La Lube Civitanova più forte anche dei propri fantasmi. Dopo due finali perse consecutivamente nel Mondiale per club, il terzo tentativo è quello buono per la formazione biancorossa che batte in quattro set (25-23, 19-25, 31-29, 25-21) il Sada Cruzeiro e si laurea campione del mondo per la prima volta nella sua storia. I brasiliani vengono piegati nel palazzetto di casa a Betim, dopo quasi tre ore di match. Si tratta del terzo trofeo vinto dalla Lube nel 2019, un anno indimenticabile in cui sono arrivate anche la Champions League e lo scudetto.
La cronaca
Fefè De Giorgi ripropone Simon-Bieniek al centro, Juantorena-Leal in banda, Bruno-Rychlicki, Balaso libero. Mendez schiera come da previsioni Cachopa-Evandro palleggiatore-opposto, Isac-Otavio al centro, Conte-Perrin in banda, Lukinha libero.
PRIMO SET - Inizio di partita piuttosto equilibrato. La Lube riesce a chiudere avanti di uno al primo time-out tecnico grazie un primo tempo anticipato giocato da Bruno con Simon (8-7). Il break arriva sulle ali del mani out trovato da Juantorena, quando al servizio c'è Leal (11-9). A riprendere Civitanova ci pensa Conte, con un grande ace (15-15). Si gioca punto a punto, sino a quando Leal non decide di scatenarsi dai nove metri. Il brasiliano, caricato dal ritorno a casa, innesca la fuga dei cucinieri (20-16). A vanificare il tentativo di rientro dei brasiliani, ci pensa il grande ex Simon con l'ace (25-23).
SECONDO SET - La Lube ricomincia da dove aveva lasciato. Una pipe giocata ad altezze siderali da Leal lancia i cucinieri all'immediato break (5-3). Ancora una volta, però, Cruzeiro riesce a trovare le risorse necessarie a tornare in carreggiata sul dieci pari. Il Sada viene trascinato da un Filipe indiavolato capace di stampare due ace consecutivi dai nove metri e portare la sua squadra avanti di tre (14-17). Civitanova esce mentalmente dalla partita e cede di schianto (19-25). Sei muri subiti e otto battute sbagliate per i cucinieri.
TERZO SET - La Lube resta in affanno anche nel terzo set. I brasiliani partono decisamente meglio dai blocchi (3-6). A far rientrare i biancorossi a contatto ci pensano le bordate in battuta di Leal e il carisma di capitan Juantorena (6-6). Civitanova riesce a ricostruire un piccolo vantaggio grazie agli ace scagliati da Leal (14-12), ma il finale è tutto in volata: si va ai vantaggi. La Lube annulla ben quattro set point al Sada e passa a condurre grazie al pallonetto spinto di Juantorena che consegna ai cucinieri il terzo set (31-29).
QUARTO SET - Il Sada accusa il contraccolpo e va fuori giri in un paio di contrattacchi, regalando un piccolo margine di vantaggio alla Lube (4-2). In attacco, dopo essere stato a lungo ignorato da Bruno, torna a farsi vedere anche Rychlicki. De Giorgi decide a sorpresa di alternare i liberi con la staffetta Balaso-Marchisio quando si va a ricevere. Una mossa che paga. Quando Rychliicki si mette anche a murare, Civitanova imbocca la strada del successo (20-17). A far esplodere di gioia i biancorossi è meritatamente Leal, autore dell'attacco che chiude la contesa nonché mvp del torneo. Il sogno diventa realtà: la Lube vince il Mondiale per club.
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Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani, Kovar, D'Hulst, Marchisio (l), Juantorena 21, Massari n.e., Leal 20, Ghafour 1, Rychlicki 9, Diamantini n.e., Simon 9, Bruninho, Bieniek 3, Balaso (l). All. De Giorgi.
SADA CRUZEIRO: Weber 4, Perrin 1, Luchinho (l), Otavio 9, Rodrighinho, Conte 21, Evandro 12, Batista n.e., Isac 10, Fernando 1, Lucas (1), Wellington n.e., Filipe 3, Hugo n.e. All. Mnendez.
ARBITRI: Casamiquela (Arg); Vera (Perù).
PARZIALI: 25-23 (34'); 19-25 (30'); 31-29 (49'); 25-21 (31').
NOTE: Lube: 28 battute sbagliate, 6 aces, 7 muri vincenti, 38% in ricezione (12% perfette); 49% in attacco. Sada: 27 b.s., 6 aces, 5 m.v., 48% in ricezione (28% perfette); 50% in attacco.
(FOTO FIVB)
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