L'edilizia privata è ripartita e anche nel periodo dell’emergenza causata da Covid, l’Ufficio Urbanistica ha evaso le crescenti richieste. Lo confermano i responsabili comunali che forniscono dati aggiornati del settore. I disagi dovuti alla necessità di mantenere le distanze non hanno impedito, grazie al digitale, i rapporti con gli esterni, a tutto vantaggio di tecnici e utenti.
“Negli ultimi due anni – commenta con soddisfazione l’assessore all’Urbanistica Fausto Troiani – i dipendenti dell'ufficio hanno ridotto sensibilmente i tempi per l'espletamento delle pratiche. Tutto ciò grazie alla telematica che ha altri tempi rispetto al cartaceo e grazie all'impegno con cui si è sopperito alle carenze di organico. Una particolare menzione per i risultati, alla funzionaria Lucia Mogliani e all'istruttore tecnico Roberto Marziali, coordinati dal dirigente del settore Urbanistica Paolo Strappato, artefici insieme a tutto il personale della palazzina di aver smaltito le tante giacenze dagli anni precedenti”.
Da questa settimana si ricomincia a ricevere il pubblico su appuntamento mentre è in via di attivazione una app affinché i tecnici privati possano curare in modo diretto i rapporti con l' ufficio e soddisfare le varie necessità.
"I tempi per il completamento di una pratica", spiega l’architetto Lucia Mogliani, "sono rientrati nella tempistica ordinaria e nonostante il coronavirus, l' ufficio è in grado di soddisfare la richiesta entro 90 giorni, con l' obiettivo di ridurli presto a 70 giorni. Un percorso a parte, naturalmente, va garantito per le urgenze. Appena due anni fa, l'edilizia privata aveva da recuperare arretrati di quasi un anno e mezzo. Un grosso passo in avanti dovuto all'introduzione del digitale, in virtù del quale tutto è cambiato, e alla preparazione dei tecnici che con impegno si sono adattati alle novità”.
Il rallentamento della tempistica è dipeso anche dalla mobilità di dirigenti verso la Regione e da un organico carente, poi rinforzato con assunzioni a progetto e part-time.
“L’Amministrazione comunale si era posta l’obiettivo di riportare le pratiche nei giusti tempi della burocrazia – conclude Troiani – ma vogliamo fare ancora di più, completare le pratiche entro 60 giorni anticipando i termini di legge. Le premesse ci sono, proseguiremo su questa strada in modo da soddisfare le richieste dei cittadini e delle imprese, perché uno dei modi per rilanciare il settore passa senza dubbio per l’abbattimento della burocrazia che in Italia, purtroppo, ha un primato negativo”.
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