Macerata,Overtime in trionfo: piazze esaurite per Sparwasser, Buffa e lo show di Serse Cosmi
Un sabato davvero da incorniciare per Overtime, il Festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo, che nella penultima giornata di questa quindicesima edizione ha portato lo sport vissuto e raccontato dai suoi grandi protagonisti nelle vie e nelle piazze di Macerata, tingendo idealmente di verde il centro storico cittadino.
Tra i numerosi appuntamenti andati in scena a partire dalla mattinata, l’immagine più nitida del sabato firmato Overtime è lo straordinario colpo d’occhio dell’Overtime Arena di piazza Vittorio Veneto, con la platea al gran completo e un pubblico delle grandi occasioni ad assistere a due tra gli appuntamenti più attesi di quest’anno.
Ad aprire le danze è stato il grande ospite internazionale di Overtime 2025, Jürgen Sparwasser, iconica mezzala offensiva della Germania Est, che al di là dei successi ottenuti in una carriera di spessore vede il suo nome indissolubilmente legato a un gol a dir poco storico, anche e soprattutto per ragioni extracalcistiche.
22 giugno 1974, Mondiali di calcio: Sparwasser si libera di due avversari e lascia partire un tiro potente e preciso, che si insacca in rete consegnando alla sua Germania Est la vittoria contro la favoritissima Germania Ovest. La carriera e la vita di Sparwasser prendono una piega indubbiamente complessa, raccontata al grande pubblico di Overtime nell’ambito della presentazione del libro “Sparwasser. L’eroe che tradì” di Giovanni Tosco, in un incontro toccante e straordinariamente coinvolgente moderato da Marco Ardemagni.
Ironia della sorte in salsa Overtime: cinque anni prima, nel 1969, Sparwasser aveva assistito - suo malgrado - a un’altra rete indimenticabile, questa volta per il calcio azzurro. Si tratta del celebre colpo di testa in tuffo di Gigi Riva contro la Germania Ovest, magistralmente rievocato all’Overtime Arena dallo storyteller più amato d’Italia, nonché grande amico del Festival.
In linea con il tema dell’edizione 2025, insieme ad Andrea Capretti di Radio Sportiva e in collaborazione con il Centro commerciale Val di Chienti, Federico Buffa ha raccontato “Le scelte più importanti nel mondo dello sport”, offrendo al pubblico di Overtime la possibilità di scegliere - appunto - tra le storie sportive più suggestive di sempre.
Si parte da Pierre de Coubertin, padre delle Olimpiadi moderne, fino ad arrivare in Cile e alle vicende umane e sportive di “Rombo di Tuono”, in un vero e proprio viaggio tra racconti, atmosfere e suggestioni capaci, anno dopo anno, di incantare. Al termine dell’incontro, tra gli applausi scroscianti del pubblico,
Buffa ha ricevuto un premio speciale da Gianluca Tittarelli, direttore del centro commerciale Val di Chienti.
Dalle piazze al teatro, la musica del Festival non cambia, passando da un tutto esaurito all’altro. A chiudere il sabato sera firmato Overtime sul palco del Teatro della Filarmonica è mister Serse Cosmi, che accompagnato dal pianista Giovanni Guidi ha portato in scena il suo spettacolo “Solo Coppi temo”, nato da un’idea condivisa con Alessandro Riccini Ricci.
Dalle sponde del Tevere e dalla sconfinata passione di suo padre per il ciclismo e i fratelli Coppi si snoda un emozionante racconto che, in nove capitoli, affronta le tappe principali della vita, della carriera e della filosofia di mister Cosmi da un punto di vista controcorrente e mai banale, in grado di conquistare la platea della Filarmonica.
"Questo spettacolo è la mia vita, nessuno mi ha regalato nulla - commenta Cosmi a fine serata - Ho apprezzato molto Overtime, la gentilezza e la professionalità alla base del Festival, oltre a scoprire la bellezza di Macerata".
«Ringrazio a nome di Overtime e di Macerata Serse Cosmi e il Maestro Guidi per questo splendido appuntamento che abbiamo fortemente voluto nella quindicesima edizione del Festival» dichiara Michele Spagnuolo, direttore artistico di Overtime Festival, che ha poi annunciato i vincitori del Premio alla Miglior regia di Overtime Film Festival 2025, l’ormai tradizionale rassegna di cortometraggi e documentari sullo sport. Ad aggiudicarsi il premio, con la regia del docufilm
“Gaucci. Quando passa l’uragano”, sono Giacomo Del Buono e Paolo Geremei, con quest’ultimo presente in platea e premiato da un perugino doc come mister Cosmi.
IL PROGRAMMA
Oggi, domenica 12 ottobre, calerà ufficialmente il sipario sulla quindicesima edizione del Festival. Alle 16, la Galleria Antichi Forni ospiterà l’attesissima premiazione del contest di cucina “Il suono del gusto: sfida ai fornelli con le mistery box”, promosso in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, Tipicità Evo, Università di Camerino, Iis“Garibaldi” di Macerata e Ipseoa “Varnelli” di Cingoli.
Alle 17, negli spazi del Macerata Boxing Club, verrà presentato in anteprima nazionale il nuovo podcast “1989. Quando la boxe italiana era mondiale” insieme all’autore Alberto Facchinetti e all’ex pugile Gianfranco Rosi. Dal pugilato agli sci, alle 18 l’ex sciatore azzurro Kristian Ghedina sarà protagonista della presentazione di “Ghedo. Non ho fretta, ma vado veloce”, il libro scritto insieme al giornalista Lorenzo Fabiano. Appuntamento agli Antichi Forni, con la moderazione di Andrea Capretti di Radio Sportiva.
Gran finale in programma alle 19 con Pierluigi Pardo, che chiuderà in bellezza insieme ai gemelli Fabrizio e Valerio Salvatori e ad Andrea Capretti raccontando "Le scelte del racconto sportivo”, in collaborazione con Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, prima del brindisi di chiusura che anticiperà il tema di Overtime Festival 2026.
Commenti