Croce verde Civitanova in prima linea contro il Coronavirus: "Ringraziamo chi ci sta aiutando"
“Solidarietà, vicinanza (virtuale), sostegno. Questo è quanto la nostra associazione sta ricevendo da Civitanova. devozione, professionalità, riconoscenza è quanto la nostra associazione continua ad offrire alla cittadinanza e a chiunque abbia bisogno del nostro aiuto”. Queste le parole di Elisabetta Biagiola presidente della Croce Verde di Civitanova, associazione impegnata in prima linea nella lotta al Coronavirus.
“200 Volontari, 11 Dipendenti, 11 mezzi con una media attuale di 950 km al giorno, - spiega Biagiola - . Un nuovo servizio di sostegno psicologico telefonico in collaborazione con la Pro Loco Civitanova Marche e grazie alla disponibilità di un team di volontari operativi, costituiti da psicologi professionisti. Un servizio di farmaco a domicilio, a supporto di quello già in essere effettuato dal Comune di Civitanova.
Questo e altro è quanto cerchiamo ogni giorno di donare alla nostra Civitanova e alla nostra amata Italia.
Sono veramente tante le persone e aziende che ci stanno facendo donazioni sia in denaro, sia in cibarie varie, sia in presidi per la nostra e la vostra sicurezza come le mascherine che ci ha donato Marco Serafini e altri benefattori”.
“Pizze dalle varie pizzerie di Civitanova e oltre, dolci, 2 bancali di bevande grazie alla ditta Recchioni Fabio, Claudio e Michele, tutto a favore del nostro personale che ininterrottamente si sussegue 24 ore su 24 7 giorni su 7, continua la presidente.
La Cooperativa Piccola Pesca in collaborazione con l'Associazione Centriamo, grazie al prezioso contributo del Motopeschereccio Maria Madre con a bordo Renato Barboni, Pasquale Greco e Pietro Melappioni ci hanno voluto coccolare offrendoci per pranzo e per cena da ieri e fino a Domenica, deliziosi piatti a base di pesce preparati dal bravissimo Chef Massimo Garofoli.
Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci stanno aiutando anche partecipando alle varie raccolte fondi a nostro favore.
Questa è una grande dimostrazione di quanto bene ci volete.
È un grazie il nostro che ci riempie il cuore di emozione. Adesso più che mai. Adesso che la gente ha paura, che la gente si sente sola, che la gente sta male. Adesso che la gente soffre perché non ha la possibilità di star vicino ai propri cari.
Per noi è un onore e un dovere servirvi. Grazie sempre.
Ma un grazie ancora più speciale va a tutto il nostro personale dipendente e volontario, a tutte le associazioni di volontariato e a tutto il personale sanitario che sta lavorando a ritmi davvero pesanti. Va a loro tutta la nostra riconoscenza”.
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