Il Sindaco Giuliano Ciabocco e tutta l’Amministrazione comunale vogliono esprimere il più sentito cordoglio a tutti i familiari della storica fornaia di San Ginesio Maria Raponi, che si è spenta ieri presso l’Ospedale di Macerata a seguito delle complicazioni provocate dal Covid-19. Aveva 88 anni.
Il Sindaco vuole ricordarla per la donna che è stata “umile, coraggiosa, simpaticissima oltre che una infaticabile lavoratrice. Un grandissimo esempio di bontà e sacrificio. Ha sfornato pane e dolci ogni giorno e visto crescere intere generazioni di ginesini".
“Marì”- dichiara il sindaco- ci lascia proprio in questi giorni che stiamo consegnando in tutte le case i suoi panettoni intitolati “Nonna Maria”, così li ha voluti chiamare suo nipote Fulvio, che ha preso le redini dell’azienda di famiglia “L’Arte Bianca dal 1919”. Ma Nonna Maria è stata indispensabile fino all’ultimo giorno".
Lo scorso anno l’Amministrazione Comunale ha voluto festeggiare Maria per i 100 anni della sua attività e nel 2011 è stata insignita del riconoscimento “La Fornarina” che ogni anno viene dato per celebrare la virtù femminile e per sottolineare il ruolo fondamentale della donna nella società contemporanea.
I ginesini non la dimenticheranno mai e ogni volta che sentiranno il delizioso odore di pane appena sfornato il pensiero non potrà che essere dedicato a Lei.”
I funerali si svolgeranno alle ore 15:00 di oggi presso il Centro di Comunità "SS.ma Annunziata" di San Ginesio. Seguirà il trasporto al cimitero locale.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati 5082 testati tamponi: 3460 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1804 nello screening con percorso Antigenico) e 1622 nel percorso guariti.
I casi positivi sono 369 nel percorso nuove diagnosi: 65 in provincia di Macerata, 82 in provincia di Ancona, 119 in provincia di Pesaro-Urbino, 54 in provincia di Fermo, 34 in provincia di Ascoli Piceno e 15 da fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (48 casi rilevati), contatti in ambito domestico (68 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (79 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (28 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (26 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (4 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (11 casi rilevati), screening percorso sanitario (9 casi rilevati) e 1 rientro dall'estero.
Per altri 95 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1804 test e sono stati riscontrati 80 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'10,66% oggi, contro il 11,28% di ieri.
Scende il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 481 (-10 rispetto a ieri), di cui 65 in terapia intensiva (+ 1rispetto a ieri). Sono, invece, 41 le persone dimesse dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 107 pazienti: 44 all'ospedale di Macerata, 49 al Covid Hospital e 14 a Camerino.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria è di 36.528 per un totale di 280.435 campioni testati.
Si è spento nella mattinata odierna presso l'ospedale Torrette di Ancona, a soli 41 anni, Daniele Acerbi. Il giovane, molto conosciuto a Cingoli per essere stato il titolare del noto ristorante "La Cantina del Palazzo", stava combattendo da mesi contro un male.
La sua scomparsa lascia la comunità cingolana avvolta nel dolore. La camera ardente sarà allestita domani, domenica 20 dicembre, presso l'obitorio dell'ospedale di Cingoli, in ottemperanza alle vigenti disposizioni sanitarie.
I funerali sono previsti per il giorno successivo, lunedì 21 dicembre, alle ore 10 presso la Collegiata di Sant’Esuperanzio.
Una nuova vetrina che si illumina in piena emergenza Covid e, insieme, una speranza che si accende in vista delle imminenti festività di Natale.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha inaugurato la Bottega delle Cialde di Simona Marcucci, attività commerciale che ha aperto i battenti in viale Eustachio al civico numero 13.
All’interno del negozio vasto assortimento di cialde di tutti i gusti e delle migliori marche come Illy, Lavazza, Nespresso, Caffè Borbone, Kimbo, Ricola, Aroma Vero, Must, Caffè Verzì e molti altri ancora insieme a cialde compatibili con tutti i modelli di macchinette da espresso in esposizione e vendita nello stesso store.
“Ho deciso di avviare una nuova attività di cui in città si sentiva la mancanza perché un’attività del genere non c’è mai stata anche se tutti ormai fanno uso di cialde in casa” – è la voce della titolare, Simona Marcucci, al suo primo giorno di attività.
Nel nuovo locale, proprio in occasione dell’apertura e fino al 31 dicembre, sarà praticato uno sconto a tutti i clienti.
“Vorrei dare uno speciale benvenuto ai tanti che, nonostante le difficoltà del momento, investono in città - sono le parole del sindaco, Rosa Piermattei – San Severino Marche è un centro vivo e ha un importante tessuto economico. Questi momenti offrono a tutti una carica di fiducia e ottimismo”.
Anche lo studente Unicam Matteo Ianni, iscritto al primo anno di Scienze Gastronomiche, nel suo ruolo di consigliere giovanile dell’Unicef, ha preso parte alla delegazione Unicef Italia che ha consegnato lo scorso 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, alla Presidente del Senato della Repubblica Maria Alberti Casellati, il documento “The Future We Want. Essere adolescenti ai tempi del Covid-19. Idee e proposte per un futuro migliore”.
“Future we want” è la campagna UNICEF nata a seguito della prima ondata della pandemia da Covid-19 per ascoltare i giovani sulla loro percezione del periodo di emergenza sanitaria e sulle possibili soluzioni da mettere in campo nel futuro post Covid.
Il Rapporto The Future We Want è il risultato di un processo di concertazione attraverso un sondaggio on line e condivisione che ha coinvolto oltre 2000 adolescenti dai 15 ai 19 anni e diverse organizzazioni operanti a difesa e supporto dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Dall’analisi dei risultati è nato il Manifesto The Future We Want, realizzato dagli adolescenti per il futuro post COVID-19 in Italia, che conferma le tendenze rilevate dalle statistiche nazionali, arricchendoli però sia delle preoccupazioni degli adolescenti, sia del loro vissuto emotivo, delle speranze, della capacità di resilienza tipica di questa fascia d’età.
Il giovane studente Unicam Matteo Ianni è uno degli adolescenti che hanno partecipato attivamente alle consultazioni online e alla stesura del Manifesto.
“E’ stata per me una grande soddisfazione – ha sottolineato Matteo – poter presentare il nostro lavoro alla Presidente del Senato. Abbiamo tutti vissuto la pandemia e ne stiamo tutti subendo le conseguenze, ma dobbiamo impegnarci tutti per la rinascita e per costruire il nostro futuro post-Covid”.
"A seguito dell'esito positivo al Covid-19 di 4 calciatori dell’Olympia Agnonese così come previsto dall'aggiornamento del protocollo sanitario del 2 dicembre, la gara tra il Tolentino e la formazione molisana, valida per l’ottava giornata del Campionato di Serie D, in programma domenica 20 dicembre, è rinviata a data da destinarsi". È quanto comunica la società cremisi in una nota ufficiale, diffusa nella giornata odierna.
Salvo imprevisti, il prossimo impegno del Tolentino sarà la trasferta a Castelfidardo, in programma per mercoledì 23 dicembre.
“Ieri sono state 8254 le persone che si sono sottoposte volontariamente al tampone rapido e 39 le persone risultate positive". È quanto ha annunciato l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini in merito alla prima giornata di screening nella Regione Marche, che ha avuto luogo nei capoluoghi di provincia.
"Numeri significativi supportati anche dalle prenotazioni già arrivate per i prossimi giorni - ha aggiunto l'assessore -. Sono dati incoraggianti. Sono molto soddisfatto dell’andamento di questa prima giornata, della ottima organizzazione in tutte le strutture e per questo ringrazio tutti gli operatori e i volontari impiegati in questa grande operazione”.
“Quella dello screening è stata e continua ad essere un’organizzazione complessa che coinvolge circa un migliaio di persone, una macchina che potrà essere utilizzata anche per la somministrazione dei vaccini Covid – sottolinea l’assessore alla Sanità – con un enorme sforzo di tutto il sistema sanitario, e grazie alla straordinaria collaborazione di tutti, saremo in grado di isolare persone che pur essendo asintomatiche sono positive, di conoscere la diffusione del virus e la sua concentrazione in alcune aree, ma anche di frenare l’avanzata del contagio permettendo alle persone che dovessero risultare positive di non trasmettere il virus ai propri cari, è un’assunzione di responsabilità diretta e quindi ringrazio tutti i marchigiani che vorranno sottoporsi al tampone che ricordo essere completamente gratuito”.
Questi, nel dettaglio, i dati di ciascun capoluogo di provincia:
Area Vasta 1 – Pesaro e Urbino: 2563 testati di cui 25 positivi
Area Vasta 2 – Ancona: 1555 testati di cui 6 positivi
Area Vasta 3 – Macerata: 651 testati di cui 2 positivi
Area Vasta 4 – Fermo: 1346 testati di cui 4 positivi
Area Vasta 5 – Ascoli Piceno: 2331 testati di cui 2 positivi
La Giunta recanatese approva il progetto esecutivo dell’intervento di riqualificazione del fosso delle Conce previsto nell’ambito del Contratto di Fiume Musone, lo strumento di programmazione per la pianificazione e gestione dei territori fluviali, per la riqualificazione ambientale e paesaggistica.
L’intervento prevede il rimboschimento di aree di proprietà pubblica sulle quali l’Amministrazione Comunale intende avviare un operazione di riassetto ecologico basato sull’introduzione di boschi naturaliformi, in particolare di ben 915 alberi e 2.288 arbusti ed aree a prato naturale in cui possano svolgersi attività ludiche all’aria aperta proprie degli spazi destinati a parco pubblico per i cittadini.
“L’obiettivo è quello di realizzare un importante progetto di alta valenza ambientale per il contenimento della CO2, per l'aumento della biodiversità e per la realizzazione di un luogo naturale liberamente fruibile con un’alta valenza didattica e culturale. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Un incentivo alla fruizione di un turismo lento, attento e consapevole nella città della cultura, ma anche del paesaggio rurale e naturale.”
Il costo complessivo previsto è di 88 mila euro, di cui 40 mila euro reperiti dal finanziamento dalla Regione Marche nell’ambito del Decreto di Biodiversità e Rete Ecologica Regionale e i restanti 48 mila euro, come quota di cofinanziamento del Comune di Recanati, previsti nel Bilancio di Previsione Finanziario 2020/2022.
“L'intervento interessa tre aree, l’area dell’ex discarica, l’area sottostante il cimitero e la vasta area destinata a parco pubblico delimitata da Via Cossio. – Ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Michele Moretti - In particolare quella della ex discarica, che sarà interessata da un intervento di rinatulizzazione con messa a dimora di vegetazione ad alto fusto con la possibilità di inserire un sentiero che proseguirà fino a valle e che consentirà di strutturare un suggestivo percorso pedonale agrario di ingresso verso la città che da via Offagna permetterà l’accesso al centro storico da Porta S.Filippo. In tale area gli arbusti sono stati pensati anche in funzione del possibile utilizzo dell’area per l’allevamento delle api".
"Nell’area sottostante il Cimitero l’intervento consiste, invece, nell’impianto di vegetazione autoctona in continuità con la macchia arborea del cimitero, già fortemente sviluppata, in modo da costruire un vero e proprio settore di bosco urbano - aggiunge l'Assessore -. Il progetto di fattibilità generale prevede anche l’inserimento di un sentiero che permetta di collegare il perimetro dell’area cimiteriale e di offrire possibili collegamenti a valle, oltre via Paolina Leopardi. L’impianto vegetazionale nell’area in oggetto svolgerà anche un compito di mitigazione del dissesto superficiale dovuto alla presenza di acqua nel sottosuolo che costituisce un fattore di preoccupazione per la tenuta della strada. Nell’area del parco pubblico sopra via Cossio l’intervento prevede la configurazione dello spazio verde fruibile attraverso la sistemazione delle diverse aree a bosco, arbusteto e a prato in modo da definire un vasto spazio aperto pianeggiante centrale – ben schermato rispetto agli edifici che delimitano l’area – liberamente fruibile per svago e spettacoli sfruttando la sua elevata panoramicità che spazia dal centro storico al Monte Conero, al mare ed al Santuario di Loreto.”
"Dal 24 dicembre al 6 gennaio l'Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi". Lo ha dichiarato il premier Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa, avvenuta in seguito al vertice del presidente del Consiglio con i capi delegazione di maggioranza e il ministro Francesco Boccia.
"È una decisione non facile, sofferta: dobbiamo rafforzare il regime di misure necessarie per cautelarci meglio anche in vista della ripresa delle attività di gennaio" - ha spiegato Conte - .
"Le misure del governo hanno funzionato grazie alla responsabilità dei cittadini. È un metodo che ci ha evitato il lockdown generalizzato. Siamo partiti con il metodo a zone con RT a 1.7 e lo abbiamo riportato a 0.86, tanto che nei prossimi giorni tutte le Regioni possono diventare zona gialla" ha sottolineato il presidente del Consiglio.
"Ragioniamo per una zona rossa nel periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi. Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità e salute. È possibile ricevere nella propria abitazione fino a 2 persone non conviventi con eventualmente i propri figli minori di 14 anni. È una misura che abbiamo pensato per consentire quel minimo di socialità che si addice a questo periodo". Siamo al fianco" degli operatori che saranno coinvolti da queste misure. "Abbiamo sospeso contributi e tributi per coloro che hanno perdite. Chi subisce dei danni economici deve essere subito ristorato. Questo decreto dispone subito un ristoro di 645 milioni per i ristoranti e bar". "L'intero territorio nazionale sarà zona arancione il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio. In questi giorni ci si potrà spostare esclusivamente all'interno del proprio comune senza giustificarne il motivo. Per venire incontro a comuni fino a 5000 abitanti fino a 30 km ma non nei capoluoghi di provincia. Rimangono chiusi bar e ristoranti tranne che per asporto e consegne a domicilio. I negozi saranno aperti fino alle 21", ha continuato Conte. "Nei giorni da zona rossa saranno chiusi i "centri estetici, bar e ristoranti. Saranno invece aperti supermercati, negozi di alimentari, di prima necessità, farmacie e parafarmacie, parrucchieri e barbieri". "Un sistema liberaldemocratico non manda la Polizia in casa, a meno che non ci una flagranza di reato. Noi non entriamo nelle case degli italiani, è un decreto concepito come limite alla circolazione. Si esce con l'autocertificazione", ha ribadito Conte.
"La pandemia ci sta insegnando, tra le lezioni, che dobbiamo mantenerci sempre pronti a intervenire. Abbiamo programmato al momento un recupero della didattica in presenza al 7 gennaio. Nel corso del Cdm c'è stata una pausa durante la quale i ministri Azzolina, Boccia, e De Micheli mi hanno informato che i tavoli presso i prefetti stanno funzionando molto bene, con sinergia. Questo ci dà maggiore fiducia per la ripresa in presenza a gennaio", ha concluso il premier.
Schianto tra due auto, una si ribalta: conducenti trasportati all'Ospedale.
E’ quanto avvenuto oggi pomeriggio, intorno alle ore 16:30, all’incrocio tra via Cingolani e via della Quercia a Recanati.
A seguito dell’incidente stradale tra due autovetture, sono intervenuti gli uomini della squadra dei Vigili del Fuoco di Macerata che hanno provveduto a mettere in sicurezza i mezzi coinvolti e l’intera area interessata dal sinistro.
Presenti sul posto anche gli operatori sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare le prime cure ai due occupanti delle che, a seguito delle lesioni riportate sono stati trasferiti all’ospedale di Civitanova Marche.
L’Azienda Pubblica Servizi alla Persona “IRCR Macerata” ha ricevuto ieri una donazione dal Bar Tabacchi Edicola "Il Ponte" di Sardella Gino (Via G. Falcone a Macerata, in zona Vergini), ben 500 mascherine chirurgiche per gli Operatori Sanitari e gli Ospiti delle Case di Riposo gestite.
“La famiglia Sardella, con questo bellissimo gesto, rinnova la fiducia nel nostro operato e la vicinanza ai nostri ospiti ed operatori. Non solo, è di straordinario esempio per tutti: è nei momenti più difficili che una comunità si stringe intorno a chi è più fragile o vive situazioni emergenziali. Grazie ancora, di cuore, da tutti noi” ha dichiarato il Presidente Centioni.
Nuovo sopralluogo del Presidente Antonio Pettinari all’Istituto Agrario di Macerata per verificare la conclusione dei lavori che interessano il cortile. Infatti l’Amministrazione provinciale ha fatto realizzare delle vetrate per chiudere il porticato adiacente la mensa e l’aula magna. “Abbiamo previsto di chiudere con le vetrate entrambi i porticati che si trovano nei due lati del cortile - commenta Pettinari - per offrire agli studenti la possibilità di avere più spazi al chiuso nei momenti extra-didattici, senza tra l’altro perdere la luminosità di questi ambienti. Abbiamo concluso il primo stralcio e nei prossimi mesi faremo la seconda parte dal lato opposto. La scorsa estate abbiamo dovuto eseguire numerosi interventi per un valore complessivo di 190mila euro per via delle nuove normative sul contenimento del contagio da coronavirus, previste dal Piano Scuola e ora questo spazio, che è riscaldato, torna molto utile anche per la mensa”.
Il Presidente della Provincia, accolto dalla dirigente scolastica Antonella Angerilli e dal prof. Pino Potentini, si è recato all’IIS “G. Garibaldi” con l’ingegnere dell’ufficio tecnico provinciale, Luca Fraticelli, che ha seguito i lavori e che peraltro sta seguendo il successivo cantiere che prevede il recupero di ulteriori spazi, mentre con risorse del MIUR - Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca - non legate al terremoto, sarà adeguata sismicamente la palestra. Quest’ultimo progetto, già appaltato e in fase di consegna dei lavori, ha un valore complessivo di 525mila euro e prevede un restauro dello stabile esistente e la realizzazione di una struttura costituita da due torri di acciaio che hanno lo scopo di assorbire le forze dovute all’azione sismica.
Durante la visita, il Presidente ha potuto visitare il nuovo laboratorio di analisi sensoriale, provvisto di strumenti innovativi per la gestione dell’assaggio e l’acquisizione dati. Questa aula speciale rappresenta un vanto per la scuola, in quanto sono pochissimi i laboratori che hanno a disposizione questa attrezzatura come strumento di indagine, nuova frontiera del neuromarketing. L’Istituto Agrario per la sua realizzazione è riuscita a finanziarsi grazie a delle risorse messe a disposizione dal MIUR. Studiate ad hoc anche le cabine di assaggio e l’illuminazione. La nuova strumentazione, ora dedicata al vino ma aperta a tutti i prodotti alimentari, permette con un macchinario robotizzato di analizzare gli alimenti e con una seconda apparecchiatura di valutare la presenza di metalli pesanti.
Infine, Pettinari ha visto i nuovi locali adibiti a biblioteca, i cui lavori effettuati dalla Provincia sono terminati a settembre. Come per l’aula magna, attualmente, lo spazio è destinato alla didattica.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 10 decessi correlati al Covid-19.
All'ospedale di Jesi hanno perso la vita tre persone: una 90enne di Sassoferrato, un 86enne di Falconara Marittima e un 53enne di Monte Roberto. Una vittima anche all'opsedale di Torrette, dove è morta una 73enne di Senigallia.
Altri tre decessi si sono verificati nel nosocomio di San Benedetto: un 69enne di Grottammare, e un 79enne di Ripatransone ed un 77enne di Ascoli Piceno.
Due decessi si sono verificati anche all'ospedale di Pesaro, dove sono spirati un 84enne del capoluogo e un 77enne di Senigallia. Una vittima è stata riscontrata al nosocomio di Fossombrone dove è deceduta una 80enne di Pesaro.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1469 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (629), mentre sono 250 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche:
Sono 80 i finalisti nazionali dell’edizione 2020 di Mister Italia, edizione che per la pandemia si è sviluppata prevalentemente online salvo alcune selezioni live organizzate in certe località dagli agenti di zona prima del lockdown o durante l’estate. Questi i nomi dei concorrenti della regione Marche che fanno parte del gruppo degli 80 finalisti:
Carlo Lo Bello di Matelica , 27 anni, alto 185
Dante Vita di Fermo, 29 anni, alto 190
Nei prossimi giorni una commissione tecnica, sulla base del materiale video e fotografico degli 80 finalisti, ne sceglierà 20 che faranno parte del gruppo dei “superfinalisti” tra i quali ci sarà anche il neo Mister Italia 2020 che nelle prossime settimane alla Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro (UD) riceverà l’ambita fascia. Nel rispetto delle attuali disposizioni anti Covid vigenti, per evitare l’assembramento degli 80 candidati, l’organizzazione ha preferito effettuare la Prefinale in modalità online evitando il raggruppamento. Nella nota località turistica del Friuli Venezia Giulia, che già lo scorso anno ha ospitato la finale nazionale, verranno assegnate anche le fasce collaterali del concorso che sono: Mister Cinema, Mister Eleganza, Mister Fitness, Mister #Millennial, Mister New Italy, Mister Boy Italia.
La manifestazione di Lignano si terrà senza presenza di pubblico ed è sostenuta da Promoturismo FVG e dal Comune di Lignano Sabbiadoro (UD). Mister Italia è un concorso di bellezza maschile nato nel 1983 ed è collegato ai maggiori male beauty contest mondiali quali Mister Mondo, Mister Universo, Mister International e altri ancora.
Il Potemkinstudio, studio di registrazione, con la fattiva partecipazione del Comune di Macerata che ha dato un patrocinio oneroso all’iniziativa, presenta "Effetto live", una serie di concerti in streaming dalle sale del Potemkinstudio in cui si esibiranno alcuni artisti del territorio che hanno visto la loro attività ferma per gli effetti della pandemia.
“E’un ulteriore modo per sostenere lo spettacolo, la musica e le arti in generale - afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. in una maniera inconsueta in questo strano periodo, nel quale però non vogliamo rinunciare all’energia della musica “. Il Potemkinstudio, da sempre punto di aggregazione e di confronto e trampolino di lancio per i giovani musicisti della provincia, in quest'ultimo anno ha implementato, fra i numerosi servizi che già offre, anche quello di poter effettuare concerti in diretta streaming dalle sale dello studio.
Questo proprio per dare la possibilità di continuare le attività concertistiche in tutta sicurezza vista la chiusura di teatri e locali dove normalmente vengono svolte. Il settore musicale è uno dei più colpiti dagli effetti della pandemia e sono molti gli artisti maceratesi che ne stanno soffrendo e questa rassegna vuole essere un punto di ripartenza per un settore sostanzialmente chiuso.
Il primo dei tre concerti è in programma il 23 dicembre, alle 21,30, con Simone Cicconi cantante, tastierista e sound designer che presenterà il suo nuovo album "Cosa potrebbe mai andare storto?", Cicconi è stato vincitore a Musicultura (2013 e 2016), finalista al premio de Andrè (2016 e 2018) e finalista al premio “L’artista che non c’era” (2018). Ha pubblicato altri due album da solista "Troppe note (Ma in compenso anche troppe parole) (2015) e Rumore (2018).
Il 30 dicembre, invece, sempre alle 21,30 sarà la volta di Bip Gismondi che presenterà il suo nuovo album "Rock around the Bip". Polistrumentista, chitarrista storico di Ivan Graziani, Gismondi vanta collaborazioni con moltissimi artisti italiani ed esteri fra cui Caparezza, Danilo Sacco ex voce dei Nomadi, Fiordaliso Mike Patton, Iva Zanicchi e altri.
“Effetto live” si concluderà il 5 gennaio, alle 21,30, con Marco Saltari, cantautore di Corridonia protagonista di XFactor 2019 che presenterà l'album di debutto "3 Venti" prodotto da Andrea Mei e Marco Mattei.
647 prenotazioni registrate per tutto l’intera giornata, 288 test effettuati fino a mezzogiorno, due turni che si collocano dalle 8 alle 14 e il secondo fino alle 20 con oltre venti operatori sanitari al lavoro in ognuno di essi.
Sono questi alcuni dei numeri delle prime ora di ‘vita’ del centro fiere di Villa Potenza dove oggi hanno avuto inizio le operazioni per effettuare il test rapido antigenico alla popolazione residente su base volontaria. Un servizio, che preso il via questa mattina su scala regionale nelle città capoluogo di provincia, che sarà disponibile dal 18 al 23 dicembre con orario continuato, compresi giorni prefestivi e festivi.
Una prima giornata di screening di massa nella provincia di Macerata, che ha visto la partecipazione di un buon numero di cittadini e che ha visto presenti: il sindaco Sandro Parcaroli, gli assessori Paolo Renna e Oriana Maria Piccioni , il delegato del sindaco alla sanità Giordano Ripa, la presidente della commissione Sanità della Regione Marche Elena Leonardi e i vertici delle autorità sanitarie regionali, tra cui la neo direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi, che hanno voluto portare il loro personale ringraziamento a infermieri e operatori sanitari che erano già al lavoro, dalla mattina presto, nella struttura.
“Ci aspettiamo una buona risposta da parte della popolazione – ha esordito la direttrice dell’Asur Marche Nadia Storti - questa attività sarà importante per riuscire a testare la prevalenza del virus soprattutto ora che si avvicinano le festività natalizie – . Non è stata solo a Macerata a dare inizio allo screening, stamattina a partire dalle 8 tutti i capoluoghi di provincia si sono organizzati e sono partite le squadre di operatori sanitari in forte sinergia con la Protezione Civile e i rispettivi comuni . Penso che questa struttura rappresenti una vera e propria macchina da guerra che è stata capace di mettere insieme e di far lavorare a stretto contatto tutte le istituzioni”.
“Il 23 dicembre finirà la prima ‘ondata’ di controlli e poi si procederà con le città di più di 20mila abitanti per finire con i piccoli comuni – rende noto la Storti -. La nostra presenza è doverosa nei confronti degli operatori sanitari dal 26 di febbraio, giorno del primo caso covid nella Regione, non si sono mai fermati – hanno effettuato migliaia di tamponi e in ogni contesto hanno sempre lavorato silenziosamente e meritano di sapere che sono nel cuore di tutte le autorità a partire dall’Area Vasta 3".
La Direttrice ha poi anche fatto il punto sulla situazione vaccini anti-Covid: “È uscito ieri il Piano Nazionale Vaccini e il giorno previsto dal Ministero per iniziare la somministrazione è il 27 dicembre – ha annunciato - quindi in contemporanea con lo screening partiremo anche con le vaccinazioni che inizieranno dagli operatori sanitari e coloro che lavorano nelle strutture residenziali, successivamente, con ogni probabilità a febbraio, saranno a diposizione della popolazione”.
Uno dei maceratesi che hanno sostenuto il test è stato proprio il primo cittadino Parcaroli: “Quellp che stiamo facendo è una fotografia della cittadinanza – ha dichiarato il Sindaco dopo essere stato ‘tamponato’– sarà importante per sapere come stiamo e invito tutti i maceratesi a sottoporsi al tampone perché così sarà più facile monitorare la situazione epidemiologica della città – ed ha aggiunto - abbiamo delle responsabilità nei confronti di chi ci circonda, soprattutto ora dove sarà importante trascorrere un Natale in sicurezza. In questo caso credo che la Regione abbiamo compiuto una bellissima iniziativa, ma ora dovremo farci trovare pronti quando arriveranno i vaccini”.
A tal proposito il primo cittadino maceratese ha stoppato l’ipotesi che vede la Fiera di Villa Potenza come possibile sede dove somministrare i vaccini: "Aprire questo posto ora è stata un’eccezione che il Comune ha potuto fare in quanto c’è stata la possibilità di fermare dei lavori di che erano in corso – ha spiegato -quindi posso già dire che i vaccini non si potranno effettuare in questa sede”.
A far eco alla parole di Parcaroli è intervenuto anche il delegato alla sanità del Comune di Macerata il dottor Giordano Ripa: “Ho seguito fin dall’inizio insieme al sindaco l’organizzazione di questa giornata e insieme all’assessore Renna abbiamo monitorato l’andamento dei lavori nell’ultima settimana – ha osservato - direi che, considerati i tempi e che la macchina organizzativa si è attivata il 9 dicembre, è stato fatto un lavoro straordinario – dopodiché ha anche illustrato l’importanza sanitaria dell’attività di screening per contrastare il peggioramento dei numeri della pandemia - fondamentale dal punto di vista epidemiologico perché permette di identificare, tracciare ed isolare eventuali positivi poiché siamo ancora di fronte alle seconda ondata – ha sottolineato il dottor Ripa - i numeri sono ancora elevati ,non solo in questa provincia, quindi se si riesce ad isolare un numero importante di casi positivi asintomatici, ciò rappresenterà una importante prevenzione in relazione ad una possibile terza ondata”.
“Come amministrazione comunale siamo veramente soddisfatti in quanto tutte le funzioni del Coc si sono svolte perfettamente –ha aggiunto l’assessore alla sicurezza Paolo Renna - c’è stata una gran mole di lavoro da fare ma nessuno si è tirato indietro. Il Comune ha lavorato in sinergia con tutto il territorio e questo rappresenta un importante punto di partenza per attività future”.
“Demood nasce dalla voglia e dalla necessità di non fermarsi, di intraprendere una nuova avventura. In una realtà dove smartworking e videochiamate sono ormai la quotidianità, sentivamo il bisogno di evolvere ulteriormente. Mood Events diventa Demood: un nuovo nome, rimanendo sempre fedeli alle nostre origini". È quanto afferma il presidente dell'associazione Demood Riccardo Prosperi, giovane e già riconosciuto dj/producer tolentinate.
"Da oggi alla nostra attività principale, quella di organizzatori di eventi, si va ad affiancare una vera e propria piattaforma online - sottolinea Prosperi -. Un sito dove potrete trovare tante novità e informazioni sul mondo della musica, a noi tanto caro, e uno shop con una selezione di capi ed accessori interamente ideata da noi. Nonostante la grande preoccupazione del settore della cultura e dell’intrattenimento, abbiamo deciso di avventurarci in questo nuovo percorso con una convinzione: il potere della musica non ci abbandona mai e, anche in questa situazione, saprà traghettarci verso il futuro”.
Accanto al presidente Prosperi una variegata e vivace crew, composta quasi integralmente da giovanissimi, è pronta alla nuova sfida: far diventare Demood un vero e proprio contenitore della club culture.
Un segnale forte di rilancio, dopo che il Covid-19 ha bloccato tutto il mondo della cultura e dell'intrattenimento.
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Si è svolta ieri sera la riunione con i Capigruppo, aperta anche all’intera Minoranza di Camerino, per confrontarsi e discutere in merito alla proposta di Programma straordinario sulla ricostruzione. Il sindaco Sandro Sborgia aveva, infatti, accolto la richiesta di aprire l’incontro a tutti i consiglieri così da condividere quello che è il piano fondamentale per far partire la ricostruzione nella città ducale. “Proseguiamo con l'iter che porterà all'approvazione di questo fondamentale documento - spiega il sindaco Sandro Sborgia - Abbiamo illustrato la proposta di PSR, non ci sono state richieste avanzate da parte della Minoranza.
Domani terremo una seconda assemblea pubblica con la cittadinanza per rispondere alle domande pervenute proprio dai cittadini e illustrare le eventuali integrazioni. È un momento importantissimo per la città, nel quale non si possono allungare ulteriormente i tempi – spiega il primo cittadino - perché non possiamo rimandare ancora: la ricostruzione deve partire. I cittadini aspettano da tanto tempo questo momento, sono passati quattro anni. La situazione richiede di agire, senza fretta, ma senza ulteriori indugi rispetto agli anni già trascorsi”.
Domani (sabato) si svolgerà una nuova assemblea pubblica, rivolta a tutta la cittadinanza sempre in modalità on line sul canale Youtube del Comune di Camerino nel rispetto della normativa imposta dall’emergenza sanitaria.
Saranno presentate le risposte alle osservazioni arrivate proprio dai cittadini
La FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana ha scelto il suo nuovo direttore principale. La Fondazione, una delle tredici Istituzioni Concertistico Orchestrali Italiane (ICO) riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, guarda al futuro e sceglie Alessandro Bonato.
Veronese, classe 1995, Bonato ha già al suo attivo un’esperienza che lo pone tra i giovani talenti più in vista dell’attuale panorama musicale non solo italiano. Nell’anno in corso ha collaborato più volte con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, dirigendo a gennaio il concerto “Anima Russa”, il 20 giugno ad Osimo quello della riapertura dopo il lockdown nazionale e domenica scorsa il Concerto di Natale proposto in streaming. L’anno prossimo lo attende un importante debutto sinfonico in Giappone con la Tokyo Symphony Orchestra.
“Il mondo della musica e la FORM si affidano alla creatività, passione, energia e preparazione dei giovani - ha dichiarato il Presidente FORM, Carlo Pesaresi -. Avevamo già intrapreso questo percorso e oggi lo testimoniamo ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, con la presentazione di Alessandro Bonato. Una scelta legata a un progetto culturale di prospettiva e di qualità, in continuità con il lavoro svolto fin qui e che ci ha permesso di diventare a pieno titolo la colonna sonora delle Marche. Una scelta coraggiosa che siamo in grado di portare a termine dopo un lungo ed efficace lavoro sul consolidamento dell’orchestra, della qualità delle produzioni e della sua immagine che ci ha dato moltissime soddisfazioni e riconoscimenti”.
Ha proseguito l’assessore alla Cultura regionale Giorgia Latini: “Sono molto contenta di questa scelta, una figura che, con la sua grande esperienza di altissimo livello pur in giovane età, rappresenterà un punto di riferimento per i giovani e un plus valore per far crescere la FORM in maniera ancora più incisiva. Con la sua freschezza e l’entusiasmo della passione Alessandro Bonato potrà essere un esempio di come i giovani talenti trovino valorizzazione nel mondo della Cultura se il talento è coltivato dallo studio e dall’impegno. Bonato diventa così un attrattore di un pubblico giovane che potrà avvicinarsi maggiormente alla musica classica e alla lirica. Penso a una futura collaborazione costruttiva con l’assessorato alla Cultura costruendo insieme programmi e progetti soprattutto destinati agli studenti degli istituti superiori e delle Università. Un percorso virtuoso che coinvolga il mondo della scuola anche in un’ottica di promozione delle attività della FORM. Un sincero augurio di buon lavoro per questa nuova stagione”.
Alessandro Bonato, che ha accettato con entusiasmo la sfida, diventa così il più giovane direttore principale di una ICO. Solida la sua preparazione culturale e musicale, così come l’efficacia e l’autorevolezza della tecnica direttoriale, riconosciutagli da tutte le compagini che ha guidato, tra cui la Filarmonica della Scala e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Lo studio attento, la passione e l’energia gli hanno permesso di assicurarsi il Terzo Premio fra 566 candidati alla Nicolai Malko Competition for young conductors di Copenhagen nel 2018: l’unico italiano e il più giovane dei partecipanti.
“Fin dalla mia prima collaborazione con la FORM, lo scorso gennaio, ho sentito una bella sinergia con l'orchestra, trovando un ambiente sereno nel quale poter lavorare ed esprimermi al meglio - ha dichiarato entusiasta Alessandro Bonato -. Sono felicissimo di questo incarico e della fiducia che è stata riposta in me. Metterò tutta la mia voglia di fare musica al servizio dell’orchestra, così da poter intraprendere un percorso di arricchimento reciproco, umano prima ancora che artistico”.
L’incarico, biennale a partire dal 2021, prevede la presenza del direttore in almeno tre produzioni per ciascuna stagione, oltre ad un impegno in attività di comunicazione e promozione soprattutto presso le nuove generazioni, aspetto a cui Bonato pone particolare attenzione; per l’anno 2021 i programmi da lui diretti saranno dedicati a Brahms (gennaio), Mozart (febbraio), Beethoven (marzo).
Fabio Tiberi, Direttore Artistico della FORM ha commentato: “Come ho avuto modo di dire in altre occasioni, ci troviamo di fronte a un direttore giovane e non a un giovane direttore, un artista che crescerà con l’orchestra, ma che darà una solida impronta sonora ed interpretativa al complesso. Seguo da tempo l’attività di Alessandro e mi è sembrato naturale, dopo il primo impegno di gennaio e la sintonia creatasi con l’orchestra, favorire questo incarico”.
La FORM, “Colonna sonora delle Marche”, che dal 2015 al 2019 ha avuto come direttore Principale il Maestro Hubert Soudant, (preceduto da Donato Renzetti, Woldemar Nelsson, e Gustav Kuhn) punta decisamente sui giovani per consolidare la propria presenza sul territorio regionale ma guarda con grande attenzione ad una maggiore presenza in ambito nazionale ed internazionale come già avvenuto al Grand Théâtre de Genève, in Svizzera nel 2019 e con l’atteso debutto al Musikverein di Vienna, previsto per marzo 2020 e rinviato causa COVID.
Prima del debutto di gennaio, Alessandro Bonato e l’ensemble d’archi della FORM, recapiteranno, in occasione del Natale, una “cartolina” di augurio dal Teatro Lauro Rossi di Macerata presentando il famosissimo “Concerto grosso in sol min., op. 6, n. 8 fatto per la notte di Natale” di Arcangelo Corelli. Un simbolico segnale proveniente da una terra di Teatri come le Marche che la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana intende rappresentare e tornare a frequentare con la sua Stagione di oltre 80 concerti, le attività educational e con la presenza al Macerata Opera Festival e alle Stagioni del Pergolesi di Jesi, del Teatro delle Muse di Ancona e dei Teatri della Rete Lirica delle Marche.
L’attività della FORM è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche e dai Soci Fondatori: Comuni di Ancona, Jesi, Macerata, Fermo, Fano, Fabriano.
Partono i lavori di riqualificazione di piazza Garibaldi a Civitanova Alta, primo ingresso della città se si arriva da Porta Marina e da pochi mesi inserita nel circuito museale del Colle civitanovese grazie all’apertura del nuovo Museo della grafica e del manifesto, al civico 533.
La Giunta comunale ha approvato nella riunione di ieri il progetto definitivo dell’intervento di manutenzione straordinaria della pavimentazione e dei sottoservizi, inserito nel piano triennale delle Opere pubbliche.
“La salvaguardia della parte più antica e per questo più fragile del borgo storico non può essere messa in secondo piano – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – ma va portata avanti di pari passo con l’avvio delle nuove infrastrutture del Porto; entrambi gli interventi sono indispensabili per lo sviluppo complessivo di Civitanova. Non c’è modernità senza la conservazione della nostra storia e dei luoghi della memoria che l’Amministrazione comunale vuole riportare ad essere di interesse sia per gli stessi residenti che vogliono continuare a vivere degnamente o ad investire in quei luoghi, sia per turisti e visitatori che vogliono scoprire i gioielli della cultura, di cui Civitanova Alta è ricca in ogni via”.
Nei mesi scorsi, l’Ufficio tecnico comunale ha richiesto all'azienda Atac di procedere alla verifica dei sottoservizi della zona (acquedotto e fognature) per valutare lo stato di conservazione e programmare le eventuali opere di competenza da inserire nel progetto da finanziare con accordo di programma.
Dopo le necessarie verifiche, l’Atac ha trasmesso la documentazione necessaria per la predisposizione del progetto definitivo riguardante gli interventi da effettuare ai sottoservizi di competenza. La manutenzione straordinaria della pavimentazione con riabilitazione e sostituzione dei sottoservizi relativi a rete idrica e fognature comporterà una spesa di complessivi 470 mila euro, di cui 350 mila con oneri a carico del Comune e 120 mila a carico dell’Atac.
L’intervento è conforme alle norme e prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti ed autorizzato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche, per cui tutti i lavori di scavo dovranno essere condotti in regime di sorveglianza archeologica.
Si prevede il rifacimento della pavimentazione in selci di arenaria riutilizzando quelli esistenti per la parte esterna alla zona carrabile, che verrà pavimentata con nuovi selci, sempre in arenaria, ma di maggiori dimensioni; nuovo sottofondo con misto cementato, con l'allacciamento dei pluviali e caditoie alla condotta fognaria; risanamento delle condotte fognarie principali in muratura esistenti sulla piazza provenienti da via Minniti e via Oberdan; rifacimento allacci fognature; rifacimento condotte idriche di distribuzione e relativi allacci e sistemazione dell’area a verde al centro della piazza.
Essendo l’importo dei lavori superiore ai 350 mila euro e contenuto entro il milione di euro, si procederà all’appalto mediante procedura negoziata, senza bando, previa consultazione di almeno dieci operatori economici, con aggiudicazione con il criterio del minor prezzo.