamere, ma ha consentito questa storica vittoria”.
Albino Massaccesi, amministratore delegato e vicepresidente, definito “il traghettatore”, festeggia i 50 anni di pallavolo e i 30 anni della Lube: “È l’ultimo successo che mancava – ha detto – il massimo che un dirigente possa chiedere nella propria vita”.
Parole di orgoglio da parte dell’allenatore De Giorgi: “Abbiamo resistito palla su palla, i ragazzi hanno dato fondo alle loro energie dimostrando di essere atleti capaci. Il risultato deve darci lo spirito giusto per le sfide che ci attendono”.
Il sindaco e l’assessore Gabellieri hanno poi consegnato una pergamena a ciascun rappresentante della Lube e una targa di ringraziamento da conservare tra il palmares. Altri commenti da parte Bruno Rezende: “È una vittoria speciale, questa squadra è stata coraggiosa, nei momenti di pressione è rimasta unita ed ha meritato di alzare il trofeo. Era l’unico che ancora mi mancava, quindi ringrazio i miei compagni di oggi e pure quelli del passato per avermi aiutato vincere tutto quello che ho vinto in questi anni”.
“È il mio quinto mondiale, e sono contentissimo di questa vittoria soprattutto per i miei compagni e per la società - ha aggiunto infine capitan Osmany Juantorena - . Devo ancora rendermi conto di quello che siamo riusciti a fare. È stata una settimana tosta, alla fine avevo i crampi ma è andata bene. Conta la vittoria di squadra, quindi complimenti a tutti. Questo 2019 è stato davvero incredibile per noi”.
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