Sì interrompe all’ottava puntata il sogno di Milenys Gordillo a MasterChef 2020. La commessa camerte, di origini cubane, non supera l’Invention Test e viene eliminata dal noto talent culinario, dopo un percorso comunque di grande livello.
Il primo appuntamento della puntata di ieri è stato, come di consueto, la Mistery box. Gli 11 aspiranti chef erano chiamati a cimentarsi questa volta con la pasticceria salata. Myllenys non sfodera una grande prestazione mentre il migliore risulta Luciano che godrà poi dei vantaggi per la prova successiva.
L’invention è dedicato ai diversi tagli della carne. Davanti agli occhi attenti di Henrique Fogaça, giudice di MasterChef Brasile. E proprio sulla prova dal sapore carioca Milenys cadrà.
Molti gli aspiranti chef che incontrano difficoltà con i tecnicismi dell'esibizione culinaria: Luciano sbaglia la cottura e spreca il suo vantaggio, Milenys delude con il suo hamburger per nulla riuscito. Al momento dell’assaggio chef Barbieri mostra la sua delusione per il piatto cucinato dalla 49enne camerte. I peggiori della prova saranno alla fine: Marisa, Luciano, Milenys, Maria Teresa e Giada. Tutti i piatti avevano difetti evidenti, dal taglio alla cottura, passando per le salse, ma sarà la stessa concorrente di Camerino ad essere eliminata e a dover abbandonare il celebre cooking show.
Milenys Gordillo, al termine della puntata, ha poi voluto ringraziare tutti per l'entusiasmante esperienza vissuta, attraverso un post apparso sulla sua pagina Instagram:
"Volevo ringraziare in primis mio marito Sandro che ha creduto in me, è stato lui la mia "musa ispiratrice", a tutta la mia Camerino e a tutti i miei amici di Cuba e mi Bauta e a tutti quelli che tifavano per me. È stata una esperienza bellissima che rifarei mille volte. Mi ha fatto crescere come persona è ha fatto crescere la consapevolezza che la cucina è il posto dove vorrei stare perché mi fa sentire felice.
Grazie a tutto lo staff di Masterchef e ai tre Chef Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli che mi hanno dato la possibilità di fare questo stupendo percorso, i loro 3 SÍ non li scorderò mai e grazie infinite a tutti i concorrenti, delle persone stupende in particolar modo a Giada, Rossella, Nunzia (Titty) Gianna e Annamaria”.
Per la cronaca, nel Pressure Test finale, è stata Giada ad essere eliminata.
Piccoli, affamati e abbandonati sul ciglio di una strada di campagna, in località Pitino, due cuccioli di cane da pastore maremmano abruzzese avrebbero fatto una brutta fine se alcuni cittadini non avessero fatto una segnalazione alla Polizia Locale di San Severino Marche che è intervenuta ed ha recuperato gli animali per consegnarli poi al rifugio di Colle Altino della Lega Nazionale per la Difesa del Cane dove ora sono in attesa di qualcuno che li adotti.
Dei due cuccioli, un po’ spaventati e un po’ infreddoliti, si è presa cura una coppia di signori tedeschi che vive in zona fino all’intervento di una pattuglia. I due animali, provenienti probabilmente da una cucciolata, sono stati visitati anche da un veterinario.
“Quale sarebbe il piano per l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” che il direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, pubblicamente ha detto di avere? Aspetto con ansia che venga presentato a me e ai cittadini visto che da questo dipende il presente, e il futuro, di un servizio essenziale come quello alla salute, non solo della nostra città ma di un intero territorio già martoriato dagli effetti del terremoto”.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna a parlare di sanità e dell’ospedale civile settempedano chiedendo, ancora una volta, “il ritiro della Determina 742 del 31 dicembre 2019 che ha provocato un “grave colpo” a una struttura che in molti ci invidiano”.
“La nefasta Determina di Capodanno - sottolinea il primo cittadino - con il declassamento di tre Unità operative da complesse a unità semplici, vale a dire l’Oncologia, l’Hospice e la Radiologia, mina l’attività dell’intera struttura e ci consegna una scatola vuota. Sospendere l’atto è doveroso e questo, praticamente, è quel che hanno chiesto anche i colleghi sindaci e gli amministratori presenti al Consiglio comunale convocato d’urgenza il 30 gennaio scorso al quale, purtroppo, era assente il presidente della Regione e assessore alla Salute, Luca Ceriscioli, da cui ad oggi abbiamo ricevuto solo un tombale silenzio”.
Auto si schianta contro il guardrail della superstrada: feriti in modo lieve padre e figlio di due anni.
Questa mattina alle ore 09:00 circa a Tolentino lungo la superstrada 77, uscita Zona industriale direzione monti, un'autovettura guidata da un uomo di 37anni è andata a urtare violentemente contro il guardrail spartitraffico dell'uscita della superstrada. Le cause dell'incidente sono in corso di studio da parte del personale dell'Aliquota Radiomobile che è intervenuta sul posto, con l'ausilio dei militari della Stazione di Belforte del Chienti che hanno provveduto alla viabilità lungo la superstrada.
A bordo del mezzo vi era alla guida un 37enne del posto, e suo figlio di due anni. Entrambe le vittime dell'incidente sono state trasportate all'ospedale di Macerata per gli accertamenti del caso, ma le loro condizioni non destano particolare preoccupazione. La macchina, al contrario, si è letteralmente distrutta all'impatto con il guard-rail. Elemento fondamentale per la salvezza del bambino è stata la presenza del seggiolino ed il fatto che il bambino sia stato regolarmente agganciato al sistema di ritenuta. Sul posto sono accorsi anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza delle vetture e della sede stradale.
La Regione Marche e la Fondazione Carima rendono noto l’esito dell’avviso pubblicato lo scorso dicembre per l’assegnazione di contributi in favore dei Comuni del cratere sismico della provincia di Macerata a sostegno di iniziative di tutela e valorizzazione degli archivi storici.
Sono Castelsantangelo sul Nera, Monte San Martino, Sarnano e Ussita ad accedere ai fondi stanziati per il 2019, pari a 30.000,00 euro complessivi ripartiti in egual misura fra le quattro amministrazioni comunali, per la realizzazione dei progetti presentati a valere sul Protocollo di intesa siglato dai due enti e finalizzati alla conservazione, fruibilità e promozione di questi luoghi privilegiati della cultura.
Regione e Fondazione – ha dichiarato la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti – hanno voluto unire le proprie forze in termini di risorse economiche e professionali su un ambito di intervento comune delle rispettive programmazioni, che entrambe ritengono determinante per ristabilire il flusso della continuità e sostenere la rinascita dei territori colpiti dal sisma. Può sembrare un aspetto secondario e di minore rilevanza rispetto alle problematiche inerenti alla ricostruzione, ma si tratta di un patrimonio documentario che riveste grande importanza in termini identitari per queste popolazioni sotto un profilo antropologico, storico e culturale.
Le proposte progettuali presentate dai Comuni riguardano infatti attività di messa in sicurezza, riordino, inventariazione, catalogazione, informatizzazione e digitalizzazione di documenti cartacei provenienti dagli archivi pubblici lesionati dal terremoto.
Il Protocollo sottoscritto con la Fondazione Carima nel 2019 - afferma l’Assessore alla Cultura Moreno Pieroni - è un valido strumento che va ad inserirsi nel contesto di un intervento più ampio promosso dalla Regione Marche e che consente di recuperare le fonti dirette della memoria del territorio, indispensabili per una riflessione compiuta sulla rinascita e sulla ricostruzione. Rappresenta inoltre un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato che potrà essere replicato anche in altri ambiti per implementare le attività del settore culturale.
I due enti ricordano che il Protocollo ha durata biennale e pertanto mette a disposizione ulteriori fondi per il 2020. Per accedere alle contribuzioni le amministrazioni comunali interessate dovranno presentare apposita e motivata istanza alla Fondazione Carima entro la fine del mese di aprile del corrente anno, nelle modalità indicate nello stesso Protocollo, consultabile on line all’indirizzo www.fondazionemacerata.
Colpo messo a segno dai ladri al ristorante bar Apollo 8 di Morrovalle: sventato un altro a Montecosaro Scalo.
I malviventi hanno agito nella notte appena trascorsa quando il locale era chiuso. Sono entrati forzando la porta sul retro, facendo razzia di ciò che hanno trovato: il fondo cassa e diverse stecche di sigarette, il bottino si aggirerebbe intorno ai 2000 euro.
Secondo una ricostruzione fatta dai carabinieri, successivamente i ladri si sono diretti a Montecosaro Scalo lungo la Provinciale 485. Una volta giunti nei pressi di un distributore di benzina IP, hanno tentato il colpo all’interno di un bar, ma una pattuglia dei carabinieri che si trovava in zona, Insospettita dai movimenti insoliti, ha messo in fuga i malfattori che si sono allontanati a bordo di un’Audi facendo perdere le proprie tracce. Secondo le indagini svolte sulla targa dai militari dell’Arma, l’auto utilizzata dalla banda risulta rubata in Puglia. Le indagini sono tuttora in corso.
Ancora importanti novità a Caldarola dedicate all’universo giovanile.
Domani mattina, sabato 8 febbraio, a partire dalle ore 11.00, verranno inaugurati i nuovi spogliatoi a servizio del campo polivalente nei pressi del parco giochi intitolato a Nicolò Ceselli.
I lavori rientrano nel secondo stralcio, il primo riguardava il totale rifacimento del manto in erba sintetica dello stesso campo polivalente, realizzato grazie alla generosità di coloro che hanno donato fondi attraverso il numero solidale 45500 e conto corrente bancario, attivati dalla Protezione Civile Nazionale all’indomani del terremoto.
L’importo totale è stato di 90 mila euro, diviso in due stralci da 45 mila.
Oltre agli arredi interni degli spogliatoi, come panche e tavoli, la struttura è dotata di un'efficiente pompa di calore di ultima generazione per la produzione di acqua calda sanitaria riscaldata tramite un sistema ecologico che si avvale di fonti energetiche rinnovabili, donata da Paradigma in collaborazione con il centro di assistenza Alfa Service di Tolentino.
Tutta la cittadinanza è invitata a questa bella giornata di festa per la comunità caldarolese
Le forze di centro-destra della città di Macerata si sono riunite quest'oggi in vista delle elezioni amministrative in programma la prossima primavera. Elezioni che decreteranno il nuovo sindaco del capoluogo dopo dieci anni di gestione Carancini.
All'incontro hanno presenziato i responsabili comunali e provinciali di tutti i partiti e delle liste civiche della coalizione, a sottolineare l'unione nei fatti per interpretare quella che - in una nota stampa firmata congiuntamente - viene definita la "volontà di risveglio della città".
"La specificità di Macerata e l’importanza di ridare voce ad una città capoluogo piegata su sé stessa ed in grave difficoltà dopo decenni di mal governo del PD e del centro sinistra significa - si legge nella nota - che i tempi delle scelte non sono e non saranno condizionati da niente altro che dal bene della città senza nessuna preclusione".
Dalla riunione è stata decretata la scadenza ufficiale per la scelta del candidato sindaco unitario: "Sul punto le forze politiche e le civiche del centro destra hanno concordato che la prossima settimana saranno confrontati i punti programmatici e le proposte di squadra che verranno da tutti, con l’impegno di raggiungere la sintesi più seria e forte per il bene di Macerata".
Poco fuori dal centro di Macerata, un palazzo perfettamente ristrutturato di Via Pace ospita il luminoso appartamento dei tre schiacciatori. L’ampio salotto si affaccia su uno splendido panorama: le campagne marchigiane si estendono a perdita d’occhio fino a toccare il mare, che grazie al cielo limpido di oggi si può ammirare all’orizzonte.
Manuel Bruno, Andrea Nasari e Carlo Rossignoli (nella foto, a partire da sinistra), arrivano tutti nelle Marche partendo da lontano: per Bruno è un ritorno, calabrese di 26 anni, già passato in città nella stagione 2016/2017; Nasari, 24 anni, è originario di Chieri ed è alla Menghi Macerata dalla passata stagione; infine il più giovane, Rossignoli, diciannovenne padovano alla sua prima esperienza fuori regione.
Com’è la vita di un atleta, destreggiandosi tra allenamenti e impegni quotidiani?
“Gli allenamenti occupano gran parte delle nostre settimane - conferma Nasari - Siamo in palestra tutti i pomeriggi e spesso anche la mattina”.
Quando avete le mattine libere, come occupate il tempo?
“Dormiamo qualche ora in più - risponde Rossignoli sorridendo - Oppure studio, sono iscritto ad Economia”.
Nasari, che invece si è laureato da poco, aggiunge: “Ci dividiamo le faccende di casa e pensiamo a cosa prepararci per pranzo -Poi, insieme al giovane compagno padovano, guarda Bruno - È lui il nostro cuoco!”
Seguite una dieta particolare?
Risponde Bruno: “Ad inizio stagione ci è stata fornita una dieta dai nutrizionisti e cerchiamo di seguirla il più possibile, poi ogni tanto ci concediamo qualcosa. Capita che Anna Rossi (Segretaria della Menghi Macerata, ndr) ci porti delle pietanze cucinate a casa ed è impossibile dire di no! Quando possiamo, siamo anche affezionati clienti dell’Osteria Agnese e de Lu Spaccittu. Il nostro piatto preferito è la pasta alla norcina - affermano in coro.
La sera invece, tornati a casa dagli allenamenti?
“Spesso ci ritroviamo con gli altri compagni di squadra, quasi sempre qui perché è l’appartamento più grande - spiega Bruno e prosegue insieme a Rossignoli - Si chiacchiera, si sta insieme, organizziamo qualche partita alla Playstation, a Poker; oppure usciamo, ci facciamo un giro in centro. Da qui arriviamo a piedi in pochi minuti”.
Cosa vi ha colpito per ora di Macerata?
“È una bella città, mi trovo molto bene, mi piacciono sia l’ambiente che le persone - racconta Rossignoli - Sono rimasto colpito dall’Università, quando abbiamo partecipato all’incontro con gli studenti (all’interno del programma dell’Unimc “Università di Macerata amica del pianeta”, presso la Biblioteca Didattica dell’Ateneo, ndr) e poi il centro storico”.
“Lo Sferisterio - aggiunge Nasari - L’ho visitato l’anno scorso, è bellissimo!”
Per chi di voi ha una fidanzata, come si vive una relazione da sportivi?
“Ha tutte le difficoltà di una relazione a distanza - dice Nasari - Ci vediamo una o due volte al mese, poi a fine della stagione sportiva. Gioca anche lei a pallavolo ma è rimasta in zona Torino. Domenica sarà alla partita e speriamo ci porti fortuna!”.
“Domenica dobbiamo vincere - Fanno eco Bruno e Rossignoli - Vogliamo cominciare a vincere più spesso in casa, anche per i nostri tifosi. Continuate a sostenerci e riempite il palazzetto, l’entusiasmo della Marpel Arena può essere l’arma in più contro Sabaudia”.
Oggi è stata costituita, con atto notarile, la “Struttura Tecnica Nazionale (STN) degli Ordini e dei Collegi Professionali di Supporto alle Attività di Protezione Civile“, alla presenza del Capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli.
Il Consiglio direttivo è composto da: Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi; Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri; Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori e Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati.
Altro organo importante della STN è il Comitato di Gestione e Coordinamento, del quale è componente Adriana Cavaglià, Consigliere del CNG con delega alla Protezione civile che si occuperà della parte operativa della Struttura.
“È un giorno importante, siamo contenti di aver costituito questa Struttura perché così i professionisti e tra essi i geologi saranno pronti a dare un contributo migliore e sicuramente più consono a tutte le operazioni di protezione civile per le quali saranno chiamati a fornire la loro professionalità - afferma Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi - Le ultime emergenze nazionali, in particolare quella del terremoto che ha colpito le regioni dell’Italia centrale - spiega Peduto – hanno ben evidenziato la necessità di una maggiore operatività e, quindi, di una struttura organizzativa che potesse rispondere al meglio alle esigenze di protezione civile durante e in seguito alle emergenze più importanti e pensiamo che la STN possa fornire in tal senso risposte concrete”.
All’incontro è presente Adriana Cavaglià, consigliere del CNG con delega alla Protezione civile: “La Struttura Tecnica Nazionale nasce dalla sinergia delle quattro professioni tecniche con precisi obiettivi: garantire il coordinamento della gestione degli eventi emergenziali; fornire un supporto tecnico nelle attività di ricognizione del danno e dell'agibilità degli edifici; un contributo per le verifiche di tipo geologico, geotecnico e cartografico nonché per tutte le altre attività necessarie al superamento delle emergenze. Fondamentale sarà la formazione specialistica dei professionisti che aderiranno alla struttura tecnica nazionale svolgere attività anche all’estero, cooperando d’intesa con la Protezione Civile Nazionale. Altro obiettivo sarà quello di promuovere la cultura della prevenzione e della protezione civile attraverso la formazione di tecnici specializzati nella riduzione del rischio”.
Alla Scuola secondaria di primo grado dall'Istituto Comprensivo E.Mestica di Macerata si gioca con la matematica.
Una classe della Secondaria dell'istituto Comprensivo E. Mestica di Macerata parteciperà al “Con- corso matematica per tutti" a carattere nazionale.
Le prove locali si svolgeranno il 18 e il 19 Febbraio nella nuova sede del Comprensivo.
Coloro che supereranno la.prova,potranno partecipare alla fase finale che si svolgerà a Roma il 26-27 Marzo.
Nel frattempo gli alunni si stanno esercitando con giochi, quesiti e rompicapi.
“Ricordare Rinascere Ricostruire” questo è il nome del progetto vincitore del primo Premio Scuola Digitale2020 ricevuto dagli allievi del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata .
ll gruppo di lavoro è formato dagli studenti della classe 4E, indirizzo Audiovisivo e Multimediale Andrea Rogani, Greta Verdinelli, Emily Moretti, Beatrice Perugini, JoselynMergnani, Alessandro Angeletti e Alessandra Padovano della classe 5D seguiti dai docenti Marco Bozzi e Roserita Calistri, e anche dalla classe 4A con BahaciuOctavian, Baldelli Edoardo, Cerquetella Sasha, Chiacchiera Alessia, Cristalli Aurora, ElShebinyEmanAbdElMonem, Hibi Giulia, Iualè Alessandro, LosurduMaxim, Pennacchioni Alessia, Pisani Andrea, Prioetti Michelle Angela, Quadri Alice, Torre Noemi, Torresi Federica, indirizzo Architettura Ambiente, seguiti dalla professoressa Martina Pesaresi.
Il concorso indetto dal Miur, aperto a tutte le scuole di ogni ordine e grado delle province di Macerata e Fermo, ha visto la partecipazione di numerosi Istituti che hanno presentato progetti innovativi con l’utilizzo del digitale.
Dopo una prima selezione operata da una giuria di esperti, il Liceo Artistico Cantalamessa è rientrato tra le prime sei finaliste. L’evento si è svolto presso il Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, in tale occasione gli studenti hanno potuto presentare il loro progetto attraverso supporti pitch, coadiuvati da un video e da un intervento esplicativo.
“Ricordare Rinascere Ricostruire” è un progetto nato dall’esigenza di creare un luogo che possa puntare una lente d’ingrandimento sui borghi marchigiani distrutti dal sisma, con l’obiettivo di non farli cadere nell’oblio. Una ricostruzione partecipata che dà la possibilità a chiunque di poter istaurare un legame di empatia con quello che è successo nel 2016. L’esperienza proposta è rivolta ad un pubblico ampio, il tutto è pensato per due tipi diversi di “percorso” che si sviluppano in parallelo.
Il primo si può definire più “ricreativo” sullo stile di un museo interattivo, dove l’utente può vedere, tramite l’utilizzo di tecnologie innovative, come realtà aumentata e\o virtuale, stampa 3D, pareti interattive e contenuti multimediali di qualsiasi tipo, quelli che un tempo erano i nostri borghi. Grazie a questo tipo di percorso si possono creare non solo esperienze formative per scuole primarie, ma anche un “museo della memoria” multimediale, dove il fruitore può ammirare e toccare con mano il paesaggio marchigiano prima del terremoto.
L’altro percorso invece si può definire più tecnico, perché rivolto ad un target più professionale, aperto ad esperti ed anche a studenti di licei e accademici interessati alla causa. Nelle sale della struttura si potranno tenere workshop e conferenze, portando anche ricordi e testimonianze dei cittadini del luogo, per fornire il contributo culturale che spesso manca in queste ricostruzioni.
Tutto il progetto è pensato in maniera “modulare”, ossia bisogna immaginare questa idea come suddivisa in diversi blocchi, ognuno con una particolare modalità di svolgimento, obiettivo e funzione. Ogni singolo blocco è un “tassello” che può sia funzionare autonomamente sia andare a formare un percorso completo, non limitandosi ad una singola struttura. In una realtà come quella di Macerata, ad esempio, si può portare avanti in zone e stabili dismessi, rivalutandoli e ripopolandoli.
L'obiettivo è quello di creare un “link” che riesca a tenere alta l’attenzione verso quelle cittadine distrutte, creando spazi di cultura e informazione.
La Cucine Lube Civitanova è stata ospite allo Juventus Training Center di Torino, in casa del club bianconero campione d’Italia.
La delegazione biancorossa, guidata dalla proprietà rappresentata da Massimo Giulianelli e formata dai giocatori Osmany Juantorena, Bruno Mossa de Rezende e Simone Anzani, insieme a coach Fefè De Giorgi, al ds Giuseppe Cormio, al vice allenatore Nicola Giolito, al preparatore atletico Max Merazzi e al fisioterapista Marco Frontaloni, ha passato buona parte della giornata di giovedì nella splendida struttura torinese.
Per loro anche l’opportunità di incontrare, tra i tanti campioni presenti, giocatori del calibro di Cristiano Ronaldo, Dybala, Higuain, Douglas Costa, e l’allenatore della prima squadra, Maurizio Sarri.
L’incontro odierno, oltre al saluto con atleti e staff bianconeri al termine dell’allenamento mattutino presso lo Juventus Training Center, si è focalizzato sulla visita della delegazione della Cucine Lube Civitanova presso il centro J-Medical e sull’approfondimento di aspetti importanti come Match Analysis e Sport Science.
“Ringraziamo la Juventus per l’opportunità che ci è stata data – ha detto a fine giornata il direttore sportivo Giuseppe Cormio – un momento importante sia per apprendere a livello organizzativo la gestione di un grandissimo club sia per approfondire aspetti tecnico-tattici e di carattere medico-fisioterapico. Per tutti noi che abbiamo partecipato è stata una giornata di grande accrescimento culturale”.
Photo credit: Juventus
Le pratiche relative alla ricostruzione privata sono ferme a Frontignano di Ussita. Sono, infatti, necessarie indagini di approfondimento sulla possibile presenza di faglie attive e capaci all'interno del territorio comunale.
Lo scorso 17 gennaio si è svolto un primo incontro in merito tra i tecnici comunali, i rappresentanti della struttura del commissario Piero Farabollini, il commissario prefettizio Giuseppe Fraticelli e i tecnici dell’ufficio speciale ricostruzione delle Marche. Dall'incontro è emerso come la possibile presenza di queste faglie renda inevitabili i danneggiamenti alle abitazioni costruite sopra la stessa, anche in caso di utilizzo delle più moderne tecnologie per la ricostruzione.
È stato, quindi, disposto di attendere l'esito di studi specifici per comprendere l'effettiva presenza di faglie "attive" e "capaci" a Frontignano. Il termine di tali studi è previsto per il 31 agosto 2020.
A spiegare cosa si intenda per "faglia attiva e capace" è intervenuto oggi il professor Emanuele Tondi, responsabile della sezione di Geologia dell’Università di Camerino. "Una faglia attiva e capace (FAC) - spiega Tondi - è una faglia che si è attivata almeno una volta negli ultimi 40.000 anni e che raggiunge la superficie topografica, producendo una frattura/dislocazione del terreno. Quando una faglia di questo tipo si attiva, genera un terremoto. È possibile costruire affinché un edificio/infrastruttura resista ad un terremoto, ma se l’edificio/infrastruttura si trova sopra una FAC, verrà danneggiato comunque".
"A dicembre 2019, su incarico del Commissario Farabollini, Invitalia ha aperto una gara per l’affidamento di uno studio di approfondimento delle FAC in tutto il cratere 2016/2017 - precisa Tondi -, quindi non solo a Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Lo studio permetterà di definire le diverse zone associate alle FAC. Attualmente sono indicate le “Zone di Attenzione” (molto ampie, 400 metri attraverso la faglia) e, grazie allo studio di approfondimento, saranno definite le “Zone di Rispetto e di Suscettibilità” (più ristrette, fino ad un minimo di 30 metri a cavallo della faglia). Dopodiché si procederà a valutare gli aspetti urbanistici e abitativi esclusivamente delle zone di cui sopra".
"Si poteva fare prima? Certamente sì - argomenta Tondi lasciandosi andare ad una considerazione personale -, anche prima del terremoto, ma sarebbe stata “prevenzione” e sappiamo che non ci riesce molto bene. Vogliamo guardare il lato positivo? Non si parte da zero, ci sono molti studi scientifici disponibili su queste FAC, si farà presto".
Il Civitanova Dream Futsal si rituffa in campionato. Dopo la pausa dell’ultima settimana, le ragazze di mister Giuliano Tiberi si sono preparate in vista della ripresa del campionato. Le rossoblu sono attese da diverse sfide interessanti, che potranno decidere il loro approdo ai play-off. La pausa è servita al trainer rossoblu per recuperare al meglio tutte le giocatrici, tra cui il capitano Michela Ciccioli pienamente recuperata.
Il prossimo appuntamento è in trasferta in casa dell’Atletico Foligno, a quota 11 in classifica generale a secco di vittorie dal 17 Novembre, e reduce da due stop consecutivi. Una gara da non fallire per il Civitanova Dream Futsal, desideroso di continuare a fare punti dopo il successo nel derby contro il Futsal Prandone
"Siamo reduci dalla pausa ma nel turno precedente abbiamo vinto con merito il derby, a casa nostra, contro il Futsal Prandone - commenta Cristina Romano - Adesso ci attende Foligno che ci darà sicuramente del filo da torcere ma andremo cariche e pronte per portare a casa tre punti fondamentali per la nostra corsa in classifica".
Calcio d’inizio domenica 9 febbraio ore 16.00 al PalaPaternesi di Foligno.
La Feba Civitanova Marche vuole ripartire subito. Le momò, dopo la sconfitta in casa del Nico Basket, sono attese a riprendere il loro cammino in campionato, per mettersi alle spalle la zona play-out. Il prossimo test, in casa, è contro La Farmacia del Tricolle Basket Ariano Irpino che si sta rilanciando dopo un periodo di appannamento: le campane sono reduci da tre successi consecutivi che le hanno riportate in piena corsa play-off. Squadra con un’interessante potenziale offensivo, 1.082 punti all’attivo e quarto miglior attacco del girone, è un buon mix di gioventù ed esperienza, tra cui figura l’ex di turno Carolina Scibelli, e la “bocca di fuoco” Lucrezia Zanetti. All’andata fu un’affermazione netta da parte delle ragazze di coach William Orlando ma in questo caso le momò daranno filo da torcere alle avversarie.
"Dobbiamo riscattarci della sconfitta di sabato contro il Nico Bk - commenta Alice Pelliccetti - e domenica proveremo a mettercela tutta. Ariano Irpino è una squadra tosta con un organico molto vasto e che sta facendo un ottimo campionato. In settimana dobbiamo lavorare duro per preparare ogni singolo momento della partita perchè vogliamo portare a casa i due punti". Palla a due domenica 9 febbraio alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l’incontro i signori Matteo Bergami di San Pietro in Casale (BO) e Lorenzo Bianchi di Riccione.
Continua l'ottimo momento delle squadre giovanili della Feba Civitanova Marche. Partiamo dal femminile dove l'Under 18 di coach Nicola Scalabroni coglie la 13° vittoria consecutiva, 75-43 su Umbertide, e rimane saldamente in vetta alla classifica. Prossimo appuntamento mercoledì 12 Febbraio, alle ore 18.30, in casa del Pink Basket.
L'Under 16 di Donatella Melappioni si impone per 56-41 nel big match contro il Porto San Giorgio Basket ed ipoteca la prima piazza, mettendo in fila la 13° vittoria. Ultima gara della prima fase sabato 8 Febbraio alle ore 18.00, in casa, contro il Cab Stamura Ancona. L'Under 14 di Donatella Melappioni chiude contro la capolista, a pari punti, Cab Stamura Ancona lunedì 17 Febbraio alle ore 18.30, in trasferta.
Nel maschile l'Under 20 di coach Francesco Dragonetto cede per 58-79 contro il Real Basket Club Pesaro. Prossimo match giovedì 6 febbraio, alle ore 19.00, in casa della Pall. Urbania. L'Under 14 di coach Francesco Dragonetto travolge il Ponte Morrovalle per 27-62, e rimane in vetta in tandem con l'Extrò Virtus P.to San Giorgio.
Prossima sfida domenica 9 febbraio, alle ore 11.00, al Palazzetto di Civitanova Alta proprio nel big match contro i rivieraschi. Infine l'Under 13 femminile, impegnata nel campionato maschile, inizia la Coppa Marche Blu, in casa, contro il Nuovo Bk Fossombrone.
Il Consiglio comunale di Camerino ha approvato i primi 15 aggregati edilizi del centro storico danneggiati dal sisma e da recuperare con interventi unitari.
Gli uffici comunali stanno procedendo all’esame della definizione degli aggregati in attuazione della volontà espressa dal Consiglio e sono state esaminate le proposte di aggregato presentate dai cittadini.
Dopo l’approvazione spetterà, successivamente, all’Ufficio Ricostruzione privata procedere agli adempimenti previsti dall’ordinanza. Inoltre, nel centro storico, sono già stati costituiti 6 consorzi volontari.
“Siamo molto soddisfatti dell'approvazione dei primi 15 aggregati. È un grande e lungo lavoro, ma si sta portando avanti con grande impegno e abnegazione. Un primo passo, che arriva a distanza di tre anni, ma concreto e significativo per l’avvio della ricostruzione in centro – spiega il sindaco Sandro Sborgia -. I cittadini possono organizzarsi conferendo l’incarico ai progettisti.
"Confermiamo anche la nostra forte volontà di un rapporto sempre più stretto tra la cittadinanza - prosegue il sindaco -, che deve essere partecipe alla macchina amministrativa, gli uffici comunali e l’amministrazione: per qualsiasi dubbio o spiegazioni le porte sono sempre aperte e siamo a disposizione di ogni cittadino. Nel frattempo sono già sotto esame e si sta lavorando per concludere la proposta di un altro blocco di aggregati che abbiamo intenzione di portare nel prossimo Consiglio comunale, per l’approvazione”.
Sul sito del Comune di Camerino è stata pubblicata la planimetria con evidenziati gli aggregati approvati e i consorzi già costituiti: clicca qui per il link al sito
Domani, 7 febbrario alle ore 21:00, nella sala consiliare in via le Mosse 19, si svolgerà il Consiglio comunale aperto sul tema della sanità.
Anche per lo scalo dell'aeroporto Ancona-Falconara sono in vigore i controlli della temperatura corporea per i passeggeri in arrivo. Sono state allestite, come riporta Ansa, tre corsie di controllo per l'intera fase di verifica che si protrae al massimo due secondi per ciascun passeggero.
Nel caso in cui un passeggero abbia la febbre sarà effettuata una valutazione specifica per verificarne il Paese di provenienza. Le attività sono finalizzate a escludere che possa trattarsi di un "caso sospetto" di nuovo Coronavirus e rientrano all'interno delle disposizioni date dal ministero della Salute per fronteggiare l'allerta.
La celere attivazione della migliore risposta operativa alle disposizioni del governo nell'aeroporto è stata possibile grazie alla "collaborazione tra Enac, Usmaf (Ufficio sanità marittima aerea di frontiera), Aerdorica, Protezione Civile Regionale, ministero della Salute, Guardia di Finanza, Polizia di frontiera, Agenzia Dogane, Croce Rossa Italiana, Anpas e Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie (Gores)".
Sarà un grande weekend di atletica giovane ad Ancona per i Campionati italiani juniores e promesse indoor. Sabato 8 e domenica 9 febbraio si sfidano i migliori talenti delle categorie under 20 e under 23, per contendersi ben 52 titoli nazionali. Grandi cifre di partecipazione anche quest’anno al Palaindoor, con più di 1250 atleti in gara in rappresentanza di oltre 200 società provenienti da ogni angolo d’Italia, a garantire il tutto esaurito nelle strutture ricettive del territorio.
Per la 26esima volta su 45 edizioni, il capoluogo dorico ospita la rassegna che più di ogni altra la vede come sede preferenziale. Numerosa la presenza delle Marche con ben 60 atleti: mai così tanti nelle ultime stagioni, per un movimento che si conferma particolarmente attivo a livello giovanile.
Davanti al pubblico di casa, il mezzofondista anconetano Simone Barontini (Fiamme Azzurre) è atteso nella sua gara preferita, gli 800 metri di cui è anche campione italiano assoluto. Sarà al via tra gli under 23, fresco di record personale dopo aver corso in 1’47”73 mercoledì a Ostrava per scalare le liste alltime di categoria fino al sesto posto.
Al femminile, nei 400 juniores, parte con il miglior crono dell’anno a livello nazionale l’osimana Angelica Ghergo (Team Atl. Marche, 55”91), vincitrice degli ultimi due titoli allieve. Nella passata stagione si è laureata campionessa under 18 nei 60 metri Melissa Mogliani Tartabini (Grottini Team Recanati) che ora va in caccia del tricolore nella fascia di età superiore, quella juniores, insieme alla fermana Greta Rastelli (Atl. Avis Macerata) con cui l’anno scorso è stata protagonista di una storica doppietta sui 100 allieve.
Prova a tornare sul podio anche Benedetta Trillini (Team Atl. Marche), la filottranese vicecampionessa italiana juniores del salto in alto. Nel 2020 ha già conquistato una medaglia Camilla Gatti (Atl. Fabriano), argento nei 20 km di marcia, e ora cerca il bis nei 3000 indoor. Da seguire le spettacolari gare dell’asta che vedranno in azione tra gli altri Ludovica Polini (Sport Atl. Fermo), bronzo allieve in carica e neoprimatista regionale under 20 con 3.60, e il compagno di club Matteo Masciangelo. Nella velocità maschile si presenta con l’ottavo tempo di accredito Guido Catalano (Sport Atl. Fermo) sui 60 juniores.
Tutti gli atleti marchigiani iscritti:
Atl. Avis Macerata: Sebastiano Compagnucci (60 ostacoli juniores); Ndiaga Dieng (800 e 1500 promesse); Mara Marcic (alto promesse); Marina Mozzoni (asta juniores); Mattia Perugini (asta promesse); Greta Rastelli (60 juniores); Jacopo Tasso (lungo promesse)
Grottini Team Recanati: Nicola Calcabrini (800 promesse); Melissa Mogliani Tartabini (60 e 200 juniores); Marta Biagetti, Gaia Maria Bragoni, Ilaria Pellicani, Claudia Semplici (4x200 promesse); Chiara Bonfili, Giorgia Cervellini, Sara Lorenzini, Ilaria Marconi (4x200 juniores)
Cus Macerata: Anastasia Giulioni (marcia 3000 juniores); Giulia Miconi (marcia 3000 promesse); Alessandro Tanoni (marcia 5000 juniores)
Atletica Fabriano: Camilla Gatti (marcia 3000 juniores); Martina Ruggeri (lungo promesse)
Sef Stamura Ancona: Benedetta Boriani (60, 200 e 4x200 juniores); Maria Giulia Firmani (800 e 4x200 promesse); Alessandro Moscardi (400 promesse); Michele Pasquinelli (alto promesse); Francesco Piccinini (peso juniores); Matteo Colletta, Paolo Degli Esposti, Dimitri Linternari, Alexandr Muzi (4x200 juniores); Virginia Di Toro Mammarella, Sara Pierdicca, Sofia Scorcelletti (4x200 promesse); Emma Mainardi, Chiara Novelli, Eleonora Pini (4x200 juniores)
Atletica Jesi: Riccardo Saltutti (800 juniores)
Asa Ascoli Piceno: Federico Agostini (60 ostacoli juniores); Valerio De Angelis (triplo promesse)
Collection Atl. Sambenedettese: Isabel Ruggieri (triplo juniores); Edoardo Silvestri (triplo juniores)
Sport Atl. Fermo: Guido Catalano (60 juniores); Matteo Masciangelo (asta juniores); Nicole Morelli, Ludovica Polini, Diletta Vitali (asta juniores); Alfredo Santarelli (400 juniores); Fabio Angelo Yebarth (60 e 4x200 promesse); Michele Ferracuti, Alessio Mariano, Andrea Minnucci (4x200 promesse)
Team Atl. Marche: Angelica Ghergo (400 juniores); Edoardo Giommarini (asta juniores); Simone Romagnoli (60 ostacoli juniores); Benedetta Trillini (alto juniores)
Fiamme Azzurre: Simone Barontini (800 promesse)
Pol. Università Foro Italico: Loris Manojlovic (60 ostacoli promesse)
Cus Torino: Elisabetta Bray (marcia 3000 promesse)
Romatletica Footworks: Nikita Lanciotti (asta promesse)
(foto di Massimo Matteucci e Leonardo Sanna)