di Picchio News

Cingoli, Noemi Tartarelli diventa dottoressa in lingue

Cingoli, Noemi Tartarelli diventa dottoressa in lingue

Nella mattinata di oggi Noemi Tartarelli ha conseguito la laurea in lingue e culture straniere occidentali e orientali all'Università degli Studi di Macerata. La neo-dottoressa, originaria della frazione Grottaccia di Cingoli, ha presentato una tesi in letteratura e cultura cinese dal titolo "Modello centenario di umanitarismo rivoluzionario: Ba Jin e le sue "gelide notti" come testimoni della Cina del XX secolo", ottenendo il voto di 104: un ottimo risultato, nonostante le problematiche connesse al Covid-19.  La discussione è avvenuta online, per via dei provvedimenti connessi al contenimento del coronavirus, presso l'agenzia "Bert Associati", in via Vanvitelli, a Macerata.  Un augurio speciale giunge dai suoi genitori, dai parenti e dagli amici. Dopo la proclamazione, i festeggiamenti sono continuati presso il "Caffè Centrale" di Macerata: un brindisi collettivo per celebrare l'importante traguardo conseguito da Noemi.   

09/06/2020 19:14
Marche, visite mediche ed esami anche di sera e nei festivi: al vaglio un progetto per tagliare le liste di attesa

Marche, visite mediche ed esami anche di sera e nei festivi: al vaglio un progetto per tagliare le liste di attesa

La Regione Marche sta mettendo a punto in queste ore un progetto per il recupero delle prestazioni sanitarie (visite mediche ed esami diagnostici) che erano state interrotte durante l’emergenza Covid-19. “Anche durante l’emergenza Covid abbiamo garantito le prestazioni di tipo U (urgente) e B (breve). Per tutte le altre classi di priorità - afferma il presidente Ceriscioli -, a questo punto è importante che sia il medico a rivalutare l’urgenza, per garantire la qualità stessa della prestazione. In questi giorni stiamo riaprendo tutte le agende e i percorsi di presa in carico e, per superare le criticità dovute all’accumulo delle richieste, stiamo mettendo a punto un progetto che ci consentirà di allungare i tempi delle prestazioni: nelle ore serali e anche di sabato e di domenica. E’ nostra intenzione, infatti, tornare ai valori di eccellenza che avevamo raggiunto prima del Covid. Anche il sistema della lista di garanzia sarà ripristinato. In caso di indisponibilità all’interno delle agende, sarà il sistema sanitario a farsi carico di garantire all’utente la prestazione nei tempi dovuti, richiamandolo entro un termine prestabilito per fissare l’appuntamento”. Si ricorda inoltre che per accorciare i tempi di attesa al telefono per le prenotazioni è attiva l’app Mycup Marche. “Un'opportunità importante – prosegue Ceriscioli – soprattutto dopo un periodo, quello del lockdown, in cui molti cittadini hanno familiarizzato con le operazioni on line”. L'App è disponibile gratuitamente per Android in Google Play, per IOS nell'App store Apple o su web all'indirizzo https://mycupmarche.it.  Con la App MyCupMarche si possono prenotare visite ed esami sanitari on line, da pc, tablet e smartphone, si possono disdire gli appuntamenti. Le prestazioni prenotabili on line sono quelle contenute nel Piano nazionale gestione liste di attesa (PNGLA). Si può prenotare una prestazione alla volta. Per accedere occorre dotarsi di credenziali forti (Spid o Cohesion) e si deve avere la ricetta dematerializzata. COME FARE - Per ottenere Spid: http://www.spid.gov.it - Per ottenere le credenziali Cohesion: https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Salute/Strumenti-di-accesso-a-myCUPMarche - Per attivare la tessera sanitaria: https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Salute/Strumenti-di-accesso-a-myCUPMarche#Portale-web-myCUPMarche.it - Per conoscere l’elenco degli sportelli abilitati ad attivare la tessera sanitaria Carta regionale dei Servizi Ts-Crs e a rilasciare il PIN Cohesion: https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Salute/Strumenti-di-accesso-a-myCUPMarche#Sportelli-rilascio-credenziali GUARDA QUI il video tutorial per scaricare e usare l’App MyCupMarche. Il video, disponibile da molti mesi, attribuisce alla classe di priorità P un tempo di risposta di 180 giorni, tempo che è stato ridotto, ora a 120 giorni per rispondere al meglio alle esigenze dell’utenza.

09/06/2020 18:43
Coronavirus, è la giornata migliore nelle Marche: nessun decesso e nessun nuovo caso

Coronavirus, è la giornata migliore nelle Marche: nessun decesso e nessun nuovo caso

Quello di oggi, 10 giugno, è stato il giorno migliore dall'inizio dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19 nelle Marche. Oltre a non essersi registrato nessun nuovo caso (leggi qui) e all'aver completamente liberato i reparti di terapia intensiva (leggi qui), il Gores non ha segnalato nessun decesso nelle ultime 24 ore.  Per la terza volta negli ultimi quattro giorni non vi sono state vittime nella nostra regione. Restano, comunque, 992 i marchigiani che non ce l'hanno fatta a superare il virus. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (525), mentre sono 166 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 94,9 % dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.  Ecco la tabella resa nota dal Gores:

09/06/2020 18:24
Camerino ricorda il suo poeta Ugo Betti: riparte il Centro studi

Camerino ricorda il suo poeta Ugo Betti: riparte il Centro studi

Verrà ricostituito il Centro studi Ugo Betti a Camerino. Dopo 11 anni dalla cessazione della sua attività, avvenuta nel 2009, il centro studi dedicato al poeta e drammaturgo camerte riprenderà a pieno tutte le sue attività, riproponendo all’attenzione degli studiosi e del pubblico a livello, non solo locale, ma anche internazionale l’opera teatrale, narrativa e poetica di Ugo Betti. Con l’approvazione di un nuovo regolamento da parte del Consiglio comunale, avvenuta nei giorni scorsi, sarà composto il comitato tecnico scientifico a cui spetterà anche il compito di avviare la costituzione della Fondazione Ugo Betti. Non solo. Il centro studi tornerà al suo ruolo originario di attività di ricerca e conoscenza del patrimonio letterario di Betti e della sua epoca. Tra i compiti principali del Centro studi ci sarà anche quello di indire e organizzare, con cadenza biennale, il Premio Ugo Betti per la drammaturgia. Sarà curata anche l’edizione, negli anni intermedi, di un premio dedicato agli studenti delle scuole medie e superiori. Il Premio principale tornerà dal prossimo anno 2021 rinnovato e con diffusione internazionale. Intanto questa mattina l’assessore alla cultura Giovanna Sartori ha rinnovato l’omaggio al poeta e drammaturgo camerte, nel giorno del 67esimo anniversario della sua morte, deponendo un mazzo di fiori a nome della cittadinanza, sulla sua tomba al cimitero di Camerino. Ugo Betti, definito il più intenso e profondo drammaturgo italiano della prima metà del Novecento dopo Pirandello, nacque a Camerino il 4 febbraio 1892. Morì in una clinica romana il 9 giugno 1953 a 61 anni, a causa di una brutta malattia, dopo aver composto opere che sono state tradotte e pubblicate in quasi tutte le lingue del mondo.

09/06/2020 17:22
Ricostruzione post-sisma, Legnini alla Camera: "opere pubbliche subito, il cratere ha vissuto una doppia crisi"

Ricostruzione post-sisma, Legnini alla Camera: "opere pubbliche subito, il cratere ha vissuto una doppia crisi"

"Il centro Italia colpito dal sisma del 2016 affronta una doppia gravissima emergenza. Abbiamo migliaia di opere pubbliche da realizzare, le procedure sono lentissime e lo stato di attuazione è molto basso. Le norme per accelerare la ricostruzione pubblica sono urgentissime. Se non le facciamo ora, quando?". Lo ha detto il Commissario alla Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016, Giovanni Legnini, tornando oggi a chiedere alla Camera, ascoltato dalla Commissione Ambiente sul decreto rilancio, nuove norme di semplificazione per la realizzazione delle opere pubbliche. "Dobbiamo trovare un nuovo equilibrio tra la  necessaria semplificazione e il doveroso controllo di legalità, ma occorre assolutamente fare qualcosa, perché altrimenti la ricostruzione di scuole, chiese, cimiteri, municipi, gli interventi per affrontare il dissesto idrogeologico, rischiano di vedere la luce tra anni, quando rischia di essere troppo tardi" ha detto Legnini, che ha chiesto in particolare norme di applicazione generalizzata della procedura negoziata alle opere sotto soglia comunitaria e l’attribuzione di poteri speciali al Commissario, delegabili ai Presidenti di Regione e Sindaci, non generalizzati ma eccezionali, utili per sbloccare le opere incagliate e le procedure più complesse e critiche . Tra le misure sollecitate dal Commissario la stabilizzazione del personale occupato nella ricostruzione tra i Comuni e gli Uffici Speciali, la proroga dei contratti in corso e nuove assunzioni di personale tecnico. Occorre inoltre una norma di collegamento del Sismabonus e dell’Ecobonus  con il contributo previsto per la ricostruzione privata nel cratere, oltre ad un Sismabonus specifico per il cratere con soglie di spesa maggiorate che possano essere utilizzate, almeno per il danno lieve, in alternativa al contributo per la ricostruzione delle abitazioni. Una misura articolata in questo senso, ha detto Legnini, sarebbe la più forte semplificazione possibile per la ricostruzione. "Voglio rivolgere un appello vero a tutti – ha concluso Legnini -. Vediamo lo sforzo enorme che stanno facendo il Governo e il Parlamento per far fronte alla crisi che si è aperta dopo il coronavirus. Ricordiamoci che questi territori ne hanno avute due di emergenze, e a questi cittadini dobbiamo dare delle risposte in tempi brevi, trovando gli strumenti giusti per intervenire".  

09/06/2020 17:19
Cus Macerata, salta il camp estivo per bambini

Cus Macerata, salta il camp estivo per bambini

È un Cus Macerata tirato a lucido, sanificato e igienizzato negli spazi al chiuso, nonché bonificato nelle aree esterne, quello che i soci stanno fruendo per i loro allenamenti. Giugno era anche sinonimo di camp estivo, un appuntamento consolidato da anni, partecipato e all’insegna del divertimento praticando vari sport, non solo le discipline più diffuse. Invece stavolta, con la scuola (a distanza) terminata, l’Ente di via Valerio non ri-organizzerà l’abituale centro per bambini e ragazzini. Verrà sostituito da un’iniziativa più settoriale. La spiegazione del presidente della polisportiva Antonio de Introna: “Pur avendo ricevuto numerose richieste da parte di genitori, ci siamo trovati di fronte all’oggettiva impossibilità della realizzazione. Molto a malincuore pertanto abbiamo deciso di rinunciare ad un servizio che, oltre che stimato, svolgeva un utile servizio sociale”. Un problema di costi o legato ai troppi vincoli? “Nel protocollo ci sono troppi paletti e limitazioni. Ne dico qualcuno. Dovresti fare entrare i partecipanti scaglionati a distanza di minuti, ogni gruppo deve rimanere inalterato per ore, sono vietati gli sport con la palla e di contatto e, ancora, va sanificato ogni volta il bagno. Si capisce che, parlando di bambini, è impossibile essere ligi e controllare tutto”. Insomma a certe condizioni non si possono avere garanzie sulla tutela della salute…”Noi al Cus siamo onesti, questa è la situazione se si vogliono fare camp estivi. Peraltro sono previste anche prove logiche o artistiche, noi le facevamo già, altri no. Rimango stupito nel sapere che, nonostante norme così rigide, ci sono strutture che garantiscono l’attuazione e il relativo controllo”. Come sarà il giugno del Cus Macerata? “Non potendo riproporre il camp nella sua formula abituale, abbiamo pensato e trovato alternative. Stiamo lanciando corsi specialistici nelle discipline sportive che prevedono già un distanziamento e quindi non cozzano con le direttive sanitarie. Intanto siamo partiti con le lezioni di tennis curate da Alessio Ciocci, quelle d’atletica a firma di Diego Cacchiarelli e il Tai chi chen con Massimiliano Pallotti. Spero di poterne aggiungere altre e che magari le direttive verranno un po’ allentate”.

09/06/2020 17:02
Santo Stefano Villa Fastiggi: "senza la convenzione della Regione, necessaria l'integrazione salariale"

Santo Stefano Villa Fastiggi: "senza la convenzione della Regione, necessaria l'integrazione salariale"

“Entro la settimana dimetteremo l’ultimo paziente positivo al Covid- 19. A quel punto, senza la convenzione della Regione, si prospetta per noi un periodo di inattività, in cui non potremo dare risposte alla forte domanda che viene dal territorio di servizi assistenziali. Per questo, a tutela delle nostre professionalità, dobbiamo richiedere l’attivazione del FIS (Fondo di integrazione salariale). Ma l’auspicio è che la convenzione venga sottoscritta al più presto per poter iniziare la nostra attività”. L’appello è della Direzione della Clinica Santo Stefano di Villa Fastiggi di Pesaro che, in attesa della definizione della convenzione con la Regione Marche, illustra come sia necessario ricorrere allo strumento integrativo salariale. L’esame congiunto con le sigle sindacali si terrà in video conferenza nella mattinata di venerdì prossimo (12 giugno) e nel corso dell’incontro il Gruppo Kos, di cui fa parte la Clinica, chiederà il ricorso al FIS per un numero complessivo di 15 lavoratori della Clinica pesarese. “Allo stato attuale – continua la Direzione della Clinica, inserita tra le progettualità prioritarie della Giunta regionale delle Marche, ai sensi della delibera n. 128 del 2019 e successive – abbiamo accompagnato alla guarigione tutti i pazienti positivi al Covid che ci sono stati assegnati dopo le dimissioni dagli ospedali pubblici. Esaurito questo nostro ruolo a supporto della sanità pubblica regionale, ora siamo in attesa di poter attivate tutte le nostre professionalità e competenze nell’attività originaria per cui la Clinica è sorta, ovvero erogare prestazioni e servizi di riabilitazione intensiva, una parte dei quali destinati anche a persone in coma, stato vegetativo o di minima coscienza”. “In questa fase stiamo anche attivando dei percorsi di formazione professionale per ottimizzare il periodo e dare ai nostri professionisti strumenti per potenziare ulteriormente le proprie competenze e la propria preparazione”.

09/06/2020 16:52
'Macerata Bene Comune' dice no all'apertura della ZTL: "Basta auto in centro storico"

'Macerata Bene Comune' dice no all'apertura della ZTL: "Basta auto in centro storico"

"Siamo stati tutti in centro storico in questi giorni, tutti con una grande voglia di tornare nella nostra amata piazza, di rivedere l’orologio astronomico, di sederci sui tavolini all'aperto per chiacchierare con gli amici. È stata una bella sorpresa ritornare a passeggiare, anche se con la mascherina, attenti alle distanze, rispettosi delle norme anticontagio. Macerata si è rivelata ancora più bella, però insostenibile con le macchine che continuamente attraversano piazza della Libertà e via Gramsci. Incomprensibile capire che cosa spinga a venire in macchina in centro, passare in mezzo a tanta gente e vicino ai tavolini dei ristoranti, obbligarla ad ammassarsi lungo i muri per far passare l’auto". Così si esprimono in un comunicato stampa congiunto Pierpaolo Tartabini (coordinatore), Lina Caraceni (consigliera comunale, capogruppo) e Michele Verolo (consigliere comunale), rappresentanti di "A sinistra per Macerata Bene Comune".   "Adesso basta con l’apertura della ZTL dalle 18 alla sera - proseguono -. È una misura che impedisce il passeggio, provoca assembramenti improvvisi, aumenta l’inquinamento. Chiediamo all’Amministrazione di tornare alla ZTL in centro storico tutte le sere dopo le 18 e per i weekend, necessaria misura soprattutto in questa estate in cui il desiderio di passeggiare ci porterà spesso in centro. Tutte le città in questa fase post covid stanno aumentando le zone pedonalizzate. Non si capisce perché Macerata debba fare il contrario e regredire a modelli oramai superati". "Spiace che alcune forze politiche sostengano la necessità di fare parcheggi in mezzo alle vie nobili della città, via Gramsci e Corso Matteotti, trasformando il centro in una strada di scorrimento. E soprattutto rendendolo invivibile per i residenti che lo hanno scelto per abitarci. Per la nostra lista civica, Macerata Bene Comune deve essere una città sostenibile. E non è un vuoto slogan ma scelte concrete" concludono Tartabini, Caraceni e Verolo.   

09/06/2020 16:44
Il cuore e le mascherine dell'azienda Tombolini riempiono di gioia il Reparto Pediatrico del Bambino Gesù (FOTO)

Il cuore e le mascherine dell'azienda Tombolini riempiono di gioia il Reparto Pediatrico del Bambino Gesù (FOTO)

L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Palidoro ha accolto con immensa gratitudine e piacere il gesto solidarietà dell'azienda Tombolini di Colmurano che, dopo aver deciso di convertire una parte produzione per la realizzazione di dispositivi di protezione individuale, nella mattinata di oggi ha consegnato delle mascherine protettive e dei camici medici, a tutto il personale sanitario del reparto. Parte del materiale è stato poi distribuito dal cappellano Don Felice Riva tra i piccoli ospiti del Bambino Gesù e ai loro genitori. Un gesto di puro amore per il prossimo, soprattutto in un momento così difficile dovuto all'emergenza coronavirus, dove tutti i reparti sono chiamati ad un grande sforzo sia fisico che mentale. Questi dispositivi di protezione individuale infatti diventano quanto mai fondamentali nono solo nel sostenere il lavoro degli operatori sanitari ma anche per alleviare le sofferenze dei piccoli che lottano contro una malattia e di tutti quei genitori che sono vicini ai loro figli per sostenerli.  

09/06/2020 16:09
Recanatese, "capitan futuro" Giaccaglia rinnova: confermato anche lo staff tecnico

Recanatese, "capitan futuro" Giaccaglia rinnova: confermato anche lo staff tecnico

Dopo la conferma dell'allenatore Federico Giampaolo e del direttore tecnico Josè Cianni, la Recanatese conferma l’intero staff tecnico: Marco Mancinelli nel ruolo di vice-allenatore, Franco Gigli come collaboratore tecnico, Oscar Brusi come preparatore dei portieri, Vincenzo Chinè come preparatore atletico e Paolo Camilletti nel ruolo di team manager. La Recanatese non si ferma: dopo la conferma dello staff tecnico, la società leopardiana conferma Federico Giaccaglia. Il centrocampista classe 1998, anima e cuore giallorosso, affronterà nella prossima stagione 2020/2021 il quinto campionato con la maglia della squadra della sua città. Finora ha collezionato 71 presenze e 1 gol in serie D con i giallorossi. Questa è la maglia che amo” – le prime parole di Giaccaglia - “Sono felicissimo che la Recanatese abbia rinnovato la fiducia in me, da parte mia c’è molta stima nei confronti della società e del mister. Non vedo l’ora di ricominciare, ho voglia di far bene e di migliorare. L’obiettivo per la prossima stagione sarà quello di fare ancora meglio di quella passata".

09/06/2020 15:51
Tolentino, delibera di giunta contro l'accorpamento delle classi del Liceo

Tolentino, delibera di giunta contro l'accorpamento delle classi del Liceo

Il Comune di Tolentino si oppone fermamente all'accorpamento delle classi quarte del Liceo Classico “ Filelfo”, emessa una delibera di giunta.  L’amministrazione è pronta ad agire anche per vie legali.  Il tutto nasce dal decreto del direttore generale del ministero dell’Istruzione,  che nell’assegnazione  delle  classi per il prossimo anno scolastico, ha deciso di accorpare le due sezioni del Liceo con la soppressione di una di queste.   In merito a ciò, il Consiglio di Istituto del “Filelfo” riunitosi lo scorso 5 giugno, ha espresso la propria contrarietà all'accorpamento delle due sezioni, rilevando che il comma 1 dell'art. 18-bis del D.L. n. 189/2016, convertito in L. n. 229/2016, prevede la deroga al numero minimo di alunni per classe per i comuni compresi nel cosiddetto cratere del sisma 2016 con edifici scolastici non agibili. Tali indicazioni sono state confermate in varie successive e recenti comunicazioni del Ministero (come ad esempio le note n. 422 del 18/03/2019 e n. 487 del 10/04/2020) in cui è stato previsto che "per quanto riguarda le aree interessate agli eventi sismici, sono mantenute le classi attivate nei comuni colpiti, anche con parametri inferiori a quelli previsti dalla normativa vigente". Il Comune di Tolentino si trova tuttora in stato di emergenza, prorogato almeno al 31/12/2020 e il Liceo Classico "Francesco Filelfo", a seguito della dichiarazione di inagibilità della struttura originaria, si trova in una sede provvisoria, allestita in struttura non destinata all'edilizia scolastica. Tale struttura, pur avendo spazi congrui alla popolazione scolastica complessiva che la frequenta, non potrebbe garantire spazi adeguati a una sola classe che si troverebbe in vani angusti per il numero di alunni che ne deriverebbe e quindi potrebbe non essere possibile rispettare le norme sulla sicurezza scolastica generale. “L'accorpamento – spiega il Comune in una nota -  comporterebbe altri gravi problemi derivanti sia dalla prosecuzione della necessità di garantire le cautele relative al Covid-19, che dalla presenza di studenti con disabilità e difficoltà di apprendimento (con relativa certificazione) che hanno necessità di rimanere in classi con numero ridotto di studenti (come anche previsto dal DPR n. 81/2009). L'accorpamento comporterebbe anche evidenti problemi di continuità didattica che si riverberebbe nella formazione generale di una generazione di studenti già duramente colpita da più di un'emergenza (sisma e Covid-19). Pertanto ritenuto che la soppressione di una sezione del quarto anno del Liceo Classico "Francesco Filelfo" di Tolentino sia gravemente lesiva degli interessi dei ragazzi coinvolti e del loro diritto alla formazione scolastica costituzionalmente garantito, l'Amministrazione comunale vuole tutelare la piena realizzazione del diritto allo studio degli alunni, nella massima sicurezza possibile. Il sindaco e la Giunta intendono quindi opporsi a quanto stabilito dal decreto sopra richiamato, con ogni forma possibile di intervento, eventualmente anche in sede giudiziaria e hanno approvato una delibera con la quale, considerate le argomentazioni esposte, è stato deciso di opporsi a quanto stabilito nel Decreto del Direttore Generale del Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca n. 530 del 26/05/2020 che prevede, tra l'altro, la soppressione di una sezione del quarto anno del Liceo Classico dell'Istituto di Istruzione Superiore "Francesco Filelfo" di Tolentino, con ogni forma possibile di intervento, eventualmente anche in sede Giudiziaria. Con lo stesso atto deliberativo si chiede al Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca, anche attraverso l'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, l'annullamento della parte del Decreto del Direttore Generale n. 530 del 26/05/2020 che prevede la soppressione di una sezione del quarto anno del Liceo Classico dell'Istituto di Istruzione Superiore "Francesco Filelfo" di Tolentino con accorpamento nell'altra e quindi si chiede anche che vengano mantenute le attuali due sezioni della classe quarta del Liceo Classico "Francesco Filelfo" di Tolentino”.    

09/06/2020 15:37
Macerata, tentativo di furto ad "Amor di Pizza": i ladri se ne vanno via a mani vuote

Macerata, tentativo di furto ad "Amor di Pizza": i ladri se ne vanno via a mani vuote

Ladri in azione nella serata di ieri presso la Pizzeria "Amor di Pizza" a Macerata via Pace, dove proprietari hanno trovato il locale in disordine con chiari segni di scasso sulla porta prinicpale. In queste settimane la pizzeria è ancora in fase di ristrutturazione e  ieri sera la titolare entrando nel locale ha trovato la porta principale del locale forzata. Degli ignoti hanno sono entrati nella pizzeria, lasciando chiari segni del loro passaggio, ma non trovando nulla di loro interesse, se ne sono andati a mani vuote  La titolare, che dovrebbe riaprire il locale nel weekend o a metà della prossima settimana, ha sporto regolare denuncia rivolgendosi alla Stazione dei Carabinieri di Macerata.

09/06/2020 15:22
Coronavirus, Ceriscioli: "Oggi zero pazienti in terapia intensiva nelle Marche"

Coronavirus, Ceriscioli: "Oggi zero pazienti in terapia intensiva nelle Marche"

Il Gores ha comunicato che oggi si registrano zero malati Covid in terapia intensiva nella Regione Marche. "Dopo lo zero raggiunto nei decessi e nei tamponi positivi - afferma il presidente Luca Ceriscioli - è arrivata finalmente la buona notizia dello zero Covid nei reparti di terapia intensiva, simbolo della fase più acuta della malattia. La buona notizia di oggi è il segno di un ulteriore passo in avanti verso la ritrovata normalità". In totale i ricoverati nella nostra regione sono 23, di cui sei all'ospedale di Macerata.  Ecco, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores: 

09/06/2020 15:05
Civitanova, il ringraziamento del sindaco Ciarapica al dirigente della Polizia Andrea Innocenzi

Civitanova, il ringraziamento del sindaco Ciarapica al dirigente della Polizia Andrea Innocenzi

Dal vertice del G8 ai Giochi Olimpici Invernali a Torino, il Primo dirigente della Polizia di Stato Andrea Innocenzi ha girato tutta Italia in 30 anni di servizio ed ora è pronto alla pensione per sopraggiunti limiti di età. Stamattina ha voluto salutare a Palazzo Sforza il sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha incontrato in diverse occasioni e nel corso dei tanti tavoli sulla sicurezza del Comuni della Provincia di Macerata. Dopo la Divisione amministrativa e sociale della Questura di Ascoli Piceno, il dirigente era ritornato nel 2014 alla Questura di Macerata a capo della Divisione Anticrimine. “Una graditissima visita – ha detto Ciarapica – in cui ho potuto esprimere al Cavaliere dell’ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” tutta la mia stima per una carriera lunghissima e per i tanti incarichi di prestigio. Mi unisco al ringraziamento espresso dal Questore Pignataro che ha definito Innocenzi “L’uomo delle Istituzioni” che ha saputo mettersi a disposizione dell’intera comunità con competenza, umanità e passione. A nome dell’Amministrazione Comunale e mio personale, i migliori auguri per un buon nuovo inizio dopo il raggiungimento della meritata pensione”.  

09/06/2020 13:50
Muccia, dopo il sisma riapre l'impresa funebre "Marof Carpineti": nuova sede

Muccia, dopo il sisma riapre l'impresa funebre "Marof Carpineti": nuova sede

Riapre a Muccia l’impresa  funebre “Marof Carpineti”, dopo che la sede originaria è stata gravemente danneggiata dal sisma del 2016. “Dal 2012 la Ditta Marof opera nel settore funerario con professionalità e senso etico cercando di soddisfare le esigenze relative al rito funebre nel rispetto delle tradizioni, degli usi e delle diverse fedi religiose” – spiega l’Amministratore  Roberto Carpineti  . “Con lo sguardo costantemente rivolto al futuro, l’azienda molto giovane ha intrapreso un percorso di crescita che l’ha portata a divenire una moderna società di servizi in linea con le realtà funerarie presenti nel resto d’Europa. La sede di Muccia nell’ottobre 2016 è stata gravemente lesionata dal sisma che ha colpito il centro Italia costringendo a sospendere l’attività in attesa di una delocalizzazione temporanea”. Questo triste evento – ricorda Carpineti -  ci ha obbligati a non poter operare, ma finalmente ora da gennaio 2020 siamo ritornati attivi grazie a una nuova sede temporanea molto organizzata e dotata di tutti i confort. La sequenza degli eventi legati al sisma 2016 ha inciso profondamente sulla vita e sulla stabilità fisica e psicologica delle nostre comunità. L’obiettivo è restare nei posti dove l’impresa è nata ed evitare lo spopolamento della attività produttive”. Come riferisce l’amministratore Roberto Carpineti: “ Vorrei che la vita non finisse mai perché è un dono immenso e vale la pena viverla con profonda intensità ogni giorno di più, ma nel momento in cui bisogna affrontare un lutto è importante avere vicino operatori che abbiano cuore e competenza. Ed è proprio questo il fiore all’occhiello di Marof Onoranze Funebri Carpineti: professionalità, serietà, competenza, innovazione con una particolare attenzione al cuore e quindi giovani operatori pronti e formàti per sostenere i dolenti anche in tutta la sfera emotiva di quei tristi momenti”. Le nostre sedi sono a Muccia e Montecosaro,  possiamo offrire i nostri sevizi completi in tutta Italia con particolare cura verso tutta la Valle del Chienti, dai monti al mare”.

09/06/2020 12:31
Covid-19, gli effetti delle ultime riaperture nelle Marche analizzati nei grafici dell'Ingegner Petro

Covid-19, gli effetti delle ultime riaperture nelle Marche analizzati nei grafici dell'Ingegner Petro

Bentornati a questa nuova puntata oramai le Marche sono in una situazione di pochissimi contagi giornalieri. Notiamo che negli ultimi giorni l'indice di contagio si è alzato a 0.8 n quindi le ultime riaperture hanno avuto una qualche influenza , ma finché rimane sotto 1 significa che la situazione rimane sotto controllo, sarà importante vedere come si evolveranno le cose la prossima settimana.  Nel resto d'Italia i contagi rimangono in calo, purtroppo in Lombardia siamo fissi a circa lo 0,7 - 0.8 sarebbe stato meglio che si abbassasse più velocemente Vediamo che Basilicata e Molise sono da oltre una settimana a 0 casi, forse Calabria , Umbria e Sicilia ci si avvicineranno molto presto. La Sardegna invece si allontana lievemente dall'obiettivo. Diamo un'occhiata al resto del mondo. - USA: i casi hanno ricominciato a salire e siamo ancora ben sopra i 20.000 casi giornalieri, nello stato di New York si ha un numero di morti di 158 per 100000 abitanti, la Lombardia è a 147. - Brasile: i casi giornalieri stanno aumentando ma forse hanno raggiunto il picco , in generale in sud America la situazione è in aumento.  - IRAN: si è avuto un secondo picco più alto di quello di Marzo , il paese non sembra riuscire ad uscirne. - Russia: stabili ma comunque alti - India: sono in piena crescita esponenziale, dopo il contenimento iniziale che aveva funzionato bene purtroppo il virus ha cominciato a diffondersi significativamente - Svezia, per molte settimana ha mantenuto una stabilità dei contagi ma negli ultimi giorni il virus ha raddoppiato i contagi giornalieri - Germania/Svizzera la situazione è sotto controllo in discesa - Francia: negli ultimi giorni si sono avuti alcuni numeri significativi , anche se hanno sempre riportato i dati in maniera un po’ strana i francesi - Spagna sotto controllo - UK: la situazione sta migliorando  - Nuova Zelanda: primo paese di dimensioni significative dove il virus sembra completamente eradicato, 0 casi attivi 0 nuovi contagi da oltre 2 settimane. I dati mondiali confermano che il virus globalmente è in espansione e che comunque senza lockdown la situazione non si riesce a tenere sotto controllo, un lockdown come quello fatto in Italia vedendo l'esempio tedesco lo possiamo considerare troppo severo, ma il tutto aperto in nessun luogo ha permesso di risolvere la situazione. Il punto chiave è portare i casi ad un numero sufficientemente basso tale che lo screening tramite tamponi possa funzionare bene ed identificare tutti o quasi i potenziali contagiati. Rinnovo il mio appello ad installare l'App IMMUNI che è uno strumento potentissimo, potenzialmente può ridurre l'indice di diffusione di un 10 - 20 % significa meno malati , meno morti , cure più efficaci. Notizia di oggi che sono stati risolti i problemi con gli smartphone Huawei/Honor. Gratis, sicura , rispettosa della privacy si configura in 20 secondi dicendo la vostra regione e provincia, non ci sono motivi sensati per non installarla specie per noi marchigiani che ha appena iniziato ad essere operativa , dal 15 Giugno lo sarà in tutta Italia.  

09/06/2020 11:45
Caldarola, lunghe code all'Ufficio postale, arriva la replica: "Tuteliamo la salute di  tutti"

Caldarola, lunghe code all'Ufficio postale, arriva la replica: "Tuteliamo la salute di tutti"

"In ottemperanza alle disposizioni in materia di emergenza sanitaria, stiamo garantendo il servizio su tutto il territorio nazionale, nel rispetto della tutela della salute del personale e della clientela”. Così in una nota Poste Italiane, in risposta  al sindaco di Caldarola Luca Giuseppetti, il quale aveva lamentato nei giorni scorsi lunghe code all’Ufficio cittadino. (Leggi qui) L’Azienda ha  aumentato gradualmente le aperture degli uffici postali dal 26 marzo - spiegano -  in coincidenza con il pagamento delle pensioni, fino ad arrivare oggi al completamento delle riaperture in tutta la provincia di Macerata. L’ufficio postale di Caldarola in particolare è attualmente aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35 e si ricorda ai cittadini del comune l’invito all’utilizzo dei canali digitali e dell’ATM Postamat della sede di via Rimessa snc, disponibile sette giorni su sette e in funzione 24 ore su 24, per le operazioni consentite (prelievo denaro contante, interrogazioni saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e carte Postepay e pagamento principali utenze e bollettini di conto corrente postale)”.

09/06/2020 11:22
Civitanova, riparte l'edilizia privata: "Completate oltre 2000 domande"

Civitanova, riparte l'edilizia privata: "Completate oltre 2000 domande"

L'edilizia privata è ripartita e anche nel periodo dell’emergenza causata da Covid, l’Ufficio Urbanistica ha evaso le crescenti richieste. Lo confermano i responsabili comunali che forniscono dati aggiornati del settore. I disagi dovuti alla necessità di mantenere le distanze non hanno impedito, grazie al digitale, i rapporti con gli esterni, a tutto vantaggio di tecnici e utenti. “Negli ultimi due anni – commenta con soddisfazione l’assessore all’Urbanistica Fausto Troiani – i dipendenti dell'ufficio hanno ridotto sensibilmente i tempi per l'espletamento delle pratiche. Tutto ciò grazie alla telematica che ha altri tempi rispetto al cartaceo e grazie all'impegno con cui si è sopperito alle carenze di organico. Una particolare menzione per i risultati, alla funzionaria Lucia Mogliani e all'istruttore tecnico Roberto Marziali, coordinati dal dirigente del settore Urbanistica Paolo Strappato, artefici insieme a tutto il personale della palazzina di aver smaltito le tante giacenze dagli anni precedenti”. Da questa settimana si ricomincia a ricevere il pubblico su appuntamento mentre è in via di attivazione una app affinché i tecnici privati possano curare in modo diretto i rapporti con l' ufficio e soddisfare le varie necessità. "I tempi per il completamento di una pratica", spiega l’architetto Lucia Mogliani, "sono rientrati nella tempistica ordinaria e nonostante il coronavirus, l' ufficio è in grado di soddisfare la richiesta entro 90 giorni, con l' obiettivo di ridurli presto a 70 giorni. Un percorso a parte, naturalmente, va garantito per le urgenze. Appena due anni fa, l'edilizia privata aveva da recuperare arretrati di quasi un anno e mezzo. Un grosso passo in avanti dovuto all'introduzione del digitale, in virtù del quale tutto è cambiato, e alla preparazione dei tecnici che con impegno si sono adattati alle novità”. Il rallentamento della tempistica è dipeso anche dalla mobilità di dirigenti verso la Regione e da un organico carente, poi rinforzato con assunzioni a progetto e part-time. “L’Amministrazione comunale si era posta l’obiettivo di riportare le pratiche nei giusti tempi della burocrazia – conclude Troiani – ma vogliamo fare ancora di più, completare le pratiche entro 60 giorni anticipando i termini di legge. Le premesse ci sono, proseguiremo su questa strada in modo da soddisfare le richieste dei cittadini e delle imprese, perché uno dei modi per rilanciare il settore passa senza dubbio per l’abbattimento della burocrazia che in Italia, purtroppo, ha un primato negativo”.    

09/06/2020 10:43
"Allacciate le cinture": gli ospiti dellla settima puntata di "Giù la maschera"

"Allacciate le cinture": gli ospiti dellla settima puntata di "Giù la maschera"

Mercoledì 10 giugno, a partire dalle ore 21:15, in diretta web sul profilo Facebook e sul sito di Picchio News, Morena Oro e Maurizio Lombardi condurranno la sesta puntata della trasmissione "Giù la maschera", dal titolo "Allacciate le cinture".   Al centro del dibattito ci saranno le misure che la Regione Marche ha previsto per rilanciare il turismo interno e le difficoltà che si trovano a fronteggiare tour operator, agenzie viaggi e strutture alberghiere dopo aver perso, a causa del Covid-19, le prenotazioni già in atto nei mesi clou e più produttivi dell'anno.  Saremo collegati in diretta con:  MORENO PIERONI  Assessore al Turismo Regione Marche  DANIA BATTISTELLI  Titolare agenzia viaggi "Uniglobe Masterkey Travel" di Civitanova Marche  ALDO GIUSTOZZI  Titolare tour operator Sarà possibile per tutti gli spettatori intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione. 

09/06/2020 10:30
Bloccato in una grotta per 3 giorni: recuperato lo speleologo di Pollenza Alessadro Cegna

Bloccato in una grotta per 3 giorni: recuperato lo speleologo di Pollenza Alessadro Cegna

È stato recuperato nella serata di ieri, 9 giugno, il 41enne speleologo di Pollenza Alessandro Cegna, rimasto bloccato da domenica nella grotta "Abisso dei Giganti", a Sormano in provincia di Como, a oltre 200 metri di profondità. L'incubo, per lui, è finalmente terminato.  Soccorso Alpino e vigili del fuoco sono stati impegnati nelle operazioni di recupero dalle 11 di lunedì mattina per portare in salvo l'intero gruppo di sei speleologi, che nella giornata di domenica (7 giugno) aveva raggiunto la grotta per un’esplorazione, per poi essere sorpreso dal maltempo che si è abbattuto sul pianoro comasco.  Lo stesso Cegna, lungo uno dei pozzi, ha accusato un problema al ginocchio che gli ha impedito di proseguire in autonomia. Le piogge esterne che hanno raggiunto il comasco nella giornata di domenica, hanno fatto aumentare l’acqua dentro la grotta e allora gli speleologi si sono fermati in una zona asciutta, chiamata “Le dune”, a una profondità di circa 200 metri. Uno del gruppo è uscito per chiedere soccorso. I tecnici e l’équipe medica del Soccorso alpino e speleologico lombardo li hanno raggiunti proprio in quel punto; hanno valutato le condizioni dello speleologo pollentino e lo hanno stabilizzato. Per iniziare le operazioni di recupero hanno, però, dovuto attendere che la pioggia diminuisse. Cegna ha accusato dolore al ginocchio ma le sue condizioni sono sempre state buone, si è mostrato molto collaborativo e non è mai stato necessario l’uso della barella. In tutta la fase di risalita, l’uomo è stato supportato e aiutato dai tecnici del soccorso speleologico e dal personale sanitario del soccorso alpino speleologico lombardo.  (Nella foto lo speleologo Alessandro Cegna)  

09/06/2020 10:09
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