di Picchio News

Macerata - Dopo la chiamata di una sedicente banca, scompaiono 5mila euro dal suo conto: truffato Riccardo Corridoni

Macerata - Dopo la chiamata di una sedicente banca, scompaiono 5mila euro dal suo conto: truffato Riccardo Corridoni

Un call center che si spaccia con il nome di una banca, una finta mail con un link da cliccare e infine la sgradevole "sorpresa"  di trovarsi misteriosamente detratti indebitamente dal conto in banca ben 5000 euro. Sono stati questi i momenti salienti della disavventura capitata a Riccardo Corridoni, un 33enne impegnato con la Croce Rossa del Comitato di Macerata, che nella giornata di oggi si è recato alla stazione locale dei Carabinieri per denunciare una situazione nella quale si è trovato a suo malgrado protagonista: "Il pomeriggio del 27 maggio ho ricevuto una chiamata da parte del call center della mia Banca, ovvero la Credem, dove un presunto loro dipendente mi ha iniziato a fare delle domande - racconta Riccardo - tutto normale fin lì in quanto successivamente mi sono state mandate delle mail contenti dei link di documenti proprio sul mio portale dedicato, quindi non sospettavo lontanamente che potesse trattarsi di una truffa". "Il sedicente funzionario comunque aveva tutti i miei dati e quindi al termine di tutto ciò mi ha richiesto di cliccare sull'avvenuta conferma della ricezione delle mail tramite i link allegati e così ho fatto - spiega - questa mattina però c'è stata la brutta sorpresa, ovvero quella di essermi trovato 5mila euro in meno sul mio conto corrente per via di un'operazione che non avevo fatto". "Questa mattina mi sono subito diretto al mio istituto bancario dove oltre a bloccare la carta abbiamo anche verificato che questo anomalo movimento era stato effettuato in Gran Bretagna e così mi sono poi andato dai Carabinieri per sporgere una regolare denuncia - aggiunge Riccardo - è una storia che per come è avvenuta lascia l'amaro in bocca ma ovviamente andrò a fondo della vicenda e non mi fermerò qui".    

10/06/2020 17:14
Macerata, il "comandante" Carancini contro la movida in centro: dalle 2 chiusura dei locali

Macerata, il "comandante" Carancini contro la movida in centro: dalle 2 chiusura dei locali

Scatta da oggi, mercoledì 10 giugno, l’ordinanza del sindaco Romano Carancini per mettere un punto fermo agli episodi che si sono verificati nel weekend scorso, in ordine al consumo di alcool da parte dei giovani e agli assembramenti che si sono creati, in particolar modo, nel centro storico cittadino. Un giro di vite da parte dell’Amministrazione comunale che, dopo la fase iniziale dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid, si è vista costretta a rimodulare orari e modalità di vendita e somministrazione degli esercizi commerciali situati all’interno delle mura cittadine per quanto riguarda il consumo di alcol,  la detenzione di bottiglie o comunque di contenitori di vetro, la vendita da asporto e gli orari di chiusura dei locali. “Un provvedimento preso anche per tutelare  i residenti del centro storico costretti dalla cosiddetta movida a convivere nelle ore notturne con comportamenti irrispettosi e incivili” spiega l’Amministrazione Comunale.  L’ordinanza prevede, fino al prossimo 31 ottobre, la chiusura delle attività di tutti i pubblici esercizi di alimenti e bevande, situati all’interno del centro storico entro le  02.00. Entro le 2.30 i locali dovranno essere completamente sgomberi da clienti e avventori e, gli eventuali manufatti impiegati per l’occupazione di suolo pubblico, dovranno essere posizionati all’interno degli esercizi o comunque essere resi inutilizzabili a chiunque. Il provvedimento stabilisce anche il divieto di vendita e di somministrazione per asporto di bevande alcoliche dalle ore 24 alle 2 del giorno seguente, in qualsiasi pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e in qualsiasi esercizio commerciale sempre nel centro storico. E ancora dalle 22 alle 2, il divieto di vendita da asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e di alluminio, con riferimento a tutte le attività che, a qualsiasi titolo, possono vendere bevande e situate nel centro storico e sempre dalle 22 alle 6 del mattino successivo il divieto da parte di chiunque della detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o di alluminio sulle aree pubbliche del centro storico.  Inoltre, nel provvedimento del sindaco viene ribadito che le condizioni di lavoro e le condizioni di accesso alle attività devono conformarsi a quanto stabilito nelle linee guida e nei protocolli, statali e regionali, per il contenimento della diffusione del virus covid-19. Nell’ordinanza  viene anche demandato al Comando della Polizia locale di adottare un provvedimento che regolamenti l’accesso alla ZTL anche il sabato e i giorni festivi con possibilità di entrare con le auto nella fascia oraria 10 - 14.   

10/06/2020 17:07
200 proposte di viaggio del Touring Club: faggeta di Canfaito tra le mete consigliate

200 proposte di viaggio del Touring Club: faggeta di Canfaito tra le mete consigliate

Duecento proposte di viaggi inaspettati a due passi da casa “per un’estate sicura nell’Italia che non avete mai visto”. Sono le “Vacanze italiane” che il Touring Club presenta sul proprio sito istituzionale e che sono state selezionate dallo stesso Tci, insieme a Legambiente, grazie ai consigli di operatori qualificati e attenti ai temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Nel capitolo dedicato alla nostra regione figura anche la faggeta di Canfaito, nel territorio del Comune di San Severino Marche, all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito. “Alle pendici del monte San Vicino si trova un luogo divenuto negli ultimi anni una delle mete naturalistiche più frequentate della regione: la faggeta secolare di Canfaito, un vasto altipiano a circa 1000 m di altezza - si legge nel testo, che prosegue - All’ingresso della faggeta è possibile parcheggiare e poi immergersi a piedi in un’atmosfera suggestiva, resa memorabile dalla presenza di alcuni tra i faggi più grandi e antichi delle Marche. L’ampia zona pianeggiante permette di percorrere brevi e piacevoli itinerari. Con poco sforzo ci si può spingere fino al belvedere per guadagnarsi il panorama che spazia dal monte Catria fino ai Sibillini. Il maestoso bosco si presenta bello in tutte le stagioni, ma è il periodo autunnale che lo rende ancora più affascinante, quando le chiome si tingono dei colori caldi dell’autunno. Per informazioni: www.riservamontesanvicino.it”. Alla pagina www.touringclub.it/vacanzeitaliane l'introduzione al progetto e l'indice con tutte le regioni. “Una passeggiata nella faggeta di Canfaito è un’emozione unica - sottolinea il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, ente che gestisce la Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito, Matteo Cicconi - E’ un luogo straordinario inserito all’interno di luoghi che sono luoghi della memoria. Qui si è a contatto con la natura, con la storia, con la nostra identità. Il Touring Club Italiano credo che abbia scelto non a caso questo itinerario in un’estate, quella del 2020, che forse un aspetto positivo lo avrà: farà riscoprire a tanti italiani, e a tanti marchigiani, il fascino delle nostre zone che non hanno niente da invidiare ad altre mete nel nostro Paese e nel mondo”.      

10/06/2020 16:50
Serie B: quando riprenderà il campionato?

Serie B: quando riprenderà il campionato?

Come la maggior parte dei campionati europei, anche la Serie B si era dovuta fermare a marzo. La divisione cadetta vede da tempo il Benevento in testa con 69 punti in classifica, ben 20 di vantaggio sul Crotone al secondo posto. Insomma, i campani hanno tutto il diritto di pretendere una meritata promozione in Serie A. Bisogna provare a concludere nella maniera più regolare possibile la stagione: sarebbe stato troppo ingiusto che chi si ritrova attualmente con meno punti per via di un calendario più difficile fino al momento dell’interruzione, non si fosse potuto giocare le sue carte sul campo. Ricominciare a giocare entro fine giugno è indispensabile per onorare il calendario. Oltre questa scadenza, infatti, si sarebbero venuti a creare problemi organizzativi non indifferenti col rischio di intaccare l’inizio della prossima stagione. Proprio il Benevento era la società che rischiava di perderci più di tutte, tanto che in un primo momento il presidente Vigorito aveva minacciato che si sarebbe ritirato qualora non fosse stata riconosciuta ai giallorossi la giusta promozione. D’altronde, la situazione dei campani è paragonabile a quella della Lazio in Serie A, dove la lotta per lo scudetto rimane aperta nonostante la Juventus sia attualmente prima in classifica. Il problema era che rispetto al massimo campionato, la Serie B prevede ogni anno anche i playoff e i playout, il che aumenta il numero delle partite. La decisione ufficiale, comunque, è arrivata: la Serie B ricomincerà il 19 giugno con gli anticipi della 10 ª giornata del girone di ritorno. In conformità alle previsioni regolamentari interne, le partite del 18° e del 19° turno si giocheranno in contemporanea, a meno che non potranno essere disputate in più blocchi, nel caso non si renda necessaria, ai fini della classifica, la contestualità di tutte le gare. I playoff, invece, inizieranno il 4 agosto e termineranno con la gara di ritorno della finale il 20, mentre i playout si disputeranno il 7 e il 14. Insomma, sembra che Oreste Vigorito alla fine abbia avuto ragione e che alzare la voce sia servito a qualcosa. Allo stesso tempo riprende l’attività dei bookmakers con una nuova ondata di pronostici sul calcio pronti a fornire indicazioni agli scommettitori sulla delicata ripresa del campionato cadetto. Società come Pisa, Perugia, Juve Stabia, Pescara e Ascoli non stavano vivendo una buona situazione di classifica prima dello stop forzato e non era chiaro come avrebbero potuto conoscere i rispettivi verdetti stagionali. In barba al periodo estivo, si giocherà spesso ogni 3 giorni. La Serie B riprenderà a porte chiuse esattamente come gli altri campionati che hanno ripreso il via. La ripartenza del calcio italiano passerà inevitabilmente attraverso tanti sacrifici, come dimostrato anche con la Coppa Italia, che ha segnato il ritorno al rettangolo verde tra stadi vuoti e atmosfere quasi spettrali. La priorità sarà rivolta all’attenzione verso le misure di sicurezza: chi è all’interno dell’ambiente non vuole nemmeno immaginare una nuova interruzione dei giochi, in quanto comporterebbe problemi molto gravi anche sotto il punto di vista economico. Ad ogni modo, l’assenza di spettatori negli impianti sportivi peserà non poco sulle casse dei club. In un modo o nell’altro, la Serie B è riuscita a riconquistarsi il diritto a giocare. Adesso bisognerà fare di tutto per completare a dovere il lavoro.

10/06/2020 16:10
Civitanova, 24 progetti per l'avvio dei centri estivi: il 2 luglio scadono le domande per l'iscrizione ai nidi di infanzia

Civitanova, 24 progetti per l'avvio dei centri estivi: il 2 luglio scadono le domande per l'iscrizione ai nidi di infanzia

Al fine di venire incontro alle esigenze delle famiglie civitanovesi, in particolar modo di quelle che stanno risentendo in maniera più pesante della situazione dovuta all'emergenza coronavirus, l'Amministrazione comunale ha emanato un bando finalizzato all'organizzazione dei centri estivi per bambini e ragazzi nella fascia di età 3-17 anni. Come previsto dalle linee guida ministeriali, i progetti pervenuti devono ottenere l'autorizzazione preventiva del Comune e dell'ASUR. Alla data di scadenza fissata dall'avviso pubblico sono pervenuti 24 progetti alcuni dei quali in co-progettazione, come previsto dal decreto.  Il Servizio ha provveduto ad effettuare l'istruttoria degli stessi e li ha già trasmessi all'ASUR per le verifiche di competenza. Allo stato attuale, si è in attesa di ricevere la necessaria attestazione da parte dell'ASUR da cui risulti la rispondenza dei progetti a quanto previsto dalle linee guida. In mancanza di tale documentazione non è possibile rilasciare l'autorizzazione indispensabile per avviare i centri. L'amministrazione comunale resta, inoltre, in attesa di comunicazioni formali dal ministero sulla possibilità di avviare i servizi per la fascia 0/3 anni, ad oggi non emanate. Il 2 luglio si chiuderanno, invece, i termini per la presentazione delle domande di iscrizione ai nidi di infanzia del Comune di Civitanova Marche per l’anno educativo 2020/2021. I moduli per l’iscrizione sono scaricabili al seguente link: https://www.paoloricci.org/modulistica/prova-1-modulistica Si consiglia di presentare la domanda inviandola all’indirizzo pec: asp.paoloricci@emarche.it o, in alternativa, all’indirizzo e-mail: asilinido@paoloricci.org. Per ulteriori informazioni contattare lo 0733/78361 oppure la sezione “nidi d’infanzia” sul sito www.paoloricci.org.  

10/06/2020 16:08
Camerino, beneficiano di una casetta SAE senza averne i requisiti: denunciata coppia

Camerino, beneficiano di una casetta SAE senza averne i requisiti: denunciata coppia

A conclusione di specifiche indagini di Polizia Giudiziaria, con servizi organizzati ad hoc sulle relative assegnazioni delle SAE nel di Comune di Camerino, a seguito dell'emergenza sismica del 2016, sono state denunciate in stato di libertà due persone che, pur essendo assegnatarie di una casetta SAE sono risultate essere stabilmente residenti in un altra regione da circa due anni dove di fatto dimorano ed esercitano un'attività lavorativa. La coppia, entrambi di nazionalità italiana, di 45 e 44 anni sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Macerata, per aver indebitamente percepito erogazioni in danno dello Stato e falsità ideologica commessa dal privato, entrambi attestando falsamente di possedere i requisiti necessari a mantenere a beneficio della casetta SAE Il danno erariale causato dalla copia potrebbe aggirarsi intorno alle 15.000 euro.     .  

10/06/2020 16:07
Tolentino, approvata la sistemazione idraulica di zona Vaglie: lavori per 122 mila euro

Tolentino, approvata la sistemazione idraulica di zona Vaglie: lavori per 122 mila euro

Il Sindaco e la Giunta hanno approvato lo schema di convenzione relativo alla "Delega di funzioni per le attività di progettazione e direzione lavori in riferimento a lavori di  Zona Vaglie - stralci 1-2-3”. Nella delibera si specifica che l'onere economico relativo alle prestazioni fornite dal Consorzio di Bonifica Delle Marche è inserito tra le somme a disposizione dell'ente nel quadro economico di progetto di ogni singolo stralcio. Prevista una spesa di 122 mila euro. L’Amministrazione Pezzanesi, negli anni scorsi, aveva formulato un atto di indirizzo favorevole affinché, in considerazione delle problematiche che si sono evidenziate in occasione di eventi meteorologici particolarmente avversi e sempre più frequenti, e data la complessità dell'urbanizzazione dell'area in questione, soprattutto per quanto riguarda la regimazione delle acque bianche, ci si fosse dotati di adeguati studi di fattibilità e di idonee progettazioni, affinché le problematiche evidenziatesi potessero trovare una soluzione sistematica ed organica. A tal proposito è stato elaborato uno studio sulla fattibilità e per la progettazione delle opere di urbanizzazione relative alla gestione delle acque bianche e uno studio sulle interconnessioni con la linea delle acque nere per l'area di cui al  Piano Particolareggiato Cintura Verde – C5, con un importo complessivo di Euro 1.950.000,00, suddividendo lo stesso intervento in 3 stralci esecutivi rispettivamente di valore economico di Euro 753.214,50 per il 1° stralcio, di Euro 570.228,36 per il 2° stralcio e di Euro 626.556,94 per il 3° stralcio. "Con questa delibera – ricorda il Sindaco Giuseppe Pezzanesi - avviamo una azione straordinariamente complessa e manteniamo la parola data a tutti i residenti. Infatti andiamo a risolvere una problematica che abbiamo ereditato da precedenti Giunte e che abbiamo affrontato dialogando con i diversi comitati di quartiere che si sono succeduti. Ora andiamo a sanare una situazione di dissesto idrogeologico che ha già causato diversi danni e qualche allagamento. Sono lavori articolati su una vasta area che comportano anche un importantissimo impegno economico. Con questo intervento saniamo una situazione che consentirà anche, come abbiamo previsto e ipotizzato, il completamento edilizio di qualità della oramai storica cintura verde di viale Buozzi, rispettosa dell’ambiente e che andrà ad inserirsi con quella esistente. Infatti finalmente avremo il convogliamento e la regolamentazione sia delle acque meteoriche causate dalle piogge e che spesso provocano problemi e danni, sia delle acque fognarie con nuovi impianti appositamente realizzati che si congiungeranno, in alcuni casi, con quelli già disponibili. Grazie ad un complesso quanto proficuo lavoro di squadra che ha visto coinvolti Sindaco, Amministrazione, Uffici e progettista, diamo l’avvio a lavori molto importanti per poco meno di due milioni di euro che saranno realizzati in tre diversi stralci e che in circa due anni andranno a risolvere il problema delle zona Vaglie e quindi anche del quartiere a valle, Buozzi, spesa che in parte sarà anche cofinanziata da chi andrà a costruire le nuove case a monte nella cintura verde. Un progetto concreto fortemente voluto dall’Amministrazione Pezzanesi, inserito nel piano pluriennale delle opere pubbliche e che ci siamo impegnati a finanziare. E’ l’ennesima dimostrazione di come ci piace lavorare. Noi rispondiamo a chi ci critica con i fatti, riuscendo a realizzare anche interventi molto importanti e costosi. Non a caso, finora, abbiamo realizzato o sono in corso d’opera o sono stati finanziati e sono da appaltare, lavori e interventi per più di 100 milioni di euro, cosa che non si era mai vista. Un dato tecnico e numerico di quanta forza sprigioni l’Amministrazione Pezzanesi e di quanto stia cambiando in meglio tutta Tolentino, in termini di infrastrutture, di sicurezza e di qualità della vita. La legge regionale – come riportato nella delibera - prevede che sia il Consorzio di Bonifica delle Marche a svolgere queste particolari opere pubbliche, provvedendo alla realizzazione e alla gestione degli interventi e delle opere finanziate dall’Unione Europea o da altri enti pubblici. Per questi motivi è stato ritenuto necessario coinvolgere nell'intero processo dell'intervento il Consorzio di Bonifica delle Marche, data la sua conoscenza del territorio e la sua competenza specifica e quindi è stato incaricato il Consorzio di Bonifica delle Marche dei servizi tecnici in riferimento alla progettazione definitiva - esecutiva relativamente ai “Lavori di sistemazione idraulica con regimazione acque meteoriche Zona Vaglie” relativamente agli stralci 1-2-3 e il servizio per la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione relativamente allo stralcio 3, atteso che il personale dell'ente risulta già impegnato nelle numerose attività tecniche e amministrative connesse alla gestione dell'emergenza terremoto e che la progettazione delle opere di che  trattasi richiede competenze specialistiche nel campo dell'idraulica che non si riscontrano tra il personale dipendente. Il Consorzio di Bonifica delle Marche, quale ente pubblico economico istituito dalla Giunta Regionale delle Marche, si è reso disponibile ad instaurare un rapporto di collaborazione con il Comune di Tolentino per le fasi di progettazione definitiva ed esecutiva in riferimento agli stralci 1-2-3, nonché per la direzione dei lavori, il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione e quant'altro necessario alla realizzazione dell'intervento per lo stralcio 3".    

10/06/2020 15:47
Medico marchigiano impianta innovativo device per la valvola mitrale: è la prima volta in Italia

Medico marchigiano impianta innovativo device per la valvola mitrale: è la prima volta in Italia

È marchigiano il primo medico in Italia ad utilizzare un innovativo dispositivo che permette di trattare le patologie legate alle mutazioni della valvola mitrale anche a distanza di anni dalla prima operazione. Il dott. Alberto Albertini, ora responsabile della Cardiochirurgia a Maria Cecilia Hospital di Cotignola (RA), Ospedale di Alta Specialità accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale, ha eseguito il primo impianto in Italia (il secondo in Europa) di questo nuovo device per la riparazione delle valvole mitrali cardiache danneggiate da infarto miocardico. “Nei pazienti che vengono operati quando la valvola mitrale è stata danneggiata da infarto miocardico vi può essere la necessità di un nuovo intervento dopo alcuni anni perché la valvola stessa può variare la sua forma nel tempo – spiega il dott. Albertini –. Questo nuovo dispositivo, attraverso un sistema di controllo da remoto, può modificare la sua forma adattandosi alle variazioni della valvola mitrale senza necessità di un nuovo intervento”. Hub chirurgico della Romagna e polo di Alta Specialità per la Cardiochirurgia, la struttura di Cotignola è uno dei centri a maggior volume nella chirurgia della valvola mitrale con oltre 25 anni di esperienza: ogni anno Maria Cecilia Hospital tratta circa 250 pazienti, provenienti non solo dall’Emilia Romagna ma anche dalle Marche e dall’Umbria, applicando le tecniche più innovative di riparazione valvolare mitralica. Si stima tuttavia che nel 30% dei pazienti, operati per una insufficienza mitralica dovuta ad un infarto miocardico, vi sia la necessità di intervenire nuovamente sulla medesima valvola cardiaca nel corso dei successivi 10 anni. Il nuovo dispositivo ideato da un’azienda francese viene innestato durante l’operazione post infartuale con una tecnica mininvasiva: si tratta del primo device per l’annuloplastica della valvola mitrale che può essere modificato in maniera percutanea per adattarsi alla valvola riparata in ogni momento dopo l’impianto, più volte nel corso di mesi e anni a seguire e mentre il cuore batte, evitando così la necessità di reintervento. “Il dispositivo va a trattare il rigurgito della valvola mitrale nei casi in cui questa sia stata danneggiata da un infarto, una condizione che causa un ritorno parziale del flusso di sangue dal ventricolo sinistro all’atrio sinistro durante la sistole cardiaca. Questo avviene quando i lembi della valvola mitrale non si chiudono propriamente a causa di un inadeguato contatto o coaptazione tra di loro. Quando il cuore viene danneggiato da un’ischemia, la zona di muscolo colpita non si contrae più ed un lembo della mitrale attaccato a quella zona viene tirato verso il basso, determinando l’insufficienza della valvola. Dopo la riparazione, nel corso degli anni, quella zona può andare incontro ad una dilatazione e tirare ancora più in basso il lembo, questo determina la recidiva dell’insufficienza valvolare”, spiega il dott. Albertini. Nel caso in cui, a distanza di mesi o anni, si manifesti un rigurgito mitralico ricorrente, dopo l’operazione di riparazione della valvola e quando l’impianto è stabile, è possibile adattare il device e implementare la coaptazione di quanto necessario a far combaciare i lembi della valvola mitrale. Lo spazio necessario a farli combaciare viene ridotto grazie all’introduzione di un catetere per via percutanea attraverso una piccola incisione sotto la clavicola dove è stata collocata la fine distale della connessione all’anello del dispositivo. Tramite il catetere vengono inseriti tre “palloncini” nell’anello del dispositivo posto in precedenza sulla valvola mitrale: questi “palloncini” vengono gonfiati quanto necessario in tre zone anatomiche predefinite per fare in modo che i lembi della valvola tornino a combaciare. La procedura viene eseguita grazie ad un’ecografia. L’adattamento può avvenire diverse volte dopo l’operazione alla mitrale, fino alla massima espansione delle tre zone. La riduzione massima dell’area dell’orifizio della valvola, con il massimo adattamento di tutte e tre le zone, è limitato a circa il 15% per prevenire qualsiasi rischio di stenosi (ovvero il restringimento patologico della valvola).

10/06/2020 15:41
“Bum Bum Puerto Rico”, fuori ora il nuovo brano dell'artista di Montecassiano Umby Ray (VIDEO)

“Bum Bum Puerto Rico”, fuori ora il nuovo brano dell'artista di Montecassiano Umby Ray (VIDEO)

È uscito l'8 giugno su Youtube il video ufficiale di “Bum Bum Puerto Rico”, il nuovo brano di Umby Ray distribuito da Music-Alive Dischi. Un brano tipicamente estivo, che punta a diventare il tormentone di questa estate alle porte. Ritmo pop dance latino e testo leggero e spensierato, parte in italiano e parte in spagnolo, mentre le immagini del video, girato sulla splendida spiaggia di Porto San Giorgio, ci fanno pregustare l'atmosfera vacanziera e allegra. Il brano è composto, arrangiato e mixato da Stefano Dionigi in collaborazione con Umby Ray, autore del testo, e sarà disponibile dal 16 giugno su Spotify e tutti i digital stores. La carriera musicale di Umby Ray, romano di nascita e marchigiano di adozione, inizia negli anni '80: lo conoscevamo come Duke Lake quando, con il singolo dance “Do you” come disco immagine, riempiva locali e discoteche d'Italia e d'Europa insieme a Dan Arrow, Sandy Marton e altri personaggi noti dell'epoca. Il secondo fortunato album, “Satisfaction, Love and Passion” gli consentì di partecipare a programmi musicali TV e radio come Pop Corn e Superclassifica Show. E' stato anche indossatore e fotomodello, nonché comparsa in film di Dario Argento e Ugo Tognazzi. Dopo qualche anno di fermo, ha ripreso a dedicarsi alla musica: l'uscita precedente, “Non c'è vita senza te”, dolcissimo brano pop sull'amore, risale al mese scorso.    

10/06/2020 15:17
Recanati, adeguamento sismico del polo scolastico "San Vito": nuovi spazi per gli alunni

Recanati, adeguamento sismico del polo scolastico "San Vito": nuovi spazi per gli alunni

A seguito delle recenti disposizioni per l’emergenza coronavirus rese note dal Governo sul riavvio in sicurezza del prossimo anno scolastico, il Comune di Recanati è riuscito a  reperire tempestivamente i nuovi spazi adeguati per allocare gli alunni della scuola secondaria di primo grado e dell'infanzia del complesso scolastico di San Vito in vista dell’imminente e programmato avvio dei lavori strutturali di miglioramento sismico dell'edificio della scuola, con i fondi gestiti dall’Ufficio Ricostruzione della Regione Marche per il sisma del 1997. Grazie ad un accordo realizzato dal Comune di Recanati  con il Campus l'Infinito,  sono stati identificati per i  bambini dell'infanzia  gli  spazi adeguati e sicuri per contrastare la diffusione del Covid -19, presso il complesso di Sant'Agostino nel centro storico. Per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, il Comune di Recanati ha messo a disposizione nuovi  spazi di recente costruzione, con ampie aree all'aperto  in via Rodolfo Buschi in località Squartabue, da dove verrà attivato  un apposito  servizio di trasporto scolastico. “Nei prossimi giorni organizzeremo un  incontro pubblico sul web,  in videoconferenza, con tutti i genitori degli alunni del complesso scolastico di San Vito per raccontare come abbiamo scelto  nuovi spazi previsti per la scuola di primo grado e per l'infanzia nel pieno rispetto delle recenti normative previste dal Governo contro la diffusione del coronavirus. – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - È per me e per la mia Amministrazione  una volontà primaria la tutela  del ritorno in sicurezza  alla vita normale dei bambini non solo a scuola, ma alla libertà di crescere nelle loro relazioni sociali” Il progetto esecutivo dei lavori di miglioramento sismico dell’edificio scolastico di San Vito, presentati  dal Comune di Recanati lo scorso febbraio sono ancora al vaglio da parte della  Regione Marche per l’approvazione. L’emergenza epidemiologica da Covid_19, ha comportato un rallentamento della procedura amministrativa, ma ora il progetto esecutivo dei lavori di miglioramento sismico dell’edificio scolastico di San Vito sarà esaminato in Conferenza dei Servizi  con l’Ufficio Ricostruzione entro fine mese di giugno. Appena passata la verifica del progetto da parte  della Regione, il Comune di Recanati potrà procedere all’avvio della gara  per l'affidamento dei lavori, per l’importo di 2 milioni e cinquecentomila euro che saranno iniziati entro la fine del  mese  di agosto e conclusi in tempo utile per consentire il ritorno in sede degli alunni dopo le vacanze natalizie dell’anno scolastico 2021/2022.

10/06/2020 15:17
Macerata, rifacimento del manto stradale in viale Martiri della Libertà: come cambia la viabilità

Macerata, rifacimento del manto stradale in viale Martiri della Libertà: come cambia la viabilità

Da lunedì 15 giugno al via i lavori di rifacimento del manto stradale di viale Martiri della Libertà, una delle principali direttrici di accesso alla città interessata in questi ultimi mesi da un intervento di restyling -  per un costo complessivo di 1.200.000 euro -  che ha visto  ad oggi la riqualificazione della pavimentazione e il ridisegno degli spazi delle aree pedonali con l’ampliamento del marciapiede nel tratto antistante Villa Cola utilizzando per il rivestimento pietra arenaria e per i cordoli il travertino, la realizzazione di un sistema di illuminazione per le aree pedonali e l’installazione di elementi di arredo urbano. Migliorate anche l’accessibilità e la sicurezza degli attraversamenti pedonali e sistemati le fermate del trasporto pubblico urbano e il percorso pedonale di connessione con viale Carradori.   Per consentire i lavori di asfaltatura, che verranno eseguiti in due fasi, il Comando della Polizia  locale ha emesso un’ordinanza, valida dal 15 al 25 giugno, e comunque fino al termine dei lavori. Il provvedimento prevede: - viale Martiri della Libertà (prima fase – tratto di strada a doppio senso di circolazione): ·  divieto di sosta con rimozione coatta 0-24; · limite di 30 km/h ; · senso vietato dall’intersezione con viale carradori Carradori/via Oreste Calabresi in direzione di piazza della Vittoria; · direzione obbligatoria “a sinistra” per i veicoli in uscita da viale Carradori; · direzione obbligatoria “a destra” per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi.   - Viale Martiri della Libertà (seconda fase – tratto di strada a senso unico di circolazione): · divieto di sosta con rimozione coatta 0-24; · limite di 30 km/h. 

10/06/2020 14:46
Montefano, la laurea ai tempi del Covid-19: tre dottoresse dal salotto di casa

Montefano, la laurea ai tempi del Covid-19: tre dottoresse dal salotto di casa

Grande festa ieri (9 giugno) a Montefano,  dove alle ore 10 presso le loro abitazioni -  come previsto dalle disposizioni legate al covid19 – tre studentesse  hanno conseguito la laurea magistrale in Lingue,  ognuna dal salotto della propria casa. Iscritte presso l’Università  degli studi di  Macerata,  hanno coronato il sogno diventando tutte e tre dottoresse. Maria Laura Cionco, 26anni,  ha discusso la  tesi: "Un giorno è gioia e un altro è obbrobrio" Le traduzioni italiane della raccolta "Aprèslude" di Gottfried  Benn,  voto finale  110.  Valeria Coppetta, invece,  di 25 anni ha discusso la tesi dal titolo : "La ricezione dell'anglicismo nello Spagnolo peninsulare: proposta di analisi socio culturale". Anche il voto finale da lei conseguito è stato di 110. Mentre la 25enne Laura Peloni  ha presentato una tesi dal titolo: Die Geteilte Sprache.  Il tedesco della Repubblica Democratica Tedesca, con  votazione finale di 110 e lode. Dopo le proclamazioni, le 3 amiche del cuore hanno festeggiato l’ottimo risultato con le rispettive famiglie nelle proprie abitazioni di Montefano.

10/06/2020 14:23
Tolentino, investimento in via M.L. King: una donna trasportata a Torrette in codice rosso

Tolentino, investimento in via M.L. King: una donna trasportata a Torrette in codice rosso

Investimento a Tolentino: interviene l'eliambulanza. L'incidente si è verificato, intorno alle 12:30, in via Martin  Luther King. Una donna, F. A., residente a Prato di 57 anni è stata investita mentre attraversava la strada su un passaggio pedonale, da una Lancia Y condotta da O. B.un 20enne di Tolentino. Rocambolesca la dinamica: l'auto, che era ferma in attesa dell’attraversamento del pedone, è stata tamponata da una Nissan Juke condotta da T. M. un 38enne del luogo. In pratica mentre la donna attraversava la strada, l’auto che era ferma per dare la precedenza al pedone è stata tamponata da quella che sopraggiungeva, e a seguito dell’urto la prima autovettura investiva la signora facendola cadere a terra. Subito allertati i soccorsi e la Polizia Locale. Il 118 subito giunto sul posto, vista anche la vicinanza dell’ospedale, ha deciso di far intervenire l’eliambulanza che ha provveduto a trasportare la 57enne investita al nosocomio di Torrette in codice rosso (da prassi in questi casi). La Polizia Locale di Tolentino è intervenuta con due pattuglie per agevolare i soccorsi, regolamentare il traffico e per i rilievi di legge  

10/06/2020 13:01
Loro Piceno, donati capi di abbigliamento al centro "Monti Azzurri": la solidarietà della Croce Rossa

Loro Piceno, donati capi di abbigliamento al centro "Monti Azzurri": la solidarietà della Croce Rossa

Un gesto solidale dell’associazione Croce Rossa Italiana della sede di Sarnano per il Centro socio educativo e riabilitativo “Monti Azzurri” a Loro Piceno, di titolarità dell’Unione Montana Monti Azzurri e gestita dalla cooperativa sociale Pars onlus. Il centro ospita adulti in condizione di disabilità gravi e gravissime. “L’associazione di volontariato ha donato capi di vestiario al nostro centro - spiegano gli operatori Pars -. I volontari ci hanno consegnato pigiami e tute per i nostri ospiti. Ancora una volta un gesto di sostegno e di fratellanza. Li ringraziamo, siamo legati da un’amicizia da molti anni. Prima del sisma del 2016, il nostro centro si trovava proprio a Sarnano, abbiamo collaborato insieme. Poi, il terremoto ha reso inagibile la vecchia struttura che si trovava a Gabella, nel comune di Sarnano e ci siamo dovuti spostare nel comune di Loro Piceno ”. "Un aiuto e un supporto molto gradito dalla nostra cooperativa che ringrazia il presidente della Croce Rossa Italiana sede di Sarnano, Adriano Conti, e tutti i volontari e gli operatori dell’associazione sempre vicini alla nostra realtà sociale".

10/06/2020 12:34
Convegno UCID su Enrico Medi, scienziato e Servo di Dio

Convegno UCID su Enrico Medi, scienziato e Servo di Dio

Sabato 6 Giugno si è tenuto un convegno virtuale, organizzato da UCID Macerata e UCID Marche sul tema 'Scienza e Fede' e incentrato sulla figura di Enrico Medi, illustre scienziato e Servo di Dio, con la presenza come relatori di Maria Beatrice Medi, la Prof.ssa Gaia de Vecchi, e Mons. Orlandoni, e l’intervento da remoto di molti professionisti, studenti e soci Ucid. I lavori del convegno sono iniziati con l’intervento di Alessandro Guzzini, presidente UCID Macerata, il quale ha introdotto le ragioni che hanno portato all’organizzazione di un incontro su Medi, ricordando le origini marchigiane dello scienziato e ponendo in risalto la poliedricità del personaggio, che fu scienziato di primissimo livello, ma anche politico, giornalista, padre di famiglia, e soprattutto uomo illuminato da una Fede autentica. Guzzini ha altresì ricordato i numerosi discorsi lasciati da Medi, che toccano molti temi attuali e che tuttora mantengono una fortissima carica emotiva e capacità di muovere le coscienze. Giuseppe Rivetti, professore dell’Università di Macerata, ha poi ripercorso le tappe principali della vita di Enrico Medi, tracciandone una breve biografia: dall’infanzia a Porto Recanati, alla laurea in fisica a soli 21 anni, passando per la cattedra in fisica all’Università di Palermo e la carriera politica, che lo vide deputato nella prima legislatura della Repubblica Italiana. Divenne anche presidente dell’istituto di geofisica e vulcanologia, e nel '58, fu anche indicato dall’Italia come vicepresidente dell’Euratom, dimettendosi per motivi di coscienza, poiché riteneva che l’istituto avesse perso le sue originali finalità. Il Professore ha ricordato il rapporto speciale tra Medi, Paolo VI e Pio XII, evidenziato anche dalla fotografia ripresa nella locandina. Infine, ha chiuso il suo intervento citando le opere di maggior rilievo del Medi, ponendo l’accento su come lo scienziato sia stato capace di attraversare diverse epoche, con solidità e leggerezza, non scontando la fatica del cambiamento. L’incontro è proseguito con la testimonianza di Maria Beatrice Medi, figlia dello scienziato, che ha raccontato il lato più umano di Enrico Medi, evidenziando soprattutto la visione e il rapporto che aveva con la famiglia. L’intervento si è aperto con una riflessione che testimonia il legame indissolubile e mistico che lo scienziato aveva con la famiglia: egli concepiva quest’ultima come l’unione nel corpo e nello spirito di uomo e donna, consacrati nel vincolo del matrimonio, ravvisandone il fine ultimo nell’elevazione dell’uomo ai vertici insondabili dell’amore. Maria Beatrice Medi ha quindi proseguito, riflettendo su come suo padre sia stato un uomo dalla grande levatura morale, che si rapportava sempre con grande semplicità: un uomo totalmente rivolto al bene comune, e che respingeva ogni forma di banalità. Amava moltissimo il gioco del calcio e non sopportava perdere, e questo aspetto della sua personalità emergeva in tutto ciò che faceva. Nonostante la vocazione scientifica, era solito raccogliersi in preghiera, a testimonianza del suo profondo legame con la fede: era un uomo diretto che non scendeva a compromessi, e che ha sempre ricercato la verità nella Scienza e nella Fede. Il tema del rapporto tra Scienza e Fede è stato quindi approfondito dalla professoressa Gaia de Vecchi, autrice anche di una biografia su Enrico Medi. La Professoressa ha sottolineato come la figura di Medi aiuti a comprendere al meglio il rapporto tra scienza e fede, esemplificando il ruolo di scienziato credente. Nella sua casa poteva disporre di un telescopio, e allo stesso tempo aveva una cappella privata in cui aveva avuto il permesso speciale di poter custodire l’Eucarestia. In Medi la scienza e la fede si univano in un reciproco abbraccio: coniugando la ricerca scientifica e la parola di Dio egli coglieva l’essenza stessa della rivelazione. L’intervento di Monsignor Orlandoni, vescovo emerito di Senigallia, nonché presidente del tribunale diocesano che ha dato il via alla causa di beatificazione di Enrico Medi, è stato quindi incentrato sul processo di beatificazione, che ha comportato una attenta rilettura dei discorsi e delle pubblicazioni, nonché la raccolta di testimonianze sulla vita e le opere del candidato. Le ragioni che hanno portato la diocesi di Senigallia ad aprire la causa di beatificazione risiedono proprio nell’eccezionalità della figura di Medi e nella Fede che ha illuminato tutta la sua esistenza, e che ha reso la sua persona un esempio di santità di Vita ed eroicità della Virtù. La documentazione raccolta su Medi è stata inviata a Roma per un ulteriore supplemento di indagine, in attesa che si compia un miracolo, necessario per completare la causa di Beatificazione. Al termine delle relazioni si è aperto un interessante dibattito con l’intervento di Guzzini, che ha riportato la discussione sul tema del rapporto tra Scienza e Fede, evidenziando come le scoperte scientifiche in molti campi conducono l’uomo ad un potere enorme, potere che se non gestito con sapienza rischia di essere estremamente distruttivo. Egli ha portato ad esempio le ricerche sulle biotecnologie e sull’intelligenza artificiale, che secondo la filosofia New Age del Transumanesimo dovrebbero condurre addirittura alla creazione di una nuova specie umana. A queste considerazioni ha risposto la Prof.ssa De Vecchi osservando che non tutto ciò che è umanamente possibile è eticamente giusto. In particolare la docente della Cattolica ha ricordato ancora una volta l’insegnamento di Medi, facendo riferimento alla rinuncia alla prestigiosa vicepresidenza dell’EURATOM per motivi di coscienza. Il criterio ultimo di valutazione deve restare sempre la coscienza: l’uso delle nuove tecnologie deve sempre uniformarsi ai dettami morali e alla ricerca del bene comune. La parola è stata poi ceduta a Remo Fiori, presidente regionale UCID, il quale ha posto l’accento sulla semplicità e la chiarezza di Medi, nella sua veste di divulgatore scientifico, esaltandone le doti comunicative. Un ulteriore spunto di riflessione è venuto quindi da Monsignor Orlandoni, che ha ricordato l’impegno politico di Medi, sottolineando la necessità di tornare ad una politica intesa come missione verso gli altri, e non rivolta al conseguimento di interessi egoistici o di gruppo. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate al Presidente Guzzini che ha riletto una frase di Medi in cui lo scienziato esorta a formare non solo le competenze scientifiche ma anche quelle umane, politiche, economiche, civili, sociali: perchè la Scienza è uno strumento per l’Uomo e non l’Uomo uno strumento della Scienza.  

10/06/2020 11:35
Coronavirus Marche, 3 nuovi casi su 502 tamponi analizzati: 1 nel Maceratese

Coronavirus Marche, 3 nuovi casi su 502 tamponi analizzati: 1 nel Maceratese

Il Gores ha comunicato che oggi sono stati processati in totale 810 tamponi, di cui 502 del percorso nuove diagnosi e 308 del percorso guariti. I positivi sono 3, 2 della provincia di Pesaro Urbino e 1 della provincia di Macerata. Rispetto a ieri, quando non erano stati riscontrati nuovi casi di positività, il trend giornaliero sale leggermente, ma la curva epidemiologica si conferma molto bassa.  Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 6.750 su un totale di 70.837 campioni testati, con un'incidenza giornaliera complessiva, al momento del 9,52 %, in lenta, ma costante discesa. Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores

10/06/2020 11:20
San Severino, famiglie a basso reddito: prorogato termine per domande borse studio

San Severino, famiglie a basso reddito: prorogato termine per domande borse studio

L’ufficio Servizi alla Persona del Comune di San Severino Marche informa che è stato prorogato il termine per la presentazione delle domande per l’erogazione di borse di studio a favore delle studentesse e degli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado, riferite all’anno scolastico 2019/2020. Le borse di studio saranno erogate direttamente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca mediante il sistema dei bonifici domiciliati in collaborazione con Poste Italiane. I beneficiari verranno successivamente informati in merito alle modalità e ai tempi indicati dal Miur. Possono accedere ai benefici i genitori o gli altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero lo stesso studente se maggiorenne, residenti nel Comune di San Severino Marche che appartengano a famiglie il cui Indicatore Situazione Economica Equivalente, Isee, sia inferiore o uguale a 10.632,94 euro determinato ai sensi del Decreto legislativo del 5 dicembre 2013 n. 159 e successive modifiche ed integrazioni. Per accedere al beneficio gli interessati debbono presentare domanda, allegando l’attestazione Isee a pena di esclusione, entro e non oltre il 26 giugno 2020 utilizzando il modello pubblicato online unitamente al presente avviso.  La presentazione dovrà avvenire a mezzo posta elettronica ai seguenti indirizzi  - mail: info@comune.sanseverinomarche.mc.it - pec: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it    

10/06/2020 10:47
Ancona, prepara 90 olive all'ascolana mentre la operano al cervello

Ancona, prepara 90 olive all'ascolana mentre la operano al cervello

Prepara 90 olive all'ascolana mentre viene operata al cervello. Protagonista dell'impresa una donna di 60 anni, abruzzese, ma residente al confine con le Marche.È l'ultima frontiera  della 'awake surgery', metodica per operare al cervello il paziente mentre è sveglio. La 60enne ha preparato circa 90 olive farcite e impanate ieri, mentre veniva sottoposta ad un intervento al lobo frontale sinistro per rimuovere un tumore, nell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona. "È andato tutto bene" - ha affermato  il dott.Roberto Trignani -  responsabile del Reparto di Neurochirurgia, al termine dell'operazione durata complessivamente due ore e mezza e che ha coinvolto 11 persone tra neurochirurghi, neuroanestesisti, infermieri, una psicologa, un tecnico. La casistica della 'awake surgery' è ormai ampia: "consente di monitorare il paziente mentre interveniamo sulle funzioni cerebrali e di 'calibrare' la nostra azione". Le olive farcite sono l'ultima di una serie di attività scelte in funzione dell'area del cervello, ma anche delle abitudini dei pazienti: c'è chi ha suonato il violino, ma anche chi ha guardato cartoni animati. (Foto copyright Ansa)

10/06/2020 10:37
Treia, al via i centri estivi

Treia, al via i centri estivi

Uisp comitato provinciale Macerata e Comune di Treia pronti per il centro estivo 2020: si parte lunedì 22 giugno (fino al 31 luglio). I ragazzi divisi in gruppi saranno impegnati in attività sportive, ludiche, creative e di animazione, seguiti da insegnanti di Educazione Fisica e da istruttori-animatori qualificati (saranno presenti anche ragazzi che già allenano I bambini durante l’anno nelle varie discipline). Programma: ore 7.45-8.30 ritrovo nella struttura indicata, triage all’ingresso, sanificazione mani; ore 8.30-12.15 attività ludiche e ricreative: giochi di animazione, a tema, attività creative, attività sportive. Inoltre ci saranno giornate a tema dedicate a olimpiadi, giochi di una volta, caccia al tesoro, festa in maschera. "Le quote - scrive il Comune in una nota -  saranno per I 3-6 anni di 50 euro per 2 settimane, 95 euro per 4 settimane, 140 euro per 6 settimane; per I 7-14 anni di 42,50 euro per 2 settimane, 80 euro per 4 settimane, 120 euro per 6 settimane; il comune di Treia verserà il restante 50% della quota per ogni ragazzo partecipante. Il modulo di iscrizione dovrà indicare il periodo scelto, la location in base alla fascia d’età (giardino San Michele età 3-6 anni scuola infanzia, Oratorio Passo Treia 7- 11anni scuola primaria, Oratorio Chiesanuova 7-11 anni scuola primaria, struttura ex scuola San Lorenzo 12-14 anni scuola secondaria). Per procedere all’iscrizione consegnare entro il 17 giugno presso l’ufficio servizi sociali del Comune di Treia (Piazza D.Nicola Cervigni) la seguente documentazione: modulo iscrizone, scheda sanitaria per minori firmata da genitore e pediatra, patto di corresponsabilità, copia bonifico.Per chi non riesce a stampare I moduli ci si potrà recare presso I servizi sociali".

10/06/2020 09:24
La Cluentina riparte dal mister Pietro Canesin e dal d.s Gianluca Tomassini

La Cluentina riparte dal mister Pietro Canesin e dal d.s Gianluca Tomassini

In attesa di avere conferme ufficiali da parte della Federazione, la Cluentina avora sul proprio futuro. La nuova stagione, appena ci saranno certezze sulla ripartenza e indipendentemente dalla categoria da affrontare, vedrà per il terzo anno consecutivo alla guida della squadra biancorossa  il duo composto da Pietro Canesin come Allenatore e Gianluca Tomassini come Direttore Sportivo. Le due conferme seguono la volontà della società di proseguire nel progetto tecnico e umano intrapreso tre anni fa; inoltre, rappresentano la dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto sinora da Canesin e Tomassini, al fianco dei quali è stato confermato anche il Preparatore Atletico Alessandro Canesin. In questi anni la Cluentina ha vissuto stagioni importanti, costruendo una squadra giovane, divertente, vogliosa di giocarsela a viso aperto in ogni campo. Si è formato un gruppo di ragazzi unito, che ha sposato il progetto biancorosso e i suoi obiettivi. La squadra si è anche tolta diverse soddisfazioni, fino a raggiungere i vertici del campionato.  L’unico rammarico è stata proprio la necessaria interruzione dell’ultima stagione a causa dell’emergenza Covid-19, dove la Cluentina era in corsa per giocarsi il primo posto e il salto di categoria, inoltre aveva raggiunto la semifinale di Coppa Marche. La società, qualora venisse accolta la domanda di ripescaggio e arrivasse la promozione, sarebbe entusiasta e pronta ad affrontare questa nuova e storica avventura. In caso contrario, proseguirà nel suo progetto di crescita costante, decisa a guardare sempre avanti e certa che continuando come in questi due anni, i risultati arriveranno. “Siamo felici di continuare con il Mister”, commenta il Presidente Massimiliano Marcolini,“Stiamo crescendo insieme e vediamo uniti più che mai i nostri obiettivi, tecnici ed umani. Sappiamo che la prossima stagione sarà dura, imprevedibile e piena di insidie, sia se sarà Promozione che Prima categoria, ma insieme a Pietro e a Gianluca e Alessandro, saremo pronti ad affrontare tutto pur di ripartire con il nostro stile: il piacere del gioco del calcio che ci contraddistingue”. La Cluentina quindi, anche grazie a queste importanti conferme, riparte con rinnovato entusiasmo e si appresta a vivere una nuova stagione in biancorosso.    

09/06/2020 21:44
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