"Ecco fatto: segregati in casa per tutte le feste, anziani abbandonati, turismo demolito, nazioni confinanti strapiene di sciatori, decessi fra i più alti del mondo, e lo saranno ancora per settimane". Così Guido Bertolaso, sui social, ha commentato il dpcm "Natale" emanato dal Governo il 3 dicembre.
"Strillate per i morti negli USA? Il rapporto di popolazione fra noi e gli americani è di 5,5. I nostri 993 che abbiamo perso ieri fanno in proporzione 5.461 poco più del 50% degli USA - aggiunge Bertolaso -. Lo sapete quanti giorni di scuola hanno fatto i liceali della Campania dal 4 marzo scorso ad oggi? 14. Tutto questo perché il Governo non è stato in grado di gestire la seconda ondata che loro stessi avevano previsto. Continuano a chiamarla emergenza, a quasi un anno dall’inizio della pandemia. Chiamiamola con il giusto nome: incompetenza".
"I Covid hospital della Fiera di Milano e di Civitanova Marche sono pieni da settimane (purtroppo) ma erano inutili giusto?" si domanda ancora, polemico, Bertolaso che conclude il suo sfogo facendo diretto riferimento al presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "Continua a fare conferenze a reti unificate senza contraddittorio, ignorando l’esistenza del Parlamento e omettendo di usare l’unica parola che dovrebbe pronunciare: scusateci".
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4326 tamponi: 2556 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1092 nello screening con percorso Antigenico) e 1770 nel percorso guariti.I positivi sono 418 nel percorso nuove diagnosi: 91 in provincia di Macerata, 93 in provincia di Ancona, 95 in provincia di Pesaro-Urbino, 60 in provincia di Fermo, 60 in provincia di Ascoli Piceno e 19 da fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (54 casi rilevati), contatti in ambito domestico (104 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (111 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (19 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (8 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (5 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (13 casi rilevati), screening percorso sanitario (7 casi rilevati).
Per altri 97 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1092 test e sono stati riscontrati 15 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 16,35% oggi, contro il 17,28% di ieri.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria è di 31.950 per un totale di 250.652 campioni testati. Scende il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali: ad oggi sono 590 (-15 rispetto a ieri), di cui 84 in terapia intensiva (-3 rispetto a ieri). Sono, invece, 28 le persone dimesse dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 125 pazienti (-4 rispetto a ieri): 48 all'ospedale di Macerata, 61 al Covid Hospital e 16 a Camerino. Nei pronto soccorso provinciali sono ospitati 5 pazienti a Civitanova e 2 pazienti a Macerata.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:
Dopo l’incidente, per il giovane Valentino Campetella il coma, il lungo percorso di riabilitazione all’Istituto Santo Stefano Riabilitazione e poi l’incontro con il basket in carrozzina e con la squadra di Porto Potenza.
“Giocavo a pallacanestro già prima dell’incidente, ed ero anche bravino...ma ora da seduto sto imparando da zero. E quanto è dura, proprio uno sport per tipi tosti”.
Per Valentino Campetella la stagione agonistica 2020-2021 rappresenta il più classico dei momenti di svolta. Dopo due stagioni trascorse a bordo campo ad allenarsi per imparare i rudimenti del basket in carrozzina, il diciottenne di Grottazzolina ha ricevuto dalla società e dal suo coach Roberto Ceriscioli la promozione.
Finalmente si può allenare con capitan Ghione e compagn. Siederà in panchina accanto a loro durante le partite ufficiali, quando il campionato riprenderà, e potrà imparare come si diventa un giocatore vero.
Sembra così lontana l’estate del 2017 e quei pochi centimetri di cordolo a bordo strada dove, con una precisione millimetrica che non può non farti pensare che fosse tutto già scritto nel libro del Destino, la sua schiena andò ad impattare. Cadendo dal motorino.
Pochi centimetri che gli hanno cambiato la vita.
Il coma, i mesi all’Ospedale regionale di Torrette, la lenta ripresa, e poi i mesi al Santo Stefano di Porto Potenza, Gruppo leader in Italina nella Riabilitazione.
Era così lontano il Valentino di prima, compresi gli allenamenti e le partite con la sua squadra di pallacanestro, la Nuova Petritoli basket.
Finché, dopo aver ricominciato ad uscire e frequentare gente, si apre uno spiraglio che gli fa intravedere qualcosa che assomiglia a quella quotidianità che conosceva prima.
“Vuoi venire al palazzetto e provare a giocare a basket in carrozzina?”, gli chiede Emanuele Bianchi, appena conosciuto ad una festa di compleanno. Alla domanda della S. Stefano Sport, Valentino si butta. Troppo bello quello spiraglio di luce. E il suo è un “si” che vale la svolta di una vita.
“E’ stato così bello tornare ad allenarmi!!”, dice Valentino ricordando quei giorni. “Ho subito capito una cosa: quello che facevo prima dandolo per scontato, ovvero andare ad allenarmi, giocare con i compagni, divertirmi, ora invece era ogni volta una conquista. Una gioia vera che mi cambiava la giornata”.
La palla a spicchi la conosceva bene già prima, “ero un bravo tiratore. Ma ora è tutto diverso. E’ molto più difficile tirare da seduto. Ed è molto più stancante rispetto al basket in piedi. E’ davvero faticoso, per ragazzi tosti”.
I successivi due anni Valentino si allena con il coach e il vice coach della squadra, Roberto Ceriscioli e Antonio Iannice, per apprendere i rudimenti del gioco in carrozzina, prendere dimestichezza con i movimenti e le sue tecniche.
E finalmente arriva la promozione in prima squadra.
“Devo ancora imparare tantissimo e crescere - dice Valentino, che magari di muscoli ne deve mettere su ancora un pò ma di fosforo ne ha da vendere -. Mi sono trovato fin dal primo giorno benissimo con questa società e questo ambiente! Ora voglio imparare dai miei compagni”. Capitan Ghione, Dimitri, Sabri, Emanuele e tutti gli altri.
“Il nostro è uno sport difficile – dice il suo coach, Roberto Ceriscioli - e la costruzione di un atleta richiede tempo e abnegazione. Dopo due anni passati a fare esercizi a bordo campo in parallelo alle sedute della squadra era il momento di inserirlo nel gruppo. Ora Valentino sta vedendo quanto occorre lavorare duro per meritare il campo nelle partite. Lui ha sempre dimostrato voglia di imparare e passione, lo spirito giusto per affrontare vita e sport. Valentino può rappresentare un patrimonio per il nostro futuro, è così difficile trovare nuovi atleti, ancora di più giovani”.
Purtroppo alcuni problemini fisici lo hanno finora spesso tenuto lontano dal parquet in questi mesi, ma di tempo davanti ne ha. E a Valentino, in questo momento così importante per la sua vita e per il suo percorso sportivo, va un “in bocca al lupo speciale!”
L'Associazione culturale Guido Pallotta ha reso noto il programma delle celebrazioni dell'ottantesimo anniversario della morte dell'eroe dal quale prende il nome, che si terranno il prossimo 9 dicembre.
Guido Pallotta sacrificò infatti la vita il 9 dicembre del 1940 sulle dune di Alam el Nibeiwa in Egitto, nell'estremo tentativo di fermare, con lancio di bombe a mano, un carro inglese che procedeva contro le postazioni italiane.
Nel 1943 gli fu conferita la medaglia d'oro al valor militare.
Alle ore 12:00 verrà deposta una corona di alloro sotto la lapide sita in Montefano, via Roma 4. Alla cerimonia, in rappresentanza di tutta la popolazione, sarà presente anche il Sindaco di Montefano, dott.ssa Angela Barbieri.
L'associazione Guido Pallotta, che ha promosso l'evento, si rammarica che, a causa delle restrizioni sanitarie “anti-Covid 19”, non sia stato possibile organizzare la commemorazione con la partecipazione diretta dei cittadini di Montefano e delle altre parti d'Italia che pur avevano manifestato il desiderio di intervenire.
L'anniversario sarà commentato, via streaming, alle ore 21:00 del 9 dicembre, dal consigliere regionale Carlo Ciccioli e dal giornalista e saggista Mario Consoli. L'incontro, che sarà introdotto da Ettore Pelati, potrà essere seguito in diretta collegandosi alle pagine Facebook di Controvento APS e Guido Pallotta.
Rinvigorita dalle due vittorie casalinghe ravvicinate contro Verona (3-1 nella 1ª di ritorno) e Cisterna (3-0 nel recupero della 9ª di andata), la Cucine Lube Civitanova scende in campo oggi, sabato 5 dicembre, ore 18 (on diretta Rai Sport) al Pala De Andrè di Ravenna contro i rivali della Consar Ravenna per il 2° turno di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca.
Secondi in classifica con 29 punti, a -1 da Perugia dopo il botta e risposta infrasettimanale a distanza nelle gare di recupero, i cucinieri sono concentrati sulla sfida contro il sestetto di Marco Bonitta, memori della rimonta subita in casa nel girone di andata, da 2-0 a 2-2. Gara poi conclusa con il successo di Juantorena e compagni al tie break, ma costata un punto utile. Reduce dalla sconfitta a Piacenza, la Consar è al momento 11ª a quota 6 con 8 gare giocate..
La rivale di giornata
Età media più bassa e organico rinnovato nella decima partecipazione consecutiva di Ravenna al massimo campionato. Otto giocatori di classe compresa tra 1997 e 2001, con gli schiacciatori canadesi Koppers e Loeppky e Zonca alla prima stagione in SuperLega. Tornati nel primo campionato nazionale Arasomwan, il ‘figlio d’arte’ Giuliani e Redwitz. A portare esperienza e personalità tra le nuove leve figurano proprio il 40enne Redwitz e il 35enne Mengozzi. Confermati Kovacic e Grozdanov, ma anche atleti a caccia del definitivo salto di qualità come Batak, Stefani (nel giro della nazionale Under 20) e Recine. Direttore d’orchestra da coach e ds è Marco Bonitta.
“La vittoria al tie break con Ravenna nel girone di andata fu un segnale importante - sottolinea l'allenatore della Lube Civitanova Ferdinando De Giorgi -. Un episodio che ci ha aiutato a crescere. Bisogna affrontare la Consar con massima attenzione e carica agonistica. Si tratta di una squadra giovane, ma valida e combattiva. Dovremo tenere una buona intensità di gioco. Stiamo lavorando su diversi aspetti proprio per avere una maggiore continuità. Non scendiamo in campo solo in funzione dei 3 punti, ma anche per progredire e trovare reazioni sempre più rapide nei momenti incerti dei match”.
Come seguire Ravenna - Lube in tv
Diretta RAI Sport e live streaming su raiplay.it con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati con ampio pre e post partita (anche su YouTube e Facebook di Radio Arancia, nonché su Arancia Television 210 digitale terrestre o sulla App Radio TV Arancia & More).
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva lunedì alle 21 e martedì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
La Regione Marche interviene per sostenere la ripresa delle attività dei settori maggiormente danneggiati dai provvedimenti inclusi nel DPCM del 3 novembre, soprattutto nell’ambito della ristorazione e somministrazione di alimenti e nell'ambito delle manifestazioni culturali, di intrattenimento e sportive.
Le imprese di questi settori potranno chiedere finanziamenti bancari con tasso totalmente rimborsato dal fondo regionale per l’emergenza Covid-19. A seguito dell’approvazione della Legge 47, che riforma la Legge 13, la Giunta regionale ha dato il via al nuovo strumento finanziario per le micro e piccole imprese dei settori elencati.
“Si tratta di un ulteriore intervento per oltre settanta tipologie di attività che potranno contare sul sostegno regionale per contrastare le perdite economiche imposte dalle restrizioni previste dai vari Dpcm che si sono susseguiti – evidenzia il vicepresidente Mirco Carloni, assessore alle Attività produttive – Mentre i cosiddetti decreti ristoro danno contributi per la perdita di fatturato, noi pensiamo a far ripartire al meglio l’attività delle imprese. Tra questi strumenti, abbiamo anche pensato al credito. La Regione ha predisposto questo strumento per le imprese che stanno subendo pesanti penalizzazioni dal prolungamento delle restrizioni. Imprese già incluse nei precedenti provvedimenti di ristoro, che ora hanno la possibilità di sommare le agevolazioni previste”.
La legge regionale dispone uno strumento di finanziamento bancario che prevede prestiti fino a 10 mila euro, per una durata di 48 mesi, oltre ai 12 di preammortamento. Il tasso di interesse (TAN) non può superare il 2 per cento. Il contributo regionale copre integralmente i costi del finanziamento, comprendendo gli interessi e una quota minima di 50 Euro di spese accessorie (quest’ultime da ripartire tra istituto di credito e Confidi).
La procedura di accesso assegnazione risulterà semplificata. Lo strumento è già operativo.
La giunta regionale, su proposta del vicepresidente e assessore all’Agricoltura Mirco Carloni, ha stanziato 340mila euro per potenziare il Servizio fitosanitario nel monitoraggio finalizzato all’eradicazione del tarlo asiatico del fusto.
La prima segnalazione della presenza del tarlo asiatico nelle Marche risale al 2013 su una pianta di acero nel Comune di Grottazzolina (FM). L’insetto si è poi diffuso sul territorio e attualmente il Servizio Fitosanitario regionale ha delimitato ben 6 focolai in numerosi Comuni delle province di Fermo, Ancona e Macerata per una superficie complessiva di 7.605 ettari.
“Il tarlo asiatico – spiega Carloni – è un vero e proprio killer delle piante che causa danni ingenti sia all’agricoltura che al paesaggio. La gestione delle misure di eradicazione richiede una continua attività di monitoraggio dell’organismo nocivo per verificarne la presenza in modo da aggiornare i focolai e disporre, con specifici atti ingiuntivi la rapida esecuzione degli interventi necessari di taglio e macinazione del fusto. Per questo motivo è indispensabile assicurare un’indagine rafforzata e capillare sul territorio con il più alto numero possibile di ispezioni delle piante interessate”.
L’Assam ha anche realizzato un sito specifico nel quale sono riportate informazioni dettagliate sull’argomento, inclusa una cartografia con la posizione georeferenziata delle piante infestate.
Ecco gli ultimi aggiornamenti forniti dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da Coronavirus in provincia di Macerata: i numeri delle ultime 24 ore evidenziano situazioni in miglioramento.
L'andamento viene avvalorato dai dati diffusi dal sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi dove il numero dei casi positivi scende a 144 (-3 unità rispetto al precedente aggiornamento) così come le persone in quarantena che ad oggi sono 71 (-1).
Cala il trend dei contagi nel Comune di Camerino dove il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, registra 44 pazienti positivi (-4 rispetto all'ultimo report) mentre sono 9 quelle in isolamento fiduciario.
Dati pressoché stabili nei comuni di Porto Recanati e Civitanova Marche. Nel primo caso il sindaco Roberto Mozzicafreddo ha reso nota la presenza di 81 soggetti contagiati, aggiungendo però come "non si tratta di una situazione statica ma molto dinamica: ogni giorno (escludendo i fine settimana per i motivi già noti) abbiamo circa 8 nuovi contagiati diagnosticati (oggi 9) a fronte di quasi altrettanti che si negativizzano. Oggi, purtroppo a fronte dei nuovi diagnosticati (9), i negativizzati sono solo 3".
A Civitanova, invece, i casi positivi al Covid sono 328 mentre le persone in isolamento domiciliare fiduciario sono 170.
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Situazione in miglioramento a Cingoli dove si registrano 3 cittadini negativizzati rispetto all'aggiornamento di ieri: scendono a 57 i casi positivi mentre sono 37 le persone in isolamento preventivo. Contagi stabili a San Ginesio, dove restano soltanto 9 i residenti che hanno contratto il virus.
Si conferma in discesa la situazione epidemiologica nel Comune di Castelraimondo dove si registra un nuovo guarito nelle ultime 24 ore, dopo i tre di ieri, che porta il numero totali dei contagiati a 60.
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Trend positivo anche a Pioraco dove si registrano 5 nuovi guariti che fanno scendere il numero complessivo dei positivi al virus a tre. Dati stabili nel Comune di Sant'Angelo in Pontano dove si confermano i numeri dell'ultimo aggiornamento: 6 persone contagiate ed una in quarantena.
Erogati oggi i primi fondi di 'Sempre con Voi' , iniziativa lanciata dalla famiglia Della Valle, alle prime 60 famiglie di medici e infermieri, che hanno perso la vita per gestire l'emergenza Covid-19. "E' un aiuto concreto alle famiglie duramente colpite nei loro affetti più cari, un segno di ringraziamento e un modo per assicurare loro la vicinanza di tutti noi" si legge in una nota.
Grazie alla donazione della famiglia Della Valle e alla generosità di "tantissime persone, da quelle più semplici alle grandi imprese", il fondo 'Sempre con Voi' ha raccolto oltre 11,5 milioni di euro, che saranno interamente destinati alle circa 260 famiglie interessate, "come segnale di affetto e di ringraziamento a queste persone i cui cari non hanno esitato a sacrificare la loro vita, cercando di salvare quella degli altri". La gestione è stata delegata alla Protezione civile, "che si è fatta carico di condurre queste operazioni con assoluta trasparenza e rapidità". La somma raccolta sarà interamente ripartita "secondo criteri chiari, che tengono conto della composizione dei nuclei familiari, dando priorità alle famiglie più numerose e a quelle che hanno al loro interno persone anziane o portatrici di handicap".
Come indicato nell'apposita Ordinanza pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, verrà corrisposto un sussidio una tantum, non imponibile, dell'importo di 15mila euro per persona, fino ad un massimo di 55mila euro per famiglia. Nel caso di un nucleo familiare composto da un solo superstite, il contributo è fissato in 25mila euro. Nel caso in cui siano presenti persone di età superiore ai 65 anni o portatrici di handicap, il sussidio sarà aumentato di 5.000 euro per ognuna di queste persone, anche oltre il massimale di 55mila euro per nucleo familiare. Se, dopo la prima erogazione, rimarranno fondi in eccesso, si procederà a successive assegnazioni ad ulteriori famiglie. "Ringrazio tutti quelli che con 'Sempre con Voi' hanno voluto dare dimostrazione di generosità e grande solidarietà, elementi determinanti per superare questo difficile momento" dichiara Diego Della Valle.
"Il 2020 è stato un anno davvero difficile, sotto molti punti di vista, la pandemia ci ha privati delle nostre abitudini, questo Natale sarà certamente diverso dagli altri, probabilmente più intimo ed essenziale". Così il sindaco di Cingoli Michele Vittori si rivolge ai propri concittadini in vista delle festività natalizie durante le quali, nel rispetto delle normative vigenti relative all’emergenza sanitaria, è stato cancellato ogni tipo di manifestazione.
"È altresì essenziale - sottolinea però il sindaco - dare un segnale di speranza ai nostri cittadini, ai visitatori ed ai commercianti, per questo motivo è stato deciso di addobbare il centro storico con luminarie completamente nuove. Inoltre è stata fondamentale la collaborazione della Pro Loco di Cingoli che ha realizzato gli addobbi per le vetrine delle attività commerciali presenti nel centro storico".
Sabato 5 dicembre alle ore 18.00 si terrà la cerimonia di accensione dell’albero di Natale allestito in Piazza Vittorio Emanuele II e delle luminarie installate nel centro storico, in ottemperanza alle norme decretate dai DPCM governativi e dalle ordinanze regionali si svolgerà in assenza di pubblico, alla sola presenza dei componenti del Consiglio Comunale invitati in occasione dell’ultima seduta consiliare svoltasi il 30 novembre scorso.
"Sarà una cerimonia simbolica per mantenere viva la magia del Natale, un’occasione che l’Amministrazione Comunale vuole cogliere per esprimere la propria vicinanza ai concittadini ed alle tante attività commerciali" ha concluso il sindaco.
Una nuova struttura esterna per resistere ai rigori dell’inverno e permettere alla comunità legata al convento di San Liberato di rimanere vicina anche fisicamente. Le opere di messa in sicurezza della struttura hanno ridotto notevolmente la capienza della chiesa che resta in attesa della ricostruzione post-sisma, i frati del convento continuano a celebrare i riti liturgici anche se infine le misure di distanziamento anti-Covid hanno ridotto davvero a poche unità la capienza della chiesa (leggi qui).
Dunque si è fatta strada l’idea di una tensostruttura per permettere ai tanti che raggiungono il convento di assistere alla funzioni religiose celebrate a San Liberato dai frati guidati da padre Moreno. Impegno di spesa notevole, almeno per i bilanci dei frati del convento, ma la solidarietà si è fatta sentire ed è diventata molto concreta. Finora si sono impegnati tanti benefattori e le amministrazioni comunali di Sarnano, San Ginesio e di Loro Piceno, non ultima la ditta - la Argelli di Fusignano di Ravenna - che ha comunque realizzato l’opera a prescindere dai tempi di pagamento.
Dunque dicembre nel convento di San Liberato ha portato qualcosa di nuovo, utile a far rivivere ai tanti fedeli la gioia del ritrovarsi a San Liberato per le funzioni religiose.
La raccolta dei fondi prosegue, appunto, per coprire le spese finora sostenute.
Per la raccolta dei fondi è possibile effettuare un bonifico sul conto corrente del Convento. L’iban è IT 58 S 0311 169170 000 000 00 5783 intestato a provincia Picena San Giacomo della Marca Frati minori. Causale tendone neve San Liberato.
Dopo l’accensione della grande stella, sabato 5 dicembre, alle ore 17.30, verranno accese le luminarie natalizie posizionate sull’albero di Natale in piazza della Libertà, a Tolentino.
Infatti in accordo con la Pro Loco TCT, ASSM spa e i Commercianti, l’Amministrazione comunale, ha deciso di mantenere la tradizionale accensione delle luci che addobbano il grande albero di Natale istallato nella piazza principale e sotto il quale è stato allestito anche un piccolo presepe.
"Alla luce della nuova normativa – informa il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – ci troviamo costretti a dover rinunciare al programma di eventi che avevamo preparato insieme ai commercianti, che non smetteremo mai di ringraziare per il loro grande impegno in questo complicato periodo, per animare la nostra Città, durante tutto il periodo natalizio. L’evolversi della pandemia e le disposizioni del Governo ci consigliano la massima cautela e quindi dobbiamo vivere convintamente, tutti insieme, un Natale dove riscopriremo i veri valori di una festa fondata sulla solidarietà, sull’amore, sulla famiglia, sulla pace, sulla serenità, sulla nascita di Nostro Signore".
"Avremo modo di poter recuperare la normalità e di riappropriarci anche di quei momenti di incontro che a Tolentino non mancano mai, con proposte di grande rilievo e capace di coinvolgere tutti i cittadini" aggiunge Pezzanesi.
Inoltre domenica 6, lunedì 7 e martedì 8 dicembre, sempre in piazza della Libertà, saranno allestiti i mercatini de “Le Piazzette” e si terrà l’edizione 2020 di “Ciocconatale”.
Sono iniziati i lavori di risanamento della frana localizzata nella vicinanza di San Ginesio, sulla provinciale 126, per un importo complessivo di 220mila euro.
La frana, presente già da alcuni anni e tamponata con interventi di ricarica, ha subito un aggravamento, con il cedimento di una porzione di valle della sede stradale pavimentata e della sovrastruttura e, quindi, è stato necessario restringere la carreggiata per evitare il passaggio degli automezzi a ridosso della stessa.
L’intervento prevede principalmente la realizzazione di un’opera di contenimento del corpo stradale, consistente in una paratia composta da circa 90 pali, opportunamente collegati con un cordolo in cemento armato per l’intera lunghezza della frana. L’operazione comprende anche la regimazione delle acque, nonché l’asfaltatura del tratto interessato e la messa in opera di barriere di sicurezza.
La Provincia di Macerata ha appaltato questo lavoro alla ditta Progeco Costruzioni Generali di Muccia.
“L’intervento è stato finanziato con risorse proprie dell’Amministrazione provinciale - dichiara il Presidente Antonio Pettinari - per ripristinare le condizioni normali di circolazione. Durante i lavori sarà comunque garantito il passaggio veicolare, con un senso unico alternato”.
Macerata è candidata ufficialmente a Città europea dello sport 2022. L’ACES Europe, infatti, associazione no profit con sede a Bruxelles, ha accettato la proposta avanzata dall’Amministrazione comunale che fa seguito alla delibera di Giunta, approvata nei giorni scorsi, per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento.
Il premio “Città Europea dello Sport” viene conferito dal 2007 ogni anno da ACES Europe secondo i principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo sport è un fattore di integrazione nella società, per il miglioramento della qualità della vita e la salute di chi lo pratica, stimolando in questo modo i municipi nella promozione dello sport per i cittadini.
“La città di Macerata – interviene il sindaco Sandro Parcaroli – mette al centro lo sport. Investiamo nello sport e questo significa investire nell’educazione, nella salute e nella cultura della società civile e soprattutto dei giovani. Sono quindi orgoglioso della candidatura di Macerata a Città europea dello Sport 2022, siamo pronti alla sfida e coinvolgeremo associazioni, società sportive, grandi atleti, testimonial, istituti scolastici e realtà produttive del territorio, per raccontarne le qualità del nostro territorio”.
“Sicuri del valore promozionale e propulsivo che un tale riconoscimento internazionale può rivestire per il nostro territorio e per la nostra Regione, la candidatura è una nuova occasione per consolidare la sinergia tra il Comune e i tanti soggetti che qualificano la scena sportiva della nostra città - afferma l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi - a questo prezioso apporto in termini di competenza, disponibilità e condivisione di obiettivi teniamo particolarmente”.
“Inoltre - continua Sacchi - diventare Città europea dello Sport è una incredibile opportunità in chiave di marketing e promozione turistica. Aiuta a trasformare una città da luogo in destinazione da visitare e vivere. Si tratta di un brand che in caso di vittoria contribuirà a stimolare investimenti, a intercettare eventi, a far giungere in città tanti visitatori attratti da un’offerta variegata, sportiva e culturale, arricchita dal richiamo dell’accoglienza. Un’opportunità per sviluppare un turismo sportivo, settore sempre più in crescita a livello mondiale e sul quale l’Amministrazione comunale punta in modo deciso e programmato, tanto da riunire e coordinare le deleghe sport e turismo sotto la guida di un unico assessorato”.
La proposta della candidatura è nata dal fatto che Macerata è città sportiva per vocazione. Lo sport fa parte dell’anima della città, da sempre, connotato della sua identità e “filosofia sociale” che coinvolge i praticanti delle tante discipline e tutti i cittadini in uno stile di vita all’insegna del benessere del corpo e anche dello spirito
Macerata è città sportiva per merito delle tante associazioni che promuovono i valori della pratica sportiva, riconoscendole – ancor più in questo delicato momento storico – il ruolo di innegabile punto di riferimento per le giovani generazioni.
Con le sue tante eccellenze sportive, la città emerge nel panorama nazionale. Ma il dato più importante è che a Macerata lo sport è per tutti e per tutte le età. Tutti possono praticarlo, non solo a livello agonistico, ma anche amatoriale e dilettantistico.
Infatti, a una diffusa tradizione di eccellenza rappresentata dalle tante realtà sportive si sommano un’impiantistica in fase di radicale rinnovamento, il progetto, promosso dalla nuova Amministrazione Comunale, di riqualificare capillarmente le strutture e le palestre in ogni quartiere della città e una visione: al di là e al di fuori di questi spazi fisici, di trasformare la città in palestra a cielo aperto, nelle cui aree verdi e lungo i cui percorsi ogni giorno chiunque potrà praticare attività fisica.
"Registriamo un caso di positività di un alunno della 5° elementare e la conseguente quarantena per tutta la classe". A darne comunicazione è il primo cittadino di Belforte del Chienti Alessio Vita che nella mattinata di oggi ha anche fatto il punto sulla situazione Covid : "I positivi totali nel nostro Comune sono 4 mentre i soggetti in quarantena 10".
"L'esito dei tamponi effettuati nella giornata di ieri al personale scolastico delle Scuole di Belforte del Chienti è negativo per tutti i soggetti - ha inoltre dichiarato il Sindaco Ringraziamo tutto il personale docente e non per aver aderito in massa all'iniziativa. Allo stesso modo, comunichiamo che i tamponi effettuati ai ragazzi che rientravano a scuola dopo la quarantena hanno dato esito negativo. Ringraziamo chi, volontariamente e con grande senso di responsabilità, si è sottoposto a questo controllo".
Anche il Coordinamento Provinciale maceratese di Fratelli d’Italia, nel primo pomeriggio di oggi, come sta avvenendo nel resto d’Italia, ha organizzato un simbolico flash mob, che si è svolto in maniera statica e nel pieno rispetto della normativa anti-covid, per chiedere al Parlamento di fermare l’iter per la modifica dei Decreti Sicurezza.
Un’ iniziativa, quella che si è svolta in Piazza della Libertà a Macerata, che si inserisce in un piano nazionale, fortemente voluto dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. "No al decreto insicurezza - Fermiamo l’immigrazione clandestina”. Era questo lo slogan che campeggiava sullo striscione sostenuto dal consiglieri regionali Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni, il vice sindaco Francesca d'Alessandro insieme dall’assessore alla sicurezza locale Paolo Renna, il responsabile provinciale Massimo Belvederesi, il responsabile regionale del dipartimento Paolo Perini ed il responsabile provinciale del dipartimento Claudio Cimarossa con l'ex candidato al consiglio regionale Simone Livi.
“Abbiamo voluto replicare una battaglia che Fratelli d'Italia sta portando avanti in Parlamento per contrastare la decisione, che sta prendendo il Governo, di tornare su quelli che hanno stati i decreti sicurezza - dichiara Elena Leonardi, attuale presidente della IV Commissione Sanità della Regione Marche - Macerata è diventata a suo malgrado una città simbolo di politiche che hanno portato ad una immigrazione incontrollata generanti purtroppo fenomeni di criminalità legati allo spaccio - e puntualizza - abbiamo voluto dare un segnale forte anche nel nostro territorio rispetto a una battaglia che sta tutto il gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia".
Un flash mob, quello di Macerata che ha dato seguito, all'eclatante protesta dei deputati di Fratelli d'Italia in aula alla Camera contro l'avvio dell'esame in commissione del decreto Sicurezza, con cui vengono modificati i decreti Salvini in materia di immigrazione avvenuta proprio dopo la diretta del Premier Giuseppe Conte dove ha firmato il nuovo Dpcm di Natale: “Il discorso è legato all'impossibilità di spostarsi fra comuni soprattutto per quelli molto piccoli - spiega Leonardi - nel nostre entroterra le famiglie attraversano la strada e sono in un comune invece di realtà come Roma la maggior parte della popolazione può circolare senza alcun tipo di resistenza. Sono quindi delle scelte che non sono calibrate per venire incontro alle esigenze del territorio”.
“Fino a ieri non sapevamo ancora se come regione saremmo stati in zona arancione o gialla – tuona l'assessore del Comune di Macerata Paolo Renna - Questo fa capire lo stato di confusione totale del governo ed è imbarazzante sapere che il Premier va su Facebook a fare una diretta in cui parla del destino degli italiani mentre il Parlamento era bloccato a parlare di decreti in sicurezza per far arrivare ancora più migranti in Italia quando abbiamo una nazione al collasso - e prosegue - Questo dimostra l'inesperienza e l'incapacità di questo governo ma anche la piega ideologia che ha preso il Parlamento che sta portando questa nazione In ginocchio. Sono veramente preoccupato per il 2021 perché se questi sono i presupposti fanno rabbrividire".
Macerata nel frattempo si stata preparando ad un Natale del tutto particolare che accenderà le sue luci domani sera: "Forse è passato un po' inosservato ma abbiamo cercato di non chiedere soldi ai cittadini ma di utilizzare quelle poche risorse che avevamo per istallare luminare e dare un senso a questo Natale - annuncia l'assessore alla scurezza maceratese - abbiamo cercato di spendere il meno possibile dando però un segnale di speranza. Sono contento perchè ho visto una cittadinanza vogliosa di partecipare all’abbellimento della città e questo secondo me dimostra che siamo sulla strada giusta. Non bisogna fare cose altezzose perché non è giusto soprattutto per il momento che stiamo vivendo - sottolinea Renna - dobbiamo lavorare con umiltà per cercare di risposte alla popolazione - e chiosa - Non è sempre facile, spesso non dipende solo da noi, ma per quello che possiamo garantire ce la metteremo tutta".
Nella mattinata di oggi, intorno alle ore 9:30, all’incrocio di fronte al Torrione di San Catervo, a Tolentino, una Lancia Y condotta da N. P. 91 anni che viaggiava con la moglie verso corso Garibaldi si è scontrato - per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale di Tolentino - con una Volkswagen Golf condotta da P. R. 52 anni di Tolentino, che usciva da via Gioacchino Murat.
A seguito dell’urto, la Lancia Y ha cominciato a perdere metano dal serbatoio per cui gli agenti della Polizia Locale hanno allertato i Vigili del Fuoco del distaccamento di Tolentino che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’autoveicolo.
Inoltre sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale di Macerata la signora che viaggiava sulla Lancia Y e che è rimasta contusa.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati nove decessi.
Nel territorio anconetano è stata registrata una vittima: si tratta di un 72enne di Ancona all'Ospedale dorico di Torrette. Cinque i decessi, invece, in provincia di Pesaro-Urbino: una 72enne di Pesaro, un 64enne di Corridonia senza patologie pregresse, un 87enne di Lunano e un 78enne di Fano all'ospedale di Pesaro, mentre una 83enne di Matelica è spirata all'RSA Galantara.
Nell’elenco fornito dalla Regione due vittime hanno interessato le strutture ospedaliere della provincia di Macerata: si tratta di un 72enne di Filottrano e di un 77enne di Recanati all'ospedale di Civitanova Marche.
Un decesso all'ospedale di Fermo: si tratta di una 91enne di Sant'Elpidio a Mare.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1314 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (576), mentre sono 229 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Anche quest'anno il Comitato Piccola Industria di Confindustria Macerata ha celebrato il PMI Day, una giornata speciale per centinaia di piccole e medie imprese in tutta Italia.
"Il PMI DAY è una iniziativa di Confindustria molto importante - ha spiegato il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella - una giornata in cui decine di migliaia di giovani entrano negli stabilimenti delle nostre imprese e toccano con mano cos’è la produzione, cosa è “fare impresa”. È una iniziativa che porta l'attenzione su un tema centrale - il rapporto dei più giovani con il mondo economico che li circonda.”
Il Comitato Piccola Industria di Macerata, grazie anche al contributo della Camera di Commercio delle Marche che sostiene il Progetto Scuola di Confindustria Macerata, ha utilizzato la tecnologia virtuale ed il 3D per realizzare 3 tour d’impresa che hanno riprodotto una visita fisica, in un ambiente esclusivamente digitale, veicolata ai nostri sensi mediante un visore che ha consentito un’interazione in tempo reale. Le aziende in cui è stato realizzato il tour virtuale sono state Lavorcarni di San Severino Marche, Plados Thelma di Montecassiano e Centro Accessori di Civitanova Marche.
Tutto questo è stato possibile grazie alla UBISIVE srl di Civitanova Marche che ha progettato una piattaforma con contenuti in cloud resi disponibili su una apposita APP per smartphone ai 250 ragazzi dell’ ITIS E. DIVINI di San Severino Marche coordinati dalla prof.ssa Lidia Papavero e dell’ITC F.Corridoni di Civitanova Marche coordinati dal vicepreside prof. Luigi Galandrini.
Gli studenti hanno potuto partecipare sia che fossero a scuola o in modalità di didattica digitale a casa. Così un momento difficile si è trasformato in un’opportunità di poter raggiungere molti più studenti rispetto alle edizioni passate. Sauro Grimaldi, Presidente della Piccola Industria di Macerata, ha posto l’attenzione sul fatto che "Occorre diventare intraprenditori cioè persone che all'interno dell’azienda si assumono la responsabilità diretta di trasformare un'idea in un prodotto finito. È una figura per cui non esiste un preciso percorso formativo, ma le caratteristiche indispensabili sono: essere innovativi, creativi, coraggiosi, flessibili per pensare fuori dagli schemi. Infine, non può mancare il lavoro di squadra, riuscire a sviluppare doti di leadership e comunicazione collaborativa”.
Tutto è stato magistralmente coordinato da Gabriele Micozzi esperto di comunicazione e marketing, le visite virtuali sono state realizzate anche grazie alla collaborazione e supporto tecnico di Sinergia Consulenze srl.
Ancora disservizi ai segnali di telefonia mobile e della TV. Ormai da tempo il Comune di Sefro sta combattendo una battaglia per far avere alcuni servizi essenziali, accesso alla telefonia mobile e al digitale terrestre, anche all’entroterra maceratese.
"È passato orami un anno dalle rassicurazioni del Corecom Marche. Il presidente Carnaroli rassicurò, a fine 2019, interventi risolutivi a seguito del sopralluogo dei tecnici del MISE con apparecchiature degne dei Ghostbusters. Ma, come prevedibile, niente è stato fatto. Anzi, i segnali sono addirittura peggiorati" afferma il primo cittadino Pietro Tapanelli.
“Noi cittadini dell’entroterra siamo abituati ai disagi - prosegue il sindaco -, ma ad essere dolosamente presi in giro non riusciamo a farci il callo. Da oggi in avanti invierò quotidianamente una comunicazione alla Regione, al Corecom e al Prefetto, finché non si arriverà ad una soluzione che, tra le altre cose, ho già trovato e suggerito agli organi regionali competenti… da un anno circa. A seguire, chiamerò Striscia la Notizia e Le Iene, visto che per ottenere qualcosa, in questo paese, bisogna rivolgersi a queste trasmissioni”.
Recentemente a Sefro si è vista anche l’Italgas. Ricordiamo che il comune famoso per l’acqua e per le trote è l’unico della provincia che non risulta metanizzato. “Stiamo, anche qui, lottando da anni per avere un trattamento equo e rispettoso della dignità dei cittadini e delle attività produttive che eroicamente combattono per i nostri territori - aggiunge Tapanelli -. Finalmente l’Italgas ha effettuato un sopralluogo, ma ora sto cronometrando il tempo che passerà prima che qualcuno muova una paglia. Anche qui bisognerà utilizzare metodi non convenzionali, visto che l’educazione e la diplomazia non hanno funzionato.”
"Insomma, i soliti problemi che la politica promette da anni di risolvere, ma che utilizza solo per le tavole rotonde e per i convegni. Storia vecchia. Anche i miei predecessori hanno lottato. Sono passati anni, ma siamo ancora al Caro amico ti scrivo. Ho anche proposto di realizzare a mie spese un traliccio per ospitare le antenne necessarie, ma senza successo. Una situazione incredibile; assurda. Degna di Aspettando Godot” conclude il sindaco.