Bertolaso attacca il Governo Conte: "Segregati in casa per tutte le feste, chiedano scusa"
"Ecco fatto: segregati in casa per tutte le feste, anziani abbandonati, turismo demolito, nazioni confinanti strapiene di sciatori, decessi fra i più alti del mondo, e lo saranno ancora per settimane". Così Guido Bertolaso, sui social, ha commentato il dpcm "Natale" emanato dal Governo il 3 dicembre.
"Strillate per i morti negli USA? Il rapporto di popolazione fra noi e gli americani è di 5,5. I nostri 993 che abbiamo perso ieri fanno in proporzione 5.461 poco più del 50% degli USA - aggiunge Bertolaso -. Lo sapete quanti giorni di scuola hanno fatto i liceali della Campania dal 4 marzo scorso ad oggi? 14. Tutto questo perché il Governo non è stato in grado di gestire la seconda ondata che loro stessi avevano previsto. Continuano a chiamarla emergenza, a quasi un anno dall’inizio della pandemia. Chiamiamola con il giusto nome: incompetenza".
"I Covid hospital della Fiera di Milano e di Civitanova Marche sono pieni da settimane (purtroppo) ma erano inutili giusto?" si domanda ancora, polemico, Bertolaso che conclude il suo sfogo facendo diretto riferimento al presidente del Consiglio Giuseppe Conte: "Continua a fare conferenze a reti unificate senza contraddittorio, ignorando l’esistenza del Parlamento e omettendo di usare l’unica parola che dovrebbe pronunciare: scusateci".
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