Martedì mattina, in una Foligno festante e gremita per il passaggio della fiaccola olimpica, è avvenuto un grave episodio di cronaca. Francesco Maria Castellani, 62 anni, alto funzionario del Comune di Foligno e stimato ingegnere a capo dei Lavori Pubblici, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio.
L'episodio si è consumato nella tarda mattinata. L'ingegnere avrebbe accoltellato un uomo, un 39enne italiano con precedenti, con un fendente all'addome. Sembrerebbe che il gesto sia scaturito al termine di una banale discussione per un cane portato al guinzaglio. L'aggredito è stato subito soccorso e trasportato al nosocomio cittadino dove è stato sottoposto a intervento chirurgico; è tuttora in prognosi riservata ma le sue condizioni sono stabili e non sarebbe in pericolo di vita. L'aggressore, appena compiuto il gesto, ha immediatamente chiamato il 113 descrivendo l'accaduto ed è stato arrestato in flagranza dagli agenti che lui stesso aveva chiamato.
Castellani è stato accompagnato negli uffici di polizia in stato di arresto, insieme a numerosi testimoni ascoltati per ricostruire la dinamica dei fatti. Al termine delle formalità, sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida, che si terrà oggi al Tribunale di Spoleto.
Dalle prime ricostruzioni, il diverbio sarebbe l'ultimo di una serie di screzi pregressi tra i due. Sembrerebbe che la vittima fosse solita portare il suo cane, un esemplare di Pitbull, senza museruola e che già in passato vi fossero stati screzi per questo con il Castellani. L'ultimo diverbio sarebbe scaturito per il fatto che il Pitbull si fosse avvicinato ai cani dell'aggressore. La discussione è degenerata, con toni sempre più accesi fino ad arrivare alle urla, e l'aggressore ha estratto un
L'ingegnere ha immediatamente chiamato i soccorsi, spiegando esaurientemente le proprie responsabilità e consegnando l'arma agli agenti. Proprio la condotta fa escludere agli inquirenti la premeditazione. L'aggressore ha giustificato il porto del coltello come una dimenticanza dopo un precedente utilizzo. La notizia ha lasciato attoniti i colleghi e la cittadinanza, che conoscono da anni lo stimato professionista come un uomo mite e non riescono a comprendere un gesto di tale violenza. "È un nostro dirigente di primo piano e quanto successo è stato per noi un colpo inaspettato", ha dichiarato Stefano Zuccarini, sindaco di Foligno.
L'udienza di convalida oggi al Tribunale di Spoleto.

cielo sereno (MC)
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