di Picchio News

Migliori consigli su come scegliere la giusta tessera benzina per la tua piccola azienda

Migliori consigli su come scegliere la giusta tessera benzina per la tua piccola azienda

Scegliere la giusta tessera benzina per la tua startup o piccola azienda può essere difficile, specialmente quando si cerca la tessera più adatta alle tue esigenze. La benzina è un costo inevitabile, ma non è impossibile risparmiare anche gestendo svariati veicoli. Se non hai mai utilizzato una tessera benzina, probabilmente ti stai chiedendo qual è l'opzione migliore e da dove cominciare? In un mercato ricco di opzioni come quello dei nostri giorni può essere complicato fare il primo passo, perciò iCompario è qui per dare qualche consiglio su come scegliere la migliore tessera benzina per la tua azienda. Ti serve una tessera benzina? Prima di tutto, prenditi del tempo per decidere se ti serve una tessera benzina. Se sei una piccola azienda e di solito usi una sola macchina ogni giorno, avere una tessera benzina potrebbe costarti più di andare regolarmente dal benzinaio. Altrimenti, utilizzare diverse macchine potrebbe portare ad un certo risparmio, specialmente se la tua azienda è in crescita. Una volta sicuro di avere bisogno di una tessera benzina, arriva il momento di scegliere l'opzione migliore per la tua azienda. Tipi diversi di tessera Benzina Non è semplice capire qual è la tessera benzina che fa per te, ma devi assolutamente prestare attenzione alla tua scelta. Prezzo alla pompa o Prezzo-Fisso Alcune carte benzina ti danno l'opzione del prezzo alla pompa o del prezzo fisso. Il prezzo alla pompa in genere può essere utilizzato in molti più benzinai nel Italia rispetto a quello fisso, ma è basato chiaramente sul prezzo visibile alla pompa. Ciò significa che sarai esposto alle fluttuazioni del prezzo del carburante, cosa che influenza negativamente le tue finanze. Col prezzo fisso, invece, avresti un prezzo, come dice il nome, fisso per tutta la settimana. In questo modo potrai risparmiare quando i prezzi del carburante aumentano, pagando solo la differenza quando diminuiscono. Potresti avere il vantaggio di vari sconti a seconda della compagnia da te scelta. Quale compagnia scegliere Questa scelta dipende dalla tua azienda e dal tuo itinerario giornaliero. Se tendi a muoverti localmente, potresti voler scegliere una tessera con il tuo supermercato locale. Se invece tendi a spostarti su tutto il Italia, può essere conveniente scegliere una tessera con una compagnia di carburante. Le carte benzina hanno diversi vantaggi a seconda di come ti sposti, se a livello regionale o nazionale, con molte opzioni da considerare. Tipo di Macchina e Carburante Ogni azienda ha le sue necessità, perciò presta attenzione al tuo tipo di carburante; in questo modo sarà più semplice scegliere tra carte diesel, benzina o miscela. Pensa sempre al tipo di macchina per la quale avrai bisogno di una tessera benzina. In quanto piccola azienda in crescita, al momento potresti utilizzare solo un paio di furgoncini, ma presto avere bisogno di altri veicoli, perciò è importante scegliere il carburante giusto. Presta attenzione a come si guidano le tue macchine e a come ciò potrebbe influenzare le carte da te scelte. Controllo Spesa Questa è una delle caratteristiche migliori; in questo modo avrai la possibilità di scegliere per che cosa possono venire usate le tue carte benzina. Alcune possono essere usate solo per comprare carburante, mentre altre ti permettono di aggiungere altre spese in cui potrebbero incorrere i tuoi dipendenti in viaggio. Tali spese variano da cibo a hotel e permettono ai tuoi dipendenti di evitare di conservare scontrini e fatture che poi dovrai digitalizzare. Amministrazione Puoi risparmiare un sacco di tempo, già un grande vantaggio. Invece di far pagare i tuoi dipendenti in contanti per poi dover digitalizzare lo scontrino, una tessera benzina fattura tutte le spese della settimana in un singolo documento, attraverso il conto bancario. Tutto questo significa anche meno tempo perso a calcolare la tua IVA, permettendoti di concentrare la tua attenzione su altre aree della tua azienda. Altro da Considerare Anche se è indubbiamente importante risparmiare carburante, lo è altrettanto  tenere d'occhio le tue macchine e monitorarne la produttività, considerare le strade persorse, suggerire alternative possibili. Questa opzione è presente nella maggior parte delle carte benzina insieme a quella per coprire eventuali danni, perciò assicurati di prendere tutto il tempo di cui hai bisogno per scegliere l'opzione migliore per la tua azienda. Tieni d'occhio eventuali costi aggiuntivi, come pagamenti non effettuati, spese di fatturazione e la protezione della tessera. Ora di Scegliere Ora che hai un'idea di cosa sono le offerte carburante e di come la tua azienda può trarne vantaggio, è ora di mettere a confronto le varie compagnie e scegliere quella migliore per te. È importante tenere a mente che dopo aver effettuato la tua scelta, dovrai tenere d'occhio la tua performance man mano che la tua azienda cresce. Cambiare non è semplice, ma col passare del tempo le tue necessità potrebbero cambiare e ciò andrà a riflettersi sulla tua tessera benzina.  

20/03/2020 14:41
Mangia Marchigiano: Unimc, Univpm e Consorzio Clara unite per consegnare a domicilio i prodotti locali

Mangia Marchigiano: Unimc, Univpm e Consorzio Clara unite per consegnare a domicilio i prodotti locali

L’Università di Macerata e la Politecnica delle Marche scendono in campo insieme al Consorzio Clara per facilitare la spesa a domicilio attraverso la rete Mangia Marchigiano. Si tratta di un progetto finanziato su fondi comunitari dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Marche, per la tematica “filiera corta e locale”. Consiste nell’erogazione di servizi a favore delle aziende agricole marchigiane che fanno vendita diretta. Il partenariato è composto dal Consorzio Clara, dall’Università di Macerata, dall’Università Politecnica delle Marche e da diverse aziende agricole della regione Marche. L’obiettivo del progetto è dar risalto ai prodotti delle aziende agricole del territorio in modo che i consumatori vadano a fare la spesa direttamente nei loro punti vendita. Questo è reso possibile grazie al supporto tecnologico di Ubisive, la nuova App Mangia Marchigiano, disponibile su Google Play e su App Store, che permette al consumatore di conoscere in tempo reale, in qualunque luogo si trovi, la posizione delle aziende agricole più vicine da cui rifornirsi di prodotto fresco e locale. L’App costituisce una vetrina per i prodotti delle aziende che possono essere presenti e pubblicizzare gratuitamente fino a un prodotto e, a pagamento, possono richiedere servizi aggiuntivi per ottenere maggiore visibilità. In questo momento di emergenza sanitaria l’applicazione è stata implementata con il servizio di consegna a domicilio, con un duplice vantaggio: consentire a chi acquista di non rinunciare alla qualità supportando, al contempo, l’economia locale. L’applicazione cerca di valorizzare quanto di buono le singole confederazioni di agricoltori, con le loro attività, stanno già facendo e, anzi, ha bisogno del loro supporto. Le aziende agricole con vendita diretta possono ricevere maggiori informazioni scrivendo all’indirizzo paolo@mangiamarchigiano.it. Il link per la registrazione al portale è app.mangiamarchigiano.it/registrazione. L’elenco delle aziende aderenti al servizio di vendita e consegna a domicilio è sulla pagina Facebook di Mangia Marchigiano.

20/03/2020 14:30
Civitanova, domenica 22 e 29 marzo supermercati chiusi: lo dispone il sindaco

Civitanova, domenica 22 e 29 marzo supermercati chiusi: lo dispone il sindaco

Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, tramite apposita ordinanza, dispone la chiusura, nelle giornate domenicali del 22 e del 29 marzo, di tutti i supermercati (compresi gli esercizi di vendita degli alimentari) nonché gli esercizi di commercio al dettaglio (esercizi di vicinato o medie strutture).  Pertanto domenica 22 marzo e domenica 29 marzo, a Civitanova, resteranno chiusi tutti gli esercizi commerciali ad eccezione di:  a) farmacie e parafarmacie, che potranno continuare a restare aperte con l’orario attuale; b) esercizi dedicati in via prevalente alla produzione e vendita di pane e prodotti da forno; laboratori e rivendite di pasta fresca; edicole; tabaccai. Per questi esercizi, l'apertura autorizzata è solo fino alle ore 13.  Le disposizioni del sindaco si sono rese necessarie a seguito dell’evolversi della situazione epidemiologica a livello nazionale.  "L’attuale situazione di assoluta emergenza sanitaria impone di adottare ogni accorgimento utile ad evitare i contatti tra le persone per evitare il diffondersi ulteriore della malattia" ha sottolineato il sindaco nell'ordinanza.         

20/03/2020 13:57
San Severino, salgono a 3 i casi positivi al Covid-19: chiusi parchi e piste ciclabili

San Severino, salgono a 3 i casi positivi al Covid-19: chiusi parchi e piste ciclabili

“La situazione è di grande allerta, il livello di attenzione deve necessariamente salire altrimenti ci dovremo aspettare ulteriori provvedimenti restrittivi”. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna a fare il punto della situazione relativa all’emergenza Covid-19 dopo aver ricevuto dalla Prefettura un nuovo aggiornamento sul numero dei contagi. “I casi - spiega il primo cittadino settempedano - purtroppo sono diventati 3. Di questi solo uno si trova ricoverato in una struttura ospedaliera, gli altri stanno seguendo le cure a casa. Sono 13, invece, le persone che stanno osservando, sempre nella propria abitazione, l’assistenza sanitaria domiciliare. Si tratta di persone, molte delle quali legate da vincoli familiari con i malati, non sottoposte a tampone ma che per precauzione dovranno rimanere chiuse in quarantena. L’Asur ha dato il via a un servizio automatico di sorveglianza per la verifica quotidiana delle loro condizioni di salute. I pazienti vengono contattati al telefono e, in base a una valutazione, si decide poi se allertare, in caso di bisogno, o il medico curante o il Dipartimento di Prevenzione”. Sul fronte delle restrizioni si fanno più serie le misure adottate dall’autorità. Su indicazione del sindaco di San Severino Marche il responsabile dell’Area Vigilanza del Comune ha firmato un’Ordinanza con la quale viene istituito, dal 21 marzo al 30 aprile, il divieto di transito a tutti i veicoli e i pedoni sull’intero percorso naturalistico ciclopedonale sulla strada demaniale a uso pubblico “Ponte Sant’Antonio – Valle dei Grilli”, ad accezione dei veicoli autorizzati ai fini lavorativi e di pubblico interesse, ma anche sull’intero percorso della pista ciclabile di San Michele. Si ricorda, inoltre, che con l’Ordinanza n. 10 del Presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli, è stata decisa la chiusura di parchi, parchi gioco e giardini pubblici. Questa misura era già stata assunta in Città. La nuova Ordinanza della Regione Marche, però, limita l’uso della bicicletta e limita questo utilizzo, insieme alle passeggiate a piedi, solo per motivi di lavoro, ragioni di salute o altre necessità, come gli acquisti di generi alimentari. “Il comportamento del singolo in questa situazione può salvare la vita di tutti - aggiunge il sindaco Piermattei – Chiedo ai cittadini di non uscire di casa e torno a ricordare che il Comune di San Severino Marche ha dedicato all’assistenza alla popolazione ben due numeri di telefono che sono attivi tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20. Per generi di prima necessità, ricariche telefoniche e per fare la spesa ci si può rivolgere ai volontari del gruppo Comune di Protezione Civile tel. 3336116712. Per avere assistenza, risposte ai propri quesiti, informazioni su come comportarsi invece è a disposizione il numero di tel. 3336116675”.

20/03/2020 13:53
Pensioni di aprile in pagamento dal 26 marzo: ritiro allo sportello con turnazione alfabetica

Pensioni di aprile in pagamento dal 26 marzo: ritiro allo sportello con turnazione alfabetica

Poste Italiane rende noto che le pensioni del mese di aprile verranno accreditate il 26 marzo per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. Coloro che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti, nell’Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente: I cognomi dalla A alla B giovedì 26 marzo, dalla C alla D venerdì 27 marzo, dalla E alla K la mattina di sabato 28 marzo            dalla L alla O lunedì 30 marzo, dalla P alla R martedì 31 marzo, dalla S alla Z mercoledì 1 aprile. Nell’attuale emergenza sanitaria, le nuove modalità di pagamento delle pensioni hanno carattere precauzionale e sono state introdotte con l’obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti di Poste Italiane. Poste Italiane  invita  ad entrare negli uffici postali esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

20/03/2020 13:36
Coronavirus, arrivano a 1981 i contagiati nelle Marche: altri 29 nel Maceratese

Coronavirus, arrivano a 1981 i contagiati nelle Marche: altri 29 nel Maceratese

 Il Gores ha pubblicato l'aggiornamento odierno relativo al Coronavirus per quanto riguarda i tamponi positivi e la progressione dei campioni con situazione di oggi alle ore 12.00. Su un totale di 5170 tamponi effettuati fino ad oggi nelle Marche ne sono risultati positivi 1981, cioè 250 in più di ieri. Bisogna sottolineare, in ogni caso, come siano stati 255 i tamponi in più eseguiti nelle ultime 24 ore (658, mentre ieri erano stati 403).  Sempre grazie ai dati del Gores, si fa il punto per ogni provincia: in quella di Macerata i casi positivi sono aumentati di 29 unità rispetto alla giornata di ieri quando i contagiati erano 186, ora arrivati a 215.   Continua a salire anche il numero degli operatori sanitari contagiati: sono 446. Tra gli 842 pazienti ricoverati, 138 si trovano in terapia intensiva (10 a Camerino, 8 a Civitanova Marche).  Grafico del Gores ore 9: Grafico del Gore ore 12:

20/03/2020 13:32
Potenza Picena,l'assessore Ruffini:"Tante iniziative social per fare comunità ma restando a casa"

Potenza Picena,l'assessore Ruffini:"Tante iniziative social per fare comunità ma restando a casa"

"I limiti imposti alla quotidianità hanno di fatto riversato online il desiderio di socialità e di incontro dove un post, una foto o un video hanno assunto sicuramente un valore diverso - spiega l'Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Potenza Picena Tommaso Ruffini. - Cogliendo questa tendenza abbiamo voluto offrire, da un lato, uno spazio di promozione rilanciando tutte quelle iniziative proposte dalle associazioni o realtà cittadine, dall'altro nuovi e coinvolgenti contenuti digitali. Il tutto cercando di rafforzare ulteriormente il messaggio #iorestoacasa. Subito dopo il video lancio, abbiamo ricevuto tante foto dei disegni e striscioni che hanno colorato con gli arcobaleni i nostri balconi, montandole in un videoclip - continua l'assessore -. Ci sono state segnalate poi appuntamenti per attività motorie, esercizi di Hockey e yoga da fare a casa in diretta facebook. Oltre a questo abbiamo anche lanciato una social challenge con l'hastagh #palleggiamoinfacciaalvirus che sta coinvolgendo tanti calciatori, locali e non. La sfida l'abbiamo lanciata anche al mondo della cultura attraverso l'hastagh #culturavirus. Abbiamo pubblicato i musei visitabili online piuttosto che raccolto e ricondiviso esibizioni teatrali, musicali o video di concerti. Non si ferma anzi abbiamo rilanciato con più forza la promozione turistica. Con #potenza360 stiamo pubblicando foto a 360 gradi delle principali location della Città, che fanno parte di un virtual tour con viste immersive in 3d, sviluppato con Empix Multimedia. Mentre con diversi scatti del fotoclub, di fotografi e cittadini, stiamo partecipando come Città al contest fotografico lanciato da Expirit #unoscattoperlitalia. Infine, nei prossimi giorni pubblicheremo anche la miniserie animata Le Storie di Libeccio, che racconta in 10 puntate il mare, la piccola pesca e le tradizioni locali".

20/03/2020 13:21
Macerata, il coronavirus non ferma il traffico: Carabinieri e Polizia Locale controllano decine di auto (FOTO)

Macerata, il coronavirus non ferma il traffico: Carabinieri e Polizia Locale controllano decine di auto (FOTO)

Traffico intenso su Corso Cavour, a Macerata, nonostante l'emergenza Covid-19 e l'invito a rimanere in casa limitando il più possibile le uscite. Sono scattati i controlli da parte dei Carabinieri che, dalle 12:00 della mattinata odierna, stanno fermando numerose autovetture per verificare che ciascun conducente abbia con sé l'autocertificazione che attesti lo spostamento per motivi di necessità. I militari, presenti con cinque unità e la stazione mobile, a fatica sono riusciti a contenere l'afflusso automobilistico su una delle principali arterie del capoluogo. Tra loro anche il maggiore Roberto De Paoli, comandante della Compagnia di Macerata.  Controlli anche in prossimità della rotonda delle Sferisterio, in piazza Nazario Sauro, da parte della Polizia Locale che sta stoppando, oltre alle autovetture, anche chi si muove a piedi col proprio cane. Si ricorda come, in caso di mancanza di autocertificazione (anche per chi è a piedi) e di uscita per futili motivi, si è passabili della denuncia ai fini dell'articolo 650 del codice penale. 

20/03/2020 13:20
Decreto 'Cura Italia', Confindustria Macerata: "È necessario che sia solo un primo passo"

Decreto 'Cura Italia', Confindustria Macerata: "È necessario che sia solo un primo passo"

“Un primo decreto necessario e importante, ma che delude profondamente le nostre imprese, ci saremmo aspettati più coraggio e risorse decisamente maggiori per le aziende, che in questo momento rischiano l’estinzione. Dell’economia ci si deve occupare ora ed in modo adeguato, altrimenti non avremo alcun futuro” questo il primo commento a caldo del presidente di Confindustria Marche Claudio Schiavoni. Gli fa eco Domenico Guzzini, presidente di Confindustria Macerata “È necessario che il provvedimento sia davvero solo il primo passo e che, al di là delle promesse, vengano messe in atto in tempi brevissimi ulteriori azioni per affrontare le gravi conseguenze che questa emergenza determinerà sulle imprese e sull’economia del Paese. Altrimenti dovremmo constatare che i tempi della politica non sono quelli delle imprese, che hanno bisogno di misure adesso e non tra una settimana o un mese.” Rincara la dose Mauro Papalini, Presidente della territoriale di Pesaro Urbino: “Le imprese si sentono abbandonate a se stesse e ancora una volta constatiamo con grande amarezza che lo stato non vede l’impresa come un bene comune e sociale che porta benessere diffuso per tutti. Il decreto è insufficiente anche per gestire una minima difensiva. La flebo che è stata messa alle imprese con questo decreto non solo non salva la vita, ma non dà neanche la forza di reagire: occorre da parte del governo più coraggio e fiducia alle imprese se non si vuol trasformare un lavoratore in un disoccupato, un’impresa contribuente in una da sostenere. In questo periodo di pandemia, non abbiamo solo perso giornate di lavoro e calo di produttività ma anche clienti, ordini per il lavoro futuro, liquidità e competitività”. Di futuro parlano anche Simone Mariani e Giampietro Melchiorri, rispettivamente presidenti di Confindustria Centro Adriatico e della Territoriale di Fermo: “Pensando al futuro, è necessario che si ragioni in maniera diversa a livello di credito, in particolare quando si parla di manifattura. Ci sono altri paesi europei, a cominciare dalla Germania, che hanno già adottato politiche economiche mirate a sostenere realmente la filiera. Siamo tutti d’accordo che vada aperto il credito alle imprese, ma bisogna garantire i soldi all’ultimo anello della catena. Che per il mondo della moda, ma vale anche per il mobile e altri settori chiave della regione, è il negoziante. Garantirgli risorse con l’obbligo di pagare i suoi debiti, o meglio gli ordini e la merce che una volta prodotta gli è stata consegnata nei primi mesi del 2020. Questo garantirebbe all’azienda un incasso certo e le permetterebbe poi attraverso la cassa integrazione in deroga e il credito diretto di salvare i posti di lavoro e di continuare a comprare materie prime per far ripartire la produzione. Lo ribadiamo con forza, la prima necessità è fermare la valanga di insolvenze che le imprese si ritroveranno sul tavolo all’uscita dall’emergenza”.“Oggi dobbiamo pensare prima di tutto a non far morire le nostre imprese e allo stesso tempo pensare anche al futuro, quando si troveranno davanti a delle macerie, come in guerra – fa sintesi Schiavoni - Decisivo in questo contesto, sarà anche il ruolo dell’Europa, chiamata a compiere azioni straordinarie per preservare i cittadini europei da una crisi le cui conseguenze rischiano di incidere irreversibilmente sul nostro modello economico e sociale Qualche considerazione in merito agli interventi previsti dal decreto. “Sul tema lavoro ben vengano le misure sugli ammortizzatori sociali, ma la cifra stanziata è assolutamente insufficiente a coprire tutte le richieste che arriveranno e non è chiaro che cosa succederà quando queste risorse saranno terminate. – ha spiegato il numero uno degli industriali marchigiani a nome di tutti -La liquidità delle imprese è messa fortemente a rischio e bisogna fare il massimo, su più fronti ed in modo molto incisivo.” Schiavoni cita in particolare la moratoria fino a settembre sul pagamento delle rate dei vecchi prestiti dalle imprese alle banche (capitale e interessi), sulle scadenze dei finanziamenti non rateali e sulle linee di credito a breve. “Sebbene apprezziamo le misure di integrazione dei fondi di garanzia da rendere immediatamente operative, servono anche quelle per il finanziamento agevolato, importanti per le esigenze di liquidità delle PMI in difficoltà. Non troviamo nulla di immediatamente operativo che vada a favore delle aziende più strutturate che dovranno affrontare parimenti alle PMI problemi di incassi, di finanza e di crediti, insomma si ha un po’ come l’impressione che la media-grande azienda sia stata dimenticata da questo governo, senza dimenticare che se le PMI riescono ad andare avanti grande merito è delle Medie-Grandi imprese che con i loro progetti di internazionalizzazione e di continua ricerca di nuovi mercati riescono a tirare la filiera per buona parte delle PMI”. Anche sulla sospensione e il differimento di una serie di versamenti e adempimenti fiscali e contributivi, per scongiurare il tracollo delle attività produttive Schiavoni è scettico: “Il rinvio delle scadenze è troppo ravvicinato e sarà necessario prorogarle – chiosa – perché siamo certi che le ricadute economiche negative derivanti dall’emergenza sanitaria si protrarranno nel tempo. Per le aziende che rappresentiamo il minimo slittamento concesso è assolutamente insufficiente. Infatti per le imprese, che non appartengono a determinati settori o alle prime zone rosse e che hanno registrato nel periodo di imposta precedente ricavi superiori a 2 milioni di euro, la proroga dei versamenti è stata solo dal 16 al 20 marzo: un termine ridicolo”.

20/03/2020 13:03
Unimc, l'Università al tempo del Covid-19: tutte le nuove disposizioni

Unimc, l'Università al tempo del Covid-19: tutte le nuove disposizioni

L’Università di Macerata riorganizza metodi e procedure per rispondere ai contesti straordinari  imposti dall’emergenza epidemica.  Ieri è stato emanato il decreto rettorale che detta nuovi provvedimenti per quanto riguarda didattica, esami, lauree, tasse, tirocini. “Siamo chiamati a un ulteriore sforzo  - commenta il rettore Francesco Adornato - per corrispondere alle mutate esigenze della didattica, del rapporto con gli studenti, delle relazioni con la struttura amministrativa e con i colleghi. Studentesse e studenti sono la nostra risorsa e dobbiamo custodirla, singolarmente e come comunità. Le lezioni online, il ricevimento telefonico o telematico, il tutoraggio nella compilazione delle tesi sono attività alle quali dobbiamo doverosamente attendere”. Prosegue, dunque, la didattica on line: nel giro di due settimane sono stati svolti 580 esami on line e sono stati attivati in e-learning, il 92% degli insegnamenti in programma per il secondo semestre. Le sedute di laurea previste per aprile saranno mantenute e si svolgeranno a distanza. Ad essere interessati saranno in tutto 760 studenti dei vari corsi triennali e magistrali. L’Ateneo fisserà, poi, un ulteriore appello  valido per l’anno accademico 2018/2019 entro il 15 giugno come previsto dal Decreto “Cura Italia”. Non sarà più necessario consegnare la copia cartacea della dissertazione, che potrà essere invece caricata nel sistema informatico. È prorogato dal 31 marzo al 6 maggio il pagamento della terza rata delle tasse universitarie. Gli studenti che al momento dell’iscrizione avevano richiesto l’attivazione dei supporti di didattica a distanza, attivati solo a pagamento prima dello scoppio dell’emergenza, sono esonerati dal pagamento della seconda rata per i servizi aggiuntivi di e-learning. Chi ha già effettuato il versamento sarà rimborsato. I docenti e gli sportelli al pubblico - come le segreterie studenti, l’ufficio orientamento, l’Infopoint e le segreterie dei Dipartimenti - saranno raggiungibili telefonicamente o tramite email. Gli uffici dell’Area Internazionalizzazione continueranno a seguire e gestire gli studenti internazionali e gli studenti in mobilità in uscita e in entrata. Rimangono attivi i servizi bibliotecari che possono essere erogati a distanza. “Stiamo vivendo - dichiara il rettore Adornato - un tempo sospeso, direi anomalo, imprevisto e imprevedibile anche per il nostro Ateneo che d’improvviso si è svuotato. La Comunità accademica – che è la nostra forza – viene messa alla prova. Ma ce la faremo a superare anche questa particolarissima situazione. Confermate le sospensioni dell’avvio di nuovi tirocini, delle collaborazioni a tempo parziale degli studenti, delle riunioni degli organi collegiali, delle missioni e dei concorsi che non possono essere condotti in via telematica o tramite valutazione curriculare. I dettagli sono indicati nel sito di Ateneo nella sezione dedicata all’emergenza Covid-19.

20/03/2020 12:35
Pieve Torina, improvvisano un flash-mob in strada e lo postano sui social: 6 denunciati

Pieve Torina, improvvisano un flash-mob in strada e lo postano sui social: 6 denunciati

Sei denunce da parte della Compagnia Carabinieri di Camerino per il mancato rispetto delle disposizioni contenute nei decreti emanati dal Governo per contenere l'epidemia del coronavirus.  Si tratta di quattro uomini e due donne, di età compresa tra i 21 e i 50 anni, che avevano improvvisato un flash mob in strada, creando un ingiustificato assembramento senza rispettare le dovute distanze e senza alcuna specifica ed idonea protezione. Nello specifico, i partecipanti si erano radunati in un’area Sae e avevano addirittura acceso dei giochi pirotecnici posizionandoli su alcuni muretti. Dall'autovettura di uno dei partecipanti proveniva musica ad alto volume. Il tutto è stato persino documentato con dei video, postati sulle piattaforme social. I sei autori del flash mob sono stati tutti denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata.     

20/03/2020 12:20
Recanati piange la prima vittima del coronavirus

Recanati piange la prima vittima del coronavirus

Recanati piange la prima vittima del coronavirus: Massimo Giovagnola, elettrauto di 70 anni. Da poco aveva festeggiato la pensione. A darne comunicazione è stato il sindaco di Recanati Antonio Bravi.  "Anche se nella nostra Città sono poche le persone che risultano positive al Coronavirus, apprendiamo con dolore che uno dei nostri concittadini, ricoverato in gravi condizioni da alcuni giorni, non ce l'ha fatta - ha scritto il sindaco -. Sono giorni difficili per tutti noi, ma in questo momento lo sono ancora di più per la perdita che abbiamo subito. Il nostro pensiero di vicinanza va alla famiglia, che sopporta un distacco repentino e imprevedibile solo fino a pochi giorni fa. Riteniamo di esprimere il pensiero di tutti inviando, sebbene a distanza come la situazione ci richiede, i sentimenti di profondo cordoglio e partecipazione". 

20/03/2020 11:45
Croce verde Civitanova in prima linea contro il Coronavirus: "Ringraziamo chi ci sta aiutando"

Croce verde Civitanova in prima linea contro il Coronavirus: "Ringraziamo chi ci sta aiutando"

“Solidarietà, vicinanza (virtuale), sostegno. Questo è quanto la nostra associazione sta ricevendo da Civitanova. devozione, professionalità, riconoscenza  è quanto la nostra associazione continua ad offrire alla cittadinanza e a chiunque abbia bisogno del nostro aiuto”. Queste le parole di Elisabetta Biagiola presidente della Croce Verde di Civitanova, associazione impegnata  in prima linea nella lotta al Coronavirus. “200 Volontari, 11 Dipendenti, 11 mezzi con una media attuale di 950 km al giorno, - spiega Biagiola - . Un nuovo servizio di sostegno psicologico telefonico in collaborazione con la Pro Loco Civitanova Marche e grazie alla disponibilità di un team di volontari operativi, costituiti da psicologi professionisti. Un servizio di farmaco a domicilio, a supporto di quello già in essere effettuato dal Comune di Civitanova. Questo e altro è quanto cerchiamo ogni giorno di donare alla nostra Civitanova e alla nostra amata Italia.  Sono veramente tante le persone e aziende che ci stanno facendo donazioni sia in denaro, sia in cibarie varie, sia in presidi per la nostra e la vostra sicurezza come le mascherine che ci ha donato Marco Serafini e altri benefattori”. “Pizze dalle varie pizzerie di Civitanova e oltre, dolci, 2 bancali di bevande grazie alla ditta Recchioni Fabio, Claudio e Michele, tutto a favore del nostro personale che ininterrottamente si sussegue 24 ore su 24 7 giorni su 7, continua la presidente. La Cooperativa Piccola Pesca in collaborazione con l'Associazione Centriamo, grazie al prezioso contributo del Motopeschereccio Maria Madre con a bordo Renato Barboni, Pasquale Greco e Pietro Melappioni ci hanno voluto coccolare offrendoci per pranzo e per cena da ieri e fino a Domenica, deliziosi piatti a base di pesce preparati dal bravissimo Chef Massimo Garofoli.   Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci stanno aiutando anche partecipando alle varie raccolte fondi a nostro favore. Questa è una grande dimostrazione di quanto bene ci volete. È  un grazie il nostro che ci riempie il cuore di emozione. Adesso più che mai. Adesso che la gente ha paura, che la gente si sente sola, che la gente sta male. Adesso che la gente soffre perché non ha la possibilità di star vicino ai propri cari.  Per noi è un onore e un dovere servirvi. Grazie sempre. Ma un grazie ancora più speciale va a tutto il nostro personale dipendente e volontario, a tutte le associazioni di volontariato e a tutto il personale sanitario che sta lavorando a ritmi davvero pesanti. Va a loro tutta la nostra riconoscenza”.  

20/03/2020 11:33
Nuovo ospedale ad Amandola: al via d'urgenza i lavori

Nuovo ospedale ad Amandola: al via d'urgenza i lavori

Si avviano oggi d’urgenza i lavori dell’Ospedale dei Sibillini. Sono terminate, infatti, regolarmente, tutte le procedure di appalto. Il 17 marzo c’è stata l’aggiudicazione per l’affidamento dei lavori di ricostruzione del Nuovo Ospedale nel Comune di Amandola alla ditta Torelli & Dottori Spa di Cupramontana. “Questo passo avanti per il nuovo nosocomio ha un valore ancora più importante per le nostre comunità in un momento di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo. E’ fondamentale l’avvio delle attività di cantierizzazione e della progettazione delle migliorie offerte, in fase di gara, dalla ditta marchigiana che ha vinto l’appalto e che realizzerà questa opera in soli 19 mesi invece dei 24 previsti dal progetto - commenta il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli –. Abbiamo bisogno di presidi che possano rispondere alle esigenze delle nostre Comunità provate dalla duplice emergenza del virus e delle difficoltà della ricostruzione. Il nuovo ospedale rappresenta uno dei punti di riferimento per la salute nelle aree interne e nelle zone terremotate. Sarà un’opera in acciaio, un’opera sicura e moderna”.   "Siamo veramente molto felici, oggi è un grande giorno per tutto il territorio montano, finalmente si completa un sogno da anni rincorso e si rispettano soprattutto le promesse fatte ai cittadini in un momento ancora più difficile e preoccupante dove avere un'assistenza sanitaria completa ed efficiente è di assoluta importanza - commenta il Sindaco di Amandola Marinangeli -  Siamo riusciti a completare l'iter burocratico-progettuale in tempi incredibilmente veloci e finalmente oggi sono stati aggiudicati i lavori della più grande opera pubblica della Ricostruzione post-sisma che riconsegna al Territorio dei Sibillini un presidio Ospedaliero di grande importanza. "  Il costo complessivo previsto per la struttura è di 18,8 milioni di euro: 13,8 milioni saranno finanziati grazie alle risorse della Ricostruzione Sisma che la Regione Marche ha deciso di destinare alle opere sanitarie e gli altri 5 milioni sono una donazione della Compagnia petrolifera Rosneft. In merito al progetto il Gruppo Kos Santo Stefano ha presentato una proposta di sponsorizzazione che ha permesso di accelerare di molto i tempi relativi all'incarico di progettazione e di andare subito a bando, appena terminata la progettazione esecutiva, risparmiando molti mesi. La nuova struttura di Amandola sarà un ospedale innovativo a misura d’uomo e di territorio con una struttura leggera di circa 9.000 metri quadrati, piani «scalettati» che si adattano all’andamento del terreno, massima altezza di 2 piani, sezione ispirata all’abitato storico. Sono 80 i posti letto previsti (7 tecnici) di cui 40 per la RSA. Ci saranno il blocco operatorio con due sale, il punto di primo intervento, Potes, l’area diagnostica e di terapia (Tac, radiologia , risonanza magnetica e ambulatori prelievi). L’area degenza avrà 23 posti letto per acuti e 10 posti letto per post acuti, un’area diurna e ambulatoriale (ambulatori chirurgici, medici, diagnostici, dialisi e riabilitazione) i servizi territoriali, l’area dei servizi sanitari e non (farmacia e cup), con un ampio parcheggio. Il nuovo edificio sarà spostato in pianura nella nuova Area di Pian di Contro in modo da essere più sicuro grazie alla scelta del terreno e lungo una strada più facilmente raggiungibile da parte di tutti i Residenti dell'area Montana dei Sibillini. Inoltre in questo modo i lavori avranno minori interferenze con la vita cittadina.

20/03/2020 10:30
Andrea Bocelli canta con Chiara Ferragni e Fedez per l'ospedale di Camerino: diretta live con 170 mila utenti

Andrea Bocelli canta con Chiara Ferragni e Fedez per l'ospedale di Camerino: diretta live con 170 mila utenti

Dopo l’annuncio lanciato dai canali social del Maestro Bocelli e della Fondazione, che porta il suo nome, dell’apertura della raccolta fondi dedicata all’emergenza Covid-19, anche Chiara Ferragni e Fedez si sono attivati e uniti alla causa per raccogliere i fondi a favore dell'ospedale di Camerino, che da alcuni giorni è stato trasformato in un Covid Hospital. “Fare il bene: è l’unico mestiere che ci rende degni d’essere qui, pigionanti del mondo... Ognuno secondo il proprio talento, secondo quello che è e che ha, può fare sempre e comunque la differenza. Oggi più che mai, ascoltiamo la nostra coscienza, rimbocchiamoci le maniche e facciamo quello per cui siamo stati creati... Fare il bene del prossimo si può declinare in migliaia di modi ma resta, per tutti, il prioritario mestiere. Siamo fratelli, ma siamo anche colleghi.” ha dichiarato Andrea Bocelli invitando tutti a unire le forze, a stringersi intorno al Paese affinchè presto si possa tornare ad abbracciarsi realmente. A questo invito hanno risposto immediatamente Chiara Ferragni e Fedez, la coppia benefica più importante di Instagram, che ha messo a disposizione i propri canali social per supportare la raccolta.  Una diretta che ha visto incollati allo schermo oltre 170 mila utenti live (in crescita di ora in ora nei repost) e che sta contribuendo a raccogliere fondi sulla piattaforma GoFundMe.com (ABF - Con te aiutiamo il Covid Hospital di Camerino). L’obiettivo della raccolta è di raggiungere 100.000 € per acquistare respiratori polmonari e materiale di protezione individuale per l’ospedale di Camerino. Presente al live anche il figlio di Andrea, Matteo Bocelli - volontario della ABF -  che ormai da tempo è noto per aver intrapreso la carriera di cantante. Un mix di musica, pop, rap e social che, in un momento in cui il contesto ci vede tutti un po' più isolati, ha avuto la forza di riunire tante persone, di età e provenienza diversa, sotto l’unico comune denominatore della solidarietà. Per contribuire basta andare su https://www.gofundme.com/f/wk67wc-abfxcamerino La Andrea Bocelli Foundation a Camerino ABF è vicina a Camerino poiché il 17 gennaio scorso, grazie a una raccolta fondi aperta nel 2019, ha avviato ha avviato i lavori di costruzione della nuova Accademia di Musica di Camerino, suggestivo borgo marchigiano tra i più colpiti dal terremoto del 2016. Questo è il terzo intervento di ricostruzione in cui ABF ha deciso di operare. L’inaugurazione dell’Accademia è prevista per questa estate a beneficio di 160 studenti, che dopo il terremoto sono stati costretti a fare lezioni in un container.

20/03/2020 10:19
Cingoli, medico di famiglia muore a 67 anni: aveva contratto il Coronavirus

Cingoli, medico di famiglia muore a 67 anni: aveva contratto il Coronavirus

La città di Cingoli piange il dottor Francesco Foltrani, medico di famiglia, scomparso ieri all'ospedale di Jesi: aveva 67 anni ed era affetto da Covid-19.  Il vicesindaco Filippo Saltamartini ha voluto ricordarlo attraverso una nota ufficiale, esprimendo il proprio dolore per la perdita di quello che definisce "un amico, un consigliere prezioso".  "Siamo veramente sgomenti per una notizia che mai avremmo potuto immaginare - scrive Saltamartini -. Il killer Covid-19 ci ha privati di un nostro angelo custode, di uno che ci ha difeso dall'infezione. Non ci sono parole per descrivere il dolore che ci attanaglia. Siamo sicuri però che da lassù starà dicendo di restare a casa e di essere vigili e attenti, perchè molti nella negligenza dei comportamenti procurano ingiusti pericoli di vita agli altri. È caduto da eroe". Saltamartini ha anche aggiornato i propri concittadini sulla situazione relativa alla casa di riposo. "La Marina militare ha mandato i suoi Angeli. Un medico con 2 infermieri che affiancheranno il dottor Luigi Ippoliti che da giorni curava insieme a un'infermiera dell'Ospedale i nostri pensionati. Abbiamo avuto anche il piacere di apprezzare le prestazioni di un'infettivologa inviata dall'Asur". "Le previsioni metereologiche preannunciano qualche problema nei prossimi giorni. Ma anche per ragioni di sicurezza, abbiamo predisposto una tenda, davanti alla Casa di riposo all'interno della quale il personale potrà vestirsi con le tute asettiche necessarie in un ambiente contaminato dal Covid-19 - ha proseguito il vicesindaco -. Un lavoro fatto dai Volontari del gruppo comunale di protezione civile che con poco tempo e grande professionalità oltrechè altruismo, hanno predisposto e montato il tutto". Il vice-sindaco Saltamartini è anche intervenuto questa mattina, in collegamento telefonico, alla trasmissione "Agorà" su Rai 3 (clicca qui). 

20/03/2020 10:16
Scossa di magnitudo 3.3 con epicentro Monte Cavallo. Il sindaco: "Piove sul bagnato"

Scossa di magnitudo 3.3 con epicentro Monte Cavallo. Il sindaco: "Piove sul bagnato"

L'Ingv ha registrato alle 5.49 di questa mattina una scossa sismica di magnitudo 3.3, alla profondità di  9 km, con epicentro il comune di Monte Cavallo.   La scossa è stata avvertita distintamente in tutta la vallata dell'alto Chienti, un brusco risveglio per gli abitanti di quelle zone. Il sindaco di Monte Cavallo, Pietro Cecoli, ha sottolineato: "Piove sempre sul bagnato, la scossa è stata sentita in maniera chiara da tutta la popolazione ma fortunatamente non ha provocato danni. All'emergenza legata al Coronavirus stiamo reagendo cercando di stare attenti. Ho avvisato tutti i miei concittadini, anche attraverso dei manifesti. Nel paese sono aperti soltanto i negozi di alimentari". 

20/03/2020 09:54
Macerata, le edicole e i tabaccai ai tempi del Coronavirus: "Vendite scese anche del 90%, siamo aperti solo per servizio" (FOTO)

Macerata, le edicole e i tabaccai ai tempi del Coronavirus: "Vendite scese anche del 90%, siamo aperti solo per servizio" (FOTO)

'Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell'allegato 1, sia nell'ambito degli esercizi commerciali di vicinato sia nell'ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali'. E' questo il primo punto del decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, emanato la sera dell'11 marzo dove si annunciava la chiusura dei mercati salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, farmacie ma anche edicole e tabaccai. Tali restrizioni hanno cambiato non solo le abitudini dei cittadini maceratesi ma anche quelle dei commerciati, costretti inesorabilmente a subire tutti i disagi derivanti da questa emergenza sanitaria. Anche se il mondo di oggi non è più quello di una settimana c'è chi la propria routine non l'ha mai cambiata e infatti edicole e tabaccai sono ancora lì, coi loro orari e il loro carico di giornali, a fare da sentinelle in una città vuota e taciturna. Le serrande per molti di loro restano quindi tirate su anche se la principale funzione è quella di presidi sociali in quanto le vendite dei prodotti stanno subendo un calo vertiginoso: " Restiamo aperti ma lavoriamo meno della metà rispetto a prima - dichiara Franco Cantarini, titolare dell'edicola in Piaggia della Torre - passano sempre poche persone e di conseguenza si vende pochissimo di ogni articolo. Non c'è più il via vai di gente come magari ci poteva essere qualche settimana fa quindi serviamo solo gli abitanti della zona che sono comunque tutti clienti abituali, per il resto gli articoli più acquistati sono i quotidiani, ma parliamo sempre di poca roba" Se ci si sposta in Piazza Mazzini la situazione non cambia di molto come ci conferma Nicola Pietrani della Caffetteria-Tabaccheria 'Sferisterio': "Lavoriamo almeno il 70% in meno rispetto ad una situazione normale - sottolinea - converrebbe chiudere direttamente ma per legge dobbiamo tenere aperto. Stiamo cercando ,con la Federazione Italiana Tabaccai, di organizzare almeno gli orari di apertura e chiusura in accordo con le alltre attività come la mia perché qui al momento è tutto fermo e c'è una perdita sotto ogni aspetto. Lavoriamo solamente con la gente del quartiere ma personalmente tengo su le serrande anche per passare un po’ il tempo in quanto stare a casa è dura". Dello stesso avviso sono Davide e Luca Tartarelli della Tabaccheria 'Cairoli': " Ovviamente la vendita è calata ma del resto il momento che stiamo passando è duro e la gente rimane a casa giustamente - dichiarano - qualcuno che è di passaggio lungo il corso per motivi di lavoro ancora c'è e quindi tentiamo di tenere botta. Parlando di questa situazione anche degli altri nostri colleghi ci rendiamo conto che è difficile per tutti anche perchè soffriamo dell'ambiante che ci circonda dove le aziende e negozi sono chiusi". Arrivando poi in un grande snodo cittadino come la stazione abbiamo sentito Fabrizio Compagnucci, titolare dell'edicola 'Della Stazione' che ha descritto così la sua attività: "Ci stiamo tenendo a galla perché oltre alla vendita di giornali facciamo anche servizi con DHL o Money Transfer, quindi un pò di movimento c'è - spiega - i quotidiani si vendevano poco prima e si vendono poco adesso ma ho notato che alcune persone comprano qualche rivista in più del solito, forse per passare del tempo a casa, ma al di là di ciò, il lavoro è calato di molto rispetto a prima". Terminando il nostro viaggio nel centro storico di Macerata ci si trova davanti ad uno scenario desolante dove se si parla con i titolari delle varie tabaccherie ed edicole le considerazioni sul momento sono unanimi: "siamo aperti solo per servizio e le vendite sono scese anche del 90%", così nel deserto di Corso della Repubblica e Piazza della Libertà le serrande spesso e volentieri si abbassano amaramente prima del solito.

20/03/2020 09:25
Sangiustese, Covid-19, mister Roscioli: "In questo momento il campionato va in secondo piano"

Sangiustese, Covid-19, mister Roscioli: "In questo momento il campionato va in secondo piano"

Campionato sospeso per l’emergenza Covid-19, a fare il punto della situazione in casa Sangiustese è mister Fabio Roscioli.“Nel rispetto delle normative emanate, così come hanno fatto un po’ tutte le altre squadre - ha dichiarato il tecnico - insieme allo staff ci siamo adeguati mandando ai ragazzi dei programmi di allenamento personalizzati, con cui riusciamo, seppure a distanza, a tenerci in contatto e a seguirli grazie a video e chat”.“Per quanto riguarda lo stop al campionato - prosegue Roscioli - credo che il calcio in questi momenti difficili passi in secondo piano. Non sappiamo cosa succederà in futuro, ferma restando la priorità da dare alla salute. Comunque, la squadra dovrà farsi trovare pronta. Sono sicuro che in quel caso riusciremo a dare del filo da torcere a tutti perché stiamo continuando a lavorare bene e nel corso delle ultime settimane il gruppo si stava amalgamando alla grande, con i nuovi tesserati e l’arrivo del DS Egidio Papi. Se si dovesse ripartire, avremmo davanti un mini campionato del tutto nuovo, fatto di otto partite. Dovremo usare i punti da recuperare come ulteriore sprone". Conclude il Mister: "Sicuramente ora siamo una squadra più forte e completa rispetto a qualche mese fa e proveremo fino alla fine a giocarci le nostre chance per conquistare la salvezza, visti anche gli sforzi e il grande impegno che la società ha fatto per rimanere in categoria”.  

20/03/2020 09:02
Sarnano, il sindaco Piergentili: "Tre ospiti della casa di riposo in isolamento"

Sarnano, il sindaco Piergentili: "Tre ospiti della casa di riposo in isolamento"

"A seguito della positività del dottor Bruè si è  reso necessario porre in isolamento tre ospiti della casa di riposo: uno perché entrato direttamente in contatto con il dottore la scorsa settimana e gli altri due per presenza di febbre ed altri sintomi". A comunicarlo in una nota è il sindaco di Sarnano Luca Piergentili.  "Ieri ho formalmente richiesto al presidente della regione Luca Ceriscioli ed al dottor Maccioni direttore dell'area vasta 3 di sottoporre a tampone tutti gli ospiti della casa di riposo e tutto il personale in servizio presso la struttura. Ringrazio entrambi per l'interessamento tempestivo  e concreto  nei confronti di questa problematica" scrive il sindaco che aggiunge "Oggi pomeriggio i degenti ed il personale sono stati sottoposti al tampone. Restiamo in attesa dei risultati". "Desidero anche ringraziare il capogruppo di minoranza consiliare Giacomino Piergentili che con spirito di collaborazione si è  prodigato per risolvere questa situazione" ha concluso il sindaco.   

19/03/2020 21:25
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